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martedì 13 novembre 2012

Chianciano Terme Elezioni Comunali più vicine?


Vignetta PD tradizionale scaricabarile
Le dimissioni di Piccinelli ed di Rondoni, che scaricano le loro responsabilità sulla giunta Ferranti, è un giochino vecchio come il cucco. Lo “scaricabarile” è infatti la specialità chiancianese, precursori del rottamatore Renzi, e funziona così: si vota sempre la stessa ditta per poi lamentarsene in un chiagne e fotte tipicamente italiota. 
All’avvicinarsi delle elezioni, giunta e Sindaco uscenti, vengono  messi all’indice e tanto più discredito viene gettato su questi, tanto più il prossimo candidato, ovviamente sempre della stessa ditta,  apparirà bravo e capace,  insomma finalmente quello giusto. Come suggerisce la vignetta si potrebbe organizzare una competizione di “scaricabarile” e quale miglior campo di gara se non la nuova Piazza Italia?! Ovviamente scansando le transenne. In bocca al lupo e che vinca il migliore.

P.S.: “occhio alle buche!”

Saluti,

Valtubo

Video reportage frana curve cimitero 12 novembre 2012

Valtubo Blog WEB TV canale youtube

77 commenti:

Anonimo ha detto...

Sempre molto simpatiche, ma questa volta la vignetta è spettacolare! Il bastafà che accantona come al solito la giunta in continuità con le precedenti.

Anonimo ha detto...

Ma infatti, piove governo ladro!! Allora votiamo il primo Guidi che passa con preferenza Giglioni che cambia tutto! Ma fatemi il piacere! Ci vogliono persone serie e competenti che si mettano al servizio di Chianciano (anche se di persone serie qui non ce n'è nemmeno l'ombra). I soliti quattro sciagurati ambo le parti possono anche andare a letto e riposare, per gioia loro e di tutti!! Non mi interessa il partito, voglio nomi credibili e un programma vero. Chiedo troppo?

Robin Hood ha detto...

caro anonimo sappi che quello che chiedi è pura fantascenza

mazzetti stefano ha detto...

riguarda strada delle volpaie, NON LEGGERE SE NON INTERESSATI.........

commento:
https://docs.google.com/open?id=0B0KVswaN66DCOEJmWVJNcWhCQTQ

foto :

https://docs.google.com/folder/d/0B0KVswaN66DCTkI1blpWVF8wREE/edit

mazzetti stefano ha detto...

https://docs.google.com/open?id=0B0KVswaN66DCVDRIWEZVX29tMXc

l'altro commento mi sembra non vada, scusate.le foto si,

Anonimo ha detto...

Chi chiede troppo è il tipico Chiancianese da elezioni:nomi credibili e programma vero ma lungi da presentarsi in piazza sempre tutti anonimi o nascosti bene. Già da qualche commento intelligente se firmato si potrebbero valutare futuri concorrenti per mitiche liste civiche super partes. Solo utopie. Di quelli che si firmano o hanno pseudonimi riconoscibili la maggior parte a destra o sinistra ha già provato in lista o come sostenitore esterno e comunque sono più affidabili dei criticoni anonimi almeno si espongono. MI firmo incoerentemente a quanto detto anonimo ma così è l'andazzo.

Anonimo ha detto...

In effetti tra gli abili strateghi della scorsa tornata elettorale per il centro destra ci furono il Tubino che voleva Guidi, ed il buon Gaio che voleva il Fanti. Prevalse il Tubino e la sconfitta fu bruciante. A questo giro quindi toccherà al Fanti fare il candidato Sindaco, sponsorizzato dal buon Gaio. Sicuramente ci saranno buoni risultati...per gli sponsor ovviamente ;-)
Ci sarà nel centro destra chi questa volta osteggerà il ticket buon Gaio - Fanti oppure no ? Ve lo dico io non vi si opporrà nessuno....! Fanti Sindaco dunque ( e dietro le quinte.....) !

valtubo ha detto...

A Ztl il Bennati, confesercenti, intervistato ha annunciato le dimissioni di Fabrizio Sanchini da Assessore al Bilancio, contattato in diretta non ha smentito ne confermato.
Il titolo della trasmissione era "una donna sola al comando", come previsto dal post del blog, si comincia a fare terra bruciata intorno al Sindaco come caprio espiatorio del fallimento della gestione della città distraendo l'attenzione e le responsabilità dal partito che la sostiene (???) il PD.

Robin Hood ha detto...

Caro amico anonimo te lo dico io come andranno le cose alle prossime elezioni: o "Fanti" o Cavalieri o Dame, tanto a Chianciano chi ci metti ci metti sul seggiolone, sono tutti uguali, Siamo chiancianesi o no? E allora che vuoi pretendere. E poi il "contorno? tutti buoni, si ma per far cazzate.

Anonimo ha detto...

Anche perchè, se si candidasse uno con un programma serio e credibile,ovvero un'utopia, manco lo cagherebbe nessuno !!!

Anonimo ha detto...

Si dimentica una cosa fondamentale, che nessun esponente del centro destra ha mai avuto posti di governo a Chianciano, quindi più che prendersela coi ticket Gaio, Fanti, Tubino e altri o con gli anonimi che scrivono sul blog (quello che conta è la sostanza dei pensieri, non chi li espone), che si guardi invece alla continuità politica avuta dal dopoguerra vera e unica responsabile delle scelte prese e delle sue conseguenze. Poi è consuetudine rottamare il sindaco a fine corsa addossandogli tutte le colpe, è sempre stato cosi. Ho visto la trasmissione ZTL ieri sera e sono diventato simpatizzante della Ferranti, una trasmissione confezionata per farle le scarpe e metterla in difficoltà, ora invece deve resistere per dimostrare dove sono le vere colpe della mala amministrazione e smascherare i chiancianesi. Tutti quelli che ora la criticano in campagna elettorale sbavavano dicendo in giro che sarebbe stata un'ottima amministratrice, un taglio col passato. Teniamocela fino in fondo.

stefano ha detto...

IL PROBLEMA NON E' LA FERRANTI O ALTRI IL PROBLEMA SIAMO NOI CHIANCIANESI!
STEFANO

Anonimo ha detto...

Ieri sera a Teleidea la Ferranti era quella con le minori colpe, presenti c'erano chi ha ideato il senso unico in viale della Libertà, chi ci ha presentato Bodega, padre del bruco e della lapide in piazza Italia, c'era poi un esponente di spicco del PD locale, che ieri sera pareva in veste di commissario politico stile guerra fredda, immagine delle precedenti amministrazioni. Se si considera anche la notoria partigianeria editoriale dell'emittente, l'unica cosa non rossa era lo studio, bianco glaciale sembrava un igloo.

Anonimo ha detto...

Da Centritalia online:

Chianciano: Fabrizio Sanchini, "“non escludo dimissioni da assessore al bilancio"”

Chianciano (15.11.2012) - Si profila una nuova defezione, dopo le prime tre dimissioni di altrettanti assessori, all’'interno della giunta comunale di Chianciano Terme. Infatti l’'assessore “esterno” al bilancio Fabrizio Sanchini non ha escluso le sue dimissioni a breve, non prima comunque di aver terminato il suo impegno per l'’approvazione della variazione di bilancio.

"”Al momento –- ha precisato l'’assessore parlando con il Corriere di Siena -– non ho formalizzato alcuna decisione né ho presentato al protocollo del Comune le mie dimissioni ma non le escludo. Una volta terminato il mio compito deciderò. Sto valutando tutta la questione. D’'altronde il mio lavoro è a Firenze e la mia famiglia vive ad Arezzo e Chianciano ha bisogno di un assessore al 100% anche per le deleghe che ho. Quindi se darò le dimissioni saranno solo per motivi familiari”". A far girare la “voce” di sue possibili dimissioni è stato il presidente di Confesercenti della cittadina termale, Armando Bennati, intervistato durante la trasmissione ZTL su Tele Idea. Notizia poi rimbalzata sul blog di Chianciano Valtubo mercoledì notte. Da parte del Sindaco Gabriella Ferranti nessuna conferma ma neanche nessuna smentita: Il capo ufficio stampa del sindaco, Patrizia Mari, si è limitata a precisare di aver sentito anche lei la ”voce” ma anche che al protocollo del comune non risulta alcuna lettera di dimissioni di Sanchini. Il consigliere di opposizione Andrea Angeli, commentando la notizia, ha affermato che le dimissioni di Fabrizio Sanchini, se confermate, “ certificherebbero che la Giunta non ha più il sostegno politico del partito di maggioranza”. In tre anni la Giunta guidata da Gabriella Ferranti ha già perso tre assessori: Nicoletta Bianchi, Antonio Altobelli e Paolo Piccinelli.

