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Amministrazione Immobili Condomini

domenica 4 ottobre 2015

Chianciano Paese: Borgonuovo tante promesse, ma lavori mai finiti!

Scritta di protesta nel cantiere di Borgonuovo
Le promesse in campagna elettorale sono sempre facili, nella realtà i risultati lo sono un po' meno.
La nostra nuova Amministrazione, molto abile e proficua nel diffondere e reclamizzare la propria immagine tramite eventi più o meno riusciti, indaffarata ed in ritardo nella redazione del project financing riguardo i due milioni di euro in scadenza (31 gennaio 2016) da usare per il Palabruco, ed al lavoro per il bando sulle Piscine Comunali, si vede in difficoltà a terminare i lavori già iniziati (da precedenti Amministrazioni, per la verità).
Cantiere di Borgonuovo abbandonato
Davanti al cantiere di Borgonuovo è recentemente apparsa una scritta (“Vergogna”), come potete vedere dalle foto, certamente come protesta da parte di cittadini esasperati per i lavori ormai in corso da almeno 7 anni, anche dopo le promesse fatte sia prima che successivamente alle elezioni dai rappresentanti di Puntoeacapo, in special modo dal Sindaco Marchetti e dall'Assessore Rocchi che inizialmente annunciarono la conclusione dei lavori per fine 2014, poi (all'incontro del blog) posticipata di due mesi.
Ad oggi in ogni caso la situazione è quella di un cantiere abbandonato a se stesso.
Credo che sarebbe bene cercare di portare a termine i lavori iniziati oltre a dedicarsi alle grandi opere future onde evitare ulteriori danni alla già martoriata economia ed immagine di Chianciano Terme.

Saluti,


Valtubo

88 commenti:

Anonimo ha detto...

Penso che dietro i lavori del cantinone ci sia un tale puttanaio di appalti e sub-appalti a ditte poi fallite,sparite ,ricomparse e risparite .
Ma questo non e' altro che il sistema Italia .
Sarebbe molto piu'semplice fare una legge che imponga a una ditta che prende in appalto un lavoro di terminarlo senza appaltarlo a un altra che poi lo appalta all'infinito ad altre ditte , se la prima ditta non e'in grado di fare il lavoro gli si fa pagare una bella penale e via dai coglioni .
Ma in Italmafia e'cosi.....hanno da mangia i nostri politici poverini .

Anonimo ha detto...

Che dire della sala polivalente? quando entrerà in funzione?
Siamo amministrati da persone incapaci mettetevelo in testa.
Chianciano va sempre peggio.
Speriamo che Babbo Natale li investa tutti con la slitta, così almeno ce li leviamo dai coj....

Anonimo ha detto...

Ma per le buche, anche in Piazza Italia, non c'e' il becco di un quattrino, non c'e' chi lavora, non c'e' modo di aggiustare uno scordino rotto............e poi si vedono svariati operai del comune a montare le luminarie e a fare tante cose. Cari signori siamo nel mese di ottobre, a Chianciano la stagione e' estiva e ancora devono arrivare I Santi.............le palle (gonfie) di Natale le hanno gia' i Chiancianesi.......

Anonimo ha detto...

E allora Mazzetti dai..............fuori i nomi............
KEATON
Sig. keaton i nomi li conoscono bene in comune ed in altri uffici preposti.
Se così non fosse sarebbe un altro motivo di preoccupazione.
Forse se si pensasse meno a feste aperitivi ed apparizioni varie e più alle cose serie e dovute per tutti i cittadini sarebbe meglio.

Anonimo ha detto...

Mal voluto è sempre poco...
meditate gente meditate, questo è niente il bello, per loro, ed il brutto, per noi, ancora deve arrivare!

Anonimo ha detto...

L'annuncite tanta è la voglia di fa che manca!

mazzetti-stefano ha detto...

Anonimo ha detto...
E allora Mazzetti dai..............fuori i nomi............
KEATON.........KEATON non è un blog il posto dove fare nomi e cognomi, e non sono un addetto ai lavori per poterli sapere tutti, ho stretto un concetto come lo hai stretto te dicendo che erano solo quelli chiusi a non pagare.......il discorso è lungo...... ...poi non sono solo albergi che non pagano, lo ha detto anche amministrazione quando ha dato dati del NON PAGATO......e non c'è solo immondizia, ma un infinità di altre tassazioni, che i paraculi non pagano usando escamotage o fregandosene avendo meglio o peggio provveduto a non essere appetibili di eventuali "sequestri-pignolamenti" ,siamo in italia ricorda, basta un srl con capitale minimo......sequestri e pignoli cosa???? il capitale minimo???, ci sono società con capitale sociale di 12000 euro che incassano milioni......sai i danni che possono fare in soli 2 anni???, e pignoli poi a fronte di 2-3 milioni di euro di danni.......12000 euro.che ci fai??? la pizza per cena??, questo è un esempio negativo di "delinquenti"........ma poi c'è anche chi vorrebbe essere + corretto, ma gli incassi non permettono il pagamento di tutto.......fare quindi di tutta un erba un fascio è molto complicato, e io non sono ne giudice ne boia....se le cose continuano cosi, ANCHE IO TRA BREVE NON SARO IN GRADO DI PAGARE TUTTO EPPURE MI REPUTO UNA PERSONA CORRETTA E ONESTA IMPRENDITORIALMENTE PARLANDO(per quanto le stesse leggi me lo permettono)per chi di dovere..... fare al meglio possibile qualcosa....... non è mettere alla gogna qualcuno....... ma almeno impedirgli di continuare a fare danni a tutti e concorrenza sleale a colleghi........nessuna gogna, criminalizzazione, o altro........ma nemmeno permettere il perseverare in comportamenti lesivi per tutti........i preposti a fare qualcosa sono, gli amministratori indirettamente, gli organi di controllo, magistratura e giudici........non MAZZETTI, ma questo non mi vieta, senza fare nomi, di dire che mi stanno sui coglioni i paraculi!!!!!!!!!!!!!! e ne io ne te, possiamo andare in procura a denunciare qualcuno perchè non paga qualcosa............ è chi preposto a riscuotere che deve agire ......NON IO NON TE.
CON RISPETTO-STEFANO

Anonimo ha detto...

Hai ragione da vendere caro Mazzetti, la mia era una provocazione, o forse una battuta. Certo è che stando cosi' le cose i margini di manovra per il Comune si riducono ai minimi termini. A questo punto l'A.C. che dice di non essere politica deve fare delle scelte impopolari, mettere alle strette i morosi e permettere agli altri di lavorare nonche' a tutti i cittadini di ricevere servizi a prezzi adeguati.La verita' e' che per anni siamo andati avanti con metodi '' approssimativi''......e "partigiani"............e sicuramente da qui nascono gran parte dei problemi..............
KEATON

movimento 5 stelle chianciano terme ha detto...

Lo sapevamo,ma ora, dopo la risposta scritta all’interrogazione del M5S è ufficiale,l’acquedotto di Chianciano Terme ha 4,75Km di tubature in amianto-cemento. Come al suo solito l’Amministrazione Comunale risponde,prima con le analisi dell’acqua e le assicurazioni che, tutto è sotto controllo,fatte da Nuove Acque(gli abbiamo chiesto come era il vino e ci hanno fatto rispondere dall’oste!) e poi citando,inizialmente l’OMS che dice che non ci sono prove scientifiche a tal riguardo,poi citando una direttiva della Comunità Europea del 2001, dicendoci che,secondo loro,possiamo stare tranquilli e bere l’acqua del rubinetto che Nuove Acque ci fornisce, tra l’altro, al costo tra i più elevati in Italia. Ma vediamo di smontare questa patetica difesa,che fa la nostra Giunta,del “buon operato “del gestore privato della nostra acqua.Primo punto,non è vero che non ci sono studi scientifici che riportano la pericolosità dell’amianto nell’acqua potabile. Eminenti ricercatori, scrivono, come riportato nello un studio della Regione Toscana, effettuato da G. Fornaciai, M. Cherubini e F. Mantelli (dell’Istituto di Medicina del Lavoro dell’Università di Padova – Unità Ospedaliera di Medicina del Lavoro, presidio Ospedaliero Cremonese Usl 51, Cremona), che “le fibre di amianto direttamente ingerite oppure inalate e, quindi, in parte inghiottite, raggiungerebbero gli organi dell’apparato gastroenterico e, penetrandone la parete, svolgerebbero la loro attività cancerogena risiedendo in loco per decine di anni, così come avviene nel tessuto polmonare”. La presenza di fibre d’amianto nell’acqua potabile potrebbe creare problemi alla salute, dal momento in cui si utilizza l’acqua, contenente fibre di amianto, per l’igiene della casa e personale, l’evaporazione dell’acqua libera fibre di amianto con la conseguenza che l’inalazione delle stesse diviene dannosa per la salute.Inoltre uno studio Norvegese del 2005 “http://link.springer.com/article/10.1007/s10552-004-7844-1” conclude dicendo che c’è una stretta correlazione tra l’aumento di cancro dello stomaco e la presenza di amianto nelle condutture dell’acqua.Punto secondo,il parlamento Europeo il 14 marzo 2013 ha approvato una risoluzione che riconosce tra le cause di tumore dovute all'amianto anche quello causato da ingestione di fibre. Al punto 37 tale risoluzione recita testualmente:
“Si sottolinea che tutti i tipi di malattie legate all'amianto, come il tumore al polmone e il mesotelioma pleurico – causati dall'inalazione di fibre di amianto in sospensione, abbastanza sottili da raggiungere gli alveoli e abbastanza lunghe da superare la dimensione dei macrofagi, ma anche diversi tipi di tumori causati non soltanto dall'inalazione di fibre trasportate nell'aria, ma anche dall'ingestione di acqua contenente tali fibre, proveniente da tubature in amianto, sono stati riconosciuti come un rischio per la salute e possono insorgere dopo alcuni decenni, e in alcuni casi addirittura dopo oltre”. Strano paese il nostro,l’acqua delle sue sorgenti(gratuita) ti cura e quella del rubinetto (costosissima)rischia di ucciderti,ma al nostro Sindaco va bene così.
Fabiano De Angelis
Portavoce Consigliere Comunale M5S Chianciano Terme.

Anonimo ha detto...

O bravo de angeli, hai scoperto l'acqua calda, si sapeva che alcuni tratti dell'acquedotto sono in amianto.
Ora trova la soluzione se sei bravo.

Anonimo ha detto...

La soluzione la deve trovare l'a.c. visto che tra le altre cose tengono così tanto all'ambiente e si sentono tanto Smart!
P.S. Loro sono li apposta, e per di più sono li per tutti i cittadini, non solo per alcuni pro!

Damiano Rocchi Assessore Ambiente, Rifiuti, Risorse Idriche, Protezione Civile, Partecipate Comune di Chianciano Terme ha detto...

Chianciano: assessore Rocchi replica a De Angelis (M5S),”condotte in cemento-amianto prima del processo di potabilizzazione. Salute cittadini garantita”

“Le condotte realizzate in cemento amianto sono state posate esclusivamente nei tratti di adduzione di acqua grezza (quindi prima del processo di potabilizzazione) che, dai laghetti artificiali dove viene stoccata l’acqua del fiume Orcia viene poi sollevata all’invaso Astrone. De Angelis fa catastrofismo ed è come al solito, demagogico…” .Così gli ha risposto l’assessore Damiano Rocchi precisando che “l’Amministrazione si impegnerà a sostituirle, ma a livello regionale, a Firenze per esempio, le condotte in amianto cemento sono utilizzate per la distribuzione di acqua potabile agli utenti, quindi i tempi per lavorare alla sostituzione delle tratte chiancianesi non saranno certo brevi.La condotta a Chianciano oggi viene utilizzata solo nei periodi in cui si rende indispensabile reintegrare l’invaso di Astrone . Inoltre, trattandosi di una condotta di adduzione “acqua grezza”, prima di essere immessa nelle condotte di distribuzione viene potabilizzata per mezzo di un trattamento spinto comprendente pre-ossidazione, decantazione, filtrazione a sabbia e carboni attivi, disinfezione finale; per giunta le analisi di Nuove Acque sono tranquillizzanti”. Sul rischio amianto Rocchiha citato le ultime Direttive di qualità per l’acqua potabile emanate dall’ Organismo Mondiale della Sanità (OMS) secondo le quali oggi non esiste prova scientifica che l’ingestione di fibre di amianto possa costituire una situazione di pericolo per la salute: “la tutela della salute dei cittadini chiancianesi – ha concluso – è garantita” .

