giovedì 17 ottobre 2024

Chianciano Terme Città CHIUSA

 



Oggi n un articolo della Nazione di Siena, che trovate come primo commento al post, il Sindaco Torrelli annuncia di aver avviato l'iter per far diventare Chianciano Terme CITTA'.
Sinceramente non ne capisco la necessità o il vantaggio, ma la realtà di Chianciano Terme con tutte le sue difficoltà rischia di trasformarla non in una città, peraltro con quasi tutte le attività chiuse, ma in una periferia con tutto il suo degrado, fatto di edifici fatiscenti e migranti.
Sono anche usciti i numeri del movimento turistico (Clicca qui per i dati completi!) di quest'anno ed a fronte di un aumento di arrivi del 4,16% abbiamo un calo delle presenze del 2%.


Il risultato non è tra i peggiori della zona, ma lo è tra i luoghi turisticamente più importanti, quello che si rileva è un crollo della durata delle permanenze dei clienti, unico in controtendenza San Quirico, ma Chianciano ha anche il problema della tipologia, mentre i paesi circostanti attirano una clientela principalmente individuale, straniera e con buona capacità di spesa, noi stiamo perdendo anche l'individuale italiano ed il livello di spesa dei nostri clienti è sempre più basso e legato a sportivi giovani, poco utili all'economia del paese.
Se non cambiamo veramente il modo di porci sul mercato con un calendario eventi costruito in anticipo, una promozione omogenea e mirata rischiamo di diventare si città, ma con le attività chiuse.


Saluti,


Valtubo






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giovedì 26 settembre 2024

Chianciano Terme approvato progetto Area Ex-Fiat

 



Ieri in Consiglio Comunale approvato il progetto per la realizzazione di un'area commerciale da parte del gruppo Emi (Hurrà etc) e per la realizzazione di un'area verde di circa 1000mq di proprietà privata, ma ad uso pubblico, la volontà è di realizzarlo è per il dicembre del 2025.
Queste le parole del Vice Sindaco Paolo Piccinelli “Approvato in Consiglio Comunale il progetto di rigenerazione dell’area ex Fiat, un intervento nel quale hanno creduto entrambe le amministrazioni e del quale abbiamo condiviso insieme la soddisfazione.“
e quelle del progettista Gianluca Palazzi “Ho sempre creduto nel mio paese. Sono fiero di poter finalmente presentare pubblicamente il mio progetto, costruito in collaborazione con un importante studio di architettura umbro, che grazie ad un famoso gruppo commerciale, che c'ha creduto dal primo istante, finalmente sorgerà in un punto nevralgico di Chianciano Terme (Mezzomiglio-Ex FIAT). Un progetto che non pensa soltanto a rinvigorire il lato commerciale e darà nuovi posti di lavoro ma che, grazie alla sua architettura, pensa anche al benessere dei cittadini, elimina più di 2500 mq di eternit, collega due zone da sempre separate e aggiunge un giardino attrezzato di quasi 1000 mq accessibile anche da Viale G. Di Vittorio. Grande riconoscenza va a tutti i politici (voto unanime) e agli uffici del Comune di Chianciano Terme, che hanno permesso l'approvazione.”


Saluti,


Valtubo





















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mercoledì 25 settembre 2024

Chianciano Terme Cosa è Cambiato?




Ormai sono passati i famosi “primi 100 giorni” per l'Amministrazione Torelli, certo non è tanto tempo in termini amministrativi, ma il cambiamento si vede?
Sicuramente nel modo di porsi negli incontri si vede una maggior volontà di ascolto, anche se per adesso non si è ancora concretizzata in decisioni.
Ma nei fatti ancora non sembra cambiato nulla, tolto l'aumento della Tari non abbiamo visto atti Amministrativi diversi dai predecessori.
Questa Amministrazione in campagna elettorale aveva come punto principe il decoro urbano, con l'abbattimento di edifici e recupero dei volumi, ma per adesso si vede la stessa “distrazione” dei compagni di Puntoeacapo.




Dal canale Valtuboblog su youtube


La situazione in via Lombardia, dove il marciapiede sul lato destro a salire è ostruito dalle piante abbattute e che hanno rotto la rete di protezione sono abbandonate da ormai oltre un mese, nessuno interviene? La pineta, con un Indiana Park ormai abbandonato a se stesso quando si vuole intervenire? Il ponte ormai dimenticato, la vecchia Amministrazione aveva promesso che i lavori sarebbero cominciati già a gennaio di quest'anno, poi rinviati si parla per aumento costi, ma l'attuale maggioranza come si sta muovendo? Dobbiamo fare un comitato?
Insomma il tempo passa, ma l'impressione è che anche se cambiano i suonatori, la musica per i chiancianesi sia sempre la stessa...











