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Amministrazione Immobili Condomini

domenica 18 marzo 2012

Chianciano dismissioni dell’asilo comunale!

Foto Valtubo Blog
Dopo pochi anni dalla riapertura, avvenuta dopo lavori che sono costati molto, l’Amministrazione è decisa a votare nel Consiglio Comunale di lunedi 19 marzo la delibera per procedere alla dismissione dell’asilo comunale di Chianciano Terme, il provvedimento prevede l’eliminazione progressiva delle sezioni a partire dal settembre 2012, questo comporterebbe un totale svuotamento per l’anno 2014, ma nel frattempo sperano nel “passaggio” alla statale.
Tale passaggio però non è ancora certo e tutt’altro che sicuro, infatti sia per i dipendenti dove ancora non si sa se verranno assunti dalla statale, che per i bambini per i quali non ci sono certezze che per il prossimo anno siano presenti un numero di sezioni sufficiente per soddisfare le richieste.
Che faranno i chiancianesi? Come al solito assisteranno in silenzio come avvenuto per le ultime, spesso sbagliate scelte delle Amministrazioni precedenti ed attuale o si lamenteranno a decisione già presa? Bene lunedi 19 alle 21,00 durante il Consiglio Comunale hanno l’occasione di essere presenti e far sentire il loro dissenso per l’ennesima scelta dannosa per la nostra comunità oppure possono restare a casa e mugugnare con gli amici, dicendo male delle scelte, ma senza aver tentato almeno di farsi sentire quando c’era ancora la possibilità.
Saluti,

66 commenti:

Anonimo ha detto...

Chianciano: il passaggio della scuola da comunale a statale ostacolato dai sindacati
Preoccupazione per le nove dipendenti dal momento che risulta impossibile il passaggio del personale dal Comune allo Stato

CHIANCIANO TERME. Il Comune di Chianciano, nonostante alcune verifiche effettuate ‘suggeriscano’ strade diverse, ha ancora l'intenzione di deliberare il passaggio della scuola comunale - da sempre universalmente apprezzata sia per il servizio dato alle famiglie sia per la qualità della didattica - a scuola statale.

Le Organizzazioni sindacali invitano l'Amministrazione a sospendere la decisione politica fino a quando non sarà chiaro il percorso sul mantenimento dei livelli del servizio e non saranno sciolte le troppe perplessità che tuttora permangono in merito alla collocazione delle 9 dipendenti interessate. Ad oggi, infatti, dalle verifiche congiunte effettuate, risulta impossibile il passaggio del personale dal Comune alle dipendenze della scuola statale e non sono ancora chiare le eventuali posizioni vacanti nella pianta organica del Comune.

FP CGIL e FP CISL di Siena riconfermano la propria disponibilità a verificare insieme all'Amministrazione comunale preventivamente eventuali soluzioni per la ricollocazione del personale, anche se evidenziano che è opportuno, prima di intraprendere tale strada, capire quale è il progetto complessivo ed anche la reale motivazione di tale scelta. I Sindacati ricordano infatti che solo un anno fa la struttura è stata oggetto di ristrutturazione per circa 1 milione di euro. Inoltre risulta che con il passaggio allo Stato le spese per il Comune rimarrebbero le stesse (manutenzione e utenze infatti permangono a carico del Comune) e che il personale ‘dovrebbe’ essere ricollocato all'interno dell'ente con sostanziale mantenimento del livello di spesa vigente. Per cui tale scelta non risponderebbe nè a logiche di risparmio economico nè a logiche riorganizzative.

Inoltre le Organizzazioni sindacali ritengono opportuno evidenziare che convocare la delegazione trattante per un argomento sul quale poche ore prima si è espresso il Consiglio comunale non pare ‘rispettoso’ di corrette relazioni sindacali. Ribadiscono pertanto la richiesta di posticipare l'eventuale delibera da parte del Consiglio allo svolgimento della delegazione trattante. L'auspicio è che tale richiesta venga accolta; in caso contrario saranno valutate opportune iniziative, tra cui la proclamazione dello stato di agitazione.



Funzione Pubblica CGIL e Funzione Pubblica CISL Siena

Anonimo ha detto...

Stasera andiamo tutti al consiglio comunale e facciamoci sentire!

Anonimo ha detto...

Non capisco cosa resterà alla fine a questo comune....Ma se non sono più in grado di erogare servizi(come sta accadendo da un bel p'ò di anni ormai)Devono chiedere il commissariamento!! La smettano con questa esistenza forzata! Chanciano è ormai morto!! Le maestre ed il personale? verranno licenziate di sicuro!! il comune non ha i mezzi per assumere altro personale dove le mandano? a casa!! vergognatevi tanto x voi un posticino qui ridicolandia lo avrete sempre, noi altri dobbiamo farci un c..o così per sbarcare il lunario.

Anonimo ha detto...

Il guaio di Chianciano???è chi dice che è già morto!e su questo molte persone ne traggono, non so quali profitti, ma così accade!!!dedico questo commento a chi è un vero chiancianese, come me...dobbiamo lottare per far si che chianciano superi questa crisi e non solo lamentandosi, ma rimboccandosi le maniche e fare quello che ognuno di noi può fare...se la chiusura dell'asilo è un'altra sconfitta per l'avvenire della nostra bella cittadina, allora dobbiamo opporci fino in fondo!sono un'albergatrice nonchè mamma di una bambina di 4 anni, per lei a Chianciano non c'è assolutamente nulla!!!facciamo morire anche questa e mettiamo tutti la testa sulla sabbia continuando a votare sempre i soliti senza la voglia di alcun piccolo cambiamento...si, è quello che in cui noi chiancianesi siamo più bravi....piangerci addosso!
grazie
Serena

Anonimo ha detto...

IL FATTO E' CHE A CHIANCIANO NON C'E' PIU' UN EURO, E ORMAI ESTINTOSI IL TURISMO TERMALE, NON ABBIAMO PIU' ATTRATTIVE PER POTER FIDELIZZARE EVENTUALI OSPITI E QUESTO CE LO DOBBIAMO METTERE IN TESTA AI VOGLIA PISCINETTE E SALONI SENSORIALI O STRUTTURE PER CONGRESSI, VASCHE IN PIAZZA ITALIA E SENSI UNICI "MERAVIGLIOSAMENTE INCASINATI" CHE SONO DAPPERTUTTO IN PAESI E CITTA' CON "LOCATION" E INFRASTRUTTURE DA FAVOLA...CHE NOI ANCHE PER LE CARATTERISTICHE GEOGRAFICHE E PICCOLEZZA DEL COMUNE NON CI POTREMO MAI E DICO MAI PERMETTERE.
DOBBIAMO RASSEGNARSI AD UN DRASTICO RIDIMENSIONAMENTO....
OPPURE SPERARE CHE NEI PROSSIMI DECENNI TORNI DI MODA L' "ACQUA TERMALE" E RELATIVE CURE CHE SONO UNICHE E NON IMITABILI...
MA CHI CI ARRIVERA' A FUTURI DECENNI??? E CON LA TESTA DEI NOSTRI ASSESSORI E AMMINISTRATORI ?
(in quest'ottica di ridimensionamenti è anche la sorte dell'asilo che non sarà l'unica dolorosa dismissione ne seguiranno altre. Io penso che la vera crisi per Chianciano debba ancora venire ma è questione di poco)

valtubo ha detto...

