lunedì 10 febbraio 2020

Nel Teatro Caos va in scena Aspettando Godot



Non si poteva scegliere luogo migliore di un teatro per il Consiglio Comunale aperto dove è andata in scena la rappresentazione del nulla (che potete vedere nel video del post) davanti a non molti spettatori anche a causa (forse) della doppia diretta televisiva di NTI e Teleidea.
Sul palco i consiglieri di maggioranza ed opposizione con in più, alla destra del Sindaco per gli spettatori “l'intermediario di uno dei probabili acquirenti” della gestione delle Terme di Chianciano.
Nella platea gli altri attori, sindacati, associazione albergatori, partito democratico.

Dal canale valtuboblog su youtube

Sceneggiatura: parlare della vendita delle quote del Monte dei Paschi. Tutti hanno svolto diligentemente la loro parte, l'amministrazione rassicurando che il suo occhio vigile sarà sempre presente, l'acquirente che ha parlato tanto ma non ha detto nulla di quello che si vuol fare delle Terme e facendo capire dall'intesa col Sindaco che il pacco è già pronto ed impacchettato, il sindacato che ha ribadito la richiesta per la tutela per i lavoratori, il partito democratico che ha fatto vedere che c'è ancora, l'associazione albergatori che ha chiesto per la vendita della parte pubblica l'inserimento di parametri legati al piano industriale nel bando, associazioni commercianti non pervenute.
Tutto bene ognuno ha fatto la sua parte, gnuno ha fatto vedere che c'era, ma i protagonisti veri non c'erano, Mps che ha venduto le quote e sta valutando gli acquirenti non c'era, Terme Immobiliare che avrebbe dovuto dare risposte e garanzie spinose non c'era e Regine Toscana che detiene le quote pubbliche e che può vincolarle non c'era.
Piccola nota, perchè si parlava delle quote già vendute dal Monte dei Paschi ma non di quelle che verranno messe al bando dal pubblico, forse perchè Mps è andata avanti facendola sotto al naso dei nostri politicanti che adesso non sanno che pesci prendere, lasciando a loro il peso di cedere le quote decisive per avere la maggioranza e dunque tutta la responsabilità del futuro delle Terme di Chianciano?

Saluti

Valtubo


84 commenti:

Centritalianews.it ha detto...

Chianciano: Consiglio Comunale pubblico sulla vendite delle quote di MPS, Società di Gestione delle Terme.“Abbiamo bisogno di qualcuno che riesca a sviluppare un progetto industriale nel settore termale – ha dichiarato il Sindaco Andrea Marchetti – , ma devono essere rispettati alcuni punti fondamentali per noi. Inoltre chi vincerà il bando dovrà tenere conto nel piano industriale che Chianciano non è un albergo termale, ma una città termale”

L’amministrazione di Chianciano Terme ha tenuto un Consiglio Comunale atipico, infatti prevedeva un unico tema in programma: la decisione da parte Società di Gestione delle Terme di vendere la sua quota del 47%, appartenente al Monte Paschi di Siena, al miglior offerente. L’incontro si è svolto al Teatro Caos con la possibilità di dar parola anche a soggetti del pubblico per dire la loro sulla delicata questione.La Società delle Terme ha una struttura molto complessa, è composta da una società immobiliare, proprietaria di tutti gli immobili termali che ha il 30% dell’azienda termale, la società è ulteriormente suddivisa al suo interno: l’80% appartiene alla Regione Toscana, il 18% al Comune ed il 2% al Fides. Poi c’è una società di gestione, la quale è appunto MPS e gestisce le terme attraverso un contratto di affitto stipulato nel 2004 a seguito di un bando. Infine ci sono tutta una serie di piccoli investitori come Banca Cras, gli albergatori ed altri, che hanno delle quote per arrivare al 100% della Società. Banca MPS ha fatto un bando per il miglior offerente, per la vendita della sua parte di quota societaria e del credito che la banca vanta nei confronti della società, al momento sono due i soggetti che hanno inviato una ‘Manifestazione d’interesse’: “Benevent Training”, una società Svizzera, rappresentata durante l’incontro dall’intermediario Fabio Tamagnini e “Terme di Saturnia”. “Abbiamo bisogno di qualcuno che riesca a sviluppare un progetto industriale nel settore termale – ha dichiarato il Sindaco Andrea Marchetti – , ma devono essere rispettati alcuni punti fondamentali per noi: intanto come amministratori ci piacerebbe avere un ruolo nella futura società e quindi rimanere con una piccola percentuale, ed avere la possibilità di esprimere un consigliere per poterci confrontare anche all’interno dell’assemblea con una serie di scelte. Inoltre chi vincerà il bando dovrà tenere conto nel piano industriale che Chianciano non è un albergo termale, ma una città termale”. Il gruppo ‘Benevent Training’ rappresentato da Tamagnini, è interessato da molti anni all’acquisizione delle quote delle terme ed avrebbe mostrato interesse anche all’acquisizione degli immobili. “Il cliente conosce Chianciano da tanti anni e da subito gli è piaciuta, si è innamorato della Toscana – ha ribadito Tamagnini –. Questa Regione è la più bella e la più famosa del mondo, personifica un brand che attrae molti investitori; vorrebbero riportarla ai suoi tempi d’oro con circa 1 milione di presenze solo nei primi 5 anni”. Nel 2019 viene fatta una ‘Dichiarazione d’intenti’, il gruppo avrebbe voluto acquisire la maggioranza della società, ma MPS si è mostrata disposta a vendere tramite un bando per il miglior offerente, il gruppo non aveva previsto questa possibilità ma si è adattato a questa soluzione ed il 15 gennaio scorso ha presentato un offerta che è stata accettata. Adesso le due società in gara aspettano di conoscere il vincitore del bando. La vendita di una fetta importante della società a dei privati, preoccupa molto i cittadini ed alcune associazioni di categoria della città. 8segue)

Centritalianews.it ha detto...

Tra le maggiori preoccupazioni emerse durante gli interventi è il fatto che MPS abbia deciso di vendere al miglior offerente senza però sapere i dettagli del piano industriale della nuova società che subentrerà al suo posto; la salvaguardia dei posti attuali di lavoro e del settore sanitario delle terme con le convenzioni che attualmente ci sono; inoltre vorrebbero che i nuovi investitori creassero un indotto tale che ne possano beneficiare tutti, non solo il privato perché le Terme sono un bene sociale per tutta la città.“Noi come sindacato abbiamo un protocollo d’intesa firmato con la Regione e con i comuni di Montecatini, San Casciano e Chianciano per la salvaguardia dei lavoratori – ha sottolineato Simone Mannucci, sindacalista CGIL e dipendente delle terme – . Dobbiamo cercare di fare sistema per una volta. Il percorso intrapreso mi sembra quello giusto, ma il nostro sindaco deve rimanere garante e tutelarci. Se la situazione migliorerà per tutta la città, gli investitori saranno ben accetti”.Anche il presidente dell’associazione albergatori Daniele Barbetti ed il Capogruppo di minoranza Paolo Piccinelli si sono detti favorevoli ai nuovi investitori, purché abbiano le idee chiare sul piano industriale per il bene dell’intera città e che l’amministrazione faccia da garante per i suoi cittadini.“Il futuro delle Terme sta a cuore a tutti, perché sono il passato, il presente ed il futuro della città. – ha concluso il sindaco Marchetti – e prenderemo in considerazione tutte le richieste fatte da chi è intervenuto. Credo che sia una grande opportunità per il nostro paese; le Terme sono la locomotiva che dovrà trainare tutto il resto degli indotti”.

Centritalianews.it ha detto...

