Oggi l'Assessore Reginale Stefano Ciuoffo ha annunciato, tramite le pagine della Nazione, l'apertura alla vendita degli Immobili in mano alla Terme Immobiliare anche ai privati.
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Adesso sarà possibile acquistare “singolarmente” gli immobili in mano alla società Terme di Chianciano, dunque si potrà per esempio comprare le Theia senza dover prendere tutto il resto.
Si apre quindi allo “spezzatino” come predetto da me nel post dell'11 febbraio 2017 (Terme Immobiliare di Chianciano verso lo spezzatino... clicca per leggere) e durante la trasmissione L'Agenda Rossa con ospiti Sindaco, Fallarino che sostenevano il contrario.
Come volevasi dimostrare adesso ci siamo arrivati, ora Caputi con in mano la gestione avrà carta bianca per decidere cosa gli interessa e cosa no e nessuno potrà “contrastarlo” perchè chi comprerebbe un immobile dove la gestione rimarrebbe in mano ad un altro?
Saluti,
Valtubo
Ps: articolo uscito su La Nazione del giorno 25.01.2005:
58 commenti:
Con l’obiettivo di contribuire all’educazione alla cittadinanza attiva e alla conoscenza della Costituzione e nella consapevolezza di formare i nuovi cittadini sempre più responsabili e consapevoli delle dinamiche democratiche e partecipative di una comunità, si è insediato il Consiglio comunale delle ragazze e dei ragazzi.
Era nostro intento stituire il Consiglio comunale delle ragazze e dei ragazzi come strumento per accrescere in loro la consapevolezza di essere parte integrante della comunità e di essere attenti interlocutori di noi amministratori che dobbiamo assumerci l’impegno di ascoltarne i punti di vista e le idee, ritenendo queste ultime una risorsa per la nostra città.
Un ringraziamento alla dirigente scolastica Paola Colò e agli insegnanti Francesca Tortorella e Gianpiero Giglioni dell’Istituto comprensivo Tozzi per la collaborazione.
Un grandissimo benvenuto a tutte le nostre consigliere e ai nostri consiglieri eletti, grazie per il vostro entusiasmo e buon lavoro alla Sindaca dei ragazzi Vittoria Morganti.
Viadotto Ribussolaia chiuso da 7 anni e ancora i lavori non partono
Per ristrutturare e riaprire il viadotto della Ribussolaia, chiuso dal 2018, i soldi ci sono ma ancora i lavori non partono
A chiedersi quando sarà ristrutturato e riaperto il viadotto della Ribussolaia sono in tanti, chiancianesi e non, dato che si tratta di una bretella importante di collegamento a Chianciano Terme, fra via delle Terme e viale della Libertà, permettendo di “saltare” Piazza Italia in fase di percorrenza fra Chiusi e Montepulciano.
Il lavori sono programmati fra fine 2025 e inizio 2026, i soldi è sicuro che ci siano nel progetto quadro, ma nel frattempo sono aumentati i costi e quindi l’Anas aspetta di avere i fondi per realizzare il progetto intero. “Presto avremo un incontro di aggiornamento con l’Anas” anticipa l’assessore ad urbanistica, lavori pubblici, rigenerazione urbana e infrastrutture, il vicesindaco Paolo Piccinelli.
Il ponte è chiuso dall’agosto 2018 e il nuovo viadotto Ribussolaia ha un progetto da circa 7 milioni di euro che prevede demolizione della struttura esistente e la ricostruzione di un nuovo viadotto con struttura in acciaio, con impalcato orizzontale di lunghezza di circa 270 metri impostato su cinque campate (di cui la centrale di 70 metri e le laterali di 45 ) e di larghezza di 12 metri in cui troveranno localizzazione il piano viabile e due corsie laterali pedonali e ciclabili ciascuna di 1,5 m di larghezza.
La brava gente si sta comprando i pezzi meglio di Chianciano per farli fallire e per riguadagnarci sopra.. e noi pensiamo a diventare città che legge... Che e piena oramai di mafia.. complimenti a tutti
Sindaca finisca con le solite tiritere. Si comporti da sindaco non da prete.
Le manca coraggio e capacità
Comunque le priorità di questo paese sono le telecamere al semaforo. Forse con le multe pensano di risolvere i problemi. Meditare gente meditare
Anni orsono fu allontanato Silvio da progetti ritenuti per Chianciano quantomai loschi. Provate con Piersilvio, forse c'è ancora speranza!
