e-mail: valtuboblog@gmail.com

Amministrazione Immobili Condomini

venerdì 12 febbraio 2016

Dateci i dati..., o almeno trasparenza


C'è un grande alone di mistero sui numeri degli eventi organizzati dalla Proloco e sponsorizzati dall'Amministrazione, nessuno dei diretti interessati ha finora comunicato un bilancio preciso dei biglietti venduti, delle reali spese sostenute e del ritorno turistico dei pacchetti legati all'evento venduti tramite i canali ufficiali.
Non si capisce perchè un evento come "il Paese di Babbo Natale", un successo secondo gli organizzatori e gli organi di stampa, sia caduto nell'oblio dopo il 7 gennaio come se non ci fosse mai stato, si è parlato di un generico raddoppio dei numeri rispetto all'edizione 2014, ma tutto estremamente vago.
Essendo la Proloco un'associazione specificamente preposta al rilancio di Chianciano Terme e finanziata anche con soldi pubblici, la domanda del blog e di molti cittadini è logica, visto che dalle opposizioni in consiglio comunale sembra che non sia arrivata nessuna richiesta al riguardo.
Vorremmo capire se questo tipo di evento, nel quale l'Amministrazione ha fortemente investito anche come immagine, stia portando i risultati desiderati e se sia sostenibile economicamente e dunque quali numeri ha prodotto.
La Proloco, che sta curando la promozione di Chianciano Terme, sta sicuramente producendo un notevole sforzo nella realizzazione di eventi, anche piacevoli, per i chiancianesi e per i turisti, il prossimo sarà "il Carnevale Ecorinascimentale" che ha ispirato la vignetta del post, che però sarà festeggiato a carnevale già finito durante la quaresima, modalità alquanto curiosa.

Saluti,


Valtubo

64 commenti:

giovanni ha detto...

Osservazioni:

ha detto bene “ OSSERVATORE CHIANCIANESE” : “chiacchiere inutili, rassegnazione, bisogna dare una speranza ai figli e ai figli dei figli, RIVITALIZZARE le Terme.”
Non si può prescindere dalla gestione delle risorse termali. Il resto non conta, sono solo palliativi. Le terme , come dice De angelis, sono il volano della nostra economia, ma nessuno ne parla. E pensare che il M5S, all’Astoria Forum, aveva per primo sollevato il problema della criticità delle risorse termali e aveva fatto a tal proposito una interrogazione all’ amm.ne. Tutto qui ? Il problema è rientrato ?
Rocchi aveva promesso un confronto tra Palazzi e Pagano. Ha ragione Palazzi o il dipendente della Regione Pagano! Abbiamo forse paura di ammettere che il problema esiste davvero e non sappiamo come affrontarlo ? bene ! Qualcuno per esempio sul blog ha lanciato la brillante idea di promuovere un Convegno Nazionale sulla innegabile criticità delle risorse termali ( piove di meno e si emunge di più). Cosa aspettiamo ? Non è una grande opportunità ? o forse abbiamo il timore di ammettere pubblicamente che qualcuno ha sbagliato ad investire milioni di euro quando invece era opportuno ridimensionare gli emungimenti con un bilancio idrico?
Mantenere lo status quo (sfruttamento non sostenibile), vuol dire compromettere la qualità della vita e le possibilità delle future generazioni .!!!!!!!!!!!!!!!
Potete anche non rispondere alle osservazioni di cui sopra, come spesso accade nel blog, ma qualcuno le leggerà e giudicherà, specialmente i nostri figlioli.

MAURO GALLI ha detto...

..ciao Valtubo,secondo me più che della cittadinanza e del blog,questa è un domanda che ti poni tu e forse pochi altri, perchè è sotto gli occhi di tutti il valore ed il successo del Paese di Babbo Natale e dei suoi "annessi"(parco dinosauri,pista di pattinaggio,ecc) e anche l'eco ed i risultati raggiunti....in primis una piazza(Italia) sempre gramita e un atmosfera che non si respirava da anni(se non mai, visto che di solito a novembre e dicembre una volta se ne andavano tutti alle Canarie!)....e infine i quantomeno soddisfacenti ricontri ottenuti dalle attività commerciali,o almeno da quelle che si sono date un po' da fare e hanno "rischiato" un po'....che non "aspettano" più solo i clienti sperando in una ormai pensionata panacea!
...quindi,di che cosa stiamo parlando?....vogliamo conoscere i numeri per sapere se i "nostri" soldi sono stati spesi bene?...o se c'è stato un incremento di ingressi del 10,20 30...60%?...sinceramente a me non interessa più di tanto....ho visto qualcosa di buono(tutto ciò che ho elencato all'inizio!) e qualche sorriso in più....e questo mi basta,consapevole che c'è ancora tanto da fare per risollevare Chianciano,ma anche contento di quello si sta provando a fare ,nonostante i disastri delle amministrazioni passate e soprattutto consapevole che lo si sta facendo in maniera trasparente e "pulita",rispettando innanzitutto la propria chiancianesità!
buona giornata

MAURO GALLI ha detto...

..riguardo poi le lamentele da parte di alcuni commercianti e attività che sono rimasti fuori dall'"epicentro" del Paese di Babbo Natale di quest'anno o dei non addetti polemici,ricordo che l'anno scorso era al Parco di S.Elena e che probabilmente il prossimo sarà da qualche altra parte ancora!...quindi non c'è una strategia mirata a favorire una determinata zona piuttosto che un'altra ,ma il tutto è determinato dalle esigenze e dalle necessità del momento.
..sicuramente,e non solo perchè vi ho l'attività,la migliore locazione per un evento del genere rimane comunque Piazza Italia...per la sua conformazione,gli spazi e la visibilità....nonostante, purtroppo,i tanti negozi sfitti e la necessità di rivederla un po' sia dal punto di vista architettonico che di viabilità!
bisogna darsi da fare,crescere commercialmente,avere più rispetto per gli altri e fare strategia insieme....ecco le ricette....basta polemiche , illazioni e invidia!

mazzetti stefano ha detto...

che le acque siano importanti è certo!, che sia imprescindibile senza esse tentare un rilancio, non in sostituzione, ma integrativo secondo me, al momento, è di + immediata possibilità.lascio ai tecnici le discussioni sulle acque, non ne ho competenza, e ho provato a documentarmi, ma uno dice cuori e l'altro picche sostenendo ognuno che la ragione e la sua......senza minimizzare l'importanza quindi delle acque, a me e tanti altri che abbiamo una fascia di clientela diversa non interessata alle acque, se non in parte a quelle ludiche di sensoriali e theia , quello che interessa maggiormente me, è la natura che circonda Chianciano, la pulizia e ordine generale, museo,alimentazione,.............purtroppo causa anche la non organizzazione del nostro settore( che spero presto possa essere migliorata), in un momento in cui tutti i media esaltano i k0, la filiera corta, naturalità, etc....... quante delle attività che fanno somministrazione acquistano ALMENO parte di merci alimentari prodotte da aziende chiancianesi e limitrofe, che sono poche, ma eccellenze che vendono ovunque meno che a Chianciano--------quantomeno paradossale! se non incomprensibile,motivo???, i costi???, magari in parte per alcuni prodotti è vero, ma essendo del settore ben so come modulare un menu inserendo ed evidenziando eccellenze che costano di +, insieme ad altro che se anche ottimo costa merceologicamente meno e livella la media costo pasto permettendo stessi parametri percentuali di margini sui quali ricavare guadagni e costi obbligati..........quindi, non è il costo....è probabilmente una sottovalutazione e vecchia logica non + attrattiva nel mercato figlia nel nostro settore della novelle cousine che mi veniva insegnata 30 anni fa,,,,,,,,,,ora di francesismi e cucine artificiose, molti se ne fregano, c'è una buona fetta di turismo oggi, che si muove cercando "verità" cibi sani, natura, tradizioni, etc...... e vuole "pici cacio e pepe" MA SAPENDO QUALE CACIO,QUALE PEPE,COME FATTO,ETC........, in questo, anche l'amministrazione, che attiva , o almeno cerca di esserlo, per "rianimare" centro storico, babbo natale, la befana etc.......bene, ma si dimentica totalmente di quello che esiste gia spendibile nelle campagne di Chianciano, non mi risulta nessun investimento in "natura-agricoltura" o incentivo o altro........anche se do merito che per la prima volta ha aperto al settore e coinvolto il settore nelle discussioni.
io e chi come me, delle luminarie in piazza italia, del rilancio del centro storico, dei parcheggi qui o la, ......possiamo dire bello come dici bello quando vedi un film.......ma non ci tocca direttamente se non per i costi che dobbiamo pagare tramite tasse per quelle cose.....e fortunatamente non solo aziende agricole, ma la passione di tanti o quasi tutti, i proprietari al di fuori delle mura, fa si che, paradossalmente se chi viene a Chianciano, vuole circolare in mezzo a ordine pulizia e decoro, in alcuni casi, lo trova nelle campagne piuttosto che nel centro dove viene investito risorse pubbliche............ma anche qui domanda??, quante attività turismo conoscono il territorio, cosa c'è, cosa consigliare ad un cliente che dice "dove posso andare"?????.ok, piccole cose e che certo non risolvono, ma dato che ci sono, e non costa evidenziarle, e fa pro anche a chi eventualmente le evidenziasse.......come mai non viene fatto????......misteri in parte, in parte colpa nostra a cui spero presto potremo porre rimedio.

