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Chianciano Medieval Village

Amministrazione Immobili Condomini

mercoledì 22 marzo 2023

Il PD di Chianciano vuole far scappare Caputi



Il Pd di Chianciano Terme oggi ha mandato un comunicato con una serie di proposte da proporre alla Regione Toscana nella trattativa per il passaggio della gestione delle Terme a Caputi.
Tra i vari passaggi c'è ne uno che dice: “Utilizzare la Società Terme di Chianciano Immobiliare, revocando lo stato di liquidazione,....”.
Nel pomeriggio a NTI nella trasmissione Newsroom, Marcello Fallarino ha ribadito che chiedono un incontro con Giani e Ciuoffo per affrontare il tema del concordato e chiedere che Terme Immobiliare rimanga pubblica e che venga salvata con l'acquisto di alcuni immobili da parte della Regione stessa e di toglierli dalla liquidazione, facendo un intervento simile a quello di Montecatini dove sono stati acquistati degli immobili.
Questo ha messo in agitazione la dirigenza delle Terme di Chianciano, perchè se gli immobili venissero tolti dalla liquidazione e mantenuti dalla Regione Toscana, verrebbe meno l'interesse del fondo immobiliare al quale Caputi fa capo, tutta l'operazione di acquisizione della gestione per arrivare agli immobili verrebbe meno e costringerebbe Caputi a fare dietrofront ed abbandonare l'operazione Terme di Chianciano.
Fallarino ha detto di non avere preclusioni su Caputi, ma di fatto pone le basi per farlo scappare da Chianciano, poi ognuo può giudicare se la cosa è un bene o no.


Saluti,


Valtubo


PS: Come primo commento ripubblico il comunicato del PD di Chianciano Terme

venerdì 10 marzo 2023

Slitta ancora la data per il concordato di Terme di Chianciano


Nella trasmissione l'Agenda Rossa trasmessa da Nti l'8 marzo con ospiti il Sindaco di Chianciano Andrea Marchetti, Paolo Piccinelli e Simone Mannucci è stato annunciato dal Sindaco lo slittamento, per l'ennesima volta, del concordato per Terme di Chianciano.
Nello sviluppo del dibattito il Sindaco ha dato la responsabilità per l'ennesimo rinvio alla Regione Toscana, alla quale scriverà, per il mancato accordo su riduzione affitto, da 600.000 euro a 300.000 euro presente nel contratto stipulato da precedente gestione e per il pagamento delle manutenzioni ordinarie e straordinarie.
Nell'ultima parte della trasmissione hanno affrontato il tema del buco di bilancio segnalato dalla Corte dei Conti.
Interessante il passaggio dove il Sindaco a domanda su prossime elezioni dichiara la sua non appartenenza a nessun partito, come al solito fa dichiarazioni di appartenenza politica a secondo delle situazioni su questo aspetto è molto "fluido".
Pubblico la puntata perchè molto interessante ed esaustiva per molti aspetti.

Dal canale valtuboblog su youtube


Saluti,


Valtubo  

venerdì 10 febbraio 2023

Chianciano Terme E' l'ora del Commissario


L'incontro di lunedi ha mostrato la vera fine dell'Amministrazione di Puntoeacapo, che ha chiesto in una sorta di pianto/minaccia/accusa ai cittadini, ma più che altro alle attività, di pagare la Tari perchè il bilancio non è più sostenibile.
Ma possibile che dopo 9 anni in cui tutto migliorava, i turisti venivano a frotte grazie alle iniziative dell'Amministrazione, Babbo Natale, Trenino, smart-city (ve la ricordate?), città delle famiglie con pupi sparsi per il paese poi finiti nei boschi etc., adesso c'è un buco di bilancio? Eppure sono stati spesi più di 4 milioni di tassa di soggiorno, con un ritorno per Chianciano pari a zero, hanno comprato l'anno scorso il palamontepaschi, per ridarlo alle Terme, con un guadagno pari a zero hanno completato(?) l'edificio accanto che non si capisce quale ritorno potrà portare etc.
La realtà è ben diversa Chianciano Terme in questi 9 anni ha perso molte attività, attrattività, moltissimi turisti e l'Amministrazione ha fatto un disastroso bando per la promozione che non sta portando risultati.
Pochi giorni fa il Sindaco riportava con vanto articoli/velina per il boom di turisti, ma se si guarda i numeri dell'anno pre-covid paragonati al gennaio-settembre dell'anno scorso quelli di Chianciano sono disarmanti se paragonati ai dintorni, gli altri sono in linea o sopra, noi sprofondiamo:

Questa incapacità di capire e muoversi nel turismo, nello sviluppare e finanziare iniziative a favore del turismo ha determinato la crisi della gestione Puntoeacapo, che con gli aumenti che ha promesso per coprire il buco di bilancio, aumento Imu, aumento Tassa di Soggiorno e verifica dei dati della Tari. che vuol dire controllare le posizioni inesigibili per spalmarle nella Tari di chi paga e dunque aumento della Tari e stretta sui controlli porterà ad un commissariamento de facto.
E allora meglio commissariare il Comune subito, cosi possiamo arrivare il prossimo anno ad avere dopo le elezioni un'Amministrazione che potrà fare qualcosa ed avere un po' di manovra, altrimenti si rischia solo una lunga agonia che ci porterà all'inevitabile, ma in una condizione economica anche peggiore...


Saluti,


Valtubo




sabato 4 febbraio 2023

Chianciano Terme di chi è la Responsabilità?



Mail di Paolo Piccinelli Insieme per Chianciano arrivata al blog:

Trovo poco elegante il tentativo della Giunta di far passare gli albergatori da furbetti, ancor meno quello di metterli alla pubblica gogna. Non pagare a volte, come emerge dallo sfogo di Stefano, non è una scelta.Rimetto insieme alcuni elementi, di tanto in tanto già scritti, ma utili per arrivare al punto.

In un’azienda quando il commercialista ti consiglia di rinegoziare il mutuo, ci sono due motivi:
il primo, perché potresti aver trovato un nuovo prodotto o servizio e allora devi liberare risorse che ti permettano di investire e guadagnare, coprendo anche i costi in più degli interessi che, ovviamente, la banca ti chiederà…
Il secondo, perché sei tecnicamente fallito (rinegoziazione del debito di Terme docet) e quell’operazione ti consente di andare avanti qualche altro anno.
Se il commercialista ha consigliato al Comune di Chianciano di rinegoziare i mutui, facendo spendere all’Ente oltre 600 mila euro in più di interessi, è segno evidente che aveva in mente una delle due opzioni.

Se prendi un mutuo da 700 mila euro per acquistare il Palamontepaschi, ma il giudice temporeggia, non puoi spazientirti e utilizzarlo per altre spese, per poi due mesi dopo, al momento che il giudice da il via libera, prenderne un altro.

Se nello stesso periodo prendi un ulteriore mutuo per acquistare il Parco Fucoli, senza avere idea di cosa fare né dell’uno né dell’altro, a qualche rischio vai incontro… se predisponi un bando per dare in affidamento il Palamontepaschi, ma anziché prevedere un guadagno, prevedi un contributo, la tua situazione economica si aggrava.

Se, dopo aver finito l’album dei selfie, dici che il nuovo progetto di promozione aumenterà le presenze, (prevedendo tra l’altro in bilancio 500 mila euro di tassa di soggiorno) ma passi da 600 mila presenze, dato più basso mai raggiunto dal nostro paese, a 400 mila (producendo un terzo della tassa di soggiorno prevista) mentre i paesi vicini sono in crescita, è inutile tentare di nascondere la realtà pubblicando in serie comunicati stampa dal sapore - va tutto bene - grande risultato - boom di turisti ect.. puoi confondere le idee a qualcuno, ma non a chi in fondo al mese deve far quadrare i conti.
Dunque la difficoltà del bilancio è causata solo dagli albergatori?

Potremmo continuare con i valori immobiliari azzerati, negozi chiusi, gli oltre 50 alberghi che hanno cessato l’attività in questi 9 anni o il numero più basso di residenti mai registrato, o ancora con il nuovo gestore delle Terme che da due anni non vuole rivelare il suo piano industriale e una Giunta che non lo reclama, i 4 milioni di tassa di soggiorno spesi in maniera del tutto sterile e tanto altro ancora… ma servirebbe a poco.

E dunque veniamo al punto: nove anni fa Marchetti si è presentato alla città dicendo che i problemi del paese, erano da imputare alle amministrazioni precedenti. Una posizione sulla quale non ci sono dubbi e che infatti il paese ha condiviso, dando a Marchetti e alla sua Giunta, la responsabilità di risolvere quegli stessi problemi.
Oggi, dopo ormai 10 anni, la situazione è quella sopra descritta.
Adesso di chi è la responsabilità?

