e-mail: valtuboblog@gmail.com

Amministrazione Immobili Condomini

lunedì 20 febbraio 2017

L'altro progetto per il Parco Fucoli di Chianciano Terme


Ecco online l'altro progetto (Clicca qui per vedere!!!) per i Fucoli presentato “alla mutina” da Puntoeacapo per la realizzazione di un ipotetico parco acquatico, con collegamento della parte alta del Parco Acquasanta e Macerina e recupero dell'imbottigliamento.
Il progetto realizzato dalla Proslide Tecnology, società affermata che ha già molte realizzazioni all'attivo e capace d'istruire nella gestione, portato a Chianciano Terme tramite la collaborazione della General Plan di Palazzi, candidato di Puntoeacapo, di cui l'Amministrazione era a conoscenza, è stato presentato sotto tono, senza l'enfasi del concept della green spirit, senza annunci da parte del Sindaco nel proprio profilo FB, alle 2 del pomeriggio il giorno di San Valentino.
Quasi ci fosse un progetto di serie a e questo di serie b, la cosa appare strana, quasi ci fosse l'interesse a favorire il primo, anche se concepito da una società senza progetti realizzati e molto giovane.
Il nuovo concept del parco Fucoli ha il costo di circa 15 milioni per la realizzazione, per la presentazione e messa al bando circa € 14.000,00 contro i 36.000,00 richiesti dal precedente.
Dunque ci sono 2 progetti per ipotetici parchi giochi per i Fucoli, ma ancora, per quanto si sappia, nessun investitore, vedremo, nel frattempo è evidente il segnale di volontà di spacchettare le Terme a partire dal Parco Fucoli.
Saluti,


Valtubo

42 commenti:

Anonimo ha detto...

Hanno fatto 2 volte bene. Questo è un progetto che sta bene alle Canarie non a Chianciano. E poi se lo avessero presentato per primo avresti detto che favorivano uno di Puntoeacapo.

Anonimo ha detto...

Mazzetti, siccome probabilmente eri presente anche questa volta, eccome la volta scorsa secondo me Tubino non ci ha capito niente, ci racconti te? Come lo ha presentato l'amministrazione? Per favorire qualcuno o in modo equo? Il progetto sarebbe valido?

Damiano Rocchi Assessore Ambiente, Rifiuti, Risorse Idriche, Protezione Civile, Partecipate Comune di Chianciano Terme ha detto...

Solo per fare chiarezza e sgomberare da subito il cielo dalle nubi portate da chi con subdole illazioni forse ha come unico scopo quello di creare polemiche e magari mettere i bastoni tra le ruote, ci tengo a spiegare (nuovamente) quello che è il percorso finora intrapreso e che vorremmo intraprendere come amministrazione comunale nel perseguimento dell'obiettivo di realizzazione di un parco giochi tematico interno al Parco Fucoli.
Fin dall'insediamento della nostra amministrazione ci siamo impegnati nella valutazione di possibili concept progettuali riuscendo quindi ad individuarne principalmente due meritevoli di approfondimenti e valutazioni.
Abbiamo deciso di presentare ad associazioni di categoria - in assemblea allargata a tutte le attività economiche - la proposta delle due che ritenevamo, di primo acchito, maggiormente calzante alle esigenze turistiche di Chianciano Terme, rimandando ad un secondo incontro (con le sole associazioni di categoria) la valutazione anche della seconda proposta, cosicché insieme alle considerazioni generiche delle categorie, si potesse giungere alla migliore condivisione del concept, degli input progettuali e soprattutto del percorso di attuazione.
Questo è ciò che - nella massima trasparenza - abbiamo fatto fin qui e che con la stessa trasparenza porteremo avanti.
Non abbiamo scelto alcun concept e se INSIEME decideremo di intraprendere tale strada, sempre INSIEME decideremo che tipo di progetto riterremo migliore per Chianciano Terme.
Progettualità che, sulla base di quelle che sono le prime "sensazioni" emerse dagli incontri che cercheremo di formalizzare a breve con nuovo incontro con le categorie, potrebbe verosimilmente essere proprio una sorta di 'fusione' tra i due concept visionati.
Lavoro da fare ce ne è molto, figuriamoci se ci fermiamo di fronte a tali ipocrite e viscide illazioni. 😉

Anonimo ha detto...

Tubino non è che non ci ha capito niente . Tubino è in malafede !

Unknown ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Anonimo ha detto...

Sei così sicuro che valtubo sia in malafede? Oppure il fatto che non si pieghi per forza e metta in dubbio alcune scelte, tra l'altro fino ad ora con molta ragione, dia solo fastidio a chi pretende di bastafare come gli pare e piace?

Anonimo ha detto...

Valtubo baluardo di liberta'basta attacchi se non volete non leggetelo.
Tutti sti progetti chi li paga?
No perche' magari due buche ogni tanto si possono sistemare........

Unknown ha detto...

Buonasera, sono Gianluca Palazzi, uno dei soci dello studio "General Plan" che ha collaborato con PROSLIDE Tecnology, colei che ha presentato il progetto. Vorrei precisare, anche se si evince dagli allegati, che la PROSLIDE Tecnology ha parchi molto attivi in tutto il NORD Europa e che sono, nel 90% dei casi, Indoor ovvero COPERTI. Il lavoro del Parco sarebbe quindi "All Seasons", come li definiscono... ovvero per "Tutte le stagioni".

Anonimo ha detto...

non so dove vivi, ma io ho visto più buche ed asfalti fatti in questi 2 anni che nei 20 precedenti.

Anonimo ha detto...

adesso pure il luna park all season.
spero solo che non sia ancora un project financing.
se c'è un privato che mette il 100% dei soldi bene, e se li perde cavoli suoi.
basta buttare soldi pubblici nel ces....
ma poi per il parco fucoli la regione ha autorizzato il passaggio da parco termale a parco giochi? no perchè della deviazione delle condotte all'acquasanta chi si è assunto la responsabilità? le autorizzazioni ci sono?
su questa cosa una piccola investigazione, da chi di dovere??? anche si??

Anonimo ha detto...