In un acceso e molto partecipato Consiglio Comunale, ieri sera è stata decisa la progressiva chiusura con passaggio alla Statale, dell’asilo Comunale.
L’atteso punto è stato anticipato proprio per la presenza di molta gente, ha preso la parola l’Assessore con delega all’istruzione Marco Rossi il quale evidentemente imbarazzato ed in difficoltà ha prima motivato l’atto come una decisione amministrativa (ripetendolo praticamente 8 volte) per motivi di bilancio, per poi dire che era presente nel programma della Maggioranza, dunque smentendo in pratica se stesso, rassicurando i genitori che le sezioni numericamente verranno mantenute, ma a partire da quest’anno la prima passerà alla Statale per poi proseguire il passaggio nei prossimi due anni, se ci saranno le condizioni, e dicendo che comunque verranno garantite le sezioni dal Comune fino al completamento del passaggio che determinerà la chiusura dell’asilo, o come a tenuto a precisare l’Assessore Rossi la scuola primaria dell’infanzia, dimostrando la distanza anche nelle parole tra i cittadini e chi ci amministra.
L’Opposizione ha attaccato la Maggioranza più sul metodo che sui contenuti da li ne è nato un dibattito acceso con offese tra le parti dando uno spettacolo di basso livello, mi ha sorpreso in senso negativo l’atteggiamento del Sindaco Ferranti che prima ha offeso l’Opposizione, ma nella politica ci può stare, ma poi dopo un applauso del pubblico ha più volte minacciato di sospendere la seduta e mandare tutti fuori con un tono veramente offensivo per il pubblico presente.
Uno dei punti salienti è stato l’aspetto dei dipendenti, dove è emerso che la decisione del Consiglio sarebbe avvenuta il giorno prima dell’incontro con i Sindacati, il Sindaco ha rassicurato tutti dicendo che la trattativa era iniziata il 30 di gennaio e che il comportamento dell’Amministrazione era corretto, ma accanto a me era seduto un membro del Sindacato e mi ha detto che oggi avrebbero disertato l’incontro per protesta contro l’Amministrazione e il suo metodo.
Dunque siamo arrivati alla votazione dove l’Opposizione prima ha richiesto di spostare la votazione ad una seduta futura, poi dopo il no della Maggioranza ha abbandonato l’aula in segno di protesta, la votazione ha visto il no da parte del Consigliere Franco Angeli dell’Idv ed è passata in Consiglio tra il malumore di tutti per aver perso un altro dei fiori all’occhiello di Chianciano Terme.

Anonimo ha detto...

..ma che cavolo c'entra l'asilo nido???????????? ma lo sapete che c'è differenza tra la scuola dell'infanzia e l'asilo nido????? ma poi chi chiude cosa???? ma che senso ha scrivere tanto per fare polemica...qualcuno più inteligente di me mi dice che forma di protesta è uscire al momento del voto? se una cosa non va bene voti contro non esci e te ne lavi le mani...

Anonimo ha detto...

da Centritalia Online

Chianciano: l’opposizione abbandona l’aula del Consiglio Comunale contro la chiusura della scuola dell’infanzia

Chianciano (20.03.2012) – Clamoroso al Consiglio Comunale di Chianciano: l’opposizione di centro destra ha abbandonato l’aula per protestare contro la progressiva chiusura della scuola dell’infanzia.

Il confronto tra maggioranza ed opposizione è entrato nel vivo quando si è cominciato a parlare delle determinazioni per la chiusura della scuola comunale dell’infanzia. L’assessore Marco Rossi, che recentemente ha assunto la delega dell’istruzione in sostituzione di Antonio Altobelli dimessosi, ha illustrato la proposta dalla Giunta Comunale che prevede il progressivo trasferimento, entro il 2014, delle sezioni della scuola dell’infanzia comunale presso l’Istituto Comprensivo con l’apertura di nuove sezioni della scuola dell’infanzia statale e la ricollocazione del personale insegnante e ausiliario della scuola comunale presso altri servizi comunali. L’assessore ha definito la proposta come una “scelta amministrativa” dettata dalla esigenza di fare fronte alle crescenti difficoltà che tutte le amministrazioni comunali stanno recentemente riscontrando e ha ricordato come la possibilità di valutare forme organizzative diverse della scuola era già contenuta nel programma elettorale della lista di centrosinistra. Rossi ha quindi chiosato definendo l’intero processo come un’opportunità da cogliere nell’ottica di un risparmio economico che verrà generato a partire dal 2014 e che punta tuttavia a preservare il servizio. Al che il consigliere del Pdl Pierpaolo Giglioni ha invitato il Sindaco a prendere coscienza della situazione di degrado che attanaglia la cittadina e del solco che si è venuto a creare tra l’amministrazione comunale e i bisogni dei cittadini e dei giovani in particolare, molti dei quali sono costretti ad emigrare altrove. Giglioni ha definito inoltre inusuale la scorrettezza con la quale l’amministrazione comunale ha posto in approvazione la chiusura della scuola senza il necessario confronto con i sindacati. Poi, nell’accalorato scontro verbale caratterizzato a tratti da toni accesi, il sindaco Gabriella Ferranti ha replicato a Giglioni asserendo che da tempo è avviato il confronto con i sindacati e che l’amministrazione comunale continuerà il proprio percorso di confronto con l’obiettivo di delineare una adeguata ricollocazione del personale. Poi anche il consigliere del pdl Andrea Marchetti agganciandosi all’intervento di Giglioni ha espresso una forte critica sul metodo adottato dalla Giunta nel portare avanti l’iniziativa e ha espresso forti perplessità sui reali risparmi generati dalla chiusura della scuola. Quindi Andrea Angeli, sempre del Pdl ha lamentato ricordando come per l’ennesima volta la Giunta non abbia convocato il consiglio comunale in forma aperta dando la possibilità ai cittadini di intervenire. La critica di Angeli si è quindi focalizzata sulla condizione del personale in servizio presso la scuola costretto a subire un atto dallo stesso definito “unilaterale”. Un “completo pasticcio” a causa del quale, secondo Angeli, ad oggi il personale non è in grado di sapere dove verrà ricollocato e cosa andrà a svolgere: anzi ha il concreto rischio di vedersi decurtato lo stipendio a causa della perdita dell’indennità spettante agli insegnanti.Altri interventi della minoranza sono giunti da Fabio Nardi e Ottavio Chiezzi che hanno ulteriormente argomentato le motivazioni dell’atteggiamento critico sulla proposta mentre l’assessore Sergio Giani ha ribadito le difficoltà di bilancio del comune invitando ad una seria riflessione il consiglio comunale. A sorpresa anche il consigliere di maggioranza Franco Angeli (IDV) si è espresso critico sul metodo di confronto adottato dalla Giunta con i sindacati e ha annunciato il suo voto contrario alla proposta.

Anonimo ha detto...

Segue da Centritalia Online:

Dopo oltre un’ora di serrato dibattito l’opposizione ha quindi rivolto un appello alla maggioranza per rinviare la delibera ad una trattazione futura sulla scorta delle motivazioni addotte in precedenza. Al rifiuto della compagine di maggioranza i consiglieri del centrodestra hanno abbandonato l’aula per protesta.
La delibera è stata successivamente approvata con il solo voto contrario di Franco Angeli dell’IDV. Dopo il rientro dell’opposizione in aula il consiglio è proseguito con l’approvazione della richiesta di iscrizione del comune nell’elenco regionale delle città turistiche, atto propedeutico per l’introduzione della tassa di soggiorno, la cui applicazione appare ormai imminente. Infine all’unanimità è stato approvato l’ordine del giorno sull’applicazione degli studi di settore con la richiesta avanzata alla commissione regionale dell’Agenzia delle Entrate di adeguare gli stessi alla luce dello stato di crisi.

20 marzo 2012

Partito della Rifondazione Comunista ha detto...

Partito della Rifondazione Comunista
Circolo “Ezio Santoni” di Chianciano Terme

CONTINUA LO SMANTELLAMENTO!

Rifondazione Comunista esprime la sua forte contrarietà allo smantellamento del patrimonio pubblico della città di Chianciano Terme che ormai da oltre 7 anni continua incessantemente ad essere l’unica strada percorribile dall’Amministrazione comunale.

Dopo aver sperperato più di un milione di euro su scelte mai concretizzate:
- progetti, sondaggi, espropri e studi di fattibilità per un palacongressi mai nato (oltre 700.000 euro;
- progetti di alberi di cristallo e studi di fattibilità mai fattibili di Piazza Italia (oltre 100.000 euro);
- Fontane e fioriere transitorie sempre in Piazza Italia (oltre 200.000 euro).

Dopo aver svenduto l’unica azienda che aveva un utile in tutta la città: la farmacia comunale (guadagnava oltre 50.000 euro netti all’anno);
Dopo aver ridotto quasi del 90% le quote di proprietà delle Terme ;
Dopo aver esternalizzato l’asilo nido senza risparmiare un solo euro;
Dopo aver applicato l’addizionale IRPEF pieno e la TIA al massimo;

Il Consiglio comunale vota lo smantellamento della Scuola Comunale dell’Infanzia, lontani i tempi di quando si voleva dare una risposta educativa alle famiglie chiancianesi per i nati da 0 a 6 anni. L’ultima eccellenza del Comune passa di mano senza sapere a chi e senza coinvolgimento del sindacato e dei cittadini!

