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giovedì 5 marzo 2020

Sindaco Chianciano proposte al Premier Conte, Blog proposta al Sindaco



Il Sindaco di Chianciano ha giustamente inviato alcune proposte (Cliccare sulle immagini per ingrandire) al Governo italiano scrivendo al premier Giuseppe Conte, al MInistro dello Sviluppo Economico Patuanelli ed al Ministro dell'Economia e delle Finanze Gualtieri, chiedendo sostegni per gli stagionali e detrazioni per favorire le vacanze in Italia.

"🙌 Non è il momento delle polemiche ma della collaborazione di tutti. Occorre innanzitutto limitare il contagio per non mettere sotto pressione le nostre strutture sanitarie, che non potrebbero gestire un numero incontrollato di pazienti.
Inoltre, nel pieno rispetto delle indicazioni e delle prescrizioni che provengono dalla comunità scientifica e dagli organi istituzionali, occorre anche riflettere su quelli che potrebbero essere i contraccolpi economici che riguarderanno anche la nostra città.
Stamani ho scritto al Premier Conte chiedendo provvedimenti urgenti e facendo un paio di proposte che potrebbero portare un pò di sollievo alla nostra economia. Vi allego la lettera."

Andrea Marchetti Sindaco di Chianciano

Ottima e giustissima iniziativa io proporrei al Sindaco Marchetti di utilizzare la tassa di soggiorno incassata l'anno scorso per togliere o scontare le tasse comunali alle aziende chiancianesi, TARI, IMU etc. visto che non può essere utilizzata per manifestazioni ed eventi che adesso sono bloccati sarebbe un bel segnale per avere più forza nel fare richieste al Governo Italiano.


Saluti,


Valtubo

PS: AVVISO: PER VOTARE NEL SONDAGGIO CON SMARTPHONE O TABLET ACCEDERE AL SITO IN MODALITA' WEB!!!

38 commenti:

Partito Comunista Valdichiana Senese ha detto...

CORONAVIRUS

L’Ufficio Politico del Partito Comunista manifesta solidarietà alle vittime ed ai colpiti dal coronavirus ed apprezzamento per lo straordinario lavoro dei medici, dei lavoratori e delle strutture della sanità pubblica, nonché di tutti coloro che, dai ministeri preposti, operano per la sicurezza collettiva.
Oggi scegliamo di non aprire alcun tipo di polemica politica sull’argomento, ma vogliamo evidenziare come il settore della Sanità Pubblica, di cui sottolineiamo ancora il carattere “pubblico”, sia il fondamentale garante di alti livelli di assistenza, ricerca e competenze. Ribadiamo la necessità di aumentare le risorse per questo settore partendo dal taglio delle spese militari, delle missioni all’estero e dei finanziamenti alla NATO .
Infine stiamo monitorando e vigilando affinchè le astensioni precauzionali dal lavoro e dai servizi che riguardano settori pubblici e privati, non ricadano in alcun modo nella parte salariale diretta e indiretta dei lavoratori coinvolti. La situazione, nello specifico della nostra cittadina termale, è preoccupante sotto ogni punto di vista. Ci auguriamo che vengano prese tutte le misure per il sostegno al reddito dei lavoratori, sgravi fiscali per le imprese e politiche sanitarie per far ripartire il comparto termale, già gravemente danneggiato da anni d'incuria; proponiamo, infatti, incentivi ed erogazioni mutualistiche per chi scegli di curarsi con le acque termali come a Chianciano, come in tutte le altre realtà termali Italiane. La proposta del Sindaco marchetti, in prima analisi, ci pare giusta, forse però andava fatta prima, anche distaccandola dal contesto del Corona Virus, perchè Chianciano Terme aveva tantissimi problemi anche prima dell'attuale situazione. Ringraziamo, comunque, il Sindaco Marchetti per la presa di posizione e cogliamo l'occasione anche per comunicare che il pre-congresso del partito Comunista che si doveva svolgere il 7 e 8 Marzo a Chianciani Terme presso l'Hotel Sole, è stato spostato a data da destinarsi appena la situazione si sarà stabilizzata. Ricordiamo a tutti di non farsi prendere dal panico, di seguire le linee guida e di adottare un comportamento corretto e di sostenersi l'un con l'altro. Buona giornata a tutti.

