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Amministrazione Immobili Condomini

domenica 20 gennaio 2019

Argomento concreto per le prossime Elezioni a Chianciano Terme







Piazza Italia, Il “salotto buono”, come fu definita dall’Amministrazione a guida PD che la inaugurò, versa in uno stato indecoroso: soglie e lastre di pavimentazione rotte, vasche sporche e vuote, fontane spesso non in funzione, luci colorate ormai sepolte sotto le aiuole, blocchi di travertino spostati.
Le foto testimoniano questo stato di forte abbandono. 
Alle Liste che si presenteranno alle prossime elezioni Amministrative di maggio, il Blog vuole chiedere cosa vogliano fare con la Piazza.
Procedere con la manutenzione ordinaria che comunque a questo punto è piuttosto onerosa? Ripristinare la Piazza come da progetto originale dell’Arch. Bodega
Fare delle ulteriori modifiche? 
O ripristinare la Piazza alla sua funzione originaria? E cioè, come parcheggio a servizio delle attività commerciali della “vecchia” Piazza Italia?
Queste semplici e concrete domande prima di essere investiti delle solite fumisterie dei programmi elettorali: tra turismo sostenibile, territorio, sinergie, smart-city, cittadelle ed altre amenità.
In attesa di risposte altrettanto semplici e concrete, 

Saluti

Valtubo.















36 commenti:

Palabruco ha detto...

Già versava in uno stato pietoso, poi per tutta l'estate è stato un susseguirsi di mercatini, adesso dopo due mesi di casette di legno e giostrai che sono entrati con carrelli, rimorchi e camper, la situazione è ulteriormente peggiorata.
Ancora nel mezzo c'è quella tristissima pesca del cigno sempre snobbata da tutti ma li in bella mostra a portare ulteriore degrado....quasi quasi se la gioca con i sacchetti della spazzatura della raccolta porta a porta.

valtubo ha detto...

Primarie PD risultato del circolo del Partito Democratico di Chianciano Terme, votavano solo gli iscritti, Zingaretti 42,9%, Giachetti 38%, Martina 29,1%.

Saluti,

Valtubo

Anonimo ha detto...

a cosa serve ripristinare le fontane se si mettono tutti i parcheggi dei dintorni a pagamento?
dopo non sosterà più quasi nessuno, e quei pochi non pagheranno come di solito, quindi è inutile risistemare la piazza, il comune vuol far chiudere le attività ivi presenti per favorire altre zone di Chiangiano

Lega Salvini Premier Valdichiana Senese ha detto...

Lega Salvini Premier Valdichiana Senese

Questo Governo stanzia per Chianciano Terme 70.000 euro di contributo per la realizzazione di investimenti per la messa in sicurezza di scuole, strade, edifici pubblici e patrimonio comunale!

Noi passiamo dalle parole ai fatti!
#ilgovernodelbuonsenso

Damiano Rocchi Assessore Ambiente, Rifiuti, Risorse Idriche, Protezione Civile, Partecipate Comune di Chianciano Terme ha detto...

⚠️ ALLERTA METEO ⚠️
❄️ RISCHIO NEVE E GHIACCIO ❄️

Regione Toscana ha emesso un Bollettino di criticità GIALLO per RISCHIO NEVE dalle ore 18,00 di oggi lunedi 21/01/2019 alle ore 12,00 di domani martedì 22/01/2019. L'allerta diventa ARANCIONE per NEVE dalle ore 12,00 alle ore 24,00 di domani 22/01/2019 entrambe le allerta valide per tutti i comuni dell'Unione Valdichiana Senese.
Per approfondimenti consultare www.cfr.toscana.it

I nostri operai sono già in allerta affinché possano attivarsi per essere operativi sul territorio con mezzi e sale.
Visto la prevista rapida diminuzione delle temperature ed il conseguente rischio ghiaccio, si consiglia la massima attenzione e prudenza per tutti coloro che dovranno mettersi alla guida.

Relativamente al tema “scuola e trasporto studenti” monitoreremo l’evolversi della situazione, ci confronteremo con gli amministratori dei comuni limitrofi ed optando per quella che riterremo la decisione più adeguata, daremo tempestiva comunicazione.

Partito Comunista sez J. Gagarin Chianciano Terme ha detto...

