Vi giro mail arrivata al blog da Paolo Piccinelli di Insieme per Chianciano:
Spero di non annoiare con questa riflessione che prende le mosse dal comunicato subdolo (valutazione del tutto personale) dell’Assessore al tutto. Qualcuno ci spiegherà perché continuare a pagare uno stipendio (appena raddoppiato) all’Assessore con delega allo sport, se non ha diritto di parola.
Nel suddetto comunicato si fa riferimento alla realizzazione di due nuovi campi da Padel al circolo Tennis all’interno del Parco Fucoli, dove la scorsa settimana, vedendo i campi in costruzione, avevo chiesto se avessero rinunciato a finirli vista la realizzazione di quelli al Castagnolo, scusate, alla “Cittadella dello sport, del benessere e delle famiglie”… già, è bastato un campo di calcio a 7 in più per trasformarla, considerato che il resto del progetto riguarda cose tecniche come bar, parcheggio e spogliatoio…
Nessuna rinuncia da parte del gestore del Circolo Tennis che anzi, manifesta un certo disappunto. Come non capirlo? In primis perché il Padel è uno sport di racchetta e la sua ubicazione naturale è, come nel resto d’Italia, all’interno dei circoli Tennis e secondo perché in un piccolo paese come il nostro, considerato che in ogni comune limitrofo sono stati già realizzati, quattro campi da Padel potrebbero essere troppi. Inoltre visto che i gestori del circolo Tennis l’investimento non lo fanno con i soldi del Comune, sarebbe stato - credo - più giusto farli finire a loro, successivamente e in caso di necessità, dare la possibilità di modificare il progetto del Castagnolo (dopo la chiusura dei lavori).
A tal proposito è giusto ricordare (serve per la riflessione a cui voglio arrivare) che il project del Castagnolo è stato presentato al Comune, che lo ha reso di interesse pubblico, senza però una sostenibilità economica e infatti, a fronte di un progetto di meno di 800 mila euro, l’Amministrazione riconosce all’imprenditore quasi 1,3 milioni di euro in vent’anni, mettendo dunque una quota considerevole per la gestione.
Ora, noto a tutti che l’Amministrazione ritiene che il turismo sportivo sia una risorsa per gli alberghi, non dovrebbe essere un albergatore a gestire tale struttura (senza scadere nei soliti discorsi di provenienza che fanno ridere) per evitare situazioni, come nel caso dello juventus camp, in cui la manifestazione è ospitata nei suddetti campi, i bambini ospitati nell’albergo del gestore e che l’Amministrazione riconosce anche un contributo per l’evento, di 7500 euro (in termini di legalità è tutto corretto, quindi evitiamo discorsi sciocchi).
Ma veniamo alla riflessione: perché l’Amministrazione dovrebbe ritenere di interesse pubblico un progetto che non ha sostenibilità economica e nel quale è costretta ad intervenire con un contributo? In questo caso è giusto ricordare che l’Amministrazione aveva ereditato 8 anni fa, un progetto già fatto e finanziato per la realizzazione del solo campo di calcio a 7. Ovviamente, se ti viene proposto un progetto migliore e dove è dimostrato che l’imprenditore trova un suo guadagno con la gestione, allora niente da ridire, ma se capisci in partenza che sei costretto a contribuire alla gestione con risorse dell’Ente, allora meglio agevolare le associazioni sportive che utilizzano le strutture per larga parte dell’anno, evitando poi comunicati discutibili come quello scritto (anche questo non dall’Assessore allo sport), sulla mancata iscrizione al campionato della Virtus Chianciano…
La stessa riflessione deve essere allargata anche al progetto delle piscine comunali e ancora al Parco Fucoli e Palamontepaschi per il quale l’Amministrazione ha pubblicato una manifestazione di interesse e in seguito a ciò, previsto in bilancio un contributo per la futura gestione. Segno evidente che le proposte ricevute dai rispettivi imprenditori non sono, economicamente parlando, promettenti.
Dobbiamo però tenere conto che l’Amministrazione ha preso un mutuo di circa 2 milioni di euro per comprare parco e bruco, che vanno ad unirsi agli oltre 2 milioni di euro per realizzare la nuova struttura con risorse della Regione (dove sono state aggiunte anche risorse comunali) e dunque va da sé (o almeno dovrebbe andare), che se vogliamo considerare questo un investimento per l’Ente, lo stesso dovrebbe recuperare qualcosa e non aggiungere ulteriori denari per aiutare qualcuno a gestirlo.
Questo, tenuto conto del fatto che l’Amministrazione in questi ultimi tempi si è caricata di diversi mutui che negli anni a venire andranno ovviamente restituiti e considerato che il sistema economico chiancianese - anno dopo anno - ha sempre più difficoltà a corrispondere all’ente imposte e tasse dovute, rischia di mettere in grave difficoltà il bilancio comunale.
Paolo Piccinelli Insieme per Chianciano
Saluti,
Valtubo
PS: AVVISO: PER VOTARE NEL SONDAGGIO CON SMARTPHONE O TABLET ACCEDERE AL SITO IN MODALITA' WEB!!!