Il nuovo "Ponte Eolico" che nascerà a Chianciano Terme |
Con lo sblocca cantieri, che il Governo Draghi prevede di approvare entro il 30 aprile, nel sito dell'Anas, tra i progetti presenti per l'avvio del cantiere da chiudere entro il 2026, per usufruire dei fondi del Recovery Fund, c'è il nuovo ponte di Chianciano Terme, che nascerà nella SP146 al posto del vecchio viadotto della ribussolaia.
Il rendering, che potete vedere nell'immagine in linea con gli indirizzi del nuovo ministero della transizione ecologica e del ministero dei trasporti, mostra un "ponte eolico" il primo in Italia e costruito in collaborazione con la Solar Wind, dunque eco-sostenibile come quello già presente a Yúrén jié quartiere di Pechino in Cina.
Saluti,
Valtubo
25 commenti:
Bel pesce!!
Eh si qui non c'abbiamo più nemmeno gli occhi per piange e progettiamo il ponte eolico!!! Ma facciamo le opere più importanti con quei soldi, riqualifichiamo quartieri interi e il ponte buttiamo giù facendo un area verde. Strada alternativa? Semplice già c'è, quella che si dice da 40 anni ossia la strada dei vepri da mettere a posto.
Il parco eolico somiglia tanto a viale roma con gli alberi di cristallo....ve li ricordate?
Non perdiamo tempo prezioso inseguendo Tokio o Pechino se in Italia nessuno lha fatto un motivo ci sarà.
A proposito anni fa fu proposto un parco eolico a Pietraporciana con i finanziamenti già fatti e i verdi di allora lo bocciarono dicendo che impattava troppo nel paesaggio.
Siamo somari lasciamo fare ste grandezzate e rimaniamo con i piedi per terra. Spendiamo i tanti soldi per riqualificare tutta chianciano che casca a pezzi altro che ponte eolico.
Finalmente un progetto intelligente a Chianciano Terme, speriamo che come al solito non siano solo chiacchere .
L'unica strada percorribile per Chianciano è una nuova Green Econonomy su tutto il territorio con l'adeguamento delle strutture alberghiere, un vero progetto Green che riguardi tutta l'economia Terme, Alberghi ed infine Commercio fatto e pensato da persone COMPETENTI con i contributi dei fondi Europei , altrimenti cantiamo insieme il " de profundis " .
Buona Pasqua a tutti.
Per una volta, devo fare complimenti a ideatori...davvero eccezionale e green.....ho letto sul progetto che ,in basso sull'appoggio pilastri,sarà costruito anche un mulino-trituratore, sempre alimentato a vento, per polverizzare i residui vegetali da potatura, e trattare semi di quercia per ottenerne olio ....PROGETTO DAVVERO 5.0
Oggi tutti a pesca...!
Pesce d aprile dai
L' hai visto anche te il servizio su quel fantastico ponte cinese✊ che attira un botto di turisti eh!!😅😅
Festeggiamo il 7°?!
Pesce d'aprile di #valtubo !!!!🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🔝🔝🔝🤦♂️🤦♂️
Dopo il McDonald’s in Piazza Italia del 1 aprile 2012 non mi frega più niente 😂
Come allusione ai giramenti di pal(l)e, per questa storia infinita, è perfetta. Anche come pesce d’ Aprile non è male. Bravo Valerio!
Si è magari produce anche energia
È prevista anche una fermata dell' alta velocità????👏👏👏👏
Si sono scordati la piattaforma per il Bungee jumping
Non serve un ponte nuovo prima serve una CHIANCIANO NUOVA
📣 SITUAZIONE SANITARIA - COVID-19
COMUNE DI CHIANCIANO TERME - 01.04.2021
Il mese di Aprile si apre in continuità con il favorevole trend degli ultimi due giorni; a distanza infatti di 24h dal precedente bollettino sanitario, nella giornata odierna registriamo ulteriori 5 guarigioni inerenti concittadini che erano risultati positivi al Covid-19 nella seconda decade di Marzo.
Sulla base di tali notifiche e di quanto verificato su SISPIC alle ore 13.00 di oggi 01.04.202 la situazione sanitaria attualmente in atto all'interno del nostro Comune è pertanto la seguente:
➕ Casi POSITIVI: 54 (cinquantaquattro)
⭕🏠 Casi sottoposti a misure di ISOLAMENTO DOMICILIARE FIDUCIARIO: 79
Ma nella terrazza "polifunzionale" Ex Florida, apriranno anche un centro vaccinale?
Adesso mi tirerò infiniti commenti su di me, vorrei solo esporre un pensiero, ma se il ponte diventasse pista ciclabile e pedonale ed il traffico rimanesse deviato per piazza Italia per dare un po' più di attenzione alle attività commerciali sul viale Roma, la piazza stessa.
Barbara Leli un bel pensiero 🤝
Un bel pesce di APRILE PECCATO PERCHE ERÀ ANCHE BELLO
dice che spicca anche il volo portando gli automobilisti a destinazione hahahahahha Buon Primo Aprile almeno per un giorno si prende così....il 2023 è ancora lontano....
