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Antonella Reali candidata Consigliere Regionale per il Movimento 5 Stelle |
La candidata al Consiglio della Regione Antonella Reali, del Movimento 5 Stelle di Chianciano Terme presenta, tramite il blog Valtubo, le idee che intende portare avanti una volta eletta.
I candidati della Provincia di Siena per il Movimento 5
Stelle:
Luca
Furiozzi, Monica
Sottili, Paolo
Payer, Eva
Reali, Simone
Franchi, Antonella
Reali
Ecco le motivazioni della candidatura di Antonella Reali Movimento 5 Stelle di Chianciano Terme:
Il progetto
culturale 5Stelle è un progetto di civiltà per il recupero della legalità e
della dignità ed è un progetto che per la sua realizzazione richiede cittadini
correttamente informati. Crediamo, fermamente nelle potenzialità dei nostri
territori e nella loro bellezza,
bellezza che vogliamo promuovere e preservare come fonte di ricchezza e
di crescita con vantaggi e benefici per tutti e non discrezionalmente dispensati.
Riteniamo che il principio dello sviluppo sostenibile rappresenti il criterio
che deve guidare le scelte di sviluppo economico, le scelte di sviluppo
strutturale e le politiche di gestione del territorio e vogliamo per la
ValdiChiana Senese tutto quello che le varie Amministrazioni pur avendone avuto
la possibilità non hanno fatto e non fanno. La crisi economica della Toscana è
una crisi di SISTEMA e di MODELLI DI SVILUPPO. E' il risultato di scelte
politiche sbagliate che hanno ceduto la sovranità popolare agli interessi di
pochi. La pochezza della visione di insieme di chi ci ha amministrato e
amministra si rivela ora in tutta la sua pienezza. NOI VOGLIAMO NELLE
ISTITUZIONI PERSONE CHE FACCIANO REALMENTE GLI INTERESSI DEI CITTADINI.
Progetti e
Obiettivi per la Valdichiana Senese
Vogliamo
una CRESCITA VERA , EFFETTIVA che sia SOSTENIBILE ed INCLUSIVA. Vogliamo una
crescita basata su un miglioramento dei servizi di base e funzionale alla effettiva
crescita delle imprese.
Nello
specifico per la Valdichiana Senese abbiamo bisogno di una mobilità sostenibile
da realizzare anche tramite un potenziamento sensibile del trasporto pubblico
locale e che sia tale da consentire la rivitalizzazione dei piccoli centri. Non
possiamo competere se non diamo soluzione al problema infrastrutturale.
Prevediamo di aumentare gli investimenti nel servizio ferroviario per aumentare
i treni in circolazione e riqualificarli. Vogliamo anche gli interventi
infrastrutturali necessari per il pendolarismo e opere di potenziamento e
ammodernamento delle linee ferroviarie rispetto alle mega-opere, spesso imprese
affaristiche fonte di sprechi e di corruzione. Il piano della mobilità avrà una
cospicua voce dedicata alla gestione del trasporto a fini turistici.
Il TURISMO
è una delle risorse più importanti per l’economia della Valdichiana Senese.
Per
incentivare il turismo sono necessarie tutta una serie di azioni sul
territorio. Innanzitutto, occorre
investire nella formazione degli operatori di settore valorizzandone le
competenze.
La
formazione dovrà concentrarsi su lingue straniere, web marketing e marketing
territoriale e di prodotti turistici integrati. Tra gli obiettivi c’è quello di
prolungare la permanenza media dei turisti ed il loro impatto economico e
sociale sul territorio. Servono strategie condivise che facciano aumentare il
peso specifico degli operatori del settore insieme ad azioni di supporto e
sostegno alle imprese del settore.
Puntiamo
molto sulla promozione internazionale volendo cogliere anche l’opportunità
offerta di rimborso cure transfrontaliero. Obiettivo è Toscana al 1° posto al
momento siamo al 6° per flussi turistici stranieri su permanenze superiori alle
4 notti.
Vogliamo
che Chianciano Terme e il nostro territorio diventino effettivamente e sul
serio quel POLOBARICENTRICOATTRATTIVODIRIFERIMENTO da tutti annunciato e mai
realizzato. Il nostro territorio ha tutte le caratteristiche per arrivare a
questo ma forse non rientrava tra le priorità di chi ci ha governato finora.