Scusate tanto ma c'e' qualcosa che non torna...
Prima si voleva fare al Fucoli il parco tematico per famiglie di nuova generazione e con giochi e tecnologie differenti agli altri parchi giochi nazionali.
Adesso zitti zitti si esce fuori praticamente con un parco acquatico al coperto che fino a pochi mesi fà non si voleva "assolutamente realizzare" per non andare in concorrenza con le piscine termali Theia e soprattutto con il MEGA PROJECT FINANCING DEL CENTRO SPORTIVE E DELLE SUE PISCINE.
Adesso mi chiedo sono cambiate improvvisamente le strategie amministrative o qualcosa gira storto ?
Te valtubo cosa ne pensi ?

Anonimo ha detto...

Non so tubino ma io penso che:
le olimpiadi non si faranno...le piscine non si fanno.
vedremo se almeno verranno riattivate.

Anonimo ha detto...

Su buche ed asfalto fino ad ora realizzati c'è solo da stendere un velo pietoso, meglio se era di asfalto fatto bene. Ma anche in questi casi ha vinto il Bastafà! Le buche che ogni tanto chiudono, dopo due ore sono per l'appunto, .capo! Forse meno voli pindarci e più piedi piantati bene in terra servirebbero a provare a far ripartire il Paese, che se per caso ancora non se fossero accorti, essendo occupatissimi ad auto incensarsi continuamente, è al collasso ed al fallimento totale, e questo dopo ben tre anni di nuovi virgulti ad amministrare, vuole anche dire che forse benchè ne avessero tantissima, la colpa non è solo di quelli di prima che altro non sono che i cugini di quelli di ora, pari pari.

mazzetti stefano ha detto...

come stanno le cose, nei retroscena non lo so...... onestamente ho avuto stesse perlessità di tubino, quando segnavo nella mia agenda app, san valentino, e anche io mi sono chiesto perchè non aperta come l'altra....credo sarebbe stato opportuno,ma non credo ci sia stata malizia..forse, non hanno considerato opportunità di farla come l'altra, tra l'altro, se le associazioni avessero immediatamente informato tutti i loro associati il giorno dopo tutti avrebbero saputo tutto(io per i miei colleghi rurale-extralberghiero cosi ho fatto), e le associazioni invitate e non venute, dovevano chiedere resoconto a amm. e mandare a tutti, info.....non so, questo lo potete sapere voi rappresentati di associazioni varie, MA HO IL DUBBIO CHE NON VENGANO SEMPRE DIVULGATI RESOCONTI DETTAGLIATI DA CHI PARTECIPA ALLE RIUNIONI RAPPRESENTANDO VOI???....... pochi alla riunione, presentato da Palazzi , non ho competenze tecniche per poter valutare ne uno ne l'altro nel senso di vincoli,ingegneria varia, etc etc...., "CACIO E PEPE" e lo ho detto a chiari toni, pensando alle prospettive generali, mischerei parte di uno parte di un altro, ma interessantissimi tutti e due.
-attaccare pa o pac per "si ma chi paga" o meglio rifa l'asfalto a 2 buche""soldi buttati" etc..... non ha senso, perchè per entrambi vale la logica di tentare fare progetto, e metterlo a bando....eventuali investitori sono esterni a pa, che poi possa partecipare o meno credo possano valutarlo solo quando le carte sono sul tavolo.......ma se non per questo tanto da incazzassi con pa, ce ne è a iosa........primato italiano per tari e secondi per acqua, o viceversa o similari......e voglio vedè ora, che all'immondizia ci ripensa pa direttamente, non ho ancora capito in che senso, cosa ci cambia??? ho dubbio niente....e andrà peggio.....
-cosa preferisca pa non lo so....... ma non si puo negare che tentano sempre di coinvolgere, (anche troppo.....trovare il tempo per andare significa non LAVORARE, ma senza andare non si sape poi.....quindi fare il possibile per partecipare è opportuno).
-è stato comunicato anche che stanno definendo "clan di giano"......entro pasqua vorrebbero attivarlo.....qui, pareri ognuno i sua, io ho riportato miei e sintesi di alcuni con cui colleghi avevo parlato.....basta sia fatto bene, è un integrazione, meglio se non sia troppo "invadente" pupazzi vari in giro, è dato che è un operazione che puo essere boomerang in faccia se chi si vuole connotare come "familys friend" non ha poi servizi adeguati, io personalmente ho chiesto chi "controlla".....la pa per bocca del sindaco, si è impegnata a "controllare" che chi verrà pubblicizzato da pa rispetti requisiti specifici"garantiti"-----

mazzetti stefano ha detto...

--CI CREDERO QUANDO LO VEDRO ma l'impegno se lo sono preso.
-tanto ci so, in merito a "contenitore" che riunisca tutte le "forze" , a me non dispiace e lo trovo opportuno.......ma ma ma......a parte farlo bene, a i presupposti ci sono...nel senso di rielezione di tutta la compagine rappresentativa, poi statuto e tecnicismi vanno da se.....l'importante è che non ci siano paraculaggini politiche, ma il tema comune sia solo CHIANCIANO, che ha la sua bandierà a se stante......non arcobaleni vari, legittimi, ma serve qualcosa di trasversale a RAPPRESENTARE TUTTI e non politico-controllato a rappresentare alcuni (MIO PARERE) ....il tutti insieme stile armata brancaleone però, a me piacerebbe vederla come film comico, solo in quel modo l'armata brancaleone mi fa sorridere.....tutti insieme indistintamente ognuno a permettere a tutti poi di far quel che cazzo ognun per se vuole invece mi fa scende milk to the balls.........senza la presunzione di avere ragione, ma io ho suggerito che ok dentro tutti, ma poi ognuno nel suo, BEN CONTROLLI E STABILISCA REQUISITI MINIMI ,PREZZI MINIMI, GARANZIA SERVIZI, INNOVAZIONI TECNOLOGICHE, ETC ETC.....se si permette di mischiare tutto insieme senza distinguo è un ennesimo autogol......se non avvenisse, dato che pa ben propensa a favole e fumetti( cmq ganzo davvero) vedi clan di giano, proporro di poter pagare tasse con pagine di vecchi topolino -tex-zagor- che abbiamo nelle soffitte.....dato che senza iniziare a "distinguere" il meno peggio dal peggio, chi ci rimette sono i coglioni che pagano.......quindi, o controlli e serietà, a si paga con topolino sempre cmq + di chi non paga proprio, ma almeno si puo fare concorrenza sleale legalmente.

mazzetti stefano ha detto...

tema piscine, vero, è stato anche menzionato da partecipanti a riunione, ........e in effetti, che sia in un modo o l'altro, una certa concorrenza c'è, ma anche io ho concorrenza di almeno 150 colleghi a Chianciano come tutti.......credo però che VADA DAVVERO BEN ANALIZZATO E BEN CONCORDATO, progetti differenti, che possano avere attrattive diverse......ma saranno cmq sempre per qualcosa concorrenziali..come una pizzeria fa concorrenza a un ristorante pur facendo cose diverse.., piscine cmq non erano alla riunione, avrei avuto piacere di sentire cosa dicevano in merito.....

