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Amministrazione Immobili Condomini

mercoledì 19 febbraio 2020

Chianciano Terme Movimento Turistico 2019



Sono usciti i dati definitivi del turismo pubblicati dal Comune di Siena per Chianciano i dati non sono confortanti.


Anche in questo anno che con la nomina a Città Europea dello Sport era stato considerato come quello su cui mettere le basi per un rilancio i numeri sono al ribasso: Italiani arrivi + 6,83% presenze -1,14%, Stranieri arrivi -13,54% presenze -17,48% totale si passa dalle 613.073 presenze alle 567.814; arrivi totali -2,20% presenze totali –7,38% la permanenza media è passata da 2,38 giorni a 2,26.


Gli unici dati positivi a Chianciano sono per le strutture extra alberghiere, mentre la Valdichiana senese ha una stima di crescita di un +4,7% negli arrivi e +0,7% nelle presenze con una permanenza al 2,08.


Per fare un confronto con i paesi intorno vediamo:

Montepulciano arr.+3,28% pres. -1,48% perm. 2,40 gg;
Pienza arr. +5,59% pres. +3,83% perm. 2,44gg.
Chiusi arr. +5,31% pres. +7,24% perm. 1,85gg.
Sarteano arr. -0.98% pres. -5,69% perm. 4,98gg.

Purtroppo le prospettive per il turismo non sono buone con la minaccia del coronavirus che potrebbe ridurre gli spostamenti per 2020 e per il fatto che Chianciano continua a non attuare politiche attrattive per il turista moderno.


Saluti,


Valtubo


PS: AVVISO: PER VOTARE NEL SONDAGGIO CON SMARTPHONE O TABLET ACCEDERE AL SITO IN MODALITA' WEB!!!

21 commenti:

Federalberghi Toscana ha detto...

Federalberghi Toscana: “Fondamentale sviluppare l'aeroporto di Firenze per il turismo”

Gli albergatori auspicano un nuovo percorso che consenta lo sviluppo dell'aeroporto di Peretola: “Necessario sviluppo organico e unitario di tutti gli scali, alla Toscana serve l'aeroporto di Firenze.”

Federalberghi Toscana ritiene fondamentale lo sviluppo dell'aeroporto di Firenze per le strategie turistiche della città e in generale di tutta la Regione. In risposta alla bocciatura da parte del Consiglio di Stato dei ricorsi di Toscana Aeroporti, che ha quindi confermato lo stop all'ampliamento dello scalo di Peretola, gli albergatori chiedono a tutti gli enti coinvolti di trovare una nuova soluzione per consentire lo sviluppo aeroportuale fiorentino.

“Riteniamo fondamentale il potenziamento dell'aeroporto di Firenze – commenta il Presidente di Federalberghi Toscana, Daniele Barbetti – perché il capoluogo merita uno scalo all'altezza della sua immagine e della sua rilevanza, e per migliorare l'accesso al servizio da parte del sud della Toscana, che sempre più spesso viene invece attirata verso gli scali di Roma. Lo sviluppo aeroportuale di Firenze non può e non deve tuttavia avvenire a discapito degli altri scali toscani: è necessario mantenere l'unitarietà del sistema per una crescita organica e garantire uno sviluppo uniforme per tutta la Regione.”

Il tema delle infrastrutture è uno degli elementi di maggiore criticità per la competitività turistica regionale: secondo Federalberghi, gli investimenti negli scali aeroportuali sono imprescindibili e non posso essere ulteriormente rimandati.

“Siamo di fronte all'ennesima occasione persa per dotare la nostra area metropolitana di un valore aggiunto, non solo per le imprese e per il turismo, ma anche per tutta la cittadinanza. – commenta Francesco Bechi, Presidente di Federalberghi Firenze – Il miglioramento delle infrastrutture va infatti a impattare positivamente sulla vita di tutti i cittadini, grazie alla crescita economica. Una visione miope della realtà rischia di farci perdere occasioni importanti, senza l'ottimizzazione dei collegamenti andremo a rallentare lo sviluppo e a favorire scali fuori dalla nostra Regione come quello di Bologna. Siamo rammaricati, ma speriamo ancora in una rimodulazione positiva del progetto affinché si possa arrivare al potenziamento dello scalo di Peretola.”

