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Amministrazione Immobili Condomini

sabato 28 gennaio 2023

Il Blog aveva ragione su Corte dei Conti, IMU più 20% , Albergatori in rivolta

 



Il 22 dicembre il blog segnalava che una pronuncia della Corte dei Conti obbligava l'Amministrazione a trovare all'interno del bilancio 1 milione di euro clicca qui per leggere.
Il 6 gennaio il Sindaco in un'intervista a ideaplus.tv diceva che quello che era stato scritto non era corretto, che non era vero, ma poi si contraddiceva di fatto nella risposta clicca qui per leggere post e vedere video.
Adesso esce fuori con un aumento dell'IMU per alberghi e capannoni per pagare il disavanzo di bilancio creato dalla sentenza della Corte dei Conti, allora Sindaco ci prende in giro prima ci dice che non avevo capito niente, che il problema non esisteva ed ora che il debito è addirittura superiore e che avete anche sbagliato tempi per ricorso, complimenti per la gestione del bilancio e per l'attenzione che avete per il denaro dei cittadini e per le aziende chiancianesi che appena uscite dal Covid si ritrovano questa ulteriore spada di Damocle sulle spalle che spero i consiglieri non approvino articolo della Nazione che trovate come primo commento.


Saluti,


Valtubo

34 commenti:

La Nazione.it ha detto...

Albergatori in rivolta: "Non aumentate l’imu"

Chianciano, appello a tutti i consiglieri comunali. Il voto lunedì. Il presidente Barbetti: "Occorre invece sostenere le imprese"

Appello accorato degli albergatori ai consiglieri comunali di non votare l’aumento dell’Imu sui loro immobili. La questione approda in consiglio comunale lunedì e prevede di inasprire la pressione fiscale quale risposta a un rilievo della corte dei conti nei confronti del bilancio comunale. Il tema dell’inasprimento fra Comune e Albergatori infatti si intreccia con la vicenda della necessità per il Comune di presentare un piano di rientro da disavanzo di amministrazione. Lunedì sarà il sindaco Andrea Marchetti ad ufficializzare le cifre ma si parla di circa 600.000 euro da ripianare in 3 esercizi; soldi necessari per procedere con l’adozione delle misure correttive richieste dalla Corte dei Conti. La proposta è di risolvere il problema aumentando di 1,5 l’aliquota Imu, contando di fatto sull’incasso di quelle aziende che ancora riescono a pagare questa imposta. Da qui l’ira degli albergatori che in una lettera aperta pubblicata sul nostro quotidiano lanciano l’appello di non votare la manovra. "Gli effetti di un incremento di 1,5 punti dell’aliquota determinerebbero un aumento del 20% dell’Imu in carico alle aziende chiancianesi, andando a minare la loro capacità di investire per rilanciarsi dopo la crisi Covid-19 che, nel periodo 2020-2021-2022 ha causato mancati ricavi alle aziende ricettive di Chianciano Terme per oltre 25 milioni di euro. Capiamo il momento di difficoltà in cui versa il bilancio comunale a seguito dei rilievi recentemente sollevati dalla Corte dei Conti, ma riteniamo che soluzione propostavi non sia la via da seguire: aumentare la tassazione sul comparto produttivo ella nostra città certo non potrà risolvere un problema che nasce proprio dalla difficoltà che lo stesso comparto ha nel sostenere l’attuale livello di pressione fiscale". Insomma gli albergatori chiedono a gran voce di "sostenere le imprese e non aumentare le tasse, cioè l’opposto di quello che sta proponendo il Comune con l’aumento dell’imu", i dichiara il presidente dell’associazione albergatori Daniele Barbetti commentando la scelta del consiglio direttivo di Federalberghi che ha deciso di sottoscrivere la lettera aperta pubblicata nel giornale. Leggendo il testo della missiva ai consiglieri comunali si trova l’esortazione a trovare una soluzione diversa. "Vi chiediamo quindi di fare appello al vostro buon senso e non votare favorevolmente alla proposta di innalzamento della aliquota Imu delle attività produttive, ed avviare fin da subito un percorso di concertazione, affinché anche grazie al dialogo sociale si possano individuare soluzioni condivise per affrontare il problema senza punire gli albergatori e gli altri imprenditori che operano nella nostra comunità. Nel caso di voto positivo sappiate che avrete come responsabilità maggiori sofferenze per le aziende di Chianciano e nessuna reale soluzione al problema contabile del Comune".