Tusciaweb ha detto...

Chianciano Terme - Dopo la segnalazione di positività di un partecipante
Coronavirus, 12 in quarantena dopo gara di ballo


Coronavirus, in quarantena 12 persone dopo una gara di ballo nel Senese.
Dovranno rimanere in isolamento, come disposto dal sindaco di Chianciano Terme, dopo che la Asl ha segnalato un caso positivo a Piacenza.
Si tratta di un uomo che aveva preso parte a una gara di ballo dal 21 al 23 febbraio nella città toscana.
Quando è tornato a casa ha iniziato ad accusare i primi sintomi e sottoposto al tampone è risultato positivo.

Anonimo ha detto...

Non basta che che le attività e gli alberghi non paghino le tasse visto che le evadono. Bisogna ancge ridargli i soldi delle tasse che non hanno pagato.
Tanto ci sono i cittadini onesti che pagano anche per gli alberghi.
Mi auguro che chiudano la maggior parte degli alberghi con questa crisi.
Finalmente si riuscirebbe a vivere un pò meglio a Chianciano

Anonimo ha detto...

Anonimo, mi sa che te sei non sei positivo, sei già conclamato e morì entro 2 ore.... Ahahahahah

Anonimo ha detto...


ha ragione anonimo 18.03
se gli albergatori non pagano le tasse perchè non hanno clienti i tributi non riscossi dall AC vengono spalmati agli altri cittadini

Anonimo ha detto...

Ci sono alberghi che con grandi sacrifici pagano tutte le tasse e provano a sopravvivere
Non facciamo di tutta l'erba un fascio

Anonimo ha detto...

Cari Chiancianesi anche in questo diffililissimo momento ci mostriamo per quello che realmente siamo e cioè il" NULLA ".
Si continua a litigare e a straparlare quando ci sarebbe veramente bisogno estremo di una comunità UNITA .
Le nostre maggiori difficoltà vengono proprio da questo difetto ,purtroppo è nel nostro DNA oltre all'ignoranza e supponenza.
Buona vita atutti.

Anonimo ha detto...

Gli albergatori sono stati sono e saranno la rovina di Chianciano.
Bisogna mantenerli, non pagano le tasse e rompono pure le scatole,
Mi auguro che chiudano il prima possibile.
Confido nell'aiuto del corona virus.

Anonimo ha detto...

Te pensi caro amico delle 13.49 che se chiudono gli alberghi (e della stragrande maggioranza degli albergatori condivido la tua opinione) per tutto il resto dei chiancianesi che a malincuore o per fortuna lavorano nelle strutture andrà meglio? Dove prendono di che vivere mica tutti hanno la possibilità di lavorare fuori e fregarsene come magari puoi fare egoisticamente te. Non è che costruisci alternative da un giorno all'altro.

Anonimo ha detto...


gli albergatori si sono arricchiti ai tempi d'oro.
dopo non c è stato nessuno di loro che ha capito che prima o poi lo Stato li avrebbe abbandonati.
chi era il presidente degli albergatori ?

Anonimo ha detto...

Ma quanto astio, tipico di chi ha lavorato per quello che chiamava "padrone", ma ha sempre preferito essere comandato anziché mettersi in proprio, non per lo schifo di essere a sua volta "padrone", ma per codardia, per mancanza di intelletto ed imprenditoria.
Non ti lamentare e non invidiare chi ha più di te, se vuoi aprire una partita Iva lo può fare....

Anonimo ha detto...

Tanto per chiarire:
Io non ho nulla contro gli albergatori, io parlo di quelli disonesti.
Che negli anni d'oro pagavano il personale al nero e si lamentavano.
Quelli che ora non pagano il personale, è consuetudine non pagare l'ultimo mese di lavoro.
Quelli che non pagano l'imu, quelli che non pagano la tari.
Quelli che non pagano i mutui e poi si ricomprano gli alberghi a prezzo irrisorio.
Forse ci sono 10 Chiancianesi che lavorano negli alberghi.
Gli altri sono tutti stranieri (più facile da fregare)
Quelli che studiano come fregare le tasse e i fornitori? (con fallimenti pilotati)
E i cittadini onesti devono aiutare queste persone?