“Rispettiamo la decisione del Consiglio di Stato e aspettiamo le motivazioni per avere più chiara la situazione. – conclude Daniele Barbetti – Chiediamo alla Regione e a tutti gli enti coinvolti di trovare un percorso tecnicamente accettabile per giungere al risultato, risolvendo i problemi burocratici, perché il potenziamento dell'aeroporto di Firenze serve a tutta la Toscana.”

Regione Toscana ha detto...

Cinque anni di risultati 2015-2020

Nascita di Toscana Promozione Turistica e accelerazione rilancio turismo toscano


Toscana Promozione Turistica nasce ufficialmente il 1 aprile 2016 (legge regionale 22 del 2016) col compito di lavorare al fianco dei territori per la costruzione e promozione delle destinazioni e dei prodotti turistici locali. TPT è il nuovo strumento di destination marketing di cui si è dotata la Regione per promuovere la destinazione turistica Toscana che nasce dalla riforma di Apet (l’Agenzia di Promozione Economia della Toscana). In questi anni TPT si è impegnata a rafforzare il posizionamento dell’immagine turistica della Toscana progettando e realizzando interventi strategici, a consolidare la presenza sui mercati tradizionali e svilupparla sui mercati emergenti, ad attivare risorse integrative stimolando il coinvolgimento partecipativo del territorio. Attraverso la partecipazioni ai principali eventi fieristici, a workshop B2B e Road show, TPT ha favorito l’incontro tra l’offerta turistica toscana e il trade internazionale. E, allo stesso tempo, ha dato vita a campagne di promozione online e offline per portare la Toscana direttamente al consumatore finale: il turista. Un’attività di promozione pensata per raccontare una Toscana dai mille volti, terre che meritano di essere scoperte, con le loro storie, le loro culture, le loro tradizioni, i loro prodotti.

Principale evento B2B è Buy Tuscany, nella doppia versione Classica (in autunno a Firenze) e On The Road (itinerante sulla costa). Buy Tuscany unisce sessioni di incontri one-to-one tra operatori e una serie di educational tour dedicati ai buyer internazionali pensati per far conoscere i principali prodotti turistici tematici. All’ultima edizione, il 23 ottobre 2019 all’hotel St. Regis a Firenze, si sono incontrati 115 operatori toscani con 138 buyer, in rappresentanza dei più importanti Tour Operator, nazionali e internazionali, provenienti da 39 paesi europei ed extra europei. Oltre 5mila le trattative commerciali avviate, per un fatturato stimato che supera i 40 milioni di euro, +10% rispetto al 2018. I cluster seller più rappresentati sono stati Leisure - Country & Flavours; Leisure - Art Cities & Towns e infine, Luxury Wine Resort. Queste invece, le categorie più rappresentate: Hotels; Incoming agencies & TO;
Farmhouses/Agriturismo; Ville/Relais e Wine Resort. I buyer hanno maggiormente richiesto i seguenti 3 cluster: Luxury Wine Resort; Relax & Wellness e Country & Flavours. Il Buy Tuscany On the road 2020 è dedicato al Sistema Termale Toscano e all'indotto collegato e si terrà tra Saturnia e Chianciano Terme.

FIGC ha detto...

Indetto corso UEFA Grassroots C Licence a Chianciano.
Bando per l'abilitazione ad Allenatore di Giovani Calciatori.


