e-mail: valtuboblog@gmail.com

Amministrazione Immobili Condomini

mercoledì 11 marzo 2009

Dibattito pre-elettorale/2

Apro questo post per dare ulteriore spazio al dibattito pre-elettorale chiancianese in vista delle prossime elezioni amministrative, alla luce degli ultimi sviluppi della situazione politica locale (probabile candidatura Ferranti nel PD, assenza di conferme per il candidato del PDL, probabile nascita di una terza lista).

Buon divertimento!

Saluti,

Valtubo

209 commenti:

1 – 200 di 209   Nuovi›   Più recenti»
Anonimo ha detto...

Leggendo i vari commenti inviati in questi giorni, devo dì che qualche preoccupazione, magari tutta mia, m’è presa. Ma non tanto per la scelta del Sig. D’Amico di uscì dal partito democratico o quella che potrebbe fare la Sig.ra Licia Rossi con la creazione di una sua lista, quanto per il fatto che non capisco come si possa ancora, nelle condizioni in cui a Chianciano siamo ridotti, pensare che esistano ancora tutti questi lacchezzi politici. Io so preoccupato del fatto che si vada incontro ad una campagna elettorale drogata, tirata avanti a slogan e bagarre tra i contendenti e non affrontando, un’altra volta e praticamente come sempre, i nostri veri problemi. Io so preoccupato del fatto che ci possano essere chiancianesi, di destra, centro o sinistra, che rivadano a votare imbambolati dalle chiacchiere fumose dei loro “rappresentanti”, oppure che non vadano assolutamente a votare.
La mia speranza e l’invito che voglio fare, a tutti gli elettori ma anche alle forze politiche, è quella che sia una campagna elettorale per una volta, dico per una volta, seria, credibile e soprattutto seguita, fatta di incontri con i cittadini e di risposte in termini di programmi credibili, perché se così non sarà, tra 5 anni ci ritroveremo un’altra volta qui a dire le stesse cose, e quindi ……..a perde tempo!

Anonimo ha detto...

Ciao a Tutti, sono un giovane cittadino Chiancianese.
Vorrei solamente esortare i concittadini a diventare partecipi alle fasi di sviluppo delle nuove proposte politiche.
Se non partecipiamo e dibattiamo adesso, a giugno ci troveremo il lista sia a destra che asinistra i soliti noti.....
Diamoci da fare e partecipiamo attivamente alla politica se vogliamo cambiare le cose...

Anonimo ha detto...

Se allora è vero che la Ferranti è la candidata a sindaco del PD, ora vediamo se sarà altrettanto vero, come dicono in molti anche qui nel blog, che porterà un modo NUOVO di fare politica……, vediamo cosa proporrà in termini di programmi e di persone!
Se fosse uscito un nominativo diverso io sarei sicuramente stato uno di quelli che a giugno mi sarei astenuto, ma siccome ancora adesso sono indeciso, adesso tocca a Lei convincermi e convincerci!!

Anonimo ha detto...

oh...ma di destra non ci scrive + nessuno? devil, skiappa, ma che siete in vacanza? possibile che il sondaggio di valtubo ci dà per favoriti, ma non dice niente nessuno? mica penseremo di vince perchè di quell'altri parecchi dicono che non votano, perchè sennò così si và poco lontano! come si fà a esse credibili!

Anonimo ha detto...

Oggi ho letto sulla Nazione che "la Ferranti ha vinto le primarie a Chianciano".
Siamo alle comiche, ha vinto le primarie del blog, forse le uniche serie fatte a Chianciano, oppure ha vinto la gara tra chi era il primo a ritirasi?
Meditate sul "carattere" dimostrato dalla canditata Ferranti "nell'imporsi" alle volontà del Partito e quindi alla sua capacità di fare un vero cambiamento.
Meditate gente, meditate.

LUCA FE ha detto...

Leggo, come tutti voi, che la signora Ferranti avrebbe vinto le primarie del PD. A memoria mi par ricordare che alle primarie PD si era arrivati, inizialmente, con quattro candidati. Poi, per svelenire il clima si erano tutti ritirati. Ritirati significa che non ci sono più! Più tardi si è svolto una sorta di sondaggio ad personam, dove chiunque ha potuto non esprimere un voto, ma dichiarare di fronte a due dirigenti del partito le proprie preferenze....
Questo sondaggio vedrebbe vincente la signora Ferranti.
Ex ritirata. Ex anche le primarie, sostituite dal sondaggio.
Che sia la candidatura ad Ex Sindaco di Chianciano?
Ma quel posto è del Bombagli! E allora che cosa è questo pasticciaccio brutto che vede spuntare un candidato non dalle primarie ma da un'irrituale consultazione ad personam?
Capisco i problemi del partito, ma non sarebbe stato meglio usare il vecchio centralismo democratico senza volerlo ammantare di modernità? E la signora Ferranti, di cui ricordo un passato nel PSI, non si sente imbarazzata ad essere scelta così?

Anonimo ha detto...

Ma che ne dite di una probabile formazione così composta:
Gabriella Ferranti: Sindaco
Fabrizio Sanchini : Vice sindaco e assessore al bilancio (confermato)
Claudio Rossi : Assessore ai lavori pubblici (confermato)
Guido Bombagli: Assessore all’urbanistica (confermato)
ossia la continuità dell’azione politica, senza pudore e senza vergogna
dopo i disastri di questi ultimi 5 anni:
la riqualificazione della troscia di Piazza Italia;
la drammatica realizzazione del Palabruco;
il parcheggio del Cantinone che devasterà l’Orto delle Monache, mega come spesa e mini come risultato;
la mancata approvazione del Piano Strutturale con gravissimi danni economici per tutti i cittadini;
le piscine Sillene in una situazione drammatica con il blocco dei lavori con l’ impresa che ha occupato il cantiere e che ha impedito alle Terme di rientrarne in possesso e che finiranno l’anno del mai;
povera professoressa in che mani si mette!

moralizzatore ha detto...

Sulla nazione di ieri ho letto che la decisione sul nome del candidato sindaco è stata posticipata, a causa di numerose voci che davano la Ferranti già decisa come prossimo candidato.
Rondoni smentisce tutto e dice che è preferibile (nel rispetto degli altri aspiranti sindaco) a rimandare il discorso di qualche giorno!
.....e lo scherzo continua....
ahahahahahahah

Fabrizio Giugnoli ha detto...

Da Santoro ho avuto occasione di conoscere Matteo Renzi.
Mi ha fatto una buona impressione, e capisco perché abbia ottenuto tanto consenso : è giovane, spigliato, schietto, aperto, e subito ha detto che la sua politica non sarà fondata sull'anti-berlusconismo.
La sua scesa in campo ha sparigliato le carte e nella contesa alcuni nomi "illustri" ci hanno lasciato le penne.
E' stato accusato "velatamente" di essere della margherita, meno velatamente di essere una fotocopia di Berlusconi, di sollecitare gli istinti meno ortodossi della sinistra, e di non avere un progetto complessivo.
Baggianate! Che la sinistra non abbia un progetto complessivo non è da ora e non si può di certo addossarne, a mio parere strumentalmente, la colpa a Renzi.
Ripeto, a me piace.
Ma perché parlo di Renzi? Perché in qualche modo in lui e nel suo percorso vedo delle somiglianze e coincidenze con quello che sta succedendo qui, e cioè con "Lo Strano Caso della Dott.ssa Benjamin Ferranti".
Anche la Ferranti a suo modo a sparigliato il gioco, da subito non ha difeso l'indifendibile e si è posta (forse anche spinta da questo blog) come "alternativa" a chi dovrebbe candidarla.
Credo che il marasma che attraversa il PD locale sia dovuto proprio a questo, e cioè al percepito rischio di chi deve candidare la Ferranti di essere travolto proprio dalla creatura che sta per partorire, e cioè proprio dalla Ferranti.
Un rischio per qualcuno ed una speranza per me che spero vivamente si concretizzi in realtà e che spero non venga tradita dalla Ferranti stessa con l'accettazione di una "squadra" imposta contro la sua volontà come compromesso per l'accettazione della sua candidatura.
Segnalo che la transumanza dal PD verso il centro (udc, socialisti) continua e non si sta limitando al solo D'Amico. Altri nomi illustri (dai che li sapete!) si stanno defilando, visto i voti tre raccolti alle primarie uno, per trovare spazio nella speranza di una "debacle" del PD.
Per ultimo, visto che qualcuno ha fatto dei nomi, io vorrei consigliare a chi sta compilando le liste quello della Simonetta Mencarelli, visto che adesso ha un ruolo secondario nell'associazione albergatori.
Dal mio punto di vista ha esperienza e diversi meriti assodati, specie ultimamente.

Anonimo ha detto...

Caro Gost(O) hai ancora centrato il problema di quello che sta succedendo a Chianciano.
Anche a me piace tantissimo come la base del PD ha scelto Matteo Renzi e ugualmente vedo analogie nella
candidatura della Ferranti che l’abbiamo scelta proprio per superare i vecchi metodi di fare politica.
Inoltre mi è piaciuto molto la tua proposta di proporre la Simonetta Mencarelli (o un altro albergatore rappresentativo della categoria) nella prossima amministrazione, anche perché il problema di Chianciano nasce dal calo del turismo e chi meglio di chi vive di turismo può lavorare per risolvere certi problemi, in quanto gioca sulla propria pelle il risultato del proprio operato.

Anonimo ha detto...

g(h)osto, cmplimenti! Come sempre anche secondo me hai centrato il problema! Se toccasse alla Ferranti i soliti politicanti del PD con moltissima probabilità sarebbero "sulla strada": addio assessorati, posti di rappresentanza in enti vari, partecipate ecc......, addio al potere! Quindi avanti Dottoressa è la strada giusta, cn il PD o senza, non molli!

Anonimo ha detto...

Dago 56,
prima l' obama bionda, ora renzi.
Sei un po' confuso, mi pare.
Guarda meno televisione...

Anonimo ha detto...

Anonimo del 15 Marzo 1009 20.52
Capisco che ti chiedo un sacrificio enorme, ma ce la fai a pigiare qualche altro tasto
della tastiera che ai davanti e mi spieghi dove vedi la confusione ?
Ti ringrazio anticipatamente.

Anonimo ha detto...

DAGO56, intanto inizia tu a pigiare bene i tasti. "Hai davanti" si scrive con la "H".

Anonimo ha detto...

sì, Dago 56
sei molto confuso.
Prendi tutto ciò che si muove e ti ecciti.
L'Obama bionda, il Renzi. Ma insomma...
Ma secondo te, Obama e Renzi hanno qualche elemento in comune?

Poi ricordati che sei a Chianciano.
Qui non c'è né obama, né renzi.

Abbiamo il Rondoni, Fallarino, il Giglioni, il Bombs... che quando s'incazza non ha pari nel perdere il lume della ragione... e in questo campo è veramente un leader.

Insomma siamo a Chianciano.

Anonimo ha detto...

Si dice in giro che alcuni componenti della base del PD seguono preoccupati e con molta curiosità l’interessamento politico di alcuni simpatizzanti/sostenitori della Prof.ssa Ferranti…….! Quindi Dott.ssa AVANTI così! Questo potrebbe dimostrare che quella che vorrebbe intraprendere è la strada giusta! Hanno paura!

Anonimo ha detto...

Ragazzi mi fate emozionare con tutte queste attenzioni, addirittura due anonimi che parlano di me in un giorno solo non è da tutti, almeno questo me lo concederete.
Andiamo con ordine:
Anonimo16 Marzo 2009 15.20
E vero, la mia maestra a scuola mi dava sempre 3 a italiano e ti ringrazio per avermi giustamente richiamato, ma quello che ti chiedevo era un approfondimento che continui a non dare.
Anonimo16 Marzo 2009 19.36
L’elemento in comune è la novità politica, e il fatto è che sono nomi che vengono dal basso e non calati dall’alto, vedi l’ostracismo delle lobbie (economiche) contro Obama e le lobbie (politiche) contro Renzi, chiaramente interne al PD, esempio Dalema che manderei volentieri in barca a remi invece che con la vela.
Quando dici che il Bombagli s’incazza e perde il lume della ragione dici una cosa vera che lui stesso sono sicuro per onestà sarebbe il primo a riconoscere.
Anonimo16 Marzo 2009 21.54
Permettimi una piccola interpretazione di quanto hai scritto e se sbaglio correggimi subito (solo il testo perché all’ortografia ci pensa l’anonimo delle 15.20):
Si dice in giro che alcuni capoccioni politici del PD che stanno a Siena seguono con paura e angoscia la scelta della base PD di Chianciano in larga parte formata da simpatizzanti/sostenitori della Prof.ssa Ferranti.
Ti garantisco che per quelli di Siena è terrore puro e non esiste nelle loro piccole teste che il popolo PD possa fare delle scelte autonome.
Avanti così professoressa.

Anonimo ha detto...

Risposta a DAGO56.
Sui “capoccioni” di Siena sono sicuro anche io che se non è proprio come affermi te poco ci manca. Io invece penso che angosciata è proprio la base del PD di Chianciano. 5 anni fa da Siena gli è stato imposto il Bombagli (i DS e la Margherita non avevano nessuno da proporre, avevano bruciato tutto quello che c’era da bruciare), ora ingollando bocconi amari gli toccherà candidare la Dott.ssa Ferranti, scelta dal popolo e quindi dal basso, finalmente la piramide si rovescia!.
Ecco che subentra la paura……, si chiederanno: e ora? Se sarà coerente (e lo sarà, lo sarà…..) come si farà a mantenere qualche politico posticino comodo? Quanta voce in capitolo avremo per i prossimi 5 anni?
Io ai componenti della base del PD gli consiglierei di dare una bella ripulita alla scatola che contiene questo partito (gran parte di loro compresi) e ripartirei da zero. Con nuove idee e con nuove persone. Chissà che così facendo tra 5 anni non potrebbero pensare di candidare un loro politico? Chissà…..

LUCA FE ha detto...

Signori, beati voi!
O sapete qualcosa che non so, il che è anche probabile, o attribuite alla signora Gabriella tratti che non le appartengono! La dottoressa Ferranti è organica a "questo" PD, esattamente quanto lo sarebbe stato un Rossi, un Sanchini. Anzi nel caso di Sanchini di più!
Risponde ai desiderata di Siena, eccome! Semmai il D'Amico era esterno a quelle logiche.
Non è certo per fermare la candidatura Ferranti che il PD chiancianese ha rinunciato alle primarie. Altrimenti dal cappello del Rondoni non sarebbe uscita Lei!
Se da consultazioni a-democrantiche, (non anti notate!), come quelle che si sono svolte esce un nome...quel nome va bene alla nomenklatura della CASTA!
Ma se sapete qualcosa che ignoro, ditemelo, passerò volentieri da tonto in quel caso!

Anonimo ha detto...

Sig.ra Ferranti perchè non ci dà lei qualche risposta?

Anonimo ha detto...

guardiano delle acque, ma non è che sei un pò tropo sicuro di te stesso? Ma se veramente dalla maggioranza delle consultazioni fosse uscita la preferenza della Ferranti contro il volere "senese", come pensi che Rondni avrebbbe potuto imporre altro nominativo? Già con la Ferranti sarà dura per il PD vincerle le elezioni, con altro nominativo sarebbero state perse in partenza!

Anonimo ha detto...

Sono molto dispiaciuto per i vari DAGO 56, ambaradà, DR74 etc., i quali si sono illusi o si/ci vogliono illudere, che la Dott.ssa Ferranti sia la causa della crisi interna del PD Chiancianese, invece lei è il RISULTATO delle lotte interne tra le varie anime (margherita e ds in primis) interne del partito e la fuoriuscita di gente come il D’Amico il risultato indiretto.
Quindi la Dott.ssa Ferranti non è altro che il candidato scelto dal PD, dopo consultazioni del “direttivo” dello stesso PD Chiancianese, con il supporto di Siena e IMPOSTO senza “Primarie” al popolo del PD.
Dunque non illudetevi, purtroppo non è il cambiamento, ma solo l’espressione di una continuità della maggioranza dell’apparato del PD.
Meditate gente, meditate.
Alla prossima.

Anonimo ha detto...

Ho letto quello che dice guardianidelleacque e visti i precedenti posso anche capì i suoi dubbi. Ma siccome poi al momento del voto, se non ci si astiene, a qualcuno la fiducia bisogna dargliela, a me (e penso che non sono solo) mi piace pensà che la Sig.ra Ferranti, come hanno detto anche DAGO e qualcun altro, potrebbe in qualche modo essere la nostra Obama bionda.
Rileggendo anche uno degli ultimi commenti di onda lunga, voglio anche immaginà che diversamente da quanto fatto anche in questa legislatura da parte di molti dei candidati proposti nel 2004 come di nuova generazione, che poi invece una volta eletti si sono fatti risucchià dal sistema, magari contestandolo ma non facendo nulla per cambiarlo, la Prof.ssa Ferranti, se sarà poi lei, possa essere in grado, una volta ben affiancata (e staranno a lei le scelte) di provare a cambiarlo da dentro questo sistema, continuando quel difficile lavoro che il Bombagli, solo soletto, ha solo iniziato.
Alla pari di onda lunga quindi penso che chiunque sposi questa idea di nuova politica vada incoraggiato e appoggiato, ma penso anche che, e qui forse ha ragione guardianidelleacque, queste persone, per quello che i partiti dimostrano di essere in questo momento, possono essere individuate quasi totalmente al di fuori.

Anonimo ha detto...

E' davvero invcredibile l'ingenuità o la faziosità di alcuni di noi...E' chiaramente verissimo quello che dicono nel loro interbìvento i guardiani delle acque, La Dott.sa Ferranti è il più classico e vero candidato di apparato e di restaurazione ( perchè di restaurazione si tratta ) di qu7ella feccia della nostra parte politica che con la sua ignavia ha rovinato chianciano. 5 anni fa, ho votato Bombagli perchè sembrava rappresentare l'alternativa interna a noi di sinistra, a quel sistema Bolici ed agli uomini che dietro le quinte lo avevano sostenuto.Ed ho votato così anche per tradizione perchè non mi andava di votare a destra. Mi fate piangere quando dite che la Ferranti non è gradita al P.D. senese o peggio ancora al P.D. locale, siete in assoluta malafede perchè è chiaro a tutti che se il partito non avesse voluto blindare la candidatura della Ferranti avrebbe fatto regolarmente le primarie ed invece non, per essere sicuri che vincesse la Ferranti, alla faccia dei principi del P.D., le primarie non le hanno fatte. Voi che dite che la Feranti viene dal basso, o siete degli sprovveduti assoluti, ed in questo caso siete da compatire ed aiutare, oppure siete in malafede e siete partecipi in qualche modo dell'operazione. Avete mistificato la realtà, state facendo apparire la scelta della Ferranti come una scelta della base, ed invece, se fosse stata una scelta della base, il suo nome sarebbe uscito dalle primarie, non dal Rondoni, per cui fatela finita di imbrogliare la gente. Mi dispiace, non alla provincia, non alle europee, ma questa volta alle Comunali voto a destra.

Anonimo ha detto...

Cari Signori,
ma invece di parlare tanto di nomi e fare tante chiacchiere....
perche' non incominciamo a dare delle idee concrete alla prossima amministrazione di destra o sinistra che sia.
Qui non si puo' piu' perdere tempo in riunioni qui occorre fare, fare, fare, fare, fare!!!!!!!!!!!!
E' un paese vecchio in tutto e per tutto e se non ci svegliamo si muore e non ce ne accorgiamo nemmeno.
Nel primo mese di prossima legislatura dovrà essere eseguito subito 4 -5 provvedimenti importantissimi anche per ridare fiducia ai cittadini, agli imprendiori.

Anonimo ha detto...

Scusate ma c’è qualcosa nel post dell’ANONIMO del 18 marzo 2009 11.26 e dell’UOMO OMBRA che non torna e li invito a fare un semplice ragionamento su quanto segue.
L’UOMO OMBRA dice “ Quindi la Dott.ssa Ferranti non è altro che il candidato scelto dal PD, dopo consultazioni del “direttivo” dello stesso PD Chiancianese, con il supporto di Siena e IMPOSTO senza “Primarie” al popolo del PD.
L’ANONIMO dice “ La Dott.sa Ferranti è il più classico e vero candidato di apparato e di restaurazione ( perché di restaurazione si tratta ) di quella feccia della nostra parte politica che con la sua ignavia ha rovinato Chianciano.”
Se quanto affermate fosse vero e voglio credere che lo affermate in buona fede, a quest’ora la Ferranti doveva aver ricevuto di già la nomina dall’assemblea.
Ma è sotto gli occhi di tutti (faziosi o meno) che così non è.
Ciò dimostra che non è un classico e vero apparato di restaurazione ma anzi, visto che la base del PD l’ha già scelta ci deve essere un problema, e se questo problema non è alla base deve essere per forza al vertice (vedi Siena).
Basta ragionare /meditare, anche affibbiandoci parole simpatiche come ingenui, faziosi, mistificatorie ecc. che guarda caso chi le usa, molto spesso si nasconde dietro la firma di anonimo.
Vorrei comunque finire ringraziando l’UOMO OMBRA per aver portato in questo allegro palcoscenico un altro nome (come il mio) di personaggio dei fumetti.
Alle prossime.

Anonimo ha detto...

Anonimo del 18/03 – 1126 e Uomo Ombra, se fosse vero quello che dite voi sulla possibile scelta della Ferranti, allora diteci un po’: come mai non è stata imposta subito come sempre fatto dal partito ora PD (ex DS, ex PDS - Margherita, ex PCI-DC, ex ex ex…) senza mettici in testa di fa le primarie che poi non si so fatte? Oppure perché non è stata scelta dopo le primarie gratuite fatte qui nel blog? Oppure perché non è stata scelta immediatamente dopo le consultazioni? Perché la notizia della sua candidatura senza che il PD sapesse nulla? Perché la successiva smentita? Perché? Perché? Perché?.....
Noi saremo anche ingenui, faziosi, mistificatori, sognatori, simpatici, antipatici, belli, brutti, ma voi che invece sapete come stanno le cose, perché non vi date un nome ed un cognome e ce lo dite chiaro e tondo? Almeno noi semplici elettori creduloni e sprovveduti che ci nascondiamo dietro all’anonimato (perché tanto anonimi e ignorati siamo per chi ha comandato, comanda e forse comanderà) ci potremmo svegliare dal nostro profondo sonno!

Anonimo ha detto...

Buonasera a tutti, secondo mke a perfattamente l'anonimo del 18 Marzo ed i Guradianidelleacque! Dago56, ma come fate a dire che la Ferranti è stata scelta dalla base dopo che sono state annu8llate le primarie! Ma che sei Dago un dirigente del P.d. che la ha scelta? E' DAVVERO INCREDIBILE LA FALSITA' IDEOLOGICA DI CERTE PERSONE, E' CHIARO CHE LA FERRANTI NON E' IL CANDIDATO DELLOA BASE, ALTRIMENTI SAREBBERO STATE FATTE LE PRIMARIE, SOLTANTO QUELLE INFATTI SAREBBERO STATE LO SPECCHIO TRASPARENT6E E LIMPIDO DELLA VOLONTA' DELLA BASE. MA I DIRIGENTI DEL P.D. E QUALCUNO CHE SCRIVE IN QUESTO BLOG, PENSANO CHE SIAMO STUPIDI? PENSANO DI POTERCI PRENDERE IN GIRO? SOLO LE PRIMARIE SONO L'ESPRESSIONE DELLA BASE.

Anonimo ha detto...

Come era prevedibile il silenzio che accompagna la ufficializzazione del candidato sindaco (della sinistra? del centro-sinistra? chissà?) ha portato non solo i frequentatori del blog, a cui va il merito di socializzare le opinioni, ma anche i cittadini a fantasticare sulle cause di questo silenzio. E’ vero la probabile candidata Gabriella Ferranti è donna di partito, come lei onestamente ha ammesso, ma non potrebbe essere diversamente, non è forse uomo di partito Renzi? Non vorrei scomodare Obama nelle nostre faccende paesane, ma no è forse anche lui uomo di schieramento e di partito? Quindi non vedo cosa di scandaloso ci sia in tutto questo. Mica si penserà veramente di cambiare le cose senza avere un pensiero e una filosofia che guidi il nostro modo di pensare e con questo il nostro modo di vedere il mondo, sarebbe pura utopia. Mi convince invece di più come uomini e donne in modo di verso e con strategie diverse di partecipazione possono o vogliono essere di cambiamento. E’ in questa ottica che io vedo il nuovo nelle persone che ho citato sopra pur appartenendo esse a un partito. Qui concordo con Ambaradà, se intravediamo il loro questo cambiamento queste persone vanno incoraggiate. Non mi sento però di condividere la teoria di guardianidelleacque, molto vicino mi sembra, e se così non è mi scuso dell’accostamento, a liste civiche alla Grillo. Ma voglio ritornare al silenzio di cui parlavo all’inizio. A me sembra che il motivo di questo silenzio sia di una semplicità incredibile, se pure preoccupante. Non sarà forse che sia stia discutendo quale impatto politico, nel PD, potrebbe rappresentare la presentazione, a questo punto della situazione, di una candidatura alternativa alla scelta già fatta, per esempio quella paventata da Licia Rossi? Io credo si stia discutendo di questo. E qui ritorno a un mio precedente commento circa l’inconsistenza e il dilettantismo dimostrato dal gruppo dirigente locale nella gestione di questa fase delicata e della scelta di non andare comunque alle primarie. Era l’unico sistema per presentare un candidato forte e sono anche convinto che il risultato nel nome sarebbe stato lo stesso. Tutto questo ha portato ad un indebolimento del candidato sindaco, nella sua autonomia di scelta a vantaggio di una visibilità personale e di schieramento interno. Onestamente Chianciano non aveva bisogno di questo, né, ne aveva bisogno chi sarà chiamato almeno da sinistra a guidare un rilancio di Chianciano. Mi scuso con i lettori e con gli amici affezionati del Blog di aver rubato spazio con questo mio sfogo magari personale e non condiviso con la speranza che sia data smentita a questa analisi e che si possa dare segnali di chiarezza che consentano di parlare di cose da fare, perché poi è di questo che la gente, gli operatori economici, chi vuole bene a Chianciano vuole sapere e vuole discutere, ha ragione anonimo delle 20.38.

Fabrizio Giugnoli ha detto...

Personalmente sulla Ferranti ho espresso un'opinione, basata tra l'altro solo sui indizi, non una certezza. Ci sarà tempo da qui alle votazioni per giudicarla, se sarà poi lei il candidato, con maggior cognizione.
Sul ritardo sull'ufficializzazione della sua candidatura potrebbero però incidere altri fattori.
Il primo è che lei stessa ed il PD potrebbero stare cercando ancora alleanze. La transumanza non si è ancora conclusa ed i conti non tornano.
Credo che lei stessa stia facendo valutazioni perché non credo gradirebbe molto essere la prima candidata di sinistra sconfitta a Chianciano dal centro destra.
Il secondo è la formazione della lista. Può darsi che le stiano chiedendo di inserire elementi "a garanzia" di suo non gradimento.
Rimane il quesito su cosa succederà all'interno del PD dopo le elezioni. Un'eventuale scissione potrebbe portare la Ferranti sindaco a governare senza avere più la maggioranza in consiglio.
L'ultimo quesito riguarda il centro destra. Io da Chiancianese, e non da uomo di parte, questa volta voglio sperare di poter scegliere.
Ho motivo e speranza di credere che questa volta i Chiancianesi potranno finalmente esprimere un libero voto tra due opzioni entrambe plausibili e decenti.
Per quanto riguarda il programma, come richiestio da qualcuno, a mio parere a livello locale non conta un tubo. Dovrebbe contare, ma in realtà non conta. La storia insegna. Ed allora tanto vale affidarsi e chiedere garanzie direttamente alla persona Sindaco ed alla sua squadra.

Anonimo ha detto...