Chianciano : vendita quote MPS delle Terme Spa; Barbetti (Federalberghi), “bene il consiglio comunale aperto, adesso si parli di piani industriali”.Il Presidente Barbetti: beme l’iniziativa di legge dell’Assessore Fratoni, lunedì saremo a manifestare a Firenze assieme ai colleghi di Montecatini

L’Associazione Albergatori – Federalberghi Chianciano Terme esprime soddisfazione nei confronti del consiglio comunale aperto che si è tenuto ieri venerdì 7 febbraio al Teatro Caos sul tema della vendite delle quote di MPS dalle Terme di Chianciano. Un grande successo di partecipazione per un Consiglio Comunale chiesto a gran voce dagli albergatori, come inizio di un percorso di garanzia nei confronti della comunità e di tutti gli attori economici della città. “Il futuro delle Terme di Chianciano è il futuro della nostra città. – commenta il Presidente Daniele Barbetti – .Il consiglio comunale è il luogo naturale dove confrontarsi come comunità per comprendere meglio la situazione. I piani industriali devono essere l’elemento discriminate per ogni ulteriore percorso. E in questo il Comune deve essere il garante di tutta la comunità. Gli imprenditori che vogliono investire nelle Terme di Chianciano sono i benvenuti, ma devono prestare le opportune garanzie per l’attuazione dei piani industriali che propongono”.A seguito delle recenti notizie che giungono da Montecatini in merito ad un possibile intervento della Regione nelle Terme, il Presidente Barbetti commenta così:“Siamo assolutamente favorevoli ai nuovi interventi che sono stati dichiarati sui giornali dall’Assessore Fratoni: è giusto che i Soci svolgano il proprio ruolo fino in fondo. La Regione è socia di maggioranza anche della Immobiliare Terme di Chianciano, e per questo siamo certi che non saranno utilizzati due pesi e due misure per le due città termali. Esprimiamo piena solidarietà ai colleghi di Montecatini ed annuncio che lunedì parteciperemo anche da Chianciano alla bella iniziativa apartitica e apolitica, che si terrà in sotto la Presidenza della Regione per manifestare a favore del sistema termale toscano”

Anonimo ha detto...

Premesso che senza sostanziali interventi privati non se ne esce la discussione dell'altra sera non rassicura certo la nostra comunità per vari aspetti.
L'assenza come specificato di pezzi fondamentali in questa trattativa, il fatto che per motivi di opportunità e rispetto, visto una situazione tutta in divenire, l'unico ospite presente come rappresentante della società Svizzera doveva a mio avviso fare un piccolo intervento esplicativo di presentazione e tornarsene in prima fila seduto come tutti noi ad ascoltare.
Rimanere nel palco e fare un monologo abbastanza lungo fatto di tante promesse e buone intenzioni, senza poter parlare di cifre, e in un contesto ripeto in divenire, non è stato a mio avviso opportuno.
Ad occhio sembra che l'amministrazione abbia già puntato su quello che ritiene il "cavallo vincente" ma questa è solo una mia opinione.
Ripeto magari e speriamo questa cordata sarà la soluzione dei nostri problemi ma mi rimane il dubbio di una città che non sappia tenere il passo di un cambiamento così importante riportando il nostro paese essere bello ed appetibile e il fatto che non si riesca a mantenere anche un minimo di controllo pubblico di garanzia per tutti.
Mi è piaciuto molto l'intervento di Barbetti che ha spiegato molto bene la necessità che la regione ripiani il debito per poter fare una gara mettendo sul mercato un'azienda terme più competitiva ed appetibile per imprenditori privati e creare così le condizioni per più manifestazioni di interesse.

mazzetti stefano ha detto...

vediamo se "terme" ha lo stesso significato ovunque in Toscana........la regione ha già "affermato" che comprerà stabilimento a Montecatini per 12.000.000,00 di euro........sanando debiti tanto da poter garantire sviluppo...... e debiti ne ne hanno per 35 circa (spero di non sbagliare) . A Chianciano le terme hanno debiti per soli 9.000.000,00 (non 35) , certamente lo stesso "trattamento" riservato a Montecatini, qui avrebbe risultati MOLTO MOLTO più efficaci e incisivi........... SPERIAMO CHE I NOSTRI AMMINISTRATORI E LA POLITICA FACCIANO IL LORO LAVORO!!!

"Il consigliere comunale di minoranza Edoardo Fanucci (Italia Viva) ricorda che l’assessore regionale Federica Fratoni «ha preso una posizione talmente forte – la promessa del prossimo acquisto del Tettuccio per quasi 12 milioni di euro – che, se non dovesse realizzarsi, la credibilità dell’ente che rappresenta verrebbe meno forse definitivamente."

Anonimo ha detto...

Ci sono le statistiche fino a novembre 2019

Le presenze negli alberghi sono diminuite quasi dell' 8%

Un pò meno gli arrivi

Ottimo lavoro giunta Marchetti

Anonimo ha detto...

nell'articolo di centritalia si legge che uno dei probabili acquirenti delle terme è

una società svizzera di nome Benevento.

Molto interessante, molto interessante.

Partito Comunista Valdichiana Senese ha detto...

Veramente con molta umiltà al consiglio comunale di Chianciano Terme era presente anche il Partito Comunista con il Segretario della Valdichiana Senese Nicola Bettollini. Abbiamo espresso chiaramente la nostra posizione, nessun altro partito, ci pare, lo abbia fatto, ha parte il PD che si maschera dietro la lista civica, esprimendosi a favore della privatizzazione. Abbiamo detto chiaramente che la preoccupazione più grande è la vendita della proprietà da parte della regione, da parte del comune, insomma da parte del sistema pubblico che abbandona le terme di Chianciano, in tutto e per tutto. "Regalare" una risorsa così strategica è un rischio, siamo disposti a correrlo? Noi pensiamo che sia aberrante. Quindi, ci pare, che noi (solo noi)lo abbiamo detto e ripetuto. Compito di noi Comunisti è non solo e non tanto di resistere a questa macelleria sociale, ma quello di riportare, ilo servizio sanitario regionale, visto che le Terme sono collegate al pubblico, ad un modello a carattere – veramente, sul serio - universale, garante di diritti, dismettendo il carattere selettivo che la Sanità toscana ha ormai assunto; considerare la sanità (e il sociale) come settori di investimento per garantire diritti fondamentali (alla salute e alla protezione sociale) e farne nuovamente un volano economico; investire in prevenzione e in territorio; creare buon lavoro e sana occupazione. Pensiamo che le persone che erano presenti abbiano ascoltato cosa abbiamo detto, difatti queste le parole di uno spettatore: Ieri sera ho assistito alla prima parte del Consiglio comunale aperto tenuto a Chianciano Terme ed ho apprezzato l'intervento del Segretario di zona del Partito Comunista Nicola Bettollini il quale ha sottolineato che una risorsa importante per la salute, come l'acqua termale, non può essere essere consegnata ai privati. La fine dei servizi pubblici italiani (autostrade, ferrovie, poste e telecomunicazioni, energia, etc.. svenduti al mercato dai governi nazionali di destra e di sinistra ci dimostra che si tratta di scelte miope ed insensate. Sono rimasto poco, perchè, ormai, dopo le 22, non ho più la forza di resistere fuori dalla tana, però quel poco mi ha fatto sorgere qualche domandina:

Probabilmente Chianciano, con soli 7000 abitanti conta poco in termini di voti e quindi non suscita l'interesse della bagarre regionale!? Tuttavia, se pensano che evitando temi come questi possa essere utile alla ripresa di un serio dibattito politico e di un ruolo autorevole della politica, si sbagliano di grosso!

Comune di Chianciano Terme ha detto...