Saluti,


Valtubo


mercoledì 11 settembre 2024

Chianciano Terme che Strada Prendere?

 


Pubblico il link per leggere la Relazione di Inizio Mandato (Clicca Qui!), che mostra chiaramente e numeri alla mano, la situazione del Comune di Chianciano Terme post Puntoeacapo.
Quello che appare evidente è l'indebitamento, il poco margine di manovra in bilancio di questa Amministrazione e la quota enorme di bilancio bloccato dalla precedente.
Nelle considerazioni ai numeri di bilancio nelle ultime pagine si capisce le difficoltà, ed anche nei previsionali, secondo me poco verosimili ed ottimisti, che probabilmente nei ricavi delle varie tasse saranno ben minori.
Questa analisi fa sorgere un quesito, che strada vogliamo prendere? Continuare cosi, e dunque sulla falsariga dell'ultima Amministrazione di Puntoeacapo, dicendo e non dicendo, accusando, ma senza far vedere alcuna carta e come diceva l'Assessore Rocchi e come già sembra fare questa Amministrazione, voi non sapete come stanno le cose etc etc.
Oggi Chianciano ed i chiancianesi non se lo possono più permettere o si chiarisce bene come è la situazione, mostrando le carte o si è presa la strada della continuità, anche sostenendo il contrario come sembra ad oggi la strada presa, facciamo chiarezza altrimenti si perde tutta la credibilità.


Saluti,


Valtubo

lunedì 26 agosto 2024

Chianciano Terme, Migranti quali prospettive?

 



Nel blog, ultimamente il tema migranti è molto discusso, probabilmente a causa di una stagione difficilissima, dove la scarsità di presenze fa evidenziare ancora di più come passeggiando per Chianciano Terme ci siano aree ormai “presidiate” dai migranti ospiti nella nostra cittadina.
Questa situazione fa percepire ai cittadini come se fossero anche di più di quelli che probabilmente sono in realtà, per cui ho chiesto una risposta al Vice sindaco Paolo Piccinelli che mi ha risposto con queste parole:

Stiamo lavorando anche sul tema migranti che rappresenta un argomento molto sensibile.
Attualmente a Chianciano Terme ci sono 3 Centri di Accoglienza Straordinaria e un numero di persone sicuramente troppo alto, rispetto ai numeri ospitati dagli altri comuni.
La nostra posizione sulla questione migranti, discussa in campagna elettorale è, ma a questo punto dovrei dire dovrebbe essere, chiara a tutti.
Noi siamo certi che Chianciano Terme debba fare la sua parte nell’affrontare questa emergenza, al pari degli altri comuni della provincia. E se alcuni comuni hanno puntato i piedi respingendo al mittente la richiesta, siamo convinti che il nostro paese possa ospitare un Centro di Accoglienza Straordinaria e non i tre centri fatti aprire dalla passata Amministrazione, senza considerare quelli in coda richiesti da alcuni operatori.
Al momento, abbiamo messo un fermo irremovibile all’apertura di altri centri, con preghiera di riduzione degli stessi e richiesto che si possa attivare una modalità affinché i nostri ospiti, che sono persone in difficoltà, accolti da un paese in difficoltà, possano aiutarci almeno a tenere più puliti e ordinati strade e marciapiedi. E per questo abbiamo già avuto un incontro con la Prefettura per avviare un progetto di “inserimento sociale”.
Siamo certi che questa possa essere non solo un’“operazione simpatia”, ma anche l’unico modo per riuscire a farli integrare in una cultura diversa dalla loro. La speranza, è che a qualcuno piaccia il lavoro e voglia continuare a farlo scegliendo in futuro di stabilirsi da noi.
I più attenti avranno notato, nell’ultimo periodo, controlli fatti dalle forze dell’ordine nelle strutture abbandonate e quando sarà il momento approfondiremo anche questa informazione.


Saluti,


Valtubo

mercoledì 14 agosto 2024

Chianciano Terme, Sospesa l'Attività Termale di Sant'Elena




Il Sindaco di Chianciano Terme Grazia Torelli ha comunicato tramite un'informativa “che il Comune di Chianciano Terme ha ricevuto la nota della Azienda USL Toscana Sud Est – Dipartimento di prevenzione - UF Igiene pubblica zona Valdichiana Amiata con la quale dispone la sospensione dell’attività dello stabilimento termale Sorgente Sant’Elena S.r.l. relativamente all’utilizzo dell’acqua termale captata dalla Sorgente denominata Sant’Elena. La sospensione è stata ovviamente notificata alla proprietà e al Comune e alla Regione per conoscenza.” e precisando “che tale sospensione è temporanea e condizionata al rientro dei parametri analitici nei valori limite di accettabilità che saranno valutati a seguito dell’invio di una puntuale relazione tecnica esplicativa dell’impianto da parte del titolare della concessione mineraria termale. Sarà nostra cura informare del riavvio dell’erogazione della fonte termale.”