Paolo Piccinelli Insieme per Chianciano ha detto...

Si dice “quando preghi per la pioggia, il fango devi metterlo in conto”.
La scorsa settimana, mentre con una mano postava il selfie di Caputi (che non sapeva di essere li) insieme al Ministro Santanchè alla fiera Les Thermalies, con l’altra, il Sindaco firmava la delibera per aumentare di un punto e mezzo l’Imu alle categorie D (alberghi e capannoni) chiancianesi.
E dire, che proprio il Ministro del Turismo aveva evidenziato in quegli stessi giorni, quanto sia importante sostenere gli albergatori, vero pilastro della filiera turistica, in modo particolare nel dopo Covid.
E’ d’obbligo la premessa che la Tari a Chianciano è sproporzionata e continua a salire, nonostante il calo dei fatturati delle strutture, quello delle presenze e, conseguentemente, il calo di rifiuti prodotti. Sia chiaro, non è una colpa dell’Amministrazione, ma una questione inderogabile che deve essere dibattuta con Sei e Ato.
Facciamo un passo indietro. Come sapete, la sentenza della Corte dei Conti, impone alla Giunta un diverso calcolo di accantonamento nel bilancio, rispetto al non riscosso dell’imposta Tari, che ogni anno si attesta sui 400 mila euro.
Molti di voi avranno seguito la vicenda discussa in fase di previsione di bilancio a fine anno, arrivata poi sul blog chiancianese, oltre alla relativa intervista del Sindaco che, in maniera anche risentita, scongiurava il disavanzo perché aveva, insieme alla Giunta, già provveduto al ricorso (evidentemente non aveva controllato la posta in arrivo).
Facciamola breve, l’avvocato, proprio in prossimità della scadenza dei termini ha scritto alla Giunta che non avrebbe fatto il ricorso, e rispetto a ciò, la stessa deve rifondare una cifra di oltre un milione e mezzo che, per circa 900 mila euro trova utilizzando gli avanzi di amministrazione dei bilanci passati, per gli altri 600 mila euro, suddivisi in tre annualità, dal suddetto aumento dell’Imu alle categorie D. Il tutto in votazione lunedì 30.
Ma come? Il problema arriva per la difficoltà delle strutture a sostenere la Tari e, per risolvere il problema, si chiede alle stesse strutture, di pagare di più un’altra imposta?
Inutile che vi racconti lo stupore del nostro gruppo alla lettura del materiale questo giovedì, talmente strano che abbiamo pensato che fosse stato concordato con le Associazioni di Categoria, le quali invece, hanno risposto con stupore alla nostra domanda.
La giunta ha un problema da risolvere, il paese ha difficoltà evidenti, cosa c’è di più semplice che riunirsi e prendere una decisione condivisa a seguito di un confronto? Ma quando l’arroganza supera il buonsenso…
Comunque all’appello degli albergatori pubblicato stamani su La Nazione, noi risponderemo chiedendo alla Giunta di rimandare quel punto all'ordine del giorno e convocare un incontro con le categorie per discutere insieme altre ipotesi risolutive.
A quel tavolo, (se ci sarà) la nostra proposta sarà quella di aumentare la Tassa di Soggiorno e chiedere alle categorie (al netto di un regolamento della stessa imposta) l’utilizzo dei 200 mila euro all’anno che servono per risolvere il problema. Anche in considerazione dello sterile utilizzo fatto da questa Giunta, di quasi 4 milioni di imposta di soggiorno sprecati in questi 9 anni.

Anonimo ha detto...

Quali conseguenze ci sono state per chi da anni non paga l'IMU? Niente ...
Quindi a fronte di questo aumento gli albergatori non devono più pagare! Aumento per chi paga e nessuna azione per chi non paga da anni ...

Sembo Erika ha detto...

È semplicemente vergognoso, soprattutto se si considera che le rendite catastali sono già incredibilmente più alte rispetto al valore reale degli immobili!

