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Amministrazione Immobili Condomini

domenica 29 dicembre 2013

PD di Chianciano Terme verso le Primarie?



Dopo le affermazioni del segretario provinciale del PD Niccolò Guicciardini che annuncio l’approvazione del documento per “dare impulso allo svolgimento delle primarie..” e che “Le amministrative del 2014, che vedranno impegnati trenta comuni, sono uno snodo fondamentale per il nostro territorio e vogliamo arrivare preparati a questo appuntamento. 
Il voto del 23 febbraio (data delle primarie), e il percorso che ci porterà ad esso, sono i primi passi per costruire una grande alleanza di centrosinistra.”
Appare evidente che a Chianciano Terme si “dovranno” svolgere le primarie, il PD locale, in forte difficoltà nel trovare il candidato, no di Pieri e no di Ceccobao, sta tentando la via del rinnovamento con la nomina del neo segretario Monica Sanchini chi? e di un nuovo direttivo, rinnovamento dall’interno senza scossoni per me poco credibile, e continua l’inseguimento alle altre liste già dotate di candidato e praticamente con le liste già formate.
Quali saranno i candidati alle primarie? Sicuramente dovranno rimestare tra le opzioni locali anche se inizialmente hanno cercato di evitarle cercando un candidato “forte”, adesso dovranno probabilmente attenersi al regolamento delle primarie che potete leggere cliccando qui: REGOLAMENTO PRIMARIE!

Saluti

Valtubo

27 commenti:

Centritalianews ha detto...

Siena: il 23 febbraio primarie Pd per scelta candidati a sindaco dei 30 comuni che vanno alle amministrative

Il Pd senese “accelera” in vista delle prossime elezioni amministrative. Il segretario provinciale Niccolò Guicciardini, nel corso dell’ultima direzione, ha proposto un regolamento e un documento che danno un forte impulso allo svolgimento delle primarie e che mettono il Pd della provincia di Siena tra le realtà più innovative nella costruzione dei percorsi verso il voto della prossima primavera. La data scelta per le primarie, che saranno aperte e si svolgeranno a livello di coalizione o di partito, è domenica 23 febbraio. Adesso, entro il 15 gennaio, ciascuna Unione comunale del Pd, dovrà stabilire il proprio percorso, verificando se vi sono le condizioni per fare primarie di centrosinistra o di partito. “Con l’approvazione del documento per le primarie – ha affermato Guicciardini ( foto)– abbiamo rispettato un impegno molto importante. Ci prepariamo a vivere un altro grande momento di democrazia in cui i cittadini, dal basso, possono tornare ad essere protagonisti, contribuendo, attraverso la loro partecipazione, a costruire il futuro delle nostre comunità. Le amministrative del 2014, che vedranno impegnati trenta comuni, sono uno snodo fondamentale per il nostro territorio e vogliamo arrivare preparati a questo appuntamento. Il voto del 23 febbraio, e il percorso che ci porterà ad esso, sono i primi passi per costruire una grande alleanza di centrosinistra. Un’alleanza che dovrà essere in grado di coinvolgere le forze economiche, i lavoratori, il mondo del volontariato e tutte quelle realtà e quelle persone che stanno reagendo alla crisi con coraggio e con la testa rivolta in avanti. Non ci siamo occupati soltanto di dare un indirizzo sui metodi, ma anche di sostenere quell’importante lavoro che in tante realtà è già partito di elaborazione e proposta. Le ‘primarie delle idee’ che in forme diverse coinvolgeranno migliaia di elettori e iscritti sono un modo per costruire progetti di governo coraggiosi e capaci di rispondere a questa fase. A partire dalle scelte importanti di tanti nostri amministratori in questi anni serve dobbiamo, ora, porre le basi per consentire ai senesi di vivere in una provincia ricca di opportunità e caratterizzata da un’alta qualità della vita”. “Entro il 15 gennaio – ha aggiunto Juri Bettollini, responsabile enti locali del Pd senese – nei Comuni che decideranno di fare le primarie, sarà costituito il Comitato Organizzatore, che, entro il 7 febbraio, provvederà a definire la localizzazione dei seggi per darne la massima pubblicizzazione. I Comitati organizzatori saranno tenuti anche a rendicontare con trasparenza la destinazione degli introiti che, con i due euro di partecipazione, i cittadini daranno. Nel documento approvato dalla direzione provinciale, si legge tra l’altro che ‘il Pd si impegna a partire dalle primarie per la scelta dei candidati sindaci e favorisce politicamente lo svolgimento di primarie aperte e competitive’. Dalle promesse passiamo ai fatti ma soprattutto con questa scelta si punta in maniera decisa a riconoscere come ‘unico’ il ruolo dei territori e dei cittadini nelle decisioni. Sul sito www.sienapartitodemocratico.it è possibile trovare tutti i documenti approvati dalla direzione”.