Anonimo ha detto...

Io non difendo il criticone ma l'intelletto e l'imprenditoria dove sono stati e più che mai sono ora a chianciano.
Una massa di contadini arricchiti gli albergatori con tante brave persone, una massa di braccia strappate all'agricoltura chi ci lavorava. Oggi supponenza diffusa la brutta copia dei nostri nonni e genitori.

Anonimo ha detto...

Però dei lavoratori ad onor del vero questi pseudo imprenditori si sono sempre approfittati e oggi è vero che questi viziatelli dei figli fanno i furbi e non pagano. Ci vogliono controlli a tappeto

Anonimo ha detto...

Che mare di stronzate che scrivete, non sapete niente della storia di Chianciano, solo le storielle da bar che si tramandano di padre in figlio.
Gente mediocre!!
Avete dei problemi con qualcuno? Ci sono gli organi competenti a cui far riferimento per eventuali anomalie contrattuali, commerciali e via dicendo.
Unico consiglio, quando di fanno certe segnalazioni, viene richiesto nome e cognome.
Venghinosignori, venghino

Anonimo ha detto...

Visto che il Marchiddu ha fatto una proposta a Conte, Io faccio una proposta a Marchiddu.
A chianciano abbiamo il problema della disoccupazione e della depressione che ne deriva, delle tasse che strozzano le attività in difficoltà, dei soldi che circolano poco, delle attività commerciali che languono, di una comunità divisa che si riunisce poco e male.
Ma i comuni non possono fare assunzioni (che invece servirebbero, soprattutto per la manutenzione) che permettano di distribuire un po di soldi alla comunità, sono costretti a dare appalti e appaltini che portano i soldi comunali fuori, non hanno quasi nessun potere politico e finanziario per i mille lacci e laccioli neoliberisti all'italiana che hanno ucciso la loro capacità di fare politiche efficaci, anche nei rari casi che siano amministrati bene, nonostante siano l'istituzione piu vicina alla gente (dopo Equitalia, di cui se ne farebbe volentieri a meno).
Allora perchè non emettere una moneta complementare comunale?. Un credito cioè che possa sostituire in parte l'euro all'interno dei circuiti economici locali. La cosa potrebbe funzionare cosi; si riduce l'orario di lavoro ai dipendenti comunali, con un contratto di solidarietà che permetterebbe di fare qualche assunzione (a tempo ridotto). Il costo del lavoro in euro per il comune sarebbe lo stesso, aggirando cosi i patti di stabilità e amenità del genere a cui si appellano sempre i politicanti per giustificare la propria impotenza. I dipendenti prenderebbero una paga in euro piu bassa, ma avrebbero compensata la differenza attraverso la moneta complementare comunale (quindi alla fine avrebbero una paga oraria piu alta), che potrebbero spendere solo all'interno dei negozi, per servizi professionali e artigianali convenzionati con sede nel comune, ridando un po' di ossigeno alle attività private locali.

Anonimo ha detto...