Ormai tutto è compiuto. Per tagliare i costi anche a livello comunale resettare i costi puri
O ora siamo a cavallo, con lo spezzatino consiglio du'patate al forno e il gioco e' fatto!!!!!
Ma in tutto questo tempo non poteva essere aperto a senso unico alternato.?..😩
Cara regione licenziamo tutti. Grazie di esistere
Marchetti svergognato
Chiamate Gianni. No giani
Quesito: Chi li ha votati? E non ha importanza se di dx o sx. E poi qualcuno avrebbe da criticare l'anarchia! Studiate la storia ed il vero significato, poi traete le conclusioni.
Mi fa ridere l’interesse della Duchini per la vicenda Terme, praticamente scrive un articolo al giorno. Peccato che tutto questo interesse non lo abbia messo quando era lei la direttrice, visti i milioni di debiti lasciati in eredità ai posteri. Un bacione Anna facci sapere come va il progetto delle lucine ahahahah
Lo dici ora, sono sette anni che è chiuso.....sta a vedere che la colpa è della Sindaca Torelli, ragiona di testa e non di pancia.
C’è una volontà di farci diventare un centro migranti
La sindaca pensa male
Piccinelli pensa a Piccinelli
Caputi pensa a Chianciano
Ristrutturare a modino quello esistente e investire in altro modo la differenza per arrivare ai 7 mln, non sarebbe neglio?
Mi vengono sempre più perplessità.
Vedi ospedale di Chianciano che tra poco verra demolito ed il nuovo monoblocco di Nottola
Meditate
Sindaca si rende conto in quale situazione ci troviamo e lei trova degli escamotage per far vedere che esiste.
Scenda tra la gente che lavora, non si circondi di lecchini che la fanno sentire importante.
Giri per il deserto chiancianese, non faccia i salotti con chi prende 3000 euro di pensione.
Esiste una realtà che lei non ha il coraggio di affrontare, ci sono gli alberghi chiusi, le Terme che ormai si chiamano Caputi &Marchetti.
Ci sono le porcherie che continua a coprire, gente che soffre, che non arriva a fine mese, che deve andare nei paesi limitrofi per lavorare.Fallimenti, paure, disperazione esiste un ambiente mafioso, di intrighi, connivenze e lei cosa fa?
Niente
Marchetti la parcella a Caputi te l’ha saldata?
Esposito hai capito come funziona la macchina, vero?
Un altro birillo in vendita
Il percorso di razionalizzazione immobiliare delle Terme di Chianciano Immobiliare è inevitabile e necessario.
E’ però vitale per la città che la proprietà dei beni strategici termali resti dell’ente pubblico, affidati ad una gestione privata che presenti un piano industriale e di investimenti adeguato.
Abbiamo fiducia che Comune e Regione stiano operando in coordinamento per realizzare questo obiettivo.
Grazia Torelli
Stefano Ciuoffo
Eugenio Giani
Consolidato che la corruzione esiste ed esisterà sempre.
Le briciole per non chiamarle tangenti rimangono nelle mani di chi amministra,
però quando le briciole vanno al popolo e la torta la mangiano amministratori, amici e parenti.
Qualche domanda va fatta.
Non hai capito ....io dicevo che invece di chiuderlo sette anni orsino....poteva essere messo a senso unico alternato....allora
chi proponi barbetta quale proprietario? la proprietaria delle terme sant'elena?
La migliore soluzione potrebbe essere un esproprio di tutte le proprietà alla società Immobiliare Terme di Chianciano spa ad opera del comune di Chianciano. Si espropria per pubblica utilità: far almeno sopravvivere i pochi alberghi di Chianciano ancora aperti, e far sopravvivere le poche attività ancora aperte. Chi danneggierebbe tale decisione? Tra i proprietari che io sappia non ci sono privati. Soluzione semplice che porterebbe il Comune ad avere l'intera proprietà delle Terme, lasciando ai privati la gestione.
tubino sei un buffone con le censure. pubblica quello che scrive la gente, anche se scomoda. Scomoda si, ma veritiera. O più semplicente il guinzaglio è a corto?
Ma si può privatizzare anche il comune? È previsto dalla legge?
