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Amministrazione Immobili Condomini

martedì 17 marzo 2009

Siamo al... "Limite!"


Via della Valle (foto by staff Blog)

Viadotto o Ponte (foto by staff Blog)

Novità per la viabilità chiancianese.
Da qualche giorno sono stati installati, in alcune Vie cittadine, dei nuovi limiti di velocità che sono, a dir poco, curiosi.
Come potete vedere dalle foto e come potrete constatare sul posto, da oggi Via della Valle ( “...giù pel Fortuna...”per capirsi) è percorribile a 30Km/h, così come il viadotto della Ribussolaia, già sottoposto a questo ridicolo limite da tempo.
Via Madonna della Rosa (più stretta, in forte pendenza e notevolmente sconnessa), ha invece il limite di 40Km/h (?)( c'è anche un cartello che avverte: "dossi artificiali", come se quelli "naturali" già non bastassero).
Abbiamo testato per i nostri lettori i suddetti tratti, staccando tempi biblici; per la cronaca: Via della Valle in 2'32"84 ed il "ponte" in 1'00"18 .
L'impresa è stata ardua, in quanto, ligi alla legge, abbiamo presto formato dei veri serpentoni di automobilisti inferociti(anche quì per dovere di cronaca, in Via della Valle 8 clacsonate e 6 vaffa...., mentre per il viadotto (più corto ma più trafficato, 7 clacsonate, 5 lampeggi e 7 vaffa.... ).
Ora la domanda nasce spontanea: questi limiti assurdi servono per evitare i risarcimenti dovuti al pessimo fondo stradale o per fare cassa con gli autovelox? (ve lo immaginate, in una settimana di multe ci rimetti in sesto il bilancio comunale...).
Cosa ne pensate?

Saluti,
Staff Blog


7 commenti:

Anonimo ha detto...

servono per fare cassetto , infatti spesso ci sono i vigili urbani con l'autovelox in fondo alla strada nascosti tra i cassonetti dei rifiuti

Fabrizio Giugnoli ha detto...

Non solo.
Servono per lavarsene le mani.
Una volta messo il limite di 30 km/h (per inciso quello dei lavori in corso) qualsiasi problema burocratico miracolosamente scompare. Ovviamente, oltre a rischiare la multa, se fai un incidente e non vai a meno di 30 (e non ci vai mai a meno di 30!) sono cavoli.
Per quanto riguarda la viabilità sottolineo la paradossale situazione della camionabile, dove a fronte di vari e gravi incidenti e promesse di rapido intervento (soprattutto, perché "l'immagine conta", davanti a
"mi manda rai3"), in realtà per adesso si è proceduto solamente con l'istallare il solito bel divietino di velocità (pari sempre a 30km/h, tra l'altro in discesa).
Un altro bel divietino è stato messo in vald'orcia e dovrebbe bloccare l'accesso ai camion senza perarltro offrire al camionista, ammesso che lo veda, un'alternativa a quel punto praticabile.
Ah! E poi è stata messa una telecamera, che dall'ufficio è meglio specie se piove, ma che mica si sa c'è e/o funziona sempre.
Così facendo ovviamente non si è risolto un bel niente, Evandro dorme sempre con una sentinella sul tetto, se tu passi a cinquanta rischi duecento euro e cinque punti e i camionisti passano comunque rischiando la vita perché sennò rischiano il posto.
Ma chi non rischia più nulla è l'intero apparato (comune/provincia), lo stesso che ha progettato, spendendo (e godendo dei) soldi pubblici, il famigerato svincolo della pedata, che per chi arriva da chiusi precede l'altrettanto famigerata rotonda LFI, quella dei livelli non livellati e dell'accoglienza turistica a suon di panini e gassose.
Ora, come certamente tutti sanno, progettare un incrocio è un'opera assai complessa e ai limiti della tecnologia oggi disponibile. In questo caso, poiché addirittura c'erano tre strade, invece delle solite e già ostiche due, la soluzione sfiorava l'impossibile.
Ovviamente l'opera ha richiesto l'impiego di diverso tempo, diversi uffici, diversi soldi, diversi geni superlaureati, diversi supercomputer, una gara d'appalto, diverse superperizie e diversi supercollaudi.
E altrettanto ovviamente, alla fine, ma dopo lungo consulto e dispendio di energie, si è prodotto un meraviglioso incrocio a T al termine di un lunga discesa, con tanto di discesona superripida bruciafreni proprio in prossimità dello stop, decorato da una fastidiosa contropendenza nell'altra parte dell'incrocio, per chi dalla rinascente va a chiusi.
Eh sì, cari ragazzi! Siccome con un incrocio e tre strade proprio non ce la facevano (perché c'è un limite a tutto, anche alla scienza e alla tecnologia!) se ne sono dovuti fare due di incroci, uno sopra, uno sotto, due da due strade invece che uno da tre.
Il giorno dell'inagurazione passò di lì uno con l'ape, il cappello e la seconda elementare, e l'inagurò a modo suo con una bella bestemmia e diversi "so io dove li manderei tutti!", mentre il vecchio cancello di Evandro mormorava tra sé e sé
"Mah!Speriamo bene! Mi sa che qui 'un si more di ruggine!"
Per ulteriori chiarimenti
vedi su Wikipedia alle voci
- Burocrazia
- Ponzio Pilato.

