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Amministrazione Immobili Condomini

lunedì 8 gennaio 2018

Chianciano riapre il Cavernano


Questo il comunicato dell'Assessore Damiano Rocchi che annuncia la riapertura del Cavernano a seguire le norme per l'utilizzo per aziende:
 
⭐️RIAPERTURA CENTRO DI RACCOLTA⭐️

Finalmente possiamo comunicare che riapre il Centro di Raccolta di Chianciano Terme in località Cavernano. 
A partire da giovedì prossimo 11 gennaio 2018, (in questi giorni sarà fatta anche manutenzione alla strada di accesso) il centro tornerà a disposizione dei cittadini residenti nel comune senese dopo la fine dei lavori che hanno consentito di predisporre la struttura a norma ai sensi del D.M. 08/04/2008 e s.m.i.
La struttura è un’area appositamente attrezzata e custodita, dove i cittadini possono effettuare la raccolta differenziata di materiali recuperabili come grandi e piccoli elettrodomestici, mobilia, olio alimentare esausto, toner, vernici, pneumatici fuori uso, legno e metallo. Una soluzione pratica e veloce che permetterà a tutte le utenze domestiche residenti nel comune di Chianciano Terme di provvedere personalmente al conferimento dei rifiuti, con particolare riferimento a quelli voluminosi e ingombranti, contribuendo, così, a una gestione virtuosa.
Il Centro di Raccolta sarà aperto la mattina di Lunedì e Giovedì (9-12.30), il pomeriggio di Martedì e Venerdì (14 - 17.30) nonché la mattina del Sabato (9 - 13). Sarà chiuso il Mercoledì e la Domenica.


Dopo già 4 anni di chiusura (correva infatti il 2010) ripartire nel giugno 2014 dall’incarico per la progettazione esecutiva e portare a termine la realizzazione dei lavori non è stato affatto semplice, soprattutto se pensiamo che - oltre al dover fare i conti con la pachidermica macchina amministrativa - si è dovuti passare per il commissariamento di SEI Toscana, per la lunga assenza di un direttore ai vertici di ATO Toscana Sud, per la procedura di fallimento dell’impresa appaltante e per quella di nuovo affidamento dei lavori. 
Ma nonostante tutto ciò, dopo 40 lunghi mesi di procedure, lavori, incontri/scontri e centinaia di comunicazioni formali ed informali, alla fine anche questa tessera del puzzle siamo riusciti a posizionarla al proprio posto. 
Realizzato e/o adeguato il Centro di Raccolta, ora lavoriamo per chiudere definitivamente il passaggio di gestione post operativa della discarica ed iniziamo a ragionare - in attuazione del nostro programma di mandato - da un lato sulla possibilità di realizzare un “ecoscambio/centro di riparazione e riuso” e dall’altro sulla istituzione della Tariffa Puntuale.

Le difficoltà non ci hanno mai spaventato ed ormai a tali (giornaliere) complicazioni siamo anche abituati. Nulla più ci scoraggia, andiamo avanti! 😉

Norme per AZIENDE

In attesa di comunicazioni ufficiali da parte di ATO e gestore, seguendo le procedure messe in atto in altri Comuni, specifico che:

Nel caso di utenze non domestiche l’accesso ed il conferimento dei rifiuti presso il centro di raccolta sarà fruibile da tutte le utenze autorizzate al trasporto dei propri rifiuti e regolarmente iscritte a ruolo per il pagamento della tassa rifiuti (TARI), nel rispetto delle tipologie e dei limiti quantitativi ammessi, come approvato da regolamento comunale.
Per le aziende che intendono conferire i propri rifiuti presso i centri di raccolta e/o stazioni ecologiche gestiti da Sei Toscana per conto dei Comuni, i criteri di accesso sono indicati nel documento “Regolamento di accesso a Centri di raccolta e Stazioni Ecologiche - Utenze non domestiche” che si trova a questo link.


Per richiedere l’accreditamento, l’azienda dovrà compilare il modulo “Convenzione ingresso Utenze non domestichea Centri di Raccolta e Stazioni Ecologiche” scaricabile a questo link


ed inviarlo per email all’indirizzo: segreteria@seitoscana.it o per fax al numero: 0577/1524439.

Previe le verifiche necessarie, SEI Toscana comunicherà l’accettazione della richiesta entro dieci giorni lavorativi attraverso l’invio del modulo controfirmato, di cui una copia verrà trasmessa al nostro Comune per opportuna conoscenza.

Saluti,

Valtubo

52 commenti:

Anonimo ha detto...

In effetti la citazione questa volta ci sta tutta, sì andate avanti, per l’appunto avete appena riaperto la dispara, prego fate pure un passo avanti e rimaneteci. Grazie!

Marcello Fallarino, segretario PD Chianciano Terme ha detto...

La Giunta Regionale ha prorogato al 31 maggio 2018 i termini per la messa in liquidazione delle Terme Immobiliare Spa.

Comune di Chianciano Terme ha detto...

Il centro raccolta aperto ai residenti lunedì e giovedì mattina e martedì e venerdì pomeriggio

Ambiente: apre il Centro di Raccolta comunale l’11 gennaio 2018


L’Assessore all’Ambiente Damiano Rocchi: “Dopo anni di scomode vicende amministrative che ne hanno rallentato pesantemente l’apertura, finalmente pronta la struttura al servizio dei cittadini e dell’ambiente”

Aprirà al pubblico il prossimo 11 gennaio il Centro di Raccolta Comunale a Chianciano Terme, in località Cavernano; a partire da giovedì prossimo, infatti, il Centro di Raccolta sarà a disposizione dei cittadini residenti nel comune, dopo la fine dei lavori che hanno consentito di predisporre la struttura a norma (ai sensi del Decreto Ministeriale dell’8 aprile 2008 e successive modifiche ed integrazioni). La struttura è un’area appositamente attrezzata e custodita, dove i cittadini possono effettuare la raccolta differenziata di materiali recuperabili come grandi e piccoli elettrodomestici, mobilio, olio alimentare esausto, pneumatici fuori uso, toner, vernici, legno e metallo. Una soluzione pratica e veloce che permetterà a tutte le utenze domestiche residenti nel Comune di Chianciano Terme di provvedere personalmente al conferimento dei rifiuti, con particolare riferimento a quelli voluminosi e ingombranti, contribuendo, così, a una gestione virtuosa. Il centro di raccolta comunale è aperto con i seguenti orari: lunedì e giovedì dalle ore 9.00 alle ore 12.30; martedì e venerdì dalle ore 14.00 alle ore 17.30; sabato dalle ore 9.00 alle ore 13.00. Chiuso il mercoledì e la domenica.

“Dopo già quattro anni di chiusura (eravamo nel 2010 quando l’isola ecologica fu chiusa) - afferma l’Assessore all’Ambiente Damiano Rocchi - ripartire, nel giugno del 2014 dall’incarico per la progettazione esecutiva e portare a termine la realizzazione dei lavori non è stato affatto semplice, soprattutto se pensiamo che, oltre al dover fare i conti con la ‘pachidermica’ macchina amministrativa, si è dovuti passare sia per il commissariamento del gestore SEI Toscana, che per la lunga assenza di un direttore ai vertici di ATO Toscana Sud, nonché per la procedura di fallimento dell’impresa appaltante e per la procedura di nuovo affidamento dei lavori”.

“Nonostante 40 lunghi mesi di procedure, lavori, incontri/scontri e centinaia di comunicazioni formali ed informali, alla fine anche questa ‘tessera del puzzle’ siamo riusciti a posizionarla al proprio posto - continua l’assessore Damiano Rocchi che annuncia che ora - realizzato e adeguato il ‘Centro di Raccolta comunale’, possiamo lavorare per chiudere definitivamente il passaggio di gestione post operativa della discarica ed anche iniziare a ragionare - in attuazione del nostro programma di mandato - da un lato sulla possibilità di realizzare un ‘ecoscambio / centro di riparazione e riuso’ e dall’altro sulla istituzione della ‘tariffa puntuale’.

Anonimo ha detto...

FUMATA BIANCA!!!! NUNZIO VOBIS, GAUDIO MAGNO, HABEMUS DISCARICA.

valtubo ha detto...

Ecco la Tabella con Azioni, Risultati Attesi, Tempi e Impatti Finanziari del Piano di Liquidazione delle Terme Immobiliari Spa:

Tabella dati Liquidazione Terme Immobiliare Spa Regione Toscana CLICCA QUI!

A seguire il Protocollo d’intesa per la tutela occupazionale delle lavoratrici e dei lavoratori delle Terme di Casciana, Chianciano Terme e Montecatini Terme:

Protocollo di Intesa CLICCA QUI!