Questa moneta potrebbe essere accettata e usata a quel punto da tutti i cittadini, che potrebbero pagare tra l'altro una parte delle tasse comunali con questa. Il comune cosi, incassando la moneta complementare, avra la liquidà in moneta complementare per ripagare la parte degli stipendi comunali relativa, chiudendo il ciclo finanziario. Ci sarebbe sicuramente da monitorare e controllare questo circuito, perchè funzioni e non si inceppi, ma potrebbe essere un lavoro un po piu creativo del solito per qualche ragioniere comunale che magari si annoia a morte nel solito tran tran!!;-), quindi il costo gestionale per il comune sarebbe irrisorio. L'unico problema politico da aggirare sarebbe l'accordo sindacale da stabilire con le rappresentanze comunali per arrivare al contratto di solidarietà, con la conseguente riduzione degli orari di lavoro e la contestuale assunzione di nuovi dipendenti (occorre quindi anche un piano di riorganizzazione dei carichi lavorativi all'interno della struttura comunale). Ma questa amministrazione ha dimostrato di avere un ottimo rapporto con i dipendenti e se facesse sua questa volontà politica credo che sarebbe possibile.
Le monete complementari sono legali in Italia e all'estero. Forze politiche di destra con l'avallo del M5S l'avevano proposta anche a livello nazionale tempo fa. Ci sono alcune sentenze dell'agenzia delle Entrate che le autorizzano entro certi limiti di legge. Con la moneta complementare si puo pagare legalmente una parte del lavoro e delle merci che si aquistano, sotto forma legale di sconto (per esempio un maglione costa 30 euro.iva compresa. e io ne pago 25 in euro e 5 in moneta complementare, il negoziante emette uno scontrino per 25 e paga l'iva su quello) Lo sconto e' legale, e la moneta complementare è considerata in questo caso solo un credito di sconto circolante al portatore. La moneta complementare non puo pero' essere convertibile in moneta legale. ma questo non è e non sarebbe un problema. Esistono ormai decine di esperienze, anche di lungo corso, di monete complementari. Che io sappia, sarebbe pero' la prima volta che in Italia un comune fa sua questa iniziativa.
Se ci sono richieste di delucidazioni chiedere pure, perché capisco che una progettualità del genere a Chianciano è un po aliena, ma quanto mai necessaria.

Anonimo ha detto...

il 6 marzo sono state presentate le dimissioni del nuovo presidente della proloco.
colpa del virus???
meditate gente

Azienda USL Toscana Sud Est ha detto...

Covid-19: altri 3 casi rilevati nel senese

L’Azienda USL Toscana sud est comunica di aver identificato da ieri sera i probabili positivi nella provincia di Siena:

• un uomo di 55 anni di Poggibonsi
• un uomo di 37 anni di Chiusi
• un uomo di 34 anni di Chianciano

Le persone sono presso il domicilio in sorveglianza attiva e sono collegate a casi già noti.

Damiano Rocchi Assessore Ambiente, Rifiuti, Risorse Idriche, Protezione Civile, Partecipate Comune di Chianciano Terme ha detto...

Ciao Valerio. Anche se nel blog hai solo riportato la notizia diffusa su organi di stampa, ti volevo informare che ad oggi NON C'È NESSUN CASO POSITIVO a Chianciano Terme e nello specifico si parla solo di un soggetto posto cautelativamente in quarantena/sorveglianza attiva perché stato in contatto con soggetto contagiato. Ma questo non significa che ad oggi il soggetto risulti positivo al virus.
Cosa che invece hai tu comunicato sulla pagina FB. E questo credo che non sia ne' corretto, né tantomeno (visto che per adesso non così stanno le cose) utile...

Un saluto

Anonimo ha detto...

BUONGIORNO ASSESSORE CI FA PIACERE SENTIRLA, SAREBBE OPPORTUNO E CI AUSPICHIAMO DI RICEVERE PIU INFORMAZIONI AL RIGUARDO NEI PROSSIMI GIORNI SIA DA LEI CHE DA TUTTA L'AMMINISTRAZIONE COMUNALE (SINDACO SOPRATTUTTO).

Anonimo ha detto...

Fonte?

Anonimo ha detto...

Il solito divulgatore di cazzate
Oramai questo blog non serve più a niente.
Falso è sempre stato...ora poi..inutile proprio!

Anonimo ha detto...

TUBINO SEI VERGOGNOSO, CHIUDILA STA CAZZATA DI BLOGGHERETTO

Anonimo ha detto...

E quindi subito dopo il suo insediamento, anche questo presidente della proloco avrebbe dato le dimissioni?
Faccio un appello al Piccinelli e a tutta l'opposizione, visto che nessuno compreso il sindaco ha fatto mai trapelare i motivi di tutti questi avvicendamenti in capo alla proloco, credo che sia arrivato il momento di approfondire e mettere tutti al corrente di cosa c'è sotto.
E' ora di dire basta

Anonimo ha detto...