Uomo Ombra ha detto...

Il Sanchini si dimetterebbe per "motivi personali" cosi come prima Antonio Altobelli e prima ancora Nicoletta Bianchi, poi spariti dal Consiglio.
Questi "motivi personali" mi ricordano mooolto le febbri dei leader dell'ex Unione Sovietica, anche loro dopo sparivano di circolazione...per sempre però!

Meditate gente, meditate...

Anonimo ha detto...

Questi Signori rimangono attaccati alla poltrona per non perdere i soldi e lo stipendio che percepiscono, perche' per questo disastro sono pure pagati. Perche' non facciamo una colletta e gli regaliamo i soldi che perderebbero ? Avevo votato il mio amico Frizzi, lo conosco e non mi capacito di come si stia comportando, provo un grande dispiacere, lo ritenevo generoso ed attento, perche' sta reggendo il sacco a questa gente svergognata ?

Unknown ha detto...

Come sostengo da tempo, a Chianciano è sempre la solita storia.... con l'approssimarsi delle elezioni comincia lo "scarica barile" per rifarsi una verginità.... Così si individua il capro espiatorio (il sindaco attuale, prima Bombagli, prima Bolici), ci si discosta o allontana da lui/lei, si creano "correnti" interne per il rinnovamento, ci si presenta purificati all'elettorato che, generalmente, abbocca e continua a votare i soliti partiti (che si chiamino pci o pd poco cambia), soliti partiti che dalla fine della seconda guerra mondiale (1945) governa questo lembo di terra con i risultati che sono sotto gli occhi di tutti.... A destra (?), poi, il gioco più divertente è quello di chi sarà più bravo nel far perdere la coalizione a vantaggio delle sinistre, con il gioco al massacro tra i vari ducetti, tutti generali senza esercito..... Il gioco a destra (?) è già cominciato il giorno dopo le elezioni, quando sono stati accolti a bordo i transfughi che con la loro lista, sponsorizzata dalla sinistra, hanno sottratto 200 voti al centro-destra permettendo al centro sinistra di vincere ancora.... ed il gioco al massacro continua oggi, facendo filtrare alla stampa nominativi di possibili candidati a Sindaco (Marchetti) in modo da bruciarli.... Cianciano ed i chiancianesi hanno il governo che si meritano, purtroppo..... Ho proposto, non molto tempo fa in un altro post, a tutti quelli che si lamentano di fare pubblicamente le loro proposte, di presentare le loro soluzioni qui sul blog in maniera che qualche politico illuminato (ma ne esistono ancora?) o qualche cittadino di buona volontà le faccia proprie e diventino "il programma" per Chianciano, ma è più facile lamentarsi che agire.... Non credo che le elezioni comunali siano più vicine, la signora Ferranti mi sembra una che difficilmente ammette la sconfitta e l'umiliazione del fallimento..... ma non si può mai dire... se è vero che c'è qualcuno nella società civile che pensa di organizzarsi, è meglio stringere i tempi ed organizzarsi....

Pierpaolo Giglioni Gruppo consiliare Chianciano per la Libertà ha detto...

Buongiorno a tutti,

al fine di evitare che vada palesandosi il solito teatrino del P.D. che cerca di tenere il piede in due staffe per poter così smarcarsi dall'amministrazione uscente nella prossima campagna elettorale, considerato anche il fatto che Marco Rossi a Tele Idea ha spostenuto che le dimissioni di Rondoni sono determinate da motivi personali e non dalla presa di distanza dall'amministrazione, ecco questa interrogazione a risposta scritta che farà dire pubblicamente al Sindaco che il P.D. ancora la sostiene.
A presto.

Pierpaolo

TESTO INTERROGAZIONE

Chianciano Terme 15/11/2012

Egregio Sindaco,
come purtroppo è apparsa consuetudine nelle ultime legislature, c’è la tendenza, da parte dei Partiti che sostengono la maggioranza, ad addossare tutte le responsabilità del fallimentare risultato della stessa alla sola figura del Sindaco. Questo comodo stratagemma che vede il Sindaco politicamente assunto, senza parafrasare, a “capro espiatorio” o ad “utile imbecille” che dir si voglia, permette poi comodamente a quegli stessi Partiti di ripresentarsi alla successiva tornata elettorale sostenendo la lontananza se non addirittura l’antitesi con la precedente Amministrazione. Al fine di fare chiarezza su questi aspetti, in modo tale che non possa poi palesarsi nuovamente questo suddetto atteggiamento, considerato che il Partito Democratico ha pubblicamente e palesemente sostenuto la Sua Amministrazione sia campagna elettorale sia successivamente, Le chiediamo se, alla data odierna, Lei abbia in suo possesso informazioni o riscontri che determinino od indichino il ritiro del sostegno, da parte proprio del Partito Democratico, alla Sua Amministrazione.
La preghiamo di voler fornire la risposta sia in forma verbale al prossimo Consiglio Comunale, sia in forma scritta.

Per il gruppo consiliare Chianciano per la Libertà
Pierpaolo Giglioni

Anonimo ha detto...

Mi piace questa interrogazione, se i bloggers hanno ragione, voglio proprio vedere cosa risponderà il Sindaco....

Anonimo ha detto...

Chianciano: D'Amico (UDC), "ci serve un sindaco al 150%, se no si dimetta"

Chianciano (16.11.2012) Francesco D'Amico, segretario dell’'Udc di Chianciano, non ci sta al “giochino” di chi vuol buttare giù dalla torre il sindaco della cittadina termale. D'Amico è anche un esponente di una delle associazioni di albergatori di Chianciano e guarda al sodo anche se prima di tutto è un politico.

”Al sindaco Gabriella Ferranti - esordisce quando gli chiedo cosa pensi della situazione creatasi con l'annuncio delle dimissioni di un quarto assessore -sono rimasti praticamente solo due assessori di quelli che hanno cominciato la legislatura con lei e cioè Andrea Rossi e Sergio Giani perché lo stesso Marco Rossi è subentrato a uno dei dimissionari. E' una maggioranza in condizioni di assoluta difficoltà che si è sfarinata. Considerate anche le dimissioni del segretario del Pd chiancianese Massimo Rondoni, mi chiedo se questo sindaco a questo punto non sia un’a indipendente”. Però fatte queste premesse D'Amico conferma che “non è intenzione dell'UDC chiedere le dimissioni del sindaco "anche se per me dovrebbe andare a casa perchè c'è un limite a tutto. Noi però vogliamo sapere dal sindaco, visto che ho l'impressione che non voglia farsi da parte, cosa vuole fare nei mesi che la separano dalla scadenza del 2014 perché fino ad oggi ha detto tante cose e ha creato tante aspettative che non si sono verificate. Insomma ci faccia sapere quale è la sua agenda per i prossimi mesi. Cosa vuol fare per le Terme visto che un assessore, Sergio Giani, siede in quel Cda. Cosa fa, scalda la sedia? E poi i 4 milioni di euro stanziati dalla Regione per le piscine termali che indirizzo avranno e quando? Senza contare i due milioni di euro già stanziati dalla regione e disponibili per il congressuale ma ancora non richiesti perché non esiste un progetto definitivo che il Comune doveva presentare a giugno. Il sindaco, mi chiedo, è nella condizione politica di prendere decisioni perché se come dice vuole bene a Chianciano farebbe bene a dimettersi. Se no faccia qualcosa per impedire che la sua maggioranza si sbricioli sempre di più. Allarghi il consenso. Si riposizioni e magari, visto che è oramai è una indipendente con le dimissioni di Rondoni da segretario del Pd in polemica con l'amministrzione, faccia una giunta di indipendenti. Lo stesso Marco Rossi, storico dirigente del Pd locale e attuale assessore è un indipendente anche lui visto che il segretario del Pd ha rassegnato le dimissioni? Marco Rossi mi sembra molto un “doroteo alla chianina” (i dorotei erano una corrente DC che ricercava continue alleanze pur di non perdere il potere N.D.R.)".
(segue)

Anonimo ha detto...

