venerdì 11 maggio 2018

Intervista del Blog Valtubo al Presidente della Pro Loco Chianciano Leonardo Canestrelli

Leonardo Canestrelli presidente Pro Loco Chianciano Terme


Ho posto alcune domande al Presidente della Pro Loco di Chianciano Terme Leonardo Canestrelli che ha gentilmente accettato l'intervista del Blog ecco le risposte:

Descriva questo primo anno da Presidente della Proloco soddisfazioni e cose da migliorare...

Il mio primo anno da Presidente della Pro Loco per la promozione di Chianciano Terme è stato sicuramente un anno molto impegnativo, ma anche molto gratificante.
Di questo devo ringraziare anche il mio predecessore Stefano Barbini e tutto il suo direttivo per avermi spianato la strada, il mio compito è stato quello di continuare il loro ottimo lavoro svolto. Io e il mio direttivo dedichiamo tutte le nostre forze per mandare avanti la nostra associazione spinti dall’amore verso il nostro paese che ci ha dato tanto senza chiedere mai nulla in cambio e che ora, in questo periodo di crisi, sarebbe giusto che tutti noi gli restituissimo qualcosa iniziando magari da piccoli gesti.

Quali sono gli eventi principali per questa stagione? Quali sono le azioni di marketing promozione che metterete in atto?

Il periodo che ci ha visti più impegnati sicuramente è stato quello dell’evento denominato Paese di Babbo Natale 2017. Ci ha visti affiancare l’ideatore e quest’ anno anche il realizzatore dell’evento Paolo Grossi . Il Paese di Babbo Natale ha visto un incremento delle presenze confronto all’anno precedente e questo ha permesso di creare e portare lavoro a Chianciano Terme in un periodo che altrimenti sarebbe stato morto. Da non tralasciare le riconferme della gestione dei due punti informazioni di Piazza Italia e Centro Storico che, come tutti ben sanno, senza la gestione Pro Loco sarebbero chiusi proprio nei giorni festivi quelli con maggior richiesta da parte dei turisti. Per la gestione ci avvaliamo di due persone altamente competenti con conoscenza di lingue e continuamente aggiornate, il tutto coordinato dalla responsabile Maria Nicolini. Stiamo lavorando ad un progetto che a breve dovrebbe partire ed è quello denominato Ufficio Turistico Diffuso, cioè un ufficio attrezzato itinerante che verrà inserito all’interno delle manifestazioni e dei congressi che si svolgeranno a Chianciano Terme per promuovere le nostre strutture, i nostri prodotti e, tutto ciò che il nostro splendido paese ha da offrire.
Sarà creata anche un App che permetterà a tutti congressisti e non (parenti ed amici), di conoscere tutto ciò che li contorna in modo tale da poter usufruire al meglio di tutte le offerte. Un'altra novità sarà quella dello Street Food presente al Parco Fucoli in due date 1-2-3- giugno e 13-14-15 agosto dove sarà possibile assaporare piatti nazionali ed internazionali, il tutto accompagnato da spettacoli. Il 3 giugno al Palamontepaschi ed il 14 agosto saranno presenti due famose orchestre spettacolo della Romagna. Altra novità il 15 agosto durante lo street food avrà luogo la Fiera di mezza estate. Chiaramente c’è da lavorare molto per migliorare, ma posso garantire che noi ci stiamo mettendo tutto il nostro impegno. La cosa che mi rammarica un pò è la poca partecipazione da parte della popolazione… se tutti noi dedicassimo un pò di tempo per la nostra Chianciano sicuramente saremo in grado di fare grandi cose. Abbiamo inoltre collaborato con il comitato eventi composto dall’ Amministrazione Comunale, Terme di Chianciano S.p.a., Terme S. Elena, l’Associazione Albergatori ed il CCN ed a breve uscirà un calendario eventi condiviso per la stagione 2018. Per i prossimi giorni inoltre è programmata l’assemblea dei soci Pro Loco in regola con il tesseramento 2018, dove sarà debitamente rendicontata l’attività svolta e sarà presentato il bilancio relativo all’anno 2017 e il previsionale 2018. Nel salutare vorrei ricordare che è aperto a tutti il tesseramento 2018 a Pro Loco…. Il mio sogno sarebbe quello di vedere molta più gente rimboccarsi le maniche per il nostro bellissimo paese. Speriamo che si avveri presto. Invio a tutti i miei più cordiali saluti.

Saluti,

Valtubo

27 commenti:

Anonimo ha detto...

di turismo ne devono parlare le persone competenti,professionali, chi lo mastica da anni con espertienza e non chi si improvvisa da un giorno all'altro come manager del marketing o degli eventi.
Cosi noin funziona.
Lo diciamo da anni ma chi deve veramente cambiare che sono le persone all'interno delle istituzioni non lo fa e quindi lasciamo tutto cosi.
Parliamo di programmazione eventi 2018 quando ormnai siamo quasi a giugno e tra due mesi la stagione é finita. SIAMO IMPAZZITI O COSA ??

Tra 4 mesi torna babbo natale , il solito ritornello stonato, gli alberghi che non aprano a ragion veduta e epr foruna a fine anno finisce questa amministrazione e poi vedremo cosa ne sarà

Anonimo ha detto...

