martedì 29 agosto 2023

Chianciano Terme Abbiamo Dimenticato Qualcosa?






Eppure c'è qualcosa che ci siamo dimenticati, ma non ricordo cosa.
La promozione di Chianciano? Quella come al solito sempre annunciata, sempre promessa ma mai attuata con i fondi, le persone ed i mezzi giusti, ma non è questo.
La segnalazione del poco afflusso di turisti ad agosto, no, questo lo stanno vedendo e notando tutti, basta fare un giro per le strade e si capisce subito, no è qualcos'altro.
Il peggioramento dell'illuminazione con i nuovi pali, beh certo non ci siamo accorti che c'erano gli alberi e andavano studiati in un altra maniera, ma ecco, ora ricordo il piano Industriale delle Terme, tanto richiesto da tutti prima del concordato, da tutti, associazioni, sindacati etc., promesso da Sindaco , Amministrazione e Terme che sarebbe stato presentato a Luglio a tutta la cittadinanza con tanto di comunicato stampa e poi? Siamo arrivati a fine agosto e tutti se lo sono dimenticato, nessuno ne parla più e allora chiedo, ma non siamo proprio degni di sapere come e se verranno investiti soldi nella nuova gestione?
Chiedono sempre di remare tutti nella stessa direzione, ma dobbiamo sempre farlo dando carta bianca ed all'oscuro di tutto?


Saluti,


Valtubo

76 commenti:

Anonimo ha detto...

La realtà è una sola, troppi, quasi tutti, consulenti non consulenti, il potere politico , non hanno lavorato
per Chianciano, ma per Caputi.

Anonimo ha detto...

Per far cassa ci hanno venduto la riduzione del biglietto di entrata delle Terme . Sindaco Depaola e compagni hanno pensato a riempire le tasche di Caputi, alberghi e tutto il comparto turistico
Chiancianese per loro non esiste. La stessa furbata per il Natale, 30 .000 euro alle terme e noi guarderemo le strade vuote, gli alberghi chiusi, i pochi aperti legati a filo doppio con la politica.
Chi mangia e ci marcia sulle decisioni del
Cerchio Magico, li applaude, i tanti , troppi, sono vittime mute , spaventate da possibili ritorsioni

Anonimo ha detto...

C’è una proposta per cambiare il nome di CHIANCIANO TERME in
TERME di PUNTO a CAPO &C

Anonimo ha detto...

Piccinelli cantaci un’altra canzone

Anonimo ha detto...

Sindaco Marchetti
Lei commenta tutti i risultati positivi della sua amministrazione. Siete bravi, lavorate in silenzio, avete fatto rinascere Chianciano.
TUTTO VA BENE
FACCIA UNA DICHIARAZIONE sul
CONTENUTO del TESTO di VALTUBO
Per noi
TUTTO VA MALE





Anonimo ha detto...

Ma che cosa vogliamo promuovere?
Qui c’è da demolire tutto e ripartire da zero, hotel chiusi e fatiscenti, quelli pochi rimasti aperti in gran parte catapecchie, strade tutte rotte, aiuole e giardini abbandonati, parco fucoli e parco acquasanta abbandonati.
Prima cerchiamo di rendere il paese presentabile, poi possiamo promuoverlo

Anonimo ha detto...

Ci sono cose buone, alberghi che sono a norma e più che presentabili.
Non si può essere disfattisti.
La politica ha enormi responsabilità, per 10 anni , non ha promosso niente a parte quello che serviva per i voti. Gli alberghi senza clienti, i negozi vuoti, non hanno potuto fare nulla. Senza turismo hanno ammazzato Chianciano.tolto liquidità, personale scappato,
Verde pubblico trascurato strade a pezzi.
Ma di chi è la colpa? 10 anni di privazioni hanno distrutto anche la speranza.
Grazie Marchetti

Anonimo ha detto...

Cosa fa il comune con 400 mila euro di tassa di soggiorno li bruciano loro e ti li danno a te
Se non dai cosa dici stai zitto

Paolo Piccinelli Insieme per Chianciano ha detto...

Proviamo a rispondere alla sollecitazione di Valtubo, scusandoci in anticipo per la ridondanza di alcuni particolari già esposti in precedenza (e forse, anzi sicuramente, anche per la lunghezza del post).
Facciamo un passo indietro.
Ad un anno dalle passate elezioni Giunta e Direttore delle Terme pubblicarono un comunicato stampa congiunto, il cui titolo diceva: “ristrutturato il debito delle Terme siamo pronti a nuovi investimenti per il rilancio della destinazione Chianciano”. Una contraddizione assoluta, se si pensa che la ristrutturazione del debito è una procedura della legge fallimentare, ma l’Amministrazione, puntando sul fatto che i chiancianesi non avrebbero avuto il tempo di verificare, utilizzò il comunicato come slogan per “beffare” l’elettorato.
Dire “noi lo avevamo detto” e anche scritto, oggi serve a poco.

Oggi infatti, abbiamo un nuovo gestore che non ha ristrutturato il debito, lo ha direttamente concordato offrendo ai propri creditori una percentuale irrilevante e, cosa ancor peggiore, latitando per tre anni in barba ad un sistema economico stremato. E non diamo la colpa al Covid, perché due anni in cui non puoi sviluppare numeri perché devi stare fermo, sono l’occasione perfetta per ragionare, programmare e prepararsi a ripartire.
Quale imprenditore, davanti all’occasione di rilanciare la propria azienda, e sapendo che l’ospitalità è un comparto necessario al raggiungimento del suo obiettivo, avrebbe agito con questa modalità e con tale distacco?

Guarda caso, e manca di nuovo meno di un anno alle prossime elezioni, si riparla di un piano industriale, il “manifesto” per i nostri amministratori e chissà quanto sarà “pomposo”, considerato che anche questo non sarà verificabile prima delle elezioni…
E dunque, dopo l’accettazione del concordato, Terme e Giunta con la familiarità che li contraddistingue, hanno dichiarato all’unisono che a luglio avrebbero fatto la grande festa per raccontare al paese quel segreto così ben custodito per tre anni. Risultato? l’ennesimo comunicato stampa con il quale, e questo è davvero un passo in avanti, le Terme si permettono addirittura di dettare la linea politica intimando a Regione Toscana, di fare la propria parte. Cosa intendevano dire? dare seguito allo scellerato piano della Giunta Comunale che segnerebbe (e non c’è da stare sereni) la fine del nostro paese. La Giunta ha chiesto alla Regione di liquidare la società Immobiliare Terme che (partecipata da Comune, Regione e Fises) è proprietaria dei vari immobili e, dopo aver liquidato Fises che ha una piccola percentuale, far conferire tutti gli immobili al Comune. A quel punto, una volta sparita l’Immobiliare (cosa gravissima per il nostro paese), il Comune potrebbe definire la vendita degli stessi immobili ad Inail e, con il ricavato, rimborsare il nuovo gestore degli investimenti che dovranno essere fatti all’interno degli stessi.
Un po’ troppo facile fare gli imprenditori così…

Ma proviamo, dato che nessuno lo racconta, ad “indovinare” quale potrebbe essere il piano industriale del nuovo gestore:
Partiamo da una certezza: non sembra che l’obiettivo sia il termalismo sanitario, primo perché altrimenti in questi tre anni lo avrebbe già fatto (in questo senso, come abbiamo detto il Covid ha offerto una grande opportunità), secondo perché nelle more del progetto di demolizione dell’ex ospedale, ASL sta valutando lo spostamento di uffici e laboratori vari (strano l’accostamento tra Theia e Sert), nel primo blocco dello stabilimento Sillene (che il gestore vorrebbe ridare indietro a Regione per avere uno sconto maggiore sul canone di affitto). (segue)

Paolo Piccinelli Insieme per Chianciano ha detto...

La perdita del Sillene sarebbe l’ennesima assurdità, nota l’importanza di quella struttura per il termalismo, tanto per la parte sanitaria e riabilitativa, quanto per quella delle nuove tendenze riguardanti la prevenzione, la cura della corretta alimentazione e tutte quelle attività di cui ormai abbiamo parlato diffusamente.
Ci diranno dunque che vogliono investire sul salone sensoriale (progetto vecchio di 10 anni), dare una rinfrescata alle Theia per renderle più gradevoli (magari smetteranno di fare le “super offerte”), potenziare la direzione sanitaria dando seguito al lavoro iniziato da UPMC e lanciare la ristorazione, magari utilizzando il salone…
Si punta conseguentemente ad un turismo di prossimità, niente che sia rivolto a fermare l’emorragia di presenze di cui soffrono le nostre strutture ricettive.

