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Amministrazione Immobili Condomini

giovedì 16 settembre 2010

Chianciano Terme: Rimpasticcio?

(Immagine dalla rete)

In attesa del rimpasto nell'Amministrazione Ferranti con il probabile ingresso di Marco Rossi come Assessore, quali aspettative per la nuova Giunta che si verrà a creare? Quali priorità? E' la scelta giusta, vista la crisi di Chianciano, per dare stimolo a risolvere alcuni problemi della nostra cittadina? (Stato di Crisi, Discarica chiusa, crisi economica, privatizzazione Terme etc.)

Saluti,

Valtubo

44 commenti:

palabruco ha detto...

Io lo dico subito, se all'interno della "cricca" entra qualcuno dell'opposizione, alle prossime elezioni voto rifondazione comunista!

elettore schifato ha detto...

palabruco, se si avvereranno le voci di inciucio, la prossima volta no rifondazione, sto a casa.

valtubo ha detto...

STIMOLO O CONTROLLORE?

Dopo l’annuncio apparso sui giornali (ma prima sul blog!) di un rimpasto nella Giunta con l’ingresso di Marco Rossi viene da chiedersi quali siano le reali motivazioni per questa scelta.

Certo, dopo le dimissioni di Nicoletta Bianchi da Assessore al Turismo e Attività Produttive, era probabile l’ingresso di qualcuno a sostituirla, ma passato quasi un anno non sembra questa la motivazione per il probabile arrivo di Marco Rossi.

Forse la ragione va cercata nel tentativo di dare una scossa a questa Amministrazione, praticamente rimasta ferma ai blocchi di partenza e che non ha mai iniziato a cercare di “fare qualcosa” per risolvere i molti problemi di Chianciano Terme, quindi sarà curioso vedere quali “deleghe” verranno affidate a Rossi e quali le “modifiche” che avranno gli altri Assessori attuali.

L’impressione, anzi il timore, però è che l’ingresso di Marco Rossi sia soltanto il tentativo di mettere all’interno della Giunta quell’uomo di partito (forse l'iniziale candidato a Sindaco che avrebbe voluto il PD locale), che riporti all’ordine e assuma quel ruolo di “controllore” per evitare gli scontri all’interno.

Se questo fosse l’esito finale del rimpasto, allora sarebbe solo un prolungamento dell’agonia per un paese che non ha più fiato per andare avanti e che non vede vie d’uscita.

Sarebbe, a questo punto, più auspicabile per il Sindaco Ferranti e questa maggioranza fare un passo indietro e mandare i cittadini ad elezioni anticipate.

Valtubo

Federalberghi Chianciano Terme, Confcommercio, CNA. ha detto...

COMUNICATO STAMPA

L’Associazione Albergatori Federalberghi Chianciano, la Confcommercio, la
CNA con la presente vogliono ribadire all’ Amministrazione Comunale ed a tutta
l’opinione pubblica l’assoluta necessità di realizzare al più presto possibile un
Palazzo dei Congressi con vocazione polifunzionale perché la città non può
stare su tutti i mercati turistici senza poter offrire una grande infrastruttura
polivalente coperta di cui la città di Chianciano Terme ha bisogno.

L’attuale situazione di crisi economica in cui versa Chianciano Terme impone
all’Amministrazione Comunale di procedere con la massima urgenza affinchè il
Palazzo polifunzionale venga realizzato nei tempi più brevi possibili, poiché le
attuali infrastrutture congressuali disponibili, interne od esterne agli alberghi,
risultano oramai inadeguate a competere sul mercato ed incapaci di attrarre
su Chianciano Terme il turismo congressuale, microfieristico, degli eventi, dei
raduni etc.

Vedere la posa della prima pietra di tale progetto sarebbe di grande
incoraggiamento per tutte le aziende alberghiere e per l’intera filiera delle
imprese di Chianciano Terme, che certo sarebbero spronate ad adeguarsi a nuovi
e più alti standard qualitativi.

Il Palazzo polifunzionale è un volano fondamentale per l’economia tutta di
Chianciano Terme, un’ opera capace di generare lavoro sia per gli alberghi sia
per tutto l’ indotto del “sistema Chianciano”. La sua realizzazione inoltre sarebbe
un importante strumento anti-crisi, andando a generare nuovi posti di lavoro
ed opportunità di occupazione, tanto nella sua fase di costruzione che nella sua
gestione corrente.

Le categorie economiche richiedono con forza che l’Amministrazione Comunale
adotti tutti i passi necessari al fine di veder realizzata questa opera, che, lo
ribadiamo, è per la comunità intera uno strumento vitale e strategico, e che la
città ha aspettato per troppo tempo.

Siamo certi che l’attuale Amministrazione Comunale ha in sé le forze e le capacità
per raggiungere un obiettivo che oramai da decenni è agognato da tutta la
comunità economica chiancianese, e che non voglia gettare alle ortiche né il
lavoro di tanti anni né le risorse che la Regione e la Fondazione Monte dei Paschi
hanno impegnato in tale opera, poiché le nostre aziende stanno morendo, e
senza di esse muore tutta l’economia del territorio. Il silenzio degli ultimi mesi
desta fortissima preoccupazione; non vorremmo che questo obbiettivo presente
in tutti i programmi delle scorse amministrazioni fosse ancora una volta uscito
dall’agenda politica. Per questo attendiamo e chiediamo con forza una chiara
presa di posizione.

