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Amministrazione Immobili Condomini

venerdì 3 ottobre 2008

Palamontepaschi

Palamontepaschi da Viale delle Terme (foto by staff Blog)

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Valtubo

10 commenti:

Anonimo ha detto...

Il Palamontepaschi.....Ah si, il "tendone" come lo chiamano tutti...Davvero bello, anzi buono...Deve essere stato appetitoso mangiare su un piatto da 5 milioni di euro a scapito di una delle poche aree verdi/relax di Chianciano, per fare cosa poi??
I congressi???? In un tendone bianco dove non si può proiettare nulla ? Dove il pavimento è fatto di cemento autolivellante?? Le sedie di plasticaccia tutte rotte ( dopo 3 mesi) lasciamo perdere l'acustica ed i servizi igenici che fanno ridere, anzi piangere!!!

Buoni congressi a tutti, continuate così che ci rientrate tra 180 anni!!!!

Fabrizio Giugnoli ha detto...

A quanto mi risulta il "Bruco" è nato adesso e lì perché a norma di legge doveva essere sostituito il "tendone" e, guarda caso, non c'erano i soldi per farlo. Tra l'altro l'area più adatta, se parliamo del parco Fucoli, era senz'altro la zona dove insiste quella porcheria di scavo dismesso vicino alle serre (area ancora sotto sequestro).
Così, ob torto collo, insieme ai finanziamenti, ci siamo dovuti prendere in blocco sia il nome ( che è quello del donatore, ma non c'entra niente con Chianciano), sia il progettista (scadentissimo, il suo progetto su P.Italia è di vecchissima concezione), che il progetto (ovviamente scadente, ma sempre quello è).
Ora dire che il Palamontepaschi è del tutto negativo non rispecchia il mio pensiero, ma il risultato è davanti agli occhi di tutti.
Lungo il percorso quello che poteva essere sbagliato è stato sbagliato, mentre di certo non si è sbagliato da altri punti di vista.
I nomi dei vari presidenti, direttori, vicedirettori, triumvirati vari e collaboratori a vario titolo alla gestione termale, a questo ed altri progetti, (vedi cap. prossimo venturo riguardante le/a piscine/a), erano certamente quelli giusti e non si è di certo lesinato quanto a numero degli stessi e compensi.
Si è abbondato su tutto, salvo che nella professionalità e nella qualità dei risultati.
A proposito, vi siete mai domandati perché per le opere di una certa importanza perché non vengono banditi concorsi? Cosa che tra l'altro forse potrebbe farci avere a che fare "anche" con gente professionale e competente!!
Così in due decenni, mentre tutto intorno crollava, questo siamo riusciti a produrre, un "bruco" senza aria condizionata e servizi, che tra l'altro mai diventerà farfalla e non c'è altro da fare che prenderne atto.
E tra l'altro siamo riusciti a costruirlo quando probabilmente il turismo congressuale già non esiste più, e se esiste ancora è senz'altro in una fase discendente. Non a caso si è visto per adesso solo qualche, UDC a parte, minuscolo congresso politico, tra l'altro pagato sempre da noi, non da gente che ha messo mano ai suoi soldi.
Ovviamente questo pubblico fallimento è inappuntabile e a norma di legge, mica siamo in Sicilia!
D'altronde le mie sono solo osservazioni di carattere generale, tra l'altro opinabili.
Qui non si tratta di essere per forza ottimisti o pessimisti, ma solo di prendere atto che le nostre capacità fino ad adesso, per la strada fino adesso seguita, hanno prodotto questo, e cambiare.
Intanto, mentre la maggioranza dei cittadini si spacca il c... non dico per guadagnare, ma solo per mantenere in vita la propria azienda nella speranza almeno di poterla vendere un domani, un'altra parte di noi chiancianesi, neanche tanto piccola, probabilmente in questo sfacelo sguazza come non mai, anzi, secondo me spera che duri ancora per molto....

Anonimo ha detto...

Lavoro nel settore del turismo (come, d'altra parte, direttamente o indirettamente quasi tutti i chiancianesi) e quindi ho modo di parlare con molti Clienti, sia nuovi che "veterani" (quelli premiati con la medaglia al Salone per intenderci).
Anche loro giudicano il Palamontepaschi, nella migliore delle accezioni, un "hangar" e restano sbalorditi per la capacità che abbiamo a Chianciano di rovinare il rovinabile.
Sono praticamente tutti concordi sul fatto che quella struttura, in un colpo solo, abbia snaturato un bellissimo parco ed abbia tolto significato al bar dei Fucoli che da terrazza affacciata al panorama è praticamente diventato il "chiosco vicino ai palloni dei campi da tennis".
Nessuno, a sentire i nostri amati Clienti, cioè la benzina della nostra economia, sentiva il bisogno di tutto ciò, peraltro con quell'ubicazione.
I fruitori del Parco in effetti possono "vivere" il bruco solo in occasione degli sporadici spettacoli serali (dopo le 21.00 si riduce l'effetto serra incorporato), poichè per la maggior parte del tempo è vuoto o ci sono i congressi che anzi portano tutta una serie di restrizioni alla vivibilità del parco da parte di chi paga il biglietto per entrarvi.
Oltretutto viene rimarcato che le altre zone del Parco Fucoli (e dei parchi termali in genere) sono trascuratissime con erbacce, strutture rovinate, ecc.
Insomma non ho sentito, da maggio ad oggi, un solo commento positivo a questa invenzione. E io ascoltandoli che pensavo: ...povera Chianciano, è come sparare sulla Croce Rossa.