Partito Comunista Sez J. Gagarin Chianciano Terme

Ci permettiamo di rispondere alle dichiarazioni della Lega Nord: contribuire con € 70.000 per mettere in sicurezza scuole, strade, edifici pubblici e patrimonio comunale ci sembra un presa in giro, tale cifra non basterebbe neanche per rifare il manto stradale di una singola via.....abbiamo il ponte chiuso, la via vecchia senese in stato di abbandono, la frana che insiste sulla strada soprastante il cimitero, tutte le arterie principale e secondarie di Chianciano in gran parte da riasfaltare con controllo e ristrutturazione dei sottoservizi, scuole da ristrutturare ma già dimentichiamo che molte sono chiuse o vendute, un territorio che frana come la vostra politica...L'abbandono regna sovrano, questo è l'unico tipo di sovranismo che ci troviamo di fronte ogni giorno....Non sono state attuate politiche sociali, da nessun governo nazionale, sia PD, sia centro-destra che l'attuale di destra. Chianciano ha un unica ricchezza che devo tornare a carattere sociale e cioè le TERME, la Regione uscirà dalla partecipazione e visto che è il maggior azionista si prevede facilmente che fine faranno, o chiuse o vendute per due spiccioli al capitalista di turno che (nelle nostre previsioni) chiuderà il Parco Acquasanta e il Parco Fucoli ma trasformerà lo stabilimento Sillene in grande Centro benessere per pochi eletti, tipo Fonteverde....la maggior parte degli alberghi chiuderanno, le piccole attività scompariranno e avremo un unico centro termale per 10 alberghi massimo, risultato le cure termali scompariranno per come le abbiamo conosciute e si trasformeranno in un appannaggio per pochi ricchi. Abbiamo sintetizzato in poche righe il nostro pensiero, siamo disponibili a parlare con chi sia interessato veramente a capirlo nella sia pienezza. La politica non si crea con gli slogan, non con l'individualismo imperante, pensiamo che solo con la lotta di classe possiamo scardinare il sistema e rompere le catene con le quali il capitalismo ci ha legato....

Anonimo ha detto...

Silvano, siamo tutti con te

Damiano Rocchi Assessore Ambiente, Rifiuti, Risorse Idriche, Protezione Civile, Partecipate Comune di Chianciano Terme ha detto...

⚠️ ALLERTA METEO ⚠️
❄️ RISCHIO NEVE E GHIACCIO ❄️
❗️❗️SCUOLE CHIUSE 22 e 23 Gennaio❗️❗️

Regione Toscana ha emesso un Bollettino di criticità GIALLO per RISCHIO NEVE dalle ore 18,00 di oggi lunedi 21/01/2019 alle ore 12,00 di domani martedì 22/01/2019. L'allerta diventa ARANCIONE per NEVE dalle ore 12,00 alle ore 24,00 di domani 22/01/2019 entrambe le allerta valide per tutti i comuni dell'Unione Valdichiana Senese.
Per approfondimenti consultare www.cfr.toscana.it

Gli operai comunali sono già in allerta affinché possano attivarsi per essere operativi sul territorio con mezzi e sale.
Visto la prevista rapida diminuzione delle temperature ed il conseguente rischio ghiaccio, si consiglia la massima attenzione e prudenza per tutti coloro che dovranno mettersi alla guida.

Relativamente al tema “scuola e trasporto studenti”, vista l’allerta meteo “arancione” tutte le amministrazioni dei Comuni della Valdichiana Senese hanno concordato e deciso di optare per la chiusura dei plessi scolastici sia per la giornata di domani martedì 22/01 che per mercoledì 23/01.

Centritalianews.it ha detto...

Siena: al via la nuova organizzazione territoriale di Forza Italia in provincia.Il 26 gennaio manifestazione dei “Gilet azzurri” anche nel senese

Il coordinatore provinciale di Forza Italia di Siena Lorenzo Lorè ha spiegato oggi, in una conferenza stampa tenuta nella nuova sede del partito , la nuova organizzazione del partito insieme a Simonetta Losi,Tommaso Villa, Pierpaolo Poggioni. Coordinatore provinciale vicario di Siena è Alessandro Manganelli ; Poggioni è il nuovo vice coordinatore per il comune di Siena e per il nord della Valdichiana; Simonetta Losi vicecoordinatore per il sud della Valdichiana, parte della Val d’Orcia e per l’Amiata; Simone De Santi vuicecoordinatore per il nord della provincia in parte attribuito anche allo stesso Manganelli.Nel dettaglio e di seguito le aree di competenza di ciascun coordinatore:Simone De Santi:Casole d’Elsa, Colle di Val d’Elsa, Monteriggioni, Poggibonsi, Radicondoli e San Gimignano.Simonetta Losi:Abbadia San Salvatore, Castiglione d’Orcia, Cetona, Chianciano Terme, Piancastagnaio, Radicofani, San Casciano dei Bagni, San Quirico d’Orcia. Alessandro Manganelli:Castellina in Chianti, Gaiole in Chianti, Radda in Chianti, Castelnuovo Berardenga, Buonconvento, Monteroni d’Arbia, Sovicille, Murlo, Chiusdino.Pierpaolo Poggioni:Sinalunga, Torrita di Siena, Rapolano Terme, Montepulciano, Pienza, Asciano. Durante la conferenza stampa Lorè e gli altri esponenti degli “azzurri” hanno criticato parecchio la manovra economica del governo definendola “insostenibile” e confermando per sabato prossimo le iniziative con i Gazebo deciso a livello nazionale dal partito di Berlusconi con la manifestazione dei cosiddetti “Gilet azzurri”. I Gazeo si terranno in particolare ad Abbadia San Salvatore, a Piancastagnaio, ad Asciano, a Chianciano e a Siena.

Massimo Altaluce ha detto...