Anonimo ha detto...

Se Chianciano è in questa situazione è principalmente colpa degli imprenditori incapaci ed egoisti che non si sono mai coesi per evitare questa fine , poi chiaramente una parte di colpa può essere anche delle varie amministrazioni , comunque caro Piccinelli fare opposizione è facile poi governare è un altra cosa .

Anonimo ha detto...

In uno Stato’ normale’ questo Comune sarebbe già stato commissariato!

Anonimo ha detto...

Sarei curioso di sapere quanti alberghi pagano l IMU, perche credo siano ben pochi! Speriamo solo che non venga aumentato a noi cittadini perchè tanti dei pochi alberghi rimasti non pagano!

Anonimo ha detto...

Io sono un vigile nuovo e vi prometto che vigilerò su tutta la vostra cittadina affinché le regole vengano rispettate e regni la civiltà!!!

La Nazione.it ha detto...

Il Comune di Chianciano cerca un tour operator

Pubblicato un bando di selezione per promuovere la destinazione termale in Fiere ed eventi a tema

Il Comune di Chianciano Terme affiderà la sua strategia commerciale a un tour operator selezionato con un bando pubblico. La procedura è in dirittura d’arrivo ed è stata pubblicata la composizione della commissione che esaminerà le offerte tecniche ed economiche che sono arrivate all’amministrazione comunale. A presiedere il gruppo che valuterà le offerte c’è Alice Fiordiponti e poi funzionari e dirigenti interni al Comune.

Il mercato turistico è pronto ad affrontare la BIT, la Borsa internazionale del turismo in svolgimento a Milano a metà febbraio, e l’appuntamento è sotto la lente d’attenzione delle Terme di Chianciano e dell’assessorato al Turismo che hanno predisposto un lungo elenco di tappe fra fiere ed eventi per riattivare la destinazione. I dati infatti sugli arrivi e presenze sulla cittadina termale mostrano che c’è necessità di rafforzare l’obiettivo proprio commerciale della promozione e questo tema è stato alla base della scelta dell’amministrazione chiancianese di puntare ad affiancare la sua azione con un tour operator esclusivamente a sostegno della destinazione. Ricordiamo che quest’atto amministrativo arriva dopo l’avvio del percorso di promozione turistica sostenuto anche grazie a risorse stanziate dalla Regione Toscana e finalizzate proprio al rilancio termale e dei turismi della città. Tecnicamente si tratta di una procedura negoziata al fine dell’individuazione di una agenzia di viaggio o di tour operator idoneo alla promo commercializzazione dell’offerta turistica della destinazione. La nomina della commissione esaminatrice vede appunto Maria Alice Fiordiponti quale presidente e Danilo Volpini Saraca e Loredana Banini commissari; Sara Montiani è il segretario.

Anonimo ha detto...

vuoi vedere chi sarà premiato?

Anonimo ha detto...

Qualche anno fa ricordo che c’era un vigile che cercava di far rispettare le regole.. peccato che è durato poco!

Anonimo ha detto...

Per 29 gennaio 2023 alle ore 14:15

Faceva rispettare le regole facendo multe anche per 5 minuti di disco orario scaduto , probabilmente avendo una divisa si sentiva Cristo in terra .

Anonimo ha detto...

Se gli alberghi non pagano l'IMU vengono messi all'asta.
Non una tassa che viene ridistribuita sui cittadini.
Sempre a parlare male di chi porta lavoro a Chianciano.....Mica penserete che Chianciano "tira" per per le terme vero? O per i chiancianesi?
Se funziona ancora qualcosa è per l'accoglienza ed i prezzi ancora abbordabili riferiti a servizi più che accettabili.
Non certo per chi ci abita

Anonimo ha detto...

Anonimo 19.51 concordo con lei.. ci sono moltissimi motivi 9er cui Chianciano doveva essere già commissariato.. ma penso che alla fine ci arriveremo soprattuttose aumenteranno le tasse agli albergatori..perché cmq aumenterà il debito perché giustamente gli albergatori non pagheranno.. così il conto salirà ancora.. le autorità non possono chiudere gli occhi sempre..

