Primo Consiglio Comunale “operativo” per il nuovo Sindaco Grazia Torelli e primo aumento delle tasse, la Tari passa da 2 milioni di euro ad oltre 2,5 milioni, che si traduce con aumenti in bolletta dal 25% al 40% a secondo delle caratteristiche dell'immobile e del numero dei residenti.
Questo aumento che doveva essere preso dalla precedente Amministrazione Marchetti, che non ha approvato il bilancio il 30 di aprile, per ovvi
“motivi elettorali”, è dovuto al mancato accantonamento nel fondo FCDE (Fondo Crediti Dubbia Esigibilità) che la Corte dei Conti ha riscontrato l'anno scorso, il “caso” tirato fuori dal blog e negato dal Sindaco Marchetti (
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Le mancate entrate rispetto alla previsione di bilancio dello scorso anno hanno portato la Corte dei Conti in accordo con Arera a sommare le cifre non accantonate nella bolletta Tari, il problema è che il meccanismo può portare ad un circolo vizioso, se quest'anno non verranno pagati gli importi il prossimo anno l'aumento sarà maggiore, ciò potrebbe comportare un progressivo aumento della tassa già adesso insostenibile dal “sistema Chianciano”.
Sinceramente la scelta di questa Amministrazione non mi convince a pieno, infatti questo aumento, ed i probabili aumenti dei prossimi anni, potrebbero solo aumentare l'agonia per l'economia di Chianciano ed anche per molte famiglie, forse era più serio commissariare il paese, soffrire per il periodo di commissariamento, ma poi forse avere l'occasione di ripartire veramente.
La Torelli non vuole fare questa scelta “per il bene di Chianciano”, ma siamo sicuri che questo aumento ed i problemi di bilancio, gli impegni di spesa che hanno trovato e tanto altro consentano di governare con prospettive di rilancio? Siamo sicuri che sia il bene per il paese? Vedremo sicuramente va cercata una soluzione politica e con Ato e Sei Toscana, l'Amministrazione ha detto che sono in corso trattative, ma per ora l'aumento c'è e non so se Chianciano Terme riuscirà a sostenerlo.
Il Vice Sindaco Paolo Piccinelli ha inviato al blog questo commento per dare alcune risposte ai letture su alcuni temi tra cui Fucoli e Ponte:
Non conosco le modalità con le quali venivano notificati i disservizi all’ex Assessore ma le segnalazioni continuano ad arrivare e, giorno per giorno, gli uffici provvedono a risolvere il problema.
I giochi del parco Fucoli (i cui lavori sono iniziati con la vecchia Amministrazione), sono stati aperti nella giornata di lunedì. I giochi hanno un limite di età per l’utilizzo (che se non è già indicata, lo sarà nei prossimi giorni), ma non hanno altre distinzioni. Non faceva parte dei lavori la struttura con la carrucola che sarà sostituita prossimamente.
Sui problemi relativi all’illuminazione stradale del tratto di via della Libertà, come forse qualcuno avrà notato, è stata istallata sul lampione di fronte al distributore IP la prima modifica e verificato che il braccio superasse le foglie. (la modifica consiste in un braccio di 3 metri applicato al palo sorretto anche da un tirante). A breve sarà applicata la modifica a tutti i nuovi lampioni.
In generale i marciapiedi, non solo di quel tratto, sono abbastanza bui e sono oggetto di valutazione.
Per quanto riguarda il ponte invece, diversamente dalle ultime informazioni fornite, la situazione è la seguente: dopo la fine della progettazione preliminare è stata richiesta una ulteriore verifica di assoggettabilità dal Ministero dell’Ambiente che è arrivata ormai alla conclusione del procedimento. Tuttavia dall’inizio del processo ad oggi, causa anche l’aumento dei materiali degli ultimi anni, in costo del progetto (che prevede 7 pilastri e 5 campate e segue lo stesso andamento dell’esistente) è quasi raddoppiato, arrivando a circa 12 milioni.
Stando ai tempi indicati la realizzazione (inizio/fine lavori stimati in 10/12 mesi) potrebbe partire nei primi mesi del 2025.
Saluti,
Valtubo