Il Settore Tecnico della F.I.G.C. indice il Corso sopra indicato e ne affida l’attuazione al Settore Giovanile Scolastico Coordinamento Federale Regionale Toscana. Tale qualifica, pur riconosciuta dalla UEFA all’interno della propria carta Grassroots, non fa riferimento alla Coaching Convention, che prevede il reciproco riconoscimento da parte di tutte le Federazioni Europee unicamente dei titoli UEFA B, UEFA A e UEFA PRO.
Il Corso riservato ai residenti della regione Toscana, si svolgerà a Chianciano ed
avrà la durata di sette settimane secondo il seguente calendario:
- dal 27 aprile al 2 maggio
- dal 4 al 9 maggio
- dal 18 al 23 maggio
- dal 25 al 30 maggio
- dall’8 al 13 giugno
- dal 15 al 20 giugno
- Gli esami si terranno nei giorni 25, 26 e 27 giugno 2020.

La domanda di ammissione dovrà essere effettuata unicamente compilando apposito modulo on line entro e non oltre le ore 12:00 del 30/03/2020 attraverso il seguente link:
https://tinyurl.com/UEFA-C

Al termine della compilazione del modulo on line, premuto sul tasto “invia” il sistema provvederà in automatico ad inviare una copia della domanda al candidato ed una all’Ufficio del Coordinatore Regionale SGS, senza bisogno di spedire il cartaceo per posta.

Anonimo ha detto...

Peccato che non si può evidenziare un dato importantissimo e cioè la infima qualità di queste presenze oltretutto in diminuzione.
Il fatto che si salvino gli agriturismi evidenzia un altro dato e cioè l'inadeguatezza e l'inappetibilità delle strutture alberghiere classiche.
Noi stazione termale e di cura e benessere che abbiamo una permanenza media inferiore
a montepulciano e pienza che invece hanno la caratteristica del mordi e fuggi per il territorio e l'enogastronomia.
Non siamo più ne carne e ne pesce ma un dormitorio di serie B.
I russi o chi per loro dovrebbero comprare tutto il paese per invertire la tendenza con un turismo di qualità, cosa impossibile....e allora su cosa investono?
Primo passo per controllare tutto e fare delle terme private di lusso con i suoi 5/6 alberghi annessi e i loro canali per portare i ricchi connazionali?
A noi una parte di terme che non si può vendere cioè le acque che non rendono e miseria che ne consegue?
Boh non si capisce più niente.

Anonimo ha detto...

Il corso FIGC in quali strutture verrà svolto ?

Anonimo ha detto...

La federalberghi chianciano come commenta questi dati ? Vanno bene cosi ? si studia ancora l'analisi oppure si pensa a fare progetti CONCRETI da portare avanti tutti insieme per il bene delle nostre aziende e della comunità ?
Aspettiamo forse AC o Proloco che ci portino i clienti ?

Anonimo ha detto...

Sulle presenze mancano i dati di Dicembre.
E i dati sui rispondenti/inadempienti

Anonimo ha detto...

NON VI PREOCCUPATE PER LA STAGIONE 2020 TANTO CON IL CORONAVIRUS CHI PENSATE CHE VERRA' IN ALBERGO, TANTO TANTO NELLE STRUTTURE ALTERNATIVE, PER GLI ALBERGHI TRA CRISI E VIRUS SARA' UNA STRAGE
AUGURI A TUTTI

Anonimo ha detto...

A chianciano è presente un virus ben più potente del corona virus e lo è da anni...il cogliona virus o virus del coglione creato in laboratorio da tutti noi chiancianesi sempre pronti a farci prendere per il culo da imprenditorucoli che vengono a speculare da fuori, da politichetti senza esperienza, da albergatorini (tranne qualche ammirabile esempio) figli di papà che hanno preso presuntuosamente in mano le aziende dei tanto vituperati(da loro stessi) genitori o parenti e le hanno praticamente distrutte o date in mano a dei cialtroni.

Anonimo ha detto...

VEDRAI CHE PIENONE A PASQUA....

