sabato 28 giugno 2025

Serrata di Protesta dei Commercianti per ZTL








Questo il Comunicato Stampa inviato dai Commercianti ed Esercenti del centro storico di Chianciano Terme che oggi in segno di protesta, per la mancata risposta ed ascolto da parte dell'Amministrazione Torelli, faranno una serrata nella serata clou della Festa di San Giovanni:

COMUNICATO STAMPA


Chianciano Terme, 28 giugno 2025
Centro Storico al Collasso: i Commercianti Chiedono Risposte Immediate sull’Impasse della ZTL
Serrata serale sabato 28 giugno in occasione della festa di San Giovanni per richiamare l’attenzione sulla criticità, non più sostenibile economicamente.
I Commercianti del Centro Storico di Chianciano Terme, ormai da mesi, stanno segnalando con forza e unità di intenti gli effetti devastanti che la Zona a Traffico Limitato, così come attualmente concepita e gestita, sta causando alle attività economiche della zona.
Dopo l’incontro del 3 giugno scorso presso la Sala Consiliare, dopo la telefonata collettiva con l’Assessora Chiezzi, e dopo le numerose e documentabili richieste rivolte anche telefonicamente al Vicesindaco Piccinelli e dopo l’ultimo incontro del 26 giugno permaniamo purtroppo in una condizione di mancata apertura da parte dell’Amministrazione comunale.
Eppure, si tratta di un grido d’allarme unanime: la ZTL, così com’è, sta aggravando e accelerando in modo irreversibile la crisi delle nostre attività commerciali, già provate da anni difficili. La mancanza di accessibilità, di parcheggi,la mancanza di servizi, la drastica riduzione del passaggio pedonale e l’assenza di una visione condivisa stanno accelerando il declino del Centro Storico.


I COMMERCIANTI ED ESERCENTI DEL CENTRO STORICO DI CHIANCIANO TERME.


Saluti,


Valtubo


224 commenti:

«Meno recenti   ‹Vecchi   201 – 224 di 224
Anonimo ha detto...

A questo punto, spero sia una cosa solo temporanea, certamente ci vogliono i controlli notturni, anche per garantire quella sicurezza all'ex festa dell'unità, oggi festa della musica.
Sarebbe troppo semplice
intervenire correggendo il nunero dei "migranti" e "richiedenti asilo".
Improponibile per la gIUNTA, andare a rivedere con prefettura e direttivo provinciale, (del quale il paesello è un piccolo suddito) , un equa collocazione numerica in tutta la provincia.
Invece la giunta cosa fa?
Tavoli per il coordinamneto degli "ospiti" nei centri di accoglienza.
Tanto non si integrano e non lo faranno mai.
Chiaramente a questo punto, sembrerebbe che i migranti siano l'unica priorità di qualcuno da un anno a questa parte.
A dimenticavo le erbacce e la sistemazione del giardino.
Siete venuti a noia anche a chi vi ha votato.

Anonimo ha detto...

Roberto Gagliardi
Ho presentato al Sindaco una richiesta di collaborazione oltre15 gg fa.
Desidero come già pubblicato su Repubblica
Organizzare un evento che oltre a sensibilizzare l’opinione pubblica sulla piaga della violenza sulle donne, potrebbe dare un segnale che la politica a Chianciano partecipa e’ viva e presente.
Vorrei invitare Landini che combatte questa piaga nelle fabbriche, associazioni che aiutano le vittime a superare momenti terribili.
Vorrei invitare, psicologi, medici legali, per promuovere azioni per contrastare questo terribile fenomeno tramite conferenze e seminari. Faro’ una mostra chiamata “PAURA “tutto l’incasso sarà devoluto a sostegno delle persone che hanno subito maltrattamenti e abusi.mi rivolgo ai cittadini di buona volontà.
Aiutiamo come possiamo.
Chiedo alla sindaca di leggere l’articolo inviato le e darmi una risposta
Roberto Gagliardi

Anonimo ha detto...

Fossi in Voi chiuderei il comune e andrei fuori a vedere i il degrado del paese.