Anonimo ha detto...

E' una gande cagata!!!!!

Anonimo ha detto...

Ritengo negativa non tanto la posizione del Bruco (o Palamontepaschi) ma la sua realizzazione, ed adesso cerco di spiegarne i motivi.
Personalmente non ho mai condiviso la scelta della realizzazione di quello che sinteticamente viene chiamato centro congressi ma che dovrebbe rappresentare anche un polo fieristico, in quanto:
- Per quanto concerne il congressuale, grazie all’era che stiamo vivendo in tema di telecomunicazioni (videoconferenze, ecc..) è ovvio che questo risulta piuttosto superato se si pensa a grandi eventi, mentre per congressi o convegni di più modeste dimensioni all’interno della nostra cittadina sono già presenti (e lo hanno più volte dimostrato) strutture idonee a sostenere tali avvenimenti. Questo è dimostrato anche quanto accaduto negli ultimi due anni con la festa degli esponenti dell’UDC, (non la sagra dei Pici, o quella del Bico…), i quali addirittura l’anno scorso si sono accontentati di una piccola tensostruttura montata in pochi giorni all’interno del Parco Fucoli.
- Per quanto riguarda il fieristico, che potrebbe rappresentare senza dubbio un segmento di mercato turistico interessante, dovrà essere ben considerato il fatto di dover mettersi in concorrenza con strutture già esistenti e con un mercato ben consolidato (Milano, Rimini, ecc…), che molto difficilmente si lasceranno soffiare gli eventi che da tempo accolgono.
Tutto ciò premesso, anche dovendo accettare la realizzazione di tale infrastruttura, che da quanto sappiamo avrebbe finalmente trovato, seppur dopo un a dir poco tortuoso processo politico anche location definitiva e possibili imprenditori interessati al Project Financing, adesso si rischia il serio conflitto tra le due strutture.
Il Bruco è infatti un, comunque pessimo, surrogato di quello che dovrebbe rappresentare parte del nuovo Centro Congressi, tra l’altro in una posizione sbagliata sia in funzione della localizzazione individuata per quest’ultimo, sia per aver contribuito a dare il colpo di grazia al Parco Fucoli, sia rovinandone ciò che di buono era rimasto che costringendo quindi le Terme ad intervenire con nuovi interventi (pista, bar, ….) comunque estemporanei e privi della solita mancanza di una progettualità che tenga conto dell’intero comparto termale (ne sono un esempio le terme sensoriali all’interno del parco acquasanta…).
Io allora mi chiedo: come mai chi poteva opporsi a tale realizzazione non l’ha fatto? Mancanza di coraggio o ingenuità?
E chi l’ha proposto (Dott.ssa Duchini), alla luce poi degli scontri avuto successivamente con il Sindaco (forte propositore del Centro Congressi nella nuova location), non è che ha voluto mettere i bastoni tra le ruote?

paolo ha detto...

Dopo aver letti i commenti ce sono tutti più o meno giusti, secondo me il problema è un'altro. L'attuale amministrazione comunale nonchè gli uffici tecnici rispecchiano semplicemente il fatto che i chiancianesi (io compreso) sono solo un branco di pecoroni incompetenti e scarsamente combattivi che fanno tante critiche, come si legge anche nel blog, ma non propongono mai niente di costruttivo. Quanti progetti concreti che realizzabili in meno di 30 anni son stati presenteti??? A voi i commenti.

Anonimo ha detto...

Questo blog spero serva a qualcosa.Chiedendo e ascoltando le persone (TURISTI) che sono entrate nel mio negozio che cosa ne pensano del Palamontepaschi,nessuno è stato favorevole a questa struttura, anzi molto dispiaciuti di non avere più a disposizione il PARCO FUCOLI nella sua bella cornice.Esprimo un commento a mio parere facile.Prima di fare cambiamenti radicali, FACCIAMO FUNZIONARE QUELLO CHE ABBIAMO.Buon lavoro

Anonimo ha detto...

Oberdan sei troppo boncitto...
Ancora credi che abbiamo qualcosa che funzioni???
Funziona solo il bene che provi per il tuo paese, lodevole, ma un ci si fa a mangiacci tutti!!

Anonimo ha detto...

come operatore turistico non di chianciano ma che conosce questa citta da oltre 25 anni posso solo dire che bisogna smetterla di fare solo chiacchere e proposte che vanno al vento tanto nessuno ascoltera ce solo una soluzione ridare un nuovo e riconoscibile look alla citta ben preciso 1: rimettere a posto tutti i parchi esistenti attrezzandoli con giochi per bimbi,e attrazioni per turisti renderli vivibili2:completamento nuovo centro congressi,riqualificare settore termale e benessere con quest'ultimo portarlo ad un livello molto piu alto 3:riqualificazione degli hotels assolutamente 4:riqualificare la situazione politica locale e manageriale con inserimenti di gente giovane con idee internazionali ben definite per far fronte a questi problemi che sono a questo punto problemi gravissimi che vanno affrontati con grande serieta e vigore

Anonimo ha detto...

OHHHHHH, ma del Palamontepaschi un se ne parla più?