sabato 3 aprile 2021

Volendo cercare Il Lato Positivo.....

 


Premesso che il covid non ha niente di positivo e che in questi giorni a Chianciano Terme ci sono circa 50 persone contagiate, alle quali va tutto l'affetto e gli auguri di pronta guarigione, volendo vedere il famoso bicchiere mezzo pieno possiamo affermare che è una fortuna che per Pasqua ci sia la zona rossa e che non possano muoversi i turisti che normalmente sarebbero venuti.
Infatti il turista, non venendo a Chianciano Terme, non vedrà la frana nel parcheggio dei Giardini, non si ritroverà la passeggiata della Macerina chiusa, il ponte chiuso, il parco a valle con “cittadella dello sport” chiusa per lavori fermi, il Parco Fucoli inutilizzabile per lavori, le Terme di Sant'Elena chiuse e le Terme di Chianciano con Salone Sensoriale e Piscine Theia, che potrebbero essere aperte da gennaio, chiuse anch'esse. Tutte cose che non hanno niente a che fare con l'emergenza covid.

Quindi volendo cercare Il Lato Positivo......


Saluti,


Valtubo

Vittorio Sgarbi Pasqua non a Chianciano ma vicino Montepulciano, possibile che non abbia riconosciuto Chianciano? Aspettiamo reclamo del Sindaco...
Dal canale valtuboblog su youtube


Articolo con intervento di Daniele Barbetti su Terme di Chianciano e Pasqua senza clienti:

26 commenti:

Tpi.it ha detto...

Esclusivo TPI: “Tutta l’Italia è ferma ma le terme non hanno mai chiuso”. Ecco le vacanze relax in zona rossa a prova di Dpcm

Terme aperte: vacanze in zona rossa a prova di Dpcm

“Vanno in piscina, girano per il nostro paese, arrivano qua e mentre alberghi e ristoranti sono chiusi, entrano in un centro termale con l’autocertificazione per motivi sanitari. Ma altro che inalazioni”. T., residente di un comune in cui sorge un centro termale, non sopporta più di vedere turisti che passeggiano “come in tempi pre Covid” per le vie del suo borgo mentre mezza Italia è in zona rossa.

Ma spostarsi è sempre possibile per andare in un centro, perché questi sono considerati presidi medico-sanitari, e i loro servizi rientrano nei livelli essenziali di assistenza riconosciuti dal Ministero della Sanità, necessari alla terapia di alcune patologie, dalla psoriasi alla bronchite. Così da marzo 2020 le terme – salvo i casi in cui era prevista la regolare pausa invernale – non hanno mai chiuso, inclusi quegli alberghi e Hotel che hanno una struttura termale al loro interno.

Qualcuno però si è approfittato di questa situazione e quello verso le terme è diventato, in alcuni casi, non solo turismo “sanitario”, ma turismo vero e proprio, grazie al quale è possibile scavalcare divieti e zone rosse per quello che è a tutti gli effetti un soggiorno di vacanza. Con buona pace dei ristoratori costretti a restare chiusi mentre in Hotel si usufruisce dei servizi alberghieri, e dei residenti delle località che ospitano le strutture, che si vedono arrivare turisti anche da zone rosse. “A San Valentino c’erano 157 coppie, giovani e in forma”, ricorda T. E il turismo non si è fermato neanche nei fine settimane successivi, mentre l’Italia si tingeva di rosso.

Terme e vacanze in zona rossa

I clienti delle strutture termali arrivano da altre Regioni per trascorrere un fine settimana fuori porta, in barba al Dpcm che vieta gli spostamenti e che ha concesso l’apertura delle terme solo in quanto “presidi sanitari obbligatori”, “da non confondere con Spa e centri benessere”, sottolinea Massimo Caputi, presidente di Federterme, la Federazione Italiana delle Industrie Termali e delle Acque Minerali Curative che riunisce circa 300 strutture in Italia. Ma mentre l’intero settore nell’ultimo anno ha perso il 75 per cento dei ricavi e almeno 2 milioni di turisti, qualche struttura è rimasta aperta funzionando di fatto come una Spa, usando i permessi accordati per ragioni sanitarie come lascia passare per offrire anche il resto, dal centro benessere al ristorante gourmet. E battere cassa.

