Ieri sera al Teatro Caos c'è stata la presentazione della candidatura della Valdichiana a "Capitale Italiana della Cultura 2025", non sono potuto andare ed ho chiesto a Giacomo Testini, che era presente e che ringrazio, se poteva scrivermi un resoconto ed ecco il suo articolo:
Il Ministero della Cultura, ogni anno, dal 2015, tramite una commissione di sette esperti, nominata dallo stesso Ministero, dà la possibilità ad una città italiana di fregiarsi del prestigioso riconoscimento di “Capitale Italiana della cultura”, mettendo in condizione un determinato territorio di mostrare la sua storia artistica, e il proprio sviluppo culturale. L’obiettivo, come ha confermato l’ideatore Dario Franceschini, è quello di valorizzare i beni culturali e paesaggistici, migliorando i servizi rivolti ai turisti.
La Toscana è già stata premiata due volte nell’ultima mezza dozzina di anni: Siena nel 2015 e Pistoia nel 2017. Il 2022 è il turno di Procida, mentre per il prossimo biennio, il titolo è già stato assegnato alle città di Brescia e Bergamo 2023 e Pesaro 2024.
Per il 2025, tra i candidati, c’è anche la nostra Valdichiana senese, intesa come unione dei dieci comuni che ne fanno parte, ossia Cetona, Chianciano Terme, Montepulciano, Pienza, San Casciano dei Bagni, Sarteano, Sinalunga, Torrita di Siena e Trequanda.
Solo quarantotto ore fa, a Sarteano, è stato presentato il logo ufficiale firmato da Andrea Innocenti, in questi giorni, poi, il progetto diretto da Filippo Del Corno, compositore e docente al Conservatorio di Trieste, sta prendendo forma e identità grazie alla collaborazione con la Fondazione Cantiere Internazionale d’Arte e ad un team formato dalle progettiste Carolin Angerbauer, Laura Fatini e Grazia Torelli. Ieri sera, il “Valdichiana capitale della cultura 2025 tour” ha fatto tappa al Teatro Caos di Chianciano.
Erano presenti membri dell’Amministrazione comunale, Associazioni locali e operatori di vari settori. Non c’è stato il ‘sold out’ di curiosi alla ex Sala Polivalente termale, per usare un sottile eufemismo, ma una discreta partecipazione di cittadini si è presentata per capire di cosa si trattasse.
È un progetto ambizioso, di fatto, non è mai stato assegnato questo riconoscimento ad un territorio, ma sempre a città uniche. Ancora non si conoscono gli altri candidati con il quale competere, ma si è intuito che lo staff dell’Unione dei Comuni della Valdichiana cercherà di fare il possibile, almeno per entrare nella fondamentale ‘short list’ che potrebbe essere più semplicemente ridefinita come fase finale a dieci competitor prima dell’assegnazione.
Entro ottobre dovrà essere stilato il dossier per cercare di convincere gli esperti istituzionali che questo territorio è meritevole di vittoria. Per quanto possibile i relatori stanno cercando di promuovere e comunicare questo interessante progetto che potrebbe risultare una vetrina di spessore assoluto, sia a livello nazionale e intercontinentale. Per cercare di rendere partecipe la popolazione dei Comuni e tentare di cogliere ulteriori spunti utili, ieri, durante le due ore di confronto, sono stati messi in condizione i partecipanti di esprimere le proprie idee e pensieri, pregi e difetti, fattori identitari e unicità artistiche e naturali della nostra Valdichiana senese.
Tutti fattori che fanno parte del famoso ecosistema culturale e che potrebbero essere, lo speriamo tutti, aspetti importanti in questa non semplice competizione.
Giacomo Testini
Saluti,
Valtubo
"Grazie al pronto intervento dei Vigili del Fuoco è stato domato l'incendio - verosimilmente scatenato da fiori di pioppo - che non ha avuto fortunatamente alcuna conseguenza né per la vegetazione di alto fusto presente nel "parco a valle", né soprattutto per la limitrofa stazione di servizio carburanti.
Anche alla luce del pericolo stasera scampato si raccomanda a tutti la massima attenzione, perché ‘’i piumini dei pioppi" sono caratterizzati da alta infiammabilità e basta anche un semplice mozzicone di sigaretta affinché possano prendere fuoco e provocare inneschi involontari."
Assessore Rocchi