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Amministrazione Immobili Condomini

giovedì 1 dicembre 2011

Tassa di Soggiorno o Tassa di Scopo?

Valtubo Blog WEB TV - in esclusiva Video Commento Marco Macchietti su Tassa Soggiorno

Prendendo spunto dal comunicato di Federalberghi Chianciano Terme – Associazione Albergatori,  dove si prospetta l'imposizione di una nuova tassa da parte del Comune di Chianciano Terme in uno "stato di crisi":

Fonte il web
La recente introduzione a San Gimignano e Siena della tassa di soggiorno rappresenta un motivo di riflessione serio per gli albergatori di Chianciano Terme. Infatti l’eventuale introduzione anche nel nostro comune del balzello sui turisti sarebbe un malanno che un organismo già al limite della sopravvivenza, come quello di Chianciano, certo non potrebbe sopportare.
Che la situazione del paziente Chianciano sia gravissima non è più una diagnosi dei solo operatori turistici e commerciali. La Regione, la Provincia ed il Comune hanno espresso un parere clinico molto netto, che si sintetizza nelle parole “Richiesta dello stato di CRISI”. L’augurio che possiamo farci è che anche il Primario, nel caso in questione il Ministero dello Sviluppo Economico, condivida la diagnosi ed appronti in tempi rapidi un protocollo di cure serio ed efficace.
La tassa di soggiorno sarebbe una tossina che, una volta entrata in circolo, le nostre aziende non sarebbero in grado di smaltire. Questo per una ragione molto semplice: sul mercato, il prodotto “Chianciano”, da venti anni ad oggi, non funziona. Il turismo termale tradizionale è ormai ridotto solo a circa un terzo delle presenze totali, il congressuale si è ridotto in modo preoccupante ed il segmento del benessere è numericamente tuttora esiguo. Oltre il 50% delle presenze di Chianciano è mediata da tour-operator nazionali ed internazionali.
Questa grande difficoltà del prodotto Chianciano porta come logica ed immediata conseguenza che gli operatori hanno uno scarso, se non inesistente, potere contrattuale nei confronti sia della clientela individuale, sia di quella mediata da tour-operetor od agenzie.
Questo implica che per gli albergatori sarebbe quasi impossibile applicare la tassa di soggiorno senza averne un danno diretto. Perché nella ipotesi più realistica il cliente chiederà di scontare l’importo dalla tassa di soggiorno dal proprio conto, ed il tour operator chiederà di ridurre i prezzi dei contratti e di considerare la tassa di soggiorno una sorta di costo occulto a carico dell’albergo se questi vuole rinnovare il contratto per gli anni successivi.
Gli alberghi siti in città come Siena, Roma, Venezia, Firenze invece hanno un grande potere contrattuale perché il loro prodotto è forte e competitivo sul mercato. Possono quindi con relativa semplicità far assorbire al mercato il costo della tassa di soggiorno, senza danneggiare in maniera irreparabile le proprie aziende. E che Chianciano non sia né Roma né Firenze, ci sembra auto-evidente.

Un terreno di confronto possibile invece potrebbe essere quello di una tassa di scopo non basata sulle presenze turistiche, una tassa alla quale tutte le categorie economiche dovrebbero contribuire, finalizzata alla riqualificazione delle aziende stesse, nonché al miglioramento dell’offerta turistica di Chianciano Terme nel suo complesso.


Federalberghi Chianciano Terme – Associazione Albergatori

Cosa ne pensate? Favorevoli o contrari? ed eventualmente come usare i proventi di tale tassazione?

Valtubo
Valtubo Blog WEB TV - in esclusiva video commento Assessore Marco Macchietti su provvedimento Monti per abolizione Giunta Provinciale

44 commenti:

Fabrizio Giugnoli ha detto...

Questo paese, tra le altre cose, ha bisogno di investimenti in promozione, in ospitalità, in manifestazioni. A mio parere larga parte delle risorse necessarie devono provenire dai soggetti economici interessati, e la tassa di soggiorno potrebbe essere, in questo senso, uno strumento utile, dato che pensare a "versamenti volontari" da parte dei singoli imprenditori mi sembra quanto mai irreale. In pratica si tratterebbe di prelevare come "tassa di soggiorno" ed utilizzare come "tassa di scopo". Ovviamente per questo servirebbe un organismo ad hoc, snello, competente, privo al massimo di costi fissi, che dia fiducia e risultati a chi paga o dovrebbe pagare questa tassa. Un organismo capace di sopperire al progressivo deterioramento degli investimenti che un tempo venivano fatti dagli enti pubblici e dalle terme e che ormai sono ridotti al lumicino.
Questo ovviamente se si è capaci di farlo e di sostenerlo.
Utilizzare invece tale tassa per altri motivi, ad esempio per coprire deficit di bilancio corrente, sarebbe invece a mio parere assolutamente ingiusto, e se fosse così condivido la posizione di federalberghi.

Buongiorno ha detto...

Fatevi un viaggetto in Germania per favore, in moltissimi paesi c'e' la tassa di soggiorno 1 euro a volte anche 2 euro al giorno. Ogni turista ottiene un biglietto che vale per tutta la sua permanenza e puo' circolare sui bus, treni , metro' completamente gratis dentro il comune e senza limiti di viaggi. La tassa si perdona volentieri perche' automaticamente non c'e' piu' il problema del posteggio dell'alcol al volante e i commercianti sono felicissimi in quanto il turistame gira a nastro e molti comprano.... Questa tassa serve se ci sono servizi come questo subito percepibili dal turista altrimenti viene scambiata per un balzello e ne parleranno male.

Uomo Ombra ha detto...

Mettere nuove tasse nel momento che si richiede lo stato di crisi appare un controsenso anche perchè in un momento in cui gli albergatori protestano (inascoltati pare) proprio non pagando in toto ma solo parzialmente l'ici, appare ancora di più un assurdo.
Ma questa è Chianciano, questa è la sua Amministrazione che non ascolta, non vuole rotture, decide senza prima interpellare e non partecipa agli incontri dove gli amministratori degli altri comuni fanno sentire, eccome, la loro voce.
Contenti noi....

Meditate gente, meditate...

Anonimo ha detto...

AI NOSTRI POCO AMATI AMMINISTRATORI VORREI RICORDARE QUEL CHE DICEVA UN GRANDE IMPERATORE ROMANO :
I CITTADINI SONO COME LE PECORE, VANNNO TOSATI CON LE TASSE MA NON SPELLATI, SE LI SPELLI MUOIONO E l'ANNO SUCCESSIVO NON HAI NIENTE....
NON SIATE TROPPO INGORDI.. STAVOLTA IL BOCCONE POTREBBE RIMANERVI IN GOLA....