Saluti,

Valtubo

Anonimo ha detto...

Essendo SpA seppure con partecipazione pubblica dovrebbero essere soggette alle norme previste per le società private. Di fatto non sono enti pubblici a nessun titolo. Non credo proprio che i lavoratori possano essere reindirizzati verso enti pubblici senza concorso, anche perchè non credo che in terme SpA siano stati assunti per concorso...

Damiano Rocchi Assessore Ambiente, Rifiuti, Risorse Idriche, Protezione Civile, Partecipate Comune di Chianciano Terme ha detto...

Oggi in sede di Conferenza Territoriale AIT abbiamo votato l’approvazione della proposta di estensione di 3,5 anni (dal 01.06.2024 al 31.12.2027) della concessione del servizio idrico integrato a Nuove Acque spa. Una proposta di allungamento che si fonda su due input fondamentali dati dalle amministrazioni comunali: gli investimenti e la riduzione degli incrementi tariffari annui previsti dal contratto. Se ad oggi infatti negli ultimi tre anni di concessione non erano praticamente previsti investimenti e gli incrementi tariffari erano pianificati per ogni anno in circa il 5%, con il prolungamento si avranno maggiori investimenti per circa 93 milioni di euro ed incrementi tariffari annui del 1,6 %.
Ritenendo che la gestione di un servizio pubblico - soprattutto come quello dell’acqua - riguarda tutti, avremmo senza alcun dubbio voluto avere più tempo per condividere tale proposta/opportunità con i cittadini, gli utenti e le forze politiche presenti nella nostra comunità ed è per questo che oggi, così come hanno fatto altri Comuni, abbiamo anche chiesto una sospensione/rinvio. La democrazia è sovrana e la conferenza ha votato contrario a tale rinvio e deciso di procedere immediatamente con la votazione dell’approvazione di quanto proposto da Nuove Acque spa.
Condividendo pertanto la bontà della proposta, come AC di Chianciano Terme abbiamo espresso il nostro voto favorevole ed anche se la decisione finale spetta all’autorità nazionale AAEGSI, siamo pienamente convinti che tale scelta sia stata fatta nel totale interesse dei cittadini ed utenti.
Sul tema “acqua e gestione del servizio idrico” c’è però ancora tanta disinformazione e le polemiche strumentali di questi giorni lo dimostrano ancora una volta. Dal gruppo di minoranza M5S ci è stata chiesta una assemblea pubblica che come AC saremo lieti di proporre a breve ed alla quale inviteremo il DG di AIT ed il Presidente di Nuove Acque, per cercare di fare chiarezza amministrativa e giuridica e rendere maggiormente comprensibili anche scelte politiche che tutte le AC (e quindi anche la nostra) si trovano a fare.

Anonimo ha detto...

Rocchi sindaco

Anonimo ha detto...

Il 2024 era troppo vicino per avere il tempo di fare trattative migliori

Jessie Carfora ha detto...

Buongiorno,oggi è il 12 gennaio.Le luminarie di Natale sono accese dal 1 novembre,non sarebbe ora di spegnerle?Un comune dovrebbe dare l esempio,anche del non sprecare,credo.Vedo diffondersi sempre più la moda dei mercatini di Babbo Natale,in un paese del viterbese iniziano in settembre,e si tralascia sempre più la parte mistica e religiosa di questa ricorrenza.Lasciando stare quest ultima riflessione,penso che almeno sul risparmio energetico ci sia bisogno di una riflessione approfondita da parte di ognuno di noi,il mondo è nostro,teniamolo bene,le risorse non sono infinite.Buon anno a tutti

Anonimo ha detto...

La "riduzione" degli "incrementi" tariffari (1.6% annuo) sopra l'inflazione e maggiore del tasso di riferimento, mica un affare... sarebbe stato come minimo opportuno valutare altre proposte.
Direi che non democrazia, ma la politica è sovrana! non confondiamo la seta con la lana, prego.
A quando risaliva la precedente rapina... cioè volevo dire concessione al gestore?

Fabiano De Angelis Portavoce Consigliere Comunale M5S Chianciano Terme ha detto...

Da subito il M5S ha contestato l'atteggiamento della Giunta Regionale in merito alla dichiarazione di non strategicità delle Terme, è incomprensibile come la regione con più terme in Italia abbia detto questo. La Regione, a guida Pd da sempre,in questi anni non è riuscita a valorizzare una ricchezza che in tutto il mondo viene ben sfruttata e resa efficace sul piano economico e finanziario. Ora siamo arrivati alla messa in liquidazione delle terme di Casciana e Chianciano e alla cessione di quelle di Montecatini. In pratica stanno svendendo il patrimonio pubblico, e lo stanno facendo senza un piano, senza una strategia. Il M5S però, da forza di opposizione, si è battuto in tutti i modi istituzionalmente possibili per opporsi a questo scempio, non riuscendo a fermare il meccanismo perverso in cui la Giunta Rossi ha messo le nostre Terme ,sta comunque utilizzando tutte le sue risorse per far luce su quanto accadrà nell'iter di razionalizzazione in corso.

Razionalizzazione delle Società Termali CLICCA QUI!

Fabiano De Angelis Portavoce Consigliere Comunale M5S Chianciano Terme ha detto...

In assoluto spregio della democrazia e della volontà popolare espressa col referendum del giugno del 2011, ma in totale assonanza col PD, che prima con Bersani e poi con Renzi, i quali, hanno, inizialmente svenduto la nostra acqua ai privati e dallo “Sblocca Italia “ in poi ,fatto in modo che la ripubblicizzazione fosse praticamente impossibile, l’amministrazione Comunale di Chianciano Terme guidata da Andrea Marchetti, ha dato altri tre anni e mezzo di gestione dei nostri acquedotti a Nuove Acque. Ieri ad Arezzo, negli uffici dell’AIT in sede di Conferenza Territoriale, l’Assessore Rocchi ha votato favorevolmente (come tutti gli altri Comuni) alla proposta di estensione della concessione del servizio idrico integrato a Nuove Acque spa. Poi mi addentrerò nella parte tecnica, ma prima voglio sottolineare come il comportamento della Giunta Marchetti sia scandalosamente lontano da quanto dichiarato nel loro programma elettorale. Si sono dichiarati apolitici e fuori dagli schieramenti, “…un'Amministrazione Pubblica che sia disposta ad ascoltare e valutare le proposte dei cittadini, e non una che debba seguire le direttive dei “partiti”, scrivevano, ma poi alla luce dei fatti si sono sempre dimostrati allineati e coperti, bravi soldatini ubbidienti, hanno sostenuto tutti i “carrozzoni” che il PD ha creato in Toscana, dai massimi sistemi, rifiuti, acqua ecc., alle Società della Salute, Terre Cablate e via dicendo. Sono venuti meno, anche alla parola data in Consiglio Comunale, quando il 29/09/2016 votarono favorevoli alla :" MOZIONE VOLTA AD ASSICURARE CHE EVENTUALI DECISIONI IN MERITO A PROSPETTATE PROROGHE DI DURATA DELL'AFFIDAMENTO IN CONCESSIONE DEL SERVIZIO IDRICO SIANO ASSUNTE A SEGUITO DI DISCUSSIONE E PRONUNCIAMENTO DA PARTE DEL CONSIGLIO COMUNALE" PRESENTATA DAL GRUPPO CONSILIARE MOVIMENTO 5 STELLE . Un uomo vale quanto la sua parola. Lo stesso valore della parola di Puntoeacapo, hanno gli input fondamentali dati dalle amministrazioni comunali da NA e cioè gli investimenti e la riduzione degli incrementi tariffari annui. Provo a spigare perché. Nel Bilancio di Nuove Acque al 31/12/2016 risultava un debito verso banche - per il Project Financyng - da rimborsare entro il 2021- pari ad Euro 46.944.000. Non so quanto di questo ammontare sia stato rimborsato con le rate nel corso del 2017, ma non credo più di 7.000.000, il che fa comunque attestare la consistenza residua dell'indebitamento a circa 40 Milioni, da rimborsare con ratei annuali da 10 Milioni da qui al 2021.Scadenza impossibile da rispettare considerato, peraltro, che negli ultimi anni i soci (privati e pubblici) hanno preso l'abitudine di sottrarre dagli utili netti conseguiti quasi 2 Milioni l'anno per destinarli a dividendi : cioè decidono allegramente di spartirseli tra soci. (segue)

Fabiano De Angelis Portavoce Consigliere Comunale M5S Chianciano Terme ha detto...

