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martedì 24 ottobre 2017

Intervista Esclusiva Valtubo Blog al neo Segretario del PD di Chianciano Terme Marcello Fallarino

Fonte Facebook
Ho posto alcune domande a Marcello Fallarino, neo segretario del PD di Chianciano Terme in vista delle prossime elezioni nazionali e su alcuni temi attuali a Chianciano, ecco le risposte:

Com’è andata la tua riconferma?
Più che una riconferma (ho avuto la reggenza per un anno) parlerei di nomina a pieno titolo, secondo le regole congressuali. E’ una proposta che mi era stata fatta unitariamente e confermata dalla votazione unanime, a scrutinio segreto.

Come ti muoverai nel prossimo futuro, dal punto di vista politico ed amministrativo?
Sicuramente daremo il ns. contributo sulle questioni provinciali e nazionali, se e quando avremo la possibilità di farlo. Sulle vicende locali mettiamo a disposizione le ns. idee e la ns. forza e proporremo un movimento civico che guardi anche al di fuori del ns. elettorato tradizionale. Lavoriamo per costruire un’alternativa programmatica all’attuale maggioranza che proponga e sappia dare soluzioni ai problemi della ns. Comunità.

Ti propongo alcuni temi attuali: cena in P.za Italia, tassa di soggiorno, delibere su incarichi sollevata dal M5S. Che ci dici?
Ripropongo prese di posizione già note; per la promozione abbiamo proposto un bando internazionale, che utilizzi gran parte della tassa di soggiorno, ancorato alla certezza del ritorno economico con numeri certi di flussi turistici in arrivo. La cena rientra in una delle tante iniziative che l’AC finanzia e che non sono promozione. Sono scelte amministrative che molte volte non condividiamo perché disperdono in mille rivoli soldi che dovrebbero essere spesi meglio.
Sulla questione degli incarichi decisi dall’AC per il Parco Fucoli stiamo valutando con i ns. Consiglieri quale strada seguire; un esposto alla Corte dei Conti oppure soluzioni più estreme. La materia non è così semplice o da discussione da bar; certamente non è bon ton istituzionale, come pare far credere l’esponente di M5S, ma tocca la piena trasparenza dell’utilizzo dei soldi pubblici, i nostri.

E quindi quale opposizione ci dobbiamo aspettare?
Noi abbiamo fatto la scelta di non fare opposizione pregiudiziale ma finalizzata al bene di tutti i Cittadini. Ci rendiamo conto che va di moda la politica urlata e non è nelle ns. corde, però di qui in avanti saremo ancora più attenti ed inflessibili di fronte all’operato della maggioranza.
Dal momento che siamo un partito di governo spenderemo più tempo a costruire il futuro, con il contributo di tutti.
Sulle Terme abbiamo proposto alla Regione una ns. riflessione che stiamo valutando insieme ad alcuni Assessori e che porteremo alla discussione pubblica quanto prima in una iniziativa con la loro presenza.

Il PD c’è e sta lavorando e non è una minaccia….

Saluti,

Valtubo

13 commenti:

Andrea Marchetti Sindaco di Chianciano Terme ha detto...