Anonimo ha detto...

Cerchiamo di essere fiduciosi. C'è stato un grande rinnovamento generazionale dentro il direttivo del PD chiancianese; si è' infatti passati dal marito alla moglie o dai genitori ai figli, oppure ci si è passati il testimone tra cugini. Si e' fatto un gran lavoro di coinvolgimento, si e' riusciti infatti a tesserare sorelle e cognati, amici di infanzia ed in alcuni casi (forse per riconoscenza morale) anche persone che grazie al PD hanno trovato un posto di lavoro.
E non importa se nel direttivo sono rimaste alcune figure del recente (non troppo) passato. Rimarranno ai margini e daranno solo un contributo di grande esperienza. Per una volta cerchiamo di essere positivi, e' davvero il nuovo che avanza....

Anonimo ha detto...

Anonimo 10.46 hai centrato il problema. Il fatto è che migliaia di pollastri crederanno al nuovo dal basso e andranno a votare alle primarie per figli parenti e cugini di chi ci ha massacrato finora.Per le primarie magari il MPS sarà nazionalizzato e non più senese ma la democrazia dell'anello al naso sarà garantita!

mazzetti stefano ha detto...

mentre in tanti "ruzzano" con primarie e pseudo liste......tentando di ripulire l'immagine di una sinistra che ha affondato tutto nella zona,stamattina telefonando alla "storica" cooperativa acquisti ,(chi del settore sa che ERA punto di riferimento per gli acquisti all'ingrosso della cittadina PENSO da almeno 35-40 anni pur con cambi gestione o societari) SORPRESA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! la cara amica-collega che mi ha risposto al telefono mi ha detto: "mi dispiace stefano ma non possiamo consegnare piu, dal 1 gennaio siamo ufficialmente e definitivamente CHIUSI......"
COME PRIMA COSA esprimo tutta la mia solidarietà alle diverse persone che da domani non avranno più un lavoro.....sperando che non sia veramente definitivo e qualcuno riesca a fare qualcosa ma la vedo dura,

come seconda cosa ,consapevole che purtroppo non sarà l'unica a non riaprire........spero che non siano tutti incazzati come me con chi(politici e politicanti partitocratici) ha contribuito a questo sfacelo......perchè la sopportazione passiva almeno a me è finita, e c'ho il bosco accanto casa pieno di legni.........che possono sia riscaldare che rompere l'ossi di qualcuno, e con il non rigido inverno "la legna non usata per il fuoco si accumula"...........che ci famo??????

Anonimo ha detto...

In risposta a Stefano Mazzetti, riguardo la presunta chiusura della Cooperativa Acquisti, vorrei specificare che tale notizia non è ancora confermata. Certo è che l'azienda non sta attraversando un buon momento (come del resto molte altre realtà della ns. zona), questo grazie anche al comportamento di alcuni esercenti che, non considerando il tempo impiegato ed il costo della benzina, preferiscono fare 20/30 km per un illusione di risparmio nei loro acquisti. Certo è che se veramente la Cooperativa Acquisti chiudesse, molti servizi verranno a mancare e magari coloro che prima si lamentavano di come veniva svolto il lavoro, quando gli mancherà qualcosa all'ultimo momento si ricrederanno.

mazzetti stefano ha detto...