La Nazione.it ha detto...

Aumento dell’Imu per far quadrare il bilancio

E’ la strada scelta dal Comune di Chianciano a fronte dei rilievi della Corte dei Conti sulla contabilità dell’ente. L’opposizione insorge

"E’ un atto necessario quello di rispondere con una ipotesi di copertura alla Corte dei Conti, abbiamo dato avvio a un processo che coinvolgerà tutte le categorie economiche, ovviamente anche quella degli albergatori". Il sindaco Andrea Marchetti spiega in Consiglio comunale il complesso affaire collegato ai rilievi della Corte dei Conti che hanno prodotto un importante disavanzo nelle casse del Comune: si impone subito di trovare almeno 200mila euro all’anno, per diverse annualità. La maggioranza ha votato una risposta che sarà inviata alla Corte dei Conti nella quale si prevede l’aumento Imu per gli alberghi. Questo atto è stato descritto dal sindaco come necessario, in atteso di un successivo provvedimento operativo. Confronto acceso con le opposizioni in un clima aspro nel quale più volte è stata evocato lo spettro del commissariamento. Al centro del confronto un tema delicato: le imprese turistiche non riescono a fare fronte alla pressione fiscale, generando così una pericolosa spirale di crediti comunali non riscossi. In realtà la questione della Corte dei Conti è ’circoscritta’ a un problema di accantonamento non eseguito dal 2017 a oggi, che ha richiesto l’atto assunto in Consiglio comunale. "La Tari a Chianciano è diventata sproporzionata rispetto alle presenze attuali e il continuo calo di fatturati ha messo in difficoltà gli alberghi che rimangono indietro nel pagamento. La scelta dell’amministrazione di far fronte a questo problema, compensandolo con l’aumento dell’Imu alla stessa categoria è illogico – ha dichiarato il capo dell’opposizione Paolo Piccinelli –. Il Comune ha un problema serio di bilancio evidenziato dalla Corte dei Conti, problema che necessita di una soluzione che però sarebbe dovuta arrivare dopo un confronto con le categorie economiche. Convocarle il giorno dopo il Consiglio comunale, mette in evidenza la solita arroganza di questa amministrazione. Purtroppo in questi nove anni, la Giunta Marchetti ha preso troppi impegni economici, nessuno dei quali sotto forma di investimento turistico e oggi, senza nascondersi dietro l’imbarazzante scusa del Covid, stiamo attraversando il momento peggiore per presenze turistiche, strutture aperte e numero di residenti". E infine: "Abbiamo chiesto (inutilmente) di rimandare il punto in discussione anche di pochi giorni, per arrivare dopo il confronto, a elaborare una delibera condivisa anche dall’opposizione e abbiamo fornito un’ipotesi risolutiva alla questione tramite la Tassa di Soggiorno, valutandone un possibile aumento, naturalmente anche questa ipotesi doveva essere discussa con gli albergatori" Nei prossimi giorni il confronto sul tema andrà avanti.

Anonimo ha detto...

in considerazione del perdurare di questa situazione volta a fare ricadere ULTERIORI COSTI di questa mala gestione su i residenti. Si rende necessario DA SUBITO il commissariamento.

Damiano Rocchi Assessore Ambiente (Servizio gestione rifiuti, Riserva Naturale di Pietraporciana, Risorse idriche) Protezione Civile, Comunicazione, Decoro Urbano, Verde Pubblico ha detto...

INCONTRO PUBBLICO

Lunedì 06.02 - ore 14.30
Sala Fellini - Parco Acqua Santa


La cittadinanza e tutti gli operatori economici della cittadina, con particolare riferimento alle attività turistico-ricettive e commerciali, sono invitati dall'Amministrazione Comunale a partecipare all'incontro pubblico avente per oggetto:

✔️Mancate riscossioni TARI ed accantonamenti obbligatori del Comune

✔️Opportunità PNRR "Fondo rotativo per il sostegno alle imprese e gli investimenti di sviluppo nel turismo” - Misura M1C3 - Investimento 4.2.5

Vista l'importanza dei temi e della necessaria ed adeguata informazione, si auspica una nutrita partecipazione e si chiede di contribuire a dare massima divulgazione del presente invito.