In risposta ai compagni di Rifondazione Comunista c è da dire che siete stati ottimisti e lungimiranti. Mi domando dove eravate prima e che cosa avete portato per Chianciano oltre che le chiacchere. Dato che siamo in clima elettorale vi propongo di fare un bel dibattito con la cittadinanza, logicamente ci vuole un locale grande. Io ci sarò

Damiano Rocchi Assessore Ambiente, Rifiuti, Risorse Idriche, Protezione Civile, Partecipate Comune di Chianciano Terme ha detto...

❄️ALLERTA NEVE❄️
INFORMAZIONI UTILI

CHIUSURA SCUOLE
Vista l’allerta meteo “arancione” tutte le amministrazioni dei Comuni facenti parte dell’Unione dei Comuni Valdichiana Senese hanno concordato e deciso di optare per la chiusura dei plessi scolastici sia per la giornata di domani martedì 22/01 che per mercoledì 23/01.
Tale misura potrà sembrare eccessiva ma ricordiamo che il sistema di Protezione Civile (soprattutto in caso di allerta arancione) prevede una serie di azioni non negoziabili ed i Sindaci non possono prendersi alcuna libertà interpretativa.

MONITORAGGIO E PREDISPOSIZIONI
Il servizio di Polizia Municipale fin da stasera effettuerà un controllo continuo sulla viabilità, una squadra di operai provvederà a spargere sale sui tratti viari a maggior rischio gelo ed altre due squadre sono già allertate e pronte ad entrare in azione con mezzi spazzaneve.

PULIZIA TRATTI VIARI
Sulla SS146 responsabilità ed operazioni di distribuzione sale e/o rimozione neve sono a carico di ANAS i cui operai saranno già in azione in serata con un primo passaggio con mezzo spargisale.

I nostri operai passeranno (come prima operazione) con il sale che rappresenta l’unica soluzione efficace - seppur le temperature troppo rigide ed in netta diminuzione non aiutino - per coltre nevosa su strada inferiore agli 8/10cm.
In seconda battuta si attiverà la squadra con mezzi spalaneve.
Gli stessi operai seguiranno quanto previsto dal Piano Comunale Neve e Ghiaccio; prima opereranno sui tratti viari più critici, poi gli altri. Con tempo e pazienza arriveranno ovunque.

Sul tema si ricorda comunque che - per norma e regolamento Piano Comunale Neve e Ghiaccio - la pulizia dei marciapiedi e di eventuali accumuli di neve davanti ai fabbricati ed ai passi carrabili e pedonali delle proprietà private, deve essere eseguita a cura dei cittadini, ciascuno per il tratto che gli compete. Il passaggio pedonale sui marciapiedi dovrebbe essere infatti garantito dai residenti delle abitazioni e dagli operatori commerciali le cui attività si affacciano sulla strada.

RACCOMANDAZIONI VIABILITÀ
Si raccomanda la massima attenzione e prudenza per chi dovrà mettersi alla guida, ricordando la necessità di farlo su mezzi adeguatamente dotati di gomme termiche e/o catene.

SERVIZIO RACCOLTA RIFIUTI
Relativamente al servizio domiciliare “porta a porta” il responsabile di SEI Toscana ci comunica che ad oggi il servizio rimane calendarizzato (martedì raccolta organico e mercoledì raccolta carta/cartone) saranno puntualmente valutate le condizioni della viabilità e le condizioni di sicurezza nelle quali gli operatori si troveranno a svolgere i servizi di raccolta, i quali se non svolti nella loro completezza, saranno recuperati appena le condizioni meteo e la viabilità lo consentiranno.

PROTEZIONE CONTATORI ACQUA
Il previsto calo di temperatura potrebbe creare problemi ai contatori dell’acqua, causandone anche la rottura. Gli impianti più a rischio - se non ben isolati - sono i contatori posizionati esternamente al fabbricato.
Il gestore del Servizio Idrico Integrato Nuove Acque consiglia pertanto di proteggere i contatori con materiale isolante per evitare problemi di erogazione alle singole utenze.
Per l’isolamento dei vani contatori, può essere utilizzato polistirolo o poliuretano espanso in pannelli con almeno 2 cm di spessore, ma anche semplicemente coperte di lana. In tali casi è necessario sempre verificare che la coibentazione sia applicata sul vano, sulle tubature, sulle valvole e sullo stesso contatore.

AGGIORNAMENTI
Informazioni ed aggiornamenti meteo saranno - come sempre - pubblicati sui profili Facebook mio e del Sindaco Andrea Marchetti e tramite il servizio di messaggistica Whatsapp del Comune.
Si invita pertanto la cittadinanza a seguire l’evolversi della situazione attraverso tutti gli organi di informazione e contribuire a darne divulgazione. Grazie.

Panorama.it ha detto...

