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Fonte la rete |
In provincia di Siena devono trovare ubicazione altri 75 profughi
attualmente, fonte la Prefettura, sono presenti nella provincia di Siena 300
profughi, di cui 13 donne, distribuiti in 17 strutture ubicate in 11 Comuni (Siena,
Chianciano Terme, Chiusi, Colle Val d’Elsa, Gaiole in Chianti, Monteriggioni,
Monticiano, Piancastagnaio, Poggibonsi, Sarteano, Sinalunga).
L’accordo deve essere trovato tra Prefettura ed Amministrazioni locali,
ciò che salta all’occhio e che a Chianciano sono presenti attualmente 2
strutture che accolgono immigrati, dunque l’11,76% che ospitano circa 70
profughi pari al 21% di tutta la provincia, dunque se vengono mantenute le
proporzioni ne potrebbero arrivare altri 15.
Eccetto Siena siamo la località con il livello turistico più alto, ed
abbiamo un profugo su 5 della provincia che è “ospite” da noi, già adesso
rappresentano l’1% della popolazione di Chianciano Terme, alcuni sono stati
allontanati perché hanno creato piccoli problemi, niente di preoccupante, ma
perché una località turistica come Chianciano deve subire il peso più grande
per l’assistenza degli immigrati? Non sarebbe più giusto inserirli in maniera
più equilibrata tra i vari centri? E come immagine per la stagione non sono il
massimo, visto che tolto quando giocherellano a calcio al Castagnolo, spesso
sono a zonzo senza fare niente, oltre che telefonare, ed in certi orari mettono
un po’ di timore, specialmente alle signore che passeggiano? Quali sono le
intenzioni dell’Amministrazione per gestire la situazione ed il flusso di
immigrati per Chianciano nei prossimi mesi/anni?
Saluti,
Valtubo