Ma quello che fa imbestialire più di tutto D'Amico è il fatto che la tassa di soggiorno che dovrebbe essere finalizzata a investimenti per la promozione turistica del territorio, invece sembra che saranno dirottati, almeno in parte, per coprire un buco nel bilancio causato da mancati trasferimenti dello Stato. “C'è un impegno della giunta – ha avvertito - per indirizzare quelle risorse in favore del turismo ma fino ad oggi non ci hanno fatto sapere ancora nulla. Come UDC proporremo a questo punto agli albergatori di non pagare la seconda rata della tassa di soggiorno al Comune ma di destinarla a un Fondo autonomo gestito dalla categoria in attesa che l'amministrazione ci faccia sapere come utilizzare questi soldi. Non si tratta di una rivolta fiscale ma di una moralizzazione necessaria. Il Comune non può e non deve creare tensioni sociali con le categorie economiche di Chianciano. Insomma a questo punto a Chianciano serve un sindaco che lavori e produca al 150% visto che l'assessore al Bilancio Fabrizio Sanchini ha detto che al comune serve un assessore che lavori al 100%". Un'ultima battuta “velenosa” D'Amico ce l'ha anche nei confronti di un esponente del centro destra, Andrea Marchetti: "l'ho sentito l'altra sera a una trasmissione di Teleidea - ha commentato il segretario dell'UDC - e ha fatto una “marchetta” sofisticatissima in favore della maggioranza di centro sinistra quando ha detto che se si dimette anche Sanchini non cambia niente. Ma Marchetti da che parte sta se tifa per la maggioranza?”.

Anonimo ha detto...

Vi posso assicurare che del direttivo del partito a sostenerli in comune c'è solo moravi, gli altri sono tutti per le dimissioni, il problema è che questi fanno come gli pare, non rispondono più a nessuno. Stanno facendo danni anche al partito, non solo a Chianciano.

Anonimo ha detto...

Io comunque sono favorevole alla colletta.

Robin Hood ha detto...

Ragazzi, per togliere le transenne da P.zza Italia ci voleva che arrivasse quelli dell'opposizione a fare il congresso all'interno del parco Acquasanta. Attenzione però che qualche d'uno non cada nelle pozze e chi lo ripaga poi??????
Bravi, cosi che si fa bella figura. Scommettiamo che tra alcuni giorni ritorneranno le transenne in bellavista???

Palabruco ha detto...

D'Amico scusami, chi è Andrea Rossi?

Fabrizio Giugnoli ha detto...

Un buon candidato per la prossima amministrazione chiancianese dovrebbe :
1)Essere onesto
2)Essere tecnicamente preparato, molto preparato
3)Avere piena consapevolezza delle proprie capacità e dei propri limiti
4)Conoscere a menadito la realtà del paese
5)Essere consapevole della gravità del problema Chianciano
6)Essere consapevole delle alte aspettative che i cittadini avranno nei suoi confronti dopo la sua elezione
7)Essere iscritto ad un partito politico
8)Avere idee e capacità progettuali
9)Avere l'onestà di candidarsi solo se intorno ha una squadra di persone con caratteristiche simili alle sue riunite su di un progetto chiaro
10)Avere appurate capacità di dialogo, di mediazione e di sintesi tra le varie istanze

Diciamo, per assurdo, che vi trovate di fronte ad una marea di candidati al massimo con nove su dieci di queste caratteristiche. Dovendo scegliere quale delle dieci secondo voi non è indispensabile?

Anonimo ha detto...

Fabrizio scusa ma Mario Monti non si candiderà mai a chianciano!

Fabrizio Giugnoli ha detto...

Ho detto per assurdo, e un giochino che serve a capire cosa non serve. E comunque mario monti non è proprio il mio ideale, anzi

Anonimo ha detto...

Mi ripeto: mai dato disponibilità a fare sindaco neanche ai tempi belli del Guidi. Ora poi con la situazione che c'è bisogna essere votati al sacrificio, con Guidi c'era chi sperava nei soldi del governo altri in quelli che comunque aveva in cassa l'MPS (fallito grazie a quelli che lo mungevano) adesso vorrei sapere con che coraggio ci si potrebbe fare avanti sperando di raddrizzare la baracca.Vedrai che i candidati non mancheranno caro e sconosciuto anonimo ma non dare retta alla fantapolitica e basati su certezze non su chiacchere che io per primo ignoro.Giovanni Fanti

Roby 53 ha detto...

Caro Fabrizio, secondo me ti sei dimenticato un'altra qualità che un candidato per gestire un' amministrazione pubblica dovrebbe avere. Ti sei accorto che sono ormai secoli che in campagna elettorale questi signori fanno fantomatiche promesse le quali poi nessuno si è mai degnato di mettere in atto. Questo non dovrebbe fare un amministratore serio e se sa che non può poi fare quello che prima a promesso dovrebbe stare a casa al calduccio e non venire a rovinare un paese. Un saluto.

GENERAZIONE DI FENOMENI ha detto...

Sono un Chiancianese ormai negli ''anta'' e qualche volta leggo il blog non potendo non rimanere sbigottito. Ma chi sono questi signori che si ergono a censori del nuovo e si credono depositari della assoluta verità. D'amico ??, Giglioni e vari anonimi che girano come educande in un collegio di prostitute ??...ma ci facciano il piacere...avrebbe detto Totò. Non sono di quelli che giudicano secondo il credo politico oppure l'età o la provenienza. Ci sono dei trentenni che sono dei perfetti idioti e degli ottantenni che sono invece geniali. Nei tempi d'oro le Terme sono state amministrate da dirigenti non di Chianciano, ma erano dei bravi dirigenti, il problema di adesso non è la rivalsa del campanile, ma la pochezza delle persone. La nostra fine è iniziata quando abbiamo iniziato a stendere tappeti rossi davanti a degli 'omini'' spacciati per manager e con la didascalia ''direttore' stampata in fronte, ma non nel cuore e soprattutto nelle mani. Poi ci sono dei segnali che danno poche speranze e sono come sempre delle piccole cose. La vasca con i pavoni delle Terme, da sempre simbolo ed immagine di Chianciano, ha tre zampilli: da tempo immemorabile uno non funziona, uno arriva la soffitto, l'altro si rimuore addosso in un acqua che spesso e' fetida. Questa, se permettete, è negligenza perchè' nessuno può farci credere che serva l'inventore della teoria dei vasi comunicanti perchè la fontana funzioni in maniera gradevole alla vista. In Piazza Italia al nuovo svincolo - che speriamo sia provvisorio - ci sono tre accesi con tre ''dare precedenza''..sarebbe un rompicapo anche a Pechino....ed abbiamo la rotatoria disegnata per terra - credo l'unica al mondo - anzi un'altra l'ho vista nella pista del go-kart a Montepulciano. In via dei Colli all'intersezione di Via Aldo Moro il senso unico ormai da due anni è segnalato con una transenna che solitamente alle varie fiere e mercati viene usata per indicare posteggi e vie di accesso, ma li ci sta massimo una settimana...basterebbe una cosa appena più presentabile....un vaso fiori. un lampeggiante...
Ho portato ad esempio tre sciocchezze per evidenziare il fatto che non servono per fare tutte le cose i mancati trasferimenti dallo stato centrale, i finanziamenti che non ci sono più o i soliti soldi del Monte....basterebbe un po' di buona volontà...meno sciatterie e rimboccarsi le maniche....Morale: ma qualcuno ancora pensa che questi nostri dirigenti incapaci anche si minimi slanci operativi siano in grado di risollevarci dalle sabbie mobili dentro alla quali siamo finiti....??? sarebbe come comprare con gli ultimi 5 ero un gratta e vinci..

Fabrizio Giugnoli ha detto...

