Dopo il Consiglio Comunale che ha deliberato l'aumento della Tari ed il post del blog, molti i commenti arrivati e postati sui social dove si rimpallano la colpa la Maggioranza e l'Opposizione di Puntoeacapo.
Queste le parole scritte dal Sindaco Grazia Torelli in risposta al commento di Puntoeacapo su aumento Tari:
Mi dispiace dover smentire. Il consiglio comunale di ieri sera ha preso atto del piano economico finanziario 2024 che è calcolato sui dati della gestione 2022. Quella di ieri sera è una pratica che avrebbe dovuto portare in consiglio comunale la precedente amministrazione al 30 aprile e che ha visto bene di sfruttare la proroga concessa al 20 luglio per non perdere le elezioni.
L’aumento della Tari è conseguenza del non pagato nel 2023 il cui importo si è aggiunto al Piano economico finanziario a seguito del rilievo della corte dei conti fatto alla precedente amministrazione.
Questa amministrazione non ha scelto nulla ha solo preso atto delle risultanze contabili e gestionali della passata amministrazione.
E la replica immediata del Consigliere di Opposizione Damiano Rocchi:
Evidentemente, come riportato nella nostra dichiarazione di voto, non avete la necessaria contezza di funzionamento del sistema e delle dinamiche e riflessi del Piano Finanziario. Un banale esempio è dire che l'aumento è frutto del non pagato 2023, quando in realtà dipende dalla necessità normativa di inserire il fondo crediti che si calcola sulla base dei residui del quinquennio.
Un fondo crediti che viene inserito dopo aver ripianato completamente il disavanzo da accantonamento per ricalcolo FCDE di annualità pregresse pari ad 1,9M€, senza lasciare alcun onere finanziario alla nuova amministrazione.
Come spiegato in sede consiliare (e che ritroveremo nel verbale della delibera) relativamente alla presa d’atto del PEF questa non è stata portata in CC entro il 30.04 perché l’amministrazione stava valutando congiuntamente ad ATO l’opportunità di individuare percorsi tesi ad una minimizzazione dell’incremento FCDE e/o una comunque diversa gestione dello stesso; procedura ed interlocuzione che ha richiesto tempo e che – entrando in gestione ordinaria – non avrebbe comunque consentito di portare in approvazione la presa d’atto.
Io comprendo che oggi faccia comodo confondere le idee e per il gioco delle parti “dare la colpa a chi c’era prima”; ci stà, ma gli alibi presto finiscono e la nostra riflessione non è stata principalmente sulla delibera di presa d’atto, bensì su quella delle tariffe TARI 2024.
E quelle SI che le avete invece decise voi.
Ed è inutile che millantiate che al netto del fondo crediti il valore del PEF fosse lo stesso del 2023 e che quindi le % di ripartizione potessero rimanere le stesse. Perché rispetto al 2023 sono diversi i quantitativi dei rifiuti per ogni tipologia di utenza, diversi alcuni servizi ed i relativi costi e soprattutto diverso è l'importo relativo al FCDE. E diverse sono quindi le dinamiche di ripartizione di tali costi sulle tariffe. Che per incapacità o mirata scelta politica (probabilmente un combinato disposto di entrambe) non avete variato, facendo sì che le utenze domestiche nel loro medio incremento del 25% debbano prendersi una buona fetta anche del “non pagato” delle utenze non domestiche. Che piaccia o meno, questa è la vostra azione amministrativa e la relativa lettura politica e non potete pensare di non assumervene la responsabilità.
E la controreplica del Sindaco Torelli:
Damiano Rocchi noi oggi dopo quaranta giorni scontiamo il risultato di contezza e competenza di dieci anni del vostro lavoro. Avrete modo di valutare i risultati del nostro lavoro in un futuro prossimo.
In serata poi, il Sindaco Grazia Torelli, alle telecamere di Ideaplus.tv, ha spiegato le motivazioni dell'aumento della Tari ed un chiarimento su Caputi Indagato, qui pubblico il video:
Dal canale Valtuboblog su youtube
Botta e risposta dove ognuno incolpa l'altro per l'aumento della Tari, ma quello che alla fine conta è che mentre loro discutono, ci tocca pagarla a noi.
Saluti,
Valtubo











