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Amministrazione Immobili Condomini

martedì 5 giugno 2012

Tre Anni di Amministrazione Ferranti!


Siamo in procinto di tagliare il traguardo dei 3 anni di amministrazione Ferranti, era il 2009 quando di questi tempi la campagna elettorale ci prometteva grandi interventi sulla città e vincenti politiche di rilancio.
Alla luce di quanto effettivamente fatto, come giudicate questo primo triennio e quali possono essere le prospettive per il fine mandato e per il futuro di Chianciano Terme?

In proposito il Blog vi suggerisce due spot ironici, ditemi quale vi piace di più, basati su spot elettorale del 2009 e su piscine termali con la partecipazione di un ospite internazionale.

Saluti,

Valtubo


25 commenti:

Zorrikid ha detto...

Splendidi entrami, ma il secondo è più costoso, bisogna realizzare il rendering delle piscine.

Ultime notizie ha detto...

A quanto pare a breve dovrebbe essere tolta al Piccinelli la delega sul turismo. Sembra che dopo le polemiche sulla tassa di soggiorno il PD voglia far gestire i proventi della tassa a persone più fidate!

Anonimo ha detto...

Lo squallore che ci circonda e ci sovrasta ci impedisce di poter ironizzare sulla nostra situazione………
Con la situazione di crisi annunciata ormai da molti anni la nostra amministrazione comunale è passata dapprima a fare il "marketing" in Russia e poi in Cina, con viaggi e spese dei "notabili" a carico dei contribuenti, poi con una spesa di oltre 650.000 euro (Sindaco Bombagli) un programma pubblicitario, tramite APT, con l’introduzione del famoso fantasmagorico logo CHIAN – CIANO – TERME, poi con l’invenzione delle giornate di studio al salone Fellini, poi con l’invenzione di un “panel” di cervelli che dovrebbe formulare dati di non si sa che cosa per il cosiddetto Osservatorio Turistico …….. il tutto con incarichi professionali ai soliti amici di partito!!!!!
Ma di che cosa stiamo parlando?
Piscine Sillene : non finiranno prima del 2015, si avete capito bene prima del 2015!!!!!
Piazza Italia: i lavori dureranno tutta la stagione estiva poi sui parla di una fantasmagorica rotatoria che forse sarà eseguita d’agosto !!!!!
Purtroppo c’è poco da ironizzare, il fallimento di questa amministrazione Ferranti è ormai così lampante e drammatico che ormai ci rimane solo da piangere!!!!!

Furbetto del quartierino ha detto...

Uèèèè Testine! Che paesi d morti!
Che ne dite se vi porto un pò di Raggazze Cin Cin per tirarvi su di morale?

L'Osservatore ha detto...

Allora sentite un pò qui:
Il comune come si sa non ha una lira però si permette di dare in comodato d'uso i locali dell'ex farmacia comunale alla Provincia che li deve adibire a magazzino dell'Ufficio Turistico (si capisce che prima i magazzini della provincia erano in un altro locale per il quale pagava un affitto).
Quindi la Provincia non vuole più spendere ma il comune che sta con le pezze al c.... gli viene in soccorso!
Quando si dice la solidarietà tra compagni...

http://www.mapweb.it/chianciano/pratiche/getDoc.php?f=documenti/CIV_CHIA_01_11220512.doc

ATTENTI COMPAGNI CHE LE COSE STANNO CAMBIANDO E PRESTO ARRIVERA' LA RESA DEI CONTI ANCHE PER VOI!!!

sventranane ha detto...

Preparate i forconi fra' un po' vanno cavati fori....si salvi chi po'......

Nostradamus ha detto...

A Siena Ceccuzzik si è dimesso e vanno dritti spediti verso il commissariamento. A pensarci pochi mesi fa pareva qualcosa di impossibile ed inimmaginabile ed invece sta accadendo!
Possibile che solo a Chianciano questa brancata di incompetenti di Ferranti&Co. non si schiodano dalle poltrone?