Anonimo ha detto...

Caro Stefano c'e' qualcosa che non torna... pensaci ancora un po' meglio..
Scusami eh ma questi della wellness Town verrebbero a chianciano ad investire 5 milioni soprattutto nelle piscine e poi tutta di un tratto l'AC tira fuori dal cilindro una altra piscina ad 1 km.
A me non torna come dici te, come se tu facessi un agriturismo resort spendi 3/4 milioni all'avanguardia nel tuo settore e poi subito accanto ti fanno una struttura simile con servizi molto simili di divertimento-svago e sport, A te piacerebbe saresti contento ??

Io invece ho il mio pensiero che mi tengo per me e poi magari tra qualche mese lo dico..

Anonimo ha detto...

ma devvero pensate che a chianciano vogliono investire i 5 milioni nella piscina???
vi ho detto che le olimpiadi non si fanno... allora siete de coccio...
(a pensar male si fa peccato, ma....)

MAZZETTI STEFANO ha detto...

non sono "piscine" nessuno dei 2 progetti.......ma una parte di entrambi è per "giochi" acquatici o similari, indoor outdoor , quale + quale meno....non è possibile nuotare....solo sguazzare e giocare bimbi e adulti..... ma vero, sono attrazioni parte acquatiche che probabilmente si metterebbero in concorrenza con piscine, nel senso che, alcune persone potrebbero preferire di andare solo in una e non nell'altra......., vero, ma sono 2 cose totalmente diverse, il massimo sarebbe stato fossero unite le progettualità, ma se piscine credono o pensano questo non opportuno perchè lede i loro interessi, perchè non lo hanno proposto e fatto loro.....costa troppo??, meglio di no?, a parte che tra dirlo e farlo ce ne corre.....ma se io penso a miei clienti o conoscenze che ho nei flussi turistici, fatte le 2 cose, hanno 2 potenzialità diverse.....e bello che sia piscine, per sport, e relax e altro quando e se progetto sarà finito......., porta eventuale ritorni per loro e chianciano, limitatamente a 3 mesi estivi......poco -niente nei rimanenti, gli altri 2 progetti invece...attraggono 365 giorni se fatti con concetti misti outdoor indoor, ........e nulla toglie, che se lo credono troppo concorrenziale possano loro farlo o coo-partecipare in qualche modo....., la differenza di potenziale attrazzione la fa la stessa cifra..... 5 milioni----contro 15-35 milioni.........non so cosa accadrà...ma se mi immagino, il prossimo anno, tutti e due realizzati....per Chianciano SAREBBE TANTA ROBBA!!, ci crederò quando vedro tutto finito, ma non tentare...per non dar noia a qualcuno....non so quanto sia costruttivo....e anche per piscine, perchè si potrebbero "spendere" in offerte unite, e una porta a l'altra e viceversa....se una squadra va li a fare sport....poi puo andare di la a "giocare"---se io dirigente di una squadra dovessi decidere location, vedendo l'offerta di una e l'altra...sarei sicuramente MOLTO attratto .........cmq, sono opinioni personali.

Anonimo ha detto...

Quando uno non ha la minima idea di cosa si parla, farebbe meglio a stare zitto. Se così fosse forse si arriverebbe ad un massimo di 3 commenti.

Anonimo ha detto...

Ben vengano vari progetti, anche in concorrenza con l'esistente, per favorire il rilancio di Chianciano, ma di un cosa l'assessore Rocchi, nonostante le numerose richieste non ha mai dato risposta: che fine ha fatto il cavallo di battaglia in fase elettorale dell'attuale AC cioè IL CAMPO DA GOLF? Questo era un progetto, praticamente a costo Zero utile a riportare a Chianciano una clientela di un elevato livello.
Forse l'attuale AC, come le precedenti, non vuole che tali clienti tornino a frequentare Chianciano?

Anonimo ha detto...

Vitalizi e compensi dei consiglieri regionali senesi

Quanto riscuotono ogni mese ex consiglieri e consiglieri in carica
Sono dieci gli ex consiglieri regionali senesi che beneficiano del vitalizio. Nella sezione di amministrazione trasparente della Regione Toscana è possibile visionare nominativi e cifre percepite.
L’ex sindaco di Cetona Sirio Bussolotti, il cui mandato regionale è a cavallo tra i due secoli, percepisce 2.706,31 euro al mese. Il vitalizio di Oriano Cappelli si ferma a 1.800,46 euro, così come Maria Teresa Fè, ex sindaco di Chianciano. L’ex presidente della Fondazione Mps Gabriello Mancini percepisce anche lui 1.800,46 euro mensili mentre Delia Meiattini riceve 2.780,64.
Più alto il vitalizio di Moreno Periccioli: per lui 3.093,69. Il sindaco di Casole Piero Pii ha un vitalizio di 1.800,46, Francesco Serafini 2.139,60 mentre Marco Spinelli riceve l’importo più basso: 1.411,21. Va meglio a Alessandro Starnini con 2.706,31 euro.
Della lista non fanno parte Alberto Monaci che ha rinunciato volontariamente al vitalizio, Roberto Barzanti che ha dovuto scegliere tra il vitalizio di europarlamentare e quello di consigliere regionale, e Rosanna Pugnalini che ancora non ha raggiunto l’età per percepirlo.
Parlando ancora di cifre e di amministrazione trasparente, il sito della Regione Toscana riporta anche i compensi percepiti dai consiglieri in carica.
Simone Bezzini riscuote mensilmente, tra indennità di carica (7.334,13), esercizio di mandato (1.875 +984,96 tra quota fissa e variabile), 10.194,09 euro.
Stefano Scaramelli percepisce 7.334,13 euro per indennità di carica, 1.128,33 per indennità di funzione, 2.110+1.785,60 per rimborso di esercizio tra quota fissa e variabile, per un totale di 12.358,06 euro.

