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Amministrazione Immobili Condomini

martedì 15 novembre 2016

Scandalo ATO Toscana Sud la risposta del Comune di Chianciano Terme

Fonte la rete
Ecco la risposta del Comune di Chianciano Terme tramite l'Assessore Rocchi sull'inchiesta ATO Toscana Sud, che ha coinvolto il direttore Andrea Corti:

Con riferimento al "sistema di gestione dei rifiuti" all’interno del nostro Ambito Territoriale Ottimale come amministrazione abbiamo cercato sempre con fare critico ma costruttivo, di mettere in evidenza sia in ATO che con il gestore del Servizio SEI Toscana, ciò che a nostro avviso su ogni tematica affrontata, fossero le criticità e alcune possibili soluzioni a queste. 
Ed anche quando sarebbe stato semplice agire “di pancia”, abbiamo agito con responsabilità nel rispetto delle istituzioni e delle procedure ma continuando a portare avanti, in modo puntuale e determinato - vedi lo spinoso tema dei crediti TIA – le nostre posizioni a tutela dell’interesse di tutti i cittadini, mettendo all’occorrenza in evidenza, su ogni tematica affrontata, quali per noi fossero le lacune e le criticità e proponendo alcune possibili soluzioni a queste. 
La questione giudiziaria emersa in questi giorni che ha coinvolto il direttore di ATO Toscana Sud e che è stata doverosamente e prontamente affrontata in sede di Assemblea Straordinaria è una questione 'importante' che però sarà - come naturalmente deve essere - affrontata in modo del tutto indipendente dalla magistratura. Non sono i politici che devono fare i processi, non sta alle amministrazioni emettere delle sentenze prima ancora che le faccia un Tribunale deputato.
Inevitabilmente in sede assembleare sono state adottate le indispensabili decisioni che possano consentire all’Ambito di portare avanti l’attività necessaria assegnando in via del tutto temporanea - al dipendente dell’Ente ATO Ing. Tacconi - l'incarico di sostituire la figura del Direttore Generale nello svolgimento delle funzioni e nell'adozione di tutti gli atti che competono al Direttore, limitatamente alla gestione meramente ordinaria, rimandando a deliberazioni assembleari qualunque decisione di carattere amministrativo straordinario.
Fondamentale però, in qualità di Assessore all’Ambiente mi auguro e come Amministrazione Comunale ci auguriamo, che la vicenda giudiziaria funga da stimolo per una profonda e più ampia riflessione sia sull'intero sistema di gestione dei rifiuti che sulla individuazione delle responsabilità politiche ed amministrative dalle quali hanno avuto origine e si sono sviluppati i processi gestionali messi in atto in questi anni; governance politica, in merito alla quale sia per tempistiche di insediamento che per collocazione ‘politica’ della nostra amministrazione, ci teniamo a ricordare e ribadire che come gruppo politico e come Amministrazione nulla abbiamo a che fare.
Quello dei rifiuti è un sistema che così come strutturato non funziona, che può e deve essere rivisto, sia in termini politico-amministrativi che in quelli di servizio; servizio che non può essere sospeso ma deve necessariamente migliorare, nella qualità e soprattutto nella minimizzazione dei costi all'utenza. 
Ribadisco quindi che come Giunta del Comune di Chianciano Terme, abbiamo sempre avuto molteplici perplessità sul sistema della gestione dei rifiuti, e riteniamo che se oggi tali perplessità da un lato debbano essere considerate indipendenti dalle vicende giudiziarie che stanno riguardando il Direttore Generale di ATO e l’Amministratore Delegato del gestore, dall'altro debba essere palesato come tali perplessità si pongono con estrema criticità rispetto ad un sistema di governance della gestione del rifiuto che nel tempo ha tolto ogni possibilità di decisione ai singoli Comuni, la stragrande maggioranza dei quali - in virtù di quelle che sono le assurde attribuzioni di quota di partecipazione in sede assembleare - (Chianciano Terme ha lo 0,59%) si trovano sempre in condizioni di minoranza nei confronti di quei pochi Comuni che grazie al fatto di essere sedi di impianti hanno maggioranza assoluta in assemblea e la fanno quindi “da padrone” in termini decisionali.
Condividendo quindi quello che è il pensiero di molti colleghi amministratori di Comuni 'piccoli' come il nostro, chiudo/chiudiamo dicendo che come Amministrazione del Comune di Chianciano Terme ci auspichiamo che da questa brutta vicenda possa nascere un ripensamento profondo finalizzato alla rivisitazione dell'attuale sistema, che possa portare a ridisegnare la gestione del rifiuto su aree più piccole ed omogenee, così da ridare forza al potere decisionale dei sindaci, implementando e incentivando le raccolte domiciliari, anche ovviamente attraverso una profonda revisione del sistema impiantistico.

Ing. Damiano Rocchi

Assessore all’Ambiente
Comune di Chianciano Terme

Saluti,

Valtubo

64 commenti:

‎Jessie Carfora ha detto...

Buongiorno, finalmente hanno riaperto il parcheggio di Borgo Nuovo, bene. Pero' per noi abitanti del centro storico cosa cambia?
Il parcheggio mi risulta solo di un'ora, ma anche per le moto, anche per noi abitanti del centro storico?
Perchè possiamo lascire la macchina in piazza Gramsci e non lì? So di risultare polemica, ma sto solo chiedendo. Buona giornata

Damiano Rocchi Assessore Ambiente, Rifiuti, Risorse Idriche, Protezione Civile, Partecipate Comune di Chianciano Terme ha detto...

Ciao Jessie. Premesso che, come fai sovente, anche in tal caso avresti potuto chiedermi/ci direttamente spiegazioni, approfitto di questo post che ho letto per caso per risponderti.
La gestione del parcheggio è temporaneamente (fino al 08/01/2017) definita a disco orario a 2 ore - il servizio di polizia municipale sta predisponendo modifiche ai cartelli – nel periodo diurno 8.00-20.00, poi (quindi dalle 20.00 alle 8.00) sarà libero per tutti. Dai primi di Gennaio probabilmente sarà modificata tale regolamentazione con altra tuttora in fase di valutazione.
Nel parcheggio potranno sostare anche motocicli nell'area ubicata nella zona Nord del parcheggio (quella con parapetto in acciaio anziché muratura per intenderci). L’ascensore per la risalita dal piano parcheggio alla piazzetta di Via Manenti sarà attivo dalle 7.30 alle 22.30 mentre la diponibilità o meno dei posti auto sarà visibile grazie al pannello luminoso posto all’incrocio tra Via dante e Via XXVAprile.
Non ho ben compreso il riferimento a P.za Gramsci, ribadisco –aggiungendo qualcosa - ciò che ho scritto ieri sul post: negli ultimi 2 anni i residenti all’interno del centro storico che usufruivano della sosta in P.za Gramsci e/o nell’area dei Giardini Pubblici, seppur “parcheggi blu” sono stati esentati dal pagamento della sosta proprio in relazione alla indisponibilità del parcheggio di Via Borgonuovo. Oggi che tale parcheggio è fruibile, sulle altre aree si torna per tutti alla normale regolamentazione.
Spero di averti dato le risposte che cercavi. Un saluto.

canguasto ha detto...

anche ovviamente attraverso una profonda revisione del sistema impiantistico.
Ing. Damiano Rocchi Assessore all’Ambiente Comune di Chianciano Terme

... e tariffario
Del genere:
"Questa è la mia spazzatura: quanto devo?"(l'esempio di Eraclea)

Jessie Carfora ha detto...

Buon giorno e approfitto per un chiarimento sul parcheggio dei motorini:un anno fa mi.è stato.imposto di portare via la vespa dal.monastero a meno.che non esponessi il permesso originale,sulla vespa?dove lo.metto?Vento,ladri,animali che se portano.via...questo mi.fu detto dalla comandante dei vigili;la vespa l ho portata via.Da allora qualcuno ha il.motorino parcheggiato al monastero,con perfino la targa coperta(che per strada non si potrebbe,la targa deve essere leggibile),ed è sempre la.Comunque sottolineo che per chi abita in centro storico e sempre più consapevole,c è chi si.piazza in piazzolina Soldati con permessi di transito è sta li pomeriggi interi,io.a volte faccio fatica a scaricare la spesa.Buon lavoro

Fabiano De Angelis Portavoce Consigliere Comunale M5S Chianciano Terme ha detto...