Sgombriamo il campo da ogni equivoco però: l’Opposizione non è contro Caputi. È nostra convinzione che l’azienda Terme, rivista e corretta, possa ancora far parte del progetto di rilancio del nostro paese, vorremmo dunque un gestore in grado di fare investimenti funzionali allo sviluppo di nuove presenze, questo significa sicuramente che il gestore andrà rimborsato, ma solo a risultato ottenuto: il nuovo gestore è in grado di produrre 1 milione di presenze all’anno? allora non sarà un problema, per gli operatori o per la stessa Amministrazione, riconoscergli 1 o 2 euro per ogni presenza. Ma le risorse, risultato della vendita degli immobili a Inail, devono necessariamente rimanere all’Immobiliare Terme che dovrà essere il nuovo strumento strategico e partner dell’Amministrazione Comunale, per iniziare il percorso di riqualificazione del paese.

In conclusione, la scelta è nelle mani dei cittadini, degli elettori, che devono saper fare un passo in avanti e impedire alla Giunta di compiere questa scelta scellerata.
Se così non fosse e sapendo che tale scelta renderebbe inefficace ogni sforzo della prossima Amministrazione, allora l’Opposizione continuerà a fare il proprio lavoro fino alla fine del mandato. Se i cittadini, al contrario, sapranno dimostrare (i modi sono tanti) di non accettare quanto sopra, allora potrebbe esserci l’occasione di trasformare l’attività dell’opposizione in un lavoro di programmazione futura.

Stefano ha detto...

Piccinelli, così per sapere, te sta portando a termine il tuo lavoro da capogruppo dell’opposizione o ti stai già lanciando a ricandidarti alle prossime elezioni?
Te lo chiedo perché si vocifera che il prossimo candidato del PD sarà il Rocchi che potrebbe essere deciso a ritornare all’ovile.
E nel caso il tuttologo si decidesse di ritornare alla sua casa, ritrovereste punti di accordo.?

Anonimo ha detto...

Picci. Sei sicuro che
Tua moglie ti voti?

Anonimo ha detto...

Marchetti non vuole Rocchi come sindaco
Giulianelli è la sua favorita considerando che la de paola non può correre

Anonimo ha detto...

LISTE
Giulianelli punto

Anonimo ha detto...

LISTE DEL MAGO
1 Giulianelli SINDACO
con LEGA ,FRATELLI D ITALIA FORZA IT

2 ROCCHI PD sindaco e PICCINELLI I.PC.


———————————————-
Orchestra , musica , REGIA
DEI SOLITI FURBACCHIONI
CHIUNQUE VINCA CHIANCIANO
PERDE
CHI ANDRÀ alle TERME?
Fatevi aiutare, neanche Troppo e avrete
LA RISPOSTA

Anonimo ha detto...

Ma Castagna non si candida più?

Annunzieta ha detto...

Via del castagnolo sta diventando una discarica

Anonimo ha detto...

Si a casa sua

Paolo Piccinelli Insieme per Chianciano ha detto...

Stefano, spero che il lavoro che abbiamo portato avanti come opposizione sia stato utile alle persone per avere un quadro più ampio sulle varie questioni e un punto di vista diverso che, anche se non condivisibile, abbia aiutato i cittadini nel proprio ragionamento. Anche quest’ultimo post prende le mosse dalla stessa impostazione e non è campagna elettorale.

Per quanto riguarda la questione Rocchi, non ho trovato nel lavoro svolto nei 10 anni, scelte di carattere strategico utili alla causa del nostro paese, niente a cui potersi collegare e a cui dare seguito, dunque la risposta è no.

Anonimo ha detto...

Aspettiamo fiduciosi, sempre, una dichiarazione del rappresentante della LEGA di Chianciano.
Piu che una dichiarazione nel totale silenzio assordante, ci vorrebbe una lista politica e non civica.
Fiduciosi anticipatamente ringraziamo.

Anonimo ha detto...

Giulianelli con Fratelli d’Italia, Forza Italia e Lega?
Ma non era compagna?

La Nazione.it ha detto...

Palestre e segreteria, le soluzioni Rivoluzione per i lavori alla ’Tozzi’

L’assessore Rocchi: "Per educazione fisica, da gennaio studiamo progetti in piscina e campi da tennis"

Come è noto da tempo a Chianciano Terme nei prossimi mesi ci sarà un progetto di sostituzione edilizia che riguarderà il plesso scolastico in viale Dante, l’immobile dove ha sede l’istituto ’Tozzi’ che sarà demolito e ricostruito. Questo comporterà delle novità significative ad iniziare dagli spostamenti. Le tre classi della scuola dell’infanzia si trasferiranno nella scuola in via del Condotto mentre le cinque della scuola primaria ’De Amicis’ troveranno casa nella sede della scuola ’Mencarelli’.

Per quanto riguarda invece le sette classi della scuola secondaria di primo grado la loro ubicazione sarà nelle aule all’interno del ’Pellegrino Artusi’, la scuola alberghiera di Chianciano Terme. Spostamenti che interesseranno oltre 300 alunni, un numero significativo. Ma le novità non finiscono qui perché i vari cambi di sede significano anche trovare nuovi spazi per fare educazione fisica visto che l’edificio di viale Dante sarà prossimamente demolito per essere poi ricostruito.

Quale soluzione è stata trovata? "L’idea – spiega l’assessore Damiano Rocchi – è quella di utilizzare la palestra della ’Tozzi’ fino a tutto il mese di dicembre, prima della demolizione della scuola, mettendo due ore consecutive di ginnastica. Gli spostamenti saranno effettuati con gli scuolabus. Dopodiché, in attesa della realizzazione della palestra all’alberghiero, da gennaio a giugno l’idea per gli studenti delle medie sarebbe quella di fare progetti sportivi prima con la piscina di Chianciano e poi nei campi da tennis al Parco Fucoli. Per quanto riguarda le elementari la ginnastica potrà essere effettuata alla ’Mencarelli’, dotata di un proprio spazio".

Tra i cambiamenti significativi anche quello della segreteria che sarà a pochi metri dalla scuola ’Mencarelli’. "Il suo spostamento temporaneo – continua Rocchi – avverrà in un locale dell’Hotel Attico. dove sarà fatta anche un’aula morbida in ausilio al plesso della scuola ’Mencarelli’. La segreteria sarà attiva sin dall’inizio del nuovo anno scolastico". Per quanto riguarda la nuova scuola in viale Dante per Rocchi "probabilmente sarà pronta per l’anno scolastico 20272028".

Intanto un incontro informativo sulla scuola rivolto ai genitori è in calendario per martedì 5 settembre al Teatro Caos di Chianciano Terme. Parteciperanno, oltre all’amministrazione comunale, anche insegnanti e dirigenze scolastiche. Sarà dunque un momento importante per conoscere le ultime novità e fare il punto della situazione su un tema così importante.

Anonimo ha detto...

Io farei sindaco Castagna e vice Rocchi almeno si vendono anche l'erba tagliata ahahhahahahaha!!!!!!

Anonimo ha detto...

COMPAGNA DI MERENDE

Anonimo ha detto...

Non più chianciano Terme ma chianciano centro accoglienza

Pizza pizza ha detto...

Io preferirei Sindaco Castagna (campione del mondo di pizza) e vice sindaco Esposito (vice campione del mondo di pizza).
Abbiamo due campioni del mondo di pizza e non siamo in grado di valorizzarli, Chianciano potrebbe diventare la capitale mondiale della pizza.
Allora si che potremmo realmente risollevare il nostro paese !!!

…..senza offesa per i cecoslovacchi, grandi imprenditori, ma abbiamo altre eccellenze e non sappiamo sfruttarle

Anonimo ha detto...

Ormai non più chianciano terme ma chianciano centro di accoglienza. Fine dei giochi

Anonimo ha detto...

Il problema è che con una nazione tutta a destra a ChianGiano governano sempre i sinistri. Puntocapo è sempre stata una costola del pd/5stelle, nemmeno Marchetti è mai stato di destra!
Ci vuole il commissario! Solo così nel giro di due o tre anni, forse, il paese comincerà a risollevarsi.
Dopo si può rivotare e, intanto si spera che questi che amministrano adesso si siano trovati un lavoro!
Con un minimo di onestà intellettuale e correttezza verso Chianciano oltre a dimettersi in blocco, non dovrebbero nemmeno ricandidarsi.