Tenuto conto che con le attuali tariffe (pur incrementate del 5% l'anno) gli utili netti conseguibili si attestano sui 5 milioni , questi non saranno sufficienti anche se venissero tutti destinati a rimborso del finanziamento. Mancherebbero sempre 20 Milioni cui non potrà essere fatto fronte se non con soldi freschi, a meno che non si voglia dare ad intendere che verranno impiegati i 15 Milioni iscritti nel Capitale Netto come Riserva Straordinaria, perchè è improbabile che siano facilmente "liquidabili". Nel Bilancio 2016 sono iscritti come " liquidità disponibili" ( in cassa e/o conti correnti bancari) soltanto 9 Milioni di Euro. Il vero motivo per cui i maggiorenti di Nuove Acque hanno chiesto ed ottenuto la proroga dai Sindaci è che nonostante le attuali tariffe, nonostante vengano annualmente incrementate del 5% non ce la fanno a rimborsare alle banche entro il 2021 i 40 Milioni di debito per il "finanziamento di progetti" ottenuto nel 2005 ma ora, con la proroga ottenuta, potranno contrattare meglio con le banche. Hanno detto che faranno investimenti per 93 milioni aumentando le bollette solo del 1,6 . Viene spontaneo chiedersi come sarà possibile sostenere la realizzazione di 93 milioni di investimenti da qui al 2024 riducendo al contempo gli incrementi tariffari ai minimi termini, quindi con 10 milioni in meno di ricavi di quelli previsti dal PEF attuale che, con maggiori incrementi tariffari, consente solo 46 Milioni di investimenti?

Damiano Rocchi Assessore Ambiente, Rifiuti, Risorse Idriche, Protezione Civile, Partecipate Comune di Chianciano Terme ha detto...

Nel comunicato si trovano ben espresse le risposte alle accuse mosse nei confronti della AC dal Portavoce del Movimento 5 Stelle.
Proprio in linea con l’impegno preso in CC in sede di Conferenza abbiamo chiesto un rinvio sulla decisione per poter fare informazione e, per i Comuni che lo avessero ritenuto necessario (non è un obbligo), effettuare un passaggio nei propri CC. Noi abbiamo chiesto un rinvio/sospensione di un mese, altri di almeno 3 mesi e tale proposta è andata a votazione ed è stata respinta, con motivazione principe quella che allungandosi i tempi anche per il 2018 a tutte le utenze sarebbe stato applicato il previsto aumento tariffario del 5%.
A quel punto, passando alla votazione dell’estensione e ritenendo che la proposta abbia validità tecnica ed economica, con risvolti positivi per i nostri territori in termini di investimenti e per le utenze in termini di riduzione degli incrementi tariffari per le utenze, abbiamo espresso voto favorevole alla delibera di indirizzo che sarà votata in sede di assemblea AIT il 22/01/2018.
Chiudo sia ribadendo che a prescindere dalle posizioni ideologiche sul tema “gestione del servizio idrico” c’è tanta (troppa) disinformazione che rappresenta la base per molte polemiche strumentali e demagogiche come quelle di questi giorni da parte di gruppi politici o movimenti, che confermando la volontà della nostra AC ad effettuare una assemblea pubblica (alla quale inviteremo il DG di AIT ed il Presidente di Nuove Acque) che possa servire per fare la necessaria chiarezza amministrativa e giuridica e rendere maggiormente comprensibili anche responsabili scelte politiche che tutte le AC si trovano a fare.

Anonimo ha detto...

De Angelis, alcuni chiarimenti:

la regione non ha detto che non è non strategico il termalismo, ma la gestione, dato che si trova in perdita.
Se il m5s si è battuto in tutti i modi istituzionalmente possibili e non ci è riuscita, probabilmente la strada era un’altra. Per esempio, perché non chiedi alla regione come mai non è riuscita a far rispettare la legge 38/2004 per tutelare un patrimonio indisponibile ? se la regione ti risponderà che la colpa è dei comuni, allora tu gli risponderai : il problema era identico anche quando la responsabilità era della regione (LR 86/\1994).
Risultato: le istituzioni non hanno fatto niente per salvaguardare l’unica nostra ricchezza, l’acqua termale.
E ti preoccupi se mettono in liquidazione Terme Immobiliare ? quando invece ti dovresti preoccupare :”…ci troviamo di fronte ad un fenomeno di ampie dimensioni non solo idrogeologico ed igienico sanitario ma anche sociale ed economico….” (relazione di geologia di un nostro concittadino). E’ dal 2006 che lo dice !!!!
Relazione allegata al piano strutturale ? scusa se è poco !
Lo stesso dicasi di Barbetti ! meno male deve tutelare l’associazione degli albergatori.!!!

Anonimo ha detto...

Fabiano. C'è vuoi che interessi alla Giunta Regionale delle nostre acque curative naturali. Nella PHARMA VALLEY Toscana, nel quadrilatero. FIRENZE, LUCCA,,PISA, SIENA. Ci sono 30 aziende farmaceutiche. Che si può pensare? MA!!!!!!!!!!!!!

Anonimo ha detto...

De angelis, Barbetti
Non fate altro che preoccuparvi della liquidazione delle terme immobiliare.
Che ve ne fate di una società a partecipazione pubblica o privata che sia quando c’è un impoverimento della materia prima: l’acqua. Se invece lo sfruttamento, secondo voi, è sostenibile , lo dovete dire, allora avete ragione. Se non dite nulla, come vostro solito sull’argomento, vuol dire che c’è un problema. E se c’è un problema, che senso ha preoccuparsi di salvare terme immobiliare, quando poi il vero problema è la disponibilità idrica senza la quale non esisterebbe lo stabilimento termale. ?
Vi siete mai chiesti perché la regione vuol cedere le quote delle terme di Montecatini e invece mette in liquidazione terme immobiliare ? è sempre un problema di acqua !

MAZZETTI STEFANO ha detto...

niente di che, ma solo ennesima volta per dire che la tds la paghiamo noi, NON I CLIENTI, oltre a impiegare nostri soldi per riscuoterla,per comunicare 1 volta al mese, ogni ricevuta fatta a mano, (ore di lavoro, commissioni carta credito,costi poss), la cosa più INDIGERIBILE, è che siamo OBBLIGATI a essere "agenti contabili" con i rischi potenziali, ma senza avere "indennità" prevista da leggi, oltre che obbligati nostro malgrado, se sbagliamo, RIMETTIAMO ANCORA SOLDI DI TASCA NOSTRA, oltre a eventuale penale.
"FORTUNATAMENTE SAPENDO COME POI VIENE IMPIEGATA......CI GRATIFICA AHAHHAHAHHAHAHHAHA"

"1) L'indennità di maneggio valori prevista dall'art. 19, 5° comma, d. p. r. 1° giugno 1979, n. 191
spetta soltanto a quanti maneggiano denaro , incassando entrate , assumendo in tal modo la qualità di agente contabile (nella
specie, si è escluso che avesse titolo a detta indennità un dipendente che effettuasse riscontri
contabili su documenti d'ufficio senza aver maneggio di danaro) (Cons. Stato Sez. V, 11-07-
1988, n. 440);"................
Spett.le Struttura/Gentile Direzione,

si invia la presente per ricordarVi che il 30 gennaio 2018 scade il termine per la presentazione del conto di gestione dell’agente contabile con riferimento all'imposta di soggiorno anno 2017.

Tale adempimento è previsto dall'art. 233 del D.Lgs. 267/2000, in base al quale tutti coloro che hanno l’incarico di maneggio di denaro pubblico devono rendere il conto della loro gestione all’ente locale entro il termine di 30 giorni dalla chiusura dell’esercizio finanziario e sono soggetti alla giurisdizione della Corte dei Conti secondo le norme e le procedure previste dalle leggi vigenti.

In particolare, la Vs. struttura è tenuta a rendere il conto della propria gestione mediante l'utilizzo di un apposito modello (modello 21) approvato con D.P.R. 194/1996, in cui dovranno essere valorizzati tutti gli incassi e riversamenti dell’imposta effettuati nell'anno/per l'anno, suddivisi su base mensile.
I dati dovranno essere coerenti con quanto riportato nelle dichiarazioni periodiche di rendicontazione dell’imposta di soggiorno inviate al Comune.
Il conto di gestione deve evidenziare in modo ordinato e consequenziale il periodo,l'oggetto e gli estremi della riscossione nonché gli estremi di riversamento delle somme nel conto di tesoreria dell'Ente.
Deve essere trasmesso al Comune entro 30 giorni dalla chiusura dell'esercizio finanziario (30 gennaio 2018 per l'anno 2017) per il successivo inoltro alla Corte dei Conti con obbligo, a carico dell'Ente, di segnalazione alla Corte dei Conti delle strutture inadempienti.

In allegato si invia il modello di cui trattasi (modello 21) in tre formati (pdf, word, excel), tra i quali la Vs. struttura potrà scegliere quale utilizzare.