Regione Toscana ha detto...

Firenze: atto bipartisan in regione per la proroga al 31 dicembre dell’adeguamento delle piscine. Proposta firmata da Scaramelli e Marras del Pd e da Mugnai e Stella di Forza Italia

Far slittare dal 31 marzo al 31 dicembre il termine per l’adeguamento alla nuova normativa regionale degli impianti sportivi ad uso natatorio e delle piscine; questo l’obiettivo della proposta, sulla quale concordano il gruppo del Partito Democratico e quello di Forza Italia in Consiglio regionale, e che sarà all’ordine del giorno della prossima seduta. “Negli ultimi giorni molti Comuni hanno manifestato preoccupazione sul termine per l’adeguamento alla normativa regionale, che ha introdotto soprattutto elementi di semplificazione ma allo stesso tempo rende necessario, per le amministrazioni comunali o i gestori esterni, effettuare lavori d’intervento strutturale. La proposta che abbiamo presentato oggi, insieme ai consiglieri Stella e Mugnai, interviene per spostare la data fino a fine anno, rispondendo alle aspettative di molte amministrazioni toscane, ed è strumento indispensabile per fuggire il rischio della chiusura di impianti che ad oggi non sono in grado di mettere in campo gli stanziamenti necessari – hanno dichiarato Stefano Scaramelli (Pd), presidente della IV commissione e il capogruppo Pd Leonardo Marras – .In Toscana abbiamo oltre 1300 strutture per il nuoto, e non tutte hanno la possibilità di adempiere entro gli attuali termini. L’obiettivo, quindi, è dare una boccata d’ossigeno alle strutture con piscine ad uso sportivo, agonistico e turistico, che oggi hanno delle difficoltà, ma si stanno impegnando ad adeguarsi alla nuova normativa entro la fine di quest’anno”. “Siamo soddisfatti dell’accordo trovato, che consente di portare a compimento un impegno che ci eravamo presi – hanno commentato Stefano Mugnai e Marco Stella del Gruppo consiliare di Forza Italia -. In un momento di crisi come quello attuale, una mancata proroga avrebbe costituito un aggravio insostenibile dei costi. Adesso, occorre lavorare per una revisione globale delle norme di settore. L’accordo raggiunto, comunque, è una conferma che la buona politica non ha colore, ma guarda al raggiungimento del bene comune”.

Anonimo ha detto...

Per giovanni

Sei l’unico a cui interessano le terme. E ‘ inutile che insisti, non interessano a nessuno.
Sul m5s hai ragione, tanto fumo e poco arrosto, si sono adeguati al sistema. Con l’interrogazione all’amministrazione Marchetti avevano l’asso nella manica per acquisire consensi da TUTTI. Hanno tirato i remi in barca, chissà perché….. predicano in un modo e razzolano in un altro.

Wilhelm Schickard ha detto...

Visto che l'evento è riuscito e Chianciano era gremita di persone, per quale motivo non rendere pubblici i risultati economici? Sarebbe un vanto per gli organizzatori.
La cittadinanza ha diritto di sapere come vengono utilizzati i soldi pubblici e di valutare in base alle cifre, mica in base all'occhiometro.

Stefano ha detto...

Concordo con Wilhelm Schickard, a maggior ragione se l'evento è andato bene (come penso anche io) allora perchè non essere trasparenti con i cittadini?

Anonimo ha detto...

Ma vi ricordate come è stata fondata la proloro? Come potete pretendere trasparenza?

Anonimo ha detto...

Le terme per come sono e sono state gestite negli ultimi anni andrebbero chiuse, un carrozzone di meno. Tanto, esclusivamente per la cura delle acque praticamente non viene più nessuno. Babbo Natale, si , è stato un buon evento, ma per chi, più che mai per gli organizzatori. Che ci sarà mai da essere invidiosi? Semmai manca, ma la serenitá e l'obbiettività da parte di molti che ancora appoggiano l'a.c. e non vogliono ammettere che dopo ormai già due anni non è cambiato nulla, solo molti pagliativi e nulla di serio e contcreto, a parte l'aumento della spazzatura, quello si, lo hanno notato in molti. Per il nuovo piano regolatore, si punta sull'atterraggio dei volumi da recuperare, ma se non c'è neanche la pista per gli elicotteri! Siete a Chianciano Terme ricordatevelo, profilo basso e cose concrete, poche ma serie e alla svelta, il tempo è scaduto da un pezzo.

Anonimo ha detto...

I soldi pubblici vanno rendicontati SEMPRE il resto sono chiacchiere e malafede.Se tutto è andato bene dov'è il problema?

Anonimo ha detto...

Le terme risorsa esaurita...
Le cure termali sono OUT non credo che ci sia più qualcuno disposto a farsi le vacanze per bere acqua calda....
Le piscine termali sono valide ma più di questo non danno, vanno bene per un giorno/due giorni ma non si può pretendere che le persone facciano una settimana o più in una struttura piccola posizionata nel nulla...
La direzione è tutt'altra.
Ma i consigli non bastano, o non fanno presa, perciò si continuerà a sprofondare ...

Regione Toscana ha detto...

Partecipate e enti strumentali, ridotti i compensi a amministratori e spesa del personale congelata

Spesa del personale sotto controllo e tetti da rispettare per i compensi di amministratori e membri dei consigli di amministrazioni per le società in house o altre società a totale partecipazione pubblica. Lo impone una norma statale del 2014 ribadita dalla recente finanziaria.

La Regione Toscana si era comunque già mossa. Per Arrr, l'agenzia regionale di recupero risorse, e per Logistica Toscana la riduzione dei compensi degli organi era infatti già scattata nel 2015, mentre in Sviluppo Toscana, società in house, lo stipendio dell'amministratore unico è già equiparato a quello dei dirigenti regionali con area di coordinamento.

"Prosegue l'opera di spending review – dichiara il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi - che portiamo avanti dal 2010 e che fino ad oggi ci ha permesso di risparmiare 160 milioni di euro. Gli obiettivi sono chiari: ridurre le spese, mantenendo inalterati i livelli dei servizi ai cittadini. La priorità è salvaguardare le politiche per l'istruzione e il diritto allo studio, la cultura e il sociale".

Qualche nuova disposizione potrebbe arrivare nei prossimi mesi: si attende entro aprile il decreto del ministero dell'Economia e delle Finanze che dovrà definire le cinque fasce in cui saranno articolate le società partecipate e rispetto alle quali saranno indicati i compensi massimi.

Intanto la giunta toscana, su proposta dell'assessore Bugli, ha approvato una delibera di indirizzo per le Terme di Casciana e Terme di Montecatini, che peraltro sono tra quelle da cui prossimamente la Regione ha già annunciato di voler uscire.

