L'undici luglio ho partecipato alla presentazione della stagione “eventi” di Chianciano Terme, 111 per il Sindaco, molti meno in realtà in quanto la maggior parte intrattenimento più che eventi, cioè manifestazioni capaci di attrarre.
Infatti tra gli “eventi” ci sono le serate del cinema all'aperto, per esempio, o le serate organizzate dai locali per intrattenere gli ospiti, questi sinceramente, per quanto piacevoli ed interessanti, fatico a considerarli eventi.
La presentazione poi fatta a metà luglio diciamo che definirla in ritardo è essere benevoli, per i prossimi anni hanno promesso che avverrà entro marzo diamogli il beneficio dell'inesperienza e del primo anno e vedremo in futuro.
La campagna di spot su Mediaset per me è una buona cosa e come ho suggerito spero venga seguita da altre operazioni di promozione a livello nazionale durante l'anno e se possibile ripetuta anche il prossimo anno, per dare continuità ed una presenza per rilanciare il brand di Chianciano se rimane un una tantum non potrà dare grandi risultati.
Come segnalato da Puntoeacapo quest'anno è evidente il calo di presenze, mentre nei tg nazonali ci si preoccupa dell'overtourism di molte località e vengono snocciolati numeri in aumento per il turismo, Chianciano Terme invece è in profonda crisi con numeri in calo e livello qualitativo della clientela in netto ribasso.
Questo è il punto sul quale nessuna Amministrazione, ne le precedenti ne questa sta gettando le basi per un cambiamento, bisogna fare delle scelte, e poi sostenerle economicamente spendendo i pochi soldi a disposizione in un unica direzione, ma per fare questo dobbiamo scegliere se vogliamo essere ancora una destinazione turistica, e non un polo per i migranti per esempio, e dunque muoversi tutti nella stessa direzione con scelte precise e condivise, ma ancora questa strada non è stata presa e a Chianciano è Boom di Assenze di clienti.
Saluti,
Valtubo
6 commenti:
Ztl nel centro storico, la giunta ’studia’. Dopo la protesta si valutano novità
Fra le ipotesi l’estensione dell’apertura del varco, forse fino alle 20, per una maggiore flessibilità di accesso
Proprio in queste ore la giunta di Chianciano Terme sta valutando se introdurre novità per la Ztl del centro storico. Dopo le richieste e clamorose proteste da parte dei commercianti, giovedì scorso al Teatro Caos si è svolto un incontro pubblico tra l’amministrazione, presenti la sindaca Grazia Torelli, il vicesindaco Paolo Piccinelli e l’assessore al commercio Alessandra Chiezzi e una rappresentanza di esercenti e residenti. Al centro della discussione, ancora una volta, gli effetti dell’attuale regime di accesso al centro storico: il varco della Ztl oggi è inattivo e quindi aperto dalle 7 alle 14, un orario che secondo molti operatori penalizza le attività economiche, limita la possibilità di carico e scarico e scoraggia la clientela. Durante l’incontro, al centro del dibattito la possibilità di modificare l’attuale regolamento. In particolare, si sta valutando l’estensione dell’apertura del varco, forse fino alle ore 20, in modo da garantire una maggiore flessibilità di accesso lungo tutta la giornata. Si tratterebbe di una modifica significativa, pensata per sostenere le attività commerciali senza compromettere il decoro e la vivibilità del centro. Altro punto in discussione è la gestione della sosta. Oggi molti parcheggi nelle aree limitrofe vengono occupati per l’intera giornata, riducendo drasticamente le possibilità di rotazione. L’amministrazione avrebbe annunciato di voler intervenire anche su questo fronte, con l’introduzione di nuove regole per favorire il ricambio e migliorare l’accessibilità breve, soprattutto per chi si reca in centro per brevi commissioni o acquisti. Le ipotesi sono ancora in fase di valutazione, ma segnano un primo passo verso un possibile riequilibrio tra tutela del centro storico e sostegno concreto alle attività economiche. I commercianti restano compatti ed ovviamente accoglierebbero positivamente l’apertura al dialogo, chiedendo però tempi certi e soluzioni concrete. L’amministrazione, dal canto suo, ha ribadito la volontà di procedere con attenzione, coinvolgendo tutte le parti interessate. Il futuro della Ztl potrebbe quindi essere destinato a cambiare, ma resta da capire quando e in che modo le modifiche verranno attuate. Nel frattempo, il centro storico continua a cercare un nuovo equilibrio tra vivibilità, mobilità e vitalità commerciale. Si ricorda che la serrata fu fatta in occasione in occasione della serata centrale dei festeggiamenti di San Giovanni proprio per richiamare maggiormente l’attenzione sul problema che hanno denunciato "effetti devastanti" causati dall’attuale gestione del varco elettronico.
