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lunedì 21 maggio 2018

Chianciano Terme la dura realtà dei Numeri

Fonte la rete


A Chianciano Terme, ad un anno dalle elezioni, si può cominciare a tirare un bilancio dell'Amministrazione di Puntoeacapo sul fronte economico.
In questi 4 anni passati tra feste e festicciole, eventi ed eventucoli, cene e cenette, finanziate con la tassa di soggiorno riscossa dagli albergatori, il Sindaco di Chianciano quando si riferisce alle presenze turistiche dice sempre “si parte dalle settecentomila presenze....”
In effetti i dati ci dicono che nel 2014 avevamo 663.635 presenze e che nell'anno successivo 2015 siamo passati a 733.652 (+ 10,55%), con gran vanto dell'amministrazione per l'inversione di tendenza.
Poi a causa del passaggio dalla Provincia alla Regione Toscana della gestione dei dati non si è avuto più nulla di ufficiale, il blog più volte aveva segnalato tramite dati trovati online che c'era stato un forte calo, ma l'amministrazione aveva comunicato che dalle entrate della tassa di soggiorno i dati erano diversi e che le presenze erano “settecentomila.....” e oltre.
Ma la dura realtà dei numeri è ben diversa nel 2016 le presenze sono state 589.544 (-24,44%) e nel 2017, anno di grande crescita del turismo in Italia, le presenze sono state 604.068, con un aumento di un modesto 2,46% e con un calo di stranieri del -6,60%.
Dunque la linea scelta dall'amministrazione di puntare sul turismo sportivo e del Chianciano for Family ci ha portato ad un calo di presenze tra i più ampi della storia chiancianese, solo nell'anno dello stop del sostegno del servizio sanitario abbiamo avuto un calo di presenze più ampio, quindi o Puntoeacapo comincia ad ascoltare, cercare di capire ed a collaborare con l'economia chiancianese creando e concordando una strategia o se continua ad andare avanti a testa bassa seguendo logiche tutte sue ed a finanziarie le varie iniziative senza logica di Pro Loco e CCN capaci di tirare fuori un programmino eventi solo a metà maggio, con un ritardo di due mesi sull'inizio della stagione e di almeno 5 rispetto alle logiche di mercato, o Chianciano è destinata ad affondare inesorabilmente tra festicciole, eventucoli e cenette.

Dati pubblicati nel sito di Regione Toscana (Clicca qui!):

2014 Italiani 436.614 Stranieri 227.021 Totale 663.635

2015 Italiani 490.148 (+12,26%) Stranieri 243.504 (+7,26%) Totale 733.652 (+10,55%)

2016 Italiani 370.452 (-32,31%) Stranieri 219.092 (-11,14%) Totale 589.544 (-24,44%)

2017 Italiani 398.548 (+7,58%) Stranieri 205.520 (-6,60%) Totale 604.068 (+2,46%)


Saluti,


Valtubo

martedì 3 maggio 2016

Progetto di Rebranding per Chianciano Terme!



I dati sugli arrivi e presenze definitivi del 2015 presentano, dopo tanti anni, un saldo attivo, (clicca nelle immagini per ingrandire) purtroppo la redditività non presenta ancora gli stessi buoni risultati.
Dati Attività Alberghiere Chianciano Terme

Infatti il cliente medio di Chianciano Terme è “low cost”, attratto dall'offerta al ribasso ed appartenente spesso alle “truppe ciabattate”, dunque leggendo i numeri si vede un bell'aumento delle strutture Alberghiere (+8,56%) a fronte delle più costose Extra-Alberghiere che invece sono in forte calo (-6,10%).
Con l'occasione vi presento un progetto di “rebranding” per il rilancio di Chianciano Terme realizzato da Alessandra Mariani, studente dell'University of East Anglia e nostra “cliente” che lei stessa ha inviato al blog con questo testo al seguito:


“Il progetto di rebranding evidenzia il bisogno di spostare il focus del paese da 'citta' curativa' a 'citta' del benessere attivo', concetto quest’ultimo che incorpora, espandendolo, anche il precedente. Per questo tutte le attivita' proposte saranno legate al concetto di 'active wellness'. Le tre raccomandazioni principali sono le seguenti:

Dati Attività Extra-Alberghiere Chianciano Terme
1. Attrezzare la citta' a diventare un centro sportivo vivente. In particolare, di creare campus di allenamento per endurance/outdoor sports quali il Triathlon e i piu’ giovanili ed accattivanti Spartan Races e Mud Runs. Quest’ultime sono attivita’ sportive in forte espansione in Italia e all’estero e per la citta’ potrebbe essere un’ottima opportunita’ cavalcarne la crescita dall’inizio. A queste comunque dovra’ essere affiancata la piu’ tradizionale creazione e la relativa sponsorizzare di percorsi per mountain bike, trekking e simili che allarghino l’offerta di sports come il nuoto e la corsa gia’ presenti in maniera consolidata grazie al centro sportivo esistente. Cio e' gia' in linea con i cambiamenti che stanno avvenendo in citta', per esempio la restrutturazione della Piscina Olimpionica Comunale e la costruzione di un nuovo impianto sportivo.

2. Stabilire una partnership con l'Universita' degli Studi di Siena per un master in Thermal Baths and Hotel Management, per far si che una nuova generazione di imprenditori e managers possano fare rivivere e rinnovare il potenziale dei vari hotel, piccoli e grandi, di Chianciano. A questo si associ il rinnovo e rilancio dell'offerta dei servizi termali in linea con quanto altre stazioni in Italia e all'estero stanno gia' facendo.
Dati Attività Aggregati Chianciano Terme

3. Svincolare la parola 'Terme' dal nome della citta', perlomeno nelle attivita' di marketing. Purtroppo, seppur glorioso, il concetto di citta’ termale e’ un concetto datato e la parola stessa propone una immagine per un pubblico adulto e bisognoso di cure. Le associazioni e le attivita’ che insistono sull’aspetto terapeutico non dovranno essere rimosse dal marchio della nuova Chianciano, ma non ne dovrebbero costituire piu’ il focus primario. Occorre espandere il concetto di benessere associato alla citta’ e lasciare che la sua identita’ risulti piu’ fluida, moderna e comprensiva di vari aspetti.

E’ anche fondamentale pensare ad un nuovo logo da utilizzare nelle campagne pubblicitarie. La mia idea e’ di sviluppare un elemento grafico che si affianchi alla scritta “Chianciano active wellness”, caratterizzandola e completandola. Tale elemento dovrebbe prendere le mosse dall’attuale stemma cittadino, che ne costituisce comunque la radice, ed estrarne, i maniera minimalista, una parte identificabile. Questa parte poi potrebbe essere utilizzata anche in altri cartelli o segnali che verranno installati in futuro sul territorio cittadino. Sebbene questa parte del lavoro richieda un progetto grafico accurato saro’ in grado di produrne una prima bozza per discussione al nostro incontro.

Naturalmente la fattibilita’ complessiva del progetto richiede la creazione di un business case che dovra’ essere popolato con dati accurati e previsioni realistiche di espansione delle attivita’ e della domanda di servizi.”

Alessandra Mariani
Brand Leader and Strategist
MSc Brand Leadership 
BA Society, Culture and Media with Honours
University of East Anglia


Saluti,


Valtubo

martedì 15 luglio 2014

Stagione 2014 continua la decadenza di Chianciano!