Compensi agli amministratori ridotti di un quinto
La scelta è quella di ridurre di almeno del 20 per cento il costo annuo per gli amministratori unici delle due società, dal 2015. Ai due amministratori si chiede anche di predisporre misure analoghe per le controllate Bagni di Casciana e Gestioni complementari.

Spesa per il personale ferma
Nella delibera finisce sotto la lente della giunta pure la spesa per il personale. Per Sviluppo Toscana, Ala Toscana, Terme di Casciana, Terme di Montecatini e Terme di Chianciano immobiliare (ma anche Bagni di Casciana e Gestioni Complementari) è stato approvato un indirizzo comune per il blocco di qualsiasi aumento degli oneri nell'ambito della contrattazione decentrata. Per Sviluppo Toscana si congela la spesa del personale alla media del triennio 2011-2013. Vengono autorizzate cinque assunzioni per Ala Toscana, la società che gestisce l'aeroporto dell'isola d'Elba, ma non si potrà reclutare nuovo personale nelle Terme di Casciana e Bagni di Casciana, nelle Terme di Montecatini e Gestioni Complementari, se non nei limiti del turnover.

Le misure per gli enti dipendenti
La giunta ha dato il via libera anche ad una seconda delibera che riguarda gli enti dipendenti, ovvero Arpat, Toscana Promozione, Ars, Artea, Irpet, Azienda per il diritto allo studio universitario, i tre Parchi regionali, l'Autorità portuale regionale, l'ente Terre regionali toscane e il Consorzio LaMMA. Per tutti la spesa complessiva per il personale nel 2016 non dovrà superare quella del 2014, i conti dovranno chiudere in pareggio, nel caso che si prefiguri una perdita potenziale dovrà essere elaborata una proposta che l'azzeri entro l'esercizio e dovranno dismettere eventuali partecipazione societarie. Per tutti, ad eccezione di Ars e Irpet, è stato inoltre deciso che eventuali utili dovranno essere accantonati, nella misura del 20 per cento, in un fondo di riserva a coperture di perdite future, mentre il restante 80 per cento sarà restituito alla Regione.

Anonimo ha detto...

ma siete sicuri che sono stati spesi soldi pubblici??????? tra deliberare e dare c'è differenza, e se fossero stati deliberati e ancora non dati, doppio grazie a proloco, che ha dovuto garantire in proprio fondi che ha gia speso..........qualcuno ha traccia nero su bianco di pagamento dell'amministrazione dei 30.000??

Anonimo ha detto...

Sono stati spesi soldi pubblici ?

Un’amministrazione che si rispetti e che rispetta i propri concittadini avrebbe già dato una risposta chiarificatrice.

Anonimo ha detto...

Ma perchè invece di fare la proloro non hanno fatto una srl , cosî potevano tranquillamente fare e disfare a loro piacimento senza rendere conto a nessuno. Ahh è vero, lo fanno ugualmente!

Anonimo ha detto...

e dei 25000 dell'anno scorso? Le delibere a cosa servono? altre associazioni riscuotono in ritardo ma riscuotono. L'amministrazione legge e quando è in comodo risponde ma per questo non si pronuncia. Perchè?

Anonimo ha detto...

PUNTOEACAPO nel programma elettorale delle amministrative del maggio 2014, ha detto:

“ VOGLIAMO QUINDI UN’AMMINISTRAZIONE CHE SIA DISPOSTA AD ASCOLTARE E VALUTARE LE PROPOSTE DEI CITTADINI E NON UNA CHE DEBBA SEGUIRE LE DIRETTIVE DEI PARTITI. PENSIAMO CHE NEGLI ULTIMI ANNI LA POLITICA HA DIVISO CIO’ CHE ANDAVA UNITO, HA TOLTO FIDUCIA DOVE ANDAVA DATA, HA UTILIZZATO MODI PREPOTENTI DOVE ANDAVA PROPOSTO DIALOGO E INTELLIGENZA…. CI VOGLIAMO METTERE IN GIOCO FUORI DALLE SOLITE PROMESSE ELETTORALI MAI MANTENUTE………”
Valtubo è un tramite importante tra la cittadinanza e la pubblica amministrazione (lo dimostra il fatto che talvolta anche l’amministrazione Marchetti lo usa ).
Certamente alcuni commenti rilasciati dai concittadini non sono da prendere in considerazione, ma alcuni sono oggetto di osservazioni, proposte, critiche, ( intelligenti), che hanno l’unico scopo di rivolgersi ad una amministrazione che è “ DISPOSTA AD ASCOLARE E VALUTARE LE PROPOSTE DEI CITTADINI, FUORI DALLE SOLITE PROMESSE ELETTORALI MAI MANTENUTE”.
Che fate, vi siete già adeguati ???

Anonimo ha detto...

Non è che si sono adeguati. Sono proprio "inadeguati"!
Non ci hanno nemmeno provato ad uscire dagli schemi, sono rimasti li dove erano, si sono solo scambiati di posto, chi amministrava ora non si oppone, chi non si opponeva ora amministra, per usare un eufemismo.
A Chianciano ci vuole una persona terza, senza legami e conflitti d'interesse con il territorio e con pochi amici degli amici anzi meglio punti. Forza commissario!

Anonimo ha detto...

...LA POLITICA HA DIVISO CIO’ CHE ANDAVA UNITO, HA TOLTO FIDUCIA DOVE ANDAVA DATA, HA UTILIZZATO MODI PREPOTENTI DOVE ANDAVA PROPOSTO DIALOGO E INTELLIGENZA...
Certo vedi come è stata fondata la pro loco. Certo vedi l'aumento della Tari.
Solo due piccoli esempi di politica equa e solidale.

Anonimo ha detto...

14 febbraio 2016 16:25
Pienamente d'accordo hai fatto centro.

Anonimo ha detto...

L’amministrazione ha detto, “DISPOSTI AD ASCOLTARE” ?

sono diventati sordi !

Anonimo ha detto...


p.e.a.c. : promesse elettorali

che figura di m . . . a

PRO e CONTRO ha detto...

Per anonimo 14 febbraio 12.23
Quali sono i cittadini che dovrebbero essere ascoltati dall'Amministrazione Comunale?Quelli mai presenti alle assemblee? Quelli che probabilmente non sanno neppure come si chiama l'attuale Presidente delle Terme?Quelli che non hanno mai avanzato una proposta ma hanno solo criticato negativamente quelle fatte da altri soprattutto se politicamente contrapposti?Quelli che non hanno mai scritto una riga sul degrado delle Terme?Degli alberghi chiusi insudiciati dalle m...e di piccioni?Almeno una volta c'era un comitato cittadino che sollevava certi problemi ora è sparito pure quello ed altri non se ne sono formati.Credo che ognuno abbia ciò che si merita !!!! Forse meglio partecipare alle feste degli amici dei pici

Movimento 5 Stelle Chianciano Terme ha detto...

