Siamo sotto assedio! Alla faccia della Città Aperta presentata in campagna elettorale, Chianciano Terme sta diventando sempre più un paese blindato, dopo il blitz del 12 dicembre, ieri sera è andata in onda una replica, con pattuglie della Polizia, Carabinieri e Finanza come potete vedere dal video.
Sgombero di migranti al San Marco, l'ingresso di Chianciano nella rotonda della stazione degli autobus pieno di autopattuglie, agenti e pattuglie alla Snai etc.
Pur contento che ci siano controlli e una bella stretta, vista la situazione di invasione di migranti e pur vero che si avvicinano le vacanze di Natale un periodo che attira ancora un buon numero di turisti e se questo è il nostro biglietto da visita siamo fregati per l'ennesima volta.
Dal canale Valtuboblog su youtube
Ps: Ora capisco le poche luci di Natale lungo Chianciano, contavano sull'aggiunta dei lampeggianti delle autopattuglie per rendere più vivace il Natale...
Saluti,
Valtubo








22 commenti:
Caro Valerio, stai trasformando questo blog da luogo di libera informazione a luogo della tua personale propaganda contro l’amministrazione comunale.
Ormai hai perso la tua funzione e ti sei messo in politica anche te.
Nuovo blitz anti bivacchi in corso negli alberghi a Chianciano Terme
Polizia, carabinieri, vigili urbani e guardia di finanza hanno effettuato un nuovo blitz anti bivacchi in alberghi a Chianciano Terme
A sei giorni de distanza dal primo è adesso in corso un nuovo blitz delle forze dell’ordine congiunte per sgomberare i senza fissa dimora dall’interno degli alberghi di Chianciano Terme. Controllati gli hotel chiusi o abbandonati.
L’intervento è effettuato congiuntamente da carabinieri, polizia, vigili urbani e finanza. I testimoni hanno assistito all’ingresso degli agenti all’interno e all’accompagnamento all’esterno degli occupanti.
VIGILI DEL FUOCO ERANO IN FORZE?
PURE LA FINANZA.
LA CIA, IL MOSSAD, i VIGILI DI SARTEANO IN TUTA dA COMBATTIMENTO.
FACCIAMO VEDERE CHI SIAMO
Valerio però nn c e bisogno di fare un titolo x ogni blitz.. hanno fatto bene a rifarlo se nn avevano risolto il problema e nn c e bisogno di mettere grandi titoli. Cmq stai tranquillo che i turisti ora nn ci sono casomai il fine settimana qualcuno ma anche se fosse nn c e bisogno di farla così tanto lunga. Se c e bisogno di sgomberare va fatto e basta stop. Senza tutte ste polemiche.. Che questo e solo criticare tanto per
Bene ne farei uno a settimana. L’importante è che vengano rimpatriati. Addio
Ottimo, speriamo continui così fino al 2026. Sarebbe bello se controllassero anche le aziende che assumono e sfruttano i lavoratori in nero, altrimenti è solo una messa in scena.
"siamo sulla buona strada, bene i pattuglioni, i blitz a sorpresa, le retate, le deportazioni che danno un immagine natalizia ideale per trascorrere il Natale a Chianciano, ma ora ci vuole un cambio di passo, ci vuole la Digos, i cani antidroga e l'esercito, dov'è l'esercito?!"
E poi l'opposizione ha anche il coraggio di dire che per Natale non ci sono gli eventi!
Il problema non è solo e tanto quello dei Cas, che comunque ospitano oggettivamente un numero di migranti sovra dimensionato rispetto agli abitanti, ma quello dei migranti che poi escono da questi Cas e in una certa quantità rimangono comunque a Chianciano non sapendo dove andare, cosa fare e come vivere. Visto che ci sono associazioni che sostengono che di questi migranti abbiamo bisogno spero che Confindustria venga qui, li carichi sui suoi pullman, gli dia un alloggio vicino alle fabbriche, li formi e gli dia un lavoro decente. Ovviamente questo non accadrà mai. E' evidente che su questo tema si stanno scontrando una visione ideologica e interessi privati da una parte, e la dura realtà dall'altra, i cui effetti nefasti ricadono poi su tutti, migranti compresi. .
Non dimenticatevi che siamo i N•1 nella raccolta
Che poi la soluzione è semplicissima, altro che blitz e controlli, basta che tutti gli alberghi chiusi diventino CAS.
Per queste feste c'è più vita negli alberghi abbandonati che in quelli aperti
Quest'anno per Natale poche luminarie ma in compenso tanti lampeggianti
Bad Boys bad Boys , what you gonna do , what you gonna do ,when they come for you?
Speriamo tutti a casa quanto prima, ma non solo loro!!!!
La Signora Carfora rabbrividisce a sentire certi commenti su FB , un consiglio si compri un cappotto più pesante .