Caro Roberto, quello che io mi aspettavo è che tutti notassero è quanto è ininfluente, per non dire addirittura dannoso, che tra le caratteristiche necessarie ai candidati gli stessi siano iscritti ad un partito. Vedo che ancora nessuno sembra essersi reso conto che i partiti tradizionali, così come sono oggi, sono morti a livello nazionale e scomparsi dal territorio a livello locale, e oramai si identificano, nel migliore dei casi, in un gruppetto esiguo di persone che non rappresenta niente altro che se stesso. Che queste persone siano animate o meno da buona volontà e buone intenzioni alla fine diventa secondario. I risultati sono davanti agli occhi di tutti e i risultati sono quello che contano. Della buona volontà alla fine se ne potrebbe fare anche a meno se ci fossero i risultati. Il problema è che è morto il meccanismo della delega fideistica, quel giochino democratico che si concretizzava solamente con il voto, una volta ogno tot anni, alla "parte" che sentivamo ideologicamente a noi più vicina. Oggi la situazione è talmente grave che richiede un coinvolgimento della società civile ben più ampia. Anche se quella ci fosse ovviamente niente è garantito, ma senza un nuovo modello di democrazia partecipata SICURAMENTE non risolveremo niente. Qui tutti tutti devono provare metterci la faccia e provare a mettersi in gioco perché NESSUNO, ripeto NESSUNO risolverà i problemi di chi sta in casa fermo ad aspettare che qualcuno gli risolva i problemi. Non serve un salvatore della patria, non servono gruppuscoli avanguardistici che vanno avanti da soli. Se, ad esempio, le categorie economiche non sono in grado di fare un salto di qualità ed esprimersi su temi concreti, confrontarsi, partecipare, esporsi in prima persona, proporre, contestare, allora è normale che questo trend drammatico continui e che quelle categorie (che poi sono il paese Chianciano, il resto è fuffa) continuino ad affondare come stanno affondando.
Poi toccherà, come sostengo da tempo, al Comune e al suo bilancio, con prevedibile arrivo del commissario che conme prima cosa, per chi non lo sapesse, porterà al massimo tassazioni e tariffe (ovvio, per chi paga, per chi non paga non cambia nulla).
Quanto alla tua (corretta) osservazione ti faccio però notare che sono oramai alcune elezioni che i programmi elettorali si sono oramai svuotati di ogni contenuto serio. Il tutto si è limitato a due o tre slogan propagandiscistici (puntualmente poi non rispettati) tra l'altro decontestualizzati da ogni visione a medio e lungo termine. Per non dire della sostenibilità economica dell'ipotetica opera che si completa, tema che sembra risultare assolutamente sconosciuto ai più, e che invece sta alla base di ogni investimento, che sia pubblico o privato.

Anonimo ha detto...

e' fuori tema...ma un consiglio per il GIGLIONI...per il bene del centro destra (non dico pdl xche' non esiste piu')....si vada a leggere che cosa c'e' scritto sul cristallo che protegge la Madonnina sulla passeggiata dopo il castagnolo e prima di arrivare a sant'elena.....sara' molto istruttivo.......

Anonimo ha detto...

Fabrizio, troppo facile....hai fatto un quesito come suol dire "a prova di scemo"...comunque ti capisco, a Chianciano ne abbiamo abbastanza e ne volevi testare l'effetto o numero!

Richard Ginori ha detto...

Hanno acceso la fontana di Piazza Italia adesso l'effetto bidet è completo. Grazie Sindaco!

Onda rossa ha detto...

Hanno finalmente rimosso le transenne e acceso luci e fontane in Piazza Italia, la sindachessa ha ufficializzato che sabato 24 novembre ci sarà la tanto attesa quarta inaugurazione, tutta la cittadinanza è invitata a partecipare.

Speriamo venisse giù la grandine grossa come i mandarini!!!

Anonimo ha detto...

Qualche Compagna Assicuratrice hanno trovato??
Come mai prima c'erano le transenne ed ora no??
Se mi faccio male chi mi ripaga?? Quanto? Quando?

Anonimo ha detto...

te provaci, che poi vediamo....

alemeno scopriamo anche quanto vali, haha

Onda rossa ha detto...

Io credo che non siano assicurati, non a caso sono due giorni che la piazza è presidiata da due vigili.
Sarà un caso?

Damiano Rocchi ha detto...

Oltre a condividere in pieno la considerazione di Fabrizio “Qui tutti devono provare metterci la faccia e provare a mettersi in gioco perché NESSUNO, ripeto NESSUNO risolverà i problemi di chi sta in casa fermo ad aspettare che qualcuno gli risolva i problemi”, sono convinto che questa rimanga, per più motivi, l’unica strada percorribile.
Non ci sono più scappatoie. E’ giunta l’ora di tirare fuori il coraggio e mettere da parte il menefreghismo e la pigrizia.
E seppur non da Renziano ma semplicemente da “rottamatore” convinto, mi rivolgo soprattutto alla mia generazione e dico: finiamola di continuare solamente a lamentarsi, vediamo un po’ se abbiamo le palle e proviamo a metterci nelle condizioni per provare ad invertire la tendenza in questa “benedetta/maledetta” Chianciano!
Possibile che questo sia un paese in cui le prerogative ineluttabili dei suoi cittadini siano mancanza di senso civico, scarsa partecipazione e quindi anche carenza di volontà ed impegno sociale? Possibile che qui tutti vogliano parlare, ma poi nessuno si espone? Lo vogliamo o no capire che il potere della delega ha esaurito la sua efficacia da tempo?

Unknown ha detto...

... e bravo Damiano, uno dei pochi che ancora ci mette la faccia.... Il "gioco" del "rottamare" non mi piace, io sono per il "riuso", lo sai (infatti gestisco un negozio dell'usato.... ahahahahah), ed anche in politica noi vecchietti non siamo, forse, tutti da rottamare..... ben vengano i giovani, ma a volte sono più sognatori quelli della mia generazione (io credo ancora, pur da altri lidi, al motto "la fantasia al potere") che non i giovani e, trovando un giusto mix tra incoscienza, fantasia ed esperienza penso che potremmo risollevare questo paese. Ciao

mazzetti stefano ha detto...

scusate ma politica a parte per cui dirò la mia in altro post, ci sono poi i problemi già in essere, nello specifico, so che è una rottura per tanti, ma invece fondamentale per 93 famiglie E TUTTI GLI UTILIZZATORI, , ANCORA STRADA DELLE VOLPAIE, visto l'inattività di amministrazione e comitato, visto il diniego a visionare nuovo progetto dopo che il comitato ha ritirato l'altro già approvato e finanziato,visto il proseguire dei danni da 40 mesi, visto l'aggravarsi dei pericoli con le ultime piogge, nostro malgrado siamo stati costretti a tutela di sicurezza a fare ufficiale esposto al procuratore di montepulciano, esposto, non denuncia o querela, saranno quindi poi pubblici ufficiali a rilevare se e di chi ci sono responsabilità penali perseguibili d'ufficio, non su nostra indicazione MA SU LORO VALUTAZIONE, per i danni economici saranno valutate azioni separate.
allego in file con la sempre dimostrata trasparenza integrale esposto presentato.
https://docs.google.com/open?id=0B0KVswaN66DCZXM0b21kUEt6aU0

Damiano Rocchi ha detto...

Vedi Adolfo, io come qualcun altro sopra ha postato, concordo sia sul fatto che ci sono molti vecchietti “geniali” e sia che ci siano altrettanti 30/40enni “perfetti idioti”, ma per quello che intendo io come rottamazione, e quindi riferendomi al primo caso, mi piacerebbe che tali “vecchietti” si ponessero a servizio delle nuove generazioni o candidati alla nuova classe dirigente facendo passi indietro e quindi non ambendo a poltrone. La politica la si può fare anche con disinteresse. Se così non gli è possibile, allora che vadano a portare i propri nipoti ai giardinetti, sarebbe molto più utile alla società!
Sul resto penso che di idioti in giro ce ne sono molti e di tutte le età, io mi rivolgo invece a quei 30/40enni, non geniali ma con esperienze e conoscenze che potrebbero essere messe a sinergia ed a disposizione della comunità, chiancianesi che però, pur avendo del tempo libero (parlo a ragion veduta, ne conosco molti…) preferiscono impegnarlo in altro, ma di contro continuano imperterriti a lamentarsi. Che trovino allora il coraggio di esporsi in prima persona per dare un contributo anche marginale, e non si nascondano (come tutti gli assessori e/o politici dimessi o in procinto di farlo, guarda un po’…) dietro ai canonici impegni di famiglia e lavoro. Ognuno vale uno, ma per me, chi non partecipa vale zero!

Federalberghi Chianciano Terme ha detto...