Ennesima brutta figura di tutte le Amministrazioni Comunali sulla gestione dell’acqua. I cittadini, residenti nei comuni serviti da Nuove Acque, si troveranno nel 2016 a pagare ancora più cara la bolletta, gli aumenti andranno dal 13 al 23 % ! I Sindaci, non hanno saputo o voluto intervenire a favore dei cittadini, cosa prevedibile per le varie amministrazioni targate PD o FI, ma assolutamente inaccettabile da quelle liste civiche che si sono proposte, ed hanno vinto le elezioni, dichiarandosi fuori dai solititi giri della politica ed alternative al “sistema”.
Puntoeacapo, la lista civica che governa Chianciano T. da poco più di un anno e mezzo, non fa purtroppo eccezione. Lo diciamo chiaramente: siamo delusi e riteniamo che sia venuto il momento di denunciare lo scarso interesse mostrato dal Sindaco Marchetti riguardo l’acqua (anche quella termale) e la sua gestione.
Ciò si rende ancor più necessario alla luce di quello che sta emergendo sulla vicenda della ristrutturazione tariffaria con cui la Società di gestione andrà a calcolare i consumi di acqua a partire dalla prossima bolletta che riceveranno gli utenti, con effetti retroattivi a partire dal 1° gennaio 2016. Purtroppo non si tratta di una modifica della struttura tariffaria che la rende finalmente equa, in modo cioè che prezzi e scaglioni di consumo tengano conto del numero dei componenti il nucleo familiare delle utenze domestiche residenti. No, è tutta un'altra cosa.
A giudicare dalla porcata che è venuta fuori si capisce che i dirigenti di Nuove Acque sono riusciti a far sì che, i loro sprovveduti(?) soci di parte pubblica (i Comuni: cioè Sindaci e Assessori delegati), scambiassero lucciole per lanterne, favoriti in questo dal Direttore
Generale dell’Autorità Idrica Toscana, che evidentemente sa bene assolvere al ruolo di facilitatore del gestore privato e sa come imbonire i rappresentanti dei Comuni, radunati nel chiuso delle stanze del fu ATO 4, con generoso dispiego di slide e supercazzole varie.
Risulta che agli inizi di dicembre cotanto burocrate, pagato con soldi pubblici per difendere i nostri interessi, sia appositamente calato da Firenze in quel d’Arezzo, allo scopo di illustrare i benèfici effetti del provvedimento da lui stesso confezionato con dati e proiezioni fornitegli dal gestore privato. L’ideona partorita dall’accoppiata Nuove Acque-AIT è denominata “Modifica alla struttura dei corrispettivi” che, tradotto, significa mettere mano all’articolazione tariffaria in vigore nel 2015 per cambiare il prezzo dell’acqua con modifica degli scaglioni di consumo, le tariffe per lo scarico in fogna, quelle per la depurazione e l’importo della quota fissa.
Probabilmente il Direttore AIT ha raccontato ai Sindaci che la nuova struttura tariffaria avrebbe comportato per Nuove Acque una invarianza di gettito (cioè con la nuova articolazione il gestore avrebbe mantenuto lo stesso livello di introiti fatti con la vecchia) e i Sindaci gli hanno creduto(?). Oltretutto, per le utenze domestiche, si sarebbe persino introdotta una prima fascia agevolata di 30 metri cubi l’anno al prezzo di soli 0,2 Euro/mc (addirittura di 0,1 Euro/mc per gli utenti con ISEE inferiore a 8.030 Euro) . In più, la famigerata quota fissa, sarebbe stata ridotta da € 76 a € 39 l’anno, quasi dimezzandola. Fino a qui tutto bene, tutti noi lo avremmo sottoscritto. Ma purtroppo c’è dell’altro.
Sarà stata colpa della fretta, della disattenzione, del clima festaiolo prenatalizio, dell’ingenuità o dell’ incompetenza, fatto sta che il 4 dicembre scorso, Sindaci e Assessori presenti alla riunione hanno fatto propria la proposta e 5 di loro, neanche dieci giorni dopo, l’hanno portata in Assemblea regionale AIT ottenendone l’approvazione, senza neanche rendersi conto(?) di aver così approvato,anche i rincari delle bollette per le utenze domestiche residenti che dal 1° gennaio 2016 aumentano anche del 23%!

Clicca per vedere esempi aumento

M5S Chianciano Terme

Anonimo ha detto...

PER DE ANGELIS,

BANDO ALLE PAROLE, OCCORRONO I FATTI !!!!!!!!!!!!!!!!!!
E VEDRAI CHE DOPO NON SARAI PIU' SOLO.

Terme di Chianciano ha detto...

Terme di Chianciano alla BIT di Milano con “Chiancia-Si”

All’interno dello stand della Regione Toscana, è stata proposta alla BIT di Milano, manifestazione di punta delle promozione turistica internazionale , dal Consorzio Chiancia –si la destinazione Chianciano, con le sue Terme e la complessa offerta culturale, enogastronomica, sanitaria, sportiva. Il Consorzio infatti è composto da hotels, attività commerciali, Terme di Chianciano e UPMC Italy, il colosso dell’eccellenza sanitaria. La strategia di Chiancia si è chiara: si tratta di essere presenti sui territori italiani con una serie di iniziative di promozione e coinvolgere sempre più partner commerciali attraverso educational ed iniziative di co-marketing. BIT 2016 dall’11 al 13 febbraio ha incrementato le occasioni di incontro e business matching fra gli operatori, fino alla novità degli Speedy meetings del sabato mattina. In un momento di crisi internazionale dell’economia, gli operatori della kermesse milanese dedicata al turismo sembrano invece assolutamente ottimisti. Anzi, intendono rilanciare la manifestazione puntando anche sul lusso e sul turismo attivo- sportivo.“Dopo gli ottimi risultati del Consorzio dello scorso anno, il 2016 si apre in modo positivo con tante iniziative sul territorio – dichiara il direttore Gianluca Tedesco- che fanno da slancio all’offerta turistica. Sempre più operatori sono ormai intenzionati ad investire o a ritornare ad investire su Chianciano Terme con il loro marketing e la loro rete di vendita grazie al supporto del Consorzio e alla sua credibilità e fattività. Anche dall’estero iniziano a riaffacciarsi operatori interessati ad una offerta non più solo di passaggio, sfruttando anche le azioni di marketing mirate di Chianciasi”. È proprio nelle fasi di minore dinamismo dell’economia, come quella che stiamo attraversando, che il valore aggiunto delle fiere come catalizzatori di business diventa ancora più evidente e importante.La BIT di Milano è solo il primo appuntamento fieristico programmato dal Consorzio per un 2016. La strategia impostata dal Consorzio prevede dopo Milano, la partecipazione alla MITT Mosca in marzo e alla BMT di Napoli.

Carlo Pifferi ha detto...

Come "denuncia" mi sembra annacquata..tanto il cent in più non vi/ci cambierá certo la vita e comunque sciorinate sempre e solo numeri, ergo contate troppo e questo dimostra ai più smaliziati che non avete alcuna intenzione di arginare la ventura transumanza d' "imprenditori" che verranno a pascolare nel Paese della Cuccagna, vedi Chianciano Terme. Ad Ostia e dintorni giá si sfregano le mani dalla gioia, un po come Piscicelli quando ci fu il terremoto all'Aquila..non sono un indovino é solo che non avendo "clientes, familia et pecunia" mi posso permettere di comportarmi da uomo.

Comune di Chianciano Terme ha detto...

COMUNE DI CHIANCIANO TERME
PROVINCIA DI SIENA

COMUNICATO STAMPA

Tassa sui rifiuti: l’Amministrazione comunale di Chianciano Terme denuncia l’iniquità delle nuove disposizioni nazionali

Assessore al bilancio Rossana Giulianelli: «Le nuove disposizioni sono inique perché i contribuenti si ritroveranno a pagare per chi in passato non ha versato regolarmente quanto dovuto».

«Le nuove disposizioni in materia di tasse sui rifiuti sono inique perché i contribuenti si ritroveranno a pagare per chi in passato non ha versato regolarmente quanto dovuto» è quanto afferma, a nome dell’Amministrazione comunale di Chianciano Terme, il Vicesindaco ed Assessore al bilancio, Rossana Giulianelli. «In sostanza – prosegue Giulianelli - la legge tende a stabilire un principio molto chiaro: nonostante in questi anni l’imposta in questione abbia cambiato più volte denominazione, essa deve essere comunque considerata in modo unitario, e dunque, vecchie pendenze, seppur riferite a una tassa di nome diverso, se hanno a che fare con lo smaltimento dei rifiuti dovranno essere ricomprese e recuperate con la nuova TARI».
Con l'approvazione da parte del "Governo Renzi" del disegno di legge sugli enti locali (Decreto-legge 19 giugno 2015, n. 78), recante disposizioni urgenti in materia di enti territoriali, è stato legittimato il riconoscimento dei crediti TIA (Tariffa igiene ambientale) - oggi sostituita dalla TARI - risultati inesigibili, quali componenti di costi da includere all’interno nel corrispettivo tariffario TARI (Tassa sui rifiuti), obbligo normativo questo che pone le amministrazioni comunali di fronte alla risoluzione di non semplici problematiche.