Negli
ultimi 5 anni abbiamo avuto una flessione del 20% delle presenze turistiche in
Valdichiana dovuta principalmente alla crisi di Chianciano Terme. Le presenze
turistiche degli altri otto comuni sono, infatti, rimaste stabili negli ultimi
5 anni.
Le
prospettive di ripresa in questo contesto dipendono dalle possibilità di
rilancio delle TERME.. Per questo dobbiamo puntare sulla loro riqualificazione
e sul loro efficientamento gestionale. Le cure termali (correttamente
riproposte) sono uno strumento da utilizzare insieme alla possibilità offerta
dal rimborso cure transfrontaliero per il prolungamento della permanenza media
del turista aumentandone così l'impatto economico sul territorio.
Il TERMALISMO
rappresenta un comparto strategicamente rilevante in una regione da alta
vocazione turistica qual è la Toscana. Le nostre aree termali rappresentano una
risorsa per l’intero territorio regionale.
Il sistema
termale è stato contraddistinto da una crisi strutturale originata anche da un
ridimensionamento delle prestazioni termali e da decisi cambiamenti negli
orientamenti del mercato. A fronte di questi nuovi scenari si pone l’esigenza
di una riqualificazione dell’intero settore e di un recupero di competitività
mediante lo sviluppo di strategie unitarie e mediante la promozione di
pacchetti turistici integrati.
Promuovere
il termalismo significa anche e soprattutto TUTELARE la risorsa termale sotto
il profilo della sua sostenibilità.
Una delle
priorità è rappresentata dalla tutela del patrimonio idrico termale e dallo
sfruttamento sostenibile delle risorse. Auspichiamo che tutti i Comuni Termali
adottino, come ha già fatto Chianciano, in tal caso comune virtuoso, le misure
di controllo previste a livello legislativo ai fini della salvaguardia del
bilancio idrico complessivo. Riteniamo, inoltre, inaccettabile lo “scaricabarile” della Regione
ai Comuni. Lo sfruttamento indiscriminato delle risorse termali è in atto da
tempo come dimostrano vari studi e chi
ci governa (Regione) sapeva ed aveva
delle RESPONSABILITA’ e competenze
precise.
Una corretta gestione può essere
attuata solo comprensorialmente con
scelte prioritarie di programmazione e monitoraggio a livello regionale. vigilando
seriamente sull’uso delle
risorse E’ chiaro che un uso indiscriminato
delle falde acquifere ovvero un consumo idrico eccessivo e superiore ai tempi
di ricarica comporta pericoli di impoverimento. In presenza di adeguate
precipitazioni che garantiscono la regolare alimentazione delle falde
l’impoverimento è causato da un consumo idrico eccessivo. Non si possono
ignorare i rapporti tra bacini geologici di alimentazione senza aver
determinato il bilancio idrico complessivo e senza rischio di alterazione
dell’intero sistema dell’acquifero con GRAVI DANNI per le sorgenti.
La futura
abolizione delle Province rende centrale un problema di governance
territoriale. Siamo convinti della necessità di porre e di mantenere LE
ESIGENZE DELLE PERIFERIE al CENTRO della AGENDA REGIONALE DI GOVERNO ai fini
della salvaguardia dei servizi essenziali:
Acqua come
bene pubblico primario e Sanità Pubblica. In ambito sanitario non vogliamo
riforme che distraggono risorse pubbliche verso la esternalizzazione dei
servizi e la privatizzazione attraverso l’artificio dell’ allungamento delle liste d’attesa.
Sempre per
la Valdichiana Senese vogliamo la valorizzazione del nostro territorio partendo
dalla messa in sicurezza da rischio idrogeologico.
Vogliamo
l’abolizione dei consorzi di bonifica in quanto poltronifici e vogliamo che le
opere e le bellezze dei nostri territori siano manutentate (Oasi Lipu, I
Chiari, il sentiero della Bonifica ecc…)
Anche il
comparto agricolo necessita di vere misure di sostegno ed è per questo che
siamo fortemente contrari all’IMU agricola in quanto patrimoniale
che deprime il settore primario.
Il nostro
impegno in tali direzioni sarà massimo.
Saluti,
Valtubo