Infatti la sua mancata realizzazione rappresenterebbe invece la totale incapacità
di rilanciare Chianciano Terme, condannando così la comunità economica a
rinunciare alla possibilità di competere con dignità nei mercati turistici. In
sostanza si condannerebbe Chianciano Terme al fallimento economico e ad un
conseguente disagio sociale del quale ne stiamo già registrando i segnali.

Federalberghi Chianciano Terme, Confcommercio, CNA.

moralizzatore ha detto...

Federalberghi Chianciano Terme, Confcommercio, CNA ha detto:"Siamo certi che l’attuale Amministrazione Comunale ha in sé le forze e le capacità
per raggiungere un obiettivo che oramai da decenni è agognato da tutta la
comunità economica chiancianese"

E voi siete conviti che abbiano le capacità e le forze? Mi sembrate troppo ottimisti....troppo fiducia gli date a questa amministrazione!

andrea ha detto...

Sono pienamente d'accordo, come dicono le associazioni di categoria, nella realizzazione di un palacongressi polifunzionale,ma si pensa che il problema principale a Chianciano sia questo?Avendo un'attivita' commerciale da 30 anni ne ho viste e sentite di cotte e di crude,ma credetemi quello che sta' avvenendo in questi ultimi due anni e'raccapricciante.Un continuo lamentarsi del trattamento ricevuto in molti alberghi, scortesia nei negozi, nei pulman,degrado sporcizia.Domanda, nelle condizioni attuali quanta gente siamo in grado di accogliere con servizi di qualita',i numeri parlano chiaro.Allora per favore facciamo i seri,i rabbreggi se ne sono fatti abbastanza, e i risultati sono sotto gli occhi di tutti.Ben venga il palacongressi ste benedette piscine e tanti altri progetti,ma dopo il congresso,il bicchiere d'acqua o il bagno,la gente vuole mangiare bene e dormire nel pulito, andare al cinema, vuol vedere le vetrine illuminate con i negozianti sorridenti,magari perche' no un bel piano bar o una bella sala da ballo,i marciapiedi sistemati come le strade, i cassonetti svuotati.In questo momento tutto e' difficile,ma il mondo e' cambiato e noi siamo rimasti al palo, un unica cosa si puo' fare smettere di fare i chiancianesi sognatori i politici i tecnici tanto non ne siamo capaci.Mettiamoci tutti con umilta'ed inventiva (e' qui' il problema)a lavorare sodo,i bei tempi che arrivavano soldi non ritorneranno piu'.Mi sono rotto i c... di dire ste' cose,Ci si fara'!!!
andrea

LUCA FE ha detto...

PRIMA PARTE

Il Palacongressi e il rimpasto di Giunta. Apparentemente argomenti diversi e separati. In realtà parte della stessa complessa situazione, che possiamo riassumere così: cosa fare per Chianciano. Pare ovvio che la Giunta, vieppiù dopo le dimissioni della Bianchi, fosse bisognosa di forze autorevoli e fattive. Il momento come fa notare l’Associazione Albergatori è drammatico. C’è bisogno di tutti. Ma proprio di tutti. Ci sarebbe stato bisogno anche di Nicoletta Bianchi, ma lei ha preferito defilarsi. Non lo considero un merito.
L’intervento degli Albergatori e dei Commercianti sul polo congressuale mi trova d’accordo. Non perché condivida i toni da fine del mondo usati sul palacongressi. Forse l’opera non è così strategica come affermano i miei colleghi. Ma è un fatto che Chianciano si sta lasciando scappare i capitali necessari alla realizzazione di questo progetto, senza che da parte comunale sia stato chiarito nulla, si sia deciso nulla. Nel quadro di una proposta alternativa, seria e scadenzata temporalmente, si sarebbe anche potuto decidere che l’opera non fosse indispensabile, e che sarebbe stato opportuno rivedere con l’Ente erogante (Fondazione MPS) la destinazione dei capitali promessi per il Palazzo dei Congressi. Ma mollare tout court il palacongressi, senza nulla in nessun modo chiarire alle realtà economiche locali tale scelta, senza motivare l’atto politico, senza progettare una possibile alternativa a tale intervento, mi pare assurdo.Lasciare semplicemente passare i mesi senza affrontare i problemi è stato il leit motiv delle giunte precedenti, non vorremmo divenisse anche il metodo di questa!
E non ditemi che bisogna attendere il piano Strutturale. Prima che questo veda la luce il mio ed altre decine di alberghi saranno morti e sepolti, in compagnia di moltissime aziende commerciali, con i loro dipendenti a spasso! Questo non ostante gli sforzi titanici che io ed altri virtuosi imprenditori stiamo tentando, investendo da anni su aziende in costante perdita!
E’ necessario che la giunta si presenti ai cittadini con un serio programma di rilancio complessivo ove, a stralcio su quelli che saranno i dettami del Piano Strutturale, si identifichino alcuni punti di straordinaria urgenza sui quali intervenire immediatamente. E qui si arriva al tema a me più caro, lo Stato di Crisi.
La Giunta dovrà usare questi punti a stralcio del futuro Piano Strutturale come traccia per tutte le azioni di riqualificazione e rilancio che saranno contenute nel pacchetto dei provvedimenti da richiedere nell’ottica del Piano stesso.
Quindi per riassumere: il Palacongressi è utile agli albergatori e all’economia di Chianciano, ma non irrinunciabile, ma se la Giunta ritiene di rinunciarvi deve dichiararlo e garantire alternative, altrimenti va realizzato come da programma!