Una rettifica: Il compito della sostituzione è a carico del gestore Nuove Acque che però potrà agire solo su input di AIT, la quale ha il compito di stabilire le priorità d'intervento. Pertanto come amministrazione ci impegneremo a confrontarci con l’Autorità Idrica Toscana, affinché inserisca anche Chianciano Terme tra gli interventi prioritari nel piano di sostituzione delle condotte di cemento amianto.

Damiano Rocchi Assessore Ambiente, Rifiuti, Risorse Idriche, Protezione Civile, Partecipate Comune di Chianciano Terme

Anonimo ha detto...

DeAngelis ma che te l'ha detto il tu meetup di 5 gatti, anzi 3 perché 2 li hai epurati, di fa tutte queste chiacchiere inutili? Ma non ti bastano le figure che ti fanno fa in consiglio comunale?
Ma invece di fa' i copia/incolla su internet perché non ti impegni a studia' qualcosa di serio? Oh, ma serio eh! No i giardini con le piante secche come hai proposto per dentro le terme!

Movimento 5 Stelle di Chianciano Terme ha detto...

VARIANTE PARCO FUCOLI

Il Comune di Chianciano Terme, con la delibera del 29.09.2015, ha approvato,con il solo voto contrario del M5S, la modifica dell’art. 83 delle Norme Tecniche con il quale da il via libera ad una quanto mai probabile cementificazione del Parco Fucoli. L’articolo 83 prevedeva infatti un limite massimo di cubatura costruibile pari a 5000 mc.
Se consideriamo che l’attuale cubatura è di circa 2500 mc. comprensivi del Palamontepaschi e della zona bar/ristorazione, una cubatura di 5000 mc. sarebbe comunque già il doppio di quella attuale.
Con la modifica all’art. 83 appena approvata, la cubatura realizzabile diventa di oltre 26000 mc; questo significa che potremmo ritrovarci con un’edificazione massiccia di oltre 10 volte superiore a quella attuale.
La modifica approvata parla infatti di un ampliamento adibito a sala congressi e ristorazione che, partendo dal Palamontepaschi, si spingerà a monte avvicinandosi all’ingresso su Viale Baccelli in zona Rinascente.
Noi del Movimento 5 Stelle di Chianciano Terme siamo fortemente contrari a tale iniziativa che avrà un forte impatto sia paesaggistico che di consumo di suolo e di risorse, oltre a non apportare nessun beneficio alla comunità chiancianese. Anzi, ci ritroveremo con un parco cementificato che di parco a quel punto avrà solo il nome.
L’ampliamento in oggetto avrà un costo che sembra aggirarsi sui 2 milioni e 600 mila euro che saranno coperti ,i 2 milioni da un contributo della Regione Toscana,mentre per la parte residua si parla di un project financing e di un vecchio progetto della Convention Bureau chiancianese.

Movimento 5 Stelle Chianciano Terme

Anonimo ha detto...

Infatti i clienti le portate voi del 5S con i giardini fioriti. Ma fatela finita di esse sempre contro a tutto! Ma vi riesce fa' una proposta seria?

Anonimo ha detto...

de angeli perchè non vai a vedere quanti alberghi hanno ancora i cassoni dell'acqua in eternit?
Penso che ne troveresti parecchi.

Anonimo ha detto...

Per anonimo delle 12,21.
Perchè sottovaluti il de angelis?
Le figure le fa di suo, perchè fa quello che gli dice la capoccia, gli altri tre gatti, come dici te, non stanno manco a parlà...

Che figure di M.... ha detto...

Fabiano....che figuraccia

Un'altra interrogazione copiata parola per parola...
Ma non c'hai idee tue o lo devi fa per partito preso? Ma poi del 2014....
Torna a cura' i denti che mi sa co' ste legnate ti tocca mette le mani nei tua
http://www.movimento5stelleprato.com/images/atti-comune/2014/interp/interp-amianto-publiacqua.pdf

Anonimo ha detto...

Speriamo che tutti quelli che votano 5 stelle a Chianciano si accorgano al più presto che non sono rappresentati in comune, e che lo mandino a casa...

quinewsvaldichiana.it ha detto...

Barbetti:“Termalismo, serve un rilancio regionale"

Presidente Associazione Albergatori:“Chiediamo alla Regione strumenti innovativi per la promozione e l’attrazione di investimenti nelle cittá termali”

Grazie alle Terme di Chianciano si è tornati a parlare di termalismo, del suo ruolo nello sviluppo economico della Regione Toscana e delle sue opportunità di integrazione tra sanità e territorio. Venerdì 25 e sabato 26 settembre si è infatti svolto un convegno scientifico a Chianciano Terme, che ha visto l’alternarsi di esponenti del mondo medico e accademico sui temi relativi al rapporto tra terme, salute e prevenzione. Al convegno era presente anche l’assessore regionale al termalismo Federica Fratoni ed il Presidente della commissione sanità Stefano Scaramelli, che hanno parlato del ruolo del termalismo in Toscana.
A margine del convegno, il presidente dell’Associazione Albergatori Chianciano Terme – Federalberghi, Daniele Barbetti, ha rilasciato le sue dichiarazioni: “Il rapporto tra salute e terme non può bastare per il rilancio del termalismo, non solo a Chianciano Terme, ma in tutta la Regione Toscana. La storia dello sviluppo delle città termali in Italia ci insegna che il nesso tra terme e sanità è imprescindibile, ma da solo non può bastare a rilanciare un intero settore. Deve invece essere il valore aggiunto a rappresentarne il cardine identitario. Le prestazioni sanitarie legate al termalismo devono essere riconosciute tra le eccellenze che caratterizzano l’offerta sanitaria della Regione Toscana. Il futuro della medicina si sta sempre più spostando verso le pratiche e le terapie di prevenzione e di diagnostica precoce, perché prevenzione significa anche risparmio per le casse pubbliche. Come recita l’antico adagio, insomma, prevenire è meglio che curare. Ci sono innumerevoli studi scientifici che accreditano le qualità delle acque termali come strumento per la prevenzione di numerose patologie. Investire nel miglioramento delle prestazioni sanitarie legate al termalismo in un’ottica di medicina della prevenzione risulterebbe un’operazione nel medio/lungo termine di spending review, piuttosto che di spesa. Confidiamo che l’assessore alla sanità, l’assessore al termalismo e la commissione sanità del Consiglio Regionale sapranno inserire questa nuova versione delle terme come luogo di prevenzione e di riabilitazione nella nuova riorganizzazione del sistema sanitario regionale, e più in generale nelle politiche sanitarie regionali.”
Secondo l’assessore Fratoni, l’offerta ricettiva nelle città termali risulta essere sovradimensionata, ed è necessario diversificare l’offerta turistica per rilanciare il settore. Ma il problema non può essere circoscritto all’ambito locale.
“Siamo in una fase di trasformazione radicale dell’economia e del mercato a livello globale. – continua il presidente Barbetti – Sarebbe miope se non si riconoscesse che anche le strutture ricettive delle città termali devono evolversi, se vogliono competere con un mercato sempre più globale. Il tema delle strutture ricettive in esubero è un problema che caratterizza non solo le città termali, ma anche molte zone della costa e non solo. Serve una regia per un piano di perequazione urbanistica su scala regionale per le volumetrie ricettive in esubero: immaginare che si possa gestire un problema di decine di migliaia di metri cubi di esubero suolo su scala comunale è irrealistico. Siamo disponibili ad aprire una discussione con l’Assessore, che è anche assessore al territorio, per approfondire e trovare soluzioni vere a questo problema, che spesso è stato all’ordine del giorno della politica locale dei vari comuni, ma che avrebbe bisogno di un quadro più allargato per trovare soluzioni efficaci. (segue)

quinewsvaldichiana.it ha detto...

Questo nuovo approccio al termalismo dovrebbe portare anche una riflessione a livello nazionale per una revisione della legge 323/2000 sul riordino del sistema termale, che è rimasta negli anni quasi completamente inattuata. Anche lo Stato deve fare la sua parte per il rilancio delle città termali, e in questo senso potrebbe essere interessante andare a introdurre il concetto di zone franche termali proprio all’interno di una revisione della legge 323.”
In un’ottica sempre più regionale e sempre meno circoscritta al territorio locale, le richieste dell’Associazione Albergatori Chianciano Terme – Federalberghi nei confronti dell’amministrazione della Regione Toscana sono chiare:
“Chiediamo un piano regionale per la riqualificazione dell’offerta ricettiva nelle località termali, e il sostegno ai piani industriali che le aziende termali presenteranno nei prossimi anni. – spiega Daniele Barbetti - Il termalismo è una risorsa strategica per territori come Chianciano e Montecatini. Apprendiamo con piacere la riconferma della volontà della Regione Toscana di voler valorizzare il proprio ruolo di proprietario immobiliare delle grandi aziende termali. Valorizzare significa investire, in una visione d’impresa; in gergo finanziario, significa vendere al miglior prezzo possibile. Siamo convinti che la politica economica della Regione Toscana nei confronti del settore termale sia ispirata a solidi principi d’impresa, e non a semplici valutazioni finanziarie. Auspichiamo inoltre uno studio dell’osservatorio regionale del turismo sul valore di indotto generato dalle aziende termali di Chianciano e Montecatini, poiché è inaccettabile vedere stilare classifiche che confondono aziende e città termali con alberghi termali, che hanno modelli di business e rilevanza strategica completamente diversa.”
Il concetto di Terme di Toscana, lanciato durante il convegno di fine settembre, ha suscitato le prime reazioni positive, ma c’è bisogno di fare un passo ulteriore:
“Mi sento in linea con l’assessore Fratoni per quanto riguarda il concetto di Terme di Toscana. – ha dichiarato il presidente Barbetti – C’è bisogno di fare sistema nel turismo in generale, e in quello termale, in particolare, è imprescindibile. Serve però qualcosa di più, perché il settore è da troppi anni senza un’idea precisa di come promuoversi. Regione Toscana e ANCOT dovrebbero muoversi per richiedere con forza al Ministero dei Beni Culturali con delega al Turismo un piano promozionale nazionale indirizzato verso il mercato interno per promuovere l’idea della vacanza termale. Un’idea di vacanza diversa da quella che caratterizza il mare e la montagna, che vada a recuperare quell’immaginario che tra la fine dell’800 e fino agli anni ’70 identificava in questa tipologia di vacanza non solo la dimensione sanitaria, ma anche quella culturale, di benessere e glamour, che purtroppo gli eccessi del termalismo sociale degli anni ’80 e ’90 hanno sottratto alle grandi destinazioni termali. Le vacanze nelle città termali devono tornare a essere identificate come un’esperienza di qualità a 360°”

Anonimo ha detto...

Non contenti della riduzione della TARI ecco di nuovo gli albergatori che chiedono soldi alla regione Toscana
MA E' MAI POSSIBILE CHE GLI ALBERGATORI SIANO SEMPRE A CHIEDERE SOLDI, SEMPRE A PIANGERE MISERIA, SONO PEGGIO DEI BAMBINI PICCOLI CAPRICCIOSI. MA PROVATE A CRESCERE E METTETE LE MANI NEL VOSTRO DI PORTAFGLIO NON IN QUELLO DELLA COMUNITA' E INVESTITE NELLE VOSTRE AZIENDE, CON PROMOZIONE E RIQUALIFICAZIONE . E' ORA DI FINIRLA CON GLI AIUTI PUBBLICI (O PRIVATI COME NEL CASO DELLA TARI A CHIANCIANO) AGLI ALBERGHI.

Carlo Pifferi ha detto...

A differenza del nuovo gestore del Bar dei Fucoli tu non hai un curriculum adeguato..fai fallire quattro/ cinque alberghi poi vedrai che ti faranno sindaco per acclamazione popolare

Anonimo ha detto...

Quante chiacchiere, il termalismo non darà più da mangiare a chianciano.... .
State battendo da anni su questo tasto e si va sempre in calo...
Se foste stati capaci di arrivarci prima oggi la situazione sarebbe meno grave.
Vorrei davvero comprendere cosa avete nella zucca??? il vuoto? il nulla? ma non vedete ciò che è accaduto e ciò che accade?
Vi rendete conto che Dustin Hoffman è andato in albergo a Sarteano? mentre la troupe alloggia a Montepulciano?
Chianciano non esiste più come zona turistica!
e voi state a parlà del rilancio del termalismo???
Alberghi morosi, non in regola, fatiscenti FATELI CHIUDERE che Chianciano ha solo da guadagnarci se ne restano solo 10 ma buoni!!!
Quelli che con la puzza sotto il naso rifiutano la fusione con Chiusi sono incompetenti o peggio autolesionisti.
Ma volete fare gli interessi della città o no?
Volete che l'economia riprenda o no?
Volete che il commercio migliori o no?
Allora basta co le cazzate sulle terme e sul project financing della cittadella dello sport!
Il treno è passato quanto ci si rifiuto di far costruire uno stadio per i mondiali di calcio del '90, quando il CONI propose lo stadio per far giocare il Brasile...
Oggi i tempi sono cambiati, non ci si può improvvisare a costo di indebitare le casse comunali che sono già misere di suo, senza che qualche genio proponga un project financing a cazzo.
Se proprio si vuole fare spero che chi di dovere ci metta una fidejussione personale... se davvero ci crede!
Ma se per pochi posti auto si è fermi da anni ed anni!!!!
Non date fiducia a chi vuole speculare....
Non avete una visione di quello che ci sarebbe da fare.... e vi abbandonate al "basta fà..."