«Con l’introduzione delle nuove norme in materia di enti territoriali dunque – prosegue l’Assessore all’ambiente e sistemi rifiuti, Damiano Rocchi -, presto i contribuenti potrebbero ritrovarsi a fare i conti con aumenti della TARI, la tassa sulla spazzatura. A nulla sembrano valere le obiezioni per cui, molti contribuenti si ritroveranno a pagare di più, per il semplice fatto che altri soggetti in passato non hanno versato regolarmente quanto dovuto. Una forma di iniquità a cui i contribuenti italiani onesti sono purtroppo abituati». (segue)

Comune di Chianciano Terme ha detto...

«Ferma restando la nostra posizione fortemente critica nei confronti di un provvedimento normativo iniquo che viola prepotentemente il principio comunitario “chi inquina paga” – ribadisce l’Assessore all’ambiente Damiano Rocchi (nella foto a destra) - stiamo in questa fase cercando di affrontare il tema dal punto di vista tecnico ed a tal riguardo ci siamo resi Capofila e Promotori di un incontro con tutti i Sindaci, Amministratori e Responsabili dei Servizi Tributi dei Comuni senesi interessati da tale problema, con il fine di condividere tale problematica relativa ai crediti TIA, criticità che dovremmo andare ad affrontare e a sottoporre ad eventuale votazione con l’approvazione del Piano Economico Finanziario (PEF) per il 2016 nella prossima assemblea di ATO Toscana Sud.
Intanto, l'Autorità per il Servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani ATO Toscana Sud, che vede interessati i comuni delle province di Siena, Grosseto ed Arezzo, in previsione dell'imminente assemblea, ha predisposto un documento dove sono individuati sia alcuni criteri sulla base dei quali i crediti possano essere definiti 'inesigibili', sia possibili meccanismi di ripartizione nei Piani economici finanziari (PEF) dei singoli Comuni.

Sulla base delle disposizioni normative, dunque, l’inserimento dei mancati ricavi della tariffa di igiene ambientale (TIA), tra le componenti di costo della TARI, comporterà nei prossimi anni un aumento ulteriore in bolletta a discapito degli utenti ma l’Amministrazione comunale di Chianciano Terme vuole capire se ci sono altri strumenti per recuperare le somme TIA non versate dai contribuenti negli anni passati.
«Dopo un approfondimento fatto con nostri consulenti – continua Giulianelli - ed alla luce di un incontro di confronto con il direttore tecnico dell’ATO Toscana Sud, ingegnere Andrea Corti, abbiamo ritenuto necessario, stante la delicatezza della materia, fare ogni ulteriore e necessaria verifica, prima ancora di trovarsi in assemblea per la votazione del PEF 2016. Prima ancora di inserire all’interno del Piano economico finanziario i crediti TIA, crediamo che sia fondamentale verificare che sia stato effettuato ogni tentativo di recupero del credito e che non ci siano ulteriori strumenti da attivare per tentare l’incasso delle somme dovute e non versate da questi contribuenti. Ciò si impone ancora di più se si considera che nel caso del Comune di Chianciano Terme la gestione della Tariffa di igiene ambientale (TIA) e della sua riscossione era affidata ad un gestore esterno».

L’Amministrazione comunale di Chianciano Terme con questa denuncia chiede con forza che venga applicato il principio del “sistema tributario equo” e le ulteriori verifiche che intendono attivare sono finalizzate ad inserire nel Piano economico finanziario solo i crediti considerati effettivamente non più recuperabili.
«Il ripiano delle mancate entrate del soggetto gestore a carico del Comune – prosegue Giulianelli -, oltre a minare alla base la correlazione tra servizio erogato e pagamento dello stesso, genera anche un pericoloso precedente, azzerando di fatto il rischio di impresa del gestore stesso, che per il futuro potrebbe essere indotto a ragionare con la logica ‘ciò che non incasso dal contribuente lo recupero dal Comune’ e conseguentemente a dare scarso peso all'attività di recupero/evasione, attività che sta alla base di un sistema tributario equo. Quest'ultimo ragionamento – conclude Giulianelli - costituisce una ulteriore motivazione all'attività di verifica, da parte del Comune, in merito ai crediti dichiarati inesigibili e al conseguente appostamento nel Piano economico finanziario da presentare al Consiglio Comunale, dei soli crediti considerati effettivamente non più recuperabili». (segue)

Comune di Chianciano Terme ha detto...

Per questi motivi l’Amministrazione comunale di Chianciano Terme ha ritenuto importante cercare un confronto con tutti gli amministratori dei Comuni interessati dal problema, al fine di poter individuare insieme un percorso da condividere all’interno dell’Ambito territoriale di competenza.
«In questi giorni abbiamo convocato un incontro con i Comuni della provincia di Siena - conclude Rocchi – ma, con dispiacere, non ha avuto ampio riscontro; a breve faremo un nuovo tentativo alla ricerca della più ampia condivisione, consapevoli che il senso di responsabilità proprio di ogni Amministrazione Comunale consentirà di porre la giusta attenzione al problema, perché ancora una volta non siano i cittadini a dover pagare gli errori di altri».

Nota

Per approfondimento: testo del Decreto-legge 19 giugno 2015, n. 78 (in Supplemento ordinario n. 32/L alla Gazzetta Ufficiale - serie generale - n. 140 del 19 giugno 2015 ), coordinato con la legge di conversione 6 agosto 2015 , n. 125 (in questo stesso Supplemento ordinario alla pag. 1), recante: «Disposizioni urgenti in materia di enti territoriali. Disposizioni per garantire la continuità dei dispositivi di sicurezza e di controllo del territorio. Razionalizzazione delle spese del Servizio sanitario nazionale nonché norme in materia di rifiuti e di emissioni industriali» (GU n.188 del 14-8-2015 - Suppl. Ordinario n. 49).

Anonimo ha detto...

Per la serie, le privatizzazioni all'italiana !!!!
Il recupero dell'evasione ed un sistema tributario più equo ed il taglio degli sprechi e tutti zitti a pecorina !!!
Panem et circenses e va bene così!

Anonimo ha detto...

Ohhh...iniziamo finalmente a mostrare un po' gli attributi!!!

PROFUMO DI MERD ha detto...

ma Renzi è un dilettante ed è arrivato almeno un anno dopo Marchetti-group . Loro già un anno fa hanno fatto pagare di più chi era onesto per recuperare i soldi non versati dai disonesti - quasi tutti albergatori - che se ne sono fregati e se ne fregano di pagare le bollette - Nel frattempo, non rischiando nulla - continuano a tenere aperte strutture fatiscenti e vendere le camere a prezzi da fame. tanto per loro non pagando nessuno - utenze, personale, Imu e compagnia cantante- l'incasso
corrisponde al guadagno. Il tutto sulla pelle di Chianciano e dei chiancianesi, Poi io lascio la macchina in divieto di sosta mezzora e ci trovo la multa e poi quelli che parlano bene mi dicono ''ma non ti incazzare'' .

Anonimo ha detto...

Non ci hai capito niente. Prima informati a dovere. Poi parla.

Anonimo ha detto...

18 Febbraio 2016 15:30
Ma che stai a dire? Quali attributi? Questi si stanno giustificando per non prendersi le responsabilità come al solito.
Ma se sono stati loro per primi ad aumentare la Tari proprio con questa scusa, facendo pagare a chi a sempre pagato quello che altri non hanno mai pagato e che mai gli è stato richiesto. A chi non paga lo devono far chiudere.e basta, altro che .eacapo!

Fabiano De Angelis Portavoce e Consigliere Movimento 5 Stelle Chianciano Terme ha detto...