LUCA FE ha detto...

SECONDA PARTE
Purtroppo latita una proposta complessiva delle Istituzioni, un idea-forza intorno alla quale progettare il futuro di Chianciano. Il sospetto è che da qualche parte un’idea ci sia, nascosta in un cassetto, ma nessuno abbia il coraggio di chiarirla.
Il sospetto è che l’immenso cubaggio complessivo del patrimonio immobiliare chiancianese abbia fatto gola a qualcuno. Il sospetto è che tutti quei metri cubi a basso prezzo, in Toscana, in una città con un passato illustre facilmente trasformabile in un brand allettante abbia ingolosito degli importanti speculatori. Il sospetto è che quel qualcuno sia ben visto e potente negli ambienti provinciali e montepaschini.
Il sospetto è che, magari anche grazie a rapporti familiari con ambienti politici romani ben visti da entrambi gli schieramenti, questi speculatori vedano di buon occhio l’acquisizione congiunta di Società Terme di Chianciano e di importanti valori immobiliari in zona a prezzi, entrambi, di realizzo, con la certezza di poter poi attivare quelle sinergie necessarie al rilancio di queste aziende che trasformerebbero il tutto in un colossale affare speculativo immobiliare. Il sospetto è che in questo caso gli unici a beneficiare della eventuale ripresa di Chianciano sarebbero questi speculatori, mentre le decine di famiglie di albergatori di fatto espropriate delle loro aziende da questa oscura alleanza di politica senese e imprenditoria romana, si troverebbero a pagare personalmente tutto il peso della disfatta della politica locale. Il senatore Andreotti diceva che a pensar male si fa peccato, ma spesso ci si azzecca, ed in quest’ottica credo che sollevare il sospetto possa servire ad esorcizzare il problema. La Giunta sa di avere in me un sostenitore convinto, ma la necessità di azioni rapide ed efficaci rimane. Sindaco, Assessori Consiglieri, amici, non c’è più tempo. E’ ora di agire, o l’inazione stessa sarà peggiore di qualsiasi errore!

Anonimo ha detto...

Pronti Block 60 e Caffè Pascucci , entro settembre la nuova multisala

Dopo le ottime notizie relative al dimezzamento del debito (passato da 48 a 24 milioni nel giro di qualche mese) sono giorni caldi e di intenso lavoro al Palazzo dei congressi di Riccione, che si appresta a inaugurare il nuovo corso (cinema + galleria) entro la fine dell'estate. I 19 spazi della galleria commerciale, fino all'anno scorso una pesante croce che gravava pesantemente sui bilanci, sono stati venduti o affittati tutti. Chi ha tentennato o ha deciso di muoversi solo ora può mettersi il cuore in pace, in galleria non c'è più nemmeno un metro quadrato a disposizione, come ha di recente comunicato l'amministratore delegato Bartolini: "Nel giro di pochi mesi si è invertita la tendenza, se prima nessuno voleva investire adesso dobbiamo dire di no a potenziali acquirenti, i negozi della galleria sono solo 19".

C'è chi parla di "trend Block 60"; certo il cambio di rotta si è avuto dopo l'annuncio del suo arrivo . E sarà proprio il concept store di Oscar Del Bianco il primo negozio ad accendere le luci in galleria con l'inaugurazione prevista per la fine di giugno, insieme al nuovo Caffè Pascucci. Incerti i tempi per le altre attività, anche se dal palazzo assicurano che tutte riusciranno ad aprire tra luglio e settembre.
Procedono a ritmo serrato anche i lavori di ristrutturazione del "vecchio" cinema Placet, andato in pensione dopo un anno e mezzo di "disonorata" carriera e rilevato dalla nuova proprietà - Succi e Giometti - che ha per prima cosa ha ribattezzato la struttura: la nuova multisala si chiamerà Cinepalace Riccione. Sono stati completamente ristrutturati il bar e la sala d'attesa all'ingresso (molto più accogliente e ampia), sostituite le vecchie sedie che hanno seminato mal di schiena in tutta la città e migliorato il sistema audio. Delle sei sale, due saranno dedicate al cinema d'autore e ad iniziative culturali di alta qualità. Le altre quattro, di cui una predisposta per il 3D, seguiranno la programmazione abituale. Attenzione particolare sarà riservata alla comunicazione, soprattutto all'esterno del palazzo: sul lato ferrovia splenderà la scritta Cinepalace Riccione, mentre diverse locandine su tutti i lati e vie limitrofe promuoveranno i film in programmazione. Svanita l'ipotesi di inaugurare entro la metà di maggio, si attende la comunicazione della data ufficiale di apertura che dovrebbe cadere tra la fine del mese in corso e i primi di giugno.
Intanto cresce l'attesa per la decisone più importante: la gestione del palacongressi sarà "riccionese" o "riminese"? Indiscrezioni di stampa sembrano far propendere per la prima ipotesi, mentre le smentite del sindaco Pironi sono apparse più che altro un atto dovuto prima della dichiarazione ufficiale. prima di pensare ad un iniziativa cosi grossa ci si pensi bene 20 30 ml per costruire poi 20 30 ml di debiti se va male questo comune puo resistere ..............

Fabrizio Giugnoli ha detto...