Chianciano :la Regione Toscana destina 109.295,00 euro ai Comuni del LODE senese. Possibile presentare domanda di contributo ai fini della prevenzione degli sfratti per morosità incolpevole
10 Febbraio 2020 15
La Regione Toscana con Decreto n. 21676 del 20 dicembre 2019 ha ripartito ulteriori risorse economiche ai vari LODE, assegnandole agli Enti Gestori che poi dovranno materialmente erogarle, nell’ambito del Bando per la Prevenzione dell’esecutività degli sfratti per morosità incolpevole. I criteri per poter presentare la domanda ed addivenire all’erogazione del contributo non sono stati modificati rispetto a quelli previsti dalla Delibera della Giunta Regionale n. 443/2018.Pertanto il Comune di Chianciano Terme (in conformità alla Deliberazione di Giunta Regionale Toscana n. 443 del 24 aprile 2018 e a seguito della deliberazione di Giunta Comunale n. 188 del 20 novembre 2018) informa che è possibile presentare la domanda di contributo ai fini della prevenzione degli sfratti per morosità incolpevole fino ad esaurimento delle risorse disponibili assegnate al LODE Senese, dato che la Regione Toscana non ha modificato i requisiti di partecipazione e le modalità di erogazione del contributo in oggetto.“Per morosità incolpevole si intende la situazione di sopravvenuta impossibilità a provvedere al pagamento del canone locativo a ragione della perdita o consistente riduzione della capacità reddituale del nucleo familiare” (art. 2.1 D.M. 30/03/2016). Si tratta di contributo economico volto a prevenire l’esecuzione dello sfratto per morosità, erogato in unica soluzione direttamente al proprietario, che deve rinunciare espressamente alla procedura esecutiva. Tali contributi straordinari sono concessi in presenza di un procedimento di intimazione di sfratto per morosità per il quale non sia ancora intervenuto il provvedimento di convalida ovvero quello per cui è intervenuta la convalida ma non c’è stata ancora esecuzione; in questo secondo caso deve essere comunque intervenuto tra le parti un nuovo accordo sulle condizioni contrattuali. Il proprietario con la medesima rinuncia si impegna, di conseguenza, a proseguire il rapporto di locazione in essere o, qualora l’iter procedurale dello sfratto fosse già nella fase successiva a quella della convalida, a sottoscrivere un nuovo contratto, preferibilmente secondo gli Accordi Territoriali vigenti. In caso di mancato accordo con il proprietario dell’alloggio, qualora il richiedente abbia richiesto la costituzione del fondo di garanzia per il passaggio da casa a casa il contributo sarà erogato solo dopo la presentazione del nuovo contratto di locazione. La domanda dovrà essere presentata utilizzando esclusivamente il modello predisposto dal Comune di Chianciano Terme e distribuito dall’Ufficio Servizi Sociali (Palazzo Giubilei, piano terra, ingresso dal Palazzo comunale in Via Solferino n.3) o scaricabile dal sito Internet del Comune. La domanda, debitamente compilata in ogni sua parte, corredata dalla documentazione richiesta e sottoscritta dal richiedente potrà essere presentata a mano presso l’Ufficio protocollo del Comune, Via Solferino 3, apertura dal lunedì al sabato dalle ore 10:00 alle ore 13:00, spedita per Raccomandata A/R all’indirizzo Comune Chianciano Terme, Via Solferino 3, 53042 Chianciano Terme, o inviata mediante posta certificata (P.E.C.) all’indirizzo: comune.chianciano-terme@pec.consorzioterrecablate.it. La mancata sottoscrizione della domanda comporta l’automatica esclusione dal contributo.

Anonimo ha detto...

In risposta anonimo ore 12. Non facciamo confusione, la società si chiama Benevento, probabilmente, molto probabilmente. Molto molto probabilmente è il presidente che si chiama O Svizzero.da qui la confusione!!!!!!!

Paolo Piccinelli Insieme per Chianciano ha detto...

Forse la strada migliore sarebbe stata quella del bando unico delle quote di MPS e Regione, magari discutendo prima con MPS la cifra che si aspettava di realizzare da tale vendita. A quel punto la parte pubblica, avrebbe avuto la possibilità di scegliere tra i vari piani industriali, il più adatto alla visione strategica del paese, garantendo comunque al MPS la cifra richiesta.

Il Consiglio doveva servire a conoscere cosa il paese pensasse di questo tema, che rappresenta un momento storico per la nostra comunità e non tanto per conoscere i piani degli investitori. E personalmente mi sarei aspettato anche il contributo di categorie importanti, come CNA, Confesercenti o Confcommercio.

Tornando sulle Terme, facciamo un’altra valutazione: anche dopo la fine del congedo straordinario e fino a una decina di anni fa, quell’azienda ha prodotto per le nostre strutture, 4/500 mila presenze all’anno. Se avessimo riconosciuto alle Terme, proprio come facciamo con Booking o con le agenzie classiche, una commissione sul fatturato, forse oggi non saremmo qui a parlare delle quote del MPS.

Detto questo, dico che dobbiamo per un momento, accantonare l’idea che ci siano uno o più imprenditori, decisi a investire a Chianciano e pensare che oggi è necessario, metterci tutti in moto per rilanciare il nostro paese, sapendo di avere tra le varie potenzialità, gli elementi per invertire questa emorragia di presenze.
Dobbiamo evitare l’errore già commesso in passato, quando con la scusa che i turisti “ce li mandava lo stato”, ci siamo adagiati ad aspettar. Dobbiamo essere noi i protagonisti del nostro rilancio che sarà certamente lento, ma possibile.
Se poi gli interessi manifestati dagli imprenditori saranno mantenuti, allora tutto risulterà più facile e loro stessi saranno più stimolati a investire in un paese vivo, ma se ciò non succedesse, avremo comunque fatto dei passi in avanti.

La Nazione.it ha detto...

"Terme di Montecatini: basta indecisioni, sì al rilancio", corteo degli albergatori
Firenze, sono arrivati in circa 300, in piazza Duomo, per sollecitare un intervento urgente della Regione


Firenze, 10 febbraio 2020 - Albergatori, amministratori pubblici e semplici cittadini per chiedere alla Regione Toscana di impegnarsi nel rilancio delle terme di Montecatini. La manifestazione si è svolta questa mattina a Firenze, in piazza Duomo, davanti alla sede della Regione Toscana. Un evento trasversale, senza bandiere politiche, per domandare una valorizzazione vera del settore.

La protesta, ideata dall’albergatore Stefano Pucci, ha registrato una partecipazione bilaterale, coinvolgendo circa 300 persone e tanti rappresentanti del territorio, dal sindaco Luca Baroncini all’ex deputato Edoardo Fanucci a tenti componenti attuali e passati delle giunte locali.

«Chiediamo un’attenzione diversa per le terme – ha detto Pucci – che sono state troppo a lungo dimenticate. Vorremmo da Rossi un impegno vero per il loro rilancio» A incontrare i manifestanti, è arrivata l’assessore regionale Federica Fratoni che, nei giorni scorsi, aveva annunciato la proposta di acquisto del Tettuccio da parte della stessa Regione al prezzo di 11,5 milioni di euro. «Di sicuro – ha detto oggi – è stato un errore pensare in passato di rilanciare le terme aumentando il debito. Bisogna varare un piano vero di valorizzazione di questo straordinario patrimonio, nel quale la Regione deve essere protagonista».

Da parte dei manifestanti, la richiesta che queste parole si traducano in un impegno scritto prima possibile, visto che il tempo stringe: entro il 31 marzo la Regione sarebbe tenuta a chiedere la liquidazione della società che gestisce le Terme, che conta circa 30 milioni di debiti.

«Esprimiamo solidarietà agli albergatori di Montecatini e chiediamo che la Regione mantenga gli impegni – ha detto il presidente di Federalberghi Toscana, Daniele Barbetti, intervenendo a sua volta in piazza Duomo – . Bisogna che proceda velocemente a concretizzare l’acquisto». «L’assessore Fratoni ha annunciato che la Regione comprerà lo stabilimento Tettuccio – ha detto il sindaco Luca Baroncini -. Noi vigileremo perché questa non resti solo una promessa elettorale, a differenza di quanto successe nel 2015, quando il presidente Enrico Rossi promise investimenti che poi non sono mai arrivati».

Anonimo ha detto...

Comune di Chianciano non è andato.
Occasione persa ennesima

Paolo Piccinelli Insieme per Chianciano ha detto...

Chiedere alla Regione di acquistare i debiti delle Terme, (art. su La Nazione di questa mattina) nella fase in cui siamo e con più investitori che si sono resi disponibili ad acquistare le quote della Gestione e sviluppare di nuovo un lavoro nei vari asset, è il classico modo per non arrivare mai alla fine dei percorsi, il classico alzare l’asticella proprio un metro prima di saltare l’ostacolo e dover riprendere di nuovo, una lunga ricorsa. Tipico del nostro paese.
La Regione invece, dovrebbe utilizzare le stesse risorse impegnate su Montecatini, mettendole dentro l’Immobiliare Terme di Chianciano, così da farlo diventare uno strumento utile per il paese e in grado da subito di acquistare e demolire, le strutture in disuso, aiutando anche l’Amministrazione nella riqualificazione ordinaria di Chianciano. Quest’azione, unita a quella proposta dagli investitori, sarà la garanzia di un rilancio di Chianciano Terme, tanto sotto l’aspetto turistico, quanto sotto quello della rivalutazione dei nostri immobili, ma sarà anche il primo passo per migliorare il livello occupazionale e di scambi commerciali, con tutto il nostro territorio, proprio come successo in passato.

Anonimo ha detto...

Invece questa volta Paolo non sono del tutto d'accordo ripianare i debiti serve a rendere l'azienda più appetibile sul mercato e favorisce senza dubbio una gara più partecipata e dove la parte dei piani industriali acquista molta più importanza di quella economico speculativa. A quel punto si potrà ragionare anche di dare volumi ai nuovi investitori in cambio di altri buttati giù e iniziare una sinergia di riqualificazione tra pubblico e privato.
È importantissimo verificare che il privato o i privati siano quelli giusti è qui che l'immobiliare gioca un ruolo importante insieme a regione e comune.

