Questo post nasce da un paragone inviato da un lettore al blog tra il coprifuoco della seconda guerra mondiale ela quarantena a Chianciano Terme molto interessante da leggere:
Questa usanza nacque nel MedioEvo. Col suono di una campana i cittadini venivano avvertiti, ad una data ora della sera, che era giunta l’ora del riposo e della cessazione di ogni attività, e quindi di spegnere o coprire con la cenere i fuochi di casa. Nel tempo moderno la parola è venuta a significare la disposizione dell’autorità o di comandi militari che per motivi di ordine pubblico o strategico vieta(va) la circolazione in qualsiasi modo da una certa ora della sera ad un’altra del mattino.
Di questi provvedimenti restrittivi, un ultra ottantottenne, come chi scrive, si è trovato a subirne ben due, dato che ad uno assai remoto si è aggiunto quello che oggi ci affligge. Tra le due costrizioni all’isolamento domiciliare intercorre il lunghissimo periodo di tempo di ben 77 anni.
Il coprifuoco propriamente detto decorreva già dal luglio1943 dalle ore 20 alle 5 del mattino. Il divieto di circolazione era assoluto tranne per le pochissime persone munite di lasciapassare. Tra questi il Podestà, il segretario del Fascio, la guardia comunale, i due medici, la levatrice,l’arciprete e… Alfredo Botarelli. Chi era costui? Consentitemi un breve digressione. Era un anziano e modesto falegname che viveva solo e in precarie condizioni in due angusti locali negli “Ai sotti” (Via delle mura). Questo privilegio del lasciapassare lo poneva, per ironia della sorte,in una posizione superiore a quella di tanti paesani importanti sul piano sociale. Anche se, in pratica, il permesso neppure gli serviva molto, l’aveva ottenuto in virtù di un certo suo passato: aveva fatto la marcia su Roma con la squadra senese di Chiurco, che era ora il Capo della Provincia, ed era rimasto con lui in “cameratesca” amicizia, tanto che si davano del tu.
Ma nel Giugno 1944, nei giorni immediatamente antecedenti l’arrivo degli alleati (che sarà preannunciato da quel cannoneggiamento che fece alcuni morti e feriti), la gente si asteneva comunque dall’andare in giro anche nelle consentite ore diurne per il timore di imbattersi in qualche reparto di tedeschi in ritirata che facevano razzie o, peggio ancora,nel famigerato “Boccastorta”, il prepotente e bislacco caporale tedesco (per una emiparesi facciale così era soprannominato dai chiancianesi). Questo bravaccio, infatti, era solito vessare e minacciare chi gli capitava a tiro e, coadiuvato da un solo soldato, aveva il compito di sorvegliare le mine apposte in vari punti strategici delle strade e di farle brillare all’ultimo momento prima di ritirarsi (cosa che avvenne con la sola eccezione di quella posta all’incrocio della Porta del Sole).
Dunque in quei frangenti si stava in casa e ben serrati. Negozi chiusi. Rinforzate le chiusure alla porta di casa per timore dei tedeschi. I cibi erano razionati ormai dall’inizio della guerra. SI spiava dalle persiane chiuse quel poco che succedeva in strada. Le sirene degli allarmi aerei e i rifugi. Noi ragazzi si sentiva la mancanza di poter giocare in gruppo sia pure con quella palla fatta con la carta dei giornali. C’era chi sopportava con rassegnazione questa reclusione casalinga e chi arditamente e sconsideratamente faceva sporadiche evasioni, se non altro per fare quattro passi.
Sono ricordi di un ex ragazzo dodicenne.
Ed eccoci dunque al “coprifuoco” attuale, di cui tutti subiamo quotidianamente i non lievi inconvenienti e per di più con il timore di drammatiche conseguenze.
Analogie tra le due eccezionali situazioni?
Innanzi tutto l’isolamento domiciliare e la compromissione del bene assoluto della libertà. Poi il latente pericolo dell’incolumità personale.
Le differenze?
Nel primo caso si aveva la quasi certezza, giorno più giorno meno, di uno sbocco positivo dell’emergenza, almeno riguardo alla circolazione, con l’arrivo delle truppe alleate (alcuni problemi resteranno per qualche tempo). Oggi non si intravede ancora la fine del tunnel (ed è un tunnel nero contrassegnato dalla paura del contagio del coronavirus e dal bollettino di guerra quotidiano col numero delle “vittime”, che poi sarebbero i morti). Altra distinzione. L’evento drammatico della guerra, con il particolare della misura del coprifuoco, cadde su un tipo di vita sociale affatto diversa da quella attuale che è caratterizzata dal consumo, dall’interscambio, dalla comunicazione, dalla mobilità, cosicché il prescritto isolamento domiciliare va ad intaccare più profondamente di allora il cosiddetto stile di vita, tanto che già ci si preoccupa come esso sarà nel prossimo futuro.
Se infine ci è consentito allontanarsi un attimo dalla serietà del discorso, nel ’44 si doveva fare i conti con “raus” e “kaput”, mentre oggi con “lockdown” e altre restrizioni addolcite con anglismi vari.
Aspettando Godot, cioè l’antivirus.
FABER
Saluti,
Valtubo
56 commenti:
X Faber
Complimenti per la lettera che ha raccontato un periodo storico importantissimo come il passaggio del fronte e la liberazione di Chianciano.
Approfitto della sua memoria storica per chiederle se è a conoscenza di materiale fotografico rappresentativo dell'arrivo degli alleati e dove sia reperibile.
Ho trovato foto del passaggio a Chiusi e Montepulciano con tanto di cartelli indicatori del comune ma non trovo foto fatte sul territorio comunale.
Se non sbaglio Chianciano è stata attraversata velocemente mentre prima a Chiusi si
è svolta una battaglia importante intorno al teatro del centro storico con utilizzo di mezzi corazzati da parte dei tedeschi.
Congelata la cessione ai russi delle terme di Chianciano da parte di Montepaschi
È al momento congelata la cessione, da parte del Montepaschi, del credito da circa 4 milioni di euro sulle Terme di Chianciano, una delle prime realtà nazionali del settore che ruota nell’orbita della banca senese ormai da diversi anni.
La vendita del credito permetterà all’acquirente di diventare proprietario della società (con un fatturato di circa 6 milioni di euro) che offre servizi termali e di altro tipo e attorno alla quale ruota tutto il turismo alberghiero della zona. Sui crediti problematici del gruppo termale si è svolto nei mesi scorsi un «beauty contest» al quale hanno partecipato molti fondi specializzati (come Fortress e York) ma dove alla fine hanno prevalso aa sorpresa degli investitori privati russi, già noti per possedere nella zona una tenuta nella quale producono vino.
Tuttavia l’emergenza Covid-19 ha pesantemente colpito il settore termale e soprattutto è andata a influire sul periodo di alta stagione, visto che i mesi tra aprile e giugno sono quelli più redditizi. Le Terme di Chianciano escono da un lungo turnaround attuato dal presiedente Fabio Cassi, chiamato dall’ex-Ad Fabrizio Viola nel 2013.
Per il mio sito calciosenese.it ho fatto un'intervista a Simone Canestrelli, ragazzo di Chianciano che gioca in Serie C dall'inizio dell'anno. Se vi va di leggerla - visto che è anche un nostro concittadino - potete cliccare o copiare nella barra di ricerca google il link sottostante:
https://www.calciosenese.it/2020/04/22/provinciali-simone-canestrelli-il-cittino-di-chianciano-terme-diventato-grande-allalbinoleffe-europei-u21-sarebbe-un-sogno/
Alfredo Botarelli era amico di mio padre e gli lasciò in eredità la tomba di famiglia nel camposanto vecchio di Chianciano; dove ancora riposa insieme hai suoi parenti.
Vendita quote mps. Congelata la cessione.
Da fonte attendibile risulta che Tamagnini abbia ricevuto documenti che mettono in evidenza l’impoverimento delle acque termali (la risposta del Sindaco ad una interrogazione), la relazione del geologo delle Terme (con valutazioni opposte) e la successiva dichiarazione di Andrea a sostegno della risposta fornita a Fabiano.
Credo che bisogna rendere ufficiale la relazione del geologo.
Il racconto di Faber è struggente.
Grazie, in momenti come questo fa piacere leggere queste memorie. E immaginare che comunque, tutto passa
📣 INFORMATIVA SITUAZIONE SANITARIA
COMUNE DI CHIANCIANO TERME - 22.04.2020
In attuazione della direttiva n.4 della Regione Toscana, si informa la popolazione che la situazione sanitaria in atto nel territorio del nostro Comune aggiornata alle ore 18.00 di oggi 22.04.2020 secondo l'informativa del SISPIC è la seguente:
➕ Casi POSITIVI: 5 (cinque)
⭕🏠 Casi sottoposti a misure di ISOLAMENTO DOMICILIARE: 4 (quattro)
Alla data odierna sono scaduti n. 43 isolamenti domiciliari fiduciari/quarantene.
