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lunedì 7 febbraio 2022

Lettera Aperta alle Istituzioni arrivata al Blog

 


Lettera Aperta arrivata al blog che giro ai lettori ed alle Istituzioni:

Chianciano Terme, e i suoi molteplici problemi, dovute da una manifestata indifferenza della classe Imprenditoriale-politica da tempo e per loro scelta, non hanno voluto e tutt'ora non interessa fare squadra. Non solo, tra questi vi sono soggetti, con un incarico pubblico, ma non per comprovata e documentata capacità ed esperienza, sono questi che si sentono “superiori”, e pure sono consapevoli che la causa della disastrosa situazione personale e del paese è stata e lo è ancora, anche per non avere fatto squadra, per non avere dialogato sufficientemente. Troppe le occasione perse. Una delle tante. Nel 1993/5; la precedente società doveva realizzare il famoso campo da Golf, in quel tempo avevo la sede e l'ufficio a Chiusi, avevo ottimi rapporti con delle società di Roma e Milano , una di queste aziende interessati a realizzare il campo da Golf di Chianciano T., era l'eader in questo settore, realizzavano, finanziavano, e per un cero periodo gestivano per inserire il Golf nel circuito mondiale, poi reso alla società proprietaria. Per la verifica fecero venire il loro Tecnico conosciuto a livello Internazionale Architetto Texsano Robinson. Questi chiancianesi Imprenditori dopo una loro riunione, dissero NO lo facciamo da noi. Sapevano di non avere ne esperienza ne disponibilità finanziaria, ma avevano tanta vanità un forte senso di SUPERIORITA', questo e altro sono la causa che distrugge ogni opportunità di crescita di Chianciano T.. Tutti sappiamo che la nostra cittadina termale è stata fortemente sfruttata, ma non sapientemente utilizzata, da tempo abbandonata senza manutenzione, ne ordinaria, ne straordinaria. Oggi da parte della popolazione c’è stata una presa di coscienza, a dimostrazione basta vedere i paesi confinanti Sarteano, Montepulciano ecc., questi seguitano a migliorare continuamente facendo i lavori di ordine pubblico sociale, acquedotti. Viabilità, nuovi marciapiedi, e altro ancora tutto con i finanziamenti Europei. Chianciano NO, qualche sporadico lavoro ma niente di serio. Nel blog Valtubo si legge che imprenditori come Sig. Gagliardi Roberto, il presidente Albergatori Dott. Barbetti, l’Assessore Rocchi, Oreste Castrini, hanno delle proposte per contribuire a risolvere questa assurda situazione di Chianciano T. lo stesso Sig. Piccinelli assessore di minoranza disponibile al dialogo.

Il Signor Gagliardi, da tempo desidera collaborare e dare il suo contributo operativo per migliorare il paese, il Presidente Barbetti, ha individuato 10miloni di Euro per il settore termale, vorrebbe utilizzare per realizzare una nova piscina, “nell’ex parco Fucoli “.Un tempo il parco era il Fiore di Chianciano T. credo che sarebbe giusto renderlo TALE. L’assessore Rocchi, dice di realizzare nuovo Ospedale, alcuni dicono non esiste questa esigenza, basterebbe restaurare quello esistente. Oreste Castrini, propone una iniziativa “INNOVATIVA e PERMANENTE” sconosciuta in Italia, se realizzata in grado di portare milioni di Utenti di ogni età e di ogni estrazione sociale proveniente da le nostre regioni, e da i paesi dell’unione e non solo. Utile e Indispensabile, per ricostruire e rivitalizzare l’economia di Chianciano T. e del territorio.

Al fine di valutare attentamente le varie iniziative, chiedo di renderci disponibili per un primo incontro, Incontro che la stessa amministrazione comunale, o l’opposizione, o le associazioni di categoria, o altri potrebbero organizzare . In attesa , a tutti invio i migliori saluti.