Anonimo ha detto...

Purtroppo, questo, secondo me, è l'unico post sensato che ho letto.
Una esame perfetto della realtà!

Anonimo ha detto...

Il commissariamento di Chianciano è indispensabile per la cittadina.
Per la sua ripresa, per il bene di tutti è
Necessario l’intervento di un Commissario, persona totalmente slegata dagli interessi di palazzo. Un funzionario che pensi solo al decoro e alla rinascita di Chianciano, che eviti gli intrecci economici trasversali, i favoritismi , gli incarichi molto dubbi, gli appalti per opere inutili.
Chianciano TERME deve guardare anche nelle Terme, gestione e decisioni che non la faranno più risollevare senza l’intervento di un Commissario.
Bisogna pulire e togliere il marciume,ricominciare da zero, dare al Commissario la possibilità di vedere delibere conti, sprechi e mettere un freno a questa sconsiderata gestione politica.
Bisogna smettere di incolpare albergatori e negozianti, bisogna trovare le cause di una mancata promozione per il mantenimento del potere.
La paralisi che ha investito Chianciano Terme ha un solo nome , la politica malsana.
Il mancato flusso turistico ha tolto la liquidità
per lo sviluppo, per la manutenzione delle strutture, per la sana continuazione dell’attivita’ di tutto il comparto dell’ospitalità.
La politica futura, dopo le elezioni si troverebbe nella impossibilità di amministrare,
Nel dedicarsi al potenziamento della immagine di Chianciano Terme, sarebbe paralizzata, uscirebbero milioni di crediti inesigibili, si aprirebbero armadi chiusi a doppia mandata.
Il Commissariamento è semplicemente la sola via di uscita.
Roberto Gagliardi

Anonimo ha detto...

BRAWISSSIMO Roberto Gagliardi con il suo post delle 14,46. Complimenti!

Anonimo ha detto...

Ha fegato, bisogna riconoscere, l’analisi sfortunatamente è puntuale e precisa

Anonimo ha detto...

La verità spietata a volte fa bene, apriamo gli occhi, che non si può continuare così è chiaro
a tutti.

Anonimo ha detto...

Chi si ritiene danneggiato da questa politica e sicuramente ha ragione, dovrebbe smetterla di sfogarsi sul blog e scendere in piazza coinvolgendo cittadini e lavoratori, come fecero un tempo i tanto disprezzati nostri cari vecchi, che alle chiacchiere per carità, più che condivisibili, preferivano i fatti concreti.
Rileggetevi un po' di storia del paesello perché altrimenti le uniche analisi sensate che tra poco potrete fare saranno le transaminasi e le gamma gt.
Buona vita!

Anonimo ha detto...

L’unica flebile speranza è lo scioglimento del consiglio comunale e la nomina di un commissario, cosa che dubito possa accadere! Alle prossime elezioni ricordatevi di Non andare a votare se avete a cuore il bene di Chianciano !

https://www.centritalianews.it/chianciano-ettore-vallocchia-e-il-nuovo-segretario-del-pd-della-cittadina-termale/ ha detto...

Chianciano: Ettore Vallocchia è il nuovo segretario del Pd della cittadina termale

L’ Assemblea comunale del PD di Chianciano Terme ha nominato all’unanimità Ettore Vallocchia nuovo segretario comunale del partito dopo aver accettato le dimissioni del Segretario Giacomo Serini che ha ritenuto opportuno lasciare l’incarico per motivi di lavoro. In questa fase in vista delle prossime elezioni amministrative del 2024 Serini non poteva dare quel contributo che avrebbe voluto. L’Assemblea ha tuttavia riconfermato la sua permanenza negli organismi dirigenti e lo ha ringraziato per il lavoro svolto fino ad ora. Ettore Vallocchia è nato nel 1992 e ha al suo attivo una forte esperienza nel mondo del volontariato e dell’associazionismo giovanile. E’ stato responsabile del comitato chiancianese E20 che ha organizzato la Festa della Musica. E’ nel gruppo dirigente del PD da alcuni anni di cui è Vice Segretario da due. Tutto il gruppo dirigente ha confermato la disponibilità ad una maggiore presenza e partecipazione. “In un’epoca come la nostra, dove l’impegno è messo in secondo piano dalla gran parte delle persone, crediamo che il “mettersi in gioco” di Ettore ed il consenso unanime che ha ricevuto all’interno del partito – sottolinea una nota del Pd -siano un buon viatico per il rilancio dell’azione politica e delle proposte che possiamo portare avanti, non solo in funzione delle prossime elezioni ma per cercare di riavvicinare più persone alla sana politica”.

Anonimo ha detto...

Anonimo delle 8.56. Ci racconta la storia del paesello?
Grazie

Anonimo ha detto...

Se non arriverà il commissario, Chianciano Terme è finita. Con le Terme non capiamo niente, il Comune fa una stupidaggine dietro l’altra. Il paese è vuoto

Anonimo ha detto...

856 tu che sputi sentenze e ci spieghi sosa fare, perché non cominci a firmarti.?

Anonimo ha detto...

Signore, ora tutta la storia del paesello sarebbe un pippone infinito!
Che so, per esempio, se interessa, per cominciare, può documentarsi sulla rivolta dei mezzadri del 1902, una delle prime se non la prima del genere nella penisola, quando un manipolo di Chiancianesi con i controcoglioni lottavano per migliori condizioni di vita rischiando assai.
Si possono leggere libri gratis sull'argomento anche in biblioteca che arrivano fino al dopoguerra ed ai primi anni 60.
Personalmente possiedo un bel mappazzone di 495 pagine, lasciatomi dai miei vecchi e promosso dal nostro comune nel 1984 a cura di illustri Chiancianesi che è molto dettagliato ed illuminante, c'è pure la prefazione dell'illustre storico Rosario Villari .
Saluti.











Anonimo ha detto...

studiala, ci sono tanti libri che la ricordano, leggi ! Così,inveve di fare commenti deficienti, puoi dire cose più interessanti e intellngenti!

Anonimo ha detto...

Una premessa. Vista la situazione è normale che la maggior parte dei commenti sia critica, come purtroppo è normale che pochi propongano interventi realizzalibi utili ad invertire un declino trentennale. Purtroppo Chianciano è finito dentro una tempesta perfetta, con la scomparsa, direi definitva, del termalismo idropinico, oramai neanche considerato più turisticamente a livello mondiale. La cura termale prevede troppi giorni di permanenza e uno stile di vacanza, e/o cura, che non è più di moda, e mai più lo sarà, almeno per come lo abbiamo conosciuto. Siamo fuori da ogni trend turistico possibile, fuori dalla rete, fuori da tutto. Migliaia di persone vanno ogni giorno a fare un bagno pseudo termale in veri e propri orinatoi pubblici, quali sono oggettivamente il mulino di Saturnia o il Fosso Bianco, solo perché internet li ha scoperti e fa moda andarci. Migliaia di persone frequentano le città d'arte a noi vicine, soggiornano in agriturismi, ma non conoscono più Chianciano, e neanche hanno più interesse a conoscerlo. Dentro questa situazione nulla e nessuno nel breve sarà in grado di invertire la tendenza. Le colpe dei vari soggetti pubblici, che pure ci sono, a cominciare dalle amministrazioni comunali che hanno accompagnato questo declino, in questo trend assumono contorni di irrilevanza. Ma veramente voi credete che se anche questa, o le precedenti, amministrazioni le avessero azzeccate tutte la situazione sarebbe significativamente diversa? Io personalmente non credo. Che sia un discorso di trend lo dimostra il nostro centro storico, che pur in assenza di qualsiasi intervento pubblico vive il suo piccolo momento di gloria, sulla scia del successo di centri storici a noi vicini e della nascita di qualche attività intonata al luogo e alle sue caratteristiche. - Segue

Anonimo ha detto...