Ci dobbiamo preoccupare ? l’articolo è su internet

Sul termalismo senese e toscano vogliamo vederci chiaro, inizia la nostra inchiesta

Il 30 gennaio 2018 il consigliere regionale del Partito Democratico Bezzini (quello della provincia cit. Eretico di Siena), presenta una mozione per il rilancio del termalismo in Toscana, la regione stanzia così la bellezza di un milione e trecentomila euro per la costruzione di un nuovo stabilimento termale, una cifra senz’altro considerevole, sicuramente proporzionata al fatto che la regione Toscana, attraverso la sua maggioranza politica, ritiene il segmento del termalismo strategico. A questo punto noi dello Stanzino vogliamo vederci chiaro e fare le pulci a questo settore molto sfruttato dalla politica, dove girano poltrone, stipendi, beni immobiliari e quindi soldi, molti soldi, tenuto conto che le terme sono comunque un bene comune e che vedono, come nel caso delle Terme Antica Querciolaia di Rapolano, l’amministrazione provinciale di Siena socia di maggioranza.
Negli ultimi anni si è provveduto, per alcuni siti toscani, a trovare un socio privato che si affianchi a quello pubblico, alleggerendo di conseguenza la spesa pubblica per il mantenimento e magari per dare ancora più slancio imprenditoriale al settore. Sta di fatto che per vendere un bene di questo genere, bisogna occuparsene con tutti i crismi e per vendere un prodotto bisogna che questo prodotto sia vendibile, quindi per prima cosa che esista, che sia in buono stato e che si siano rispettate tutte le leggi vigenti per il suo mantenimento, altrimenti cosa pensano di vendere i vari politici regionali che nominano i vari manager a gestione di questi siti termali? Proprio da questo punto partirà la nostra inchiesta, ossia dallo stato delle acque termali esistenti, se sono state monitorate come si deve, se lo sfruttamento delle risorse idriche è idoneo, se sono state rispettate tutte le leggi. Vi diremo nomi e cognomi, documenti alla mano, risaliremo indietro nel tempo, per arrivare ai giorni nostri, per vedere come le varie amministrazioni e i loro nominati ci hanno lasciato un bene così prezioso, se questo bene ha ricevuto tutte le attenzioni che doveva ricevere, o si è pensato solo allo sfruttamento per fini politici e di consenso. Partiremo da quelle vicino casa nostra: lo sapevate che Chianciano, Rapolano, Sarteano e San Casciano Bagni, fanno parte dello stesso bacino idrotermale? Emungono tutti dallo stesso serbatoio. Vediamo se i politici sono stati all’altezza del compito loro affidatogli, il nostro sesto senso ci dice che ci sarà molto da scoprire, qualcosa abbiamo già in saccoccia, ma altro ancora verrà sicuramente fuori, qualcuno cominci a stare in campana. Ad maiora.

Andrea Marchetti Sindaco di Chianciano Terme ha detto...

Cultura: visitabile al pubblico la Madonna Nera di Chianciano Terme conservata nella chiessetta “Giubilei” (ex Congregazione dei Bacchettoni dal 1636). Dal 12 maggio 2018 si potrà riammirare la Madonna Nera voluta da Enrichetta Giubilei devota alla Madonna di Loreto

Centritalianews.it ha detto...

Chianciano: Nuove Acque avvia il 14 maggio i lavori per la sostituzione di un tratto di rete idrica in via della Libertà

Nuove Acque, il gestore del servizio idrico di Arezzo per parte della provincia di Siena, darà l’avvio il prossimo 14 maggio ai lavori di sostituzione di un tratto di rete idrica nel Comune di Chianciano Terme. In accordo con l’Amministrazione Comunale, l’intervento riguarderà la posa di una nuova condotta in ghisa sferoidale nel sottosuolo urbano all’altezza di Via della Libertà, nel tratto compreso tra Via Ingegnoli e Piazza Italia. La nuova condotta, che sostituirà un tratto di rete risalente alla precedente gestione, è lunga circa 300 ml e sarà realizzata in 2 stralci funzionali, per minimizzare il disagio alla cittadinanza: il primo sarà concluso entro giugno mentre i lavori per il completamento del secondo saranno avviati in autunno. Si tratta di un investimento pari a circa 50mila euro, comprensivi anche degli interventi di rifacimento degli allacciamenti all’acquedotto urbano. Grazie al dialogo costante tra Nuove Acque e il Comune di Chianciano Terme, nell’ambito dei lavori rientrerà anche il rifacimento del manto stradale in una delle zone più popolari di Chianciano Terme.“La sinergia con il Comune di Chianciano Terme nella condivisione degli obiettivi e nella pianificazione di un intervento importante di ammodernamento dell’infrastruttura come questo ci ha permesso di attivarci in tempi brevi per avviare un lavoro che avrà sicuramente ripercussioni positive per la cittadinanza in termini di miglioramento dell’approvvigionamento idrico” – ha dichiarato Paolo Nannini, Presidente di Nuove Acque. “Questo investimento dimostra quanto la società abbia a cuore il dialogo con le amministrazioni dei comuni della Valdichiana Senese, particolarmente colpiti dalla siccità del 2017, e che già ha portato i suoi frutti la scorsa estate, consentendoci di affrontare al meglio l’emergenza idrica e di gestire con lo stesso impegno anche le situazioni ordinarie grazie a una rete idrica ancora più performante”.“Proseguiamo la collaborazione con Nuove Acque per raggiungere obiettivi comuni e offrire alla cittadinanza un servizio ottimale” – ha dichiarato l’assessore all’ambiente e alle risorse idriche del Comune di Chianciano Terme, Damiano Rocchi. “Il risultato di questa convergenza di strategia e obiettivi si è rivelata fondamentale per gestire al meglio le criticità emerse lo scorso anno in occasione della grave ondata di caldo e della conseguente siccità che si è rivelata molto impattante sul nostro territorio. Siamo molto soddisfatti dell’attenzione che Nuove Acque rivolge verso Chianciano Terme, degli interventi che ha realizzato e di quelli di prossimo avvio finalizzati a contenere la dispersione di una risorsa così preziosa come l’acqua”.

mazzetti stefano ha detto...