Collettivo della nana ha detto...

Grandi compagni, hanno già sguinzagliato il Pennacchi con il su' autoparlante ad invità "cittadfini ed ospiti alla tradizionale feste democratica".
A parte il fatto che di ospiti se ne sono visti pochi anche durante la stagione, quindi figuriamoci adesso, ma tradizionale lo trovo fuori luogo visto che ad agosto la festa non l'hanno fatta per mancanza di "mano dopera no profit".....quindi fatta in questo periodo è da considerarsi una novità!
Piuttosto, ma le "salcicce" e i fegatelli si possono mangià oppure si deve aspettà la prossima festa (sempre rossa) del collettivo fabrica e dell'arci?

Consiglio Comunale 30.11.11 ha detto...

Chianciano Terme: i temi discussi nella seduta del Consiglio comunale

Svincolata la somma di 77.704,03 euro (maggiore entrata di competenza 2011) dal fondo rischi per oneri futuri (Il cui importo di 430.084,73 era stato accantonato a fronte delle potenziali passività derivanti, principalmente, dal contenzioso con Siena Ambiente sulla fattura contestata) al fine di mantenere l’equilibrio del bilancio del corrente esercizio finanziario. È questa principale misura approvata dalla maggioranza in consiglio comunale inerente le variazioni di assestamento al bilancio preventivo. Contestualmente lo stesso fondo verrà però incrementato con proventi derivanti dalla vendita degli immobili di proprietà comunale, già individuati con deliberazione consiliare dello scorso giugno. Sul fronte delle entrate sono stati accertati circa 70.000 euro in meno per quanto concerne gli oneri di urbanizzazione, 50.000 euro in meno riguardo l’ICI e 45.000 euro in meno sulla pubblicità/pubbliche affissioni.
In merito al contenzioso con Siena Ambiente sulla fattura contestata per lo smaltimento del percolato il Sindaco ha dato comunicazione dell’esito dell’istruttoria della Corte dei Conti la quale ha espresso parere positivo sugli accantonamenti di bilancio stanziati che appaiono congrui al potenziale rischio di passività.
Sempre con riguardo le comunicazioni il sindaco Ferranti ha inoltre dato notizia dell’approvazione nel Consiglio Regionale della mozione che riconosce lo stato di crisi della stazione termale. Un ottimo risultato ottenuto grazie all’azione congiunta sostenuta dall’amministrazione comunale le forze politiche, l’opposizione e le categorie sociali e produttive di Chianciano.
Ampia discussione sul rinnovo per l’anno 2012 della convenzione per lo svolgimento in forma associata delle funzioni di segreteria comunale. Una scelta che secondo il Sindaco scaturisce dalla necessità di operare un risparmio di bilancio e in quanto dettata da precise istanze previste dalla legge.

Consiglio Comunale 30.11.11 ha detto...

Alle argomentazioni addotte dalla maggioranza ha replicato il Consigliere del PDL Andrea Angeli secondo il quale a fronte delle gravi problematiche che attanagliano la cittadina termale sarebbe preferibile, anche a costo di qualche sacrificio sulle finanze del comune, la permanenza a tempo pieno del Segretario Comunale presso il municipio. Secondo Angeli ciò è indispensabile per garantire il corretto funzionamento dell’apparato amministrativo. Il Vice sindaco Claudio Rossi ha replicando asserendo che l’esperienza maturata dal Segretario Comunale presso il municipio di Sarteano risponde inoltre a future esigenze le quali, con tutta probabilità, dovrebbero comportare un maggiore accorpamento dei servizi tra i piccoli comuni.
Lungo dibattito anche sull’ordine del giorno presentato dalla maggioranza di sinistra contro la chiusura del Tribunale di Montepulciano.
Un rischio che secondo il Capogruppo Frizzi oltre a generare notevoli disagi per i cittadini provocherebbe anche ampie ricadute per quanto concerne l’indotto del comprensorio.
L’iniziativa è stata accolta con favore dalla minoranza di centrodestra, il Consigliere Andrea Angeli ha rimarcato che la chiusura di istituzioni quali il Tribunale, l’Agenzia delle Entrate, l’Ufficio della Camera di Commercio o lo smembramento dell’Ospedale di Nottola contribuirebbero a far morire un territorio come quello della Valdichiana già alle prese con gli effetti della crisi economica.
Il Consiglio ha infine discusso sempre su altro ordine del giorno della maggioranza riguardo le linee strategiche per le politiche ambientali dell’amministrazione comunale.
Tra i principali obiettivi individuati dal Consigliere Robertino Cherubini nella sua esposizione l’istituzione della “CASA DELL'ACQUA” (distributore a basso costo di acqua dell'acquedotto affinata sia gassata che naturale), la riattivazione della stazione ecologica, il miglioramento della raccolta differenziata, l’attivazione di un mercato di prodotti di filiera corta.
Propositi accolti favorevolmente dalla minoranza che con il capogruppo Ottavio Chiezzi ha parlato di azioni da intraprendere in linea con la visione di città ecosostenibile prefigurata dal piano strutturale mentre Andrea Marchetti ha espresso soddisfazione oltre che sul merito della proposta anche sulla metodologia utilizzata in questa circostanza dalla maggioranza di concordarne preventivamente il contenuto.

Anonimo ha detto...

Da Centritalia online:
Chianciano: Massimo Rondoni (Pd), "Tassa soggiorno è una opportunità"

Chianciano (04.12.2011) - "La tassa di soggiorno non è una tassa sugli albergatori, è un contributo richiesto ai turisti, è una opportunità di trovare risorse aggiuntive da destinare come leva alla commercializzazione della nostra destinazione".

E' quanto ha affermato segretario del Pd di Chianciano Terme Massimo Rondoni il quale ha anche auspicato "una soluzione condivisa fra albergatori e amministrazione, perché la tassa di soggiorno deve tradursi in risorse da reinvistere nel turismo per ottenere maggiori flussi a favore della commercializzazione della nostra città. Sosteniamo l'’amministrazione comunale nel ragionamento che, anche nell’'ambito dell’'osservatorio turistico di destinazione, sta portando avanti e cioè quello - ha concluso Rondoni - di coinvolgere le associazioni di categoria e quindi i loro Soci nella condivisione di un percorso di rilancio".

Anonimo ha detto...