Fabiano De Angelis Portavoce Consigliere Comunale M5S Chianciano Terme ha detto...

All’attenzione del Sindaco di Chianciano Terme Andrea Marchetti

OGGETTO:

Interrogazione su Bilancio Nuove Acque, dividendi e debiti.

Analizzando il bilancio 2014 di Nuove Acque S.P.A. approvato dall’Assemblea dei soci lo scorso 28 aprile, si evidenziano delle situazioni di indebitamento piuttosto preoccupanti che ci fanno pensare ad esorbitanti aumenti delle tariffe negli anni a venire.
Esaminando il Conto Economico 2014 si vede chiaramente che Nuove Acque S.P.A. mette tra i ricavi un valore di Euro 2.104.000 con la voce conguagli VRG che, sommati ai 4.105.000 già registrati a tale titolo nel biennio 2012-2013, portano alla ragguardevole cifra di 6.208.000 Euro di crediti verso clienti per conguagli VRG non ancora chiesti e addebitati agli utenti ma che presumibilmente la società si ripromette di incassare nei prossimi anni.
Al 31 dicembre 2014 Nuove Acque risultava avere un debito di 57.165.000,00 Euro verso le banche che evidentemente dovrà rimborsare, a rate annuali milionarie, entro il 2020.
Nel solo 2014 gli interessi passivi maturati a carico di Nuove Acque su questo ingente debito verso le banche assommano a 2.800.000 Euro con un tasso di interesse di circa il 5%, ben al di sopra dei normali tassi di interessi ottenibili nell’attuale mercato finanziario, mentre l’utile di esercizio, grazie ai supposti 2.104.000 Euro di ricavi per conguagli VRG, è stato dichiarato pari a 4.175.238 Euro.
Nel contempo si deve registrare la diminuzione degli investimenti realizzati da parte di Nuove Acque nel servizio idrico.
In un quadro come quello sopra esposto pare evidentemente poco opportuno che da parte dell’azienda si dia luogo alla distribuzione di dividendi oltre che insistere nell’elargire centinaia di migliaia di euro all’anno per consulenze ai soci privati industriali.
Non è giustificabile in nessun modo che i soci si spartiscano utili che per metà sono basati su presunti futuri ricavi e in presenza di una così elevata situazione debitoria che finirà per gravare solo ed esclusivamente sulle spalle dei cittadini-utenti, i quali già subiscono continui rincari delle bollette dell’acqua causati da ingiustificati aumenti delle tariffe.
Essendo il Comune di Chianciano Terme uno dei soci di Nuove Acque S.P.A.

Chiedo di sapere

- se l’operato descritto nelle premesse è da ritenersi lecito e legale ai sensi delle normative in materia.
- Se non si ritiene opportuno, tramite il rappresentate del Comune di Chianciano Terme nel C.D.A. di Nuove Acque S.P.A., chiedere che non si proceda alla spartizione dei dividendi tra gli azionisti e che non si deliberi, in futuro, di destinare a dividendi l’utile d’esercizio o parte di esso, fino a che non sarà ripianata la situazione debitoria dell’azienda nei confronti delle banche.

In fede

Fabiano De Angelis
Portavoce Consigliere Comunale M5S Chianciano Terme

Fabiano De Angelis Portavoce Consigliere Comunale M5S Chianciano Terme ha detto...

Peac si è proposto come punto di rottura col passato e come forza politica nuova fuori dai giochi di potere, ma alla luce dei fatti non è così.
Acqua, rifiuti, Tasse locali, trasporti, Unione dei Comuni,Terme non è cambiato niente, se non in peggio, dimostrano continuamente una penosa sudditanza all'establishment che da sempre governa questo territorio, difendono sempre le posizioni di chi si sta arricchendo lucrando sui servizi essenziali.
Noi cittadini siamo soli contro i centri di potere economico-politico, siamo dei bancomat da cui prelevare a loro piacimento, ed in cambio non riceviamo nemmeno il servizio per cui paghiamo.
Com'è la qualità dell'acqua? Il paese è pulito? Paghiamo per avere cosa?

Consiglio Regione Toscana ha detto...

Commissione d’inchiesta Mps: approvato il programma di lavoro

Stilato e approvato, con voto unanime, il programma di lavoro della commissione denominata “In merito a Fondazione Monte dei Paschi di Siena, Banca Monte dei Paschi di Siena e rapporti con la Regione Toscana” presieduta da Giacomo Giannarelli (M5S). Il documento messo a punto oggi, giovedì 8 ottobre, integrato con le richieste dei commissari, delinea i temi oggetto dell’indagine: avere un quadro conoscitivo in merito alla “Fondazione Mps quale ente di diritto privato che possedeva, nel recente passato, la quota di maggioranza della Banca Monte dei Paschi di Siena e alla sua responsabilità”; alle “caratteristiche della Banca che ne hanno determinato e determinano l’attuale condizione, con particolare riferimento alle vicende relative all’acquisizione della Banca Antonveneta”; ai “rapporti tra Regione, Banca e sue partecipate, tramite un’analisi dei risultati delle indagini della magistratura e un’analisi dei rapporti di servizio e di compartecipazione societaria ancora in essere tra i due soggetti, con particolare riferimento alla sottoscrizione di derivati, servizi bancari e Fondazione Sistema Toscana, Fidi Toscana, Interporto Toscano Vespucci, Firenze Parcheggi, Aeroporto Maremma, Fondazione Toscana Life Sciences e Terme du Chianciano immobiliare Spa”. La commissione nasce come “inevitabile reazione del Consiglio regionale – si legge nel programma messo formalmente agli atti – in merito all’insieme dei fatti conosciuti come ‘scandalo Monte dei Paschi’, in parte oggetto di procedimenti giudiziari e/o inchieste della magistratura, considerato il gravissimo impatto che tali avvenimenti comportano tuttora sul sistema economico, sociale e sanitario toscano”. La commissione promuoverà audizioni con i rappresentanti dei soggetti coinvolti e con gli altri soggetti terzi ritenuti utili ai fini dell’accertamento dei fatti. Se ritenuto necessario, saranno chiamati in audizione anche il presidente della Giunta, dirigenti e assessori con delega alle materie specifiche. Il presidente Giannarelli ha informato i commissari che sta “raccogliendo una serie di documenti pubblici che potranno essere di supporto al lavoro da svolgere”. Il materiale che “necessita di liberatoria e che ancora stiamo analizzando – ha aggiunto – sarà reso disponibile al più presto anche per l’acquisizione formale da parte degli uffici”.

Anonimo ha detto...

Un nuovo copia/incolla del De Angelis....
Sappiamo dove lo hai incollato, ma dicci la verità, dove lo hai copiato?
Poretto... è l'unica cosa che gli riesce.

Damiano Rocchi Assessore Ambiente, Rifiuti, Risorse Idriche, Protezione Civile, Partecipate Comune di Chianciano Terme ha detto...

"A seguito delle recenti proteste in merito allo stato di avanzamento dei lavori del cantiere di Via Borgonuovo – Parcheggio “Cantinone” – Centro Storico, con la piena consapevolezza che i prolungati ritardi nel termine dell’intervento previsto creino un pesante disagio sia nei confronti dei residenti del centro storico che dei turisti o visitatori e pur avendo già più volte dal nostro insediamento rimarcato quelle che sono le motivazioni di tale ritardo, torniamo nuovamente e doverosamente sul tema con la speranza di fare definitiva chiarezza e, seppur consci ci possa essere da parte di molti frustrazione, anche con quella di comprensione e condivisione del percorso che (nell’interesse di tutti) come Amministrazione abbiamo ritenuto fosse il più giusto intraprendere. Al nostro insediamento (a fronte di un cantiere aperto già dal 2008, con lavori successivamente interrotti e poi ripresi nel 2013) ci siamo trovati fin da subito a doversi scontrare con le difficoltà economico-finanziarie dell’impresa appaltatrice, difficoltà che ovviamente hanno avuto e stanno tuttora avendo riflessi sul corretto proseguimento dei lavori e rispetto del cronoprogramma. Le criticità sono infatti tutte a carico dell’impresa appaltante, impresa locale che nel tempo ha lavorato più volte con il Comune di Chianciano Terme, portando a termine con professionalità e nei tempi fissati i lavori, ma che adesso, causa congiuntura economica si trova in grande difficoltà. Con rispetto quindi della stessa impresa, che fin da quando sono sorte tali problematiche ha cercato di dare comunque massima disponibilità nel portare a termine quanto contrattualizzato, ma anche nell’interesse della cittadina e quindi dell’Amministrazione, si è deciso di proseguire pur a rilento in quanto scelte diverse avrebbero sicuramente comportato un ancora più lungo periodo di cantierizzazione. La rescissione del contratto infatti, oltre ad un possibile contenzioso con la stessa impresa, avrebbe poi significato la redazione di un nuovo progetto di ‘completamento’ del parcheggio da sottoporre a nuovo bando di gara, portandosi con se tutte le tempistiche tecniche ed amministrative relative. Ovvero tempi molto più lunghi di quelli pianificati con l’impresa, che seppur in difficoltà, si è impegnata a rispettare. L’Amministrazione Comunale e gli uffici hanno quindi costantemente monitorato la situazione ed eseguito tutto quanto necessario e nelle proprie facoltà per garantire la prosecuzione dei lavori secondo gli indirizzi e gli accordi fissati. Ed allo stato dei fatti, sono comunque in fase di valutazione soluzioni alternative che possano consentire l’accelerazione delle lavorazioni ed il conseguente completamento dell’intervento. Detto ciò, per chi evidentemente è interessato alla sola polemica e/o non è in grado di distinguere l’importanza relativa ed assoluta delle opere e degli interventi (un conto è un’ opera relativa ad un parcheggio, ben altro una o più procedure di Project Financing su temi di fondamentale importanza per lo sviluppo turistico della cittadina) ci tengo/teniamo a ribadire che non è mai mancata, né mancheranno, né da parte dell’Amministrazione né da quella degli uffici, impegno ed attenzione nella gestione del tema in oggetto con scopo principale quello di giungere quanto prima al completamento delle opere.

Anonimo ha detto...

Mi viene da ride !
Il disagio dei turisti e dei visitatori!!!??
Ma i cartelli che indicano che c'è una ztl dalle 10.30 alle 06,30 anche nell'area del parcheggio chi ce li ha messi ?
A già, è vero, qui la ztl è interpretativa, la rispettano solo i coglioni !
E ancora, secondo le normative di sicurezza, nei cantieri, gli operai delle ditte serie e professionali, non dovrebbero indossare il caschetto di sicurezza?
No, perché la legge dovrebbe essere uguale per tutti, vero?


Anonimo ha detto...

Rocchi, ma che ce frega dell'impresa, che altre volte ha lavorato con chianciano... che ora la congiuntura economica..., chiacchiere chiacchiere bla bla, per nascondere incompetenza o .... che?
Cosa cavolo prevedeva il contratto di appalto ???
Si è rispettato nelle procedure e nei tempi???

inutile che trovate scuse banali!!!
se non viene rispettato si risolve e si cita per danno l'azienda!

non si vuole fare????
la domanda allora è: perchè?????

I contratti vanno rispettati nel pubblico; non sono stati appaltati lavori privati dove i contratti possono essere "elastici".
Fate rispettare questo ca..o di contratto o agite di conseguenza se ne siete capaci!!!

Che personaggi....

Anonimo ha detto...

Questi sono gli amministratori smart che avete votato.
Ora succhiateveli

Movimento 5 Stelle Chianciano Terme; Montepulciano e Torrita di Siena ha detto...

