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sabato 12 agosto 2023

Clamorosa Protesta di Ferragosto a Chianciano Terme






A sorpresa Roberto Gagliardi proprietario del Museo d'Arte Moderna di Chianciano Terme e di numerosi locali nel centro storico ha chiuso le saracinesche degli stessi con affisso un manifesto di protesta contro l'azione dell'Amministrazione Chiancianese come potete vedere dalle foto.
Ecco il testo del Manifesto:

CHIANCIANO VUOTA

Senza promozione
Con una strategia del prezzo del consenso

Con la continua chiusura per mancanza di turisti di attività commerciali

Alberghi che aprono il venerdì e chiudono la domenica, per mancanza di clienti

DAL 2005 AL 2022 CHIANCIANO HA SUBITO UN CALO PRESENZE CHE SFIORA IL 60%

Non è logico tenere Aperte al pubblico 12 Gallerie

Con artisti di fama mondiale, opere non in vendita, per pochissimi turisti, tutti senza Eccezione affascinati sia dalle grotte medievali sia dalla importanza delle opere

Un inutile dispendio di energie
Che per protesta
Fermiamo

www.chiancianomedievalvillage.com

Questa protesta arriva in un estate che vede l'Italia fare il pieno di turisti mentre a Chianciano Terme ci sono alberghi che hanno preferito chiudere a agosto perchè i costi per tenere aperto non erano coperti dalle prenotazioni. 


Saluti,


Valtubo





Foto delle Scritte oscurate da Comune il 12 sera ma di nuovo visibili il 13 mattina:






Foto Fosso dei Ruoti inviate da Stefano Mazzetti in allegato al commento nel post:







mercoledì 24 agosto 2022

Perchè ci meritiamo tutto questo?


Chianciano Terme a ferragosto si è presentata ai (pochi) turisti in condizioni veramente pietose ed inaccettabili.
A dicembre l'Amministrazione aveva arredato Piazza Italia con una stella cometa luminosa ed aveva istituito un concorso con selfie in piazza, a San Valentino stessa cosa ma con allestito un cuore rosso, a Pasqua allestimento con un grande uovo e stesso concorso con selfie, poi arriviamo a ferragosto in “piena stgione della ripresa post pandemia” ed in Piazza Italia ci troviamo un cantiere, brutto, chiuso per i molti giorni di festa e con aiuole in condizioni pietose, strano non abbiano fatto concorso selfie con cantiere!
Nel frattempo vari lettori del blog mi hanno inviato foto della macerina trascurata e con erba alta etc, area di Sant'Elena aperta in condizioni pessime.
E' vero come scrivono molti che ci sono molti alberghi abbandonati dove i proprietari dovrebbero in qualche modo sistemare le proprietà, ma se l'Amministrazione di Chianciano è la prima a non dare il buon esempio come si può pretendere il decoro da parte dei cittadini?
E come possono le parti economiche di Chianciano Terme e gli stessi cittadini accettare un paese in queste condizioni in assoluto silenzio?
Ecco nella risposta a queste due domande c'è la risposta del perchè ci meritiamo tutto questo, abbiamo un'Amministrazione incontrollata che non si prende cura del proprio paese, delle forze economiche ormai ridotte ai minimi termini dalla crisi ormai endemica del paese incapace di contrastare le decisioni sbagliate, le spese sconsiderate ed i progetti inutili ed una cittadinanza timorosa di esprimere il proprio paese per il clima che si è creato, tutto questo porta alla disfatta del paese che va avanti accontentandosi di piccoli eventi, alcuni riusciti come la festa della musica appena conclusa e molti altri disastrosi e costosi per la comunità come il Valdichiana Eating dove “la consulente non consulente” mi aveva chiesto di misurarla....


Saluti,


Valtubo


PS: AVVISO: PER VOTARE NEL SONDAGGIO CON SMARTPHONE O TABLET ACCEDERE AL SITO IN MODALITA' WEB!!!

martedì 10 agosto 2010

Ferragosto 2010, “Chianciano fegato amaro?”


 
(Fonte, la rete)

Arrivati al fatidico “Ferragosto” tradizionale giro di boa e picco della stagione turistica, è dunque momento di primi bilanci, ed è purtroppo evidente la scarsa affluenza di clienti, già peraltro marcata da tempo.
Ciò che sempre più si nota è l’assenza del nome di Chianciano Terme dai vari media e principali canali di informazione, che non sia più ricercato dai turisti, ed il fatto che la qualità dei servizi turistici erogati, sia pubblici che privati, non raggiunga standard adeguati alle esigenze del cliente di oggi.
Certamente la crisi economica generale ha influito, ma ciò non deve essere un alibi alla crisi locale e all’immobilità e alla mancanza di idee risolutive per la situazione di Chianciano Terme.


Saluti,

Valtubo