temi complicati...... utili cose, appropriate, frutto di sacrifici di alcuni A CUI VA DETTO GRAZIE CMQ,indipendentemente se direttamente ce ne è un ritorno o no.
-a qualunque associazione, gruppo, o altro, organizza qualcosa, contribuisce a "ravvivare" il contesto gia purtroppo decadente di Chianciano( cantieri chiusi,palazzi abbandnati.stade ,verde non manutenuto spesso purtroppo in aree private, etc etc)
-considerare belle e ben fatte, o il contrario, tali iniziative è soggettivo, e oltre che soggettivo dipende con quale "ottica" si ragiona.
-sicuramente animazione e eventi danno un qualcosa da fare a clienti, e abitanti, e in questa ottica GRAZIE!!!!SENTITE ogni persona che si presta a fare e non chiacchierare e basta.
-ragionando, e io di questo vivo, turisticamente, l'animazione è IMPORTANTISSIMA, MA SOLO L'ULTIMA FASE DI PRIORITARIO PROMOZIONE E ATTRARRE CLIENTI, SOLO SE IL CLIEnTE ARRIVA LO SI PUO "ANIMARE".........e per mille ragioni molto complesse, attrarre e fare marketing-incoming è oggi MOLTO COMPLESSO , tema che purtroppo richiede competenze specifiche e "aggiornate" alle nuove tecnologie e trend delle fasce turistiche.
-c'è una parte che lavora per animazione........ripeto bene o male soggettivo pensarlo, e su questo io non esprimo dissenso, anzi, RIGRAZIE, manca purtroppo IL FONDAMENTALE E PRIORITARIO, E MANCA PURTROPPO ANCHE COME FINANZIARLO PERCHE TDS INTERAMENTE SPESA PER ALTRO...... IO NON LO TROVO NE CORRETTO, NE RISPETTOSO, NE APPROPRIATO, ma è la mia opinione, non per forza giusta......., in assenza di totale assenza , come tanti altri, creiamo tds, poi spendiamo noi dei nostri per fare quello che a noi necessità, che purtroppo non è solo animazione, oltre ad avere problemi enormi di concorrenza sleale, a cui purtroppo nessuno agisce per tutelare i piu corretti......., ma il punto è che, con chi bisogna essere corretti??, pagare tasse e costi di gestione varia è corretto??? ma se impedisce di poter portare la pagnotta a casa per far mangiare figli e moglie?? dobbiamo essere corretti con chi???, la famiglia, o la burocrazia-stato e giu le varie?..........il confine è sempre + sottile, e ci spinge tutti verso la stessa soluzione, CI COSTRINGONO A NON ESSERE SERI CORRETTI , E PER CAMPARE, ADEGUARSI A?????FREGARSENE DEL RISPETTO DELLE REGOLE ,RISPETTARE COLLEGHI, E GIOCARE A FARE CONCORRENZA CON SERVIZI.....PURTROPPO LA REGOLA E DIVENTATA ABBASSARE I PREZZI + DELL'ATRO....... E QUESTO MI STA DISTURBANDO E MI CREA FRUSTRAZIONE + DI OGNI ALTRA COSA...........

Anonimo ha detto...

Ma qualcuno è passato per la Macerina ? La passeggiata,un giorno fiore all'occhiello di Chianciano,dopo l'acquazzone è ridotta fango,rami,sporcizia di ogni tipo. Cosa aspettano le Terme a fare pulizia? Sono sicuro che se il Direttore Generale fosse stato di Chianciano a questora era già tutto sistemato,invece è di Città della Pieve,domani è sabato,domenica si fa festa e chi se ne frega

Anonimo ha detto...

Caro sig. Presidente della Pro-loco
Lei si lamenta della scarsa partecipazione dei chiancianesi, ma si e' posto la domanda che forse siamo partiti con il piede sbagliato proprio nella costituzione della Pro-loco stessa.Volete gente a rimboccarsi le maniche, ma la conposizione del consiglio chi e come l'ha decisa ? Persone cooptate da chi ? bohh? Perche' non si e' preso qualcuno dal mondo degli albergatori o dei commercianti, non necessariamente chi facesse parte delle Associazioni? Il seguito si crea andando a cercare anche gente che forse non ci piace ma su cui dobbiamo confrontarci. Troppi dipendenti pubblici fanno parte del consiglio stesso non possono avere lo spirito di chi richia ogni giorno del suo.
Poi dobbiamo fare un cartellone che comprenda eventi tutto l'anno,il Babbo Natale lo abbiamo visto si puo' anche smettere,in ogni caso non deve essere il solo.
Per ultimo, ci faccia un piacere, le gite fuori porta, le lasci alla parrocchia o all 'Auser. La pro loco deve essere a favore del LOCO cioe' qui non fuori....
KEATON

Damiano Rocchi Assessore Ambiente, Rifiuti, Risorse Idriche, Protezione Civile, Partecipate Comune di Chianciano Terme ha detto...

Prendo spunto dallo sfogo di qualche giorno fa del mio “collega” amministratore chiusino Andrea Micheletti per fare analoga e più che condivisa considerazione.
Siamo tutti ben consapevoli che ci sia molto da migliorare – nel settore di proprietà pubblica ed anche in quello privato (mi riferisco in primis ai nostri parchi termali) - in termini di pulizia e decoro all’interno della cittadina, ma al contempo non posso che non fare un richiamo a tutti coloro che - scattando foto e sbattendole sui social - credono di sentirsi paladini alla difesa del senso civico.
Non è certo con foto pubblicate alla richiesta del “tutto e subito” che si risolvono le situazioni; a volte è sufficiente (come fanno in molti) una naturale segnalazione, altre (che dimostrano in pochi) la semplice volontà nell'attivarsi personalmente per migliorare anche con piccole azioni, la società e la comunità in cui si vive e di cui dovremmo tutti sentirsi parte integrante.
Probabilmente il mio resterà un appello inascoltato, ma ritenevo giusto farlo.