Il fallimento delle privatizzazioni è ormai evidente. I servizi essenziali come, acqua, rifiuti e trasporti, hanno subito negli anni una progressiva quanto anomala privatizzazione, con l’intento dichiarato, dalle varie Amministrazioni Pubbliche, che questo avrebbe apportato un miglioramento ed un risparmio.
Le privatizzazioni sono state solo parziali, ovvero sono state create delle società miste pubbliche private e quindi quei privati che, grazie ai soliti “ammanicamenti”, si sono accaparrati le quote, anche se di minoranza (spesso finta), delle nuove società, ne dettano le regole, soprattutto di bilancio, a loro piacimento o meglio per il loro esclusivo tornaconto.
Parliamo di Nuove Acque in questo caso, tra le oscure scritture del suo bilancio 2014, risultano ben 6,2 milioni di euro di crediti per VRG (Vincolo ai Ricavi per il Gestore), relativi agli anni 2012, 2013 e 2014, che la società stessa pensa di addebitare nei prossimi anni a noi utenti, come conguagli tariffari.
Questi soldi, sono quindi dei ricavi “teorici”. Ciò tuttavia non ha impedito a Nuove Acque di considerarli ricavi a tutti gli effetti, facendoli partecipare alla creazione dell’utile d’esercizio e addirittura distribuendone una parte ai soci come dividendi.
In sostanza ancora non li hanno chiesti agli utenti, ma già se li sono spartiti.
Di certo, però, quando e se verranno addebitati agli utenti troveranno il Comitato Acqua Pubblica ed il Movimento 5 Stelle in prima linea nella loro contestazione.
Tutto questo, in una situazione debitoria di oltre 57 milioni di euro, che Nuove Acque ha nei confronti delle banche, e a fronte di investimenti e manutenzioni straordinarie modestissimi e nonostante il costo della quota fissa più alto d’Italia.
E i Sindaci, che dovrebbero rappresentare i cittadini, che fanno? Continuano a votare favorevolmente ogni aumento che la dirigenza della parte privata gli impone.
Il M5S di Chianciano Terme, Montepulciano e Torrita di Siena hanno presentato e presenteranno a giorni un’interrogazione a tal riguardo.

Saluti

Movimento 5 Stelle Chianciano Terme; Montepulciano e Torrita di Siena

Anonimo ha detto...

Leggendo i vari commenti mi sono meravigliato di quello del M5S del 04/10/15 ore23.10 nel quale si parla dell'acquedotto di Chianciano. Sono rimasto stupito da quello che è stato scritto a riguardo delle tubature in amianto-cemento (Eternit), km 4.75 di condotte? Ma queste informazioni dove le hanno prese. Sono un ex dipendente di Nuove Acque e negli anni ho prestato servizio sia in rete di distribuzione che all'impianto di potabilizzazione diga Astrone e posso assicurare che di condotte in eternit c'è solo il tratto che dalla mini diga (ex cava del gesso) porta acqua NON trattata dentro la diga centrale ed è lunga si e no 1 km. Basta, c'è solo quella. Condotte in eternit per acqua già trattata, cioè potabile, non esistono più da circa 40 anni e a quei tempi ce n'era solo poche centinaia di metri, tutte le altre erano in ferro, ghisa e piombo. Scusate l'intrusione. Firmato Roby 53

Anonimo ha detto...

Non ti preoccupare Roby53, il De Angelis fa i copia e incolla "spot", per il resto non sa manco di che parla ......

Palabruco ha detto...

I grandi strateghi del marketing delle terme hanno messo in vendita i coupon su Groupon per l'ingresso alle piscine termali Theia a 19,90 per due persone senza limiti di tempo!

Questi si che sanno come fare business

Forza Italia Siena ha detto...

Forza Italia si organizza a Siena e provincia. Il coordinamento degli azzurri è realtà

Il coordinatore regionale Mugnai ratifica le scelte di Mariani.Vicecoordinatore provinciale è Donatella Santinelli

"Finora la sola cosa ufficiale era che il coordinatore regionale di Forza Italia Stefano Mugnai avesse individuato in Danilo Mariani il nuovo coordinatore provinciale. Sì ma tutto il resto? E i territori? C’era da stabilirlo. Ma adesso è fatta: il coordinamento provinciale senese degli azzurri è realtà, con Mariani che ha scelto per sua vice una certezza come Donatella Santinelli e come componenti territoriali un pattuglione di ventiquattro persone.
A far parte del coordinamento provinciale ci sono: Ivano Bisconti e Giancarlo Minghi di Abbadia San Salvatore, Roberto Pagni di Asciano, Fabio Maggiorelli, Silo Santini e Riccarda Tivelli di Casole d’Elsa, Massimo Altaluce e Anna Sanchini di Chianciano Terme, Damiano Bartali di Colle val d’Elsa, Roberto Caroti di Montepulciano, Filippo Fiorentini di Monteroni e ancora Mario Ponzuoli di Piancastagnaio, Anna Maria Giorli e Alessandra Ticci di Poggibonsi, Fabio Giani e Simonetta Losi di Sarteano, Vincenzo Alberi, Anita Francesconi e Lorenzo Lorè nel capoluogo Siena, Duccio Angioletti, Lorenzo Angioletti ,Daniele Bianconi e Claudio Nannini di Sinalunga e Filippo Lorenzetti di Trequanda.
«Il quadro dei coordinamenti provinciali – ha spiegato Mugnai – si va componendo in tutta la Toscana direi a tempo record, dato che di mezzo ci son stati i mesi estivi. La voglia di lavorare è tanta, c’è fermento e c’è voglia di tornare sul territorio, fuori dai palazzi e sporcandosi le scarpe. Oggi Mariani ha definito anche Siena. Oggi si riparte. Oggi Forza Italia riparte. Anche a Siena, più che mai ci siamo».

Anonimo ha detto...

"il mi' nonno diceva che il vento rammulina"

FDI-AN e Mauro Marruganti segretario regionale UGL Polizia ha detto...

7 Novembre a Chianciano Terme: incontro sulla sicurezza.

In una nota congiunta il vicepresidente provinciale di FDI-AN e Mauro Marruganti segretario regionale UGL Polizia rendono noto che: “Recentemente abbiamo più volte denunciato la scarsità di mezzi con cui le forze dell’ordine si trovano a dover operare nel sud della Provincia di Siena. In particolar modo nei Comuni di Chianciano, Sarteano e Chiusi i problemi si sono ingigantiti notevolmente con l’arrivo di varie decine di immigrati ospitati sul territorio. La situazione appena descritta si ripercuote sulla cittadinanza e sulla sicurezza in generale. Di comune accordo abbiamo quindi deciso di confrontarci su questo tema e lo faremo sabato 7 novembre alle ore 16.30 a Chianciano Terme presso l’Hotel Michelangelo (Via le Piane 146). Si alterneranno vari relatori tra cui l’Onorevole Edmondo Cirielli deputato di Fratelli d’Italia-AN, Mauro Marruganti segretario generale UGL polizia Toscana, Francesco Torselli coordinatore regionale di Fratelli d’Italia-AN e il consigliere comunale di Chianciano Terme Davide Meniconi della lista Punto e a Capo. Alla conferenza parteciperà con un saluto anche il Sindaco di Chianciano Terme Andrea Marchetti. Con questo evento vogliamo focalizzarci su quali siano i problemi e quali le soluzioni possibili per poter garantire la sicurezza ai cittadini e poter gestire la difficile situazione che si è venuta a creare sul nostro territorio”.

Anonimo ha detto...

La situazione delle pozze, quando piove a chianciano, sta diventando seria. C'è qualche amministratore che va a piedi o vanno solo in macchina???
Altro che opere straordinarie come cantinone ecc...
Qui manca anche la manutenzione delle strade...
Una pozza davanti al bancomat della Posta sembra una piscina... si possono mettere due pesci rossi?
Zona semafori evitate di camminare lato museo...
l'elenco è lungo...

Anonimo ha detto...

Le uniche buche che hanno chiuso e che non dovevano chiudere sono state quelle di Piazza Italia.
In compenso il parcheggio sulla piazza lo ingrandiscono sempre di più.così si rovina il pavimento.
Questi sono abituati a distruggere le cose che non gli piacciono, senza pensare che a qualcuno possono piacere.

La Nazione ha detto...

Trasporto pubblico,Tiemme perderà la concessione per i bus? Prevale l'offerta francese. Allarme tra i 240 dipendenti

Arezzo è nella cordata Mobit insieme a gran parte delle società di trasporto toscane. Verifiche ancora in corso. Verso il rinnovo di gran parte dei pullman. Allarme dei sindacati. Ceccarelli: "Lavoratori al sicuro"

Tiemme e la grande alleanza delle aziende di trasporto potrebbero perdere tutto il servizio bus per undici anni? Sono state aperte le buste contenenti l'offerta economica delle due aziende, Mobit ed Autolinee Toscane sotto la francese Ratp, che hanno partecipato alla gara europea per l'affidamento in concessione per i prossimi 11 anni dei servizi di trasporto pubblico effettuati con bus sull'intero territorio regionale. Oggi si è tenuta nella sede della Regione Toscana a Novoli la terza seduta pubblica della commissione di gara. E i francesi per ora hanno vinto.

Un dato che crea allarme fino ad Arezzo: in ansia i 240 dipendenti, preoccupati per le cadute occupazionali. A dargli voce c'è anche il sindacato. "Siamo in ansia, ci vogliono garanzie piene da parte dei due consorzi. E in più ch ene sarà delle utenze deboli, le zone montane e le piccole frazioni?" lamenta il segretario provinciale della Cgil Mugnai.

"Nessun pericolo per l'occupazione" assicura dalla giunta regionale l'assessore Vincenzo Ceccarelli. Che comunque vede la partita ancora lunga. "Ora inizieranno le verifiche di compatibilità economica sulleofferte ricevute". INtanto dalla Mobit arriva un comunicato durissimo. "Il ribasso promesso da Ratp noin può che passare da tagli all'occupazione". In caso di vittoria francese Tiemme dovrebbe cedere sia i mezzi che i dipendenti ai vincitori.

In mattinata letti i punteggi attribuiti ai partecipanti per la parte di offerta tecnica: Mobit ha avuto 60 punti; Autolinee Toscane 59, 54 punti. L'apertura delle buste ha inoltre consentito di conoscere l'offerta economica fatta dalle aziende (per la quale è prevista l'attribuzione massima di 40 punti). E qui la situazione si è rovesciata. E' stata data lettura del ribasso proposto: Mobit ribasso 1,75% e Autolinee Toscane 3,0003%. Prosegue ora il lavoro della commissione, che dovrà leggere i piani economici e finanziari allegati alle offerte, valutarne la coerenza e la correttezza.

Ricordiamo che in Mobit oltre a Tiemme ci sono le compagnie che gestiscono il trasporto pubblico su Firenze e su Pisa ma anche gran parte delle compagnie nevralgiche in quasi tutte le province toscane. Nell'offerta al momentio vincitrice c'è la sola Autolinee Toscana, società per l'appunto del gruppo Ratp, e i cui servizi sono concentrati tra il Mugello, parte della provincia di Firenze e il Valdarno, aretino e fiorentino.

Quella che si apre adesso sarà una fase fondamentale i cui esiti saranno resi noti nella quarta, ed ultima, seduta pubblica, così come l'attribuzione finale dei punteggi e l'individuazione dell'aggiudicatario provvisorio. Seguiranno la verifica dei requisiti, l'atto di aggiudicazione definitiva e quindi la stipula del contratto di concessione. Una prima valutazione positiva circa gli esiti della gara riguarda il complessivo rinnovo del parco autobus proposto: entrambi i concorrenti, infatti, si sono impegnati a sostituire nel corso degli 11 anni di contratto i 2100 autobus più vecchi tra i 2900 in servizio sul territorio regionale. (segue)

La Nazione ha detto...

Il rinnovo del parco mezzi sarà un contributo fondamentale per migliorare le condizioni di viaggio dei cittadini, la sicurezza e l'efficienza del servizio oltre che per migliorare la qualità dell'aria. La gara unica tpl La riforma del Tpl in Toscana, varata a fine 2010 (lr 65/2010) per reagire a pesanti tagli ai trasferimenti statali, è divenuta l'occasione per una totale rivoluzione dell'attuale sistema di trasporto pubblico su gomma. Si è partiti da una situazione dove operavano 14 diverse aziende di trasporto per arrivare ad un solo gestore, con il quale verrà sottoscritto un contratto valido per 11 anni (inizialmente erano previsti 9 anni, ma successivamente ne sono stati aggiunti altri 2, in coerenza con le normative europee, in ragione dell'investimento richiesto per il rinnovo dei bus).

In occasione della gara è stata ripensata anche la rete dei servizi, cioè la rete delle linee, ottimizzata in modo da evitare sovrapposizioni tra mezzi pubblici e da essere più aderente alle attuali necessità dei cittadini. La nuova rete dei trasporti offrirà servizi per 100 milioni di Km/anno, prevederà un potenziamento dei servizi nelle città e soluzioni mirate nelle aree a domanda debole. La base di gara è pari a 2,77 miliardi euro per tutti gli 11 anni di contratto, a cui si aggiungono circa 190 milioni di euro per l'acquisto di nuovi bus. Il valore complessivo della gara, comprensivo dei ricavi derivanti da biglietti ed abbonamenti, è pari a circa 4 miliardi. Sarà garantita la tenuta dell'occupazione in base all'accordo del 12 settembre 2013 con i sindacati la Regione ha destinato 81,5 milioni di euro alla tutela dei livelli occupazionali.