E’ con assoluto piacere che riscontro il totale silenzio del PD chiancianese sullo scandalo ATO Rifiuti Toscana Sud.
Fanno bene, li apprezzo, denotano coerenza .
Coerenza perché è stato il Presidente della Regione, Enrico Rossi del PD, ad imporre la costituzione di ATO Sud. Perché, sempre Rossi, ha permesso che accadesse questo scandalo, mancando completamente e clamorosamente nel controllo di quell’ente da lui imposto e che dall’inizio ha voluto e vuole tutt’ora estendere a tutta la Regione. Sono coerenti i piddini chiancianesi, perché la loro ultima sindaca la professoressa Ferranti (docente alla facoltà di giurisprudenza di Cagliari) ha la responsabilità, per il nostro Comune e tutti i suoi cittadini, di aver accettato il bando di gara ed il contratto con 6Toscana. Le cose sono solo due: o non lesse niente di quello che approvò e lo fece dietro diktat del PD, o se lesse gli atti, era d’accordo. Francamente, per un professore universitario di diritto, che è al contempo anche Sindaco, non so che è peggio. Continuano nella loro coerenza, i nostri piddini chiancianesi, anche dai seggi dell’opposizione. Questo gli va riconosciuto. Infatti a febbraio del 2015 votarono anche loro, come la Giunta e i Consiglieri di maggioranza, contro le mozioni presentate dal M5S che hanno poi dato il via alle indagini della Guardia di Finanza e tutte le conseguenze che la cronaca dei giorni scorsi ci ha raccontato. Votarono contro, si, e non mi chiesero neanche spiegazioni dopo. Le solite due opzioni: o non sapevano e continuavano a seguire i diktat del PD, o sapevano e votarono no perché d’accordo con il sistema rifiuti gestito dal Corti. A questo punto, però, il “non sapevo” inizia ad essere imbarazzante per i piddini. La mozione era ben chiara, il M5S ha organizzato un evento al bar Continentale con il quale abbiamo spiegato ai cittadini presenti come funziona il “sistema“ rifiuti nel nostro ATO. Per inciso, a quell’incontro partecipò, confrontandosi in modo franco, anche l’Assessore Rocchi e devo riconoscere che da lì in poi la sua visione di ATO Sud iniziò a cambiare. Il mondo dei rifiuti, qui da noi, è incardinato al sistema degli inceneritori e delle discariche, nelle proprietà di questi impianti hanno generato una commistione tra pubblico e privato tale per cui il controllore è anche il controllato. (segue)

Fabiano De Angelis Portavoce Consigliere Comunale M5S Chianciano Terme ha detto...

Questa situazione non è, ovviamente frutto del caso, ma di un’opera di ingegno del PD, infatti con questa operazione, si è assicurato il controllo della parte pubblica, da sempre in mano loro ed il controllo della parte privata, che infatti è costituita dalle cooperative della ”Lega Cooperative”, le coop rosse che finanziano il PD, ci sono Unieco, Castelnuovese, Cooplat e come banche, per non farsi mancare niente, ovviamente Banca Etruria e Monte Paschi. Il Pd di Chianciano tace perché sa. Sa da dove vengono i finanziamenti, se abbiamo il secondo maggior costo per lo smaltimento dei rifiuti in Italia, loro lo sanno perché. Se paghiamo l’acqua cinque volte di più che a Milano, loro lo sanno il perché. Quindi, stando perfettamente muti sull’argomento rifiuti, acqua, energia (ricordate Estra energie?), devo riconoscergli anche una buona dose di onestà intellettuale. Il perché è molto semplice, i così detti “servizi” acqua, energia, rifiuti, trasporti, ecc. sono le vere ricchezze dei territori, non possiamo farne a meno e tutti ne dobbiamo in qualche modo usufruirne. Sono entrate sicure. Chi li governa, governa anche il territorio. Le famose” partecipate” servono a questo, la parte pubblica fa finta di vigilare e permette alla parte privata di fare i loro affari sulla pelle dei cittadini per finanziare (lecitamente, per carità!) la parte pubblica che quando viene rieletta garantirà quindi il protrarsi di questi ignobili affari. Ed è uno dei veri motivi della riforma costituzionale, ecco perché Renzi vuole riformare il titolo V della Costituzione. Vuole togliere alle Regioni ed ai Comuni il controllo di queste ricchezze, mungere ancora più agevolmente i cittadini, che saranno espropriati della possibilità di poter esercitare il benchè minimo controllo sul territorio in cui sono nati, dove hanno la loro casa, dove crescono i loro figli, dove hanno il loro lavoro. I piddini sono talmente abituati a dire si che ormai gli basta solo quello. A loro basta un si, ai cittadini credo che verrà spontaneo dire NO non più, non in mio nome!

Fabiano De Angelis

canguasto ha detto...

Bravo Fabiano De Angelis Portavoce Consigliere Comunale M5S Chianciano Terme
La sua analisi è stata (per me) convincente.
Anch'io voglio dire no a questi intrallazzi.
Per questo mi ha convinto: Basta. Basterà un SI, perché la Costituzione bella non si tocca, ma quella dopo sì: si può.

Anonimo ha detto...

Buongiorno, chiedo scusa se vado fuori tema però vorrei informarvi che sull'albo pretorio del Comune di Chianciano è stata pubblicata la delibera di giunta dove vengono accordati ben € 35.000 (trentacinquemila/00) alla proloco per il Paese di Babbo Natale + smaltimento dei rifiuti con relativa messa a disposizione di bidoncini e cassonetti oltre allo svuotamento programmato degli stessi.

Credo che anche la voce della fornitura dei bidoncini/cassonetti e relativo svuotamento programmato non sia una voce da pochi spiccioli.

Seppur di importo più modesto, vi segnalo anche il finanziamento di altri € 846 (ottocentoquarantasei/00) per coprire l’80% dei costi assicurativi, pettorine, guanti e tesseramento per poter usufruire del servizio volontario di 12 migranti per la pulizia del parco fucoli e del parco acquasanta durante il periodo del Paese di Babbo Natale.

Buon Natale a tutti

NATHAN NEVER ha detto...

Sig. De Angelis per me il suo post è condivisibile in alcuni punti e la raccolta rifiuti un tema molto spinoso, la sindaca Raggi (non so se è docente di qualcosa) potrebbe spiegargli molte cose sulla questione (vero genio). Un saluto. Basta un SI.

Damiano Rocchi Assessore Ambiente, Rifiuti, Risorse Idriche, Protezione Civile, Partecipate Comune di Chianciano Terme ha detto...

In riferimento alla procedura di affidamento lavori e gestione del Centro Polisportivo Comunale (ai sensi dell’art. 183 DLgs 50/2016 “Finanza di Progetto”) si comunica che in data 14/11/2016 con determina n. 605 del responsabile del servizio, sulla base della volontà dell’Amministrazione Comunale di dare maggiore possibilità di partecipazione ad altri soggetti ed anche a seguito della richiesta pervenuta da parte del proponente Aries Global Service per la esecuzione di ulteriore sopralluogo per verificare eventuali modifiche delle condizioni strutturali a seguito dei recenti eventi sismici, è stata inoltrata richiesta alla Centrale Unica di Committenza di prorogare la data per la presentazione delle offerte fino al 16 Gennaio 2017.

Anonimo ha detto...

Scusi Sig. Rocchi, e quindi la riapertura delle piscine slitterà ulteriormente?

Anonimo ha detto...

Al referendum, va votato il no, grosso come una casa, per interrompere questo regime di non eletti.
Il finanziamento alla pro loro, non fa altro che confermare come è messo il paese, dei resoconti dei due anni passa non si sa nulla!
È stata fatta, purtroppo, una minina amministrazione ordinaria. Poi si regalano soldi a pioggaia a varie associazioni che dovrebbero mantenersi da sole, oppure chiudere.

Anonimo ha detto...

A proposito di Babbo Natale, vorrei sapere perchè è stato messo il divieto di sosta nella parte bassa di via Roma dal 5/11/2016 all'8/1/2017, quindi tutti i giorni per due mesi quando la manifestazione è aperta solamente due giorni a settimana il sabato e la domenica.

PER COMBO PRODUZIONI Carlo Beligni, Michele Fanfano, Elisa Rossi, Ettore Giannotti, Alessia Maglioni ha detto...