Albertino Ainstain ha detto...

Chianciano è quel disastro che vedete non tanto per i guai combinati dai politici malfattori, ma per l'inerzia dei chiancianesi che se ne accorgono e stanno li a guardare

Anonimo ha detto...

Si suicida a 53 anni per problemi economici

Chianciano Terme

Un uomo di 53 anni, residente nella provincia di Siena, si è suicidato sparandosi alla testa con una pistola regolarmente detenuta, all’interno del suo ristorante, a Chianciano Terme. Il cinquantenne ha lasciato una lettera alla moglie nella quale spiega i motivi del gesto per cause di natura economica. La coppia ha figli maggiorenni e nipoti. E’ intervenuta sul posto la polizia del commissariato di Chiusi – Chianciano Terme per i rilievi.

Anonimo ha detto...

Chianciano: minoranza, "riaprire stazione ecologica e rimuovere rifiuti abbandonati”"

Chianciano (11.06.2012) –- E'’ guerra tra maggioranza e minoranza a Chianciano Terme per la prolungata chiusura della stazione ecologica che, in seguito a una ordinanza del Sindaco venne chiusa il 16 maggio 2010.
Infatti l'’opposizione “Pdl-Chianciano per la libertà” ha presentato in Consiglio Comunale un ordine del giorno, con allegate alcune immagini, per impegnare la giunta “ a definire con certezza la tempistica per la riapertura della stazione ecologica” e “ad attivarsi immediatamente al fine di provvedere al più presto alla rimozione dei rifiuti abbandonati ai bordi di molte strade cittadine”. Nel documento la minoranza ha fatto rilevare che a causa della prolungata chiusura si assiste “quotidianamente al vergognoso spettacolo dei rifiuti riversi e accatastati; molti dei quali altamente pericolosi per l’'inquinamento ambientale come testimoniano le immagine allegate”. Inoltre l’'opposizione ha fatto presente che si rischia “oltre al danno ambientale anche di produrre un rilevante danno all’'immagine della stazione termale che sta attualmente progettando un rilancio futuro incentrato soprattutto sulla conservazione e la valorizzazione naturalistica del proprio comprensorio”. "Senza contare - sottolinea sempre la minoranza - “i notevoli disagi che la cittadinanza è costretta a subire da un prolungato tempo nell’'impossibilità di usufruire dei servizi messi a disposizione dalla stazione ecologica"”. In proposito il consigliere comunale del Pdl Andrea Angeli ha lamentato il fatto che “ i turisti che verranno a Chianciano troveranno, se possibile, una città più sporca e più invivibile, a causa dei cantieri aperti all'’inizio della stagione turistica un po'’ ovunque, e su tutti lo scempio dei rifiuti accatastati ai bordi di molte strade. "Mi chiedo se questa sia l’'immagine che vogliamo dare della nostra stazione termale. Quando la stazione ecologica venne improvvisamente chiusa, ricordo che fu detto alla cittadinanza di avere un po'’ di pazienza. Io credo che a questo punto i chiancianesi di pazienza ne abbiano avuta fin troppa e che purtroppo in alcuni casi lo spirito di inciviltà stia iniziando a prevalere sulla ragionevolezza come dimostra lo scarico e l'’abbandono anche di rifiuti pericolosi. Credo che il laissez faire e il silenzio dietro cui si è trincerata l'’amministrazione non sia più tollerabile. La cittadinanza attende di sapere quando la stazione ecologica verrà riaperta. È paradossale e ingiusto inoltre –- ha concluso Angeli - che in molti casi i cittadini oltre a subire i disagi e la deturpazione dell'’ambiente debbano anche pagare tariffe più alte per lo smaltimento dell'’immondizia a causa dei rincari della TIA".”