Ci sono però alcune attività che, pur nelle difficoltà ambientali, hanno saputo riadattarsi e valorizzare quello che c'è da valorizzare a Chianciano. Parlo di posizione, ambiente, servizi. Altre purtroppo non lo hanno fatto, o perché non lo hanno saputo fare, o perché impossibilitate da gestioni insuffficienti, ma più spesso perché condizionate da strutture non riciclabili in nessun modo. Ovvio che queste attività "zombie" siano in prima fila nel porsi in maniera assistenzialistica verso il pubblico. "Devono" intesi come gli altri "Sbagliano" sempre gli altri "Sono degli incapaci" sempre gli altri. Chi non sa come o non può agire su se stesso si rivolge "agli altri" con una mentalità prettamente assistenzialista, per altro inutile in questo contesto. Un discorso a parte però merita il Museo del dottor Gagliardi, che vedo sempre in prima fila tra i più critici. Se non sbaglio è stato aperto una quindicina di anni fa, quando già Chianciano era nel bel mezzo della crisi. La prima domanda è perché è stato aperto qui, visto che già allora la situazione non era rosea. Però poi mi chiedo, ma se anche Chianciano oggi avesse le presenze di quaranta anni fa, nel numero e nella qualità, è sicuro il dottor Gaglierdi che il suo Museo ne trarrebbe vantaggio? Sicuro che milioni di presenze di turirmo di bassa qualità avrebbero portato ad un aumento proporzionato degli ingressi al suo museo? Ho dei serissimi dubbi al riguardo, basta guardare lo scarso rapporto tra presenze e ingressi al pur eccezionale museo delle acque. La domanda di fondo è semplice, quale è il target del museo di arte moderna del dottor Gagliardi? E' un problema di presenze, di qualità o di attrattività del museo, marketing compreso? Perché se non è il turismo di Chianciano, né quello passato, né quello attuale, né quello futuro il suo target, il problema è forse la distanza di qualche decina di chilometri dalle decine di migliaia di turisti di qualità presenti nei dintorni, italiani e stranieri? Cioè un americano prende l'aereo a va a Bilbao solo per vedere un museo di arte moderna e poi non dedica un pomeriggio per fare dieci chilometro e vedere quello del dottor Gagliardi? Mah! Qualcosa non torna, come non torna che chi tiene chiuso in un centro storico che più o meno funziona poi si lamenti. Come non torna che lo stesso dottor Gagliardi invochi l'arrivo di un commissario che per legge è impossibilitato a qualsiasi intervento che non sia finalizzato alle finanze pubbliche. Su una cosa però gli do ragione, e cioè che sicuramente il bilancio comunale traballa, e sarà una bella palla al piede per la prossima amministrazione. Che comunque, e anche questo è abbastanza certo, difficilmente sarà migliore della precedente e ancor più difficilmnente sarà in grado di invertore il trend di Chianciano, che potrà solo essere invertito dall'auspicabile arrivo di investimenti privati significativi auto attrattivi, ovvero che siano in grado di stare in piedi da soli. Senza che ogni santissimo giorno si lagnino per questo o per quello. Chi può e sa fare faccia. Un certo spezio c'è

Anonimo ha detto...

Martedì si farà il punto della situazione su questa situazione molto delicata della delocalizzazione degli studenti e sulle varie soluzioni proposte anzi scusate IMPOSTE. Una cosa soprattutto vorrei far notare e cioè che se per un lato si è ampiamente parlato è discusso sulle problematiche riguardanti scuola primaria e secondaria, a nessuno è importato far luce sulla questione scuola dell’infanzia. Il fatto che in uno spazio destinato a due sezioni improvvisamente c’è spazio per circa 80 bambini o più. Senza gli ampliamenti promessi, senza aggiunta di bagni, senza alcuna modifica annunciata.
Poteva essere l’anno della rinascita della scuola dell’infanzia, infatti la scuola ha vinto un bando che ha permesso di acquistare tutti gli arredi e i giochi nuovi. Ma sarà l’anno dei cosiddetti sacrifici. Ma questi sacrifici chi li affronterà per primo? I bambini e le insegnanti! Grandi promesse ma mai che qualcuno avesse interpellato gli interessati su come poteva essere gestita questa situazione. I cittadini e le famiglie poi sembrano non interessati alla questione, tanto se non si troveranno bene c’è sant’albino a due passi…e forse la stessa cosa la pensa l’amministrazione comunale che spera in un problema in meno. Martedì ci sarà questo bellissimo incontro al teatro e voglio proprio vedere in quanto par te colperanno e quanto si parlerà di questo problema... Ma non si capisce che se vanno via i bambini piccoli difficilmente torneranno da più grandi. Faranno amicizia altrove e vorranno rimanere altrove. A quel punto a poco servirà questa stuendissimissima scuola nuova.
Ah dimenticavo. Nel progetto della supendissima scuola non è prevista la scuola dell’infanzia… e allora questo sacrificio che faranno i bambini di stare più stretti (tipo acciughe in un barattolo) per il bene comune, per quanto tempo durerà?

Roberto Gagliardi ha detto...

Stiamo raschiando il fondo
A chianciano la politica è deleteria per lo sviluppo del paese. un commercialista, un avvocato e un tecnico che di turismo non capiscono le dinamiche, devono circondarsi di professionisti seri . Non bastano le varie DE Paola, la NICOLINI presidente della proloco e altre figure del genere in un mondo preparato che si muove molto rapidamente. A Chianciano si cercano volontari nel 2023 senza avere gente del settore, competente ,un ufficio stampa organizzato, una promozione efficace, non le solite feste da dopolavoro aziendale.
Non bastano i proclami e le previsioni del tempo. Non possiamo continuare ad avere alberghi vuoti oppure riempiti da ragazzini che fanno incassare alcune strutture, mentre tutte le altre non riescono a sopravvivere.
Se questi politici si ripresentano e lo faranno, andiamo incontro ad un fallimento totale.
L’opposizione ha l’onere di difenderci da questa improvvisazione ,da una confusione della politica che non sa cosa farà domani e tira a campare con il solito metodo del “prezzo del consenso” io sono pronto ad andare in piazza a manifestare, ma non posso andare da solo, tutti gli albergatori e i commercianti vivono sotto enormi pressioni e hanno paura, manca una Forte opposizione, vera, Piccinelli fa quello che può ma non basta. Non scalfisce la macchina da guerra di punto a capo, con i suoi attivisti, lo zoccolo duro di quelli che ricevono benefici , e i soliti manipolati che a Chianciano con i social subiscono un lavaggio del cervello quotidiano.
Non c’è alternativa ai vari Rocchi , Giulianelli e compagni, vinceranno loro le elezioni e sarà La fine.
Solo un commissario potrà fare ordine e allontanare queste persone ,che di danni ne hanno fatti troppi.

Roberto Gagliardi

Ghino di punta ha detto...

Io farei fiasco fiasco sindaco

Comunicato congiunto aree PD ha detto...

Buongiorno, invio il comunicato frutto della collaborazione di tre zone
del Partito Democratico che in questo modo iniziano una collaborazione
politica che si può estendere in altri campi ed in altre proposte per il
rilancio dei nostri territori, considerati marginali sopratutto per
quanto riguarda i servizi, la loro fruizione ed il benessere economico.
Crediamo che sia un passaggio importante che cercheremo di allargare ad
altre aree, facendone un metodo.

INVESTIMENTI PER IL FUTURO DEL TRASPORTO NELLE NOSTRE AREE

Il Partito Democratico del Trasimeno, della Valdichiana, della Val d’Orcia-Amiata vista la proposta per “Un nuovo progetto di sviluppo del trasporto ferroviario nella Toscana del Sud” presentata da alcuni Comuni del Senese, ripreso anche dalla direzione provinciale del PD, fà proprie alcune proposte ed indicazioni, a partire dalla richiesta di modernizzazione ed efficientamento della linea Siena-Chiusi, con una possibile revisione del tracciato e la sua elettrificazione. Le esigenze dei pendolari (studenti e/o lavoratori) vanno di pari passo con un rilancio per uso turistico del treno, come elemento di conoscenza ed integrazione dei territori.
La ferrovia può diventare strategica per avvicinare Siena ad Arezzo, tramite il nodo di Sinalunga, la vicina Umbria, tramite il nodo di Terontola, valorizzando a pieno la stazione di Chiusi-Chianciano Terme.