𝗜𝗹 𝘁𝗲𝗿𝗺𝗮𝗹𝗶𝘀𝗺𝗼 𝗰𝗼𝗻𝘁𝗶𝗻𝘂𝗲𝗿à 𝗮𝗱 𝗲𝘀𝘀𝗲𝗿𝗲 𝗽𝗮𝗿𝘁𝗲 𝗶𝗻𝘁𝗲𝗴𝗿𝗮𝗻𝘁𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗻𝗼𝘀𝘁𝗿𝗮 𝗼𝗳𝗳𝗲𝗿𝘁𝗮. 𝗖𝗼𝗺𝘂𝗻𝗲 𝗽𝗿𝗼𝗻𝘁𝗼 𝗮 𝗳𝗮𝗿𝗲 𝗹𝗮 𝘀𝘂𝗮 𝗽𝗮𝗿𝘁𝗲
L’Amministrazione comunale è pronta a fare la sua parte, ha tra i suoi obiettivi quello del rilancio della destinazione e per questo ha presentato alla Regione Toscana una proposta progettuale che prevede la riqualificazione urbanistica e il riposizionamento turistico di Chianciano Terme.
Per fare questo non possiamo rischiare di perdere elementi che riteniamo imprescindibili come il Parco Fucoli, già acquistato dalla passata Amministrazione, e il Parco dell’Acqua Santa che intendiamo acquistare e sul quale sarà aperta una discussione sull’utilizzo futuro.
La città si chiama Chianciano Terme e dunque, seppur con i dovuti correttivi, il termalismo continuerà ad essere parte integrante della nostra offerta. La Regione Toscana, a questo proposito, ha messo a disposizione risorse per quasi 4 milioni di euro a ‘copertura parziale’ delle spese previste dalla nostra proposta progettuale.
Da parte sua l’Immobiliare, nell’ultima assemblea, ha proceduto con la suddivisione dei suoi beni in lotti funzionali, operazione imprescindibile per permettere al Comune di poter acquisire parte del patrimonio e consentendo all’Immobiliare stessa, di sondare il mercato per una eventuale cessione di una parte del patrimonio che non si ritiene strategico né allo svolgimento delle attività termali né al rilancio della città, ma la cui messa a reddito le potrebbe consentire di generare risorse utili ad uscire dallo stato di liquidazione.
L’Amministrazione ribadisce che l’obiettivo rimane quello, oltre che della salvaguardia dei livelli occupazionali, di favorire e mantenere la proprietà pubblica unita alla volontà di proteggere tutti quei beni che strategicamente per il futuro possano ancora produrre presenze per i nostri albergatori.
Anche alla luce di tutto questo e di fronte ad alcuni allarmismi legittimi ma ingiustificati, mi sento di rassicurare i chiancianesi e l’Associazione Albergatori che la vocazione della nostra città rimarrà assolutamente termale attraverso la valorizzazione dei suoi beni che poi sono il patrimonio di tutta Chianciano Terme.
Bene si chiude tutto sai che tranquillità niente alberghi niente comune niente operai comunali. Un paese idilliaco.
Effettivamente un paese dove non si deve mantenere nessuno potrebbe essere un ottima idea futura. Green la natura si ripete i suoi spazi
Ho capito bene fratello, leggi la nazione domani, sempre che non mi censurino!!!
Ma.andate a cagaxxe. Mentecatti da 4 soldi.. ci trattate da imbecilli.. era tutto studiato a tavolino da prima.. Che la finanza venga presto da tutti voi.. massa di banditi
Bla bla bla
Ma ancora con sta città di Chianciano. Siamo in paesino in via di estinzione ve lo volete mettere nella capoccia
Purtroppo non è così semplice
Basta chiudere gli ultimi alberghi e a Chianciano si starebbe da signori.
Sindaca
Adesso che ci ha riassicurati, siamo tutti tranquilli.
Per pranzo vengo a casa sua, noi abbiamo frigo vuoto
Pero internet lo hai pagliaccetto
Robertoooooooooo si nu bell scarrafone
Roberto si sa che ora andrai col Marchetti
Troppi racconti senza nessun contenuto serio da parte di questa Amministrazione . Chianciano ha raggiunto il limite massimo di sopportazione , la politica tutta ha fallito , bisogna che le pochissime forze economiche rimaste si facciano sentire in modo autorevole , cari imprenditori che ancora credete in questo Paese è il momento di uscire allo scoperto con proposte , basta sperare che il Sindaco o la Sindaca risolvano i problemi non ci sono le capacità e purtoppo questo è ben visibile da tutti .
