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Amministrazione Immobili Condomini

venerdì 30 aprile 2021

Delitto nella Gestione Terme......



Prefazione di Valtubo
Questo post come potete leggere è il primo non scritto e pubblicato da me ma da una nuova firma di un collaboratore del blog che ogni tanto stimolerà la discussione con notizie ed informazioni molto interessanti.

Saluti e buona lettura,

Valtubo


Quale è il vero futuro per i 45 dipendenti fissi di Terme di Chianciano? Chi pagherà i 9 milioni di euro debito? Come nella “forma dell’acqua”, primo romanzo delle indagini di Montalbano, ricostruiamo gli indizi.

Il 10 febbraio Massimo Caputi decide di comprare per poco meno di 30.000 euro le azioni del MPS delle Terme di Chianciano gestione.

Il 24 febbraio salta l’assemblea: si scopre che il debito della società è arrivato a 8 milioni e 800 mila euro

Il 31 marzo viene cancellato il CDA; dato il benservito a Fabio Cassi, è l’assemblea a maggioranza dei voti impone un deciso cambio: vengono nominati due professionisti di fiducia di Massimo Caputi esperti in fallimenti.

Si apre l’era dell’Avvocato Enrico Caratozzolo e del commercialista Speranza che hanno, per mandato dell’assemblea, 1 anno di tempo: per fare cosa?

E’ uno di quei casi nei quali si cerca di evitare il “delitto”, perché gli indizi ci portano ad un unico esito: fallimento.

Gli indizi ci portano a questo scenario: nuova linea di credito per Terme di Chianciano nella quale Massimo Caputi farà arrivare i suoi soldi, al riparo del vecchio debito ed è il luogo sicuro nel quale saranno versati gli incassi di quest’anno e contemporaneamente la società porterà i libri in tribunale per un concordato in continuità per la società di gestione. Nella crisi d’impresa c’è la possibilità, scritta nero su bianco di riorganizzare e licenziare i dipendenti e non ci sono accordi sindacali che tengano. Le future terme appalteranno all’esterno la maggior parte dei servizi: giardini, bar, marketing, fino ad arrivare a fare uno spezzatino anche per gli stabilimenti termali. Da chi andranno i dipendenti a protestare con i cartelli e megafoni: dal Sindaco ovviamente, che ha steso un tappeto rosso per l'arrivo di Caputi fino a fare pressione nei confronti del super milionario gruppo sanitario “Villa Maria” di accelerare l'uscita per fare spazio a Mister Federterme, che di finanza, spezzatini ecc. è un leader italiano, ma certamente neofita per il settore termale e sanitario.
Tutto il resto è fatto di promesse a vuoto, bugie e rassicurazioni finte.
I costi sui quale fare leva per far tornare i conti delle terme sono due: il costo dell’affitto, il costo del personale.
Pensate che in questo scenario sia credibile aumentare gli incassi? Pensate che sia possibile aumentare i clienti delle terme di Chianciano? Pensate che sia realistico aumentare il valore delle convenzioni con il Servizio Sanitario Nazionale?

Ma soprattutto pensate che riusciamo a evitare questo “delitto”?


Vostro Salvo Montalbano

giovedì 22 aprile 2021

Riapertura Terme? Ma il Sillene cade a pezzi....




Ieri in un articolo della Nazione (cliccare nella foto per ingrandire o scaricare) si parla della possibile riapertura delle Theia, senza indicare una data precisa, ma allungando comunque i tempi per le Sensoriali.




Nel frattempo mi è arrivata una segnalazione di un lettore, che mostra la situazione pericolosa in cui versano alcune parti dello stabilimento Sillene, che casca letteralmente a pezzi.
La persona che mi ha inviato le immagini sullo stato dell'immobile, mi ha scritto che un pezzo di quelli nelle foto sia caduto, rimbalzando in una terrazzina, poco dopo il suo passaggio a piedi.
Speriamo in un pronto intervento per evitare qualche incidente grave.
L'Assessore Rocchi, come pubblicato ieri nel blog, annuncia che per il 2024, se tutto va bene, avremo un nuovo ponte forse il pesce di aprile del blog ha dato lo stimolo decisivo.....


Saluti,


Valtubo









martedì 13 aprile 2021

Gagliardi invia al Blog Valtubo una Lettera Aperta alla Giunta di Chianciano Terme




Ecco la lettera aperta inviata alla mail del blog Valtubo da Roberto Gagliardi indirizzata alla Giunta di Chianciano Terme:

Lettera Aperta di Roberto Gagliardi alla Giunta di Chianciano Terme

Forse nell'immediato un progetto meno ambizioso di quelli già formulati, sostenibile e realizzabile, che può dare risultati tangibili potrebbe essere una soluzione per Chianciano. Lasciamo Piazza Italia così com'è per il momento, non possiamo avere cantieri dappertutto.
Dimenticare la Cina, Dubai e altro e captare flussi turistici, incrementando e attirando, dalle Regioni italiane (Lazio, Abruzzo, Lombardia etc), turisti che dovranno vedere in Chianciano Terme un'oasi di pace e di tranquillità ma anche di divertimento. Creare in Chianciano la base ideale di soggiorno, una cittadina ospitale con un vantaggio logistico enorme in quanto situata in un punto altamente strategico. Montepulciano, Montalcino e altre città non sono concorrenti ma complementari all'offerta per attirare il cliente, un cliente che soggiorna a Chianciano, deve vivere la città, visitare i suoi ristoranti, bar, negozi, chiese, monumenti e musei. Il fatto che il turista passi mezza giornata a Montalcino o Pienza deve diventare un lato positivo per Chianciano.
Dobbiamo ripulire Chianciano, allestire le vetrine dei negozi vuoti (Viale Roma, Viale della Libertà, Via Casini) curare i parchi e l'arredo urbano dando un aspetto accogliente alla cittadina. Dare incentivi a chi metterà musica dal vivo nei bar e invogliare altre forme di intrattenimento. Io aprirò in modo appropriato i 12 fondi del centro storico nel 2022.
È fondamentale creare due eventi al mese di livello nazionale pubblicizzati con forza (Mediaset, Google e periodici. La pubblicità dovrà partire da gennaio, ogni anno, per anticipare flussi di prenotazione). Un budget di €60 o €70 mila Euro ad evento nell'arco di 4 mesi, inclusa la pubblicità, sarebbe adeguato per una cittadina come Chianciano. La fattibilità di questa spesa è evidente in quanto le risorse verrebbero attinte dai fondi della tassa di soggiorno e dalla partecipazione del Comune. La spesa di circa €500.000 all'anno accompagnata da una campagna di spot televisivi e pubblicità online su tutto il territorio nazionale rimetterebbe Chianciano Terme sulla mappa turistica italiana.
Questo progetto è viabile e darebbe a Chianciano una visibilità nazionale che porterebbe enormi vantaggi economici e soprattutto, già il prossimo anno vedremo risultati concreti. I 500.000 Euro vengono già spesi ogni anno in modo diverso e questa spesa non inciderebbe sulle casse Comunali.
La mia idea massimizza il beneficio in modo efficace, dando a Chianciano entrate economiche con un metodo realizzabile e realistico.


Roberto Gagliardi

Saluti,

Valtubo

martedì 6 aprile 2021

Gagliardi (Chianciano Pulita) contro attacca la Giunta di Chianciano Terme

Questo il contro attacco dettagliato di Roberto Gagliardi alla Giunta di Chianciano Terme pubblicata nel blog Chianciano Pulita in risposta alla denuncia di diffamazione:

Giunta di Chianciano nega la libertà di opinione

Roberto Gagliardi risponde alla denuncia di diffamazione

La libertà di espressione non è un nemico di Chianciano, ci sono decine di articoli di giornali e documenti che raccontano la realtà.

Una realtà triste di una cittadina che è in ginocchio a causa della politica. Dovrebbe essere il dovere di tutti non diffamare, ma denunciare ciò che non funziona, gli errori madornali della politica, la incompetenza, la incapacità di governare. Quando l’opinione pubblica rileva che fare un parcheggio per camper in una cittadina con 150 alberghi che lavorano 4 mesi con grande difficoltà è un enorme errore. Quando si afferma che i fondi dovevano essere spesi per aiutare la collettività è una diffamazione oppure una opinione espressa a ragione in quanto la cittadina non ha ottenuto nessuna utilità da una decisione del genere?

Lo stesso documento della Lega (alleata di Punto a Capo), inviato al Presidente del Consiglio Regionale della Toscana evidenzia una situazione insostenibile, strutture fatiscenti, alberghi vuoti dove di notte entrano visitatori e accendono falò è lo specchio della realtà come ci presenta la Lega (si veda lettera sottostante). Rendere pubblici certi documenti non è diffamazione è informazione. L’opinione negativa di Chianciano salta agli occhi del turista quando entra in viale Baccelli e vede alberghi vuoti abbandonati, negozi chiusi con polvere sulle vetrine arrugginite e strade sporche.

Invece di fare parcheggi per camper, la politica deve spendere soldi per mantenere un certo decoro. Il turista non deve entrare nella più importante cittadina termale italiana e trovarsi tra due file di edifici che cadono a pezzi. Trovare soluzioni è il compito delle politica, non fare lotterie dove si regalano auto. Troppo facile ma inutile, i commercianti hanno dovuto comperare i biglietti della lotteria. È importante che i chiancianesi sappiamo la verità sullo spreco delle risorse, su una gestione politica che deve cambiare perché ci sta portando alla chiusura totale. Chiedetevi perché le terme di Saturnia sono interessate a Chianciano, perché i russi hanno comperato chiedetevi anche come hanno fatto le nostre Terme ad arrivare a 8 milioni di debito con il Comune come socio.. La risposta è “Chianciano terme ha futuro”, ma la politica lo penalizza fortemente. La cittadinanza deve capire con chiarezza che l’arroganza politica e la mancanza di visione e strategia ci manderà tutti sul lastrico, ma non per colpa degli albergatori, dei commercianti e dei ristoratori, come vogliono farci credere i signorotti del palazzo ma per colpa loro. Non sarà difficile quantificare i milioni sperperati che avrebbero dovuto essere spesi per produrre risultati utili per lo sviluppo che una cittadina, con oltre 150 alberghi e un numero rilevante di ristoranti, bar, enoteche, esercizi commerciali e chiaramente le terme, necessita per poter far funzionare in modo illuminato e sostenibile l’unica industria di Chianciano Terme: il Turismo