"Chianciano Terme si trova nel momento difficile, più difficile della propria storia dal dopoguerra ad oggi. Le imprese alberghiere e commerciali chiudono giorno dopo giorno, e quelle ancora aperte non vedono segnali di miglioramento all’'orizzonte. E’' in questo scenario che abbiamo appreso a mezzo stampa delle dimissioni dell'Assessore al Bilancio Fabrizio Sanchini - persona della quale vogliamo riconoscere pubblicamente le grandi capacità nonché la profonda serietà e dedizione al proprio compito - che rappresentano per la Giunta comunale il quarto assessore perso in quattro anni. Questo va ad aggiungersi alle dimissioni del segretario cittadino del Partito Democratico Massimo Rondoni, che rappresenta il principale partito di maggioranza del consiglio comunale. L’'amministrazione guidata dalla proff.sa Ferranti ha luci ed ombre. Le luci sicuramente sono gli interventi di riqualificazione urbana e di lavori pubblici portati a compimento, non ultimo l'’intervento su piazza Italia. Le ombre sono, invece, molte ed evidentissime, e vanno dalla scelta di assessori che hanno trattato le politiche del turismo e della viabilità con molta incompetenza, alla assoluta mancanza di azioni incisive a sostegno degli alberghi e delle attività commerciali in genere. L'’Associazione Albergatori - Federalberghi Chianciano Terme ritiene a questo punto che la giunta comunale ed il sindaco dovrebbero anticipare la scadenza naturale del proprio mandato, al fine di permettere che assieme alle prossime elezioni politiche nazionali di marzo/aprile, si possa votare anche per le amministrative del nostro comune. L'’attuale assetto degli equilibri della giunta e la precaria stabilità della maggioranza in consiglio comunale, sono un costo aggiuntivo che i cittadini e le aziende di Chianciano non si possono più permettere. A poco più di un anno dalla scadenza naturale del mandato, le sfide che la città ha di fronte sono di una portata tale che non possono essere affidate ad una amministrazione precaria e sfiduciata dalla cittadinanza e dalle associazioni di categoria. Chianciano ha bisogno di un profondo rinnovamento della propria classe dirigente, per poter intraprendere percorsi nuovi che la risollevino dalla crisi che la attanaglia oramai da oltre quindici anni. La città ha bisogno di essere unita e non divisa di fronte alle sfide che l’'attendono, ha bisogno di sforzo comune e non di personalismi e divisioni. Invitiamo quindi le forze politiche a dimostrare che è il senso di responsabilità che guida l’'azione politica e non l’'attaccamento al potere o alle poltrone. Avviando il percorso per elezioni anticipate a marzo/aprile sicuramente riusciranno a dare un segnale forte in questo senso”".

Anonimo ha detto...

Voi "federalberghi" pensate davvero che andare alle elezioni porti un cambiamento e da subito un beneficio alla nostra chianciano o piuttosto invece di lamentarvi non è il caso di rimboccarvi le maniche e attivarsi con "i politici" per attuare quei cambiamenti che volete? e poi cosa volete che il comune risolva la inettudine di certi albergatori che tutto sono meno che capaci imprenditori??? se avete idee più creative ed efficaci stringetevi insieme e portate avanti i vostri progetti, l'amministrazione senz'altro vi darà una mano per quella che può...ognuno il suo compito, ma fatela finita di fissarvi sulle dimissioni ed altre puttanate che cercate come capro espiatorio ecc e lavorate sodo sui vostri progetti ...quale nuova classe politica proponete e sapete quanto tempo ci vorrà prima che prenda in mano "i vostri problemi"?

Unknown ha detto...

Scusa Damiano, sai che spesso concordo con te, ma non capisco perchè se un "vecchietto" è capace e competente solo perchè ha 50 o 45 o 60 anni debba rinunciare a porsi come possibile amministratore della città... qual'è la discriminante? Le competenze o l'età? Abbiamo avuto molti assessori, in quest'ultima tornata, di un'età più vicina alla tua che alla mia, ma si sono dimostrati degli incapaci e degli incompetenti .... forse qualche "vecchietto" che avesse ambito a delle poltrone, sarebbe stato meno idiota e più competente... non credo che l'età anagrafica possa essere una discriminante, la discriminante deve essere la competenza e la volontà dimostrata di voler cambiare l'attuale situazione, a 18 o 90 anni...... Posso concordare con te se mi parli di "vecchietti" riferendoti ad attività politica/partitica, quelli che da anni siedono sulle poltrone del potere, ma anche li prima di rottamare in blocco farei una selezione.... non si può fare di tutta un'erba un fascio

Anonimo ha detto...

Io propongo come punizione per tutta la giunta di prendere pale e picconi e rifare tutta la strada delle volpaie entro natale,pensate la sindaca,il rossi,il piccinelli e tutta la banda bassotti al completo con elmetti e divisa fluorescente e poi superinaugurazione la vigilia di natale con tanto di rinfresco offerto dal Mazzetti alla Pietriccia.....altro che piazza italia!!!!!

Damiano Rocchi ha detto...

Adolfo, concorderai con me, io probabilmente non sarò stato chiaro, ma ovviamente mi riferivo a tutti quei soggetti che da 20/30 anni hanno come unica ragione di vita l’attività politica e partitica e che come dici te, siedono su tutti i tipi di potrone possibili (dalle cariche istituzionali a quelle delle partecipate o addirittura delle associazioni socio-culturali…). Non si tratta di fare di tutta l’erba un fascio, si tratta semplicemente di accettare il fatto che è l’ora di farsi da parte. Vogliono continuare ad impegnarsi? Bene. Che si mettano con totale disinteresse partitico, ma con il solo interesse socio-politico al servizio di chi mostra la volontà di volersi candidare a nuova classe dirigente. Questa è la mia opinione, tutto qua!

Anonimo ha detto...

Partecipare non è un obbligo, fortunatamente ci sono tante cose nella vita oltre la politica. Non si capisce perchè chi, per le sue buone ragioni, non si impegna debba valere zero, semmai vale zero chi si impegna con presunzione e fa i danni, chi vuole per forza imporre le proprie idee a danno della collettività. Siamo in democrazia e c'è libertà di espressione e anche di lamentarsi senza avere obblighi in cambio.
La partecipazione è la più grossa bufala, tutti dicono la propria spesso senza avere idea di come realizzare le cose e delle conseguenze da pagare, accontentare tutti per non accontentare nessuno. A comandare devono essere pochi ma buoni, responsabili e disinteressati.

Anonimo ha detto...

Per scarsa partecipazione però non si trovano nemmeno quei pochi ma buoni e disinteressati! Si trovano solamente soggetti senza palle che però vogliono continuare a dire la loro senza dare nulla in cambio. Soggetti che da Chianciano hanno solo pensato a prendere e mai a dare, il commento precedente ne è' l'ennesima prova. Ancora c'è troppa ricchezza e troppe posizioni di rendita!!

Anonimo ha detto...

Caro Damiano, tutti quei soggetti che da 20/30 anni hanno come unica ragione di vita l’attività politica e partitica e siedono su tutti i tipi di poltrone possibili (dalle cariche istituzionali a quelle delle partecipate o addirittura delle associazioni socio-culturali…)hanno per forza l'appartenenza ovviamente per la maggior parte alla maggioranza(alla minoranza tocca qualche briciola) La rottamazione giusta non è il vecchietto che dà una mano ai giovani è proprio:avete fallito levatevi dalle scatole!Ed è altresì ovvio che proprio chi ha avuto in sorte una poltrona ci si attacchi con la colla e resista a dispetto di tutto ed è solo con elezioni e liste di facce nuove ( vorrei sapere chi avrà il coraggio di "scoprirsi" a Chianciano)che si potrà sperare in qualche cambiamento.Il vecchietto che dà una mano, la storia ce lo insegna, è sempre stato, se non il burattinaio almeno l'ispiratore occulto, spesso mica tanto, di politiche continuative e deleterie dal dopoguerra ad oggi aggravatesi mostruosamente in questi periodi di crisi nera.Insomma se vogliamo cambiare lasciamo perdere la continuità democratica e speriamo che si trovino volenterosi e con le palle che non si vergognino a farsi avanti.
Giovanni Fanti

Anonimo ha detto...

Da Centritalia:

Chianciano: Pdl interpellanza su mancato progetto per struttura congressuale Parco Fucoli, a rischio i 2 milioni di Euro stanziati dalla regione

Chianciano (21.11.2012) -– Il gruppo consiliare di centro destra di Chianciano ha presentato al sindaco una interpellanza urgente per sapere i motivi per i quali non è stato presentato entro la scadenza del 20 agosto scorso il progetto per i lavori di rifunzionalizzazione della struttura congressuale di Parco Fucoli, nota anche come Palamontepaschi.