caro anonimo, senza entrare nel merito di colleghi che si servono altrove, perchè entreremmo in un vespaio di considerazioni di scelte gestionali e prodotti tenuti, e ognuno giustamente sceglie cosa preferisce indipendentemente dal prezzo(almeno io faccio cosi), personalmente prima come comis, poi come chef poi come imprenditore sono 30 anni che regolarmente mi servo "anche" da loro per alcune cose,negli ultimi 2 anni però complicato, perchè probabilmente il passivo non lasciava spazio a fare meglio, dici non è ufficiale.........MI FA MOLTO PIACERE........ ma allora perchè non hanno potuto servirmi e mi hanno detto che sono definitivamente chiusi dal 1 gennaio e ieri e oggi smaltivano solo merce giacente???? io sono uno di quelli che paga regolarmente.....mai un ritardo nemmeno di 1 giorno...ripeto mai...quindi quale è il motivo per cui sono stato obbligato a servirmi altrove????????perchè mi hanno detto quello che hanno detto????? spero non sia vero.....ma allora deve cambiare qualche logica gestionale perchè se sono aperti ma mandano via clienti che pagano regolarmente c'è qualche testa che deve saltare, altrimenti non si spiega.

Anonimo ha detto...

All'Anonimo che critica "il comportamento di alcuni esercenti" vorrei far notare che non c'è bisogno di fare 20 o 30 Km e risparmiare,rispetto alla Cooperativa Acquisti, qui a Chianciano sono sufficienti un paio di Km,e di tempo da perdere adesso ne abbiamo da rivendere... E che, coi tempi che corrono, uno deve stare a guardare anche il centesimo....
Purtroppo la Cooperativa Acquisti per una serie di cose, NON è MAI stata competitiva... qundi...

Anonimo ha detto...

Buon Anno a tutti... escluso i politici che hanno governato sto sciagurato paese...a loro gli auguro.......meglio che non lo scrivo tanto verrebbe censurato....

Roby 53 ha detto...

Mi associo all'anonimo del 31/12/13 ore 17.20

Brodo ha detto...

Mi togliete una curiosità?
I parcheggi a pagamento per il viale Roma sono in funzione o no?
Ci sono alcune macchine che vengono lasciate per l'intera giornata posteggiate nei parcheggi blu senza biglietto, però le macchinette sono regolarmente in funzione.
Come è sta storia?

Centritalianews ha detto...

Chianciano si è dimenticata di Fellini e ha fatto bene

L’Ex direttore dell’Apt di Chianciano Terme Simone Marrucci ha fatto pubblicare sul Corriere di Siena un suo lungo intervento per rimarcare negativamente il fatto che la cittadina termale nell’anno appena chiuso si sia dimenticata il ventesimo anniversario della morte di Federico Fellini (foto) e soprattutto i 50 anni dall’uscita del suo film 8%, ambientato proprio nella stazione termale. Marrucci ricorda che nel 2003, quando lui era direttore dell’Apt di Chianciano, l’azienda celebrò l’anniversario “con un mese di eventi a basso costo” e che le protagoniste del film Claudia Cardinale, Rossella Falck e Sandra Milo arrivarono a Chianciano “attese da uno stuolo di telecamere e giornalisti. Per giorni in tutti i Tg, nei giornali e nei siti italiani e stranieri non si parlò d’altro.Fu una straordinaria occasione di promozione, ma non per tutti. All’epoca su Teleidea si commentava: “c’erano tutti, mancava Chianciano”. Ebbene: se Chianciano “mancava “ allora, a maggior ragione doveva “mancare” a dieci anni di distanza visto che quel mese di promozione non ha portato alcun beneficio alla cittadina. In dieci anni i turisti hanno continuato a calare paurosamente anno dopo anno e quindi Chianciano ha fatto bene a “dimenticarsi” di Fellini. Per promuovere una iniziativa legata al film di Fellini ci vogliono denari e Chianciano non ne ha più da spendere dopo tutti quelli “buttati” dalla finestra in questi anni. Vogliamo ricordare le decine di migliaia di euro spesi per la società pugliese di Andria che qualche anno fa vinse il bando per la realizzazione di un brand, ovvero di un marchio che servisse a identificare e quindi a promuovere Chianciano? Che risultati ci sono stati? Non mi sembrano se ne siano stati se il turismo continua a calare e anche ad abbassarsi come target. Quindi per me Chianciano ha fatto molto bene a “dimenticarsi” dei festeggiamenti per Fellini che non avrebbero portato alcun beneficio se non qualche soldo in tasca a qualcuno che magari si fosse preso l’impegno di realizzarli. Ma leggendo l’intervento di Marrucci mi vengono in mente un paio di considerazioni alla luce dell’attività svolta dallo stesso che è stato non solo direttore dell’Apt chiancianese ma nel tempo anche ufficio stampa del sindaco di Chiusi Luca Ceccobao per quasi due mandati e ora capo ufficio stampa di quello di Sarteano , Francesco Landi, oltre ad essere anche il rappresentante della società Origo che cura il sito “Sarteanoliving”. Tutti incarichi che solitamente vengono dati per “appartenenza” politica. In questo caso dell’area di centrosinistra di cui Marrucci , evidentemente, è un esponente di rilievo. E allora mi chiedo: perchè questo suo intervento che va a colpire l’amministrazione di Chianciano guidata da Gabriella Ferranti che ricopre quella carica di sindaco a capo di una coalizione di centro sinistra? E poi un’altra domanda mi viene spontanea leggendo alcune delle proposte che avanza Marrucci per rilanciare Chianciano come quella di realizzare nella cittadina una scuola di cinema e il recupero degli spazi della sale cinematografiche per farne studi di posa: non si ricorda che questa era una delle proposte avanzate nel 2009 dal candidato sindaco del centro destra Antonio Guidi e bocciata pesantemente, tra derisioni varie, dal centro sinistra? Allora non andava bene, oggi si.