Anonimo ha detto...

rytepSE AVETE VOGLIA DI FARE UN BEL PIANTO LEGGETEVI QUESTO BELL'ARTICOLO DEL SOLE 24ORE E DITEMI COME SI FA AD ANDARE AVANTI:
http://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/toscana-infelix-la-regione-rossa-per-eccellenza-affonda-sotto-i-colpi-delle-inchieste-sulla-40129.htm

Anonimo ha detto...

dagospia ed il sole 24 ore ci hanno fatto uno spot 'gratis'..chissa' se hanno anche fotografato la 'sindaca'..comunque poiche' hanno il didietro come la faccia..non succedera' nulla...la colpa vorebbero dire e' di berlusconi ( ah gia' pero' ora non si puo' dire xche' hanno voluto il governo MONTI) e cosi' si sentono tranquilli e felici???? ma andare a casa no !!!!!!buonanotte a tutti

Anonimo ha detto...

sara' contenta la sindaca...le hanno fatto uno spot a 'costo zero' ...peccato manca la fotografia

Il Sole 24h ha detto...

TOSCANA (IN)FELIX! - LA REGIONE ROSSA PER ECCELLENZA AFFONDA SOTTO I COLPI DELLE INCHIESTE SULLA SANITÀ E DELLE GIUNTE A GUIDA PD CHE IMPLODONO (LIVORNO, AREZZO, SIENA) - IL SIMBOLO DEL CROLLO DEL SISTEMA PCI-PDS-DS-PD A CHIANCIANO TERME: DA FIORE ALL’OCCHIELLO DEL TURISMO TERMALE DI SIENA A RICETTACOLO DI FALLIMENTI, RICICLAGGIO MERIDIONALE, INCENDI IN STILE AVVERTIMENTO MAFIOSO - E LA CRISI DEL MONTE DEI PASCHI RISCHIA DI SUONARE IL DE PROFUNDIS PER UN’INTERA REGIONE…

Giuseppe Oddo per "il Sole 24 Ore"

Grandi saldi di fine stagione. A Chianciano Terme si svende tutto: hotel, ristoranti, case, negozi. Un'intera città è sull'orlo dell'insolvenza. Un albergo in asta giudiziaria te lo tirano dietro a 300 euro al metro quadrato, meno del prezzo di un rudere in una sperduta località di campagna, ma di acquirenti nemmeno l'ombra.

Così gli edifici si ammalorano, la cittadina vivace d'un tempo si svuota. L'asse viario principale, che conduce a Piazza Italia, e le vie intorno sono un cimitero di "vendesi" e "affittasi", di alberghi malamente ristrutturati in appartamenti rimasti invenduti, di saracinesche abbassate, finestre sbarrate, serrande sgangherate. C'era una volta un cinema: chiuso anche quello.

Vuoti i bar, rari i passanti. Il paese non offre svaghi. Il consiglio comunale ha deliberato lo stato di crisi chiedendo aiuto al governo, ma gli ammortizzatori sociali per i distretti industriali sono esclusi dalla legge. Il declino è cominciato nel 1992, con la soppressione del congedo straordinario per motivi di salute che permetteva ai lavoratori dipendenti di usufruire delle cure termali, con spese a carico dello Stato, senza intaccare i giorni di ferie. Poi, nel 2008, è arrivata la recessione ed è stata la mazzata definitiva.

Il tracollo dell'economia locale ha subito un'accelerazione. Le presenze per terapie idrocliniche (con acque minerali) sono passate da 500mila a 255mila al giorno. Le strutture ricettive erano 332 nel 1992 e sono scese a 189 nel 2010. «Oggi sono meno di 150», sostiene Simonetta Mencarelli, presidente dell'Associazione albergatori.

«Prima Chianciano rappresentava un terzo della ricettività di tutta la provincia di Siena, oggi appena un decimo», dice Daniele Barbetti, consigliere dell'associazione e azionista del Grand Hotel Ambasciatori. Gli occupati diretti sono scesi a mille, tutti stagionali. Vent'anni fa erano il doppio. La città della salute è diventata una citta' fantasma, frequentata solo da anziani e in numero sempre più esiguo.