Siamo al giorno prima di Ferragosto, in una delle stagioni tra le più difficili della storia chiancianese, con aumento della Tari, calo delle presenze, sempre più alberghi chiusi e adesso anche un parco chiuso “temporaneamente” e nel frattempo si pensa di spendere 3 milioni e mezzo per acquistare il parco dell'Acquasanta, che poi chi lo mantiene? E quanto ci costerà? Perchè non usare questi soldi per il sostegno all'economia, invece di buttarli nell'acquisto di un parco che poi non possiamo mantenere?


Saluti,


Valtubo

giovedì 1 agosto 2024

L'Anno più Difficile per Chianciano Terme





Quello che si prospetta fino ad oggi è uno degli anni, se non l'anno, più difficile per l'economia di Chianciano Terme.
Infatti i numeri del Turismo per Chianciano Terme e per tutta l'area del sud senese vedono per i primi mesi dell'anno un calo intorno al 20% con punte anche superiori.
Pesa in questo una scarsità nell'offerta di sevizi coordinati dell'area ed i costi molto alti per i soggiorni dei paesi circostanti, questo dovrebbe in teoria premiare Chianciano che ha un'ampia offerta di camere ed a prezzi inferiori, ma non è cosi.
In questo contesto ci troviamo con un ex Sindaco, che pur avendo perso le elezioni ed aver rinunciato all'incarico si Consigliere, ormai non più un interlocutore credibile, che continua ad attaccare, con video su Facebook, gli albergatori e afferma di aver lasciato un avanzo di bilancio intorno ai 150.000€, ma dimenticandosi degli oltre 500.000€ che ci ha lasciato in eredità e che la Corte dei Conti ci ha imposto nella Tari e che già in passato, bilanci 2017-18-19 chiusi ufficialmente in attivo ma poi nel 2023 si sono scoperti in disavanzo per mancati accantonamenti.
Dall'altra parte abbiamo un Sindaco, appena eletto, che in un contesto economico di estrema crisi, con il calo sopra descritto del 20% aumenta la Tari del 25% senza cercare altre strade ed opporsi a tale scelta anche a costo di dimettersi, sapendo già che non verrà pagata e avviando di fatto il rischio di un circolo vizioso, che potrebbe portare ad aumenti nei prossimi anni anche superiori, non sò quale è la soluzione per questa situazione, ma di certo la strada intrapresa non è quella giusta e sostenibile per il sistema economico chiancianese.


Saluti,


Valtubo

venerdì 19 luglio 2024

Botta e Risposta sulla Tari, Rimpallo di Colpe, ma Paghiamo Noi!

 


Dopo il Consiglio Comunale che ha deliberato l'aumento della Tari ed il post del blog, molti i commenti arrivati e postati sui social dove si rimpallano la colpa la Maggioranza  e l'Opposizione di Puntoeacapo.
Queste le parole scritte dal Sindaco Grazia Torelli in risposta al commento di Puntoeacapo su aumento Tari:

Mi dispiace dover smentire. Il consiglio comunale di ieri sera ha preso atto del piano economico finanziario 2024 che è calcolato sui dati della gestione 2022. Quella di ieri sera è una pratica che avrebbe dovuto portare in consiglio comunale la precedente amministrazione al 30 aprile e che ha visto bene di sfruttare la proroga concessa al 20 luglio per non perdere le elezioni.
L’aumento della Tari è conseguenza del non pagato nel 2023 il cui importo si è aggiunto al Piano economico finanziario a seguito del rilievo della corte dei conti fatto alla precedente amministrazione.
Questa amministrazione non ha scelto nulla ha solo preso atto delle risultanze contabili e gestionali della passata amministrazione.