Provincia di Siena ha detto...

Uffici informazione e accoglienza turistica di Abbadia San Salvatore, Chianciano e Siena: la Provincia dà continuità all’apertura fino a dicembre 2014

Sarà salvaguardato fino al 31 dicembre 2014 il funzionamento degli uffici di informazione e accoglienza turistica gestiti dalla Provincia di Siena presso le sedi di Abbadia San Salvatore, Chianciano Terme e Siena. Grazie a uno sforzo straordinario da parte dell’amministrazione provinciale e al contributo concreto e decisivo dei tre Comuni interessati, il territorio senese, contando su proprie risorse di bilancio e personale, ha assicurato continuità di apertura agli uffici di informazione e accoglienza turistica, ex APT, anche per tutto il 2014. Nei giorni scorsi, in seguito a una procedura negoziata, è stato affidato il servizio che, accanto all’informazione e all’accoglienza turistica, prevede biglietteria ferroviaria e di trasporto pubblico, bookshop e agenzia di viaggio, con prenotazione di servizi turistici e attività di incoming a sostegno dei prodotti delle Terre di Siena e degli operatori turistici del territorio. Gli IAT di Siena, Chianciano Terme e Abbadia San Salvatore resteranno aperti tutti i giorni della settimana, con orari rispondenti alle necessità di ogni area e di ogni destinazione turistica.



“Siamo orgogliosi - affermano il presidente della Provincia di Siena, Simone Bezzini e l’assessore al turismo, Anna Maria Betti - di essere riusciti anche per quest’anno a dare continuità, con risorse della Provincia, ai nostri punti di informazione. Fino al 31 dicembre 2014 Siena, Chianciano Terme e Abbadia San Salvatore, considerati tre hub strategici per i prodotti turistici e per le aree di interesse turistico del nostro territorio, potranno contare sulla presenza di questi fondamentali presidi. Ancora una volta, nonostante i pesanti tagli che hanno colpito la Provincia e l’incertezza derivante dai percorsi di riordino istituzionale sulla promozione turistica, siamo riusciti a fare uno sforzo straordinario, grazie anche al contributo determinante dei tre Comuni, per evitare la chiusura dei punti informazione. Caso più unico che raro nel panorama regionale. Ora è indispensabile che si esca da questo stato di incertezza sulle competenze e sulle funzioni in materia, perché il turismo necessita di programmazione a lungo termine, oltre che di sostegno. Il nostro auspicio è che Regione, Governo e Parlamento chiariscano, nel breve periodo, quale soggetto in futuro si occuperà di informazione, promozione e accoglienza turistica. Ne va del destino di un asset strategico e fondamentale per la nostra provincia”.