Rispondo, in special modo all'anonimo del 19 marzo 9.51.
Allora, la candidata Dott.ssa Ferranti non è stata imposta subito, perchè per regolamento del PD doveva avvenire dopo i termini delle primarie (e forse perchè era favorito Marco Rossi). Le primarie a Chianciano sono stati obbligati a farle in quanto la Visconti si è presentata (a 2 ore dalla scadenza termini circa) e dunque ha obbligato il partito a porre rimedio. La candidatura, non è stata comunicata dopo consultazioni per ragioni di strategia e tempistica elettorale.
Per quanto riguarda la notizia della sua candidatura, è stata data all'insaputa del PD(forse una parte) e della stessa Ferranti (sicuro), perchè fatta da anime del PD non d'accordo e per "scottarla" se non "bruciarla" elettoralmente a favore di altro/a, da qui successiva smentita.
Sperando di aver fatto chiarezza, penso capirai che stato di confusione e difficoltà vive il PD Chiancianese.
Meditate gente, meditate.
Arrivederci alla prossima.

Anonimo ha detto...

Ha ragione chi dice che la Ferranti non è il candidato della base, l'unica base del P.D. è il polo delle primarie ! ( per fortuna )

Anonimo ha detto...

Vedo con piacere che tutti , di qualsiasi orientamento politico, continuiamo a parlare della Ferranti quale candidato del PD e questo vuol dire quantomeno interesse che riscontro anche in molte persone che non hanno un orientamento politico preciso come chi scrive, ma provano interesse per la persona.
Comunque, dai discorsi dei suoi detrattori non mi meraviglierei se domani cominciassero a dire che il suo nome è nell’elenco Mitrokhin o che facesse parte del KGB.
Ma a parte gli scherzi, il centrodestra che fa?????
Non è che il buon Gaio cerchi di trovare nelle schede di richiesta informazioni il nome del candidato?
Il silenzio a volte fa parecchio rumore.

Anonimo ha detto...

grazie del chiarimento uomo ombra, ma continuo a sperare che la scelta della Ferranti possa essere la migliore.

Anonimo ha detto...

Salve,
Per l'Anonimo del 19 marzo 2009 10.00 che dice"...
... E' CHIARO CHE LA FERRANTI NON E' IL CANDIDATO DELLOA BASE, ALTRIMENTI ..." ed ai (?...1 solo) GUARDIANIDELLEACQUE vorrei chiarire loro che la candidatura della Dott.ssa Ferranti NON è stata ne imposta ne richiesta sia dalla base sia dal partito ma è venuta spontaneamente, di iniziativa propria, esclusivamente come azione di contrasto a due altre auto-candidature (Rossi L. & Visconti) da parte proprio della Sig.ra Gabriella. Il candidato ufficiale del partito ERA, invece, Rossi Marco. Poi il blog ha scombussolato le carte in tavola visti i consensi a favore Ferranti e i dissensi inaspettati per gli altri. E adesso, SI, non sanno come uscirne date le pressioni della Sig.ra Licia.
Col senno di poi avrebbero fatto più bella figura a farle davvero le primarie invece hanno gestito la fase delle consultazioni ancora con un piglio "poco" democratico come il nome del partito dovrebbe denotare.
Adesso le mosse sono segrete...il nome sembra un segreto più segreto di quello di "fatima" (anche se a me pare più quello di "Pulcinella" sia perchè lo sanno tutti sia perché (amaramente) i dirigenti mi fanno un po' ridere).
Un saluto

Anonimo ha detto...

Carissimo DAGO 56, il centro destra non sta aspettando nomi dai questionari, ma suggerimenti che possano integrare il programma da realizzare nei prossimi 5/10 anni. Ti ringrazio per il tuo importante contributo sul blog, ma il PDL sta lavorando in silenzio e fare "baccano" con consultazioni e primarie non mi sembra che porti dei vantaggi. E' la prima volta che scrivo su questo blog, anche se ho più volte letto gli interventi.Comunque grazie a tutti e augurateci....... buon governo !

Anonimo ha detto...

Scusate, ma perchè non ci hanno fatto fare le primarie ed adesso provano ad imporci la Ferranti come candidato? Io la avrei votata se avesse vinto le primarie, ma così, senza aver dato la possibilità aglia latri candidati delle primarie di esprimersi con la gente, io non la voto davvero per la miseria.

Anonimo ha detto...

Io credo che i nostri dirigenti ( che,ha ragione W il Cassero, fanno un po' ridere ) abbiano bisogno di un bel bagno di umiltà, magari 5 anni di opposizione ed un po' di alternanza, ci fanno bene davvero, almeno per cambiare questa classe dirigente.

Anonimo ha detto...

Fè ha detto:

Sì, questa volta alle comunali ( e solo alle Comunali ) io e la mia famiglia vogliamo provare a votare a destra, con come si sono comportati i dirigenti del P.D. a Chianciano, credo che un po' di alternanza sia proprio diventata necessaria.

Anonimo ha detto...

Perchè non hanno dato la possibilità a tutti i candidati alle primarie del P.D. di spiegare alla gente che cosa avevano in mente per Chianciano? Perchè non hanno fatto esprimere i candidati verso la gente attraverso la campagna elettorale che i candidatio alle primarie avrebbero fatto ? Le primarie non erano uno degli esercizi di democrazia che ci differenziava dalle destre?

Anonimo ha detto...

Io, per le elezioni del Sindaco di Chianciano, quest'anno il voto al Partito Democratico non glielo do più.

Anonimo ha detto...

Da Alessandro: anche io mi associo a coloro che si lamentano del fatto che è stato ingiusto non fare le primarie, ingiustissimo non dare la possibilità alla gente di esprimersi e non dare la possibilità ai candidati di parlare. Sig.ra Ferranti, mi dispiace, io non la voto perchè mi è stata imposta. E non venitemi a dire che ci sono state le consultazioni, a casa mia siamo tutti del P.D. e non ci ha consultato nessuno. Persino a Montepulciano, anche se il Sindaco non voleva, alla fine le primarie le hanno fatte ed i candidati espongono le loro idee e la gente si fa un idea di chi sia meglio per il governo del paese, qui no, hanno già deciso i "dirigenti"..Bene, o votatevelo voi il vostro candidato sindaco, noi non lo votiamo e vediamo come governa il Pdl questa volta.

DiErre74 ha detto...

Salve a tutti. Ho letto con il solito interesse e curiosità i commenti postati in questi ultimi giorni, giorni nei quali il PD sembrava doveva ufficialmente comunicare il nominativo del “candidato”, cosa tra l’altro non ancora avvenuta e devo ammettere che essendo il mio pensiero una sorta di minestrone di alcuni dei concetti espressi dai vari onda lunga, Dago56, ambaradà e per ultimo, W il Cassero, trovo onestamente per me molto difficoltoso e complesso, se non si “sbocca” qualcosa soprattutto in termini di trasparenza informativa da parte degli interessati (partiti e/o personaggi politici), scrivere ancora in merito a tale querelle.
Sfrutto questo spazio quindi per tornare (dopo un bel po’) a “dialogare” con g(h)osto, del quale apprezzo sempre la concretezza nelle idee e nell’esprimersi, ma con il quale voglio in questo post discutere un suo passaggio del commento postato il 19/03/09 ore 16.29, tratto dove afferma che per quanto concerne i programmi elettorali a livello locale, questi a suo parere non hanno alcuna valenza e quindi tutti noi dovremmo esclusivamente affidarsi al Sindaco ed alla sua squadra.
Chi mi ha letto, sa benissimo quanto io stesso reputo fondamentali sia le qualità del Sindaco quanto quelle dell’intero gruppo di lavoro che dovrà accompagnarlo nel percorso amministrativo, gruppo del quale i cui componenti dovremmo già conoscerli prima delle elezioni, ma ritengo altrettanto essenziale l’importanza di un valido, nel senso di realizzabile e condiviso, programma (non slogan…) elettorale/amministrativo; e tra l’altro considero anche tra loro indivisibili tali prerogative.
Credo infatti (ed è qui che mi preoccupo veramente visto che mancano poco più di due mesi alle elezioni….) che dovrebbe essere proprio la squadra di futuro governo a redigere tale programma, magari sulle linee guida dettate dai rispettivi gruppi politici di riferimento; programma che da subito oltre a concreti obbiettivi da raggiungere, dovrebbe contenere tutte le indicazioni relative a qualle che saranno le strade da percorrere per il perseguimento di tali obiettivi e magari, perché no, anche chi, all’interno della giunta, dovrà occuparsene. So bene che ai più potrei sembrare utopico e immaginario, ma se vogliamo (ed è qui che dobbiamo veramente interrogarci!) un vero e profondo cambiamento, da qualche parte dovremmo pure cominciare.
Un saluto a tutti voi. Al prossimo commento.

Anonimo ha detto...

Ragazzi, vi giuro che mi sto sganasciando dalle risate.
Invito tutti i blogger seri a ragionare un attimo:
Giorno 20/03/2009
Parte una salva di sei bordate tutte con lo stesso argomento, ovvero attaccare la
Ferranti, e grosso modo tutte simili, ma per un miracolo divino sono state postate tutte come anonimo o con un nome di battesimo (nel testo) e con i seguenti orari 19.48-(2)-19.50-(3)19.53-(3) 19.56-(2)19.58-(7)-20.05.
Tra parentesi ho messo i minuti di distanza tra un post e l’altro che grosso modo (ho fatto un piccolo esperimento) corrisponde al tempo che impiegherebbe la stessa persona a scriverli
Ma non ci sono altri modi per colpire il proprio avversario??????
Invito i blogger veri (per esempio ONDALUNGA-GOST(O)-DIERRE74 per citare quelli che sono i miei punti di riferimento ma ci sono molti che ho dimenticato) a commentare quanto ho scritto.
Io continuo a divertirmi e saluto il mio amico Gaio che oggi (giorno 20) ha deciso di farci visita.

LUCA FE ha detto...

Caro Dago56, anche se tu avessi ragione,e nulla lo vieta,anzi... , sulla natura di questi post anonimi, rimane una incontrovertibile questione: HANNO RAGIONE! Io capisco che chi, come me, ha combattuto l'amministrazione uscente molto duramente, abbia in se il sospetto della partigianeria, ma vorrei ricordare che nel 2004 io li avevo votati e mi ero esposto in tal senso su TELEIDEA! Proprio contando sulla "diversità" di Guido! (Non mi fraintendere Sindaco solo politica, non ci aspettiamo outing!) E sarei stato disposto a votare ancora il centrosinistra se il dibattito pre-elettorale avesse previsto un cambiamento vero! Ma la CASTA autoreferenziale che lo domina, quella degli ex sindaci alle municipalizzate, dell'occupazione di ogni ganglio di potere e sottopotere,ha mostrato anche con la questione "primarie" e la soluzione che gli hanno dato, di voler perpetuare il metodo, di non avere aperto un processo autocritico che davvero portasse al RINNOVAMENTO! Ecco perchè, se le prossime settimane non porteranno cambiamenti, ritengo che la signora Ferranti non potrà che essere espressione di chi l'ha voluta, di chi garantisce per Lei, che è sì, donna capace e di cultura, ma mai potrebbe mordere la mano di quel POTERE (PD senese e montepaschi) che era referenziale per Bombagli come lo sarà per lei!

Anonimo ha detto...

Dago56 in verità non ho mai prestato molta attenzione alla temporalità dei commenti e alla loro conseguente pubblicazione nel blog,per il fatto che questa è la regola di questo come di altri bolg, anche perchè commenti come quelli che hai citato non credo possano indirizzare, in modo significativo, opinioni e volontà di schieramento riconducibili ad un sentimento generale. Vorrei invece porre attenzione a quelle che sono le considerazioni che Ghost(o) prima e dierre74 poi hanno fatto sullo stallo che caratterizza questa fase della vita politica di Chianciano. Certamente il PD sta cercando di presentare il proprio candidato o candidata a sindaco, passatemi il termine, al "netto" di quella fase di trattativa necessaria sia per la ricerca dei collaboratori da inserire nella squadra sia per le alleanze esterne e soprattutto per gli equilibri interni. Una fase questa evidentemente necessaria, ma nella quale mi auguro che veda coinvolto in prima persona il canditato al quale spetterà poi l'ultima parola. Credo anche che sia questa la fase del programma di legislatura da presentare nelle linee guida agli elettori e sul quale gli stessi elettori dovranno esprimersi, quindi non credo di poter condividere quanto dice uno sfiduciato sfiduciato Ghost(o)nel considerare non necessaria la presenza di un programma per il valore e il vincolo che i programmi hanno avuto nel passato. A me sincermante
dare una delega in bianco al Sindaco e alla sua squadra, pur con tutta la mia stima e fiducia mi preoccuperebbe un pò, anche perchè, nella prossima legislatura, vorrei che il Sindaco e la Giunta si impegnassero, scrivendolo nel programma, a calendarizzare verifiche sull'attuazione del programma con i cittadini aprendo quindi al giudizio, in corso d'opera, l'operato dell'amministrazione. Detto questo mi auguro che quanto prima come più volte ho detto si inizi davvero a parlare sulle cose da fare e con che farle, perchè come dice giustamente dierre74, mancano due mesi alle elezioni.

Anonimo ha detto...

E vero.
Alcune delle paure di GUARDIANIDELLE ACQUE sono anche le mie.
Quella che Luca chiama molto sinteticamente casta autoreferenziale esiste e anche se sono convintissimo delle mie idee di centrosinistra devo ( per rispetto alla sua onestà intellettuale) riconoscerlo, anche se con dispiacere.
Ho visto persone intelligenti e brave messe da parte solo perché il posto che meriterebbero è ricoperto da quello o quell’altro ex sindaco o ex trombato in qualche competizione politica.
Mi rasserena, anche se di poco, il mal comune che simili comportamenti sono conformi anche nelle regioni amministrate dal centrodestra.
Cambiano i suonatori ma la musica………..
Non so se la Professoressa potrà o meno mordere la mano di quel potere PD che certamente (visto come la base ha scombussolato i calcoli) dovrà correre ai ripari e digerire il maldipancia (tutto senese) per un altro caso Matteo Renzi in valdichiana.
Molti come me che militano in questo partito hanno fatto per Lei una scelta di rottura contro tutti e contro tutto perchè se veramente doveva continuare la tradizione del potere bastava indicare il nome dei candidati Marco Rossi o Rossi Licia, rispettabilissime figure come persone ma che, quelle si , organiche al partito.
Per rispondere al mitico ONDA LUNGA faccio presente che la mia denuncia era sull’uso non proprio consono del blog che è di tutti e va difeso e protetto in quanto utilissimo a Chianciano (grazie VALTUBO), indipendentemente da come la pensiamo perché in fondo, per quanto possiamo scontrarci, siamo per prima cosa e con orgoglio Chiancianesi.
Apprezzo il cuore del discorso di ONDA LUNGA che è di buona tecnica politica e che spero trovi la sua validità nel rispetto del candidato che deve essere visto non come un mero passacarte ma un allenatore designato che crea una squadra con la propria testa, in quanto vale ricordarsi che le vittorie hanno molti padri ma le sconfitte sono sempre orfane.
Speriamo che la settimana entrante ci sia l’ufficializzazione del candidato scelto con le consultazioni del popolo PD in modo che i nostri discorsi faranno un passo avanti e si comincerà a parlare di programmi.

Anonimo ha detto...

da Alessandro:
Sig. Dago56, ma Lei sa o non sa che i commenti sul blog non vengono pubblicati automaticamente ma dopo qualche tempo a seconda di alcuni fattori, molte volte gli intreventi sono stati pubblicati insieme. Eppoi quello del candidato del PD e del modo in cui la dott.sa Ferranti è giunta a questa investitura e' l'argomento del momento e quello più trattato, di che volevi che parlassero gli interventi dopo la sacro santa uscita dei guardiani e delle altre posizioni? Magari dell'Udinese in Coppa Uefa? Non solo, rileggendo i tuoi post, ho visto che sei uno di quelli che ha cercato di farci credere che la Ferranti sindaco fosse uscita dalla base, come se avessero fatto le primarie. Non solo le primarie non le hanno fatte, ma a molti del PD non si sono nemmeno degnati di sentirci.
Io ad esempio avrei votato Marco Rossi, ma sentendo i candidati a confronto avrei potuto anche cambiare idea.

Fabrizio Giugnoli ha detto...

Mi scuso per la lunghezza, proprio io che riesco a leggere solo mezzo post di dierre alla settimana (scherzo, dierre).
Tra l'altro niente di risolutivo, quindi potete tranquillamente passare al post successivo.

Un sistema democratico prevede ovviamente, nei suoi capisaldi, la presentazione di un programma da parte di chi si candida.
Si da il caso però che i programmi non vengono mai rispettati per come vengono proposti PRIMA delle elezioni. Ha volte vengono attuati in parte, spesso male, mai nei tempi indicati e/o necessari.
Alla faccia della trasparenza spesso anche a fine legislatura non viene detto nulla in proposito, anche se qualche volta vengono trovate giustificazioni che, come a scuola, assomigliano tanto ai mitici "motivi familiari".
Orbene, che tra il dire e il fare ci sia di mezzo il mare è così vero che ne è nato anche un proverbio, ma in POLITICA ed in AMMINISTRAZIONE della COSA PUBBLICA questo non può e non deve valere.
Si conoscono i problemi, si conoscono le leggi e gli iter burocratici, quindi, per definizione, si conoscono PRIMA anche i tempi e le fattibilità dei progetti e dei programmi.
E questo è tanto più vero a Chianciano dove l'amministrazione è praticamente la stessa da sempre.
A meno che chi ci amministra non compili un programma estemporaneo non inserito in un più ampio progetto a medio e lungo termine (ah! quanto mi manca un bel progetto a medio e lungo termine... a voi no?), ma scritto all'ultimo secondo il vento che tira, come un'incombenza necessaria.
Una decina di paginette che spaziano ovunque, la cui difficle sintesi viene affidata ad un "povero disgraziato" (fallo tu che sei bravo!) a cui spetta l'ingrato compito di rendere intellegibili alla plebe tutta la marea di proposte uscite nelle varie riunioni.
Proposte che magari riuniscono le ANCHE le vere necessità del paese, ma per lo più uscite dalla fantasia più fervida, anche in buona fede, di chissà chi, oppure, più verosimilmente, proposte dettate dalla necessità di controbattere il malcontento dilagante.
Solo DOPO, una volta vinte le elezioni, si vanno a vedere le carte, si vanno ha vedere le competenze ed i soldi a disposizione, si va a vedere le reale fattibiltà di quanto scritto in un programma elettorale, si va a vedere chi si deve accontentare e chi no, e quali sono i reali intoppi, ovviamente già preesistenti.
Poi magari si condisce il tutto con un parecchia incapacità e qualche giochettino.
Quindi, ovviamente, la mia era una provocazione, ma non più di tanto.
Ma il problema è ben più ampio, e riguarda la responsabilità dei singoli, quindi di noi, ma soprattutto della politica in un mondo che improvvisamente si è mostrato ben più complesso e difficile di una volta.
Ebbene, non ho mai visto un dottore ordinare a qualcuno di fare politica. Se non si è capaci, se non si è all'altezza, un po' di umiltà e ci si fa da parte.
Ma se questa umiltà non esiste, se "qualcosa" incolla chi fa politica alla politica indipendentemente dai risultati, ebbene ecco che allora entra veramente in ballo il "mitico" programma.
Non lo hai ripettato? Non mi importa perché. Tu sei fuori, e quando è necessario anche con una penale assai più alta del danno fatto o, nei casi limite, con una pena.
Se fosse per me farei fare a chi si candida una bella fideussione, legata proprio alla realizzazione del programma, una fideiussione bella grossa che se pagata ( e fin'ora l'avrebbero pagata tutti) preveda a compensazione del pagante la diretta assunzione a cogliere tabacco d'agosto in val di chiana.
Solo controbattendo gli indubbi vantaggi del fare politica con altrettanti, o più, svantaggi nel caso di non rispetto di quanto promesso si possono cambiare le cose.
E questo non è.
A mio parere qui, e non solo a chianciano, si è preso la politica per il verso sbagliato, al più come un giochetto, come una prova di forza sensa senso verso e contro chissà chi, come una rivalsa personale verso il mondo, come un modo per sfangare una vita che "fuori" è assai più complessa e difficile.
Insomma non vedo in giro nessun (o poco) senso di responsabilità.
Troppo poco rispetto a questo, e qui parlo con cognizione di causa, difficilissimo momento.
Per ultimo una domanda a tutti i bloggers :

Ma cosa vuol dire a livello locale essere di destra o di sinistra?

Ovvero, saranno i programmi delle liste di sinistra e di destra un metro per capire?

Ovvero, è l'appartenenza "dichiarata" alla destra o alla sinistra un metro ancora attuale per discernere un candidato, un'amministratore, oppure anche un amico?

Anonimo ha detto...

Siete sicuri che la base chiancianese del PD è poi contenta della scelta Ferranti? Io ho l’impressione che la dottoressa gli ha rotto le uova nel paniere! Tutto stò silenzio, altro che strategia elettorale alla ricerca di alleanze o futuri assessori, voi vedè che so tutti li che bevono acqua a dirotto per vedè di ingollà sto boccone rimasto di traverso??? A Chianciano siamo veramente comici!

Anonimo ha detto...

grazieObama ha detto:

Buongiorno a tutti, mi scuso nuovamente per non usare il mio nome reale ma sono, come vi ho già detto nel precedente intervento, un medico e per correttezza e deontologia professionale preferisco usare questo pseudonimo. Non sono più intervenuto in prima persona sul blog da un po' di tempo, ma ho sempre seguito ciò che veniva scritto e soprattutto ho cercato di seguire l'addivenire reale della situazione politica locale. Vorrei premettere che condivido pienamente alcuni tratti del discorso di Ghosth(o),soprattutto l'ultimo. Fatta questa premessa vorrei parlare dell'argomento che mi sembra più attuale in questo momento, la candidatura della Dott.sa Ferranti a Sindaco. Dunque, per la verità nemmeno io che ufficialmente sono legato al P.D., sono stato sentito per la scelta del candidato, così come mi sembra non siano state prese in considerazione molte altre persone o famiglie di chiara appartenenza al P.D., quindi ritengo che la Dott.sa Ferranti non possa allo stato attuale dei fatti rappresentare la base del partito ( che, concordo con qualcuno, per me è costituita dal popolo delle primarie ). Cosa diversa ovviamente sarebbe stata se la Dott.sa Ferranti avesse vinto ufficialmente le primarie, in quel caso avrebbe avuto l'approvazione di tutti senza possibilità alcuna di recriminazioni da parte di chi che sia, e si sarebbe compiuto uno degli esercizi democratici che ci differenzia peculirmente dal centro destra. Io personalmente, apparte che avrei voluto vedere Guido Bombagli al timone di Chianciano per altri 5 anni, privo da condizionamenti politici occulti che provengono dall'anima vecchia dei nostri ex partiti di provenienza, preso satto che nessuno ha fatto niente per incoraggiarlo a rimanere, avrei votato alle primarie, molto probabilmente, il Prof. Marco Rossi, a meno che la discussione elettorale, ascoltando i candidati nei discorsi ufficiali, non mi avesse propendere per un altro candidato, cosa che credo nessuno di noi possa escludere in quanto liberi cittadini in possesso di capacità di giudizio. Ora, voglio dirvi, secondo me ovviamente ma so di non dire cosa inesatta, uno dei motivi per cui i dirigenti del P.D., hanno voluto blindare la candidatura della Dott.sa Ferranti sottraendola al dibattito elettorale delle primarie: la Dott.sa Ferranti è stata colei che materialmente ha impedito uno dei punti del programma di governo dell'Amministrazione Bombagli, mi riferisco alla riqualificazione di Piazza Italia.probabilmente qualcuno temeva che la Dott.sa Ferranti non avrebbe retto il confronto con gli altri candidati alle primarie ed allora le cose si sarebbero messe male perchè ad esempio avrebbe potuto vincerle Marco Rossi o qualcun altro di fede moderata ed aperta al dialogo come la sua, che, credo, sia ciò di cui Chianciano Terme ha bisogno in questo momento.Una persona che aprisse un confronto serio e costruttivo con le opposizioni, per il bene di Chianciano, era invisa ai vertici del Partito, che sono stati incapaci di imporsi ad una direttiva venuta dall'alto. A questo punto anche io, solo alle comunali ovviamente, guardo con attenzione al P.D.L.. Ringraziando tutti per la cortesia e la disponibilità sempre dimostrata in questa sede, porgo un cortese saluto.

Anonimo ha detto...

io non credo proprio che se i lavori in piazza italia non sono iniziati la colpa sia dela Ferranti, comunque..... Dottoressa, a lei la smentita!

Anonimo ha detto...

Luca : IMPROTANTE AGLI AMICI DEL BLOG
Ragazzi, tenete duro, avete visto cosa è successo a Montepulciano? A vinto Andrea Rossi contro tutti i dirigenti del P.D., una grandissima prova di democrazia e partecipazione. DUNQUE, STIAMO ALLESTENDO UN COMITATO PER RACCOGLIERE LE FIRME CONTRO LA FERRANTI CANDIDATA IMPOSTA E PER RICHIEDERE LE PRIMARIE ( DI PARTITO O DI COALIZIONE FA LO STESSO ), TRA QUESTA SERA E DOMANI SAPRO' DAR5VI INDICAZIONI PRECISE.

Anonimo ha detto...

Dottore, Ferranti o non Ferranti a Chianciano c'è bisogno di alternanza, lo vogliamo capire o no? Dopo sessant'anni non è arrivato il momento di cambiare? Occorre azzerare questa classe dirigente e ridare stimolo ed impulso alla politica. L'alternanza è in democrazia un elemento essenziale.

Anonimo ha detto...

Io veramente mi domando se chi ha scritto questi ultimi attacchi sulla Ferranti, pensi di avere a che fare con dei perfetti idioti. Lo sanno anche le pietre come sono andati i fatti (a dircelo sono stati parecchi che erano presenti alle riunioni in viale Roma e i bene informati che hanno assistito ai giochetti successivi). Inizialmente è stato il partito a dire che le primarie non si dovevano fare e solo perchè la Visconti all'ultimo minuto e la Licia (con le firme già nel cassetto) hanno presentato le loro autocandidature, allora il PD ha scelto il proprio candidato di partito, cioè Marco Rossi, e a quel punto la Ferranti gli si è presentata per ultima a sconvolgere tutti i soliti giochini schifosi, di cui non solo i Chiancianesi, ma tutta l'Italia non ne può più! Le cose per la Ferranti andavano così bene, che non sapendo come fare per stopparla, prima hanno abbandonato le primarie (come avrebbero potuto falsare quel voto che avrebbe visto vincere la Ferranti?), poi il blog dove il gradimento per la dottoressa è stato più che evidente (e allora la scusa è che il blog è di destra, quindi non è vero ciò che c'è scritto), infine le consultazioni, ma anche lì buca, perchè la Ferranti stravince anche quelle. Allora che si fa? Si fa uscire sul giornale, nota bene la mattina stessa della sua ufficilizzazione a candidata, un articolo nel quale trapelano le percentuali di gradimento delle consultazioni. Per lo pseudo-medico che dice di non essere stato consultato, benchè elettore del PD, rispondo che evidentemente nè lui, nè la sua famiglia ha partecipato alla consultazione per la scelta del leader nazionale (Veltroni), quindi alla costituzione del partito, perchè altrimenti avrebbe ricevuto come tutti l'invito a presentarsi in Viale Roma ad esprimere la propria preferenza su chi riteneva più adatto a ricoprire il ruolo di sindaco. Se non è stato chiamato, forse è uno dei tanti facchini dell'albergo della Licia, che se vogliono lavorare anche per questa stagione, devono fare in modo che la loro "padrona" la spunti anche stavolta! Tornando a noi, io l'articolo sulla Nazione l'ho letto e non ci ho trovato niente di così scandaloso da bloccare l'ufficializzazione del candidato del PD. Ma è chiaro che quella era una ulteriore scusa per prendere tempo e cercare in extremis il modo di liquidare 'sta Ferranti. Scandaloso mi sembra invece che a 2 mesi dalle elezioni, ancora ci prendano in giro così. Una cosa è certa: finchè non avranno trovato un posto che va bene alla Licia, il candidato a sindaco non esce fuori. Si parla della presidenza delle Terme, così stavolta invece di farsi chiedere dal marito il permesso di portare l'acqua termale in albergo, la Licia l'albergo ce lo costruisce dentro le terme. Poveri noi!