In un resort stellato in Lombardia un weekend include, insieme alle terme, “cena composta da menu degustazione a cinque portate, prima colazione, 4 vini al calice, acqua e caffè”, al costo di 462 euro a notte per due persone. Il tutto senza che il cliente disponga di una ricetta medica. Sono almeno otto i centri termali rintracciati da noi di TPI che, tra la Toscana, la Lombardia, il Veneto e l’Emilia Romagna, sono disponibili ad accogliere ospiti che non soffrono di patologie particolari, ma muniti di autocertificazione “per motivi sanitari”, che grazie al passaparola sanno di poter contare su una struttura termale per spostarsi anche in pieno lockdown. Sul documento “Basta scrivere cure termali”.


Puntando sul fatto di essere un presidio medico, questi resort non si fanno scrupoli a incentivare il viaggio in fase di prenotazione. “Siamo una struttura curativa. Avendo acque termali e avendo possibilità della balneoterapia siete giustificati nello spostamento per raggiungere noi scrivendolo in autocertificazione, e possiamo confermarvelo con il documento della prenotazione, la allegate alla autocertificazione”, spiegano dallo staff di un Hotel in Toscana. “È sempre possibile venire, a prescindere dai colori”. In un altro resort non è possibile fermarsi solo per una notte, perché bisogna prenotare il pacchetto completo, che ne comprende almeno due, dal venerdì alla domenica: una vacanza. Al costo di 309 euro a coppia. (segue)

Tpi.it ha detto...

Terme: cosa dice il Dpcm

Il Dpcm del 2 marzo 2021 stabilisce la sospensione delle attività di “palestre, piscine, centri natatori, centri benessere, centri termali”, ma chiarisce che “sono consentite solo le attività di palestre, piscine, centri natatori, centri benessere e centri termali per l’erogazione delle prestazioni rientranti nei livelli essenziali di assistenza (Lea) e per le attività riabilitative o terapeutiche”. Le norme, che valgono fino al 6 aprile, non sono state modificate dall’entrata in vigore dell’ultimo decreto del governo Draghi, quello del 13 marzo 2021. E sono pressoché le stesse da quando tutta Italia ha chiuso per la prima volta all’inizio della pandemia, salvo che per l’erogazione dei Lea.

Interrogato su quali fossero i protocolli in vigore per accedere ai centri, il Ministero della Salute ci rimanda alle misure attuative del Dpcm del 2 marzo 2021 e in particolare alle linee guida sulle riaperture di attività economiche, produttive e ricreative, redatte in realtà a ottobre 2020. Queste non specificano quali sono i requisiti e i documenti necessari ad accedere a un centro, ma i trattamenti elencati, dalla fangoterapia ai cicli di cura della sordità, dai cicli di cura della riabilitazione neuromotoria ai trattamenti accessori (come massaggi e sauna), sono sempre associati a una funzione riabilitativa e curativa.

Inoltre visitare uno stabilimento qualsiasi non è sufficiente a trattare un disturbo, perché tecnicamente ogni complesso termale ha un’acqua adatta a curare una patologia differente. “Se hai un problema di psoriasi devi andare a Saturnia, un problema di respirazione a Salsomaggiore, fegato malato a Chianciano, per problemi di articolazione ad Abano”, spiega Caputi. Le patologie fanno anche parte di un elenco redatto dal Ministero della Salute nel 1993, ma anche chi non ne soffre può recarsi in una struttura termale, se nessuno controlla.

“Nel momento in cui è scritto sul Dpcm che i centri termali sono aperti per motivi sanitari è sottinteso che serva una ricetta medica”, assicura Federterme. Anche la Prefettura di una delle province in cui sorgono due dei centri termali contattati, quella di Siena, conferma questa interpretazione della norma. “Si ritiene consentita la sola erogazione di prestazioni riabilitative e terapeutiche, la cui necessità sia attestata da certificazione medica”, spiega l’Ufficio di Protezione Civile. Ma, nei fatti, non è così. (segue)

Tpi.it ha detto...

Aggirare i controlli

In alcuni casi l’assenza di ricetta medica è un ostacolo che si può superare facilmente, perché nell’impossibilità di procurarsene una prima della partenza, l’Hotel dà la possibilità di prenotare una visita all’interno della struttura, così da superare l’eventuale controllo. Un pacchetto aggiuntivo che include l’immersione termale e il consulto medico “a soli 20 euro” per spostarsi in sicurezza.