Saluti,

Valtubo


PS: AVVISO: PER VOTARE NEL SONDAGGIO SU CHI VORRESTI COME SINDACO A CHIANCIANO TERME CON SMARTPHONE O TABLET ACCEDERE AL SITO IN MODALITA' WEB!!!

sabato 28 gennaio 2023

Il Blog aveva ragione su Corte dei Conti, IMU più 20% , Albergatori in rivolta

 



Il 22 dicembre il blog segnalava che una pronuncia della Corte dei Conti obbligava l'Amministrazione a trovare all'interno del bilancio 1 milione di euro clicca qui per leggere.
Il 6 gennaio il Sindaco in un'intervista a ideaplus.tv diceva che quello che era stato scritto non era corretto, che non era vero, ma poi si contraddiceva di fatto nella risposta clicca qui per leggere post e vedere video.
Adesso esce fuori con un aumento dell'IMU per alberghi e capannoni per pagare il disavanzo di bilancio creato dalla sentenza della Corte dei Conti, allora Sindaco ci prende in giro prima ci dice che non avevo capito niente, che il problema non esisteva ed ora che il debito è addirittura superiore e che avete anche sbagliato tempi per ricorso, complimenti per la gestione del bilancio e per l'attenzione che avete per il denaro dei cittadini e per le aziende chiancianesi che appena uscite dal Covid si ritrovano questa ulteriore spada di Damocle sulle spalle che spero i consiglieri non approvino articolo della Nazione che trovate come primo commento.


Saluti,


Valtubo

venerdì 27 gennaio 2023

Processo in Russia per Elena Loss proprietaria di Sant'Elena a Chianciano Terme




Cominciato in Russia il processo che vede coinvolta Elena Loss proprietaria di Sant'Elena e degli altri due complici, Muradova e Beolev, l'unicoche è stato arrestatoe presente in tribunale.
Mentreper le altre due si svolgerà in contumacia in quanto la Muradova in attesa di estradizione dall'Italia, mentre la Loss è ancora latitante. Ecco l'articolo del Kommersant giornale russo (traduzione di google) per articolo originale clicca qui

La corte è passata al latte acido
L'amministratore delegato di un'azienda farmaceutica è accusato di frode particolarmente su larga scala

Il tribunale Dorogomilovsky di Mosca ha iniziato a prendere in considerazione il caso di Konstantin Belyaev, direttore generale della società Pharmservice, che deteneva i diritti sulla famosa bevanda Bifidok, nonché promettenti sviluppi di nuovi probiotici. L'inchiesta considera l'imputato complice di un tentativo di sottrazione dei beni di Pharmservice ai loro titolari, nonché autore di una truffa con la fornitura di attrezzature. Il danno totale ammontava a circa 320 milioni di rubli. L'indagine considera il noto auditor Elena Loss l'organizzatore della frode, e Elena Tereshkova, la figlia della prima donna cosmonauta Valentina Tereshkova, e il senatore Dmitry Savelyev sono le vittime del caso.

I materiali del caso contro Konstantin Belyaev sono stati ricevuti dal tribunale Dorogomilovsky nel novembre dello scorso anno, ma le udienze sono state rinviate tre volte a causa della mancata comparizione dei partecipanti al processo. Come riportato in precedenza da "Kommersant", il caso contro l'amministratore delegato di Pharmservice è stato indagato dal Dipartimento di Mosca del Comitato investigativo della Russia (TFR) dal maggio 2021. Il 28 luglio dello stesso anno, il manager è stato arrestato, il tribunale distrettuale Presnensky di Mosca lo ha arrestato. Il signor Belyaev è stato accusato di frode su larga scala (parte 4 dell'articolo 159 del codice penale della Federazione Russa) e tentata frode (articolo 30 e parte 4 dell'articolo 159 del codice penale della Federazione Russa). L'inchiesta lo considera l'autore di un tentativo di sottrarre ai proprietari l'azienda da lui guidata, nonché un partecipante a frodi con la fornitura di attrezzature. Il danno totale nel caso è stimato in quasi 320 milioni di rubli. L'uomo d'affari non ammette la colpa. Il caso è stato avviato su richiesta dei proprietari dell'azienda farmaceutica, Elena Tereshkova e Dmitry Savelyev.

Gli investigatori ritengono che l'organizzatore di entrambi i crimini sia il revisore dei conti Elena Loss, proprietario della società di revisione RSM-Rus e del Centro internazionale di eccellenza nel controllo interno e nella gestione dei rischi.