Anonimo ha detto...

da grazieObama:

Gent.mo Anonimo delle 10,18, io pseudo medico non sono,anzi posso garantirLe l'esatto contrario. E tanto meno sono un facchino della Sig.ra Licia Rossi, che perlatro ritengo persona rispettabilissima fino a prova contraria, poi se a qualche ex diesse non sta bene in mano per la sua provenienza politica, come mi sembra non Le sta bene il prof.Marco Rossi anche se viene dai D.S. ( e mi dica che lui non è una persona rispettabile se ne ha il coraggio ), è un altro discorso. Poi guardi, io sono di sinistra e per me il lavoro ha pari dignità tanto quello del medico che quello del facchino, quindi si figuri un po'...
Mi parla degli incontri in Via Roma...Si vergogni, le associazioni ricevute per nemmeno 5 minuti di orologio, pochi secondi concessi...Se Lei difende tanto quel modus operandi, perchè non fare le primarie? La Ferranti uscita da lì, se è vero quello che dice, sarebbe stata bene a tutti. Il suo discorso è patetico, Lei dice: il P.d. non fa fare le primarie altrimenti vince la Ferranti, poi lo stesso P.D. nomina la stessa Ferranti...Ma si rende conto dell'idiozia del discorso da Lei sostenuto? Sig. Luca,mi dica dove si firma, perchè io, e credo molti altri, veniamo subito. Grazie.

Anonimo ha detto...

che i dirigenti dl P.D. a Chianciano Terme non capivano niente, lo si era capito quando molti hanno appoggiato Mariotti anzi che Bezzini alla presidenza della provincia. Già pare che il Bezzini sia stato scosso per questo, poi quando alcuni giorni fa si è presentato a Chianciano all'incontro organizzato ed ad incontrarlo alla riunione serale c'erano solo una trentina di persone ( il posto dove c'erano meno persone ad incontrarlo di tutto il suo tour ), lo stesso Bezzini deve aver realizzato che Chianciano a proprio bisogno di andare al centro destra...Bravi ragazzi, continuate a fre queste stupidaggini che il P.D. a Siena ci ama sempre di più...

Anonimo ha detto...

Carissimo medico (e non pseudo-medico, quindi), quando parlavo degli incontri in viale Roma, non intendevo quelli con le associazioni, che si sono sempre peraltro svolti così, cioè in 5 minuti e con poca attenzione, questo è vero, ma quelli effettuati con i cittadini che hanno deciso di esporsi, mettendoci la faccia e dichiarando un nome. Se lei non c’è andato, significa ripeto che non fa parte di coloro che hanno costituito il PD. Relativamente ai facchini, ci mancherebbe altro che io non rispettassi il loro lavoro; quello che invece mi insospsettisce sono dei medici (nella famiglia Cozzi Lepri ce ne sono diversi, ma d’altronde la grande famiglia ha infiltrati ovunque dalla televisione alle Terme, dalle banche alle associazioni, proprio perché nulla deve sfuggire al loro controllo…) che pensano, solo perché posseggono una laurea attaccata ad una parete o perché hanno due soldi in tasca, di poter far passare da fessi tanti cittadini che a questo punto ad un cambiamento mirano davvero.
P.s. Sulla rispettabilità di Marco Rossi, nulla da dire. Mi sarebbe sembrata solo una scelta sbagliata semplicemente perché se dobbiamo avere Rossi per sindaco, che è ancora oggi il capogruppo di maggioranza, allora potevamo ricandidare Bombagli!

Anonimo ha detto...

Tanto a Chianciano Terme, per fortuna, a questo giro vincerà il centro destra.E' inutile che a sinistra tutti si scannino per andare a fare il candidato Sindaco.

Anonimo ha detto...

per fortuna? la fortuna è male.
a Chianciano stavolta chi vince perde. o meglio si perde tutti.

Anonimo ha detto...

E’ inutile discutere, se prima non viene trovata una poltrona qualunque alla Licia col cavolo che
ci daranno la nostra Ferranti sindaco.
Speriamo bene.

Anonimo ha detto...

Bisogna dire che il PD si è rovinato con le proprie mani, dal momento che la prassi delle “primarie” è stata introdotta da questo partito, a vari livelli, iniziando da quelle che incoronarono Prodi, seguite dal plebiscito di Veltroni, ecc., e che era stata sbandierata come la novità della politica italiana.
Guardando bene però, sono sempre state delle Primarie “farsa”, manifestazioni pilotate, sbandierate invece come atti di democrazia assoluta. Sarebbe effettivamente stato così se i candidati fossero stati sullo stesso piano dal punto di vista mediatico, di preparazione e di “storia politica”, ma in quasi tutti i casi c’era un “predestinato” circondato da alcuni “sparring partners” a far numero (contro Prodi chi c’era?, e contro Veltroni? Come la pubblicità: “ti piace vincere facile”).
Salta agli occhi ultimamente la vicenda Renzi a Firenze, che comunque è una sorpresa fino ad un certo punto visto che era il candidato sostenuto dall’ala “ex-margherita”, la quale dopo la caduta di Veltroni, pare aver preso le redini del Partito.
Anche a Chianciano naturalmente si è ripetuta la storia, e non c’è tanto da scandalizzarsi di tutto il teatrino che ruota attorno alla candidata Ferranti e, di contro, all’imbarazzo del Direttivo.
Meriterebbe invece una medaglia la Visconti, che a pochi minuti dalla scadenza delle candidature, ha rotto le uova nel paniere a tutti presentandosi e dando il via alle altre candidature quando sembrava tutto già deciso.
Quì i già fragili equilibri del Pd si sono incrinati, messi alla prova dal successo popolare della Ferranti (confermato da molti durante i colloqui al “kgb” di Viale Roma) , dalle pressioni via Siena di altre correnti interne e dalle certezze del Direttivo locale che ormai pregustava un Marco Rossi Sindaco.
L’azione della Visconti ha dunque messo in luce tutte le magagne delle molte e diverse anime del PD, mosse in realtà dai più svariati interessi (e meno dall'interesse per Chianciano) e dunque in costante contraddizione, ma ha anche evidenziato la debolezza, da un lato del Direttivo incapace di controllare i propri componenti, dall’altro dei candidati stessi che hanno poi ubbidito ritirando le candidature pochi giorni dopo (che paura c’era di interpellare la gente? Non eravate il Partito DEMOCRATICO?).
Certamente il Direttivo, formato per lo più da ex DS (quindi ex-PCI), avrebbe voluto un candidato “di sinistra”, mentre adesso dovrà fare buon viso a cattivo gioco, appoggiando una candidata con una storia politica molto diversa, liberal-socialista, frequentatrice dei salotti buoni, molto “british” nei comportamenti, insomma una che di certo non andrebbe mai a girare la ruota alla festa dell’unità.
Insomma, per il PD, ufficializzare la candidatura della Ferranti sembra peggio di una coltellata nel petto, e di questo se ne sono accorti tutti, dopo il 14 dicembre scorso.

Anonimo ha detto...

BUONGIORNO, ALCUNI GIORNI FA UN ISTITUTO DI SONDAGGI HA CHIAMATO A CASA DEI MIEI GENITORI PER FINI ELETTORALI, QUALCUNO SA QUALCOSA IN MERITO? CIAO

Anonimo ha detto...

Mi scusi anonimo del 23 Marzo, 22,23, ma lei dice che le primarie sono una farza perchè deve sempre vincere un candidato predefinito, mi spiega allora la vittoria di Andrea Rossi a Montepulciano contro Della Giovampaola che era il candidato spinto dai vertici del partito?

Anonimo ha detto...

Vede Anonimo delle 10.31, il fatto è che quando le primarie vengono fatte bene (come nel caso di Montepulciano) e non "pilotate", la gente sceglie e si possono verificare sorprese (questa è democrazia).
Ci pensi bene, sarà forse questo il motivo per cui a Chianciano le hanno annullate?

Anonimo ha detto...

Vorrei ancora mettere in evidenza la mia preoccupazione sul fatto che più passano i giorni senza che nulla si sappia sul futuro assetto politico amministrativo che il PD ha intenzione di portare al confronto degli elettori, più la credibilità delle proposte risulterà minata, con la conseguenza di concentrare l’attenzione più sul candidato sindaco, cosa sicuramente importante, piuttosto che nelle cose che si intende fare e nei programmi che si vuole portare avanti. E’ questa una mia percezione leggendo i commenti che si susseguono nel blog. Soprattutto negli ultimi giorni quelle che sembravano delle certezze cominciano ad essere messe in discussione. Mi sono addentrato nella lettura di vecchi commenti postati anche a indirizzi diversi da questo e in quest’ottica mi sembra interessante il commento di Ghost(o), leggendo anche in lui la delusione e forse l’avanzare di un certo disincanto anche nelle cose che fino a qualche tempo fa, magari con piglio critico, cercava comunque di articolare con l’obbiettivo di giungere a risultati compatibili ad una azione di governo locale condivisa. Ha ragione quando parla di programmi e della loro validità. Nel dicembre scorso ci eravamo addentrati, chi più che meno, nella discussione di come avremmo dovuto scegliere un sindaco, se per “simpatia e a prescindere” o per le cose che avrebbero caratterizzato la sua legislatura. La sintesi di quei commenti fu ovvia, ma le note vicende successive hanno impedito questo verifica. Io credo che oggi ci sia la necessità di recuperare un senso logico del percorso e lo si può recuperare solo attraverso un programma di legislatura. Certo questo programma e il suo stato di avanzamento va verificato e discusso con chi quel programma è stato condiviso e quindi gli elettori e in questo senso vanno trovati e superati quegli ostacoli e quelle situazioni che eventualmente ne rallentino il percorso, per cui credo che il programma poi alla fine sia la discriminante per la scelta. Certamente a livello locale la linea di confine tra un programma di destra o di sinistra per uscire dalla crisi è molto sottile, perché il campo di intervento è abbastanza limitato e le strade da percorrere sono simili e quindi può sembrare difficile scegliere tra destra e sinistra, magari delusi preferiremo cambiare, ma c’è un però Ghost(o) e quel però nasce dai valori generali di ciò che destra e sinistra rappresentano. Non posso non ricordare che se pur a livello locale i rappresentanti della destra fanno riferimento nei valori ispiratori a quella destra che sta varando una legge sul testamento biologico così sgangherata e anticostituzionale, che individua le ronde come strumento di sicurezza e ordine pubblico, che costringe i medici a denunciare il clandestino che a loro si rivolge per curarsi, che non consente la registrazione alle anagrafi di nati da clandestini, solo per citare alcuni esempi. E allora è anche con questo metro che voglio discernere il mio candidato e la mia appartenenza “dichiarata”.

Anonimo ha detto...

Per l'amor del cielo Onda Lunga, questa è come la storia capovolta che i comunisti mangiano i bambini, a me sembra che nel centro destra chiancianese ci siano molte persone moderate ed attente ai valori della democrazia, per attaccarsi a queste cose si vede proprio che siamo alla frutta.Contano le persone non le appartenenze politiche da cui sono targate, soprattutto a livello locale, anche perchè, se così non fosse, si immagini dopo la barzelletta del governo Prodi come farebbe la gente a votare ancora a sinistra...Su via, buona la prima parte del suo discorso, ma la seconda è piuttosto ridicola.

Anonimo ha detto...

... alla faccia della Democrazia.
Amici leggete il blog "elezioni 2009, del 18/01/09 di G.Ferranti"
... ritengo le primarie uno strumento democratico...apertura ai contributi degli elettori e dei cittadini! si inizia bene, poi si firma la Speranza di Chianciano
ogni commento sulle primarie è inutile. Gabriella guarda a Montepulciano cosa è successo te l'avevo ridetto ... ripensaci.

Anonimo ha detto...

Evidentemente anonimo delle 15,32 abbiamo un concetto diverso di democrazia e del giudizio di appartenza politica, ma non è un problema, diversamente da altri saprò apprezzare quel moderato e democratico di destra, a Chianciano ci sono su questo ha ragione, che si smarcherà dai giudizi positivi che altri hanno dato sulle norme varate e per come pone il problema potrebbe essere uno di questi. Un saluto.

Anonimo ha detto...

Max dice

Anche mia moglie che era in casa, è stata contattata per un sondaggio alcuni giorni fa da una impiegata operatrice di call center.

Anonimo ha detto...

La Gardini, la moglie di Sacconi, Guidi, Pollina hanno detto tutti di no al centro destra che li ha contattati come candidati a Sindaco. Secondo me anche questa una pagliacciata che come a sinistra serve a far digerire la Ferranti, a destra serve solo per sdoganare Castagnozzi. Quindi a sinistra male a destra peggio........e al futuro di Chianciano chi ci pensa?

Anonimo ha detto...

sembra che domani sia il gran giorno........il PD ufficializzerà la candidata...

Anonimo ha detto...

birifeo, con tutte queste pagliacciate buffe che dici, non mi fai neanche piangere, ma solo ridere, purtroppo presto i fatti ti smentiranno, molto presto, ed allora tutti sapranno il buffone che sei e dovrai cambiare nick name, del resto non è la prima volta che dici cretinate...Eppoi, passerotto, aspetta di sapere i numeri...

Anonimo ha detto...

O Birifeo, ma te lo immagini se per fa il Sindaco a Chianciano si contatta quel tonto del Pollina, ma che cavolate dici?

Anonimo ha detto...

IMPORTANTE -IMPORTANTE - IMPORTANTE - IMPORTANTE
Allora, ieri sera, cioè Martedì, hanno finalmente incoronato ufficialmente la Ferranti sindaco, cioè la hanno imposta con buona pace dello spirito delle primartie, del popolo delle primarie e della base, bravi ragazzi, bravi pseudo dirigenti, continuate così, vedrai a giugno che sorpesa.Buffoni.

Anonimo ha detto...

Vedi carissimo anonimo del " 25 marzo 2009 8.06 " io non avrò la necessità di cambiare nick perchè quello che dico. Perchè tutto ciò è la verità e non sono " pagliacciate buffe " tantomeno " cretinate ". Io utilizzo un nome di fantasia per essere individuato e per intrattenere un minimo di rapporto con quelli che hanno a cuore il nostro paese, invece per quanto riguarda te non solo sei " anonimo " ma ti manifesti in tutta la codardia tipica di quelli come te. Che spesso sono anche comunisti !!!
Poi i numeri dei quali vorresti parlare sono a favore del centro desra, se sai far di conto altrimenti carissimo " passerotto " sparati !! Tonto !
Parlando di cose un pò più serie, ieri sera è stata ufficializzata la Ferranti e a destra lo sapremo stasera alle 21,00 con una riunione che Castagnozzi fa a casa sua dove si proporrà a Sindaco, visto che le altre soluzioni non hanno sortito effetto !!!! Castagnozzi non lo conosco bene, ma visto che sta sulle palle a tanti potrebbe essere la " novità " !!! Chiederà di fare il Sindaco, ma non verrà accettato nè dall'UDC, nè dai socialisti, nè da AN....... e non sono cretinate ! io già lo mso ... TONTO !

Fabrizio Giugnoli ha detto...

Brutta grammatica ed espressioni offensive inficiano SEMPRE la bontà EVENTUALE del contenuto.
Ma ammettiamo che capiti, almeno dopo...

Anonimo ha detto...

Insomma, manca il comunicato ufficiale, ma la Prof.ssa Ferranti è il candidato a Sindaco del PD. Bastava prende il risultato del sondaggio del blog e magari erano già più di due mesi che si poteva parlà di proposte e programmi. Ora invece si farà (faranno) tutto di corsa, assemblee condite e piene di slogan e promesse fumose, scontri elettorali invece che confronti e avanti si và….., ci si vuole scommette? Comunque io sono masochista e mi voglio illude e quindi sperà che la Prof.ssa sia l’artefice di un rinnovamento del 90 % minimo degli attuali consiglieri e assessori, che faccia una scelta immediata con comunicazione altrettanto immediata di una rosa di possibili assessori con relative competenze e che, con gli stessi scriva un semplice ma concreto programma amministrativo. Voi che ne pensate? Sono un povero illuso?

Anonimo ha detto...

No AMBARADA’, non sei un illuso.
Vedrai che adesso la Prof.ssa Ferranti saprà rispondere alle speranze di Chianciano.
Comunque lasciatemi gioire dopo tutti questi giorni di lavoro e apprensione, con la paura, mia e di molti altri, che non vincesse un candidato voluto dalla base ma uno imposto da Siena.
Ha vinto il candidato della base, anche se tanti su questo blog (in maggioranza anonimi) dicevano il contrario.
Come ho già detto i fatti mi danno ragione, se era un candidato imposto non avremmo certo perso due mesi in chiacchiere.
Forse ci ha aiutato anche la vittoria del Rossi a Montepulciano che dimostrava palesemente che quando il popolo locale ci si mette, non c’è Siena che tenga.
Sicuramente abbiamo fatto degli errori e scontiamo il fatto di essere un partito ancora troppo giovane, ma chi non cade quando si muovono i primi passi?
L’importante è avere la voglia di camminare.
Ai nostri avversari, tra i quali riconosco persone veramente in gamba, auguro di trovare un campione di altrettanto valore in quanto ci dividono solo le nostre fedi politiche, come giustamente detto da ONDA LUNGA, ma localmente ci accomunano le ricette e gli obbiettivi.

Anonimo ha detto...

Cari amici democratici, se ne avete tempo e voglia cliccate su : http://www.francoceccuzzi.it e leggete nella sua ultima newsletter cosa afferma l’onorevole poliziano del PD Ceccuzzi sul meccanismo delle primarie come strumento di democrazia popolare…………
Pari pari quello che è successo qui da noi a Chianciano! Vero Rondoni?
Sarei curioso di sapere cosa ne pensa Ceccuzzi!

Anonimo ha detto...

Sperando di fare cosa gradita riporto un estratto del comunicato stampa sull'ufficializzazione della Dott.ssa Ferranti candidata a Sindaco per il PD.

"E’ Gabriella Ferranti la candidata a Sindaco del Partito democratico di Chianciano Terme per le prossime elezioni comunali del 6 e 7 giugno. Lo ha deciso ieri, martedì 24 marzo, l’assemblea comunale Pd della cittadina termale.

Gabriella Ferranti, docente di Diritto dell'Unione Europea nella Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Sassari, ha una lunga esperienza nel campo della didattica e della ricerca universitaria. Autrice di numerose pubblicazioni scientifiche, Gabriella Ferranti è anche membro eletto dai cittadini nell’Assemblea Costituente nazionale del Pd. Tra gli incarichi istituzionali, Ferranti ha ricoperto anche il ruolo di Assessore alla cultura della cittadina termale dal 2001 al 2004. Una figura, dunque, di alto profilo e competenza, in grado di portare nuova carica e una maggiore determinazione nelle risposte che la città si attende dalla nuova amministrazione comunale.

“ Ringrazio tutti coloro che hanno creduto e credono in me, cittadini e membri dell'Assemblea Comunale del Pd – dice oggi Gabriella Ferranti – Abbiamo raggiunto tutti insieme un primo importante risultato, adesso ci attende un percorso molto impegnativo. Il mio impegno con il supporto di tutti ci permetterà di raggiungere gli obiettivi che ci porremo.”

Buon Lavoro, Gabriella!

Anonimo ha detto...

Allora il BLOG FUNZIONA!!!!
In riferimento alla mia segnalazione del 12 marzo 2009 ore 18.28 (Strutture ed iniziative Culturali, Ricreative e Sportive) devo dire che in tempi record, 10 giorni, le finestre dell'ex scuola Alberghiera in Viale Emilia sono state sigillate con inferiate.
Spero che la prossima amministrazione abbia un filo diretto con le richieste dei cittadini.
UN PRIMO PICCOLO PASSO NELLA DIREZIONE GIUSTA!

Anonimo ha detto...

Con riguardo al sondaggio elettorale, io posso dire qualcosa perchè l'ente dei sondaggi mi ha chiamato. Allora chiedevano con una possibilità di scelta tra due o tre candidati di una coalizione o dell'altra, chi avresti votato, in alternativa potevi anche scegliere l'opzione terza lista che si riferiva ad una lista alternativa alle due ( così uno poteva dare la propria preferenza ad lista civica trasversale od ad una lista di rifondazione ) comunque il sondaggio era semplicissimo e molto chiaro e l'operatrice molto imparziale e cortese.

Anonimo ha detto...

Ohhh finalmente l’Obama in gonnella è riuscita a spuntarla!!!!!!
Sono sicuro che la Prof. Ferranti con la sua competenza e il suo coraggio saprà far rinascere questa cittadina….. specialmente se, come scritto oggi sulla Nazione, il PD chiancianese per paura di perdere le elezioni stringerà un accordo con l’accoppiata comunista Falcone – la vecchina (Della Lena) sempre pronti a svendere la loro “amata” ideologia per qualche poltrona.
E allora …… sempre avanti così, mi raccomando Rondoni e co. che forse anche questa volta con i vostri inciuci e le vostre manovre sottobanco riuscite a salvare la baracca….. o forse no, visto che i chiancianesi sono ormai stanchi della vostra politica spicciola tutta chiacchere e fatti zero!!!!!!!!

Anonimo ha detto...

Ciao a tutti gli amici del Blog, sono Lucia, in merito al sondaggio elettorale l'anonimo del 26 Marzo 11,51, si è sbagliato o ha interpretato male, infatti hanno chiamato anche me, è vero che il sondaggio è semplicissimo, ma non c'è la liosta di Rifondazione Comunista come terza possibilità,infatti la terza possibilità offerta è nel sondaggio la lista U.D.C-Centro . Praticamente mi hanno chiesto come avrei votato con candidato Sindaco Bombagli, con candidato Sindaco la Ferranti, con candidato Sindaco Rossi Marco, contro alterttanti del centro destra, in alternativa tu potevi scegliere la lista U.D.C.-Centro.

DiErre74 ha detto...

Eccoci di nuovo qua, questa volta almeno con una certezza: la Prof.ssa Gabriella Ferranti sarà il candidato a Sindaco per il PD alle prossime amministrative. Il percorso è stato lungo e a dir poco tortuoso, ed io stesso, se ben ricordate ero stato molto critico sulla scelta del PD di rinunciare alle primarie, ma pur confermando quanto in precedenza detto, poiché ritengo ad oggi inutile ed infruttuoso fare dietrologia, se non per mere strumentalizzazioni politico-elettorali che lascerei magari esclusivamente agli avversari, credo che da adesso sia di basilare importanza per tutti quelli che davvero credono in un nuovo modo di fare ed intendere la politica (almeno quella a livello locale), cercare con tutte le forze di voltare pagina e la Prof.ssa Ferranti dovrà essere quindi colei che per prima avrà l'obbligo di darne esempio.
Sò benissimo che lei da sola non sarà sufficiente e proprio per questo voglio profondamente augurarmi che da parte in primis degli esponenti del direttivo del PD che di fatto l’hanno scelta, ci sia il massimo impegno affinché la stessa non subisca alcun tipo di pressioni interne e quindi anche che le siano concesse la massima serenità possibile ed una ampia libertà di azione per le scelte delle quali dovrà prendersi poi tutta la responsabilità.
Scelte queste che dovranno essere relative a tutte quelle persone/personalità dotate di capacità e competenze si politiche, ma anche amministrative, tecniche e professionali, di cui la Prof.ssa crederà di avere necessità durante il suo eventuale futuro percorso amministrativo, ma anche nelle valutazioni relative ai punti da inserire in quello che sarà il programma elettorale.

Ho letto poi qui nel blog che in molti, come del resto io stesso, si augurano anche un sostanzioso rinnovamento delle persone (consiglieri e assessori), scelta che possa in qualche modo rappresentare un taglio con il più o meno recente passato.
Come avevo tra l’altro già scritto tempo fa, nella stragrande maggioranza delle località toscane in cui si sono svolte le primarie del PD hanno perlopiù vinto i candidati visti come “portatori del nuovo”, hanno prevalso i candidati più concreti e trasparenti, forse più competenti, ma soprattutto quelli visti dagli elettori come migliori conoscitori delle necessità reali, ha vinto quindi la discontinuità, quella discontinuità di cui anche Chianciano ha bisogno.
E siccome, e forse non solo perché mi sento più rappresentato ideologicamente dal centro-sinistra, ho motivo di credere e sperare che tale discontinuità non debba trovare sfogo necessariamente dalla sola alternanza politica di governo, credo quindi che tale aspetto meriti una valutazione sociale, ma soprattutto politica interna al centro-sinistra (ma credo onestamente che possa valere anche per il centro-destra o tutte le altre forze politiche….), piuttosto profonda. Una volta c’era quella che veniva chiamata “scuola di partito”, che per concezione e struttura non condividevo affatto, ma che comunque devo ammettere era in qualche modo utile ad avvicinare alla politica, ma anche semplicemente al senso civico, i giovani e quindi perché no a contribuire in qualche modo alla formazione di quelli che poi sono stati gli uomini del domani. Da tempo tutto questo non c’è più, le scatole dei partiti contengono sempre le stesse persone e non si sono mai di fatto aperte (nel senso che non hanno cercato di coinvolgere ed appassionare) ad altri, ed i cittadini prima ed i partiti già adesso, ne hanno pagato e/o ne stanno pagando le conseguenze.
E qui, per concludere (finalmente dirà il mio amico g(h)osto e qualcun altro…), voglio ricondurmi a quelle che mi auguro possano essere anche le future scelte del PD e della Prof.ssa Ferranti. Ben vengano, qualora queste vi fossero, nuove persone, valide e competenti, cresciute e formate all’interno proprio del PD o dei partiti da cui esso è nato, ma se così non fosse, cosa molto probabile, è qui che il partito stesso deve trovare la forza ed il coraggio di ammettere tale mancanza e quindi invertire rotta, osare e ripartire.
Buona giornata a tutti voi. Alla prossima!

Anonimo ha detto...

Ooooo, preparate il tapiro per il Rossi.....penso che con la candidatura della Ferranti, sia un po attapirato!!! Vai Staffelli, pensaci tu.

Anonimo ha detto...

Parli di “Discontinuità” DiErre74??
Ma lo sai o no che la Dott.sa Ferranti è stata assessore nella sciagurata 2° amministrazione Bolici e quindi corresponsabile dell’inerzia e dell’inefficienza che ha portato Chianciano in queste condizioni?
Dove eri allora sulla luna ehh?
Oppure hai la memoria corta……ma fammi il piacere!!!
Comunque vai se continui a lecchinarla così qualche incarico te lo lascia di sicuro la Professoressa...

Anonimo ha detto...

Non certo per difende Dierre74 (se lo ritiene lo farà da solo), ma carissimo Fraccero io mi ricordo perché fu chiamata la Ferranti a fa l’assessore con il Bolici e mi ricordo anche che non erano tutte queste rose e fiori….
La Ferranti fu chiamata a fa l’assessore perché l’allora sindaco (così come fa sempre il Berlusca) c’aveva diverse beghettine e quindi doveva spostà l’attenzione…….et voilà: nuovo assessore alla cultura: la Professoressa universitaria!! Lo sapevi?
Lo sapevi che le giunte venivano fissate nei giorni che la Sig.ra Ferranti aveva lezione all’Università? Così non creava fastidi! Lo sapevi? Oppure eri te nella luna eh? A te la Ferranti non ti andrà bene, rispetto il tuo parere, ma prima di sparare a vanvera, io ci penserei!

Anonimo ha detto...