Progetto per il quale la Regione Toscana ha concesso un contributo di 2 milioni di euro. Inoltre al sindaco il Pdl ha chiesto di far sapere anche perché entro quella data non sono state definite le modalità di realizzazione dell'’’intervento individuando tra l'’altro il soggetto attuatore se diverso dal Comune. “Preso atto che, scaduto il termine fissato dalla Regione Toscana per la presentazione del progetto definitivo, non risulta a questo gruppo consiliare – è scritto nell'’interpellanza - che siano state portate a compimento da parte del Comune di Chianciano Terme le procedure necessarie per la elaborazione del progetto e l’'individuazione del soggetto attuatore dello stesso”. Nel documento il Pdl ricorda che “ il potenziamento dell’'offerta congressuale rappresenta uno dei punti essenziali del programma elettorale del Sindaco laddove si affermata testualmente “"Accanto alla valorizzazione dell'’offerta termale, sarà necessario sviluppare le altre componenti della nostra offerta turistica (congressuale, culturale, sportiva) secondo un modello che ha nella loro integrazione il suo elemento qualificante".” Intanto il consigliere comunale del Pdl Andrea Angeli, in una dichiarazione, ha definito “inaccettabile l'’inerzia dell'’amministrazione comunale sul finanziamento della Regione. La Giunta Comunale, ormai priva di qualsiasi sostegno politico e a corto di consenso popolare, tenta di distogliere la cittadinanza dai problemi reali organizzando inaugurazioni di opere la cui realizzazione ha richiesto troppi anni e un dispendio di risorse inadeguato. Nel frattempo sottace e tenta di nascondere le proprie mancanze nel amministrare il comune in una drammatica congiuntura economica come quella attuale. Chiarisca immediatamente –- ha concluso Angeli - quali sono le motivazioni della mancata predisposizione dei progetti concordati con la Regione”.(L.M.)

Anonimo ha detto...

Maremmaaaa..... e io che c'avevo sperato, credevo che quei due milioni di euro della regione servissero a buttarlo giù quel capannone.

mazzetti stefano ha detto...

ooh, Damiano alla fine ci costerà di più pagare le cure per le depressioni che farai venire a "tutti quelli che non partecipando sono zero" che rieleggere gli stessi che ci stanno ora...ahahahah.
- avete ragione in tanti in merito alla partecipazione assente, vari motivi, e vero anche per me che non per forza tutti devono per forza partecipare, la partecipazione di chi non è interessato alla politica sarebbe come far curare un malato da un dottore a cui non interessa di fare il dottore....io non ci andrei a curarmi li, piu facile che con l'associazionismo vero e serio e veramente rappresentativo persone che di politica non si interessano possano interagire con i sani politici non partitici.
poi Damiano c'è anche il "penoso" fatto che chi non si inchina al "potente partito"( anzi credo più ai vecchi zaristi dirigenti perche le basi non appoggiano più quel modo di fare politica) è punito e ostacolato in tutti i modi.......e non tutti hanno le forze morali di opporsi per poi subire (IO NE SO QUALCOSA MOLTO BENE IN MERITO),tanti ...."vabbè fino a che mi lasciano stare facciano quello che vogliono"..... questo a mio avviso a contribuito a l'insana attitudine Chiancianese di non fare gruppo per interessi comuni non partitici, l'età anagrafica a mio avviso non è il punto cruciale, cruciale è la competenza e lo stare al passo con i tempi, rinfacciano a Renzi di guardare e usare troppo lo smartphone.......con quello strumento sapendolo usare oggi nel 2013 si ha il mondo in mano,insieme alla possibilità di avere informazioni e fare cose che richiederebbero tempo enormemente superiore per farlo, ieri sera a Porta a Porta hanno dato le tempistiche media che una persona necessita per adempiere alle sole 135 scadenze fiscali annue, 36 giorni di tempo per farle tutte che ogni persona deve perdere.........allucinante, ma quel tempo serve a pagare l'infinita macchina burocratica.statale-locale che i partiti hanno inventato in cambio dei voti in cabina....TREMA IL CULO A TROPPI CHE DI QUESTO CAMPANO....e quindi ripeto.. "facciano quello che vogliono basta che un diano noia a me" e per quanto poco ragionevole per il senso civico io non mi sento di dirgli "che valgono zero".

ps- mi hanno contattato varie persone per avere notizie su "strada delle Volpaie"...non sono io che ho o posso dare informazioni, quando le ho pubblico sempre tutto on line a disposizione di tutti , c'è un comitato che purtroppo per loro nonostante l'impegno concreto messo si scontrano con varie problematiche non riconducili a loro in senso generale, i miei problemi poi sono solo i miei e iniziano nel 2009 quando loro non c'erano, è la p.a. che demanda a loro(anche se cmq se le sono volute prendere, nessuno gli le ha imposte) responsabilità che invece io credo e sostengo siano dell'amministrazione,quindi contattate per info il comitato, se non ve le danno l'amministrazione, cmq non me io devo risolvere miei problemi personali e NON SONO IL COMITATO.

Damiano Rocchi ha detto...

La partecipazione a cui io mi riferisco non è quella relativa alla tanto decantata “democrazia partecipata”, mero esercizio politico utile solo per far contento il popolino (e qui condivido quanto detto da “anonimo” del 21/11 ore 18.23) ma più semplicemente un richiamo al senso civico, all’interessamento alla “cosa pubblica” ed a un riappropriarsi del potere della delega.
Il “partecipare” a cui mi riferisco io non è finalizzato alla carica amministrativa, che essa sia di assessore o di semplice consigliere, bensì alla messa a sistema delle conoscenze/competenze e alla creazione di un substrato politico-sociale sulla base del quale e dal quale possa magari emergere una nuova classe dirigente, competente e rappresentativa. Per questo stracondivido quanto detto da Fabrizio nel suo post ( “qui tutti devono provare metterci la faccia e provare a mettersi in gioco perché nessuno, ripeto nessuno risolverà i problemi di chi sta in casa fermo ad aspettare che qualcuno gli risolva i problemi”); è vero, fortunatamente ci sono tante cose nella vita oltre la politica, ma per come intendo forse utopisticamente io la politica, partecipare (in ogni forma, anche in modo marginale) dovrebbe essere un dovere civico e morale. Con il mio “valere zero” su chi non partecipa e detto senza presunzione, caro Stefano non volevo offendere o deprimere nessuno, voleva essere solo uno slogan/richiamo.
Chi si impegna in modo disinteressato e incappa in errori avrà comunque la mia considerazione, diverso è invece per chi si impegna con fini reconditi e persevera negli errori causando danni alla collettività; ma anche, a parere mio, per chi se ne frega e come detto da qualcun altro, in questa cittadina ha pensato solo a prendere e mai a dare nulla in cambio.
Magari fosse possibile avere pochi amministratori, buoni responsabili e disinteressati, ma la realtà è un’altra ed il governo tecnico in qualche modo ce lo sta dimostrando. Se fosse giuridicamente possibile avere una amministrazione comunale di professionisti ben pagati che ci togliessero nel giro di poco tempo dalla situazione in cui siamo, io sarei il primo a votarla. Ma non è e non potrà mai essere così.
Io credo fermamente che servano “dottori” ma devono comunque essere espressione di questa comunità, che ne siano rappresentativi, che conoscano a fondo le “malattie” che ci affliggono e soprattutto che abbiano idea di come uscire dalle varie situazioni e quindi quali possano essere le “medicine”.
Sicuramente mi sbaglierò, ma credo che all’interno di questo paese, in questo senso possano esserci molte risorse non sfruttate; ed è su questo che baso le mie considerazioni sull’invito alla partecipazione.
Concludo rispondendo all’amico Giovanni. Io forse sono più rottamatore di Renzi, quindi non facendone questione di età, ma solamente di lungo percorso politico, condivido quanto asserisci, fosse per me (scusatemi il termine) tutti fuori dai coglioni! A me meno che a te interessa il burattinaio o l’ispiratore occulto, dico solo che qualora ci fosse chi in maniera totalmente disinteressata volesse mettere a servizio del “nuovo che avanza” la propria esperienza anche amministrativa, non ci dovrebbe essere nulla di male.
Io da tempo stò evidenziando l’impossibilità di trovare soggetti che (come posso solo permettermi e provo a fare io) si possano impegnare almeno marginalmente, e te ti auguri di trovare soggetti coraggiosi, volenterosi, con le palle e che abbiano tempo libero da dedicare alla direzione politica di questo paese….la rivedo bigia!!
Damiano Rocchi

cittadino ha detto...