Anonimo ha detto...

Leggete cosa ho scoperto: i cinque stelle predicano in un modo e poi razzolano in un altro.

Fabiano ci ha sempre rassicurato dicendo che i consiglieri regionali sono dalla nostra parte, che si stanno attivando per salvare le nostre terme.

Leggete cosa ha detto in consiglio regionale poche settimane fa il consigliere del m5s Bianchi e poi giudicate:
“PRESIDENTE: La parola al consigliere Gabriele Bianchi.
BIANCHI: Grazie Presidente. ……Questi sono calcoli ragionieristici, si stanno tentando questi passaggi, mancano ancora delle convenzioni, ma secondo noi qui si fa un “conto senza l’oste”, perché qui in questa Regione Toscana, tanto ricca di fonti termali e di falde acquifere di grande valore, non abbiamo la cognizione effettiva di capire se queste falde sono in buono stato o sono in cattivo stato. Non c’è stato mai un bilancio idrico in questa regione per capire in che situazione e in che stato di salute sono queste falde. Pensare di fare calcoli ragionieristici, per potere poi anche accogliere privati che possano anche portare avanti con competenze queste terme regionali, cosa andiamo a vendere, cosa andiamo a proporre se non si è tutelato e non si fa nulla per tutelare veramente quello che è il patrimonio in-disponibile dello Stato, che fa grande questa nostra regione,…”

Anonimo ha detto...

Questa è bella !
Lo dicevo io, con il movimento è tempo perso. Vedi caso Totò Caiata, vedi mancanza certificazioni lista Furiozzi, adesso le Terme. Ci si mettono anche i cinque stelle a dire che manca l’acqua. Siamo fregati.
Salvare le partecipate per venderle a quale fesso. Senza considerare poi che Bezzini vuole rilanciare il termalismo, con i soldi nostri, TI SBAGLI. Caso mai togli risorse a chi non arriva a fine mese.
C.....o , c’è o non c’è questo cacchio di acqua ! a chianciano nessuno ne parla, ma secondo il consigliere regionale Bianchi, amico del dott. de angelis, l’acqua manca. Da che parte stai dott. de angelis. Ci vuoi dare una mano o remi contro.

Anonimo ha detto...

Sono andato a fare una ricerca e sul blog ho trovato la risposta del sindaco all’interrogazione di De Angelis, nel 2014, nella quale si parlava dell’abbassamento della falda e che occorreva intervenire sugli emungimenti. Quindi il problema c’è, purtroppo e qualcuno forse sta coltivando il proprio orticello ? escluderei De Angelis, è troppo perbene.

Anonimo ha detto...


Non mi sarei mai aspettata che De Angelis facesse il doppio gioco. Chissà come faceva il consigliere regionale a sapere che c’era una problematica legata alle acque.

Fabiano De Angelis Portavoce Consigliere Comunale M5S Chianciano Terme ha detto...

“Il turismo o lo gestisci o lo subisci”

La Toscana sta subendo il turismo e la sua gestione scellerata. La goffa azione di governo da parte di una Giunta Regionale che si vede costretta ad una ennesima modifica di leggi che non riesce a fare se non incostituzionali (quattro in due anni, forse è record!) ne è la prova provata. La legge toscana sul turismo licenziata appena due anni fa, non votata dal M5S e da noi fortemente osteggiata, oggetto di critiche, contestazioni e ricorsi del Governo con conseguenti rattoppi, è l’esempio del modo di lavorare di questa Giunta. Ancora una volta, quelli bravi solo a mangiare il popcorn, cercano di rimediare ad una legge partorita in fretta e che ha generato una nefandezza giuridica come la concessione del patentino da guida turistica Nazionale senza che la figura sia stata ancora definita da una Legge dello Stato. Un vero e proprio svilimento della professionalità della categoria che invece andrebbe valorizzata e tutelata. Le modifiche votate nei giorni scorsi, solo dal Pd, sono solo patetiche ammissioni di incapacità. La Toscana di Rossi sta subendo il turismo, non lo sa governare ,non sa che direzione prendere. Ne è la prova il fatto che dopo l’impugnazione da parte del Governo invece di mantenere le proprie posizioni la Regione ha fatto subito retromarcia senza nemmeno attendere la sentenza di merito. Che il Governo della Regione sia allo sbando è evidente anche dal fatto che il Pd del Consiglio Regionale, dato che la propria Giunta Rossi non è stata capace di farlo, ha imposto la votazione della Legge di modifica, all’interno della quale è stata resa operativa la costituzione degli “ambiti turistici omogenei”, senza nemmeno aver ascoltato gli operatori locali e le Pro Loco generando la cancellazione di aree con una specifica vocazione e al contempo l’accorpamento di altre che hanno poco o nulla in comune, con una imposizione dall'alto e un modo di fare verticistico, incompetente e lontano dal territorio che riesce benissimo ad andare di male in peggio, con una costante però, il salatissimo conto lo paghiamo sempre e solo noi: i cittadini della Toscana. Questa modifica va in direzione opposta a quella che la strategia di marketing suggerirebbe. Escluse(giustamente) le ancora esistenti Province dalla promozione del turismo, la direzione da prendere sarebbe stata quella di dare ancora più forza e risorse al brand turistico già ampiamente riconosciuto in tutto il mondo: La Toscana.
La percezione della Toscana è quella di una regione dal particolare valore storico, artistico, culturale e naturalistico, ma anche di una destinazione che produce eccellenze nell’ enogastronomia e anche nel termalismo, che sa “accogliere” e permette di sperimentare il “vivere toscano”, stile di vita che suscita stimoli e curiosità. Occorre quindi dare ancora più forza ad un brand importante che solo la Toscana nella sua interezza può rappresentare e che può davvero trasformarsi in un traino economico rilevante esaltando, sotto il cappello di una delle più conosciute ed amate regioni d’Italia, le peculiarità che la contraddistinguono. Dare quindi, come compito quello della promozione turistica agli ambiti definiti per legge omogenei, ma che di omogeneo in quasi tutti i casi non hanno nulla, e che a parte pochissimi esempi, forse solo un paio (Val d’Orcia e Chianti) sono riconosciuti in ambito internazionale, fa capire quanto generico, quanto superficiale, quanto leggero sia stato il lavoro di studio e ricerca che ha portato a questa riforma. Si spendono così risorse ingenti per promuovere singoli ambiti turistici, nella quasi totalità sconosciuti al grande pubblico, che con i loro piccoli e per nulla rilevanti tentativi di promozione vanno a comporre quel mare di informazioni frastagliate, disomogenee, e non sempre efficaci che inondano i canali web e social.(segue)