Le aziende dove cresce il debito pubblico
Sono migliaia e hanno un passivo di oltre 100 miliardi di euro. Sono le società amministrate dagli enti locali che fanno danni enormi


Si occupano di acqua pubblica, di reti energetiche, di raccolta e smaltimento rifiuti, di servizi informatici, di mobilità e pure di gestione dei casinò... Le società partecipate da Regioni, Province e Comuni spesso sono carrozzoni dove la vecchia politica ha destinato i «trombati» alle elezioni e gli amici degli amici; in molti casi, però, a esse sono affidate attività strategiche per gli enti locali ed è quindi arduo chiuderle, come avrebbe invece voluto, non riuscendovi, l’ex ministro della Pubblica amministrazione Marianna Madia. Prima di lei ci aveva provato, sempre inutilmente, anche Mario Monti. Adesso la nuova «dead line» è fissata al 30 settembre 2019 (anche se in alcuni casi è prevista una proroga al 31 dicembre 2021). In attesa che il governo «stacchi la spina», durante le prossime inaugurazioni dell’anno giudiziario della Corte dei conti, buona parte delle partecipate si prenderanno le solite bacchettate dai giudici contabili in quasi tutti i distretti d’Italia.

Ma veniamo ai numeri: il ministero dell’Economia ha censito 4.313 partecipate, per 93 mila quote azionarie nelle mani di enti pubblici territoriali. È come se ogni sindaco d’Italia detenesse sette quote di altrettante società, quasi tutte con i conti in rosso. I debiti ammontano complessivamente a 104 miliardi di euro, di cui circa un terzo va attribuito alle partecipate «totalitarie», ossia a quelle al cento per cento di proprietà pubblica. Ben 375 organismi hanno fatto registrare ammanchi per almeno quattro anni di seguito. La Sicilia, come spesso accade, è un caso da manuale. Nel bilancio regionale è stato istituito addirittura un fondo perdite da oltre 4 milioni di euro per ripianare i buchi. Ad assorbire la maggior parte delle risorse sono i quasi 328 mila dipendenti, il cui reclutamento è spesso discutibile. Ne sa qualcosa la Regione Lazio di Nicola Zingaretti: per la Astral Spa, l’azienda che si occupa di strade, il personale è arrivato a costare oltre 11 milioni di euro leggendo le cifre dell’ultimo bilancio.

Ancora: se le compartecipate, ossia le società pubbliche che hanno partner privati, di solito hanno bilanci migliori, in Umbria, Basilicata, Calabria e Toscana sono stabilmente in perdita, «sintomo», spiegano dalla Corte dei conti, «della presenza di criticità di sistema più marcate che altrove».

La Calabria, insieme alla Regione Sicilia, nel 2018 ha conseguito questo record: il costo del personale delle partecipate si «mangia» il 50 per cento del valore di ciò che fanno o producono. Numeri con cui nessuna impresa starebbe in piedi. E invece quando a pagare è lo Stato, le società con queste caratteristiche resistono. Spesso si duplicano. In Molise, per esempio, la Regione è in Molise dati, azienda di forniture informatiche, ma per gli stessi servizi si rivolge anche a privati. Analoghe sovrapposizioni in Sicilia, per i servizi aeroportuali, e in Valle d’Aosta per quelli autostradali. Troppo spesso coesistono società con lo stesso regime giuridico e contabile e, a volte, pur non avendo realizzato opere e attività per cui sono state istituite, continuano a svolgere servizi marginali rispetto alle finalità originarie, con conseguente raddoppio dei costi per gli apparati amministrativi. (segue)

Panorama.it ha detto...

La Toscana è da Guinness dei primati: ha acquisito quattro società energetiche, a seguito del trasferimento delle funzioni in materia ambientale dalle Province e ha, di conseguenza, incrementato il proprio asset di partecipazioni. A guardare i piani industriali delle aziende, tuttavia, ci si accorge subito che presentano un flusso di cassa insufficiente a fronteggiare i debiti. E le tanto sbandierate razionalizzazioni? Un piano prevederebbe la fusione delle società energetiche in un’unica azienda. Ma le cose non sembrano andare avanti in modo rapido, anche perché la Regione, guidata da Enrico Rossi, deve fronteggiare emergenze più impotanti: Fidi Toscana, che riscuote i tributi, perde 13,7 milioni, di cui 6,4 di pertinenza regionale; Arezzo Fiere perde 1,75 milioni, di cui 697 mila ancora a carico della Regione; Firenze Fiera ne perde 2,6, di cui 833 mila in capo alla Regione; infine, Imm Carrara Fiere Spa registra un rosso di 964 mila, di cui 351 mila graveranno sulle casse della Regione. E per finire, Terme di Chianciano immobiliare (in liquidazione) con 345 mila euro di perdite, di cui 255 mila risponderà la Regione.

Se la Toscana almeno sta provando a darci un taglio, la Valle d’Aosta è una regione a basso «indice di razionalizzazione»: nell’ultima relazione della Sezione di controllo della Corte dei conti i giudici prendevano atto che è stato disposto il mantenimento, senza sforbiciate, di ben 27 partecipazioni regionali. Solo per una di queste è stato previsto il contenimento dei costi: Struttura Valle d’Aosta Srl, società che ha prodotto risultati negativi nei cinque esercizi precedenti. Impossibile da salvare.

La Lombardia, in qualche modo, è corsa ai ripari: sparisce Lombardia Informatica, società simbolo degli sprechi, nata per sviluppare tecnologie digitali (in particolare software sanitari), ma diventata un carrozzone. Nel 2018 è stata incorporata da Arca, l’azienda regionale centrale acquisti.