Non mi sembra tanto un divulgatore di cazzate

https://www.lanazione.it/cronaca/coronavirus-1.5059806

Anonimo ha detto...

per 16,23
penso anche proprio di si'

è stato pubblicato : "adesso parliamo un po' di passera"

Damiano Rocchi Assessore Ambiente, Rifiuti, Risorse Idriche, Protezione Civile, Partecipate Comune di Chianciano Terme ha detto...

Aggiornamento Coronavirus

Il nuovo DPCM introduce nuovi divieti e prescrizioni rispetto a quanto già previsto dal precedente.
Per il nostro territorio di riferimento e per il nostro Comune, queste le novità ai sensi dell'art.2 del decreto relativamente alle misure da attuarsi al fine del contrasto e contenimento del diffondersi del virus:

📍Sospese le attività di Pub, discoteche, sale giochi, scuola da ballo, sale giochi, sale scommesse, e locali assimilati.

📍Sospese manifestazioni, eventi e spettacoli, ivi inclusi quelli teatrali e cinematografici.

📍Sospesa l'apertura di musei e di altri istituti e luoghi di cultura.

📍Sospese le cerimonie civili e religiose comprese quelle funebri.

📍Attività di ristorazione e bar possono rimanere aperti con obbligo a carico del gestore di far rispettare la distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro; pena la sospensione dell'attività.

Anonimo ha detto...

Nòn oso immaginare cosa sara di Chianciano, se eravamo con un turismo già in fin di vita con questo virus non avremo la possibilità ne di riaprire le nostre attività ne di provare a risollevarci.
Certamente salterà il lavoro di Pasqua, pochi giorni ma pagati bene e credo che fino a giugno/luglio se non addirittura oltre saremo completamente fermi.

Chi glielo dice alle banche, allo stato e al comune quando ci arriveranno rate mutui e tasse da pagare?

Alessandro Chiezzi ha detto...

Ragazzi questa è una pandemia ormai e non sappiamo dove andremo a parlare, vero non ci vuole il panico ma la consapevolezza che saranno momenti molto duri per tutti.
Chianciano con i suoi gravi e annosi problemi fa purtroppo la parte di un ultraottantenne con già gravi patologie e rischia di morire.
Non se ne esce siamo nel mondo in una economia di guerra e dovremo affrontare il dopoguerra....come dopo il 1945.
Spero che questa messa a nudo dell'essere umano porti a livello globale a rivedere il modello di sviluppo, si torni a parlare di lavoro di solidarietà, di impresa che produce e non fa solo finanza.
Per vivere ci vuole da mangiare e bere e i soldi sono impotenti rispetto a una natura nella quale siamo ospiti e non padroni.
Il nostro bel paese ne uscirà come tutti se ci riapproprieremo delle cose fondamentali.
Come durante la guerra aiutiamoci e vogliamoci bene e quando affronteremo il dopo ricordiamoci della nostra nudità.

Anonimo ha detto...

Accendo la tele....derby di Manchester stadio strapieno giro vedo Udinese Fiorentina giocare nel deserto....ma in che cazzo di mondo si vive non siamo capaci a livello mondiale di fermare tutto per 14 giorni.

Damiano Rocchi Assessore Ambiente, Rifiuti, Risorse Idriche, Protezione Civile, Partecipate Comune di Chianciano Terme ha detto...

❗Aggiornamento Coronavirus❗
🚷 Direttive ingressi in Toscana 🚷

Per chi vi è entrato negli ultimi 14 giorni od entra in Toscana provenendo dalle zone a rischio epidemiologico, così come identificate dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, ovvero nelle regioni e province, di cui all’art.1 del DPCM dell’8 marzo 2020 o a quelle che dovessero essere individuate con successivi provvedimenti di livello nazionale, è OBBLIGATORIO avvertire l'autorità sanitaria locale chiamando il numero verde 800579579 e porsi in isolamento fiduciario volontario.

Questo in estrema sintesi il contenuto dell'ordinanza appena emessa e firmata dal Governatore della Regione Toscana.