Ci dispiace intervenire nuovamente sul sistema di gestione dei rifiuti. E ci dispiace apprendere che così tardivamente l’assessore Rocchi inizi a percepire la gravità di quanto sta avvenendo grazie al contratto che è stato firmato con SEI Toscana. Ricordiamo che in tempi non sospetti il M5S, grazie ad uno studio approfondito del sistema integrato e delle clausole contrattuali, aveva teso una mano alle Amministrazioni di ATO Sud,compreso ovviamente il Comune di Chianciano Terme, proponendo delle mozioni, tecnicamente ineccepibili, per aiutarlo a contrastare la situazione che ora viene denunciata.
In particolare, la mozione per la richiesta di annullamento della procedura di gara vinta poi da 6Toscana, basava il suo fondamento giuridico anche su delle clausole che vanno, in modo palese, nella direzione di estrema tutela del Gestore Unico a discapito dei cittadini coinvolti e potevano essere discusse dai nostri comuni all’interno dell’assemblea dei Sindaci di Ato Sud onde evitare il verificarsi di tale situazione.
Da questa amministrazione, all’epoca, abbiamo ricevuto solo commenti ironici e di derisione e argomentazioni, in difesa dell’operato di ATO e 6Toscana, copiate-incollate dai comunicati del Dir.Gen di ATO ing.Corti, uno dei grandi responsabili del dramma rifiuti nelle tre province di Si, Ar, Gr. Ci aspettavamo che il consiglio e la giunta di Chianciano, che sulla carta si dichiara lista civica, fosse libera ed indipendente ai diktat del Partito Democratico; partito che, dall’alto, aveva indirizzato i comuni dell’area Senese a votare NO alle mozioni da noi presentate in tutte e tre le provincie coinvolte. Il constatare che non fosse così ci ha estremamente deluso. Ancor di più ci delude adesso che deve ripagare a SEI Toscana 1.892.497 (ma potrebbero essere quasi il doppio) di Euro per i crediti TIA non riscossi (come risulta dalla delibera n°7 dell’8/5/15) l’assessore pianga miseria e lacrime di coccodrillo. Infatti ci risulta che a quella delibera, non solo la nostra amministrazione fosse presente, ma che abbia approvato sia la determinazione del suo debito fatta dal Dir. Gen di ATS, sia la possibilità che tale direttore potesse procedere in piena autonomia per risolvere il problema che era sorto e cioè che la Corte dei Conti si fosse pronunciata e avesse deliberato i crediti TIA non riscossi come INESIGIBILI. Evidentemente per il partito democratico che governa comuni, (ex) provincia, Regione e Stato, nonché MPS e Banca Etruria non è stato difficile dare mandato per inserire un emendamento nel D.L. 78/2015 che annullasse quanto stabilito dalla Corte dei Conti Toscana. (segue)

Fabiano De Angelis Portavoce e Consigliere Movimento 5 Stelle Chianciano Terme ha detto...

Adesso altri comuni nel Casentino, nel Valdarno e nel Grossetano si stanno muovendo. A breve si terrà una nuova assemblea in ATO SUD. Cosa pensa di fare quindi questo Comune? Continuerà a piangersi addosso o inizierà a tirare fuori gli attributi e cercherà di tutelare i propri cittadini che ha già massacrato grazie alle scelte fatte di caricare i privati di un ulteriore onere aumentando nel PEF la percentuale di TARI a loro carico? Se così fosse l’assessore Rocchi sa bene che se avrà il coraggio di battersi sul serio contro questo sistema, avrà il sostegno del M5S .
Ricordiamo che è ancora in corso l’indagine della Guardia di Finanza iniziata lo scorso hanno,subito dopo la presentazione in alcuni Consigli Comunali delle nostre mozioni, e che ha portato al sequestro di tutti i documenti del Bando di Gara. Ricordiamo che l’Antitrust si è espressa contro il sistema dei rifiuti in italia in quanto risulta in mano a pochissime aziende lobbistiche e in gran parte COOP Rosse. Ricordiamo che siamo in attesa della pronuncia del TAR fatta dall’unico Sindaco Toscano del M5S (Livorno) per cercare di fermare la legge regionale Toscana in quanto ritenuta palesemente incostituzionale.
Il M5S continuerà la sua lotta, ma essendo forza di opposizione può solo esercitare azioni di controllo e proporre soluzioni. Chi governa, Puntoeacapo nel nostro caso, ha la possibilità di agire, l’ha gia avuta con le nostre mozioni, ma fino ad ora è stato bravo a fare solo due cose: chiagnere e fottere!

Fabiano De Angelis
Portavoce Consigliere Comunale M5S Chianciano Terme

Damiano Rocchi Assessore Ambiente, Rifiuti, Risorse Idriche, Protezione Civile, Partecipate Comune di Chianciano Terme ha detto...

Scrivo per rispondere brevemente al Consigliere De Angelis, ma soprattutto a seguito delle sue esternazioni per fare chiarezza sul tema in oggetto; trasparenza necessaria in merito alla quale lo stesso De Angelis “predica bene ma razzola male” spinto dal solito populismo e demagogia da campagna elettorale, poiché fa riferimento a temi, si legati al sistema rifiuti, ma che nulla c’entrano con la problematica dei “crediti TIA” che come amministrazione stiamo cercando di affrontare alla ricerca di una soluzione nell’interesse di tutti i cittadini.
Il tema in oggetto se da un lato ribadisce la nostra posizione in merito alla iniquità del DL 78/2015 con il quale è stato legittimato il riconoscimento dei crediti TIA risultati inesigibili quali componenti di costi da includere all’interno nel corrispettivo tariffario TARI, dall’altro (ed è qui la battaglia che stiamo portando avanti nei confronti di ATS e di conseguenza anche del gestore, precedente ed attuale) affronta il fatto che prima ancora quindi di trovarsi di fronte a deliberare in sede di Assemblea ATS l’inserimento all’interno del PEF i crediti TIA, è strettamente necessario verificare che il soggetto gestore (al tempo Sienambiente) o il soggetto a cui era stata affidata la riscossione coattiva, abbia esperito tutte le procedure coattive di recupero del credito e che non ci siano ulteriori strumenti da attivare per tentare l’incasso delle somme dovute e non versate da questi contribuenti.
Quindi per concludere e per fare la dovuta chiarezza (e non confondere le idee ai cittadini) nulla c’entrano con quanto in oggetto né i contenuti di cui alle mozioni avanzate dal Movimento 5 Stelle nell’Aprile 2015 (prima tra l’altro sia della deliberazione 73/2015 della Corte dei Conti Toscana che dell’entrata in vigore del DL 78/2015 ), né la diversa ripartizione del costi di cui al PEF 2015 tra utenze domestiche e utenze non domestiche, costi che non hanno tenuto nel modo più assoluto conto di crediti non riscossi dal gestore del servizio.
Chiudo quindi rassicurando il Consigliere De Angelis e tutta la cittadinanza sul fatto che l’Amm.ne Comunale agirà, come sempre ha fatto fin dal suo insediamento perseguendo il principio di equità e nell’interesse dei propri cittadini, e lo farà seriamente, con forza e coraggio, accettando di buon grado il sostegno del M5S, sostegno che però dovrà essere reale e concreto e non solo sbandierato sulle pagine di un blog o di un quotidiano.

Ing. Damiano Rocchi
Assessore all’Ambiente Comune di Chianciano Terme

Carnevale dopo i fochi ha detto...

Il comune e la proloco stanno pubblicizzando di brutto il carnevale (a carnevale finito) tramite siti internet, pagine Facebook, mailing list.....oltretutto hanno anche abbastato in prezzi che avevano pubblicizzando all'inizio.

Secondo voi:
1) perché hanno paura che un gli ci va nessuno
2) perché vogliono promuovere gli eventi di chianciano
3) perché oramai sono a mollo e bisogna salva' il salvabile

Anonimo ha detto...

19 Febbraio 19:53
La risposta ai tre quesiti è una sola, tanto cascano sempre in piedi. L'A.C. Li foraggia, e quando incassano non rendicontano a nessuno! Cosî è facile fare gli imprenditori.

Anonimo ha detto...

Come sempre le chiacchere ne fate tante, ma la Tari l'avete aumentata alle famiglie in modo spropositato e chi non paga e non ha mai pagato ride.

Anonimo ha detto...

Tra poco sono due anni di nulla assoluto.

Anonimo ha detto...

