Ieri sera una macchina ha perso il controllo ed è finita addosso all'albergo Siviglia, una delle strutture più degradate di Chianciano Terme che proprio in settimana era stato argomento di dibattito da parte del Partito Comunista di Chianciano Terme che invia al blog questa nota di Nicola Bettolini:
Nella sera di Domenica 15 Gennaio, come volevasi dimostrare, una macchina è finita proprio ove la recinzione dell'ex albergo Siviglia è mancante perché caduta da circa una settimana. Speriamo che il conducente non abbia riportato danni fisici, non lo sappiamo ancora e non sappiamo la dinamica ma di certo si poteva evitare...., perché sia come sia andata, la recinzione e lo stato dell'immobile è un aggravante...Chi si prenderà la responsabilità? Se questo può essere un caso.....URGONO INTERVENTI...A QUANTO IL PROSSIMO INCIDENTE?
Ecco articolo de La Nazione uscito ieri mattina:
Degrado e problemi di sicurezza per il rischio di crolli all’ex albergo Siviglia, nel centro di Chianciano Terme, chiuso da tempo e abbandonato a se stesso. A segnalare la situazione di pericolo e di incuria è Nicola Bettollini, segretario della Sezione Valdichiana Senese del Partito Comunista, che ha avvertito in questi giorni la polizia municipale. "Ci sono già stati dei crolli – lamenta –. Esprimiamo tutta la nostra preoccupazione per la recinzione caduta al vecchio albergo Siviglia situato in via Buozzi, nella prossimità di piazza Italia, abbandonato e in uno stato d’incuria totale, pericoloso e sicuramente dannoso per auto e pedoni, considerata la vicinanza dell’immobile a un asse viario assai importante che collega la Val d’Orcia alla nostra cittadina e al circondario".
Quella struttura fatiscente non rappresenta certo un bel biglietto da visita per Chianciano Terme, ma non crea solo problemi di immagine. "Nel perimetro vi sono anche massi, cornicioni pericolanti – fa notare ancora Bettollini –.Abbiamo comunicato alla Municipale di Chianciano Terme lo stato delle cose e la ringraziamo per aver preso in carico la segnalazione. Oggi la situazione è sempre la stessa, capiamo le difficoltà ma non possiamo accettare una cosa del genere nella nostra cittadina". Il segretario di zona del Partito Comunista non ha nessuna intenzione di rinunciare a portare avanti la battaglia per la messa in sicurezza del Siviglia. "Scriveremo per sensibilizzare tutti e soprattutto chi non si preoccupa per i motivi più svariati di mantenere i propri immobili in maniera decente – annuncia Bettollini –. E se non ci riescono per problemi finanziari che ci pensasse lo Stato. Se qualcuno si farà male, chi si prenderà la responsabilità? Invitiamo il Comune di Chianciano o chi per esso a prendere gli opportuni provvedimenti".
Saluti,
Valtubo