Per limitare al massimo la diffusione del contagio del virus Covid-19, in sintonia con il nuovo decreto del governo che istituisce misure speciali per la regione Lombardia e per le province di Modena, Parma, Piacenza, Reggio Emilia, Rimini, Pesaro, Urbino, Alessandria, Asti, Novara, Verbano-Cusio-Ossola, Vercelli, Padova, Treviso, Venezia, anche la Toscana quindi dispone che chiunque, proveniente da queste zone, entri nella nostra regione da oggi in poi o vi sia entrato negli ultimi 14 giorni, debba mettersi in autoisolamento ed informare le autorità sanitarie locali.

Si ricorda che le persone in isolamento fiduciario non possono avere contatti con altre persone, hanno il divieto di spostarsi o di partecipare a viaggi, hanno l’obbligo di rimanere raggiungibili per l’attività di sorveglianza, devono evitare contatti stretti e dunque indossare una mascherina chirurgica nel caso che vivano assieme ad altre persone, oltre ad osservare scrupolosamente le ordinarie misure igieniche come il lavaggio frequente delle mani, l’utilizzo di fazzoletti monouso, la pulizia e disinfezione frequente delle superfici ed aerazione degli ambienti.

L'auspicio è che il rispetto di tali direttive, così come delle norme già in atto in virtù di quanto previsto dai DPCM, possa essere dettato - prima ancora che dalle responsabilità di tipo penale - dal senso civico e responsabilità di ogni cittadino.

Damiano Rocchi Assessore Ambiente, Rifiuti, Risorse Idriche, Protezione Civile, Partecipate Comune di Chianciano Terme ha detto...

📣 Coronavirus - Appello ai Genitori

Si ricorda che la chiusura delle scuole e la sospensione di molte attività sportive è stata predisposta con l'obbiettivo di evitare la trasmissione del virus; trasmissione questa favorita e facilitata in condizioni di assembramento di persone ed interazione.

Anche se fortunatamente i nostri figli non sono i soggetti maggiormente a rischio, ricordiamoci bene però che possono essere ottimi trasmettitori del virus a genitori e nonni, i quali rientrano tra le fasce più deboli.

Cerchiamo pertanto il più possibile di tenere i nostri figli a casa e nel caso in cui usciranno, facciamo in modo che sia per un tempo non eccessivo, evitando assembramenti di persone, rispettando le distanze interpersonali e soprattutto seguendo le direttive igienico-sanitarie.

Siamo tutti chiamati a seguire attentamente le indicazioni del Ministero e della Regione Toscana, dobbiamo dimostrare la massima responsabilità, per il nostro bene e quello del nostro Paese.

Solo se lo facciamo uniti, si può auspicare di superare presto questa emergenza.
INSIEME SI PUO'.

Anonimo ha detto...

Anche se non finisci il post con lo slogan politico del vostro gruppo politico va bene uguale caro Rocchi. Anzi in questo periodo così difficile va anche meglio non c'è bisogno di mettere bandierine.

Partito Comunista - Valdichiana Senese ha detto...

Partito Comunista - Valdichiana Senese

L’assemblea pubblica indetta dal Partito Comunista e tenuta a Chianciano Terme il 29 Febbraio 2020 ha deliberato il seguente documento