Anonimo ha detto...

Alcune informazioni sul M5S
http://www.stampalibera.com/?p=70066

Anonimo ha detto...

All' anonimo delle 13:09. ma per piacere, smettiamola con queste cavolate che sei ridicolo

Regione Toscana ha detto...

Mercoledì 8 gennaio il presidente Rossi nella Valdichiana senese: il programma

FIRENZE – Mercoledì 8 gennaio il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, sarà nella Valdichiana senese per l'intera giornata in occasione della settima tappa del suo "Viaggio in Toscana", il tour attraverso le 34 zone che compongono la Regione per incontrare realtà produttive, amministratori pubblici, imprenditori, associazioni di categoria e cittadini. Rossi sarà accompagnato dall'assessore alla presidenza, Vittorio Bugli. Ecco il programma della visita.

Il primo appuntamento è alle 9.00, a Torrita di Siena, dove visiterà l'azienda Cassioli Srl.

Alle 10.30 sarà a Montepulciano per un incontro con i produttori del Consorzio vino Nobile.

Si trasferirà poi alle 12.30 a Chianciano Terme, dove sono in programma l'incontro con i sindaci e la visita delle Terme.

Il presidente Rossi tornerà quindi a Montepulciano: alle 15.00, all'ospedale di Nottola, incontrerà gli operatori della sanità; alle 16.30, nella sala consiliare del Palazzo comunale, vedrà le associazioni di categoria, le organizzazioni sindacali, l'ordine degli avvocati, le organizzazioni del volontariato e dell´associazionismo; alle 19,30, infine, visita e cena in cantina con i produttori e i soci del Consorzio.

Anonimo ha detto...

Pensare che il ricordo di Fellini possa aiutare chianciano mi fa tanto pensare al cane di Betto.......

Brodo ha detto...

Mi fa piacere che Rossi viene a Chianciano, cosi si renderà conto in che condizioni ci hanno ridotto i suoi compagni!

Merigge ha detto...

Caro Brodo, il caro Rossi farà solo un giretto per ringraziare chi l'ha votato, ma si terrà ben lontano da chi potrebbe porgli domande scomode, ad esempio sull'inefficienza, sugli imboscati, sugli enti partecipati, sulla burocrazia e le tasse. Al massimo gli diranno salve presidente, buongiorno presidente, quale onore presidente, grazie presidente, va tutto bene e sissignore. Poi un bel bagno in piscina, due foto per gli allocchi e si riparte.

Anonimo ha detto...

Il fatto che i compagnucci del Rossi li abbiamo votati NOI per 60 anni...
Quindi, niente scuse, chi è causa del suo mal.. ecc. ecc..

Brodo ha detto...

Anonimo delle 13:55 ......vorrei fare una piccola precisazione....l'hanno votato LORO (i Comunisti di Chianciano), non noi.
Almeno io, sono sicurissimo di non aver MAI e dico MAI contribuito a tutto questo sfacelo!

Centritalianews ha detto...

Chianciano: il candidato sindaco dei grillini del M5S sarà Fabiano De Angelis

Il M5S di Chianciano ha cominciato a definire la lista da presentare per le prossime elezioni amministrative di maggio decidendo di candidare a sindaco l’attuale responsabile Fabiano De Angelis (foto), un medico romano trapiantato nella cittadina termale da oltre dieci anni. De Angelis ha confermato che la lista dei “grillini” non farà alcuna alleanza elettorale né con i partiti né con liste civiche. Tramonta così quell’ipotesi, circolata qualche settimana fa, di una possibile convergenza con la lista civica trasversale “Punto e a capo” di Andrea Marchetti, consigliere comunale di centro destra che da tempo avrebbe riconsegnato la tessera del Pdl. De Angelis e Marchetti si sono incontrati alcune volte per verificare una possibile alleanza con esiti nulli anche perché, come ha spiegato il leader dei grillini, lo statuto del movimento vieta alleanze di qualsiasi tipo. Entro gennaio il Movimento di Grillo definirà la lista locale da sottoporre poi all’approvazione del M5S di Siena. Quindi chiederà all’amministrazione comunale il cosiddetto “certificatore” che dovrà verificare la validità delle firme a sostegno della lista man mano che si raccoglieranno. Quanto al programma proprio domani i “grillini” chiancianesi ne cominceranno a discutere: una volta “abbozzato” lo confronteranno con i Movimenti grillini degli altri comuni della Valdichiana per verificare la possibilità di presentare, per quanto possibile, programmi comuni in tutti i comuni interessati alle prossime elezioni amministrative.

