Cresce l'allarmismo a Chianciano Terme a causa dell'impennata di contagi nella cittadina, si è passati in tre giorni da 22 a 42 e con 85 persone in isolamento.
Visto l'apparente difficoltà nel tracciare i contatti e nel contenere la crescita molti cittadini cominciano a richiedere un ordinanza del Sindaco per mettere Chianciano Terme in zona rossa e fare uno screening di massa, nel blog metto un sondaggio (in barra a destra) per esprimere se si è favorevoli o contrari.
Saluti,
Valtubo
Risultato Sondaggio "Visto l'aumento di contagi a Chianciano Terme volete ordinanza Sindaco per zona rossa?" CLICCA QUI!
72 commenti:
Castagnone che ne dici ? Famo sta zona Giallo Rossa ?
Covid, a Chianciano Terme numeri da zona rossa
Contagi arrivati a quota 42, i cittadini chiedono lo screening di massa
Non sono tempi facili per il paese di Chianciano Terme: i numeri, rispetto all’ultima settimana, si stanno facendo impietosi e la matematica, come si sa, è una scienza esatta e non un’opinione. Dallo scorso sabato 13 marzo la cittadina termale è stata caratterizzata da un notevole rialzo di contagi: da 16, infatti, i casi positivi sono diventati 42, e gli isolamenti domiciliari sono arrivati, oggi, addirittura a quota 85. Numeri comunque diversi rispetto a quelli con cui la vicina Chiusi entrò in zona rossa alle porte di febbraio: i contagi allora – anche riguardanti la variante brasiliana – avevano sfiorato le 90 unità.
La notizia buona, in tutto ciò, è che nei positivi chiancianesi non sono state rilevate varianti del virus. Il tracciamento, però, è risultato problematico fin da subito, e la situazione aveva destato preoccupazione anche nell’assessore comunale Damiano Rocchi, nel bollettino quotidiano pubblicato mercoledì 17: “Singolare ed un po’ preoccupante che nessuna di tali nuove positività è relativa a cittadini già in isolamento domiciliare“, aveva commentato. “Per quanto la casualità rivesta un ruolo importante nella diffusione del virus, è verosimile che in alcune situazioni quali i luoghi di lavoro o gestione di relazioni interpersonali, non siano state pertinentemente rispettate le direttive igienico-sanitarie. E questo riteniamo debba spingere tutti a fare una seria riflessione e cercare soprattutto di prestare maggiore attenzione”.
Se ieri, però, i numeri erano ancora al di sotto della media prevista per entrare in zona rossa (250 casi ogni 100mila abitanti), con l’aggiornamento odierno la situazione potrebbe cambiare. “Le nuove positività incrementano anche il parziale del numero di nuovi soggetti positivi nel corso dell’ultima settimana e di conseguenza ci inducono a dover mettere anche in conto, da parte di Regione Toscana, la puntuale verifica dell’entità del rapporto rispetto al numero di abitanti – sottolinea l’assessore Rocchi – al fine di correlarlo con quello fissato dalla direttiva. In accordo con l’Amministrazione Comunale ed in relazione anche ad altri aspetti, decideremo su eventuali restrizioni e riclassificazioni della zona di rischio“. I cittadini, vista la situazione, stanno chiedendo alle autorità la possibilità di effettuare uno screening di massa per contenere il contagio e scovare gli eventuali casi asintomatici.
Le nuove positività hanno incrementato il parziale del numero di nuovi soggetti positivi nel corso dell'ultima settimana e di conseguenza dobbiamo necessariamente mettere in conto (da parte di Regione Toscana) la puntuale verifica dell'entità del rapporto rispetto al numero di abitanti al fine di correlarlo con quello fissato dalla direttiva e di conseguenza la valutazione - in accordo con la AC ed in relazione anche ad altri aspetti della diffusiine del virus - su eventuali restrizioni, riclassificazione della zona di rischio e/o campagne di screening. Faremo, come sempre, i necessari passaggi e verifiche tese ad individuare quella che riteniamo possa essere la soluzione adeguata nel rispetto della salute dei singoli cittadini e della intera comunità.
Screening a tutta la cittadinanza e zona rossa secondo il mio modesto parere è necessario prima possibile.
Zona rossa subito, la situazione è grave, va arginata il prima possibile
e pensare che fino a due anni fa si diceva semplicemente "mezza Italia a letto con l'influenza".
Molti medici stanno affermando che non stanno liberamente circolando i "normali" virus influenzali per poterlo isolare e poter fare i vaccini a copertura dell'influenza 2021-2022 , non circolano perchè siamo tutti bendati e i bambini saranno quelli maggiormente colpiti l'inverno prossimo.
Se i virus influenzali non circolano l'individuo non crea gli anticorpi necessari per rafforzare le sue stesse difese immunitarie. Del covid, fin da subito ci spiegarono (come per tutti i virus) che aveva varianti e queste , come per tutti i virus, sarebbero state maggiormente trasmissibile e meno letali (infatti il numero di decessi o cala o resta invariato in % ai tamponi) . In compenso, udite udite, non sono deceduti di covid i sieropositivi AIDS , mentre sono deceduti gli obesi e quelli con demenza senile.
APPELLO A TUTTI I CITTADINI DI CHIANCIANO TERME
Le notizie di questi giorni ci dicono che il Coronavirus è sempre presente all’interno delle nostra comunità ma molti ancora non rispettano le regole per evitare nuovi contagi.
Si incrociano troppe persone senza mascherina o con la mascherina non indossata correttamente e che non rispettano il prescritto distanziamento interpersonale. A quanto pare gli insistenti richiami al senso di responsabilità rimangono inascoltati, visto il drammatico decorso della pandemia, con le sue impressionanti statistiche.
Quelle persone che danno vita a pericolosi assembramenti, non si rendono conto dei rischi cui vanno incontro, per se stesse e per le altre persone.
Il coronavirus non ha lo stesso effetto su tutte le persone, alcune sono più fragili e la loro esposizione al rischio dipende anche e soprattutto dalla nostra condotta.
Il rispetto delle regole è uno sforzo necessario che tutti insieme dobbiamo assumerci.
Dobbiamo essere tutti consapevoli che la nostra leggerezza può causare conseguenze gravi per le persone più fragili.
Dobbiamo considerare la salute come una responsabilità collettiva. Dobbiamo restare uniti anche nella distanza. Sarebbe bello se oltre al visus riuscissimo a sconfiggere anche l’individualismo che ammala la nostra epoca. Tutti insieme possiamo farcela, e torneranno anche gli abbracci.
Segnalo infine le farmacie a noi più vicine che hanno aderito all'iniziativa della Regione Toscana "tamponi rapidi gratuiti in farmacia per studenti e loro familiari":
- Dello Rosso via E. Montale - Rapolano Terme SI
- San Giovanni via Martiri di Nassiriya 26 - Castiglion Fiorentino AR
- Pierozzi via Adua 66 - Castiglion Fiorentino AR
Con obbiettivo di tutelare la salute della comunità giovanile chiancianese promuovendo lo svolgimento di attività sportive, culturali, extrascolastiche in genere, nonché di disincentivare l'abbandono dell'attività motoria, formativa e sociale, come AC abbiamo deciso di costituire un fondo di 20.000 € con il quale si possano agevolare le famiglie a sostenere le spese di iscrizione dei propri figli ai corsi organizzati da associazioni che svolgono le attività nel nostro Comune.
A coloro che presenteranno una copia dell'iscrizione al corso od attività prescelta dai propri figli, sarà erogato un contributo economico unatantum a titolo di rimborso spesa pari al 50% di quanto versato all'atto dell'iscrizione e fino ad un massimo di 100 € per ogni figlio.
Chi interessato potrà trovare fin dai prossimi giorni l'avviso sul sito del Comune.
Sondaggio Blog Valtubo "Visto l'aumento di contagi a Chianciano Terme volete ordinanza Sindaco per zona rossa?" Risultato parziale ore 12.00:
Si 60%
No 40%
Non so 0%
Si può votare fino a stasera a mezzanotte!!!
Saluti,
Valtubo
Rocchi organizziamo attività culturali con Brindisi finale a Villa Simoneschi, invitiamo anche il covid.
vi aspettiamo verso mezzanotte, sotto il controllo delle forze dell’ordine.
Roba da matti
corsi organizzati.. ma se è tutto chiuso? I nostri figli non possono partecipare a nessun corso, salvo quelli dell'atletica a livello agonistico logicamente (pallavolo e calcio, e forse nuoto, altre credo non ce ne siano a Chianciano) quindi se non sono iscritti non possono richiedere il fondo e quindi i 20.000 euro ricadrebbero esclusivamente su determinate associazioni. quindi sarebbe opportuno - per farla davvero equa - che detti fondi vengano dati a tutte le associazioni sportive/culturali senza la parvenza del farli transitare tramite gli iscritti per non lasciarne fuori nessuna. Inoltre detti soldi si dovrebbero sommare a quelli che lo Stato ha già dato la possibilità di accedere alle associazioni dilettantistiche e agonistiche e in caso dare spazio a quelle che non hanno potuto ricevere nulla.