Anonimo delle 10.37, dissento !!!!
Cosa vuoi di più .....
Il trenino, le rotoballe, i totem, Babbo Natale e la Befana, la tari, il Carnevale a Pasqua, tra poco l'aumento delle bollette dell'acqua!
Ti pare poco?
Ah, siccome pago anche io vorrei la neve a ferragosto, grazie!

Anonimo ha detto...

Il decreto che fa pagare i mancati incassi della tari a chi paga l'ha fatto Renzi. Quindi chi ha votato Pd zitto e mosca. Mal voluto non è mai troppo. Stessa cosa per il canone tv, altro decreto palesemente assurdo e incostituzionale.

Anonimo ha detto...

VISTO CHE C'ERANO NON POTEVANO FARE IL BABBO NATALE A PASQUA, LA PASQUA A FERRAGOSTO E MAGARI IL FERRAGOSTO A OTTOBRE , PERCHE' POI A NATALE E CAPODANNO VEDREI BENE FARE IL PALIO..... COMPLIMENTI !!!!!!!!!!!!!!!!

Anonimo ha detto...

PROLOCO = la vera ed unica soluzione per risolvere i problemi di Chianciano .

Carnevale dopo i fochi ha detto...

Adesso offrono anche ingressi omaggio pur di far andare qualcuno al carnevale in paese.

Ieri un flop assoluto......chissà oggi se andrà meglio

Anonimo ha detto...

De angelis ha detto:
“…il m5s essendo forza di opposizione PUO’ SOLO ESERCITARE AZIONI DI CONTROLLO e PROPORRE SOLUZIONI.. Chi governa, Puntoeacapo nel nostro caso, ha la possibilità di agire,”

Dopo che il Movimento ha dichiarato pubblicamente ( interrogazione, intervento Astoria Forum, blog), che esiste uno sfruttamento non sostenibile delle risorse termali ( D Lgs 152/2006) che va ad inficiare il futuro delle attuali e future generazioni che non possono usufruire di un patrimonio ambientale integro come lo abbiamo ricevuto noi, ci venite a dire che potete solo esercitare azioni controllo ? un’opposizione che si rispetti, che tiene alla salvaguardia dell’unica nostra risorsa, avrebbe già preso provvedimenti informando le autorità competenti per DANNO AMBIENTALE, perché si potesse poi attivare un percorso di recupero come consigliato, non da un coglione qualsiasi , ma dal Dott Geologo Palazzi Marcello che stimo e tutti noi stimiamo..
Per quanto riguarda le SOLUZIONI da voi proposte, siamo ancora in attesa (dal maggio 2014).

mazzetti stefano ha detto...

Ciao Matteo , questa volta sono io che mi travesto da postino, si proprio quella figura un tempo romantica che avete trasformato nel nostro incubo peggiore , per recapitarti una lettera di un nostro ex collega che ti “ringrazia” per gli enormi sforzi che avete fatto per tutelare le piccole imprese .

Lino Ricchiuti – Presidente Nazionale Movimento Politico Popolo Partite Iva

“HO CHIUSO LA PARTITA IVA E FINALMENTE HO RICOMINCIATO A VIVERE”

1.non dovrò umiliarmi in banca per spiegare che il mio bilancio fa schifo, non perchè non so lavorare ma perchè i clienti non pagano
2. non dovrò più essere costretto ad usare i fidi bancari a tassi osceni
3. non dovrò piu pagare quote associative ad associazioni che alla fine dei conti ti aiutano solo ad adempiere agli obblighi
4. non dovrò piu pagare il commercialista e il consulente del lavoro
5. non dovrò mai più pagare avvocati
6. non dovrò piu comprare marche da bollo da 14,62 e poi da 16,00 per il libro giornale e il libro inventari
7. non dovrò piu pagare il canone per le licenze dei software
8. non farò più la comunicazione dati iva
9. non farò piu la dichiarazione modello unico e non pagherò più l’irpef
10. non farò piu la dichiarazione irap e non pagherò più l’irap
11. non pagherò piu gli f24 per l’inps e l’inail
12. non dovrò mai più richiedere un durc
13. non dovrò mai più pagare la cassa edile
14. non farò piu lo spesometro
15. non farò piu gli studi di settore
16. non dovrò più mandare lettere per la tutela della privacy e redigere il documento programmatico
17. non dovrò più andare a fare il corso pronto soccorso e corso antincendio
18. non dovrò mai più sentire parlare di sistri e di registro rifiuti
19. non avrò più bisogno di pagare manutenzioni di stampanti e computer
20. non dovrò più chiedere la fattura quando vado a mangiare una pizza
21. non dovrò più tenere tutti gli scontrini di qualsiasi acquisto
22. non dovrò più andare all’agenzia entrate
23. non dovrò più lottare contro l’equitalia
24. non dovrò più svenarmi per pagare i finanziamenti
25. non dovrò più passare notti in bianco per pensare come fare per pagare i miei dipendenti perchè grazie a voi li ho dovuti tutti licenziare , e ora dovrete mantenerli voi per un pò.
26. non dovrò più subire la gogna di processi penali solo perché a volte ho dovuto decidere se pagare gli stipendi o i contributi perché non avevo alternativa
27. non dovrò vivere più con l’ansia giornaliera del postino che mi stava distruggendo la salute
Ora venite tutti a prendere gli immobili, venite pure la porta è aperta !
Lo Stato e le banche vogliono i muri ?? Che se li prendano. Vendete all’asta quello che volete, la porta è aperta !
Decreti ingiuntivi, atti di precetto. Ipoteche, sequestri, pignoramenti, fate pure ! La porta è aperta.
PORTATE VIA TUTTO, SVENDETE TUTTO ne avete diritto con i titoli esecutivi.

mazzetti stefano ha detto...

---------------------
a questi chi come me deve aggiungere:
- stare dietro a siae
-pagare canoni specilai tv
-diritti radiofonici e similari
-istat entro le 24 tutti i giorni
-comunicazioni questura
-tassa soggiorno
-responsabile haccp
-responsabile piano sicurezza
-responsabile piscina
-e almeno un'altra decina di obblighi e responsabilità varie........
-----------------------------------
PER QUELLO CHE MI RIGUARDA........CREDO CI STIANO OBBLIGANDO A UNA DISOBBEDIENZA FISCALE ...... HO SEMPRE PAGATO TUTTO.....E CRITICATO CHI NON LO FACEVA, OK, LIMITI E CASO E CASO.....MA INIZIO A PENSARE CHE CONSIDERARSI ONESTI NON è PAGARE TUTTO, SAREBBE PAGARE IL GIUSTO, E SE QUALCUNO STATO REGIONE PROVINCIA COMUNE, MI OBBLIGA A PAGARE TROPPO MI OBBLIGA AL CONTEMPO A ESSERE DISONESTO......STATO REGIONE E PROVINCIA, TUTTO PD, A FARE IN CULO A TUTTI......POLTRONISTI SCHIFOSI LADRI E FINOCCHI COL CULO DEGLI ALTRI, PREDICANO BENE MA FANNO RAZZOLARE ALTRI NON LORO E LE LORO FAMIGLIE..........AMMINISTRAZIONE LOCALE, CHE OK COSTRETTA AD APPLICARE E NON DECIDE TUTTO LEI........MA SE NON INIZIANO A METTERE TESTA SU COSA RIGUARDANTI TUTTE LE BOLLETTE CHE CI MANDANO........INIZINO ANCHE A PAGARE LORO AL POSTO NOSTRO.....PERCHè NON è + POSSIBILE...MA CHE VOLETE RILANCIARE???? DA UNA PARTE PROCLAMATE IL RILANCIO, DALL'ALTRA FATE PAGARE SPOROPOSITI INGIUSTI........SE CONTINUA COSI, "LA RUZZOLA" RILANCIATE.........MENO CAZZATE, NON NIENTE, MA MENO E PENSATE ANCHE A COSE CHE PERMETTANO DI NON CHIUDERE, O POTER CONTINUARE A PAGARVI IL PIZZO!!,

Anonimo ha detto...

al m5s

che figura di m...a.

predicate in un modo e razzolate in un altro.
siete lontani parenti del M5S.
siete voi e non io che siete voluti scendere in campo.