In Campania, invece, a leggere la relazione dello scorso anno del presidente della Corte dei conti le zavorre persistono. E sono società guidate «da figure professionali fiduciarie del vertice politico che vengono rese destinatarie di rilevanti incarichi di gestione, con scarsa attitudine ad addentrarsi nelle effettive dinamiche societarie». Un messaggio per il governatore Vincenzo De Luca; che, per esempio, su una poltrona di peso come Sviluppo Campania ha piazzato il fedelissimo Mario Mustilli, già consulente del presidente in materie economica.Passando a un default del trasporto pubblico locale, in Umbria la Regione ha anticipato 12 milioni di euro a Umbria mobilità Spa. L’azienda, sulla carta, li dovrà restituire in dieci anni per evitare il fallimento. In Puglia è il Comune di Bari a vincere la menzione speciale per lo spreco: l’Amiu, azienda per la raccolta dei rifiuti, ha 41 milioni di euro di debiti e Amtab, che gestisce il trasporto pubblico e i servizi per la sosta in città, per 23 milioni (ma ha anche crediti per 10 milioni che non riesce a incassare).

Damiano Rocchi Assessore Ambiente, Rifiuti, Risorse Idriche, Protezione Civile, Partecipate Comune di Chianciano Terme ha detto...

❗️AGGIORNAMENTO❗️
❄️ALLERTA METEO ❄️
Le previsioni meteo per adesso non sono state rispettate, permane comunque l’allerta meteo di colore “arancione” per NEVE dalle ore 12 alle ore 24 di oggi martedì 22/01.

Tutti i tratti viari del nostro Comune e del nostro comprensorio sono percorribili anche se si raccomanda massima attenzione e prudenza per chi dovrà mettersi alla guida, ricordando la necessità di farlo su mezzi adeguatamente dotati di gomme termiche e/o catene.

In virtù anche della comunicazione del prefetto rimane comunque confermata l’ordinanza di chiusura dei plessi scolastici per oggi e anche domani mercoledì 23/01.

In base alle evoluzioni della situazione meteo e confrontandosi con le altre amministrazioni dei Comuni limitrofi nel corso della giornata l’AC valuterà se prendere altre decisioni.

Damiano Rocchi Assessore Ambiente, Rifiuti, Risorse Idriche, Protezione Civile, Partecipate Comune di Chianciano Terme ha detto...

❄️ALLERTA NEVE - NUOVO STATO DI ALLERTA ED AGGIORNAMENTO❄️

Sulla nostra cittadina e su alcuni dei Comuni limitrofi da stamani cade una neve fina e leggera che solo nelle zone a quote più elevate ha formato a terra una coltre di pochi cm.
Il paesaggio è “imbiancato” ma non vi sono per adesso particolari problemi sulla viabilità, criticità che invece potrebbero verificarsi (compresa formazione di ghiaccio) con il perdurare della precipitazione nevosa prevista per l’intera giornata ed il conseguente abbassamento delle temperature nelle ore serali e notturne.

Regione Toscana ha infatti appena emesso un Bollettino che conferma rischio NEVE con criticità ARANCIONE dalle 12.00 alle 24.00 di oggi martedì 22/01 ed estende tale scenario di rischio NEVE E GHIACCIO, ma con criticità GIALLO, per domani mercoledì 23/01 dalle ore 0.00 alle ore 24.00 per tutti i Comuni dell’Unione dei Comuni Valdichiana Senese.

Le squadre di operai (già al lavoro dal mattino) saranno continuamente in azione per provvedere alla rimozione neve ed allo spargimento di sale sui tratti viari di competenza comunale.

Nel ricordare poi che sulla SS146 responsabilità ed operazioni di distribuzione sale e/o rimozione neve sono a carico di ANAS, si chiede fin da adesso la massima comprensione, pazienza e collaborazione a tutta la cittadinanza. Comprensione e pazienza nel sopportare le criticità che ovviamente potranno esserci e collaborazione (liberando dalla neve e ghiaccio gli spazi di fronte alle proprie attività, abitazioni e proprietà) per far sì di giungere quanto prima al ripristino della normale mobilità nei tratti carrabili ed in quelli pedonali.

Rimane quindi confermata l’ordinanza di chiusura dei plessi scolastici anche domani mercoledì 23/01; eventuali variazioni in merito saranno prontamente comunicate.

Si raccomanda la massima attenzione e prudenza per chi dovrà mettersi alla guida, ma soprattutto si ribadisce l’invito a ricorrere all’uso dell’automobile solo per effettiva necessità ed esclusivamente con mezzi dotati di catene e pneumatici termici.

Si invita infine a seguire l’evolversi della situazione attraverso tutti gli organi di informazione e contribuire a darne immediata divulgazione. Grazie.

Pupazzo di neve ha detto...

Scusate, qualcuno sa quando passerà lo spazzaneve? Siamo bloccati e non riusciamo ad uscire di casa a causa delle abbondanti nevicate

Damiano Rocchi Assessore Ambiente, Rifiuti, Risorse Idriche, Protezione Civile, Partecipate Comune di Chianciano Terme ha detto...