Il modello dovrà essere riconsegnato debitamente firmato con le seguenti modalità:
- consegna all'Ufficio Protocollo (orario di apertura dal lunedì al sabato dalle ore 10 alle ore 13);
- invio tramite PEC all’indirizzo: comune.chianciano-terme@pec.consorzioterrecablate.it.
Il modello NON può essere invece riconsegnato tramite FAX o email ordinaria.


Anonimo ha detto...

Le Terme sono un costo, la liquidazione è sacrosanta. Quelle che potrebbero avere un profitto (immagino sensoriali e theia) possono tranquillamente essere cedute a privati, che devono gestirle nel rispetto delle norme sulle riserve idriche, che deve essere non solo imposto ma anche rigidamente controllato in tutta la Regione. SERIETA'!

Anonimo ha detto...

A proposito di rifiuti:
Ho conferito, per la seconda volta, alcune bottiglie alla casetta dell'acqua, premetto che in precedenza mi ero anche registrato su Geomundis/Begeo.
Dopo aver introdotto le bottiglie in plastica, ho passato la tessera col codice fiscale, con tanto di beep, ho premuto il pulsante e ... NULLA .
Ho visto sul sito (eventualmente registrasse i punti nell'area riservata tramite la lettura del codice fiscale) e .... NULLA .
Cortesemente mi dite se ho sbagliato qualcosa o se è una presa in giro?
grazie.

Anonimo ha detto...

Gli ecocompattatori sono quasi sempre fuori uso per mancanza di linea, carta per gli scontrini o sacchi pieni, il tuo procedimento è esatto ma hai beccato una delle tante volte che non funziona la macchina.
Ti suggerisco chiamare il numero telefonico riportato sulla macchina per chiedere l'accredito dei punti manualmente

Anonimo ha detto...

Per Stefano Mazzetti
Hai una bella struttura ricettiva che vive grazie al termalismo e grazie alle tue capacità imprenditoriali. Sul blog si leggono cose preoccupanti sulle terme di cui nessuno ne parla, nessuno le affronta, come se il problema non esistesse: manca o non manca l’acqua? Perché rocchi tranquillizza sulla risorsa idrica mentre Marchetti dice il contrario? Perché il geologo con cui l’A.C. si confronta dice che manca il bilancio idrico e pertanto il prelievo di acqua è senza controllo ? si parla di liquidazione di terme immobiliare e parli per l’ennesima volta di tds ? beato te !

Anonimo ha detto...

Gestione della casina e ecocompattatore vergognosa è più di 1 mese che praticamente non funziona niente!!!!!!

MAZZETTI STEFANO ha detto...

13 gennaio 2018 18:44- uno contraddice l'altro, certo importante ma sbagli persona se stuzzichi me, io un c'ho capito un cazzo,o meglio, capisco ogni volta il contrario di prima in base a chi "spiega", lo metto in mezzo alle tante cazzate che si sente(campagna elettorale, LE CAZZATE ABBONDANO), per digerirle ci aggiungo vino,grappa,zucchero e limone, shekero di brutto....e butto giù......poi amuchina e digersels.....le digerisco mio malgrado, poi torno a fa quello che mi porta la pagnotta.....lavoro...., io non so fare altro oltre a questo.

Massimo Altaluce Il Coraggio delle Proprie Idee ha detto...

Altaluce Massimo
Consigliere Comunale di Chianciano Terme
Pagine Facebook:
Benessere Naturale Termale – 365 info nel mondo, Info Valdichiana e Val d’ Orcia

Lettera aperta ad Istituzioni: Regione Toscana, Provincia di Siena, Centri Termali Sud Senesi, Sindaci Comuni Termali Sud Senesi, Federalberghi-Ass.ne Albergatori di Chianciano Terme

Non si esce dalla crisi di Chianciano Terme se non c’è coesione tra noi ed il territorio locale. Bisogna avere il coraggio di cambiare, avere la forza di rinnovare, cambiare mentalità - occorre più aggregazione. Si può fare si deve fare.
Ho sempre creduto in un progetto, la costituzione di un “Polo Termale Turistico Senese” che vede la regia della Regione Toscana. Occorre una forte promozione a livello nazionale. Dobbiamo propagandare il nostro territorio sud senese, abbiamo stazioni termali che fanno invidia a tutta Europa. La Regione dovrebbe promuovere questo progetto dei i vari attori Termali Senesi: Bagno Vignoni, Bagni San Filippo, Chianciano, Montepulciano, Petriolo, Radicofani, Rapolano, San Casciano dei Bagni.
C’è bisogno di coesione di aggregazione, convincere le varie Istituzioni dei Centri Termali che da soli non si va lontano. Termalismo e Turismo, è quanto di meglio il nostro territorio senese può promuovere, la nostra tradizione è antica, nel tempo sono sorti tanti centri del benessere – benissimo - ma abbiamo tralasciato le nostre origini.
Chianciano Terme non può più sbagliare.
Purtroppo nel tempo sono state fatte delle scelte ed investimenti in strutture che sono andate ad incastrarsi in una scacchiera senza una logica e progetti poco lungimiranti. Abbiamo rincorso i tempi (a volte anni) sempre in ritardo con la paura di perdere sovvenzionamenti vari e alcune strutture sono state collocate in luoghi inadeguati.
Ci vorrebbe una bacchetta magica, un taglia e incolla.
Abbiamo problemi di strutture per l’accoglienza, i servizi per i curandi e turisti sono insufficienti, anche le nostre strutture termali mancano di efficienza e di una loro collocazione adeguata. Oggi questa scacchiera è priva di un coordinamento, di una regia, di coesione, di aggregazione e di professionalità.
La nostra Città Termale non è priva di punti forza, bisogna solo promuoverli: le nostre Acque Termali, l’informazione scientifica sulle nostre cure rivolte ai medici di base, la collocazione geografia, la cultura, l’arte, il Centro Storico, il Museo Civico delle Acque, Museo d’Arte, Museo Civico Archeologico. Non ci scordiamo l’enogastronomia e l’Istituto di Istruzione Superiore “P. Artusi”, Tutto questo in un contesto tra la Valdichiana e la Val d’Orcia, oggi Patrimonio dell’Unesco. Pertanto bisogna darsi degli obiettivi a breve, medio e lungo termine e crederci.
Chianciano Terme si deve innanzitutto riposizionare sul tessuto locale, occorre una promozione mirata di qualità, aggregarsi ed essere lungimiranti. Non siamo riusciti ad essere presenti neanche nel nostro territorio locale facendo conoscere la nostra offerta termale.
Stiamo promovendo una strategia che mira solo ed escusivamente ai fine settimana, il famoso turismo mordi e fuggi. I risultanti sono sotto i nostri occhi, abbiamo perso anche la stagionalità delle nostre cure.
Occorre una regia formata da Responsabili Istituzionali della Regione Toscana, del nostro Comune, di Terme di Chianciano SpA , di Associazione Albergatori. (segue)

Massimo Altaluce Il Coraggio delle Proprie Idee ha detto...

E allora da dove si riparte? Certamente da quello che abbiamo ereditato e che ha portato la nostra Stazione Termale ad essere una delle più belle Città Termale d’Italia. Le Terme Sensoriali e le Piscine Termali Theia sono nate grazie alla grande popolarità delle nostre cure termali ed allora invertiamo la rotta. Promozione più mirata per le nostre terapie e cure termali in convenzione con il Servizio Sanitario Nazionale: patologie comuni e molto diffuse quali disturbi epatici e gastrointestinali, affezioni dell’apparato respiratorio, dolori artroreumatici, patologie vascolari, malattie del rene e delle vie biliari.
Informazione dunque, non dimentichiamo l’ Opuscolo Informativo “365ChiancianoTermeinfo”.
Inversione di partenza pertanto. Mi dispiace sottolineare che le nostre Istituzioni non hanno creduto ed investito sul fulcro principale che è e dovrà essere il Centro Medico Poliambutoriale, la Direzione Sanitaria delle Terme di Chianciano. Le Terme di Chianciano si avvale di un Comitato Tecnico Scientifico, esponenti del mondo accademico. Invertiamo la rotta, riparliamo di Promozione mirata ai Medici di Base, al SIGE (Società Italiana di Gastroenterologia ed Endoscopia, la quale promuove la formazione dei medici e ricercatori nel campo delle malattie digestive. L’AISF l’Associazione Italiana per lo Studio del Fegato, Borse di Studio per lo Studio del Fegato dei giovani specializzandi epatologi. Vi ricordate la Rivista “Il Fegato” con oltre 500 Medici iscritti in tutta Italia? Pensate che erano pochi? Vi ricordo la Fondazione per la Ricerca Scientifica Termale, istituzione dedicata alla promozione della ricerca nel campo della medicina termale.
Vogliamo parlare del DOCUP, documento unico di programmazione attraverso il quale la Regione Toscana utilizza i Fondi Europei per lo sviluppo del tessuto economico e produttivo. Il Por Creo Fesr 2014/2020 della Regione Toscana approvato dalla Commissione Europea. Secondo l’OpenCoesione , che comprende tutti i progetti delle politiche di coesione localizzati in Toscana, la provincia con i maggiori finanziamenti è Firenze (1,6 miliardi), segue Pisa (356 milioni), Arezzo, Lucca. Siena con (176 milioni). Tutti gli investimenti della Regione Toscana, sono relativi all’innovazione economica, tecnologica e ambientale. Altre risorse sono destinate allo sviluppo della qualità sociale, dei servizi e ambientale dei territori.