La nostra non è stata una polemica scatenata ad arte, ma una vera e propria denuncia rispetto a fatti e comportamenti che riteniamo ingiusti e inappropriati per un’associazione che appartiene al ramo delle Pro Loco, e che si confermano tali visti i toni della risposta al nostro post iniziale.
Ringraziamo chi ha scritto il comunicato per la descrizione della nostra cronistoria, ma trattandosi della nostra e avendola scritta, abbiamo il piacere di dire qualcosa.
Combo Produzioni nasce nel settembre del 2013, non da una costola di Collettivo Fabrica, ma per iniziativa di Carlo Beligni, Michele Fanfano, Alessia Maglioni, Ettore Giannotti ed Elisa Rossi.
Si è trattata di un’iniziativa privata di carattere lavorativo e quindi dire che noi “abbiamo lasciato fuori gli altri soci del collettivo” è un po’ fuorviante, nonché improprio.
Per quanto ci riguarda, tutto in realtà è molto chiaro:
Collettivo Fabrica è orgogliosamente volontariato e Combo Produzioni è orgogliosamente lavoro.
Carlo Beligni è stato fondatore e presidente di Collettivo Fabrica, carica che peraltro ha lasciato nel 2014, pur non esistendo alcun tipo di incompatibiiltà né per lui, né per nessun altro.
Elisa Rossi poi non è nemmeno socia di Collettivo Fabrica.
Per Collettivo Fabrica risponderà, se vorrà, il consiglio di Collettivo Fabrica.
Anche perché, oggettivamente, sia sull’effettivo stato di manutenzione del Parco, sia sulla frase “Pro Loco ha ospitato volentieri la Festa della Musica nonostante l’aiuto non ricevuto” ci sarebbe da dire perché non è giusto prendere in giro tutti.
Combo Produzioni non ha mai ricevuto fondi pubblici. Potrebbe farlo, come tante aziende, solo a fronte di regolare bando per lo svolgimento di un servizio.
Noi come azienda non abbiamo interesse né a sapere come è stato assegnato il Bar Fucoli, né a sentirci obbligati ad aiutare Pro Loco a gestire i Fucoli.
Pro Loco fa volontariato, Combo Produzioni è una società privata che lavora dietro compenso, e ci mancherebbe che dovremmo star qui a giustificarci.
Sempre perché siamo un’azienda non abbiamo bisogno di coinvolgere soggetti terzi come Terme di Chianciano sul cui coinvolgimento e diffusione di dati Pro Loco si prenderà ogni responsabilità del caso.
Nel gennaio del 2014 ci siamo presentati a Terme di Chianciano proponendo una serie di progetti riguardanti il Parco Fucoli, ma non essendoci state le condizioni per realizzare tali progetti ci è stato chiesto di presentare un piano di intrattenimento per il Parco Acqua Santa: servizio che, insieme ad altri, Terme di Chianciano aveva deciso di esternalizzare.
Da lì come fornitori, con regolari contratti e fatture, abbiamo firmato 3 contratti, rinnovati anno dopo anno, per i quali, a fonte di un LAVORO che ci vedeva impegnati da metà maggio ai primi 10 gg di Ottobre 7 gg su 7, avevamo in assegnazione un budget da gestire.
Per la precisione: nel 2014 è stato di 90.000€, nel 2015 è stato di 92.000€, nel 2016 è stato di 77.000€.
Con queste cifre, da cui vanno tolte l’IVA 22% e TUTTA LA SIAE ovviamente, è stato possibile realizzare l’intrattenimento di mattina e pomeriggio, i vari corsi tematici (cucina, pittura, musica), degustazioni con aziende locali, l’assistenza tecnica a tutte le conferenze mediche, le serate e le rassegne cinematografiche e relativa custodia del parco: tutti servizi per la clientela ed i locali. (segue)

PER COMBO PRODUZIONI Carlo Beligni, Michele Fanfano, Elisa Rossi, Ettore Giannotti, Alessia Maglioni ha detto...

Nel 2015 si è aggiunta la promozione delle Piscine Termali Theia in cui Combo Produzioni HA ANCHE INVESTITO PROPRIE RISORSE per la realizzazione del Concerto di Nicola Piovani e delle serate di GusTheia2015, una serie di appuntamenti enogastronomici e musicali di qualità, di cui è consultabile un’ampia rassegna stampa.
In tutti i budget era COMPRESA la pubblicità: dalla creazione del progetto grafico alla stampa e alla distribuzione.
La promozione in particolare si è sempre differenziata a seconda dei servizi: per l’idroponico ha avuto un respiro, mentre per il Concerto del Premio Oscar Nicola Piovani (che ha registrato il sold-out) è stato ovviamente un altro.
Quest’anno, con la riduzione del budget, chiaramente tutte le attività e i servizi si sono dovuti ridurre.
Pur essendo davvero di cattivo gusto indicare gli importi che un fornitore riceve dal suo cliente, e i relativi ACCORDI PRIVATI FATTI TRA AZIENDE PRIVATE contribuiamo a fare chiarezza per il semplice fatto “male non fare, paura non avere”. E soprattutto perché ripetiamo sono soldi LAVORATI, NON RUBATI e NON PUBBLICI.
Combo Produzioni ha pagato sempre l’affitto degli spazi e le spese per Capodanno, e Terme ha sempre pagato il lavoro di un suo fornitore. E quindi? Si dovrebbero mettere in dubbio i rapporti di tutti i fornitori di Terme di Chianciano?
Tutti i fornitori di Terme riscuotono per lavorare. Ed è davvero vergognoso parlare in questi termini di tutto questo.
Come si legge dal nostro comunicato nessuno ha mai detto che Terme avrebbe dovuto fare un bando.
Terme è un’azienda privata e fa bene a perseguire i propri fini.
Anche noi abbiamo sempre “offerto denaro” a Terme per il Capodanno: l’espressione “proposte giunte da imprenditori che hanno anche offerto denaro per l’affitto delle strutture” fa intendere il contrario e fa veramente pena.
Pro Loco, come assegnataria della location per il periodo delle Festività, sa bene di aver fatto di tutto (o meglio di non aver fatto niente) per permettere una valutazione sul merito del nostro evento, lasciando così spazio ai propri imprenditori amici.
Quello che abbiamo denunciato è che Pro Loco, associazione no-profit, per il ruolo che ricopre, per la sua origine istituzionale e per il fatto che trae gran parte delle proprie risorse dai soldi di tutti i cittadini, una volta ricevuta l’assegnazione (LEGITTIMA) degli spazi di Terme, ha favorito imprenditori amici, e non ha mai manifestato l’intento di invitare chi il Capodanno lo organizza da tre anni diffondendo un interesse collettivo verso una riunione in cui tutti avrebbero potuto illustrare i propri programmi. Liberi di farlo, ma almeno ci evitassero prediche inutili e soprattutto falsità.
E resta “strano” il fatto che pur dicendo che il Capodanno viene organizzato da imprenditori, i fornitori (che ci hanno subito chiamato) sono stati tutti contattati da Pro Loco.
La realtà infatti è un’altra e parte dallo scorso anno.
Ad agosto del 2015 i gestori del Bar dei Fucoli (AZIENDA PRIVATA) sono venuti da Combo Produzioni (AZIENDA PRIVATA) a chiedere di poter organizzare il Capodanno in collaborazione, dato che noi avevamo già fissato la location da alcuni mesi.
Ci sono stati una serie di incontri, ma poi non abbiamo trovato l’accordo economico.
DOPO e soltanto dopo questo, il 16 Novembre 2015 quando il programma del nostro evento era ormai ampiamente definito e in via di pubblicazione, siamo stati chiamati nella Sala Consiliare del Comune di Chianciano per dar vita ad una collaborazione che non solo non era praticamente fattibile, ma che serviva solo per tutelare i gestori del Bar Fucoli che avevano fissato il Dj, ma non sapevano dove farlo.
La situazione tra l’altro era paradossale: sembrava che Combo Produzioni si dovesse giustificare di non aver accettato la proposta dei gestori del Bar Fucoli (sostenuti apertamente da Pro Loco). (segue)

PER COMBO PRODUZIONI Carlo Beligni, Michele Fanfano, Elisa Rossi, Ettore Giannotti, Alessia Maglioni ha detto...

