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sabato 15 febbraio 2025

Chianciano Terme Lo Spezzatino è Servito!

 



Con la pubblicazione dell' Avviso di Asta Pubblica per i beni di proprietà delle Terme di Chianciano lo Spezzatino viene ufficializzato.
Al contrario di tutte le parole dette nelle ultime settimane, la vendita dei beni ai privati è partita e  si concluderà il 4 di aprile, come potete leggere nel bando della Regione Toscana (Avviso Vendita Terme Clicca Qui).
Il primo lotto, che definirei "lotto Caputi", composto da Theia, Sensoriali e Sillene è di € 7.025.522,00 praticamente meno di un terzo del costo di realizzazione degli immobili, mi chiedo se arrivati a scadenza non ci siano offerte che succede? Abbasseranno ulteriormente il prezzo? Oppure cederanno ad un eventuale offerta più mirata solo ad alcuni edifici?
Già uscito primo articolo con reazioni sulla Nazione che potete leggere cliccando nell'immagine accanto.
E pubblico la risposta di Puntoeacapo:

In merito a quanto appreso prima dalla stampa e poi acquisendo le informazioni pubblicate nel bando di Terme di Chianciano Immobiliare, dove si promuove una vendita all'asta dei beni termali semplicemente al migliore acquirente, noi riteniamo che il Sindaco debba riferire in consiglio comunale perché non si può rubare il "diritto alla verità" della comunità dichiarando quella che è - di fatto - una bugia politica.
Non più di 20 giorni fa il Sindaco Torelli aveva comunicato pubblicamente che la società immobiliare “avrebbe sondato il mercato per una eventuale cessione di una parte del patrimonio non strategico” e ci ritroviamo di fronte ad un’asta pubblica per l'alienazione tutti i beni, meno che l’Acqua Santa (già destinata al patrimonio pubblico comunale grazie, ricordiamo, a quanto messo in atto dalla nostra precedente amministrazione e non certo dalla attuale).
E nello stesso comunicato aveva anche aggiunto di “mantenere la proprietà pubblica dei beni strategici che possano ancora produrre presenze” mentre oggi ci troviamo nell’elenco dei beni in vendita le Piscine Theia, le Terme Sensoriali, Sillene e la Direzione Sanitaria.
Non ci sentiamo tutelati da questa amministrazione con in testa un Sindaco che dice una linea, ne concorda un’altra con la Regione e avalla il “suicidio assistito” della destinazione termale, con tutti i beni che possono essere comprati all’asta da chiunque solo sulla base della migliore offerta e senza dover dimostrare alcuna visione industriale.

Comunque anche se adesso scorreranno fiumi di parole, per rimanere in clima sanremese, lo spezzatino è servito, buon appetito a tutti o forse a uno solo...


Saluti,


Valtubo