Saccocce sfonde ha detto...

Pronti a pagare l'IMU?

Per problemi di copertura finanziaria lo Stato ha previsto che il contribuente versi il 40% della differenza fra aliquota base (0,4%) e aliquota deliberata.

Poiché per il Comune di Chianciano Terme l’aliquota per le abitazioni principali è allo 0,48% i contribuenti dovranno versare entro il 24 gennaio 2014, lo 0,032% - ovvero il 40% della maggiorazione dell’aliquota base fissata dallo Stato (0,4%) e cioè il 40% dello 0,08%.

L’abolizione della prima rata Imu non ha comportato la totale eliminazione dell’imposta municipale sugli immobili per i proprietari delle prime case. Infatti, entro il prossimo 24 gennaio 2014, in migliaia di Comuni italiani - compreso il Comune di Chianciano Terme - i contribuenti dovranno versare un conguaglio per il saldo Imu, non abolito ma solamente ridotto a causa della mancata copertura finanziaria; in sostanza, lo Stato non ha potuto disporre di risorse sufficienti per cancellare del tutto l’Imu 2013 sull’abitazione principale, sui terreni agricoli, sui fabbricati rurali.

http://www.comune.chianciano-terme.siena.it/on-line/Home/articolo1513200.html

Anticipazione dal Corriere di Siena ha detto...

Il Presidente della Regione Enrico Rossi a Chianciano

Chianciano Terme – Ha visitato, accolto dal consigliere d’amministrazione Ferruccio Carminati, per la prima volta le piscine termali Theia di Terme di Chianciano, realizzate dalla società Terme Immobiliare che annovera una determinante partecipazione delle Regione Toscana: la società, presieduta da Massimiliano Galli ha ultimato i lavori delle bellissime piscine e le ha consegnate alla società Terme che le gestisce, il 10 agosto scorso, giorno della apertura ufficiale al pubblico. E cos’è cominciata la felice stagione dell’ultimo impianto nato alle Terme: oltre 25 mila persone registrate in questi pochi mesi di apertura , 4.300 solo fra Natale e la Befana. “Il rilancio delle Terme è anche legato alla sanità –ha chiarito il Presidente Rossi – attraverso l’importante accordo con l’Università di Pittsburgh, operatore nel campo della sanità e dei trapianti, finalizzato alla realizzazione di un centro diagnostico di alta specializzazione per la prevenzione e la cura delle malattie epato-biliopancreatiche, con la partecipazione anche della ASL Siena”."Nel nuovo Piano sanitario regionale consideriamo il termalismo una risorsa. Superata l'idea che debba essere esclusivamente fitness, credo sia possibile introdurre il concetto che le cure termali possono in alcuni casi essere sostitutive di quelle mediche, portare ad una riduzione dell'uso dei farmaci e quindi venire agevolate perché a saldo economico zero. ". "Il MPS rappresenta –continua Rossi- un terzo dell'economia toscana e io ringrazio in modo speciale l'amministratore delegato Viola che si è impegnato a trovare una soluzione positiva per le Terme attraverso un progetto convincente. Ma né la Regione né il Monte sono più in grado di sopportare i bilanci in rosso nelle terme toscane. Occorre quindi puntare all'equilibrio finanziario, ammodernare gli alberghi, guardare avanti e puntare ad una maggiore efficienza".

Anonimo ha detto...