E la replica immediata del Consigliere di Opposizione Damiano Rocchi:
Evidentemente, come riportato nella nostra dichiarazione di voto, non avete la necessaria contezza di funzionamento del sistema e delle dinamiche e riflessi del Piano Finanziario. Un banale esempio è dire che l'aumento è frutto del non pagato 2023, quando in realtà dipende dalla necessità normativa di inserire il fondo crediti che si calcola sulla base dei residui del quinquennio.
Un fondo crediti che viene inserito dopo aver ripianato completamente il disavanzo da accantonamento per ricalcolo FCDE di annualità pregresse pari ad 1,9M€, senza lasciare alcun onere finanziario alla nuova amministrazione.
Come spiegato in sede consiliare (e che ritroveremo nel verbale della delibera) relativamente alla presa d’atto del PEF questa non è stata portata in CC entro il 30.04 perché l’amministrazione stava valutando congiuntamente ad ATO l’opportunità di individuare percorsi tesi ad una minimizzazione dell’incremento FCDE e/o una comunque diversa gestione dello stesso; procedura ed interlocuzione che ha richiesto tempo e che – entrando in gestione ordinaria – non avrebbe comunque consentito di portare in approvazione la presa d’atto.
Io comprendo che oggi faccia comodo confondere le idee e per il gioco delle parti “dare la colpa a chi c’era prima”; ci stà, ma gli alibi presto finiscono e la nostra riflessione non è stata principalmente sulla delibera di presa d’atto, bensì su quella delle tariffe TARI 2024.
E quelle SI che le avete invece decise voi.
Ed è inutile che millantiate che al netto del fondo crediti il valore del PEF fosse lo stesso del 2023 e che quindi le % di ripartizione potessero rimanere le stesse. Perché rispetto al 2023 sono diversi i quantitativi dei rifiuti per ogni tipologia di utenza, diversi alcuni servizi ed i relativi costi e soprattutto diverso è l'importo relativo al FCDE. E diverse sono quindi le dinamiche di ripartizione di tali costi sulle tariffe. Che per incapacità o mirata scelta politica (probabilmente un combinato disposto di entrambe) non avete variato, facendo sì che le utenze domestiche nel loro medio incremento del 25% debbano prendersi una buona fetta anche del “non pagato” delle utenze non domestiche. Che piaccia o meno, questa è la vostra azione amministrativa e la relativa lettura politica e non potete pensare di non assumervene la responsabilità.

E la controreplica del Sindaco Torelli:

Damiano Rocchi noi oggi dopo quaranta giorni scontiamo il risultato di contezza e competenza di dieci anni del vostro lavoro. Avrete modo di valutare i risultati del nostro lavoro in un futuro prossimo.

In serata poi, il Sindaco Grazia Torelli, alle telecamere di Ideaplus.tv, ha spiegato le motivazioni dell'aumento della Tari ed un chiarimento su Caputi Indagato, qui pubblico il video:


Dal canale Valtuboblog su youtube

Botta e risposta dove ognuno incolpa l'altro per l'aumento della Tari, ma quello che alla fine conta è che mentre loro discutono, ci tocca pagarla a noi.


Saluti,


Valtubo

giovedì 18 luglio 2024

Chianciano Terme Aumenta la Tari del 25%-40%!

 


Primo Consiglio Comunale “operativo” per il nuovo Sindaco Grazia Torelli e primo aumento delle tasse, la Tari passa da 2 milioni di euro ad oltre 2,5 milioni, che si traduce con aumenti in bolletta dal 25% al 40% a secondo delle caratteristiche dell'immobile e del numero dei residenti.

Questo aumento che doveva essere preso dalla precedente Amministrazione Marchetti, che non ha approvato il bilancio il 30 di aprile, per ovvi “motivi elettorali”, è dovuto al mancato accantonamento nel fondo FCDE (Fondo Crediti Dubbia Esigibilità) che la Corte dei Conti ha riscontrato l'anno scorso, il “caso” tirato fuori dal blog e negato dal Sindaco Marchetti (Clicca qui per vedere video) ma poi ammesso successivamente.
Le mancate entrate rispetto alla previsione di bilancio dello scorso anno hanno portato la Corte dei Conti in accordo con Arera a sommare le cifre non accantonate nella bolletta Tari, il problema è che il meccanismo può portare ad un circolo vizioso, se quest'anno non verranno pagati gli importi il prossimo anno l'aumento sarà maggiore, ciò potrebbe comportare un progressivo aumento della tassa già adesso insostenibile dal “sistema Chianciano”.
Sinceramente la scelta di questa Amministrazione non mi convince a pieno, infatti questo aumento, ed i probabili aumenti dei prossimi anni, potrebbero solo aumentare l'agonia per l'economia di Chianciano ed anche per molte famiglie, forse era più serio commissariare il paese, soffrire per il periodo di commissariamento, ma poi forse avere l'occasione di ripartire veramente.
La Torelli non vuole fare questa scelta “per il bene di Chianciano”, ma siamo sicuri che questo aumento ed i problemi di bilancio, gli impegni di spesa che hanno trovato e tanto altro consentano di governare con prospettive di rilancio? Siamo sicuri che sia il bene per il paese? Vedremo sicuramente va cercata una soluzione politica e con Ato e Sei Toscana, l'Amministrazione ha detto che sono in corso trattative, ma per ora l'aumento c'è e non so se Chianciano Terme riuscirà a sostenerlo.