Anonimo ha detto...

C'ha messo bocca anche il presidente di se stesso con le sue solite inconcludenti idee.

Anonimo ha detto...

Famigliole intere a fare colazione al bar Amiata con annessa macchina parcheggiata in carreggiata,pullman e camion che non passano mai lui con la pasta in manco che mangiava e guardava!!!lquesti sono i chiancianesi!!!!!

Anonimo ha detto...

ma dei 1800 euro dati ai partigiani per il concertino di domenica dove erano in 10 compresi i musicisti nessuno dice niente??????????

Anonimo ha detto...

Situazione fuori controllo.

Anonimo ha detto...

E questi pensano alla liberazione. Dovete liberarci da questa invasione incontrollata. Sennò dimettetevi se non siete capaci di tutelare i cittadini

Anonimo ha detto...

Riattivazione immediata delle fontane in piazza Italia per permettere ai clienti indesiderati di bagnarsi. Ospitalità sono il nostro futuro imminente

Anonimo ha detto...

Purtroppo, a Chianciano, se non sei paky o migrante, nessuno ti ascolta. E non è una battuta, ma la realtà!

Anonimo ha detto...

Eventuali danni futuri causati dai clandestini sia a persone che cose a chi possiamo richiedere i danni alle persone fisiche dell ente o direttamente all ente. Grazie per la risposta

Anonimo ha detto...

Mi raccomando la moschea che verrà costruita all acqua santa deve essere rivolta verso la mecca. Mi raccomando non sbavate come al solito sennò si arrabbiano. Se volete Vi fornisco le coordinate

Anonimo ha detto...

Montepulciano sta diventando uguale a Chianciano

Anonimo ha detto...

Rallegriamoci, l'amministrazione ha concesso un contributo di € 1.800,00 a favore dell'ANPI per i festeggiamenti dell'81° anniversario della Liberazione.
Questi si che sono contributi utili

Anonimo ha detto...

Chiamate il Giani almeno fate conoscere la situazione. Fate una bella passeggiata dí notte sotto le stelle e poi venite a chiederci i voti

Anonimo ha detto...

ma si può sapere quanti albergatori hanno votato per 3 volte barbetti come presidente? No quanti sono gli aventi diritto eh!! quanti hanno partecipato al voto e quanti lo hanno votato!! Io dico che a 10 non ci si arriva.

Anonimo ha detto...

Chiedo alla giunta quanto c’è la prossima manifestazione sulla liberazione.

Anonimo ha detto...

Qui siamo fermi alle 1000 miglia. Forza sindaco ci faccia partecipi dei suoi progetti

Gazzettadisiena.it ha detto...

Chianciano Terme, situazione migratoria: parla il Sindaco Grazia Torelli

Il sindaco Torelli: “Tra irregolarità, abbandono edilizio e limiti normativi, serve realismo e un progetto serio di integrazione per tutelare la comunità e promuovere inclusione”
Chianciano Terme vive l’emergenza dovuta ad una presenza importante di extracomunitari che sono fuori dai CAS e utilizzano strutture alberghiere non funzionanti. È di un paio di mesi l’appello del Sindaco Grazia Torelli lanciato al Prefetto, di aiuto per una situazione particolarmente grave dovuta a un migrante munito di permesso di soggiorno con protezione umanitaria che recava danni alle vetrine dei commerciali e spaventava la gente. Problema risolto con l’allontanamento di questa persona chiaramente disturbata. Il tema della salute mentale tra i migranti è complesso e delicato. Molti migranti, richiedenti asilo o rifugiati, possono soffrire di disturbi mentali dovuti a una combinazione di fattori, spesso legati alle condizioni drammatiche che hanno vissuto prima, durante e dopo la migrazione. Si pensi che secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità i tassi di disturbi mentali tra i migranti sono superiori alla media rispetto alla popolazione generale. La risposta dell’amministrazione comunale di Chianciano Terme alla situazione che è costretta a vivere è quella di operare in direzione dell’integrazione, partendo dai migranti presenti nei CAS, con la speranza che un percorso di avvicinamento e tolleranza possa lasciare un segno positivo.