Sarebbe necessario che la nostra amministrazione comunale, che conosce benissimo l'annosa e involontaria insolvenza da parte delle attività chiancianesi, passi alle cronache come quel comune che ha stracciato i contributi per quanto più gli è possibile ai suoi cittadini intanto non riuscirà a riscuoterle mai, incagliati è dir poco, siamo letteralmente a picco.
Ricominciamo con interventi a pioggia per bruciare risorse per le solite cazzate.
Adesso con l’aggravante del COVID la politica fa bingo.
Appunto che al momento non si possono fare attività ed è tutto chiuso, la butto lì: ma usarli per buoni spesa alimentari o aiuti generici, così la gente ci si paga la spesa o le bollette? A che servono adesso dei sostegni per attività motorie? Non ne capisco l'utilità.
Facendo queste stupidaggini evidenziate il casinò di Villa Covid Simoneschi.
Poveri noi e poveri voi queste idee sono talmente cretine che non meritano commenti. Dare soldi al vento, così per la stagione facciamo il party del covid ad entrata libera. Da chi siamo governati, ma pensate di prendere popolazione e forze dell’ordine per dei deficienti???
La Caporetto di Villa Covid con brindisi e intervento dei caramba per multare chi hanno trovato prima della fuggi fuggi, ve la tenete per tutta la vita, Rocchi dovete preservare il bene comune e la salute dei cittadini, alza la bandiera bianca, salva l’onore,
non distruggere maggiormente l’economia. Buttando 20.000 euro e facendo regali.
Siamo alla fame, lo capite o no?
Siamo 7000 mila persone per 50 casi zona rossa, voi siete malati
Basterebbe comportarsi meglio, evitare uscite non necessarie anche in zona arancione, i figli dopo la scuola a casa o fuori ma senza assembramenti.
Dobbiamo farci mettere la zona rossa perché non siamo in grado di gestirci?
Anonimo delle 13.39 se non chiudi ti accorgi in quattro e quattr'otto che casino. Ti sembrano pochi 50 casi accertati? Meno male che chi la pensa come te non decide sennò in italia era una catastrofe.
Buona vita caro.
L'italiano in queste cose ha dimostrato di non essere meritevole di democrazia. Vaccinazione obbligatoria con rilascio di certificato a tappeto senza stare tanto a spiegare il tipo di vaccino e dove c'è bisogno zona rossa ma quella vera con controlli al bisogno anche dell'esercito.
Ma quando eravamo ragazzini a noi della nostra generazione facevano il vaiolo e zitti senza tanti permessi.
E poi magari per andare in Kenia a fare il safari si fa di tutto di più e per una cosa come questa si fanno problemi?
Mi sembra che siamo una gabbia di matti ecco quello che siamo.
Sondaggio Blog Valtubo "Visto l'aumento di contagi a Chianciano Terme volete ordinanza Sindaco per zona rossa?" Risultato parziale ore 16.00:
Si 50%
No 50%
Non so 0%
Si può votare fino a stasera a mezzanotte!!!
Saluti,
Valtubo
Da quel che mi risulta i contagi sono aumentati a causa di ADULTI -notare bene, non a causa di bambini o ragazzi che vanno a scuola-.
Adulti che:
a) Non sono stati a casa ma si sono gioiosamente riuniti con cene, feste e quant'altro
b) Hanno fatto finta di niente pur essendo entrati in contatto con positivi, non sottoponendosi a quarantena.
Pensate davvero che una zona rossa possa fermare gente così? Gente che pensa di essere più furba degli altri e rischia di contagiare, in primis, i propri familiari? Se non hai rispetto nemmeno per le persone con cui convivi non oso immaginare per gli altri, di qualunque colore sia la zona.
E poi, mi sembrava che anche con la zona arancione grandi "riunioni" non si potessero fare, e invece...
📣 SITUAZIONE SANITARIA - COVID-19
COMUNE DI CHIANCIANO TERME - 19.03.2021
A distanza di 24h dalla precedente informativa continua, anche se fortunatamente con numeri più contenuti, il trend sfavorevole della diffusione del contagio all'interno del territorio comunale.
Oggi sono infatti 5 i concittadini (a cui vanno i nostri auguri di pronta guarigione) su cui sono state riscontrate positività al virus; di tali nuove positività 4 sono relative a cittadini già in isolamento in quanto contatti di casi noti e registrati ed una fuori dalle quatantene e su cui è in corso da parte di ASL indagine epidemiologica tesa ad individuare rete del contagio ed isolamenti correlati.
In serata - come accade ormai settimanalmente nella giornata del venerdì - ci confronteremo con Regione Toscana per analizzare la situazione sia da un punto di vista meramente numerico che sulla base di valutazioni più estese e saranno eventualmente valutate riclassificazione della zona di rischio e/o eventuali puntuali restrizioni.
In relazione a tali odierne notifiche si comunica quindi che il quadro sanitario locale attualmente in atto - verificato su SISPIC alle ore 17.30 di oggi 19.03.2021 - si sintetizza nei seguenti dati:
➕ Casi POSITIVI: 47 (quarantasette)
⭕🏠 Casi sottoposti a misure di ISOLAMENTO DOMICILIARE FIDUCIARIO: 84
La zona rossa c e bisogno eccome.. uno perché la gente fa come gli pare.. positivi che sono usciti di casa e hanno contagiato altri.. i vigili che sono sotto organico quindi non possono controllare e 3 con 47 positivi vuol dire che un focolaio c e.. e se nn si chiude si ingrandisce.. Certo è che da questa amministrazione che fa festini in villa di certo nn mi aspetto che la attuino.. speravo nel CTS ma ancora inspiegabilmente arancioni.. speravo in Giani ma anche lui responsabilità in zero.. a questo punto siamo governati da incapaci.. bonus x attività di sport che nn si possono praticare.. soldi buttati.. e il Marchetti che fa appelli.. da quale pulpito mi verrebbe da dire.. poveri noi..
Per 19 marzo 2021 19:11
Fatti cura da uno bravo ! Che paio di coglioni , ancora con l'episodio di Villa Simoneschi ? Ti risulta sia scoppiato in quell'occasione ?
Ma il Castagna Sindaco non dice niente della situazione , aspetto con trepidazione il suo parere !
Concordo
Ci sono quasi 50 contagi che sono avvenuti in zona arancione dove l amministrazione permette festini.. nn sono partiti da lì ma la cosa va ricordata sempre.. perche episodio grave..come quello di positivi che vanno in giro e hanno tranquillamente contatti.. poi il sindaco fa l appello.. ma via.. ci sono due ospedalizzati in condizioni abbastanza serie.. ed è giusto che almeno una settimana si chiuda tutto.. ovvio che vanno fatti i controlli.. o vogliamo parlare dei ragazzi dell' alberghiero che vengono molti dalle zone di Arezzo zona rossa con molti contagi e durante la settimana sono a Chianciano.. nn mi sembra una cosa normale..
🟠 Zona ARANCIONE sub-iudice 🟠
Regione Toscana e Provincia di Siena si mantengono territorialialmente e complessivamente sotto i 250 casi settimanali rapportati a 100.000 abitanti e rimangono in classe di rischio arancione anche per la prossima settimana.
Chianciano Terme nel corso della settimana appena trascorsa ha avuto un importante incremento di casi, i quali però - ad oggi e sulla base dei tracciamenti effettuati - sembrano aver definito il perimetro di diffusione del virus.
Abbiamo consapevolezza che in virtù dell'elevato numero di isolamenti domiciliari e soprattutto che molti coinvolgono nuclei familiari, ci potranno verosimilmente essere nuove positività, ma per adesso, in accordo con Regione Toscana, abbiamo convenuto di non assumere specifici provvedimenti comunali rimandando ad una ulteriore puntuale valutazione nei giorni di domani o lunedì, anche in relazione a quelle che saranno le dinamiche del quadro sanitario locale.
Importante che tutti continuiamo fedelmente a rispettare - con senso civico singolo e collettivo - le direttive sanitarie: mascherina, igienizzazione mani e distanze interpersonali.
Predicate bene e razzolate maluccio caro Sig.Rocchi. E poi tutelate i Bar che sono stati costretti a chiudere per l'incoscienza di sti ragazzotti senza né capo né coda, e anche qualche tossichetto da strapazzo che va li a ciondolare senza mascherina. Non sono i proprietari di bar che devono cacciare questi individui non gli è possibile, devono essere i vigili e le forze dell'ordine in genere.
Fateli le multe e a qualcuno dateli anche qualche sonoro calcio nel culo.
Oggi ore 16 in piazza Italia una decina di adulti con diversi bambini di ogni età tutti rigorosamente senza mascherina, altri amici che si aggregavano al gruppo se la toglievano per non essere diversi.
Non si sono visti vigili, carabinieri o finanza, tanto non abbiamo casi di coronavirus.
Concordo con lei ma tanto qui non frega niente a nessuno.. all amministrazione ancora meno.. dobbiamo cavarcela da soli.. Chianciano ormai e allo sbando totale su tutto.. e all amministrazione fa comodo restare arancioni per propri interessi.. bettolini e un sindaco che ha a cuore la comunità e si muove per loro.. no Marchetti e Company.. aprite gli occhi..
