Pochi giorni fa è stato
annunciato il Paese di Babbo Natale 2018, che partirà il 24 novembre
e si concluderà il 6 gennaio.
Come al solito il tutto
avviene con enorme ritardo e senza ancora notizie dettagliate sul
programma degli eventi che lo caratterizzeranno.
Dopo il mezzo fiasco
dello scorso anno per la prima volta non sarà organizzato da Paolo
Grossi, per questo anno erano in lizza per l'organizzazione due
società, la Jolly service e Hdere.
Molti dei partecipanti
agli incontri per decidere la realizzazione dell'evento mi hanno
segnalato che inizialmente a luglio, Hdere, società specializzata in
eventi, doveva curare l'organizzazione e la Jolly service fornire le
attrezzature.
Hdere ha presentato alle
Associazioni, Tour Operators, Proloco ed Amministrazione un programma
che aveva suscitato i consensi di tutti, molto dettagliato e definito
con avvenimenti di rilievo, nel mese di agosto la Jolly service si
era ritirata dall'incarico e l'assegnazione sembrava propendere per
la Hdere.
Arrivati ai primi di
settembre, di punto in bianco, non si sa se per intervento della
Proloco o se per volere dell'Amministrazione, e con gran dispiacere
delle Associazioni e Tour Operators l'assegnazione è andata alla
Jolly service, che pareva essersi ritirata precedentemente.
La domanda sorge
spontanea, ma chi decide l'assegnazione? Quali sono i criteri? Visto
che il “costo” per la realizzazione è lo stesso, cioè il
contributo che da l'Amministrazione, perchè non è stato scelto il
programma che sembrava piacere di più a chi partecipava agli
incontri?
Saluti,
Valtubo