Chianciano: Asshotel favorevole a discutere tassa soggiorno se risorse avranno vincolo destinazione

La nuova associazione di albergatori di Chianciano la Asshotel presieduta da Anna Duchini è "favorevole a discutere dell'’introduzione della tassa di soggiorno purchè ci sia una premessa che per noi è una condizione irrinuciabile le risorse finanziarie che saranno raccolte dal contributo richiesto dovranno avere un vincolo di destinazione, su iniziative individuate assieme agli albergatori e che questa sia collegata ad una card dell’'ospitalità che riservi al turista, che pernotta a Chianciano, vantaggi esclusivi, sia nei servizi pubblici che nella nostra rete commerciale. Trovando un regolamento chiaro, perché non può essere un costo aggiuntivo dell’'albergo, il turista corrisponde alla città un contributo in cambio di servizi ospitali d'’accoglienza. Questi servizi oggi sono assolutamente insufficienti, richiedono - conclude l'Asshotel -risorse e idee e su questo la categoria è pronta a confrontarsi".

Anonimo ha detto...

LE MANOVRE TREMONTI-MONTI & C. IN CHE CONDIZIONI RIDURRANNO CHIANCIANO ???
AUMENTI IVA. AUMENTI ESTIMI CATASTALI, NUOVA IMU, BLOCCO PENSIONI ECC.ECC. ENTREREMO IN UNA FASE RECESSIVA (anche in Italia) CHE NEANCHE GLI ULTIMI SFIGATI VECCHIETTI CHE ERANO RIMASTI POTRANNO PERMETTERSI IL LUSSO (sic!) DI VENIRE A TRASCORRERE QUALCHE GIORNO DI VACANZA..
E POI CI MANCAVA ANCHE LA TASSA DI SOGGIORNO...
SARO' IN CONTROTENDENZA E POLITICAMENTE SCORRETTO MA A ME LE TASSE NON PIACCIONO !!!!!!!
ADDIO CHIANCIANO...

Anonimo ha detto...

Comunicato stampa P.D.L. – Chianciano Terme

No alla tassa di soggiorno, si apra al Commissariamento del Comune

Il P.D.L. di Chianciano Terme è assolutamente contrario all’imposizione di una tassa di soggiorno da parte del Comune. La tipologia di utenza di cui Chianciano Terme attualmente beneficia per la quasi completezza del suo insieme non è in alcun modo riferibile a quella delle città d’arte. Il margine di guadagno sul quale si reggono le nostre aziende è infatti minimo, soprattutto a causa della completa inadeguatezza infrastrutturale di questo Comune nell’offerta turistica che lo rende totalmente incompetitivo così che le categorie economiche sono costrette ad utilizzare la leva del contenimento massimo dei prezzi per potersi garantire quel minimo di margine appena e non sempre necessario alla sussistenza. E’ logico che, in un sistema economico incorniciato in questo quadro, andare ad imporre un tributo sul soggiorno significherebbe andare a colpire quel margine già ristrettissimo con le quali le aziende tentano di sostentarsi con l’unico risultato di incrementare ulteriormente l’effetto depressivo di cui la nostra economia soffre. Chi soltanto ha pensato di poter proporre in questo momento un imposta di questo genere, e chi si è detto disposto ad appoggiarla, come il P.D. locale, è assolutamente fuori dalla realtà e dalla logica, pensano infatti questi signori che il nostro sistema economico produttivo abbia la forza di far pagare la tassa di soggiorno ai clienti? Ovviamente no, anzi, è chiaro che coloro che regolano i flussi turistici che attualmente sorreggono il sistema avranno gioco facile a far pagare questa imposta agli operatori locali oppure a rivolgersi verso altri luoghi. Il P.D.L. di Chianciano Terme inoltre prende formalmente le distanze da coloro che tentano di addossare la responsabilità della gravissima crisi economica proprio alle categorie produttive, alle quali è chiesto di riqualificarsi senza però sapere verso quale direzione esse devono farlo a causa del fatto che anche questa Amministrazione comunale non ha dato alcuna indicazione sulla futura visione economico progettuale che si vuol dare a questo Comune: ciò non è avvenuto perché a tutt’oggi ancora manca un idea seria di governance sulle prospettive e sul futuro economico imprenditoriale che si vuol dare a Chianciano Terme. La lentezza impressionante e lo sconcertante dilettantismo con le quali sono state condotte quelle poche opere infrastrutturali necessarie a ridare competitività nell’offerta turistica del sistema, sono ancora incompiute o peggio sono state accantonate. Il Sindaco che in queste condizioni si ostina ad andare avanti e le forze politiche che lo sostengono assumendosi così le responsabilità di questo scempio senza fine, non hanno ancora compreso che governare questo paese senza un intermedio periodo purificatore di commissariamento è cosa impossibile e destinata soltanto ad ottenere il risultato che questa Amministrazione ha ottenuto: il peggioramento e l’ulteriore deterioramento della situazione, con un incremento del degrado urbano e sociale senza precedenti. Invece di pensare ad imporre nuovi tributi, il Sindaco si dimetta ed apra quindi una fase, quella del commissariamento, assolutamente indispensabile. Se queste dimissioni non arriveranno quanto prima, se il Sindaco continuerà a barcamenarsi in qualche modo fino al termine della legislatura, sottraendosi a questo gesto quanto mai necessario di responsabilità, oltre a ledere all’immagine propria e delle forze che lo sostengono, diverrà soltanto il politicamente comodo capro espiatorio da cui i suoi successori potranno agevolmente prendere le distanze.

Pierpaolo Giglioni
Coordinatore P.D.L. Chianciano Terme

Anonimo ha detto...

Un intervento puntuale, preciso e motivato. Condivido l'analisi di Giglioni, la tassa di soggiorno la dovranno poi pagare gli operatori economici, albergatori in primis perchè in queste condizioni non si potrà certo imporla ai clienti, ci sarebbe il concreto richio di perdere anche questi ultimi. Essa sarà decurtatata dal poco già esiguo margine degli operatori alberghieri.

Anonimo ha detto...

HO SCRITTO VARI POST SUL BLOG, E
DEVO DIRE QUASI SEMPRE IN SENSO DENIGRATORIO NEI RIGUARDI DEL CENTRO-DESTRA CHIANCIANESE E ULTIMAMENTE ANCHE AI LIVELLI REGIONALI E NAZIONALI , MA STAVOLTA SONO STUPEFATTO :
IL GIGLIONI HA INQUADRATO E AZZECCATO UN INTERVENTO...
MIRACOLO !!!
SPERIAMO CHE CONTINUI...
IO ERO TOTALMENTE SCORAGGIATO...