OSSERVATORE CHIANCIANESE ha detto...

Si leggono da più parti progetti che dovrebbero risollevare Chianciano.E' normale che in certe situazioni ognuno propone la propria ricetta considerandola la migliore ma,come normalmente succede,questo serve a generare solo perdita di tempo,tante chiacchiere ma risultatizero o poco più.E' in queste situazioni che diventa insostituibile il ruolo dell'Amministrazione.Questa dovrebbe esprimere gli obbiettivi ed i programmi e strategie per raggiungerli.Il tempo passa ed anche la migliore soluzione possibile richiederebbe per la sua realizzazione tempi lunghi decretando così la morte certa del nostro paese.Io non ho la soluzione ma credo che per sbrigarci dovremmo analizzare ciò di cui adesso disponiamo e su quello lavorare.La nostra vocazione è Termale,bene allora lavoriamo sui Parchi,sulle Piscine,rendiamoli ambienti più attrttivi e non oggetti di trascuratezza,squallidi,tristi.Abbiamo una rete commerciale di negozi fatiscenti,sgangherati,sfitti:incentiviamo la loro ristrutturazione,facciamo che sia gradevole passeggiare su marciapiedi che rubano la vista ad evitare le buche distogliendo lo sguardo dalle vetrine;utilizziamo l'esistente del Parco Fucoli con una manutenzione decente che consenta alle famiflie di viverlo in tranquillità;utilizziamo gli Impianti Sportivi per competizioni che siano di richiamo.Rendiamoci conto che Chianciano non potrà più recuperare tutto il tessuto alberghiero di cui disponeva:facciamo un progetto serio e realizzabile di come trasformare gli immobili fatiscenti inaree di verde,oppure di recupero edilizia abitativa ma non trasformando alberghi in appartamenti che nessuno compra bensì in residenziale ad un piano ; siamo sicuri poi che Chianciano non possa diventare un paese dove è bello vivere e non solo venire in vacanza? Sarebbe sbagliato questo in un paese che si sta orientando sull'impronta di Città della Salute ? Il mio è un modesto contributo di idee,non un suggerimento.Però diamoci da fare,non buttiamo via quel poco che ancora di buono la natura,il paesaggio,l'arte,la cultura,il vivere bene ci ha riservato e ci riserva.

Anonimo ha detto...

Sono molto d'accordo con osservatore chiancianese, chianciano ed i chiancianesi hanno trascorso gli ultimi 40 anni a pensare e riunirisi per fare progetti faraonici che naturalmente non abbiamo mai realizzato ma non contenti ancora ci stiamo provando nell'idea di trovare il "salvatore della patria".
Io invece sarei per ritrovarsitra noi "chiancianesi" mettere le proprie idee, magari qualche piccola risorsa e dalla sera stessa armarsi di buona volontà e partire con i progetti veri e realizzabili.
Sul Parco fucoli perche' non fare un parco con buona manutenzione ( del comune con i suoi operai tagliando erba e rimettendo luci e pietre a posto), conservando in buono statp i campi da tennis, da calcetto, da bocce e magari anche un campo polivalente da basket e volley; poi magari prendere i cavalli per far fare passeggiata a cavallo nel parco e nella pineta, passeggiate in carrozza, passeggiate in nordic walking, noleggio rent bike, passeggiate escursionistiche, giochi per bambini abbellendo e arricchendo con poche cose....
Ecco tutto questo 8 mesi all'anno 7 giorni su 7 8,00 -20,00 con basso impatto economico ma sicuramente un parco vivo, fruibile e con servizi
Stessa sistuazione per il centro sportivo, centro storico e parco acquasanta e perche' no parco sant'elena

Io vedo nelle cose raggiungibili il vero progetto di chianciano e non vedo nell'irraggiungibile ma tanto bello il risolvere problemi

Federalberghi Chianciano ha detto...

Terme, Federalberghi ricorre al TAR

L’Associazione Albergatori Chianciano ricorre al TAR contro la delibera della Regione che ha messo in liquidazione le Terme di Chianciano Immobiliare

Una decisione forte ma inevitabile, resasi necessaria per difendere il settore maggiormente strategico dell’economia della città termale. Federalberghi Chianciano Terme ha proposto ricorso al TAR contro la delibera della Giunta regionale pubblicata nel Bollettino Ufficiale il 30 Dicembre 2016.
La Regione Toscana, proprietaria al 73,81% della “Terme di Chianciano Immobiliare S.p.A.”, ha infatti deliberato la messa in liquidazione della società entro il 31 Luglio 2017
“Abbiamo preso questa decisione, quale Federalberghi Chianciano Terme, perché è nostra responsabilità attivare tutti gli strumenti disponibili per difendere la nostra comunità da atti che ne mettano a repentaglio il futuro. – commenta il presidente Daniele Barbetti – Riteniamo inaccettabile che la Regione Toscana consideri il settore termale non di interesse generale e che non abbia tenuto conto nelle proprie valutazioni della molteplicità di interessi pubblici e provati coinvolti dall’attività delle relative partecipate. Il termalismo rappresenta un pezzo di storia del turismo e della sanità in Toscana. La decisione irragionevole della Giunta Regionale può mettere a repentaglio la continuità aziendale della attuale gestione delle Terme, oltre che produrre le condizioni per un inaccettabile spezzatino della proprietà, che può far gola solo alla speculazione. Chianciano non ha bisogno che la Regione alimenti la speculazione immobiliare sulla nostra comunità. Senza le Terme non può esistere una Chianciano turistica.”
Il ricorso al TAR sarà anche l’occasione per avviare una seria riflessione sulle politiche che la Regione Toscana ha sviluppato negli ultimi anni sul settore termale, in fatto di governance, promozione e sviluppo.
“L’Assessore Fratoni ha la delega per il termalismo. Venendo da un territorio come quello della provincia di Pistoia, che per la presenza di Montecatini ha una legame storico con le Terme, ci aspettavamo un rilancio del settore. Invece negli ultimi due anni la politica della Regione sul termalismo è stata del tutto assente, fino alla decisione di mettere in liquidazione il suo patrimonio ad esso correlato. Esortiamo con forza l’Assessore Fratoni ad avviare da subito un cambio di passo nelle politiche per il termalismo, anche attraverso la creazione di una cabina di regia dedicata, sul modello di quella presente nel nuovo testo unico del turismo. Il settore ha bisogno di una politica di sviluppo chiara e condivisa con i territori, ha necessità di risorse certe ed aggiuntive per la promozione sia turistica che sanitaria, ha urgenza di un piano straordinario per la riqualificazione delle città termali e per lo sviluppo degli stabilimenti"
Feredalberghi continua e conclude: "In sintesi, serve una Politica Regionale per il termalismo e l’assessore Fratoni ha il dovere di metterla in atto. Il Piano Regionale di Sviluppo è il primo banco di prova che l’Assessore ha per iniziare a mostrare questo cambio di passo. Al termalismo della Toscana serve un assessore che viva la propria delega con orgoglio, passione e dedizione. Non è un settore facile, lo sappiamo, ma noi siamo pronti a fornire tutto il nostro sostegno.”