I collegamenti ferroviari, soprattutto per il loro minor impatto ambientale, impongono una sfida che dobbiamo saper cogliere.
La stazione in linea AV Media Etruria è tornata sotto i riflettori. Il piano strutturale di area della Valdichiana Senese ne ha individuato la possibile collocazione in zona Montallese/Tre Berte, tra la linea di Siena e la Direttissima. Tale proposta, insieme alle altre poste sul tappeto, dovrà essere valutata attentamente in base a costi- benefici, tenendo conto delle compatibilità ambientali, economiche, tecniche, i tempi di realizzazione ed il miglioramento effettivo del servizio alle persone; non solo, però, problematiche tecniche ma compatibilità sociali perché non si può rischiare di isolare ancora di più territori che già sono lontani dalle principali vie di comunicazione, sia su gomma che su ferro.
Vogliamo sottolineare con forza (messo in secondo piano nei media e nel dibattito politico dalla scelta della stazione AV) il bisogno, fin da subito, di maggiori servizi di qualità nelle stazioni che già sono adeguate alle fermate, come Chiusi ed Arezzo. Sono stati fatti investimenti milionari per renderle agibili alle fermate dell’AV; senza attendere studi che confermino o meno la necessità della stazione in linea, che rimanda in là nel tempo nuovi servizi di mobilità, è auspicabile agire subito per migliorare la qualità e quantità dei servizi (treni e fermate).
La soluzione c'è ed è immediata: potenziare le fermate dei treni AV nella stazione di Chiusi-Chianciano Terme per tutto l'anno; garantire ed aumentare la presenza di treni Intercity, sia nelle fasce orarie scoperte dal servizio AV sia per fornire una alternativa, anche economica, piu’ accessibile. Il bisogno di collegamenti più efficienti che chiedono i Cittadini di un vasto territorio dall'Amiata Val d’Orcia al Trasimeno va reso più agevole.
In termini di tutela dell'ambiente dovremmo considerare la possibilità che Chiusi potrebbe offrire con l'interporto per lo scalo merci, mai completato, che garantirebbe qualità negli scambi gomma-rotaia per una area vasta. Chiusi potrebbe diventare ancora più strategica per i collegamenti con Perugia e con il vicino aeroporto di Perugia, via ferro con il passante di Terontola e con il completamento della statale Perugia-Chiusi della Val Nestore, progetti appoggiati e proposti dal Pd del Trasimeno.

Anonimo ha detto...

Gagliardi, lei che sa come rilanciare Chianciano, perché non si candida alle prossime elezioni e ci dimostra come si fa?

Mazzetti Sefano ha detto...

2 settembre 2023 alle ore 08:48--- INTERESSANTE COMMENTO....
una cosa..... "Dentro questa situazione nulla e nessuno nel breve sarà in grado di invertire la tendenza. Le colpe dei vari soggetti pubblici, che pure ci sono, a cominciare dalle amministrazioni comunali che hanno accompagnato questo declino, in questo trend assumono contorni di irrilevanza"..... HA UN SENSO QUESTO PENSIERO, MA CHI SPENDE I NOSTRI SOLDI E SCEGLIE POLITICHE TURISTICHE DOVE INVESTIRLE SONO LE P.A. DI TURNO........, IRRELEVANTI CERTI SONO I RISULTATI DI TALI SPESE E SCELTE,...... PER POTER DIRE ALTRETTANTO DI SCELTE E DESTINAZIONI DIVERSE BISOGNA PRIMA FARE SCELTE DIVERSE E SPENDERE DIVERSAMENTE.

-VERISSIMO CHE CHI SOLO PIANGE, MAGARI HA ANCHE RAGIONE NEL SENSO ASSENZA LAVORO, MA NON SI ASPETTA SOLO MESSIA... IN TROPPI NON SI SONO ADEGUATI A MERCATOP 2'23, E NON SI SONO AGGIORNATI AL 4-5.0.

-LE ATTIVITA DI GAGLIARDI, COME LA MIA, COME KEBAB, COME NEGOZI CINESI, COME STUDIO COMMERCIALE, COME INBIANCHINO, COME OGNI ALTRA P.I.------ SE SBAGLIANO PAGANO IN PROPRIO, CERTO LE SCELTE SOGGETTIVE POSSONO O MENO AVERE SUCCESSO, MA QUELLE CHE RUOTANO INTORNO A TURISMO HANNO TUTTE LO STESSO COMUNE DENOMINATORE " PRESENZA DI TURISTI"........ POI SE CI SONO E UNA P.I NON LAVORA DIPENDE DALLE SUE SCELTE-IMPOSTAZIONI-ETC ETC....... DIVERSO ESEMPIO UN IMBIANCHINO CHE APRE DITTA IN ALASCA DOVE SOLO IGLU??? POCA LANA...... OPPURE UNA BISTECCHERIA DI MANZO DENTRO UN QUARTIERE INDIANO.. LA LOGICA "PERSONE CI SAREBBERO,LAVORO PURE, MA SBAGLIATA AZIENDA.....
ESEMPIO PERSONALE , LA MIA FAMIGLIA CONTADINA HA FATTO CRESCERE MOLTI CON I PRODOTTI DELL'AZIENDA CHE ACQUISTAVANO QUI, OLIO VINO, UOVA,ORTAGGI,FRUTTA,LATTE, GRANO ETC ETC....., VARIE GENERAZIONI...LA MIA AZIENDA è SEMPRE QUI, MA NESSUNO ACQUISTA PIU PRODOTTI PREFERISCONO TROIAI DEI SUPERMERCATI GLOBALIZZATI, LI ADOPERO CON AGRITURISMO E QUELLO IN PIU BUTTATO VIA A CONCIMARE CAMPI O AI MAIALI, POLLI, ETC......... LA AZ AGR QUINDI E OGGI FUORI CONTESTO???? PERCHE LE PERSONE NON SONO INTERESSATE?? (STESSA LOGICA MUESI GAGLIARDI, O DI ALTRI) DOVREI QUINDI CHIUDERE A CHIANCIANO PER APRIRE ALTROVE??

Mazzetti Sefano ha detto...

E UN PO VERO TUTTO...... CERTO SOLO CHE SENZA TURISTI NULLA FUNZIONA QUI.. SI ECCEZIONI A PARTE, MA APPUNTO ECCEZIONI.....MA IL CONTESTO GENERALE???? DISASTRO.

SE LE VARIE P.A. NON INFLUISCONO CON SCELTE E DOVE SPENDERE SOLDI NOSTRI PER PROMOZIONE E POLITICHE TURISTICHE...........SE VERO QUESTO, SEMPLICEMENTE NON DOVREBBERO ESSERE LORO A SPENDERLI..... LI DIANO TUTTI A CHI SA COME IMPIEGARLI....... CHI??? CHI FA!!TURISMO E NE CONOSCE DINAMICHE.... MANCA UNA DESTINAZIONE DEFINITA VERO...... MA SIAMO AL CENTRO "DEL MONDO"... BISOGNA SAPER USARE COSA C'è E HA POTENZIALE.....