Anonimo ha detto...

Ma tanto arrivano i russi che problema c'è!!!

Valentina Poggiani ha detto...

Per realizzare progetti concreti ci vogliono professionisti, poi si possono portare avanti tutti insieme. A Chianciano non ci siamo ancora accorti che di professionisti del turismo non ci sono, né nell'amministrazione, ne'nelle terme, né in nessun'altra associazione di categoria. Ovvi i risultati.

Azienda USL Toscana Sud Est ha detto...

TUTTI I RIFERIMENTI DELLA ASL TOSCANA SUD EST PER IL CORONAVIRUS

La Ausl Toscana sud est, a seguito dell’ordinanza emessa oggi dalla Regione Toscana, ha attivato il numero verde 800.579579 con servizio di interpretariato anche in cinese e la casella di posta dedicata a tutti coloro che rientrano dalla Cina: rientrocina@uslsudest.toscana.it
Rimangono attivi il numero del Ministero della Salute 1500 e quello della Regione Toscana 800556060.

I riferimenti, già attivi da domani, sono dedicati in particolare ai soggetti che abbiano avuto contatti stretti con casi confermati di malattia infettiva diffusiva COVID-19 e a chi, negli ultimi 14 giorni, sia rientrato in Italia dopo aver soggiornato nelle aree della Cina interessate dall’epidemia. Queste persone devono comunicare i loro dati personali.

Per i soggetti che abbiano avuto contatti stretti con casi confermati della malattia infettiva diffusiva, è disposta dall’azienda sanitaria la misura della quarantena con sorveglianza attiva.

Per le persone che, negli ultimi 14 giorni, siano arrivate in Italia dopo essere state nelle aree della Cina interessate, l’azienda sanitaria adotta la misura della permanenza domiciliare fiduciaria con sorveglianza attiva. Qualora vi siano particolari condizioni che non permettono la permanenza domiciliare, l’ASL in accordo con le competenti autorità locali e con le associazioni di volontariato, troverà misure alternative di efficacia equivalente.
Gli operatori sanitari che hanno preso in carico il cittadino in sorveglianza attiva, daranno tutte le indicazioni d’igiene personale per ridurre al minimo i contatti con altri soggetti.

Per le persone che, negli ultimi 14 giorni, siano rientrate in Italia dopo aver soggiornato nelle aree della Cina interessate, il personale sanitario effettua giornalmente una rilevazione delle condizioni cliniche. Qualora subentrino lievi sintomi quali rinorrea, tosse, difficoltà respiratorie e rialzo di febbre, verrà effettuato presso il domicilio il tampone oro – faringeo. In caso di positività, la persona viene trasferita mediante 118 in isolamento ospedaliero.

Si confermano tutte le misure di prevenzione già adottate. Inoltre al momento dell’accesso al Pronto soccorso, l’addetto alla rilevazione dei dati anagrafici, richiede all’utente di dichiarare se nei precedenti 14 giorni ha avuto contatti stretti con casi confermati di malattia infettiva COVID-19 e se abbia fatto ingresso in Italia dopo aver soggiornato nelle aree della Cina interessate dall’epidemia. In caso di risposta positiva si attiva il protocollo sulla gestione dei soggetti a rischio di malattia infettiva COVID-19 adottato da tutte le aziende USL.

Si conferma inoltre il divieto di accedere alle strutture sanitarie per gli individui che abbiano avuto contatti con soggetti confermati di malattia infettiva e per le persone che, negli ultimi 14 giorni, siano arrivate in Italia dopo essere stati nelle aree della Cina interessate, che devono utilizzare i numeri della sorveglianza attiva per ogni comunicazione, informazione e necessità. Per coloro che siano sottoposti al regime di sorveglianza attiva, l’azienda USL rilascia, su richiesta, certificato che attesta lo stato di malattia.
L’Azienda è sempre a disposizione per qualunque dubbio o chiarimento.