Anonimo ha detto...

....Il GRANDE BARBETTI, tenga in piedi Lui, con i soldi suoi e della Sua Associazione Terme, la Società Terme Immobiliare, Terme di Chianciano SpA e, non con i soldi dei contribuenti Italiani.
Tutte Società i perdita, quelle di Chianciano, che hanno fatto sempre fatto ripianare i bilanci a regione MPS e altri.
Ora che anche MPS è di fatto "nazionalizzato", quindi dello Stato, vediamo se potrà continuerà a Ripianare le perdite di Terme Chianciano SpA e fare aumenti di capitale in Società sempre in Perdita!
....Poi, mi dica GRANDE BARBETTI, che fine hanno fatto i debiti pari a 10milioni di Euro, che Società Terme di Chianciano ha nei confronti di Banca MPS? (SECONDO INFINITE INDISCREZIONI DI STAMPA).
Pagheranno tali debiti, o, tutto passerà in cavalleria!
Lei è abituato a fare il GRANDE, con i soldi degli altri, cioè dei cittadini italiano, ma ora è finita! Altrimenti molta gente scenderà in piazza!
SALVATE CHIANCIANO CON I SOLDI DEI PRIVATI E NON DELLP STATO!

Anonimo ha detto...

Un pò rabbioso il PICCOLO ANONIMO delle 7.17 !!! Chisa' che gli ha fatto il Barbetti.? Stai a vedere che lui è proprio uno degli amici degli amici,che magari ha lavorato sei mesi e riscuoteva la disoccupazione per gli altri sei mesi!! O forse è uno di quelli che anche se Chianciano chiude il suo stipendiuccio se lo porta sempre a casa!!

Anonimo ha detto...

....Caro anonimo delle 10,38, rispondi tu, allora, al posto del Grande BARBETTI:
1) Come farà Chianciano senza oramai senza più fondi della "fallita" fondazione MPS!
2) Come mai per "fare" le piscine theia ci sono voluti 14 anni e 14.milioni di euro della fondazione. Le piscine theia valgono non più di 2.milioni di euro e sicuramente non ci vogliono 14 anni, ma solo 2;
3) Perchè la nuova piazza italia è costata 1.milionee80milaeuro? A cattolica, che è la capitale delle Fontane, ce ne facevano 3 e, almeno facevano il rinfresco di inaugurazione, cosa non fatta a Chianciano!
4) La Regione è da anni che non può più partecipare ad "partecipate" in perdita da più di tre anni, oltre al decreto "Madia", PERCHE' DOVREBBE ANCORA ESBORSARE ANCORA RISORSE DEI CITTADINI E CONTRIBUENTI ITALIANI PER MANTENERE una "Azienda" fallimentare?
5) LA gestione MPS é stata come quella di Chianciano Terme.....Ora è di fatto "nazionalizzata" per cattiva gestione e per prestare soldi agli amici degli amici, come alle Terme di chianciano! Chi paga adesso i 10.milioni di debito di terme chianciano verso MPS? I cittadini italiani, TI SEMBRA GIUSTO?

Caro Anonimo delle 10,38, RISPONDI TU, come Barbetti, come il sindaco di chianciano, come la giunta comunale, come il presidente di Terme SpA ed i Suoi dirigenti che non si fanno MAI "SENTIRE".....
Volete ancora che Vi mantengano i Cittadini Italiani? VERGOGNATEVI!

Anonimo ha detto...

Spero e credo che il Tar abbia il buon senso di rigettare un ricorso basato sulla voglia di assistenzialismo e sulla incapacità degli imprenditori di stare sul mercato.

Anonimo ha detto...

Si potrebbbe rovesciare la questione:
ma è stata l'acqua ad arricchire i territori, la regione e lo stato o viceversa?
Chi usufruisce delle cure termali ed è venuto e viene ancora a Chianciano è più garantito dalla presenza della regione o dal mercato? Forse bisognerebbe quotare in borsa anche il mal di fegato!?

Vergognoso atteggiamento della Regione Toscana che considera il termalismo fuori dall'interesse generale. La cosa che colpisce di più è che i soldi spesi per terme private (negli ultimi anni oltre 100 milioni di euro), per farmaci (il 13% della spesa è solo per farmaci dannosi alla salute), per le convenzioni con cliniche e centri privati, siano ritenuti di interesse generale. Personalmente preferisco che i soldi delle tasse che pago siano spese per la tutela di un'importante risorsa come l'acqua termale e non per cliniche ed agenzie private. Basterebbe la metà dei soldi che si spendono per le dirigenze e per agenzie utilizzate per soli fini statistici a risollevare un settore messo in crisi dai boss della medicina veloce. Dopo che lo stato e la stessa regione hanno sfruttato per anni questa importante risorsa pubblica (viene dalle viscere dalla terra pubblica e non da un pozzo privato), ora che la moda pende dalla parte dei farmaci e dei tatuaggi, ci dànno il ben servito. All'improvviso il patrimonio termale non è più di interesse generale. Questa decisione, se sarà mantenuta costringerà a rivedere il bando e le linee guida della privatizzazione della gestione, ma a ciò ci penseranno i legali che verificheranno il ricorso presentato da Federalberghi. La cosa che colpisce ancora di più, dell'atteggiamento della regione Toscana è, il silenzio assordante di un territorio, che assiste impassibile allo scempio del termalismo. Mi auguro che il silenzio non sia dovuto alle promesse di briciole che spesso la regione usa per tenere buoni le amministrazioni locali. Abbiamo già dato e visto negli anni, sia nel campo del termalismo che in quello della sanità. Le amministrazioni ringiovaniscono ma le pratiche rimangono sempre le stesse. Antonio Falcone

Anonimo ha detto...