Finalmente da oggi abbiamo la candidata sindaca per il PD alle prossime elezioni amministrative e finalmente potremo ragionare sul cosa invece che sul chi. Naturalmente nei prossimi giorni sul Blog ci dovremo aspettare commenti come quelli che già si cominciano a leggere: “su ciò che è nuovo, su ciò che non lo è, sulla sciagura di una scelta simile, sulla bontà della scelta”, ma questo è nelle cose, l’importante è che da oggi si cominci a lavorare. A Gabriella dico che non sarà facile, ma credo che se farà prevalere, al di sopra degli equilibri politici che sicuramente saranno richiesti, i suoi pensieri e le sue idee riuscirà a rispondere alle aspettative che la gente ha riposto in lei. Mi auguro che da subito tu inizi a dare un impronta al cammino verso le elezioni operando nel senso che tu stessa hai un giorno affermato su questo Blog e cioè: “Il programma elettorale non è l’invenzione di un singolo, il programma si forma sul contributo della città.” Starà poi a te e alla tua squadra fare la sintesi, stabilire le priorità, prevedere i tempi di attuazione in relazione a ciò che è possibile realizzare e quello che si vorrebbe realizzare. Il tutto chiarendo e coinvolgendo la gente, senza comunque farsi ingessare nelle decisioni che alla fine dovranno essere prese. Il mio rammarico è che tu non sia uscita candidata attraverso le primarie, pur nella certezza che il risultato non sarebbe stato diverso. Probabilmente però saresti uscita più forte, anche se, sono convinto, ciò non affievolirà il tuo senso di autonomia. M questa è un’altra storia sulla quale per il futuro credo si debba aprire a Chianciano una profonda riflessione. Nei limiti delle mie capacità anche attraverso il Blog, cercherò di dare a te, come avrei dato ad altri, un mio contributo di idee, come sono convinto altri daranno il loro, per continuare un percorso in parte già iniziato di rilancio della nostra città. Buon lavoro.

Anonimo ha detto...

Sono Gianni, buonasera a tutti, vorrei dire che trovo incredibile ed assurda la faziosità dei vari Dierre e Dago che voglioni presentarci la Feranti come il nuovo, come la rottura...Allora sono 60 anni che la sinistra governa Chianciano, ed ad ogni elezione dicono che il candidato rappresenta il nuovo, l'alternativa...Ma è incredibile, vi ricordate l'elezione del Bolici? Dicevano che era il nuovo dopo la Fè, poi dicevano che il Bombagli era il nuovo dopo il Bolici, Ora dicono che la Ferranti è il huovo dopo il Bombagli, tra cinque anni ci sarà un altrro che sarà il nuovo dopo la Ferranti...Tutte le volte così, è incredibile la falsità e la faziosità di certa gente, per fortuna i chiancianesi sono più furbi di voi, e non ci abboccano più, e questa volta cambieremo davvero pagina eleggendo un candidato di vera rottura ed alternanza, cioè un candidato del centro destra. Questa è la vera alternanza, non un altra volta il centro sinistra per cui Chjianciano è rimasta trent'anni indietro. Si salva soltanto Bombagli che ha cercato ( ma quella stessa sinistra da cui viene la Ferranti ha cercato in tutti i modi di impedirglielo )di mettere il piede sull'accelleratore per cominciare a dotare Chianciano di quelle cose di cui ha tanto bisogno. La verità è che una parte del centro sinistra vuole la miseria, vuole influire sull'assegnazione di quei pochi posti di lavoro che può ancora controllare, per poter mantenere il potere attraverso il clientelismo e la vergogna del ricatto.

Anonimo ha detto...

Sono l'anonimo del 26 Marzo 11,51, si, è vero ha ragione Lucia, il sondaggio elettorale prevedeva soltanto la scelta tra alcuni candidati del centro sinistra ed altri del centro destra, in alternativa potevi dire lista UDC-Centro non c'era la possibilità di dire lista rifondazione, ma io ho pensato che si poteva dire lo stesso.

DiErre74 ha detto...

Vedi “FRACCERO”, se tu ti fossi letto tutti i commenti postati nel tempo nel blog, con molta probabilità forse avresti anche compreso anche quella che è il mio pensiero in merito a quelle che dovrebbero essere le prerogative dei candidati a sindaco o a qualsiasi altra carica amministrativa. Non posso quindi non ripeterti quindi quello che avevo già risposto in data 12/03 a chi, come te mi accusava di faziosità o di essere troppo filo-Ferranti. Io ho intravisto (e non credo me ne possa fare poi una colpa così grave…) nella Prof.ssa molte di tali qualità, tra le quali proprio quello “spirito di servizio” nei confronti della comunità che non molti (Bombagli a parte) nel tempo hanno dimostrato di possedere, alla pari invece di quell’ambizione personale a ricoprire cariche istituzionali come lasci invece intendere tu, riferendoti specificatamente a me, nel tuo commento. Sappi anche tu che questo non è mai stato, non è e non sarà mai questo il mio pensiero. Un saluto.

Anonimo ha detto...

ciao amici ciao Birifeo
che ci dici della riunione di ieri sera, la fumata è stata nera in tutti i modi? noi aspettiamo il candidato a sindaco del centro destra.
Ho letto sui giornali di oggi che l'assemblea del partito democratico ha eletto la Ferranti con 23 voti su 32, però pochi eletti tra i votanti se penso che a Montepulciano sono stati 4000 ...
meditate gente la democrazia è lontana per il pd di chianciano.
max75

Anonimo ha detto...

tratto dal comunicato del PD:
"Gabriella Ferranti, docente di Diritto dell'Unione Europea nella Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Sassari, ha una lunga esperienza nel campo della didattica e della ricerca universitaria. Autrice di numerose pubblicazioni scientifiche, Gabriella Ferranti è anche membro eletto dai cittadini nell’Assemblea Costituente nazionale del Pd"

Il problema è che - soprattutto a Chianciano - si tendono a gonfiare le cose. Magari non è la Ferranti a farlo, ma chi gli sta intorno.

E' professore associato, è vero. Ma tutta questa esperienza nella ricerca non emerge dalle numerose pubblicazioni. Che numerose non sono. Ho trovato due libri (recenti) e qualche articolo in passato. Tutto in italiano.

Quindi sarà anche brava e promettente, ma non esageriamo sulle qualità accademiche, almeno non prima di conoscerle per davvero. Perché a Chianciano, si riesce a far diventare luminari anche coloro che sono bravini (vedi Bodega) e poi alla fine ci si ritrova con un pugno di mosche.

A proposito, mai come nell'amministrazione bombagli erano stati ostentati i titoli professionali (tanto per rimarcare il distacco con il cittadino 'misero'): l'architetto, il dottore, il professore, l'architetto (donna)...

Forse ad un atteggiamento meno borioso sarebbe corrisposto un minor distacco con la realtà che ci circonda.

ardisp
FC

Nicocach ha detto...

Salve a tutti,
questo è il primo commento che lascio su questo blog. Lascio il commento proprio nel giorno in cui ho appreso che la candidata Sindaco di Chianciano Terme sarà Gabriella Ferranti. Credo sia stata la scelta più azzeccata. Adesso sarà doveroso capire quali saranno i suoi progetti e soprattutto quali alleanze si andranno a formare. Oltre a questo, spero che in questi mesi si proceda ad una campagna elettorale partecipativa, con un coinvolgimento serio dei cittadini, in modo che ognuno di noi possa mettere convinto la X sulla scheda elettorale, e non tanto per fare.
Tuttavia non nego che le peripezie attraverso le quali, il PD chiancianese, è arrivato a candidare la Prof. Ferranti, mi abbiano lasciato un pò spiazzato. I continui cambi di programma, le continue smentite, le diverse modalità di "primarie" pensate non credo abbiano giovato allo stesso PD e ai cittadini.

Anonimo ha detto...

Allora FC Agostino ora aspetteremo il curriculum vitae di Castagnozzi, Giglioni e compagnia bella e poi vedremo di paragonarli con quelli della Ferranti e dei suoi collaboratori….ma se questo è il livello sul quale si vuole impostare il confronto, poveri noi!
Comunque sappi che su Bodega e qualche “titolato” consigliere o assessore attuale ti do ragione anche io!

Anonimo ha detto...

Pss,pss, ma la Professoressa Ferranti i numeri ( elettorali ) per vincere li ha?

Anonimo ha detto...

Vedi Anonimo, il problema non è comparare il curriculum della Ferranti con quello del Giglioni, il problema è quando si esagera nel presentare le persone.

Nel comunicato del PD si parla di numerose pubblicazioni e lunga esperienza nella ricerca universitaria: tutto è relativo, ma per l'appunto non bisognerebbe esagerare. Soprattutto, l'esperienza della ricerca si capisce anche con l'impatto che questa ha nella letteratura di settore... e per l'appunto nella letteratura di settore non esistono citazioni di G.Ferranti di rilievo. Adesso c'è internet e queste cose difficilmente sfuggono.

Altra cosa è che all'università italiana si diventa ricercatori e professori, senza avere ricerca pubblicata su riviste specializzate. I libri, ormai, li scrivono tutti.

Quindi il mio discorso era sull'esagerazione, e non sulla comparazione con chi si candiderà nel centro destra.

Io probabilmente voterò la Ferranti, ma vorrei che anche per queste cose si dicessero le cose come stanno, senza gonfiare gli avvenimenti o le persone.

E forse un giorno tutti potranno chiamare le persone con il nome e il cognome, senza anticiparlo con titoli nobiliari o professionali o onoreficienze della repubblica. Perchè si può essere ingegneri, ragionieri o professori, ma alla fine non è questo che ci rende diversi (né più né meno stronzi).

LUCA FE ha detto...

Non scherziamo, la signora Ferranti ha un curriculum di assoluto valore, specie in un paesino come il nostro che della cultura generalizzata non ha mai potuto certo farsi un vanto...tanto di cappello! Semmai dovremmo domandarci altro, se sia o meno una candidata di rottura col passato, ad esempio! E purtroppo, mi rivolgo sopratutto agli ottimisti ad oltranza, NON E' COSI'! Dovremmo domandarci, se al di là delle capacità accademiche avrà la forza politica per proporre un vero cambiamento di linea e questo lo giudicheremo dalle scelte: se si circonderà con chi ha sempre detto sì, o nì, negli ultimi anni, sapremo che nulla è cambiato, che nulla di nuovo è sotto il sole. Per rilanciare Chianciano serve gente capace di dire NO, a Siena, al Monte dei Paschi, a Firenze, a Roma! Gente capace di portare la protesta per la crisi che attanaglia la nostra città sulle prime pagine, magari con gesti sopra le righe. Gente con gli "attributi" oltre che l'intelligenza e la cultura, capace di pretendere dalla politica regionale, nazionale, europea, quanto è necessario per risollevare Chianciano, non chiedendo sottovoce nei corridoi della politica ma urlando e battendo i pugni sul tavolino!
E questo, Gabriella non ce ne voglia, non mi pare che faccia parte del suo curriculum, le sue erre dottorali non mi paiono adatte all'urlo. Scusatemi per la lunghezza del post, ma l'indomani di questa candidatura meritava un po' di chiarezza in più nei giudizi. Adesso auguri dottoressa, salvo cambiamenti inaspettati non mi avrà tra i suoi elettori, ma sono persona onesta e so' cambiare idea, perciò se avrò l'impressione di aver sbagliato, come mi è capitato appoggiando la giunta uscente, lo dirò con chiarezza, prima o dopo le elezioni che sia.

Anonimo ha detto...

A me a leggere certi commenti mi viene da schiantà da ride, ma per non piange!
Che non si possa pensare tutti allo stesso modo lo so da me, ma che ci si attacchi ai curriculum o che si accusi di esse faziosi chi, a differenza della maggior parte dei blogger, ha cercato di contribuire al dibattito anche con proposte serie, oppure chi, pur manifestando la fede politica, ammette certi errori e manifesta volontà di cambiamento, questo sì che mi sembra fazioso e berlusconiano!!!

Anonimo ha detto...

Del.G. scrive

Certo che la Prof. Ferranti ha i numeri elettorali per vincere, per questo abbiamo tolto il Bombagli ed i suoi che avevano deluso tutto il nostro elettorato ed abbaimo messo lei, la Prof.sa Ferranti è la nostra carta vincente per le elezioni di Giugno, con Lei abbiamo vinto al 100% ed il centro destra chiunque candidi a Sindaco, fortunatamente anche a questo giro non ha chances. Grazie Gabriella, sei la nostra Obama bionda e riporterai il paese in alto, molto in alto. Siamo tutti con te.

Anonimo ha detto...

Si, credo anche io che abbiamo fatto la scelta giusta, ritengo che a differenza di Bombagli e della sua misera banda, con la Prof.sa Ferranti abbiamo la vittoria in pugno perchè la gente capirà che è distante anni luce dai vari Marco Rossi, Marabissi, Rossi o Mazzuoli. E ritengo che sgretolerà qualsiasi candidato sindaco del centro destra. Dott.sa, Lei è il nuovo, Lei è il futuro di Chianciano, grazie per averci dato il suo impegno.

DAGO 56 ha detto...

Penso anch’io che la Ferranti ha buone possibilità di farcela alle elezioni e questo pensiero mi nasce dal
fatto che molte persone, che riconosco non avere una fede politica precisa e delineata come chi scrive, hanno detto
che la voteranno, ma in buon numero mi è stato detto anche da persone che per storia politica la pensano assolutamente al contrario di me.
Mi immagino il buon Gaio se venisse a scoprire chi tra i suoi iscritti ha fatto queste dichiarazioni, ma d’altra parte ho già detto che per i problemi locali la fede politica sfuma in quanto le ricette si assomigliano e sono gli stessi gli obbiettivi.
Ho molto apprezzato il post di ONDALUNGA che ad ogni lettura non mi delude mai e saluto i nuovi blogger in quanto, comunque la pensino, arricchiranno certamente la qualità dei nostri commenti.
Saluto ancora Luca GUARDIANIDELLEACQUE che non si smentisce mai.
I suoi post a noi del PD non ci risparmiano niente ma è giusto così, non abbiamo proprio condotto bene queste strane primarie dove la Gabriella avrebbe vinto lo stesso contro chiunque ma almeno avremmo evitato due mesi di patimenti.
Tanto per far capire a tutti i blogger chi è Luca vi invito a pensare a un soldato che rimasto solo in trincea e senza munizioni, aspetterebbe il nemico con il fucile a mo’ di clava e riderebbe dicendo “Sono qui”.
Continua così Luca , abbiamo bisogno, tutti noi e anche la Ferranti, di critiche leali e costruttive in quanto ti giuro che non mi appassiona il dibattito su quanti libri abbia scritto o quanti cucchiaini di zucchero mette nel caffè la mattina.
Un saluto a tutti.

Anonimo ha detto...

J. Biden scrive

Preso atto che la Ferranti è il candidato eccezionale che ci voleva per sbaragliare tutti anche a questo giro ( per fortuna ), come è la situazione nel centro destra? Non ho notizie fresche, le più recenti risalgono ad una settimana fa: preso atto che Giglioni, come ha sempre detto, il Sindaco non lo vuol fare in nessun modo, è sempre più vicino all'investitura il candidato ufficiale di Castagnozzi, e cioè il Fanti, sul suo nome si giocano infatti gli equilibri di forza del P.D.L., infatti se passa il Fanti il Castagnozzi acquista potere nel partito. Ci sarà la sfida delle due F : Fanti Vs. Ferranti.

Anonimo ha detto...

Mi sembra che spacciare per nuovo chi ha anche già fatto parte di uno dei governi più deleteri di Chianciano sia raccontare che Cristo è morto dal freddo! La prof. poi come il Bombagli è senza partito dietro, vedi le reticenze pre nomina, e ciò creerà sicuramente attriti e disastri. Il partito invece sarà presente nelle nomine della corte così vai col nuovo! Poi una preghiera agli incensatori veri o prezzolati: lasciate perdere che la Nostra per quanto si autoritiene il massimo non ha bisogno di ulteriore vanagloria. Ultimissima: ma i numeri come è già stato detto ce li ha?
il poggiolo

onda lunga ha detto...

Finalmente a sinistra si può cominciare a lavorare seriamente, forse è stato perso un po’ di tempo, ma come si suol dire non è mai troppo tardi, anche se in politica qualche volta si paga, ma tant’è! Immagino che comunque Gabriella Ferranti dovrà iniziare a dare fisionomia alla sua squadra e mi auguro che al di là di qualche necessaria mediazione, in questa squadra che sta nascendo, ci sia molto del suo e conoscendola credo che ci sarà. Chiaramente in quest’ottica sarà necessario anche capire quali dovranno essere le alleanze che la sosterranno e qui secondo me si potranno trovare alcune difficoltà. Provo a fare qualche ipotesi. I rapporti con i Comunisti Italiani e Rifondazione nella passata amministrazione sono stati di netta a volte stucchevole contrapposizione, per le posizioni diversificate di Rifondazione su alcuni temi primari per Chianciano, mentre da parte della dei Comunisti Italiani soprattutto per il mancato successo personale di qualche dirigente alle precedenti elezioni amministrative dove si presentavano nella coalizione con l’attuale maggioranza. Quindi in questa fase ritengo che pur cercando di imporre alcune scelte di campo, irrinunciabili per queste due formazioni, avrebbero potuto dare vita ad un accordo, ma la candidatura di Gabriella Ferranti quasi sicuramente, secondo il mio modesto parere, ha mandato a rotoli questa possibilità. A sinistra rimangono i Verdi. Qui credo che ci potrebbero essere buone possibilità, anche perché i Verdi possono a mio giudizio presentare buone e accreditate persone e soprattutto giovani non troppo coinvolte politicamente, che potrebbero, pur con qualche necessario e condiviso aggiustamento, dare una certa continuità ad un percorso già iniziato, almeno sui grandi temi, dall’Amministrazione uscente. Sarebbe da pazzi azzerare tutto. Rimane il Centro. Qui c’è da capire, ma credo che poi tutto sommato ci sia poco da capire, come si collocheranno le correnti di Licia Rossi e Susy Visconti, che penso non staranno sicuramente ferme. Per Licia Rossi credo che si potrà risolvere, si far per dire, il problema con qualche incarico, per Susy Visconti credo che ci sarà, guidata dal “dissidente” D’Amico la strada dell’ UDC. Qui attenzione perché, anche leggendo alcune dichiarazioni sui giornali e settimanali locali, potrebbe entrare in gioco un nuovo personaggio che scalpita: Franco Albanesi, con un obbiettivo quello di realizzare un accordo di legislazione con il PDL, dell’amico Castagnozzi (An d’accordo?), Accordo tra il Diavolo e l’Acqua Santa? (D’Amico – Albanesi). Fanta – politica? Non lo so, forse la mia fantasia ha viaggiato troppo, ma se questo sarà il panorama politico che ci si porrà di fronte credo che grande importanza rivestirà la chiarezza del programma, la competenza e l’onestà intellettuale di chi quel programma vorrà prima discutere con i cittadini e poi portarlo a compimento. Quindi un invito a tutti è quello di partecipare per dare ciascuno il proprio contributo a costruire consenso su un percorso che dovrà portare Chianciano fuori da questa crisi.

Anonimo ha detto...

Il Fanti...?! Mahh

birifeo ha detto...

Carissimo dago e ondalunga la vostra non è fantapolitica le vostre dichiarazioni sono solo illazioni per sentito dire.
Gli incontri al tavolo PDL che oramai avvengono con cadenza settimanale presso l'Hotel Boston, ci sono sia D'Amico che Albanesi che vanno d'accordo ! Castagnozzi e Mencacci lo stesso ! La Lega, i Socialisti, l'UDC ! Questa volta non c'è Ferranti che regga ! Il Giglioni prenderà il posto del Ciccaglioni alla Provincia e.... candidato a Sindaco ??? Di sicuro non ci sarà uno scontro sul curriculum più bello come a sinistra, ma anche noi candideremo una persona di grande qualità ! Tenendo conto che il Castagnozzi non demorde, e Mencacci lo marca stretto potrebbero spartire la torta in casa.... e alla fine chissà ? Ricordatevi di cioò che vi ho detto !

LUCA FE ha detto...

Una doverosa controreplica al post di Dago56.
Prima di tutto grazie della fiducia!
Hai perfettamente ragione nel pensarmi persona irriducibile e coraggiosa e l'immagine che evochi nel vedermi in trincea mi riempie di orgoglio. Sono meno d'accordo quando mi pensi solo, isolato....
Le persone che la pensano come me, sia nelle cose locali che in politica nazionale, sono moltissime, solo che non hanno, nella maggior parte dei casi, "VOCE". Chi è prepotentemente libero, chi non accetta di mediare le proprie idee, per comodo, paura o interesse, in questa realtà politica, non solo a Chianciano ma in tutta Italia, raramente esce allo scoperto come io faccio da sempre. Le loro voci, lungi dall'essere udibili grida, sono al più sussurri, mugugni.
E la politica Italiana da tempo ha cessato di ascoltarle.
Ma il male della politica Italiana è proprio questo, aver smesso, se mai l'aveva fatto, di ascoltare i mugugni di una gran parte dell'opinione pubblica, chiusa com'è nei suoi palazzi e i suoi salotti buoni, autoreferenziale e lobbistica, la politica crede che il reale sia quello che ha intorno, senza neanche ricordare che esiste un mondo di gente VERA che lotta e fatica in un quotidiano di problemi.
E scusami se non mi pare che la candidata che avete scelto(?) o che vi è stata imposta(!) sia diversa da questo ritratto della politica. E questo la silenziosa gente che la pensa come me, le persone estranee a questa politica, lo capiscono! Lo sanno a naso!! Grazie di nuovo comunque per l'amichevole ritratto, sarà uno stimolo ad essere ancora più "così"! Una parola a margine per il centrodestra. Sento parlare di una candidatura Fanti come di una possibilità. Ecco, la gente a cui alludevo poc'anzi, le persone che si affidano al naso, che cercano un candidato di cambiamento....un uomo come lui potrebbero apprezzarlo! Specie se fosse in grado di raccogliere intorno a se un gruppo che non sia figlio delle dinamiche interne al PDL, ma raccogliesse anche forze estranee alla politica, alle segreterie. Specie se sapesse evitare di coinvolgere personaggi poco gradevoli, non chiancianesi, che si sono palesati cinque anni fa intorno alla lista del centrodestra. Auguri, restiamo alla finestra a vedere....

Anonimo ha detto...

Con Fanti, l'uomo del Castagnozzi, avrebbero anche i voti dei guardiani delle acque? Allora è fatta !
Luca vota a sinistra come ha sempre fatto non vuole mica perdere !

Anonimo ha detto...

Comunque come lo chiamate voi " il buon Gaio " riesce a fare di voi quello che vuole. Sicuramente se vince il centro destra il merito è gran parte il suo, ma non vorrei essere nei vostri panni quando vi rimetterà il conto.

spazzino bighellone ha detto...

"Del G", smetti di andà da Pasquino al bar moderno a beve, mi sa che il vino ti fa male.
Posalo il fisco, dammi retta.

Fabrizio Giugnoli ha detto...

E' abbastanza buffo che in qualche post, da una parte e dall'altra, si canti vittoria non solo PRIMA delle elezioni, ma addiruttura prima della campagna elettorale. Mah!
E poi a vincere, sempre, ma soprattutto questa volta, dovrebbe (deve) essere il paese, non una parte.
Credo (mi auguro) che a margine del congresso del PDL si stia discutendo anche di Chianciano, e che per questo la candidatura del centrodestra si faccia attendere.
Per quanto riguarda la Ferranti osservo che nella situazione data per la prima volta nella storia un candidato della sinistra non ha numeri certi dalla sua.
Questo potrebbe portare ad un "accrocchio" dell'ultimo minuto sia per quanto riguarda le alleanze sia per quanto riguarda la lista e la squadra.
Vedremo nei prossimi giorni la reale forza della candidata e la sua capacità sul campo di imporre un cambiamento drastico.
Qualche dubbio lo nutro. L'esperienza mi dice che alla fine a sinistra prevarrà la volontà di vincere male piuttosto che di rischiare di perdere, ma con coerenza.
Ma perché dico che la Ferranti non ha i numeri?
Primo perché da subito la sua candidatura non è stata appoggiata con forza da tutto il partito. C'è una fronda interna che dubito si ricompatti in tempo utile.
Secondo una parte del partito se ne è già andata verso centriste
terre sconosciute. Sarà un bene o sarà un male ma questo è.
Terzo in questi cinque anni è cambiato anche l'elettorato. Cito solo l'aumento di elettori meridionali ed extracomunitari.
Quarto molti di quelli che hanno sempre votato a sinistra questa volta potrebbero voler cambiare "comunque", sia per dare (alla buon ora!) un segnale di bocciatura verso un certo modo di fare politica, sia perché titolari o proprietari di aziende che "non reggono più".
Chi non ha LETTERALMENTE i soldi per mandare avanti la sua azienda o per fare la spesa potrebbe essere tentato di giocare la carta del centro destra, anche solo per vedere cosa succede...
Quinto le modalità a dir poco discutibili con cui si è giunti alla scelta del candidato di centrosinistra credo che abbiano lasciato il segno anche nello zoccolo più duro.
Sesto il matrimonio tra i ds e la margherita è a dir poco, specie in toscana, sull'orlo di una crisi di nervi...
Una cosa credo che i chiancianesi
abbiano già capito, e cioè
che alcuni dei personaggi che girellano da quà a là in certa di una collocazione ed anche alcuni che non si schiodano da posizioni importanti malamente ricoperte da
tempo non solo non sono utili alla causa, ma risultano addirittura portatori di un disvalore elettorale. Insomma, è vero che a noi chiancianesi non ci va mai bene nessuno (a parole, perché poi accettiamo tutto e tutti), ma su alcuni personaggi il paese ha già votato contro e
da tempo.
Quindi, a mio parere, se fossi io
l'incaricato, starei molto attento nel compilare le liste e nello
stringere alleanze.
Poi un'osservazione sugli
eventuali candidati "forti".
Un candidato esterno importante
(tipo Sgarbi in Sicilia)
a mio parere garantirebbe almeno di metterci una faccia che ha qualcosa da perdere, e questo, visto che altro in politica non si rischia, non è poco.
E allora perchè anche il centrosinistra non si è mosso in tale senso? Perché non ci si è mossi nel cercare un canditato "istituzionale", magari eletto con i nostri voti?
Per ultimo due righe su di un mio vecchio post e sulla risposta di Ondalunga : mi dispiace, perché su molte cose concordiamo, ma sui motivi che adduci come discriminanti ANCHE a livello locale tra destra e sinistra proprio non concordo. Personalmente per esempio
preferirei mille volte un paese con una economia più sana, ma con le "leghiste" ronde, che un paese così senza ronde.
Ribadisco che a livello locale il mio voto andrà a chi saprà proporsi nel modo
migliore e più concreto per
il rilancio economico del paese.
O a nessuno.

Anonimo ha detto...

A me il Fanti non piace un gran che, contro la Ferranti ci vorrebbe qualcun con un po' più di carisma.Anche se pare che la Dott.sa non abbia chances.

DAGO 56 ha detto...

Visto che adesso finalmente si comincia a parlare del centrodestra, vorrei portare due commenti da chi la pensa diametralmente all’opposto.
Sento parlare di due persone per la candidatura a sindaco ovvero del Fanti e del Castagnozzi (il buon Gaio) e devo dire, per onestà intellettuale che conoscendoli ritengo ognuno di loro un probabile buon sindaco.
Non me ne volere Gaio ma qualche punto in più lo darei al Fanti in quanto, pur non conoscendo io lo svolgimento delle vostre attività politiche, è sicuramente per Voi una figura nuova.
E’ anche lui un Chiancianese e anche se non raggiunge il livello del mitico Poggiani è per voi una buon candidato.
Un commento sul post dell’Anonimo 28 Marzo 2009 19:01. Se ho capito bene (gradite eventuali rettifiche) mi sembra che avverta quelli del centrodestra che tanto il buon Gaio farà fare a loro quello che vuole e in caso di vittoria la farà pagare a chi non è perfettamente allineato.
Ma non è che devo ribattezzare il mio amico Castagnozzi in ” il cattivo Gaio.”???????
Lo conosco da tanti anni è non mi sembra così feroce, comunque aspetto altri commenti dagli amici del centrodestra e se lo vorrà anche dal diretto interessato.
Finisco contraccambiando i saluti di Luca GUARDIANIDELLEACQUE e gli prometto che se avrò occasione di incontrarlo per strada mi presenterò e ci faremo un sacco di risate in ricordo dei tempi della scuola

Anonimo ha detto...