📣 SITUAZIONE SANITARIA - COVID-19
COMUNE DI CHIANCIANO TERME - 20.03.2021
Sulla base di quanto evincibile dal portale del Sistema Informativo Sanitario di Prevenzione Collettiva nella giornata odierna si registrano 4 avvenute guarigioni (una delle quali di concittadino che era stato ospedalizzato) ma anche 5 nuove positività relative a concittadini - a cui auguriamo una rapida guarigione - già in isolamento domiciliare fiduciario in quanto contatti di casi noti registrati negli ultimi giorni; ovvero positività che non generano nuove misure di quarantena in quanto correlate a cluster noti.
In relazione a tali odierne notifiche il quadro sanitario locale attualmente in atto si aggiorna di conseguenza nel modo seguente:
➕ Casi POSITIVI: 49 (quarantanove)
⭕🏠 Casi sottoposti a misure di ISOLAMENTO DOMICILIARE FIDUCIARIO: 79
La nostra cittadina nel corso della settimana che si conclude ha avuto un importante incremento di casi, i quali però - ad oggi e sulla base dei tracciamenti effettuati - sembrano aver definito il perimetro di diffusione del virus.
C'è contezza e consapevolezza sul fatto che in virtù dell'elevato numero di isolamenti domiciliari e soprattutto che molti coinvolgono nuclei familiari, ci potranno verosimilmente essere nei giorni avvenire nuove positività, ma per adesso, in accordo con Regione Toscana, abbiamo convenuto di non assumere specifici provvedimenti comunali rimandando ad una ulteriore puntuale valutazione nei giorni di domani (domenica) o lunedì, anche in relazione a quelle che saranno le dinamiche del quadro sanitario locale.
Di fondamentale importanza però che tutti si continui a rispettare fedelmente e rigorosamente - con senso civico singolo e collettivo - le direttive sanitarie: mascherina, igienizzazione mani e distanze interpersonali.
Cosa dovrebbe fare il sindaco ? Andare in giro con il fucile ?
Le fioriere chiamale tombe sotterrato un mucchio di soldi che teste
Chianciano: martedì 23 marzo il ministro del Turismo Garavaglia al centro dell’incontro on line promosso dall’on. Picchi e dal consigliere comunale Giorni della Lega per affrontare i problemi della cittadina termale.
Riflettori della Lega su Chianciano . Misure straordinarie per rilanciare Chianciano e le sue terme colpite duramente da oltre un anno di pandemia saranno infatti al centro dell’incontro in videconferenza con il neo Ministro del Turismo Massimo Garavaglia (Lega) ; un incontro voluto e promosso dall’on. Guglielmo Picchi (commissario del Carroccio per la provincia di Siena) e da Stefano Giorni (consigliere comunale e referente del partito di Salvini per la bassa Valdichiana) per martedì prossimo, 23 marzo, alle ore 10. Quello che si chiede è quindi un rilancio del termalismo e del turismo ad esso collegato anche attraverso misure importanti che sinora, secondo la Lega, non sono mai state messe in campo per la cittadina termale. All’incontro online parteciperanno oltre al sindaco Andrea Marchetti anche il nuovo gestore delle Terme di Chianciano Massimo Caputi e il presidente di Federalberghi Toscana Daniele Barbetti.
📣 SITUAZIONE SANITARIA - COVID-19
COMUNE DI CHIANCIANO TERME - 21.03.2021
A distanza di 24h dal precedente comunicato nella giornata odierna si registrano 3 nuove positività al Covid-19 tutte relative a concittadini - a cui auguriamo una rapida guarigione - già in isolamento domiciliare fiduciario in quanto contatti di casi noti e registrati negli ultimi giorni.
Pertanto, sulla base di quanto verificato su SISPIC alle ore 15.00 di oggi 21.03.2021, il quadro sanitario locale attualmente in atto all'interno del territorio comunale è sintetizzato dai seguenti dati:
➕ Casi POSITIVI: 52 (cinquantadue)
⭕🏠 Casi sottoposti a misure di ISOLAMENTO DOMICILIARE FIDUCIARIO: 81
COVID PASSEGGIA
In piazza Italia si fanno passeggiare persone senza mascherine SENZA CONTROLLO
LA GIUNTA con sovvenzioni taroccate alle associazioni cerca di creare assembramenti
TUTTO per COPRIRE
Il festino di Villa Simoneschi?
No figurati dovrebbe solo dimettersi
Nessuno controlla e ognuno da buon Chiancianese ormai fa i cavoli suoi anarchia totale.
Questo è da anni un paese allo sbando senza un progetto, senza una politica degna di questo nome il covid tutto questo lo ha drammaticamente sottolineato.
D'altronde il degrado si sa genera degrado e in tutto questo aspettiamo l'iniziativa della lega.
Io darei la colpa agli immigrati che ci portano le malattie! E aggiungerei prima i chiancianesi.
(Visto che ci sono un sacco di permalosi le ultime cose dette sono una simpatica provocazione. Purtroppo anche l'ironia e la satira hanno abbandonato un paese sempre più triste e rancoroso.)
Io farei multe a rotta si collo a queste persone altro che storie e poi volete controllare giorno e notte i giardini pubblici che mi sembrano sempre più una zona degradata? Stamani c'erano i cestini pieni di bottiglie di birra e il bar è chiuso.
Il PD di CHIANCIANO TERME organizza per mercoledì 24 ore 21.00 un'ASSEMBLEA ONLINE per dire la nostra sui 21 punti proposti in discussione dal Segretario Enrico Letta.
Chi vuole partecipare deve inviare la propria mail a pdchianciano@gmail.com oppure via Whatsapp al numero 3911047523 ed invieremo il link di partecipazione.
Chi vuole farci conoscere le proprie idee e considerazioni può utilizzare la mail ed il numero ricordati sopra.
Consultazione
Progressisti nei contenuti, riformisti nei metodi, radicali nei comportamenti
1. Nessuno si salva da solo: salute, scienza, cooperazione dopo l’anno più buio
Dopo l’anno più buio della storia della Repubblica, al Paese è richiesto ancora uno sforzo durissimo, nuovi lutti e nuove sofferenze, prima della sconfitta definitiva del virus. La “liberazione” avverrà grazie al vaccino, un traguardo raggiunto attraverso la scienza e la cooperazione tra Paesi, ricercatori, istituzioni. Ancora una volta la pandemia ha ribadito una verità iscritta nei valori democratici: nessuno si salva da solo, siamo tutti interconnessi. La fine della pandemia è come la caduta del Muro di Berlino: la vita che vince. Dobbiamo, come comunità, continuare a sostenere ogni azione volta a garantire l’obiettivo prioritario della tutela della salute pubblica e, al contempo, attrezzarci per essere in grado di accogliere la sfida di una nuova fase di rinascita, energie nuove, ricostruzione. Dobbiamo essere consapevoli della fragilità mostrata dallo Stato, anche nel suo rapporto con le Regioni.
2. Il nuovo multilateralismo: Italia globale dei diritti e della solidarietà
Nel 2021 è cambiato il mondo. Finita l’era Trump, il cui modello era l’opposto dei nostri valori, con Joe Biden alla Casa Bianca si rilanciano le ragioni del multilateralismo e il primato dei diritti umani. In questo mondo nuovo, l’Italia guida il G20 e ha messo al centro la salute come “bene comune mondiale”. Chiediamo che il G20 faccia un passo ulteriore e valuti la definizione di un indice ufficiale sui costi del non coordinamento a livello internazionale, sul modello di quanto discusso nei decenni scorsi sui costi della non Europa. La mancanza di coordinamento internazionale porta infatti a uno spreco di risorse e alla perdita di vite umane. L’Italia globale che il Partito Democratico vuole, promuove il multilateralismo, i diritti umani e la cooperazione allo sviluppo, guardando anche a quei Paesi che troppo a lungo sono stati esclusi e possono tornare a essere protagonisti. L’Italia globale del multilateralismo e della solidarietà ha bisogno anche dell’importante contributo degli italiani all’estero.
3. Un abbraccio tra giovani e anziani: per un nuovo patto tra generazioni
Il terribile anno di pandemia, accanto al dolore straziante di tanti anziani morti senza alcun conforto, ha quantomeno lasciato un segno di speranza nelle relazioni. Dalla pandemia è nato un nuovo, più profondo e autentico, rapporto tra giovani e anziani, nel quale gli uni si sono sacrificati per la salute degli altri. Il PD vuole far tesoro di questo spirito per un nuovo patto tra generazioni.
4. Divari di genere, le donne al centro della nuova agenda democratica
Durante la pandemia le donne hanno pagato il prezzo più alto; in Italia il problema è da allarme rosso. Ci sono stati un intollerabile aumento delle violenze domestiche, una diminuzione delle opportunità di crescita e realizzazione personale e professionale, un peggioramento delle condizioni di lavoro. Sullo sfondo, ancor più che in passato a causa della chiusura delle scuole, la difficoltà di conciliare lavoro, famiglia, vita privata. Su questi temi, e più in generale per le questioni di genere, anche il PD ha un problema; invece devono essere centrali, prioritari, nell’agenda democratica. (segue)
5. Partecipazione e il binomio “anima-cacciavite”: il nostro nuovo approccio
L’approccio che ci daremo si baserà su due pilastri fondamentali e sarà cruciale considerare questi aspetti per rilanciare il Partito e il nostro modo di fare politica. Il primo, la partecipazione. Apertura deve essere il nostro motto; dobbiamo spalancare le porte del partito a tutta la società. Il secondo pilastro dell’approccio si fonda sull’idea di tenere insieme “anima” e “cacciavite”. Dobbiamo conservare e rivendicare la nostra anima – vale a dire i nostri valori, la nostra identità – facendo leva però sugli strumenti necessari a realizzare le nostre idee, il “cacciavite”. Le due dimensioni – identità e concretezza – sono inscindibili.