Pierpaolo Giglioni Coordinatore P.D.L. Chianciano Terme ha detto...

Comunicato Stampa P.D.L. - Chianciano Terme

No alla tassa di soggiorno, si apra al Commissariamento del Comune

Il P.D.L. di Chianciano Terme è assolutamente contrario all’imposizione di una tassa di soggiorno da parte del Comune. La tipologia di utenza di cui Chianciano Terme attualmente beneficia per la quasi completezza del suo insieme non è in alcun modo riferibile a quella delle città d’arte. Il
margine di guadagno sul quale si reggono le nostre aziende è infatti minimo, soprattutto a causa della completa inadeguatezza infrastrutturale di questo Comune nell’offerta turistica che lo rende totalmente incompetitivo così che le categorie economiche sono costrette ad utilizzare la leva del
contenimento massimo dei prezzi per potersi garantire quel minimo di margine appena e non sempre necessario alla sussistenza. E’ logico che, in un sistema economico incorniciato in questo
quadro, andare ad imporre un tributo sul soggiorno significherebbe andare a colpire quel margine già ristrettissimo con le quali le aziende tentano di sostentarsi con l’unico risultato di incrementare ulteriormente l’effetto depressivo di cui la nostra economia soffre. Chi soltanto ha pensato di poter
proporre in questo momento un imposta di questo genere, e chi si è detto disposto ad appoggiarla, come il P.D. locale, è assolutamente fuori dalla realtà e dalla logica, pensano infatti questi signori che il nostro sistema economico produttivo abbia la forza di far pagare la tassa di soggiorno ai
clienti? Ovviamente no, anzi, è chiaro che coloro che regolano i flussi turistici che attualmente sorreggono il sistema avranno gioco facile a far pagare questa imposta agli operatori locali oppure a rivolgersi verso altri luoghi. Il P.D.L. di Chianciano Terme inoltre prende formalmente le distanze
da coloro che tentano di addossare la responsabilità della gravissima crisi economica proprio alle categorie produttive, alle quali è chiesto di riqualificarsi senza però sapere verso quale direzione esse devono farlo a causa del fatto che anche questa Amministrazione comunale non ha dato alcuna indicazione sulla futura visione economico progettuale che si vuol dare a questo Comune: ciò non è avvenuto perché a tutt’oggi ancora manca un idea seria di governance sulle prospettive e sul futuro economico imprenditoriale che si vuol dare a Chianciano Terme. La lentezza impressionante e lo sconcertante dilettantismo con le quali sono state condotte quelle poche opere infrastrutturali, necessarie a ridare competitività nell’offerta turistica del sistema, vedi ad esempio le piscine
termali, che sono ancora incompiute, è sotto gli occhi di tutti, altre opere sono state accantonate. Il Sindaco che in queste condizioni si ostina ad andare avanti e le forze politiche che lo sostengono assumendosi così le responsabilità di questo scempio senza fine, non hanno ancora compreso che
governare questo paese senza un intermedio periodo purificatore di commissariamento è cosa impossibile e destinata soltanto ad ottenere il risultato che questa Amministrazione ha ottenuto: il peggioramento e l’ulteriore deterioramento della situazione, con un incremento del degrado urbano e sociale senza precedenti. Invece di pensare ad imporre nuovi tributi, il Sindaco si dimetta ed apra quindi una fase, quella del commissariamento, assolutamente indispensabile. Se queste dimissioni
non arriveranno quanto prima, se il Sindaco continuerà a barcamenarsi in qualche modo fino al termine della legislatura, sottraendosi a questo gesto quanto mai necessario di responsabilità, oltre a ledere all’immagine propria e delle forze che lo sostengono, diverrà soltanto il politicamente comodo capro espiatorio da cui i suoi successori potranno agevolmente prendere le distanze.

Pierpaolo Giglioni
Coordinatore P.D.L. Chianciano Terme

Fabrizio Camastra ha detto...

A tutto quanto detto va aggiunto che con la reintroduzione dell'"ICI" le finanze dei comuni potranno tornare a respirare e l'introduzione della tassa sui turisti è inopportuna. Soprattutto a Chianciano, dove il turismo è prevalentemente termale. La tassa risulterebbe non etica. La mia personale opinione in merito a questa esigenza oramai manifestata da tutti i sindaci della provincia è legata al fatto che con l'accorpamento alla provincia delle ex APT e la penuria di risorse della Fondazione MPS, c'è l'esigenza di reperire risorse per rifanziare il giro delle clientele locali, nell'ambito del turismo.

Anonimo ha detto...

Se si rivalutano gli estimi catastali del 60%, un albergo in crisi che pagherà l'ICI torna a respirare come le casse dei Comuni? ed i cittadini che invece di prendere a pedate gli amministratori inadeguati che soprattutto a Chianciano hanno sciattato tutti i milioni del Monte dei Paschi respireranno perchè potranno ricominciare a sciattare di nuovo?
A questi altro che respiro: bisogna levargli l'ossigeno!

Andrea Angeli ha detto...

Per quanto riguarda la tassa di soggiorno oltre ad associarmi a quanto detto posso dire che faremo le “barricate” in consiglio comunale affinchè i propositi della maggioranza non passino.
Ma non solo, perché gli iniqui balzelli imposti dal governo con la reintroduzione dell’ICI/IMU sulla prima casa e soprattutto la rivalutazione delle rendite catastali rischiano veramente di rappresentare una mannaia per l’economia Chiancianese. Anche qualora queste misure servano a compensare i tagli agli enti locali credo che sia indispensabile intraprendere tutte le azioni politiche possibili perché esse abbiano il minimo impatto possibile sulla nostra realtà. La rivalutazione delle rendite del 60% è qualcosa di inconcepibile per una realtà che necessiterebbe al contrario di una riduzione. Per questo anche a costo di operare tagli ai servizi penso che non si debba mettere mano nelle tasche delle aziende chiancianesi e delle famiglie in questo momento (o quantomeno il meno possibile fermi restando i vincoli legislativi che questa manovra ci imporrà)

Anonimo ha detto...

Pier Paolo Giglioni ha focalizzato con incredibile esattezza il problema. Pur essendo elettore del centro sinistra condivido questa volta l'analisi del presidente del pdl. Anzi, non comprendo perchè in un momento storico di governi di emergenza e di unità di intenti per salvarsi, a Chianciano il sindaco voglia continuare così. Spero che lei e gli assessori non lo facciano solo per mantenersi lo stipendio, sarebbe veramente triste.

Fabrizio Camastra ha detto...