Il Benessere Termale Naturale passa per la prevenzione riscopriamo il valore delle cure naturali, sane ed efficaci, uniamoci e coniughiamo le cure con i Centri del Benessere Termale, il Turismo Congressuale e Sportivo, saranno un valore aggiunto per la nostra Città della Salute e Benessere, Chianciano Terme.

Anonimo ha detto...

Dott. Altaluce quello che lei dice non solo è vero, giusto e logico, ma è anche l'unica cosa da fare. Il problema è che NON LO VOGLIONO FARE. Nessuno Regione Comune e Terme.NON LO VOGLIONO FARE. Hanno altre mire! Chianciano è da distruggere.

Anonimo ha detto...

La politica di Marchetti & C sta portando Chianciano alla rovina. L'inizio del 2018 invia segnali da brivido. Grandi strutture storiche, rinnovate con centro benessere, piscina e tutti i confort, non aprono e quelle che resistono boccheggiano. Sommerse da enormi debiti, hanno perso fiducia in una politica ottusa, senza futuro, che adesso si lancia nello spettacolo teatrale, morto prima di nascere, e trascura coloro che hanno fatto grandi investimenti. Anche le pizzerie non aprono aspettando tempi migliori, il morale degli imprenditori è a terra. Solo Marchetti si rallegra delle grandi invisibili folle che riempiono Chianciano.

Ora la grande organizzazione si mette in moto per il prossimo babbo natale, programmi per maggio, giugno, luglio... neanche l'ombra. L'acqua termale, la liquidazione delle terme, sembra non interessi ai nostri politici. Uno dice il contrario dell'altro. Chianciano intanto affoga... non nell'acqua.

Anonimo ha detto...

Nel resto del mondo, le città e i luoghi che si dedicano al turismo stanno mettendo in cantiere i programmi e gli eventi del 2019. Noi per la stagione 2018 non sappiamo neppure se le Terme saranno aperte. In ogni caso Chianciano, i suoi alberghi, i negozi dovranno combattere per rimanere aperti. Ci si chiede per quale motivo i proventi della tassa di soggiorno non vengono utilizzati per importanti eventi, ma regalati agli amici di merende. Per quale motivo gli alberghi non possono inserire nei loro siti le manifestazioni di questo anno. La paralisi politica blocca tutto il sistema economico. Marchetti devi capire che non si può continuare in questo modo. Alberghi in grande difficoltà economiche, nessuna speranza. Il cambiamento che ci hai promesso si è rivelato un disastro, un fallimento.

Fabiano De Angelis Portavoce Consigliere Comunale M5S Chianciano Terme ha detto...

Comitato Acqua Pubblica Arezzo

Auspichiamo che i cittadini giudichino riprovevole il comportamento tenuto dai propri Sindaci sulla proposta di proroga dell'affidamento in convenzione del servizio idrico aretino avanzata da Nuove Acque SpA che giovedì 11 è stata approvata in prima istanza dalla maggioranza dei Sindaci del territorio (19 favorevoli su 28 presenti) senza che questa importante decisione fosse stata prima discussa in ognuna delle Sale Consiliari dei 36 Comuni chiamati a decidere.
UNA PROCEDURA CHE VIOLA PALESEMENTE LE NORME VIGENTI IN MATERIA DI APPALTI DELLA COSA PUBBLICA E UN COMPORTAMENTO IRRIGUARDOSO NEI CONFRONTI DEGLI ELETTI NEI CONSIGLI COMUNALI CHE RAPPRESENTANO LA VOCE DEI CITTADINI.
Consideriamo inaccetabile che con questa scorciatoia si voglia prorogare la durata di un contratto venticinquennale scaturito da una pubblica gara a suo tempo discusso e approvato in ognuno dei 36 Consigli Comunali interessati.

Anonimo ha detto...

Per Fabiano

ANCHE IL TUO COMPORTAMENTO È IRRIGUARDOSO NEI CONFRONTI DI COLORO CHE TI HANNO VOTATO E SPERAVANO CHE TU TI COMPORTASSE IN MODO CONSONO COME SI ADDICE A CHI DICHIARA DI VOLER CAMBIARE MODO DI FARE POLITICA.
PENSI CHE SIA SUFFICIENTE VOTARE UNA MOZIONE, FARE UN’INTERROGAZIONE , QUANDO IN CONSIGLIO COMUNALE NON HAI I NUMERI PER FAR SENTIRE LA TUA, LA NOSTRA VOCE ?
I CITTADINI POSSONO ANCHE GIUDICARE RIPROREVOLE IL COMPORTAMENTO TENUTO DAI PROPRI SINDACI, MA STA A TE DARE LORO VOCE CON RISPOSTE E NON CON CHIACCHIERE. CON LE CHIACCHIERE NON SI VA DA NESSUNA PARTE..
LE RISPOSTE PERO’ DEVONO ESSERE ATTINENTI A PROBLEMI CHE RIGUARDANO IL NOSTRO TERRITORIO E NON PROBLEMI COMUNI CON ALTRI ENTI LOCALI. SONO PASSATI CIRCA QUATTRO ANNI E ANCORA QUESTO CONCETTO NON TI E’ CHIARO.
PER ES.
NON FA UNA GRINZA CHE IL NOSTRO TERRITORIO NON PUO’ PRESCINDERE DAL TERMALISMO.
PERTANTO, ESISTE O NON ESISTE QUESTO “CACCHIO” DI IMPOVERIMENTO DELLA FALDA SOTTERRANEA ? ANCORA NON SI E’ CAPITO! QUAL’E’ LA POSIZIONE DEL M5S? CE LO VUOI SPIEGARE ?
MI SEMBRA CHIARO CHE SE IL PROBLEMA ESISTE, NESSUNO HA MAI DETTO IL CONTRARIO , NON ANDREMO DA NESSUNA PARTE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
CHI TACE ACCONSENTE !
DI QUESTO CI DOBBIAMO OCCUPARE E PREOCCUPARE !!!

Anonimo ha detto...

Ho capito, la raccolta plastica alla casetta dell'acqua è tutta fuffa, una presa in giro.
bene, allora andiamo avanti così... e grazie.

OSSERVATORE CHIANCIANESE ha detto...

Caro Altaluce concordo con te sulla necessità di rivitalizzare il Termalismo.Io lo sostengo da tempo ma qui è abitudine preoccuparsi più del quotidiano(conflitto Barbetti Meniconi,Giano,buca della Gina ecc) che non dei problemi vitali di Chianciano di cui il Termalismo è,anche per me, il più importante visto che chi se ne dovrebbe occupare " manco si sgrulla ". Sai perchè questo succede? Prova a chiedere a un montepulcianese con quali vitigni è fatto il Nobile,tutti ti risponderanno con il Sangiovese(loro sono più scck lo chiamano il Prugnolo gentile anche se ora sono un pò più gravacciani e tornano a chiamarlo Sangiovese:fa più cassetto); prova invece a chiedere a un chiancianese che tipo di acqua è la nostra Acqua Santa (bicarbonato solfato.. ) vedrai che saranno pochi a risponderti Oppure chiedi ai montepulcianesi di chi è San Biagio ,loro sapranno risponderti.Fai la stessa cosa con i chiancianesi sulla Madonna della Rosa e conta quanti ti risponderanno. Come avrai capito diversaa è la cultura e il senso di appartenenza

Anonimo ha detto...

Chianciano for FAMILY???