📣 Emergenza Covid-19
😷 Disponibilita Mascherine Regione Toscana
‼ Informazioni e consigli per il ritiro
Si informa che le mascherine gratuite messe a disposizione da Regione Toscana, in relazione agli accordi sottoscritti dallo stesso ente, nel nostro Comune sono ritirabili ad oggi SOLAMENTE c/o le 3 farmacie:
➡️ Farmacia delle Terme (P.za Italia, 33)
➡️ Farmacia S. Elena (V.le della Liberta, 25)
➡️ Farmacia Moccia (V.le Baccelli, 70)
🔴 Non saranno quindi (per adesso) disponibili c/o i supermercati.
Come anticipato serviranno alcuni giorni a Regione Toscana per tarare gli approvvigionamenti e di conseguenza si potranno verificare temporanee indisponibilità c/o le farmacie.
Avendo ogni cittadino comunque garantita la propria dotazione (5 mascherine alla volta per un massimo di 30 mascherine al mese) ed essendo già in possesso delle mascherine donate da Comune e Regione, si CONSIGLIA di attendere ancora qualche giorno prima di provvedere al ritiro.
Nel ricordare poi che per il ritiro sarà sufficiente portare con se la tessera sanitaria o il codice fiscale e che è possibile (anzi, PREFERIBILE) portare anche la tessera sanitaria/codice fiscale dei conviventi in modo da poter ritirare un pacchetto a testa anche per loro, ci appelliamo nuovamente al buon senso dei cittadini e si CONSIGLIA - sempre al fine di evitare assembramenti - di procedere al ritiro in occasione delle uscite per la effettuazione della spesa settimanale o della necessità di acquisto medicinali in farmacia.
📣 Emergenza Covid-19
📝 Ordinanza Regione Toscana
🤲🏼🍕 Riapertura vendita cibo da asporto
Appena emessa e firmata dal Governatore di Regione Toscana ordinanza n. 41 con la quale si dispone che da venerdì 24 aprile ristoranti e locali che somministrano alimenti potranno vendere cibo da asporto.
La vendita da asporto, che potranno effettuare tutti i ristoranti e i locali, anche artigianali, dovrà essere effettuata previa ordinazione on-line o telefonica.
Al fine di evitare assembramenti all'interno del locale, le attività che vendono il cibo dovranno garantire:
👉🏼 che gli ingressi per il ritiro dei prodotti ordinati avvengano solo per appuntamenti e dilazionati nel tempo.
👉🏼 la presenza di un cliente alla volta all'interno del locale, il quale dovrà permanere il tempo strettamente necessario alla consegna e al pagamento dei prodotti.
🔴 Resta invece sospesa per i ristoranti ogni forma di consumo sul posto.
📣 INFORMATIVA SITUAZIONE SANITARIA
COMUNE DI CHIANCIANO TERME - 23.04.2020
In attuazione della direttiva n.4 della Regione Toscana, si informa la popolazione che la situazione sanitaria in atto nel territorio del nostro Comune aggiornata alle ore 18.00 di oggi 23.04.2020 secondo l'informativa del SISPIC è la seguente:
➕ Casi POSITIVI: 5 (cinque)
⭕🏠 Casi sottoposti a misure di ISOLAMENTO DOMICILIARE: 4 (quattro)
Alla data odierna sono scaduti n. 43 isolamenti domiciliari fiduciari/quarantene.
RACCOLTA DOMICILIARE - 25 Aprile
Si informa che domani Sabato 25 Aprile - Festa della Liberazione - il calendarizzato servizio di raccolta domiciliare “porta a porta” della frazione organica (FORSU) sarà regolarmente effettuato.
Così come sarà effettuato il ritiro di CARTA e CARTONE alle utenze non domestiche che possono svolgere attività in virtù delle direttive governative emanate interamente l'emergenza sanitaria Covid-19.
Sulle questione Terme di Chianciano non abbiamo mai abbassato la guardia.
I soci di maggioranza relativa ed i soci pubblici devono prevedere un piano che garantisca la continuità aziendale, nel caso in cui il percorso di vendita delle quote non vada a buon fine.
Stefano Ciuoffo
Vittorio Bugli
"Per salvare le Terme serve un piano B" Clicca qui per leggere!!!
📣 INFORMATIVA SITUAZIONE SANITARIA
COMUNE DI CHIANCIANO TERME - 24.04.2020
In attuazione della direttiva n.4 della Regione Toscana, si informa la popolazione che la situazione sanitaria in atto nel territorio del nostro Comune aggiornata alle ore 18.00 di oggi 24.04.2020 secondo l'informativa del SISPIC è la seguente:
➕ Casi POSITIVI: 5 (cinque)
⭕🏠 Casi sottoposti a misure di ISOLAMENTO DOMICILIARE: 2 (due)
Alla data odierna sono scaduti n. 45 isolamenti domiciliari fiduciari/quarantene.
L'aggiornamento odierno, se letto solo numericamente, mostrerebbe una situazione stabile nel nostro Comune.
Di fatto oggi però registriamo situazioni diverse; da un lato un nuovo caso di positività (soggetto già in isolamento domiciliare ed a cui va, come a tutti gli altri, la nostra solidarietà e vicinanza) e dall'altro i test di negativizzazione che annullano un isolamento domiciliare ma soprattutto ci fanno registrare il primo caso di guarigione al Coronavirus nella nostra cittadina.
E questa è una notizia che dà fiducia e speranza - in primis a (tutti) coloro che ancora stanno lottando con il virus - ma anche a tutta la nostra comunità.
La nuova positività però ci ricorda che dobbiamo continuare a rispettare le direttive, avere la massima attenzione e prestare le accortezze necessarie per salvaguardare il bene più importante: la nostra salute.
A me sembra assurdo tenere chiusa fontanella dell'acqua del vivo, quando oggi davanti alla coop ci saranno state 50 persone in fila !!!!
Buon 25 aprile a tutti.
La resistenza che ha liberato l'Italia dagli invasori di ieri è oggi la nostra resistenza che ci aiuterà a liberarci di un altro invasore, subdolo e invisibile
ma che incontrerà gli stessi italiani di una volta.
Siamo un popolo fantastico e viviamo non sapendo di esserlo.
📣 INFORMATIVA SITUAZIONE SANITARIA
COMUNE DI CHIANCIANO TERME - 25.04.2020
In attuazione della direttiva n.4 della Regione Toscana, si informa la popolazione che la situazione sanitaria in atto nel territorio del nostro Comune aggiornata alle ore 17.00 di oggi 25.04.2020 secondo l'informativa del SISPIC è la seguente:
➕ Casi POSITIVI: 5 (cinque)
⭕🏠 Casi sottoposti a misure di ISOLAMENTO DOMICILIARE: 2 (due)
Alla data odierna sono scaduti n. 45 isolamenti domiciliari fiduciari/quarantene.
Potatura olivi zona parco a valle......noto con grande piacere che le concessioni date ai nostri concittadini è fatta più che bene....però però però vi sono zone la cui gestione è gestita non so da chi ...associazioni?...dove regna il caos....Invito la giunta a sollecitare la sistemazione...o darla in gestione a chi vuol bene al nostro paese....Grazie
Rimetto all'attenzione di tutti l'inciviltà di tantissimi padroni di cani che li fanno pisciare e cacare ovunque senza raccogliere niente. Curiamo l'igiene e il decoro del nostro paese...ma fate una passeggiata lungo qualsiasi marciapiede o al parco a valle ora che c'è meno gente che guarda e denuncia ci sono cacate ovunque. Vergogna!!!! Comune per cortesia controllare e multare grazie.