Ghosto, ghosto... gli extra-comunitari... non votano. Quindi gli elettori extracomunitari non li contare nelle tue elucubrazioni mentali.

Dago 56... anche a me farebbe piacere capire chi sei. per vedere chi è capace di scrivere le ...zzate che scrivi tu.

ondalunga:
ricostruzioni arbitrarie e faziose.
Invece di guardare a presunti personalismi, vai a vedere le ragioni reali per cui i CI sono usciti dalla maggioranza e cerca di analizzare anche le critiche che ha fatto rifondazione all'attuale maggioranza comunale invece di liquidarle in modo superficiale.

Fabrizio Giugnoli ha detto...

Specifico dopo la bocciatura al precedente esame.
Possono votare tutti i cittadini della comunità europea e anche ovviamente chi nel frattempo è diventato italiano.
E' sufficiente essere residenti nel comune.

DiErre74 ha detto...

Devo dire che con l’avvicinarsi della campagna elettorale e con i primi “movimenti” politici, anche nel blog i commenti interessanti volti al confronto stanno aumentando in modo significativo, e questo indipendente dal valore politico che poi effettivamente avranno, è a mio avviso senz’altro buona cosa. Ho letto e riletto con molta attenzione soprattutto gli ultimi post di onda lunga, g(h)osto e guardianidelleacque e devo dire che qualche importante riflessione l’hanno in me in qualche modo indotta.
Non desidero entrare in modo particolare, così come invece ha provato a farlo lo stesso onda lunga, in merito a quelli che potrebbero essere i possibili scenari di alleanze elettorali anche perché non credo che sia onestamente nelle mie corde ma, e non me ne voglia almeno l’amico Falcone, qualcosina in merito a ciò che rimane della sinistra “autentica” voglio esprimerla. Siccome è vero che in questa passata amministrazione, Comunisti Italiani e Rifondazione, dalle rispettive e relative posizioni politiche, non hanno tenuto il più delle volte una condotta coerente e logica, mi sembrerebbe ovvio pensare che, se veramente il PD si pone obbiettivo di profondo cambiamento, analogamente a quanto avvenuto a livello nazionale, pur rispettandone alcune non solo ideologiche ma condivisibili posizioni, debba osare e quindi trovare il coraggio di correre da solo. Dico questo perché anche volendo essere machiavellici o calcolatori, quanti voti si pensa tale alleanza potrebbe poi portare? Di più o di meno di quelli intercettabili anche a seguito di una non alleanza? E se si decidesse di correre assieme, che costi politico-amministrativi avrebbe poi in termini di “richieste” tale scelta? Ed inoltre, esternando una riflessione non so se solo mia: siamo sicuri che tali partiti, nel tempo, non abbiano perso buona parte di quella identità che ancora tanto ostentano divenendo in qualche modo un po’ troppo autoreferenziali, e che pertanto non rappresentino, di fatto, un sostanziale numero di cittadini?
E qui dunque mi ricollego anche a quanto detto in un passaggio da g(h)osto. Io voglio sperare che questa volta, nell’interesse di tutto il paese, il centrosinistra plasmi una squadra e conduca una campagna elettorale basandosi principalmente sulla volontà di prevalere bene, anche perché se è vero che ci sono molti cittadini elettori di centrosinistra che sono stanchi della politica condotta da questa classe dirigente e che senz’altro qualcuno di questi potrebbe giocare per una volta la carta del centro destra, è altrettanto vero che gran parte di tali elettori non sono insensati ed ottusi e che, in momenti di crisi come quello che stiamo vivendo, è ancora più plausibile e reale la possibilità che decidano di delegare chi credano veramente possa loro dare garanzie ed un progetto credibile.
Io onestamente non so se il PD e quindi la Prof.ssa Ferranti ad oggi abbiano i numeri certi per prevalere, ma nutro grande speranza nella forza, nella volontà e nelle capacità della candidata di imporre un cambiamento drastico, certo è che mai come oggi, di fondamentale importanza sarà la qualità si delle idee e dei programmi, ma anche di chi ci metterà la faccia.
Vorrei chiudere infine questo mio l’intervento chiedendo un chiarimento a Luca-guardianidelleacque (che saluto e di cui, sappia, apprezzo il più delle volte gli energici interventi): tu in uno dei tuoi ultimi post, relativamente alla possibile scelta del Dott. Fanti da parte del centro destra affermi, se ho ben capito, che egli potrebbe rappresentare un candidato di cambiamento, se fosse in grado di raccogliere intorno a se un gruppo che non sia figlio delle dinamiche interne al partito e se riuscisse a raccogliere anche forze estranee alla politica e quindi alle segreterie. Ecco il quesito: a tuo avviso perché tale scenario dovrebbe essere valido per il centro destra e non per il PD? Sei veramente convinto che le resistenze e le pressioni interne al PD in merito alle possibili scelte della Prof.sa Ferranti siano poi così diverse da quelle che ci potrebbero essere (o forse già ci sono…..), internamente al nascituro PDL?
A presto, un saluto.

P.S. G(h)osto ti stai sempre più allungando nei tuoi post.....ma sei un grande!

onda lunga ha detto...

Un bravo sia a Ghost(o) sia a dierre74 che hanno sintetizzato, si fa per dire, concetti che appartengono anche a me. Un chiarimento a Ghost(o), riguardo alla discriminante, perchè o sono stato frainteso o mi sono espresso male. dicevo in quel post:
"Certamente a livello locale la linea di confine tra un programma di destra o di sinistra per uscire dalla crisi è molto sottile, perché il campo di intervento è abbastanza limitato e le strade da percorrere sono simili e quindi può sembrare difficile scegliere tra destra e sinistra, magari delusi preferiremo cambiare, ma c’è un però Ghost(o) e quel però nasce dai valori generali di ciò che destra e sinistra rappresentano."
Questa mia affermazione nasceva dal fatto che mi sembrava di capire che in fondo alla fine le medicine per far uscire Chianciano dalla crisi, anche scambiando qualche idea con qualche diretto interessato di destra, fossero simili e pertanto di fronte a ciò avrebbe prevalso quella che io chiamo la mia appartenenza dichiarata. Anche io, e qui concordo con te, come più volte ho detto vorrò capire, sia da destra che da sinistra, cosa verrà proposto e con chi. Mi premeva chiarire e spero di aver chiarito, perchè non vorrei che si pensasse di me come di persona che esprime il suo consenso per posizione presa e non sui contenuti. Un saluto.

LUCA FE ha detto...

Prima di tutto ciao a tutti.
Concordo con DR74 sul valore assoluto della vostra, nostra presenza qui. E' il segno di un cambiamento ben più importante di quanto mai potranno operare sia destra che sinistra al loro interno.Ed ho sinceramente sperato che il popolo della rete, la gente esterna alle dinamiche tradizionali della politica potesse questa volta uscire allo scoperto e prendersi il Palazzo Comunale, in barba alle dinamiche interne ai Partiti. Ci ho anche provato! Compresi viaggi a Roma per cercare relazioni privilegiate con il Potere Nazionale, indispensabili non per vincere ma per governare poi. Ma ho perso! Il melting pot della politica tradizionale ha continuato a fare il suo e siamo troppo pochi ancora....
Ancora...! Perchè il futuro per me è questo. Per rispondere alla tua domanda finale....DR74 è come si è arrivati alla candidatura che conta! Attraverso un atto d'imperio delle gerarchie, della CASTA. E della Casta, Gabriella, critica a parole, è parte organica, eccome! Dalla Casta universitaria a quella delle amicizie politiche (Saro Munafò nel passato....), per arrivare alla politica degli ultimi anni, con la sua partecipazione alla giunta Bolici.
A proposito, tra breve, non conosco ancora la data, ci sarà la presentazione, anche a Chianciano, del seguito del libro La Casta di Siena di Raffaele Ascheri, probabilmente, compatibilmente con gli impegni lavorativi, proprio all'Albergo San Giorgio, vi informerò per invitarvi.....ciao a tutti!

Modulazioni di Frequenza ha detto...

Caro Birifeo, sei proprio sicuro che alla riunione del Boston ci siano stati tutti i personaggi che hai nominato?….
Sei si curo che ci sono state altre riunioni all’hotel Boston?…..
Io credo di sapere che ce ne saranno altre.
Sei proprio sicuro che siano stai interpellate tutte quelle personalità cui accenni nel commento del 24 marzo 2009 18.27?…..
Sei altrettanto sicuro che abbiano rifiutato???.….
So che c’è stato un sondaggio telefonico con risultati interessantissimi, quando saprò qualcosa di più preciso non mancherò di riferire.

Anonimo ha detto...

sinceramente se il Fanti si candida io so contento, mi piace il suo modo di fare. chi la pensa come me?

Anonimo ha detto...

Bah... DR74, non credo che tu sappia più di tanto rispetto a quanto comunisti italiani e rifondazione abbiano sostenuto in questi ultimi anni e sulle ragioni che hanno portato i CI a lasciare la maggioranza (pur non avendo consiglieri).

Rispetto alla condotta coerente e logica, ci si potrebbe interrogare sulla coerenza delle associazioni di cui fai parte (come dirigente) ossia Legambiente e Clancianvm. Tra l'altro hai fatto parte di una commissione comunale e non mi sembra che tutte le tue grandi idee abbiano sortito qualcosa di concreto. Oppure mi sbaglio?

Marco Alma ha detto...

Credo che a Chianciano ci sia bisogno di cambiamento.
La situazione del paese è davvero disastrosa.
Credo che aldilà delle appartenenze politiche siano importanti i candidati e i programmi.
Io mi sono trasferito da poco a Chianciano, ma ho sempre avuto le mie idee politiche di sinistra. Quest'anno credo che a sinistra ci sarà un voto in meno.

DiErre74 ha detto...

Vedi anonimo del 30.03 ore 20.49, io non ho di certo né la presunzione di avere la “verità in tasca” né conosco a menadito le vicissitudini politiche di questa amministrazione, ma ciò di cui sono a conoscenza mi è più che sufficiente per confermare quanto detto, che ripeto potrebbe essere una impressione solo mia, ma che già qualcun altro all’interno del blog ha in qualche modo confermato.
Io posso tranquillamente capire che, essendo consigliere di minoranza, Falcone (Rifondazione) ha dovuto “tenere” certe posizioni, ma talvolta ha tenuto condotte e posizioni meramente strumentali, posizioni che si sono scontrate anche con quanto magari da lui avvallato nell’amministrazione precedente, ossia quando faceva parte della maggioranza e ricopriva persino la carica di vice-sindaco. Per quanto riguarda i CI, sicuramente io non conoscerò a fondo come te le ragioni reali per cui questi sono usciti dalla maggioranza, ma personalmente mi è sufficiente quanto accaduto relativamente alla “rottura del tavolo di concertazione” in seno all’allora gruppo de ”l’ulivo” al momento in cui si stava discutendo sui primi passi delle linee guida del Piano Strutturale; rottura meramente strumentale avvenuta in sede di consiglio comunale (pur non avendo consiglieri ma condividendo la dichiarazione di voto fatta da Falcone) pienamente inaspettata anche dall’intera maggioranza, i cui esponenti si erano prodigati per la più ampia condivisione.
Rottura che ripeto a me ed anche a molti altri è sembrata ben orchestrata e strumentale, ma se realmente così non è stato, ed attendo volentieri che qualcuno mi/ci spieghi come sono andate le cose, io non avrò nessun problema ad accettare tale smentita……solo gli stupidi non cambiano mai idea.
Passando ad altro non so perché tu possa nutrire dubbi sulla coerenza delle due associazioni culturali di cui faccio parte, e questo onestamente me ne dispiace, anche perché sono entrambe semplici associazioni di volontari, dove ogni associato “attivo” impegna parte del proprio tempo libero (quando ne ha…) per sensibilizzare le persone, elaborare proposte, progetti ed orgnazizzare iniziative nell’interesse collettivo. Molto di più penso che alle associazioni di volontariato non si possa chiedere, al massimo si può cercare di dare il proprio propositivo contributo per cercare di migliorare il metodo di perseguimento degli obiettivi che le associazioni si pongono.
Concludo sulla mia appartenenza come membro esterno ad una commissione consiliare, di cui tra l’altro avevo già parlato, ma molto probabilmente non hai avuto occasione di leggere, altrimenti credo ti saresti risparmiato l’ultimo passaggio…
Io non so se tu sappia veramente cosa significa essere un semplice membro esterno di una commissione consiliare e quale peso decisionale questa figura possa avere, ma sappi che io, a differenza di tanti altri (magari eletti dopo vere e proprie bagarre post elettorali e tra i quali vi è anche il Dott. Fanti oggi da molti ipotizzato come possibile candidato a Sindaco del centro destra…...) sono stato presente il 95% delle convocazioni ed ho sempre cercato di dare il mio contributo. Se poi questo non è stato recepito, ed io stesso sono molto deluso dai risultati ottenuti dalla commissione di cui ho fatto parte, credo proprio che non sia di certo io la persona a cui debbano essere richieste spiegazioni o debbano essere mosse critiche, talune peraltro giuste! Nella speranza di averti dato tutte le spiegazioni necessarie, ti saluto.

Anonimo ha detto...

Dunque, credo che sia necessario fare un po' di chiarezza: voglio raccontarvi un fatto non vero, si proprio così, voglio prendermi la briga di raccontarvi una cosa che non esiste...Eccola qua: anche con Falcone ed i Comunisti Italiani alleati in lista con lei, la Prof.sa Ferranti è al centro di un incubo chiamato (mediamente) 5% ! E che cosa è l'incubo del 5% ? E' un incubo che si determina quando un partito non vuole fare le primarie, è un incubo che si determina quando c'è un candidato imposto che si vuole invece far passare per nuovo, è un incubo che si detremina quando una coalizione perde i pezzi per strada ( vedi Socialisti etc. etc.), è un incubo che diventa reale quando la vecchia classe dirigente del P.D., lontana anni luce dalla realtà del mondo, impedisce ad un Sindaco( Bomabagli )di attuare in cinque anni di governo, la propria politica,impedendogli di mettere in atto alcune scelte politiche che sarebbero state necessarie per Chianciano; il 5% è un incubo che si ha quando la gente ha capito che davvero è ora di FARLA FINITA CON IL CLIENTELISMO, con quelle politiche di scambio e favoritismo che hanno di fatto mummificato Chianciano Terme, lasciandolo 30 anni indietro, il 5% è un incubo che si ha quando si va in giro a raccontare falsità subdole, come quella che se a Chianciano vince il Centro destra la Fondazione del Monte di Paschi chiude i rubinetti a Chianciano, poveri illusi, ma siete rimasti gli unici, voi del P.D. Chiancianese, a non vedere che Mussari e comapagnia sono sempre a tirare per la giacchetta Tremonti ed il governo per i Tremonti Bond...Ma non vi accorgete che quando al P.D. di Siena gli parlano della classe dirigente del P.D. chiancianese quelli di Siena si sentono male perchè considerano questi quattro rincoglioniti per quel poco che effettivamente sono ? Ma non vi preoccupate,state tranquilli Signori del P.D. chiancianese, l'incubo del 5% non esiste, e certamente non lo conosce la Prof.sa Ferranti, e come tutti gli incubi al risveglio ci si accorge che non è reale, si è vero l'incubo del 5% meno, non esiste... ;-)

ambaradà ha detto...

Io sono stato uno di quelli che in passato ha votato il PCI e non ho certo dimenticato gli ideali portati ancora avanti da Rifondazione o dai Comunisti Italiani. Ma questo vale soprattutto in termini di politica di livello quantomeno nazionale, non certo a livello locale. Hanno allora la loro buona parte di ragione sia onda lunga prima che dierre poi nei loro interventi.
E’ inutile e patetico che si provi poi a bacchettarli richiamandoli sulla loro non conoscenza della verità interna ai partiti o sulla coerenza delle associazioni di volontariato (la coerenza di un partito è ben altra cosa…) di cui fanno parte! La realtà, quella vera, è un’altra e lo sanno benissimo anche i diretti interessati (Falcone e Della Lena).
Perché allora cari anonimi del 29/03 ore 23.37 e 30/03 ore 20.49, e chissà che poi non siete la stessa persona, non provate semplicemente a dire la vostra sulla rappresentatività effettiva di questi due partiti o di quello che rimane di loro?
Non è che allora ha ragione onda lunga quando dice che i comunisti italianiI sono usciti dalla maggioranza perché alle precedenti amministrative non hanno raggiunto voti per ottenere la seggiolina di consigliere? E a quelle 2 o 3 domande che ha fatto dierre sulla convenienza o meno dell’alleanza con il PD come risponderesti?

Anonimo ha detto...

caro ambarada delle due l'una. O i partiti 'comunisti' rappresentano qualcosa (e allora va bene discutere anche delle loro posizioni 'strumentali') oppure non rappresentano o non esistono più (e allora quello dei vari dr, ondalunga e te è un esercizio retorico 'sterile').

Le ragioni dell'uscita del pcdi dalla maggioranza è dovuta a vari fattori, tra cui:

- l'assenza di informazione all'interno della maggioranza che li comprendeva (che - per informazione di DR - non era l'Ulivo).

- le azioni del sindaco che contrattava direttamente con i riccionesi per 'il futuro di chianciano'. Quando le informazioni raccolte dal pcdi mettevano in luce che questa era un'operazione poco chiara e rischiosa. E si è visto

- l'atteggiamento reticente sul rilancio del termalismo curativo

- la non consultazione sul piano strutturale

ecc. ecc.

La non elezione del Della Lena non c'entra niente. se vi fa piacere ditelo, ma sappiate che è una malignità.

La rappresentatività del partito è un'altra cosa.

Così come la rappresentatività di Rifondazione. Che invece è stata sempre all'opposizione, ritenendo che Bombagli fosse una pedina in mano al Ceccherini (e lo è stata, fino a quando è diventata scomoda anche per il presidente della provincia che ha visto che comunque non riusciva a compicciare niente di positivo).

Rifondazione si è opposta alla vendita della farmacia (i cui proventi sono finiti... tra le altre cose nel buco del sillene).
Si è opposta alla cessione ai privati della gestione dell'asilo.
Si opposta ai riccionesi.
Si è opposta alla localizzazione del palazzo dei congressi. Si è impegnata per il rilancio del termalismo curativo.

Ha fatto poco. Certo. E' scomparsa, forse. Lo vedremo. Ma la strumentalità dell'opposizione che ha fatto, non è meno della strumentalità dei bei comunicati di Legambiente che - sebbene non sia sempre presente- è stata molto critica rispetto all'amministrazione bombagli (rifiutandosi come tante altre associazione di acconsentire alla richiesta di bombagli di appoggiare la privatizzazione della farmacia... con tanto di sottili ricatti). E così, per citarne un'altra, Clancianvm che per quanto ne so... di tante cose si è lamentata per l'attività di questa ammministrazione ...

... quando invece dierre dice che di essere critico... ma alla fine è critico di facciata.

io personalmente voto l'alleanza dei comunisti. Qualora si alleasse con il PD, la voterai ancora. Ma a certe condizioni. L'inversione totale di tendenza sull'abbondono di fatto del termalismo curativo - zoccolo duro dell'economia chiancianese - da un decennio completamente abbandonato. A condizione che si smetta di vendere fumo ai chiancianesi con quelle che vengono vendute come le soluzioni di tutti i problemi quando basta poco a capire che sono solo tappa buchi o modeste differenziazioni (piscine termali, golf). Che si smetta di sperperare i soldi per inseguire le manie di grandezza e di futura memoria di qualcuno (il bombagli non si ricandida, ma se gli fanno fare l'assessore all'urbanistica il problema rimane).

L'Italia è berlusconiana. Chianciano non è certo meglio.

Anonimo ha detto...

... per concludere, con la storia delle associazioni di volontariato.
E' vero non sono partiti politici e hanno logiche interne diverse. Ma spesso vengono 'politicizzate' dalle amministrazioni e dai partiti. Di esempi ce ne sono.

Quando ho citato la coerenza delle associazioni mi riferivo in realtà alla coerenza di dierre, che ammetto di conoscere molto poco, che però mi risulta avere posizioni diverse nei contesti diversi.
Ci mancherebbe che io mi attaccassi alle posizioni delle associazioni, soprattutto quando queste sono chiara espressione della loro autonomie. Associazioni come legambiente con cui spesso mi trovo in sintonia (a proposito invito i lettori a leggere le riflessioni contenute nel loro blog, il link è sulla home di valtubo).

Anonimo ha detto...

Buongiorno a tutti, sono nuovo sul Blog e credo che come me molti altri, in questo periodo preelettorale si avvicineranno a questo sito per comprendere qualcosa di più sulla politica chiancianese. Allora, ho letto tutti gli interventi di questo post, giudicandoli avvolte molto interessanti. Vorrei chiedere a coloro che, dai loro interventi, mi sembrano più presenti e preparati sulla politica chiancianese e cioè Ghosto, Ondalunda, Ambaradà, Dago e Dierre, che cosa significa quello strano post sul 5% lasciato il 31 Marzo, a che cosa si riferisce? Al sondaggio elettorale telefonico di cui si parla nel Blog? Qualcuno può aiutarmi a capire? Grazie anticipatamente. A presto.
Andrea G.

DiErre74 ha detto...

Caro anonimo del 01/04 ore 0.48 ed ore 0.57, innanzitutto grazie delle delucidazioni, rettifiche e chiarimenti che hai dato a me ed anche a qualcun altro poi, sorvolando sulla parte politica del tuo intervento, che rispetto ma solo a tratti condivido, una precisazione sulla mia coerenza.
Te stesso affermi di conoscermi molto poco e quindi con molta probabilità potresti essere incorso in un veniale errore di valutazione (chi mi conosce bene sa benissimo, che la coerenza è uno dei mie magari pochi pregi, in mezzo a tanti altri difetti…). Qui nel blog non scrivo in rappresentanza di Legambiente e/o Clancianum, ma come semplice cittadino, e pertanto credo che sia normale che possano emergere posizioni diverse da quelle delle associazioni di cui faccio parte.
Un saluto, a presto.

Anonimo ha detto...

Voci di corridoio danno vicina l'alleanza fra Rifondazione e il PD.Era logico che da qualche parte la Ferranti doveva pescare per non rimanere gabbata, adesso bisogna vedere cosa è stato richiesto e cosa è stato promesso. Alla faccia della sempre ostentata coerenza dei rifondaroli il richiamo della poltrona rimane più forte di ogni dignità.Sarà comunque un'altra dimostrazione del nuovo che avanza il Falcone vicesindaco?
il Poggiolo

LUCA FE ha detto...

SULLA COERENZA: La coerenza spesso e un epitaffio all'intelligenza.
Chi pensa di solito cambia idea spesso. Questo non significa trasformismo, a meno che le MOTIVAZIONI che fanno cambiare idea non siano diverse dalla normale evoluzione intellettuale ma attengano all'interesse. Non credo sia il caso di Falcone, ne di Dierre74. Siamo su posizioni opposte,con Dierre sicuramente, con Falcone solo secondo gli ultimi sussurri del blog, eppure con Antonio abbiamo concordato per un intero anno sulle critiche all'amministrazione uscente...questo non ne fa un trasformista, solo che la politica è fatta di ruoli e un ruolo presuppone a volte posizioni solo in parte coincidenti con il proprio intimo pensiero, altrimenti addio coalizioni!
Se dovessero rientrare in una giunta (ma prima dovrete vincere....)certe posizioni di rifondazione torneranno a ammorbidirsi, è logico, naturale, inevitabile. Io, per non correre il rischio di ammorbidirmi, non ambisco a potere, ma vi assicuro che è il SOLO modo per permettersi il lusso di una qualche coerenza.

Polmone Destro ha detto...

Cari amici vorrei proporvi una bella settimana enigmistica elettorale.
Prima si comincia con:
Colora gli spazi con il PDL!
E’ il gioco dove colorando si ottiene la figura, il problema è che per errore di stampa mancano i puntini e quindi non si vede niente.
Poi c’è Aguzza la vista con il PD, in questo gioco si paragona la figura di Walter Veltroni e Gabriella Ferranti e bisogna trovare le differenze, cominciamo:
tutti e due hanno vinto le “primarie”
tutti e due presentati come candidati di “cambiamento dall’interno”
tutti e due vincolati da un establishment preesistente e di “vecchia cultura”
tutti e due scoprono che all’interno una o più correnti del partito gli remano contro
tutti e due perdono le elezioni e si dimettono dal partito?
Trovate voi le differenze. (uno e uomo, l’altra è donna non vale)
Poi c’è il quiz “trova l’alleato?” con Rifondazione, CI e Verdi:
Chi trova la risposta “migliore” è un mago.
Al vincitore un bottiglione da 5 lt (uno per ogni anno di amministrazione) di acqua diuretica.

Anonimo ha detto...

Ciao amici vedo che i commenti si sono spostati su questo tema "pre-elettorale".
Si parla tanto di bipolarismo ed è giusto, una terza lista sarebbe dannosa per tutti, si parla poi di rinnovamento, pensate che al PD non rimane che allearsi con Rifordazione Comunista, (allora i numeri li conoscono) "i cari compagni" Rondoni, Sanchini, Fallarino, Falcone ed altri si riproporranno per l'ennesima volta così l'immobilismo per Chianciano sarà consolidato.
Meditate Popolo di Chianciano, attenzione alla Libertà.
Carissima D.ssa Ferranti quante volte ti ho allertato, non è la persona singola che vince, ma il gruppo politico, la coerenza politica, quante volte i candidati del PD in Comune alle Terme hanno creduto al cambiamento e poi i Partiti di Sinistra li hanno lasciati soli, vedi il mio amico Bombagli.
Credo che questo non succedrà perchè le Amminitrative di giugno vedranno vincente la coalizione del "Popolo della Libertà".
Cari amici del Blog perchè si parla tanto di Comune e le Terme di Chianciano non pensate che vadano di pari passo da un punto di vista amministrativo?
Qualche maligno potrebbe dire ma lì c'è Rondoni il segretario del PD, il porta-borse del Presidente ... allora non ci preoccupiamo.
La Città di Chianciano è costituta in primo luogo da Comune, Terme, Ass. Albergatori e tanti altri "attori".
Meditate elettori.
Il cambiamento non sarà solo per il Comune ma per tutta la stazione termale la quale ha bisogno di essere rinnovata in tutti i suoi Amministratori.
Questa è la mia speranza nonchè la mia certezza di rivedere la nostra Chianciano viva, dinamica e piena di idee nuove, di fatti concreti per il suo rilancio e per il suo futuro.
Max75.

Fabrizio Giugnoli ha detto...

Due righe su di un precedente intervento in cui si parlava ancora una volta del rilancio del termalismo idropinico.
Basta! Un ciclo è finito! Prendiamone atto almeno adesso, anche se con venti anni di colpevole, colpevolissimo, miope, antistorico e drammatico ritardo. Un paese come chianciano non si poteva e non si può più reggere sul "bicchiere".
E difatti non si regge più in piedi.
Ovviamente non sto dicendo di abbandonare nulla, anzi, una parte delle risorse possono ancora essere spese per cercare di rilanciare l'idropinico, ma pura follia è pensare che la "cura del fegato" sia ancora trainante e/o sufficiente.
Al massimo può essere fattore collaterale, ma, sia chiaro, solo se ben integrato in qualcosa d'altro di ben più visibile, godibile, fruibile, moderno, e soprattutto rivolto ad un target ben diverso, più giovane e con più soldi in tasca.
Ma, ripeto, "commercialmente" stiamo parlando di un prodotto ormai desueto, secondario e in ogni caso di difficile collocazione/vendita.
Poi si possono anche fare cinquantamila convegni e scrivere del suo rilancio in tutti i programmi elettorali, ma sempre di aria fritta stiamo parlando.
Due righe secche anche sulla Ferranti.
A mio parere se s'impantana già adesso sulle alleanze finirà solo con lo scontentare tutti.