​​Alberghi come il Moderno, l'Excelsior, l'Ambasciatori, Le Fonti, l'Admiral, il Terme, il defunto Fortuna e molti altri lavorano per ospitare una clientela che non esiste. Una clientela che vuole pagare un prezzo da 2* e alloggiare in un 4, questa è la sola gente che viene a Chianciano. Costi di gestione enormi, Imu da rapina, tassa rifiuti per rifiuti che non ci sono perché le strutture sono vuote. Marchetti appare sui giornali con viso sorridente e con idee sempre più bislacche. Adesso che si è inventato il Marchio Chianciano for family crede di aver risolto il problema. Avremo famiglie nella nostra città, con bambini che non sapranno cosa fare a parte scorrazzare nei corridoi, fare rumore e disturbare. Spingere sulla famiglia è un errore madornale. Non esistono strutture attrezzate per ospitare bambini e ragazzini, non esistono parchi giochi, una cittadina termale non deve fare una politica della famiglia, esiste una enorme conflittualità tra il cliente che viene per un momento di cura e di relax e le esigenze di una famigliola con due bambini che corrono per i tavoli. Le due categorie di clienti non sono compatibili nello stesso ambiente. Marchetti l'idea del marchio potevi risparmiarcela, è un altro terribile errore che tutti hanno capito. L'unica consolazione è quella che a parte il marchio Chianciano per family non farete altro e questa genialata lascerà il tempo che trova.

Anonimo ha detto...

x osservatore

Noi non abbiamo fatto l'Università lasciamo risolvere i problemi del mondo a gente come te che sei un intellettuale illuminato amico di Marchetti.
Lo stesso Marchetti che lascia le strade piene di buche, la città sporca, le strade buie.
Lo stesso Marchetti che dei nostri alberghi se ne strafrega, che sovvenziona cazzate a tutta carica, che spende malamente il denaro pubblico.
Lo stesso Marchetti che cerca di far passare gli incarichi disgiunti, quello della piazza Marchetti Giano, del Natale dove i giostrai scappano per fame.
Lo stesso Marchetti e con lui invitiamo anche te ad andare a vivere a Montepulciano, visto che Chianciano non è alla vostra altezza.
Noi abbiamo da pensare all'IMU, Al personale, alle banche.
Ci guardiamo intorno e vediamo una città vuota, i pochi turisti ci offrono 20 euro a camera con colazione pranzo inserita nel prezzo

Siamo lavoratori modesti, anche se abbiamo strutture grandi e vuote per la politica marchettiana. I nostri centri benessere con piscina e sauna sono senza un cane. Ti ringraziamo per la lezione che hai voluto darci.

Bella analisi, peccato che anche i tuoi amici politici sparano opinioni discordanti, non hanno mai fatto nulla per risolvere il problema termale, ci hanno abbandonato e tu docente universitario dei miei stivali ci insulti.

Anonimo ha detto...

Sei uno strenue difensore del fallimentare Marchetti, non devi insultare tutti i chiancianesi. Smetti di difendere l'indifendibile e ricordati che tra di noi ci sono donne e uomini di cultura.

Abbiamo la nostra storia, momenti belli e brutti, abbiamo cittadini che la conoscono e altri meno fortunati che non hanno potuto studiare. In ogni caso sei arrogante e maleducato e vieni dalla stessa stirpe di chi difendi ad arma tratta.

Guarda cosa ha fatto Marchetti in questi 4 anni e vedrai che è poca cosa non conoscere il nome del vitigno o le origini della Madonna della Rosa.
La società chiancianese è alla disperazione, le terme in liquidazione, Marchetti che sovvenziona cene, pranzi, il vino nobile di montepulciano, che brucia soldi per l'area camper che non serve a niente, che fa azioni deleterie per la nostra economia.

Centritalianews.it ha detto...

Città termali: mozione consigliere regionale Bezzini (Pd), “serve un rilancio e la ridefinizione del progetto strategico per l’intero sistema toscano”

Sul termalismo serve un ulteriore scatto in avanti. E’ quanto sostiene il consigliere regionale del Pd Simone Bezzini(foto) che sul rilancio delle città termali e la valorizzazione del sistema termale toscano ha predisposto una mozione che sarà all’attenzione del Consiglio domani. “La Giunta – spiega Bezzini– ha fatto un lavoro importante in positivo per il termalismo. E gli investimenti fatti lo dimostrano. Ma è necessario fare ancora di più ridefinendo il progetto strategico e facendo quindi uno scatto in avanti”. L’atto, sottoscritto anche dai colleghi Leonardo Marras, Marco Niccolai, Andrea Pieroni, Gianni Anselmi, Antonio Mazzeo e Alessandra Nardini e Stefano Scaramelli, delinea una sorta di bussola per le politiche regionali che dovranno essere messe in atto nei prossimi mesi per rilanciare il settore termale, pesantemente colpito dalla crisi. Nel dettaglio, la mozione impegna il Consiglio regionale ad attivare le Commissioni consiliari per realizzare un quadro completo sul sistema termale toscano, valutando la disposizione di un’apposita indagine conoscitiva. E impegna nello specifico la Giunta per una sorta di appello nazionale sulle città termali. Secondo la mozione, la Giunta dovrà infatti attivarsi nei confronti di Governo e parlamento per mettere in campo misure urgenti e straordinarie per le città termali, analoghe a quelle per le aree di crisi e per accompagnare la legge Madia sulle società partecipate da apposite misure di sostegno ai processi di privatizzazione. L’altra proposta rilevante della mozione è quella di aprire un tavolo di lavoro regionale tra gli assessorati interessati, che coinvolga anche gli enti locali, le aziende termali e le parti sociali, al fine di mettere in atto una strategia complessiva, di carattere multidisciplinare, per il rilancio del sistema termale toscano, con priorità alle città termali, su una serie di punti specifici: attrazione di imprese, riqualificazione tessuto economico e urbano delle città termali, monitorare razionalizzazione società partecipate, promozione turistica del sistema termale, collaborazione con il sistema sanitario regionale. Il consigliere Bezzini nell’atto richiama anche il PRS (Piano regionale di sviluppo) in cui si riconosce chiaramente che il settore termale rappresenta un asset di particolare importanza per la Regione, sia dal punto di vista sanitario che turistico. Sempre per quanto riguarda il PRS, all’interno delle aree regionali di rigenerazione e riqualificazione urbana vengono inserite anche le città termali che in seguito alla crisi del settore sono caratterizzate da un notevole patrimonio edilizio da dover recuperare.

Anonimo ha detto...


COME SI FA A SPENDERE ANCORA SOLDI PUBBLICI SUL TERMALISMO SENZA AVER PRIMA MESSO IN SICUREZZA LA FALDA SOTTERRANEA ?

MAZZETTI STEFANO ha detto...

osservatore, concordo anche io sull'importanza dei temi trattati da Altaluce, e per fortuna ,magari troppo poco, ma un inizio è la mozione di Bezzini, che è cmq appoggiata credo anche da altri, ammetto anche che io sono tra quelli con poca cultura generale che nulla so di arte , non ho ne diploma ne laurea non conosco bene la grammatica leggo e scrivo male, non ho mai letto un libro in vita mia impossibilitato dalla dislessia...., a 14 anni ,come tanti altri,lavorano 13 ore giorno negli alberghi senza riposi ferie o festivi (nel mio caso 1983, hotel fortuna con il compianto Sig-Gavioli, h 7-15, 17-22, il mio studio è stato il sudore, come funziona un forno,come si taglia una rosa,come si pulisce un frigorifero,e la piu importante come gestire energie per reggere ritmi di lavoro inumani etc.....,penso però, lo dico con rispetto , che intelligenza e concretezza-serietà non si misurano ne con il pallottoliere ne con il numero di libri letti.
penso che l'intento del tuo commento era sottolineare l'importanza di conoscere ok,non è offensiva, e lo penso anche io, ma permettimi, per me è importante "conoscere" MA MOLTO DI + BARBETTI E MENICONI, GIANO,BUCHE,DISSERVIZI,TDS,BOLLETTE,TASSE VARIE,BUROCRAZIA,ASSENZA CONTRATTI LAVORO A OC PER MIO SETTORE,CONCORRENZA SLEALE IMPUNITA,ASSENZA TOTALE PROMOZIONE,CARENZA SERVIZI,ETC ETC.......la cultura è bella ma non si mangia(anche se + cultura significa sicuramente una fascia turismo tra le migliori in assoluto), quello che fa mangiare me e tanti altri sono i risultati delle politiche turistiche attuate, poi che siamo duri e coglioni noi a non interagire,aiutarsi,collaborare, è altra verità(io nel mio piccolo invece lo faccio regolarmente con tanti altri colleghi).
-a differenza di altri, che lecitamente qui sparano a zero su Marchetti&c., io non sparo a zero strumentalmente, reputo vari tentativi e iniziative potenzialmente ottimali, meglio o peggio riuscite, reputo importantissimo i tentativi di far fare squadra, per la prima volta un sindaco di Chianciano ha partecipato a manifestazioni di ass-rurali, poco bravi noi perchè pa è aperta e stimola nostre partecipazioni varie(ma tutti chiedono soldi per stare dentro manifestazioni e i soldi non ci sono!!).ccn con fatica ma stanno tentando di fare "unione" , chapeau!, proloco sia prima che ora, BRAVISSIME PERSONE E MASSIMO RISPETTO,ma ne pa, ne proloco, ne ccn, ne nessuna altro fa, secondo mia modesta opinione, quello che è imperativo!-PROMOZIONE PROFESSIONALE FATTA DA PROFESSIONISTI, in questo, non ho peli sulla lingua, reputo decisioni pa inadeguate fino anche dannose quando mettono cappello e patrocinio,oneroso o solo istituzionale, sopra eventi che vendono camere sottocosto gestione, SEMBRA COME, SE INCOMING SIA CONSIDERATO SOLO COME NECESSARIO PER FAR DORMIRE PERSONE CHE POI DEVONO ANDARE A SPENDERE ALTROVE...e allucinate....si stimola clienti a prenotare camere a 12-18 euro a persona bb, poi le stesse persone che pagano 12 euro per dormire e colazione vanno alle terme e 45 euro a p, o in ristorante a 30 euro , o spendono 100 euro giorno per giri nel territorio.......,ma + si abbassano prezzi camere+si attrae chi è propenso a spendere meno anche per il resto poi........, incoming è la base e nonostante "colpe" SIAMO GLI UNICI A FARE PROMOZIONE,PERSONALE E GENERALE, SIAMO QUELLI CHE CREANO TDS MA NON NE RICEVONO BENEFICI DIRETTI PERCHE IMPIEGATA PER TUTTO MENO CHE PER PROMOZIONE.....senza promozione specifica e professionale, nel 2018 era internet 3.0, con almeno 70% di ricerche su smartphone, la maggioranza attuale di turismo CHA PAGA CIFRE CONGRUE è portata da nostre iniziative private!!....... mi sembrerebbe appropriato e imperativo, nel rispetto nostro ma a beneficio poi di tutti, che fossimo aiutati a promuovere e portare persone a spendere su Chianciano..........ma sono solo le mie opinioni...contano zero.