Come anticipato ed a fronte dell’allerta meteo (criticità arancione) che prevede rischio neve e ghiaccio con relativo incremento di pericolo per la transitabilità delle strade soprattutto nella mattinata, è confermata la chiusura dei plessi scolastici per domani mercoledì 23/01/2019 in tutti i comuni facenti parte dell'Unione dei Comuni Valdichiana Senese.

Anonimo ha detto...

Il salotto buono usato da giostrai saltimbanchi venditori casettamuniti povera Chianciano,in quali mani!!!!

Anonimo ha detto...

..si erano sbagliati...l'allerta neve è scattata perchè è saltato fuori un foglio che prevedeva abbondantissime nevicate....peccato che non hanno letto la data: 20 gennaio 1919.ovvero 100 anni fa e non hanno letto neppure l'ultimo rigo dove c'era scritto '' siccome ci sarà la neve, alzatevi prima per arrivare a scuola in orario...non sono ammesse
scusa. Altri tempi e altri amministratori.

toscana24.ilsole24ore.com ha detto...

Terme Chianciano, no del Tar agli albergatori

Il Tar della Toscana ha respinto il ricorso presentato due anni fa da Federalberghi Chianciano Terme e dalla società Albergatori Chianciano contro la decisione della Regione Toscana di procedere alla messa in liquidazione della Terme di Chianciano Immobiliare spa. Il Tar non è entrato nel merito, ma ha giudicato che il fronte degli albergatori non sia legittimato a ricorrere contro le decisioni della Regione.

«Ritengo che gli albergatori di Chianciano Terme abbiano diritto a una sentenza che entri nel merito della questione, non posso quindi condividere la decisione che il Tar Toscana ha assunto - dichiara il presidente Daniele Barbetti -. Le Terme, assieme agli alberghi, sono il principale fattore economico di Chianciano, infatti il settore termale rappresenta oltre il 30% delle presenze nelle nostre strutture ricettive. Riteniamo pertanto di avere piena legittimità ad occuparci del destino delle Terme a Chianciano, anche perché nella privatizzazione della società di gestione, i nostri associati hanno già investito oltre un milione di euro, contribuendo in maniera inoppugnabile al riposizionamento dell'azienda da un termalismo solo sanitario a un moderno approccio di benessere termale».

L'Associazione Albergatori Chianciano Terme, come spiega una nota, sta quindi valutando l'ipotesi di un appello al Consiglio di Stato.

Anonimo ha detto...

Domani è prevista la chiusura delle scuole causa beltempo

Anonimo ha detto...

Bene Daniele. Ritengo che gli albergatori di Chianciano siano con te.

Partito Comunista sez J. Gagarin Chianciano Terme ha detto...

Partito Comunista Sezione "J. Gagarin" Chianciano Terme

Ci permettiamo di rispondere al Signor Massimo Altaluce, precisando che siamo il PARTITO COMUNISTA e non Rifondazione Comunista, purtroppo Rifondazione è diventato un partito, come possiamo dire, socialdemocratico (con tutto il rispetto per i compagni veri che ancora militano in rifondazione) e ciò vuol dire che non si lotta per abbattere il capitalismo ma per contenerlo, difatti i risultati si sono visti in questi ultimi anni...., il nostro è un partito rivoluzionario che lotta per il rovesciamento del sistema e mettere al centro l'essere umano, il lavoratore. Fatta questa premessa (molto semplicistica per motivi di spazio ma se vuole possiamo approfondire quando vuole, non mangiamo nessuno.....) le dico che ha ragione, certo, rifondazione ha fatto poco ma perché le linee (c'erano più linee, correnti..etc..) dettate dalla dirigenza erano sbagliate, noi come PARTITO COMUNISTA abbiamo il centralismo democratico e tutti insieme prendiamo le decisioni per rivoluzionare il sistema non per essere la stampella di qualcun'altro come hanno fatto in passato. Lottiamo tutti i giorni e per le Terme abbiamo fatto una iniziativa, lei c'era? Certo e sicuro che sia troppo poco, a breve cercheremo di farne un altra ma abbiamo fatto iniziative su Cuba, apertura delle sezioni, corsi di Leninismo, eravamo presenti alle elezioni nazionali, banchini al mercato, volantinaggi nelle fabbriche, scuole e quant'altro......Ci siamo, ci siamo anche se si fa finta di non vedere per paura, di che cosa non si sa....noi non mangiamo nessuno e il capitalismo che ci mangia e l'esempio più lampante di ciò è la ns cittadina, distrutta in favore delle lobby farmaceutiche che demoliscono il termalismo, nello specifico la cura idropinica, i governi favoriscono ed avvallano tutto ciò, togliendo le cure termali come diritto per i cittadini, i lavoratori, dando una bella pasticchina ai fegatosi.....Ci vuole altro..Ci vuole una nazionalizzazione degli stabilimenti termali perché curarsi è un diritto, un dovere non lucrarci sopra. Non ci dilunghiamo oltre, anche se ci sarebbe molto bisogno, se vuole venga quando faremo l'iniziativa, la sala la troviamo noi, bella grande come sempre e come sempre la pieneremo.....vedendo le iniziative che fanno i partiti o liste civiche al potere abbiamo di che sorridere....Un saluto rivoluzionario!