La politica chiancianese, ormai completamente fuori dal contesto amministrativo, assiste supina alla deriva della nave e la cosa più paradossale è lo scollegamento da qualsiasi progetto di sviluppo e di rilancio dell’economia.
Ormai il calo degli arrivi e delle presenze (oltre il 15% nell’ultimo anno) non fa nemmeno notizia.

Si parla di tassa di soggiorno per chi viene in una città dove trova disservizi per la viabilità ed il centro del paese smantellato e recintato come una fabbrica pericolante.

La disoccupazione è oltre il limite ammissibile, la stagionalità è a rischio per tanti lavoratori, molte attività non riescono a chiudere per mancanza di soldi.

Continua la politica di smantellamento
i cervelli della politica senesie che hanno affossato il MPS,
sono serviti!
dopo l’affossamento della BCC ecco quello del Comune

L’Amministrazione e le forze politiche che guidano il paese non hanno realizzato nemmeno il 2% del programma elettorale presentato tre anni fa ed invece di dare giustificazione ai cittadini continuano a smantellare il patrimonio, ad affogare lo sviluppo nella melma e come via d’uscita indicano, tavoli, tavolini, task force e “poi faremo”.

MOBILITIAMOCI PRIMA CHE SIA TROPPO TARDI

trovatelepalle ha detto...

Questo paese ha tanti problemi, ma il problema dei problemi è la politica. Realisticamente se esiste una remota possibilità di uscire da questa situazione l'atto numero uno deve essere togliere dai piedi la politica. Non questa o quella,tutta, annessi e connessi, partiti, partitini, maggioranza e opposizione. Meglio sarebbe anche la fondazione, le terme, le partecipate, sienambiente, e compagnia varia.
Fare politica, discutere, partecipare, protestare in questa situazione o dentro questa situazione non ha senso. O butti giù tutto o non serve a niente, anzi, l'unico rischio è quello di avvallare. Troppe le incapacità, troppi gli interessi, piccoli o grandi, troppa la presunzione. E'come fare i cento metri contro Bolt con una palla al piede da cento kili. Puoi anche dialogarci con la palla, e magari ti da anche ragione, ma finché non la sbologni ad un altro, o la porti alla ricicleria (meglio!peerò tocca andare fino a Chiusi o a Montepulciano!!!) non c'è gara. Mi sembra inutile ripercorrere e rifare l'elenco infinito delle infinite bestialità commesse da questa e dalle precedenti amministrazioni. Ce l'ho l'elenco, a richiesta lo posto, ma ripeto, è inutile, siamo oltre. Questa di amministrazione è la peggiore, roba mai vista, neanche nel burkina faso durerebbe un giorno se i chiancianesi avessero un po' di palle. Un po', mica tanto. Il problema è che i chiancianesi di palle storicamente non ce ne hanno neanche quel po'. Quindi? Quindi la strada, se c'è una strada, è altrove. Un'idea potrebbe essere una sospensione temporanea della democrazia, tipo quello che è successo a Roma. Tecnici in gamba, non coinvolti, con potere assoluto che scendono in campo e prendono il potere. Tutto il potere, con i partiti che possono assistere, ma senza nessuna possibilità di interferenza.
Ma anche per una scelta del genere il problema numero uno è trovare gente con le palle, e poi un po' di palle sparse nel paese. Roba rara.
Trovate le palle e questi spariscono in un attimo.
Per il PRC. Il programma elettorale del pd prevedeva sostanzialmente due cose, il palacongressi e chianaland. Sul palacongrassi siamo arrivati a comprare il terreno qualche giorno prima di abortire il trentennale e costoso progetto, non prima però di aver trovato vari escamotage per non far danno agli amici. Un po' come col l'asilo dove si sono spesi tanti soldi, salvo dire poi, a soli due mesi dall'inaugurazione, che si chiude tutto. Sembra un pessimo sogno, ma è tutto vero. Su chianaland siamo oltre il sogno, quindi no comment. Il resto era lolla, come disse quello. Finirà che quel poco incassato dal comune, quel poco anche se questi si affannano ad aumentare le tasse, servirà solo a far chiudere tutto e pagare fino all'ultimo solo gli stipendi. L'esempio viene dalle terme. Questi succhieranno anche l'ultima goccia di sangue con la scusa di un ulteriore prelievo per salvarti.

Anonimo ha detto...

Ma, mi chiedo, invece di tante chiacchiere, fare una class action e denunciare questi "signori".
Su che base?
Hai voglia ad argomenti !!!
Io penso che questo vada molto oltre le banali considerazioni politiche, qui si parla di distruzione e cattiva gestione del patrimonio pubblico, per non dire peggio.
Devo ricordare tutti i progetti iniziati e mai finiti, le consulenze e cazzate varie già citate ampiamente?
Bisogna mette mano al portafoglio ed interessare qualche buon avvocato, altrimenti non si risolve niente, poi la giustizia farà il suo corso e vedremo...
Basterebbero un centinaio di cittadini incazzati e motivati per fare una cosa simile, mi auguro che qualcuno esperto in materia dia qualche dritta. Forza o qui ci sotterrano!

moralizzatore ha detto...

Per l'anonimo delle 20:59:
Io credo che per far casino basterebbe segnalare tutti (basterebbe anche una minima parte) i danni che hanno fatto questi personaggi con la loro pessima gestione a Striscia la Notizia, Le Iene, l'indignato speciale ecc ecc.
Ovvio che certe mobilitazioni e segnalazioni spetterebbero all'opposizione, hanno tanto materiale in mano da far ritornare la vista ad un cieco!

Una mamma preoccupata ha detto...

Ieri sera ho partecipato al consiglio comunale...che vergogna!
Era la prima volta che assistevo (e penso sarà anche l'ultima), non mi sono mai avvicinata alla politica, ma questa volta essendo in ballo il problema di mia figlia....beh, mi sembrava doveroso.
Vedere un assessore (Marco Rossi) spiegare il progetto di dismissione dell'asilo come se stesse a chiacchiere tra amici al bar o alla casa del popolo mi ha davvero ferito, come è possibile che il futuro del paese dove sono nata e vorrei far crescere i miei figli sia in mano a questa massa di persone approssimative?
Vergognosa anche la sindaca, ha sclerato esageratamente perchè i numerosi cittadini hanno applaudito durante l'intervento di Pierpaolo Giglioni, persava forse di rovinarsi la reputazione? Si è forse chiesta il motivo di tanta gente intervenuta? E sopratutto perchè hanno/abbiamo applaudito?
Io credo che le risposte a queste mie domande se le debbano proprio dare, non gli farebbe male.
Se ne sono sbattuti altamente le palle (passatemi il termine volgare) e hanno tirato avanti per la loro strada, infischiandosene dei nostri figli, di un confronto con noi genitori e del futuro del personale dipendente.
Arrivando alla fase finale del voto, ammiro chi si è dissociato uscendo dall'aula e chi ha avuto il coraggio di votare contro (Franco Angeli) ed al contrario mi hanno schifato quei "soldatini muti" che hanno partecipato solamente per alzare il braccino per votare a favore.
Che schifo che mi fanno!

Ma questi sono veramente Chiancianesi?

Anonimo ha detto...

Qualcuno è in possesso della delibera della giunta? Sull'albo pretorio del Comune (guarda caso) non ce l'hanno messa!

Anonimo ha detto...

Casomai delibera del consiglio comunale non della giunta visto che per la scuola si tratta di delibera consiliare.
E comunque presumo che questa non verrà redatta prima di 15 - 20 giorni.

trovatelepalle ha detto...