Il Comune dovrebbe attivarsi da subito per chiedere che per il sistema alberghiero di Chianciano la rivalutazione del 60% non venga applicato, in considerazione del decreto di Stato di crisi votato recentemente dalla Regione. E' una opportunità che deve essere perseguita con la necessaria convinzione. Inoltre, l'esercizio dello stato di crisi, consentirà all'amministrazione comunale di agevolarsi di correttivi particolari quando verrà applicato il modello di calcolo dei costi standard per la spesa pubblica.
Forse in tal senso una iniziativa di stimolo alla giunta potrebbe essere più proficua delle barricate ...

Anonimo ha detto...

Posso dire come commerciante che la tassa di soggiorno puo' essere messa a bassissima percentuale solo se si decide tutti insieme e si mette tale cifra generale per dare al paese grandi eventi, manifestazioni e grande promozione al paese.
Un esempio se chianciano fa ad oggi 800.000 presenze generali ad € 0,50 a presenza sono € 400.000,00.
Questi soldi devono essere messi per promuovere il paese, organizzare grandi eventi per piu' volte all'anno.
E tutto deve essere fatto in un dcoumento scritto e condiviso dal comune e dalle associazioni locali.
Se invece viene adottato solo per ripianare le casse comunali o i debiti fatti NON CI STO' ASSOLUTAMENTE E SONO IL PRIMO AD ANDARE IN COMUNE E PROTESTARE ALL'INTERNO DEGLI UFFICI CON SINDACO E ASSESSORI.

Ne vederemo delle belle.....speriamo bene...

GENERAZIONE DI FENOMENI ha detto...

Condivido in pieno lo stato di necessita' dei nostri albergatori e commercianti chiancianesi, condivido le critiche ai nostri amministratori, dei dilettanti allo stato puro con una punta di presunzione che si potrebbero risparmiare, condivido e comprendo
lo stallo critico di una sutuazione difficilmente reversibile.
Io ho passato gli anta....sono chiancianese puro e mi chiedo:
ma quando gli albergatori guadagnavano cifre incredibili, facendo lavorare il personale anche 16/17 ore al giorno, pagandone forse 6, non mettendo quasi mai le famose marchette, registrando un cliente si e 10 no, evadendo tasse di ogni tipo....ma allora non si lamentavano....
Per non parlare
poi di questa nuova generazione di albergatori che stanno all'imprenditoria come un diabetico sta al cioccolato
Ed allora quelli che facendo domanda di pensione si sono accorti che tizio o caio l'aveva assicurato per 1 solo mese invece che per 6 o 7...ed allora ??

Tranne qualcuno nessuno ha pensato ad aggiornare la propria struttura,
meglio la casa al mare, la pelliccia all'amante...la macchina piu' bella
E questi chiedono l'elemosina...ed allora quello che negli anni 70/80 ha lavorato presso di loro riscuotendo 400.000
lire invece del milione che forse gli sarebbe spettato....
ognuno ha i suoi problemi..ognuno ha le sue colpe..ognuno ha i suoi giramenti...ma il tempo dei fenomeni e' finito

Polmone Destro ha detto...

COMUNE DI CHIANCIANO TERME
PROVINCIA DI SIENA

LA GIUNTA COMUNALE

Premesso che è stata posta all’attenzione della Giunta la questione relativa al mantenimento di una torre – faro istallata da tempo in Piazza Italia, all’inizio delle aiuole spartitraffico di Viale Roma;

Visto che si rendono necessari interventi di bloccaggio e manutenzione ordinaria per la cui esecuzione il Servizio Tecnico e manutenzioni ordinarie ha già provveduto ad adottare il relativo atto di gestione con determinazione n. 405 del 03.11.2011, e successiva lettera d’ordine;

Tenuto conto che l’area di Piazza Italia sarà interessata da importanti lavori di riqualificazione funzionale, in esecuzione alla deliberazione della Giunta comunale n. 160 del 18.07.2011 con la quale è stato approvato progetto esecutivo, che tra l’altro prevede idonee soluzioni per l’illuminazione della Piazza;

Tenuto conto altresì della onerosità degli interventi necessari per il mantenimento in sicurezza della torre faro di cui trattasi;

Ritenuto opportuno e conveniente provvedere alla rimozione della stessa, garantendo l’illuminazione con sistemi alternativi provvisori;

Vista la necessità di esprimere l’indirizzo di cui trattasi per l’operatività degli uffici;

Visto che la presente deliberazione non necessita dei pareri di regolarità tecnica previsti dall'articolo 49 del D.Lgs. 18.08.2000 n. 267, trattandosi di mero atto di indirizzo;

Visto il D.Lgs. 18.08.2000, n. 267;

Con voti unanimi:

DELIBERA

- di decidere, per i motivi avanti esposti, la rimozione della torre – faro installata in Piazza Italia, previa verifica della soluzione alternativa prospettata (installazione lampioni disponibili), che garantisca la corretta illuminazione, secondo le indicazioni dei competenti servizi, sospendendo i lavori di manutenzione ordinaria autorizzati con gli atti gestionali sopra richiamati.

Successivamente, con separata votazione;

A voti unanimi;


DELIBERA
Di dichiarare il presente atto immediatamente eseguibile ai sensi dell’art. 134 – 4° comma – D. Lgs. 267/2000.

Quello che preoccupa e non poco viste le esperienze precedenti (senso unico, fontana etc) "l’illuminazione con sistemi alternativi provvisori" che si rischia diventino permanenti e "l'installazione lampioni disponibili?" che si va a prendere le rimanenze a casaccio???
La sensazione di essere in mano a dilettanti è moooolto forte.
Dimettetevi!

S'è belle avuta ha detto...

Polmone destro condivido in pieno il tuo ragionamento e mi chiedo: vista l'inaffidabilità della maggioranza, l'opposizione ha votato a favore e zitta?
Mah, in che mani siamo...

Roby 53 ha detto...

Caro GENERAZIONE DI FENOMENI, quello che scrivi tu pressappoco lo avevo gia detto io quando venne fuori il famoso discorso del sig. Marigliani al Consiglio della Regione, vedi post del 29 novembre 2011 23:14. Qui è tutto un grosso problema ed ora vedrai che faranno un altra grandissima cazzata anche in piazza Italia ed il popolino sta a guartdare. Un saluto

Anonimo ha detto...

Caro S'E' BELLE AVUTA, ma davvero sei così analfabeta da non sapere nemmeno che in giunta c'è solo la maggioranza ? Non vedi che quella è una delibera di Giunta, c'è anche scritto ! Pur di colpire l'opposizione tutte le scuse sono buone vero ? Ma sei così buffone da non sapere nemmeno che in Giunta c'è solo la maggioranza ?