Tutti per la Ripresa di Chianciano Terme - li Chianciano 03.02.022

Saluti,


Valtubo






martedì 13 aprile 2021

Gagliardi invia al Blog Valtubo una Lettera Aperta alla Giunta di Chianciano Terme




Ecco la lettera aperta inviata alla mail del blog Valtubo da Roberto Gagliardi indirizzata alla Giunta di Chianciano Terme:

Lettera Aperta di Roberto Gagliardi alla Giunta di Chianciano Terme

Forse nell'immediato un progetto meno ambizioso di quelli già formulati, sostenibile e realizzabile, che può dare risultati tangibili potrebbe essere una soluzione per Chianciano. Lasciamo Piazza Italia così com'è per il momento, non possiamo avere cantieri dappertutto.
Dimenticare la Cina, Dubai e altro e captare flussi turistici, incrementando e attirando, dalle Regioni italiane (Lazio, Abruzzo, Lombardia etc), turisti che dovranno vedere in Chianciano Terme un'oasi di pace e di tranquillità ma anche di divertimento. Creare in Chianciano la base ideale di soggiorno, una cittadina ospitale con un vantaggio logistico enorme in quanto situata in un punto altamente strategico. Montepulciano, Montalcino e altre città non sono concorrenti ma complementari all'offerta per attirare il cliente, un cliente che soggiorna a Chianciano, deve vivere la città, visitare i suoi ristoranti, bar, negozi, chiese, monumenti e musei. Il fatto che il turista passi mezza giornata a Montalcino o Pienza deve diventare un lato positivo per Chianciano.
Dobbiamo ripulire Chianciano, allestire le vetrine dei negozi vuoti (Viale Roma, Viale della Libertà, Via Casini) curare i parchi e l'arredo urbano dando un aspetto accogliente alla cittadina. Dare incentivi a chi metterà musica dal vivo nei bar e invogliare altre forme di intrattenimento. Io aprirò in modo appropriato i 12 fondi del centro storico nel 2022.
È fondamentale creare due eventi al mese di livello nazionale pubblicizzati con forza (Mediaset, Google e periodici. La pubblicità dovrà partire da gennaio, ogni anno, per anticipare flussi di prenotazione). Un budget di €60 o €70 mila Euro ad evento nell'arco di 4 mesi, inclusa la pubblicità, sarebbe adeguato per una cittadina come Chianciano. La fattibilità di questa spesa è evidente in quanto le risorse verrebbero attinte dai fondi della tassa di soggiorno e dalla partecipazione del Comune. La spesa di circa €500.000 all'anno accompagnata da una campagna di spot televisivi e pubblicità online su tutto il territorio nazionale rimetterebbe Chianciano Terme sulla mappa turistica italiana.
Questo progetto è viabile e darebbe a Chianciano una visibilità nazionale che porterebbe enormi vantaggi economici e soprattutto, già il prossimo anno vedremo risultati concreti. I 500.000 Euro vengono già spesi ogni anno in modo diverso e questa spesa non inciderebbe sulle casse Comunali.
La mia idea massimizza il beneficio in modo efficace, dando a Chianciano entrate economiche con un metodo realizzabile e realistico.


Roberto Gagliardi

Saluti,

Valtubo

mercoledì 21 agosto 2019

Lettera Aperta del Dott. Massarelli

Ecco la lettera aperta che il Dott.Antonio Massarelli ha consegnato al blog: 


Brochure presentata dal Prof. Altomare per la Cura Terapeutica:


Saluti,


Valtubo


PS: in Barra a Destra il Nuovo Sondaggio del Blog su dove l'Amministrazione dovrebbe investire i soldi pubblici.

sabato 29 giugno 2019

Lettera aperta al blog Valtubo



Lettera aperta arrivata al Blog Valtubo:

Buongiorno Valerio

vista la situazione che viviamo e non solo a di Chianciano Terme e in 
seguito al mio lavoro , ogni giorno vari professionisti albergatori e 
non mi contattano per la cessione della propria attività o di altri 
beni, questo rientra nella normalità vista la mia attività. Ma quando 
entriamo nel concreto, purtroppo capisci che questi non sono più nelle 
condizioni di promuovere o fare nulla, sono solamente disperati.

Da qui il mio risentimento , non si può accettare che tutte le 
potenzialità che abbiamo vadano a finire solamente per mancanza di 
imprenditorialità, per arroganza politica. Per questo Motivo ti chiedo 
di pubblicare quanto in allegato.

Per Valtubo
Ciao Valerio.