6. Voto ai sedicenni e Università Democratiche: il PD partito dei giovani
Dobbiamo essere il Partito dei giovani: deve essere una missione prioritaria. Non è accettabile che siano così pochi quelli che ci votano. Per farlo dobbiamo essere non il Partito che parla dei giovani, ma il Partito che fa parlare i giovani. Possiamo farlo a partire dalla formazione alla politica: lanceremo una Università Democratica per formare la classe dirigente, coinvolgendo tutte le migliori energie intellettuali a disposizione. Perché è giusto che non ci siano politici di professione, ma nemmeno politici improvvisati. Servirà anche altro: bisogna estendere il diritto di voto ai sedicenni per riequilibrare un corpo elettorale che riflette la crisi demografica del paese.
7. Insegnare, il mestiere più bello del mondo
Scuola e università devono essere priorità. Dobbiamo promuovere gli investimenti nella modernizzazione dei nostri sistemi educativi, puntando sul ruolo della tecnologia, sulle competenze matematiche e sull’interdisciplinarietà. Le tre grandi sfide globali di questa epoca – pandemia, cambiamenti climatici, protezione dei dati – richiedono una classe dirigente con competenze trasversali, materie scientifiche e sociali insieme. Dobbiamo lavorare perché il mestiere di insegnante, che è il più bello del mondo, torni ad essere anche una aspirazione, un sogno al quale un giovane possa davvero aspirare.
8. Non siamo il partito del potere
Dopo la sconfitta del 2018 siamo andati all’opposizione e ci ha fatto bene. Poi siamo tornati al governo per scongiurare il pericolo dei populismi antieuropei: abbiamo dovuto farci carico di un problema di governabilità. È bene che MoVimento 5 Stelle e Lega abbiano abbandonato le posizioni del 2018: M5S è diventato fino in fondo europeista, mentre ora la Lega va messa alla prova con il governo Draghi. Queste svolte sono una buona notizia perché ci consentono di fare la nostra politica senza dover essere ogni volta i salvatori del sistema, la protezione civile della politica. Non possiamo, né dobbiamo essere il Partito del potere. Non dobbiamo
avere paura di stare all’opposizione. Al governo dobbiamo andare vincendo le elezioni, con la forza delle nostre idee e della nostra identità.
9. Un nuovo centrosinistra
La nostra ambizione è essere il perno di un nuovo centrosinistra, aperto al dialogo e al lavoro su coalizioni e alleanze. È con le coalizioni che abbiamo vinto, nel 1996 e nel 2006. Parleremo con tutti i possibili interlocutori che nella politica e nella società condividono i nostri valori. E questo nuovo centrosinistra andrà al confronto con il MoVimento 5 Stelle. Non sappiamo ancora come sarà il Movimento guidato da Giuseppe Conte. Ne avremo grande rispetto. Dobbiamo avere tanto filo da tessere, essere forti e uniti, ma sempre con una logica espansiva. È un percorso difficile e molto ambizioso. Dobbiamo essere progressisti nei valori, riformisti nel metodo, radicali nei comportamenti. Così possiamo essere alternativi alla destra di Meloni e Salvini, nei valori, nelle proposte, nello stile. (segue)
10. Il governo Draghi
Il Governo di Draghi è il nostro governo. Noi siamo il motore dell’esecutivo. Riascoltiamo il discorso della fiducia a Draghi: è la Lega, semmai, che deve spiegare perché lo appoggia, non certo noi. Next Generation EU deve essere il nostro successo. Dobbiamo impegnarci con determinazione in questo sostegno all’operato dell’esecutivo, ma allo stesso tempo preparare il “dopo”, perché poi ci saranno le elezioni.
11. Per una società più inclusiva: Ius soli, sostenibilità, protezione dei vulnerabili
L’Italia deve fronteggiare tre grandi debiti: ambientale, pubblico, demografico. Next Generation EU è lo strumento per farlo. La sostenibilità ambientale è una scelta radicale, assoluta, che cambia il nostro modello di sviluppo, di comportamento e produzione, spingendoci verso l’innovazione. Il debito pubblico è emblema di uno Stato che non funziona e che non cresce: abbiamo bisogno di una pubblica amministrazione moderna per diventare più efficienti e competitivi, rilanciare la crescita e dunque avere un debito pubblico sostenibile. Dobbiamo infine lavorare sulla natalità, mettere al centro il lavoro e combattere l'ingiustizia sociale, che è causata anche da uno squilibrio fiscale. Vogliamo una società più giusta che concede la cittadinanza a chi è già italiano ma gode di minori diritti: vogliamo lo Ius soli. Vogliamo una società più inclusiva che tuteli i più vulnerabili, i disabili, le persone non autosufficienti.
12. Next Generation EU per ripartire
La crescita del Paese è un tema centrale, ma quella del Sud lo è ancora di più. Una giustizia efficiente è altrettanto cruciale per promuovere competitività e attrattività, ma anche per la lotta alle mafie, che deve esser condotta col massimo impegno. In questa fase di ripartenza, dobbiamo guardare al futuro, promuovere l’internazionalizzazione delle imprese e soprattutto valorizzare le PMI. Nel partito ci sarà un rappresentante speciale sulle PMI per metterle al centro della nostra azione, anche perché la sostenibilità si declina meglio grazie alla prossimità su cui esse si fondano. È poi fondamentale un’armonizzazione europea per combattere i paradisi fiscali e l’introduzione di una Tech Tax. A livello italiano, saremo vigili applicatori del principio costituzionale di progressività e premieremo la fedeltà fiscale. Il nostro
futuro passa dal turismo, tra i più colpiti dalla pandemia, ma anche dalla cultura e dallo sport, con le prossime Olimpiadi invernali.
13. L’economia della condivisione e il rafforzamento dei corpi intermedi
Vogliamo un'economia della condivisione, può essere una rivoluzione. Dobbiamo pensare a una nuova modalità per far convivere all'interno di un'azienda il lavoratore, il manager, l’azionista. Chiediamo che le azioni dell'impresa possano essere distribuite ai dipendenti gratuitamente e in condizioni di favore. Il terzo settore deve avere maggiore dignità. Dobbiamo rilanciare il dialogo con i corpi intermedi, i sindacati, i rappresentanti delle imprese.
14. Rapporto con i territori: il partito della prossimità
Dobbiamo essere il partito della prossimità: il territorio sarà il nostro campo da gioco e su questo punto dobbiamo sfidare la Lega. Tra le principali sfide, i territori della montagna, in particolare le zone colpite dal sisma del Centro Italia, e tutto il mondo dell’agricoltura. Il PD avrà un responsabile speciale delle politiche di prossimità con una missione trasversale. La prossimità si realizzerà anche attraverso la centralità del lavoro con sindaci e amministratori locali. (segue)
15. Le tre sfide europee
Il futuro dell’Europa passa attraverso tre snodi decisivi per il nostro paese. Primo, Next Generation EU, l’esatto opposto del modello dell’austerity del passato. Oggi l’UE ha messo al centro solidarietà e sostenibilità, le chiavi per trasformare l’Italia e l’Europa. Il nostro obiettivo è far sì che questo strumento sia resto strutturale nell’UE, non solo un’iniziativa straordinaria, congiunturale. Secondo: un nuovo Patto di Stabilità, basato su sostenibilità verde e sociale. Terzo, l’Europa sociale, dove far coesistere apertura e protezione. Vogliamo un nuovo contratto sociale, dove nessuno resta indietro. Il piano SURE della Commissione Europea dello scorso anno rappresenta un passo significativo per l’Europa sociale e il Summit di Porto a maggio offrirà l’occasione per dare nuovo impeto al pilastro sociale europeo.
16. La Conferenza sul Futuro dell’Europa per una nuova Unione
La Conferenza sul futuro dell'Europa sarà un esercizio partecipativo inedito, con gruppi di cittadini europei e nazionali che discuteranno in merito alle priorità politiche dell’UE. È una grande occasione per permettere all’Europa di riflettere su sé stessa e di costruirsi nuova, coinvolgendo i cittadini. Noi vogliamo essere protagonisti con le nostre idee e con i nostri parlamentari europei per creare, insieme ai partiti partner, una grandissima mobilitazione per rilanciare la democrazia europea. L'Europa dei diritti è il nostro tratto distintivo. Ed è questo il motivo per cui noi vogliamo che Patrick Zaki diventi cittadino europeo e cittadino italiano. I diritti devono essere i diritti di tutti, all’interno dell’UE. Allora è una buona notizia che il Parlamento Europeo abbia approvato una risoluzione che dichiara l’Unione una LGBTQI Freedom Zone. Allo stesso modo, ci dovremo battere per un patto migratorio, migliore e più efficace rispetto all’attuale.