Anonimo ha detto...

Ma questa riunione non era meglio farla prima del consiglio di lunedì nel quale avete votato ? Così per dire ! Ma noi sempre ultimi da sempre

Anonimo ha detto...

Io mi auguro questa riunione vada deserta.. l ennesima presa in giro.. avete già deciso tutto e x pulirvi la faccia fate una riunione. Solo una parola.. COMMISSARIAMENTO.. in quanto ai chiancianesi che ancora vi seguono e vi lodano.. SVEGLIA!!!

Anonimo ha detto...

Caro Valtubo, dovresti includere tra i possibili candidati a sindaco anche Giampiero Giglioni.

valtubo ha detto...

Anonimo 2 febbraio 2023 alle ore 15:23 Fatto! Nel post di lancio del sondaggio avevo specificato che avrei inserito altri nomi se suggeriti alla mail del blog. valtuboblog@gmail.com

Saluti,

Valtubo

Anonimo ha detto...

Invece, adesso vige l’anarchia totale.In Viale della Libertà e non solo, ci sono file di macchine parcheggiate in divieto di sosta in mezzo alla carreggiata che bloccano la circolazione e la rendono pericolosa e chi dovrebbe controllare,dove è?

Anonimo ha detto...

Questa Amministrazione sta facendo una vera porcata.
Perchè a pagare devono essere ancorai Cittadini che sempre pagano i Servizi puntualmente?
Perchè non siete stati capaci di farvi pagare dai Cittadini inadempienti però seguitate a fornirgli direttamente il ritiro dei rifiuti?
Come mai questo aumento solo per la categoria D degli Alberghi?
Perchè non fanno aumenti per le altre categorie commerciali, negozi ecc?
Siete stati incapaci nel passato nell'avere impostato i vostri Bilanci Comunali con poste azzardate e siete arroganti nel presente con i Cittadini per bene. Incapaci.

Anonimo ha detto...

Oltre al buco di bilancio ci sono buche in via Sant'Antonio, via Lombardia e in tutte le altre vie di questa abbandonata cittadina.
Se qualcuno dei responsabili comunali avesse 10 minuti ( bastano )per fare una veloce ricognizione, si renderebbe conto dello stato di degrado e sporcizia in cui ci troviamo.

Mazzetti Stefano ha detto...

vai, si prospetta ganza.
-la votazione fatta, è stata definita un "urgenza" per rispondere corte conti, alla quale dovra seguire altra votazione per definire realmente dove andranno "trovati" quei fondi..