“In caso di controlli consigliamo di tenere sotto mano la conferma della visita medica perché le prestazioni che andiamo a offrirle sono curative”, assicurano dalla reception di un resort in Lombardia. “Deve acquistare il pacchettino termale, se vuole venire da un’altra Regione per provare i benefici dell’acqua. Ha il costo di 20 euro a persona mentre la visita è gratuita”. E così il gioco è fatto. E lo stesso accade in almeno altre due strutture.

Ma tutto il resto gratuito non è: si viaggia sui 400 euro a coppia per un soggiorno che include anche i servizi del centro benessere e, ovviamente, la pensione completa, perché in città bar e ristoranti sono chiusi. Ma una volta dentro, pur nel rispetto delle norme di sicurezza, si può usufruire di tutto: i motivi sanitari diventano per i clienti il modo per trascorrere un weekend di vacanza anche fuori dalla propria Regione, mentre l’albergo incassa.

Sta ovviamente al singolo prendersi la responsabilità dello spostamento e alle forze dell’ordine verificare l’esistenza di comprovate esigenze sanitarie in caso di stop. Ma, mentre il settore è in crisi e molti stabilimenti rinunciano a ricevere un cliente in più per attenersi strettamente alle regole e al buon senso, in assenza di controlli approfonditi alcune strutture hanno trovato il modo di aggirare la norma per continuare a fare cassa, strizzando l’occhio a chi ha voglia di approfittarne.

Andrea Marchetti Sindaco di Chianciano Terme ha detto...

Anche quest’anno il periodo di Pasqua è influenzato dalla pandemia che da oltre un anno ci sta perseguitando riducendo la nostra libertà e le nostre relazioni. Tutto quello che stiamo vivendo sta indebolendo e mettendo a dura prova soprattutto le persone più deboli e più fragili: gli anziani, gli ammalati, le famiglie con equilibri economici precari, quelle con figli minori. Ma non possiamo dimenticare quanti, e sono molti, stanno subendo o subiranno le pesanti conseguenze economiche e sociali generate dalle prolungate misure di contenimento del virus.
Tanti cittadini, consapevoli della loro responsabilità, stanno diventando la migliore risposta a questa pandemia, la risposta di chi si sta mettendo a servizio degli altri e della comunità.
Sperando che questi momenti difficili possano diventare un’occasione di riflessione e possano trasformarsi nel presupposto necessario per un miglioramento e per la riscoperta di valori dimenticati, auguro, anche a nome di tutta l’Amministrazione Comunale, a tutti voi e alle vostre famiglie un sincero augurio di Buona Pasqua, una Pasqua di rinascita!

Anche se il timore avrà sempre più argomenti, tu scegli la speranza.
(Lucio Anneo Seneca)

Anonimo ha detto...

È normale che in tempo di covid in un tranquillo condomino abitato da famiglie con anziani e bambini ci sia un covo di prostitute con continuo viavai di clienti in ascensore, per le scale, in garage ecc ecc?

Anonimo ha detto...

Scusi Valtubo, non ho capito bene il discorso chiusura delle sensoriali e theia. Qualora si ripartisse anche un minimo questa estate, rimarrebbero chiuse?

Anonimo ha detto...

E bravo Sindacone
il copia incolla ti riesce
dacci la benedizione
ma Chianciano non ne esce
se non capisci la situazione
dacci anche l'estrema unzione.

Anonimo ha detto...

Direi proprio di no. Segnali alle forze dell'ordine.

Gianni ha detto...

Si fino al 2037

Anonimo ha detto...

Il simpaticone della vigilia di Pasqua. Vai a dormire, salame.

Damiano Rocchi Assessore Ambiente, Rifiuti, Risorse Idriche, Protezione Civile, Partecipate Comune di Chianciano Terme ha detto...

📣 SITUAZIONE SANITARIA - COVID-19
COMUNE DI CHIANCIANO TERME - 03.04.2021

A distanza di 24h dal precedente bollettino nella giornata odierna registriamo una avvenuta guarigione relativa un concittadino che era risultato positivo al Covid-19 nella seconda decade di Marzo.
Pertanto, sulla base di quanto verificato su SISPIC alle ore 18.45 di oggi 03.04.202 la situazione sanitaria attualmente in atto all'interno del nostro Comune risulta essere la seguente:

➕ Casi POSITIVI: 47 (quarantasette)

⭕🏠 Casi sottoposti a misure di ISOLAMENTO DOMICILIARE FIDUCIARIO: 63

valtubo ha detto...