Fonte la rete

La crisi chiancianese anche quest’anno è sempre più forte, nel disperato tentativo di cambiare le cose ci si affida sempre più all’organizzazione di piccoli eventi occasionali, di basso profilo, non strutturati per durare e crescere nel tempo e senza nessuna promozione, quindi alla fine più partecipati dai cittadini di Chianciano che dai turisti.
La soluzione o almeno una delle soluzioni sulla quale punta molto la nuova Amministrazione almeno nelle parole dette nella campagna elettorale e anche nei primi giorni di mandato e quella di ampliare il Turismo Sportivo.
Tale scelta però nei fatti si traduce nell’organizzare eventi con un grosso numero di partecipanti, i quali, per poter accedere all’evento, devono passare per forza dalle agenzie (le solite tra l’altro), quest’ultime, approfittandosi dell’offerta alberghiera a basso costo, possono fare un bel ricarico.
Il Comune dal canto suo, può vantarsi dell’alto numero di presenze, incassando una lauta tassa soggiorno, il tutto a scapito delle altre tipologie di turisti, che scappano dagli schiamazzi notturni e dalla confusione delle “truppe ciabattate” ed a scapito della tanto declamata e decantata qualità, stretti in questa diabolica morsa composta dalle agenzie e dal Comune compiacente, gli albergatori vengono sfruttati e non tutelati e soprattutto sono esclusi dalla contrattazione del prezzo netto per struttura, tra l’altro l’Associazione Albergatori non fa niente di concreto per intervenire su questa situazione.
Se non cambiamo questi metodi e struttura di contrattazione locale per Chianciano non ci sarà nessuna possibilità di risollevarsi, ma anzi si accentuerà sempre più questa spirale di decadimento.

Saluti,

Valtubo

lunedì 6 maggio 2013

Cittadella dello Sport, si o no?

Studio di fattibilità località Caggiolo fonte Paolo Piccinelli

Ecco nell'immagine uno studio di fattibilità mandato dall'ex Assessore dello Sport Paolo Piccinelli ed il relativo testo:

Lo sport, senza fare retorica, ha aiutato tutti noi a crescere in maniera, diciamo migliore, ovvio per fare sport servono le strutture. Lo sport ha dunque due funzioni, quella sociale che non dobbiamo mai dimenticare che è svolta da un genitore che può andare al Castagnolo con il figlio e una bicicletta o un pallone (quindi intendendolo come luogo anche di incontro) ma é svolta anche da quelle associazioni che fanno giocare a calcio 100 bambini all'anno e che secondo me devono essere aiutate, molto più di quanto sono riuscito a fare io.
Senza l'impegno delle associazioni parlo di tutti gli sport, i nostri bambini cosa farebbero? E pensiamo anche a tutti quei ragazzi che si fanno un mazzo immenso per organizzare le gare di ciclismo o di mtb, che nelle scorse settimane avranno fatto venire un migliaio di persone a Chianciano, mettiamo che non abbiano dormito e nemmeno preso un caffè, ma parleranno di Chianciano il giorno dopo, quindi é promozione anche quella. I grandi progetti? Ben vengano ma al Castagnolo non ci sono spazi per fare cose molto diverse da quello che c'é.
Se si pensa ai grandi progetti non si può guardare verso il Castagnolo, bensì verso lo stadio Comunale. O da altre parti. Ad esempio quanti sanno che il comune ha oltre 14 ettari di proprietà che sono li fermi da chissà quanti anni e dove nessuno ha mai pensato niente. Il turismo sportivo? Sapete che ci sono state fatte delle proposte per ospitare i soggiorni dei figli di una grande azienda Italiana a cicli di 250 bambini per i 3 mesi estivi? Volevano però degli spazi di cui noi non siamo dotati, ma tante sono le richieste a cui non abbiamo potuto dare una risposta... Eppure in quello spazio potrebbe sorgere un polo sportivo importante, anche se é fuori dal paese.
Vi giro questo studio di fattibilità molto semplice sul Caggiolo, dove ho portato un ing. del Coni che si é prestato gratuitamente a darmi una mano, naturalmente qui non si parla di cose che un'amministrazione può finanziare, ma a mio parere, mettere a bando si.

Paolo Piccinelli
Vignetta Progetti Faraonici Chianciano

Prendendo spunto dalle parole del Consiglierre Piccinelli, ragioniamo sulla necessità di una "cittadella dello sport" a Chianciano Terme, se realmente utile per creare un turismo qualitativo o quantitativo ed economicamente trainante e vantaggioso, e puntando su quali sport, quelli affermati , tipo calcio o creare strutture per sport "emergenti"?

Saluti,

Valtubo