11:05, ‘ regna il caos ’ è un ossimoro e come tale chiarisce quanto la tua testa giri a rovescio e come tu sia in cerca di sensazioni forti!
prima di parlare dovresti ben sapere che i lotti non erano ancora stati messi a disposizione dell’ Associazione Incontriamoci, di cui faccio parte, prima del virus, e che gli olivi vicino alla strada non sono comunali bensì provinciali e quindi non possono esser dati in gestione. è la provincia che deve, se vuole, potarli.
l’ unico lotto che avevamo ricevuto, il primo a partire dal ponte, siamo andati a vederlo che già erano iniziate le chiusure e già vi lamentavate che c’ erano troppe persone sulla passeggiata.
ci abbiamo ragionato, al contrario di quel che fai te, che le spari perchè ti annoi, e avevamo deciso che era meglio aspettare proprio per non sentirvi dire che gli africani portavano il virus a valle!
la cosa che poi fa veramente crepare dal ridere è questa tua paranoia del decoro, avete centinaia di case e alberghi pericolanti, la Rinascente sembra un quartiere di Lisbona appena terremotata e te hai il coraggio di dar giudizi, da anonimo, su di una cinquantina di olivi non potati, di cui solo una piccola percentuale, quelli vicino alle piscine, non sono stati toccati da qualche anno e quindi non danno una bella immagine.
inoltre, come saprai, se gli olivi vengono potati annualmente, come i lotti già messi a disposizione l’ anno scorso ( non a noi, a parte dieci olivi, quelli isolati poco dopo il Castagnolo ) è tutto molto + facile, passi un’ ora per olivo e hai finito.
siccome quegli olivi all’ Associazione servono per far lavorare i migranti e magari riuscire anche a insegnargli un mestiere e provare a inserirli, abbiamo pensato che sarebbe stato inutile mettersi a potarli noi, solo per far un favore a voi e alle dolci colline che averte ricoperto di cemento, il tutto avrebbe perso di senso mentre potarli adesso fermerebbe la fioritura e pure l’ allegamento ( come dicono i contadini ) delle olive.
io ci provo continuamente a essere ragionevole ma diventa davvero complicato con persone come te, far politica da dietro un profilo…anonimo, dentro a un blog, è quanto di più triste esista. quasi quasi rimpiango de angelis che diceva quanto la storia gli avrebbe dato ragione, almeno faceva ridere! la politica è confronto non il passatempo di un frustrato.
📣 INFORMATIVA SITUAZIONE SANITARIA
COMUNE DI CHIANCIANO TERME - 26.04.2020
In attuazione della direttiva n.4 della Regione Toscana, si informa la popolazione che la situazione sanitaria in atto nel territorio del nostro Comune aggiornata alle ore 17.45 di oggi 26.04.2020 secondo l'informativa del SISPIC è la seguente:
➕ Casi POSITIVI: 5 (cinque)
⭕🏠 Casi sottoposti a misure di ISOLAMENTO DOMICILIARE: 2 (due)
Alla data odierna sono scaduti n. 45 isolamenti domiciliari fiduciari/quarantene.
📣 INFORMATIVA SITUAZIONE SANITARIA
COMUNE DI CHIANCIANO TERME - 27.04.2020
In attuazione della direttiva n.4 della Regione Toscana, si informa la popolazione che la situazione sanitaria in atto nel territorio del nostro Comune aggiornata alle ore 17.45 di oggi 27.04.2020 secondo l'informativa del SISPIC è la seguente:
➕ Casi POSITIVI: 5 (cinque)
⭕🏠 Casi sottoposti a misure di ISOLAMENTO DOMICILIARE: 2 (due)
Alla data odierna sono scaduti n. 45 isolamenti domiciliari fiduciari/quarantene.
Coronavirus, la guardia di finanza di Siena consegna i computer agli studenti per le lezioni a distanza
La Guardia di finanza provinciale di Siena ha raggiunto un accordo di collaborazione con l'Istituto "Pellegrino Artusi" di Chianciano Terme per aiutare i giovani che, costretti a svolgere lezioni a distanza utilizzando la tecnologia, non hanno gli strumenti adeguati per affrontare questa esigenza in maniera soddisfacente. Per questo il dirigente scolastico Antonio Vannini e il direttore amministrativo Michele Micheli hanno chiesto alle fiamme gialle di recapitare i computer portatili ai propri studenti in maggiore difficoltà. Grazie alla capillare presenza su tutto il territorio della provincia, particolarmente rafforzata in questo momento storico a seguito della pandemia da Coronavirus, i finanzieri sono riusciti a consegnare nelle mani dei ragazzi gli importantissimi strumenti dopo averli ritirati direttamente presso la sede dell'istituto chiancianese.
Mi fa particolarmente piacere evidenziare un bellissimo gesto fatto dal Circolo Culturale Evandro Nannetti che in questi giorni ha donato una spesa di 2500 euro a favore di chi si trova in maggiore difficoltà in questo brutto momento che stiamo vivendo.
La spesa sarà distribuita dalle Associazioni Croce Verde e Misericordia di Chianciano Terme.
Io trovo semplicemente ridicolo il fatto di lodarsi in pubblico di una donazione. Lo hanno fatto sicuramente in molti ma solo i ridicoli se ne sono lodati. Ringrazio invece di cuore tutti i volontari che si stanno occupando dell'emergenza senza volere e chiedere nulla in cambio, solo perché lo stanno facendo con il cuore. E non cosa da poco mettendo a rischio anche la propria salute. Grazie mille un abbraccio virtuale!
PARTITO DEMOCRATICO CHIANCIANO TERME
Il presente ed il futuro.
Il PD di Chianciano T. , in questa fase così delicata della vita per ognuno di noi, invita i Cittadini ad una riflessione non solo sull’oggi ma sulle prospettive per un nuovo e migliore futuro. La crisi sanitaria rischia di trasformarsi in crisi economica ed in un vulnus per la democrazia. Dobbiamo fare tutto il possibile per uscire dalla crisi, non per ritornare al 2019 ma per proiettarci al 2030. Sfruttiamo quello che sta avvenendo per ripensare anche il nostro modello produttivo ed affiancarlo a nuove opportunità che possono e vanno ricercate.
Quello che non è andato, a tutti i livelli, sarà materia di studio e riflessione futura. Il virus ha colto tutto il Mondo impreparato e deve essere di lezione.
Per costruire il dopo abbiamo però bisogno anche di risposte immediate. Riteniamo che la rapidità delle erogazioni dei fondi sia essenziale prima di tutto come protezione sociale ma anche per aiutare la ripartenza e generare lavoro. Facciamo nostre le proposte dell’ANCI al Governo che, in parte, possono dare sollievo alla rete economica di Chianciano T., come un fondo di sostegno agli affitti delle attività commerciali chiuse per decreto e, per il turismo, assicurare liquidità e sostegno al settore.
Gli analisti parlano, per il 2020, in attesa del vaccino, di turismo di prossimità; ci sarà, probabilmente, un flusso più rivolto a posti non affollati, ville isolate, ecc e proprio per questo, oltre ai fondi statali, c’è la necessità che il livello locale aiuti e supporti la capacità di farsi trovare pronti, nel rispetto di quelle che saranno le direttive del nuovo stare insieme.
Proponiamo che su queste e sulle altre problematicità si attivi un tavolo di crisi con la presenza di tutte le categorie economiche ed il pieno coinvolgimento di tutto il Consiglio comunale; se questa iniziativa non è nelle corde della Giunta municipale saranno le forze di minoranza a farsi carico di una necessità che è nelle aspettative di molti cittadini.
La proposta fatta pubblicamente, nel pieno della pandemia con il progetto “Destinazione Chianciano Terme”, da Insieme per Chianciano Terme può essere un primo elemento di confronto ma non il solo; la strategia “volumi meno” può diventare un volano economico con l’apertura di alcuni cantieri ed opportunità di lavoro. Finanziamenti si possono trovare a livello regionale ed europeo ma c’è bisogno che sia fatto proprio dall’Amministrazione comunale con una progettazione adeguata. Se l’opposizione ha avuto la forza ed il coraggio di fare proposte, supportate anche graficamente, perché non può farlo la Giunta municipale?
Abbiamo letto con attenzione le proposte di Boeri sui giornali per la valorizzazione di piccoli borghi. Crediamo, perché è una riflessione che la Lista Insieme per Chianciano Terme ha proposto nel programma elettorale, che potrebbe essere una strada percorribile per la nostra Città ad iniziare dal Centro Storico, attivando una forte sinergia progettuale tra privato e pubblico per mettere sul mercato intere porzioni di abitazioni che al momento risultano invendibili. Un progetto che deve vedere il Comune come garante e sostegno, con interventi anche per mitigare le difficoltà logistiche che non aiutano la vivibilità di chi vorrebbe/potrebbe vivere nel Centro storico e per trovare un accordo con l’Agenzia delle Entrate per minimizzare l’impatto dei valori catastali.
E’ tempo di tornare a riflettere sui 120 miliardi di evasione annua. Il virus ha messo a nudo che sono necessari forti investimenti nella Sanità pubblica e per il rilancio di una nuova economia. C’è necessità di una nuova etica contro l’evasione perché serve per i servizi sanitari e sociali e per il rilancio di cui abbiamo bisogno.
Sta a tutti noi costruire il nuovo futuro. Se non ora quando?