Porca paletta...e quando capiranno che i proprietari degli immobili sono mafia, camorra ed ndrangheta che fanno? Chiameranno Esercito, Marina ed Aeronautica? Sarebbe meglio dare risposte a chi fa la fila alla caritas o rovista nei cassonetti per mangiare. Sono esseri umani, neri, gialli o bianchi, italiani o stranieri che siano. Sarei felice di veder muoversi le forse dell,'ordine nei confronti della malavita organizzata... sono coloro che godono della nostra miseria...La vera sicurezza è avere una casa, un lavoro, una sanità pubblica che funzioni ed un sistema scolastico che formi teste pensanti e non schiavi.
IL SISTEMA STA COLLASSANDO. IL POPOLO HA FAME!
🤣
Qualcuno della amministrazione ha qualcosa da dire. O tutto apposto.
Compressione dei diritti ...un bel ricorso al TAR ..una simile ordinanza è giuridicamente contestabile sotto il profilo costituzionale, e non è affatto scontato che superi un vaglio di legittimità, soprattutto alla luce della giurisprudenza costituzionale e amministrativa più recente.
Di seguito l’analisi puntuale, riferita all’ordinanza n. 113/2025 del Comune di Chianciano Terme che hai allegato .
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1. Base normativa: formalmente corretta, ma con limiti stringenti
L’ordinanza richiama:
art. 50, comma 5, TUEL
DL 14/2017 (cd. “decreto sicurezza urbana”)
👉 Questo è corretto sul piano formale: il sindaco può adottare ordinanze contingibili e urgenti solo se:
esiste una situazione concreta, attuale e straordinaria
vi è urgenza reale
la misura è temporanea, proporzionata e mirata
⚠️ Tuttavia, la Corte costituzionale e il Consiglio di Stato hanno chiarito che tali poteri NON sono normativi generali, ma eccezionali.
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2. Il punto critico principale: divieto generalizzato di “bivacco”
L’ordinanza stabilisce:
> «È vietato a chiunque stazionare, sedersi o sdraiarsi in modo non episodico (…) in tutte le aree pubbliche del territorio comunale»
Questo è il nodo centrale di incostituzionalità
📌 Divieto generalizzato, indistinto e territoriale totale, valido:
per chiunque
in tutte le aree pubbliche
per oltre 6 mesi
➡️ Questo non è più un intervento contingibile, ma una norma regolamentare mascherata, che un sindaco non può emanare con ordinanza.
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3. Profili di possibile incostituzionalità
a) Violazione dell’art. 16 Cost. – libertà di circolazione e stazionamento
La Corte Costituzionale ha chiarito che:
stazionare rientra nella libertà di circolazione
limitazioni generalizzate devono essere previste dalla legge, non da ordinanze sindacali
👉 Qui il divieto è assoluto e preventivo, non legato a condotte specifiche.
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b) Violazione dell’art. 3 Cost. – principio di uguaglianza
Il testo è formalmente neutro, ma:
colpisce di fatto persone senza dimora
senza prevedere alternative abitative reali
⚖️ Giurisprudenza consolidata:
> vietare il dormire all’aperto senza offrire alternative equivale a una misura discriminatoria indiretta
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c) Violazione del principio di proporzionalità e ragionevolezza
(Sviluppato dalla Corte costituzionale)
Problemi evidenti:
durata lunga (fino al 30/6/2026)
estensione a tutto il territorio comunale
assenza di delimitazione di zone “sensibili”
assenza di dati puntuali su emergenze sanitarie o di ordine pubblico
➡️ Misura sproporzionata rispetto allo scopo dichiarato
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4. Uso improprio dell’“urgenza”
La motivazione parla di:
fenomeni “recenti”
degrado “diffuso”
segnalazioni reiterate
⚠️ Ma non individua:
episodi specifici
aree circoscritte
un evento improvviso o eccezionale
👉 Questo è un punto classicamente censurato dal TAR:
l’urgenza non può essere strutturale o cronica.
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5. Allontanamento e segnalazione al Questore
Il richiamo all’art. 10 DL 14/2017 è ammissibile solo se:
applicato caso per caso
con motivazione individualizzata
⚠️ Se applicato in modo automatico a chi “bivacca”, rischia:
eccesso di potere
violazione delle garanzie procedimentali
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6. Conclusione tecnica
👉 L’ordinanza non è manifestamente nulla, ma presenta seri e fondati profili di illegittimità costituzionale e amministrativa, in particolare perché:
1. introduce un divieto generale e astratto
2. eccede i limiti dell’art. 50 TUEL
3. comprime diritti fondamentali senza adeguata proporzionalità
4. utilizza l’urgenza come presupposto “strutturale”
📌 Molte ordinanze analoghe sono state annullate dai TAR, anche in Toscana.
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7. Tutela giurisdizionale
Come indicato nel testo:
ricorso al TAR Toscana entro 60 giorni
oppure ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 giorni
Se vuoi, posso:
analizzare le probabilità concrete di annullamento
aiutarti a costruire i motivi di ricorso
confrontare questa ordinanza con precedenti TAR identici annullati
Alla Fiat che sta aprendo?
Quando fate le ricerche su chatGPT almeno non fatevi sgamare così 😂😂😂
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