Lega Nord Toscana ha detto...

”Casi di scabbia a Chianciano. Chiediamo ai cittadini la messa in quarantena degli infetti”

“La notizia, purtroppo non ci coglie di sorpresa- afferma Manuel Vescovi, capogruppo in Regione- poiché i controlli sanitari spesso lasciano a desiderare. I casi di scabbia che hanno colpito due eritrei non sono ahimè un fatto isolato e tutto ciò è certamente grave e preoccupante. Con i profughi/clandestini il governo Renzi sta facilitando il propagarsi di malattie infettive non solitamente presenti sul nostro territorio e ciò turba giustamente non poco l’opinione pubblica. Oltretutto non sappiamo quando queste persone abbiano effettivamente contratto la malattia e se siano stati sottoposti ad approfonditi controlli (a questo punto ne dubitiamo fortemente ndr) prima di essere stati inseriti nell’albergo di Chianciano dove erano ospitate. Chiediamo, dunque ai cittadini toscani se sono d’accordo che, in casi come questo, possa essere anche prevista la messa in quarantena delle persone infettate”.

Lega Nord

Comune di Chianciano Terme ha detto...

Chianciano Terme: Negozi in ripresa, tante nuove aperture, in testa bar e ristoranti

Dopo tanti anni di crisi, Chianciano torna a segnare un saldo positivo fra imprese aperte e chiuse. Sono 41 le nuove attività commerciali aperte nell’ultimo periodo di riferimento.
Rallenta così l’emorragia di negozi e piccole imprese che a partire dal giugno 2014, registrano al contrario un saldo positivo tra chiusure e aperture.
I dati incoraggianti, e che rappresentano un segnale inequivocabile di ripresa, emergono da una stima eseguita dall’ufficio attività produttive del Comune di Chianciano Terme: dai dati emersi, in riferimento al lasso temporale che va dal giugno 2014 all’agosto 2015, spiccherebbe infatti una ripresa significativa del commercio cittadino.
Le nuove aperture di attività economiche infatti superano nettamente le cessazioni di attività. In tutto le nuove attività aperte sarebbero 41, quelle che invece hanno chiuso le saracinesche 22, decretando così un netto saldo positivo tra negozi aperti e chiusi: nello specifico sono 3 i nuovi ristoranti aperti, 2 quelli che hanno chiuso, 5 i nuovi bar e 3 quelli con cessazione di attività. Riguardo gli alberghi si verifica la riattivazione di 1 attività e l’apertura ex novo di un’altra, infine 28 le attività commerciali aperte e 16 quelle chiuse.
Si tratta di un esile ma significativo segnale di ripresa, che si traduce anche in un rinnovato ottimismo da parte degli imprenditori, già presenti su Chianciano o che hanno deciso qui di investire, agevolati anche dagli sgravi fiscali sulla tassazione IMU previsti dalla nuova Amministrazione Comunale per i proprietari che concedono i loro negozi in locazione a "canone concordato".
Il 2015 ha segnato dunque la tanto attesa “ripresa” dei consumi, un segnale incoraggiante, che ripaga gli sforzi dell’attuale amministrazione comunale, che, in questo primo anno di governo, ha saputo lanciare una serie di proposte volte a rivitalizzare il commercio, un settore particolarmente depresso a causa della crisi.
Sgravi fiscali, intensificazione di eventi, la nascita di una proloco e il moltiplicarsi di gemellaggi economici e culturali.
“ È un chiaro segnale di primo superamento della crisi sistemica che mortifica da anni la nostra città – sostiene il sindaco Andrea Marchetti - I dati analizzati inoltre dimostrano che Chianciano è attrattiva per gli investimenti, non solo da parte di imprenditori locali ma anche per nuovi investitori”.

Anonimo ha detto...

Solo annunci:
Tra le 41 nuove attività ci sono anche i cambi di gestione, non credo che si possono chiamare nuove attività.
Fate sempre più pena, falsificate anch ele cifre pur di apparire belli.
Bella trovata quella di diminuire l'imu ai proprietari di negozi.
E la libera concorrenza?
Rientra nelle belle cose fatte da questa amministrazione anche l'aumento della TARI ai cittadini?
E la proroga per i lavori del cantinone, anche quella tra le belle cose?

Anonimo ha detto...

A me sembra che il bar marabissi di via Roma abbia chiuso....
e poi la domanda sorge spontanea: mi dite dove sono queste 41 nuove attività che me le sono perse...

Andrea Marchetti Sindaco di Chianciano Terme ha detto...

Comunicazione del Sindaco Andrea Marchetti arrivata al blog su casi di scabbia a Chianciano Terme:

"dopo aver personalmente contattato il prefetto e la misericordia di chiusi comunico che i due immigrati di cui si parla facevano parte di un gruppo più ampio di circa 10 unità provenienti dalla sicilia
arrivati a siena sono stati trasferiti a nottola per le visite mediche di rito e sono risultati affetti da scabbia non più infettiva/attiva
è stato quindi attivato per i due il trattamento dermatologico raccomandato generalmente in grado di eliminare la parassitosi in un breve arco di tempo
i due casi di scabbia diagnosticati non comportano nessun problema di sanità pubblica per la popolazione
i due profughi, dopo una breve sosta per rifocillarsi, hanno proseguito il loro viaggio verso altre destinazioni e non si trovano più a chianciano"


Andrea Marchetti Sindaco di Chianciano Terme

valtubo ha detto...

Ho chiesto ad un medico di Chianciano informazioni sulla scabbia ed i rischi di contagio ecco la risposta arrivata al blog:

"La scabbia è una malattia della pelle, che si trasmette per contagio diretto interumano, ma anche indiretto attraverso abiti e biancheria. E' molto contagiosa e si manifesta con intenso prurito soprattutto notturno. Rara dalle nostre parti ma sempre presente in Italia."

Saluti,

Valtubo

Linda Pallecchi Dir. Prov. Fratelli d'Italia - Chianciano Terme ha detto...

se gentilmente puoi pubblicare sul Blog la mia risposta a quanto affermato dal sindaco Marchetti sulla ripresa di Chianciano. Grazie.

Notizie confortanti senza ombra di dubbio, e che ci vedono tutti coinvolti economicamente. Le attività alberghiere ancora sofforno mostruosamente, e vanno di pari passo con la crisi del comparto termale. Indubbiamente e sotto gli occhi di tutti che la Giunta Marchetti ci mette un grande impegno e così riscontra i primi successi a solo un anno dal suo insediamento. Piccoli e primi successi nonostante le immani difficoltà trovate per cercare di risollevare le disastrose situazioni ereditate dalle passate amministrazioni di sinistra. Ma purtroppo,ed è ben chiaro a tutti che la voce turismo ancora è gravemente agonizzante. Non si può parlare, per dire gatto, solo di aperture o chiusure di hotel o di attività commerciali, ma deve essere vagliato anche il dato di quante attività, sopratutto alberghiere, ad oggi riescono ancora a sopravvivere, a pagare le tasse e a mantenere le strutture costantemente ammodernate come richiede il mercato. Purtroppo i dati delle presenze turistiche negli hotels vengono registrate "lievemente aumentate", ma deve essere specificate che il "lieve aumento" si basa su dati che negli ultimi anni avevano visto un mostruoso calo del 70% !!!! Quindi prima di parlare di positività il lavoro da fare è ancora molto arduo , e non si deve dimenticare che a tutt'oggi i prezzi imposti dalle agenzie che fanno incoming (perchè i prezzi qui li fanno le agenzie sennò non ti mandano i clienti!!!!) sono ancora gravemente al di sotto dei costi che un albergo deve sostenere, registrando cosi un naturale disservizio che ricade sistematicamente sul cliente finale. Il gatto per ora si manga ancora ancora la coda. Ribadisco nuovamente la necessità assoluta di fare richiesta in Regione di reinserire le tariffe minime per categoria per dare un freno legale. La Giunta Comunale di Chianciano ha richiesto ed ottenuto (!) dalla Regione Toscana, soldi per la copertura assicurativa dei profughi. Sono stati stanziati 100.000 euro /anno per 35 profughi. Sarebbe opportuno che tanto impegno profuso a favore dei profughi stanziati a Chianciano venisse riconosciuto anche a tutela del nostro turismo. Una riqualificazione totale, a partire dalle tariffe alberghiere, effettuare un controllo delle commissioni di agenzia, possibilità di far prenotare DIRETTAMENTE dal cliente e non essere scelti scartati dall'agenzia che fa il bello e il cattivo tempo degli interessi economici degli operatori Chiancianesi.

Linda Pallecchi Dir. Prov. Fratelli d'Italia - Chianciano Terme

Carlo Pifferi ha detto...

So benissimo che a volte la " faccio fuori dal vaso" ed i miei commenti non sono urbani ma mi chiedo quante persone-individui credono che i problemi di Chianciano siano correttamente espressi dagli attivisti politici e men che mai dai " delatori" , cioè gli anonimi.
Quando il De Angelis mi parla di cifre, percentuali, comma di legge ed altre amenità mi viene da pensare che sia un autolesionista, nella migliore delle ipotesi, oppure totalmente fuori dalla realtà nella quale viviamo noi gente comune..ancora la maggioranza della popolazione. Sembra quasi quel Pasolini che si scagliava contro l'artificioso linguaggio degli intellettuali con le stesse pomposi argomentazioni.
Alla pancia dei Chiancianesi non si parla come fai tu Fabiano, piuttosto promettigli, impegnati a garantire un nuovo corso di legalità in modo che ci sia piu tolleranza per il cittarello con il motorino smarmittato e molto meno "compiacenza" per l' elegante sconosciuto con 3/4 milioni cash per comprare un attività. ..se Chianciano è una città in declino, per quale motivo investirci dei quattrini ?

Anonimo ha detto...

ad anonimo del 14/10 ore 16,01
se passi in piazza Italia potrai vedere che c'è sempre una buca enorme, che si trasformerà presto in piscina, proprio alla fermata del bus e che permane nonostante numerose segnalazioni a chi di dovere.
In quanto al parcheggio sulle tue tanto amate lastre, devi sapere che quella parte di piazza è stata progettata e costruita proprio per quella funzione.
Cordiali saluti e non ti lamentare quando non trovi parcheggio in piazza Italia.

Anonimo ha detto...

Parlare di legalità a fabiano è come parlare di lavoro a paperino...
Quanto gli anonimi definiti delatori ( ossia persone che per vendetta, ripicca, denunzia ad un'autorità competente un fatto discutibile) mi sembra l'esatto opposto: dicono, per la maggior parte verità (scomode), che spesso non verrebbero fuori...

Associazione Albergatori Chianciano Federalberghi ha detto...

Barbetti: “Parity Rate: finalmente gli albergatori sono liberi!”

“Approvato l’emendamento, potranno fare prezzi più bassi rispetto ai siti di viaggi”

Grazie all’azione della Federalberghi nazionale sta per essere abolito il parity rate, ovvero il vincolo tariffario che impediva agli alberghi di pubblicare sul proprio sito internet un prezzo più basso di quello presente sui portali online di prenotazione. La buona notizia per gli albergatori è arrivata a seguito dell’approvazione dell’emendamento contenuto nel ddl concorrenza da parte della Camera dei Deputati, lo scorso 6 ottobre.

L’Associazione Albergatori Chianciano Terme accoglie con favore questa notizia: “Dopo una battaglia durata mesi l’emendamento è stato finalmente approvato alla Camera: gli albergatori sono liberi dall’odiosa clausola imposta dalle agenzie di viaggio online. – ha dichiarato il presidente Daniele Barbetti – La nuova norma permetterà agli albergatori di offrire prezzi più bassi, come già accade in Francia e in Germania. La tariffa più conveniente non sarà più esclusiva dei grandi portali online.”

Una vittoria per Federalberghi. La clausola del parity rate era sempre stata criticata dalle associazioni di categoria e considerata come una norma utile soltanto a difendere gli interessi delle grandi multinazionali delle prenotazioni online. A fine giugno era stato già presentato un ricorso al Tar del Lazio per richiedere la definitiva abolizione dei patti di parity rate. L’iter parlamentare non è ancora concluso, ma l’approvazione dell’emendamento segna un grande cambiamento: “Dobbiamo permettere al mercato di decidere, non possiamo limitarci ad accogliere le clausole delle grandi agenzie di viaggio online con base all’estero. Con l’abolizione del parity rate avvantaggeremo sia le imprese locali che i consumatori, rendendo il mercato più libero ed efficiente. – ha aggiunto Barbetti – Una volta che la norma sarà approvata anche al Senato, la parity rate sarà nulla e gli alberghi saranno liberi di praticare ai loro clienti anche prezzi inferiori a quelli dei grandi portali. Siamo molto soddisfatti di questa scelta: la miglior risposta a chi si chiede a cosa servano le associazioni di categoria sono sempre i risultati raggiunti.”