Anonimo ha detto...

Se le risorse della regione Paolo le metti dentro l'immobiliare e il privato ne assume il controllo che fine fanno? Siamo in grado di saperlo?

Anonimo ha detto...

E' da condvidere pienamente l'ipotesi esposta da Piccinelli.+

Il problema semmai è convincere la regione.

p.s. Qualcuno più in gamba di me spieghi come funzionano le due società,
Immobiliare e Terme di Chianciano, a quello che leggo non tutti hanno capito bene.

Anonimo ha detto...

VALERIO PER FAVORE PUBBLICA IN MODO CHE CHI DI DOVERE SI MUOVA PERCHE' CERTE COSE NON ACCADANO PIU'.
NON SI SCHERZA CON LA VITA .


Scandaloso.... Pegaso atterrato 20 Min. Fa in attesa che arrivi l ambulanza. Arrivata ambulanza il cancello è chiuso. I ragazzi corrono come matti x cercare credo le chiavi. Non ci riescono , l ambulanza riparte alla volta dell altro ingresso sotto. Chiuso anche quello. Nel frattempo riescono ad aprire il primo cancello . Riaccendono le sirene e ritornano qua. Vai entrato. Sono passati circa 10 minuti. Pertanto totale 30 minuti .....è già la terza quarta volta che succede così . Ma i vigili dove sono ... in altre occasioni aprono loro. Ore 13.6 riparte pegaso. Nel frattempo passato un ora.

un minuto vale una vita e visto la mia personale esperienza e proprio così.
spero non sia grave.
Mi auguro che non ricapiti mai più. Non so di chi sono le colpe e neanche voglio saperlo ma è inaccettabile assistere a tutto ciò.

Damiano Rocchi Assessore Ambiente, Rifiuti, Risorse Idriche, Protezione Civile, Partecipate Comune di Chianciano Terme ha detto...

Oggi pomeriggio alle 17.30 circa mi troverete in diretta a News Room ospite di Laura Olimpia Sani per tornare ancora sulla vendita delle quote della Società Terme di Chianciano e sulla risposta dell'Amm.ne alla "richiesta di attenzione" sollecitata da alcuni commercianti.
Inoltre - se rimarrà qualche minuto - per un aggiornamento sulle procedure tecniche in atto relativamente all'intervento di consolidamento e ripristino funzionale del viadotto Ribussolaia da parte di ANAS.
Per restare informati accendete la TV su NTi (ch 271 del digitale terrestre) o seguite la diretta streaming su www.ntimedia.it.

Paolo Piccinelli Insieme per Chianciano ha detto...

Anonimo 11,42 sarei d’accordo con te se fossimo in una fase precedente, ma ad oggi abbiamo già due gruppi che hanno fatto l’offerta al MPS e altri che hanno manifestato l’interesse per le quote dell’Immobiliare e quindi adesso si procederà con il bando per quest'ultime. In tutti e due i casi, le offerte sono state fatte conoscendo i debiti dell’azienda (gestione) e presentando un piano industriale. Ho l’impressione che cambiare le carte in tavola, ci farebbe ripartire da capo e poi ti legheresti forse, troppo al privato. Meglio avere quelle risorse direttamente nelle casse dell’immobiliare che é già partecipata dal Comune e che la Regione (rispondo anche all’anonimo 11,45) può rimettere subito in amministrazione ordinaria permettendole di collaborare con l’Amministrazione nella riqualificazione ordinaria o straordinaria del paese. Ricordo, sempre all’anonimo 11,45 che sono in vendita le quote di Terme Gestione sia quelle in possesso del MPS (46%) che quelle in possesso di Immobiliare Terme (30%) e quindi della Regione. Da statuto, come é stato detto più volte in questi giorni, per avere la maggioranza all’Interno della Gestione serve l’81%, quindi l’ipotetico investitore dovrebbe poi acquisire altre quote, magari da Fises o dagli altri azionisti più piccoli.
Non sono in vendita i Parchi, ne tutti gli altri beni funzionali al lavoro dell’azienda Terme nel suo insieme, l’Immobiliare ha messo in vendita semmai altri immobili, ma non sono strategici.

Anonimo ha detto...

Proprio perché abbiamo traccheggiato per troppo tempo non rischiamo adesso di fare cavolate di cui ci potremmo pentire. Senza perdere tempo analizziamo bene la situazione ha ragione barbetti la fretta a questo punto è cattiva consigliera.
Ragioniamo velocemente ma ragioniamo

Anonimo ha detto...

Domanda delle cento pistole.
Questa amministrazione è in grado di fare da garante e gestire questo passaggio?
Parte un po tutto da qui.
A voi le risposte

Anonimo ha detto...

Che il nuovo investitore voglia l'81% e lo ottenga senza ombra di dubbio mi sembra lapalissiano

Anonimo ha detto...

Rocchi stasera a news room si è accorto che si è perso troppo tempo. A chi lo dice?.....Ora c'è una gran fretta mi sembra troppa. Paolo se ci sei batti un colpo!

Paolo Piccinelli Insieme per Chianciano ha detto...

Anonimo 23.55. Per quanto mi riguarda, mi sembra di aver battuto diversi colpi in quella direzione. Ho sempre detto, fin dalla campagna elettorale, che nei cinque anni di questa amministrazione non sono state gettate le basi per costruire un progetto di città, ne si é affrontato il tema del prodotto Chianciano, o parlato di promo commercializzazione, insomma tanti titoli e pochi contenuti. Il risultato del voto tuttavia, ha fatto emergere una soddisfazione ben chiara.
Noi crediamo che il paese non abbia fatto passi in avanti, ma limitarci solo a criticare non ci piace, ora faremo una proposta concreta che vada, meno nell’interesse “politico” e più in quello del paese. Vediamo.

Damiano Rocchi Assessore Ambiente, Rifiuti, Risorse Idriche, Protezione Civile, Partecipate Comune di Chianciano Terme ha detto...

La diffusione di notizie non veritiere sul soccorso attivato anche con l’ausilio dell’elisoccorso Pegaso impone di dover precisare quanto realmente accaduto nella mattina del 11 febbraio scorso.
A seguito dell’incidente sono state attivate tutte le procedure volte a prestare i necessari soccorsi. Personale sanitario di concerto con i volontari hanno provveduto a prestare immediatamente sul posto le cure necessarie, attivando come da procedura anche il trasferimento dell’elisoccorso per garantire il trasporto presso l’Azienda Ospedaliera Senese.
Sul paziente sono state effettuate le prime cure sul luogo del sinistro e solo dopo la sua stabilizzazione è stato trasportato dal personale medico per essere trasferito mediante l’elisoccorso. L’accesso al luogo di atterraggio dell’elisoccorso ha avuto un ritardo di pochi minuti determinato da una accidentalità, in quanto l'operatore del mezzo di soccorso ha avuto alcune difficoltà, risolte dopo pochi minuti, per l'apertura automatizzata della scatola contenente le chiavi di accesso.
Per accedere al luogo di soccorso sono state, infatti, apprestate tutte le misure necessarie volte a garantire in totale autonomia, a qualsiasi unità operativa di soccorso, di accedere mediante un sistema automatizzato.
La procedura di soccorso prevede inoltre, ove necessario, la comunicazione da parte della centrale operativa 118/ Pegaso al servizio di Polizia Municipale, che non è indispensabile per l’apertura dell’accesso allo stadio.
Nell’occasione dell’incidente del 11 febbraio tale procedura non è stata attivata e solo per questo motivo, diversamente da altre occasioni in cui viene richiesto, personale della polizia municipale non si è recata sul posto.
Si informa, inoltre, che il Comune di Chianciano Terme in accordo con il servizio associato di protezione civile ha, negli anni passati, concordato e successivamente realizzato un’area di atterraggio sul retro della Chiesa di S. Maria della Stella, alternativo che consentisse l’atterraggio in sicurezza e senza limitazioni di accesso.
Non essendo tuttavia tale area omologabile per il soccorso notturno, la centrale operativa 118 ha ritenuto di mantenere come zona di atterraggio principale lo Stadio Maccari o in alternativa l'area posta a valle del Campo Sportivo Castagnolo. Il servizio comunale a cui è delegata la funzione di protezione civile ha dato comunicazione in merito alla localizzazione di tali aree e soprattutto relativamente ai percorsi e modalità di accesso alle stesse a tutti i soggetti potenzialmente coinvolti o coinvolgibili. (segue)

Damiano Rocchi Assessore Ambiente, Rifiuti, Risorse Idriche, Protezione Civile, Partecipate Comune di Chianciano Terme ha detto...