Sindaco il vostro progetto vola alto, rispetto alla situazione reale è normale che vi sia scetticismo.
“Le critiche ci stanno e ognuno è libero di dire la sua, importante è che se si critica si deve anche proporre soluzioni alternative senza mai dimenticare di conoscere prima le norme che gestiscono il fenomeno e le competenze di ogni livello di governo ”.

Non teme di trovarsi sola su un progetto tanto ambizioso?
“Guardi, abbiamo avuto una riunione con le parti sociali interessate dal progetto, composta dal mondo dell’associazionismo, dai privati gestori dei CAS che si sono dichiarati disposti a dare una mano e le sensazioni che ho provato sono state di un totale coinvolgimento emotivo sulla necessità di operare in modo propositivo in direzione dell’accoglienza. Questa carica, la determinazione di tutti i presenti in sala mi fanno dire No non siamo soli, siamo tanti”.

Capisco, però avete presentato il progetto di integrazione da soli, non eravate accompagnati da esponenti di partito o deputati regionali di centrosinistra solitamente attenti alle passerelle.
“No guardi, alla presentazione c’era chi ci doveva essere, i rappresentanti degli enti e delle istituzioni interessati alle nostre iniziative che ci sostengono ambizioso o meno che sia il progetto. A me interessa questo”.

Qual’è la situazione migratoria che vive Chianciano Terme in questo momento, in termini di numeri ?
“La situazione non è cambiata in termini di numero di CAS. Tre erano nella precedente amministrazione e tre sono rimasti. . Il numero di immigrati a Chianciano Terme è purtroppo da distinguere fra regolari che sono presenti nei CAS e quelli che, stante la situazione attuale in cui versa il tessuto immobiliare di Chianciano sono fuori dai Cas e alloggiano, abusivamente, nelle strutture ricettive chiuse e abbandonate e per i quali il comune non può fare nulla salvo tenere rapporti costanti con le forze dell ordine. Difficile invece o meglio impossibile avere rapporti con la proprietà degli immobili che di fatto sono i tribunali.” (segue)

Gazzettadisiena.it ha detto...


Come è possibile che vi siano migranti che vivono per strada?
“Purtroppo i limiti e le revisioni fatte con il decreto Cutro prevedono che, oltre aver eliminato servizi di assistenza e integrazione come per esempio l’alfabetizzazione, esiste un limite al reddito percepito oltre il quale la Prefettura procede con la revoca.”

Questo cosa vuole dire?
“Che i richiedenti asilo se iniziano un percorso di integrazione e lavorano regolarmente raggiunto il limite di reddito stabilito vengono espulsi dal CAS e per mantenere il lavoro rimangono nel territorio con sistemazioni di fortuna. Diversamente non fanno nulla per non perdere la protezione o lavorano in modo irregolare per mantenersi vitto e alloggio.”

Ma come Amministrazione potreste intervenire mandando via gli irregolari.
“Intanto il fenomeno si verifica in larga parte nella tarda serata e nelle ore notturne quando non può essere previsto il servizio di polizia locale che comunque risulta insufficiente per i tanti adempimenti quotidiani anche lato amministrativo e funzioni di p.g.”

La polizia locale ha comunque poteri speciali in tal senso.
“Erano undici vigili fino a qualche anno fa e ora sono cinque. La situazione è pesante, per fortuna c’è la Questura con il Commissariato che ci garantisce un supporto importante e tempestivo e che ringrazio e continuo a ringraziare.”

Quali sono le figure istituzionali di riferimento?
“Con il Questore e la Vice Questore c’è un filo diretto e hanno sempre collaborato con il comune di fronte a qualsiasi esigenza. Oppure si prova a invertire la rotta cercando il dialogo, per alleggerire la pressione”.