“Le commissioni applicate sulle prenotazioni online incidevano dal 15% fino oltre il 25% del prezzo finale per il consumatore. – ha concluso il presidente Barbetti – In un mercato come quello di Chianciano Terme, l’abolizione definitiva della Parity Rate, se supportata dalle necessarie strategie promozionali e di commercializzazione da parte delle aziende, può favorire un recupero della marginalità e rilanciare gli investimenti negli alberghi.”

Carlo Pifferi ha detto...

Tra la denuncia di un cittadino e una delazione c'è una bella differenza..come tra Pertini, irriducibile antifascista pluriperseguitato, e Napolitano, comunista che a suo tempo non si fece mancare la tessera dei gruppi universitari fascisti o GUF. Più che altro si tratta di scelte personali e conti che ognuno poi fa con la sua coscienza.

Anonimo ha detto...

Cara Linda,
parli di prezzo minimo,cosi' come tanti altri a Chianciano. Recentemente anche l'associazione albergatori (con la lettere piccola, non si merita, la grande)e' tornata a parlarne. Io credo che noi Chiancianesi, non vogliamo adeguarci ai tempi che ormai corrono, non caminano piu'.
In linea di massima,il prezzo minimo potrebbe anche essere giusto, ma sono questioni di principio e null'altro. Ai tempi di Booking e degli altri portali il prezzo statico non e' piu' sostenibile. Se uno si vuole racare a Natale in una capitale europea qualsiasi, trova ottime soluzioni con prezzi abbordabilisimi in luoghi dove non hano troppi problemi di numeri, come li abbiamo Noi. Al contrario qui siamo sempre dietro alle solite tre storielle che rimbalzano da 20 anni a questa parte: rimettiamo le mutue, ma stiamo iniziando solo ora ad adeguare l'offerta sanitaria delle Terme. Rimettiamo il prezzo minimo ma la maggior parte degli alberghi non viene neanche piu' ridipinta. Perche' non apriamo il Casino', perche' non hanno mai dato le licenze, che sono governative e perche' ormai si gioca su internet e si potrebbe continuare............
KEATON

Stefano ha detto...

Mi togliete una curiosità? Ma il Paese di Babbo Natale lo organizza la Proloco o quel Paolo Grossi con la sua Ditta?
Cioè, giusto per curiosità, i costi per allestire l'evento chi li paga? E chi si "cucca" gli introiti a 6 cifre degli ingressi e dell'affitto delle casette?
Visto che si parla di grossi numeri, sarebbe bello avere un po' di trasparenza.....non credete?

Stefano ha detto...

Ah dimenticavo, ho un ultima curiosità, ma il Comune sponsorizzerà economicamente l'evento?

Anonimo ha detto...

Mi scuso per i refusi delle 13:38 ero su una tastiera scomoda..................
KEATON

mazzetti-stefano ha detto...

keaton..... il prezzo minimo nel nostro caso è importantissimo proprio perchè non c'è attrattiva...... la dove non hanno problemi di numeri le offerte ribassate convenienti sono marketing, al pari di come ogni supermercato fa offerte stracciate per 2-3 alimenti ma all'interno di una proposizione di migliaia....le persone sono attratte ad andare per cogliere l'occasione e prendono si un articolo scontato, MA INSIEME ALTRI 20-30, pienando 2 buste di altra merce...... nel mercato turistico si applicano gli stessi principi marketing, che appunto funzionano dove c'è altro da vendere oltre la convenienza.......qui da noi il costo irrisorio di posti letto, attrae si forse qualcuno, molti altri proprio perchè basso e sputtanato chianciano, non si fidano e non prenotano....... e chi prenota dopo aver speso 40 euro in 2 per dormire.....????cosa fa?? cosa compra?? dove va?? .......... alcune cose ce ne sono..ma non organizzate in modo sistematico e collaborativo.....ognun per se......e in questo modo, quel marcheting di prezzi civetta che altrove è promozione...qui diventa AUTOLESIONISMO, personale per chi lo fa, e collettivo per Chianciano.....cmq è solo mio parere come al solito di coglione professionista contadino ignorante...... sicuramente i geni che vendono posti letto al prezzo di un bungalov in cambogia.....hanno ragione.....magari poi non pagano costi qui perchè gia li pagano in cambogia.

Carlo Pifferi ha detto...

Vi siete resi conto che non parlate praticamente di niente?
Comunicazioni di "servizio" a parte, non si sente un idea che non sia già stata sfruttata e fallita altrove. Interagire con chi non la pensa come voi ė costruttivo ,intelligente e per chi sofftre di boria patologica pure terapeutico. Più del traffico, della siccità e del Vulcano dovremmo preoccuparci degli incompetenti che sciorinano progetti vecchi come il cucco.

Movimento 5 Stelle di Chianciano Terme ha detto...

Mail ricevuta dal Movimento 5 Stelle di Chianciano Terme e girata al blog per pubblicazione:

Ogg: Ritardo Risposta Interrogazione M5S - Bilancio Nuove Acque

In riferimento all’interrogazione presentata dal M5S in merito al bilancio di Nuove Acque, con la presente comunico che come amministrazione siamo tuttora in attesa di reperire documentazione utile e necessaria alle dovute valutazioni sulla base delle quali si baserà la risposta a detta interrogazione e pertanto ad oggi ci troviamo impossibilitati a fornire tale risposta scritta nei termini previsti.
Sarà comunque mia/nostra cura sollecitare tali risposte e richieste così da poter redigere e fornire appena possibile risposta protocollata all’interrogazione avanzata, la cui pubblica lettura sarà data nel primo e successivo Consiglio Comunale utile.
Scusandomi per il ritardo, auspico la massima comprensione e porgo

Cordiali Saluti.

DR (Damiano Rocchi)

Anonimo ha detto...

E pubblicando questa comunicazione i 5 stelle che vorrebbero dimostrare?
A me pare che l'amministrazione sia stata corretta visto che da altre parti se c'è un ritardo anche di mesi nelle risposte alle interrogazioni nessuno si preoccupa.
Qui mi pare che ai 5 stelle importa solo pubblicà sui social ma poi da loro niente di concreto.

Anonimo ha detto...

Dopo oltre un anno di nulla, ancora continuate a difendere questa a.c.?

Anonimo ha detto...

Come un anno di nulla hanno raddoppiato la TARI ai privati cittadini.
Che Vuoi di più, non ti basta?
Devono aumentarti anche l'IMU?

Damiano Rocchi Assessore Ambiente, Rifiuti, Risorse Idriche, Protezione Civile, Partecipate Comune di Chianciano Terme ha detto...

Chianciano Terme - Città Cardioprotetta" Completate le prime due postazioni di V.le Baccelli e P.za Italia.
Ora continuiamo con l'attuazione del progetto dell'Ass. Croce Verde, che abbiamo patrocinato e sostenuto insieme a Banca CRAS, procedendo con le postazioni di V.le di Vittorio, V.le della Libertà e Centro Storico.

Carlo Pifferi ha detto...

Scusa Valerio ma non riesco a trovare l"article sui defibrillatori, ecc..
Per caso sai perche entrano in funpzione solo addsso? Grazie
Ė

Carlo Pifferi ha detto...

COME NON DETTO..

Partito Democratico di Siena ha detto...

Pd: Silvana Micheli è il nuovo segretario provinciale di Siena

Silvana Micheli è il nuovo segretario provinciale del Pd senese e prende il posto del dimissionario Niccolò Guicciardini. Tra i primi su fb a congratularsi con lei il leader dei “renziani” senesi , il consigliere regionale Stefano Scaramelli, che ha espresso “sostegno pieno e sicuro”. Un “in bocca al lupo” anche da Niccolò Guicciardini e dal sindaco di Torrita di Siena Giacomo Grazi. Il sindaco di Siena Bruno Valentini ha scritto che Silvana Micheli “deve poter contare sulla collaborazione vera e continua di tutti i dirigenti del Pd”.

Linda Pallecchi FdI - Siena ha detto...

Carissimo Sindaco Andrea Marchetti,
e g.le portavoce Davide Meniconi

sono a richiedervi pubblicamente, per avere una risposta pubblica - una informazione che ritengo importante adesso come la ritenni di fondamentale importanza anche tre anni fa durante la Giunta Ferranti, e quando noi altri facevano parte dell'opposizione.
Forse vi rammenterete che, in qualità di coordinamento PDL, furono sottoposti alla nostra attenzione documenti timbrati e firmati dal Sindaco Ferranti, relativamente ad una delibera interna del Comune di Chianciano che prevedeva - legalmente - la possibilità di riscossione diretta dell' IMU (ex ICI) da parte di dipendenti comunali, i quali per detto "sevizio extra" percepirono una provvigione/premio ("aggio") che gravò sulle casse comunali una cifra abbastanza importante (Delibera Giunta Comunale n. 222 del 07.09.2005).
Quando facevo parte del coordinamento PDL suggerii di adoperarci per conoscere se i dipendenti comunali addetti e prescelti a tale riscossione e il loro conseguente riconoscimento di una provvigione risultavano - come è richiesto dalla legge iscritti all'Albo degli Ufficiali Giudiziari (legge n. 56/1951,). fermo restando che in mancanza di tali requisiti si vanificava l'attività di recupero, e probabilmente gli stessi dipendenti dovrebbero restituire i soldi al Comune.
La riscossione "coattiva" dovrebbe/potrebbe essere applicata solo ai cattivi pagatori, che forse, se invece di riconoscere una provvigione all'addetto, si vedessero "scontata" la tassa, sarebbe più coerente sia ai fini amministrativi comunali che preferita dai contribuenti. La legge prevede che la riscossione coattiva si apllichi a quelle cartelle non ancora andate a ruolo. Quindi prima di equitalia. Quindi non ai cattivi pagatori ma ai contribuenti tutti, e tale operazione costa alle casse comunali i soldi che devono essere riconosciuti agli addetti nella misura del 15%, come scritto sulla delibera comunale stessa.
Sono a richiedere a codesta spettabile Amministrazione se detta Delibera viene applicata anche dalla Giunta Marchetti (lista Civica Punto e a Capo), o se è stata sospesa. La possibilità di rendere pubblici i nomi dei dipendenti comunali addetti alla riscossione, le percentuali e le quote che percepiscono e hanno percepito legittimamente dal loro servizio extra, e se i dipendenti rispondono ai requisiti richiesti dalla legge vigente.
Confidando in una esaustiva risposta ringrazio anticipatamente ,
Linda Pallecchi
(Dirigente Provinciale Siena - FRATELLI D'ITALIA - Alleanza Nazionale)
http://www.regione.basilicata.it/…/DOCUMENT_FILE_2268780.pdf
delibere Comune di Chianciano:
- DELIBERA C.C. n. 5 del 29.03.2002
Modifica artt. 5 e 6 ed inserimento art. 12 bis
- DELIBERA C.C. n. 34 del 14.03.2005
Modifica artt. 5, 12 bis e 14 bis
Comune di Chianciano Terme
Regolamento
APPLICAZIONE IMPOSTA COMUNALE
SUGLI IMMOBILI (I.C.I.) )
-riconfermata dalla Giunta Ferranti pochi giorni prima, il 7 maggio 2014, delle Elezioni comunali , 25 maggio, che videro poi la vittoria della lista Punto a Capo.
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ART. 12 bis
INCENTIVI PER IL PERSONALE ADDETTO
1. Per incentivare l’attività di controllo, una percentuale non superiore al 15 % delle
somme regolarmente riscosse nell’anno precedente e non contestate, a seguito della
emissione di avvisi di liquidazione e accertamento ICI nonché delle somme
regolarmente riscosse ai sensi dell’art. 11 bis del Regolamento Generale delle Entrate,
viene destinata alla costituzione di un fondo da ripartire annualmente tra il personale
dell’ente che ha partecipato a tale attività.
2. La Giunta è competente alla regolamentazione delle relative modalità e alla concreta determinazione della percentuale da applicarsi nell'anno successivo, tenuto
13
conto dell'entità delle somme effettivamente riscosse e non contestate ai sensi del comma precedente, nel limite percentuale massimo stabilito.

Comune di Chianciano Terme ha detto...

Possibile truffa ai cittadini a Chianciano?