Il Vice Sindaco Paolo Piccinelli ha inviato al blog questo commento per dare alcune risposte ai letture su alcuni temi tra cui Fucoli e Ponte:

Non conosco le modalità con le quali venivano notificati i disservizi all’ex Assessore ma le segnalazioni continuano ad arrivare e, giorno per giorno, gli uffici provvedono a risolvere il problema.

I giochi del parco Fucoli (i cui lavori sono iniziati con la vecchia Amministrazione), sono stati aperti nella giornata di lunedì. I giochi hanno un limite di età per l’utilizzo (che se non è già indicata, lo sarà nei prossimi giorni), ma non hanno altre distinzioni. Non faceva parte dei lavori la struttura con la carrucola che sarà sostituita prossimamente.

Sui problemi relativi all’illuminazione stradale del tratto di via della Libertà, come forse qualcuno avrà notato, è stata istallata sul lampione di fronte al distributore IP la prima modifica e verificato che il braccio superasse le foglie. (la modifica consiste in un braccio di 3 metri applicato al palo sorretto anche da un tirante). A breve sarà applicata la modifica a tutti i nuovi lampioni.
In generale i marciapiedi, non solo di quel tratto, sono abbastanza bui e sono oggetto di valutazione.

Per quanto riguarda il ponte invece, diversamente dalle ultime informazioni fornite, la situazione è la seguente: dopo la fine della progettazione preliminare è stata richiesta una ulteriore verifica di assoggettabilità dal Ministero dell’Ambiente che è arrivata ormai alla conclusione del procedimento. Tuttavia dall’inizio del processo ad oggi, causa anche l’aumento dei materiali degli ultimi anni, in costo del progetto (che prevede 7 pilastri e 5 campate e segue lo stesso andamento dell’esistente) è quasi raddoppiato, arrivando a circa 12 milioni.
Stando ai tempi indicati la realizzazione (inizio/fine lavori stimati in 10/12 mesi) potrebbe partire nei primi mesi del 2025.


Saluti,


Valtubo

venerdì 5 luglio 2024

Addio alle Terme 2: Arriva la Magistratura

 


Oggi è arrivata la notizia che Massimo Caputi è stato indagato per un finanziamento ottenuto da Quinzi pari a 700.000,00 Euro e con in cambio l'assunzione di un'amica. (Leggi qui articolo su Corriere)

Arrivati i comunicati stampa di Terme di Chianciano Spa che si dichiara estranea ai fatti:

“In relazione alle ultime notizie stampa su Terme di Chianciano Spa relative ad un’inchiesta della Procura di Milano - ribadendo piena fiducia nell’operato della Magistratura - si precisa che la società non ha mai beneficiato a suo vantaggio diretto di contributi citati nell'ordinanza, perché i fondi assegnati sono a favore esclusivamente di interventi su beni pubblici. La Società inoltre - si precisa - grazie all’impegno ed alle risorse dei nuovi azionisti, ha evitato il fallimento e sta avviando un faticoso percorso di rilancio anche a favore del territorio".

Anche Federterme ha inviato un comunicato:

"In riferimento alle notizie di stampa relative ad una inchiesta della Procura di Milano, si assicura piena collaborazione con i magistrati e fiducia totale nel loro operato, nella convinzione che si chiarirà presto la mia posizione personale, essendo totalmente estraneo ai fatti ipotizzati" lo afferma Massimo Caputi, azionista di maggioranza di Terme di Chianciano e presidente Federterme.

Nel frattempo sul profilo Facebook di Alessandra De Paola, la consulente non consulente della precedente Amministrazione Puntoeacapo di Chianciano Terme, è apparso un post dove annuncia che anche lei è stata indagata.




Questa notizia è un'ulteriore mazzata per Chianciano e per il futuro delle sue Terme, infatti proprio ora che si era concluso il concordato e si profilava l'inizio del tanto auspicato e promesso rilancio, se le indagini andranno avanti, anche oggi i carabinieri del Ros erano negli uffici delle Terme, si rischia che tutto venga bloccato o che addirittura Caputi abbandoni la gestione delle Terme di Chianciano, vedremo cosa succederà, ma se le indagini dovessero andare avanti e trovare conferme le ombre sul futuro delle Terme si fanno molto nere.


Saluti,


Valtubo