Flussi turistici in crollo verticale. Serve una DMO (Destination Management Organization)
In attesa che i dati relativi ai flussi turistici vengano definitivamente depurati e consolidati, il trend riferito ai primi cinque mesi del 2025 si presenta impietoso e preoccupante. Rispetto allo stesso periodo del 2024, Chianciano registra un -13% sulle presenze (con una riduzione della permanenza media da 1,85 a 1,70), a fronte di un calo del -7% nell’ambito turistico di riferimento e del -4% a livello regionale in Toscana.
Dati che, pur senza addentrarsi in questa fase in un’analisi più approfondita — ma comunque necessaria — sulla qualità delle presenze, delineano chiaramente una tenuta del mercato "aggregato", contrapposta al blocco, se non addirittura alla scomparsa, del mercato "individuale".
Proprio in questi giorni, l’Amministrazione Comunale ha annunciato il lancio di una nuova campagna promozionale sulle reti nazionali, con l’obiettivo di rilanciare Chianciano come destinazione turistica termale e culturale. Una campagna del tutto simile a quella già promossa nel recente passato, i cui risultati in termini di arrivi e presenze non hanno però rispecchiato le aspettative.
Pur auspicando che questa nuova iniziativa possa sortire esiti più efficaci — sebbene con legittime perplessità — riteniamo che ogni azione promozionale debba necessariamente poggiare su fondamenta solide. Il “prodotto turistico” esiste, seppur mutato rispetto al passato, ma ha bisogno di essere sostenuto da un sistema di servizi all’altezza delle nuove esigenze del visitatore.
Consolidare e rafforzare tali servizi è oggi prioritario, e ciò può avvenire soltanto attraverso una visione condivisa, investimenti mirati e una sinergia concreta tra tutti i soggetti coinvolti.
L’Amministrazione Comunale, in quanto parte fondamentale del sistema turistico, ha il compito di indirizzare e coordinare, ma non può prescindere dal coinvolgimento attivo di albergatori, commercianti, concessionari degli impianti sportivi, gestori del patrimonio termale e sanitario, tour operator e tutti gli operatori del settore.
Nonostante la consapevolezza della complessità del percorso, è inevitabile esprimere preoccupazione per l’assenza, durante questo primo anno di mandato amministrativo, di iniziative concrete in tale direzione. Dodici mesi in cui, più che costruire, si è spesso preferito demolire — talvolta per mero pregiudizio ideologico — quanto di positivo era stato realizzato in precedenza.
Alla luce di quanto sopra, riteniamo urgente un cambio di passo da parte dell’Amministrazione, che dia finalmente risposte concrete e strutturate per affrontare in modo sistemico le difficoltà del comparto turistico.
Nel manifestare la nostra disponibilità ad avviare un confronto costruttivo e partecipato, con l’obiettivo comune di tutelare e rilanciare l’identità e l’economia turistica di Chianciano Terme, si comunica che, in ottica costruttiva e propositiva, abbiano presentato una mozione che impegni la giunta alla immediata istituzione di una DMO (Destination Management Organization); una proposta concreta per avviare una regia stabile e competente del comparto turistico, capace di coordinare promozione, accoglienza e valorizzazione dell’offerta.
Iniziate con lo scrivere e parlare in italiano!
Finite le sovvenzioni statali per le cure termali finito Chianciano turistica. Ora deve rimpicciolirsi fino a quando il mercato dirà quanti alberghi ristoranti e bar possono rimanere aperti. Sennò è accanimento terapeutico
Manca
GUIDA
CORDINAMENTO
EVENTI
CAPACITÀ
MANCA TUTTO
-13% non è reale. i miei corrispettivi dicono -35% e di questo passo c’è solo una cosa da fare: chiudere
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