La società di gestione delle terme sopravvive grazie al Monte dei Paschi, suo principale azionista, che ne ripiana le perdite. «Altrimenti porteremmo i libri in Tribunale», ammette il presidente delle Terme di Chianciano, Sirio Bussolotti, ex consigliere regionale del Pd. Prosegue la Mencarelli: «Nel giugno 2010 e nel novembre 2011 abbiamo chiesto al Comune la revisione dei valori catastali degli immobili ai fini dell'Ici. Ora l'Imu ci farà saltare tutti. Il mio albergo ha 200 posti letto. Di solito in questo periodo riuscivo a occuparne 130. Adesso non ho neanche 50 ospiti».

E va ancora bene perché siamo in giugno. Ad agosto scadranno le rate di mutuo e, se gli incassi non aumenteranno, scatteranno i pignoramenti. La disperazione ha spinto proprio ieri un ristoratore al suicidio. Per motivi economici, ha lasciato scritto. La banca gli chiedeva di rientrare ed era in attesa di una cartella esattoriale da Equitalia.

A peggiorare le cose è la concorrenza sleale di chi offre una pensione completa a 15-20 euro al giorno. Racconta Andrea Marchetti, consigliere comunale del Pdl: «È gente che arriva dal Sud, prende in gestione strutture alberghiere, butta giù i prezzi, tratta i clienti malissimo, non versa i contributi all'Inps e dopo un po' taglia la corda». C'e' chi teme che queste incursioni mascherino attività di riciclaggio. (segue)

Il Sole 24h ha detto...

Il crollo dell'economia locale espone Chianciano alle infiltrazioni della criminalità organizzata. Corre voce di imprenditori finiti nelle maglie dell'usura. La Procura di Montepulciano ha indagato su un paio di incendi dolosi avvenuti nel circondario: avvertimenti mafiosi.

Un frequentatore abituale di queste zone ci segnala un recente via vai settimanale di vecchietti provenienti in pullman da Cechia e Ungheria, allettati da un viaggio in Italia ad appena 300 euro e poi, dopo la sistemazione in albergo, spennati a dovere con supplementi per visite giornaliere a Roma, Firenze e altre località turistiche e con la vendita serale in hotel di oggetti per la casa e mobili recapitati a domicilio, a suon di migliaia di euro.

Spiega Paolo Batelli, proprietario dell'Hotel Iris: «Già non abbiamo più margini, figuriamoci se possiamo competere con questi prezzi. Siamo di fronte a un'emergenza sociale sottovalutata dalla pubblica amministrazione, che coinvolge anche Chiusi, Montepulciano, Pienza, San Quirico, Cetona, Torrita di Siena, Sinalunga». Chianciano non arriva a 8mila abitanti, ma con le terme, nei suoi momenti migliori, ha distribuito lavoro a un bacino di 20mila persone.

La politica accusa gli imprenditori di non avere reinvestito gli utili nel periodo delle vacche grasse, quando fu raggiunto il tetto di un milione e 800mila presenze. Molti alberghi sono rimasti fermi nel tempo: stessi arredamenti, stessi infissi, stesse stanze disadorne. La loro offerta è ancora oggi legata alla stagione delle terme (da aprile ad ottobre). Parecchi non sono in regola con le norme antincendio e non hanno né una jacuzzi né una sala riunioni.

C'è però il rovescio della medaglia: le aziende che hanno ampliato l'offerta di servizi, slegandola dalla stagione termale, oggi sono le prime ad essere penalizzate, perché da un lato incombono i mutui, dall'altro c'è una città che non offre niente al di là delle cure. Le sue forme di accoglienza sono rimaste quelle di quarant'anni fa, le strade sono dissestate, l'erba invade i marciapiedi.

Piazza Italia in pieno giugno è recintata per lavori in corso. Lo stesso modello di gestione delle terme è legato quasi esclusivamente ai trattamenti sanitari (acqua da bere e fanghi), se si eccettua il centro benessere con le sue scarse 60mila presenze l'anno. L'offerta turistica potrebbe essere ampliata con lo sfruttamento delle sorgenti d'acqua calda.