Per questo loro avrebbero organizzato insieme in Piazza Italia, l’evento di Capodanno, al quale noi avremmo dovuto "collaborare" riconoscendo a loro una percentuale sul biglietto di chi dalla Piazza sarebbe venuto alla nostra location al chiuso. Noi trovando inutile e irrispettoso dover essere in uno spazio pubblico a giustificare (con interlocutori pubblici e privati) la nostra attività e il nostro evento programmato e promosso con scadenze ben precise, ci siamo fatti sentire con decisione, ma con educazione e con osservazioni molto semplici (prenotato lo spazio per primi, firmato un contratto, chiuso il programma, lanciate le date e i servizi)
I commenti di Pro Loco su quella sera ci fanno intendere due cose: o che tra loro c’è scarsa comunicazione o che chi ha scritto il loro comunicato non ascoltava le nostre parole.
La terza, al peggio, è che nemmeno era presente.
A seguire poi i gestori del Bar Fucoli hanno fatto il loro evento in un locale (“minacciando” in quella sede con una provocazione che lo avrebbero fatto anche con ingresso a 1€, politiche al ribasso sulle quali nemmeno ci esprimiamo), Pro Loco ha organizzato la sua serata in Piazza Italia e noi la nostra così come programmato da mesi.
Da quella riunione siamo venuti via delusi e arrabbiati, e non abbiamo timore nel dirlo, perché secondo noi parlare in sede pubblica e con un associazione no-profit di iniziative e accordi tra privati in quel modo è stato davvero un episodio grave.
Oltre a questo, ed è tutt’altro che un dettaglio, non vogliamo avere assolutamente niente a che fare con i Gestori del Bar Fucoli.
E probabilmente, finchè questi saranno i modi di agire, nemmeno con Pro Loco.
Per dovere di chiarezza rimandiamo tutti a consultare i numeri reali nel nostro primo post (Gli ingressi alle Piscine Termali Theia venditi per capodanno lo scorso anno sono 300: 100 da Combo + 200 da Tour Operator).
Agli Hotel prezzo medio solo pernottamento senza colazione: 40€ (35€/45€ era il range)
Concludiamo dicendo che Combo Produzioni non ha alcuna appartenenza in base alla quale essere favorita nel lavoro. Forse chi scrive dovrebbe essere più rispettoso.
Ribadiamo invece che Pro Loco non dovrebbe certo fare lezioni sul mercato, sull’imprenditoria, perchè
si tratta di un’associazione no-profit che tra l’altro in questa occasione, favorendo imprenditori amici, ha agito in direzione contraria rispetto a ciò che vuole far credere e a ciò che dovrebbe perseguire.
Il Post di Pro Loco sembra scritto da un leone da tastiera, noi al contrario, se verremo chiamati a rispondere in una riunione sulla verità dei fatti saremo lì a ripetere ciò che abbiamo scritto;
E questo indipendentemente dalla presenza o assenza di interlocutori direttamente o indirettamente coinvolti:
immaginiamo che Terme di Chianciano agirà come riterrà opportuno.
Parleremo volentieri in faccia, così come fatto lo scorso anno in comune, anche perché sono chiarissimi i motivi e i destinatari della nostra denuncia.
Cosa utile e ben diversa sarebbe fare quel confronto e quel coordinamento che non c’è stato. (segue)

PER COMBO PRODUZIONI Carlo Beligni, Michele Fanfano, Elisa Rossi, Ettore Giannotti, Alessia Maglioni ha detto...

Non dovremmo esserne noi i promotori, ma loro, ma se davvero hanno desiderio di chiarire e far valere le loro posizioni siamo disponibili ad incontrare il Consiglio di Pro Loco con piacere.
Di base ci dispiace che si approfitti della buona fede di tante persone che operano nel volontariato, ci dispiace che vengano aggredite e ostacolate realtà che vogliono solo lavorare e creare lavoro sul territorio, e non abbiamo niente di personale con conoscenti e amici che danno il contributo alla pro loco o altre realtà di volontariato di Chianciano e che di riflesso potrebbero sentirsi coinvolti. Gli interessati sanno a chi sono rivolte le nostre denunce.
Per la nostra dignità, personale e lavorativa, per il rispetto verso noi stessi e verso gli altri non potevamo tacere senza far valere le nostre posizioni, tanto più quando sappiamo di esserci comportati nel modo corretto e nel rispetto delle regole di una normale convivenza civile.
Fino a che certi modi di agire non verranno rivisti, non saremo più disposti ad interfacciarci con certe realtà; lasceremo al tempo e alla gente ogni valutazione prendendo atto, con dispiacere, che ora Chianciano è probabilmente troppo divisa e non ci sono le condizioni per ospitare certe attività.
Agli organizzatori del Capodanno facciamo un grande in bocca al lupo, con l’augurio che il servizio e l’immagine della Città possano essere anche migliori di quanto non lo siano stati in questi tre anni attraverso il nostro lavoro.
Lavoro che però porta un valore indiscutibile con sè e una base solida per ciò che è tornato ad essere il Capodanno a Chianciano Terme.
Grazie per averci letto ed ascoltato, grazie ai nostri fornitori e grazie a tutte le persone che ci hanno sempre sostenuto.

PER COMBO PRODUZIONI
Carlo Beligni, Michele Fanfano, Elisa Rossi, Ettore Giannotti, Alessia Maglioni

IRPINIA E BELICE ha detto...

ma allora se controlliamo il Palazzetto, struttura tutta in cemento armato, perchè non controlliamo le scuole medie ed elementari di Via Dante, la Coop, a maggior ragione il Centro Storico ??? Le bugie hanno un difetto, vanno sapute raccontare.......

Anonimo ha detto...

Fateci un regalo per Natale :dimettetevi tutti sindaco e assessori.Grazie. A scusate cittadini rifacciamo una pro-loco aperta a tutti e condivisa se possibile??
Buon Natale

Anonimo ha detto...

Scusate ma vi siete accorti che questo paese e' morto.....
vi siete accorti che gli immobili qui non valgono piu' niente.....
vi siete accorti che meta' e forse piu' immobili sono fatiscenti,diroccati e chiusi.....
vi siete accorti che sono rimasti aperti quattro negozi.....
vi siete accorti che siamo pieni di profughi.....
vi siete accorti che qui non esiste piu' lavoro....
vi siete accorti che per trovare lavoro scappano tutti da qui.....
mi sa' che qualcuno non si e' accorto.

Se vi siete accorti cosa proponete oltre a quattro feste sgarruppate???

Grazie attendo risposte

Anonimo ha detto...

Il promotore controllerà quello che interessa a lui. O deve venire anche a casa tua? Ma che chiacchieri?

Anonimo ha detto...

Maialaaaaa che cartate di merda si stanno tirando i comboniani con i prolochesi!!!

Delirioooo

Anonimo ha detto...

Slitteranno quindi anche le altre date come firma contratto ...?

Anonimo ha detto...

“…per l’droponico ha avuto un respiro,,,” scrivono i “comboniani “ nel loro comunicato. Ma l’idroponica,è un modo di coltivare fuori suolo. Tecnica applicabile anche al chiuso, con l’ausilio di specifiche lampade. Tipico è l’utilizzo di questa coltura, per la produzione della cannabis o marijuana come si preferisce. Un lapsus, spero , perché ovviamente avreste dovuto scrivere “IDROPINICA”, che invece è quel tipo di cura che si fa ingerendo acque minerali. Certo che se vicino a “idroponica “ ci accostate anche “respiro “ il lapsus ci mette un attimo a diventare freudiano! Detto questo, cari i miei idroponici comboniani, di cosa vi lamentate ? Da sempre a Chianciano ha amministrato il PD, anche nelle sue precedenti versioni, PCI ,Quercia, Margherita, Ulivo, favorendo solo i suoi. Da due anni e mezzo c’è Peac e favorisce solo i suoi. Punto e a capo !
La musica non è cambiata, visto che voi ve ne intendete, sono solo cambiati i suonatori. Ora, molto semplicemente, non avete più l’X Factor ! E’ l’Italia, bellezza mia

Anonimo ha detto...

Cari amici Chiancianesi, è stato deliberato un altro bel contributo di € 4.500 a favore dell'associazione Clancianum per l'iniziativa "la magia del borgo"

Certo che quest'associazione dall'inizio dell'anno ha incassato una gran bella somma di denaro derivante dalla tassa di soggiorno.....un contributo dietro all'altro per eventi o eventucci.

#insiemesipuo #tuttifinocchicolculodellaltri

Anonimo ha detto...

Controllate chi era presidente di Clancianum fino ad un paio di anni fa!!!!!!!!!
Spenderli per chiudere qualche buca no è?

Anonimo ha detto...

Perchê usarli per sistemare i marciapiedi e un pò di aiuole, vanto del paese tanti anni orsono? Qui continuano a spartirseli tra di loro per festicciuole ed eventucci privati altroche!

Fantascienza.com ha detto...