Anonimo ha detto...

S'è belle avuta mi sa che ti mancano un pò di nozioni di diritto amministrativo altrimenti ben sapresti che l'opposizione non siede all'interno della Giunta Comunale ma solamente in Consiglio Comunale.

mazzetti stefano ha detto...

X GENERAZIONE DI FENOMENI:- GIUSTE CONSIDERAZIONI, i problemi partono da lontano ma il "mia culpa" non l'ho fa nessuno...........nemmeno ora , nemmeno davanti alle evidenze, nemmeno in un momento dove dovremmo un po mettere da parte risentimenti reciproci, piu volte io mi sono autodenunciato qui sul forum di non riuscire a rispettare tutte le leggi vigenti...............e mica sarò solo?????? senno 28 anni di lavoro da coglione a 15-17 ore al giorno non mi sarebbero valse niente,.......credo io come te ad anta passati si conoscano anche i paisini intorno, ma complicato come chianciano non c'è ne è uno, qui non c'è armonia, campanilismo buono, collaborazione, stima, fiducia, etctec, mai potremmo organizzare un saracino alla sarteanese,o botti ala poliziana, siamo divisi!!!!!!!!!!!, ognuno a n'affia" il su orticello, e questo, piu di quando sera fregni, ora è un problemissimo!!!ma anche nella nostra generazione è cosi, era cosi e continua ad esserlo, pensa ai gruppetti di 20-30 anni fa, giardini, olimpia, vesuvio, poi jaris, moderno, cripta, etctec, le divisioni purtroppo le abbiamo create anche noi,e sono purtroppo rimaste,........nel 1983 a 14 anni prima stagione in regola intera 7 mesi ,17 ore al giorno, nell'albergo del piu"povero" albergatore, del mi babbo contadino, che riusciva a mandare alle colonie estive i figli mentre io era "troppo" ricco per andarci, quell'albergatore metteva in tasca circa 400.000.000 all'anno (5-6 appartamenti)mentre il mi babbo ricco.......7-8 , quindi figurati se a me non girano..., MA OGGI NON è COSI, E SE NON SI SOSTIENE IN TUTTI I MODI IL TURISMO..........AD ALBERGHI CHIUSI CHIANCIANO è UN DESERTO PER TUTTI NEL SENSO ECONOMICO........purtroppo è cosi, come la giri la giri la recettività turistica rimarrà sempre fondamentale e primaria e quindi mi tocca ingolla ora di pagare piu immondizia e altre tasse perche alcuni albergatori non lo fanno, come allora io stavo a casa e i figli di albergatori alle colonie........, ma veramente non esistono alternative ora, vanno sostenuti in tutti i modi possibili, senno??? manco valtubo esisterà piu, perchè non ci sarà chi ci scrive le cazzate.(me per primo) , ed in'oltre da considerare che chi ha chianciano non è "inquadrato" come me, e magari penso e lavoro controcorrente...sono ostacoli di tutti i generi ed in tutti i modi, leciti e non,io me ne frego e vado avanti(per ora), ma quanti sarebbero disposti anche potendo, ad investire in questa situazione????? VA SVECCHIATA LA POLITICA TUTTA, E I SUOI INTRIGHI.e ora ci ronfo sopra..............

da Sinalunga ha detto...

Io della chiana confermo che siete stati dei sodi, eravate divisi a gruppetti e i vostri genitori vi davano l'esempio della competizione e di primeggiare facendo vedere i soldi, le case, le macchine. Questo lo avete imparato benissimo, infatti vi siete chiusi in gruppetti e ve lo tiravate nel cul.. anche dentro i piccoli gruppetti, ma la cosa piu' bella era che le vostre citte avevano imparato benissimo la cosa e dinfatti vi tradivano continuamente per andare con chi aveva soldi o semplicemente perche' gli piaceva il citto,lo facevano ripetutamente al punto che io suggerivo come abbordare e poi castigare la citta, quante ne ho stese ai vecchi monti di sopra mentre voiu duri giocavate a carte..... auguri per il futuro, qui in chiane e' uguale, non c'e' piu' nulla!

NATHAN NEVER ha detto...

Va bene.

Immaginiamo che domani mattina il sindaco e l’intera giunta presenta le dimissioni.

Che succede?

Gli amici del centrodestra diranno che tanto peggio di così non si poteva andare.

OK, ma poi???

Il commissario?

Quando e’ andato via il sultano c’era già un altro (Monti) a prendere il suo posto, nel bene o nel male.

Esiste il Monti di Chianciano ?

Attendo Vostre gradite risposte.

Anonimo ha detto...

Avete visto l'intervista a Macchietti sull'abolizione delle Province ? Avete visto come è rimasto male ? Era invece proprio l'ora di farla finita con queste Province, infatti servivano solo ai Partiti per distribuire poltrone e poltroncine a questo od a quel ruffiano o raccomandato, tant'è che erano proprio i Partiti a decidere le candidature in quanto con l'attuale legge elettorale votavi il partito con il nome collegato blindato senza nessuna possibilità di esprimere la preferenza, così che se uno voleva votare P.D., automaticamente votava la Mazzuoli, mentre se uno votava PDL, automaticamente votava Camastra e così via in tutti i Comuni...ahi ahi, e adesso come faranno i Partiti a distribuire poltrone a quelli come il Macchietti?

Uomo Ombra ha detto...

Caro Nathan, certo che in caso di commissariamento (io sono favorevole) esisterebbe un "Monti" per la situazione in cui si trova Chianciano, e sistemerebbe buona parte del bilancio cittadino, il problema che si verrebbe a creare sta in ciò che troverebbe andando a mettere ordine in certi conteggi e "cassetti chiusi" (o volutamente non visti) del Comune...

Mediate gente, mediate...

Anonimo ha detto...

Da centriataliaonline:

Siena: allarme Confcooperative per calo prenotazioni turismo, specie a Chianciano

Siena (08.12.2011) - Scarse affluenze turistiche negli alberghi di Siena e provincia per il ponte dell'’Immacolata Concezione. Gli operatori turistici aderenti a Confcooperative Siena si stanno preparando per quello che si prospetta, a tutti gli effetti, come un weekend in deciso trend negativo sul fronte del numero dei visitatori.