In relazione al mio ultimo tentativo di individuare soluzioni alla crisi di Chianciano Terme e del comprensorio, comprensorio perché, la ripresa del COMPARTO TERMALE E RICETTIVO di Chianciano Terme non è solamente per la nostra cittadina ma il suo indotto diventa la motrice che traina anche l’economia dei paesi più o meno confinanti, ciò sembra non interessi a chi dice di avere a cuore le sorti del nostro territorio.
In questo mese con piacere abbiamo partecipato all’arrivo alla stazione di Chiusi di treni ad alta velocità, ottima cosa, si spera che ci sarà più movimento! Dobbiamo però chiederci perché continuiamo a perdere ‘treni’ che porterebbero nuova ‘linfa’ finanziaria e imprenditoriale, necessaria e indispensabile per la ripresa del comprensorio. I responsabili politici tutti, locali, provinciali, in modo particolare regionali, con senso di menefreghismo continuano nella loro assurda politica a loro più consona, di non curarsi affatto di far fermare quei treni formati da investitori privati INTERESSATI A QUESTE ZONE della bassa Toscana. Questo disinteresse è solo ipocrisia politica, vogliono lasciare queste zone in uno stato di precarietà continua, per il timore di perdere il personale interesse politico. Purtroppo a causa questo disinteresse il popolo si allontana sempre più dalla politica. Tutti sappiamo che gli investimenti portano occupazione e migliorano la situazione socio economica generale, conosciamo le nostre potenzialità, ma per cause indipendenti dalla nostra volontà non riusciamo ad utilizzarle al meglio. Ci sono imprenditori poco distanti da Chianciano Terme, che hanno investito nel settore ricettivo e sono stati premiati hanno clientela continua ed internazionale che paga un singolo pernottamento Euro 500/700,00, non conoscono crisi e lavorano tutto l’anno. A Chianciano Terme gli albergatori, costretti da certe agenzie, ospitano i clienti ad Euro 15,00 / 20,00 giornalieri per pensione completa. Con queste condizioni e con pagamenti a 60/90 giorni lavorano 3/4 mesi all’anno e conseguentemente hanno difficoltà ad onorare i propri impegni. Questo vale anche per le altre categorie, commercianti, artigiani, liberi professionisti, che non hanno più un giro d’affari consono e per cui più o meno nessuno è immune a queste difficoltà. Questa situazione ricade sull’amministrazione pubblica, sulle banche, sull'occupazione, e sul valore di ogni attività compresa quella immobiliare sia residenziale, commerciale, o ricettiva: non si salva nessuno!
Il problema è grave più di quanto si possa pensare, per una vera ripresa DELLA NOSTRA ECONOMIA non è sufficiente quello indicato nei programmi elettorali, anche se qualche iniziativa può dare un po’ di sollievo, non certamente con ‘Babbo Natale’. La politica dovrà prendere atto, che le regioni non sono nelle condizioni, nè di finanziarie nè di gestire gli impianti termali di media e alta categoria. Comuni con impianti termali simili a Chianciano Terme, hanno preferito fare accordi con investitori privati, non faccio il nome della società, mi limito a segnalare che imprenditori italiani con il loro know how dispongono di una decina impianti termali di alto livello, e, grazie ai loro investimenti, questi impianti sono ritornati a funzionare con fatturati in continua ascesa, producendo profitti e tanta occupazione. Prossimamente apriranno anche in America a New York , quindi perchè non credere alle potenzialità che abbiamo?. Io ed anche altri con me, siamo convinti che con un po’ di marketing veicolato nei giusti canali, può portare ad avere imprenditori interessati a rilevare le due società, immobiliare e di gestione delle terme di Chianciano. Posso affermare questo perchè da aprile 2018 a febbraio 2019, solo contando sulle mie risorse, ho presentato nei giusti canali, una bozza di programma definito ‘Polo Internazionale Del Benessere’ che fra l’altro include anche la realizzazione di un giardino botanico, e mi risulta che tra gli interessati, un serio contatto è avvenuto. Questi investitori, oltre che ad acquisire l’intero complesso termale e di gestione per l’importo richiesto, avrebbero impegnato molti capitali per la riqualificazione di tutti gli impianti e per la realizzazione di strutture ricettive di medio e alto livello. Mi risulta anche che la Regione Toscana, dato il momento particolare in vista di prossime elezioni, non ha ritenuto opportuno approfondire. Non è detto che questi investitori restino disponibili all’infinito date le numerose opportunità compreso quelle della nostra provincia.
La situazione è seria se non drammatica, non ci sono più le condizioni per tirare avanti, la sola cosa che è in crescita è l'indebitamento generale, la disoccupazione, l'invecchiamento generalizzato di tutto.
Quindi, Associazioni è finito anche il tempo dei supplementari ora è tempo di agire.

Oreste Castrini
Euroservice Solutions Italian Reale Eastate



Saluti,

Valtubo