17. La democrazia malata
Sette governi in dieci anni, con sei primi ministri: siamo una democrazia malata. Per contribuire a curarla quattro saranno gli ambiti di intervento. Primo, la riforma dei regolamenti parlamentari, per combattere il trasformismo e limitare il più possibile i cambi di casacca, pur senza mettere in discussione l’assenza del vincolo di mandato prevista dalla Costituzione. Secondo, l’introduzione della sfiducia costruttiva come strumento per garantire la stabilità del nostro sistema politico. Terzo, una nuova legge elettorale che permetta ai cittadini di scegliere i propri rappresentanti, superando le liste bloccate. Quarto, un’iniziativa forte per applicare l’art. 49 della Costituzione sui partiti.
18. Il rapporto tra noi: non maschere, ma volti
Il rapporto tra noi deve essere tra volti, non tra maschere. Verificheremo nei gruppi parlamentari queste parole, le proposte e i temi. Saranno verifiche chiare basate sul rispetto della parola, ma dopo servirà coerenza. Perché l’identità è per metà quello che siamo e per metà l’immagine che di noi ci restituiscono gli altri. E l’immagine che abbiamo dato di noi è quella di una Torre di Babele. Non va bene. Dobbiamo avere un senso del limite, del decoro e del rispetto.
19. Il digitale: trasversale a economia, società e politica
Abbiamo bisogno di un nuovo modello di partito, a partire dal ruolo della rete. La transizione digitale è al cuore di Next Generation EU. La pandemia ha evidenziato il ruolo fondamentale del digitale nel permettere la partecipazione delle persone alla società, all’economia e anche alla politica. Bisogna garantire che queste nuove forme di partecipazione non si traducano in forme irreversibili di concentrazione economica nelle mani di pochi, affrontando nel modo corretto la dialettica libertà-potere. Sarà altrettanto necessario promuovere una cittadinanza digitale a livello europeo, mettendo al centro la persona, un modello alternativo per competere con Stati Uniti e Cina. (segue)
20. Che partito: leaderistico, orizzontale o democratico?
Una questione che dobbiamo affrontare è che tipo di soggetto politico vogliamo diventare nei prossimi anni. Il PD non può essere però il partito delle correnti, dobbiamo cercare di superare insieme questa problematica. Oggi si oppongono due modelli di partito: quello leaderistico, dove conta solo la volontà del capo e quello totalmente orizzontale. Il nostro deve essere un modello democratico, capace di sfruttare le grandi opportunità offerte dall’innovazione digitale.
21. Come organizzare le Agorà Democratiche?
Per ricostruire un partito più aperto, inclusivo e partecipato, nella seconda metà dell’anno lanceremo le Agorà Democratiche, uno strumento nuovo per aprire davvero le porte del partito, radicarlo sui territori, valorizzare il contributo e le sollecitazioni della società civile. Vi chiediamo idee, spunti e sollecitazioni su come organizzarle.
il pd rinasce con anima e cacciavite.....mah.....
LE TERME NON SI VENDONO! IL PARTITO COMUNISTA RIFIUTA QUESTA "VERGOGNA". Le Terme di Chianciano hanno sempre funzionato e garantito introiti privati all'indotto e benessere sociale alla popolazione quando venivano sfruttate come diritto sanitario e comunque lo stato per ogni euro speso ne aveva 4 di resa.....Tutte le forze politiche sono a favore della vendita del diritto sanitario, garantito dalla costituzione come diritto fondamentale ma reso merce di mercato dalla classe politica e da quella delle lobby farmaceutiche. Si vorrebbe fare cosa: socializzare le perdite e privatizzare il profitto. Se dobbiamo sborsare soldi pubblici, che siano usati per portare la quota pubblica nella società delle Terme di Chianciano al 100% ed investiti per il rilancio della cura termale, l'unica che può garantire salute per i malati, sana occupazione, stabilità economica. Le terme non sono un mercato, l'errore è stato considerarle tali e da quando lo hanno fatto, sono cominciati i problemi, vi ricordate? Cominciò a farlo Berlusconi, siamo passati per il PD ed adesso siamo arrivati al partito unico liberale che li racchiude entrambi con la Lega Nord. Facce della stessa medaglia, tutti proni al capitale per il nostro modestissimo parere. Vedremo, noi con moltissima umiltà cerchiamo di difendere la nostra unica ricchezza, cioè l'acqua termale, ricordando a tutti che la falda continua a calare e non vi sono studi da decenni sulla qualità della risorsa, come dichiarato dalla stessa Regione Toscana. PERO' DI COSA CI DOBBIAMO PREOCCUPARE? LA LISTA PD DI GIANI IN CAMPAGNA ELETTORALE HA PROMESSO 50 MILIONI DI EURO ED HANNO VINTO LE ELEZIONI, QUINDI A BREVE ARRIVERANNO I DENARI......ANCHE LA LEGA HA PROMESSO INVESTIMENTI CON I BATTAGLIONI DI PARLAMENTARI PORTATI A CHIANCIANO.....CHISSA' SE ARRIVERANNO DOVE ANDRANNO A FINIRE? NELLE TERME PUBBLICHE O IN QUELLE PRIVATE?
Punti essenziali per una ripresa costante di crescita nel futuro.
1° bonus tassa di soggiorno x le strutture ricettive.
2° pubblicità a livello nazionale.
3° finire il campo da golf.
4° ristrutturare lo stabilimento sillene per rendere le theia una struttura a l'avanguardia con molti più servizi .
5 ° riprendere in mano il progetto del parco tematico e farlo.
6° ristrutturare piscine comunali ( piattaforma olimpionica/ palazzetto /piscine. Per ospitare gare europee.
Sei punti fondamentali che finiti ci porterebbero un flusso turistico di 25000presenze mensili da marzo fino ad ottobre.
Sta a noi decidere dove stare , in prima linea o la ruota di scorta dei paesi limitrofi?
CASTAGNA SINDACO!!!!!!!
Marchetti, Rocchi, Giulianelli, hanno finito la loro carriera politica. Noi dobbiamo sopportarli e subire ancora per 2 anni. Loro saranno ricordati come la giunta più dannosa di Chianciano dal dopoguerra a oggi.
Quando non avranno più il potere l’atteggiamento della gente sarà diverso, non avrà più paura di parlare e di dire cosa pensa di politicanti che tutto hanno fatto tranne il bene di Chiancianmo
La democrazia malata è quella chiancianese di punto e basta. Democrazia che ha fatto gli interessi di una classe, abbandonando albergatori, commercianti, imprenditori per vantaggi regalati agli amici degli amici. Gli è andata male con gli incarichi disgiunti, ma quante cose non sappiamo?
Quante cose sono state coperte?
Quanti soldi sono andati in parcheggi per camper,drive-in, piazza Giano, opere inutili.
Una politica dilettante, fatta da incompetenti
PUNTO a CAPO
È MORTO
n attesa della autorizzazione da parte della Sovrintendenza per il già finanziato intervento di valorizzazione turistica (sostituzione scala ed installazione illuminazione interna con apertura della terrazza panoramica al pubblico) della Torre dell'Orologio, nonché della partecipazione al bando regionale "Città Murate" con il progetto di riqualificazione di Porta San Giovanni e della relativa viabilità di accesso al Centro Storico dalla zona Nord e dopo la sostituzione dei corpi illuminanti mediante installazione di lampade artistiche più consone al luogo, una altrettanto importante opera pubblica sta interessando il nucleo storico della nostra cittadina: l'intervento di manutenzione straordinaria e conservazione delle "vecchie mura" di contenimento dei terreni posti a monte di Via di Circonvallazione.
Una opera realizzata grazie alle maestranze di una squadra dei nostri operai che - alla pari di tutti gli altri impegnati in altri servizi ed opere - cogliamo occasione per ringraziare. Un costante lavoro "silenzioso" ma di grande rilevanza ed importanza per il raggiungimento degli obiettivi che la nostra amministrazione si è prefissata.
Chianciano, no a restrizioni aggiuntive
Intanto salgono a 52 i positivi. Si è spenta ieri la madre. del sindaco Marchetti
"Essendo le nuove positività in numero contenuto ma soprattutto di persone già in quarantena, per adesso non emettiamo provvedimenti e non richiediamo nessuna restrizione alla Regione Toscana". L’amministrazione comunale, attraverso il suo assessore Damiano Rocchi, ha annunciato che il quadro all’interno del territorio comunale è sotto monitoraggio. Salgono a 52 le positività al coronavirus, mentre invece arrivano a 81 il numero dei chianciancianesi sottoposti a misure di isolamente domiciliare fiduciario. Ieri è vero che sono arrivate 3 nuove positività ma di chiancianesi che erano contatti di casi noti e registrati negli ultimi giorni. Le notizie nella città termale sicuramente non sono facili in questo periodo ed il quadro generale di incertezza non aiuta a trovare uno scenario di ripresa. La giornata di ieri è stata purtroppo caratterizzata dal un lutto per il suo primo cittadino Andrea Marchetti. Si è spenta infatti sua madre e la cittadina ha partecipato commossa con numerosi messaggi ai sui social a questa perdita, ricordando una figura che è stata sempre stimata ed amata nella città termale; purtroppo era malata da tempo. La redazione del quotidiano La Nazione esprime il suo cordoglio al primo cittadino.