Il problema è che l'impegno dei cittadini, quelli che vogliono fare qualcosa per il proprio paese ma che al contempo non possono o vogliono prendersi impegni gravosi per motivi di tempo o limiti vari, ecco quelle persone possono fare qualcosa tutti i giorni applicando le basi dell'educazione civica, impegnandosi nel lavoro specie chi ha a che fare col turismo, impegnandosi in associazioni di qualsiasi tipo, organizzando eventi e tutto quello che vuoi, persone che valgono tanto in base a quel che fanno, senza dover essere giudicate da nessuno. Il punto fondamentale è che per come sono organizzate e regolamentate le cose in Italia, l'onere e l'onore dell'amministrazione in senso stretto di un comune sono demandate al Sindaco, agli assessori, ai consiglieri e a tutto l'apparato tecnico-burocratico del "palazzo".
Le persone che sono al di fuori del meccanismo possono esclusivamente limitarsi a criticare o sostenere una certa linea politica e ogni cinque anni armarsi di matita e premiare o punire chi ha amministrato, non si tratta di menefreghismo o mancanza di palle, funziona così dappertutto e non mi risultano città governate in altro modo. Anche nel caso in cui, sull'onda dell'antipolitica, dovesse andare al governo una lista di "cani sciolti" volenterosi e bravi, il principio della delega non verrebbe a mancare perchè è evidente che non si può fare con 50 sindaci e 500 assessori, anzi sarebbe forse peggio in quanto i "cani sciolti" non avrebbero da rispondere a nessuno e dunque eventuali "tirate in fuori" dettate dalle smanie o dalle fisse di qualcuno diventerebbero incontrollabili.
Il problema è che adesso sull'onda degli scandali e dell'inefficienza di molti appartenenti ai classici partiti, tutti vorrebbero a loro modo rottamare tutti, chi per l'età, chi per l'immoralità, chi per l'invidia, chi per simpatia, chi per storia personale, ecc. ma fino a pochi anni fa si sponsorizzavano gli stessi esponenti credendo che fossero l'arma vincente e la soluzione al nostro futuro.
-segue-

cittadino ha detto...

Nel caso nostro particolare mi ricordo di molti sostenitori della professoressa fermare la gente per strada nell'opera di convincimento sulle sue presunte qualità amministrative e soprattutto che si doveva far di tutto per arginare lo spettro di "quello che s'era incatenato al borgonuovo".
Alla luce di tutto ciò non so' se l'incatenato sarebbe stato migliore o meno, non c'è stata la possibilità di verificarlo, dico solo che se fino a quel momento la delega è valsa, per decenni sono stati delegati gli stessi che hanno incanalato Chianciano verso il baratro. Qualche esempio, le piscine termali fatte al ribasso nel punto più impraticabile e nascosto di Chianciano, il bruco nefasto, le sensoriali antieconomiche, la pietra tombale con fontana in piazza, il parcheggio del cantinone, i parcheggi a pagamento, la mancanza di una multisala, di un palacongressi, la gestione dei rifiuti, ecc. sono tutte eredità dei precedenti sindaci e/o presidenti delle terme, quindi la Ferranti ha soltanto portato a compimento quelle cose aggiungendoci almeno due ciliegine come la viabilità e la tassa di soggiorno.
Per quanto riguarda le qualità di un amministratore non credo che occorra essere altamente specializzati dal punto di vista tecnico, sono daccordo sul fatto che debbano essere persone conoscenti della realtà che andranno a gestire, ma di volta in volta si appoggeranno ai tecnici in base alle esigenze (anche li scegliendo attentamente). L'amministratore deve essere un manager ma non perchè abbia fatto la Bocconi (basta vedere cosa fa Monti), un organizzatore disinteressato nell'interesse del paese, pagato il giusto perchè la spinta a ricoprire certi ruoli non deve essere economica, ricordo che i sindaci che hanno "fatto" e reso famosa Chianciano ci stavano gratis.
Per concludere al di la delle chiacchiere, che poi sono l'unica attività ancora garantita all'uomo qualunque, la cartina di tornasole per vedere se veramente i chiancianesi ci so' o ci fanno, sarà la ghiotta occasione dell'inaugurazione di piazza Italia, ecco, quel giorno tutti in fila dietro alla banda daranno sfoggio di tutta la loro proverbiale incoerenza.

Fabrizio Giugnoli ha detto...

Caro Damiano, ovviamente condivido, ma dobbiamo anche essere onesti con noi stessi. Questo è un paese che da decenni è in declino e dove attualmente si fa fatica a trovare una sola azienda che produca un reddito adeguato. La situazione rischia di avvitarsi e tracollare nell’arco di mesi, non di anni. Dire che come paese abbiamo risorse è vero, ma di per sé non serve a niente. Le risorse sono come gli ingredienti per una torta, ma poi bisogna fare la torta e venderla, e qui casca l’asino. E anche dire che i nostri amministratori sono inadeguati è come dire che l’acqua è trasparente per quanto è ovvio, ma un semplice cambiamento tanto per cambiare lascerà inevitabilmente il tempo che trova. Anche il famoso gruppo di persone nuove e perbene avrà l’effetto di un aspirina su di un malato di polmonite, se non accompagnato da altro. Tra l’altro c’è il rischio di un programma pieno di belle parole e voli pindarici che verrebbe inevitabilmente disatteso anche dai “bravi, onesti e nuovi” amministratori. Allora cosa serve? Cercherò di essere sintetico.
1)Un piano di stabilizzazione della caduta, ovvero bende e garze per salvare il salvabile. In pratica un intervento deciso sui costi fissi (imu, sienambiente, tariffe in generale…) e sulle banche, per diminuire oneri finanziari e una pressione fiscale e tariffaria al momento insostenibile
2)Ragionare a fondo sulle conseguenze di una azione, o di una non-azione, per limitare al minimo i danni, ottimizzare i vantaggi o, al contrario, decidere politicamente ciò che va salvato o ciò che va lasciato al proprio destino. Perché qui è importante salvare intanto qualcosa e tutto, mi pare ovvio, non potrà in nessun caso essere salvato. Al riguardo, ad esempio, è necessario da subito intervenire sulle terme, discutere di gestione, di bilanci, di rilancio, insomma sul loro futuro. Il caso terme è un caso emblematico dove il non-fare o il non-decidere in pratica vuol dire invece decidere concretamente che si vuole andare ad occhi chiusi verso il disastro, come sta avvenendo.
3)Ottimizzare, a zero spese, delle risorse attualmente già disponibili. Pro-loco subito, con pochissime risorse e tanta, ma tanta buona volontà.
4)Ottimizzazione massima dei pochi investimenti al momento possibili. Insomma, se si spendono dieci euro bisogna essere sicuri che il rientro sia di venti, e veloce. Vale per il privato e per il pubblico
5)Progettare la Chianciano del domani, condividendo il tutto con le categorie economiche. Ovviamente sempre che le categorie economiche si decidano prima o poi a presentare un loro progetto con cui confrontarsi. Non lo faranno? Beh! Allora non dovranno più lamentarsi né della crisi, né delle amministrazioni né di nient’altro.
6)Riprogrammare ex-novo il nostro prodotto turistico. Un pochino di turismo credo di capirne e non credo di esagerare nel dire che al momento il nostro appeal turistico è veramente scarso e che quindi ciò che ci sta succedendo era per me assolutamente scontato. Siamo completamente fuori mercato in termini di offerta turistica e per di più senza uno straccio di immagine in grado di sostituire quella di vecchia di “un paese per vecchi”. Vogliamo integrare il termalismo con altro, come lo sport o l’ambiente? Benissimo, ma allora agiamo di conseguenza visto che ad oggi stiamo andando avanti “a rocchio” e sullo sport non c’è un piano generale e l’ambiente è assai degradato e poco usufruibile

Fabrizio Giugnoli ha detto...

Segue-
7)Piani finanziari e piani industriali a go-go. Non si apre bocca, non si parla di niente se prima non si sono studiati a fondo i costi, dove si reperiranno le risorse e la redditività e sostenibilità del progetto a pieno regime.
8)Ricerca di “grandi” capitali e “grandi” imprenditori esterni consoni alla visione della Chianciano futura. Sono da sempre convinto, e oggi ancor di più, che senza l’arrivo di investimenti privati ciascuno da decine di milioni di euro non si va da nessuna parte. Perché però “non scappino” subito, cosa già successa più volte, bisogna prevedere, programmare e regolamentare il tutto prima, cioè ora. Insomma, se uno viene a Chianciano per investire e fare affari bisogna stendergli sotto i piedi un bel tappeto rosso e far sì che in quattro e quattrotto il suo investimento si concretizzi.
Opinioni personali, ma comunque una base per riunire le idee ed il rinnovamento con la necessaria concretezza. Come già accennato nel “cappello” è comunque per me ovvio che tutto deve essere accompagnato dal completo ricambio delle nostri classi dirigenti. La frase che hai usato tu rende benissimo. Ma questo necessario cambiamento non avverrà facilmente. Tutti coloro che occupano posizioni di potere o vivono di rendita su posizioni acquisite faranno resistenza, visibile o non visibile, e questo va messo in conto prima. Il solo arrivo di capitali esterni, cosa già di per sé difficile, sarà sicuramente osteggiato se non in maniera visibile certamente nelle oscure stanze del potere perché significherebbe la scomparsa definitiva di un certo modo di far politica o economia attraverso il quale qualcuno, anche dentro questa terribile crisi, si è trovato nel suo piccolo tanto, ma tanto bene. E chi lo deve sapere lo sa benissimo, e da decenni, tanto che ha fatto di tutto perché ciò non avvenisse, almeno fino ad ora. Ogni tanto vado su l’unità e vedo il modo in cui trattano Renzi. Neanche a Berlusconi gliene hanno dette tante e così cattive. Perché? Perché lui gli ha detto chiaro in faccia che gli toglierà soldi e potere. Soldi e potere, la politica e i contenuti centrano poco e al momento se ne stanno seduti di lato a guardare, come me divertendosi un sacco. Qui non sarà diverso.