La signora Loss era una socia in affari di lunga data delle vittime. Dopo l'inizio delle indagini, lei e un'altra persona coinvolta nel caso, Liya Muradova, sono scomparse e sono state inserite nella lista dei ricercati internazionali. Lia Muradova è stata detenuta nel 2022 in Italia, ma le autorità di questo Paese non hanno ancora preso una decisione sulla sua estradizione. Anche la signora Loss vive in Italia, secondo Kommersant.


La revisore, si legge nel caso, dal 16 marzo 2020 è stata nominata consigliere dell'amministratore delegato di Probiopharm, anch'essa di proprietà delle vittime, e dal 1° febbraio 2021 ha assunto lo stesso incarico in Pharmservice, dopodiché ha assunto il controllo di questi società, così come LLC "Avan" Queste tre aziende hanno acquisito le risorse di uno dei maggiori produttori russi di probiotici - JSC "Partner". Pertanto, Pharmservice ha acquistato 30 marchi di Partner, inclusi i diritti sui suoi ultimi sviluppi nei probiotici e sulle bevande più popolari, tra cui Bifidok. E Probiopharm, che era l'unico proprietario di Pharmservice, a sua volta, ha ottenuto le linee di produzione e gli immobili di Partner, in particolare un complesso di laboratori e un grande appezzamento di terreno nella regione di Mosca. L'azienda Avan era il massimo centro di profitto,

Come risulta dal fascicolo, all'inizio del 2021, la signora Loss ha deciso di rilevare una partecipazione del 100% in Pharmservice e ha attratto come complici l'amministratore delegato di questa società, Konstantin Belyaev, e Liya Muradova. Alle spalle dei titolari della società, secondo l'inchiesta, la signora Loss è riuscita prima a fare una valutazione fittizia dell'impresa, e poi, con l'aiuto di complici, a ottenere il consenso della casa madre a vendere le quote di la LLC ad un prezzo ridotto. L'impresa è stata valutata 470mila rubli, ma in realtà, secondo i calcoli dell'inchiesta, è costata più di 313 milioni di rubli. Dopo che l'accordo per l'acquisto e la vendita di Pharmservice è stato completato, il cambio dei suoi proprietari è stato registrato presso il 46° servizio fiscale federale di Mosca.

Il secondo episodio del caso, secondo Kommersant, è la frode con l'acquisto di attrezzature per il riempimento di capsule dalla nota azienda Aktive per le esigenze di Pharmservice.

Il denaro per l'operazione per un importo di 336.000 euro è stato stanziato dal Fondo russo per lo sviluppo tecnologico. Secondo gli inquirenti, la transazione è stata effettuata tramite la società svizzera Benevent Trading, controllata dalla signora Loss, che ha comportato un aumento del costo delle attrezzature di 5,7 milioni di rubli. Il TFR considera il signor Belyaev un partecipante a questa frode.


Saluti,


Valtubo


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venerdì 20 gennaio 2023

Chi vorresti come prossimo Sindaco di Chianciano Terme?

 


Ad un'anno e mezzo dalle prossime elezioni comunali già si comincia a sentire nomi di possibili candidati dei principali partiti ed eventuali outsiders.
Cosi cominciamo a vedere se c'è qualche nome "forte" che potrebbe uscire dal sondaggio che voglio proporre sui nomi che si sentono dire, sicuramente da qui alle Elezioni ne usciranno altri e molti verranno "bruciati" come si usa dire, ma divertiamoci a votare quello che preferiamo al momento per veder se si confermerà nel tempo.

PS: Se avete qualche nome in più da suggerire inviate mail a valtuboblog@gmail.com e lo inserirò nel sondaggio!


Saluti,


Valtubo

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lunedì 16 gennaio 2023

Incidente Auto Albergo Siviglia a Chianciano Terme, quando si mette in sicurezza?


Ieri sera una macchina ha perso il controllo ed è finita addosso all'albergo Siviglia, una delle strutture più degradate di Chianciano Terme che proprio in settimana era stato argomento di dibattito da parte del Partito Comunista di Chianciano Terme che invia al blog questa nota di Nicola Bettolini:

Nella sera di Domenica 15 Gennaio, come volevasi dimostrare, una macchina è finita proprio ove la recinzione dell'ex albergo Siviglia è mancante perché caduta da circa una settimana. Speriamo che il conducente non abbia riportato danni fisici, non lo sappiamo ancora e non sappiamo la dinamica ma di certo si poteva evitare...., perché sia come sia andata, la recinzione e lo stato dell'immobile è un aggravante...Chi si prenderà la responsabilità? Se questo può essere un caso.....URGONO INTERVENTI...A QUANTO IL PROSSIMO INCIDENTE?