Addio Bellaria, la Starcon andrà a Chianciano

Dopo diciotto anni la convention organizzata dallo Star Trek Italian Club lascia la Romagna per andare in Toscana

Già da qualche tempo si sapeva che tirava una brutta aria sul sodalizio tra la città di Bellaria Igea Marina e la Starcon. E oggi, nel corso della Reunion che si sta svolgendo questo weekend a Rimini, è stato ufficializzato l'annuncio dell'addio. Ma anche. contestualmente, la nuova destinazione. Che non è nuova alle convention di fantascienza, avendo ospitato una dozzina di anni fa la Kreecon, il meeting dei fan di Stargate SG-1.
Riportiamo dalla pagina Facebook della Sticcon:

“La nostra manifestazione si è svolta per 18 anni di seguito a Bellaria Igea-Marina e i nostri partecipanti hanno sempre gradito molto l'ambientazione, ma ora è tempo di cambiare." Non nasconde la sua amarezza Massimo Romani, coordinatore del Comitato Organizzatore della Starcon, nel raccontare le motivazioni che hanno portato alla decisione del cambio location per la Manifestazione.
"L'idea di spostarla era già nell'aria, poiché la cifra richiesta per Maggio 2016 ci aveva costretti ad aumentare sensibilmente il biglietto di ingresso, scatenando le proteste dei partecipanti" racconta Romani. "Numerose erano state anche le incomprensioni logistiche con la nuova gestione del Palacongressi, ma volevamo fare un ultimo tentativo, soprattutto per l'affetto e la riconoscenza che noi e i nostri partecipanti nutriamo verso la città e i suoi albergatori e commercianti, in particolare verso Matteo Foschi e lo staff dei suoi hotel che ci hanno sempre ospitato in questi anni con calore e amicizia. E così a Maggio siamo tornati a Bellaria con ospiti internazionali eccezionali (William Shatner, il Capitano Kirk) e abbiamo superato il nostro record di presenze: più di 8000 nei 4 giorni. Purtroppo questo non è bastato alla nuova gestione, che ha pensato bene di chiedere di più per il prossimo anno."
La Sticcon, ora nella sua nuova versione Starcon, è stata ospite di Bellaria Igea Marina dal 1998. Diciotto anni nei quali la cittadina romagnola era diventata uno dei luoghi "simbolo" della fantascienza italiana e non solo.
"Dopo la morte di Aldo "Veleno" Foschi, organizzare la Starcon in questo comune è diventato sempre più complicato ed oneroso" continua Massimo Romani. "La nuova gestione del Palacongressi, infatti ci ha reso le cose difficili sin dal primo anno. Dal 2015 al 2016, per il noleggio del centro congressi, siamo passati da una richiesta di 3000 euro a una di 6000, mentre per riportare a Bellaria la nostra manifestazione nel 2017 ci è stato presentato un preventivo di circa 18.000 euro con l'esclusione dal contratto del seminterrato e della sala ristorante.
Insomma, il triplo rispetto al 2016 e sei volte il prezzo pagato nel 2015, con ben due piani in meno rispetto agli anni precedenti e l'impossibilità di consumare i pasti in loco. Accettare un tale preventivo sarebbe stato un suicidio per il nostro evento; fortunatamente la nostra è la più grande manifestazione di fantascienza d'Italia e non ci sono mai mancate le proposte per spostarla altrove." (segue)

Fantascienza.com ha detto...

È di qualche giorno fa la dichiarazione a mezzo stampa di un rappresentante dell'Aia di Bellaria Igea Marina che ha definito la manifestazione "non di grande rilievo né per gli alberghi né per la città nel suo insieme". "Davvero molto interessante" commenta ironico Romani "dopo 18 anni passati a lavorare per ingrandire ed ampliare la Starcon non solo a beneficio dei soci, ma anche per i cittadini di Bellaria, essere ritenuti non di rilievo. In ogni edizione abbiamo cercato in vari modi di coinvolgere le realtà comunali e non solo. Per quattro anni abbiamo organizzato l'Invasion Bellaria, con persone in costume pronte a sfilare per il centro della città; tanti nostri partecipanti hanno spesso prolungato la loro vacanza a Bellaria o hanno deciso di tornarci in un secondo tempo; grazie alla Starcon il nome di Bellaria Igea Marina è diventato noto ad attori internazionali nostri ospiti. Sinceramente" continua Romani "mi sembra che siamo in una situazione tipo 'la volpe e l'uva': ora che non può più cibarsi di una 'prelibatezza' la volpe la 'infanga'. Una volpe davvero poco furba, nella storia e nella realtà"
Ultimo Avamposto lo Star Trek Italian Club Alberto Lisiero, Yavin 4, Doctor Who Italian Club ed Elara sono quindi molto lieti di annunciare che la Starcon 2017 si terrà nella città di Chianciano Terme, tra le splendide colline toscane, dove il sindaco, Andrea Marchetti, e il Convention Bureau hanno accolto l’idea a braccia aperte e sono pronti a dare il loro supporto. A Chianciano Terme la Starcon usufruirà di due magnifiche strutture congressuali, il Palamontepaschi e l'Hotel Excelsior e numerosi hotel. Questo comune, inoltre, è dotato di altre interessanti strutture che permettono di pensare al futuro in grande, un futuro dove la nostra manifestazione non potrà che crescere ulteriormente a mutuo beneficio della Starcon e del comune di Chianciano Terme.
Nell'occasione viene anche annunciata l'apertura di un nuovo negozio:
E le sorprese non sono finite: Ultimo Avamposto il più grande negozio di fantascienza in Italia con sede a Bologna ed editore della rivista Star Trek Magazine, fumetti, saggi e gadget annuncia che i primi mesi del 2017 aprirà una nuova sede a Roma, per diventare un punto di riferimento anche al centro/sud Italia per tutti i fan.
Chianciano (anche se la sede era un'altra) ha già ospitato nel 2004 la Kreecon, la convention del club degli appassionati di Stargate SG-1, alla quale fu ospite, per combinazione, l'astronauta Umberto Guidoni, ospite anche della Reunion di questi giorni nel corso della quale è stato fatto l'annuncio.Chianciano Terme è un piccolo comune di settemila abitanti, nella provincia di Siena quasi al confine con l'Umbria. Da Milano in macchina o in treno sono circa quattro ore e mezza di viaggio, da Roma circa due ore.

Damiano Rocchi Assessore Ambiente, Rifiuti, Risorse Idriche, Protezione Civile, Partecipate Comune di Chianciano Terme ha detto...

"Voglio che sia tentato anche l'impossibile"
Capitano James Tiberius Kirk, accontentato!

E così, dopo 18 anni la convention organizzata dallo Star Trek Italian Club, con le sue consolidate 8000 presenze, sale sulla astronave Enterprise e lascia Bellaria Igea Marina per raggiungere la nostra cittadina!
Spazio ultima frontiera...Chianciano Terme!

Anonimo ha detto...

Io penso che il contributo all'associazione Clancianum, che finalmente sta collaborando con La Campana, sia solo un modo per contribuire indirettamente alla valorizzazione del centro storico nel periodo Natalizio. Un modo per aiutare le associazioni nel sostenere i costi necessari a rendere vivo ed apprezzabile il nostro vecchio paese ai turisti che verranno. Io non vedo cosa c'è poi di così sbagliato. Se lo fanno a Chiusi e Montepulciano va bene e qui no. Mah...

Anonimo ha detto...

Si, proprio ultima frontiera, per non dire ultima spiaggia. Ma facciateci il piacere!

Anonimo ha detto...

Ragazzi di Combo perchè non organizzate tutto a S. Elena e gli fate una bella concorrenza spietata a quelli li? Non gliela date vinta, sono abituati a vincere facile, ma se per caso trovano qualcuno tosto sulla loro strada, sterzano subito.

Anonimo ha detto...

Collaborazione forse ma I soldi li cucca solo la Clancianum.Sveglia gente!

Anonimo ha detto...

Ancora con la valorizzazione del centro storico? Ma se qualunque iniziativa è stata un floop! Fatevela una domandina, forse di sto centro e poco storico importa un pò pochino, no? Ha fatto floop il museo itinerante, lo ha fatto il gemellaggio con gli eugubini, le varie festicciole solo ad uso e consumo degli organizzatori, il tanto pubblicizzato albergo diffusso, sparito anche il progetto, poi diffusso per chi? Per non parlare delle fioriere da adottare, un capolavoro artististico, alla pari dei quattro vasi di plastica del balcone comunale.
Si, insieme si può. Ma anche no, grazie, in alcuni casi meglio soli. Ci sarà un motivo, se chi fa da se fa pre tre!

NATHAN NEVER ha detto...

La notizia che i fan di Star Trek vengano a Chianciano è ottima.
A Lucca con Lucca Comics la città viene praticamente invasa ed è un volano economico eccezionale con una valenza mondiale in quanto solo in Giappone esiste una manifestazione simile sul tema.
Finalmente una buona notizia.
Sulla disputa tra la Proloco e la Combo sono molto dispiaciuto perché non serve a nessuno e speriamo che, abbassati i toni e le armi puntate, riescano a collaborare tra loro per il bene di tutti noi.
Insieme sarebbero formidabili.
Per quanto riguarda il referendum, leggo sui giornali che i 5S hanno paura di brogli con i voti esteri.
Mi trovo d’accordo con loro.
Speriamo che all'estero non facciano firme false.
Basta un SI.