Detto questo, si ritiene di dover tranquillizzare la cittadinanza sulle procedure di soccorso per le quali sono state poste in essere tutte le necessarie cautele.
Per evitare che vi possano essere ritardi anche di pochi minuti verranno fatte ulteriori comunicazioni (con maggiore dettaglio, sia descrittivo che fotografico) a tutti i soggetti operanti il primo soccorso, affinché possano poi adeguatamente diffonderle ai propri operatori che sono impegnati nel soccorso.
Dispiace che la circolazione di notizie non veritiere abbia generato preoccupazione ed è proprio per questo motivo che invitiamo i cittadini a chiedere alle autorità preposte le informazioni necessarie, dovendosi in tal caso smentire che nell’occasione dell’incidente del 11 febbraio o in altri precedenti ci siano stati ritardi nel soccorso di pazienti significativi e che possano aver messo a rischio le operazioni di soccorso.
Spesso dal momento di atterraggio dell’elisoccorso all’arrivo del paziente trasportato possono passare anche diversi minuti per esigenze legate alle cure da parte del personale sanitario.
A tutela di tutti gli operatori sanitari si auspica che in futuro non si ripetano polemiche e strumentalizzazioni rispetto ad un tema così delicato e di interesse collettivo e soprattutto circolino informazioni non vere, che possono essere anche fonte di responsabilità civile e penale per chi li diffonde.
Si coglie l’occasione per rinnovare il ringraziamento e soprattutto la fiducia al personale sanitario, anche volontario, che opera ogni giorno in situazioni di emergenza con professionalità e dedizione per la tutela della salute dei cittadini.

valtubo ha detto...

Stasera vi sono ospite nella trasmissione Agenda Rossa su NTI per parlare della situazione delle Terme e anche di Chianciano.

Il futuro del termalismo toscano tra Chianciano e Montecatini. Ne parleremo stasera a L'Agenda Rossa in diretta dalle 20.30 su Nti ch.271 Daniele Barbetti Andrea Marchetti Valerio Tubino Marcello Fallarino @lucabaroncini @simonemannucci

NTI Media



Saluti,

Valtubo

Anonimo ha detto...

Il Marchetti c’ha bell’e venduto

Palabruco ha detto...

In attesa della pubblicazione nel giornalino del Piccinelli, vi segnalo che:

Tattoo Kermesse 22 e 23 febbraio al Palamontepaschi € 2.000 di contributo con TDS
La favola mia di Giorgio Panariell 20 marzo al Palmontepaschi € 12.200 contributo con TDS

Giusto per avere un confronto, secondo voi quali ritorni e benefici al turismo portano questi due eventi?

Anonimo ha detto...

Giorni, che ci dici dei pupi e della fontana di polistirolo?

Anonimo ha detto...

X Palabruco
I benfici non servono al turismo, ma a chi organizza l'evento.

Ma ancora non è chiaro?

Anonimo ha detto...

Pienamente in accordo con anonimo delle 13,37 se non si vuol capire è perché conviene.

Anonimo ha detto...

Ciao Palabruco,
Ti sembra giusto invece che la Festa della Musica evento ad INGRESSO GRATUITO di 5 giorni con artisti nazionali e internazionali e una presenza media di 12-13.000 persone ad evento riceva 3.000€ di contributo all'anno?
Secondo me no!

Anonimo ha detto...

Speriamo che i Russi o chi per loro diano un bel calcio nel culo a tutti i leccapiedi,albergatori fatiscenti, imprenditori senza grana, imbrattapiatti travestiti da cuochi o camerieri, facchini travestiti da portieri, direttori e gestori improvvisati, e che diano di nuovo spazio alla tanta gente per bene (di ogni estrazione sociale)ancora presente nel nostro paese e alle tante professionalità emarginate da questo nulla imperante.
Speriamo....il resto sono tutte chiacchere da bar.

Falcone Antonio ha detto...

Una domanda al capogruppo dell'opposizione Paolo Piccinelli, estesa anche al PD, alla Lega ed ai partiti politici che sostengono e che si oppongono alla Lista Civica che governa Chianciano:
"Siete davvero convinti che vendendo il 30% di partecipazione pubblica, per spianare la strada ad un fantomatico privato che ha già acquistato 3 alberghi, senza avere concluso la trattativa per l'acquisto delle quote MPS, sia la strada giusta per la garanzia pubblica sulla futura gestione delle Terme, che a questo punto, diventerà totalmente privata?
Siete convinti che in questo modo tutelate quei pochi riconoscimenti, che attualmente, sia nell'ambito nazionale che regionale, tutelano la risorsa termale come contributo alla salute ed al benessere?
Non sarebbe stato meglio conoscere prima, questo/i "innamorato/i" di Chianciano e mettere in vendita, dopo, le quote pubbliche (per me sbagliando cmq)?
Capisco l'inesistenza politica dell'Amministrazione, del resto si tratta di una Lista Civica, ma se non è la politica a garantire l'interesse della Città Termale, chi lo dovrà fare?"

Palabruco ha detto...

Anonimo delle 17:25

Secondo me sono anche troppi i soldi che vengono dati alla FDM, oltre ai 3.000 euro di contributo, ti ricordo che non pagano l'affitto del Palamontepaschi che equivale ad altri 5.000 euro.
E anche la luce non so chi la paga....

E' vero che questo evento movimenta tanta gente ma è sempre locale, non porta certo benefici al turismo

Anonimo ha detto...

Ragazzi qui si dimentica che l'unico fine di questi contributi è la ricerca del consenso per mantenere il potere....altro che interessi generali e promozione turistica. Del nostro povero paese al di là delle chiacchiere non frega niente a nessuno tanto che lo abbiamo messo in saldo.

Anonimo ha detto...

E' vergognoso paragonare la Festa della Musica a panariello.
La Festa della Musica è un evento ad ingresso LIBERO, che si autofinanzia e alla fine nessuno ci guadagna nulla. Fatta da un'associazione Chiancianese.
panariello è organizzato da un privato che ha preso 12.500 euro più l'affitto del palamonte di euro 5.000 che non pagano.
Tutti gli incassi se li intasca lui. (le spese le ha pagate il comnune)
Ribadisco gli eventi servono solo a chi li organizza, come babbo natale. Si per babbo natale ma per chi l'ha organizzato non per i Chiancianesi.

Paolo Piccinelli Insieme per Chianciano ha detto...

Antonio, il MPS dovrebbe dare il suo responso a breve, e successivamente sarà redatto il bando per le quote della Regione. Quindi la Regione non venderà a scatola chiusa se è questo che intendi. I privati che hanno fatto le offerte o le manifestazioni di interesse, hanno anche presentato dei piani industriali, e la speranza di tutti è proprio che non siano, come dici te, “fantomatici”.

Posso comprendere le tue titubanze su una gestione privata, tuttavia i risultati degli ultimi 20 anni parlano chiaro ed è anche chiaro e da molti anni, che questo sarebbe stato il percorso.

Come ho già scritto, non dobbiamo commettere l’errore di delegare, solamente ad altri, il nostro cambiamento, ma non possiamo negare che gli investimenti e il miglioramento del paese, possano attrarre anche altri imprenditori, con la possibilità quindi, che torni a migliorare anche il valore immobiliare, a beneficio dei privati.

Anonimo ha detto...

Quello che pare evidente è la grandissima fretta che pare avere il sindaco e l'amministrazione comunale a vendere al soggetto rappresentato dal sig. Tamagnini. Mi si spiega perché? E se questo è quello, che assistendo al consiglio comunale e guardando l'agenda rossa su NTI, ho percepito solo io che magari so duro o l'hanno percepito anche altre persone.

Anonimo ha detto...

Fra pochi giorni ci sarà il convegno all'Hotel Excelsior dei rappresentanti delle agenzie turistiche e noi ci presentiamo con la nostra vera faccia, strade con buche e il più delle volte quasi al buio, sporco ovunque e come palcoscenico vicino al convegno la piazza Italia sporca e devastata da anni di incuria.
AUGURI!!!!

Tutti per la Ripresa di Chianciano ha detto...