Anonimo ha detto...

Se per il rilancio di Chianciano sperate nella proloro siete messi proprio male. Loro rilanciano si, ma se stessi. Trasparenza e cose serie, altro che eventi solo fine a se stessi o per loro stessi. Qui è finita anche la frutta, dopo due anni non c'è segnale di ripresa da nessuna parte, lo sapevate da prima come era la situzione, ma vi siete proposti come la generazione di fenomeni. Allora date qualche segnale, oppure, ognuno a casina propria e fate venire una figura terza e senza interessi nel paese. Il commissario.

Anonimo ha detto...

Ma davvero il carnevale lo faranno anche nei prossimi due fine settimana?

Anonimo ha detto...

Ma non vi eravate accorti che a Chianciano è sempre carnevale? Indossano sempre una maschera diversa, a seconda di come può servire!

er pupone ha detto...


Per il Movimento cinque stelle,

se ci siete battete un colpo !
il 19 febbraio c.m. Rocchi ha detto le stesse cose che qualche mese fa ha detto Marchetti:
De Angelis, inutile che mi giochi fiori quando la briscola è picche !!

SVEGLIA !!!!!!!!

Anonimo ha detto...

Ma quale lontano parente!
Il M5S è solo a livello nazionale ed anche lì perde colpi ...
a livello locale il nulla assoluto, chi partecipa lo fa per convenienza o immagine, e spesso si limita al copia e incolla ....

Anonimo ha detto...

Mi viene da ridere!Nessuno si sorprende se a Foiano il carnevale viene ancora festeggiato nei fine settimana con Carri e Maschere che costano soldi veri e vede la partecipazione di tutto il paese mentre qui a Chianciano,come prevedibile per contrapposizione preconcetta,si ride se viene celebrato negli stessi giorni di Foiano!
A da esse che i foianesi so tutti grulli? Certo fino a qualche anno fa il carnevale a Chianciano si festeggiava tutti i mesi facendo ridere tutto il circondario con ripetute inaugurazioni delle stesse cose,confeste e festicciole di amici degli amici.Diciamocelo francamente,noi siamo avvezzi a far ridere!!!!!

Anonimo ha detto...


Per i 5 stelle

Non vi sentite feriti nell’orgoglio ?
Avete un briciolo di dignità ?

Carnevale dopo i fochi ha detto...

Io critico anche il carnevale di Foiano e infatti non sono andato e non andrò nemmeno a quello, però non dimentichiamoci che loro hanno una tradizione carnevalesca, noi invece a differenza loro lo facciamo per il primo anno e partiamo con il primo appuntamento il fine settimana dopo il martedì grasso che ha sempre, dico SEMPRE chiuso il carnevale entrando ufficialmente in quaresima!
Tranquilli comunque, per me potete continuare a "carnevalare" fino a giugno, però lasciatemi libero di pensare che è una gran cazzata!!!!

M5S di Chianciano, Chiusi, Montepulciano, Sinalunga e Torrita di Siena ha detto...

Trasporti ferroviari: M5S ,”potenziare AV in Etruria e concentrarsi su problemi pendolari”

“Il M5S vuole rendere nota con queste poche righe la propria posizione riguardo al tema dell’alta velocità in Toscana, in special modo in Etruria, ed alle problematiche del pendolarismo regionale.Partiamo dalla possibilità di rendere un accesso diretto ai treni AV da parte del territorio aretino e della Valdichiana Senese su cui siamo completamente d’accordo, anche se tecnicamente si usa il termine AV in modo erroneo in quanto in realtà sulla linea ferroviaria da Roma a Firenze trattasi di “direttissima”, cioè con velocità nettamente diverse; nello specifico crediamo che sia necessario connettere questo territorio alla linea AV attraverso le 2 stazioni di Arezzo e Chiusi che sono interconnesse alla linea.L’esigenza dell’accesso diretto ai treni AV da parte di questo territorio è data dall’opportunità di sviluppo economico e turistico che questa opzione rappresenta per tutta l’area, dando la possibilità di avere un collegamento veloce con le città di Milano e Roma ma anche Napoli, Salerno, Venezia e Torino.Altro fatto che rende necessario l’accesso diretto ai treni AV nel sud della Toscana è la scelta, che non condividiamo, di costruire la nuova stazione AV di Firenze, completamente scollegata dalla linea regionale, che taglierebbe fuori tutti i territori, non solo le province del SUD, da un agevole collegamento ferroviario alla stessa stazione. Ribadiamo la nostra contrarietà a questo progetto ed auspichiamo che ci sia ancora spazio per poter evitare quello che secondo noi sarebbe un errore strategico.Quello che chiediamo è che il servizio AV in Etruria venga potenziato secondo le reali prospettive di sviluppo, cercando anche di migliorare e rendere più agevoli i collegamenti dai territori di provincia alle stazioni collegate AV, ad oggi raggiungibili per lo più con mezzi privati dalla gran parte del territorio, in maniera che l’utenza potenziale dei treni AV venga realmente estesa e con costi contenuti si riesca a dare un servizio realmente adatto al territorio, aumentando anche l’offerta in stazione con altri orari sul tabellone AV. Ciò detto, vogliamo chiarire ancora una volta che, a parere nostro, i problemi dei pendolari sono prioritari e meritano sicuramente tutta la nostra attenzione e quella delle Istituzioni; gli spostamenti dai vari territori verso le città centrali come Firenze e Roma, infatti, coinvolgono sicuramente molti più utenti rispetto all’alta velocità. Sono decine di migliaia i pendolari che quotidianamente si spostano sulle linee ferroviarie regionali ed è li che si manifestano purtroppo i maggiori disagi; Per questo crediamo che gli sforzi, sia economici che organizzativi, debbano concentrarsi principalmente su questo aspetto.Dobbiamo, pertanto, prioritariamente potenziare e modernizzare la connessione tra i vari territori della Toscana e tra territori e le infrastrutture principali (HUB) di accesso già esistenti, come ad esempio l’aeroporto di Pisa e, per quanto riguarda la Toscana meridionale, quello di Perugia, molto utilizzato dai turisti che visitano i territori più a SUD. Questo favorirebbe gli scambi, sia commerciali che turistici, comportando una sicura crescita economica”.

M5S di Chianciano, Chiusi, Montepulciano, Sinalunga e Torrita di Siena

Anonimo ha detto...


caro m5s

sono ben altri i problemi di Chianciano, chiusi, montepulciano, sinalunga e torrita . E' una vita che esiste questo problema, aspettano proprio voi per risolverlo, con le chiacchiere! con le chiacchiere non si va da nessuna parte. Mettete solo in evidenza un problema vecchio come il povero cucco, tutto qui ? E’ questo il vostro ruolo ? mettere alla luce un problema che già conoscevamo !
Caro de angelis, invece di coalizzarti con altri comuni, pensa a risolvere i problemi del tuo comune, ma non con le chiacchiere, però. Ci vogliono i FATTI !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Il vostro modo di agire mi ricorda quello del Duce: Armiamo e partite !
Ah, dimenticavo, ho saltato un passaggio, il m5s può solo esercitare azioni di controllo e proporre soluzioni!

Anonimo ha detto...

x 5 STELLE
Si potrebbe avere il Vostro punto di vista sul piano operativo comunale ?
Riuscite ad averne uno ?

Anonimo ha detto...

M5S quante chiacchiere inutili degne di voi.
Vorrei dire a tutte le forze politiche che prima di pensare alla stazione AV, rimanendo con i piedi per terra, basterebbe che un paio di freccia (anche freccia-argento) al giorno si fermassero nuovamente a Chiusi come avveniva fino a pochi anni fa.
Non più tardi di un paio di 2 mesi fa un freccia-rossa era in sosta a chiusi...
Tecnicamente la cosa è fattibile dall'oggi al domani, e i collegamenti con Roma e Firenze sarebbero più veloci e basterebbe una sola sosta ad Arezzo in direzione firenze ed una sosta a Orte in direzione Roma.