Per l'anonimo del 20 marzo 20.19
Una class action non ha senso. Questa è un'amministrazione votata dai cittadini, quindi pienamente legittimata a fare, che può essere però denunciata, questo sì, però sulla base di fatti e dati, non di chiacchiere come le nostre, né del diffuso malcontento o indignazione. Se si vuole procedere per questa strada l'unica soluzione è raccogliere informazioni su tutto ciò che è stato fatto, con l'aiuto di tecnici e consulenti. In pratica bisogna aprire dei dossier su tutte le operazioni "non chiare" ed indagare fino a trovare prove a sostegno di un'ipotesi di reato. Dubito per vari motivi che questa sia una strada percorribile, primo perché conosco i miei polli e so che sono bravissimi a navigare sulla "sottile linea di confine", secondo perché è storicamente provata la capacità che hanno di mantenere un'atteggiamente "riservato" sui propri affari, terzo, chi è che si prende la briga di mettere su e ha le capacità di portare avanti un'azione del genere? Te lo dico io, nessuno. La realtà è sempre quella, e cioè che qui tutti "boticano", ma nessuno ha le palle che servono. E se anche si trovassero, queste benedette palle, credimi, sarebbe tutto tempo perso. Tempo che converrebbe impiegare da subito per progettare un'alternativa invece che per abbattere una ammministrazione e una politica-partitica già morte e sepolte da anni. A parte i danni fatti, che definirei "forse" irrimediabili perché sono un ottimista, questi già non esistono più, è passato remoto. Bisogna guardare oltre questa amministrazione, oltre alle logiche dei partiti, oltre ai "vecchi maneggioni", pensare a qualcosa di completamente diverso e soprattutto trovare quei benedetti personaggi con le palle di cui avremmo maledettamente bisogno, che tra l'altro dovrebbero anche condividere questa idea ed avere anche un minimo di feeling tra di loro e basi programmatiche comuni. Senza, a mio parere, neanche vale la pena discutere. Personalmente conosco solo due o tre persone con queste caratteristiche, ne servono almeno altre cinque o sei, meglio di più, per creare una squadra presentabile. Ovvio che se nel frattempo arrivasse un commissario per qualche mese sarebbe anche meglio, ma ne dubito.

Anonimo ha detto...

Perchè pubblicate solo alcuni Post?
Forse non vi interessa sapere veramente come stanno le cose.
"Tutti i commenti devono essere approvati dall'autore"...
Mitico

Anonimo ha detto...

Sturate le orecchie e prestate attenzione!
Con la determina approvata il 19/03/2012 dal Consiglio Comunale riguardante la Scuola comunale dell'infanzia si darà la possibilità ai cittadini di usufruire adesso e in futuro di un completo servizio di scuola d'infanzia.
I nostri figli usufruiranno del servizio presso la scuola di via del condotto, da poco ristrutturata, ma l'insegnante sarà pagata dallo stato invece che dal Comune.
La non approvazione del punto all'ORg avrebbe causato la chiusura di una sezione statale della scuola dell'infanzia, quindi la perdita delle risorse, umane e non , che lo stato eroga presso il nostro distretto scolastico per questo servizio.
A conti fatti un'operazione virtuosa che permetterà negli anni di mantenere il servizio utilizzando finanziamenti statali, di utilizzare risorse per ottimizzare altri servizi e a TUTTI i nostri figli di andare a scuola in una struttura nuova, moderna e sicura.

Anonimo ha detto...

Orecchie sturate, tranquillo. Qualche domanda, se puoi precisare. Come li inserisci ai primi posti della graduatoria statale tutti i dipendenti della comunale? E che ci vai tu e gli dici, per favore, questi fatemeli passare avanti, assumeteli subito e non fate fare ricorso a nessuno se no viene un casino? E quali garanzie hai che lo stato possa comunque assumersi ora e da subito questi costi? E come mai i sindacati non condividono? E sei proprio sicuro che ci sarà sempre posto per tutti i bambini? A sentir te tutta l'operazione sembra un successo planetario, ma il fatto che il comune non sia più in grado di erogare servizi ti sembra un successo? E allora tutto questo casino cos'è, solo un difetto di comunicazione? Ma veramente pensi che i chiancianesi abbiano tutti l'otite? O cosa? Grazie.

Brodo ha detto...

anonimo delle 10:49, sei forse uno dei soldatini che ha alzato la mano l'altra sera e non ha avuto voglia/coraggio per dire la tua?

valtubo ha detto...

All'Anonimo 22 marzo 2012 10:11 se un commento non è stato pubblicato a me non è arrivato, quindi è stato fatto un errore nell'invio e basta ripostarlo, se invece ti lamenti per l'esistenza della moderazione, ti comunico che serve per impedire commenti spam o troll o specialmente offensivi o con parolacce inaccettabili, per i quali preferisco poter intervenire, tutti coloro che conoscono il blog dal 2008 sanno che ho sempre pubblicato opinioni di ogni tipo e non ci sono mai state lamentele per l'esistenza della moderazione.

Saluti,

Valtubo

PS: per tutti, se possibile scegliete un NICK è più comodo per rispondere grazie!

Roby 53 ha detto...

Un componente del comitato dice:

UNIONE DEI COMUNI....è caduta la giunta, (peccato non dal quinto piano) Morale della favola: i lavori per la riapertura di via delle Volpaie slittano a chissà quando. Poveri noi con chi ci siamo confusi, il nostro comune male, ma anche questi non si comportano da meno, tante promesse da parte di tutti a noi poveri grulli che li stiamo ad ascoltare. Ma comunque è solo colpa nostra se ci facciamo prendere per i fondelli

Alè Chianciano ha detto...

Alé Chianciano è promotrice ed organizzatrice della serata, coordinata dalla giornalista Francesca Campanelli, dal titolo

Chianciano Vs Chianciano
(incontro amichevole)
presentiamo idee, ascoltiamo idee, progettiamo idee

che si terrà il giorno Lunedì 02/04 alle ore 20.45 presso la Sala Congressi dell’Hotel Villa Ricci.

L’intento principale è quello di realizzare un incontro, una tavola rotonda aperta a tutta la cittadinanza, tra il nostro gruppo, costituito perlopiù da giovani concittadini e quei giovani concittadini che, in questo particolare momento della storia della nostra Cittadina, si sono assunti l’onere e l’onore di rappresentarci in consiglio comunale.
L'incontro vorrebbe essere appunto un confronto su temi di interesse per Chianciano, sulla visione che abbiamo del comune futuro, sugli scenari che ci immaginiamo e su quelli che ci piacerebbe immaginare. Un sereno dialogo che vada oltre i soliti ed improduttivi schemi di parte, che si sviluppi con l’intento di riuscire a capire a fine serata se ancora c’è la voglia, l’entusiasmo e la fiducia necessaria di sentirsi ancora una comunità viva, o meno.
Il nostro gruppo in questi suoi primi mesi di vita ha “prodotto” pensieri e ragionamenti, in parte trasmessi all’amministrazione comunale attraverso i contributi apportati al tavolo di lavoro del piano strutturale, ed in parte rimasti semplicemente all’interno del gruppo e dei suoi gruppi di lavoro tematici.
Rimangono in sospeso alcune domande alle quali vorremmo provare a dare delle risposte insieme, domande di carattere generale, che riguardano fondamentalmente la nostra coscienza, la nostra “anima”, domande che riguardano seriamente il futuro di ognuno di noi, alle quali crediamo di dover provare a dare in modo determinato delle risposte serie e responsabili, insieme.
Ci auguriamo di stimolare in tutti i consiglieri comunali invitati la voglia, l’entusiasmo e la fiducia necessari per provare a percorrere anche strade diverse da quelle abitualmente percorse negli ultimi venti o trenta anni a Chianciano.

Alè Chianciano!

Anonimo ha detto...

Roby 53 il problema non è che è caduta la giunta ma sono i motivi che poi sono gli stessi per cui non riescono al eleggere un nuovo presidente. Tra sindaci litigano e non si mettono d'accordo. Chissà perchè? Forse perchè con i tagli e la crisi della Fondazione MPS non arrivano più i soldi a pioggia come prima?
Troppo comodo amministrare in tempo di vacche grasse!
Ma adesso gli è finita la pacchia ai sindaci locali e guarda caso vengono fuori i contrasti!

Uomo Ombra ha detto...

Praticamente se ho ben capito da settembre la scuola dell’infanzia sarà tutta statale, allora mio figlio, iscritto al primo anno andrà alla scuola al cavernano, che è bella ed attrezzata e tutta rinnovata, oppure se ci saranno più sezioni finirà in via dante? E chi deciderà quali bambini andranno nell’una o nell’altra? In base a quali criteri? Chi deciderà quali saranno bambini di serie A o di serie B? A questo ci hanno pensato? E ci saranno due servizi mensa separati? Quelli della statale e quelli dei rimanenti della comunale? Se un bambino esce dalla classe per andare al bagno, viene accompagnato da bidelli della comunale? E se si fa male di chi è la responsabilità, chi paga? A queste domande vorrei una risposta da un’Amministrazione che pensa di mandare li alcuni “privilegiati”, oppure non hanno valutato queste problematiche, preparatevi per un caldissimo settembre con famiglie imbufalite perché scopriranno di essere di serie B, oppure a famiglie che convinte di essere iscritte alla comunale magari si ritroveranno in via dante e allora vediamo che spiegazioni verranno date dall’Assessore Rossi o dalla preside Montemurro.