Te sei già stato rigettato dalla società ma per carità che roba.

Anonimo ha detto...

Ma vergognati te che non sai neanche di che parli e prima di parlare di gente che si firma dicci chi se vigliacco anonimo

General Plan di Palazzi Chianciano Terme ha detto...

Il progetto spiegato punto per punto per creare un parco acquatico all'interno del Parco Fucoli di Chianciano Terme:

Progetto Parco Acquatico per NUOVO PARCO FUCOLI - CLICCA QUI!

General Plan di Palazzi
Chianciano Terme

Anonimo ha detto...

....Il General Plan ha "iniziato a studiare il progetto"....

Ma non dice chi investirà!? E allora viene spontaneo domandarci: CHI PAGA!?
Volete ancora far pagare i buffi di Chianciano ai soliti noti!?
1) Regione Toscana (che ha intenzione di liquidare Società Terme Immobiliare);
2) Banca MPS, fallita e di fatto nazionalizzata;
3) Fondazione MPS, che fino a 10 anni fà aveva il 51% di una banca redditizia (MPS), ora ha lo 0,... (zero virgola) di una banca fallita;
4) Il comune di Chianciano che non riesce più nemmeno a riscuotere i suoi crediti per milioni di Euro (IMPOSTE, TASSE e SERVIZI) che i Chiancianesi non pagano più!

Queste cose descritte nel progetto, a Riccione Acquafan) le hanno realizzate 30 anni fà....ora si vuole "spacciare" questo progetto come novità!

Quanto costa la realizzazione di tale progetto?
Fate una ricerca e....vedrete che non ci saranno mai privati pronti a investire....Su una Chianciano che è vissuta su assistenzialismo! Ora una Chianciano FALLITA!

Unknown ha detto...

Perdonate, giusto per chiarezza... Acquafan è un Parco stagionalizzato anche con piscine. La PROSLIDE TECNOLOGY INC , creerebbe un Parco destagionalizzato da sfruttare al coperto non in antagonismo con le piacine in quanto i giochi d'acqua ( come si spiega nella relazione ) non superano i 40 cm di altezza.. Non solo ad Acquafan (che sarebbe almeno 5-6 volte tanto più grande di quanto da noi ponderato) è un Parco monofunzionale ovvero non tratta congressuale, fieristico, termale, ECC., e oltretutto non sarebbe realizzabile con cifre esigue come quelle presentate nel progetto. Inoltre il nostro mira a far lavorare tutta Chianciano , infatti non sono concepiti al suo interno strutture ricettive come alberghi o altro. All'interno della documentazione consegnata a Valerio Tubino, ci sono comunque prezzi e stime. Termino con il ricordare che si tratta di concept, ovvero di un progetto che serve ad incentivare potenziali investitori da tutto il mondo e credo che il problema sia più trovare il gestore che il finanziatore e la nostra multifunzionalità agevolerebbe anche questa condizione.

MOVIMENTO 5 STELLE DELLE TRE PROVINCE DI ATO SUD ha detto...

COMUNICATO STAMPA CONGIUNTO DEL MOVIMENTO 5 STELLE DELLE TRE PROVINCE DI ATO SUD:

Il dott. Mairaghi1 è il nuovo AD di SEI Toscana il Gestore Unico del Servizio integrato dei Rifiuti di ATO Toscana Sud. Come mai un uomo politico di spicco che viene da tante esperienze e incarichi di responsabilità di organi amministrativi (tutti di nomina politica PD) oggi è stato nominato Amministratore Delegato di SEI Toscana il Gestore privato del Servizio di rifiuti della Toscana Sud (Arezzo, Grosseto e Siena)?
La risposta è abbastanza semplice: il dott. Mairaghi è Presidente del CdA di STA, la società tramite la quale le tre grandi cooperative “rosse” tosco-emiliane UNIECO, LA CASTELNUOVESE E COOPLAT controllano SEI Toscana. Il dott. Mairaghi rappresenta l’anello di congiunzione di quel “groviglio”tra pubblico e privato tramite il quale il PD controlla l’intero sistema dei rifiuti nel sud della Toscana (vedi scheda partecipazioni societarie).
Un groviglio che non nasce ora, che c’è sempre stato. Un groviglio che ha portato ad avere un sistema di gestione inefficiente e costosissimo. In tutti questi anni nessuno dei Sindaci che governavano ATO ha mai sollevato un dubbio sulla bontà del sistema, anche quando i costi salivano alle stelle,e sono gli stessi Sindaci che negli anni hanno approvato senza battere ciglio ogni provvedimento in ATO Sud, compreso l'affidamento del servizio a Sei Toscana.
Ci chiediamo: perché, persino nel momento in cui ANAC chiede il commissariamento di SEI che, secondo la Magistratura e la stessa ANAC si sarebbe aggiudicata la gara in modo irregolare, la risposta della società dentro l’occhio del ciclone, la cui maggioranza azionaria è detenuta dalle tre Coop rosse, è quella di nominare suo amministratore un politico di professione?
Il PD, che controlla ATO con i Comuni eil Gestore SEI con le tre Cooperative, piazza i suoi uomini là dove meglio gli servono attraverso un sistema di vasi comunicanti che costituisce l’apoteosi del conflitto di interessi (Controllore e Controllato sono espressione dello stesso soggetto), necessario a garantire che nulla venga modificato,con il risultato che ad essere privilegiati sono gli interessi delle aziende targate PD invece di quelli dei cittadini.
1992-1997 Segretario Provinciale, Regionale e poi membro della Segreteria Nazionale della Sinistra Giovanile del PD
1998-2004 Dirigente della CGIL di Firenze.
2004-2014 Sindaco di Pontassieve; componente del Direttivo Autorità Idrica Toscana; incarichi della Regione Toscana per la cooperazione internazionale tra cui spicca quello di Responsabile per la Regione Toscana per la cooperazione allo sviluppo con la Repubblica Federale del Brasile; componente del Direttivo di ATO Toscana Centro per la gestione dei rifiuti; componente del patto di sindacato dei soci pubblici di Publiacqua, A.E.R. Ambiente Energia e Risorse e di Toscana Energia; componente dell’esecutivo della Società della Salute fiorentina;
2016 - Amministratore Delegato di Sienambiente (La società pubblico-privata che gestisce gli impianti dei rifiuti in provincia di Siena; Presidente di STA la società privata che ha quote di controllo di SEI Toscana e Sienambiente e detiene la proprietà di altre tre società che gestiscono impianti di rifiuti nelle provincie di Arezzo e Grosseto; Membro del CdA di INFRA la società di proprietà della Cooperativa la Castelnuovese tramite la quale controlla STA insieme a UNIECO e COOPLAT.