Chianciano Terme, 28/04/2020
La Fase 2 rinvia la riapertura degli esercizi commerciali, dei pubblici esercizi e di tante attività del turismo e dei servizi. Ogni giorno di chiusura in più produce danni gravissimi e mette a rischio imprese e lavoro.
Riaprire prima e in sicurezza; mettere in campo indennizzi e contributi a fondo perduto a favore delle imprese e dei lavoratori.
Stamani ho scritto al Prefetto di Siena chiedendo di farsi portavoce presso il Governo Centrale delle preoccupazioni e delle richieste della nostra comunità.
Vi allego la lettera.
Lettera a Prefetto parte 1 Clicca Qui!
Lettera a Prefetto parte 2 Clicca Qui!
📣 INFORMATIVA SITUAZIONE SANITARIA
COMUNE DI CHIANCIANO TERME - 28.04.2020
In attuazione della direttiva n.4 della Regione Toscana, si informa la popolazione che la situazione sanitaria in atto nel territorio del nostro Comune aggiornata alle ore 17.45 di oggi 28.04.2020 secondo l'informativa del SISPIC è la seguente:
➕ Casi POSITIVI: 5 (cinque)
⭕🏠 Casi sottoposti a misure di ISOLAMENTO DOMICILIARE: 4 (quattro)
Alla data odierna sono scaduti n. 45 isolamenti domiciliari fiduciari/quarantene.
Rispetto alla giornata precedente si registrano due nuovi isolamenti domiciliari; misure cautelative queste adottate - secondo quanto previsto dalle direttive ministeriali e regionali - nei confronti di due concittadini rientrati dall'estero. Non si tratta quindi di isolamenti domiciliari motivati da possibile contatto con soggetto risultato positivo.
Mi dite al di la delle legittime richieste come si fa a conciliare un turismo ormai puntato verso gruppi per lo più stranieri a 4 soldi con ciò che è successo e succederà? Oppure si spera che sensoriali e theia facciano la moltiplicazione dei pani e dei pesci dando da mangiare a tutti. Il turismo di zona è ovvio che darà respiro un po agli agriturismi e alle ville ma non ai nostri alberghi ormai purtroppo e scientemente tarati allo sgrosso.
📣Emergenza Covid-19
✅ Riapertura Cimitero Comunale
‼ Accessi Regolamentati (dal 04/05 al 17/05)
Si comunica che da Lunedì 04 Maggio verrà riaperto il Cimitero Comunale al quale si potrà accedere – al fine di garantire la sicurezza sanitaria dei cittadini – con accessi contingentati.
Al Cimitero, che resterà aperto dal Lunedì al Sabato in orario 8.30-18.00, si potrà quindi accedere in ordine alfabetico, secondo la prima lettera del cognome e con il seguente calendario:
Lunedì – dalla lettera A alla lettera C
Martedì - dalla lettera D alla lettera F
Mercoledì - dalla lettera G alla lettera L
Giovedì - dalla lettera M alla lettera O
Venerdì - dalla lettera P alla lettera R
Sabato - dalla lettera S alla lettera Z
Nel caso in cui il visitatore necessiti di accompagnamento, ai fini dell’accesso regolamentato mediante ordine alfabetico farà fede l’inziale del cognome del soggetto accompagnato.
Chiunque acceda al Cimitero Comunale dovrà essere munito di mascherina e dovrà rispettare le norme igienico-sanitarie imposte ai fini della mitigazione del Covid-19, prime tra tutte il mantenimento della distanza interpersonale di almeno un metro.
📣 INFORMATIVA SITUAZIONE SANITARIA
COMUNE DI CHIANCIANO TERME - 29.04.2020
In attuazione della direttiva n.4 della Regione Toscana, si informa la popolazione che la situazione sanitaria in atto nel territorio del nostro Comune aggiornata alle ore 17.30 di oggi 29.04.2020 secondo l'informativa del SISPIC è la seguente:
➕ Casi POSITIVI: 5 (cinque)
⭕🏠 Casi sottoposti a misure di ISOLAMENTO DOMICILIARE: 4 (quattro)
Alla data odierna sono scaduti n. 45 isolamenti domiciliari fiduciari/quarantene.
📣 Emergenza Covid-19
🏃🏽♂️Attività Motoria🚴♂️
Emessa e firmata in data odierna dal Governatore di Regione Toscana ordinanza n. 46 relativamente alla possibilità di svolgere attività motoria all'aria aperta a partire da Venerdi 1° Maggio.
Sono quindi consentite passeggiate all'aria aperta e utilizzo bicicletta nel proprio Comune di residenza, le quali possono essere svolte:
🟢 In modo individuale o da parte di genitori e figli minori, o da parte di accompagnatori di persone non completamente autosufficienti, o da parte di residenti nella stessa abitazione.
🟢 Non è necessario mantenere le misure di distanziamento sociale di almeno 1,8 metri fra i genitori e figli minori e/o residenti nella medesima abitazione.
‼️ Tutte le attività dovranno iniziare dalla propria abitazione e concludersi presso la stessa. In nessun caso per praticare le attività motorie sarà consentito l'uso di mezzi pubblici o privati per gli spostamenti.
RACCOLTA DOMICILIARE - 1° MAGGIO
Si informa che domani venerdì 1° maggio (festivo infrasettimanale) il servizio di raccolta domiciliare “porta porta” della frazione indifferenziata sarà regolarmente effettuato e rispetterà orari di esposizione e calendario.
Questa sera 30/04/2020 ore 20.30 su Tele Idea (canali 86-90-190-625-699 dtt o in streaming sulla pagina facebook: Tele Idea oppure www2.teleidea.it),durante l'approfondimento serale sarà presente il Partito Comunista con Nicola Bettollini, Segretario della Sez. Valdichiana Senese. Parleremo delle problematiche lavorative e della nostra festa del Primo Maggio, visibile sul pagina facebook del Partito Comunista. Un piccolo spunto della discussione sul lavoro: ERAVAMO GIÀ IN EMERGENZA!
La sanità in Toscana, nonostante sia proclamata "eccellenza" dal presidente Enrico Rossi, era già in una situazione critica prima dell' emergenza coronavirus; infatti, solo nella nostra regione, mancano 2200 operatori sanitari tra cui 770 infermieri e 150 medici.
Per farci un idea il rapporto tra infermieri e pazienti, che dovrebbe essere di 1 a 6 (che molti addetti ai lavori già reputano insufficiente), in Toscana raggiunge il triste rapporto di 1 a 12.
Questa inefficienza del settore pubblico spinge i cittadini, che altrimenti dovrebbero aspettare mesi per una visita specialistica, a rivolgersi al settore privato con costi che per molte famiglie non sono sostenibili.
In questa situazione è arrivata questa tremenda epidemia che ha portato all'assunzione di circa 2000 operatori sanitari (1333 infermieri e 662 OSS), purtroppo però quasi la totalità di queste assunzioni sono a tempo determinato.
Questi operatori sono stati mandati sul fronte a rischiare la vita con un contratto di 2 mesi, per il nostro partito questo è inaccettabile chiediamo dunque al governo "ASSUNZIONI A TEMPO INDETERMINATO SUBITO!", questo sia per dare dignità ai lavoratori che tutti i giorni stanno rischiando la vita, sia per iniziare a costruire una sanità pubblica che riesca a dare risposte tempestive alle necessità dei cittadini.
Vogliamo anche dire che la vendita delle quote Regionali e Comunali in Terme Spa, nuocerà gravemente alla già fragile economia della cittadina,le Terme sono un diritto sanitario e non un mercato, si attua una privatizzazione del diritto. E' il sistema pubblico che si deve impegnare per rendere le Terme usufruibili dalla popolazione, garantendo i diritti sanitari, sociali e creare sana occupazione per tutti. Sappiamo bene, leggendo anche i verbali della discussione in consiglio regionale sulla vendita delle Terme di Chianciano, quale sia il livello di considerazione del bene pubblico.....Il Pd chiarisce bene il concetto asserendo che la cura termale è un mercato e non un diritto (è riconosciuto dal servizio sanitario nazionale...), quindi è cosa buona e giusta avanzare verso la privatizzazione di un bene collettivo anche perchè non esistono politiche alternative.....veramente scabroso..., la destra si dichiara contraria alla vendita di un bene pubblico ma è comunque corretto vendere ai privati, gli unici che possano salvare il sistema, privatizzandolo.....incomprensibile, la lista Fattori è contraria alla vendita ma deve, prima di dare un ampio giudizio, analizzare la dichiarazione del PD.....inconcludente, il M5S dichiara che la falda acquifera termale di Chianciano versa in uno stato gravoso dal punto di vista della quantità e forse anche della qualità, è contraria alla vendita ma però vanno analizzate anche le possibilità di far intervenire i privati.....insostenibili....Vedete bene che tali dichiarazioni risalgono al 2018, nulla è stato fatto, se non accodarsi al pensiero unico della privatizzazione. Il Partito Comunista esprime tutta la sua contrarietà alla vendita delle Terme di Chianciano, proponiamo la gestione diretta dello stato, coinvolgimento del territorio nella stessa, sia dal punto di vista economico che sociale, garantire il diritto alla cura sanitaria per migliaia e migliaia di utenti, creerebbe l'indotto è cioè il mercato, fatto di alberghi, bar, ristoranti, negozi, servizi alla persona ed alle aziende.....altrimenti cari cittadini chiudiamo le Terme, come qualcuno sotto, sotto vorrebbe e lavoriamo SOLO con i ciclisti, gli appassionati di archeologia, di eno-gastronomia e di trekking che affollano in numeri di milioni la nostra zona e che ogni giorno vedete......è fantascienza! LA VERITA' E' SEMPRE RIVOLUZIONARIA! Torneremo in maniera più approfondita sulla questione nei prossimi giorni, nel pieno rispetto delle idee di tutti.