Chianciano: Enrico Rossi elogia i sindaci della Valdichiana senese,”un territorio unito”

E’ stata la prima volta di un presidente della Regione nel palazzo comunale e il sindaco di Chianciano Terme, Gabriella Ferranti, ha accolto il presidente Enrico Rossi all’ingresso indossando la fascia tricolore. E’ iniziata così la riunione istituzionale con i sindaci della Valdichiana senese che hanno esposto le loro richieste e presentato le difficoltà e le esigenze di un territorio che Rossi ha definito “ricco di esperienze diverse, ma ben integrate tra loro e accompagnate da un paesaggio straordinario che rappresenta per quest’area una risorsa in più da tutelare adeguatamente”. Tra gli aspetti sottolineati dai sindaci ci sono la questione della chiusura del tribunale di Montepulciano, la necessità di realizzare una fermata tra Firenze e Roma lungo la linea dell’alta velocità ferroviaria, il termalismo da rilanciare, la viabilità da completare, oltre agli aspetti istituzionali legati alla prevista abolizione delle Province. Su tutte il presidente Rossi ha fornito le sue risposte, dando prima la parola agli assessori Vincenzo Ceccarelli e Vittorio Bugli, presenti anch’essi all’incontro. Ceccarelli ha promesso di affrontare insieme alla Società Autostrade la questione del casello da realizzare a Montepulciano, di compiere una verifica rispetto alla classificazione delle strade che necessiterebbero di interventi, visto che qualche possibilità di intervento esiste soltanto sulle strade regionali. L’assessore Bugli ha messo in calendario una riunione a tempi brevi con i sindaci per affrontare in quella sede le questioni istituzionali. Il presidente Rossi ha elogiato gli amministratori locali perché rappresentano una realtà unita e hanno presentato un quadro d’insieme che permette di stilare una lista di priorità per la Valdichiana. Vediamo quali sono capitolo per capitolo: Fermata Alta Velocità. “Serve – ha detto – una grande alleanza con l’Umbria che ci permetta di lavorare alla sua realizzazione in un tavolo di carattere nazionale anche sulla base del progetto presentato dal Comune di Chiusi”. Ospedale di Nottola. “Vi dò l’assoluta garanzia – ha precisato – che per ciò che riguarda il presidio di Nottola non ci saranno né chiusure né processi di pesante razionalizzazione, ma che lavoreremo invece secondo un progetto di rete tra ospedali”. Assetti istituzionali. “Forse la proposta che avevo avanzato di tre grandi macroaree in Toscana non era campata in aria .ha detto – e poteva trovare migliore accoglienza. Adesso non è più realizzabile e occorre pensare ad una riforma che preveda uno Stato centrale che funzioni, un Senato delle Regioni e delle Autonomie locali capace di portare i territori dentro lo Stato, e la presenza delle Regioni non come piccoli Stati ma enti che devono poter amministrare direttamente su alcune materie e non limitarsi soltanto a programmare”. Tribunale di Montepulciano. “Non posso promettere nulla, ma ne parlerò sicuramente al ministro della Giustizia . ha precisato – per capire quali margini ci sono. A lei riporterò le buone ragioni e i numeri esposti qui oggi dal sindaco”.

Saccocce sfonde ha detto...

scusate se il mio messaggio è Off Topic ma doveroso:

OCCHIO CON I LIMITI DI VELOCITA', DA ALCUNI GIORNI I VIGILI HANNO RISPOLVERATO L'AUTOVELOX PER RIMPINGUARE LE CASSE COMUNALI.
OCCHIO QUINDI NELLE ZONE A 30 KM/H COME FORTUNA, MADONNA DELLA ROSA, CAMIONABILE E PONTE!!!!

Agipress ha detto...

I PREZZI DEGLI HOTEL – Forte dei Marmi la più cara d'Italia

Secondo trivago.it nella media dei prezzi praticati dagli hotel nel 2013 è Forte dei Marmi la località più cara d'Italia


Secondo Trivago.it, nella media dei costi delle strutture nel 2013, in testa c'è la località toscana, seguita da Cortina d'Ampezzo e Venezia. La più economica San Giovanni Rotondo. Il Veneto la regione con gli alberghi più costosi