Nessuna convenzione autorizza a contattare i cittadini per risparmi sulle tariffe di energia

Il Comune informa i cittadini che non sono state firmate convenzioni con compagnie di fornitura di energia elettrica, né altre compagnie di servizi, che autorizzando tantomeno queste ultime a telefonare ai residenti nel territorio per proporre tariffe agevolate. La segnalazione è stata fatta direttamente al Sindaco Andrea Marchetti che invita a diffidare nel caso si ricevano telefonate di soggetti che, con la premessa di aver sottoscritto una convenzione con l’Amministrazione comunale di Chianciano Terme, propongono tariffe agevolare sulle bollette di fornitura dell’energia elettrica, in particolare proponendo sostanziosi risparmi a coloro che hanno compiuto quaranta anni.

«Le compagnie di energia – afferma il Sindaco Andrea Marchetti – possono certamente contattare, attraverso i propri call center i potenziali utenti, tuttavia diffidate da coloro che espressamente citano il Comune di Chianciano Terme ed eventuali convenzioni tra il nostro Ente e la Compagnia stessa, in quanto non è stata sottoscritta convenzione alcuna con nessuna compagnia per proporre ai cittadini tariffe agevolate».

Fabiano De Angelis Portavoce Consigliere Comunale M5S Chianciano Terme ha detto...

Alla C.A. del Sindaco
Andrea Marchetti
Buon giorno, sperando di fare cosa gradita Le segnalo con l'allegato alla presente la possibilità di accedere a finanziamento ministeriale di recente pubblicazione , finalizzato alle analisi diagnostiche degli edifici scolastici di proprietà comunale.
Certo che Lei avrà sicuramente chiara la necessità di effettuare una diagnosi completa della situazione strutturale di tutti gli edifici scolastici del nostro Comune e conscio delle ristrettezze economiche in cui versano gli enti locali , ritengo che la possibilità prospettata dalla pubblicazione ministeriale in allegato sia una occasione che il Comune di Chianciano Terme deve cogliere al fine di avere le risorse necessarie per eseguire tutte le azioni necessarie per tutelare la sicurezza dei più giovani cittadini.
Saluti
Fabiano De Angelis
Portavoce Consigliere Comunale M5S Chianciano Terme

In allegato l'avviso pubblico del Ministero
AVVISO PUBBLICO MINISTERO CLICCA QUI!

Anonimo ha detto...

Insomma, mi sembra di capire che il dipendente che si sforza e si impegna, magari anche dopo l'orario di lavoro, deve essere punito e non premiato, perche?
Perchè va a stanare gli evasori dell'ICI o dell'IMU.
MA DOVE VIVIAMO?
SI LEGITTIMA CHI EVADE LE TASSE E SI CONDANNA CHI CERCA GLI EVASORI?

Anonimo ha detto...

Mi domando con quale coraggio chiedono i nominativi del personale addetto ai controlli dell'ici e dell'imu, questo è un atto intimidatorio puro e semplice.
I dipendenti che fanno questi controlli fanno semplicemente il loro lavoro e se
riescono bene nel loro lavoro è giusto che prendano un premio.
Solo chi non paga le tasse può fare discorsi simili.
Ricorrere ad atti intimidatori come quello sopra.

Stefano ha detto...

Circa un mese fa l'A.C. aveva pubblicizzato il "progetto di attività" scaturito dall'accordo tra Misericordia di Chiusi e la Proloco per la promozione di Chianciano Terme (davvero fa promozione???) dove si prevedeva l'impiego di 35 migranti che avevano dato la loro disponibilità a svolgere varie attività a favore del nostro paese.
A che punto è il progetto? Io francamente non ne ho visto nemmeno uno in giro a lavoro per ripulire le aree verdi, ad innaffiare le piante, a raccogliere carte e rifiuti dai parchi cittadini.

Sig. Rocchi e Sig.ra Piccinelli, potreste darci qualche aggiornamento?
Grazie

Linda Pallecchi (Dirigente Provinciale Fratelli d'Italia- Alleanza Nazionale) ha detto...

Agli anonimi/o delle 18,06 e 18,12

I dipendenti comunali possono fare recupero crediti solo se sono iscritti all'albo degli ufficiali giudiziari. E' la legge che lo dice, diversamente non sono legittimati.
E' Amministrazione Pubblica.
Linda Pallecchi
(Dir. Prov. Siena Fratelli d'Italia)


Danila Piccinelli Assessore Cultura - Associazionismo - Politiche e servizi sociali - Pari opportunità ha detto...

I migranti ospiti di Chianciano hanno iniziato oggi a svolgere alcuni lavori di pubblica utilità. Il patto di Volontariato, progetto regionale a cui hanno aderito 28 profughi provenienti dal Senegal e Pakistan,stipulato tramite convenzione tra Comune di Chianciano, Misericordia di Chiusi (ente gestore dei migranti ) e Pro loco di Chianciano, ha finalmente avuto inizio.Un gruppo di migranti, che svolgerà le attività in forma gratuita,coordinati e seguiti dai nostri operai comunali, si occuperà della manutenzione delle aree verdi, raccolta carte e spazzamento, mentre un altro gruppo sarà affidato alla Pro loco per allestimento e pulizia delle aree del Paese di Babbo Natale . Spero che tutti i ragazzi che questa mattina mi hanno accolto con un sorriso, possano sentirsi parte di una comunità che non li esclude ma insegna loro il rispetto per l'ambiente che li circonda, li impegna nello studio della lingua Italiana, permette loro di sentirsi utili evitando che l'ozio porti vizi e alleviando il pensiero delle gravi vicissitudini che li costringono ad abbandonare il loro paese d'origine.

Comune di Chianciano Terme ha detto...

Convocazione Consiglio Comunale il 29 ottobre 2015

Convocazione Consiglio Comunale per giovedì 29 ottobre 2015 – ore 21.30 - prima convocazione – sala consiliare.

Nel giorno e nell’orario indicato in oggetto è convocato il Consiglio Comunale per discutere il seguente

Ordine del Giorno

1. Approvazione verbali sedute del 29 settembre 2015 e del 13 ottobre 2015;

2. Contratto di servizio fra il Comune di Chianciano Terme e Siena Casa Spa per la gestione del patrimonio di E.R.P. di proprietà comunale – Modifiche ed approvazione;

3. Servizio delle pubbliche affissioni e servizio di accertamento e riscossione dell’imposta sulla pubblicità e della tassa per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche - Indirizzi e criteri generali per la concessione del servizio;

4. Variante al PRG Area Parco Fucoli art. 83 delle Norme Tecniche di Attuazione, ai sensi dell’art.238 comma 2 L.R. n. 65/2014 – Adozione Art. 19 L.R. n. 65/2014.

Il Sindaco
Andrea Marchetti

Lucio Gatteschi ha detto...

CHIANCIANESI di CHIANCIANO, così non va. Sabato son venuto costà, da Arezzo, pensando di respirare un pò di vita mondana, ma è stata invece una serata decisamente tragica. Al Parco dell'Acqua Santa era tutto desolatamente chiuso e spento, sono andato alla Bussola sperando di tuffarmi nella musica che da tale Locale ci si aspetterebbe e mi son trovato nel Liscio più trito, che sembrava d'essere a qualche Sagra della porchetta o della ranocchia, Ho sperato nella Capannina, ma mi dicevano che era miseramente chiusa da tempo e tale sarebbe rimasta. Praticamente ho trovato il deserto. Così è ridotta Chianciano ? Signori miei, possiamo inventarci tutte le cazzatelle più improbabili per attirar gente, ma se non abbiamo vita notturna, possiamo dire addio ad ogni pretesa di ravvivare le Terme. Da SEMPRE, quello che mantiene vivo e alla moda i luoghi, è la VITA MONDANA NOTTURNA e la Vita Mondana , da che mondo è mondo, gira intorno ai SALONI DANZANTI. Vanno mantenuti aperti, indipendentemente dal flusso o meno dei frequentatori, esattamente come gli Alberghi, i Ristoranti, i Bar e i percorsi artistici, anche i Locali da Ballo sono parti costituenti del "sistema turistico Stazione Termale " . Se non si comprende questo, perdonatemi, non si è compreso un emerito tubo su come dovrebbe essere la vita alle Terme. Senza questi, dopo aver fatto la cura, cosa resta ? L'ho detto prima: un cronicario, la condizione esatta per far scappare chiunque abbia meno di 40 anni. Riportiamo dunque, almeno il Salone dell'Acqua Santa, allo SWING e alla signorilità sua consona, con CRAVATTA di obbligo d'ingresso, teniamolo aperto, ( creiamo qualche posto di lavoro in più) e vedrete che in passaparola e informazione adeguata, i clienti torneranno a riempirne la sala. Certo che se permettiamo ingressi indiscriminati a qualsiasi cialtrone maleducato, il risultato non può essere che il suicidio del Locale, determinato dalla fuga di ogni persona elegante. E bandito dovrà essere il LISCIO. liscio è ballo di cultura contadina e nulla ha da spartire con un Salone Nervi, orrenda bestemmia suonarlo in quel luogo.....praticamente è come avere una Limousine ed usarla per farci il fuoristrada...... mi dicono che La Capannina, ora Cheri è aperta ? lasciatemi aggiungere anche questo ...... Discoteca e latino americano ? durerà esattamente quanto durerà l' ONDA DI CURIOSITA' dei soliti persi e nullafacenti che nulla sanno di ballo di coppia, ci andranno si, perché non sanno dove andare, non sanno cosa fare, non sanno cosa dire, ci andranno, cinque, dieci, quindici volte ( se va bene ), poi si annoieranno e cercheranno la " novità " in qualche nuovo Locale, col risultato solito; La Capannina fallirà ( come TUTTE le altre Discoteche ) Dobbiamo tornare ai Balli di Coppia, vanno ricostruiti e ballati ognuno nei Locali attinenti. Alla Capannina ( non basta cambiare il nome per creare successo ) ad esempio, non ci si ballerà i Lisci, o i Latini americani, altri luoghi sono per essi . La Capannina è nata per le Eleganze degli SWING, ma per chi non sa ballare, sarà praticamente impossibile capire quanto qui dico !

Anonimo ha detto...

Al signore di cui sopra che vuole un pò di vita mondana consiglio la sera (non solo il sabato ma tutte le sere ) un bel giretto sulla Salaria a Roma. Vedrà che li la Mondana abbonda....e lasci perdere Chianciano , qui se ci sono un pò di Mondane gli danno subito il foglio di via...purtroppo!!!!

Anonimo ha detto...

Punto 4 consiglio comunale del 29/10 variante PRG area Parco Fucili. Di che si tratta? Affari in corso? Per chi?Pro chi?Le opposizioni sanno qualcosa? Smettiamo di occuparci di Babbo Natale e entriamo nel merito di questioni serie?

Centritalianews.com ha detto...

Chianciano: biciclette elettriche a pedalata assistita per lo spostamento dei dipendenti comunali

Dopo il Sindaco di Chianciano Terme, Andrea Marchetti, ed alcuni assessori che sin dal loro insediamento adoperano la bici per i loro spostamenti dando il “buon esempio” , ora l’Amministrazione Comunale, nel perseguimento dell’obiettivo di una mobilità sostenibile per la cittadina termale, ha acquistato due biciclette elettriche a pedalata assistita che saranno utilizzate dal personale dipendente dell’Ente, che per esigenze di servizio avranno necessità di compiere brevi spostamenti. Una bicicletta sarà data in dotazione al Servizio di Polizia Municipale e l’altra verrà messa a disposizione del resto del personale interno del Comune. L’acquisto delle bici ecologiche rientra nel più ampio progetto di mobilità sostenibile in relazione al quale l’Amministrazione comunale, si è già attivata in più fronti. Se da un lato è stato infatti approvato, ed è in graduatoria di prossimo finanziamento, il progetto di installazione di due postazioni di bikesharing con contestuali interventi manutentivi alla pista ciclabile interna al “Parco a Valle”, dall’altro gli uffici comunali stanno già lavorando ad una manifestazione di interesse volta alla realizzazione di una stazione di ricarica. «Con l’acquisto delle biciclette elettriche ad uso del personale comunale – spiega l’Assessore all’ambiente Damiano Rocchi – vogliamo proseguire nell’intento di rendere il parco mezzi del Comune sempre più moderno, ecologico ed economico. Non escludiamo infatti in futuro anche l’acquisto di scooter o auto elettriche. Nello stesso tempo intendiamo incentivare l’utilizzo di mezzi a due ruote elettrici, quindi non inquinanti, da parte dei cittadini a tutela della qualità del nostro ambiente. Fortunatamente, grazie anche a costi di vendita al pubblico in discesa, le due ruote ecologiche stanno sempre più riscuotendo successo e speriamo che la loro presenza sul nostro territorio aumenti ulteriormente e che sempre più persone le utilizzino per raggiungere, ad esempio, il posto di lavoro, la sede comunale, gli impianti sportivi o le nostre terme».