Anonimo ha detto...

Ghosto...insieme alla due righe che scrivi, prova a fare anche due calcoli.

Posso essere anche d'accordo che l'idropinica va abbandonata perché non ha futuro.

Ma solo gli idioti la lasciano cadere senza far niente. Senza lavorare alla transizione che non può che essere graduale.

Quindi, ora che hai visto che gli extracomunitari non votano, prova anche ad informarti sui numeri e cifre dell'economia. Prova a cancellare l'idropinica da oggi a domani (come è avvenuto per mancanza di investimenti minimi protettivi) e guarda quello che succede.

Anonimo ha detto...

ma entro quando devono essere presentate le candidature? qualcuno lo sa?

grazie per l'informazione

Anonimo ha detto...

Preg.ma Prof.sa Ferranti,
sono un suo affezionato sostenitore della prima ora, ho creduto in Lei istintivamente perchè ho avuto la sensazione che davvero Lei potesse rappresentare il cambiamento per Chianciano Terme, la svolta che tutti noi ormai da molto tempo aspettiamo. Ho capito che Lei avrebbe cancellato la pessima figura che il precedente Sindaco e soprattutto il suo inconsistente contorno hanno determinato in questi cinque anni a Chianciano Terme. Ora invece sento parlare di una nostra allenza con Rifondazione Comunista, ed il Pdci, vale a dire Falcone e Della Lena ( che alle ultime elezioni nessuno ha voluto lo ricordi ). La prego non costringa me e la mia famiglia ad abbandonare la speranza che abbiamo riposto in Lei e soprattutto, non ci costringa così a votare per il centro destra. Ma si rende conto Professoressa che cosa rappresentarebbe avere in Giunta Rifondazione Comunista ed i Comunisti Italiani? Il più squallido ed allibente ritorno al passato ed all'immobilismo della storia di Chianciano Terme. La prego Professoressa, non si lasci incantare da dirigenti di partito interessati, la responsabilità del fallimento poi, tra cinque anni, la faranno cadere addosso a Lei, sulle sue spalle. Alcuni dirigenti del P.d. sono gente interessata, che teme soltanto di perdere il potere, ma Lei Professoressa vincerà lo stesso, anche senza Rifondazione perchè Lei sa e saprà in Campagna elettorale conquistare tutti. La prego, non porti Chianciano improvvisamente indietro nella Storia. Non si allei con quella gente perchè sarebbe la sconfitta della speranza.
Massimo M.

Anonimo ha detto...

fonte il www.ilcittadinoonline.it 1 aprile 2009, 12:46

CHIANCIANO TERME. Sara' dura per la coalizione di centro sinistra di Chianciano la prossima competizione elettorale del 6-7 giugno per la riconquista della guida della cittadina dopo che la poltrona piu' alta della Giunta e' stata lasciata dal sindaco Guido Bombagli (verde) che non e' stato ricandidato dal Pd.
Infatti il centro destra, oramai unito nel partito del Popolo della Liberta', potrebbe schierare come candidato a sindaco l'on. Antonio Guidi che avrebbe molte possibilita' di vincere le elezioni considerato anche il fatto che il Pd proprio recentemente ha "perso" un pezzo dei centristi passato con l'Udc locale.
Il Pd di Chianciano, dopo una lunga e complessa consultazione tra gli iscritti guidata dal segretario comunale Massimo Rondoni, per la verita' ha messo in campo come candidato a sindaco una signora molto apprezzata e anche molto preparata, Gabriella Ferranti, nativa di Portogruaro nel veneto ma da anni residente nella cittadina. Ma sembra che lo "scontento" nel Pd chiancianese sia molto diffuso soprattutto tra le file della Margherita gia' divisa in diversi tronconi, ognuno dei quali si aspettava di poter aver il candidato sindaco.
C'e' anche da dire che Rifondazione Comunista di Chianciano, che non e' passata con Nichi Vendola in una nuova formazione politica come avvenuto in altre localita' senesi, non ha alcuna intenzione di appoggiare il candidato del Pd. Anche un sostanzioso gruppo di socialisti chiancianesi preferirebbe trovare un accordo di programma con il Pdl.
Con tutte queste premesse il Pd guidato da Rondoni sembra quasi destinato a non strappare la vittoria elettorale.
Sull'altro versante la scelta del Pdl, ancora da verificare con gli alleati, sul nome di Antonio Guidi, che tuttavia deve ancora sciogliere la riserva direttamente con Berlusconi, sembra invece poter offrire al Pdl maggiori possibilita' di vittoria proprio per il suo appeal politico. Anche alla luce del fatto che il parlamentare del Pdl e' stato gia' un apprezzato Ministro per la Famiglia nel primo Governo Berlusconi del 1994 conducendo poi, nel corso degli anni, molte battaglie politiche in favore delle fasce piu' deboli e disagiate. Tra l'altro Antonio Guidi ha avuto trascorsi socialisti proprio in casa Cgil.
Una vittoria del Pdl a Chianciano segnerebbe una svolta nel panorama politico della provincia di Siena dove tutti i 36 comuni fanno capo al monocolore targato Pd o quasi. Un sindaco del Pdl a Chianciano sancirebbe infatti una inversione di rotta rispetto ai quasi 60 anni di governo della sinistra o del centro sinistra e permetterebbe al Popolo della Liberta' di entrare in alcune "stanze dei bottoni" della provincia dove vengono prese le decisioni piu' importanti.

Fabrizio Giugnoli ha detto...

Anonimo...
leggi meglio. Mi sembra che tu dica quello che ho detto io.
E poi credimi, l'economia e i numeri disgraziati di questo paese li conosco, purtroppo, alla faccia di chi tende a "nasconderli" (tra virgolette).
E quando non li conosco li deduco dai loro effetti.
Per esempio non conosco con esattezza il trend degli ingressi all'Acquasanta degli ultimi decenni, ma credo di non sbagliare nell'ipotizzare che sia assai simile a quello dell'economia generale del paese, e di molte, quasi tutte, le singole aziende, piccole o grandi.
Quindi negativo, molto negativo.
Proprio perché in questi lunghissimi venti anni non abbiamo saputo affiancare altro (di significativo) all'idropinico.
La riprova è che le poche aziende, le conti sulle dita di una mano,che hanno provato a proporre qualcosa di nuovo, pur in un contesto paese assai difficile, reggono meglio.
Ovviamente da soli è tutto molto difficile.
Oltre all'impegno individuale, che comunque dovrà essere il massimo, questo paese deve imparare al più presto a "fare sistema", al di là delle nostre differenze.
Se Chianciano riparte, riparte per tutti.

troppa ghianda ha detto...

Seguo sempre volentieri Ghost(o) che considero uno dei più piacevoli e propositivi quì sul Blog, ma in relazione agli ultimi suoi interventi devo dire che mi è “...affogato in un bicchiere d'acqua”.
I mali di Chianciano non penso che si possano addossare alla “famigerata” cura idropinica, ma anzi, forse proprio all'averla messa nel dimenticatoio, almeno negli ultimi 20 anni.
Non si può certo dire che la Cura dell'Acqua Santa sia stata al centro degli interessi della società Terme e delle nostre Amministrazioni in genere a partire dalla fine degli anni '80 (avvento gestione Munafò-Carlesi e successive) e guarda caso proprio in quest'ultimo periodo la crisi del termalismo si è acuìta in modo esponenziale.
Quali investimenti sono stati fatti negli ultimi 25 anni sullo studio, sulla promozione e sullo sfruttamento di questa ricchezza che il Padreterno ci ha regalato? Direbbe Mourinho: “zero”!
Non si può quindi dire che l'idropinico abbia tolto risorse ad altri progetti e/o attività collaterali legati al cambiamento del turismo (mi pare che tra i molti milioni di euro investiti in questi ultimi anni da MPS ecc. per le Sensoriali, Piscine, Bruco, non ci siano stati neanche 50 euro per ripulire le cannelle della mescita, tanto meno per la validazione scientifica e la divulgazione tra i medici delle proprietà curative dell'Acqua Santa (se in Italia ogni medico, tra i suoi 1000 mutuati, prescrivesse a 10 persone la Cura di Chianciano, saremmo invasi dalle presenze)).
Chianciano non è una Stazione Termale o pseudotermale come S.Casciano o Saturnia, dove basta una manciata di nababbi che vanno a farsi belli, per mandare avanti 2 o 3 alberghi e una decina di negozi, qui il discorso è strutturalmente differente nelle dimensioni ed abbiamo bisogno di un giusto bilanciamento tra aumento della qualità turistica e numero di “utilizzatori”. Il nostro è un termalismo medico, curativo, al quale benissimo possiamo poi aggiungere tutte le alternative utili per aumentare il ventaglio di offerte (ludica, benessere, culturale, ecc.), ma che non può essere sminuito relegandolo ad un comparto marginale e complementare. Chianciano si chiama “Terme” per le sue acque che per l'appunto sono “naturalmente” da bere e non per farci le piscine.
Certamente intorno vanno create altre strutture complementari come le Terme Sensoriali (ma molto più grandi di quelle esistenti), le Piscine (molto più grandi di quelle inesistenti), ma che rimangono comunque parte di un termalismo “artificiale” che può essere realizzato ovunque e che, nel tempo, non sappiamo quanto rimarrà di moda.
Io, si badi bene, sono favorevole a qualsiasi innovazione e miglioramento delle strutture di Chianciano (anche extra-termali, come ad es. riassetto urbanistico, miglioramento degli standard alberghieri, centro fieristico, casinò, teatro, strutture sportive d'avanguardia), ma credo che tutto questo debba essere un'offerta in più alla Cura idropinica che resterà la nostra particolarità, non replicabile artificialmente, perchè il benessere attraverso il termalismo non può non prescindere dalla tradizione.

onda lunga ha detto...

Rispondo a Anonimo, del 1.04.2009 ore 0.48, che forse tanto anonimo non è. Credo che a nessuno passi per la mente che i partiti comunisti, che tu virgoletti comunisti, cosa che non faccio io, non esistano più, anzi personalmente credo che rappresentino posizioni importanti e che importante sia il ruolo che devono svolgere. Nel mio commento volevo solo rimarcare il fatto che se la coerenza ha un senso trovavo difficile la possibilità di una alleanza di coalizione a livello locale soprattutto nel momento che la candidata a sindaco era Gabriella Ferranti. Certo tutto è possibile soprattutto se gli accordi vengono fatti al chiuso delle stanza come al chiuso delle stanze si trovano i componenti la squadra che dovrà accompagnare il futuro Sindaco. Questa mia riflessione nasceva dalla considerazione, che pur cercando qualcosa che poteva aver trovato, almeno sui grandi temi, un elemento di accordo tra l’opposizione di sinistra e l’attuale giunta, non sono riuscito a trovare niente. Allora mi sono chiesto su che basi è possibile un accordo di legislatura tra il PD, Rifondazione e Comunisti Italiani? Forse rimettendo in discussione le scelte di questa amministrazione? O forse per un assessorato si ridimensiona la posizione critica di Rifondazione e Comunisti Italiani su alcuni temi importanti che sono stati secondo Anonimo alla base di certe posizioni estremamente critiche e censurabili? E tutto questo con il benestare della canditata Sindaco? Non so. Mi vorrei anche soffermare su un paio di elementi di forte dissenso che Anonimo ha rimarcato avere nei confronti dell’attuale Giunta:
il primo – presupposto abbandono da parte della Giunta attuale della specificità del termalismo curativo; a questo vorrei rispondere facendo riferimento a quanto detto dal Prof. Antonio Fraioli in apertura del suo intervento al convegno “Terme e Salute” organizzato da Rifondazione e Comunisti Italiani qualche giorno fa presso la Sala Polivalente. Orbene il Prof. Fraioli nel presentare il suo progetto per il rilancio del termalismo a Chianciano, ha pubblicamente ringraziato per l’apporto avuto anche in fase di presentazione del progetto per il suo finanziamento da parte della Provincia, il Sindaco Bombagli e l’Assessore Altobelli. Ringraziamento neppure richiesto in quanto ne il sindaco ne l’assessore erano presenti, quindi credo sinceri e non di circostanza. Parli caro Anonimo della strana alleanza Ceccherini – Bombagli e poi applaudi a ciò quando il Presidente delle Terme, sempre nello stesso convegno annuncia la notizia freschissima che la Provincia ha finanziato per 100.000€, il progetto presentato dal Prof. Fraioli, e che dire quando il Consigliere Giglioni in qualità di coordinatore della commissione consiliare Terme, nel portare il saluto del Sindaco, assente perché malato, ha riferito di aver avuto notizia dallo stesso che la Giunta aveva stanziato la somma mancante per il completo finanziamento del Progetto. E che dire quando personalità che presenziavano il convegno hanno riconosciuto il fattivo contributo dell’Ancot presieduta dal Sindaco Bombagli. Questo solo alcune considerazioni. Sulla Farmacia Comunale, io credo che in quella circostanza e nella raccolta delle firme si sia usata una falsa informazione, dicendo che con la vendita della Farmacia il Comune avrebbe causato la chiusura della Farmacia alla Rinascente e non mi si smentisca su questo, perché con questa informazione anche mia madre ha firmato la petizione e la richiesta di referendum contro la vendita. Vorrei fare una domanda ai cittadini di Chianciano. Quale disagio hanno riscontrato sulla distribuzione dei farmaci a causa della cosiddetta vendita? All’Anonimo vorrei chiedere dal momento che è così ben informato quali sono state le Associazioni che democraticamente avevano detto no alla vendita della Farmacia è bene dare nome e cognome alle cose e ai fatti. E se poi il ricavato è stato utilizzato per la ricapitalizzazione della Immobiliare Terme è forse un delitto? Su cosa dobbiamo puntare per un possibile rilancio sulla Piaggio? So di averla fatta lunga e concludo dicendo a Ghost(o) e Dierre che sono perfettamente d’accordo con loro nella considerare la necessità di un rilancio non esclusivamente basato sul termalismo curativo ma anche su la ricerca di offrire un modello di vita che Chianciano per la sua caratteristica e la sua collocazione territoriale è capace di dare solo a condizione che si cominci a pensarla anche in chiave moderna e rivolta anche ad un turismo plurisettoriale.

Anonimo ha detto...

Secondo me chi dice che Chianciano deve puntare ancora nella cura idropinica e non nelle piscine termali penso che non ci abbia capito molto sul nuovo andamento del turismo.
Bisogna puntuare soprattutto sulle piscine termali e sulla parte del benessere dando un offerta di chianciano sempre piu' di qualità richiamando cosi persone che portano vera liquidità a chianciano e non la massa delle persone che pagano 15 euro al giorno in pensione completa e non sono mai contenti del servizio che hanno.

Chianciano va rivista sotto ogni punto di vista. Secondo me si deve puntare al turismo del benessere, al turismo sportivo (facendo strutture all'avanguardia nel centro italia), turismo enogastronomico e culturale.
Poi certo si puo' puntare anche al turista termale dell'idropinica ma si deve dare loro anche un ofefrta nuova e non solo il semplice bicchiere dell'acqua per 12 giorni e poi tutto il giorno si annoia e siccome chianciano nn offre niente , il cliente stesso pretende di venire con misere cifre a chianciano.

Per un nuovo turismo si DEVE CAMBIARE MENTALITA'NOI CHIANCIANESI... e quindi gli albergatori, i dipendenti nei vari alberghi, i negozianti,i commercianti, i benzinai, gli operatori ecologici, i vigili, tutti QUANTI !!!!!

troppa ghianda ha detto...

Vorrei fare alcune precisazioni anche a seguito del commento Anonimo del 2 aprile 16.18.
La cura idropinica è per Chianciano un business a “costo zero”, in pratica l'acqua sgorga senza chiedere il permesso a nessuno, senza bisogno di macchinari particolari, praticamente con le stesse caratteristiche da centinaia di anni. L'Acqua Santa è stata a più riprese analizzata ed è scientificamente provata la sua efficacia, dimostrata anche dall'esperienza di curandi che da oltre 40 anni ne fanno uso e ne trovano beneficio.
Il mio intervento voleva soltanto evidenziare che se Chianciano è in crisi non è perchè si sia puntato solo sull'Acqua, dal momento che è sotto gli occhi di tutti l'assoluto disinteresse a tutti i livelli della comunità chiancianese (Amministrazioni Terme e Comune, cittadini, operatori economici) di questa risorsa che abbiamo, ripeto a costo zero.
Siamo riusciti a rimetterci economicamente, vendendo un bene che a noi non costa nulla, e questo ha dell'incredibile, soprattutto osservando il valore intrinseco di quest'Acqua, cioè la sua proprietà curativa.
A chi dice che il futuro sta soltanto nelle strutture del benessere, rispondo che si vadano a vedere i costi di realizzazione e soprattutto di manutenzione (personale, energia, ricambi, assistenza, ecc.) di Terme Sensoriali, Piscine termali, ecc. e poi paragonarli con le entrate derivanti dal loro funzionamento.
Sarei curioso di vederli questi conti, per rendermi conto della convenienza economica di queste strutture nel tempo.
Queste strutture inoltre sono utilizzate da poche persone (le Sensoriali sono piene con 100 persone per volta (diciamo 300 persone al giorno), che per l'economia di Chianciano “so' bricciche” (per dirla alla chiancianese), l'equivalente dei clienti di 3 alberghi.
Ora a Chianciano ci sono circa 170 strutture alberghiere (non siamo ne a S.Casciano, ne a Saturnia), sicuramente molte da riqualificare o addirittura chiudere, quindi bisogna mettersi in testa che per far ripartire l'indotto, abbiamo bisogno comunque di grandi numeri e che queste nuove strutture pseudotermali servono certamente, ma come complemento e come supplemento di offerta turistica.
Ribadisco di essere un sostenitore del rinnovamento strutturale di Chianciano, sotto vari aspetti: urbanistico, di qualità alberghiera, di servizi commerciali, ludico, sportivo, congressuale e chi più ne ha più ne metta, ma ritengo che rinnegare le nostre particolarità sia una scelta miope, che alla lunga non paghi.
A questo punto penso che molti di questi scienziati del turismo che dicono di avere il rimedio a tutti i nostri problemi, siano stati nei vari anni anche la causa di questa crisi e mi ci metto anche io, da cittadino chiancianese, che nel mio piccolo, probabilmente, non ho saputo contribuire alla soluzione.

Anonimo ha detto...

I tuoi ragionamenti li condivido. ma come ogni cosa oggi il prodotto deve essere commerciale e deve avere una campa marketing ben delineata e nn si puo' basare al semplice rinnovo del marchio di chianciano.
Ci vogliono delle campagne ben mirate in televisione,nei gironali, nei quotidiani,nelle radio, nel web, con convention dedicate a migliaia di dottori medici di famiglia.

Cosa che adesso non viene assolutamente fatto o fatto in minima parte.
Con la cura idropinica per adesso si stanno portando a chianciano solo gruppi (tutti anziani sopra i 75 anni) a prezzi stracciati da 20 - 30,00 euro a persona.
Ti sembra questo un modo giusto per mandare avanti l'economia di un paese cosi bello come chianciano ?
Infatti ogni anno chiudono hotel, negozi e altro.
E' forse arrivato il momento di cambiare piano piano rotta e guardare con occhi un po' piu' in là senza voler per forza vdere la massa che torna in fila alle fontanelle e che fà colazione acacnto al pavone.

Anonimo ha detto...

Caro Ondalunga

mi sembra che tu la sai corta. E non sai quante resistenze (implicite) sono arrivate dall'amministrazione corrente per il progetto che sta per partire (con grave ritardo) e di quanto è stato penato per raccogliere i soldi.

Volevo vedere se Fraioli non ringraziava l'amministratore.

Chiedere ad Altobelli per sapere il cammino zoppicante di qualcuno nell'amministrazione.

Ma penso che tu le cose le sappia. E siccome quello ottenuto è un mezzo risultato positivo che va mantenuto, è saggio non rivangarci troppo da parte mia.

La storia dell'assessorato che risolverebbe tutto è una meschinità che lascio cucinare nella tua fantasia.

per le altre cose ti risponderò.

invece al tipo che vuole le piscine al posto dell'idropinica... direi di fare un po' di conti... su quanta acqua serve per le piscine e su quante persone c'entrano.

vado a cena. pensando che ondalunga mi ha proprio riconosciuto. tanto vale che mi firmi. la prossima volta.

ambaradà ha detto...

Voglio rispondere all’anonimo del 1° aprile che ha scritto nelle prime ore della notte….
Dai commenti che si legge qui nel blog noto che la possibile alleanza del PD con RC e CI non è condivisa da molti possibili elettori del centro sinistra stesso, e cioè non solo da coloro che hai subito attaccato, quindi carissimo non penso proprio che il mio e quello di altri siano stati un esercizio “retorico sterile”, qualche fondo di verità dovrà pure esserci!
Poi due mie opinioni sulle motivazioni di uscita dei CI dalla maggioranza e sull’opposizione strumentale.
Sulla non elezione del segretario. Sarà con molta probabilità una malignità come dici te, ma la storia passata secondo me qualcosina insegna e quindi mi tengo cari i miei dubbi, che ti ricordo, per dovere di cronaca, non sono solamente i miei……forse se cinque anni fa al posto del Sig. Della Lena ci fosse stato qualcun altro a rappresentare i CI, magari una figura nuova che manifestasse qualche forma di rinnovamento anche dentro questo partito, chissà che una seggiola di consigliere non sarebbe stata potuta raggiungere! E invece niet…
Vendita farmacia. Quando si è deciso anni addietro che il Comune dovesse ritornare insieme alla Regione alla proprietà delle Terme, non mi sembra che le posizioni dei chiancianesi e della sinistra fossero poi così tanto contrarie, o sbaglio? Adesso che invece c’è da partecipare ai vari aumenti di capitale e le risorse economiche dallo Stato centrale non arrivano e ci si trova costretti anche a vendere (e comunque non perdendo il servizio…) per reperire denaro, è tutto sbagliato?? Riecco allora il problema della coerenza e della responsabilità politica.
Ah dimenticavo…… un’altra cosa: visto che hai ricordato l’opposizione alla privatizzazione della gestione dell’asilo nido, c’è qualcuno che si è lamentato dell’ attuale gestione? Io ne ho solamente sentito parlare bene! Mah…., forse vivrò in un altro paese……

Fabrizio Giugnoli ha detto...

Visto che mi sento "incompreso" devo quindi dedurre di essermi espresso ancora una volta male, ma siccome ho bisogno di tanto affetto e comprensione cercherò di spiegarmi meglio, nell'ovvio rispetto di posizioni diverse.
Non voglio qui ripercorrere la storia dell'AcquaSanta che precede quella di Chianciano e si perde nella notte dei tempi.
Dico solo, e qui concordo con Troppa Ghianda, che quel nostro "pisciolo" è stato ed è ancora oggi un capitale che non deve andare perso.
E concordo anche con lui quando dice che è un prodotto che la natura ci offre "agratisse", cioè teoricamente a costo zero.
Ma questo è vero in astratto, perché poi ci sono molti ma..
Per esempio credo di non poter essere smentito dicendo che le terme di chianciano
hanno da tempo il bilancio in rosso, con relativi investimenti ordinari e sulla manutenzione pari a meno di zero.
Quindi qualcosa sul "gratis" non torna. Il problema è che i costi si valutano alla fine, e comprendono una marea di voci che alla fine portano a vendere rimettendoci.
Forse in questi anni, visto il drammatico e prevedibile calo degli ingressi, qualcosa poteva essere risparmiato, ma dipendenti, proprietà, presidenti, direttori, sindacati e albergatori hanno preferito puntare al mantenimento dello status quo.
In alcuni casi ciò è stato comprensibile. In altri meno. In altri inspiegabile.
In altri, e qui mi riferisco agli albergatori, semplicemente sbagliato.
Ricordo che le strutture alberghiere attualmente funzionanti sono assai meno di 170 e molte di queste sono a loro volta a rischio di chiusura a breve.
Quindi, e sotto i nostri occhi, il mantenimento dello status quo, oltre a portare le Terme alla necessità di continue iniezioni di liquidità da parte dei vari Enti per sanare, ha portato l'intero comparto ricettivo alberghiero, che questa possibilità non ha, sull'orlo della bancarotta.
In più in un paese monoprodotto come il nostro accade che se affonda una categoria affondano tutte.
E allora qualcosa non torna.
E allora la domanda è :
- Dove abbiamo sbagliato?
Semplicemente, ed è questa la sintesi del mio parere, nel continuare a proporre come prodotto in vendita "esclusivamente" la cura idropinica, oltretutto "nella forma e nei modi" di cinquant'anni fa, o anche peggio, ma in una realtà completamente diversa.
Ricordiamoci di come era il mondo alcuni decenni fa. Venivano a Chianciano una marea di meridionali che in molti casi uscivano di casa per la prima volta, che a Chianciano compravano vasi Ming alti due metri, tappeti persiani cinque per sei che li dovevano alzare quattro ragazzotti, e pellicce che non avrebbero mai messo perché a Ragusa con le pellicce "si bolle" anche a gennaio.
Ricordiamoci che venivano una marea di dipendenti di grandi aziende grazie "alle mutue".
Ricordiamoci di come era allora schierata a nostro favore l'intera categoria dei medici epato-biliari.
E soprattutto ricordiamoci che tutto questo è da tempo scomparso.
E' un mondo che non esiste più.
E allora cosa fare?
Io credo che la cura idropinica abbia sempre avuto una sua efficacia come terapia preventiva ed abbia ancora un suo valore come prodotto, ma su questi due lati dobbiamo lavorare e molto.
Abbiamo larga parte dei medici contro, che non solo non raccomandano la cura, ma addirittura ne negano le proprietà terapeutiche, magari di in cambio di un bel "convegno" in brasile, l'intera industria farmaceutica contro, larga parte della politica, soprattutto a livello centrale, contro o comunque non a favore, una concorrenza sul termale, ma sul turismo in generale, che si è allargata a dismisura e propone di tutto e tutti i prezzi.
Quindi da una parte bisogna lavorare subito sulla certificazione della validità terapeutica, dall'altra riposizionare il prodotto diversamente, veicolandolo in canali diversi in cerca di target diversi. Penso alle medicine alternative e di tipo naturalistico, magari abbinate diete e menù personalizzati, ad esempio.
Ma il motivo del mio sfogo è essenzialmente nel fatto che c'è qualcuno che punta ancora tutto e solamente sull'idropinico.
Per esempio certe formazioni politiche che non vedono e mai hanno visto di buon occhio l'imprenditoria privata, interna ed esterna.
Per esempio alcuni albergatori, specie quelli piccoli.
Ebbene secondo me sbagliano, e di grosso
Io non ho la bacchetta magica , nè soluzioni facili da proporre a questi degnissimi imprenditori, ma se è vero le loro strutture sono nate e sono cresciute esclusivamente con "il bicchiere", è anche vero che non ci si può illudere.
Non invento io questa dura realtà che da tempo è scritta nei numeri degli ingressi dell'AcquaSanta.
E allora, se il "negozio Chianciano" non vende, si ristruttura, si diversificano i prodotti termali, si integra con il benessere, ci si integra meglio con territorio, si ampliano i servizi offerti, si chiama un vetrinista ( a percentuale sui futuri incrementi di vendita) e si rimodella l'immagine.
Si completano le piscine, si cambia il centro, si creano spazi coperti fruibili da tutti, si crea una piccola ztl (magari testandola in inverno per le festività), ecc.
Ma tutto questo deve essere fatto, non detto.
Non è più tempo di parole.
Nè mi diverte e serve più di tanto andare alla ricerca dei "colpevoli".
Bisogna fare, e bene, ed è per questa strada che almeno un parte delle piccole strutture ricettive, dei negozi, dei ristoranti, di quell'economia che da sola non ce la farà mai, si potranno salvare, e che il tutto potrà ripartire, se ripartirà.
In questo progetto l'idropinico può ancora avere una parte importante, di certo molto di più di adesso, alla fine di questi venti anni dove in pratica null'altro gli si è affiancato è proposto come benefica concorrenza interna.
Avrà la sua parte, ma di certo una parte non più primaria nè tantomeno esclusiva, a mio parere.
Concordo però con Grillo e con una parte della sinistra che sull'acqua si gioca molto del nostro futuro, e qui si muove bene adesso avrà grandi vantaggi nel futuro.
Lo sanno anche troppo bene le nuove acque che ci applicano le tariffe più care d'italia, e qui, nello specifico, mi cade una parte di quella sinistra con cui concordavo genericamente sopra (fonte rai - la meno cara è milano).