Caro Luca, sono assolutamente in disaccordo con questa tua idea degli "speculatori" che arrivano a Chianciano per fare i fatti loro e mettere definitivamente sul "lastrico" il paese.
Tua, di molti altri tuoi colleghi e di molti sostenitori dell'attuale maggioranza.
Il futuro di questo paese, se ancora c'è, si gioca proprio su questo, e cioè sulla capacità di attrarre investitori di rilievo. Gente da cinquanta milioni in su, per intenderci.
Certo, è necessaria la massima attenzione ed altrettanto necessario che tali investimenti vengano effettuati esclusivamente all'interno e secondo le indicazioni di un progetto generale di rilancio, possibilmente condiviso, che vada al di là del piano strutturale.
Ma, domando, se non arrivano investitori privati chi investirà sul paese? Il pubblico?
Non credo proprio.
Quindi solo i privati. Ora, sul turismo, per quel che ne capisco, è evidente che oramai conviene investire solo da certi livelli in su, con alberghi/villaggi da centinaia di camere e vari ettari di terreno con tutti i servizi. Tra l'altro è in previsione la nascita dell'aeroporto di Viterbo, e si potrebbe cercare un rilancio della stazione di Chiusi/Montallese.
Dotandosi di quattro cinque di queste strutture il paese entrerebbe nel circuito di vendita e promozione mondiale.
Con vantaggi per tutti, in termini di qualità, servizi, tributi e reddito.
Se su questo si ragionasse bene sono anche convinto che sarebbero proprio queste strutture che permetterebbero a molti degli alberghi e delle pensioni attuali di stare in piedi, dando loro la possibilità di occupare le mille nicchie turistiche che questo paese e questo territorio offrono e che non interesserebbero di certo a tali strutture.
Lo stesso dicasi per le Terme. Un buon imprenditore di livello che le acquisti, le rilanci e ci "faccia i suoi affari" in fondo è il male minore.
Non vedo alternative.
E non vedo il problema anche se poi tale investitore dovesse avere le caratteristiche che dici tu.
Magari così si potrebbe dare una supervalutazione fittizia alle Terme Spa, che ovviamente valgono meno di zero, in modo tale da far riprendere qualche soldo all'MPS e agli altri soci.
Cosa che con un altro investitore potrebbe non essere così facile da concordare.
Il passaggio fondamentale che dobbiamo fare però è quello di accettare culturalmente che chi investe tutti questi soldi non è un benefattore, ma un capitalista che cercherà innanzitutto, per non dire esclusivamente, di fare i suoi interessi.
Se siamo capaci di fare questo "salto" qualitativo a quel punto serve solo la politica, una buona politica, che dovrà dare certezze a tutti e far sì che gli interessi del privato e del pubblico coincidano.
Ovvio, dato che mi conosci, che IO personalmente aspirerei a ben altro che "assecondare" questa società capitalista, ma...

Unknown ha detto...

Allora qui siamo proprio alle comiche finali!!!
Giorni orsono le associazioni di categoria si presentano ad un incontro con il Sindaco per parlare del tanto discusso stato di crisi e poi il giorno dopo si esce sui giornali con le richieste per il Palacongressi??
Ma chi volete darla a bere?
La realtà è che il Palacongressi non si farà, perché gli imprenditori chiancianesi che dovevano portare i capitali si sono tirati indietro e perché poi i 5 milioni di euro stanziati il prossimo anno la Fondazione MPS ce li ritira perchè si sono veramente scocciati anche a Siena!
Negli ultimi anni hanno portato a Chianciano soldi a palate e non siamo stati all'altezza di realizzarci alcun che....anzi si il Palabruco!!
Io credo che sia arrivato il momento della resa de conti anche se il “chiancianese medio” purtroppo con la sua testolina bacata non se ne rende conto.
Qui si continua a “sparlare” di progetti, Palacongressi, Piscine Termali, Piano Strutturale ma non si affrontano i problemi che sono basilari perché da essi scaturiscono i mali chiancianesi.
Innanzitutto qualcuno mi sa dire che senso ha avere un casinò se poi gli alberghi fanno schifo?
Che figura facciamo tutti gli anni quando quelli dell'UDC vengono qui ad organizzare il loro congresso e poi i vip devono pernottare altrove perchè le nostre strutture non sono all'altezza in termini di qualità e di servizi offerti?
Lo vogliamo dire o no che oggi 9200 posti letto sono troppi per la nostra stazione termale?
Lo vogliamo dire che aldilà del piano strutturale ci dobbiamo tutti sedere ad un tavolo ed immaginare tutti assieme, senza divisioni, il futuro di questo paese che deve passare anche per scelte dolorose e che comportano l'abbattimento di quello che è “brutto”?
Tutto questo interessa a qualcuno o l'importante è dire: io speriamo che me la cavo?
Io francamente mi sono nauseato di tutto questo laissez-faire e sperare che succeda qualcosa!!!
Chiancianesi mettetevelo bene nel cervello che se prima di tutto non cambiate mentalità, quella bigotta infarcita di invidia e tristezza non andate da nessuna parte!!
Ah ma già che parlo a fare, tanto l'importante è sapere se Marco Rossi che all'Unione dei Comuni non ci guadagna nulla (perchè tagliano stipendi anche li....) entrerà o meno in giunta....e poi....Pa pa para para pa pa para.

Chiancianesi natione, non moribus

steve ha detto...