Anonimo ha detto...

ma le due ruote ecologiche non pestano le numerose cacche di cane come le mie ecologiche scarpe?

Fabiano De Angelis Portavoce Consigliere Comunale M5S Chianciano Terme ha detto...

DICHIARAZIONE DI VOTO M5S SU PARCO FUCOLI

Il Movimento 5 Stelle di Chianciano Terme si dichiara contrario in merito alla cementificazione del Parco Fucoli in quanto, in base alla documentazione in nostro possesso, non risulta ben chiaro quale sia l'intervento di cui si prevede la realizzazione.
Si tratta infatti di un ampliamento dell'attuale struttura congressuale attraverso la realizzazione di nuove superfici a destinazione congressuale e ricreativa (ristorativa), ma senza nessun progetto in merito. Quello che sappiamo è che il Palamontepaschi non piace a nessuno ed è palesemente sottoutilizzato. Quello che non è dato di sapere, è se a fronte di questo enorme aumento di cubatura,c’è,da parte dell’ attuale Amministrazione,un piano di crescita che fa leva sul maggiore utilizzo di questa struttura,sarebbe utile sapere,anche,se c’è un documento ufficiale del Comune dove si mostra l’impatto positivo su Chianciano di questo investimento.Sarebbe stato utile,prima di chiederci di esprimere un voto su una delle zone turisticamente rilevanti del nostro Comune,aver avuto da questa Amministrazione un prospetto di come l’area congressuale del Fucoli possa trarre vantaggio da questo enorme aumento della cubatura,per esempio quali e quanti eventi vi potranno esser fatti? Quante presenze aggiuntive?
Il nostro parere negativo si basa quindi, sull’attuale modifica dell’ 83 delle N.T.A. ed in particolare l'aumento della capacità edificatoria dagli attuali 5.000 mc. massimi previsti ad oltre 26.000 mc. Considerando che l'attuale volumetria esistente risulta essere di circa 2.500 mc., con le nuove modifiche potremmo ritrovarci, potenzialmente, con un'edificazione oltre 10 volte maggiore rispetto a quella attualmente esistente,il tutto nella completa assenza di progettualità.
Ci preoccupa inoltre il fatto che un intervento di tale importanza, sia in termini dimensionali, di impatto paessagistico, quanto di sfruttamento di risorse, potrebbe di fatto snaturare completamente la funzione originale del Parco Fucoli.
Sperando di essere eventualmente smentiti negli anni a seguire, non riteniamo assolutamente vantaggioso rovinare il Parco Fucoli a favore di una cementificazione destinata al piccolo congressuale che secondo noi,vista l’attuale recessione di questo settore turistico e le stime non certo rosee per il suo futuro, non apporterà nessun beneficio alla comunità chiancianese.

Fabiano De Angelis
Portavoce Consigliere Comunale M5S Chianciano Terme

Fabiano De Angelis Portavoce Consigliere Comunale M5S Chianciano Terme ha detto...

Dichiarazione di voto punto 2 O D G: Siena Casa S.p.a.

Il 3 novembre 1998 arriva la Legge Regionale toscana che restituisce ai Comuni la competenza sull’edilizia residenziale pubblica: in sostanza i comuni si devono organizzare in funzioni associate per adempiere a tale obbligo. 
E infatti, passano appena appena QUATTRO ANNI, e nel 2002 i comuni senesi si organizzano “immediatamente” e con “sorprendente rapidità” nell’apposito LODE.

Che si fa subito dopo? Ma è ovvio, si crea una partecipata e si esternalizza il servizio, una delle combinazioni preferite delle presenti e passate amministrazioni di centrosinistra senese

Com’è finita lo sappiamo, con più di undicimila partecipate in tutt’Italia, più della metà delle quali assolutamente inutili (vedi rapporto ISTAT di fine 2014), e che spesso servono solo da serbatoi di voti, poltronifici e mangiatoie pubbliche. 

Ma torniamo alle nostre terre,i comuni del senese si mettono “subito” all’opera.
E infatti passano appena appena altri DUE ANNI, et voilà, nel 2004 nasce la Siena Casa spa.
Ora manca solo il contratto di servizio.
Ed eccolo puntualmente arrivare, appena appena UN ANNO dopo.
È un autentico miracolo di efficienza amministrativa quello che abbiamo davanti, un capolavoro che solo le illuminate amministrazioni di centrosinistra senesi potevano compiere ,viene fatta una legge, e non passano neanche SETTE ANNI per riuscire a “sgabellarsi” l’onere ed affidarlo a terzi.
Perfetto diranno i cittadini, ora c’è chi si preoccupa degli alloggi pubblici,di cosa ci dobbiamo preoccupare?
Bè, a dire il vero, qualcosina di cui preoccuparsi ci sarebbe, a cominciare per esempio da quei 6.881.294,44 euro di debito pluriennale che la maggioranza consiliare ha certificato nel bilancio consuntivo presentato lo scorso consiglio.

Però c’è una motivazione, dicono da Siena Casa. Una motivazione inoppugnabile, incontrovertibile.
Viene riportata nella proposta di Delibera ed è la seguente (cito): “Preso atto delle problematiche gestionali incontrate da Siena Casa Spa legate in particolare alla difficile congiuntura socio economica di questi ultimi anni che hanno provocato e stanno provocando notevoli difficoltà nelle riscossioni.”
Ah, bè, di fronte alle difficili congiunture non possiamo che abbassare la testa. Mica vorremmo dubitare di questo? Chi non farebbe quasi SETTEMILIONI di euro di debito di fronte a una difficile congiuntura? 
Però, a dire il vero, avremmo trovato anche qualcuno che obietta.E non ci crederete mai, è la stessa Siena Casa spa. 
La quale, oltre alla succitata motivazione ne cita però altre che ci sembrano meritevoli di attenzioni, e lo fa nel suo bilancio 2014 (che registra perdite nel solo anno per oltre UNMILIONESEICENTOMILA euro).
Allora vediamole, queste motivazioni:
Mancanza di efficientamento e ottimizzazione delle spese e dei costi improduttivi di gestione; 

Carenza di procedure interne formalizzate; 

Mancanza di una corretta gestione dei flussi informativi, soprattutto per l’area economico- 
finanziaria; 

Non efficiente attribuzione dei carichi di lavoro e definizione dei ruoli; 

Mancanza di un’approfondita analisi delle condizioni e delle procedure di appalto.
E si badi bene, questo è il frutto di (testuale) “una PRIMA analisi” alla quale, si promette, ne seguirà una più puntuale. 
Veniamo dunque, dopo questo estremamente confortante quadro iniziale, al merito della questione: le modifiche al contratto di servizio.
Anzitutto ricordiamo un particolare non da poco: la competenza sulla predisposizione dell’appena summenzionato contratto di servizio spetta nientepopodimeno che alla Conferenza dei Sindaci del Lode senese (articolo 6, punto 6.1, comma 2 della Convenzione LODE). (segue)

Fabiano De Angelis Portavoce Consigliere Comunale M5S Chianciano Terme ha detto...

Quindi il nostro primo cittadino ha finalmente avuto voce in capitolo su un servizio esternalizzato, e che voce in capitolo: la redazione del contratto di servizio. Gradiremmo che ci rincuorasse in tal senso al termine del nostro intervento: immaginiamo che, data anche la difficilissima situazione economica di Siena Casa spa, avrà sicuramente partecipato a tutte le assemblee previste ed avrà sicuramente apportato il suo contributo e portato le nostre esigenze durante la redazione e la stesura delle stesse. Le chiediamo questo perché notiamo con un certo disappunto che le modifiche presenti nel contratto, e richiamate in delibera, sono riprese praticamente passo passo da quelle avanzate da Siena Casa nel bilancio 2014 di cui sopra. Quali sono queste modifiche? La prima è semplice, e va incontro all’esigenza di cominciare a tappare in qualche modo questa voragine debitoria: per il 2015 tutti i comuni associati rinunciano ai quattordici/quindicesimi del canone di concessione. Una bella clausola, non c’è che dire: una signora mancia coi soldi di “Pantalone”, e una bella condizione peggiorativa per i comuni.
La seconda, invece, ci pare un po’ più sottile, ma forse è il caso di provare a capirla: “l’introduzione di decurtazioni dal canone concessorio, a far data dal 2016, qualora si verifichino” alcune “condizioni”.
E vediamole, allora, queste condizioni.
Le prime tre (lettere A, B e C dell’articolo 13 del contratto) riguardano le tempistiche con cui i comuni adempiranno ai propri doveri di comunicazione, segnalazione e procedimenti di decadenza: se non ottempereranno a questi in tempi rapidi, gli importi relativi saranno decurtati dal canone previsto.
E siamo sicuri di essere in grado di adempiere tempestivamente? Avete impiegato quattro anni per creare un LODE e altri tre per creare la partecipata, non è che siano indizi esattamente confortanti. Oppure, la buttiamo là, potremmo creare un’altra partecipata e esternalizzare questi servizi. È una delle cose in cui pare che riusciate meglio.

È del tutto evidente, comunque, come sia un’altra condizione peggiorativa per i comuni. Ma andiamo avanti, alle altre due condizioni che generano decurtazioni (lettere D e E articolo 13 del contratto).
Queste non riguardano più le tempistiche o gli obblighi dei comuni, e non ci pare neanche formalmente corrette chiamarle decurtazioni.
Praticamente viene diminuito il canone di concessione previsto per i comuni dell’IMPORTO DI TUTTE LE SPESE PER ASPORTO E TRASPORTO DEI BENI MOBILI PRESENTI NEGLI ALLOGGI ERP e dell’IMPORTO DEL CANONE E DELLE VOCI ACCESSORIE, COMPRESO EVENTUALI ONERI CONDOMINIALI, NON PAGATI DA NUCLEI FAMILIARI IN SITUAZIONE DI DISAGIO SOCIALE.
(segue)

Fabiano De Angelis Portavoce Consigliere Comunale M5S Chianciano Terme ha detto...

Che in realtà, correggeteci se sbagliamo, significa che di queste spese non se ne occuperà più Siena Casa ma direttamente i Comuni coi soldi di “Pantalone”. E anche questa, francamente, ci pare una condizione (l’ennesima prevista) parecchio, ma parecchio peggiorativa. Fra l’altro, sempre nel Bilancio 2014, Siena Casa fa presente come i casi di inadempienza, soprattutto per le situazioni di disagio, siano un trend in costante crescita: e con esso, dunque, in costante crescita saranno le decurtazioni al nostro canone di concessione. Poteva poi mancare una modifica che preveda “la possibilità di affidare da parte dei Comuni a Siena Casa S.p.A. nuovi servizi o nuove funzioni”? No, non poteva mancare, e infatti c’è. Sia mai che non esternalizziamo abbastanza.
Comunque, intendiamoci: capiamo le difficoltà di certe situazioni, soprattutto economiche, e vi attestiamo serenamente che alcune delle modifiche ci paiono anche di buon senso, come quella che criteri operativi uniformi per riassegnare gli alloggi fra diversi comuni.
Ci sembra però una puntata di “ai confini della realtà” il come sia stato possibile arrivare a una situazione del genere senza interventi preventivi. Ci pare inoltre grottesco firmare senza batter ciglio, come temiamo accadrà, un contratto che per il comune è solamente peggiorativo soprattutto dal punto di vista economico, anche perché la “difficile congiuntura” non la sta passando solo Siena Casa, la sta passando anche il comune di Chianciano Terme, e i chiancianesi tutti. E di questo pensiamo ne siamo tutti ben consci anche qua in consiglio.
Il fatto di dover pagare queste assurde vicende coi soldi nostri, e di obbligarci in tal senso nero su bianco sul contratto di servizio, ci appare assolutamente ingiusto e ingiustificato.
Speriamo che anche la maggioranza ne prenda atto, una volta tanto se sollevate qualche obiezione non è che l’universo per come lo conosciamo crollerà.
Infine, ed è gratuito e non prevede decurtazioni di sorta, diamo un consiglio a quest’Amministrazione: cominciate a fare un po’ mente locale sul “nostro” mondo delle partecipate, ci pare davvero il caso. Noi lo faremo di sicuro.
Dichiariamo infine, e con convinzione, il nostro voto contrario.
Potremmo definirlo un “voto contrario con LODE”.

Fabiano De Angelis
Portavoce Consigliere Comunale M5S Chianciano Terme

Anonimo ha detto...

ancora una volta si assiste a cambi di precedenze o di senso di circolazione ( via Sabatini ) con la solita mancanza di segnaletica appropriata, tanto che si vedono le auto girare per entrare nella strada suddetta e poi fare retromarcia.
ma chi è incaricato a queste cose pensa di gestire un'aia colonica o una normale cittadina?