I Comunisti ed i cittadini di Chianciano, si rivolgono agli attuali e futuri consiglieri regionali della Toscana e comunali di Chianciano Terme, ai quali abbiamo inviato il presente documento, per chiedere di rivedere la posizione fino ad oggi, espressa nei confronti delle Terme e del termalismo.
Convinti che l’acqua sia una risorsa pubblica e vitale per i cittadini, fra l’altro giustificata sia dai contenuti della Carta dei diritti dell’Onu che dalla Costituzione italiana, esprimiamo la nostra contrarietà a renderla merce di profitto e metterla a disposizione della speculazione dei mercati. L’acqua è un bene pubblico che deve essere tutelato dalle istituzioni pubbliche.
L’acqua termale, oltre ad essere un bene, ha un valore terapeutico e scientificamente testato per la salute dei cittadini che ne fanno uso. L’acqua di Chianciano, come dimostrano i dati storici è stata ed è tutt’ora utilizzata per le malattie epatobiliari e per favorire la riabilitazione. La cura idropinica sia attraverso la bevuta che con la fangoterapia ed altre tecniche, ha dato sollievo a milioni di persone che fino ad oggi hanno frequentato la nostra cittadina.
Inoltre studi economico-finanziari hanno verificato che per ogni euro investito nel comparto termale, il ricavo è stato di circa 4 euro in termini di ricchezza diretta ed indotta per il territorio e per lo Stato.
Quanto detto dimostra che, in maniera quasi automatica, il termalismo è una risorsa strategica sia per il territorio che per lo Stato, pertanto la Legge Madia alla quale sia il consiglio regionale che quello comunale si sono attenuti, non basta per coprire il disastroso errore di mettere in liquidazione la quota pubblica (ridotta al 30%) nella gestione delle Terme di Chianciano SpA. Nel 1996, Regione e Governo imposero al comune la privatizzazione della gestione (come toccasana per il rilancio). Nel 2003 sia il Comune che la Regione, dopo una difficile stagione politica, riuscirono a trovare un accordo che consisteva nella privatizzazione della gestione con il mantenimento del 30% di quote pubbliche e la proprietà dei parchi e degli stabilimenti. Questa conclusione, già allora penalizzante per Chianciano, fu accettata con l’impegno della regione di tanti investimenti pubblici, sia per rilanciare il comparto ma anche in funzione di un restyling urbano della città, in linea con le caratteristiche della città della salute e del benessere. Niente di tutto questo! Solo briciole, rispetto all’intervento su Montecatini e sulle altre terme private della regione. Oggi invece di intervenire pesantemente, recuperando i ritardi di questi anni, scappano! (segue)

Partito Comunista - Valdichiana Senese ha detto...

Oggi i fatti dimostrano che quella privatizzazione, come tutte le altre in Italia, sono state solo fallimenti. E’ ormai chiaro a tutti che il privato, dove non c’è guadagno diretto, non è interessato a gestire i servizi e tantomeno a rilanciarli. Secondo noi, le acque termali devono essere pubbliche. Pertanto, anche se comprendiamo che i livelli di decisione sono tanti e la moda delle privatizzazioni, nonostante il loro fallimento, rendono questa battaglia complessa e difficile, non possiamo togliere quel 30% che seppur minimo, rimane una garanzia alla quale non possiamo rinunciare!
In ogni caso, proprio nel momento che il MPS ha messo sul mercato la loro quota di gestione, Regione e Comune non possono scappare. La presenza pubblica diventa ancora più necessaria ed indispensabile, pertanto ci appelliamo alla responsabilità dei consiglieri attuali e futuri affinchè trovino le soluzioni necessarie a mantenere le quote pubbliche all’interno sia dell’attuale che della futura gestione delle Terme.
Chiediamo infine, a Regione e Comune, di creare una commissione congiunta aperta alla partecipazione delle sensibilità tecnico e scientifiche dei cittadini ed avente l’obiettivo di studiare forme di partecipazione pubbliche che tutelino questa importante risorsa per Chianciano e per tanti italiani e stranieri che ancora oggi, seppur mortificati dalle scelte sbagliate dei governi nazionali e locali, continuano ad utilizzare la nostra acqua sia come cura delle malattie che come benessere fisico.
I comunisti sono pronti a dare il loro contributo e fare proposte per tutelare e salvaguardare le caratteristiche della città termale di Chianciano.

Anonimo ha detto...

Se vabbè bonanotte

Anonimo ha detto...

Se posso dare un consiglio al gestore del blog, sarebbe più ordinato filtrare i commenti, perché post come questo di un esponente di quella o quell'altra forza politica creano confusione nella discussione. In un post che parla delle proposte a Conte in tema corona virus, ci trovi i comizi elettorali che parlano di tutt'altro. Creare una sezione a parte o semplicemente filtrare i commenti che non c'entrano con il post in oggetto sarebbe meglio. Umile parere.