Poi ogni opinione è lecita e l'unico che di certo ha ragione è dierre quando dice che sto diventando più prolisso di lui.

Scusatemi veramente per la lunghezza.

Fabrizio Giugnoli ha detto...

Scusatemi, ma ho letto ciò che è stato scritto mentre scrivevo, e sono sobbalzato.
La portata dell'acqua per le piscine del sillene non cambia secondo l'orientamento politico.
A questo punto non so esattamente quale sia, ma DI CERTO so che piscine termali esistono ovunque, vicino e lontano, nei paesi di destra e nei paesi di sinistra.
Ed in genere non arrecano danni, ma vantaggi.
Ed ovunque esistono i centri benessere, ed una ragione, magari non politica, ma semplicemente economica, ci sarà pure.
Per quanto riguarda i costi di tutto ciò che è benessere è ovvio che devono essere sostenuti da privati messi nelle giuste condizioni, non da un pubblico che sempre più si dimostra non adeguato, e ci vado leggero.
Ma questi privati non devono neanche essere ostacolati dal pubblico, anzi agevolati.
A meno che non sia questo un paese a cui ancora a qualcuno che purtroppo comanda, o pretende ancora di comandare, non continuino a schizzare gli occhi di fuori alla sola idea che un imprenditore "possa fare i soldi", (o meglio potrebbe, perché per adesso nessuno fa i soldi qui).
Continuano a giungermi notizie di imprenditori che vengono ostacolati burocraticamente in tutti i modi. Forse qualcuno se lo merita, ma non sto parlando di quelli, sto parlando di gente sana e rispettabile.
Se è così ditelo subito. Avete vinto, chi non è fallito fallirà a breve e diventa inutile discutere e tutto si spiega.
Ovvio che, ob torto collo, come conseguenza immediata sarò costretto anch'io a lasciare tutti i miei enormi possedimenti, le mie televisioni, la mia/e villa con anfiteatro, vulcano finto e porto ed emigrare all'istante dal mio amico russo.
Per ultimo mi sembra che sia in atto una discussione interna alla sinistra che a me risulta, nei termini e nei modi poco chiara.
Forse sono duro io, ma non potreste spiegarvi meglio?

Anonimo ha detto...

ma a RC e CI basta organizzare un convegno sul termalismo per darsi una ripulita e sperare nella coalizione con il PD? Prof.ssa non ci caschi, sono sempre quelli della strumentale raccolta di firme per la farmacia e da ultimo per i lavori del cantinone.....

Anonimo ha detto...

sono quel comunista di prima e ho un
dilemma: rispondere ad ambaradà o a ghosto.
oppure lasciarli perdere.

ghosto. Ancora una volta dimostra di avere informazioni superficiali. Le piscine del sillene hanno subito un ridimensionamento rispetto al progetto iniziale perché l'estrazione di acqua prevista per far funzionare quelle piscine comprometteva la portata dell'acqua santa. Per cui le piscine con acqua termale ora sono altra cosa rispetto ai fasti prefigurati agli inizi.
Forse Ghosto non ha capito come vengono alimentate le piscine e che per trovare l'acqua hanno dovuto fare un buco.

Secondo, Ghosto guarda i bilanci delle terme ... e scoprirai che l'acqua santa non è in rosso come dici te. Ma il rosso è altrove. E poi dovrei spiegarti dell'indotto e di come quel tipo di turismo curativo porti più entrate di chi viene un giorno alle sensoriali.

Qualcuno lamenta che ci sono troppi turisti anziani, che spendono poco. Ma in Italia i soldi ce li hanno più i vecchi che i giovani. Sarà...

Di rispondere ad Ambaradà non ho tanta voglia. Va bene gli elettori del PD non vorranno l'alleanza, ma neanche gli elettori della sinistra. Il problema forse non si pone.
Il tuo esercizio è retorico e sterile, forse anche per questa ragione. Ma soprattutto perché si basa su considerazioni e informazioni false.

Tra queste c'è quella che l'uscita dei comunisti italiani dalla maggioranza è un problema legato alla non elezione del suo segretario o per poltrone. E ti assicuro, puoi anche dirlo e ripeterlo quanto ti pare. Ma è falso. D'altronde poteva avvenire subito invece è avvenuto l'anno scorso alla fine di un processo in cui sono venute meno le condizioni di condivisione di questa esperienza. D'altronde si potrebbe continuare in questa tiritera, ma credo che non interessi a nessuno. Quindi da parte mia chiudo.

Sull'asilo nido, conosco poco l'argomento, ma ho letto qualcosa in proposito a suo tempo. La lombardia privatizza le gestioni. La toscana supporta la gestione pubblica. Il nostro ATO è stato il primo a privatizzare l'acqua (ondalunga dirà che ciò è avvenuto anche con il mio voto ma il project financing non l'ho votato , almeno. perché non c'ero.). Insomma siamo dalla parte dove soffia il vento della storia.

Ambaradà, mi hai comunque convinto. Spero che i comunisti con o senza virgolette non si alleino col PD. I nostri 50 voti forse neanche sarebbero andati alla signora Ferranti (e chi li convince i compagni? e neanche io la voterei. con tutto il rispetto per la persona).

Ma poi alla fine se vince la destra non dite che è colpa nostra perché non ci siamo turati il naso e non abbiamo votato per ondalunga e ambaradà.

Anonimo ha detto...

Falcone e Della Lena, ma anche i Biancolini e i loro sparuti seguaci sono tra i maggiori responsabili della rovina di chianciano. Hanno agito negli anni per alimentare il loro potere e le loro aspirazioni personali e soprattutto le loro ideologie. Sono marchiati dal fallimento storico delle loro esperienza, incluse le loro esperienze di amministratori.

Professoressa Ferranti non si lasci incantare dalle loro avances. Sono fuori dalla storia.

Lei è la nostra speranza. NOn ci deluda.

Massimo M.
Luca C.
Maria S.
Franco D.

DAGO 56 ha detto...

Non entro sui discorsi sul termalismo in quanto anche se Chiancianese mi accorgo che i bloggher che hanno scritto in questi ultimi due giorni ne sanno certamente più di me ed è un piacere leggere i loro post in quanto sicuramente sto imparando qualcosa, e di questo li ringrazio.
Permettetemi però di dire due parole sulla politica di Chianciano.
Ormai tutti Voi sapete come la penso e molti mi conoscono personalmente , forse ricordandomi più che altro per le batteglie fatte in nome della Ferranti.
Proprio per quelle battaglie, mi permetto di chiedere alla Gabriella di prendere il coraggio a quattro mani e ricordandogli le motivazioni per cui è nato il PD e per questo spero che faccia la scelta di correre da sola, ovvero di non allearsi a RC e CI.
Dovè il nuovo spirito del partito se andiamo ancora una volta ad allearci con loro????
Meglio perdere se questo è il prezzo da pagare.
Io non rinnego che in loro erano le mie origini ma pazzo è colui che non cresce ed evolve con la propria esperienza di vita.
Molti chiancianesi votano giustamente non per appartenenza politica (ci mancherebbe) ma per rappresentatività del candidato che ogni schieramento presenta e alla Gabriella non gli manca nulla per vincere, specialmente se i nostri avversari presenteranno un’altra volta stranieri che hanno solo l’ordine di conquistare qualcosa.
Ci pensi professoressa

Anonimo ha detto...

Condivido esattamente il commento lungo e preciso di Ghosto del 2 aprile ore 20,34.
La penso precisamente come te e mi fà piacere sentire un chiancianese che ribadisce le cose che penso anche io.
Purtroppo a pensare queste cose per chianciano siamo in pochi. Si fà solo tante parole, riunioni, riunioni,riunioni,riunioni,riunioni,comitati, riunioni,riunioni, comitati e poi si arriva a NIENTEEEEEEEEEEEEEE, PERO' si continua con le riunioni.

SI DEVE CAMBIAREEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE

LUCA FE ha detto...

Signori buongiorno! E lo dico anche per darvi la sveglia!Possibile che ci si possa accapigliare a Chianciano (non a Riolo Terme) sul tema Idropinica-Piscine? Chianciano non è UN paese termale ma IL paese termale! Se si sommano le presenze di Saturnia, San Casciano, Bagni San Filippo e Bagni Vignoni non si arriva che a una frazione di quelle di Chianciano, pur in crisi, pur tra mille problemi, pur a prezzi indecenti. Questo per dimostrare che non è possibile operare una scelta tra diverse opzioni, E' INDISPENSABILE OPERARE SU TUTTE LE POSSIBILI ALTERNATIVE TERMALI!
E NON SOLO TERMALI! Siete qui a porvi problemi che non esistono! Chianciano necessita di una tale massa d'urto di presenze, anche solo per sopravvivere, che non è possibile pensare ad una scelta univoca, bisogna agire in ogni direzione! La prima dovrà essere quella della riduzione (io dico dimezzamento) dei posti letto e loro riqualificazione, attraverso una vera e propria rottamazione delle aziende inadeguate.
E per far questo servono SOLDI!
Soldi che dovranno venire da Roma e da Bruxelles!
Cominciamo a chiedere alle liste CHI CI STA CON QUESTA VISIONE?
CHI SI IMPEGNA SU CIO'?
In un incontro privato Fanti si è detto d'accordo, ritengo in qualche misura a nome della sua parte politica, che ne pensa la Ferranti, visto che il Bombagli mi dette del VISIONARIO quando affrontai il problema in sede di presentazione delle linee guida del PIANO STRUTTURALE? I GUARDIANI DELLE ACQUE SONO VISIONARI? O avevano ragione?
Altra direzione è quella della rivalutazione dell'Idropinica. Certo! E ci mancherebbe! Sia in prospettiva medica che più vagamente salutistica aggiungo! Ma non è ancora tutto. La rivalutazione delle potenzialità storico museali! La riqualificazione urbanistica è altrettanto importante. Abbiamo un aspetto troppo "riminese", dobbiamo assomigliare di più ad un piccolo centro termale toscano che non ad una cittadina anni '70.
E mi fermo non perché solo queste siano le nostre necessarie priorità, ma solo perché questa sede impone sintesi estrema! Dovrei parlare ancora di turismo estero (USA più che RUSSIA), di turismo culturale, religioso, congressuale, fieristico, di studio, insomma di ogni tipologia che non contrasti con la vocazione centrale del paese che è, se occorre ricordarlo, quella TERMALE!

Anonimo ha detto...

grazieObama ha detto:

Prof.sa Ferranti, dopo tutte le vicissitudini che ci sono state per la Sua nomina a candidato a Sindaco, oggi siamo tutti pronti a lavorare per Lei e per Chianciano Terme, ma la prego, non commetta l'errore di allearsi con Rifondazione Comunista ed i comunisti Italiani, perchè assisteremo alla più cupa involuzione della storia politica chiancianese, sarebbe l'anientamento di un grande traguardo raggiunto, Le giuro Professoressa Ferranti che in caso di alleanza con i suddetti partiti, io e la mia famiglia, ma non solo, i miei colleghi con i quali quotidianamente scambiamo impressioni, voteremo tutti il Centro Destra e ci adopereremo come adesso vogliamo adoperarci in ogni modo per Lei, perchè Rifondazione ed i Comunisti non tornino ad essere nella maggioranza che amministra chianciano. Si Prtofessoressa, non è un ricatto, ma una presa di coscienza, passi con fatica e scarsa comprensione l'epurazione di Bombagli, passi quella di Marco Rossi e degli altri amici alleati, ma infangare il lavoro ed il progresso politico compiuto da questa maggioranza nell'ammodernamento della politica chiancianese non riusciremo mai a condividerlo, ci prepariamo in questo caso, armi e bagagli, a condurre la campagna elettorale per il PDL. Sarebbe la fine temporanea del P.D. chiancianese. Ma siamo certi che questo non si verificherà, perchè Lei Professoressa, vorrà proteggere gli alti ideali del P.D. ed insieme giungeremo alla vittoria.

onda lunga ha detto...

Caro Anonimo comunista (il termine comunista è solo per identificarti e non per caratterizzarti, avevi promesso che ti saresti firmato) non è che la sappia corta, il mio porre l’accento sul progetto Fraioli era dovuto a certe tue affermazioni sul presunto atteggiamento, a tuo dire contrario, del Sindaco rispetto alle cure idroponiche e al valore scientifico delle acque di Chianciano da spendere per il rilancio di Chianciano, ma siccome, malgrado le grosse resistenze del Sindaco, un mezzo risultato è arrivato non parliamone più e cerchiamo di dargli attuazione, come giustamente dici. Non conoscendo però nei dettagli il progetto sarei curioso di sapere a chi verrà affidato il suo coordinamento operativo e chi relazionerà sul suo percorso. Riguardo poi all’assessorato sarà pure nella mia fantasia, ma non che la sappia corta nel pensare che non è la prima volta che divergenze politiche si sono attenuate di fronte a qualche poltrona o qualche piacere (naturalmente escluso i presenti). Ma hai ragione, chiudiamola qui, è pura polemica sterile che non serve a nessuno e soprattutto non serve a Chianciano. Un inciso sulla privatizzazione delle acque. La scelta politica era la privatizzazione il projet financing è lo strumento attuativo di quella scelta politica. Piuttosto mi piace intervenire sulle cose che dice e sulle analisi che Ghost(o) fa condividendole in pieno e sulle quali credo sarebbe utile aprire un confronto serio sia in questa fase pre-elettorale che poi successivamente durante la campagna elettorale nella discussione dei programmi. Ha ragione quando afferma che la clientela del boom di Chianciano era per lo più rappresentata da popolazione meridionale, da frequentatori che utilizzavano i congedi per malattia, da lavoratori che attraverso le mutue aziendali convenzionavano i soggiorni e le cure, curandi che non avevano neppure grandi esigenze sulla qualità dei servizi alberghieri, il carnet dell’ospite distingueva allora i prezzi da camera con bagno a camera senza bagno, improponibile oggi. Ma questa era allora l’eccellenza e dobbiamo in un certo senso ringraziare quegli albergatori che fecero distinguere Chianciano sia in Italia che all’estero, per l’accoglienza, il mangiar bene. Ma come dice giustamente Ghost(o) quel mondo non esiste più. Abbiamo la necessità di cambiare, cambiare la nostra imprenditoria alberghiera, le nostre strutture sia pubbliche che private, allargare il nostro prodotto turistico a fasce di mercato che passino certo dalla cura idroponica, ma anche attraverso il benessere psico-fisico dato dalla ricerca di uno stato di salute inteso nel significato più alto del termine. Per fare ciò ritengo ci sia la necessità di grossi investimenti sia pubblici che privati, ma ognuno nelle specifiche attribuzioni di ruoli. Condivido in parte quello che dice Guardianidelleacque non condivido perché secondo me non realizzabile il suo progetto con l’intervento finanziario di Roma o Bruxelles, in questo senso penso che sia stato tacciato da Bombagli di visionario inteso come non realistico, mi sembra di essere stato presente in quella assemblea pubblica. L’operazione che indica gurdianidelleacque è una oprazione che non potrà essere che finanziata con fondi privati, attraverso l’attuazione del Piano Strutturale, certamente anche con il concorso pubblico per esempio attraverso Società di Trasformazione Urbanistica, , ma se il privato non concorrerà credo che in questa direzione si potranno fare pochi passi. E qui torno da Ghost(o) dicendo che ha ragione quando dice che tutto il tessuto economico e sociale deve fare sistema , senza gelosie o ostacoli burocratici, dicendo ad un albergatore che se apre un nuovo albergo sarà un vantaggio anche per lui, dicendo ad un negoziante che se il negozio vicino chiude non dovrà gioire perché magari pensa che così avrà i suoi clienti. Io credo che su questi temi ci dovremo confrontare nei prossimi mesi.

troppa ghianda ha detto...

Ringrazio Ghost(o) e GUARDIANIDELLEACQUE per i loro interventi, e credo che alla fine una sintesi delle nostre posizioni riguardo il termalismo ci veda convergere, più o meno convintamente (riguardo l'Acqua) sulla necessità di creare, a Chianciano, un ventaglio di offerta per la nuova clientela, sempre più variegata, ma è anche emersa l'evidenza che Chianciano per vivere deve avere una quantità di Clienti incomparabile con altre realtà termali (spesso ed erroneamente prese a riferimento) e che di conseguenza manda a “ballòdole” ogni paragone con i centri minori.
Come giustamente fa notare Guardianidelleacque:
“Chianciano necessita di una tale massa d'urto di presenze, anche solo per sopravvivere, che non è possibile pensare ad una scelta univoca, bisogna agire in ogni direzione! La prima dovrà essere quella della riduzione (io dico dimezzamento) dei posti letto e loro riqualificazione, attraverso una vera e propria rottamazione delle aziende inadeguate.”
Ora, anche riducendo gli attuali circa 15000 posti letto a 8000, di qualità, vediamo come le nuove strutture termali, da sole, non possano garantire un lavoro accettabile (al massimo, per il comparto benessere, si possono accontentare, a piscine concluse, 1000-1500 persone al giorno, tra Sensoriali e Piscine, ma la vedo dura).
Ghost(o) nel suo penultimo commento osserva:
“Ricordiamoci di come era allora schierata a nostro favore l'intera categoria dei medici epato-biliari. E soprattutto ricordiamoci che tutto questo è da tempo scomparso.
E' un mondo che non esiste più.”
Verissimo, ma anche per colpa nostra, di chi non ha creduto nella valorizzazione della nostra particolarità, perchè facendo un rapido calcolo, in Italia dovrebbero operare circa 60000 medici di base ed è lampante che se ognuno di essi, tra i suoi 1000 assistiti, prescrivesse la Cura di Chianciano a 8-10 persone, avremmo, solo così, un afflusso superiore al mezzo milione di curandi senza che ne risentano gli interessi delle lobbies farmaceutiche e anche “salvaguardando il famoso congresso in Brasile per il medico”.
Qui non c'entrano niente i gruppi a 10 euro, perchè questi sarebbero Clienti normali, da tariffa intera.
A questi aggiungiamoci i Clienti per il Benessere che nella migliore delle ipotesi potrebbero raggiungere le 200000 presenze a Stagione, aggiungiamoci gli occasionali, i congressisti, quelli in cerca di relax e di un punto strategico per una vacanza enogastronomica e culturale e complessivamente potremmo tornare a numeri accettabili.
Voglio dire che la valorizzazione globale della cura idropinica non cozza assolutamente con le altre nuove offerte e non può essere d' intralcio al rilancio di Chianciano, anche se a volte sembra di dire una bestemmia nominando l'Acqua Santa, forse perchè non è chic tenere un bicchiere in mano...
Altro discorso è cosa possono offrire gli imprenditori locali ai Clienti per il tempo libero.
Un'Amministrazione amica di Chianciano dovrebbe favorire il più possibile la realizzazione di idee e progetti di qualità, senza creare problemi a chi vuole investire e contemporaneamente gli esercenti (albergatori, commercianti, ristoratori, ecc.) dovrebbero con fiducia rinnovarsi ed entusiasmarsi su un progetto di rinascita articolato sulla base di questo benedetto Piano Strutturale, di regolamenti commerciali più moderni ed elastici, di agevolazioni fiscali, di un cambio di mentalità imprenditoriale che consideri Chianciano nel suo insieme, remando tutti nella stessa direzione e tralasciando i deleteri individualismi che sono stati causa di gran parte dei nostri problemi.

Anonimo ha detto...

Mencacci ce l'ha fatta a trombare il Castagnozzi. Il "buon Gaio" di sicuro non farà il sindaco perchè AN d'accordo col il ragazzetto di Montepulciano ( un certo Izzo) hanno deciso per Guidi. Devono però fare i conti con D'Amico e i socialisti che possono tranquillamente tornare da dove sono venuti.

Bravi almeno siete sicuri di perdere anche stavolta

Anonimo ha detto...

Proff.ssa Ferranti, il 14 dicembre 2008 scriveva "Vorrei ringraziare il Blogger Valtubo (http://chianciano.blogspot.com) per aver avuto l'idea geniale di aprire uno spazio pubblico per i commenti dei cittadini di Chianciano"....poi 3/4 interventi ed il silenzio.....
Non pensa che ora che è la candidata del PD, sarebbe il caso di tornare ad interloquire?

Anonimo ha detto...

Mencacci ha trombato Castagnozzi, cioè si è castrato per far dispetto alla moglie.... adesso col cavolo che la destra vince!
Due o tre solamente i comuni in bilico fra destra e sinistra in provincia di Siena, in pole position Chianciano, ma le abili mosse del Peccatori riusciranno a fare il pieno di sconfitte. Bravi!
Il poggiolo

Anonimo ha detto...

Buongiorno,
Partiamo dal fatto che la parte di clientela del benessere e nuova é importante per tutta l'economia di Chianciano poiché quando arriva a chianciano spende piu' un cliente che stà due giorni in città che un cliente che stà qui fermo per 12 giorni.

Comunque a parte questo, io non dico di lasciar perdere la cura idpropinica o le fangature al sillene, io dico che i due tipi di turismo devono viaggiare sullo stesso binario.

Pero' cari signori non possiamo aspettare di rilanciare chianciano e la cura idropinica con i grandi progetti financal ( e vari che nn so' nemmeno pronunciare...). Per rilanciare chianciano ci vuole un informazione nuova nelle televisioni, nelle radio, nei giornali, nel web cosa che adesso é davvero proprio insesistente.

E non mi venite a dire che nn ci sono soldi.
Che fine hanno fatto i 400.000,00 euro dati all'apt per la promozione??
Se dassero a me 400.000,00 per la promozione rilancerei chianciano e nn solo.
Qui mancano le capacità. Non servono GRANDI SOLDI ma servono GRANDI IDEE e da realizzare subito e non aspettare i progetti faraonici che abbiamo a chianciano, spendendo sempre tanti soldi e ottenendo sempre un bel niente.

Se tutti i soldi spesi per i vari progetti strutturali o di immagine di chianciano si fossero realizzati concretamente per "fare" forse adesso si sarebbe in un altra situazione sia economica che di visualizzazione di chianciano.

Poi certo di pari passo con l'informazione di marketing si deve dare un nuovo servizio al bicchiere dell'acqua, facendo sport nel parco, facendo eventi, promuovendo attività culturali per grandi e bambini.

Anche i commercianti devono darsi una svegliata non possono continuare a tenere chiuso al sera con le serrande abbassate cosa che non succede nemmeno in marocco.

Anonimo ha detto...

Salve,
nessuno parla del turismo sportivo e della sua importanza che puo' avere nel nostra paese per aiutare anche a risollevare un pochettino le presenze di chianciano.

Possiamo avere un area sportiva a Chianciano che é davvero bellissima, basterebbe gestirla e farci dei piccoli investimenti per renderla davvero molto appetibile.

Ma perche' nessuno fà niente e dice niente ?

Mi auguro che nella prossima amministrazione, i nuovi amministratori siano in grado di poter far gestire tali strutture in modo positivo e con un servizio sempre efficente 24 ore su 24.

Speriamo bene.

p.s.: ricordatevi cari amministratori che anche per il centro sportivo non c'e' bisogno di progetti faraonici da architetti di fama nazionale che fanno spendere milioni di euro e poi magari non se ne ricava niente......

Anonimo ha detto...

Ultim'ora! Augusto Rossi si candida con lista civica! Non essendo uno sprovveduto avrà fatto i suoi conti e ambirà alla carica di primo cittadino con la valanga di voti che avrà. Nella peggiore delle ipotesi con un pò meno voti rimarrebbe a fare il consigliere comunale così inciderebbe, da solo, pesantemente sugli equilibri politici dell' amministrazione. E se fosse solo un' operazione di facciata dopo accordi con l'attuale maggioranza volta ad ottenere vantaggi esclusivamente personali e tangibili? Staremo a vedere, certo
mala tempora currunt.
il poggiolo

Anonimo ha detto...

ATTENZIONE IMPORTANTE:
Ecco l'ultima strategia elettorale suicida del P.D. chiancianese;
1 )Far fare una lista civica ad Augusto Rossi sperando che porti via voti al P.D.L. .

2) Udite Udite :LA FERRANTI SARA' RITIRATA, ANCHE SE LA STESSA DIRA' CHE NON PUO' PIU' ACCETTARE LA CANDIDATURA PER MOTIVI PERSONALI O PROFESSIONALI COMUNQUE NON DIPENDENTI DALLA POLITICA CHIANCIANESE ED AL SUO POSTO SARA' MESSA UN ALTRA PERSONA ( FORSE IL GIANI ? ) CHE DOVRA' APRIRE LE PORTE AD UNA ALLEANZA CON RIFONDAZIONE COMUNISTA ED I COMUNISTI ITALIANI, QUESTA FORSE SAREBBE LA STRADA ANCHE PER FARE RIENTRARE I SOCIALISTI NELLA COALIZIONE DI CENTRO SINISTRA.QUESTA E' LA CAUSA DEL SILENZIO DELLA FERRANTI.

QUESTE COSE ACCADRANNO VEDRETE, IL TEATRINO DEL P.D. NON E' ANCORA FINITO.

Una Mamma ha detto...

Se fosse vero, l'anonimo del 4 aprile 20,54, ma perchè i chiancianesi devono essere così ottusi da votare il Giani solo perchè è stato presidente della BCC e conosce tante persone?

CHE SCHIFO!!!!

Anonimo ha detto...

Anonimo del 4 aprile 8.50, come nessuno scrive sul turismo sportivo? Ma li hai letti quell’altri paragrafi? Sai quanto ci sarebbe da parlarne.....

Anonimo ha detto...

Se fosse vero quello che scrive l'anonimo 4 aprile 20.54, si tratterebbe di un intrallazzo niente male in casa PD che discrediterebbe ancora di più il partito a livello locale.
Una cosa è certa, la Ferranti stranamente ha partecipato assiduamente al dibattito sul blog dal 14 dicembre scorso fino al momento della sua ufficializzazione a candidato, poi più nulla, e neanche il Rossi si è sentito più. Un silenzio assordante...

Polmone Destro ha detto...

Il problema non è su quale tipo di Turismo puntare a Chianciano, ma far capire a "TUTTI" che bisogna cominciare a vendere il PRODOTTO "CHIANCIANO TERME" come una multi-offerta che comprenda dal turismo idropinico, a quello del Benessere, allo Sportivo, al Culturale etc., ma specialmente cominci a collaborare con i paesi circostanti in termini di migliori e più efficienti collegamenti, mirati magari alle manifestazioni circostanti, con la possibilità per gli albergatori così di "vendere" anche ciò che accade nei dintorni (es. Bruscello, Bravio, Teatro Povero etc.) e non lasciare il cliente da "solo" per raggiungere questi avvenimenti.
Ma prima ancora, per ottenere questo, bisogna che gli albergatori e i commercianti, smettano di vedersi come CONCORRENTI ma comincino a collaborare per creare servizi e manifestazioni, non per il LORO albergo, ma che portino gente a "CHIANCIANO TERME" e ANCHE nel loro albergo.
Sperando di essere stato chiaro buona domenica a tutti.

DAGO 56 ha detto...