📣 INFORMATIVA SITUAZIONE SANITARIA
COMUNE DI CHIANCIANO TERME - 30.04.2020
In attuazione della direttiva n.4 della Regione Toscana, si informa la popolazione che la situazione sanitaria in atto nel territorio del nostro Comune aggiornata alle ore 17.45 di oggi 30.04.2020 secondo l'informativa del SISPIC è la seguente:
➕ Casi POSITIVI: 4 (quattro)
⭕🏠 Casi sottoposti a misure di ISOLAMENTO DOMICILIARE: 4 (quattro)
Alla data odierna sono scaduti n. 46 isolamenti domiciliari fiduciari/quarantene.
Oggi si registra quindi il secondo caso di guarigione al Coronavirus nella nostra cittadina.
È una bella notizia che alimenta fiducia nella nostra comunità, ma che - come non ci stanchiamo di ricordare - non può permetterci rilassamenti. Dobbiamo infatti ancora tutti continuare ad adottare comportamenti che possano metterci al riparo da rischi. Solo in questo modo potremmo continuare a salutare guarigioni e non nuovi contagi.
Credo , che tutto quello che viene detto dalle forze politiche locali sia purtroppo vero .
Chi piu' chi meno a ragione .Ma prevedere oggi un futuro per Chianciano in 10 anni mi sembra davvero insostenibile .
Chi , come me , ha una struttura alberghiera , ancora basata su un tursimo termale e individuale , oggi si domanda cosa sara' possibile offrire , al momento che sara' riaperto lo spostamento tra regioni , ai turisti termali , considerando che il covid19 ne abbia lasciato qualcuno , visto la media di eta' ultra settantenne .
Si e' parlato della vendita delle terme , si e' parlato della demolizione di alcune strutture, siamo sicuri che il turismo di massa per questa stagione sara' alquanto misero , per questo chiedo se non fosse gia' da ora , importante sentire e vedere cosa ,nei quattro mesi a venire , si intenda fare per lo meno per quanto riguarda la cura idropinica , da poter oggi , cercare di riproporre come alternativa alle vacanze estive , tenendo conto di tutti gli altri aspetti positivi del ns territorio .
Visto che le ns terme offrono la possibilita' di poter effettuare delle cure in un parco all' aperto , potrebbero essere appetibili per diverse persone .
Noi albergatori , abbiamo sbagliato e fatto bene , ma oggi non possiamo permetterci di fare politica , dobbiamo credere in cio' che sappiamo fare , abbiamo sempre offerto un buon servizio e insieme possiamo cercare , facendo sentire la ns voce , di recuperare , in parte , quello che ad oggi abbiamo perduto .
Un albergatore
📣 Emergenza Covid-19
✅ ALCUNI CHIARIMENTI
📝 DPCM ed ORDINANZA REGIONALE
☑ Lo spostamento per la spesa fuori dal comune di residenza è consentito solo verso comuni confinanti. Non sarà consentito lo spostamento in altra regione per lo stesso motivo.
☑ Due componenti dello stesso nucleo familiare potranno andare a fare la spesa insieme, anche in macchina; per comprovati motivi e indossando la mascherina.
☑ Non sarà obbligatorio indossare la mascherina durante l’attività motoria o l’utilizzo della bicicletta.
☑ I figli potranno fare la passeggiata accompagnati da entrambi i genitori
☑ I ciclisti, nelle loro attività sportive, NON potranno uscire dal territorio comunale.
🔴 Il DPCM 26.04.2020 non estenderà la possibilità di svolgimento dell’attività motoria o l’utilizzo della bicicletta in tutto il territorio regionale, rimarrà infatti in vigore la limitazione del territorio comunale come da Ordinanza Regionale n. 46 del 29.04.2020.
☑ Potrà rientrare in un comune solo chi ha la residenza.
☑ Ci si potrà spostare verso le seconde case, fuori dal comune di residenza ma anche nella stessa regione, solo per svolgere comprovate attività di manutenzione.
‼ Gli spostamenti previsti dal DPCM 26.04.2020 dovranno essere effettuati sempre con l’autodichiarazione (in attesa dell'uscita del nuovo modello, dovrà essere utilizzato quello attuale).
☑ Poiché DPCM 26.04.2020 non fa distinzione tra cibi e bevande, sarà consentito l’asporto di entrambe le cose, senza necessità di specifiche ordinanze sindacali.
☑ E’ consentito andare a prendere un figlio studente fuori regione per riportarlo presso la sua residenza, solo ed esclusivamente per comprovati motivi di necessità e/o di salute.
☑ Chi è domiciliato in Toscana per motivi di lavoro, potrà muoversi all’interno della regione per gli stessi motivi riconosciuti ai residenti.
☑ E' consentita l’apertura dei mercati alle sole attività dirette alla vendita dei generi alimentari e anche ai produttori agricoli.
📣 INFORMATIVA SITUAZIONE SANITARIA
COMUNE DI CHIANCIANO TERME - 01.05.2020
In attuazione della direttiva n.4 della Regione Toscana, si informa la popolazione che la situazione sanitaria in atto nel territorio del nostro Comune aggiornata alle ore 18.00 di oggi 01.05.2020 secondo l'informativa del SISPIC è la seguente:
➕ Casi POSITIVI: 4 (quattro)
⭕🏠 Casi sottoposti a misure di ISOLAMENTO DOMICILIARE: 4 (quattro)
Alla data odierna sono scaduti n. 46 isolamenti domiciliari fiduciari/quarantene.
Buongiorno a tutti. E' un po' di tempo che medito in merito alla possibilità e alla necessità, tutte mie, di commentare e rispondere pubblicamente alla proposta di InsiemeperChiancianoTerme.
Ho aspettato, sperando, che lo spunto datoci da Paolo e dal gruppo di InsiemeperChiancianoTerme, desse origine ad una discussione e ad un dibattito attorno, non tanto alla proposta in se e per se, quanto al problema di fondo di disegnare una strategia per il futuro di Chianciano.
Evidentemente nonostante "i tempi" (momento storico in cui la maggior parte di noi di tempo a disposizione ne ha più del normale, e soprattutto non abbiamo più tempo per rimandare) ed "i modi" (pacati e propositivi), nessuno di chi istituzionalmente coinvolto e pochi anche degli altri, si sono sentiti tenuti a dare almeno una risposta, un accenno di vitalità o un cenno di cortesia. Parlo dell'Amministrazione Comunale, e delle Associazioni di Categoria in generale, oltre che di ognuno di noi.
Indipendentemente dal giudizio di merito che ciascuno può dare alla proposta, mi riferisco alla necessità che questa Cittadina e questa Comunità hanno di percepire una speranza legata ad una strategia per il futuro. Una speranza che, ritengo dobbiamo immaginarci e disegnare insieme, senza continuare ad aspettare che arrivi da chissà dove o da chissà chi.
Personalmente concordo con il punto di partenza e l'analisi di InsiemeperChiancianoTerme laddove si evidenzia che lo stato attuale di Chianciano Terme in termini di capacità di attrarre e di offrire la piacevolezza di un soggiorno a qualsiasi tipo di turista è ormai ridotta ai minimi termini. Chianciano è brutta, trascurata e triste (perlomeno per chi ci vive da una vita come me e ne conosce passato e potenzialità). Io non voglio rassegnarmi al "brutto", ci rendiamo conto che ormai ci stiamo invece abituando a questa condizione degenerativa? Riusciamo a vergognarci e schifarci collettivamente di come è ridotto il nostro paese? Vogliamo assumercene tutti, tutta la colpa?