"Ho preso il Covid al funerale di mia madre"
Commerciante di Chianciano ancora ricoverato alle Scotte. Racconta l’incubo, i giorni con il casco, la paura di essere intubato
«Un incubo. Anche se ho 48 anni e non ho mai avuto problemi fisici", scrive dal suo letto di ospedale alle Scotte Crescenzo Palermo. Lo conoscono tutti in Valdichiana, perché abita ad Acquaviva di Montepulciano e ha un negozio a Chianciano in viale della Libertà, il ‘ColtellaioMatto’. E’ stato lui stesso, recuperate le prime forze dopo l’odissea del Covid e con esse l’ironia che lo contraddistingue, ad annunciare il giorno della festa del papà sui social di essere ‘negativo’. "Ora finalmente sono fuori dal tunnel sto facendo riabilitazione respiratoria e sto ricamminando", racconta inviando una foto che lo mostra finalmente sorridente. Nulla a che vedere con quella di molti giorni prima quando è stato costretto al casco per la ventilazione assistita.
Quando è iniziato quello che ha definito l’incubo? Ha ricostruito in che modo è avvenuto il contagio?
"Al funerale di mia madre, è lì che ho preso il virus".
E sua mamma è morta di Covid?
"No, aveva un’altra patologia. E’ stato il 18 febbraio scorso"
La situazione è precipitata subito?
"Dopo una settimana a casa con la febbre altissima, l’avevo a 39,7. Hanno deciso di ricoverarmi d’urgenza all’ospedale di Siena nella preintensiva".
Non è stato comunque intubato.
"Erano indecisi se farlo o meno".
Alla fine hanno scelto di non ricorrere a questo.
"Mi era stata diagnosticata una polmonite bilaterale ed un’embolia polmonare".
Non è uno scherzo...
"No, tanto che i medici hanno ritenuto necessario mettermi il casco per la ventilazione, come ormai abbiamo visto tante volte in televisione".
Quanto tempo è rimasto in questa condizione?
"Sei giorni, lunghissimi. Senza toglierlo mai".
In che modo si alimentava?
"Mangiavo con la flebo, sostanzialmente. E bevevo da un buco servendomi della cannuccia, Un incubo anche se, ripeto, ho 48 anni e nessun problema fisico".
A cosa si è aggrappato per superare questa fase?
"Ho attinto alla mia grande forza di volontà e al pensiero per mia figlia e per mia moglie. Sono convinto che questo ha fatto sì che evitassi di essere intubato (sul suo profilo facebook, nel giorno del compleanno, il 9 marzo, la famiglia ha pubblicato un bellissimo video per fargli gli auguri sulle note di ‘Guerriero’ di Marco Mengoni, ndr )".
Il personale sanitario è stato così speciale come in tanti dicono?
"Infermieri, dottori e oss sono diventati per me angeli sulla terra. Persone fantastiche, molto premurose".
Il Covid 19 è una brutta bestia.
"Eccome, non lo auguro a nessuno. E spero che tutti stiano attenti perché il virus non guarda in faccia a niente. Spero che la mia testimonianza possa servire a sensibilizzare le persone".
"Questo virus mi ha devastato", scrive su Facebook Crescenzo Palermo. "Ho fermato per un periodo la mia vita per lottare . State sul pezzo perché – promette – tornerò. Il tempo è troppo lento per coloro che aspettano, troppo rapido per coloro che temono, troppo lungo per coloro che soffrono, troppo breve per coloro che gioiscono ma per coloro che amano il tempo è eternità". "Torna presto". "Avanti così", centinaia i messaggi di vicinanza. "Sono ancora attaccato all’ossigeno", spiega sui social. Ma come testimonia la foto che ci ha mandato ieri sul suo volto è tornata la speranza.
📣 SITUAZIONE SANITARIA - COVID-19
COMUNE DI CHIANCIANO TERME - 22.03.2021
Anche nella giornata odierna ci troviamo a registrare 3 nuove positività al Covid-19, due delle quali relative a concittadini già in isolamento domiciliare fiduciario in quanto contatti di casi noti e registrati ed una a concittadino che era stato ospedalizzato dopo i primi sintomi e che adesso - anche se non completamente guarito - è stato dimesso e torna a completare il decorso c/o la propria dimora chiancianese. A tutti loro va il nostro augurio di una pronta guarigione.
Si registra però anche la buona notizia di 2 avvenute guarigioni inerenti due concittadini risultati negativi al secondo tampone di controllo e che avevano contratto il virus nella prima settimana del mese di Marzo.
Pertanto, sulla base di quanto verificato su SISPIC alle ore 15.30 di oggi 22.03.2021, il quadro sanitario locale attualmente in atto all'interno del territorio comunale è sintetizzato dai seguenti dati:
➕ Casi POSITIVI: 53 (cinquantatre)
⭕🏠 Casi sottoposti a misure di ISOLAMENTO DOMICILIARE FIDUCIARIO: 82
Federalberghi insoddisfatta del DL Sostegni per le risorse destinate al turismo: “Ristori insufficienti, chiediamo maggiori interventi per uscire dal disastro creato dalla pandemia”
Adesso la priorità della Federazione degli albergatori è il Green Pass, gli interventi sulla liquidità con la proroga delle rate dei mutui e concessioni dei prestiti ventennali, i costi fissi, il super bonus e gli sgravi contributivi per le imprese che richiamano in servizio il personale.
Federalberghi, alla lettura delle bozze del decreto-legge Sostegni approvato dal Consiglio dei Ministri e passato ora all’esame del Parlamento, si dice insoddisfatta perchè le risorse stanziate per il turismo non sono assolutamente sufficienti. Per questo motivo l’Associazione è al lavoro per sollecitare l’adozione di interventi correttivi e migliorativi in vista dei futuri provvedimenti.
“Le risorse messe a disposizione dal Governo nazionale attraverso il DL Sostegni per far fronte alla pandemia, per quanto riguarda il settore turistico, non ci soddisfano e i ristori risultano essere ancora insufficienti – dice il Presidente di Federalberghi Toscana Daniele Barbetti che rimarca le richieste di tutti i soci – Per aiutare concretamente le imprese del turismo e le strutture alberghiere servono ulteriori risorse e quindi stiamo premendo per l'abolizione delle restrizioni agli spostamenti, con l'attivazione del green pass, interventi sulla liquidità con la proroga delle rate dei mutui e concessione di prestiti ventennali, una copertura dei costi fissi che gravano sugli immobili, incentivi per la riqualificazione delle strutture ricettive, anche mediante riconoscimento del super bonus e sgravi contributivi per le imprese che richiamano in servizio il personale”.
Territori Sicuri, screening di massa a Chianciano Terme (Siena)
Tamponi gratuiti da sabato 27 a domenica 28 marzo. I cittadini possono già prenotarsi sul portale regionale dedicato
Territori Sicuri, screening di massa a Chianciano Terme (Siena)
Farà tappa a Chianciano Terme, in provincia di Siena, il prossimo fine settimana (sabato 27 e domenica 28 marzo) il programma regionale di screening gratuito“Territori Sicuri”, finalizzato a intercettare i casi positivi, soprattutto asintomantici, e arginare eventuali focolai.
I cittadini residenti possono già prenotarsi sul portale regionale https://territorisicuri.sanita.toscana.it/#/home
. L’adesione a questa opportunità di screening anti Covid è volontaria.
La postazione, dove recarsi per effettuare lo screening gratuito, sarà allestita nel Parco Acquasanta, in Piazza Martiri Perugini, a Chianciano Terme, e sarà a disposizione dei cittadini in orario 9-13 e 14-18.
Il progetto
“Territori sicuri” è promosso dall’assessorato alla sanità di Regione Toscana guidato da Simone Bezzini, con Anci, Upi, Misericordie, Pubbliche assistenze toscane e Croce rossa italiana, insieme agli operatori sanitari, la medicina generale e la pediatria di famiglia, oltre ad Ars Toscana (l’Agenzia regionale di sanità), alle Asl e alle Società della Salute. Indispensabile e prezioso è il sostegno fornito dalle associazioni di volontariato, accanto a quello di medici, pediatri e infermieri, che si sono resi disponibili per l’esecuzione dei test e i relativi adempimenti.
La strategia del progetto è quella dell’allerta precoce, per contrastare la diffusione dei contagi prima possibile. I territori a maggior rischio di positività al Sars Cov-2 sono indicati da Ars, che elabora e monitora l’indice di contagio di ciascun Comune toscano.
Non esageriamo con le richieste! E il personale alberghiero fatelo lavorare secondo contratto e pagatelo di conseguenza altrimenti volete sempre che paghi pantalone cioè lo stato. A chianciano poi....
Siena: terme; on. Picchi (Lega), “ottimo l’incontro in videoconferenza con il ministro del Turismo Garavaglia sulla crisi del termalismo a Chianciano e a Montecatini. Serve una nuova strategia per il settore termale che contempli l’aspetto sanitario con quello del wellness e ci sia la rapida distribuzione dei fondi già a disposizione a cui manca però decreto attuativo”.
