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David Rossi segretario PD di Chianciano Terme (fonte la rete) |
Ringrazio David Rossi neo
eletto segretario del PD che ha accettato di rispondere ad alcune domande poste
dal blog Valtubo sul suo mandato, il commento al risultato elettorale e gli
obiettivi per il futuro, ecco cosa ci ha detto:
In veste di nuovo segretario del PD Chiancianese, una
tua breve presentazione (età, lavoro, etc), le tue idee su Chianciano e le
linee sulle quali vorresti impostare il PD Locale.
Mi chiamo David Rossi, ingegnere meccanico di 34 anni,
mi divido tra l’azienda di famiglia, produciamo liquori dal ’65, e
l’insegnamento nelle scuole superiori. Ho partecipato attivamente
all’associazionismo chiancianese, sia sportivo sia culturale. Adesso impegnato
con un gruppo di persone tutte giovani, affiatate e in gamba per il progetto
del nuovo Partito Democratico di Chianciano Terme.
Abbiamo molto idee da sviluppare e ci vogliamo
dedicare a realizzarle, ma adesso siamo impegnanti nel dare una nuova forma al
nostro circolo. Un partito orizzontale che ascolta chiunque voglia aderire alla
nostro progetto, un partito fatto di proposte da realizzare subito, orientato a
fare il meglio per il rilancio della nostra cittadina.
Dall’analisi della recente sconfitta elettorale pensi che il PD locale abbia
fatto errori determinanti in passato e se si quali?
Nessuno in particolare, spiace forse non aver
comunicato fino in fondo la qualità e la determinazione delle proposte e delle
persone che erano nella lista e del nostro Candidato Sindaco. Il nostro
progetto era buono, idee per il rilancio del Paese e persone capaci e “nuove”,
argomento caro a chi ci ha sempre accusato di essere i “soliti”. Forse il voler
presentarsi senza i soliti noti e senza stringere ulteriori alleanze ci ha
sottratto qualche voto ma noi volevamo portare il nostro messaggio avanti senza
compromessi che poi avrebbero condizionato la governabilità e quindi
l'attuazione dei progetti.
Gli eventi del passato non ci appartengono come nuovo
gruppo dirigente, ma di certo un limite delle passate amministrazioni è stato
quello di aver comunicato poco con la cittadinanza.
Quali azioni intraprenderai per arrivare competitivo alle prossime elezioni
locali?
Per il momento c’interessa partecipare alla
discussione sui temi strategici per la nostra economia, fare proposte e
allargare la partecipazione diretta al nostro partito. Ma vogliamo dare anche
il nostro contributo cercando un apertura nei confronti della Nuova
Amministrazione. A livello territoriale stiamo lavorando bene e stiamo portando
anche lì il nostro contributo, usciremo presto con dei progetti di area ai
quali l’area Valdichiana ha ben risposto. Poi dobbiamo continuare a
tenere e rafforzare il rapporto politico con la Regione Toscana, anche da
li passa il rilancio di Chianciano.
Quale rapporto/linea terrete con la Maggioranza, Movimento 5 Stelle e con Chianciano
Riparte?
Un rapporto propositivo prima di tutto ma che tenga
sempre conto delle idee e delle linee del partito. Non vogliamo essere
spettatori passivi ma piuttosto artefici di buone proposte.
Le vicissitudini del PD nazionale con i malumori della minoranza, secondo
te potrebbero avere ripercussioni sul PD Chiancianese, e quali sono gli attuali
rapporti di forza all’interno di esso?
In questo
momento il Partito Democratico di Chianciano non risente degli eventi nazionali
in maniera diretta, siamo tutti concentrati, dalla dirigenza ai simpatizzanti,
alla realizzazione dei nostri progetti. Lasciamo la discussione sulle minoranze
ai momenti di riflessione che avvengono nelle assemblee comunali ma solo allo
scopo di mantenere un buon livello di cultura politica del nostro
circolo.
Saluti,
Valtubo