Esposito barboncino smarrito cerchi padrrone?
**𝐂𝐡𝐢𝐚𝐧𝐜𝐢𝐚𝐧𝐨 𝐓𝐞𝐫𝐦𝐞: 𝐕𝐞𝐧𝐝𝐢𝐭𝐚 𝐝𝐞𝐠𝐥𝐢 𝐒𝐭𝐚𝐛𝐢𝐥𝐢𝐦𝐞𝐧𝐭𝐢 𝐓𝐞𝐫𝐦𝐚𝐥𝐢, 𝐃𝐞𝐛𝐢𝐭𝐢 𝐞 𝐌𝐚𝐧𝐨𝐯𝐫𝐞 𝐏𝐨𝐥𝐢𝐭𝐢𝐜𝐡𝐞 - 𝐋𝐞 𝐕𝐞𝐫𝐢𝐭𝐚' 𝐍𝐚𝐬𝐜𝐨𝐬𝐭𝐞**
Apro La Nazione e scopro dalle dichiarazioni dell'assessore regionale che le proprietà delle terme di Chianciano sono in vendita e che saranno separate in lotti. Menomale che Ciuoffo aveva promesso in campagna elettorale di supportare Chianciano. Bel supporto, bella schifezza ai danni dei cittadini!
Ho già pronta un'interrogazione urgente perché questo scenario non è mai stato portato e discusso in consiglio comunale, non è stata informata la conferenza dei capigruppo: eppure stiamo parlando di terme di Chianciano! Questa scelta cambia le carte in tavola rispetto al processo di privatizzazione di 20 anni fa (dove è stato fatto un percorso solo sulla gestione). Allora io propongo che innanzitutto non si può fare uno spezzatino di terme di Chianciano e dei suoi beni termali, si deve azzerare tutto: Caputi deve pagare i debiti accumulati verso il Comune e l'immobiliare le tasse non pagate e canoni d'affitto non versati, e si riparte da zero con una nuova gara che dia le garanzie reali alla comunità di un privato che investe, non uno che aspetta solo che la macchina pubblica gli fornisca la cassa.
È dall'estate passata che chiedo alla Torelli di rispondere in consiglio comunale e se l'avesse fatto non saremmo a questo scenario. Nel prossimo consiglio comunale la sindaca dovrà rispondere alla mia interrogazione, rispondere alla cittadinanza sul perché non si è portata la discussione in consiglio comunale sulla scelta di vendere a singoli lotti gli stabilimenti termali, a differenza della precedente procedura di privatizzazione che fu votata democraticamente dal consiglio.
1. Del contributo dei 700.000 euro del ministero a favore di terme di Chianciano, dove c'era anche una compartecipazione del Comune per 50.000 euro, che fine ha fatto quella rendicontazione? Caputi come ha speso il finanziamento?
2. I soldi di Invitalia (in parte pubblici) dove sono? Sono stati investiti a Chianciano o sono partiti per altri lidi?
3. L'immobiliare terme (società pubblica) ha richiesto a Caputi il pagamento del debito?
4. Non ha pagato canoni d'affitto per quale ammontare?
5. È vero che è stata concessa una dilazione per il debito TARI? Che atti saranno assunti per tutelare il Comune? Sono stati pignorati i conti come fatto alle imprese ed ai padri di famiglia chiancianesi?
6. Perché si continuano ad agitare come una vittoria quei famosi 3.900 mln che la regione dà al comune per "acquistare" il parco Acqua Santa quando invece servono a riparare solo i debiti dell'immobiliare, 3.900 mln che inoltre sembrano i carri armati di Mussolini che ad ogni giro del palazzo cambiavano comandante e si contavano da capo, dando l'idea di essere tanti e che tutti ne rivendicavano la paternità, come oramai facciamo noi da oltre un anno!
Una tragica pantomima fatta da abili politicanti, ai danni dei cittadini chiancianesi e di tutto il circondario!
Non consentiremo a Ciuoffo e Caputi di mangiare lo spezzatino e lasciare le ossa ai cittadini. Per loro, consentitemi la battuta, si addice sicuramente di più, visto che siamo sotto carnevale, un menù a base di bollito di lingua, chiacchiere e vasetti di marmellata!