"La crisi economica sta penalizzando il turismo -– ha affermato Mario Marchi, direttore di Confcooperative Siena -. Un ponte con presenze poco consistenti, quello alle porte, che deve far riflettere su quelle che sono le problematiche del “sistema” delle cooperative turistico-alberghiere senesi, che da sempre si adoperano per rispondere alla domanda in termini di qualità e di servizi offerti". Tra le aree provinciali che sembrano in maggiore difficoltà quella di Chianciano Terme. "Registriamo un netto calo rispetto all’'anno passato - ha detto Roberto Mannucci, presidente della cooperativa Chianciano Associazione Turistica -– e rispetto al weekend di Pasqua, dove si è registrato il “sold out” anche nei comuni limitrofi. A Chianciano rimarranno aperte le poche strutture ricettive con centro benessere, insieme alle terme sensoriali. Si registrano però poche prenotazioni e temo che la nuova manovra finanziaria abbia impaurito gli italiani che stanno facendo spese più razionali per sopperire anche alle nuove imposte da pagare". Pochi visitatori, dunque, a Chianciano Terme, comunità alle prese anche con la possibile adozione, da parte dell'’amministrazione comunale, dell’'Imposta di Soggiorno. Su questo tema e per fare il punto sullo scenario del turismo chiancianese, è convocata per venerdì 9 dicembre un’'assemblea cui parteciperanno le associazioni di categoria, i sindacati e le cooperative. "Se il Comune è intenzionato ad adottare la Tassa di Soggiorno, lo dovrà fare puntando sulla valorizzazione e la promozione del “prodotto-Chianciano” -– ha aggiunto Mannucci - Se deve essere solo uno strumento per alimentare le casse del Comune, peraltro rinfrancate dalla nuova introduzione dell'’Ici, allora l'’imposta non deve essere adottata. Anche se mi auguro un sempre maggiore confronto con gli amministratori sul tema della promozione dell’'offerta turistica. Il tavolo del 9 dicembre potrebbe fornire una prima possibilità di concertazione e di operatività".

Anonimo ha detto...

Andate tutti a cercare lavoro altrove datemi retta.

Comune di Chianciano Terme ha detto...

COMUNE DI CHIANCIANO TERME
PROVINCIA DI SIENA

COMUNICATO STAMPA n. 78 del 9 dicembre 2011

Insediamento della Task Force per il rilancio di Chianciano Terme
coordinato dalla Regione Toscana

Chianciano Terme (9 dicembre 2011) – L’insediamento della Task Force tecnica per il rilancio di Chianciano Terme composta da dirigenti e rappresentanti di: Regione Toscana, Provincia di Siena, Comune di Chianciano Terme e Camera di Commercio di Siena si è tenuto il 9 dicembre nella Sala Consiliare della cittadina termale.
Per contrastare l’aggravarsi della crisi economica in cui Chianciano Terme si dibatte da molti anni l’amministrazione comunale ha richiesto formalmente da alcuni mesi la dichiarazione di stato di crisi deliberata all’unanimità dal Consiglio comunale; la Provincia, che ha condiviso fin dall’inizio il percorso avviato dall’amministrazione Ferranti ha, a sua volta, deliberato all’unanimità in Consiglio provinciale la richiesta dello stato di crisi per la cittadina termale.
La consapevolezza delle conseguenze sull’economia di una vasta area territoriale hanno portato alla istituzione, da parte del Presidente della Provincia di Siena Simone Bezzini, di una specifica delega assessorile al “coordinamento delle politiche per Chianciano terme” e ad azioni di sostegno al sistema economico produttivo della cittadina termale.
La Regione, a sua volta, in una comunicazione ufficiale dell’assessore Cristina Scaletti, di cui si è data lettura durante un Consiglio comunale, aveva espresso la volontà di sostenere ed accompagnare i processi di qualificazione dell’offerta turistico-termale e delle attività economiche di Chianciano. Ne è conferma uno specifico riferimento nel Piano Regionale di sviluppo PRS 2011-2015, al “sostegno da parte della Regione del sistema termale –regionale con particolare riferimento a quei territori, come Chianciano, che presentano situazioni di crisi economica ed occupazionale”.
Recentemente (10 ottobre) il Consiglio Regionale ha deliberato all’unanimità una mozione “ in merito alla richiesta di riconoscimento dello stato di crisi relativo al territorio di Chianciano Terme” richiedendo alla Giunta di attivarsi presso il Governo per tale riconoscimento.
La Task Force, nell’ambito della riunione di insediamento ha verificato i dati e le problematiche relative alla grave situazione economica e occupazionale della realtà chiancianese. Sono stati definiti i compiti e le modalità operative e la tabella di marcia per il lavoro da svolgere.
Successivamente il gruppo di tecnici ha incontrato i rappresentanti delle associazioni di categoria per un confronto che ha la finalità di avviare l’individuazione di strumenti utili a sostenere il sistema economico della città.
Per sottolineare l’importanza del lavoro che la Task force per Chianciano è chiamata a svolgere l’Assessore regionale al turismo, cultura e commercio Cristina Scaletti ha così commentato:
«La Regione Toscana intende assicurare un costante supporto alla realtà istituzionale e imprenditoriale di Chianciano nella consapevolezza dell’importanza che questa area riveste nel contesto dell’offerta turistica e termale toscana.

Comune di Chianciano Terme ha detto...

Inoltre dobbiamo fortemente contrastare la tendenza al declino economico e occupazionale della città e del territorio. Per questo abbiamo voluto istituire una apposita Task Force per Chianciano alla quale abbiamo assegnato il compito di definire tecnicamente un percorso per concretizzare gli indirizzi del Consiglio regionale e della Giunta. Tra i compiti anche quello di armonizzare gli interventi pubblici per il sostegno alle imprese e per l’attrazione di investimenti anche esteri su progetti ambiziosi di riposizionamento del prodotto turistico e termale di Chianciano. Siamo certi che dal lavoro della Task force e dal contributo che le istituzioni e le rappresentanze delle forze economiche e sociali sapranno dare nasceranno elementi importanti per un “Progetto Chianciano” da realizzare nell’ambito del prossimo Piano regionale dello sviluppo economico 2012-2015».
Il confronto costante con le associazioni di categoria e con le parti sociali sarà attuato anche attraverso l’attività dell’Osservatorio Turistico di Destinazione di cui il Comune di Chianciano Terme è sede nell’ambito del Progetto Regionale “Toscana Turistica Sostenibile e Competitiva”.
Presenti all’insediamento anche i coordinatori dell’attività dell’Osservatorio: Università di Siena, CNR Ibimet e, per il processo partecipativo, “Contesti e Cambiamenti”.

Pori noi... ha detto...