Chianciano rimane potenzialmente un luogo meraviglioso e, ribadisco, con potenzialità enormi, il problema più grande da superare è che semmai questa Comunità abbia mai, negli anni recenti, sentito un senso comune di appartenenza e di comune destino, oggi tutto questo è ancor più indebolito dalla rassegnazione e dal "brutto" con il quale rischiamo di abituarci a convivere. Il brutto delle strutture fatiscenti, dei marciapiedi e delle strade vuoti e malandati, il brutto dell'incuria dell'arredo urbano tutto, il brutto delle toppe più brutte degli strappi.
Se la situazione da un punto di vista economico è drammatica, allo stesso tempo lo è da quello sociale e non soltanto come conseguenza della grave difficoltà economica. Siamo una comunità che non riesce a ritrovare il dialogo che ancora vive troppo di egoismi, invidie e rancori, o riusciamo a cambiare lasciandoci dietro tutto questo e proviamo a trovare nuovamente l'unione che c'è stata, oppure il tempo ed i fatti ci supereranno e potranno anche sopraffarci. Oggi lo sforzo di ognuno di noi e l'adesione con un personale coinvolgimento democratico ad un progetto condiviso e organizzato è indispensabile.
Il particolare momento storico che stiamo vivendo, se vogliamo, capita alla perfezione. Forse stiamo veramente raschiando il fondo e se non siamo adesso in grado di dimostrare a noi stessi che abbiamo la dignità di provare a dare un futuro a questa Cittadina e a questa Comunità, allora significa che ognuno dovrà assumersi le proprie responsabilità e provare una volta tanto a giudicare se stesso prima di giudicare gli altri.
Lungi da me quindi far sterile polemica di parte, la mia è solo una voce in più che si unisce a quelle che ci sono state e speriamo a quelle che ci saranno, una richiesta di aiuto e di presa di coscienza alla nostra Amministrazione Comunale e alle Associazioni di categoria così come a tutte le cittadine e i cittadini, ai giovani, agli imprenditori, ai saggi. (segue)
Chiedo di voler aprire un tavolo comune di confronto, un tavolo aperto a tutti e al quale nessuno possa realmente dire di non essere stato invitato. Un tavolo coordinato e gestito in modo che ognuno possa sentirsi in diritto, ma anche in "dovere" di portare il proprio contributo costruttivo, perchè ci aspettano mesi e anni difficilissimi con la presente "stagione" turistica compromessa e con una grandissima incertezza e paura per il futuro, solo insieme possiamo farcela. Trasformiamo (almeno proviamoci) tutto quanto in una opportunità, giochiamoci il nostro futuro. Dal mio punto di vista dobbiamo reinventarci come destinazione turistica ma non solo, dobbiamo anche rifondare i nostri rapporti sociali ed il nostro senso di comunità.
Turisticamente parlando, le tendenze già molto in auge verso destinazioni di alta qualità, intesa non solo come servizi ma anche come vera e propria qualità della vita che si possa "respirare" durante un soggiorno, saranno ancora più marcate. I luoghi dove il "ben essere" psicofisico possa esser goduto pienamente e con il di più di esser "in vacanza" saranno sempre più mete preferite da un pubblico consapevole e crescente, luoghi ideali per rilassarsi, per rigenerarsi, per ritrovare la natura e se stessi e perché no... per scappare da virus vecchi e nuovi.
Per riuscire a far "respirare" al turista questa aria, bisogna che noi per primi siamo in grado di regalarcela e respirarla, è un tipo di percezione che ognuno di noi ha, magari inconsapevolmente, quando si veste "da turista". Allora dobbiamo bere la nostra Acqua Santa, esplorare e conoscere i nostri luoghi e la nostra storia, saperci ritrovare e divertire insieme godendo il più possibile di tutto quello che Chianciano può offrire.
Allo stesso tempo Chianciano può diventare luogo da scegliere come residenza per persone che abbiamo la voglia di godere di una qualità della vita migliore, quindi una strategia per il futuro non può che contemplare anche la possibilità di far crescere in modo programmato e controllato il numero della popolazione residente in modo da poter garantire la sostenibilità del progetto senza dover dipendere da un numero di turisti che non potrà mai tornare ad essere quello di una volta, e comunque un turismo che non dovrà essere "di massa", seppur accessibile a tutti.
La nostra cara e bistrattata, egoista, cinica Europa c'è e ci sarà sempre se sapremo essere amministratori e cittadini attenti, intraprendenti e precisi. Sicuramente potrà mettere a disposizione risorse e aiuti per PROGETTI seri e concreti, possibilmente di area, sicuramente che dovranno guardare al rispetto della natura e delle tradizioni, all'ecologia intesa in tutte le forme oggi possibili e concepibili, e inoltre all'integrazione e al multiculturalismo così come all'istruzione e alla formazione. La nostra Regione Toscana in tutto questo non potrà che esserci e far sentire il suo peso, lo ha sempre fatto. (segue)
Le nostre Terme dovranno essere il nostro "di più" ed il nostro fiore all'occhiello, dovremo però imparare a vederle come la parte di un sistema, dovranno essere parte integrante di un offerta più ampia e organizzata, e soprattutto stare sempre più al passo con i tempi, magari anticipandoli e creando nuove tendenze, il "temporaneamente sospeso" arrivo di un privato non può che esser visto positivamente in tutto ciò. Il monoprodotto, turisticamente parlando, credo non funzioni più, o perlomeno in poche e piccole realtà.
La mia proposta adesso: che l'Amministrazione Comunale si renda promotrice e organizzatrice subito, a partire dal primo weekend possibile (DPCM permettendo) e per almeno 2/3 weekend di una azione coordinata e supervisionata di "manutenzione ordinaria" effettuata "straordinariamente" dalle cittadine e dai cittadini: ripuliamo la nostra Città, curiamola come fosse il giardino di casa nostra (lo è), abbelliamola laddove e come sarà possibile, sentiamo nostro ogni angolo urbano ed extraurbano. Facciamolo tutti insieme, sotto la guida del nostro Comune di maggioranza e opposizioni, insieme.
Impariamo nuovamente a relazionarci (le necessarie distanze sociali saranno comunque mantenute), ad essere e sentirci una Comunità, coinvolgendo il più ampio numero di persone possibile compresi tutti coloro che in questa Città non ci sono nati e cresciuti ma che di questa Comunità fanno parte, come i richiedenti asilo ospiti nelle strutture Chiancianesi, come i tanti immigrati ormai integratisi nella nostra comunità.
La ripartenza sarà più facile se spingeremo tutti insieme nella stessa direzione.
Massimiliano Marabissi.
📣 INFORMATIVA SITUAZIONE SANITARIA
COMUNE DI CHIANCIANO TERME - 02.05.2020
In attuazione della direttiva n.4 della Regione Toscana, si informa la popolazione che la situazione sanitaria in atto nel territorio del nostro Comune aggiornata alle ore 17.00 di oggi 02.05.2020 secondo l'informativa del SISPIC è la seguente:
➕ Casi POSITIVI: 4 (quattro)
⭕🏠 Casi sottoposti a misure di ISOLAMENTO DOMICILIARE: 4 (quattro)
Alla data odierna sono scaduti n. 46 isolamenti domiciliari fiduciari/quarantene.
Parole utopistiche di un buonismo post quarantena. Chianciano se non viene ripresa per i capelli grazie ad interventi privati e pubblici con grandi investimenti e leggi ad hoc è morto per mano nostra.
per 23,02
la tua analisi non fa una grinza
PARTITO COMUNISTA
SEZ. “A. GRAMSCI” – VALDICHIANA SENSESE
SEZ. “j. GAGARIN” - CHIANCIANO TERME
DOCUMENTO SULLE TERME DI CHIANCIANO, ANALISI DELLA FALDA TERMALE.
La Regione Toscana deve intervenire sullo stato della falda termale, in riferimento ai prelevamenti di acqua ed alla qualità della stessa. Richiediamo uno studio approfondito, eseguito da tecnici dipendenti dal sistema pubblico per stabilire lo stato attuale delle faldi termali Toscane. Riteniamo, in base allo studio eseguito, di cui sotto, le sorgenti termominerali di Chianciano facenti parte di intero bacino termominerale e non unico ed autonomo, come dichiarato dal geologo Pagano di Terme di Chianciano. Il problema più grande sta negli emungimenti, non conosciamo esattamente il livello dalla falda (visto che gli strumenti di misurazione sono presenti solo a Chianciano ma non negli altri stabilimenti del bacino termominerale o se sono presenti, i dati non vengono inviati alla Regione Toscana, come da essa dichiarato. Nella situazione attuale si pensa solo a vendere le Terme di Chianciano, demandando ad un privato lo sfruttamento di una risorsa strategica per l’intero territorio con tutti i rischi annessi e connessi. Le terme non sono un mercato ma un diritto sanitario. Passiamo ad analizzare nel dettaglio lo studio del Geologo Palazzi.