OSSERVATORE CHIANCIANESE ha detto...

Per Precisare
-non sono un Marchettiano di ferro.Come tanti lo ho votato (non lo ho nascosto) e non ho condiviso sempre le sue scelte (ho manifestato più volte la mia non condivisione di certe sue scelte,alcune scellerate).Non lo rivoterei anche se al momento all'orizzonte no vedo voci spendibili ma, come diceva qualcuno "non è difficile governare gli Italiani ma inutile" la stessa cosa la penso dei chiancianesi,sempre pronti a leticare e criticare.
- le mie osservazioni a Massimo Altaluce volevano soltanto comunicare che,pur condividendo la sua analisi e le sue proposte per il rilancio di chianciano,le trovavo non percorribili proprio per il fatto che a noi Chiancianesi, a differenza dei montepulcianesi,mancano il senso di appartenenza e quella cultura che ci dovrebbero far conoscere bene l'unica forza economica su cui far leva(le Terme) e i valori artistici che possediamo (da me esemplificati nella Madonna della Rosa ma che poteva essere il Museo o quanto altro costituisce il nostro patrimonio culturale). Questo a differenza dei montepulcianesi sempre pronti a partecipare alle iniziative da " qualunque colore" provengano e grati ai volani della loro nuova ricchezza
Io amo molto il mio paese,dove sono nato, cresciuto, lavorato,formato la mia famiglia e dove vorrei morire e do ampia assicurazione che Montepulciano non è il mio paese ideale,dove non avrei mai voluto vivere pur avendone avuto la possibilità e l'opportunità. E lo amo talmente tanto il mio paese che da sempre ho evidenziato come sono state ridotte le Terme,verificandone la loro costante decadenza,il disinteresse di chi le amministrava ed amministra senza che nessuno avesse mai preso parte ad affrontare di petto la situazione che si sapeva sarebbe giunta a questo punto,ad un livello di criticità irreversibile, e tutto questo mentre si discuteva di cose,a mio giudizio banali ( scherzosamente ho parlato della buca della signora Gina).

sergio ha detto...


Caro Osservatore
Vedo che osservi bene e come sempre fornisci analisi che dimostrano competenza e spiccata sensibilità ai problemi del territorio. Fa male, lo so, assistere all’agonia dell’unica nostra fonte di ricchezza. Secondo me Il disinteresse nasce dalla consapevolezza che siamo arrivati al punto di non ritorno ed è per questo motivo che non se ne parla, non si interviene, non si cercano soluzioni.
Stamani in consiglio regionale sarà presentata una mozione da parte del consigliere PD Bezzini il quale chiederà alla Giunta un ulteriore sforzo per dare una mano al Termalismo in crisi. Sappiamo già che probabilmente il consigliere non troverà terreno fertile in quanto gli sarà contestato tutto di più ( per es. sperperare danaro pubblico quando ci troviamo di fronte ad un “livello di criticità irreversibile”.) La Regione non potrà verosimilmente erogare nuove risorse , consapevole che MAI, prima lo stesso Ente Territoriale e dopo i Comuni, hanno dimostrato sensibilità per la salvaguardia del motore della nostra economia così come quella di altri Comuni presenti nel territorio regionale.
Non sarà anche possibile fare nuovi investimenti in quanto è sempre mancato uno studio scientifico che potesse garantire la sostenibilità sull'utilizzo delle acque termali, sia a fronte degli importanti investimenti effettuati e programmati, sia per salvaguardare un bene naturale prezioso e insostituibile.
L’unica indagine è stata effettuata a Montecatini Terme (2008) e mai estesa all’intera rete delle zone termali toscane, come promesso.

MAZZETTI STEFANO ha detto...

osservatore.... chi a votato cosa poco importa, anche io ho votato lista civica attuale, e non so bene me ne pento, se guardo alternative di maggioranza possibile locale ,ma per alcuni punti specifici SONO POCO CONTENTO!!, detti e ridetti in tutte le salse e in tutte le sedi.
-ci può andare anche il partito del pelo, che se tira un carro di buoi, tira anche un carrettone di coglioni che siamo..... le scelte della politica è implicito che non siano a pro di chi vota ma di chi "pilota", e in questo caso non dei locali,chiunque sia "di turno" ha direttive e norme da rispettare che arrivano dall'alto, poi coi pochi spiccioli che possono gestire, cercano di accontentare chi + chi -, concordo che in senso generale,il nostro danno "siamo noi"........, dall'entusiasmo iniziale dove tanti erano propensi a "unire" risorse e teste, motivi vari, tanti si sono defilati , per questo io ho rinnovato contratto di lavoro come giullare del duca del fosso dei roti, nel ducato si campa meglio, devo solo pagare i dazi quando passo il ponte levatoio,pagato quelli non mi rimane niente ma vengo orgogliosamente da famiglia contadina di mezzadri, abituarmi alla politica dei "TUTTOLADRI" mi è meno complicato che per altri.

Anonimo ha detto...

Per osservatore
condivido
sulle cose serie si tace, sulle cazzate invece si rilasciano commenti. E’ di prassi, oramai.
nessuno sa niente e visto niente.,. Anche coloro che dovrebbero intervenire tacciono: Barbetti per esempio.
Daniele rappresenta una categoria in grande difficoltà- Vuole organizzare un convegno sul tema delle
acque termali e del loro uso sostenibile, probabilmente durante il periodo estivo per tenere alta
l’attenzione.
Ora, dal momento che reputo Barbetti una persona intelligente, colta, come può credere alle favole e programmare un convegno per parlare della crisi del termalismo, dell’ uso sostenibile delle acque termali, quando è chiaro ormai a tutti , come anche da te sostenuto, che ci troviamo di fronte ad una “criticità irreversibile”?
Barbetti, devi uscire allo scoperto, devi dire da che parte stai ! non si risolve il problema con un convegno per affrontare un tema “ vecchio come il povero cucco”, occorrono altri e tempestivi interventi consoni alle criticità note.

Anonimo ha detto...

Nella parola osservatore si presume ci sia un significato di neutralità. Un racconto di ciò che in effetti rispecchia fatti e azioni. Tu con una retorica sofista descrivi Marchetti come una vittima incompresa dal rozzo popolino ignorante.

L'osservatore che non conosce il sindaco ma lo difende ottenendo commenti da punto a capo tipo: 10 E LODE, CONCORDO, e altre leccate varie.

Tu hai insultato tutti i chiancianesi, li hai trattati da ignoranti, hai scomodato Santi e Madonne per rinforzare la tua tesi. Sai cosa vuol dire alzarsi la mattina ed avere un albergo vuoto, una un'attività in passivo, i fornitori sul collo e le banche che ti riducono il fido e ti fanno rientrare?