Scusate ,ma secondo voi i privati vengono ad investire a Chianciano con questo Com..ne e questi amminist...ori???? Ma per favore.......l'investitore privato va' cercato,va' invogliato bisogna agevolarlo in tutti i sensi e rendere appetibile un investimento in un paese semicomatoso.Basta di fare i fighetti il prodotto che offriamo e' strascaduto bisogna piegare la testa e sperare che qlc con diversi soldi investa.....

Anonimo ha detto...

si si investitori ma per cortesia stiamo gia
al caffe resta da pagare il conto .............

LUCA FE ha detto...

Caro Fabrizio, ti dico, ben vengano investitori no a speculatori.
I primi pagano il giusto prezzo una realtà economica in crescita, vedi coloro che all'inizio del secolo scorso edificarono il Grand'Hotel e così crearono il volano che lanciò Chianciano, i secondi acquistano a quattro baiocchi volumi che amici politici e nel settore bancario hanno contribuito a rendere valori infimi, per poi lucrare sulla ripresa di tali valori.
E' per questo che sostengo che PRIMA si rilancia Chianciano, e solo POI si cedono le Terme, sin da quando fui promotore dei Guardiani delle Acque!
Per far si che questa ipotesi sia scongiurata è necessario predisporre gli strumenti normativi per la ripresa, all'interno dei quali torni ad essere interessante per i capitalisti seri investire, non speculare. Anche le misure per lo Stato di Crisi potranno, dovranno prevedere agevolazioni agli investimenti. Ma in un quadro che privilegi gli investitori e disincentivi gli speculatori. Già oggi Chianciano è piena di aziende ricettive di proprietà di misteriosi personaggi che dopo averle acquistate a quattro soldi le lasciano deteriorare o senza gestirle o affidandole a affittuari che mirano solo a "far ciccia" senza ristrutturare e garantire qualità dei servizi. Non faccio nomi, ma ogni compaesano sa di quali hotel parlo, spesso con un passato glorioso! Questo tipo di capitalisti non fa il bene di Chianciano!
Ma per convincere il capitale d’investimento a posare i suoi occhi su di una realtà come la nostra è necessario, a monte, che noi abbiamo un progetto di sviluppo condiviso, che preveda settori di sviluppo, strumenti normativi per semplificare le azioni immobiliari, un serio accordo coi sindacati di settore, defiscalizzazione di talune operazioni. Questo tipo di azioni devono provenire da un Tavolo di Crisi, che predisponga la richiesta per una STU (società di trasformazione urbana), strumento previsto dal D.Lgs. 18 agosto 2000, n.267, nella quale una sinergia di pubblico e privato vadano a realizzare, anche grazie ai finanziamenti previsti dal decreto stesso, una completa trasformazione della Città-Chianciano.
Detto questo Fabrizio, come sai, sono d'accordo con molto di quello che dici.
Come sono d'accordo con molto di quanto postato da Perepè qua qua, qua qua perepè, salvo, non me vorrà, con il suo tono un po' disfattista.
E' indubbio che i posti letto debbano diminuire. Così com'è sacrosanta la necessità di migliorare il livello delle strutture, non solo ricettive aggiungo io!
Ma anche per questo si ritorna alla necessità di un progetto, di un idea generale di quello che si vuol fare! E della necessaria capacità a realizzarlo. Certo è che se le piscine termali sono a "caro babbo" dopo anni e anni di rimbalzi di responsabilità, ai cittadini farebbe piacere che qualcuno pagasse per questo. Pagasse almeno "politicamente" la colpa di non essere stato in grado di finirle. O quella di non aver detto, a noi cittadini, quali erano i motivi di tale incapacità.
Diciamo che anche la caduta di qualche testa, una volta tanto non per dissapori interni alla politica, ma come conseguenza degli errori fatti, sarebbe una novità interessante. Il momento è troppo importante per concederci altri ritardi di anni, di lustri direi, come quelli per le piscine termali.

palleghiacce (no agip) ha detto...

Luca Fe, chiacchieri bene e razzoli male. Ti lamenti delle piscine termali incompiute? Ti sta bene a te e tutti quelli come te che da 60 anni gli da il voto, non vorremo certo dare la colpa a Berlusconi, vero?
Questa gente fà bene a fregarsene di Chianciano e dei Chiancianesi, tanto quando arriva il momento del voto siete tutti pecoroni e gli date nuovamente fiducia.
Tu ancora continui a sostenerli e a dargli fiducia, loro ti ripagano con le opere di rilancio e di sviluppo.
Io, meno male ce l'ho fatta a salvarmi in tempo dal naufragio e sono volato in zone più felici.
Tu caro Luca, continua a fare il guardiano.....fai come la volpe che badava l'aglio!

stefano ha detto...

Partiamo da un presupposto:chi investe vuole vedere i bilanci e la redditivita' di quello che compra.....mi dite voi qui chi dovrebbe venire ad investire che tutte o quasi le aziende sono in perdita secca da anni per non parlare poi delle Terme..........qui forse solo dando piu' possibilita' di trasformare alberghi in civile abitazione o qualcos'altro si eviterebbe di veder trasformato questo paese in Beirut ai tempi dei bombardamenti........Saluti Stefano

valtubo ha detto...