Anonimo delle 12.50 Se la trattativa tra Caputi e Regione non si sblocca nei prossimi giorni, permettendo a Caputi di poter investire nella gestione, non credo che le Terme siano in condizione di poter riaprire con le proprie forze le piscine theia e le sensoriali.
In ogni caso non credo si possa pensare di riaprirle prima di giugno se non oltre....


Saluti,


Valtubo

Anonimo ha detto...

Vien via popone

Anonimo ha detto...

Grazie per il chiarimento. Speriamo bene...

Anonimo ha detto...

Cara giunta ma cosa aspettate a dimettervi?? Non ci e piunienteche funziona..cantieri aperti da mesi e altri aperti con cose strane..un parco chiuso perché nn si aspettano autorizzazioni a procedere.. i pini di via Abetone che nn erano malati ma il primo senza radici,abbattuti in due giorni però la siepe prevista e gli alberi non arrivano.. giardinieri comunali (che nn hanno neanche la qualifica) che sfalciano e distruggono siepi e tagliano piante (parco via di Vittorio), Chianciano era bello x il verde..avete tolto anche quello..nn ho visto piantare un fiore, piantare un albero..vergognatevi..al cavernano x rifare marciapiedi hanno tolto le radici ai tigli e li hanno lasciati lì..quelli cadranno ai primi venti.. frana giardini,macerna disastrata e mancata vigilanza terme.. Ci augura Buona Pasqua Marchetti? Ma si vergogni..lei e la sua giunta, spero che arrivi la magistratura a prendervi a uscita del comune un giorno di questi..perché e questo che ci vuole.. E ai chiancianesi che lo ringraziano tanto x ogni minima cazzata che dice..(le cazzate fatte, le "cose strane" nn dice niente,ovvio) Svegliatevi che anche grazie alla vostraingenuita che gente così continua a mangiare e distruggere il nostro paese

Anonimo ha detto...

Non sarebbe normale, ma per le condizioni in cui versa Chianciano ultimamente a livello di degrado, non c'è da meravigliarsi.. Segnali alle forze dell' ordine sempre che abbiano voglia di intervenire..che ultimamente latitano e chiudono gli occhi

Anonimo ha detto...

PER 4 aprile 2021 07:28

Potevi dormire di più ....probabilmente hai fatto colazione con la grappa !

Damiano Rocchi Assessore Ambiente, Rifiuti, Risorse Idriche, Protezione Civile, Partecipate Comune di Chianciano Terme ha detto...

📣 SITUAZIONE SANITARIA - COVID-19
COMUNE DI CHIANCIANO TERME - 04.04.2021

Quadro sanitario locale che rispetto a quanto comunicato nella giornata di ieri migliora sensibilmente grazie a 6 avvenute guarigioni relative a concittadini che erano risultati positivi al Covid-19 nella seconda e terza decade di Marzo, tra cui 2 bambine di prima elementare.
Sulla base quindi di quanto verificato su SISPIC alle ore 16.30 di oggi 04.04.2021 la situazione sanitaria attualmente in atto all'interno del nostro Comune risulta essere la seguente:

➕ Casi POSITIVI: 41 (quarantuno)

⭕🏠 Casi sottoposti a misure di ISOLAMENTO DOMICILIARE FIDUCIARIO: 61

In questi giorni di festività Pasquali sentiamo la necessità di esprimere un sentimento di particolare vicinanza a tutte le persone che stanno cercando di sconfiggere il virus, ai loro familiari ed a tutti coloro si trovano in condizioni di isolamento domiciliare fiduciario.

Anonimo ha detto...

Ma ancora pensate che qualcuno parli di Chianciano ...chi passa di qui chiude gli occhi per non vedere il disastro, sembra un Paese bombardato, meno male che avevano tolto quei magnifici pupazzi altrimenti Sgarbi non si sarebbe certamente fermato.

Damiano Rocchi Assessore Ambiente, Rifiuti, Risorse Idriche, Protezione Civile, Partecipate Comune di Chianciano Terme ha detto...

📣 PANDEMIA COVID-19
🔴 Regione Toscana - Prorogata Zona Rossa
Sulla base del valore del tasso di positività regionale determinato a 261 casi ogni 100mila abitanti (superiore quindi alla soglia dei 250 oltre la quale scattano in automatico le restrizioni maggiori) in virtù della ordinanza del Ministero della Salute del 02.04.2021 la Toscana rimarrà per ulteriori 2 settimane in zona rossa a partire da mercoledì 07.04 fino al 20.04.