Sai cosa vuol dire aver sperato in un cambiamento politico che invece di portare positività all'economia la distrugge?

Marchetti ha fatto l'oratorio, che lui chiama teatro, con 180 p0sti a sedere per rilanciare il turismo, una piazzetta con pupini che non metteresti neppure in giardino, una raccolta rifiuti che non raccoglie e crea solo danni, un'area camper in una località di 150 alberghi che fanno la fame, ha messo sotto il tappeto e si è dimenticato di una realtà termale che è stata il perno della nostra economia. Non sa cosa voglia dire la parola programmazione, ma manipola l'informazione in un modo scandaloso, escono articoli vergognosi che illustrano una realtà inesistente

Marchetti uomo di destra è a capo di una Giunta quasi Milazziana, tradendo i suoi principi, col solo intento di governare.

Tu difendi una politica di incompetenti e ci togli il senso di appartenenza. L'unica cosa che ci rimane in compagnia di una marea di debiti

Anonimo ha detto...

Bravo 11,59
devi chiederti però come mai nonostante le evidenti responsabilità sulla crisi del settore , chi rappresenta la categoria non interviene in modo adeguato.
Guarda, che quanto detto in un precedente commento che Barbetti vuole fare una conferenza sulla crisi del termalismo e sull’uso sostenibile delle acque, è una problematica VECCHIA, non ha senso parlare di un “uso sostenibile delle acque termali” , lo sfruttamento non sostenibile c’è sempre stato, manca il bilancio idrico, chiedilo a Palazzi. Quindi non ha senso, è una perdita di tempo organizzare un convegno sul termalismo. Per l’uso sostenibile delle risorse idriche esistono delle leggi e queste leggi nessuno le ha mai rispettate. (lo dice la regione toscana).

OSSERVATORE CHIANCIANESE ha detto...

Mai difeso la politica degli attuali amministratori a prescindere così come mai l'ho incensata a prescindere. Se rileggi alcuni passaggi miei nei mesi ed anni passati ho sempre sostenuto la vocazione di Chianciano come citta della salute ,avendo già caratteristiche adatte, aperta forse più ai meno giovani,mai sostenuto la politica per la famiglia non avendo strutture adeguate per competere con chi di tale turismo ha fatto il suo target.Nello stesso tempo ho preso posizione contro gli albergatori che non vedevo sensibili a tali problematiche,cui sfuggiva e muti difronte al degrado delle nostre Terme,mai propositivi nel chiedere un incontro delle forze associative,economiche,professionali,operative di Chianciano e questo da me evidenziato proprio per la latitamza o forse l'incapacità dell'amministrazione .Proprio perchè negli albergatori vedevo l'unica forza economica residua ed interessata ci ho sperato tanto. Ed ai nuovi oggi paladini del Termlismo,chiedo dove erano quando le Terme proposero di cuocere la pasta con l'Acqua Santa dentro le Sensoriali?

Anonimo ha detto...

Quando in un paese governato per 70 anni dalla sinistra, convergono gli interessi della Provincia, del comune, del partito di maggioranza, della banca di riferimento. CHE COSA FAI¿???????????????

Filcams Cgil Toscana ha detto...

FIRMATO CON LA REGIONE TOSCANA, IL PROTOCOLLO D’INTESA PER LA SALVAGUARDIA OCCUPAZIONALE LAVORATORI TERME CASCIANA, CHIANCIANO, MONTECATINI: PER LA FILCAMS PRIMO RISULTATO POSITIVO

Oggi in #RegioneToscana è stato sottoscritto dall’Assessore all’Ambiente con la #Filcams e le altre o.s. Un Protocollo per la salvaguardia dei livelli occupazionali e reddituali dei lavoratori delle #TermediCasciana, #Chianciano e #Montecatini, società che saranno oggetto di dismissione da parte della Regione.
Primo risultato positivo ottenuto per la perseveranza dell’azione sindacale che la Filcams Regionale,la Filcams CGIL Pisa , laFilcams di Pistoia e la Filcams di Siena hanno messo in campo con il sostegno dei Delegati Filcams e delle lavoratrici e dei lavoratori.
#Pretenderemo il #rispetto degli impegni, le imprese che faranno le offerte per l’acquisizione, sappiano che dal mantenimento dei posti di lavoro e dei contratti dovranno partite.


Oggi, 18 gennaio 2017, si è tenuto in Regione Toscana, l’incontro tra l’Assessore all’Ambiente Federica Fratoni e Filcams CGIL, Fisascat CISL e Uiltucs Uil della Toscana, al termine del quale è stato sottoscritto il “Protocollo di Intesa per la tutela occupazionale delle lavoratrici e dei lavoratori delle Terme di Casciana, Chianciano Terme e Montecatini Terme”. All'incontro erano presenti rappresentanti delle Organizzazioni Sindacali dei territori di Pisa, Pistoia e Siena e i Delegati delle tre società termali.
Dopo aver preso atto che la Regione Toscana, dando applicazione alle norme contenute nella Legge Madia, aveva deliberato nel DEFR 2017 la dismissione delle proprie quote societarie nelle Terme di Casciana, Chianciano e Montecatini, la Filcams Cgil insieme alla fisascat CISL, già dalla fine di gennaio, aveva chiesto alla Regione l'attivazione di un tavolo di confronto, con l'obiettivo di salvaguardare il patrimonio umano, produttivo ed economico che quelle società rappresentano per i territori di riferimento.
Negli incontri che si sono succeduti, l'Assessore e le OO.SS. hanno convenuto di sottoscrivere un Protocollo che contenesse gli impegni e gli affidamenti che erano stati condivisi.
"Aver sottoscritto il Protocollo è un primo risultato positivo che abbiamo fortemente voluto- dichiara Cinzia Bernardini Segretaria Generale della Filcams CGIL Toscana. Contiene percorsi, strumenti e azioni finalizzati alla salvaguardia dei livelli occupazionali e reddituali delle tante lavoratrici e lavoratori che saranno interessate dai passaggi societari e che saranno interessate dai passaggi societari e che sono il vero patrimonio di queste realtà territoriali. “ (segue)

Filcams Cgil Toscana ha detto...

Il Protocollo è stato sottoscritto dalla Regione Toscana, dalle OO.SS. Regionali e anche dai tre Comuni, a rafforzare la continuità di coinvolgimento delle Amministrazioni Locali a tutela del binomio indissolubile azienda/città che queste società rappresentano.
Il Testo sottoscritto impegna la Regione a porre in essere ogni azione utile al mantenimento e alla continuità dei livelli occupazionali e reddituali dei lavoratori diretti e indiretti delle tre Società , alla continuità e valorizzazione delle convenzioni con il Sistema Sanitario Regionale, alla verifica economica e finanziaria dei soggetti investitori.
Altro norma positiva, il Protocollo istituzionalizza un Tavolo di coordinamento e confronto permanente, nel quale l'assessorato Ambiente e Difesa del Territorio e la Regione, con le Organizzazioni Sindacali, verificheranno l'andamento del settore termale, anche in ambito sanitario, i processi riorganizzativi e di rilancio delle società messi in campo dai soggetti investitori e l'attuazione delle finalità di tutela occupazionale contenute nel Protocollo.
"Il Protocollo sottoscritto è importante perché contiene obiettivi condivisi da tutti i soggetti coinvolti, strumenti da mettere in campo e impegni da rispettare - conclude Cinzia Bernardini. La Filcams CGIL, con le altre Organizzazioni Sindacali, pretenderà che quanto sottoscritto nel Protocollo venga rispettato e attuato, per salvaguardare concretamente il patrimonio umano presente, fatto di professionalità e competenze in capo a tante e tanti lavoratrici e lavoratori che in questi anni hanno fatto sacrifici per risanare e rilanciare le Terme; le imprese che faranno le offerte per rilevare le tre società, devono sapere che da questo si deve ripartire”
Il Protocollo sottoscritto sarà recepito in una Delibera in Consiglio Regionale e verrà inserito nei Bandi di Gara che verranno fatti dalla Regione Toscana.

Anonimo ha detto...

BARBETTI
In relazione alla mozione di Bezzini per il rilancio del termalismo, te che sei un imprenditore, investiresti milioni di euro per il rilancio del termalismo senza che nessuno si sia MAI interessato dello sviluppo sostenibile , per il quale solo una minima parte dei concessionari termali regionali si è adeguata alle norme per tutelare la risorsa idrica termale ?

Anonimo ha detto...

Per pres. Ass.ne albergatori


Vorresti per favore rispondere al messaggio delle 9,50 ? cosa intendi fare per tutelare categoria e per tutti i concittadini ?