Fabiano De Angelis Portavoce Consigliere Comunale M5S Chianciano Terme ha detto...

Il futuro ci dice che i turisti digitali saranno sempre di più, già oggi siamo all’80 %, ma anche che, quanto più il turista è digitale, più è infedele, perché in autonomia va alla ricerca dell’offerta migliore, che non è necessariamente quella più economica, ma quella che maggiormente soddisfa la sua esigenza, i suoi gusti, le sue passioni. Ecco che appare ingiustificabile, da parte della Regione, non aver sostenuto, da subito, un progetto serio sulle aggregazioni per “prodotto omogeneo”, inspiegabilmente accantonate. Abbiamo visto pubblicizzare una carta igienica col nome inglese della nostra regione, è questa la strategia comunicativa del PD? Il neopresidente della Federalberghi Toscana Daniele Barbetti, commenta positivamente l’introduzione degli ambiti turistici, perché, dice, “stimolano le imprese”. Allora ci spieghi perché, gli alberghi che gestisce con la sua famiglia a Chianciano Terme non compaiono sul portale di Valdichiana Living, primissimo esempio di attuazione di questa cervellotica Legge Regionale, in funzione già dal 2016.

Fabiano De Angelis

Portavoce Consigliere Comunale M5S Chianciano Terme

Corrierefiorentino.corriere.it ha detto...

Toscana, queste terme fanno acqua Crescono solo i centri dei privati

Le strutture a gestione pubblica arrancano tra vecchie logiche e grandi difficoltà ad affrontare il mercato. La Regione ha messo in vendita le sue quote, ma servono partner in grado di far invertire la tendenza

Quelle gestite dai privati macinano utili o passano di mano per cifre di tutto rispetto; quelle sotto la mano pubblica sembrano da anni alla ricerca di una propria strada. Il mondo delle terme toscane, in un momento nel quale il comparto del wellness è fra i più vivaci del turismo mondiale, è in procinto di cambiare volto alla luce dell’intenzione della Regione di disimpegnarsi dalla gestione dei tre stabilimenti termali — Montecatini, Chianciano e Casciana — ereditati dall’Iri (il fu Istituto per la Ricostruzione Industriale) negli anni Novanta. «Non sarà una svendita», precisa Federica Fratoni, assessore regionale con delega alle terme, convinta però che «non debba essere il pubblico a gestire le terme». Ma qualcuno che le gestisca servirà comunque, invece anche l’ultima asta per le quote della Regione nelle società degli stabilimenti di Montecatini e Casciana è andata deserta. Ma la politica non demorde. Se per Montecatini «si sta mettendo a punto il nuovo bando di gara», spiega Fratoni, per Casciana «abbiamo individuato un percorso in base al quale la società di gestione andrà al Comune», mentre nel caso di Chianciano è già avviata da tempo la liquidazione della società immobiliare, che detiene anche il 30% della società di gestione delle terme: il nodo sono i crediti delle banche (Mps e Banca Cras, divenute azioniste).

In linea generale, la nuova strada della Regione — strada obbligata, viste le indicazioni della Corte dei Conti — è quella di lasciare la gestione, per mantenere la presa soltanto sui beni immobili attraverso il loro conferimento da parte delle società liquidate. Non un passaggio banale, se si pensa alla storia di Montecatini e Chianciano, tra le altre, meta di grandi flussi turistici e di vacanze vip già dagli anni Trenta e poi nel secondo dopoguerra, ma anche all’incidenza che il turismo termale mantiene nel complesso dei flussi assorbiti dalla Toscana: il 9,2% degli arrivi e il 7,9% delle partenze, secondo le elaborazioni della società «Turistica» sui dati Istat del 2017.

I limiti delle terme «pubbliche» stanno per una parte significativa nella lentezza delle amministrazioni ad approcciarsi al mercato, provenendo soprattutto dal mondo protetto delle convenzioni con il Servizio Sanitario Nazionale. «Il comparto termale tradizionale è rimasto troppo arroccato sull’aspetto sanitario ed ha operato a lungo al di fuori del mercato», afferma in una recente ricerca Emilio Becheri, fra i massimi esperti italiani di termalismo. Suggerendo come sia stato difficile — per quelle terme che prosperavano coi «vacanzieri» da 12 giorni di congedo per le cure pagati dallo Stato — riconvertirsi a un mercato dove il cliente può anche fermarsi una notte sola, dopo un assaggio dei trattamenti e prima di proseguire il suo tour nelle vicinanze. «Una volta l’unico volano era la cura idropinica, ossia l’assunzione di acque termali — ricorda Mauro Della Lena, direttore generale delle Terme di Chianciano — con i canonici 12 giorni di termalismo terapeutico.(segue)

Corrierefiorentino.corriere.it ha detto...