“Il termalismo toscano è stato colpito duramente dalla crisi pandemica con cali di fatturato e presenze del 90%. Era giusto che il ministro del Turismo Massimo Garavaglia incontrasse gli enti locali, le società termali, le associazioni di albergatori e ne ascoltasse le proposte e gli interventi necessari per la ripresa del settore. Sono felice di aver favorito l’incontro. Così Guglielmo Picchi, Deputato e commissario di Siena della Lega, interviene sull’incontro in videoconferenza tra i Sindaci di Chianciano Marchetti e di Montecatini Baroncini, il presidente di Federterme Caputi, il presidente delle Terme di Montecatini Michelotti, le associazioni degli albergatori tra cui Barbetti presidente di Federalberghi Toscana, Cenni di Assohotel e Bartolini di Federalberghi Montecatini, Gilardi di Confindustria turismo, e i promotori dell’incontro Stefano Giorni per Chianciano e on. Maurizio Carrara per Montecatini con il ministro del Turismo Massimo Garavaglia. Serve una nuova strategia per il settore termale che contempli l’aspetto sanitario con quello del wellness e ci sia la rapida distribuzione dei fondi già a disposizione a cui manca però decreto attuativo. Anche i bandi Inail, i ristori per il mancato incasso TARI e il superbonus 110% sono elementi che possono concorrere a rilanciare il settore. Un grazie particolare a Stefano Giorni nostro consigliere comunale a Chianciano e referente della Lega per la bassa Valdichiana che ha da mesi sollecitato l’attenzione del governo per la crisi del settore.”
Territori Sicuri a Chianciano Terme, il sindaco: “Casi in aumento, necessario conoscere la situazione del contagio”
“Siamo passati da 15 a 50 casi in una settimana, questo ha portato la Regione ad attenzionarci”, così il sindaco di Chianciano Terme Andrea Marchetti commentando la notizia che il programma di screening Territori Sicuri passerà dal suo comune.
“Già durante la seconda ondata, a ottobre dello scorso anno, avevamo chiesto alla Regione di poter essere inseriti in un programma di tracciamento, al tempo avevamo chiesto di poter fare i test sierologici”, prosegue Marchetti che aggiunge “dopo essere venuti a conoscenza di Territori Sicuri abbiamo chiesto di entrare nel programma” perché “voglio conoscere la situazione del contagio all’interno del nostro territorio. Adesso auspico la partecipazione dei cittadini che hanno sollecitato l’attivazione del programma”.
Territori Sicuri ha l’obiettivo di individuare le persone positive asintomatiche grazie alla possibilità di usufruire dei tamponi molecolari offerta a tutta la popolazione e si terrà al Parco termale Acquasanta, in piazza Martiri Perugini, dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 18. Le prenotazioni sono già state aperte sul portale territorisicuri.sanita.toscana.it, per aderire è necessario inserire nome, cognome, cellulare e codice fiscale. Al momento dell’effettuazione del test sarà richiesta la presentazione di un documento di identità e della tessera sanitaria. I referti saranno poi disponibili sul portale regionale referticovid.sanita.toscana.it e sul Fascicolo sanitario elettronico personale, all’indirizzo fascicolosanitario.regione.toscana.it.
Buonasera a tutti
La cosa che trovo vergognosa che nonostante il grande numero di positivi i bar dopo le 18 la maggior parte sono tutti aperti senza rispettare nessuna regola è creando aggregazione.
📣 SITUAZIONE SANITARIA - COVID-19
COMUNE DI CHIANCIANO TERME - 23.03.2021
A distanza di 24h dal precedente bollettino oggi ci troviamo a registrare 8 nuove positività e 6 avvenute guarigioni.
Dei cittadini su cui sono state riscontrate le positività (ed a cui auguriamo una pronta guarigione) 7 risultavano già in isolamento domiciliare in quanto contatti di casi noti e registrati ed una al di fuori delle misure di quarantena, relativamente alla quale è in corso da parte di ASL indagine epidemiologica tesa ad individuare rete del contagio ed eventuali isolamenti correlati.
Per quanto riguarda invece le avvenute guarigioni, queste sono relative a concittadini che avevano contratto il virus tra l'ultima decade di Febbraio e la prima del mese di Marzo.
Pertanto, sulla base di quanto verificato su SISPIC alle ore 17.30 di oggi 23.03.2021, il quadro sanitario locale attualmente in atto all'interno del territorio comunale è sintetizzato dai seguenti dati:
➕ Casi POSITIVI: 55 (cinquacinque)
⭕🏠 Casi sottoposti a misure di ISOLAMENTO DOMICILIARE
TERRITORI SICURI – CHIANCIANO TERME
🗓Sabato 27.03 e Domenica 28.03
⏰Orari 9.00-13.00 e 14.00-18.00
📍Parco Acqua Santa – P.za Perugini
Nel prossimo Week-End la campagna di screening di Regione Toscana farà tappa nel nostro Comune.
Abbiamo chiesto l’iniziativa alla Regione perché consideriamo fondamentale la tracciabilità dei casi. Sappiamo che è molto alta la percentuale di positivi asintomatici e quindi questo screening su larga scala potrò aiutarci ad arginare la diffusione del virus. È un’occasione molto importante e confidiamo nel senso civico e di responsabilità di tutti noi per una partecipazione molto alta.
Le prenotazioni sono obbligatorie e sono già state aperte sul portale territorisicuri.sanita.toscana.it
Possono prenotarsi per il test ESCLUSIVAMENTE I RESIDENTI (o stabilmente domiciliati) a Chianciano Terme, di qualsiasi età, ovvero anche bambini fino ad età di frequenza asilo nido.
Si ricorda inoltre che per i non residenti che frequentano le scuole nel nostro Comune e per i rispettivi familiari è possibile lo screening c/o le farmacie che hanno aderito alla campagna “scuole sicure”. Non è da escludere che nei prossimi giorni potranno aderire anche altre farmacie del territorio ivi comprese quelle di Chianciano Terme.
Per prenotarsi è necessario inserire nome, cognome, numero di cellulare e codice fiscale; al termine della procedura vi sarà inviato sul numero di telefono indicato un sms di prenotazione avvenuta e si potrà stampare la ricevuta di prenotazione da portare per eventuali controlli al momento dell’effettuazione del test (molecolare ed effettuato in modalità walk trough) insieme ad un documento di identità ed alla tessera sanitaria.
I referti saranno poi disponibili sul portale regionale referticovid.sanita.toscana.it e sul fascicolo sanitario elettronico personale, all’indirizzo fascicolosanitario.regione.toscana.it
Le prenotazioni per la giornata di Sabato 27.03 termineranno alle 23.59 di Giovedì 25.03 mentre quelle per la giornata di Domenica 28.03 le prenotazioni termineranno alle 23.59 di Venerdì 26.03.
Al fine di evitare assembramenti si raccomanda di seguire fedelmente le indicazioni che verranno rilasciate al momento della prenotazione.
VOI COSA NE PENSATE?
Lo screening di massa è sicuramente utile, andrebbe utilizzato in ogni comune d'Italia. Facciamo notare PERO' che andava fatto molto, molto tempo fa, è passato un anno dall'inizio della pandemia.....Oltre le promesse, oltre gli slogan, ci ritroviamo ancora (a parte lo screening di massa gratuito organizzato solo nei comuni più "a rischio") a pagare di tasca nostra i tamponi, a non avere personale sanitario congruo, a non avere farmaci adatti alla cura del covid, a non avere vaccini di stato, a non avere ospedali E
AD AVERE UN NUMERO MOLTO ALTO DI DECESSI.
È necessario quindi che si pervenga quanto prima alla riorganizzazione dell’assistenza domiciliare ed allo spostamento dell’attenzione dall’ospedale al territorio:
1. Un intervento precoce a livello territoriale mirato alla identificazione dei casi e all’inizio immediato di terapia domiciliare porterebbe ad una riduzione dei casi severi, ad una diminuzione dei ricoveri, ad una minore pressione sulle strutture sanitarie e in prospettiva ad una sensibile riduzione dei decessi.
2. Bisognerebbe evitare il trattamento sin qui effettuato con il solo paracetamolo, inadeguato da solo ad evitare un aggravamento dei sintomi e ad impedire evoluzioni anche fatali in casi inizialmente non gravi.
3. Bisogna incrementare il numero dei tamponi rapidi per incrementare il numero delle diagnosi, “scoperchiare il “sommerso” e limitare la diffusione del virus.
L'Undici Marzo, l’AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco) ha ritirato il lotto ABV2856 del vaccino Astrazeneca dopo alcuni eventi avversi, ovvero tre decessi sospetti conseguenti alla somministrazione di questo lotto ed uno appartenente ad un altro.
Le segnalazioni di eventi simili hanno riguardato anche altri paesi dell’Unione Europea, dove sono stati riscontrati casi di reazioni avverse collegate al coagulo e di trombosi.
In Italia le dosi somministrate di questo lotto sono 249600. Come si pone il nostro sistema sanitario nazionale difronte ad una problematica del genere?
Ci sono disposizioni in merito alla gestione e quindi al monitoraggio reale, completo, capillare di tutti i vaccinati attraverso quel lotto?
I responsabili si affannano a dichiarare che il rischio, anche se dovesse essere accertato il rapporto di causa-effetto, è minimo e che i vantaggi sono di granlunga superiori. Ma il punto non è “vaccino sì” o “vaccino no”. Il confronto va fatto rispetto agli altri vaccini che sono disponibili nel mondo, già in somministrazione in tanti altri paesi, anche a San Marino.