Robin Hood ha detto...

Cari amici, leggendo i post di questo blog mi pare di capire che tutti gli amici che qui scrivendo esprimono le loro opinioni e le loro idee sono, come d'altronde tutti i chiancianesi compreso me, capaci di criticare tutti e tutto e dare consigli a più non posso. Bisognerebbe fare questo, bisognerebbe fare quest'altro, tutti siamo, chi più chi meno, capaci di scrivere cazzate ma tutti, però, si vorrebbe che fossero gli altri a risolvere i problemi di Chianciano. O mi sbaglio? I problemi non si risolvono con le chiacchere ma con i fatti. A Chianciano nessuno ha mai fatto azioni o dimostrazioni nemmeno quando ci chiusero l'ospedale, vendettero la farmacia, modificarono la viabilità con la brillante idea dei sensi unici e in tante altre occasioni, tutti si borbotta ma nessuno ha le palle per muovere un dito. Beh, certo, siamo o no chiancianesi.

Anonimo ha detto...

Anche Robin Hood si unisce a noi e lo dice, verga la sua e di fatto non fa nulla di concreto, la solita chiacchiera delle proteste e delle dimostrazioni. La si vuole capire che gli unici preposti a decidere del presente e futuro di un comune sono gli amministratori? Che anche loro per coprire le proprie negligenze si riempiono la bocca di partecipazione, di assemblee farsa ma poi di fatto fanno e disfano a piacimento? Che sono gli unici delegati per legge a prendere o non prendere le decisioni? Che sono gli unici che possono disporre delle nostre tasse per fare lavori o ripianare buchi di bilancio? La si vuole capire che nessuna dimostrazione civile dei cittadini può cambiare le decisioni di un'amministrazione? Che si fa, si va su e si sfascia tutto? Che s'è risolto, che tocca anche pagà i danni. Non ho mai visto in Italia un corteo con i black bloc dare l'assalto ad un comune, non è che qui siamo rammolliti, portate un esempio, l'ospedale lo portarono via a tutti, tranne Montepulciano, e non mi ricordo sommosse, quando una cosa è decisa ad altri livelli non c'è nulla da fare. Ditemi invece che a Chianciano siamo buffi perchè prima si vota un sindaco e dopo gli si fa la tonda, più testa quando si vota, please.

Anonimo ha detto...

Volete fare una dimostrazione non violenta? Volete mandare un segnale? Sabato pomeriggio basterebbe disertare la cerimonia di inaugurazione di piazza Italia, invece già vedo l'esercito di figuranti fare la fila per provare i sedili come ad una concessionaria e rimanere sbalorditi al cospetto di piscioli verticali che cambiano colore come se si fosse alla bussola. Ah, dimenticavo, attenti alle pozze.

Stefano ha detto...

Damiano, che fine ha fatto Alè Chianciano?

Anonimo ha detto...

intanto stamani a scuola i bimbi delle elementari han dovuto scrivere sul diario che domani alle 15,30 ci sarà l'inaugurazione della nuova piazza Italia... partecipate tutti!
Che dire? meglio del minculpop

Roby 53 ha detto...

Se tutti facessero come me l'inaugurazione diventerebbe un buco nell'acqua, senza allusioni.

balilla ha detto...

Mah, sta cosa del dover scrivere sul diario dell'inaugurazione è una vera e propria strumentalizzazione dei bambini, anche loro povere innocenti vittime del bastafattismo imperante.

Anonimo ha detto...

I mi' genitori sarebbero stati più contenti di una nota.

Amante del brivido ha detto...

Vado a giocare a mosca cieca in piazza. Chi viene?

Palabruco ha detto...

Che schifo, tutti si lamentano di come vanno le cose a Chianciano e in questo momento c'è il pienone all'inaugurazione di Piazza Italia......bene, troppo poco!
Quindi allo stato dei fatti ha ragione la sindachessa a dire che ha l'appoggio dei cittadini, tutti criticano e poi tutti come pecoroni a leccare il culo a lei e al fenomeno Bodega

Anonimo ha detto...

Boh-de-gah, ba-sta-fa, boh-de-gah, ba-sta-fa, è questo il grido di battaglia, Palabruco, forse pensavi che si facessero fermà dalla guazza? Mal voluto non è mai troppo.

Anonimo ha detto...

CHIANCIANESI massa di pecoroni tutti in piazza....bravi !!!!!!!!!!!

Anonimo ha detto...

UN INVITO A TUTTI I CHIANCIANESI A VENIRE DOMANI ALLE PRIMARIE DEL PD.
VOTATE CHI VOLETE E COME VI PARE MA VOTATE, PERCHE’ STANDO A CASA NON SI CAMBIANO LE COSE E POI MAGARI CI SI LAMENTA PURE.
IO PERSONALMENTE VOTERO’ RENZI MA ANCHE SE VINCESSE BERSANI, PUPPATO O TABACCI, OGNUNO DI LORO SARA’ SICURAMENTE UN BUON PRESIDENTE DEL CONSIGLIO.
PER QUANTO RIGUARDA VENDOLA VI RIMANDO ALLA FAVOLA DELLA RANA E DELLO SCORPIONE RICORDANDO QUELLO CHE CI HANNO FATTO CON IL GOVERNO PRODI E VI DICO CHE PIU’ CI STANNO LONTANI E MEGLIO E’.

NATHAN NEVER

Anonimo ha detto...

Salve, chiedo due modeste informazioni ai Chiancianesi:
- Il Rondoni è ancora il segretario del PD chiancianese?
E se non lo è più chi è il nuovo segretario?
- L'Arch. Bodega, pubblicizzato come un allievo di Renzo Piano, da chi è stato voluto ?
- Se ci fossero ora le dimissioni della giunta, a quanto la nuova amministrazione?
Grazie a chi può rispondermi.

Robin Hood ha detto...

Ma proprio oggi che ciò da fa ci dovevano essere "ste primarie? Ma con "ste votazioni hanno rotto i cogl....i, tanto poi fanno come ca..o gli pare e la torta la mangiano sempre loro. A noi poveri illusi nemmeno le briciole dal vassoio ci fanno leccare e pure li teniamo sempre lì in modo che ce lo possano mettere nel cu..o. Cercate di fare la croce in modo che cambi qualche cosa.

Anonimo ha detto...

comunque sia avete a criticare tutto quello che volete, ma piazza italia è venuta veramente bella!!! e la cosa più sorprendente è quanto piaccia ai bambini che vanno pazzi per le luci e i getti d'acqua. Ho visto molti turisti, alle ore più impensabili compresi alcuni giapponesi divertirsi a farsi le foto con tutte le pose possibili in mezzo alla fontana!!
criticare va bene, ma bisogna essere obiettivi e stavolta l'hanno azzeccata altro che mosca ceca !

Robin Hood ha detto...

Caro anonimo aspetta che qualche d'uno ci cada e si faccia male vedrai quanto stanno a rimettere le transenne.

Anonimo ha detto...

per l'entusiasta della piazza delle 14,22
ti sembra azzeccata un allestimento urbano che tutto può essere meno che una piazza?
ti sembra azzeccato "spendere"un MILIONE DI EURO per una cosa del genere?
ti sembra azzeccato costruire dei trabocchetti mortali invisibili fatti apposta per tradire vecchi, bambini e chiunque si distragga un attimo?
ti sembra azzeccato metterci delle lucine da luna park (perché piacciono a giapponesi e bambini?)
come si può autorizzare una cosa del genere quando in ogni locale aperto al pubblico ci sono mille controlli per impedire pericoli per il cittadino?
e si può continuare ancora a dire molte altre cose, ma commenti come il tuo che difendono l'indifendibile mi fanno capire che per questo paese non c'è più speranza.la stragrande maggioranza se ne frega di tutyo da sempre e un gruppo di facinorosi talebani antidemocratici gestiti sapientemente dal sistema opera indisturbato.
che schifo!