Terme di Chianciano ha detto...

DALLA CINA IN ITALIA PER STUDIARE IL MODELLO SANITARIO DI UPMC

La delegazione cinese ha visitato l’Istituto di medicina preventiva a Chianciano Terme. Grande interesse per “replicare” in una zona della Cina l’esperienza medica di UPMC-Chianciano Terme per lo screening delle malattie croniche e per il benessere

Dalla Cina in Italia per studiare il modello sanitario che UPMC (University of Pittsburgh Medical Center) ha portato in Italia con l’obbiettivo di valutare le best practices e sviluppare in Cina servizi innovativi nel campo della prevenzione e della riabilitazione.
L’arrivo nei giorni scorsi in Italia di Zhixiong Wu, Chairman di Wanshi Holding Group e Linewell Software Group che controllano il Macare Women’s Hospital di Quanzhou, in Cina, e dell’assistente Hualan Du, è frutto di un accordo che UPMC International ha siglato nei mesi scorsi con il Macare Women’s Hospital che prevede la formazione a Pittsburgh per medici, infermieri e amministrativi dell’ospedale che offre servizi avanzati di ostetricia, ginecologia e neonatologia.
La partnership tra UPMC International e il Macare Women’s Hospital oltre alla formazione, prevede un’approfondita valutazione in loco delle procedure cliniche e operative da parte degli esperti UPMC. La valutazione si concentrerà sulla struttura ospedaliera dal punto di vista fisico e logistico, su servizi, sviluppo di programmi clinici, acquisizione di talenti, prevenzione e controllo delle infezioni, sistemi informatici e operazioni di laboratorio.
I rappresentanti cinesi hanno visitato UPMC Institute for Health Chianciano Terme, gli stabilimenti termali di Terme di Chianciano e incontrato il Sindaco Andrea Marchetti.
Gli ospiti hanno preso visione dei programmi di prevenzione già avviati (generale, fegato, cuore, diabete, sindrome metabolica e obesità) e dei nuovi che verranno presto attivati per la riabilitazione cardiologica e neurologica. La delegazione ha espresso un forte interesse per “replicare” in una zona della Cina ad alta attrazione turistica l’esperienza medica di UPMC a Chianciano Terme per lo screening delle malattie croniche e per il benessere.
“Siamo contenti di aver accolto in Italia i rappresentanti del Macare Women’s Hospital, che condivide la filosofia di UPMC secondo cui i pazienti necessitano e meritano una sanità di eccellenza vicino a casa”, afferma il Dr. Bruno Gridelli, vice presidente esecutivo di UPMC International.
"Le proprietà peculiari delle acque termali – aggiunge Mauro Della Lena direttore generale Terme di Chianciano - permettono di poter amplificare l'effetto della riabilitazione, se condotta nel medesimo contesto. Le caratteristiche fisiche e chimico farmacologiche delle acque termali rendono maggiormente efficaci le sedute riabilitative in acqua. Tutto ciò, unito al know how di UPMC, rende Chianciano un modello da esportare anche all'estero”.
"E’ per noi motivo di soddisfazione aver incontrato a Chianciano Terme presso la sede di UPMC una delegazione di tale importanza proveniente da una nazione che vanta una cultura millenaria e affascinante, in Italia per stabilire e sviluppare relazioni e collaborazioni in campo sanitario.- tiene a precisare il Sindaco Andrea Marchetti - Ritengo che Chianciano possa diventare un ponte fra le nostre due realtà che oggi si incontrano in nome dei “corretti stili di vita”. Ringrazio i responsabili di UPMC per il piano di investimenti messo in atto in questi anni sul nostro territorio che ne ha permesso la valorizzazione attraverso l’implementazione di un centro ambulatoriale di eccellenza dotato di specialisti qualificati e di tutti gli strumenti di screening necessari". (segue)

Terme di Chianciano ha detto...

“Il nostro obbiettivo comune - conclude il professor Gridelli - è offrire ai pazienti i servizi più avanzati, promuovere e tutelare il benessere della popolazione, sviluppare la prevenzione delle malattie e cure sempre più efficaci, accessibili e sostenibili. Il modello sviluppato a Chianciano ha enormi potenzialità di sviluppo vista la necessità di sviluppare strategie per la prevenzione di malattie croniche, una vera emergenza globale”.
Per UPMC si tratta della quarta partnership in Cina e fa parte dell’operazione di rapida espansione globale volta al miglioramento della qualità e dell’efficienza sanitaria.     
Tra le altre collaborazioni di UPMC in Cina ricordiamo la partnership con First Chengmei Medical Industry Group per lo sviluppo di servizi assistenziali nell’isola di Hainan, la fornitura di una “second-opinion” per i servizi di telepatologia al KingMed Diagnostics in Guangzhou, e il supporto operativo al Xiangya International Medical Center in Changsha.

UPMC (University of Pittsburgh Medical Center) è un'azienda globale sanitaria con un fatturato di 12 miliardi di dollari con sede a Pittsburgh (USA) attualmente impegnata a creare nuovi modelli di assistenza affidabili, efficienti e centrati sul paziente. Con i suoi oltre 60.000 dipendenti, 20 ospedali, 500 studi medici e ambulatoriali, oltre 2,5 milioni di assicurati e numerose attività commerciali e internazionali, UPMC è il principale datore di lavoro non governativo dello Stato della Pennsylvania. Affiliato con University of Pittsburgh, Schools of the Health Sciences UPMC si è classificato al dodicesimo posto nella prestigiosa classifica annuale dei migliori ospedali d’America stilata da U.S. News & World Report e al primo posto nello Stato della Pennsylvania. In Italia, UPMC è attualmente presente a Palermo (ISMETT-IRCCS), a Roma (UPMC San Pietro FBF) e a Chianciano Terme (UPMC Institute for Health). Per maggiori informazioni www.UPMC.com; www.ismett.edu; www.upmcchianciano.it; www.upmcsanpietro.it.

corrierefiorentino.corriere.it ha detto...