Lo studio idrogeologico, per la salvaguardia del patrimonio termominerale, estesa ai territori dei comuni di San Casciano, Cetona, Chiusi, Sarteano, Chianciano, Radicofani, Abbadia S. Salvatore, Piancastagnaio, Castiglion d'Orcia, Pienza, Montepulciano, Trequanda, San Quirico d'Orcia, San Giovanni d'Asso, Torrita, Sinalunga e Rapolano, ha avuto carattere interdisciplinare fra i seguenti settori di ricerca: geomorfologia, litologia e idrogeologia. Le elaborazioni fatte hanno portato alla stesura di una carta idrogeologica in cui sono riportate le principali sorgenti minerali e termominerali ed a una sezione idrogeologica comprendente l’intero bacino, dalla quale, si può comprendere l’unicità del bacino termominerale.
La falda termale I calcari triassici e cretacei, le sabbie, le ghiaie, i conglomerati ed i travertini e le vulcaniti, nonché i depositi continentali fluvio-lacustri, costituiscono gli acquiferi della zona. Nella carta del bacino termo-minerale ( fig. 2) si sono distinti i terreni a -PERMEABILITÀ SCARSA complesso terrigeno costituito da arenarie, argille scagliose, argille e sabbie; -PERMEABILITÀ BUONA complesso calcareo costituito da anidriti, dolomie e calcari. Quest’ultimo complesso è caratterizzato da un’elevata permeabilità per carsismo, e da una permeabilità buona per fratturazione. Gli assorbimenti e conseguentemente la maggior ricarica idraulica avvengono principalmente in corrispondenza dei punti dove tale complesso calcareo affiora, mentre quando questo è coperto da una coltre impermeabile di adeguato spessore, costituisce il serbatoio principale al quale sono connesse le manifestazioni idrotermali di tutta l'area.
.....SEGUE...
Mentre per alcune acque la termalità può essere messa in relazione oltre che con il gradiente geotermico, (aumento della temperatura di 3 gradi centigradi ogni 100 m. di profondità) ed anche con reazioni di idratazione di anidrite-gesso (fenomeno identico all'idratazione del gesso o della calce), si ritiene che per le sorgenti Bagno Vignoni e S. Filippo si possa ricollegare l'elevata termalità al campo geotermico amiatino che alimenta i "soffioni" sfruttati per produrre energia elettrica. Anche se le variazioni di temperatura delle varie sorgenti sono da mettere in relazione con vari meccanismi, quali diverso cammino sotterraneo prima dell'emergenza, diversa conducibilità delle rocce attraversate o mescolamento con acque superficiali, e' stato tuttavia riscontrato un aumento della termalità da Sud verso Nord lungo la dorsale S. Casciano – Rapolano CHE LOGICAMENTE RACCHIUDE LE SORGENTI TERMALI DI CHIANCIANO.
Secondo uno studio del 1975 di FANCELLI e NUTI sulle acque termali della provincia di Siena, la dorsale S. Casciano-Rapolano e' costituita da una piega anticlinale rovesciata e sovrascorsa verso Nord-Est con fronte discontinuo; tale situazione si riflette sulla idrogeologia di tutta la zona. Infatti e' possibile ipotizzare per tutte le acque termo-minerali che scaturiscono tra S. Casciano e Rapolano uno schema di circolazione unitaria dal quale traggono origine. Le acque meteoriche, infiltrandosi nelle formazioni carbonati che, aventi permeabilità per fessurazione, scendono in profondità, si riscaldano e risalgono per gradiente idrodinamico lungo le fratture (faglie). Queste faglie sono disposte lungo la dorsale sia in direzione appenninica che contrappenninica.
I sopra menzionati autori hanno riconosciuto (in base ai dati isotopici del deuterio dO18) come sede di alimentazione del sistema, gli affioramenti calcarei e anidritici; hanno così potuto ipotizzare che la circolazione idrica in profondità di svolge seguendo una direttrice principale S.Casciano-Rapolano, OVE SUSSISTE ANCHE CHIANCIANO. Tale deflusso e’ obbligato dall'assetto strutturale che dall'andamento sia delle quote medie delle aree di alimentazione. L'acqua in questa circolazione assume, attraverso le formazioni calcaree fortemente fessurate e fratturate costituenti il serbatoio profondo, le caratteristiche chimiche che vengono rilevate all'emergenza. Questa ipotesi della circolazione profonda viene avvalorata dalle temperature del sottosuolo, stimate con il metodo dei geotermometri: uno e' quello della silice (SiO2) che si basa sulla determinazione sperimentale della solubilità della silice nell'acqua in funzione della temperatura, l'altro basato sulle concentrazioni molari del Na-K-Ca delle acque naturali. Tali stime indicano che per la dorsale S. Casciano-Rapolano le temperature aumentano da Sud verso Nord.
L’acqua, infatti, diviene sempre più calda tanto più ci si allontana dall'area di ricarica.
Rimaniamo a disposizione della cittadinanza per eventuali domande.
per PC
scelta intelligente richiedere alla Regione una ricerca per conoscere lo stato della falda sotterranea prima di fare nuovi investimenti .
Non ha senso investire senza avere delle certezze, nel rispetto dei concittadini e delle loro tasche.
Pagano è un ottimo geologo, ma è un dipendente delle Terme!
PER CHIAREZZA IN TEMA DI CORONAVIRUS E COMPORTAMENTI:
- l’attività sportiva e motoria all’aperto è consentita solo se è svolta individualmente, a meno che non si tratti di persone conviventi, CON PARTENZA E RIENTRO ALLA PROPRIA ABITAZIONE, NELL’AMBITO DEL COMUNE DI RESIDENZA. E’ possibile la presenza di un accompagnatore per i minori o per le persone non completamente autosufficienti.
È obbligatorio rispettare la distanza interpersonale di almeno due metri, se si tratta di attività sportiva, e di un metro, se si tratta di semplice attività motoria. In ogni caso sono vietati gli assembramenti;
- è consentito per l'attività motoria svolgere passeggiate all’aria aperta e utilizzare la bicicletta, CON PARTENZA E RIENTRO ALLA PROPRIA ABITAZIONE, NELL’AMBITO DEL COMUNE DI RESIDENZA in modo individuale, da parte di genitori e figli minori, da parte di accompagnatori di persone non completamente autosufficienti, o da parte di residenti nella stessa abitazione;
- si può far visita ai congiunti nel limite del territorio regionale: deve ritenersi che i “congiunti” cui fa riferimento il DPCM ricomprendano: i coniugi, i partner conviventi, i partner delle unioni civili, le persone che sono legate da uno stabile legame affettivo, nonché i parenti fino al sesto grado (come, per esempio, i figli dei cugini tra loro) e gli affini fino al quarto grado (come, per esempio, i cugini del coniuge). NO AMICI;
- lo spostamento per la spesa fuori dal comune di residenza è consentito solo verso comuni confinanti nel caso in cui il punto vendita più vicino e/o accessibile alla propria abitazione sia ubicato nel territorio di un altro comune, se nel proprio comune non ci sono punti vendita o se è necessario acquistare con urgenza generi di prima necessità non reperibili (o reperibili ad un prezzo maggiore) nel Comune di residenza o domicilio. Non sarà consentito lo spostamento in altra regione per lo stesso motivo;
- due componenti dello stesso nucleo familiare potranno andare a fare la spesa insieme solo per comprovati motivi;
- ci si potrà spostare verso le seconde case, fuori dal comune di residenza solo per svolgere comprovate attività di manutenzione;
- gli spostamenti previsti dal DPCM 26.04.2020 dovranno essere effettuati sempre con l’autodichiarazione (in attesa dell'uscita del nuovo modello, dovrà essere utilizzato quello attuale);
- È OBBLIGATORIO L'USO DELLA MASCHERINA MONOUSO, in spazi chiusi, pubblici e privati aperti al pubblico, in presenza di più persone, oltre che nei mezzi di trasporto pubblico locale, nei servizi non di linea taxi e noleggio con conducente;
- È OBBLIGATORIO L'USO DELLA MASCHERINA MONOUSO, in spazi aperti, pubblici o aperti al pubblico, quando, in presenza di più persone, è obbligatorio il mantenimento della distanza sociale;
- fermo restando il rispetto del mantenimento delle misure di distanziamento sociale,l'uso della mascherina non è obbligatorio per bambini di età inferiore ai 6 anni
Infine un appello: in questa fase bisogna comunque evitare i contatti personali. È una sorta di nuova resistenza che dobbiamo fare contro questo virus. Ci vuole costanza, ci vuole volontà: dobbiamo cambiare gli stili di vita per evitare una nuova diffusione del contagio. DIMOSTRIAMO DI ESSERE PERSONE RESPONSABILI E RISPETTOSE. IN FONDO BASTA SEMPLICEMENTE UN PO’ DI BUON SENSO E DI RISPETTO DI ALCUNE SEMPLICI REGOLE E RACCOMANDAZIONI IGIENICHE.