RIMPASTO LE NUOVE DELEGHE

In anteprima sul blog Valtubo, le Deleghe che verranno confermate nella Giunta di domani della “nuova Amministrazione Ferranti” con grosse novità, quasi una rivoluzione e con qualcuno che rimane con il classico “due di picche”.
Ma cominciamo dall’inizio, con l’uomo nuovo, Marco Rossi che prenderà in carico URBANISTICA, CULTURA e ISTRUZIONE , poi il Sindaco Ferranti che avrà TERME e COMUNICAZIONE, Sergio Giani ATTIVITA’ PRODUTTIVE e AMBIENTE, Paolo Piccinelli TURISMO a Fabrizio Sanchini verrà aggiunto un’incarico mentre per Altobelli ??? forse qualche delega minore, ma è per lui il “due di picche”, gli viene tolto il termalismo, probabilmente per la posizione assunta nei confronti del Progetto Fraioli.
Per quanto riguarda il futuro capogruppo del PD, con l’ingresso di Marco Rossi nella Giunta e la conseguente incompatibilità, se la giocano Monica Rossi (preferita dal PD) e Frizzi, vedremo….
Saluti

Valtubo

TEANO SAR ha detto...

MA ANCORA IL GIANI RAZZOLA ?
SE AVESSE UN MINIMO DI DIGNITA' , DOPO I DANNI FATTI ALLA BANCA DOVREBBE FARE L'ASSESSORE A CASA SUA.....MA SIAMO IN ITALIA , CHE VOLETE PIU' FANNO I DANNI E PIU' VENGONO PREMIATI !!!

come da copione ha detto...

E' evidente Altobelli, come si vociferava, verrà fatto fuori perché si è permesso di astenersi sull'Odg dell'opposizione e di sostenere segretamente il Progetto Fraioli. Dunque nulla di nuovo, il regime con l'ingresso del “talebano” (il suo ingresso in giunta è motivato solo dal fatto che all'unione dei comuni gli avevano tagliato i compensi!) sarà ancora più integralista e a Chianciano le cose andranno sempre peggio! Dei 150.000 euro dati dal comune al pozzo di San Patrizio che sono le Terme non si saprà mai che fine hanno fatto! Ma per i pecoroni chiancianesi gli sta bene è quello che si meritano...

Anonimo ha detto...

L'Altobelli visto che gli hanno dato il benservito se ha una dignità secondo me dovrebbe pubblicamente dissociarsi da questa maggioranza visto che se sono confermate le voci per lui non c'è più spazio!
Siamo uomini o caporali come diceva qualcuno??
stiamo a vedere....ma secondo me come al solito staranno tutti zitti e muti!!

Anonimo ha detto...

Mah, l'unico competente nella sua materia l'hanno seccato, Giunta rafforzata negli uomini di partito, ma non erano democratici?

Anonimo ha detto...

veramente quello che stanno facendo la Ferranti e i compagni del PD avveniva solamente nell'Unione Sovietica di Stalin con le famose PURGHE!!!
ma qui siamo in Italia e nel duemila.... possibile che si debba accettare tutto cio?????

io me ne vado via ha detto...

Valtubo se è vero quello che dici QUESTA VOLTA PER CHIANCIANO E' VERAMENTE FINITA!!!
ci troviamo di fronte un muro di gomma che rimbalsa ogni problema, ogni aspirazione. Questa maggioranza andrà avanti per altri 4 anni come se tutto il resto no esistesse e poi rivinceranno ancora una volta le elezioni perchè i chiancianesi sono degli automi che votano a comando!!
Qui ci rimarranno solo le macerie!
Chi può inizi a fare le valige e ad emigrare altrove in cerca di fortuna!!
qui non resterà più nulla!!
Addio ogni speranza!

me ne fotto ha detto...

bel rimpastone grasso! Eh eh bisogna fare cosi' per vivere, rimpastare e tirare avanti, un contentino a qualcuno e tutti muti per un pochino. Rimpasto rico mi ci ficco!!!! Un consiglio al piccolo Andrea, dai le dimissioni , tanto carrierea non la farai, ma di rimbecciate sai quante ne prenderai, mi sento strego oggi.

Anonimo ha detto...

I rimpasti fanno sempre bene. Soprattutto quando le cose vanno male. Anche l'opposizione in Consiglio comunale dovrebbe darsi una mossa, chiudere l'esperienza della lista civica e dar luogo ad un gruppo Pdl. Almeno avremmo una situazione più chiara e determinata. Bisognerebbe chiedere conto a questa opposizione che fine ha fatto il "Piano Giani", la patacca stile copiaicolla dal Comune di Taormina e trasferita a Chianciano anche grazie ai voti della minoranza. Cosa ha determinato il Piano Giani ? Quali benefici ? Infine, dell'ipotetico inciucio ne vengo a sapere solo ora. Mi auguro ciò non sia vero. Non si possono tardire gli elettori.
Fabrizio Camastra

Anonimo ha detto...

Sig. Camastra perchè esiste un PDL a Chianciano??
e chi è che lo rappresenta?

Lele Mora ha detto...

Chiancianesi, visto che siete alla disperazione se ci fate aprire un localino di perdizione a me e al mio "amichetto" Corona ve li risolviamo noi tutti i problemi!!! ....volete fare ancora i moralisti e gli schizzignosi??

RIGOLETTO ha detto...