IL RISULTATO DEL MARKETING PER LA PROMOZIONE DI INVESTIMENTI IN CHIANCIANO TEME

Buongiorno Valtubo

Mi permetto informarti circa la trattativa in essere in merito al bando per rilevare le quote delle società di gestione e della società immobiliare Terme di Chianciano Spa. Come sai più volte ho scritto facendo presente di credere alle potenzialità del nostro territorio, penso di non essermi sbagliato, visti gli investimenti di grandi gruppi in questa zona sud della provincia di Siena .
A fine novembre 2018, mi sono trovavo con il nostro sindaco Dott. Marchetti per presentargli un operatore interessato a fare un certo investimento, che non si è potuto attuare solamente per il ripensamento del proprietario dell'immobile. Questo contatto fu importante comunque, in quanto entrando nell'argomento delle Terme, il sindaco mi riferì della situazione, mi comunicò il nome del liquidatore e mi trasmise via mail tutta la documentazione delle due società. Verbalmente mi disse che avrei potuto promuovere la ricerca di operatori interessati a rilevare l’intero comparto termale e che avrei potuto presentarli direttamente sia a lui che al liquidatore.
Non ho perduto tempo, preparai una documentazione fotografica aggiuntiva ed assemblai un unico fascicolo contenente le relazioni relative agli impianti puntando sulla centrale postazione geografica, sulla viabilità, sulla gastronomia, ecc. elaborato in italiano ed in inglese. Sapendo che il Geometra Gianluca Palazzi aveva presentato al comune un progetto per la realizzazione di un parco acquatico da realizzare da parte di due società leader mondiali del settore, chiesi al suddetto se avrei potuto inserire nella brocure anche tale documentazione. Ricevuto il benestare inserii gli ulteriori documenti e promossi il tutto contemporaneamente. Preparai un elenco di nominativi di grandi aziende del settore e non, di fondi di investimento con indirizzi, numeri telefonici, mail, facendo presente che quanto trasmesso era solamente a titolo informativo e, se interessati, avrebbero potuto prendere contatti diretti.
Le aziende che hanno ricevuto il fascicolo di cui sopra sono 24, oltre a 3 contatti diretti con le ambasciate a Roma, degli stati di Qatar, Cina e Russia. Il tutto dimostrabile.

Purtroppo non facendo parte di nessun tipo del Jet Set o altro né di Chianciano Terme né di altrove, tutto passerà con la formula ‘ma chi te lo ha fatto fare?’ Ma se quello che è stato fatto in piccolo può portare un risultato, significa che per fare uscire Chianciano Terme da questa situazione di abbandono è necessario unire le sinergie di tutti e finirla con la politica partitica sempre pronta a dividere e mai ad unire.

Per quanto sopra indicato ringrazio il sindaco Marchetti, il liquidatore Dott. Galli, il geometra Gianluca Palazzi dell'ufficio di progettazione Master Plan, che mi hanno dato un po’ di fiducia. Penso e spero di non averli delusi.

P.S.: Faccio presente che contemporaneamente sempre in Chianciano, mi sono impegnato a portare a termine una difficile operazione immobiliare. In considerazione del disinteresse delle aziende locali del settore, ho interpellato ed inviato documentazione a 18 aziende di varie località. Solo con una di fuori regione c’è stata una trattativa si è ancora in essere…ma… , se dovesse andare a buon fine. Questa darebbe lustro e vivacità al paese,

Oreste Castrini
Euroservice Solutions
Piazza A.Gramsci Chianciano Terme SI

Anonimo ha detto...

Ecco un altro innamorato di chianciano

Anonimo ha detto...

Per l'anonimo delle 9,01
che si lamenta
gli domando ma dove alloggeranno questi rappresentanti all'hotel siviglia o all'hotel carla o alla pensione lina oppure al grand hotel?

Damiano Rocchi Assessore Ambiente, Rifiuti, Risorse Idriche, Protezione Civile, Partecipate Comune di Chianciano Terme ha detto...

AGGIORNAMENTO VIADOTTO RIBUSSOLAIA

Con l'ultima nostra richiesta di informazioni (nota pec del 19/12/2019) abbiamo richiesto ad ANAS approfondite e puntuali informazioni in merito allo stato di avanzamento della progettazione, alle tempistiche relative alla successiva gara di appalto per affidamento delle opere ed infine alla calendarizzazione dell’inizio dei lavori ed un plausibile cronoprogramma degli stessi.

A seguito di tale richiesta ci siamo poi anche informalmente confrontati con i responsabili tecnici del servizio "manutenzioni programmate" di ANAS i quali ci hanno comunicato che in virtù della già condotta progettazione preliminare:

- sono stati formalizzati gli incarichi di esecuzione prove sui terreni di imposta e successiva redazione relazione geologico-geotecnica
- è in fase di redazione una analisi costi/benefici finalizzata ad individuare la più pertinente progettualità tra l'intervento di consolidamento e riqualificazione della struttura esistente e quello di completa demolizione e successiva costruzione di una nuova infrastruttura.

In funzione di quanto emergerà da tali studi e quindi il tipo di progettualità da porre in essere, sarà effettuata gara per la progettazione definitiva ed esecutiva. Solo allora - verosimilmente enteo fine Marzo 2020 - potranno essere definite e comunicate, dando pertanto anche puntuale risposta alle nostre richieste, le tempistiche inerenti la consegna del progetto esecutivo, alla predisposizione dei documenti ed allo svolgimento della successiva gara di appalto per affidamento delle opere ed infine alla calendarizzazione dell’inizio dei lavori ed un plausibile cronoprogramma degli stessi.

Non avendo come A.C. responsabilità dirette e/o indirette sulla infrastruttura e sulla viabilità relativa alla SS 146, non abbiamo possibilità di incidere significativamente su tali procedure ma non mancherà mai il nostro impegno nelle relazioni con ANAS e MIT affinché in tempi relativamente rapidi per il tipo di progettualità ed interventi che saranno decisi, si possa tornare a ripristinare la funzionalità della struttura e la circolazione stradale nella massima sicurezza.

Anonimo ha detto...

Clancianum delenda est

Anonimo ha detto...

da chi è stata distrutta ?
da chi fa politica !!!!!!

Anonimo ha detto...

Ovviamente da chi ha avuto responsabilità politiche e la politica la fanno le persone dunque anche da tutti noi che abbiamo lasciato fare delegando....ma soprattutto da chi avendo imprese e soldi quando era il momento, politica non lha fatta preferendo atteggiarsi da borgbesotto che non ha bisogno di nessuno salvo guardare il giardino degli altri e delegando in bianco le proprie scelte.
La differenza tra noi e la Romagna dove hanno costruito una economia a 360 gradi partendo da un mare diciamo non bello è proprio questa. Li chi gestiva soldi e imprese ha sempre fatto anche politica e se il trend era quello si schieravano intelligentemente tutti da quella parte politica. E sono andati sempre avanti con scelte utili e condivise.
Noi tutti siamo stati dei somari. È vero si dirà il formalismo è in crisi dappertutto ma dimentichiamo dove siamo collocati, ambiente incontaminato a due passi dalla valdorcia vicino Roma ricchi di storia e gastronomia....non si poteva fare meglio? Ed ora eccoci qui a sperare che chi verrà sia più bravo di noi...non è difficile ma con i tempi che corrono meglio avere cento occhi per non rischiare di non fare più nemmeno i poveri a casa nostra ma a casa altrui.

Falcone Antonio ha detto...

Volevo far notare a Paolo Piccinelli che la privatizzazione dei servizi pubblici fatta dai governi Prodi-Berlusconi, negli anni 2000 doveva ridurre il debito pubblico italiano, invece è raddoppiato, quindi privato è bello ma dove, come e perchè?
Grazie per la risposta anche se non condivido quello che dici e sopratutto non capisco perchè parli delle quote della regione dimenticando che c'è anche il comune e la Fises, nel 30% complessivo dell'Immobiliare, ridotto a poco per errori politico-amministrativi (secondo me) da Bombagli in poi!
In ogni caso la tua risposta conferma i miei dubbi sul perchè centro-destra e centro-sinistra sono uniti nel silenzio politico su questa vicenda. Come al solito sono d'accordo sulla svendita del patrimonio pubblico!

Anonimo ha detto...

La politica non c'entra nulla nella disfatta di Chianciano.
La colpa è soltanto degli albergatori, che puntualmente si comportano come tutti o quasi gli imprenditori:
Gli utili sono degli imprenditori, le perdite sono di tutti.
Tradotto:
Finchè c'era gente gli albergatori incassavano e guadagnavano, nel momento in cui avrrebbero dovuto investire per riammodernare gli alberghi hanno abbandonato tutto.

Paolo Piccinelli Insieme per Chianciano ha detto...