📣 INFORMATIVA SITUAZIONE SANITARIA
COMUNE DI CHIANCIANO TERME - 03.05.2020
In attuazione della direttiva n.4 della Regione Toscana, si informa la popolazione che la situazione sanitaria in atto nel territorio del nostro Comune aggiornata alle ore 18.00 di oggi 03.05.2020 secondo l'informativa del SISPIC è la seguente:
➕ Casi POSITIVI: 4 (quattro)
⭕🏠 Casi sottoposti a misure di ISOLAMENTO DOMICILIARE: 4 (quattro)
Alla data odierna sono scaduti n. 46 isolamenti domiciliari fiduciari/quarantene.
Le misure delle ordinanze regionali e dell'ultino DPCM sono meno restrittive ma non devono per nessun motivo indurci ad abbassare il livello di attenzione; le curve epidemiologiche sono in discesa, ma la rapidità con cui queste possano tendere allo zero dipende quasi esclusivamente dai nostri comportamenti. Cerchiamo quindi di non mollare per non inficiare i tanti (tantissimi) sacrifici che abbiamo tutti fatto finora.
Allora non si può andare a fare la spesa in un comune confinante e' una bufala bisogna per forza ammassarsi davanti alla coop
AGGIORNAMENTO A SEGUITO ORDINANZA N.50 REGIONE TOSCANA - NUOVO MODELLO AUTODICHIARAZIONE
PER CHIAREZZA IN TEMA DI CORONAVIRUS E COMPORTAMENTI:
- è consentito svolgere le attività sportive in forma strettamente individuale, sul territorio regionale, utilizzando per lo spostamento mezzi propri di trasporto e con l’obbligo del rientro in giornata presso l’abitazione abituale. E’ possibile l’accompagnamento da parte di una persona nel caso di minori o di persone non completamente autosufficienti. L’attività va svolta nel rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno 2 metri;
- è consentito per l'attività motoria svolgere passeggiate all’aria aperta e utilizzare la bicicletta, CON PARTENZA E RIENTRO ALLA PROPRIA ABITAZIONE, NELL’AMBITO DEL COMUNE DI RESIDENZA in modo individuale, da parte di genitori e figli minori, da parte di accompagnatori di persone non completamente autosufficienti, o da parte di residenti nella stessa abitazione;
- l’uso di imbarcazioni per attività sportiva e per la pesca amatoriale è consentito, per ragioni di sicurezza, ad un massimo di due persone con rientro all’ormeggio in giornata;
- si può far visita ai congiunti nel limite del territorio regionale: deve ritenersi che i “congiunti” cui fa riferimento il DPCM ricomprendano: i coniugi, i partner conviventi, i partner delle unioni civili, le persone che sono legate da uno stabile legame affettivo, nonché i parenti fino al sesto grado (come, per esempio, i figli dei cugini tra loro) e gli affini fino al quarto grado (come, per esempio, i cugini del coniuge). NO AMICI;
- è consentito lo spostamento individuale per acquistare prodotti rientranti nelle categorie di generi di cui è ammessa la vendita, espressamente previste dal Dpcm 26 aprile 2020, nell’ambito dei confini provinciali;
- due componenti dello stesso nucleo familiare potranno andare a fare la spesa insieme solo per comprovati motivi;
- ci si potrà spostare verso le seconde case, fuori dal comune di residenza solo per svolgere comprovate attività di manutenzione;
- gli spostamenti previsti dal DPCM 26.04.2020 dovranno essere effettuati sempre con l’autodichiarazione (in attesa dell'uscita del nuovo modello, dovrà essere utilizzato quello attuale);
- È OBBLIGATORIO L'USO DELLA MASCHERINA MONOUSO, in spazi chiusi, pubblici e privati aperti al pubblico, in presenza di più persone, oltre che nei mezzi di trasporto pubblico locale, nei servizi non di linea taxi e noleggio con conducente;
- È OBBLIGATORIO L'USO DELLA MASCHERINA MONOUSO, in spazi aperti, pubblici o aperti al pubblico, quando, in presenza di più persone, è obbligatorio il mantenimento della distanza sociale;
- fermo restando il rispetto del mantenimento delle misure di distanziamento sociale,l'uso della mascherina non è obbligatorio per bambini di età inferiore ai 6 anni
Infine un appello: in questa fase bisogna comunque evitare i contatti personali. È una sorta di nuova resistenza che dobbiamo fare contro questo virus. Ci vuole costanza, ci vuole volontà: dobbiamo cambiare gli stili di vita per evitare una nuova diffusione del contagio. DIMOSTRIAMO DI ESSERE PERSONE RESPONSABILI E RISPETTOSE. IN FONDO BASTA SEMPLICEMENTE UN PO’ DI BUON SENSO E DI RISPETTO DI ALCUNE SEMPLICI REGOLE E RACCOMANDAZIONI IGIENICHE.
QUI POTETE TROVARE IL NUOVO MODELLO DI AUTODICHIARAZIONE
https://www.interno.gov.it/sites/default/files/allegati/nuovo_modello_autodichiarazione_editabile_maggio_2020.pdf
Bisogna dire al Sindaco visto che vuol fare chiarezza che da domani per quanto riguarda l'attività motoria si può andare da soli o con conviventi o rispettando distanze si sicurezza ed evitando gli assembramenti, in tutto il territorio regionale non comunale come da lui detto e che è consentito anche spostarsi com mezzi per individuare luogo nel territorio regionale dove si vuole fare attività motoria.
In sostanza si può prendere la macchina per esempio andare in valdorcia e da li partire per forsa o bici.
Importante è rientrare la sera a casa.
Diamo notizie chiare grazie
Si può uscire dal proprio Comune per attività sportiva e motoria
Qualsiasi tipo di attività, che sia fisica o sportiva, sarà comunque consentita sempre e solo all’aperto. Come si legge nelle FAQ, infatti, è giustificata “ogni uscita dal domicilio per l’attività sportiva o motoria all’aperto”.
Il nuovo Dpcm asserisce che “non è consentito svolgere attività motoria o sportiva fuori dalla propria Regione”, dunque ci si potrà recare presso parchi, giardini pubblici e al mare anche fuori dal proprio Comune. Gli spostamenti si possono effettuare a piedi, in bicicletta, con i mezzi pubblici o privati.
sul mare, quindi, potrà spostarsi verso il litorale anche utilizzando autobus o altri mezzi pubblici. Il bagno a mare sarà consentito, anche se non sono ancora note le modalità che permetteranno di effettuarlo in totale sicurezza.
Il viaggio a mare dovrà comunque avere il fine di compiere dell’attività fisica, non si potrà andare soltanto per prendere il sole. È chiaro, a questo punto, che il Governo voglia affidarsi al buon senso dei cittadini.
Una partita di tennis o di calcetto è quindi attività sportiva, jogging, stretching e yoga sono attività motorie. Per qualsiasi attività, sportiva o motoria che sia, sarà fatto obbligo di mantenere la distanza sicurezza, e comunque sono sempre vietati gli assembramenti. Per quanto riguarda l’attività fisica e motoria, la distanza da mantenere è di 1 metro, per l’attività sportiva è di 2 metri.
Ferma dunque la differenza di ciò che si intende tra attività motoria e sportiva e le differenti distanze di sicurezza. Si può prendere la macchina camminare in val dorcia e poi tornare a casa.
È tutto molto chiaro...ovviamente la gente sarà molto più responsabile di quello che si pensa e a quello che vedo è intanto molto bene informata.
Il punto 4 e il punto 5 dell'ordinanza regionale numero 50 sono in conflitto tra loro e incomprensibili è bene fare chiarezza prima che vengano fuori casini multe e ricorsi. Possibile che se uno cammina non può andare a ad esempio alla bonifica perché non può prendere la macchina per spostarsi e invece chi corre o va in bici si può spostare in macchina fare attività a 100 km e poi salire in macchina e tornare a casa. Ma che senso ha?
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