È un modello che purtroppo non funziona più nelle destinazioni che necessitano del soggiorno alberghiero: può funzionare a Ischia perché c’è il mare, a Sirmione perché c’è il lago, e nelle realtà termali che hanno stabilimenti vicini alle grandi città, quindi i bacini di Verona, Bergamo, Roma, Viterbo. Lì i clienti fanno ancora 12 giorni di cura, ma dormono nelle città vicine. La situazione di Chianciano è diversa: lavoriamo solo con chi viene a pagarsi l’albergo, ed è proprio quello il modello di termalismo andato in difficoltà». Chianciano in realtà ha intrapreso da tempo la strada della diversificazione verso il mondo del wellness, con il progetto di terme sensoriali, e ha attirato l’interesse di un colosso americano della sanità e della telemedicina: meno di due anni fa Upmc (University of Pittsburgh Medical Center) è entrato nel capitale della società di gestione con un 5,6%, operazione da 500 mila euro, per nuovi servizi nel campo della salute e della medicina preventiva. «La piaga dei nostri anni — sostiene Della Lena — è legata all’invecchiamento ‘sbagliato’. Le terme devono diventare luoghi ideali per proporre nuovi protocolli che dovrebbero attirare anche l’interesse del sistema pubblico. E non escludo che l’Università di Pittsburgh, in prospettiva, possa diventare ancor più importante per Chianciano».

Sia chiaro, non basta la guida privata e la prospettiva del wellness per assicurare una buona performance: se il polo senese formato dalle terme di Petriolo e dall’Antica Querciolaia di Rapolano Terme nel 2017 ha messo a segno un più 23% nel fatturato, con un risultato economico positivo per quasi 200 mila euro, le terme di Saturnia, in Maremma, dopo anni di crescita hanno registrato una battuta d’arresto nel 2016. Ciò nonostante la famiglia Manuli, che controlla le terme di Saturnia e il golf club, ha incassato 40 milioni di euro dalla vendita al fondo americano York Capital e a Feidos, a dimostrazione del potenziale percepito dagli investitori. E la vocazione al benessere porta vulnerabilità differenti, come ha dimostrato la crisi del 2011-12: «Il turismo termale — spiega Gianfranco Lorenzo, del Centro Studi Turistici di Firenze — ha delle dinamiche un po’ particolari, segue un trend di mercato legato essenzialmente all’andamento della capacità di reddito: prospera in condizioni di mercato favorevoli, di sviluppo economico, mentre risente di situazioni di riduzione della capacità di spesa, perché è un turismo che richiede una serie di prestazioni e quindi comporta una spesa più elevata». Gli osservatori sono concordi anche sul fatto che rilanciare le località termali possa essere un tassello decisivo per quella delocalizzazione dei flussi turistici da tempo perseguita dalle istituzioni, ma il rischio è che in parte sia già troppo tardi. «Pensiamo a quante imprese alberghiere fiorentine hanno una loro Spa — osserva Lorenzo — il concetto di benessere non lo si va più a cercare nella struttura tradizionale, nelle terme, lo si trova già in molte strutture ricettive».

OSSERVATORE CHIANCIANESE ha detto...

Si parla ancora di Acqua,della sua tutela,dell'importanza delle Terme quando poi ,in realtà, a nessuno frega niente. Nessuno dice niente che ancora allo Stabilimento principale non ci siano le mescitrici e che i clienti debbano prendere da soli l'acqua,che i gabinetti siano chiusi,che il Parco sia lasciato a giardinieri che non sappiamo come fanno a gestirlo essendo rimasti 1 -2 .Va bene così ? Sembrerebbe di sì visto il silenzio della politica

Fabiano De Angelis Portavoce Consigliere Comunale M5S Chianciano Terme ha detto...

“il nodo sono i crediti delle banche (Mps e Banca Cras, divenute azioniste).” L’articolo sul Corrierefiorentino, fa capire con quanta superficialità, approssimazione e/o malafede i mezzi di informazione, nella nostra regione, hanno approcciato la questione termale. MPS non è “divenuto” azionista, ma dal 2005, anno in cui la gestione delle Terme di Chianciano è stata privatizzata, è stato ed è tuttora il socio di maggioranza. Per capirci, la gestione delle nostre Terme è da tredici anni guidata dal MPS. La Regione con il 73,806 %, il Comune con il 18,701 %, Fi.Se.S. s.p.a. 7,492% Terme di Chianciano Immobiliare s.p.a. 0,001% compongono la Terme di Chianciano Immobiliare s.p.a., società che possiede le nostre terme, immobili e concessioni per l’utilizzo delle acque termali. La società di gestione dal 2005 al 2015 non ha mai pagato il canone di locazione, e l'incapacità nel gestire, di media, faceva perdere un milione di euro l'anno, quindi “il nodo dei crediti delle banche” come scrive il Corrierefiorentino, lo ha creato la banca. Le nostre terme sono il frutto di ingenti investimenti pubblici, l’acqua è un bene indisponibile dello Stato, cioè di noi cittadini, il M5S le ritiene strategiche per la Toscana e le vuole tutelare . La proprietà deve rimanere pubblica, la gestione non necessariamente. I beni pubblici devo essere tutelati ma al contempo valorizzati e fatti fruttare, non svenduti e liquidati rimettendoci, come invece il PD della Toscana sta facendo, iniziando proprio da Chianciano, dove la situazione, pur con una gestione privata che stenta addirittura a pagare l’affitto, presenta infinite meno criticità rispetto a Montecatini e Casciana. Le piscine Theia, con il flusso di cassa che generano, sono il motivo per cui la società di gestione si tiene a galla. Le piscine non le ha fatte la gestione privata, ma la Regione attraverso la società Terme di Chianciano Immobiliare, dimostrando che anche il settore “pubblico”, quando ben gestito, sa fare le cose. Che senso ha svendere tutto ora che gli investimenti sono completati? Perché non cercare un vero gestore privato che sappia rendere remunerativo l’investimento di soldi pubblici ? Questo è l’atto di indirizzo, che ho contribuito a comporre, che il M5S ha presentato in Regione.