Antonio, concettualmente non sono contrario ad una gestione pubblica delle Terme, tuttavia servono strategie e risorse per mandarle avanti, poiché le chiacchiere non bastano e non serve che te lo dica io, hai di gran lunga più esperienza politica di me per saperlo e per averlo verificato anche di persona.
Credo che continuare a rincorrere le cause dei problemi, sia tempo perso, piuttosto servono idee che ci portino all’adozione di provvedimenti correttivi per arrivare alla loro soluzione.
Scaricare le colpe sugli altri (da Bombagli in poi, come hai detto tu), serve dunque a poco, come a poco, serve che io ti faccia notare che negli anni in cui tu eri Vicesindaco, le Terme perdevano 1 milione all’anno di capitale sociale. Cosa invece molto utile, sarebbe la tua personale proposta per la risoluzione della questione attuale.

Anonimo ha detto...

E detto da un ex albergatore è tutto dire

Falcone Antonio ha detto...

Caro Paolo, anche Nottola perde. I servizi sanitari non possono generare profitto. La presenza pubblica dentro le Terme serve a garantire la gestione delle acque e dei servizi sanitari, oltre a vigilare sui piani industriali (che speriamo ci saranno). In ogni caso in Italia non esiste servizio termale a carattere sanitario capace di generare profitto. Personalmente non ho mai gestito le Terme e non ho da dare lezioni a nessuno. Ho detto che le varie amministrazioni da Bombagli in poi hanno perso capitale nell'Immobiliare. I comunisti proponemmo di portare la farmacia comunale dentro l'Immobiliare, ma nonostante 1200 firme, l'Amministrazione di allora non colse questa opportunità. Da lì in poi la presenza del comune si è ridotta sempre di più. Oggi, addirittura, si mette in vendita quel poco che è rimasto. Come sai in nessuna delle Terme ex Egat, si è concretizzata una gestione privata. Forse la migliore soluzione è stata quella del modello Chianciano. La presenza di MPS e della Regione hanno portato investimenti come Tehia e Sensoriali. Cosa è successo a Salsomaggiore, a Fiuggi, a Montecatini, a Castellammare, etc...? Chianciano è riuscito a sopravvivere, seppur con grandi difficoltà. Oggi, togliendo anche la presenza pubblica, secondo me, sarà la fine della città termale. La Regione sarà ben lieta del fatto che Opposizione e Maggioranza comunale, sono d'accordo nel toglierle la patata bollente. Vi ringrazieranno anche! Noi no e credo neanche i cittadini di Chianciano!
Rinunciare a contrastare la vendita delle quote pubbliche dentro la gestione, non significa impedire che il 70% vada al privato "innamorato" di Chianciano, significa salvaguardare un bene sanitario di salute e benessere dalla legge del mercato. Noi abbiamo le nostre proposte e Nicola Bettollini ha già illustrato alcune di loro, nel Consiglio comunale aperto. In questo momento la città dovrebbe chiedere a Regione e Comune di rinunciare a questo percorso, ma sembra che interessi a pochi. Se davvero il MPS trova l'INNAMORATO che tutti aspettate, noi saremo ben lieti di darvi ragione! Altra cosa, però è l'uscita di scena della Regione e del Comune!

Terme di Chianciano ha detto...

Comunicato stampa

Conferenza programmatica Fiavet a Chianciano Terme
Dal 24 al 26 Febbraio “Turismo organizzato in Italia”


Chianciano Terme - 100 agenti di viaggi hanno scelto Chianciano Terme per la loro conferenza programmatica organizzata da Convention Bureau, di cui è presidente di Anna Duchini. La Fiavet, federazione italiana degli agenti di viaggio, che da quasi sessant’anni rappresenta la categoria ha presentato in Comune con il Sindaco Andrea Marchetti ed alla presenza del Direttore generale di Terme di Chianciano Mauro Della Lena, l’evento che da lunedì 24 febbraio, porterà nella città termale il dibattito sul futuro del turismo. “I dati– ha dichiarato Pier Carlo Testa presidente di Fiavet Toscana- indicano quanto siano cresciuti i numeri dell’industria dei viaggi. Viaggiatori, destinazioni, mercati, pratiche e stili hanno visto l’ingresso in campo di nuovi soggetti, come Booking ed Expedia. La nostra professione è cambiata diventando sinonimo di garanzia, di consulenti e curatori della riuscita di un viaggio garantendo di fronte a qualunque imprevisto e sapendo consigliare al meglio i nostri clienti. Basti pensare a chi ha prenotato un viaggio in Cina on line che si trova in una situazione ben diversa da chi ha prenotato in agenzia, con certezza di rimborso e cambio date, in un momento difficile come questo alle prese con il Coronavirus ed il blocco dei viaggi”. “E’ una vetrina di grande prestigio – ci ha dichiarato il Sindaco Andrea Marchetti-  e saremo presenti anche per portare il nostro contributo alla sessione pubblica nella quale gli imprenditori chiederanno alla politica azioni decisive per lo sviluppo del settore”. “Ci rivolgiamo all’amministrazione centrale – ha spiegato in conferenza stampa Cinzia Chiaramonti- vicepresidente Fiavet Toscana- per chieder di snellire la burocrazia che ci sfinisce.” Sul tavolo della conferenza anche la richiesta di istituire un corpo di polizia turistica e fra i temi centrali ci saranno quello dell’abusivismo e delle infrastrutture, da potenziare, riferendosi a strade a autostrade, oltre che aereoporti. Saranno presenti a Chianciano Terme Lorenza Bonaccorsi, sottosegretaria al ministero per i beni e le attività culturali con la delega al turismo il presidente dell’ENIT Giorgio Palmucci, il Presidente nazionale di Confcommercio Carlo Sangalli e la presidente regionale Anna Lapini. I 100 imprenditori saranno ospiti dell’Hotel Excelsior ed è stato definito anche un programma per gli accompagnatori e convegnisti che fruiranno delle Terme sensoriali e delle Piscine termali Theia, scoprendo le realtà territoriali come il Museo etrusco.

Chianciano Terme, 24/ 26 febbraio 2020
Grand Hotel Excelsior, Via Sant' Agnese, 6

Roberto Gagliardi Art Museum Chianciano ha detto...

Il Museo d'Arte considerato uno Zoo

Il Museo d'Arte di Chianciano Terme che ha trasformato un albergo in un polo culturale ed artistico ha subito una vergognosa ingiustizia. La rendita catastale di circa €10.000 è stata portata a €19.000 in quanto inserito nella categoria catastale di arene, parchi giochi e zoo safari. Il Museo è soggetto ad un enorme danno e fa pensare che investire a Chianciano sia pura follia. Mi chiedo perché l'imprenditore che porta lavoro e un turismo di qualità viene semplicemente assalito e ostacolato in tutti i modi.

Si prega di visionare il video della Biennale di Chianciano 2015 e ricordare che abbiamo organizzato simili manifestazioni ad entrata libera nel 2019, 2017, 2013, 2011, 2010, 2009.
https://www.youtube.com/watch?v=mbBcU0wNHvI

Il museo per questo evento e anche tutti gli altri ha pagato banda, sbandieratori e concertisti.

Questo genere di atteggiamento punitivo non ha alcun senso logico ed è dannoso, non solo per noi, ma per tutte le attività commerciali di Chianciano. Considerando che il museo è aperto per quattro mesi all'anno ha un costo di IMU che supera i €4.000 euro al mese perché negli altri otto mesi Chianciano è totalmente deserta.

Roberto Gagliardi

Anonimo ha detto...

Anche ora continua a comprare immobili a prezzi stracciati tenendoli chiusi gran parte dell'anno, su che basi sta facendo il bene del paese?
Gli eventi che fa attualmente sono mediocri e già visti. Chiede soldi al comune e mette quadri e manichini che nulla hanno a che fare con la nostra storia.
Potrebbe dare in gestione i locali a chi vuole portare avanti un attività oppure in comodato d'uso, anche se non ci si crede ci sarebbe gente che li prenderebbe, con un adeguata promozione del paese. lei non ama abbastanza Chianciano quanto sostiene. Non è l'imprenditore di cui Chianciano ha bisogno ma purtroppo al momento non ci sono alternative.

Anonimo ha detto...

Secondo il mio modesto parere a quella specie di museo quasi sempre chiuso andrebbe fatta pagari il doppio dell'imu e sarebbe sempre poco.
Un investitore che può permettersi di fare un investimento del genere ed usufruirne una volta all'anno per 15 giorni devono tripricargli l'IMU.

Anonimo ha detto...