Anonimo ha detto...

Sempre ed in assoluto solo no! Devono andare a casa i renzini ed i boschini salvatori delle loro banche e dei loro conti. Inoltre questa riforma ê una truffa non cambia nulla e peggiora le cose ancora di piû. Un altro parlamento di non eletti. Aprite gli occhi.
No,no,no,no,no,no,no,no,no!

ilcittadinoonline.it ha detto...

L'UGL Polizia ci ha segnalato che il Comune di Chianciano da un po' di tempo è stato individuato come centro di "smistamento" per tutta la provincia di Siena

In una nota congiunta Gianfranco Maccarone (vicepresidente provinciale FDI-AN) e Mattia Savelli (dirigente provinciale FDI-AN) rendono noto quanto segue:
“Lo scorso mese è venuto in visita il consigliere regionale Giovanni Donzelli al commissariato di Chiusi ed in due strutture alberghiere di Chianciano Terme, che ospitano la gran parte dei richiedenti asilo della zona.
L’UGL Polizia ci ha segnalato che il Comune di Chianciano Terme da un po’ di tempo è stato individuato come centro di “smistamento” per tutta la provincia di Siena e gli operatori di pubblica sicurezza del commissariato si trovano in seria difficoltà” – continua la nota” -oltre ad essere ad organico ridotto, devono occuparsi di sorvegliare e fotosegnalare decine di immigrati che arrivano a Chiusi, spesso nel cuore della notte, distraendosi così dal presidio del territorio poiché insieme ai frequenti arrivi, devono tenere sotto controllo più di 200 immigrati che risiedono stabilmente nelle strutture alberghiere ed agrituristiche della zona.”
La nota conclude:” nei giorni scorsi il nostro capogruppo alla Camera l’On. Fabio Rampelli ha presentato un’interrogazione parlamentare al Ministero degli Interni, per sollecitare Alfano al fine di impegnarsi nel potenziamento del commissariato di Chiusi, così da poter dare una risposta adeguata ai cittadini che chiedono sicurezza ed agli agenti che ogni giorno si sacrificano per espletare al meglio i propri doveri.”

Anonimo ha detto...

Informare la cittadinanza no e'?????????Troppo complicato????Se succede qualcosa ??????

Giovanni fanti ha detto...

A scanso di equivoci o malintesi la Associazione Culturale La CAMPANA informa che parteciperà come sempre alľ addobbo natalizio del Centro Storico, ma non ha mai percepito finanziamenti economici per la propria attività dedicata alla festa paesana del Santo Patrono e ad altre iniziative ricreative.Auspica altresì che non si diano notizie fuorvianti senza avere le necessarie informazioni.Per le elargizioni di fondi si invita ad informarsi leggendo le relative delibere comunali.

Anonimo ha detto...

Bravo dott. Fanti, con questi è sempre meglio specificare. Ma era chiaro che solo alcune associazioni percepiscono dei finanziamenti.

Anonimo ha detto...

In effetti, se Chianciano, invece di centro di smistamento, diventasse solo il centro di totale accoglienza, il Paese ripartirebbe immediamente.
Alberghi pieni, negozi con nuova vita commerciale e specifici per gli immigrati, rifugiati, e qualche clandestino. Dieci, ventimila, tutti qui. Si riempirebbero tutti gli edifici chiusi, ci sarebbe lavoro per tutti. L'importante è condividere. Rifletteci bene, perchè è ciò che cercano di fare, zitti zitti, piano piano. Svegliaaaaaaaaaaa. Intanto votare no al referendum, e a casa la loro, si, di accozzaglia salva banche e lobby varie.

Stefano ha detto...

Dottor Fanti ha fatto bene a puntualizzare, da queste parte sono abituati a dare i soldi sempre alle solite associazioni e a chiedere collaborazione gratis a tutte le altre.

Mica strulli

Damiano Rocchi Assessore Ambiente, Rifiuti, Risorse Idriche, Protezione Civile, Partecipate Comune di Chianciano Terme ha detto...

Come promesso sono in corso i lavori di rifacimento tappetino stradale in asfalto di alcuni tratto viari interni all'area urbana. Dopo Via del Prato, Viale Roma e la zona "ex fungo" / casetta dell'acqua, procederemo con il rifacimento dei marciapiedi con contestuale abbattimento barriere architettoniche e successivo rifacimento asfalto su Via Risorgimento.
Infine saranno realizzati alcuni attraversamenti stradali rialzati con funzione di dossi rallentatori di velocità in Via Baccelli, Viale della Libertà, Via G.di Vittorio, Viale Trasimeno e via Madonna della Rosa.
Al termine degli interventi, l'impegno finanziario sul bilancio comunale sarà di circa 110.000 euro, che si sommano ai 100.000 spesi per interventi analoghi nel 2015 dopo molti anni in cui non era stata spesa alcuna risorsa in tali interventi manutentivi. Ed anche per il 2017 in bilancio prevedremo lo stesso impegno in modo da far fronte ad altre critiche situazioni, prime tra tutti il tratto di V.le della Libertà in prossimità di P.za Italia. Andiamo avanti!

Damiano Rocchi Assessore Ambiente, Rifiuti, Risorse Idriche, Protezione Civile, Partecipate Comune di Chianciano Terme ha detto...

IMPORTANTE.
Ritardo nella consegna delle bollette TARI a Chianciano Terme: Comune e Sei Toscana rassicurano i cittadini
L’Amministrazione comunale di Chianciano Terme e Sei Toscana avvisano i contribuenti del ritardo nella consegna delle bollette relative al saldo TARI 2016 con scadenza 30 novembre 2016, dovuto a problemi nella distribuzione postale.
L’Amministrazione comunale desidera rassicurare la cittadinanza sulla possibilità di effettuare il pagamento oltre la scadenza indicata nelle bollette e fissata per il 30 novembre 2016 senza applicazione di sanzioni ed interessi, avendo comunque cura di saldare l’intero importo entro il più breve tempo possibile.
Scusandosi per il disagio non dipendente dalle proprie responsabilità, l’Amministrazione comunale e Sei Toscana informano gli utenti che per eventuali maggiori informazioni è possibile contattare il numero verde di Sei Toscana 800 127 484 o rivolgersi allo sportello aperto in Via Risorgimento n. 36/38 nei giorni di lunedì (ore 9-13) e giovedì (ore 14-18).

Anonimo ha detto...

E chi se ne frega se ritardano l'invio delle bollette, tanto io fino all'anno prossimo non gliela pago

Anonimo ha detto...

Grandi lavori per l'asfaltatura delle strade!! Così titola un giornale, poi gli autoelogi continuano su facebook.
Ma dico io, per tutta l estate non avete chiuso nemmeno una buca e per i 4 we del paese di babbo natale addirittura si asfalta? Fermi mi sbaglio, è stato steso il tappetino anche in occasione delle marie!



Anonimo ha detto...

Perche' non facciamo lo sciopero della Tari????

Ampelio ha detto...

Se è vero che la manifestazione sulla fantascienza si farà a Chianciano, qui dentro dovrebbero esserci cori di giubilo invece dei soliti mugugni per le solite beghe di condominio!!! Meno male che almeno NATHAN NEVER se ne è accorto.

È una grande fortuna per Chianciano, vi rendete conto? Io personalmente non avrò niente da guadagnarci, ma voi esercenti sì: allora rimboccatevi ben benino le maniche, evitate di mettervi a pitinicchio come i capponi di Renzo (parlo dei Promessi Sposi), smettete di ciacciare e già da ora cercate di afferrare il concetto che se gli amici di Star Trek si troveranno bene, torneranno e passeranno sicuramente parola. È gente in gamba, quella, e va trattata bene!

Date retta a Ampelio, guardate avanti!

Anonimo ha detto...

Andiamo avant dove? La Tari di quest'anno dovrebbe essere esentata, in attesa di sapere l'esito delle indagini in corso, ed eventualmente cominciare a dare eventuali rimborsi. Per le semplci e normalissime manutenzioni stradali c'ê pco da vantarsi, ci mancherebe che non venissero fatte nemmeno quattro toppe quá e là! Era ora. I dossi sono un'altra genialata, che comunque arrivano con alcuni anni di ritardo rispetto ai comuni e frazioni vicine!

Anonimo ha detto...

Un Consiglio,o meglio una richiesta, a Damiano Rocchi :
tra i vari e giusti interventi per collocare dossi nelle strade già individuate,suggerirei di piazzarne un paio anche in Via Aldo Moro e Via Tevere diventate oramai strade di alta incidenza di traffico,con motorini che le utilizzano come piste di prova,macchine che certamente piano non vanno,mettendo a rischio le numerose persone non più giovani che abitano in queste vie.Sarebbe un modo di tutelarle e un gesto di attenzione nei loro confronti.