Presentazione definitiva proposta Regionale Terme CLICCA QUI!

Fabiano De Angelis

Portavoce Consigliere Comunale M5S Chianciano Terme

Anonimo ha detto...

Ma quest'anno non lo fa più nessuno il calendario degli eventi?
Prima ci pensava la Proloco, poi il CCN e quest'anno...?

Fabio Zeppoloni ha detto...

Si parla sempre della situazione delle Terme di Chianciano , cosa si potrebbe fare e cosa non si potrebbe .
Io , la vedo in modo molto semplice , forse perche' e' semplice , non e' possibile farlo.
Il Dott. Lorenzo , del Centro Studi di Firenze , ci porta a conoscenza che molte aziende Fiorentine hanno creato una spa propia , il Dott. Della Lena di Chianciano ci dice che le Terme hanno subito un forte invecchiamento e che non si puo' fare niente per cambiarlo .
Confrontare Firenze e Chianciano , Mi sembra che non sia una cosa fatta bene , in quanto Firenze ha un variegata offerta per il turismo e il fatto delle spa e' sicuramente in secondo ordine .
Invecchiate le Terme ? Si , e' vero , come si invecchia tutti , ma mica per questo un' economia deve per forza smettere di dare servizi.
Cerco di ricordare , che Chianciano e' ormai arrivato alla fine , ma ciononostante , e' sempre attiva come cittadina , tante strutture riescono ancora a pagare le tasse , incrementa il bilancio del comune con la tassa di soggiorno , e non con le presenze delle Theia o delle Sensoriali .
Credo , che se la maggior parte delle persone , trovi troppo alto il costo di un termalismo , dove si debbano pagare anche l' albergo , una politica economica , fatta a dovere con la partecipazione di tutti ( comune-regione-banche ) , si potrebbero abbattere alcuni costi , per far tornare appetibile il soggiorno a Chianciano dei vecchi 12 gg
Lo hanno gia' detto altre volte sul blog , " CHIANCIANO LE PRIMA TERME NAZIONALI CHE OFFRONO UNA CURA NATURALE A TUTTI " , perche' l' acqua e' un bene di tutti e la ns ACQUA SANTA , va via di giorno in giorno, sarebbe meglio utilizzarla ?
Della Lena e Lorenzo , io sono vecchio , come le Terme , ma Voi potreste veramente fare meglio.
Se , chiudiamo ancora alberghi e negozi , chi le paga le tasse al comune?
Ah ! Gia' , Voi non state in questo comune .

Anonimo ha detto...

la prego Valerio, non cestini il messaggio.

IL DIAVOLO FA LE PENTOLE MA NON I COPERCHI !!!!!!!!!!!!!!!!!!
Sul blog ho letto:
Marchetti nel 2014 a de angelis dice che c’è abbassamento acque termali, bisogna intervenire SUGLI emungimenti
Sopra c’è un messaggio dove si dice “Sul termalismo senese e toscano vogliamo vederci chiaro, inizia la nostra inchiesta”.
Nonostante ciò il dott De angelis continua a dire insieme al consigliere regionale bianchi che le terme devono restare strategiche. Ma scusi dott De angelis ma come fanno a restare strategiche se manca l’acqua ? glielo ha detto anche il sindaco, lo ha detto anche Bianchi in consiglio regionale il 30 gennaio 2018 (vedi commento precedente lasciato da anonimo).
Ho trovato scritto sul blog che la regione per il rilancio del termalismo (in agonia) per lo meno a casa nostra, ha già concesso 1.300.000 . levando risorse alla povera gente che non arriva a fine mese .
Poi così tanto per gradire sul webb ho trovato :

La Regione Toscana vigila sull’utilizzo delle acque termali?

L’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico onlus ha inoltrato (12 aprile 2018) una specifica istanza di accesso civico, informazioni ambientali e adozione provvedimenti relativamente alla tutela delle acque minerali, di sorgente e termali destinate alla ricerca, alla coltivazione ed alla utilizzazione nel territorio della Regione Toscana. Sono stati interessati la Struttura Ambiente ed Energia della Regione Toscana e ilDifensore Civico della Toscana.


Infatti, come noto, la legge regionale Toscana 27 luglio 2004, n. 38 “Norme per la disciplina della ricerca, della coltivazione e dell’utilizzazione delle acque minerali, di sorgente e termali” dichiara le acque minerali, di sorgente e termali esistenti nel territorio toscano quale patrimonio indisponibile della Regione e pone a carico della stessa il compito di promuoverne la razionale utilizzazione e l’uso sostenibile e durevole, avendo riguardo alla tutela ed alla valorizzazione dell’ambiente e dell’assetto idrogeologico dei territori, oltre che al complessivo sviluppo sostenibile dei territori interessati.


Proprio per garantire gli obiettivi di tutela ambientale, la Legge Regionale n. 38/2004 ed il successivoRegolamento di attuazione adottato con D.P.G.R. 24 marzo 2009, n. 11/R, attribuiscono alla Regionefondamentali funzioni di monitoraggio dello sfruttamento dei giacimenti acquiferi, in modo tale da consentire, tra le altre cose, di definire per ciascun acquifero significativo un valore di abbassamento superato il quale, nel corso della durata della concessione, occorre procedere a ulteriori controlli, onde verificare in maniera più accurata le relazioni tra sfruttamento e ricarica dell’acquifero.


Nel corso degli ultimi anni, infatti, sono diversi gli allarmi sollevati nella regione per l’eccessivo sfruttamento delle falde idriche termali, come a Saturnia.