Meditate gente, meditate….

Brodo ha detto...

Secondo me sta storia della scuola materna (o asilo come lo chiamo io) va a finì a manate....poi mi sbaglierò!

defficiente ha detto...

incontro amichevole?
tavola rotonda?
incontri costruttivi?
stimolazione ai consiglieri comunali per intraprendere strade diverse ?
ancora con queste cose?
qui c'è solo gente che vorrebbe cose diverse ma "CHIEDENDO PER FAVORE" di essere ascoltati ma senza minimamente far balenare una anche se pur minima critica al "SISTEMA" .
Ci vorrà altri vent'anni prima che schiantino tutti ma nel frattempo questo paesino torna agli anni "50.
vergogna!

Anonimo ha detto...

Le peggiori ipotesi su alé chianciano si stanno avverando. Tra un po' anche da dentro qualcuno si renderà conto della strumentalizzazione politica in cui è caduto, lui e alé, oltre che della sua inutilità pratica, ma ormai sarà tardi. Credibilità zero, finiti, anche questa carta ce la siamo giocata.

Anonimo ha detto...

chiaramente su alè cianciano volete continuà a non capirci una sega, è più facile e fa più comodo. Come faresti sennò a continuà a dire stè stronzate da dietro un computer? Vai vai…continuate così, come si fa sennò a capì il perché siamo caduti così in basso? ci ricordate continuamente il motivo!

defficiente (non è un errore ma riprendo una pubblicità che sta passando) ha detto...

senti coso anonimo delle 16.56, chi scrive come dici te " ste cose" le dice in faccia a tutti da vent'anni, come altri del resto.
Ma anche tu sei anonimo! e con quell'italiano stentato che ti ritrovi vorresti avvalorare le tue azioni (azioni?!). Scusa se ho usato questa parola ma non so proprio dare un nome a quello che vorreste dire o fare o ,meglio, dare ad intendere .
Non ci sono solo allocchi in giro, ma impotenti di fronte a questa drammatica dimostrazione di un minimo di dignità da parte della popolazione "ciancianese".
Ma lo sai che sbagliando hai coniato il termine giusto per tutti i concittadini in questione. solo ciance!

Roby 53 ha detto...

Grazie amico anonimo delle 21.30 dell'informazione che mi hai dato, io ho scritto le cose come me le hanno dette. Mi domando: ma sto cavolo di Unione dei Comuni che cavolo ci stà a fare? Mi sbaglio o stanno facendo quello che ogni singolo comune dovrebbe fare da se??? Certo che gli amministratori dei comuni hanno tanto da fare, specialmodo i nostri tribolano a mantenerci immersi nella cacca. Io speravo che con la collaborazione dell'unione dei comuni, come promessoci, saremmo riusciti a strecciare le problematiche di via delle Volpaie, invece anche questi sono come quest'altri. Poveri noi che fine abbiamo fatto, ma la cosa più schifosa è essere presi in giro da un braco di furbacchioni. Un saluto.....

Anonimo ha detto...

Alè chianciano, è una mia opinione, è chiaramente pilotata da qualcuno che sfrutta la buonafede di molti. Magari qualcuno di questi che pilota lo fa altrettando in buonafede, ma lo fa. E poi c'è qualche pilota chiaramente non in buonafede, con ridicoli interessucci personali, compresi quei politici che gran bene hanno fatto che VOI, e non io, avete detto che mai avreste accettato. Punto. Questo incontro ridicolo e anche altre cose già successe lo dimostrano.
Stronzate le mie? No, opinioni, ma certamente suffragate da fatti veri che tutti conoscono. E le tue cosa sono? Le verità assolute del mago Othelma? Sia chiaro, a me dispiace che alè chianciano non sia stata in grado di sfuggire a quel destino già segnato dal suo peccato originale.

Anonimo ha detto...

forse hai ragione, sarà un'altro fallimento e rimarranno solo ciance.
solo a chianciano tutto quello che qualcuno propone è merda. ma insomma si può sapè che si dovrebbè fà?

Anonimo ha detto...

Roby53 la logica come l’hanno raccontata era che accentrando e gestendo i servizi in comune si sarebbero generati dei risparmi e il livello dei servizi sarebbe migliorato. Ciò poteva essere valido quando c’erano sufficienti trasferimenti da parte della Regione, dallo Stato e come detto arrivavano i soldi a pioggia della Fondazione MPS. Adesso che tutto questo sta venendo meno i vari comuni (alcuni in particolare) pensano che gli stessi servizi possano essere gestiti meglio e con minore spesa autonomamente. Si è venuta a creare quindi all’interno dell’Unione un’architettura istituzionale molto complessa dove per es. 5 comune su 9 aderiscono ad un servizio gli altri 4 no; su un altro servizio tipo 4 comuni, che magari non sono gli stessi di prima, aderiscono gli altri no. Quindi una gran confusione dove alla fine non si capisce più nulla. È su questo che probabilmente i sindaci litigano e sul fatto che magari qualche comune dopo aver aderito ad un servizio ci ripensa per i motivi che spiegavo sopra e vuole recedere. In questa miniera l’Unione non decollerà mai ma rischia di frantumarsi. Da ciò ne discende che le Giunte si dimettono, si crea un sostanziale vuoto istituzionale e poi è normale che un ufficio o un dirigente non si prende la responsabilità di dare avvio ai vostri lavori.
E naturalmente in tutto questo la Sindaca tace perché è in difficoltà a dare risposte!

prossimo emigrante ha detto...

senti anonimo delle 19,26 (ma un nickname no?).
non hai ancora capito che le proposte ci sono state,ci sono e ci potrebbero essere tante altre.
Ma con questo sistema tutto quello che che non è consono agli interessi che tutti conoscono (ed anche alle invidie di certuni) si fa di tutto per sabotare, scoraggiare ed abortire.
è la storia di Chianciano degli ultimi 40 anni.
Purtroppo in questa situazione c'è chi continua a mangiarci fregandosene dei fallimenti degli altri.
Allora quando si capisce che è stupido inseguire i "piloti"riciclati che sfruttano la dabbenaggine di certuni e la buona fede di altri(magari con la feta di prosciutto sugli occhi).
Se non c'è il coraggio di rompere e scendere in piazza facendo andare a casa questi figuranti e soldati(falliti) obbedienti che
odiano tutto e tutti ci sarà solo la fine (anzi, è già qui!).
Quindi smettetela di fare quelli che si impegnano e si sdegnano perché qualcuno rileva l'inutilità ed inconsistenza di proposte che,per giunta, fanno solo finta di ascoltare (ridicchiandoci pure dietro).
Come è possibile che ci sia così poca gente capace di reagire a qusta massa di soprusi?
Qualcuno ha detto che sembra una piccola Palermo. è VERO ,PERBACCO!!!

Furbetto del quartierino ha detto...

Ueee sbarbatelli ma state ancora appresso a quegli incompetenti di Ferranti & co.?
Bahh Chianciano è finito! Game over, stampatevelo nel cervello!
Io adesso mi prendo il mio bel Ferrarino rosso fiammante e me ne vado a Monte!
Ma non Montepulciano…. Montecarlo, n’te capì??
Mi aspetta una bella vasca idromassaggio, sole e due belle ragazze cin cin in topless, una bionda e una mora.
C’est la vie. Ciao testine.

Damiano Rocchi ha detto...