Anonimo ha detto...

La velocità si riduce solo con le macchinette lo dico con cognizione di causa, le pene pecuniarie per il mancato rispetto dei limiti sono l unico deterrente e strumento a garanzia della sicurezza. Tutte le nuove reti stradali del mondo vengono dotate di questi dispositivi, non sarà certo il parere di questa giunta a voler o poter dimostrare l'inneficenza o l'illegittimità di questi strumenti. A mio avviso risulta evidente il timore di fare scelte impopolari.
Ettore B.

Damiano Rocchi Assessore Ambiente, Rifiuti, Risorse Idriche, Protezione Civile, Partecipate Comune di Chianciano Terme ha detto...

L’area del parco giochi “Louis Braille” recentemente realizzata in zona Macerina/Largo Siena è stata in questi giorni teatro di spiacevoli episodi di vandalismo da parte (sulla base di informazioni raccolte da alcuni passanti) di alcuni adolescenti che si sono dileguati all’arrivo della Polizia Municipale.
Nonostante ci siano cartelli che vietano l’utilizzo a più grandicelli ci sono spesso ragazzi che si divertono causando indirettamente danni per un non pertinente utilizzo dei giochi presenti, ma cosa peggiore – come nel caso del “girello” volutamente rotto o divelto e momentaneamente rimosso – anche chi è attore di veri e propri atti vandalici.
L’Amministrazione Comunale, impegnando proprie risorse di bilancio provvederà al ripristino dei giochi ed all’incremento della sorveglianza sia tramite la Polizia Municipale che con richieste alle forze dell’ordine.
Ma siccome atti di vandalismo purtroppo accadono con costanza, non solo sui parchi gioco ma anche e soprattutto sulle aree verdi, sportive ed all’interno dei bagni pubblici della nostra cittadina, colgo l’occasione per fare un monito di richiamo a tutta la cittadinanza.
In una situazione in cui tra tagli ai trasferimenti, minori entrate e patto di stabilità/pareggio di bilancio le difficoltà a chiudere i bilanci comunali sono sempre maggiori ed è sempre più difficile garantire servizi fondamentali, non possiamo certo permetterci di spendere annualmente così tante risorse per far fronte alla maleducazione e allo scarso senso civico di pochi. E nel perdurare di una situazione del genere, è impensabile pensare di continuare a gettare risorse per il ripristino di beni e strutture che vengono danneggiate pochi mesi dopo essere state rinnovate.
Spero quindi che da parte di tutti i cittadini, ed in particolare modo di tutti i genitori, questa possa rappresentare una occasione per una riflessione in cui possano coinvolgere i propri figli, sull’importanza di senso civico generale ma soprattutto all’interno di una comunità come la nostra.

Comune di Chianciano Terme ha detto...

Decoro urbano e parcheggi: a Chianciano Terme installate nuove insegne segnaletiche stradali e pagamento dei parcheggi con due APP

L’Amministrazione comunale ha uniformato e migliorato la segnaletica alberghiera cittadina e dal 1° dicembre pagamento della sosta tramite smarphone e tablet
Chianciano Terme – Presentati oggi (29 novembre) durante una conferenza stampa due progetti dell’Amministrazione comunale di Chianciano Terme. Il primo riguarda il decoro urbano ed il secondo l’introduzione a partire dal 1° dicembre 2016 del pagamento della sosta tramite smarphone e tablet. Ad illustrare i progetti il Sindaco Andrea Marchetti e il Comandante dei Vigili Urbani di Chianciano Terme, Daniela Gonnelli.
Il decoro urbano è la qualificazione estetica e funzionale dell’habitat cittadino quale bene primario della comunità locale ed è importante mantenere il suo livello qualitativo elevato in quanto l’aspetto urbanistico ed architettonico di un luogo esprime i valori di civiltà di una comunità. Molte sono le azioni che ogni cittadino può mettere in pratica per raggiungere elevati standard di decoro urbano ma è compito di una amministrazione comunale attivare costantemente azioni qualificanti della propria comunità. L’amministrazione comunale guidata da Andrea Marchetti ritiene fondamentale rendere la cittadina termale più accogliente sotto vari profili ed il rinnovamento si coglie anche dal senso estetico che un luogo può rendere. Con questi obbiettivi sono stati stanziati dal Comune di Chianciano Terme circa 40.000 Euro per ripensare la cartellonistica stradale dell’area urbana di Chianciano Terme ed è stato messo a punto un progetto complessivo di segnaletica alberghiera e di regolarizzazione delle preinsegne ed insegne di esercizio, le cui linee guida sono state definite in accordo con l’Amministrazione Provinciale di Siena e l’Unione dei Comuni della Valdichiana Senese. Con questo progetto, seguito dal Comando di Polizia Municipale di Chianciano Terme, sono state sostituite le insegne indicanti le strutture alberghiere e rimossi i pali cadenti e fatiscenti.
Oltre alle nuove insegne è stato presentato il progetto pagamento della sosta tramite due applicazioni per smartphone e tablet “Phonzie” e “myCicero” entrambi in multilingue, individuate dall’Amministrazione comunale lo scorso luglio in seguito ad un bando di manifestazione di interesse. Due i sistemi scelti dall’Amministrazione comunale, tra i quattro che hanno partecipato alla selezione, che saranno attivati a partire dal 1° dicembre 2016; il primo dalla ditta Lenis s.r.l. di Firenze con il prodotto denominato “Phonzie” ed il secondo dalla ditta Pluservice srl di Senigallia con il prodotto denominato “myCicero”, entrambe ritenuti rispondenti alle caratteristiche richieste dall’Amministrazione comunale di Chianciano Terme. (segue)

Comune di Chianciano Terme ha detto...

Smart city è quel modello di città ideale dove un’amministrazione attenta si cura di impiegare la tecnologia per migliorare la vita dei cittadini, con particolare riguardo alle esigenze della comunicazione, della mobilità e del rispetto dell’ambiente. Verso tale modello, grazie all’accordo tra Il Comune di Chianciano Terme e la software house fiorentina Lenis S.r.l., Chianciano Terme ha mosso oggi un passo importante, permettendo a tutti gli automobilisti di fruire dei parcheggi a pagamento locali tramite l’applicazione Phonzie. In questo modo a Chianciano Terme, come in molti altri comuni italiani, cittadini e turisti potranno risparmiare denaro, carta e soprattutto il loro tempo.
Per gli utenti è a disposizione anche un numero telefonico, attivo nell’orario interessato dalla sosta a pagamento. Tra le caratteristiche più rilevanti di questo sistema vi è indubbiamente quello del sistema multilingua. In pratica per pagare la sosta nei parcheggi a pagamento basta scaricare la App, digitare la targa nello smartphone, che viene memorizzata (per le soste successive viene suggerita l’ultima targa utilizzata). L’utente, poi, devo solo individuare la durata della sosta, che potrà successivamente anche essere modificata, è pagherà solo i minuti effettivi di sosta.
Parcheggi intelligenti a Chianciano Terme grazie a myCicero, la App diffusa su tutto il territorio nazionale con la quale è possibile pagare la sosta e acquistare i biglietti del treno direttamente dal proprio smartphone. Anche questa applicazione, messa a punto da Pluservice, azienda marchigiana leader nello sviluppo di soluzioni software legate alla mobilità, entra in funzione giovedì 1° dicembre offrendo agli utenti la possibilità di sostare sulle strisce blu con un semplice click e di viaggiare in treno con un ticket digitale.
In merito alle App il Sindaco Andrea Marchetti dichiara che: «Con questo servizio avremo una Chianciano sempre più ‘smart’, agevolando molto le modalità di pagamento per cittadini e turisti, consentendo di pagare il parcheggio, interrompere la sosta versando solo il dovuto o prolungarla senza dover tornare al posteggio, evitando così di essere sanzionati in caso di sforamento della sosta oltre il tempo inizialmente programmato».
Phonzie App
Grazie a Phonzie la sosta non sarà più semplicemente un tagliando da pagare ma diverrà un servizio da gestire, per di più comodamente dal proprio smartphone, dimenticando parchimetri, monetine, ritorni frettolosi alla vettura e tagliandi pagati per intero ma utilizzati solo parzialmente. Per usufruire del servizio sarà sufficiente scaricare l’applicazione gratuita Phonzie, attivarla e segnalare che la si sta usando, apponendo sul cruscotto l’apposito cartellino scaricabile online e stampabile gratuitamente.
Come funziona Phonzie - L’applicazione Phonzie è compatibile con tutti i sistemi operativi smartphone; una volta scaricata, è facile iscriversi e ricaricare il proprio borsellino virtuale tramite i più diffusi metodi di pagamento (carta di credito, carta prepagata, PayPal). Quindi, una volta raggiunto il parcheggio, il gps del telefono proporrà automaticamente l’area tariffaria nella quale ci si trova ed inseriti targa del veicolo ed arco orario desiderato, sarà facile acquistare la sosta con un click. Nel caso si riesca a tornare alla vettura con anticipo, Phonzie permette di interrompere la sosta, in modo da ricevere in addebito soltanto i minuti realmente utilizzati, garantendosi un risparmio. Qualora invece si desideri raggiungere la vettura più tardi del previsto, sarà altrettanto semplice prolungare la sosta direttamente dal proprio smartphone, evitando di dover tornare di fretta al parchimetro ed eliminando il rischio di incorrere in una contravvenzione. (segue)

Comune di Chianciano Terme ha detto...