Il paese di Babbo Natale torna a Chianciano Terme

Un evento rinnovato con tante nuove attrazioni in un'atmosfera da fiaba
Dal 4 novembre al 26 dicembre, per otto weekend, si potrà rivivere la magia del Natale
Un paese incantato nel cuore della Toscana dove Babbo Natale ha stabilito la sua dimora e il suo
quartier generale, in cui gli elfi - i suoi aiutanti - vivono e creano i giocattoli per tutti i bambini, le sue
fedelissime renne si riposano prima di spiccare il volo e la slitta viene preparata per consegnare i regali a tutti i bambini.
Non c'è bisogno di andare in Lapponia per vivere la magia del Natale: dal 4 novembre al 26 dicembre basta visitare Chianciano Terme per entrare in un'atmosfera incantata con attrazioni, luminarie, colori e profumi natalizi che faranno da sfondo al Paese di Babbo Natale: un meraviglioso parco a tema per grandi e piccini dove vivere nel modo più autentico l'attesa del periodo più bello dell'anno. Il parco si sviluppa in varie location del paese ma il cuore della manifestazione è nel Parco Acqua Santa.
La magica esperienza del Natale potrà essere arricchita da qualche ora di totale relax per tutta la
famiglia alle piscine termali Theia: una struttura family friendly con un'area termale specifica per i più
piccoli con piscina, giochi e trattamenti a loro dedicati. Inoltre, per bambini dai sei ai dodici anni, “La
Grotta secca” e la “Grotta umida” , con temperature adatte a loro.
Chi vuole regalarsi un percorso rigenerante completo potrà rifugiarsi alle Terme Sensoriali, in cui i
trattamenti termali incontrano le filosofie orientali, per coccolare corpo e mente.
Il Paese di Babbo Natale vero e proprio sorge nel fiabesco Parco Acqua Santa; qui sentieri nel verde,
aiuole fiorite e alberi secolari custodiscono il magico “regno” del Natale con tante attrazioni per sognare a occhi aperti, toccare da vicino la fabbrica dei sogni del Natale e scoprire la baita in cui vive Babbo Natale a cui consegnare la letterina.
Novità di questa edizione è il Mondo delle Fiabe, in cui rivivere le storie più amate di sempre - come La Bella e la Bestia e Frozen- e conoscere gli special guest di questa edizione, Masha e Orso, che vi faranno entrare nella loro casa per scoprire il loro mondo incantato.
Per entrare appieno nell'atmosfera natalizia potrete divertirvi sulla pista del ghiaccio, perdervi tra i
colori e i profumi delle baite in legno dei Mercatini di Natale, ammirare il presepe e scoprire Chianciano a bordo del trenino. Non può mancare il selfie davanti al gigantesco calendario dell'avvento sulla facciata del Grand Hotel in Piazza Italia e la sosta alle giostrine e all'area animazione per bambini. Il Paese di Babbo Natale è stato realizzato da Music Staff da un'idea di Paolo Grossi.
Il Paese di Babbo Natale • 4 novembre / 26 dicembre 2017 • Chianciano Terme

Anonimo ha detto...

Aule fiorite alberi secolari piscine relax ..... me che vi statè inventando ! I fiori nn esisto più gli alber so mezzi secchi le theia mi sembrano semplici piscine comunali con fastidiosi bimbi.e poi paragonarlo alla magia Lapponia. Ma sindaco ci sei mai stato in lappomia ? Ecco appunto prima girate un po' di mondo poi fate i paragoni... ridicoli .dopo il pessimo babbo natale dello scorso anno anche il coraggio di rifarlo ! Mettete apposto il paese poi ne riparleremo.

Anonimo ha detto...

Volevo fare i complimenti al non stipendiato o non sistemato da questi che non sono suoi amici oppositore e nullafacente anonimo che ha avuto la fortuna di visitare la Lapponia.Anche a te non difetta la presunzione visto che a te non è piaciuto il Babbo Natale di anno scorso e invece a me sì Io mi accontento del poco se te vuoi di più vai a Montepulciano dove tutto riesce bene e che a te piace tanto.Belle anche le Piscine della Stazione di montepulciano,lì i bambini non ti disturberanno!!!

Anonimo ha detto...

Non sono né nullafacente ne oppositore ne tsntomeno presuntuoso ...sono solamente realista cosa che in questo paese non sembra più di moda. Ormai è un paese di balocchi. Copiate tutto quella che potete ( apparte Giano e i dossi) ma nn vi riesce nulla . Del resto povere cose x povera gente.

Anonimo ha detto...

Se non ti va bene niente cambia comune oppure candidati !!!!!

MAZZETTI STEFANO ha detto...