Tassa rifiuti, Confcommercio: costi in crescita nonostante attività chiuse per covid-19 e riduzione dei rifiuti prodotti
L’intervento di Confcommercio Siena su un tema di grande attualità per le imprese
La tassa rifiuti TARI continua a rappresentare per le imprese del territorio un peso insostenibile e spesso ingiustificato, se si considerano le iniquità che lo caratterizzano. Tanto più ora che il totale di produzione dei rifiuti è diminuito. Mentre emerge anche la necessità di fare chiarezza sul metodo di calcolo ARERA che pare aumentare le tariffe non diminuirle come era nelle premesse dell’autorità regolatrice.
“E’ necessaria l’esenzione Tari per le imprese chiuse o che hanno avuto cali di fatturato - tuona Confcommercio Siena - Dai dati raccolti dal portale Confcommercio www.osservatoriotasselocali.it si conferma il peso eccessivo della Tassa sui rifiuti pagata da cittadini e imprese nonostante l’emergenza da Covid-19 abbia obbligato molte attività a chiudere e nonostante si sia registrata nel 2020 una contrazione del Pil di quasi 9 punti percentuali, con conseguente riduzione di consumi e di rifiuti.
Auspichiamo che su ARERA e ammontare complessivo Tari si possa intraprendere un dialogo costruttivo con Comune/rnte gestore – è la richiesta dell’associazione - Servono infatti interventi strutturali affinchè venga recepito il nuovo metodo tariffario determinato dall’Arera, vincolando la Tari al rispetto del principio europeo “chi inquina paga.
Ma servono anche misure emergenziali, visto il perdurare della diffusione epidemiologica da Covid-19 - chiarisce Confcommercio Siena -. Chiediamo allora che siano esentate dal pagamento della Tassa tutte quelle imprese che, anche nel 2021, saranno costrette a chiusure dell’attività o a riduzioni di orario. Analoghe misure dovranno essere riconosciute in favore di tutte quelle altre imprese che, pur rimanendo in esercizio, registreranno comunque un calo del fatturato – e, quindi, dei rifiuti prodotti - a causa della contrazione dei consumi”.
Il territorio a confronto con le altre province toscane
Siena, con 273,70 euro è il comune capoluogo con la Tari pro capite più elevata di tutta la Toscana secondo i dati raccolti dall’Osservatorio Tasse Locali Confcommercio.
La gran parte dei Comuni capoluogo di provincia continua a registrare una spesa superiore rispetto ai propri fabbisogni (Fonte: www.opencivitas.it, sito promosso dal Dipartimento delle Finanze e dalla SOSE per determinare i fabbisogni standard delle varie amministrazioni locali) e anche il nostro territorio conferma il trend. A Siena se il fabbisogno standard risulta di 13.145.910,21 il totale Tari è di 14.752.675,00, con uno scostamento di 1.606.764,79 ed una percentuale di differenziata del 38,46% contro una media regionale del 40%. Livorno si discosta tra fabbisogno e totale Tari per un più 23%, mentre Pistoia per un meno 29,55%, Arezzo del 21,73%. Siena così è seconda a livello regionale per maggiore percentuale di scostamento, mentre Pistoia è ultima. Sul livello quantitativo dei servizi Lucca è prima con 9 e Siena penultima con 4 al pari con Pistoia, Livorno, Grosseto, Arezzo. (segue)
Per quanto riguarda le tariffe, confermati anche i divari di costo tra medesime categorie economiche, sempre a parità di condizioni e nella stessa provincia. Firenze è prima per campeggi, distributori, impianti sportivi e autolavaggio con 6,7 euro al metro quadro, Siena terzo in Toscana con 4,9 euro al metro quadro e Arezzo ultima con 2,5 euro al metro quadro. Per piscine, impianti termali, Firenze è sempre prima (5,5 euro al metro quadro) e Siena seconda (4,2 euro al metro quadro), ultima Grosseto (2,2 euro al metro quadro). La classifica non cambia per esposizioni, autosaloni, esposizioni mobili, fiere. Firenze è prima (4,6 euro al metro quadro) e Siena seconda (3,4 euro al metro quadro), ultima Arezzo (1,7 euro al metro quadro). Per quanto riguarda gli alberghi con ristorante prima è sempre Firenze (13,1 euro al metro quadro), Siena diventa terza (8,1 euro al metro quadro), ultima Arezzo (4,1 euro al metro quadro). Stesso trend per gli alberghi senza ristorante (a Siena 5,7 euro al metro quadro, ad Arezzo, ultima, 3,6 euro e a Firenze, prima, 9,8 euro). Per quanto riguarda negozi, librerie, ferramenta ecc… Siena “recupera” la seconda posizione con 7,3 euro al metro quadro, Firenze è sempre in prima posizione (10,1 euro al metro quadro) e Arezzo la meno cara (3,5 euro). Stessa classifica per edicole, farmacia, tabacchi e plurilicenze: a Siena si pagano 7,4 euro al metro quadro, a Firenze 11,9 e ad Arezzo (ultima in Toscana), 4,4 euro.