Linda Pallecchi Fdi Chianciano Terme ha detto...

E qui ?
@davidemeniconi
No panic
Ma anche si
A me arrivano richieste per strutture in affitto da coperative x migranti ,
Possiamo sapere se la Prefettura ha deciso qualcosa per la nostra città fino a quando resta l'emergenza dal centro Africa ?
FdI / Chianciano -

ilcittadinoonline.it ha detto...

Quattro lavoratori in nero scoperti dai Carabinieri in un cantiere edile

Ieri a Chianciano Terme, i militari della locale Stazione Carabinieri, con il personale del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Siena, nell’ambito di un servizio finalizzato alla repressione del lavoro nero e delle violazioni in materia di sicurezza dei luoghi di lavoro, hanno effettuato un accesso ispettivo presso un cantiere edile ove operavano due ditte specializzate nel settore.

Il controllo è stato ben mirato in quanto è stato possibile accertare per una ditta la presenza di 3 lavoratori “in nero” su 7 presenti, pari al 42,8% della forza lavoro. Tale circostanza consentiva ai sensi dell’art. 14 co. 1 dlgs 81/2008 di adottare a carico della società un provvedimento amministrativo di sospensione dell’attività imprenditoriale (.) Il medesimo provvedimento veniva assunto anche nei confronti della seconda ditta, in quanto vi lavorava “in nero” l’unico dipendente presente sul posto (100% della forza lavoro).

Sono state inoltre rilevate alcune violazioni in tema di prevenzione degli infortuni sul lavoro ed elevate pertanto sanzioni amministrative pecuniarie pari ad euro 18.400,00. Continuano pertanto le verifiche in materia di lavoro nero, finalizzate a rendere meno facile e remunerativa tale cattiva prassi.

Anonimo ha detto...

Bene ben fatto ridare legalità e dignità a lavoro e salvaguardare le persone per bene che pagano le tasse.
Controlli a tappeto soprattutto nel turismo e durante la stagione.

Andrea Marchetti Sindaco di Chianciano Terme ha detto...

CORONAVIRUS

Niente allarmismi, ma il fenomeno non va sottovalutato e per questo stiamo attuando scrupolosamente tutte le prescrizioni che ci vengono indicate dal Ministero della Salute, dalla Regione Toscana e dall’Ausl Toscana Sud Est per contribuire al contenimento del contagio.
Di seguito ricordo i numeri utili a cui tutti i cittadini possono fare riferimento:
- per ogni tipo di informazione di pubblica utilità
800.556060, numero verde istituito dalla Regione Toscana (opzione 1, attivo dal lunedì al venerdì, dalle ore 9 alle ore 15);
- 1500 numero verde istituito dal Ministero della Salute (attivo 24 ore su 24)
- contattare il Vs.medico di famiglia che, telefonicamente, saprà indicarvi il giusto comportamento da tenere.

Anonimo ha detto...

vorrei aprire una discussione.

emergenza coronavirus può essere un problema per coloro che vorranno comprare le quote mps e immobiliare ?

prima di comprare e investire milioni e milioni, vorranno verificare attraverso un indagine se ci sono problemi (criticità) con l' acqua termale ?



Anonimo ha detto...

Cantiere con lavoratori a nero altra bella figura !!!!

Anonimo ha detto...

http://www.sienafree.it/salute-e-benessere/257-salute-e-benessere/115111-coronavirus-regione-toscana-due-nuovi-casi-sospetti-positivi-in-toscana-uno-sullamiata-in-attesa-di-validazione

Anonimo ha detto...

il problema e che al governo sono incapaci, basti pensare agli incentivi del superbonus che hanno escluso gli alberghi.. da quando si è iniziato a parlare della crisi che avrebbe portato il covid al centro dell'attenzione c'era il turismo e loro escludono proprio gli alberghi dagli incentivi. dico ci sono oppure ci fanno? Luigi Catalano