Ciao a tutti.
Condivido in larga parte le considerazioni di “prossimo emigrante”, ma seppur inizialmente anche io scettico e dubbioso, mi sento di dover difendere e sostenere l’obiettivo primario di Alè Chianciano: quello di riuscire a coinvolgere trasversalmente più “giovani” possibile e mettere a sistema ed al servizio della nostra cittadina le singole competenze ed esperienze.
Mi dispiace che “anonimo delle 17.51” e molti come lui continuino a pensare che sia una associazione in qualche modo pilotata, ho più di un motivo per sostenere che non sia così; chiunque lo voglia può partecipare e portare le proprie idee ed i propri metodi di confronto.
Sarebbe stato senz’altro splendido, ma credo anche palesemente utopico, se fin dall’inizio il gruppo fosse stato privo di peccati originali, immune da vizi, con idee chiare e soprattutto con in tasca le soluzioni a molti dei nostri problemi. Non è mai successo in 40 anni, ammettiamolo, sarebbe stato un bel colpo di culo esserci riusciti in pochi mesi…
Pur avendo in pochi mesi già “prodotto” e sviluppato pensieri, ragionamenti e progetti su diversificati settori socio-culturali (alcuni dei quali trasmessi all’amministrazione comunale attraverso i contributi apportati al tavolo di lavoro del piano strutturale, altri condivisi con altre associazioni ed ancora in fase evolutiva), il gruppo è tuttora, e soprattutto vuole essere, in fase di sviluppo e cambiamento, con il fine unico quello di “fare sistema”.
Forse, come dice “anonimo delle 19.26”, sarà un fallimento e rimarranno solo “ciance”, ma perché non provarci? Solo perché l’associazione non è nata dalle persone “politicamente” giuste? Siete così sicuri che coloro che hanno avuto e che tuttora cercano di portare avanti tale idea sono politicamente schierati dalla stessa parte? Io non ci giurerei…
Buona Serata

Anonimo ha detto...

Dierre74 non si tratta di peccati originali ma di Conflitto di interessi di alcuni (tutti lo sanno) e poi le rivoluzioni (questo paese ne avrebbe estremamente bisogno!) non si fanno in guanti bianchi.

Anonimo ha detto...

La conflittualità che coinvolge e che emerge nel blog è la stessa che imbriglia la nostra città i nostri cittadini e la politica locale. Tutti blaterano dal proprio orticello, chi offende uno chi l'altro.
Olè Chianciano sembra un tentativo di arrivare al grande Inciucio (PD/PDL), mascherato da giovani presenze, e qualche outsiders.
I buoni propositi verranno spazzati via dall'interesse personale? o da infiltrazioni politiche?
Certamente la regia zoppica.

Anonimo ha detto...

Guardate cosa è successo a Fiuggi e meditate...

http://roma.corriere.it/roma/notizie/cronaca/12_marzo_24/terme-fiuggi-inglesi-acquistano-mariotti-2003817415127.shtml

Anonimo ha detto...

Tutte chiacchiere senza costrutto qui non ci crede piu' nessuno l'unica via di uscita e' andarsene il prodotto Chianciano non esiste piu'da qui a pochissimo sara' uno dei paesi piu' poveri della Toscana.Unica soluzione :emigrare.

Anonimo ha detto...

una finanziaria inglese non è proprio quello che io definirei un "socio industriale" nel campo del termalismo...

Mi Vendo ha detto...

Forse una finanziaria inglese non è un partner industriale per il termalismo di fiuggi.
probabile.
ma si sa: "la necessità procura a volte strani compagni di letto".

Possiamo ancora permetterci il lusso di Bertoldo e scegliere la pianta per l'esecuzione?

Anonimo ha detto...

i compagni di letto vanno scelti con attenzione. Meglio la castità altrimenti...

ho finito la fam ha detto...

anonimo delle 16,51 perché non spieghi, visto che predichi la castità ,cosa c'è di peggio del "compagno" che ci ritroviamo da 60 anni?

Anonimo ha detto...

Ieri mattina grande spiegamento di gente in divisa all'inizio dello sbarramento di strada delle Volpaie........Chissà...forse qualche cosa di nuovo??????

Polmone Destro ha detto...

Attenzione perchè a forza di cercare i migliori compagni di letto si diventa zitelle e poi non ci vuole più nessuno.
Qui gli investitori, soci, partner indusrtiali etc., li abbiamo fatti scappare tutti, per la immatura diffidenza e paura di tutto ciò che viene da fuori!

Anonimo ha detto...

è un po vero.
ma anche passare all'estremo opposto, che solo perché viene da fuori è positivo mi sembrerebbe poco lucido.

Anonimo ha detto...

2 maestre prossime alla pensione
per il patto di stabilità il Comune non può assumere
per non perdere una “sezione” si passa la stessa allo statale
a tal punto si valuta il passaggio graduale allo statale anche delel ulteriori 2 sezioni
alle maestre viene garantita la ricollocazione all’interno dell’organico comunale
….ma a loro non va bene, allora assemblee sindacali e scioperi….
Non vi va bene la ricollocazione care maestre? Allora a casa dovresti andare!!!!
Nel privato sareste già tutte a casa!!!!

Anonimo ha detto...

Anonimo delle 9.04
difendi tanto la Sindaca e compagnia e molto probabilmente sei uno di loro. E inoltre sei pure un ipocrita!
Per rispettare il patto di stabilità si tagliano i servizi, si fa mobbing sulle maestre e si insultano pure vero? Non ci sono i soldi vero?
Però 3000 euro da dare ai Palestinesi terroristi ci sono vero, o i contributi di 10 - 20 mila euro che in questi anni avete dato alle associazioni "amiche".
Vi dovreste vergognare a trattare in questo modo lavoratrici oneste.
Ma tanto verrà il giorno del giudizio anche per voi, ah se verrà! La gente s'è accorta della vostra arroganza e presunzione.
E anche del vostro tornaconto. A te cosa ti hanno promesso o dato per fare il diligente soldatino?

Anonimo ha detto...

1. Io non li ho votati. Non sono soldatino di nessuno.
2. Nessuno ha detto che le maestre non siano lavoratrici oneste.
3. Se sono state offese, che querelino chi le ha offese.
4. Non condivido le somme elargite alle associazioni.
5. Il patto di stabilità in merito alle assunzioni non dipende dalle somme a disposizione. Documentati.
6. I dipendenti pubblici sono lavoratori di serie A, quelli privati di serie B. Mi piacerebbe ci fosse equità.
7. Ti basta?

Anonimo ha detto...

Da uno che ha lavorato come dipendente, per anni nel privato, con metà anni di contributi non versati dal datore di lavoro onesto , per anni, a seguito di concorso, nel pubblico, lavorando sabati domeniche e festivi (è si, tocca anche a quelli di serie A, basta informarsi un pochino) ed ora è autononomo con partita iva.
Smettetela di rompere i cogliononi a chi, comunque, lavora e paga le tasse, sia nel pubblico , che nel privato.
Dite le stesse stronzate che scrivono continuamente i giornalisti straccioni e leccapiedi servi del potente di
turno, con l'obiettivo di creare invidia tra i lavoratori.
Vi auguro, quantomeno, le ernie che mi porto dietro, grazie al lavoro svolto per decenni, al posto dei soliti chiacchieroni falliti, mantenuti, figli di papà, che popolano questo paese alla frutta e che mi tocca continuare a mantenere!
P.S , in pensione a 68 anni e 5 mesi, se ci arrivo!
E qui chiudo sennò divento violento!

Anonimo ha detto...

Scusate, ma non mi sono chiari dei passaggi, ma può darsi che mi sia perso qualcosa io.
A me sembra di aver capito che, siccome a quanto dicono da lassù non ci sono i soldi, il rimedio trovato è togliere i dipendenti della scuola materna dal loro ruolo operativo mantenendoli nell'organico del comune senza collocazione definita, mentre le loro mansioni verranno svolte da dipendenti statali di nuova assunzione. Ripeto, spero di aver capito male e di essere smentito, ma se così fosse non capisco come ciò possa essere logico, economico, ma soprattutto legale.
Se qualcuno potesse chiarire dove sbaglio gliene sarei grato.
Più o meno all'apt è già successa la stessa cosa, vale a dire si è interrotta l'operatività della struttura, peraltro già non eccelsa di suo, mantenendo comunque a busta paga l'organico.
Deduco inoltre da alcuni post che di fatto sta accadendo cosa simile anche nell'intercomunale, che sembra ormai abbia di molto abbassato un'operatività che d'altro canto nessuno aveva mai capito quale fosse.
Chi ha notizie certe dica.

Anonimo ha detto...