Classifica completamente diversa per ristoranti, trattorie, osterie, pub, birrerie, pizzerie. Qui Pistoia è prima con 37,3 euro al metro quadro, Siena terzultima con 17,7 euro e Grosseto ultima con 13,5 euro. Stessa posizione per Siena per bar, caffè, pasticcerie (14,7 euro al metro quadro, Livorno prima con 29,4 euro al metro quadro e Arezzo ultima con 10 euro al metro quadro). Per quanto riguarda supermercati, pane, pasta, generi alimentari, panifici prima è Livorno con 20,2 euro al metro quadro, Siena quinta con 10,4 euro e ultima sempre Arezzo con 7,1 euro. Per ortofrutta, pescherie, fiori, pizza al taglio sempre prima Livorno con 44,5 euro al metro quadro, Siena terzultima con 17,3 euro al metro quadro e Arezzo in fondo alla classifica con 13,2 euro al metro quadro. Per le discoteche, Firenze va in cima alla classifica con 15,1 euro al metro quadro, Siena seconda (11,6 euro) e Arezzo sempre ultima (4,6 euro al metro quadro).
Premesso che come Comune di Chianciano Terme nel 2020 abbiamo confermato le tariffe TARI 2019 e dato agevolazioni alle utenze non domestiche colpite dagli effetti della pandemia e che ad oggi (2021) abbiamo emesso bollette facendo riferimento sempre alle tariffe 2019/2020 per poi valutare appena amministrativamente possibile riduzioni ed agevolazioni – ferme restando alcune condivisibili spunti a seguito dell’emergenza sanitaria - voglio evidenziare quanto possano essere stati strumentalizzati i dati emersi dalla analisi effettuata dall’Osservatorio Tasse Locali di Confcommercio. Sia da certi servizi passati in TV che su articoli presenti sui carta stampata e testate giornalistiche on line.
La nota di Confcommercio non tiene infatti conto né delle proroghe nell'applicazione delle nuove e complesse regole dettate da ARERA (comuni ed ATO - come previsto dalla legge - hanno potuto operare entro la fine del 2020) né soprattutto del fatto che sia proprio a causa dell’obbligatorietà di applicazione dello metodo ARERA che in alcuni Comuni si possono verificare aumenti nei costi riconosciuti - che si basano adesso - principalmente sui consuntivi degli anni precedenti.
Troppo semplice scaricare sui Comuni e sugli amministratori locali, responsabilità che sono invece– nel caso specifico -TUTTE dell’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente, organismo che esercita attività consultiva e di segnalazione al Governo e al Parlamento con organo collegiale nominato con decreto del Presidente della Repubblica, previa deliberazione del Consiglio dei ministri.
Il tema è già di per se molto complesso, il periodo storico lo è altrettanto da un punto di vista sanitario ed economico, di certi analisti e pseudogiornalisti ne potremmo e dovremmo fare a meno.
Meno male ci sei te Rocchi che ci illumini l'immenso!!
Fenomeno!!!!!!!
📣 EMERGENZA SANITARIA - COVID-19
📝 ORDINANZA REGIONE TOSCANA
Si comunica che il Governatore di Regione Toscana ha appena firmato un’ordinanza (n. 42 del 02.04.2021) che prevede per le giornate di domenica 4 (Pasqua) e lunedì 5 (Pasquetta) aprile la chiusura per negozi di generi alimentari, supermercati e tabaccai, con la sola deroga a favore di rivendite di giornali, farmacie e parafarmacie.
La scelta deriva dalla necessità di limitare comportamenti ed assembramenti che potrebbero accrescere il rischio di diffusione dell’epidemia da Covid-19, alla luce del numero di contagi ancora alti e della particolarità diffusività delle varianti al momento presenti.
I negozi di generi alimentari e di prima necessità potranno in ogni caso raccogliere ordini online o telefonici e consegnare i prodotti al domicilio del cliente. Sarà vietato farlo presso l’esercizio commerciale.
Bar e ristoranti potranno restare aperti per assicurare l'asporto e il domicilio, come previsto dalle disposizioni nazionali per le zone rosse.
📣 SITUAZIONE SANITARIA - COVID-19
COMUNE DI CHIANCIANO TERME - 02.04.2021
Nonostante la notifica di una nuova positività relativa ad una giovane concittadina (a cui va il nostro augurio di pronta guarigione) che risultava già in isolamento in quanto familiare di caso noto e registrato, continua il trend favorevole degli ultimi giorni in termini di avvenute negativizzazioni al Covid-19. Rispetto a ieri sono infatti 7 le guarigioni che ci troviamo a registrare inerenti concittadini che erano risultati positivi al Covid-19 nella seconda decade di Marzo, tra cui una bambina di prima elementare.
Sulla base pertanto di tali notifiche e di quanto verificato su SISPIC alle ore 18.30 di oggi 02.04.202 la situazione sanitaria attualmente in atto all'interno del nostro Comune risulta essere la seguente:
➕ Casi POSITIVI: 48 (quarantotto)
⭕🏠 Casi sottoposti a misure di ISOLAMENTO DOMICILIARE FIDUCIARIO: 69
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