TUTTI ESPERTI PROFETI DI TURISMO.... MA NON LO FANNO..... MA GUARDA CHE E STRANA STA ROBA..
TUTTI ESPERTI DI MARKETING PERCHE POSTANO UNA FOTO IN SOCIAL...DAVVERO ASSURDO, ALLORA GLI "SCIENZIATI" E MANAGER TURISMO PAGATI A RISULTATI OTTENUTI SONO TUTTI COGLIONI... SE CHIUNQUE PUO FARLO....
MARKETING E UNA PAROLA GENERICA CHE RACCHIUDE TANTE SFACCETTATURE....., E OGNI AZIENDA ALLOGGI CHI MEGLIO CHI PEGGIO LO FA PER CAMPARE...PENSO CHE NESSUNA ALTRO SPENDE PROPRI SOLDI PER PROMUOVERE DESTINAZIONE E PROMUOVERSI IN MEZZO AD ESSA.....
COME SI FA MARKETING???, SI ASCOLTA ESPERTI!
-UN ESEMPIO MIO , ERA IL 2012, PEAC ANCORA INESISTENTE, GIUNTA SINISTRA, ALTRI NEL PALAZZO.... CONTATTO CHI PREPOSTO PER SAPERE SE INTERESSATI A "AGEVOLARE VISITA DI RICK STEVES" IN PERSONA, PRINCIPALE T.O. AMERICANO PER EUROPA, CON GUIDE TURISTICHE SECONDE SOLO A LONLY PLANET, PROGRAMMA TV FAMOSISSIMO,......RISPOSTA " NO QUESTE SONO COSE CHE INTERESSANO AZIENDA, NON P.A."........ , IO CI COLLABORAVO GIA, ORAMAI SONO 28 ANNI, E DA QUANDO A CHIANCIANO FANNO MUSEO PRIMA DI VENIRE DA ME.....BENE LUI è VENUTO.. AD ACCOGLIERLO IO E ALCUNI COLLEGHI DEL RURALE.... LUI CONTENTISSIMO....E A DIFFERENZA DI LONLY PLANET CHE NEMMENO LO CITA, MI CHIESE MATERIALE DI CHIANCIANO, E IN MOLTISSIME SUOI STAMPATI INSERISCE FOTO E INFO LOCALI DI CHIANCIANO ANCHE SE NON CI ORGANIZZA PERNOTTAMENTI DEI SUOI GRUPPI(NESSUNO DELLA P.A. VOLLE AIUTARMI ALLEPOCA), NON SU DI ME!!!|, SULLA DESTINAZIONE!....... IO NON C'HO GUADAGNATO NIENTE...MA A DOVERLA PAGARE PUBBLICAZIONE FOTO A QUEI LIVELLI COSTEREBBE UNO SPROPOSITO.....POSTO UNA DELLE TANTE FOTO, GUIDA ITALIA 2013(MA TANTISSIME IN ALTRE).... ANCHE ALLORA, E MARCHETTI NON C'ERA, GLI ESPERTI DI PROMOZIONE FACEVANO ALTRO....SENTENZIANDO COSA ANDAVA BENE E COSA NO..SEMPRE SPENDENDO SOLDI NOSTRI...... IO COME SEMPRE INVECE SPENDO SOLO I MIEI....OTTENGO RISULTATI VANNO A PRO DI TUTTI, NON LI OTTENGO?? CI RIMETTO SOLO IO.

valtubo ha detto...

Foto Guida Rick Steves 2013 inviata al blog da Stefano Mazzetti e descritta nei commenti precedenti Clicca qui!

Saluti,

Valtubo

Anonimo ha detto...

Stefano Mazzetti, il tuo ragionamento potrebbe avere un senso ma non sono d’accordo!
Tu faresti gestire e spendere i soldi a chi fa turismo?
Ma quelli che fanno turismo sono quelli che gestiscono gli alberghi e prendono gruppi a quattro soldi e offrono menu del ristorante tutt’altro che tipici con cucina Toscana?
Quanti ti questi che fanno turismo parlano un po’ di lingue?
Liberi di lavorare come vogliono ma insomma, non affiderei certo i soldi del nostro comune a certi imprenditori, solo perché hanno un albergo o un ristorante a Chianciano!
Di improvvisati ce ne sono in tutti i settori

Mazzetti Sefano ha detto...

3 settembre 2023 alle ore 08:54--------- CERTO......SRIVO MALE SI SA, MA NON INTENDEVO, UN ALBERGATORE O RISTORATORE, INTENDO PROFESSIONISTI..... SE VERO IL CONCETTO ESPRESSO NEL POST CHE LE PA NON INFUISCONO CON LE LORO AZIONI E SPESE DI MARKETING(E LO PENSO ANCHE IO PURTROPPO)..... QUEI SOLDI TUTTI!!!! VADANO A ESPERTI...DA DECIDERE QUALI, INDIVIDUARE LINEE ESECUTIVE, E POI AFFIDARGLI IL PORTAFOGLIO....LA POLITICA DOVREBBE ACCODARSI A DECISIONI DI PROFESSIONISTI DI TURISMO E MARKETING....... NON IL CONTARIO COME ACCADE ORA,,, VEDI CASINO VAL DICHIANA LIVING-PROLOCO-ALESSANDRA-PIRENE-TERME- TUTTO INTERSECATO CON SOPRA A DETTARE LINEE LA POLITICA NON GLI ESPERTI, SE ANCHE ESPERTI POI CAPACI, NON POSSONO FARE QUELLO CHE RITERREBBERO CORRETTO, MA DEVONO FARE COSA GLI VIENE IMPOSTO...........

MA E SOLO LA MIA ININFLUENTE OPINIONE, DETTATA DALLA MIA POCA COMPETENZA DI 40 ANNI DI ESPERIENZE NEL SETTORE....NAZIONALE E INTERNAZIONALE...CHE MI PORTANO A ESSERE POCO PIU CHE UN APPRENDISTA.... LE AUTOPROCLAMAZIONI DI ESPERTI LE LASCIO A CHI NON FA QUESTO DI LAVORO....LA DIFFERENZA E CHE IO SPENDO SOLDI MIEI E NON NUOCUO A NESSUNO........GLI ESPERTI SPENDONO SOLDI PUBBLICI...SE SBAGLIANO CI RIMETTIAMO NOI NON LORO.... E UN MECCANISMO CHE PER ME è ASSURDO....MA COSI è

Mazzetti Sefano ha detto...

CHI FA TURISMO, INTENDEVO, SONO I SOLI CHE GIA SPENDONO IN PROMOZIONE, NESSUN ALTRO P.I. SPENDE PER PROMUOVERE DESTRINAZIONE.... MA OGNUNO DI NOI, IL NOSTRO RUOLO, è QUELLO DI MANDARE MEGLIO POSSIBILE AVANTI NOSTRE AZIENDE...... POSSIAMO ESSERE COLLEBORATORI......MA NON CHI "SPENDE" SOLDI PUBBLICI...... LO FACCIANO PROFESSIONISTI....A OGNUNO IL SUO RUOLO...

Anonimo ha detto...

La politica in questi 10 anni con i nostri soldi della tassa di soggiorno ha solo pensato a tirare su voti. Consulenti fasulli, regali a destra e sinistra, appalti non parliamone, e noi con alberghi negozi vuoti. Il turista non sa nemmeno dove si trova chianciano .

Anonimo ha detto...

Il pd in questi 10 anni è andato in ferie?
Adesso vuole riadottare Rocchi

Anonimo ha detto...

Viste le opere fatte, non finite, Piazza Italia che è diventata un lago . Se Giulianelli e Rocchi andassero o rimanessero al potere avremo a Chianciano la metropolitana tra via bacelli e il centro storico.LORO SANNO Come spendere i SOLDI del PNRR.

Anonimo ha detto...

Per spendere male sono dei Maestri ,FERMATE della metropolitana alle TERME
una sotto casa loro e dì qualche amico sarebbero indispensabili

Anonimo ha detto...

Che non tocchino il PNNR per favore

Anonimo ha detto...

È veramente penosa la mancanza di decenza di chi organizza questo paese.
Dovrebbero soltanto vergognarsi e camminare per strada a testa bassa.
Chianciano è diventato un paese privo di qualunque attrattiva.
Il bigliettino da visita per tutti gli sfortunati turisti di passaggio è la desolazione di Viale Roma e Viale della Liberta con aggiunta di Piazza Italia completamente abbandonata.
Per le strade non si vedono altro che Pakistani (Chianciakistan è un nome azzeccatissimo) fermi ad ogni angolo e che danno ancora più squallore ad uno scenario già misero.
I negozi sono quasi tutti chiusi e le vetrine vuote cadono a pezzi; in alcuni casi è possibile leggere ancora i prezzi in Lire.
Le Terme Sensoriali e Le Piscine Theia non sono adeguatamente sponsorizzate ed ormai si punta soltanto sui gruppi di ragazzini che vengono lasciati dai genitori per settimane. che giustamente poi ripiegano su altre località più interessanti.
La qualità delle strutture alberghiere è di gran lunga inferiore rispetto alle stelline esposte fuori ed ormai soltanto pochissimi alberghi lavorano 12 mesi l’anno. Ovviamente tutto questo comporta una grossa difficoltà nella ricerca del personale, non uso neanche il termine qualificato, e quindi tantissime aziende ripiegano assumendo immigrati senza competenze. Ma giustamente chi vorrebbe venire a lavorare in un paese morto?
Il centro storico, una volta superata la torre, è il vuoto assoluto governato da escrementi di cani e piccioni. Davvero disgustoso.
Si potrebbe continuare a parlare per ore di tantissime altre cose ma credo che ormai ognuno di noi ha ben presente le problematiche del paese.
La cosa veramente penosa è che basterebbe allungare un po’ lo sguardo verso i nostri paesi vicini per vedere come potrebbero, e dovrebbero, funzionare le cose.
Siamo alla frutta.