Roberto Esposito - Capogruppo Coraggio Chianciano
O Caputi presenta a breve, vale a dire subito, un piano industriale complessivo per tutto ciò che attualmente gestisce dimostrando la sua volontà di investire su TUTTE le Terme e di gestire TUTTE le Terme, cosa che a quanto si capisce NON farà mai, o gli va revocata immediatamente l'INTERA gestione delle Terme Spa e si deve procedere alla ricerca di nuovi affittuari sulla base del famoso "spezzatino". Troppo comodo sarebbe aver preso tutte le Terme Spa, cosa che a quelle cifre potevo fare anche io, poi prendere finanziamenti anche a fondo perduto su quella base per poi finire con il tenersi solo le Theia, magari con un affitto simbolico pluridecennale e con qualche alberghetto limitrofo. Pensavo di non dover mai assistere ad una roba del genere. E comunque tutto parte dal mettere le carte in tavola, ovvero dal piano industriale per quanto riguarda Caputi, che non arriverà, e dall'esplicitazione delle ambiguissime parole della Regione, della sindaca e di Barbetti, che invece deve arrivare, eccome se deve arrivare! Ma i famosi 3,9 milioni non dovevano servire ad abbattere TUTTi i debiti e far sì che l'Immobiliare potesse poi camminare con le proprie gambe? Ora invece, passata la festa gabbato lo Santo, si parla di nuovo di spezzatino, cioè di vendita di immobili? Nessuna meraviglia, ricordo ancora benissimo la cessione a privati della Ramella Votta fatta alla volontà dei donatori, con i risultati che il sig. Barbetti può vedere ogni giorno dal suo albergo. Cosa intende per "inevitabile razionalizzazione del patrimonio immobiliare". Cosa realmente si ha intenzione di vendere. I Fucoli? E chi se li comprerebbe? E per farci cosa? E quanto pensano di ottenere? E per coprire quale buco? Ma possibile che dobbiamo andare avanti per illazioni e nessuno chieda di mettere la carte in tavola? Ora riprendo in mano il programma elettorale e vedo cosa c'era scritto riguardo allo spezzatino delle proprietà termali. Ma io boh, veramente...
Chissà chi è che scrive questi articoli ad esposito.
Caputi le terme le ha già acquisite con un acconto da più di un milione di euro visto che anche quest'anno erano in perdita.
Vivete in un mondo tutto vostro e la realta' è che il prossimo anno risaranno in perdita x la stessa somma e caputi provvederà a compensare diventeranno sue in 4 anni senza far fatica ma semplicemente compensando le perdite.
Mandarlo via?
Sarebbe un suicidio x chianciano, poi chi compensa le perdite? Chi tiene aperto?
Pochi sanno che se le terme si fermano anche un mese j tubi si inchiodano con tutto il calcare che c'è.
Date retta non credete alle favole perché caputi non è babbo natale e voi siete 4 politici da strapazzo.
Fate silenzio
Noi popolo di Chianciano Terme cosciente, desiderosi di essere amministrati si, ma da una amministrazione cosciente, impegnata a fare con rettitudine e capacità gli interessi dei propri cittadini residenti, non certo dei partiti e/o dei sindacati, come in realtà è stato in questi decine e decine di anni, vissuti con i loro disastrosi risultati, a totale carico delle popolazioni. Tutto questo si è verificato per un semplice motivo: amministrare applicando la politica, del tanto peggio - tanto meglio,
La gestione di beni immobili, o di stabilimenti di ogni tipo e genere, non doveva servire solamente per distribuire tessere ai partiti ed ai sindacati, come è sempre stato, ignorando la gestione dei profitti, e di una sana manutenzione utile a mantenere alto il proprio valore commerciale di ogni bene; incuranti, ma consapevoli per questo richiede soggetti di esperienza, capacità organizzativa, necessaria a dare vita ad una sana amministrazione. IN tutti questi “tanti decenni” non si è mai verificato, si dobbiamo ammettere è stato tutto il contrario.
Quindi “come disse il saggio” Errare è umano, Perseverare è Diabolico.