Funzionalità e promozioni - Il risparmio con Phonzie inizia tuttavia già dal momento dell’iscrizione, gli utenti che inviteranno un amico ad iscriversi, riceveranno un credito bonus, garantendolo anche all’amico invitato.
Per le imprese è predisposta invece la possibilità di ricevere via mail la fatturazione delle soste pagate, in modo da conseguire la possibilità di detrarre l’Iva. Un’altra funzionalità molto utile è rappresentata infine dal servizio "affiliazione" che permette ad un utente "parent" di ricevere in addebito sul proprio borsellino le soste di familiari, amici o dipendenti aziendali.
Per ulteriori informazioni sulla App Phonzie visitare il sito https://secure.phonzie.eu/website/Home o la pagina Facebook https://www.facebook.com/Phonzieapp/.
myCicero App
Una app per pianificare i propri spostamenti, ma anche per restare sempre aggiornati su tutti gli eventi in programma e consultare gli orari del trasporto pubblico. “La necessità di muoversi ogni giorno – afferma Giulia Fanesi, responsabile marketing di Pluservice – impone ai cittadini di confrontarsi con una serie di incombenze che myCicero permette di risolvere in modo pratico e veloce. La comodità e la semplicità di impiego costituiscono uno degli elementi primari nella decisione di utilizzare il servizio”.
Come funziona myCicero - Per usare myCicero basta scaricare la app disponibile per Android, Ios e Windows Phone, oppure registrarsi sul sito www.mycicero.it, e scegliere tra i tanti metodi di pagamento messi a disposizione: dalla carta di credito, al conto corrente, fino al contante (in quest’ultimo caso rivolgendosi alle ricevitorie Sisal). Il sistema consente di trovare il posteggio più vicino, riconoscendo automaticamente la zona e la tariffa da applicare e provvedendo ad addebitare gli effettivi minuti di utilizzo. Già, perché in caso di permanenza ulteriore non è necessario tornare all’auto per prolungare l’orario: basta cambiarlo sul proprio smartphone. E chi non dispone di un telefonino di ultima generazione può utilizzare comunque il servizio da cellulare tradizionale con una chiamata o un sms dopo aver inserito il codice zona indicato sui parcometri. Non solo il singolo tagliando virtuale. La app offre soluzioni anche per gli abbonati che potranno rinnovare il proprio permesso con un semplice touch.
Pluservice è una società marchigiana che muove i primi passi nel 1988 come software house al servizio delle aziende di trasporto pubblico locale. Con oltre 25 anni di attività, oggi conta più di 250 clienti ed è leader indiscussa nei sistemi informativi integrati (ERP) nel settore della mobilità. Negli ultimi anni ha lanciato myCicero, la piattaforma di mobile payment più diffusa in Italia, per supportare l’utenza durante tutti i suoi spostamenti: dalla ricerca dell’area di sosta più vicina, al pagamento del parcheggio, dalla pianificazione del viaggio con i mezzi pubblici, all’acquisto del biglietto, integrando anche bike sharing, navette, taxi e servizi turistici.

Nathan Never ha detto...

Grazie professore.
Basta un "SI".

Anonimo ha detto...

Solo il si del professor Prodi basta a far votare no milioni di italiani, l'auotogol più clamoroso, bravo professore ha convinto gli ultimi indecisi.
Se vota si colui che ha accettato il cambio lira euro in quel modo, si capisce subito che razza di riforma sia questa. No, il più grosso possibile e a casa questa accozzaglia di proteggi banche e lobby vairie. Basti non ultima la sentenza di Arezzo su Banca Etruria, tutti assolti, il fatto non sussiste. Provate a farlo capire a tutti i risparmiatori truffati ed ingannati. No,no,no!

Anonimo ha detto...

A Chianciano occorrerebbe una App per conoscere le strade riasfaltate...
A Chianciano occorrerebbe una App per conoscere quali sono i marciapiedi ed i viali senza merde dei cani...
A Chianciano occorrerebbe una App per conoscere quali sono gli eventi all'interno del nostro paese all'infuori del paese di Babbo Natale
A Chianciano occorrerebbe una App per sapere in tempo reale come viene spesa la nostra tassa di soggiorno...
A Chianciano occorrerebbe una App per regolare il traffico all'incrocio della Fiat rimasto orfano del semaforo...
A Chianciano occorrerebbe una App per diminuire il volume della musica al parco fucoli in occasione dei rave party rimanendo comodamente seduti sul divano
A Chianciano occorrerebbe una App per smistare gli oltre 100 immigrati (per me clandestini) che girano a zonzo tutto il giorno.


Ecco che allora diventeremo ancora più smart!!!

canguasto ha detto...

Anonimo Nathan Never ha detto...
Grazie professore. Basta un "SI".

Ha fatto una considerazione di buon senso: Una riforma che non mi piace. Ma l'alternativa qual'è? Tenere tutto così?
Meglio succhiare l'osso che un bastone

Anonimo ha detto...

L'alternativa è mandare a casa Renzi ed il suo Governo non eletto ma messo li per farsi comandare dall'Europa e per salvare le Banche.
No, è questo il vero segnale contro questa politica. No ad una riforma finta e fatta solo per mantenere i privilegi. No a Renzi, alla Boschi, a tutto quel PD che piuttosto di stare li, vota anche chi con la sua storia non c'entra nulla. Poi, se piace leccare qualunque cosa, questi son gusti personali, buon divertimento!

Nathan Never ha detto...

Va bene anonimo del (1 dicembre 2016 13:57).

Dici che Prodi difende le lobby.
Va da se che il suo avversario Berlusconi allora le dovrebbe combattere visto che vota il no. Ma non ti viene il sospetto che forse il cavaliere è già una lobby ????

Che confusione sotto questo sole.

Quando votavo Renzi alle primarie del mio partito i compagni (quelli puri, veri radical chic) mi davano del filoberlusconiano e oggi quegli stessi ci vanno a braccetto con il No (Dalema e Bersani).

Non posso stare più nell'AMPI perchè voto SI e poi loro vanno in piazza a braccetto con Forza Nuova. Complimenti.

Per fortuna che il giorno dopo risorgerà il sole come dice Obama, io per non sapere ne leggere e scrivere ho comprato un ombrello.

Buon voto a tutti.

Basta un "SI"

Grazie Canguasto.

Anonimo ha detto...

Infatti, anche Obama, a casa, contro ogni previsione. In Francia a primavera Hollande a casa. In Germania a breve, idem. In Austria a giorni si cambia, benissimo. In Inghilterra, giá fatto. Vediamo se da lunedì 5 Dicembre il fiorentino e la sua ciurma mantengono la promessa e tornano nelle loro Ville per sempre. Ho qualche dubbio, ma visto che ogni giorno ha il proprio mattino, la speranza è che quello sia un ottimo risveglio. No, perchê è una riforma ingannevole che non cambia assolutamente niente, mantiene i privilegi e non darà piû la parola ai cittadini. Pensate che Benigni fino a pochi mesi fà in televisione raccontava la Costituzione e la definiva la più bella del Mondo, certo, lo pagavano 1.800.000 di euro a serata! Adesso vota si per cambiarla, sti cazzi!!! Chissá cosa gli avrà promesso il fiorentino?

Nathan Never ha detto...

Anche il Vangelo e la Bibbia oggi hanno delle interpretazioni diverse e la Chiesa stessa stà cambiando dei dogmi che anni fà erano inpensabili.
Per la costituzione non so che dirti.
Mettiamola così, fiorentino (cattivo) contro resto del mondo (buoni).
La ciurma se perde ritornerà nelle loro ville per sempre e gli altri nei loro monolocali in Costa Smeralda.
Buon voto a tutti, qualunque sia la vostra scelta.