"Mi chiedo perché l'imprenditore che porta lavoro e un turismo di qualità viene semplicemente assalito e ostacolato in tutti i modi."

se non sei contento potresti anche andartene.
Non sprizzi simpatia!!

Anonimo ha detto...

Esattamente
E avrei da ridire anche sul fatto che porta turismo....

Anonimo ha detto...

Speriamo che Marchetti e giulianelli non accettino di dargli anche quest'anno un contributo...visti gli scarsissimi risultati e che a causa sua la piazza è in stato di abbandono quasi tutto l'anno

Anonimo ha detto...

Semplicemente perchè non pèorta nulla, è più quello che pretende da quello che dà

Anonimo ha detto...

Gli anonimi che massacrano gagliardi
non sanno che l’Italia va a ramengo per le tasse che non sono più sostenibi, una politica di incompetenti che getta il denaro pubblico e una corruzione che toglie risorse per arricchire chi è al potere.

Partito Comunista Sez. Valdichiana ha detto...

Le cure Termali fanno parte del servizio sanitario e in maniera del tutto naturale ci colleghiamo all'articolo 32 della Costituzione Italiana (che non è una costituzione Socialista ma un compromesso tra l'allora DC ed il PCI) che cita: La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti. Nel dettaglio: La particolare importanza che il costituente riconosce alla salute si spiega in quanto si tratta di un diritto fondamentale ed inviolabile della persona. Estromettersi dalla gestione delle Terme di Chianciano, tramite la vendita delle proprie quote, annullando di fatto la presenza pubblica che dovrebbe garantire il diritto di cui sopra, appare (secondo noi) come una "fuga" vera e propria dalle proprie responsabilità. Viene passato come giusto il concetto di privatizzazione del sistema sanitario, tanto caro a tutti i governi Italiani dal 1990 in poi. Compito di noi Comunisti è non solo e non tanto di resistere a questa macelleria sociale, ma di assumersi la responsabilità storica di abbattere (anche) questa sciagurata visione, attraverso un pensiero lungo, una visione strategica: quella cioè di riportare il servizio sanitario regionale e nazionale pubblico ad un modello a carattere – veramente, sul serio - universale, garante di diritti, dismettendo il carattere selettivo che la Sanità toscana ha ormai assunto; considerare la sanità (e il sociale) come settori di investimento per garantire diritti fondamentali (alla salute e alla protezione sociale) e farne nuovamente un volano economico; investire in prevenzione e in territorio; creare buon lavoro e sana occupazione. Seguire le linee guida del 2003, coinvolgendo i comuni del territorio, i lavoratori, la popolazione, le piccole aziende nell'acquisizione delle quote societarie della Terme SPA, ciò poteva esser fatto. La città ed il territorio hanno diritto ad essere coinvolti, ne va del loro futuro. Ricordando a tutti che i servizi sanitari non non possono generare profitto se non quello sociale, non sono un mercato....ma UN DIRITTO. Non trasformate il diritto alla cura, in un diritto di pochi a scapito dei tanti!

Anonimo ha detto...

Abbiamo a Chianciano delle persone delle quali mi vergogno. Ce ne fossero come Gagliardi, imprenditore che ha ragione a lamentarsi.

Mai disprezzare chi da lavoro.

Anonimo ha detto...

Il museo d’arte ha delle ottime recensioni perché denigrare. Cattiveria, ignoranza, invidia. Non dia retta agli imbecilli, tanta gente apprezza quello che ha fatto.

Anonimo ha detto...

Chianciano non è proprio il massimo per apprezzare arte e cultura. Siamo molto più bravi a distruggere chi la propone.

Anonimo ha detto...

La bellezza della democrazia, permette proprio a tutti di farsi manipolare.

Se ne freghi sig. Gagliardi, mi spiace per l’imu è veramente ingiusto.

Anonimo ha detto...

Gagliardi a casina!! di quello che pensi di fare non frega niente a nessuno.
Innamorati di un altro paese.
Abbiamo bisogno di Imprenditori e Amministratori di serie A visto la difficile partita, voi nemmeno scapoli ammogliati.

Anonimo ha detto...

Concordo, poi le tasse le dovrebbero pagare tutti, non andrebbero aumentate a chi già le paga onestamente.
Tari docet.

Anonimo ha detto...

Gagliardi ha ridato al paese fondi chiusi da tempo, e solo un giro nel centro storico questa estate era piacevole.
Chi critica cosa ha fatto per la nostra Chianciano?

Anonimo ha detto...

Caro anonimo delle 21.50 la bellezza della democrazie è poter esprimere le proprie opinioni giuste o sbagliate che siano.
D'altronde non mi sembra il blog il luogo giusto per parlare e lamentarsi di tasse personali che dovrebbero essere argomentate e giustamente dibattute in altri luoghi.
Altrimenti ognuno sta a parlare delle proprie beghe....trovatemi uno che non dice che le tasse sono troppo alte.
Visto poi che si tratta di tasse locali uno ha anche il sacrosanto diritto di mandare tutti a quel paese e andarsene in altri luoghi.
Ripeto un blog non mi sembra il posto adatto.

Anonimo ha detto...

Quelli che difendono il proprietario del museo chi sono quelli a cui ha comprato il negozio o il fondo in paese?
Le tasse le stabilisce l'utente o il comune?
Quindi paghi la sua quota di imu.
Non vedo il minimo nesso tra pagare l'imu e portare turisti.

Anonimo ha detto...

A chi li ha ridato scusi? Li tiene chiusi quasi tutto l'anno e aperti fanno pietà. se ci voleva davvero guadagnare e fare del bene al paese li dava in gestione a professionisti che lo tenevano aperti tutto l'anno con un progetto va lungo termine ben studiato. Così fa un imprenditore serio. Gagliardi è indifendibile. È lui che lamentandosi sempre ( perché scrive sempre su questo blog tutti gli anni) si attira le critiche più che giustificate.

Anonimo ha detto...

Ne abbiamo le scatole piene di questi personaggi che vengono da fuori a fare i fenomeni! Fanno i cavoli loro e pretendono che la gente li ossequi e li ringrazi.
Un imprenditore fa business e soldi senza cercare tanti scappellamenti e consensi altrimenti chiude baracca e come è arrivato si rileva dai coglioni.
Poi è chiaro che da chiancianesi doc colori i quali hanno raggranellare qualcosa santificato i personaggi suddetti fregandosene altamente della crescita della comunità.
Siamo diventati un accozzaglia di abitanti autoreferenziati senza speranza.

Anonimo ha detto...

Vedo che finalmente qualcuno tratta questi personaggi come meritano.
In questo modo si risollevano le sorti di Chianciano.

Anonimo ha detto...

Sputtaniamolo alla grande ma se comperassi un albergo e dopo averlo trasformato in un museo pagassi il doppio dell’ Imu mi incazzerei di brutto

Anonimo ha detto...

I negozi di gagliardi faranno schifo ma prima che li prendesse erano delle perle rimaste vuote e abbandonate per decenni. Non esagerate se no chi vi crede?

Anonimo ha detto...

gagliardi, paga e muto.

non piangere... se non sei contento, la strada la sai. Cambia aria !!

chi la fa , l'aspetti !! forse sarà per questo.

Anonimo ha detto...

Quanta cattiveria gratuita

Anonimo ha detto...

Guardiamo al problema che ha Gagliardi. Il museo messo nella categoria catastale degli zoo e discoteche me lo rende simpatico.
Si può fare di peggio?
Che sia deluso è comprensibile, andargli addosso come se avesse distrutto lui chianciano è sbagliato. Non parliamo del raddoppio del Imu

Anonimo ha detto...

Io non riesco a comprendere in quale punto della questione il Signor Gagliardi, applicando un suo personale progetto imprenditoriale (condivisibile o meno) limiti il progetto (non pervenuto, oltretutto) di altri chiancianesi per rendere Chianciano un posto attrattivo.

...Però a mangiare il panino con la porchetta all'inaugurazione della Biennale l'anno scorso c'eravate tutti, forse è questa l'unica cultura che i chiancianesi apprezzano.

Anonimo ha detto...

Ma mollatela in tanti negozi non c’era ne luce ne pavimenti ne cessi adesso ci sono.
E poi voi furbini perché non comperate la marea di negozi vuoti o chiedete di affittarli. Parlare e fare, sputtanare è facile ma noi cosa abbiamo fatto?

Bravo gagliardi, questi bischeri non sanno cosa dicono

Anonimo ha detto...

maremma tutti contro il privato...ma nn dicevate che il privato è la salvezza della città???? quanta confusione fate.....pensate prima di parlare