Ecco articolo de La Nazione uscito ieri mattina:

Degrado e problemi di sicurezza per il rischio di crolli all’ex albergo Siviglia, nel centro di Chianciano Terme, chiuso da tempo e abbandonato a se stesso. A segnalare la situazione di pericolo e di incuria è Nicola Bettollini, segretario della Sezione Valdichiana Senese del Partito Comunista, che ha avvertito in questi giorni la polizia municipale. "Ci sono già stati dei crolli – lamenta –. Esprimiamo tutta la nostra preoccupazione per la recinzione caduta al vecchio albergo Siviglia situato in via Buozzi, nella prossimità di piazza Italia, abbandonato e in uno stato d’incuria totale, pericoloso e sicuramente dannoso per auto e pedoni, considerata la vicinanza dell’immobile a un asse viario assai importante che collega la Val d’Orcia alla nostra cittadina e al circondario".

Quella struttura fatiscente non rappresenta certo un bel biglietto da visita per Chianciano Terme, ma non crea solo problemi di immagine. "Nel perimetro vi sono anche massi, cornicioni pericolanti – fa notare ancora Bettollini –.Abbiamo comunicato alla Municipale di Chianciano Terme lo stato delle cose e la ringraziamo per aver preso in carico la segnalazione. Oggi la situazione è sempre la stessa, capiamo le difficoltà ma non possiamo accettare una cosa del genere nella nostra cittadina". Il segretario di zona del Partito Comunista non ha nessuna intenzione di rinunciare a portare avanti la battaglia per la messa in sicurezza del Siviglia. "Scriveremo per sensibilizzare tutti e soprattutto chi non si preoccupa per i motivi più svariati di mantenere i propri immobili in maniera decente – annuncia Bettollini –. E se non ci riescono per problemi finanziari che ci pensasse lo Stato. Se qualcuno si farà male, chi si prenderà la responsabilità? Invitiamo il Comune di Chianciano o chi per esso a prendere gli opportuni provvedimenti".


Saluti,


Valtubo

giovedì 12 gennaio 2023

Il Sindaco risponde su Corte dei Conti, tutto chiaro....?

 


Il Sindaco di Chianciano Terme risponde ai microfoni di Ideaplus.tv su pronuncia della Corte dei Conti. contraddicendo se stesso, prima dice che tutto fasullo, poi si contraddice perchè ammette che hanno fatto ricorso e che se lo perdono devono trovare circa 1 milione di euro, come dalle carte pubblicate dal blog, poi parla di gestione oculata e di avanzo di bilancio, ma subito dopo che se ha ragione la Corte dei Conti c'è un disavanzo, poi tranquillizza che mezzo milione ancora manca, poi siamo noi che non si capisce.....bah! Sotto il video dell'intervista da ascoltare e riascoltare.....


Dal canale valtuboblog su youtube


Saluti,


Valtubo




giovedì 22 dicembre 2022

Corte dei Conti: Chianciano Terme l'Amministrazione deve trovare 1.016.005,72 euro entro il 7 gennaio


La Corte dei Conti ha notificato all'Amministrazione di Chianciano Terme che deve trovare 1.016.005,72 euro entro il 7 gennaio 2023.
L'Amministrazione di Chianciano secondo la pronuncia della Corte dei Conti, arrivata al Comune il 7 novembre. non avrebbe pagato al Fondo Crediti Dubbia e Difficile Esigibilità il 100% del dovuto, ma solo l'80% per almeno tre anni 2017,2018 e 2019 (ma probabilmente anche nel 2020 e 2021) creando un ammanco certificato di poco superiore al milione di euro ed ha intimato all'Amministrazione di fornire una soluzione entro 60gg, cioè entro il 7 gennaio.
Come ha dichiarato il Vice Sindaco Rossana Giulianelli "Quello che preoccupa e che se le cose rimarranno così c'è il rischio di far esplodere i PEF comunali." (PEF Piano Economico e Finanziario)
Le speranze dell'Amministrazione ripongono nella possibilità di inserire nella manovra del Governo una norma che consenta di versare solo l'80%, se ciò non avvenisse il Comune avrebbe fortissime difficoltà col bilancio....si rischia che la Befana porti molto carbone all'Amministrazione di Chianciano Terme.
In allegato i file della delibera Comunale con il testo completo del Vice Sindaco e la Pronuncia della Corte dei Conti cliccare nei link per leggere o scaricare.



Saluti


Valtubo

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