Anonimo ha detto...

Risposta a 3/9 ore 16,19
Il tentativo di trasformare piazza Italia in un lago è stato sventato dal sollecito intervento dei tecnici comunali, rimane comunque valida l'istituzione di un gabinetto ( che era molto richiesto dai turisti ) di fronte al nuovo container rugginoso, nei parcheggi dove viene anche abbandonato di tutto, dalle lattine alle bottiglie, cartacce varie e abbondanti gratta e vinci
per non contare poi le vuotature dei portacenere delle auto
complici i lampioni completamente fuori uso da anni e la mancanza di controlli.
Non si capisce perchè non vengono accese le luci delle fontane, magari in modalità di variazione dei colori e quelle delle nuove fioriere o forse è il solito lavoro sprecato e abbandonato al suo destino.

Anonimo ha detto...

Ma ancora non ci siamo stancati di criticare questa o le passate Amministrazioni ? Ma chi li ha votati ?? I chiancianesi o no ?? Credo sia il momento di dire basta alle critiche ,ormai non servono più, pensiamo piuttosto a cercare ,se esistono , delle persone competenti , altrimenti accontentiamoci di quello che siamo , un paesello che ha ancora la fortuna di essere ubicato in un contesto meraviglioso ma che non riesce a fare Turismo per incapacità .

Roberto Gagliardi ha detto...

Precisazione 916-
Il mondo dell’arte è un mondo a molti totalmente sconosciuto e difficile da capire. La scelta di Chianciano, e’ stata determinante dopo l’impossibilità di utilizzare un grande edificio che il governo egiziano ci avrebbe concesso gratuitamente a Luxor, vicino alla Valle dei Re e delle Regine, a circa un km dalla villa di Carter lo scopritore della tomba di Tutankhamen, a causa del pericolo terroristico che in quel periodo era consistente. Chianciano quando sono arrivato parlo del 2004/ 2005 era ancora una simpatica cittadina, bei parchi, bei viali, le Terme e tanto altro. Non mancavano ristoranti, bar, c’era una vita sia durante il giorno sia la sera che invitava il turista a rimanere, per passare alcuni giorni o le vacanze in un ambiente simpatico, tra gente allegra, incline alla chiacchierata , in Toscana ,in una tranquilla e accogliente cittadina. Mi ricordo Stefano del Grand Italia, si stava fino alle due del mattino. Ho trasformato il villa Igea in museo, l’area era stata destinata a zona culturale , tutti i permessi per fare un museo. L’igea pagava 8000 euro di tasse sulla casa, io ho avuto un incremento e gli 8000 sono diventati 20 mila.
Chianciano, vicina agli aeroporti di Roma, Firenze, Perugia avrebbe favorito la partecipazione agli eventi. Le nostre biennali sono sempre state un successo di pubblico e di critica. Gli attivisti di Peac hanno persino detto e stradetto che la pagina sul New york times era a pagamento, sapendo benissimo che il più importante giornale del mondo non confonde l’editoria con la pubblicità e l’articolo era puramente la opinione del giornalista.
Abbiamo , per fare un solo esempio, grazie agli spazi del museo, acquisito un importante cliente come la Vitol 500 miliardi di dollari di fatturato annuo. Il progetto di invitare clienti importanti nel nostro museo, avrebbe certamente potenziato la nostra immagine in campo internazionale. Vi assicuro che la situazione nel 2004 è drammaticamente cambiata con questa amministrazione. A causa di grossolani errori, sprechi, mancata promozione ,la cittadina è totalmente diversa, chiusure a catena di negozi e alberghi, abbandono del verde pubblico, poca o nulla la manutenzione di strade e marciapiedi. Chianciano ha perso la clientela che io ho visto nel 2004/2005 per sostituirla con ragazzini e da gruppi che soggiornano una notte spendono 20 euro e ripartono alle 7 del mattino seguente. A causa di questo disastro e al fatto che 20 mila euro di Imu spalmati su 4 mesi di apertura diventano 5000 euro al mese. il progetto di portare clienti e società a Chianciano è stato bloccato, non per le tasse ma per il troppo degrado, continuiamo con le biennali ma chiaramente il costo dell’imu, ci ha paralizzato.
Io devo considerare personale, luce, manutenzione e molte altre spese, tra le quali la promozione.
Lei parla del centro storico, a parte alcuni ristoranti, a conduzione famigliare, tutto il resto è chiuso. Ho restaurato le 13 gallerie, ho provato a tenerle aperte, se lei impiega del personale con un costo medio di 3000 euro compresi i contributi al mese per persona, in 13 gallerie quante persone dovrei impiegare, per vendere cosa? a chi? Marchetti ha provato a far venire da Gubbio una decina di commercianti: affitto zero, agevolazioni, sono scappati tutti.
Se manca il turismo non si può incolpare chi chiude, se manca il cliente, non è onesto non vedere i propri errori e scaricare tutto su albergatori e commercianti.
Dieci anni di errori, promesse non mantenute, soldi buttati, hanno impedito Lo sviluppo di Chianciano, se non si arriva a pagare i fornitori perché l’albergo o il bar sono vuoti per 11 mesi all’anno a causa di una politica incompetente, non si può pensare di migliorare le strutture, si pensa solo a sopravvivere.
Non sono però il responsabile di questo sfacelo, tutti sanno chi sono i colpevoli.
Quello che io chiedo è pulizia, chiarezza, che solo il commissariamento può dare

Roberto Gagliardi

Anonimo ha detto...

A parte stefano e il grand Italia pieno fino a tardi, la clientela diversa , dove è finito il trenino?

Anonimo ha detto...

Attualmente in Italia sono più di 200 i comuni commissariati. Ma come funziona la procedura che porta allo scioglimento dell’organo eletto? Quali sono i motivi per cui un comune può essere commissariato? La normativa vigente in Italia, e le cause più comuni.

Il 3 novembre 2015 Francesco Paolo Tronca è stato nominato commissario straordinario al comune di Roma. La crisi interna del Pd romano, con la sfiducia nei confronti dell’ormai ex sindaco Ignazio Marino, ha privato la capitale d’Italia di una guida politica. Come accade in questi casi, con un decreto del presidente della Repubblica, l’ente locale è stato quindi commissariato.

Ma come sono regolati i commissariamenti in Italia? Quali sono le cause che possono portare alla nomina di un commissario straordinario? La norma che regola la materia è il decreto legislativo 267 del 2000 (testo unico enti locali), più specificatamente l’articolo 141 “scioglimento e sospensione dei consigli comunali e provinciali”.

I consigli comunali e provinciali vengono sciolti con decreto del Presidente della Repubblica, su proposta del Ministro dell’interno: a) quando compiano atti contrari alla Costituzione o per gravi e persistenti violazioni di legge, nonché per gravi motivi di ordine pubblico; b) quando non possa essere assicurato il normale funzionamento degli organi e dei servizi per le seguenti cause: 1) impedimento permanente, rimozione, decadenza, decesso del sindaco o del presidente della provincia; 2) dimissioni del sindaco o del presidente della provincia; 3) cessazione dalla carica per dimissioni contestuali, ovvero rese anche con atti separati purché contemporaneamente presentati al protocollo dell’ente, della metà più uno dei membri assegnati, non computando a tal fine il sindaco o il presidente della provincia; 4) riduzione dell’organo assembleare per impossibilita’ di surroga alla meta’ dei componenti del consiglio; c) quando non sia approvato nei termini il bilancio.

Volendo schematizzare possiamo riassumere le cause di commissariamento in tre macro categorie: 1) azioni da parte del consiglio che vadano contro la legge o la Costituzione, 2) quando non si può assicurare il corretto funzionamento degli organi (per esempio: decadenza/dimissioni/decesso del sindaco, dimissioni della maggioranza dei consiglieri, impossibilità di surroga dei consiglieri), 3) mancata approvazione del bilancio nei termini previsti.

A queste tre macro categoria, bisogna aggiungere una quarta eventualità, descritta sempre nel testo unico enti locali, ma all’articolo 143. Un consiglio comunale viene sciolto se “emergono elementi su collegamenti diretti o indiretti degli amministratori con la criminalità organizzata o su forme di condizionamento degli amministratori stessi, che compromettono la libera determinazione degli organi elettivi e il buon andamento delle amministrazioni comunali e provinciali, nonché il regolare funzionamento dei servizi alle stesse affidati ovvero che risultano tali da arrecare grave e perdurante pregiudizio per lo stato della sicurezza pubblica”. Parliamo quindi delle cosiddette infiltrazioni mafiose.