Rimpasto
Si riparla o si straparla di palazzo dei congressi.
Speriamo che non sia la scusa per il solito progetto del solito professionista amico.
Comunque sia il PD (anche senese?)non si lascia sfuggire l'occasione.
Piatto ricco mi ci ficco??
Speriamo che le briciole del piatto tocchino anche ai chiancianesi.
Auguri al nuovo assessore per l'urbanistica! Non me ne voglia ma se a pensar male si fa peccato quasi sembre s'indovina, Fini docet.

RIGOLETTO ha detto...

P.S. dimenticavo: il Camastra ha ragione.

amicocabrio ha detto...

e il collettivo che dice? domani tutti al barretto dei giardini per occupare i tavolini.

Anonimo ha detto...

senza dignita'! Se questo rimpasto viene fatto io non reggero' il colpo cari miei e vi giuro che per la prima volta in tutta la mia vita votero' rifondazione comunista.

Anonimo ha detto...

Cari Dierre, Luca Fè e vari altri personaggi, ma la prossima volta che si va alle elezioni votate ancora Pd Lista Ferranti oppure cambiate sponda ?
Mi auguro che non votiate da invasati, altrimenti la prossima volta, magari ci mettono Ghiacciolo e votate lui perche' é inserito nel PD.
Auguri Ragazzi !!!!

Anonimo ha detto...

ma allora rimpastano o non rimpastano?

Suor Germana ha detto...

Anonimo delle 14.40 hanno già rimpastato e messo in forno, ora i chiancianesi li fanno cuocere bene bene .... e poi le voilà, la presa per il c. E' SERVITA!!
che ne dite che sono o non sono dei veri chef??

palleghiacce (no agip) ha detto...

Luca, cosa ci dici, siamo ansiosi di leggerti!

LUCA FE ha detto...

Francamente, Pallediacce, non vedo che ci sia da postare.
Noto che siete tutti certi di sapere quali conseguenze e motivazioni avrebbero le nuove deleghe. Io no. Io rimango in attesa. Sergio Giani alle attività produttive di fatto non è una novità, dato che la commissione che ha guidato di questo si occupava già lo scorso anno, adesso potrà farlo più istituzionalmente, ma non cambia granché.
Il ritorno di Rossi (ma se n'era andato??) neppure poi tanto.
Altre novità? Non ne vedo. Mi pare un aggiustamento di ruoli non esplosivo. E perciò non cambia in nulla, ne' positivamente ne' negativamente, quello che pensavo. Cioè, CARI AMICI AMMINISTRATORI SBRIGHIAMOCI, CHE E' TARDI!
Il resto lo lascio ai dietrologi d'accatto che tutto sanno e tutto prevedono, veri maghi Otelma, delle cose locali. Io mi limito come al solito a notare come sia per molti blogger più interessante il pettegolezzo sulla giunta o l'insulto all'assessore in carica che non stigmatizzare problemi o indicare soluzioni. Ma tant'è...!

pugno chiuso ha detto...

ho luca, tanto il posticino non te lo danno, smettila di difenderli e guarda la realta' Rifondazione Comunista e' l'unica che ci salvera'!

chiamate i guardiani ha detto...

Scusa Luca, secondo le voci che girano (ma pare attendibili), anche l'Assessore Altobelli (Termalismo) dovrebbe essere sostituito.
Questa tua dimenticanza nel citarlo, considerando che ti ritieni un "Guardiano delle Acque", mi fa pensare.
Altobelli è sempre stato un sostenitore della valenza delle nostre acque e di un termalismo terapeutico riconosciuto attraverso studi scientifici, e francamente questa sostituzione, se confermata, sembra più una punizione per essere andato contro le linee guida della maggioranza, più orientata verso un termalismo easy, di vasche da bagno e di cetrioli negli occhi...
Tu come Guardiano dovresti essere come minimo allarmato, invece dici testualmente: "Altre novità? Non ne vedo. Mi pare un aggiustamento di ruoli non esplosivo.".
Mah, contento te, contenti tutti...

Uomo Ombra ha detto...

Il PD di Chianciano ha emesso documento su termalismo dicendo di puntare su Piscine Termali, diversificazione del benessere e "privatizzazione delle Terme a favore di un partner industriale se possibile del settore".......
Ma non erano contro e fatto manifestazioni in tal senso???

Meditate gente, meditate....

Anonimo ha detto...