-tema complicato, ma poco cambia anche se la votazione fatta non era la definitiva per fondi, mancano delle 3 annualità, oltre i coperti con avanzi bilancio 600000 euro, in 3 anni, ok 200.000, ma oltre a questi altri 700.000 annui di accantonamenti non fatti in precedenza e che ora vanno fatti, quindi per i prossimi 3 anni, 900.000,00 euro all'anno...
principalmente l'accantonamento è obbligato da "buchi" tari non pagata...(ma non solo), in grossa parte la tari n.p. è del settore alberghi, da qui ganzo perchè l'equazione sarà sicuramente " colpa degli alberghi"...in senso matematico vero, e vero che alcuni andrebbero fatti chiudere e esiliare i paraculi...ma con le congiunture e conseguenze covid-guerra.inflazione-costi energia,aumento materie prime, etc....., DIMINUIZIONE DRASTICA PRESENZE, rendono impossibile sostenere costi ,tra l'altro alcuni parametrati a consumi che non ci sono + causa dimunuizione lavoro.
-ora, io sono tra quelli che sono 2 e questo terzo anno che , proprio per non chiudere e lasciare tutti i miei debiti in carico ad altri, volendo pagare tutto(ANCHE SE INGIUSTO MOLTE COSE) ho fatto una lista e via via ho saldato tutto il possibile e piu urgente ...ok mettero in cima alla lista la tari e la saldero.....ma slitta altro sotto che non potro... EVIDENZIO CHE CHI HA UNA P.I. ME COMPRESO, VORREI PAGARE 5 VOLTE TANTO QUANDO SPENDO DI COSTI GESTIONE, DATO CHE I PAGAMENTI SONO MOLTI IN % AGLI INCASSI, SE DOVESSI PAGARE DI + SAREBBE PERCHE LAVORO INCASSO GUADAGNO DI PIU(PARACULI SPECULATORI A PARTE CHE ANDREBBERO ESILIATI)... DATO CHE LE BANCHE NON FINANZIANO PAGAMENTO TASSE E COSTI BUROCRATICI(3 BANCHE DIVERSE A CUI HO CHIESTO) INDEBITARSI ULTERIORMENTE PER PAGARE NON E POSSIBILE, unico modo lavorare di +..... oppure metodo consigliato se ti rivolgi a professionisti "contabilità".... chiudi lasci buffi a pantalone e riapri in altro modo , ma bisogna essere disposti a camminare a tasta bassa, e tanti coglioni me compreso, non ci riescono.
-problema 1-??- ma se fino ad ora ci è stato detto "va tutto bene"..., ora?? che è la matematica dei numeri che conta, non va piu bene?? e non va piu bene perche alcuni non pagano tari??..ok in parte certo, ma secondo me allora non era vero che andava tutto bene prima turisticamente parlando..., colpa?? di chi non paga tari???
-problema 2-?? certo colpa anche di poca competitivita strutture, professionalità gestori, poca collaborazione, e come ci viene "rinfacciato"..non abbiamo saputo cogliere le opportunita derivate dalle scelte e politiche turistiche fatte...ok vero in parte.....MA CAZZO, COME VORREI PAGARE PIU TASSE PERCHE SAREBBE PIU INCASSO, CHIUNQUE HA UNA P.I. E UN COGLIONE MASOCHISTA SE AVESSE STRUMENTI OTTIMALI PER AUMENTARE INCASSI E NON LI USASSE.... QUINDI MAGARI OLTRE LE COLPE SOPRA....QUALCHE COLPA E DI POLITICHE TURISTICHE , SE NON INADEGUATE, ALMENO ATTUATE SENZA CRITERIO?????

mazzetti stefano ha detto...

-PROBLEMA 3- "va tutto bene e quello che non va bene colpa albergatori, ma fortunatamente le competenze messe in campo da p.a. e terme, porteranno a 950.000 presenze in 3 anni"??????ultimo proclama fatto..... MAGARI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!, ma mhhhh lo vedo difficilino, al momento sul sito terme ci sono pacchetti Chianciasi che è stato "estromesso" dal suo ruolo diretto con terme, che verrà demandato a un t.o on line senza "contatto" su chianciano...., per prenotare un a spirometria io ci ho messo 15 giorni e ottenuto appuntamento tra 15 giorni,.... sembra che tutto ruoti intorno a???boooh, non piu delle p.i in generale, ma di alcune p.i solamente, vabbè poco male si potesse chiedere la "cittadinanza" in altri comuni ,ma non si puo.
-non è un tema semplice ok, e criticare è piu facile di prendere decisioni, ma questi numeri, 900.000 mila a fronte di 8milioni di bilancio.... obbligano a scelte che fanno male a tutti....e a meno di miracoli, aumentera imu, aumentera costi servizi, aumentera tassa soggiorno, etc etc....., e non mi meraviglerei , CHE SARA TROVATO IL SISTEMA NEMNO PEGGIO PER TAMPONARE L'ANNO PREELEZIONI, PER LASCIARE L'ONORE DI RISOLVERE A CHI DI TURNO PROSSIMO...., la campagna elettorale sara la gara di proclami a chi tagliera e aumentera di meno????.......
-mmmhhhh, QUANTO FAREBBERO COMODO ORA QUALCHE CENTINAIA DI MIGLIAIA DI EURO BUTTATI IN STRONZATE , NEI 15 ANNI PASSATI(COSI E DEMOCRATICO, OLRTRE I 9 DI MARCETTI CI SI INFILA ANCHE 6 DI FERRANTI SE NON ALTRO ALMENO I BUTTATI PER TROSCIA ITALIA).....invece scommetto che la colpa sara di chi non paga tari......
-ma va tutto bene!!e migliorera a 950.000 presenze in 3 anni , nessun problema basta fassi 10 canne al giorno e 5 litri di vino e le presenze si immaginano anche il doppio a 2 milioni....con l'aggiunta di elfi,fatine dei denti, troll, mazinga zeta, se poi non fosse almeno canne e vino la fanno piglia a ride anche se si piglia in c...
E DAVVERO IL MOMENTO DI FARE OGNUNO IL SUO MEGLIO......MA LA VEDO BIGIA. NATURALMENTE SPERO DI SBGALIARMI SU TUTTO!.

mazzetti stefano ha detto...