Damiano Rocchi Assessore Ambiente, Rifiuti, Risorse Idriche, Protezione Civile, Partecipate Comune di Chianciano Terme ha detto...

📣 SITUAZIONE SANITARIA - COVID-19
COMUNE DI CHIANCIANO TERME - 05.04.2021

A distanza di 24h dal precedente bollettino nella giornata odierna ci troviamo a registrare:
- 4 nuove positività al Covid-19 relative a concittadini (a cui facciamo gli auguri di una pronta guarigione) già in isolamento domiciliare in quanto contatti di casi noti e registrati. Tra loro anche una bambina di soli 2 anni a cui va un particolare e rassicurante abbraccio.
- 3 avvenute guarigioni relative a concittadini che erano risultati positivi al Covid-19 ad inizio della terza decade di Marzo.
Sulla base pertanto di tali variazioni e di quanto verificato su SISPIC alle ore 18.00 di oggi 05.04.2021 la situazione sanitaria attualmente in atto all'interno del nostro Comune risulta essere la seguente:

➕ Casi POSITIVI: 42 (quarantadue)

⭕🏠 Casi sottoposti a misure di ISOLAMENTO DOMICILIARE FIDUCIARIO: 59

Anonimo ha detto...

Sgarbi si è fermato ma ha detto che si trovava vicino Montepulciano....Chianciano non lo ha proprio nominato!

Anonimo ha detto...

Ma l oblò che era davanti la fontana in paese che fine ha fatto? Grazie dei soldi spesi xettere queste cose che poi vengono tolte tempo dopo perché si rendono conto della ridicolezza.. questa e un altro segnale di come non avete mai la minima idea delle iniziative che prendete.. tutte a caso..

Damiano Rocchi Assessore Ambiente, Rifiuti, Risorse Idriche, Protezione Civile, Partecipate Comune di Chianciano Terme ha detto...

ottoscritto il contratto ed consegnato il cantiere (con avvio dei lavori previsto per lunedì 12/04) relativo all'intervento di efficientamento energetico del Palazzetto dello Sport.
Dopo l'importante riqualificazione architettonica e funzionale eseguita nel 2018/2019 adesso - a chiusura del percorso che ci porterà ad ottenere una struttura sportiva adeguata sotto ogni aspetto - partono le opere contemplanti l'isolamento termico, la sostituzione degli infissi e l'abbattimento del riverbero acustico. Opere per un quadro economico complessivo di 450.000 € di cui 230.000 finanziate da Regione Toscana, 40.000 € coperte con incentivi del GSE e le restanti 180.000 con fondi propri di bilancio comunale.
Opere queste a cui si aggiungerà - finanziato parte con incentivi GSE e parte con bilancio comunale per un importo di circa 40.000 € - un nuovo magazzino esterno a funzione principale della storica attività sportiva Chiancianese di Ginnastica Artistica.
Quasi 3 mesi di lavori per potersi ripresentare ad inizio estate con una struttura, nel suo complesso, in grado di accogliere tutte quelle che saranno le attività sportive collegate ai camp e quindi in ottica turistica, che quelle inerenti le attività ludico-sportive portate avanti dalle associazioni sportive locali.
Come promesso il 2021 si è aperto con numerose opere pubbliche (Pza Martiri Perugini, di Via del Cavernano, di Via Veneto, rifacimento della parete di sostegno del parcheggio a servizio della vecchia scuola alberghiera, efficientamento Palazzetto dello Sport) ed in tale direzione continuerà. Adesso sotto con gli atti per l'avvio del prossimo e relativo alla sostituzione della scala interna ed apertura al pubblico della terrazza panoramica della Torre dell'Orologio. Un passo alla volta arriveranno anche gli altri interventi previsti in calendario, siamo solo ad Aprile. Avanti!

Anonimo ha detto...

Rocchi puoi snocciolare tutti i dati che vuoi resta il fatto che sono tutti interventi inutili costosi e che non servono a niente mentre il paese è a pezzi e le terme sono ancora chiuse.
Il problema principale è che non c'è un progetto oltre il bastafa.

Anonimo ha detto...

Si ha detto che era a Santabino GONZO