Non è questione di rompere i coglioni sempre e solo ai dipendenti pubblici.
In un periodo di crisi come questo, dove nel privato si “va casa” senza se e senza ma, chi ha il posto comunque assicurato deve almeno mostrarsi flessibile. Altrimenti che “vada a casa” e che si cerchi la stessa mansione nel pubblico.
Qui si vuole sempre fare tanto i sinistrorsi moralisti (parlo dei dipendenti pubblici che sono praticamente tutti di sinistra) ma nel concreto poi ognuno pensa per se! Ipocriti.

Primo ha detto...

ho visto una alfa 159sw bianca con le righe celesti e le sirene, le scritte dicevano polizia municipale, era bellissima, spero tantoche sia per i nostri vigili, mi piacerebbe vederla tutti i giorni girare per chianciano, incute rispetto della legge. bellissima!

Anonimo ha detto...

A!!!, perche secondo te i nostri vigili si meriterebbero l'Alfa 159sw??????? Be, lasciamo perdere.

Anonimo ha detto...

Da Centritalia

Chianciano: Circolo Socialista critica “assenza Pd da confronto forze politiche su crisi cittadina”

Chianciano (29.03.2012) – Dal Circolo socialista di Chianciano riceviamo e pubblichiamo:

“Situazioni di emergenza come quelle che stiamo vivendo, devono imporci comportamenti conseguenti e coerenti con i bisogni che ormai tutti i giorni la nostra comunità in tutti i settori ci sollecita.

II senso di responsabilità con il quale abbiamo il dovere di affrontare questo inedito e difficilissimo passaggio, ci chiama fuori dalle nostre posizioni di appartenenza e, ci impone una più autentica e libera circolazione di idee e soluzioni che prescindano dalle convinzioni ideologiche e dagli steccati che nel tempo abbiamo costruito tra le diverse posizioni politiche. I giovani e le famiglie così come le piccole imprese, di cui e' composta la nostra fragilissima economia, non riconoscono più nella politica il luogo dell'elaborazione del pensiero ne' il distributore di giustizia, libertà ed equità per i quali i partiti sono nati. Dobbiamo quindi recuperare il terreno perduto e tornare a convincere i nostri cittadini che il primato della politica può ancora restare in vita attraverso un rinnovato impegno che veda tornare al centro della discussione, il solo interesse dei cittadini e della storia di questa comunità, che sta scivolando in un declino dal quale difficilmente si potrà delineare una ripresa. Il Circolo Socialista sollecita fortemente tutte le forze responsabili che non possono pensare di tirarsi indietro dal dovere di verificare insieme le condizioni, affinché un nuovo e più ampio orizzonte culturale possa finalmente produrre azioni concrete in direzione di ciò che la nostra città chiede: solo una voce corale e convinta della propria forza unitaria potrà' richiamare l'attenzione di quegli interlocutori che dalle nostre divisioni traggono ancora vantaggio, rinunciando o semplicemente rimandando provvedimenti senza i quali la nostra comunità rischia il collasso. E' con questo spirito che il Circolo Socialista ha dato vita all'iniziativa di riunire ad un unico tavolo tutte le rappresentanze politiche del nostro paese; e questo, con l'intento di instaurare un confronto pacifico e possibilmente proficuo. La rinuncia del solo Partito Democratico ha reso vano il nostro intento, la rinuncia ad un confronto, ha lasciato così sfumare un'altra opportunità che avrebbe potuto dare un contributo alla situazione di crisi che tutto il paese sta vivendo. Pur rispettando l'autonomia di tale posizione non possiamo condividerne le motivazioni che ancora una volta hanno privilegiato quei principi di appartenenza che, almeno in questo caso avremmo dovuto avere la forza di accantonare".

Anonimo ha detto...

DAL DI DENTRO:

Mi sembra che stiate facendo troppa confusione. 
I fatti sono questi:

Non c'è certezza da parte della Dirigente scolastica della scuola STATALE di avere bambini iscritti a sufficienza per aprire una sezione di prima.  Pertanto (per accontentare la Dirigente) il Comune decide di NON aprire un nuovo ciclo, una sezione (quindi una prima) e pertanto, dato che i bambini nati ci sono, saranno TUTTI iscritti alla statale per questa sezione già da settembre 2012.

Per il momento la sede non cambierebbe ma pare che l'intenzione della statale sia di trasferirsi nella nuova struttura di via del condotto solo a pieno regime.

Il comune si è impegnato a garantire il proseguimento delle rimanenti sezioni (e relativo personale insegnante e non) fino al loro passaggio alla scuola statale ma è un percorso "iniziato" e prima o poi terminerà completamente. 

Due insegnanti (il Comune non ha ancora individuato chi e come) da settembre passano ad altro servizio all'interno dell'amministrazione dato che ci sono due posti disponibili in pianta organica di pari livello. 

Fino a qui no problem anche da parte dei dipendenti anche se, uno che per una vita ha fatto l'insegnante o l'ha scelto perché ha studiato e vinto il concorso per fare questo mestiere, magari si trova ad occuparsi di questioni lontane al suo modo di lavorare. Cmq, anche se obtorto collo, (a chi non dispiacerebbe perdere la professionalità e l'indennità di insegnamento?....) tutte la dipendenti sarebbero disponibili a valutare eventuale trasferimento. 
Il posto di lavoro è la cosa più importante ovviamente ma ciò non vuol dire che sia bello, facile e senza dolore lasciare la propria mansione per scelta di altri. Chi ha scritto prima mi sa che manco si rende conto..porino.  Pubblico o privato non c'entra una mazza!

Ma il bello viene "doppo" come si suol dire a Chianciano....

Il problema sarà per il passaggio delle altre sette dipendenti una volta che saranno a regime tutte le sezioni alla statale. 
Che fine faranno? Dato che in pianta organica NON c'è più posto (attualmente) dove intenderà l'Amministrazione Comunale ricollocarle?

L'assessore (lettera piccola) Marco Rossi (scusate la battuta....che anche lui è insegnante ma di un altro ente...che gli frega a lui?) ha detto in Consiglio Comunale due cavolate.  Segno che a volte anche l'A.C. Pensa di parlare con tutti sprovveduti. 
1) che potranno essere impiegate come insegnanti di sostegno alla statale (NO in quanto dipendenti COMUNALI e quindi non c'è possibilità dato anche la negazione di passaggio allo stato della dipendenti da parte del (ex) provveditorato)
2) che potrebbero essere reimpiegate all'asilo nido dato che la convenzione con la ditta appaltatrice è in scadenza nel 2013 (NO in quanto l'appalto era stato fatto per 'risparmiare' e quindi che senso ha rimangiarsi tutto quanto fatto e detto in virtù anche del fatto che parte del personale proviene proprio da quella struttura??? ma soprattutto c'è da tenere in considerazione che la sede attuale dell'asilo nido necessita di grandi opere di ristrutturazione e manutenzione). Con che tempi?
Segue...

Anonimo ha detto...

Segue DAL DI DENTRO

...
O l'Amministrazione con la sua scelta trovava il modo di trasferire allo Stato ANCHE il personale (e quindi risparmiando la paga di 9 dipendenti il risparmio sarebbe stato SI evidente e giustificabile la mossa) oppure che tutto ciò comporti un beneficio (parlo anche solo al punto di vista economico) NON è assolutamente dimostrato. Tralascio l'aspetto umano e professionale in quanto sarebbe fin troppo facile dimostrare la superficialità della scelta.

 La sensazione che si ha è che l'Amministrazione Comunale non abbia un vero e proprio progetto a lungo termine ma che si preoccupi solamente dei problemi contingenti. Chi ci dice (anche se l'hanno detto in Consiglio. e quindi tutto è a verbale e nella delibera) che se un domani non c'è possibilità di integrare le dipendenti in altri posti dato che è difficile ritoccare la pianta organica non vengano messe in mobilita' e poi, ovviamente, mandate a casa? Vi sembra giusto?

Ecco, al posto di inutili comunicati stampa che il Sindaco fa pubblicare,su questo blog al suo Addetto stampa mi piacerebbe che l'assessore stavolta ci venisse, sempre su questo blog, a spiegare le vere motivazioni e quale sarebbe il risparmio per il Comune (ma con le cifre e non le chiacchiere) dato che al Consiglio Comunale hanno impedito al pubblico (come prevede la regola) di intervenire ed anzi hanno dimostrato irritazione per la disapprovazione della gente minacciando più volte lo sgombero dell'aula.  

Non ci verra' a spiegarlo e sarò felice di essermi sbagliato se, invece, vorrà' spiegarci con le sue parole ma non credo...