AHH, OK, LUNGO E PALLOSO....LO SO......NON MI RISCE A SCRIVERE, MA BASTA NON LEGGERE E NON SI SUBISCE DANNI.

Ccn Di Chianciano Terme ha detto...

Buongiorno, desideriamo invitarvi ad un incontro da tenersi l’8 febbraio alle ore 21,00 presso il teatro “Caos” al fine di presentarvi i progetti previsti nel 2023, dalla lista, che verrà eventualmente ampliata inserendo vostre proposte, verranno scelti, insieme a voi, quelli che poi saranno messi in cantiere nel 2023.
Crediamo nel confronto, quello che serve per crescere, e con il fine di migliorare la vita delle aziende associate (ricordiamo che è questo lo scopo principe previsto dallo statuto) vi invitiamo a partecipare numerosi, perché ogni voce, ogni contributo, ogni idea abbia modo di essere espressa, condivisa e valutata per una sua eventuale realizzazione.
Come già detto, se da tale confronto e dalle relative scelte ne conseguirà un beneficio collettivo avremo raggiunto un duplice obiettivo.
L’incontro è aperto sia agli associati sia a coloro intendano associarsi così come a tutti coloro desiderino in qualunque modo collaborare, quindi portate pure le vostre idee in forma di progetto per scegliere insieme le proposte del 2023.
Vi invito a condividere con coloro pensiate possano essere interessati. Grazie.

Anonimo ha detto...

L'unico valido è Silvano Castagna, speri che non ci ripesi e si candidi Sindaco

Anonimo ha detto...

Pizza di cittadinanza e rutto libero

Radiosienatv.it ha detto...

Imu più cara per hotel a Chianciano, Barbetti: "Impossibile gravare ancora sugli albergatori"

Lunedì è in programma un incontro pubblico e un confronto tra le parti

Un’ipotesi impossibile. Federalberghi non ci stà di fronte alla possibilità di un aumento dell’Imu a carico proprio degli albergatori per far quadrare i contri dell’amministrazione comunale. Un’ipotesi paventata dalla stessa amministrazione e che andrebbe a minare la stabilità di un settore, quello ricettivo, che a Chianciano Terme fa i conti da anni con un drastico calo delle presenze

“A fronte della gravissima crisi economica che sta avvolgendo Chianciano Terme da ormai due decenni non si può pensare che sia il comparto ricettivo a subire un ulteriore prelievo fiscale – dice Daniele Barbetti presidente di Feralberghi Chianciano -. Negli ultimi 12 anni abbiamo perso quasi 5 milioni di presenze e credo che questo sia un dato che l’amministrazione comunale debba considerare prima di immaginare qualunque azione nei confronti dell’albergatori”.

Lunedì è in programma un incontro pubblico e un confronto tra le parti. Un nuovo prelievo fiscale per gli albergatori già alle prese con il caro bollette suona come una spada di Damocle sulla testa di chi ha scelto di fare impresa in una città e in un territorio che ha fatto dell’offerta ricettiva il proprio dna

“Quello che noi chiediamo è di non gravare ulteriormente sul nostro comparto che in questo momento è già in difficoltà per il pagamento delle imposte”.

Anonimo ha detto...

Ci sarebbe anche quel giacciolo, dicono che non è male

Anonimo ha detto...

Io vedrei bene una lista Torrusio sindaco con Castagna e Esposito assessori.

Sono dei grandi imprenditori e potrebbero dare una boccata di vitalità al paesello di Chiangiano

Il corriere colombiano ha detto...

Ma il cecoslovacco che su Facebook chiede un aeroporto in Valdichiana? Ahahahahahahahahahahah