Palabruco ha detto...

Sig Gagliardi, sicuramente nel 2004/2005 Chianciano era messo meglio di adesso ma stava già andando a picco di presenze e qualità turistica, probabilmente lei è stato ingenuo ad investire in un paese che invece che essere in crescita stava affondando!!!
E poi scusi, se negli ultimi anni (amministrazioni PEAC) siamo andati a fondo, perché invece di fermarsi ha investito comprando anche un hotel in via della Valle?

E non mi venga a dire che faccio queste considerazioni perché sono un difensione di PEAC, tutt'altro, io non li ho mai votati però da fastidio leggere i suoi commenti che da grande ammiratore dei questa amministrazione è passato a grande "accusatore".
La colpa è dei Chiancianesi? Probabilmente si......ma forse, dico forse, la colpa è che a Chianciano di Chiancianesi DOC non ce ne sono praticamente più!!!

Anonimo ha detto...

Tranquillo lui ha paragonato la situazione del 2004 e quella del 2023. Il degrado , la mancanza di turisti, gli errori e i soldi sprecati da questi politici. Tu non consideri, accusi.
Non sforzarti a vedere e analizzare la differenza, analisi e paragoni non sono il tuo punto forte.

Anonimo ha detto...

Hanno riaperto il grand Italia, il grand hotel le fonti, sputare su chi investe e semplicemente da deficiente. Perché non ti limiti a giocare con il computer, lascia perdere le tue considerazioni che non stanno in piedi

Anonimo ha detto...

Palabruco tutti abbiamo creduto alla balle di Marchetti , Rocchi e Giulianelli sul cambiamento, sulla fine del predominio comunista a Chianciano. Tutti aspettavamo un PUNTO A CAPO.
Ci siamo trovati con i soliti comunistoidi con la pelle di illuminati democratici. PUNTO avanti tutta

Damiano Rocchi Assessore Ambiente (Servizio gestione rifiuti, Riserva Naturale di Pietraporciana, Risorse idriche) Protezione Civile, Comunicazione, Decoro Urbano, Verde Pubblico ha detto...

OPEN DAY - DELOCALIZZAZIONE STUDENTI
Come anticipato in sede di incontro pubblico, quelle che seguono sono le date ed orari dei giorni in cui le scuole saranno aperte ai genitori al fine di illustrare le sistemazioni dei locali e le relative funzioni.

🎈Scuola Infanzia - "Giardino delle Catalpe"
Via del Condotto - Via del Cavernano
Venerdì 8 settembre dalle 16:00 alle 18:00

📘 Scuole Primarie "Mencarelli/De Amicis"
Via Manzoni, 7
Venerdì 8 settembre dalle 9:00 alle 12:00

📚 Scuola Secondaria I grado
I.I.S. Pellegrino Artusi - Strada del Morellone
Lunedì 11 settembre dalle 16:30 alle 18:30

Anonimo ha detto...

ROCCHI,COMUNICATI STAMPA, AVVISI ALLE MAMME,AUTO CELEBRAZIONI,
SONO SUPERATI prova con
AVVISO. ai. NAVIGANTI

Anonimo ha detto...

Non credo che Fratelli d'Italia appoggerà la Giulianelli, la dx a Chianciano potrebbe anche non votare o votare scheda nulla.
Quelli di dx non sono riconducibili a nessuno dei candidati.

Anonimo ha detto...

Logica
L’uomo è mortale Socrate è un uomo, Socrate è mortale
Il sindaco appoggia la giulianelli.il sindaco vive con la parlamentare di FI.FI appoggia Giulianelli

Gazzettadisiena.it ha detto...

Sorpresa alla Piscina Comunale di Chianciano: in vasca c’è l’oro olimpico Sarah Sjöström

Sarah Sjöström a bordo vasca alla Piscina Comunale di Chianciano
L’atleta, iridata a Rio 2016 e detentrice di 6 record mondiali, è ospite di un matrimonio a Pienza, ma ha trovato comunque il tempo di allenarsi nell’importante piscina del paese termale
Che la Virtus Buonconvento e, più in generale, la Piscina Comunale di Chianciano non sia nuove a comparsate del genere ce lo ricorda la storia. L’impianto, da sempre all’avanguardia per il nuoto, è spesso sede di importanti kermesse a livello giovanile e non, ed è anche una delle “mete sportive” preferite di Lisa Angiolini, la nuotatrice di Poggibonsi che ha vinto l’oro agli ultimi Giochi del Mediterraneo e l’argento agli Europei di Roma ad agosto dell’anno scorso. Come lei, anche tanti altri sportivi hanno scelto quella piscina per i propri allenamenti, necessari per mantenere il ritmo di gara anche durante fughe improvvisate e programmate dalla solita routine.

Abbastanza a sorpresa, nella vasca della piscina coperta, mercoledì mattina si è infatti presentata Sarah Sjöström, nuotatrice svedese classe 1993 specializzata nello stile libero e farfalla. Se il nome non vi dice niente, l’atleta è una delle più titolate nella storia di quello sport: se il punto più alto della sua carriera può essere considerato l’oro nei 100m farfalla vinto alle Olimpiadi di Rio De Janeiro 2016, la Sjöströmin può un medagliere infinito tra Europei e Mondiali nelle varie categorie in cui eccelle. Attualmente, in vasca lunga è la primatista mondiale dei 50m e dei 100m farfalla, dei 50m e dei 100m stile libero; in vasca corta, invece, è la primatista dei 100m farfalla.

Ovviamente, la nuotatrice svedese non è atterrata in Italia per allenarsi ma per partecipare ad un matrimonio. La spiegazione del suo arrivo in Toscana può infatti essere ricostruita dalle stories caricate su Instagram, che la vedono soggiornare – insieme a tanti altri ospiti – in un bellissimo agriturismo nei dintorni di Pienza (dove, appunto, si sta svolgendo l’evento nuziale). E tra una foto e l’altra, attraverso qualche didascalia, ha già avvisato anche Johan de Jong Skierus, schermitore anch’esso svedese e compagno della stessa Sjöström: ad occhio e croce, il prossimo matrimonio in terra di Siena potrebbe essere proprio il loro.

Roberto Gagliardi ha detto...

MUSEO D'ARTE DI CHIANCIANO TERME

Comunicazione

Il Premio Pulitzer Lonnie Schlein sarà a Chianciano Terme da domani 7 Settembre per una settimana per eseguire il servizio fotografico e preparare il lay out del libro:

CADUTA DI UNA STELLA CON TANTA VOGLIA DI RIALZARSI

Coloro che volessero indicare luoghi di interesse storico, artistico, paesaggistico e anche le criticità e il degrado creato da questa Giunta da fotografare e accompagnare Lonnie oppure dare foto di Chianciano nel passato sono pregati di inviare una mail a info@museodarte.org

Per oltre 40 anni, Lonnie Schlein ha lavorato come redattore fotografico per il New York Times e contemporaneamente ha proseguito la sua carriera di fotografo. Nel 2001, è stato incaricato di gestire tutte le fotografie che documentavano gli attacchi dell’11 settembre agli Stati Uniti per la sezione speciale del New York Times “A Nation Challenged”, che ha vinto il premio Pulitzer. Ha anche curato il libro fotografico del New York Times, “A Nation Challenged”, che è stato nella lista dei best-seller per diversi mesi.

Mentre al New York Times, Schlein ha lavorato come Foreign Picture Editor e si è occupato della copertura fotografica durante la caduta di Gorbaciov e di altri importanti eventi mondiali; è stato National Picture Editor durante le amministrazioni Clinton e Bush, e ha trascorso molto tempo a Washington dirigendo la copertura di tre elezioni presidenziali, inaugurazioni e il processo di impeachment. Ha anche lavorato nelle sezioni Metro e Arti, così come nella sezione Viaggi.

Siamo sicuri che Lonnie saprà cogliere le varie sfaccettature, scorci di una località che la politica ha semplicemente dimenticato e distrutto, ma anche le positività di una bellissima cittadina toscana.

Anonimo ha detto...

Quelli di fdi non voteranno nessun proseguo dell'attuale amministrazione,nemmeno se ci fossero dei rappresentanti tesserati .