Anonimo ha detto...

Domani 24 Gennaio 2019 chiusura delle scuole causa bel tempo, previsti forti raggi di sole che potrebbero accecare gli autisti dei pullman.
Insieme si può. Stare a casa a non far niente. .capo vince ancora.

Massimo Altaluce ha detto...

Invertendo l ordine dei fattori il prodotto non cambia

Anonimo ha detto...

Ieri sera bella apparizione televisiva per la direttrice e presidente del Ccn.....non sarebbe stato male almeno nominare Chianciano! Vabbé grazie lo stesso

Anonimo ha detto...

ALLERTA NEVE
GIOVEDI 24 La Cripta Conferenza puntoeacapo riassunto sintetico:
annullata per mancanza partecipanti o chiusa per allerta neve?

Partito Comunista - Valdichiana Senese ha detto...

Partito Comunista - Valdichiana Senese

C’ERANO UNA VOLTA LE TERME PER LA CURA DEL FEGATO….
"Chianciano Terme in vendita…."


La regione abbandona a se stesse Le Terme di Chianciano, la città e la sua popolazione. Le politiche antipopolari volute dall’Unione Europea e dai poteri forti; i tagli alla spesa sociale e le privatizzazioni nella sanità pubblica, trionfano, strangolando e distruggendo patrimoni inestimabili come le cure termali.
La bocciatura del TAR al ricorso dell’Associazione albergatori di Chianciano contro la liquidazione della società immobiliare che detiene la proprietà delle Terme, da parte della Regione Toscana, conferma la linea della dismissione anche a livello tecnico e giuridico.
La conferma che tutti vogliono mettere in ginocchio un’intera comunità.
Basta camminare per la storia cittadina termale o entrare nel bellissimo Parco Acqua Santa per rendersi conto dello scempio che questi signori stanno creando in una delle più belle opere d’arti urbanistiche che portano la firma dell’arch. Nervi.
Il ricorso al TAR, è un semplice strumento tecnico sul quale non vogliamo esprimere giudizi, saranno i luoghi deputati per questo, a spiegare come e perché si ritiene che la dismissione di un patrimonio sanitario, di lavoro ed anche di turismo per l’intera zona, possano essere non ritenuti strategici dalle istituzioni.
Ci pare molto strano che il Sindaco di Chianciano non abbia mai sentito la necessità di pronunciarsi contro la liquidazione delle Terme.
Ci colpisce il silenzio assordante della politica locale e non solo i partiti che sostengono l’attuale maggioranza. Ci colpisce, sopratutto come le forze di opposizione con in testa il PD non intervengano a sostegno del termalismo e contro la scelta della regione Toscana. Ci colpisce come i sindacati, le associazioni di categoria e tutta la comunità della zona Valdichiana, si siano adeguati supinamente a questo percorso.
Chianciano ha rappresentato un punto di riferimento anche per lo sviluppo turistico di tutta la Valdichiana. Come si fa ad assistere inermi alla chiusura di tante attività ricettive, ormai siamo all’asta pubblica di immobili e strutture decadenti e senza lavoro! Le strutture alberghiere dove hanno lavorato e lavorano ancora tante famiglie, nate per il turismo termale, non riescono ad adeguarsi ai costi del turismo mordi e fuggi che chiede lavoratori a chiamata e penalizza la qualità di servizi nati per altri tipi di clientela.
I lavoratori ormai sono ridotti a macchine che si accendono il venerdì sera e si spengono la domenica pomeriggio. Centinaia di alberghi e di attività commerciali sono chiuse, un indotto praticamente scomparso e migliaia di lavoratori a casa indicano, “chiaramente”, che polverizzare le cure termali è stato un madornale errore… In questo contesto la politica locale, con in testa il Sindaco, invece di compattarsi e chiedere alla regione ed al governo nazionale, un impegno fortemente strategico, si frammenta ancora di più. Sono ormai 20 anni che non si parla più della Legge 323 e del riordino delle stazioni termali. Cosa può fare il ricorso al TAR, fra l’altro respinto, se la comunità tutta, non si alza da questa specie di dormiveglia e rivendica i propri diritti con forza e con la battaglia politica. (segue)

Partito Comunista - Valdichiana Senese ha detto...