In considerazione di quanto accaduto in questi decenni nei vari comuni della nostra Italia, compreso Chianciano Terme, le amministrazioni tutte, dovevano con maggior ragione - Ben Amministrare -, facendo pagare le tasse a chi non le paga, migliorare, tutti i servizi di competenza proprie popolazione, mantenere efficiente la viabilità, il proprio verde, con i propri corsi fluviali; il tutto con i bilanci sempre in positivo, utili a migliorare i servizi ed a DIMINUIRE e non AUMENTARE le tasse.
PER QUESTO, MAI PIU' sostituirsi al privato per acquisire beni.
Il privato a differenza del pubblico, rischia i suoi capitali, più volte aumentano gli investimenti se notano il quel comune dove sono presenti, è ben amministrato.
Quindi. Mai, mai, mai, PIU' ALL'ONTANARE, I GRANDI INVESTITORI, come è stato fatto nel passato, siamo TUTTI coscienti tutti sappiamo, che è stata la causa di questo DISASTRO GENERALE, CHE STIAMO SUBENDO. Esiste un Grande rischio, il passato possa ripetersi. Mai più indebitare l'amministrazione comunale. SE NON - per migliorare i propri servizi -.
-PER QUESTO GIUSTO RIPETRE MAI, MAI PIU' CON IL PASSATO-
Oreste Castrini- tutti per la ripresa di Chianciano Terme-
A Chianciano e zone limitrofe abbiamo vari imprenditori da tempo in politica che si accaparrano per due soldi, immobili, terreni e proprietà. Niente di male. Il male dove sta, se così si può chiamare? Sta nell'omerta', nella paura, nei gruppi della malavita organi,,ata che gravitano in zona. Caputi è indagato, la ex proprietaria delle Terme S.Elena è ricercata per truffa, Brugnaro è indagato. Tutti innocenti fino a prova contraria, certamente è ci auguriamo che possano scagionarsi. Ora però ci accorgiamo che S.Elena è chiusa, il Sillene è chiuso, la Villa delle Terme è chiusa, le Sensoriali sembra che chiuderanno, l'hotel Patriarca ha il suo bel da fare per non chiudere....non mi pare che la zona ci guadagni. Ci sbaglieremo sicuramente è non vi è nulla di personale, solo ragionamenti politici. La realtà è però questa. Le cure termali sono l'unica ancora di salvezza, se viene spezzettato tutto, diventa difficile poi ristabilire ordine e priorità. Penso che la regione debba fare la sua parte e la Sindaca lo ha assicurato, ne siamo felici ma di certo si dovrà combattere per non far si che la città diventi ancor piu un deserto o un giardinetto provato con acqua termale per pochissimi intimi che lo gestiscono con i soldi del popolo, perché per ora i 3 milioni che il sistema pubblico ha dato alla società di Caputi, forse è dico forse, sono finiti nei mattoni delle Terme di Milano....Qualcuno deve essere ancora pagato, i lavoratori congelano alla Direzione Sanitaria, come allo studio dei medici accanto, congelano i pazienti. Parliamo di questo, invece, perché mi sembra che nell'ombra, comandi qualcuno che abita lontano, ma che conosce benissimo come si fa a far crescere le piante ed a farle radicare...Come dice il detto? L'erba cat...
Pietra tombale sul turismo termale, giochi fatti, le urla di Torelli e Barbetti , sono da pollaio, non servono a niente. Cercano solo di far vedere una disapprovazione dovuta necessaria per l’opinione pubblica.
Chianciano Terme perde la gomma delle Terme, rimarranno le theia in mano a caputi, il resto al Comune o chiuso.
L’opera di Marchetti è arrivata al capolinea, la distruzione totale , la paralisi, costruita negli anni ha raggiunto la stazione di arrivo.
Marchetti, con i poteri oscuri, silenziosi, ma molto attivi ha compiuto l’opera.
Serve la finta agitazione della Torelli, seguita a ruota da Barbetti?
No, sono una piccola farsa a beneficio di noi poveri illusi.
La burocrate del 2+2 fa 4 vuole spremere un limone gia spremuto dall’abbandono della promozione turistica , sotto gli occhi di Barbetti che a parte qualche uscita, in tutti
questi anni per gli alberghi ha fatto ben poco
Pronti per il funerale .
In un paese come Chianciano anche tu puoi dire la tua, raccontaci che strategia hai usato riguardo la tua attività alberghiera per mantenere i livelli di occupazione attuali, raccontaci le strategie del tuo welfare, comunisti uniti o bettollini Nicola con Nicola bettollini.
