L'incontro di lunedi ha mostrato la vera fine dell'Amministrazione di Puntoeacapo, che ha chiesto in una sorta di pianto/minaccia/accusa ai cittadini, ma più che altro alle attività, di pagare la Tari perchè il bilancio non è più sostenibile.
Ma possibile che dopo 9 anni in cui tutto migliorava, i turisti venivano a frotte grazie alle iniziative dell'Amministrazione, Babbo Natale, Trenino, smart-city (ve la ricordate?), città delle famiglie con pupi sparsi per il paese poi finiti nei boschi etc., adesso c'è un buco di bilancio? Eppure sono stati spesi più di 4 milioni di tassa di soggiorno, con un ritorno per Chianciano pari a zero, hanno comprato l'anno scorso il palamontepaschi, per ridarlo alle Terme, con un guadagno pari a zero hanno completato(?) l'edificio accanto che non si capisce quale ritorno potrà portare etc.
La realtà è ben diversa Chianciano Terme in questi 9 anni ha perso molte attività, attrattività, moltissimi turisti e l'Amministrazione ha fatto un disastroso bando per la promozione che non sta portando risultati.
Pochi giorni fa il Sindaco riportava con vanto articoli/velina per il boom di turisti, ma se si guarda i numeri dell'anno pre-covid paragonati al gennaio-settembre dell'anno scorso quelli di Chianciano sono disarmanti se paragonati ai dintorni, gli altri sono in linea o sopra, noi sprofondiamo:
Questa incapacità di capire e muoversi nel turismo, nello sviluppare e finanziare iniziative a favore del turismo ha determinato la crisi della gestione Puntoeacapo, che con gli aumenti che ha promesso per coprire il buco di bilancio, aumento Imu, aumento Tassa di Soggiorno e verifica dei dati della Tari. che vuol dire controllare le posizioni inesigibili per spalmarle nella Tari di chi paga e dunque aumento della Tari e stretta sui controlli porterà ad un commissariamento de facto.
E allora meglio commissariare il Comune subito, cosi possiamo arrivare il prossimo anno ad avere dopo le elezioni un'Amministrazione che potrà fare qualcosa ed avere un po' di manovra, altrimenti si rischia solo una lunga agonia che ci porterà all'inevitabile, ma in una condizione economica anche peggiore...
Saluti,
Valtubo