Considerato i concreti rischi ambientali e idrogeologici che un eccessivo sfruttamento delle falde potrebbe comportare, il Gruppo d’Intervento Giuridico onlus chiede alla Regione Toscana quali azioni di monitoraggio dei sistemi acquiferi destinati alla ricerca, alla coltivazione ed all’utilizzazione e delle relativeconcessioni abbia intrapreso fino ad oggi, e quali eventuali provvedimenti abbia adottato a tutela di un bene comune fondamentale quale l’acqua.



Anonimo ha detto...

GRANDE FABIOOOOO...........DAGLIELE SECCHE......

Andrea Marchetti Sindaco di Chianciano Terme ha detto...

Torrita di Siena, Casa della Cultura
Via A. Grandi – Stazione ferroviaria
Giovedì 24 maggio 2018, ore 11.00

Presentazione del servizio “Valdichiana Gran Tour”

INVITO

Intervengono:
- Giacomo Grazi, Sindaco di Torrita di Siena
- Andrea Rossi, Sindaco di Montepulciano, Presidente dell’Unione dei Comuni Valdichiana Senese
- Andrea Marchetti, Sindaco di Chianciano Terme, Comune capofila del progetto
- Doriano Bui, Presidente della Strada del Vino Nobile di Montepulciano e dei Sapori della Valdichiana Senese, soggetto gestore del servizio
- Marco Martinelli, Centro Noleggi Martinelli, titolare del servizio

Seguirà aperitivo

Valdichiana Gran Tour, che nasce dalla collaborazione tra l’Unione dei Comuni Valdichiana Senese, la Strada del Vino Nobile di Montepulciano e dei Sapori della Valdichiana Senese e Centro Noleggi Martinelli di Gubbio, costituisce un servizio inedito per il territorio nel settore dell’accoglienza turistica. Un pullman Gran Turismo da 30 posti in allestimento “open deck” (ovvero con il tetto apribile) da luglio 2018, in seguito dal 1 aprile al 31 dicembre di ogni anno, effettuerà quattro corse al giorno su tre diversi itinerari che toccheranno sette dei dieci Comuni della Valdichiana Senese (Chianciano Terme, Chiusi, Montepulciano, Pienza, Sarteano, Torrita di Siena e Trequanda) e quello umbro di Città della Pieve. Ogni itinerario avrà una durata compresa tra i 90 ed i 120 minuti e, attraverso un sistema di audioguide in sei lingue e di un display video, offrirà ai viaggiatori un quadro completo delle aree attraversate, offrendo alla vista e sottolineando nelle descrizioni i valori paesaggistici, ambientali, culturali e sociali.
Il tutto a condizioni assolutamente convenienti: un tour costerà infatti 14 Euro, l’abbonamento della durata di tre giorni, che consentirà di godere di tutti gli itinerari, 45 Euro con il vantaggio della formula “Hop on – hop off” che consente al viaggiatore di scendere alla fermata prescelta, di soffermarsi a piacimento, e di risalire a bordo su una delle corse successive, senza dover acquistare un nuovo biglietto.

Anonimo ha detto...

Fabio hai ragione e dici cose giuste.
Ma perche' le Terme di Chianciano invece di investire in Chianciasi, non investe in un proprio ufficio commerciale-marketing serio ed efficente ricoperto da persone in grado di portare avanti un progetto sia sul territorio che a livello internazionale.
E' inutile fare le scampagnate alle varie fiere del turismo tanto per dire " ci siamo stati" oppure inventare educational che non portano a niente, solo soggiorni gratis per operatori che vengono a godere un week end all inclusive FREE.

Quindi credo che siamo noi i primi a dover far cambiare certi atteggiamenti e certi politicanti che non portano niente ; le associazioni di categorie a cui tanto si riferiscono terme e comune cosa fanno ????
Per parlare di Turismo ci vuole competenze, tante esperienza e tanto sacrificio e professionalità e chi non sa masticare tale tema faccia DUE passi indietro

Anonimo ha detto...

caro Sig.Rocchi e Co. noto che sta facendo di tutto per far chiudere e creare disagi a più imprese possibili (alberghi e negozi)visto i lavori in Via della Libertà da Lei programmati nel mese di maggio e giugno.
Non capisco perchè non li ha fatti fare ad agosto ,ah... certo.... non ci avevo pensato , in quel mese ci sono le ferie....altrimenti sarebbe stato per Lei e Co. un piano perfetto !!!!
Come diceva il grande Totò..... ma mi faccia il piacere !!!

Fabio Zeppoloni ha detto...

Caro anonimo delle 11.46 del 16 maggio ;
cerco di spiegarti , come per forza politica presa , dobbiamo fare e dare mandati a commissioni esterne e societa' per poter gestire il problema turistico.
Niente e nessuno a mai capito che la miglior pubblicita' e' sata e sara' sempre il passa parola , troppo semplice , in un mondo tecnologico come quello di oggi , si approfitta di questo per creare societa' e tavoli di lavoro , solo per un po' di fumo negli occhi.
Ci sono sempre dei fondi , che vengono spartiti e solo una minima parte finisce per essere usata per lo scopo che era stato programmato .
Tutto gira in mano a provincie , regioni ecc.ecc., la politica partitica di questi giorni , ce lo dimostra a piene righe ,si parla di fondi per questo o quello e poi , tutti svaniscono nel nulla , Ti ripeto che le cose semplici , quelle che costano poco , non vanno bene , non ci sono abbastanza interessi e soldi che possano entrare in tasca a qualcuno.
Purtroppo , secondo me questa e' la verita' , mi rammarica che su Chianciano ci siano quetse prese di posizione per affondare un paese , e tutti ne sono al corrente.

Anonimo ha detto...

Grande Virtus��!!!