beh..."avete il coraggio di rifarlo", lecito pensarla come uno vuole, ma comodo additare altri non facendo, ci sono cose che sicuramente fanno storcere il naso, la mia l'ho gia detta, ma che a una buona fetta delle aziende locali l'evento porti pro è innegabile, indipendentemente come e da chi è fatto, io stesso, pur non coinvolto direttamente, pur critico di alcuni punti, ho fatto mailing inserendo anche evento(come terme,sagre,eventi, o qualunque cosa nel territorio che possa attrarre) e indirettamente ne posso avere pro.
Se poi all'incoming si limita pareri, beh, qui c'è problemi, le aziende non sono strutturate per avere flussi in inverno, non esistono contratti ottimali per poter assumere 1 giorno a settimana, difficilissimo trovare personale, costi gestione altissimi a fronte di potenziali prenotazioni di 1 giorno,e peggio che mai "famiglie con bambini" che richiedono + lavoro e costi gestione ma l'incasso è minore.... in pochi sono organizzati per questo, ed anche quei pochi come riescano a coprire spese, pagare tutto, e trarne un guadagno??chapeau!!, a me, e ho piccolissima struttura 9-cam non riesce nonostante dovrebbe essere + semplice dato meno costi,è un continuo rispondere al telefono e "doversi giustificare" di avere prezzi troppo alti, a fronte dell'osservazione: "ma come,si trovano offerte a meno della metà,pensavamo che in agriturismo si spendesse meno non di+", booohhh,di inverno pur non scendendo mai sotto i 73,00 euro 2p bb,ponti e festivi 85,00, circa 60% sopra media offerte locali se anche pieno 9 camere, sperando non ci siano bambini, incasso media di 700,00 euro(con bb ) serve riscaldamento 3 giorni 110,00 euro+ 2 persone a lavoro 3 giorni(preparazione pulizie,lavaggio biancheria,colazioni,ripulizie) tot compensi e costi circa 500 euro, costo merceologico colazioni biancheria minimo 12 euro a camera, tot 108,00, consumi vari elettrici-ammortamenti etc circa 120,00.....tot: 120+108+500+110.....838,00 euro di costi senza calcolare tasse, per incassare 700 euro meno iva 10% circa 630,00.....PERDITA CERTA DI 200,00 EURO..., ogni azienda ha poi variabili diverse,ma se si parla di strutture + grandi sono in caso peggiorativo, quindi??? ben venga babbo natale, ma è nella "stagione" che bisognerebbe concentrare "attrazioni" quando la media permenenza è + alta e si ammortizza molto meglio costi,o almeno per me che sono poco bravo è nella stagione che posso far quadrare bilanci, di inverno rimetto soldi NONOSTANTE I MIEI PREZZI 40-60% SOPRA MEDIA OFFERTE LOCALI!! ed è tutto un dire!:.il modo c'è per guadagnare anche quando si rimette contabilmente.....ED è NON PAGARE ALCUNE SPESE!!!! è questo che,nel caso incoming, ci viene chiesto??? è stato stabilito da chi di dovere prezzo minimo sopra costo gestione??....lecito che ognuno faccia nella sua azienda quello che vuole ci mancherebbe, ma attrarre con abbassare prezzi senza break point, abbassa servizi e danneggia tutti a caduta....però, non esiste solo incoming , a tutti gli altri,e a chi di incoming organizzato per inverno, auguro una ottima "stagione invernale", e il programma 2017 di babbo natale, sulla carta, ha potenziale.

Damiano Rocchi Assessore Ambiente, Rifiuti, Risorse Idriche, Protezione Civile, Partecipate Comune di Chianciano Terme ha detto...

La Chianciano Terme “cittadina europea dello sport 2019” dovrà avere impianti sportivi adeguati. Dove meglio quindi del Centro Tecnico Federale di Coverciano con i propri tecnici ed operatori per reperire le necessarie informazioni progettuali per lo sviluppo del settore “calcio”?
Progettazione per riqualificazione ed implementazione Area Castagnolo partita...ora lavoriamo sodo per pubblicare il bando nel mese di Gennaio.

Regione Toscana ha detto...

Razionalizzazione delle partecipate, approvato il piano in commissione regionale

Approvata a maggioranza la proposta di delibera che rivede e adotta il piano di razionalizzazione delle società partecipate dalla Regione, alla luce delle nuove disposizioni introdotte dal Testo unico in materia e del decreto correttivo. Il piano è stato illustrato in aula dal presidente della commissione affari istituzionali, Giacomo Bugliani (Pd). Bugliani ha spiegato che il provvedimento di ricognizione verifica il possesso dei requisiti per individuare le partecipazioni che devono essere alienate, e le azioni da intraprendere per procedere ad una razionalizzazione del portafoglio delle società partecipate dall’ente. Per ogni società partecipata direttamente o indirettamente dalla Regione Toscana viene analizzata la coerenza con gli articoli del testo unico, sebbene la scelta di acquisire le relative partecipazioni, attualmente presenti nel portafoglio regionale, sia stata dettata da esigenze coerenti ai fini istituzionali e strategici. “Il contenuto del provvedimento di ricognizione – ha detto il consigliere - costituisce l’aggiornamento del Piano operativo di razionalizzazione delle società partecipate adottato dalla Regione con il Defr 2016. L’entrata in vigore del decreto legislativo 100/2017 ha reso necessario aggiornare il quadro classificatorio contenuto nel piano”. Tra le novità più rilevanti, in particolare per quanto riguarda le società di gestione delle terme, il piano prevede la liquidazione della società di Chianciano, la cessione delle quote per quella di Montecatini e, per quanto attiene la società di quelle di Casciana, in virtù di un emendamento approvato in commissione, “non la cessione delle quote societarie, ma la messa in liquidazione della società stessa, per mantenere la proprietà pubblica dei beni che costituiscono lo stabilimento termale”. Inoltre il piano di razionalizzazione prevede la fusione delle società energetiche in Arrr spa, agenzia regionale recupero risorse.