Ma la costruzione delle piscine termali procede da anni tra clamorosi errori costruttivi (hanno sbagliato l'altezza delle vasche), demolizioni e contenziosi con il progettista. Un mare di soldi buttati. Dopo tutte queste peripezie dovrebbero essere inaugurate finalmente quest'anno, in ottobre.

«È il fallimento di un'intera amministrazione», denuncia Paolo Michelangeli, titolare dell'Hotel Continentale. Altrove sarebbe successo il finimondo. A Chianciano tutto sembra inamovibile. La sinistra (ieri il Pci, oggi il Pd) gestisce la cosa pubblica con metodi clientelari, anche se il commissariamento del Comune di Siena e le tensioni finanziarie del Monte dei Paschi potrebbero avere l'effetto di un terremoto per l'intera provincia.

Tuttavia una crisi sociale di queste dimensioni non è risolvibile con il solo intervento della giunta. Dice Bussolotti: «Ci vorrebbero scelte straordinarie da parte di Stato e Regione. Forse bisognerebbe riconsiderare la proposta di legge che dichiara zone franche le città come Chianciano. Sarebbe un incentivo non da poco per chi ha voglia di investire e innovare». E conclude: «Dobbiamo invogliare le grandi catene alberghiere a venire qui. Altrimenti non ne usciremo».

Brodo ha detto...

Un figurone!!!
Il Bussolotti ha detto "Dobbiamo invogliare le grandi catene alberghiere a venire qui. Altrimenti non ne usciremo"

Ma pensa davvero che esistono ancora i dementi? Perchè mai uno dovrebbe investire in questo brutto paese fallito?
Basta leggere l'articolo....

Unknown ha detto...

A questo punto aspetto che “qualcuno/a” ne tragga le conseguenze e SI DIMETTA!

Anonimo ha detto...

Ora la colpa è delle persone che vengono dal sud ad investire in un comune che non offre nulla, che ha attirato investimenti dal sud con imbrogli, sapendo nascondere bene la merda che già c'era sotto al tappeto. Alcuni cretini dovrebbero andare a zappare la terra come facevano i loro genitori prima che prendessero i soldi statali che gli cadevano dal cielo. Si sono creduti imprenditori ed albergatori con un mercato drogato, soldi rubati per anni allo stato per costruire una città che poi si è verificata inadatta ed impreparata ad un mercato globale nel settore turistico. Prima di criticare le persone del sud, starei bene attento, che se non fosse per quest'ultimi, chianciano sarebbe già morta da almeno 20 anni.

Saluti
Un albergatore del SUD

Andrea Marchetti ha detto...

Riguardo al servizio sulla crisi di Chianciano pubblicato nel Sole 24 ore del 12 giugno 2012 intendo precisare che quanto a me ascritto sull’intervista non corrisponde a quanto effettivamente dichiarato. Alla richiesta di descrivere la situazione in cui verte la cittadina di Chianciano le mie dichiarazioni sono le seguenti:
“La crisi nasce dalla soppressione del congedo straordinario per motivi di salute (turismo assistito) e dall’incapacità dell’amministrazione comunale di riconvertire l’offerta turistica adagiandosi e cullandosi sui contributi erogati nel tempo dalla Fondazione Mps, dalla Provincia e dalla Regione, senza un progetto organizzato e coordinato di rilancio sottostante ma tesi solo a mantenere una rete di potere e dipendenza. Sicuramente anche professionisti, commercianti e albergatori non hanno svolto un ruolo attivo e propositivo. Solo attraverso l’attivazione di percorsi virtuosi, capaci di coinvolgere tutti, compresi i privati cittadini, sarà quindi possibile risollevare le sorti del paese”.

Andrea Marchetti

Anonimo ha detto...

PROPONGO DI FAR RIENTRARE IN PATRIA TUTTI I CETONESI.