La questione è enormemente delicata e complessa, perché fa il paio con un sistema sanitario completamente alla deriva, in cui scarseggia il personale, le strutture e la capacità oggettiva di voler porre un rimedio a questa emergenza; un sistema in cui manca soprattutto la volontà di prendersi cura della salute della popolazione.
Basta prendere in esame la sentenza del TAR che ha ha accolto l’istanza cautelare promossa dai medici del “Comitato Cura Domiciliare Covid-19” nei confronti del Ministero della Salute e di Aifa, in riferimento al protocollo della gestione domiciliare dei casi Covid per i quali è prevista la vigile attesa e la somministrazione di fans e paracetamolo o dell’eparina ma solo per gli allettati, ponendo indicazioni di non utilizzo di altri farmaci generalmente usati dai medici di medicina generale per la cura del Coronavirus.
Il Tar ha sospeso l’efficacia del provvedimento emanato da Aifa e rinviato la trattazione del merito al 20 luglio prossimo.
Un’altra notizia che deve farci comprendere la confusione e la problematica principale che stiamo vivendo riguardo la gestione di questa emergenza è l’ammissione da parte dell’Oms che ai vaccini è stata dedicata molta più attenzione che alle cure.
Possiamo sorvolare in maniera così superficiale sul fatto che nel nostro Paese, come in tutto il mondo occidentale, l’attenzione viene riposta solo ed esclusivamente ai vaccini imposti dalle multinazionali farmaceutiche, cioè coloro che come Comunisti dobbiamo combattere?
Gli interessi in gioco sono enormi ed è ovvio che sui vaccini, in questa parte di mondo, si sta giocando una guerra senza precedenti, le cui conseguenze stanno inevitabilmente ricadendo sulla nostra salute, facendo passare drammaticamente in secondo piano un dato che sta mano a mano venendo a galla: questo virus può essere curato, se applicate tempestivamente le giuste cure.
Quello che dobbiamo chiedere a gran voce è sì vaccini sicuri e fuori dalle logiche del profitto, ma non prima di una sanità efficiente, capillare, a misura d’uomo, e che non sia sottomessa alle imposizioni delle multinazionali del farmaco, quindi del capitale.
CERTO CHE 2 GIORNI PER PRENOTARSI SONO VERAMENTE TANTI.....COME LE FARMACIE PER EFFETTUARE IL TAMPONE GRATUITO DEDICATO AGLI STUDENTI E LORO FAMILIARI....DEVI FARE ALMENO MINIMO 100 KM TRA ANDATO E RITORNO FINO A FARLI CIRCA 200.....MAGNIFICO....CHE ORGANIZZAZIONE....MA POI PERCHE' IN FARMACIA SE ABBIAMO UN SISTEMA SANITARIO ECCELSO?????
📣TERRITORI SICURI – CHIANCIANO TERME
🗓Sabato 27.03 e Domenica 28.03
A distanza di 24 ore dall’apertura delle prenotazioni per lo screening “Territori Sicuri” siamo arrivati a 1264 prenotazioni. Considerando che le prenotazioni si chiudono domani sera per la giornata di sabato e venerdì sera per la giornata di domenica, è un buon risultato.
Ma dobbiamo procedere con questo "ritmo", perché si può (e si deve) fare il meglio possibile.
Riportiamo quindi il link - affinché chi non ha ancora aderito - possa effettuare la registrazione:
https://territorisicuri.sanita.toscana.it/#/home
il disastro caro Barbetti non è creato dalla pandemia, ma dal PD per la pessima gestione del termalismo durante i tempi d'oro.
330 alberghi su 6000/7000 abitanti !!!
Le attività ricettive non vanno in base alla popolazione ma bensì la richiesta la fa la mole di turismo , infine ad oggi l'unico errore che si può attribuire al passato è il poco rispetto di un piano regolatore edilizio .
Parlare del passato non serve a nulla dobbiamo pensare al futuro.
CASTAGNA SINDACO
📣 SITUAZIONE SANITARIA - COVID-19
COMUNE DI CHIANCIANO TERME - 24.03.2021
Nella giornata odierna si registra una positività al Covid-19 riscontrata su di una concittadina (a cui va il nostro augurio di pronta guarigione) che risultava già in isolamento domiciliare fiduciario in quanto contatto di caso noto e registrato. Si registrano inoltre 18 nuovi isolamenti domiciliari relativi alle positività riscontrate nella giornata di ieri.
Pertanto, sulla base di quanto verificato su SISPIC alle ore 16.30 di oggi 24.03.2021, il quadro sanitario locale attualmente in atto all'interno del territorio comunale è sintetizzato dai seguenti dati:
➕ Casi POSITIVI: 56 (cinquantasei)
⭕🏠 Casi sottoposti a misure di ISOLAMENTO DOMICILIARE FIDUCIARIO: 103
I LAVORATORI, LE TERME DI CHIANCIANO E LA CITTA'
“Non reddito a pioggia, ma lavoro che dà diritti ai lavoratori e servizi alla collettività. Non soldi in mano a chi poi li riversa di nuovo al capitale, ma una vasta politica di investimenti pubblici”. Non reddito, ma lavoro, stabile, sicuro, dignitoso, retribuito in modo garantito. Hanno favorito il principio aziendalista, quello per cui la Sistema pubblico da risorsa diventa solo una centrale di costo, utile per i tagli lineari alla spesa che rispondono alle esigenze dell’Unione Europea. Il disimpegno dello Stato dalla cosa pubblica, avvenuto sempre promettendo miglioramenti miracolosi, ha invece creato per esempio la Sanità che vediamo oggi: una sanità che arranca ed è in difficoltà che si sorregge per il grande sforzo dei lavoratori che sono sempre meno. Così come la gestione delle Terme di Chianciano, ove la presenza pubblica è una non – presenza e la conseguente concessione al privato (che significa null'altro che privatizzare i profitti e socializzare le perdite) produrrà una mercificazione del diritto sanitario che in realtà è la cura termale (rientrante nei livelli essenziali di assistenza), produrrà un aumento dell’aspetto benessere che garantirà reddito solo per il concessionario privato e non per la città, produrrà il crollo dell’indotto. La privatizzazione di risorse primarie ha come effetto una mortificazione crescente delle aspirazioni sociali dei lavoratori (immobilità sociale). Oggi è in atto una sostituzione dei diritti collettivi conquistati in decenni di lotte che ormai sono stati resi carta straccia: scala mobile, diritto di sciopero ecc. I lavoratori, da soggetti delle contrattazioni, sono diventati “oggetto” delle piattaforme, delle vertenze, degli accordi. Il controllo della massa dei lavoratori sulle decisioni prese da un privato o da un ente pubblico sul loro lavoro
è divenuto pressoché nullo.
POSSIAMO, invece, impostare il lavoro in modo differente dal passato, abbandonando quindi la passività per porsi l’obiettivo concreto di trascinare con se altri lavoratori e, formando una massa forte e coesa che non arretra ma anzi avanza e rivendica il controllo della produzione e dell’organizzazione del lavoro, cancellando così il ruolo rinunciatario e collaborativo che ci vorrebbero affibbiare; senza dimenticare che la lotta per la democrazia a partire dal posto di lavoro è l’elemento fondamentale e imprescindibile per la difesa della democrazia nella società.
IL TERRITORIO NON SI VENDE!
IL PARTITO COMUNISTA RIFIUTA TALE VERGOGNA!
Buongiorno Valerio.
Perchè, a cosa può servire fare un sondaggio a Chianciano Terne o in qualsiasi altro
luogo sul fare o non fare il iockdown, forse a fare crescere o diminuire possibili
contagi? E quindi alleviare o meno le sofferenze di noi tutti, ed in modo particolare
dei piccoli operatori in genere , magari fosse. La situazione è sempre la stessa, fino
che vi sono soggetti che per interessi a noi sconosciuti seminano tempeste, noi
insignificanti esseri per loro volontà dobbiamo solamente raccogliere tempesta. Gli
stessi soggetti, se avessero voluto mettere fine ha questa assurda situazione lo
avrebbero fatto, anzi non farebbero nemmeno messa in atto, questi Signori pur
sapendo che sono state individuati soluzioni per ostacolare il Virus h t9 e derivati;
soluzioni documentati ed esaminati da tecnici e giudici del Tar del Lazio. Questi in
data 06.03. 2021 hanno dichiarato non più valido il protocollo fatto dal precedente
governo Conte con il ministro Speranza. Purtroppo ed in seguito all'attuale situazione
il decreto non è ancora uscito su la Gazzetta Ufficiale, non sapremo mai se uscirà.
Seguitare con questo sistema significa renderci sempre più schiayi e vulnerabili,
forse è quello che vogliono. Il loro esclusivo interesse è sempre stato e lo è tutt'ora è
il vaccino. La teoria di seri professionisti Dottori Virologi e non solo, affermano che
la mancanza di anticorpi rende il nostro corpo più fragile, quindi dovremmo pensare
preventivamente a fare delle cure per rafforzare le difese immunitarie. Questa cura da
ottimi risultati in particolare in soggetti non più giovani. Ma come sappiamo tutto cio
che può sostituire il vaccino, come la cura de1 Professore Rappuoli di Siena
riconosciuta idonea a curare il Virus h19. NON DEVE ESSERE RESA PUBBLICA.
Oreste castrini
Tutti per la ripresa di Chianciano T
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