AGIPRESS – ROMA – E' Forte dei Marmi la "regina" delle città più care d'Italia. Lo afferma l'Osservatorio di trivago.it che, attraverso il trivago Hotel Price Index, ha messo a confronto i prezzi delle città italiane nel corso del 2013 e stilato la classifica delle più e meno care durante i 12 mesi passati. Al primo posto Forte dei Marmi, meta molto gettona dallo show business nostrano e non solo, ha registrato un prezzo medio nelle proprie strutture di 203€ a camera a notte, con un prezzo massimo di 303€ a luglio. In seconda posizione la "Perla delle Dolomiti", Cortina d’Ampezzo, che accoglie molti turisti non solo durante il periodo invernale, e che ha chiuso l’anno con un prezzo medio di 199€ a notte. Segue in terza posizione Venezia a 196€, che a maggio ha raggiunto il picco con 281€ a notte ed è stata la metropoli più cara d’Europa in quel periodo. Al quarto posto Santa Margherita Ligure (179 euro di medi), Capri (178), Positano (178), Madonna di Campiglio (177), Merano (171), Taormina (170) e Amalfi (166)

Le più economiche - Nella top 10 delle città più economiche, dove non si superano gli 85€ a camera a notte, troviamo in prima posizione San Giovanni Rotondo (67€), spesso citata come città più economica e con il miglior rapporto qualità prezzo, seguita da Pompei (68€) e Trapani (71€). In quarta e quinta posizione con una media di 78€ Vicenza e Agrigento. Poi ancora Catania, Salerno e Pisa, tutte con la stessa media di 80 euro, Chianciano Terme (83) e Palermo (84).

La classifica delle Regioni - In un’ottica regionale, la più cara è il Veneto con 150 euro, seguita da Lombardia (130€) e Lazio (129€) a formare il podio delle regioni più care. A seguire Trentino Alto Adige (125), Toscana (120), Valle d'Aosta (116), Sardegna (111), Liguria (108), Campania (107), Basilicata (104), Piemonte (101), Marche (99), Friuli Venezia Giulia (98), Emilia Romagna (97), Puglia (97), Sicilia (92), Calabria (91), Umbria (89), Molise (85) e Abruzzo (83).

I prezzi degli hotel italiani nel 2013 hanno subito oscillazioni mensili fino al 30% con un prezzo minimo, raggiunto a dicembre, di 102€ (4% in meno rispetto al 2012), mentre il picco più alto si è registrato a maggio (148€) quando l’Italia risultava tra i 10 Paesi più cari d’Europa.

Palabruco ha detto...

Ho ritrovato questo bell'articolo dell'8 giugno 2009 sulla vittoria di Gabriella Ferranti alle elezioni comunali:

Elezioni Amministrative 2009: Gabriella Ferranti è il nuovo sindaco di Chianciano

Lunedì 8 giugno 2009, 22:49 - Cronaca

Con il 46.41 per cento dei voti, Gabriella Ferranti è il nuovo sindaco di Chianciano Terme. La candidata della lista “Impegno per Chianciano Terme”, sostenuta da Pd, Riformisti, Idv e Verdi, l’ha spuntata su Antonio Guidi, raccogliendo oltre duemila voti. “Voglio ringraziare – dichiara il neo sindaco - tutte le persone che ci hanno dato fiducia con il loro voto e tutte quelle che ci hanno aiutato e sostenuto in questi intensi mesi di campagna elettorale. I prossimi cinque anni saranno cruciali per affrontare il rilancio della nostra città. Da questa consapevolezza inizia il nostro lavoro. Per Chianciano, dobbiamo mettere in moto azioni concrete, che devono vederci tutti coinvolti, ognuno con il proprio ruolo e le proprie responsabilità. Il mio primo appello va ai cittadini, alle imprese, alle istituzioni e alle associazioni, cui chiedo di partecipare attivamente a questo progetto di sviluppo. All’opposizione propongo un leale e corretto confronto per il bene e nell’interesse di tutta la città. Spero che tutto questo possa essere il principio per ricostruire, nella differenza dei ruoli, quell’utile e fondamentale dialettica democratica che non dovrebbe mai venire meno”. “Sarò – conclude Gabriella Ferranti – il sindaco di tutti i chiancianesi, attenta e sensibile alle esigenze di una comunità che mi ha dato l’onore e l’onere di rappresentarla nei prossimi anni”.

http://www.nove.firenze.it/vediarticolo.asp?id=a9.06.08.22.49