il Comitato Terme, Sanità & Natura esprime piena solidarietà al Dr. Antonio Altobelli per il ritorno al Sindaco della delega al termalismo. Il Comitato è convinto che la solidarietà sia fortemente sentita da cittadini e rappresentanti di azienda che da tempo seguono con attenzione, nelle nostre assemblee, le comuni proposte avanzate per uscire dalla crisi.
In attesa di chiarimenti che rendano trasparenti i motivi dell'attuale operazione, il Comitato, fin dal 2002 impegnato nella progettazione di vie di rilancio per Chianciano, ricorda come dal 2004 abbia collaborato con l’amministrazione comunale per sensibilizzare prima i Parlamentari Rosy Bindi e Fabrizio Vigni al Senato, poi l'On. Franco Ceccuzzi con l'Associazione Parlamentari Amici del Termalismo nonché gli oonn. Allocca, Albonetti e Tecce alla Camera, nella presentazione di emendamenti alle leggi di bilancio per finanziare le Regioni in attuazione della legge 323.2000 sul riordino termale. In tutto questo trovando sempre il Dr. Altobelli come protagonista, e riconoscendogli il massimo impegno e la piú convinta determinazione nel suo ruolo di assessore delegato al termalismo. Piace ricordare, del resto, come durante l'Amministrazione Bombagli il Comitato abbia appoggiato e condiviso con l'Assessore dr.Altobelli lo sforzo per la ricostruzione dell'Associazione Nazionale Comuni Termali (ANCOT), passo di sicuro valore in qualsiasi strategia di medio-termine che volesse preoccuparsi seriamente dei problemi del termalismo.
Nel 2008, quando alla crisi si continuava a rispondere con calcolato immobilismo, la collaborazione fra Assessorato al Termalismo e Comitato Terme si è concretizzata nelle decisioni collegiali del 16 gennaio 2009 assunte dall’allora Presidente della Provincia, Ceccherini, con i rappresentanti di Comune, Fondazione MPS, Società Terme, presente il Comitato. In tale sede si è riconosciuta la validità e si è dato avvio al Progetto Triennale elaborato dalla équipe del Professor Antonio Fraioli, progetto diretto a integrare e sviluppare in modo coerente tre settori determinanti, come la nuova ricerca, la promozione medica e la comunicazione/marketing, in Rai e tv, della risorsa termale di cui Chianciano dispone, tentando cosí di arginare i gravi effetti socio-economici e ambientali derivati dal suo mancato rilancio e da ritardi ed errori nell'attuazione degli altri progetti.
Le gravi decisioni assunte successivamente hanno portato all'attuale ambigua situazione segnata, da un lato, da timide parole di consenso al Progetto Triennale in consessi pubblici, dall'altro, da atteggiamenti di sfiducia, freddezza, quando non chiaro disinteresse verso la concreta realizzazione e la tutela del Progetto, subito pesantemente mutilato con enormi tagli passati sotto il piú generale silenzio. In questo quadro, si arriva oggi alla scelta non trasparente del trasferimento della delega al termalismo.
Il Comitato Terme auspica un ripensamento da parte delle istituzioni, comunali e provinciali, che hanno assunto tali decisioni e, per sottolineare ancora una volta la sua diversità costruttiva, renderà pubblico un aggiornato documento sullo stato della ricerca scientifica effettuata per le nostre acque.

Anonimo ha detto...

Ma di quale inciucio parlate, branco di chiaccheroni, perchè non venite in >Consiglio Comunale a vedere che battaglie fanno quelli dell'opposizione? Altro che inciuci, ai consigli non ci venite eppoi volete chiaccherare...Il problema è che i mezzi democratici a disposizione dell'opposizione sono pochi, e cioè sono Ordini Del Giorno ed Interrogazioni...Mai nessun gruppo consiliare di opposizione non solo a Chianciano Terme, ma in Provincia di Siena, a mai presentato tanti o.d.g. ed interrogazioni come l'attuale gruppo consiliare di opposizione in Consiglio Comunale a Chianciano Terme. Venite ai consigli così vioi rendete conto, è una guerra continua, altro che inciucio, c'è anche troppo attrito e contrasto.

Anonimo ha detto...

anonimo delle 22.46 a casa mia se uno del pdl entra con quelli del pd e' un'inciucio e basta, un accomodarsi, un tirare a vivere. qui mica siamo nati ieri, io per farvi schifo voto rifondazione che nessuno nella mia famiglia voto'!

lacrime di coccodrillo ha detto...

Al comitato terme.
ricordo:
"APPREZIAMO GLI SFORZI MA PREMIEREMO I RISULTATI"
Righe e righe di azioni definite vitali.... intraprese negli anni e magari retribuite molto meglio del risultato prodotto da chi ha ioncassato!!
Detto ciò i RISULTATI dove sono???
a me risulta che non ci sono in termini di presenze,,, di ritorno economico al paese e dunque... non solo silurare Altobelli ma tutti coloro i quali fanno parte di codesto FALLIMENTO !!
BASTA BASTA milantate essere gli amici degli amici e non portate a casa nessun risultato valido, chi ha scritto quella specie di elenco cosa crede che piangeremo con lui??
Ma dai TUTTI A CASA !!!

Anonimo ha detto...

Dopo tanto rileggo il blog e....lo trovo decaduto in infamie, polemiche e commenti di bassa lega. A questo doveva servire un confronto sui temi, per infamarci??? Lo stile è prettamente chiancianese, di gente individualista, che sa solo parlar male, mettere il chiodo nella piaga, senza aver idea di programmare qualcosa INSIEME. Lo sapete che meritate? NIENTE, un BEL NIENTE. Solo con l'impegno civico nel trovare punti di incontro, idee, fare rete ci si salverà. Qualcuno ha nominato Rimini. Lo sapete come sono usciti dalla famosa crisi del mare "inquinato" con le alghe che anni fa fece sprofondare tutta la costa adriatica in una tragedia economica? Lavorando insieme e cercando nel mondo idee e copiando quelle migliori. Si fa presto a dire si aprono le porte agli investitori, ma chi li deve cercare...GLI ALTRI, GLI ALTRI e NOI??? Ci meritiamo quello che abbiamo....perchè a stare fermi a guardare e giudicare non si guadagna niente. Intanto approvo il commento di Andrea sulla nostra fatisciente ospitalità, seguiamo il suo consiglio: cortesia, gentilezza, , pulizia, ecc, già si guadagnerebbe qualcosa invece di maleducazione ecc. che si vede dappertutto, da come si guida e si suona al turista che va piano e non trova le strade e tutto il resto, l'impatto è davvero mediocre....