GENERAZIONE DI FENOMENI ha detto...

Ma dovevamo aspettare che la verità di come siamo messi a Chianciano ce la dicesse il Sole 24 ore ?? Siamo veramente dei fenomemi...Ma se tutto questo è vero - ed è vero - cosa aspettiamo ad entrare nelle stanze del Comune e delle Terme e ''tirare'' fuori i nostri FENOMEMI...basta far girare la voce darci un appuntamento - per esempio sabato 23 giugno..per esempio alle ore 10.00..questi di solito arrivano tardi , lavorano poco e vanno via subito...occorre qualcosa di ''spontaneo'' e di ''coinvolgente''. Basta ricordare al Sindaco che se Lei ha la 'erre moscia'' noi a questo punto abbiamo 'tutto moscio'' e che la minima decenza dopo tutto quello che sta succedendo avrebbe consigliato chiunque a fare fagotto, però dobbiamo dirglielo in faccia, all'inizio anche con garbo.. Basta trovare per esempio il Direttore delle TERME, altro FENOMENO che prende 10.000 eur al mese per non fare nulla e poi perche' non ci sono i soldi magari non permette di cambiare una lampadina oppure nega di comperare qualche fiore per le aiuole del Parco... Non occorre violenza e neppure maleducazione..basta fargli capire che il vento è cambiato e che se non ci pensa lui a fare le valigie gliele puo' prepare qualcuno..in pochi attimi..Lo stesso dicasi per il Presidente..altro FENOMENO che crede che la Best Western o la Utell o Sheraton oppure Hilton vengano a Chianciano a costruire Hotel 5 stelle...per metterci dentro chi ?? dei signori che poi vanno al Parco e li fanno entrare nel pomeriggio dal BAR..come succede negli ospizi dove trovano gente con addosso l accappatoio e che sganascia panini del giorno prima..magari avanzati da qualche rinfresco . Perchè non tengono aperta la porta dell'ingresso visto che non si paga e quindi non occorre neppure del personale per il controllo ??? E voi credete che possiamo confrontarci con questi FENOMENI ?? Un bel calcio nel culo mi sembrerebbe il minimo...poi gli possiamo pagare anche da bere.. basta che ci liberino delle loro inutli e dannose presenze..chi verrà dopo sarà peggiore?...ma intanto proviamoci ..non possiamo morire con il rimorso di non averci per lo meno provato...
PS confido che in molti - anche in forma anonima aderiscano all'appello e tramite VALTUBO confermimo l'adesione a questa iniziativa di protesta spontanea..
vediamo se siamo ouomini o CHIANCIANESI ??

Anonimo ha detto...

Quousque tandem abutere, Catilina, patientia nostra?

Anonimo ha detto...

Stavolta mi sa che per la Sindaca si mette male. Voglio vedere se avrà ancora la solita spocchia di replicare all'articolo o se farà diramare il solito scialbo comunicato alla fida portavoce Mari.

Anonimo ha detto...

131 caGoverSTASERA AL TGIDEA IL PRESIDENTE CONFESERCENTI DI CHIANCIANO, MI PARE, HA AVUTO PAROLE DI FUOCO VERSO I NOSTRI AMMINISTRATORI A PROPOSITO DELL'IMU ALLE IMPRESE DI CHIANCIANO...
ED HA ESPRESSO UN CHIARO INVITO ALLE DIMISSIONI AI NOSTRI COMPAGNUCCI DEL COMUNE...
MA CHE SUCCEDE ???
DOMANI NEVICHERA' OPPURE UN BEL TERREMOTO...
FORSE QUALCOSA SI STA MUOVENDO SE "CONFESERCENTI" FA CERTI DISCORSI OPPURE IL LORO PRESIDENTE HA VOGLIA DI DARE PROSSIME DIMISSIONI....

Anonimo ha detto...

Ci spieghi questa amministrazione come mai non hanno applicato l'aliquota minima applicabile dell'IMU in una situazione come la nostra????????????????????