Infine, per ciò che attiene Fidi Toscana Spa, il piano indica la necessità di una razionalizzazione della società, mediante un piano industriale che dimostri il recupero delle condizioni di equilibrio economico.
L’aula ha anche approvato un ordine del giorno collegato, presentato dal gruppo Pd (primo firmatario Marco Niccolai), che impegna la giunta ad attivarsi affinché il compimento del percorso di razionalizzazione delle partecipate che intervengono nelle terme di Montecatini, di Chianciano e di Casciana “non determini ulteriori elementi di criticità nella gestione delle strutture termali interessate e nell’importante indotto ad esse correlato”. Inoltre c’è l’impegno a mettere in atto “azioni finalizzate alla massima tenuta industriale, economica e occupazionale delle suddette realtà, anche favorendo adeguati investimenti da parte degli acquirenti delle azioni” e ad accompagnare “tale percorso con specifiche azioni di promozione turistica e rilancio delle città termali, considerato che in tali territori il settore termale ha una rilevanza fondamentale e imprescindibile per lo sviluppo economico e sociale”. Respinto, invece, un ordine del giorno presentato da M5S.(segue)

Regione Toscana ha detto...

Gabriele Bianchi (M5S) ha definito l’atto “un piano di deroghe, frutto di continui aggiornamenti in corso”. La riforma Madia, ha spiegato, prevede il mantenimento delle partecipate che svolgono funzioni di interesse generale, ma anche una nutrita serie di eccezioni a cui si è fatto ricorso per decidere la non alienazione di molte altre società, come ad esempio Fidi e Toscana aeroporti. “Alla fine si è mantenuto tutto e le uniche realtà intaccate sono le terme – ha concluso Bianchi -, che sono le uniche che hanno alle spalle l’economia di un intero territorio, che così andiamo a devastare. Per questo chiediamo che, a questo punto, siano mantenute anche le partecipate delle terme”.
Claudio Borghi (Lega Nord) ha spiegato che “c’è molta confusione sulla questione perdite e utili”. “Se c’è un ente inutile, è senza scopo venderlo perché nessuno lo comprerà mai – ha detto - al contrario, se un privato lo acquista, è perché prevede di trarne del valore. Dunque bisogna rovesciare la questione, e chiedersi come tirare fuori valore dalle partecipate che possediamo”. Il caso delle terme, ha proseguito il consigliere, non è chiaro, perché negli ultimi anni la funzione sanitaria ha ceduto il passo al “leisure” e al benessere, su cui si fonda gran parte del business.
Marco Niccolai (Pd) ha illustrato l’ordine del giorno presentato dal Pd, poi approvato, insistendo sul fatto che “le società termali hanno un’evidente e importante ricaduta sui territori interessati, e a noi sta a cuore ribadire che il comparto deve essere seguito con attenzione”.
Secondo Tommaso Fattori (Sì-Toscana a Sinistra) “non deve essere difeso il principio aureo delle perdite e degli utili, perché occorre fare un bilanciamento con il perseguimento degli interessi generali in un territorio”. Dunque in questo atto si “mescolano scelte condivisibili e altre non condivisibili, dato che la Giunta si è limitata a un lavoro puramente tecnico”. Per quanto riguarda le terme Fattori ha sottolineato come “la dismissione privi la Regione Toscana dell’opportunità di rilanciare il settore con una strategia innovativa, visto che noi pensiamo che il termalismo sanitario sia fondamentale, e tendenze come quelle in atto negli Usa lo confermano”.
Infine l’assessore regionale Federica Fratoni ha replicato che “per quanto riguarda le terme la razionalizzazione della Regione Toscana non è una dismissione. Anche nel caso di Montecatini, dove è in atto una cessione delle quote, siamo consapevoli che le terme rappresentano la città e poniamo paletti precisi. La privatizzazione deve accompagnarsi a un processo di rilancio”.

Anonimo ha detto...

No comment !

Anonimo ha detto...

Commento!Commento! Qualsiasi fantasia sarà superata dalla realtà.

Anonimo ha detto...

Oraarte babbo natale con giano e tutte le sue gra caxxate. Intanto la gente ha sempre più problemi e non ce la fa più. Ma .puntocpo giocherella e si raccontano le favoline tra loro. Deludenti oltre che arroganti ed ignavi. Sinistri va bene ma come questi pseudo ambientalisti e buonisti mai avuti.

Anonimo ha detto...

Su, su, che tra poco scade la terza rata della tari.
Sistema di raccolta di rifiuti intelligente....
Una delle tante scelte intelligenti....
Che intellighenzia!