Anche le pulci hanno la tosse, altro che tosse, la bronchite 🤣🤣🤣
Povera sindaca, lei pensava alle ruspe, all’imu
alla Tari e Marchetti &C le hanno preparato la strada per il Commissario.
Non ci sono alternative, non ci sono le capacità, la giunta comincia a sgretolarsi.
Sono finiti i tempi della Giulianelli, Marchetti e Rocchi uniti dalla supercolla.
La torelli non unisce, accentra e divide.
Non ha carisma , non ha visione, è attaccata da burocrate incallita al pallottoliere.
Non capisce che una città che non legge, non è città, ha bisogno di idee ,visione e sopratutto
non capisce che ha perso il treno, ma non solo , ha anche sbagliato binario.
Gli albergatori sono stati, sono e saranno la rovina di Chianciano.
Hanno distrutto l'ambarada' costuendo in maniera indecente, si sono pienate le tasche di soldi, negli anni buoni. Hanno sfruttato i dipendenti fino all'osso. Poi con la prima crisi hanno abbandonato tutto. Hanno lasciato in carico ai cittadini Chiancianesi i loro rifiuti sotto forma di alberghi in decadenza. Questo è lo sviluppo che hanno fatto gli albergatori. Come nel farwest, trovano la miniera d'oro, la sfruttano fino all'osso e poi scappano.
Segnalo ai Comunisti che qualcuno si è agiudicato l'albergo moderno per meno del valore di una ferrari (base d'asta 205.000 euro circa) sapete chi l'ha acqustato?
Chiunque, anche con un minimo di volontà , si ritrovi ad amministratore Chianciano, sicuramente non ha vita facile.
Il turismo termale è collassato, il patrimonio immobiliare decaduto, gli imprenditori non ci sono, le nuove generazioni intraprendono altri percorsi e la malavita prende sempre di più il sopravvento.
Noi non possiamo far altro che stare immobili a guardare, un po' perché la legge ci tiene legati ed un po' perché, diciamola tutta, noi tutti non abbiamo le competenze necessarie a risollevare una nave così mal ridotta.
Ma voglio ringraziare comunque il Sindaco per l'impegno che ci sta mettendo, anche se inutile.
Speriamo solo che le ultime attività alberghiere e non, che danno lavoro a tanti cittadini, riescano a resistere il più a lungo possibile, dopodiché sarà il deserto (se guardiamo Chianciano adesso, siamo molto vicini a questa ipotesi, non possiamo negarlo).
Ci sono alcuni modi per fare il sindaco. Il primo alla Marchetti, accordi semi segreti, abbattimento di scuole , copiare brani di autori e venderli come suoi. Alla Nerone.
Il secondo è quello di essere un vero sindaco capace, democratico, non vendicativo, pronto
e preparato a risolvere i problemi del parse.
Nessun proclama che fa sorridere, nessuna promessa impossibile da mantenere.
Un sindaco intelligente , attivo, preparato.
Poi arriva lei, forcaiola ,burocrate, attrice mancata.
In attesa del commissario, non metta in moto le ruspe
Parole sante. Parce sepulto.
Nel Giorno della Memoria il Comune con Anpi ha organizzato un evento rivolto soprattutto ai più giovani, ma aperto a tutti: la presentazione del libro "Giuditta e l'orecchio del diavolo" di Francesco D'Adamo, vincitore del Premio Strega Ragazze e Ragazzi 2022.
Al Teatro Caos di Chianciano a partire dalle ore 15.15 rifletteremo su molti spunti legati ai temi proposti dal Giorno della Memoria e durante la presentazione ci sarà modo di approfondire le ragioni che hanno portato all'istituzione di questa ricorrenza e al suo significato.
"I ragazzi non possono dimenticare il male assoluto. Anche se travolti da una realtà che li distrae – e che a volte non fa scegliere loro la cultura – il loro futuro è nelle loro mani. E se non sceglieranno la cultura, se non sceglieranno di leggere, leggere, leggere tutti i pareri e tutte le testimonianze, non solo della Shoah, non potranno diventare quelle persone colte che pensano con la loro testa, che sanno fare le loro scelte, che non sceglieranno mai un totalitarismo dove una persona sola decide che cosa penseranno tutti. Saranno i nuovi italiani. Saranno quelli che saranno in grado di dire veramente: «Mai più». (Liliana Segre).
#giornodellamemoria
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