Mo ci mancava pure la "task force".... con SuperGabryFerruggine protagonista di mission impossible!!
Ma bevete di meno e lavorate di più incapaci!!!

GENERAZIONE DI FENOMENI ha detto...

E chi sarebbero i componenti di questa task force..???
sicuramente i soliti ''perditempo sfatigati..nullafacenti''
i soliti che hanno messo Chianciano per il verso ''della pecora''...
Tipo quelli che hanno fatto fallire la nostra Banca..un branco di presuntuosi incapaci di distinguere un assegno da una cambiale...al pranzo della CRAS li hanno addirittura preemiati..come se avessero dato a Bin Laden il Nobel per la pace..
oppure quelli che dirigono le Terme.. con un direttore che prende 120.000 eur all'anno senza avere l'educazione del semplice saluto...che ancora deve realizzare che Chianciano e' in provincia di Siena e che funzionava quando ci pensavano i ''chiancianesi'' e non questi ''fenomeni'' che hanno studiato tutti da Direttore
, Presidente , ecc ecc...
Credo che abbiamo sbagliato anche il nome..dovevano chiamarla..TASK FORCE..DI STOMACO...avremmo capito...

Anonimo ha detto...

Ridicoli solo per il linguaggio usato.Ridicoli... la task force serve per controllare tutto quello che e' stato fatto e in che modo........i cassetti prima o poi vanno aperti....

Anonimo ha detto...

Task force per Chianciano e per il Processo Partecipativo a Contesti e Cambiamenti, ma non è Alè Chianciano? Il cerchio si chiude bravi compagni.

La guazza è sgrulla ha detto...

Mezz'ora fà alle ore 23:30 sono passata a sant'elena a vedere quante persone c'erano alla festa dell'unità. Ci saranno state al massimo quaranta macchine! Considerando che è sabato e che qualche macchina è dei volenterosi "lavoratori no profit" che prestano il loro lavoro gratis, lo considero un vero e proprio flop il bilancio della nuova festa dell'unità. Occhio, che la gente si è rotta le palle....

Roby 53 ha detto...

Un plauso per quello che ha scritto GENERAZIONE DI FENOMENI delle ore 09.07: Tutto ok, bravo/a, ti sei accorto/a che qui è come al governo? Gira e rigira sono sempre i soliti a spartirsi la torta? E'sempre tutto in mano ai soliti fenomeni che hanno messo la nostra cittadina in ginocchio e nessuno è capace di metterli a riposo e non fargli fare più danni.

Robin Hood ha detto...

Cara " La guazza è sgrulla" questa festa dell'unità l'anno fatta per fare un rattoppo, ma anche questa è finita come tutto il resto a Chianciano. Grande paese di me....

mazzetti stefano ha detto...

vabbè, famosi sta risata anche sulla taskforce "politica"........ora premesso che come piu volte detto sono completamente assente di interesse alla politica partitica, ma nel mio modesto e piccolo curriculum vitaè di 28 anni di "sudore", pratico di lavoro e piccola imprenditoria,nel mio settore come in tutti quelli privati, prima dimostri di saper fare, e poi puoi chiedere qualcosa solo se te lo meriti o rispetti comunque il rapporto di resa rispetto alla spesa!!!!!!!!!!!la cosa vale dal piu piccolo ed umile lavoratore al manager piu affermato, MERITOCRAZIA-(la parola magica).Qualcuno sa dirmi la maggior parte dei nostri amministratori per avere il privilegio di rappresentarci quali meriti imprenditoriali, lavorativi,esperienze pratiche,SOCIALI, etctec sopra la norma hanno??????????io so di non avere meriti particolari, infatti non ho mai fatto politica e mai preteso di voler rappresentare qualcun altro o addirittura una cittadina, beh! si, io credo che per amministrare ci vogliono persone che abbiano dimostrato prima(e non fare danni poi) di saperlo fare, e non ricoprire un ruolo solo per rappresentanza politica,perchè???????, ma è semplice , io che vivo di pratica e sudore non posso sentirmi tranquillo di intraprendere e investire in un contesto diretto da "politici non pratici", che dettano le regole senza minimamente sapere le conseguenze delle loro decisioni sulla "pratica gente" che poi di lavoro e impresa vive, questo certo è un problema che non riguarda solo chianciano, ma io sono qui e parlo di qui, dove alcuni amministratori oltre che essere (a mio giudizio)"senza arte ne parte"sono anche ipocriti poltronisti partitici che senza nessuna remora e vergogna sono interessati principalmente alla "tutela" del partito e di chi lo sostiene,piuttosto che ad amministrare con la coscienza del fare il bene di tutti inclusi i "nemici paesani" non inquadrati, il sindaco è il primo della lista degli ipocriti, in un articolo in un giornale si dichiarava sdegnata degli atti di vandalismo commessi al parco a valle, chiedendo alla cittadinanza di partecipare a trovare i colpevoli che andavano puniti????????? MAMMA MIA CHE SCHIFO DI PERSONA, FALSA IPOCRITA E SENZA MORALE.............caro sindaco ma ti sei dimenticata che proprio il tuo vicesindaco Claudio Rossi in un altro contesto e proprietà ha commesso ben peggio dei soli atti vandalici (vantandosene anche)aggiungendoci minacce,ostracismi,e intimidazioni varie , cose di cui è stata (inutilmente) messa a conoscenza e che ha coperto e nascosto al "popolino", non ho letto nei giornali articoli di sdegno per il comportamento del suo vice, quindi CARO SINDACO LA PROSSIMA VOLTA CHE QUALCUNO "LE RASA UN AIUOLA" DICHIARI PURE LO SDEGNO E CHIEDA AIUTO PER PUNIRE I COLPEVOLI, MA SPECIFICHI BENE CHE: SARANNO PUNITI "SOLO SE DIVERSI" DAL SUO "GRUPPO" DI COLLEGHI E SOSTENITORI,CHE INVECE SANNO DI POTER FARE QUELLO CHE VOGLIONO GODENDO DELLA TUTELA DEL "PRIMO CITTADINO" CHE PENSA A COPRIRE TUTTO!!!!!!!!!!!!!!!! , SENZA PAROLE.......... ma nelle sue classi insegna queste morali ???? poveri studenti, pensare che sia come primo cittadino che come insegnate dovrebbe essere un "esempio" di morale e rettitudine..........."POVERI NOI E RI-POVERI STUDENTI".

Anonimo ha detto...

Caro Nathan, manifesti un bel po' di ignboranza...
a non sai nemmeno che il Commissario è PREFETTIZIO ? Quindi di nomina della Prefettura !