Come non sarà complicato rilevare dove sono finite le risorse della tassa di soggiorno che sarebbero dovute essere utilizzate per una seria e solida promozione considerando la imperativa necessità di captare flussi turistici propensi alla spesa considerando il grande numero di esercizi che non ha eguali in Italia.

Come non è facile concepire l’enorme spesa inutile per Babbo Natale che è in totale conflittualità con il parere del Presidente dell’Associazione Albergatori e contro ogni logica.

Chianciano, come afferma giustamente il Dott. Barbetti, “è a vocazione stagionale” e il 95% degli alberghi sono chiusi. Perché la Giunta sceglie questo periodo dell’anno per spendere un enormità di risorse trascurando la stagione estiva che è il momento più propizio per attirare il turismo? Gli albergatori pagano cifre esagerate e insostenibili per IMU, TARI e tasse per 12 mesi mentre, senza programmazione estiva, sono semi vuoti anche ad agosto.

Lettera del Presidente dell’Associazione Albergatori Barbetti

Senza promozione, senza eventi importanti e senza pubblicità Chianciano, con i suoi 150 alberghi non può sopravvivere, non può rinnovarsi, non può fare lavorare gli alberghi e negozi, non può guardare verso il futuro. Sette anni senza una strategia, come afferma il Presidente dell’Associazione Albergatori, hanno messo Chianciano in una profonda crisi. Cambiare il modo di fare politica è un imperativo essenziale per la sopravvivenza della cittadina.

Se la politica non cambia Chianciano crolla e quanto affermato è una legittima difesa e una descrizione precisa della realtà.

Bloccare la critica, cercare di censurare il dissenso non fa bene alla democrazia, alla politica e a Chianciano che soffre.

Roberto Gagliardi

Membro Sindacato Inglese Giornalisti



Saluti,


Valtubo

sabato 3 aprile 2021

Volendo cercare Il Lato Positivo.....

 


Premesso che il covid non ha niente di positivo e che in questi giorni a Chianciano Terme ci sono circa 50 persone contagiate, alle quali va tutto l'affetto e gli auguri di pronta guarigione, volendo vedere il famoso bicchiere mezzo pieno possiamo affermare che è una fortuna che per Pasqua ci sia la zona rossa e che non possano muoversi i turisti che normalmente sarebbero venuti.
Infatti il turista, non venendo a Chianciano Terme, non vedrà la frana nel parcheggio dei Giardini, non si ritroverà la passeggiata della Macerina chiusa, il ponte chiuso, il parco a valle con “cittadella dello sport” chiusa per lavori fermi, il Parco Fucoli inutilizzabile per lavori, le Terme di Sant'Elena chiuse e le Terme di Chianciano con Salone Sensoriale e Piscine Theia, che potrebbero essere aperte da gennaio, chiuse anch'esse. Tutte cose che non hanno niente a che fare con l'emergenza covid.

Quindi volendo cercare Il Lato Positivo......


Saluti,


Valtubo

Vittorio Sgarbi Pasqua non a Chianciano ma vicino Montepulciano, possibile che non abbia riconosciuto Chianciano? Aspettiamo reclamo del Sindaco...
Dal canale valtuboblog su youtube


Articolo con intervento di Daniele Barbetti su Terme di Chianciano e Pasqua senza clienti:

giovedì 1 aprile 2021

Ecco il nuovo ponte di Chianciano Terme

 

Il nuovo "Ponte Eolico" che nascerà a Chianciano Terme

Con lo sblocca cantieri, che il Governo Draghi prevede di approvare entro il 30 aprile, nel sito dell'Anas, tra i progetti presenti per l'avvio del cantiere da chiudere entro il 2026, per usufruire dei fondi del Recovery Fund, c'è il nuovo ponte di Chianciano Terme, che nascerà nella SP146 al posto del vecchio viadotto della ribussolaia.
Il rendering, che potete vedere nell'immagine in linea con gli indirizzi del nuovo ministero della transizione ecologica e del ministero dei trasporti, mostra un "ponte eolico" il primo in Italia e costruito in collaborazione con la Solar Wind, dunque eco-sostenibile come quello già presente a Yúrén jié quartiere di Pechino in Cina.


Saluti,


Valtubo