Anonimo ha detto...

Oggi ho provato l’ebbrezza del percorrere via della valle, a salire, e sinceramente sono rimasto colpito dalla demenzialità del nuovo limite di velocità.
La macchina, dopo cinquanta metri in seconda, ha cominciato a supplicarmi di mettergli la 3, ma il motore non reggeva e quindi, dopo una scalata vecchio stile, mi sono sorbito il resto della strada accompagnato dal tipico “muglio” da donnina col 126.
L’affronto più grosso poi, è stato l’essere mandato a quel paese da uno con un apino (carico oltretutto).
Subito dopo ho percorso viale di vittorio ed ho pensato: se in via della valle che è una strada larga, senza abitazioni, quindi senza attraversamenti ecc., c’è il limite di 30, allora in proporzione può essere proponibile, in viale di vittorio, un limite di 15-max 20 Km/h visto lo stato pietoso dell’asfalto, la larghezza inferiore, la presenza di alberi, gli attraversamenti pedonali, i negozi, i condomini con i bambini che giocano.
In fondo a questa riflessione mi sono chiesto: voglio informarmi se ora gli incentivi riguardano anche l’acquisto di calessi e affini,… ci farò un pensierino.

Anonimo ha detto...

Servono ovviamente a creare tensioni sociali tra i cittadini-automobilisti chiancianesi in vista delle imminenti lezioni con lo scopo di farle sfociare in atti di guerriglia urbana...proprio non ci capite niente di politica...

moralizzatore ha detto...

E' vergognoso tutto questo balzello!!!
Propongo anche io, come giustamente ha detto Nuvolari, di diminuire il limite in Via di Vittorio a 15 km/h.
Una curiosità: Chi è che decide i limiti di velocità? a che velocità percorrono queste strade con limite dei 30 km/h?
Che schifo!!!

nuvolari ha detto...

Ce n'è uno ancora più ridicolo che ho visto nel senso a salire della Vecchia Senese, addirittura di 20Km/h (in salita, sarà per i ciclisti o per le lambrette).

P.S.: tanto per piantare un po' di cartelli quà e la hanno anche messo all'inizio di alcuni viali dei segnali di pericolo "piante fuori sagoma", come se gli alberi non si vedessero. Secondo me dovrebbero pensare di più alle..."buche in sagoma".

...Nerina... ha detto...

E' vergognoso!
Pensano a mettere cartelli di velocità inadeguate per evitare problemi e arricchire le casse del paese
piuttosto che riparare le strade dove ci sono più crateri che sul suolo lunare!
Bah... Siamo a Chianciano è proprio il caso di dirlo!