Parliamo di questo progetto che mi pare essere finanziato dal Ministero degli interni.
“Si sono 28 mila euro stanziati dal Dipartimento Affari interni. In pratica dopo la costituzione di un tavolo fra Comune, Prefettura e Gestori dei CAS, è in fase di avvio il progetto di integrazione e pubblica utilità che si compone di varie fasi con diversi obiettivi, l’accoglienza finalizzata all’integrazione dei migranti e alla maggiore socializzazione mediante progetti di alfabetizzazione della lingua italiana e lezioni di educazione civica per la conoscenza di diritti e doveri. La promozione di attività di integrazione e pubblica utilità, che sono lavori socialmente utili che il comune metterà in campo. E poi progetti di integrazione culturale con la previsione di cicli di conferenze e workshops rivolti alla cittadinanza per superare la cultura del sospetto e favorire l’interazione possibile con la comunità anche trattando il problema della qualità del lavoro, sfruttamento, normative di riferimento, stereotipi e luoghi comuni e storie di immigrazione anche con
testimonianze dirette.”

In tal modo intendete anche prendere le distanze con la precedente amministrazione, mi par di capire.
“Non c è da prendere distanza da nessuno ma da lavorare tutti per una integrazione sociale e con misure che contribuiscono al benessere della collettività avendo in programma attività socialmente utili che, peraltro, non sono niente di nuovo anche rispetto a quanto fatto dalla precedente amministrazione che ho potuto verificare direttamente dalle rendicontazioni in atti con un importo inferiore ma riferito solo a inserimenti di pubblica utilità perché allora altri servizi erano garantiti dai CAS che li potevano fornire prima del Decreto Cutro.

In sostanza cosa prevede questa integrazione?
“Abbiamo previsto un progetto organico e articolato che prova a far diventare i migranti utili alla comunità, li accompagna nel processo di alfabetizzazione e gli fornisce le basi civiche e sociali per vivere nel nostro territorio e integrarsi quanto più possibile.”

Paolo Piccinelli Vice Sindaco di Chianciano Terme ha detto...

La Giunta Comunale nel cercare di garantire un maggiore controllo e decoro del Parco Fucoli, ha dato l’incarico ad una società di vigilanza che eseguirà la chiusura serale dei cancelli e controlli notturni all’interno del parco.
Gli orari di apertura e chiusura saranno 07,00/23,00 nel periodo 1 aprile 31 ottobre e 07,00/19,00 dal 1 novembre al 31 marzo.
Naturalmente gli orari di chiusura subiranno variazioni in base a eventi, manifestazioni o attività sportive che necessiteranno di orari diversi.

Anonimo ha detto...

Tra non molto diventeremo come le cittadine non molto distanti da noi, tipo Arezzo Siena Perugia.
Piene di immigrati, con spazi a loro esclusivo uso e consumo.

Dove le forze dell'ordine non entrano o non vogliono entrare.
Detenzione uso e spaccio di stupefacenti alla luce del sole.
Tutti vedono e sanno.

Noi invece mettiamo una vigilanza privata al parco fucoli.
Che menti sopraffine, invece di risolvere il problema alla base.
Meno immigrati equamente distribuiti in provincia, più controlli delle forze dell'ordine e meno sudditanza al PD di Siena e Firenze.

I miei più sentiti complimenti a questo tipo di ideologia che prende origine da una sinistra, frutto di soggetti come sCHLEIN fRATOIANNI bONELLI, compagni di merende di un certo cONTE, si quello che nel 2020 ci ha chiuso tutti in casa.
A dimenticavo il meglio fico del paniere, siamo in Toscana, non me ne voglia il buon rENZI.

Io credo che il buon
Berlinguer si stia già rivoltando da tempo
nella tomba.
Ad maiora.

Anonimo ha detto...

Quindi ci sarebbero i clandestini regolari e quelli abusivi, che finezze.

Anonimo ha detto...

Più tempo passa e più sto paesino e vuoto che tristezza per essere Luglio non c'è gente e attività aperte, per non parlare di piazza Italia, bar chiusi e negozi aperti vuoti

«Meno recenti ‹Vecchi   201 – 224 di 224   Nuovi› Più recenti»