Vorrei dire agli amici del centrodestra che non mi sembra giusto scaricare le colpe di quanto sta
succedendo nelle loro fila a noi del PD.
Per prima cosa sarebbe bello se quando scrivono usassero almeno per decenza uno pseudonimo, anche perché sarebbe legittimo pensare che alcuni anonimi siano sempre gli stessi e quanto detto sia più che altro inventato.
Comunque, dando per scontato quanto riportato dall’anonimo 04/04/2009 20:54 vorrei a Lui ricordare che scrivere sul blog è un esercizio di libera volontà e la Ferranti mi risulta persona libera nelle proprie scelte.
Se il buon Gaio (che spero mi perdoni per questo soprannome) non scrive sul blog, non mi strappo mica i capelli.
In quanto alla lista di Rossi A. ho già parlato molto tempo fa (in tempi non sospetti) di questo consigliere e avevo già detto di quanto rispetto e ammiro (pur da avversario) il lavoro che ha svolto, se poi nella sua stessa appartenenza politica si divertono a litigare tra loro (vedi più gruppi consiliari), a farsi sgambetti e cortellate alla schiena alla faccia del neonato PDL, non mi venite a dire che è colpa degli altri.
Facciamo a gara a chi ha il teatrino più bello ?
E Chianciano che cosa ci guadagna da tutto questo ?

Fabrizio Giugnoli ha detto...

Condivido molto di quanto dice Luca, non che la priorità sia la "rottamazione".
La priorità è il rilancio.
Sono le linee guida di questa riconversione (parola che preferisco a "rottamazione") da decidere adesso, ma sarà nel momento del rilancio che la riconversione delle strutture obsolete diventerà veramente possibile.
Insomma, a mio parere per riconvertire non credo che si possa prescindere dai privati e dalla loro convenienza ad investire a Chianciano.
Puntare tutto sullo stanziamento di fondi pubblici e sul subito mi sembra quantomeno irrealistico, visto le cifre astronomiche necessarie.
Stiamo parlando (come minimo) di cinquanta/sessanta aziende.
E poi con tutta questa volumetria che ci facciamo se ancora non abbiamo chiaro dove andare?
Quindi la priorità, a mio parere, è proporre un progetto organico a brevissimo, breve, medio e lungo termine, una Chianciano ideale da perseguire. Ma soprattutto dare certezza della tempistica di realizzazione e della continuità nel tempo di questo progetto, ai Chiancianesi innanzitutto, sfiduciati come non mai, ma anche al mondo intero.
Chianciano innanzitutto deve rottamare il prodotto che attualmente espone in vetrina ( che oltretutto anche a prezzi di saldo pochi comprano), e sostituirlo con uno nuovo, diverso nella sostanza e nell'immagine e diventare così un'opportunità per l'imprenditore, cosa che oggi non è.
Solo se saremo in grado di innescare il circolo virtuoso della "convenienza" tutto (la rottamazione di cui parla Luca, il piano strutturale e la STU di cui parlava a suo tempo Dierre, o la complessiva riconversione dell'offerta turistica di Chianciano in un prodotto più moderno di cui parlo io) avrà un senso e si trasformerà come per magia da pura idea in realtà.

Anonimo ha detto...

Molti parlano e propongono soluzioni per Chianciano, ma queste passano obbligatoriamente per l'amministrazione futura. Visto i " teatrini " che sono in corso, ma cosa vogliamo sperare, chi sale sale siamo rovinati comunque!
il poggiolo

Anonimo ha detto...

Da Luca M. :

Attenzione

Posso confermare voci in casa Partito Democratico:

La Ferranti ha due possibilità : accettare di allearsi con Rifondazione ed i Comunisti Italiani oppure essere ritirata dalla candidatura a Sindaco, ovviamente facendo passare la scelta per sua adducendo motivi personali, professionali o familiari ed al suo posto sarà candidato uno, che potrebbe anche essere il Giani, ma non è detto.

DiErre74 ha detto...

Di nuovo salve a tutti. La scorsa settimana, in qualità di membro esterno della commissione consiliare “Ambiente e Partecipazione” convocata congiuntamente alla commissione “Assetto del Territorio”, sono stato convocato assieme a tutti gli altri interessati (condomini inclusi), per prendere visione ed esporre opinioni, su quello che dovrebbe essere il progetto definitivo relativo alla sistemazione urbana di P.za Italia, questa intesa, per qui intenderci meglio, come l’area confinata tra i fabbricati “Garden” “MPS” e “Continentale”.
Sembra che finalmente siano stati risolti tutti i problemi, o quantomeno si dovrebbe essere sulla buona strada per farlo, incontrati nel rapporto tra pubblico e privato e che pertanto ci si dovrebbe avviare verso un cammino in discesa, percorso questo comprendente sia l’iter per la variante urbanistica che l’appalto dei lavori stessi (Gennaio 2010?), procedure tra loro sicuramente connesse, ma in ogni caso indipendenti per il buon fine del progetto.
In questo post non voglio entrare prettamente nel merito del progetto, che tra le altre cose (pare soggettivo) a me, come a larga parte degli intervenuti, non è dispiaciuto, ma è mia volontà quella di soffermarmi su di un aspetto, diciamo “politico” della vicenda che mi sembra sia emerso in tale sede, aspetto non tanto riconducibile al passato politico, ma quanto probabilmente e prevedibilmente (e mi auguro sinceramente di sbagliarmi), a quello dell’immediato futuro.
Durante il dibattito successivo all’esposizione del progetto, infatti, il consigliere di maggioranza (attuale) Nisi, è intervenuto soffermandosi sul fatto che secondo sua veduta, quanto proposto, oltre ad essere un ridimensionamento in termini di architettura, si pone in contrasto con quanto ipotizzato e previsto nel concept plan redatto dall’Arch. Bodega nel Dicembre 2005.
Se per quanto concerne quello che lui ha chiamato ridimensionamento [si è passati da alberi di cristallo a totale copertura della piazza ad un mix di alberi di luce (lampioni con più corpi illuminanti) ed alberi veri e propri] si potrebbe anche volendo ragionare, sull’incoerenza/contrapposizione del progetto con le previsioni del concept, a me sembra che oggettivamente ci sia in realtà poco da dire, e già in quella sede io stesso sono intervenuto mettendo in discussione la bontà di tali opinioni.
Un concept plan non è nient’altro che un progetto di scenario aperto, ovvero uno strumento con il quale si può rappresentare un insieme ordinato della successione degli interventi proposti secondo i due criteri della congruità e compatibilità spaziale e della successione temporale; ciò significa che questo, può al massimo rappresentare un progetto preliminare, ma di certo non un progetto esecutivo o quantomeno definitivo come quello di cui invece si stava/sta parlando. Il progetto proposto non fa altro quindi che attuare, senza alcun modo contrapporsi, uno stralcio funzionale del concept plan del dicembre 2005, il quale è vero che faceva riferimento anche ad elementi squisitamente architettonici come gli alberi di cristallo, ma definiva (e questo era, e per tutti doveva rappresentare, il vero obiettivo) sommariamente la viabilità e tutte le altre sistemazioni urbane. Io trovo, infatti, grande difficoltà a capire sia come quanto proposto possa inficiare od invalidare le previsioni del concept plan, sia perché tale progetto non possa, di fatto, rappresentare la base per le future sistemazioni urbane (illuminazione, parcheggi, verde pubblico, arredo, fontane, ecc…) nelle altre aree già analizzate con il concept plan.
L’unica spiegazione che mi sono quindi dato relativamente all’intervento, visti i tempi e le dinamiche elettorali, è quindi quella di tipo esclusivamente “politico”; ovvero ho l’impressione che si voglia in qualche modo sfruttare tale occasione e contesto, per creare una “strumentale rottura” all’interno dell’attuale (e per poco più) gruppo di maggioranza, tra quella parte politica che ha fortemente e doverosamente “sostenuto” la realizzazione anche di tale progetto e quella parte politica che l’ha fortemente “voluto” (forse come unico obbiettivo politico-amministrativo) ma che adesso, vista la grande labilità dei flussi elettorali, potrebbe rischiare nel prossimo futuro di non poterlo più sentire come “suo” e quindi vantarne la paternità delle scelte.
Concludo quindi augurandomi che quanto da me ipotizzato sia solamente una mia fantasia, perché credo che su tale progetto, per un motivo o l’altro, si sia già perso fin troppo tempo ed invece noi abbiamo bisogno di risposte concrete ed immediate.
So bene di riaverla fatta lunga, perdonatemi. Ma ditemi un po’ voi come avreste fatto ad essere più sintetici nell’esporre tali concetti, nella speranza di essere ben compresi?

Anonimo ha detto...

Il Buon Dago56 ci fa davvero sorridere, è eccezionale. Dunque, la sua faziosità lo spinge a fare i complimenti da avversario ad Augusto Rossi, per accreditarlo elettoralmente sperando che porti via voti al PDL, ed invece poverino, non sa nemmeno che il Rossi nel PDL non ce lo hanno nemmeno mai voluto...A Chianciano lo sanno tutti, è persino andato, portando con se anche dei testimoni, pare i figli, dal coordinatore del PDL a dire che se non lo candidavano a Sindaco avrebbe fatto la lista civica e nel PDL tutti si sono sganasciati dal ridere per il ricattuccio del sig. Rossi, non solo ma proprio per questo nel PDL stesso hanno tutti sperato proprio che questa lista civica il Rossi la facesse, a costo di aiutarlo a trovare le firme necessarie. Di lacchezzi e ricattucci così il Rossi ha cercato di combinarne diversi...
Continua così Dago56,i tuoi giochetti subdoli e le tue perle sono un piccolo lumicino che illumina giornate tristi come questa, non solo, siccome ti conosciamo, crediamo che adesso diverse persone dell'ex Pd, spacciandosi per elettori di centro destra, qui nel Blog appoggeranno la lista di Augusto Rossi per cercare di screditare elettoralmente il centro Destra, peccato che questi giochini con i chiancianesi non attaccano più.

Massimo

Anonimo ha detto...

Mi sembra che questa notizia della Feranti, se confermata, sarebbe una bomba vergognosa, come ha detto una Mamma...Sarebbe la vergogna più grande che si possa fare nel partito.

Anonimo ha detto...

Dalla pagina “Economia e Politica” de Il Cittadino on line.it del 6 aprile 2009

Il Pd di Chianciano pronto a far ritirare la Ferranti dalla corsa a sindaco
di Matteo Giambi Bonacci

La notizia della scesa in campo dell'ex Ministro del primo Governo Berlusconi, Antonio Guidi, come candidato a sindaco di Chianciano a capo di una lista del Pdl e degli alleati pare abbia fatto drizzare le antenne al Pd chiancianese che ha capito di poter perdere la guida della cittadina dopo aver fatto un veloce sondaggio tra i propri dirigenti.
Soprattutto alla luce del candidato indicato dal Pd, la veneta Gabriella Ferranti giudicata da molti pidiini troppo "debole" rispetto all'ex ministro per la Famiglia, tra l'altro dai trascorsi sindacali e socialisti. Di qui starebbe serpeggiando l'orientamento di far ritirare la Ferranti dalla corsa a sindaco, magari con la scusa di suoi problemi personali (per non farle fare una brutta figura), e sostituirla con un candidato capace di attirare anche il voto di elettori della sinistra radicale come quelli di Rifondazione Comunista e dei Comunisti Italiani.
Il nome che e' circolato in alcuni ambienti del Pd di Chianciano e' stato quello di Sergio Giani che non e' solo il direttore generale della Bcc della cittadina ma anche un esponente del partito dei verdi molto quotato.
A Giani non dispiacerebbe mettersi in corsa come candidato a sindaco a capo di una lista di centro sinistra allargata a Rifondazione e ai Comunisti Italiani. Darebbe nuovo smalto ai verdi in declino dopo la decisione dell'attuale sindaco Guido Bombagli, anche lui verde, di non ripresentarsi dopo un solo mandato perche' non appoggiato dal Pd. Ma una candidatura di Sergio Giani, secondo altri ambienti del Pd chiancianese, avrebbe pero' un rovescio della medaglia da valutare attentamente perche' una alleanza allargata alla cosiddetta sinistra radicale non piacerebbe non solo ad alcuni ex diessini ma soprattutto a larghi strati della ex margherita che ha gia' perso un "pezzo" con la fuoriuscita del gruppo cattolico di D'Amico.
Insomma un dilemma: intanto alcuni esponenti del Pd stanno valutando la possibilita' di stringere un patto con l'ex esponente di Forza Italia Augusto Rossi pronto a fare una lista civica e che potrebbe portare qualche voto "utile" a contrastare il Pdl.

QUALCUNO CONFERMA O SMENTISCE??

Gianni Resti ha detto...

Il Pd di Chianciano è proprio allo sbando.
Questi balletti sono di pessimo gusto e si vede che l'unica intenzione è di conservare il potere.
Ho votato per 20 anni a sinistra ma questa volta mi sono rotto davvero.

Anonimo ha detto...

E' uno scandalo, sarebbe un oltraggio alla dignità umana, tenga duro Prof.ssa siamo con Lei ed assolutamente contrari a Rifondazione Comunista ed ai Comunisti Italiani.

Anonimo ha detto...

Se Falcone va con il PD, perchè non ha scelte, se il Giani sostituirà la Ferranti, se verranno con noi i Socialisti, se recuperiamo D'Amico, se nel centro destra ci sarà Guidi rivinceremo anche stavolta !! Sarebbe meglio vincessero quell'altri. Comunque io non ci vengo a votare!!

Anonimo ha detto...

Siccome stimo come persona la Dr. Ferranti, non capisco il suo silenzio dopo che è stata molto attiva inizialmente, sia nelsuo blog che in questo per spiegare le sue scelte e le sue aspirazioni.

Anonimo ha detto...

Marchino scrive:

Prof.sa Ferranti è vero che le hanno detto o vai con Falcone e Della Lena oppure vai a casa ?
Non farà mica la fesseria di andare a casa? Mi faccia una cortesia, mandi a casa chi glielo ha detto ! Anzi, li butti fuori dal P.D. e li mandi con Falcone e la Vecchina che si trovano più a loro agio. Così darebbe anche una bella svecchiata ai locali dirigenti del P:D. .

Fabrizio Giugnoli ha detto...

Nell'attesa, mentre di qua e di là si "giorgella", cambio discorso.
Mi piacerebbe sapere se qualche associazione di categoria o qualche formazione politica si sta muovendo con le banche.
Non so altrove, ma qui a Chianciano mi sembra si stiano comportando in modo particolarmente restrittivo. Insomma, dopo aver dato i soldi a chi gli pareva e a chi era discubibile agli occhi di tutti meno che ai loro, ora hanno chiuso il cordone della borsa anche nei confronti di aziende con una storia di lavoro e sacrifici alle spalle.
Vale per tutte le banche, come si fossero messe d'accordo, e probabilmente SI SONO messe d'accordo.
In pratica le banche sono le prime a non credere più in questo paese e a non dare più nessun valore non solo alla parte commerciale, ma neanche al "mattone" albergo, e stanno procedendo ad una "dismissione" dei loro impieghi in Chianciano, a costo di trovarsi proprietarie di una città fantasma.
Mi sembrava di aver capito che il governo avesse stanziato qualche miliardo di euro in tal senso, che poi alla fine, essendo quei soldi dati a garanzia alle banche, si sarebbero duvuti moltiplicare fino a diventare alcune decine di miliardi di euro di credito disponibile verso le piccole e medie imprese.
Gradirei delucidazioni e pareri da chi ne sa più di me sia su questo argomento che sugli eventuali vantaggi concreti che avremmo con la dichiarazione IMMEDIATA dello stato di crisi (abbattimenti fiscali, contributivi, sugli oneri locali ecc.)
Se ci sono dei vantaggi perché non approfittarne?
A meno che...politicamente...sarebbe come...
Ma a chi ha i problemi, quelli veri, credo che abbia il diritto sia di pensarla in altro modo, sia almeno ad una spiegazione sul perché eventualmente la richiesta dello stato di crisi sarebbe un errore.

? ha detto...

a me sembra che stiano girando diverse leggende.
forse il pd dovrebbe intervenire. e soprattutto la ferranti dovrebbe prendere posizione, visto che queste voci girano sui giornali.
il fatto che non abbia pronunciato una parola dal giorno della sua nomina ufficiale, mi preoccupa. Mi vengono dubbi sulla sua adeguatezza per la fase che stiamo attraversando.

Insomma, se quelle che girano sono manovre per indebolirla, dovrebbe in qualche modo reagire.

Per quanto riguarda le alleanze con Rifondazione e Comunisti Italiani, io non mi scandalizzo (e mi sembrano ridicoli certi appelli accorati e disperati che sono apparsi nel blog). Quando si ruppe il tavolo di discussione con queste forze la Ferranti, mi risulta, criticò queste forze per aver abbandonato il dialogo. Credo che la disponibilità ad un possibile accordo sia più forte da parte della Ferranti che viceversa.

Anonimo ha detto...

Dott.ssa il direttivo l'ha lasciata sola in questo silenzio assordante......., ci ripensi e li lasci cuocere nel loro brodo....è la volta buona che si fà una bella ripulita! Lei non merita certe compagnie!

Anonimo ha detto...

Vengo da una conferenza: dunque è vero, alla Professoressa Ferranti il PD chiancianese ha detto: o fai l'alleanza con Rifondazione ed i Comunisti Italiani oppure cambiamo candidato.

Anonimo ha detto...

Ciao a tutti gli amici del Blog, volevo invitarvi ad acquistare l'ultimo numero del giornale La Settimana di Piccinelli, perchè ho scoperto un fatto: a pagina 11 c'è una grande fotografia del Rossi Agust, lì per lì la ho guardata perchè quella foto mi ricordava qualcuno...Poi ho capito: è identico a Radovan Karadzìc l'ex leader dei serbi di Bosnia poi arrestato dal tribunale internazionale dell'Aja per crimini contro l'umanità...Guardate una foro di Karadzic di quando era presidente alcuni anni fa, la somiglianza è davvero impressionante !

Giovanni

Nino Tubino ha detto...

Come DiErre74 anch'io faccio parte di una commissione consiliare del comune, quella “Assetto del Territorio” nella quale sono stato nominato in quota AN (adesso PDL) ed ho partecipato alla riunione di venerdì nella quale il sindaco ha illustrato ai condomini l'ultima versione del progetto di riqualificazione di Piazza Italia.
Il progetto molto ridimensionato rispetto alla precedente ipotesi si limita a riqualificare al livello di arredo urbano la piazza.
Viene smantellata la “fontana” ma viene mantenuta l'attuale area pedonale che di fatto invade la sede stradale dividendo in due aree parcheggio la piazza.
I problemi della sosta e della circolazione stradale non vengono assolutamente trattati e ci si accinge a rendere permanenti scelte, a detta della stessa amministrazione, temporanee.
Il progetto presentato, indubbiamente migliora lo stato attuale, sarebbe veramente difficile il contrario ma non cambia la sostanza e i problemi che si sono evidenziati in questi ultimi anni con il nuovo assetto che è stato dato alla piazza.
La soluzione è un ibrido perché, o si rendeva pedonale tutta l'area di sosta della “vecchia Piazza Italia”, magari realizzando dei parcheggi interrati oppure dislocandoli altrove, o si manteneva l'assetto originale della piazza e si riqualificava l'area tra il teatro Garden e l' Hotel Continentale e l'area pedonale prospiciente i due edifici.
Questa indecisione progettuale, oltre che in termini funzionali, si percepisce anche in termini compositivi; la piazza non da una lettura prospettica unitaria e il fruitore, automobilista o pedone che sia, percepisce uno spazio frammentario e disordinato.
Non contento, sempre venerdì, ho partecipato ad una riunione del comitato che si oppone al parcheggio multipiano al cantinone.
Come ha ben illustrato Bruno Crociani durante la riunione, quest'intervento va a saturare uno spazio urbano entro le mura fortemente simbolico che meriterebbe una riqualificazione adeguata.
L'intervento proposto anche con tutti gli accorgimenti di mitigazione del caso non potrà mai essere considerata una riqualificazione.
Inoltre anche quantitativamente l'intervento è molto ridotto rispetto alla necessità di parcheggi in prossimità del centro storico e congestionerebbe un'area già di per se satura e di difficile accesso.
Mi appello agli altri blogger affinché facciano sentire le loro opinioni su questi temi.

Arch. Nino Tubino

Anonimo ha detto...

Sperimo sia vera la notizia che la Ferranti lasci il PD, almeno faremo un pò di chiarezza politica in questo paese?

DiErre74 ha detto...

Carissimo Nino, come vedo in merito al progetto di sistemazione dell’area di P.za Italia che abbiamo avuto modo di visionare in sede di commissione comunale, hai fatto un intervento da “architetto” quale sei e quindi, parlando da tecnico a tecnico, solleciti in me alcune considerazioni, peraltro soggettive come le tue, che volutamente avevo omesso nel precedente mio intervento.
Io non capisco a quale progetto tu fai riferimento quando parli di ridimensionamento, mi auguro non al concept plan, perché sai sicuramente meglio di me che quello non era e non rappresenta giustamente tuttora un progetto, né preliminare, né definitivo.
Si sta infatti parlando di un progetto relativo ad una piccola porzione dell’intera area e territorio invece analizzato e studiato con il concept plan, e quindi dell’attuazione di uno dei tanti possibili stralci funzionali.
Hai poi parlato di viabilità e parcheggi, di cui hai ragione del fatto che in questo progetto (limitato alla sola area pedonale) sono temi non trattati se non solo marginalmente, ma non credo onestamente che rientrassero tra gli obiettivi prefissati, e quindi nemmeno tra gli input dati al progettista. Come ho detto pertanto nel precedente mio intervento, se l’obbiettivo era come credo esclusivamente quello del restyling dell’area in oggetto, (che tutto si può dire, ma non che non ne abbia necessità...) a me la soluzione di sistemazione individuata onestamente non dispiace affatto, in quanto trovo ben equilibrato il rapporto tra vegetazione, illuminazione e fontane d’acqua, ed inoltre a differenza tua, non vedo né frammentarietà, né disordine nella composizione e vista prospettica d’insieme. Ma ripeto, questo è un purissimo parere soggettivo, e quindi, pur non condividendola, rispetto anche la tua opinione.
Semmai diversa valutazione, sempre limitandoci alla sistemazione dell’are pedonale, avremmo potuto farla in termini di obbiettivi da raggiungere, ad esempio sulla ricerca di una soluzione architettonica a copertura dell’area in oggetto, copertura che magari non fosse realizzata con i tanto criticati alberi di cristallo, ma che aiutasse a migliorare la vivibilità e fruibilità della piazza. Questa si, forse sarebbe stata cosa giusta da valutare.
Un saluto ed al prossimo commento!

Nino Tubino ha detto...

In risposta a DiErre74.
Il concept plan non sarà né un preliminare, né tantomeno un definitivo ma è stato commissionato da questa amministrazione e quindi pagato da noi cittadini, avrà un qualche valore?
Mi dici che viabilità e parcheggi non erano obbiettivi da tenere in considerazione in quest'intervento.
Riprogettare una piazza, o parte di essa, senza tenere in conto questi due obbiettivi vuol dire perdere un occasione, chi doveva dare questi input era senza dubbio l'amministrazione.
Il progetto si limita quindi ad un semplice intervento di decoro, rimesso soltanto ad un giudizio estetico fine a se stesso.
Tanto valeva mantenere, come ho già detto, l'originale assetto di Piazza Italia (prima della fontana)e riqualificare l'esistente.
In pratica il progetto proposto migliora la piazza ma a livello distributivo e funzionale fotografa la situazione attuale che non mi sembra soddisfacente.
Un saluto.

Anonimo ha detto...

Tenga duro Professoressa, non si allei con Rifondazione ed i Comunisti Italiani perchè loro hanno deliberatamente voluto fermare lo sviluppo di Chianciano remando sempre contro,hanno detto di no a tutto, dal casinò al resto, non faccia questo errore,non li prenda come alleati, ricordi lo spirito del P.D.!

Anonimo ha detto...

Accidenti è vero, il Rossi A. assomiglia a Karadzic in una maniera impressionante !!!

Franco Zei ha detto...

Scusate l'intromissione.
Sono un albergatore di Grosseto e volevo comprare un hotel a Chianciano come investimento. Ma tutti i miei amici e alcuni colleghi mi hanno sconsigliato.
E' vero che la situazione da voi è proprio tragica?

dago 56 ha detto...

Rieccoci qua.
Volevo riposarmi ma visto che il solito anonimo (06 Aprile 09 10:11 o Massimo), mi richiama gentilmente (dandomi del fazioso-subdolo ecc. ) rispondo.
Il fatto che Augusto Rossi ti stia sulle scatole, non dovrebbe travisarti al punto di pensare che i miei complimenti siano falsi (come li chiami Tu), infatti se ai la pazienza di rileggerti i miei post precedenti, in tempi non sospetti avevo detto che ammiravo il comportamento avuto da due figure del centrodestra, ovvero il (mitico) Prof. Poggiani (ti stà nelle scatole anche questo?????) e il Rossi Augusto di cui avevo notato la perseveranza e la correttezza del suo operato come consigliere, tutto questo molto ma molto prima che leggessi la notizia della sua lista civica.
Ammetto che non conosco quello che succede nel centrodestra ma se vi odiate tanto tra di voi, perché devo comportarmi ugualmente?
Non ci sono rossi o neri, ma persone grandi e persone piccole e Chianciano non guarda che tessera hai in tasca e neanche da dove vieni, ma interessa molto (questo si) dove vuoi andare

Anonimo ha detto...

Formalmente DiErre ha ragione su cosa è un concept plan. Semmai l'errore è presentarlo come è stato presentato.
Quindi sostanzialmente ha ragione Nino. Come condivido quanto dice - sulla sostanza - Nino.

Mi dispiace Damiano, qui c'è bisogno di sostanza. Ed è inutile arrampicarsi sugli specchi.

Davide

ambaradà ha detto...

Dierre74 lascia perde, non ti ci confonde, tanto non c’è più sordo di chi non vuol sentire! Prima hanno condannato per lungo e per largo il progetto complessivo di Bodega, ora sembra quasi che quello andava bene e pur di fare i bastian contrari hanno la supponenza di criticare il progetto della riqualificazione della zona pedonale! Qualsiasi progetto, l’avesse fatto anche Fuksas non sarebbe andato bene!

DiErre74 ha detto...

Caro Davide, vedo che mi conosci e che mi hai sgamato eh...., comunque tranquillo nulla di grave, chi si nasconde dietro il nick DiErre74 è da mò che è il segreto di Pulcinella! Ma veniamo a noi….
Onestamente non volevo più intervenire in merito alla questione p.za Italia anche perché avevo, ed ho tuttora l’impressione che, partendo da presupposti sbagliati si rischia di fare in modo che la discussione si avviti troppo su se stessa e pertanto di non arrivare mai ad un punto di contatto! Il tuo post però ha sollecitato una mia breve considerazione.
Io non voglio di certo arrampicarmi sugli specchi e condivido pienamente il fatto che a Chianciano abbiamo bisogno di più fatti concreti e meno chiacchiere; pensi che come te e molti altri anche io non vorrei che fossero già state realizzate gran parte, se non tutte, di quelle opere (parcheggi, arredi urbani, viabilità, ecc..) previste nel concept plan?
Il problema è che spesso e volentieri si tende, in nome della politica, a strumentalizzare un po’ troppo, ed io (ed anche tu mi sembra me ne hai dato merito) ho solo cercato di dare ad ogni cosa il proprio nome ed il proprio significato.
Se tutti avessimo infatti dimostrato nel tempo un po’ più di responsabilità, presa di coscienza ed integrità morale (la nostra generazione in primis), mi piace pensare che forse adesso non ci troveremmo nella situazione in cui siamo. Potremmo continuare a stare su posizioni politiche (e credo forse solo ideologiche) diverse, ma sono sicuro che troveremmo molti punti di incontro e contribuiremmo in modo fattivo alla rinascita del nostra cara cittadina.
Un saluto, a presto

«Meno recenti ‹Vecchi   1 – 200 di 209   Nuovi› Più recenti»