LA STORIA
Negli hotel fantasma di Chianciano «Meglio svenderli che pagare l’Imu»

La crisi delle terme, la fuga dei clienti e gli alberghi chiusi, messi all’asta a prezzi irrisori.

«Federico Fellini dormiva in quell’albergo». La signora Irma indica il Grand Hotel che si affaccia su piazza Italia, e da lì domina i viali alberati di Chianciano. La struttura, un tempo cinque stelle, è chiusa da un lustro, e rimane una malinconica testimonianza del tempo che fu. E il tempo fu il Concorso ippico nazionale, la villeggiatura della famiglia Savoia, e un modello nobiliare proseguito fino al fascismo, con Galeazzo Ciano ospite inamovibile della stazione termale. Ora diversi hotel storici sono chiusi e la loro chiusura, oltre al senso di abbandono, ha creato un fenomeno sociale preoccupante: diverse famiglie, che un tempo gestivano gli alberghi, oggi spendono cifre esorbitanti di Imu, per una struttura chiusa, inutilizzata o in qualche caso pericolante. Così molti ex hotel sono stati messi in vendita a cifre irrisorie, come i 146 mila euro offerti all’asta giudiziaria per una struttura di cinque piani nel centrale viale della Libertà.

La doccia fredda dell’abolizione del congedo parentale nel 92

Per dire la verità, la dimensione un po’ vip di Chianciano ha iniziato a scricchiolare tanto tempo fa, per la precisione dopo la seconda guerra mondiale, quando in pochi anni i clienti abituali smisero di essere gli aristocratici e arrivò prima la buona borghesia e poi gli impiegati. Questo non ha impedito che a Chianciano arrivassero il cinema — Fellini nel 1963 vi ambientò 8 ½ — e anche la politica, con svariati convegni organizzati annualmente. Nel 1992 la doccia fredda: l’abolizione del congedo straordinario per motivi di salute, che permetteva ai lavoratori di usufruire delle cure termali a carico dello Stato. È iniziato così un lento e inesorabile declino: da un milione e 400 mila presenze di inizio anni ‘90 siamo arrivati alle attuali 700 mila. «È un disastro — racconta la proprietaria dell’Hotel Luana — Rispetto a dieci anni fa la clientela è diminuita del 50 per cento, e siamo passati da soggiorni di dieci o quindici giorni a una media di due; escluse le terme sensoriali, che rappresentano una nicchia, Chianciano non è riuscita a rinnovarsi. I villeggianti che prima arrivavano per le cure, oggi sono morti, o non vengono più». «In vent’anni abbiamo perso metà presenze — dice Daniele Barbetti, presidente di Federalberghi — E se allora pagavano 100, oggi pagano 40, con effetti pesanti sui fatturati delle strutture ricettive. In assenza di una governance precisa, che coinvolga tutti i livelli istituzionali, con la crisi del monoprodotto termale rischiamo di fare come l’Amiata quando è uscita dal modello minerario (si riferisce alla dismissione della miniera di Abbadia San Salvatore, avvenuta negli anni ’70, che anticipò una crisi occupazionale da molti considerata catastrofica, ndr)» (segue)

corrierefiorentino.corriere.it ha detto...

Federalberghi

Per dare una scossa al turismo, nel 2006 una cordata d’imprenditori investì un milione nella costruzione del Salone sensoriale; un centro benessere che, in parte, ha rallentato la linea discendente delle prenotazioni. Ma ora siamo arrivati alla liquidazione vera e propria. «Nella delibera regionale del 30 dicembre — prosegue il presidente di Federalberghi — si mette in liquidazione le Terme: non solo la società di gestione ma anche la parte immobiliare, e questo passaggio va assolutamente modificato: devono esserci alternative concordate, perché si tratta di una società strategica che non può essere messa in liquidazione. Contro questa delibera abbiamo deciso di ricorrere al Tar. Gli alberghi sono stati il vero ammortizzatore sociale della comunità, e siamo gli unici che hanno fatto investimenti. Senza le Terme — dice Barbetti — non può esistere una Chianciano turistica».

L’assessore Fratoni

Risponde l’assessore regionale Federica Fratoni: «Quello di Federalberghi è un risveglio tardivo. Le Terme sono incanalate in un percorso iniziato da tempo; si tratta di una società in perdita e per questo “non strategica”. Non significa che non siano strategiche le terme, ma la gestione. Stiamo intraprendendo un percorso che implica una strategia industriale e sostenibile. Abbiamo un vincolo da parte del Governo (l’obbligo per le Regioni di vendere le quote nelle società partecipate in perdita, ndr) e vogliamo intraprendere una via di riqualificazione, che è altra cosa rispetto alla vendita. Gli imprenditori devono tirarsi su le maniche e trovare una soluzione comune di rilancio».

Andrea Marchetti Sindaco di Chianciano Terme ha detto...

Con la presente comunichiamo che questa Amministrazione comunale intende presentare a tutti i proprietari dei negozi attualmente sfitti un progetto che ci è stato proposto dal Centro Commerciale Naturale Unico di Chianciano Terme in merito alla “Riqualificazione urbanistica e commerciale” del Centro cittadino attraverso l’utilizzo dei negozi e delle vetrine sfitte, per finalità promozionali ed espositive delle eccellenze artistiche, culturali, manifatturiere, agricole e commerciali del territorio.
L’incontro è fissato per il giorno:

Martedì 7 marzo 2017 alle ore 14.30
Presso la Sala del Consiglio Comunale -
Comune di Chianciano Terme, Via Solferino n. 3
(Palazzo Comunale, primo piano)


Certi della Vostra presenza, porgo distinti saluti

Andrea Marchetti

Moreno Rossi ha detto...

Ben vengano nuovi progetti e realizzazioni ma nessuno progetta il rilancio dell'Acqua Santa. Unica cosa che ci diversifica