Lo stato nazionale, dopo aver sfruttato per anni queste risorse, ha deciso di svuotarle di contenuto sanitario e di darle in mano ad una politica regionale e locale impreparata e miope. Troppo comodo!
I comunisti sanno bene che questa situazione giova alle lobby farmaceutiche per la produzione di medicinali per i fegatosi ed allo stesso tempo comporta l’abbandono della cura idropinica. Pertanto chiediamo la mobilitazione dei lavoratori e delle imprese che sono quelli che pagano per tutti, queste scelte.
Curarsi è un diritto! Un dovere assicurarlo a tutti! La nostra proposta è molto semplice:
rompere con i vincoli di Bruxelles e difendere il Servizio Sanitario Nazionale (non si deve frammentare in servizio sanitario regionale), rilanciando la spesa e le assunzioni.
Chi spera che un santo privato protettore venga dal cielo a salvare Chianciano è un ingenuo che crede alle favole. Chi spera nella frammentazione dell’azienda con tanti privati, oltre ad essere ingenuo è anche completamente cieco. Siamo convinti che l’acqua termale è una ricchezza naturale inestimabile. L’acqua è di tutti e curarsi è un diritto. Quindi richiede a tutti il dovere di lottare per averlo, salvaguardarlo e darlo gratuitamente a chiunque ne abbia bisogno. Il Governo, la Regione ed il Comune hanno la responsabilità istituzionale di garantirlo. E’ scritto nella Costituzione!
I Comunisti mobilitano i compagni, i cittadini, i lavoratori e le imprese per impedire che questo diritto sia smembrato e privatizzato.
La nostra ricchezza è l’acqua termale, non facciamoci comprare per pochi spiccioli, l’acqua è di tutti, RIPRENDIAMOCI L’ACQUA, ALZIAMO LA TESTA, LOTTIAMO CON IL PARTITO COMUNISTA.

Per informazioni: Tel. 3278764873
Web facebook: Partito Comunista - Valdichiana Senese

Anonimo ha detto...

Sta a vedere, che a 76 anni mi tocca dare il voto, cosa che non ho mai fatto, al Partito Comunista. È perfetta l'analisi.come si fa a distruggere così un paese?

Anonimo ha detto...

Allora castagna sindaco

Anonimo ha detto...

MARCO BAGAGLIA SINDACO

Anonimo ha detto...

Da ormai 30 anni leggiamo ed ascoltiamo i vari proclami del partito comunista, di rifondazione, e della politica tutta a difesa della legge 323 sul termalismo. Un continuo chiedere allo stato di continuare come é accaduto negli anni del grande successo di Chianciano a fare l’elemosina ai paesi termali. Ma il mondo cambia. Spariscono le cabine telefoniche, le edicole, i casellanti e così via..
Albergatori, cittadini e commercianti sono rimasti aggrappati a tutti quei politici che prima delle elezioni provinciali e regionali arrivavano a Chianciano sempre con lo stesso argomento: rilanciare la legge 323.
Immagino che il partito comunista abbia analisi e ricerche, che certifichino la reale efficacia dei benefici che l’acqua di Chianciano ha, rispetto alle varie patologie, su questo non ho dubbi, ma allora, anziché invocare un assistenzialismo che personalmente non ritengo nemmeno giusto nei confronti del resto delle destinazioni turistiche, perché in tutti questi anni non si é mai provato a creare un brand su quell’acqua ed a collocarlo nel mercato turistico con la dovuta promozione? E dire che non appena è stata revocata la legge 323 (e per tanti anni a venire), il paese era ancora una chicca, con tanto verde, viale meravigliosi sui quali passeggiare, locali e negozi di ogni tipo.
Ma la cosa che stupisce é che la politica forse per sua natura, deve vivere di proclami, ma gli imprenditori del settore alberghiero e il suo presidente Barbetti, hanno nel loro oggetto sociale, quello di fare impresa. E invece l’oggetto non cambia e si chiede sempre l’attivazione della stessa legge.
La stessa società negli ultimi 15 anni ha investito nelle sensoriali, nelle piscine e non certo nel prodotto acqua.
E’ un po’ macabro, ma saremo costretti ad ammettere che Chianciano è morto “affogato”.
Roger Federer

Anonimo ha detto...

LEONARDO CANESTRELLI SINDACO

Partito Comunista Sez. Valdichiana ha detto...

Partito Comunista Valdichiana Senese

Ci permettiamo di rispondere ad "anonimo", la nostra politica non vive di proclami ma di analisi e coscienza critica, la morte delle Terme è una volontà della mala-politica, ripetiamo che curarsi con l'acqua termale è un diritto, se si pensa invece di fare un centro benessere super lusso per pochi eletti, avanti c'è posto, Chianciano diventerà una frazione di frazione con 2 ricconi e 100 sfruttati, ora abbiamo solo sfruttati uniti (imprenditori e lavoratori)....ma ci fa piacere che almeno qualcuno dice qualcosa, il dibattito è aperto!

Anonimo ha detto...

Convocazione del Consiglio Comunale per il giorno 31 gennaio 2019 – Ore 19,30

Nel giorno e nell’orario indicato in oggetto è convocato il Consiglio Comunale per discutere il seguente
Ordine del Giorno
Approvazione verbali della seduta del 27 dicembre 2018;
Integrazione deliberazione Consiglio Comunale n. 51 del 02/10/2018 “Affidamento riscossione coattiva delle entrate comunali”;
Centro Polisportivo Comunale – Presentazione intervento ai sensi dell’art. 183, comma 5, del D.lgs. n. 50/2016 – Dichiarazione di pubblica utilità;
Impianti sportivi Castagnolo – Stadio Mario Maccari – Presentazione intervento ai sensi dell’art. 183, comma 5, del D.lgs. n. 50/2016 – Dichiarazione di pubblica utilità;
Programma triennale lavori pubblici 2019/2021 ed elenco annuale lavori 2019 – Modifica inserimento impianti sportivi.