Avete ragione voi: siete stati votati ed è vostra facoltà amministrare e prendere decisioni. Noi decideremo, invece, la prossima volta nell'urna facendovi vedere quanto siamo contenti delle scelte che avete fatto con il mandato a governare che vi abbiamo conferito votandovi. 

Non ci ricascheremo (almeno io)...è sicuro!

Anonimo ha detto...

IERI ASCOLTAVO DISTRATTAMENTE IL TG DI TELEIDEA, DI SOLITO LE MENATE POLITICHE DEI NOSTRI SATRAPI AMMINISTRATORI BEN INCENSATE DAL GIORNALISTA PRONO A PELLE DI LEONE NEI RIGUARDI DEI VARI MAGGIORENTI CITTADINI E PROVINCIALI (avrei una bella lista da sottoporre ai lettori )....
POI ALL'IMPROVVISO SALTA FUORI UN SERVIZIO SU CHIANCIANO CHE MI HA FATTO SORRIDERE, RIASCOLTATELO PER FAVORE. RISPECCHIA LA REALTA' DELLE COSE !!!
NON IL SOLITO "TUTTO VA BENE. STATE CALMI , CI PENSIAMO NOI", DA PARTE DEL POLITICANTE DI TURNO !
CHE CAVOLO E' SUCCESSO : E' PER CASO FALLITO IL MPS ???
LA PROVINCIA RISCHIA DI FAR FAGOTTO ?
LA GIUNTA COMUNALE E' IN CRISI?
L'UNIONE DEI COMUNE E' ALLO SBANDO?
DITEMELO VOI.
UN SERVIZIO GIORNALISTICO COME QUELLO CHE HO SENTITO IERI NON ME LO SAREI MAI IMMAGINATO E PER QUESTO GRAZIE A TELEIDEA E PER LA PRIMA VOLTA SINCERAMENTE, DEVO DIRVI BRAVI !
(ma che è successo???

Anonimo ha detto...

Sono l'anonimo del 28 merzo 00:11
Quindi è vero quanto avevo scritto, purtroppo. Una volta spesso non condividevo le scelte di questa A.C., adesso ho raggiunto un livello superiore, proprio non riesco a comprenderne il senso logico. Le responsabilità di questa tragedia sono di tutti, ma non tutti pagheranno in prima persona le conseguenze dei propri errori. Ad esempio si salveranno questi "eroi", che si sono condidati a tirarci fuori da una situazione difficilissima dimostrando nei fatti di avere capacità di molto, ma di moltissimo inferiori alla già triste media del paese.
Mi verrebbe da dire :
"Capitan Schettino, SCENDA dalla nave, cazzo!"

Anonimo ha detto...

Da Centritalia Onlineobe

Chianciano: in cassa integrazione 7 dipendenti Associazione albergatori per affrontare la crisi

Chianciano (30.03.2012) - Sette dipendenti dell’Associazione Albergatori di Chianciano Terme in cassa integrazione per un periodo di 7 mesi. Anche questi sono gli effetti di una crisi che nella cittadina termale si fa sentire in maniera sempre più drammatica.

Il mondo dell’imprenditoria e la politica da tempo sono concordi nel denunciare l’inesorabile deterioramento di quadro economico che sta assumendo i tratti di una vera e propria emergenza sociale. I dati lo dimostrano. Nel 2011, tra gennaio e novembre, si è verificata una riduzione di circa 88.000 presenze turistiche rispetto allo stesso periodo del 2010. Numeri emblematici che, ad esempio, una città d’arte come Montepulciano registra in un anno nel suo complesso. Inoltre molte attività commerciali e alberghiere hanno definitivamente cessato con il termine della stagione passata incrementando il numero degli immobili sfitti o inutilizzati che ormai fanno da contorno anche alle vie del centro cittadino, un tempo votato allo shopping e all’intrattenimento degli ospiti in cura. Le aziende ancora aperte da tempo invece sono strette da una morsa sempre più stringente dove, a fronte di una progressiva riduzione della redditività, la rigidità delle banche sul controllo delle passività e l’accesso al credito è divenuta sempre maggiore spingendo molti imprenditori nelle mani dell’usura, come denunciano alcune associazioni di categoria. In questo scenario a tinte fosche a farne le spese sono anche i lavoratori stagionali che sempre più difficilmente riescono a maturare un periodo semestrale di lavoro necessario per ottenere la disoccupazione. Un rischio non troppo remoto che molti operatori ipotizzano è quello di assistere, già nel breve periodo, ad un progressivo e rilevante fenomeno di emigrazione che coinvolga giovani e perfino lavoratori extracomunitari costretti a recarsi altrove in cerca di una occupazione più stabile. Del resto anche gli stessi vertici dell’Associazione Albergatori nello spiegare le ragioni che hanno indotto l’organismo ad introdurre la cassa integrazione dai primi mesi del 2012 hanno ammesso che la scelta, seppur difficile, si configura come la soluzione meno dolorosa tra le altre possibili. Da non dimenticare che negli ultimi cinque anni sempre a Chianciano Terme, sono stati persi all’incirca 1900 contratti di lavoro. (A.A.)

Anonimo ha detto...

Per continuare a fomentare l'odio viscerale fra dipendenti privati e pubblici comunico che il perfido Monti ha scoperto udite udite! che UN italiano su DUE dichiara al fisco 15.000 euro annui. Ecco spiegato l'impoverimento d'Italia!
Gli imprenditori che guadagnano MENO dei dipendenti per forza li devono mandare a casa, come campano altrimenti?

Anonimo ha detto...

Gli imprenditori guadagnano meno dei dipendenti??? Povero credulone illuso, certo è vero che nella nostra realtà qualche imprenditore non guadagna poi cosi tanto, ma sappi che la maggior parte di questi elementi fanno i soldi sfruttando i dipendenti e peggio ancora non dichiarando nulla al fisco. Il povero stipendiato invece è becco e bastonato.

Comunicato Stampa ha detto...

Alé Chianciano presenta Chianciano Vs Chianciano
Lunedì 2 Aprile 2012 ore 20:45 Hotel Villa Ricci Chianciano Terme



“La Chianciano del 2020 sarà migliore di quella di oggi? E’ la domanda da cui partirà l’incontro per condividere idee sul nostro futuro e per il futuro di Chianciano Terme”. Un paio di battute definiscono il motivo della tavola rotonda alla quale sono invitati alcuni tra i consiglieri comunali della generazione più “giovane” e la popolazione chiancianese insieme con il gruppo promotore dell’iniziativa, Alé Chianciano, per affrontare con sereno dialogo temi di interesse per Chianciano e per capire se ancora c’è la voglia, l’entusiasmo e la fiducia di sentirsi una comunità viva.
Chianciano Vs Chianciano è il titolo forte volutamente attribuito all’iniziativa di lunedì che identifica quello che, a nostro avviso, rappresenta il punto di debolezza di Chianciano Terme, la mancanza di un senso comune di identità che porta a lavorare in compartimenti stagni, uno contro l’altro, ognuno “per il proprio orticello”; l’idea è che attraverso una nuova concezione dell’appartenenza a Chianciano questo metodo debba estinguersi surclassato da un nuovo senso di collaborazione per il bene comune, perché lavorare da soli indebolisce lavorare in gruppo rende più forti. Descrive in questi termini l’incontro Raffaella Iarrapino, presidente dell’associazione Alé Chianciano.
“Ritrovare una coscienza comune propositiva e collaborativa, con un nuovo metodo e iniziative su cui lavorare partendo da idee e principi condivisi” nasce così l’estate scorsa Alé Chianciano, come per caso
(ma evidentemente un caso non era, ma un sentimento inespresso comune) un gruppo di persone si sono improvvisamente ritrovate con la voglia di fare qualcosa per il futuro della cittadina in cui sono nate o in cui abitano e che amano. La crisi della cittadina termale si trasforma così da minaccia in opportunità che sveglia le coscienze costrette a pensare e a esercitarsi ogni giorno con vitalità ritrovata, per ripartire e sviluppare un modo di pensare costruttivo, collaborativo e finalmente nuovo.
Un segmento di cittadini tra i 20 e i 40 anni che improvvisamente sentono di dover fare qualcosa per la città perché Chianciano diventi migliore, la Chianciano del futuro come la immaginiamo.