e-mail: valtuboblog@gmail.com

Amministrazione Immobili Condomini

lunedì 13 giugno 2022

Abbattuto il "Fungo" dei Vigili e chiarimenti su Scuola





Oggi è cominciato l'abbattimento dell'edificio sede della Polizia Municipale, chiamato "Fungo" dai chiancianesi, a favore di un parcheggio funzionale al Museo Archeologico ed a Villa Simoneschi queste le parole dell'Assessore Rocchi:

"Avviati i lavori di abbattimento del non più funzionale ed inagibile fabbricato (originariamente "dazio" e poi sede di polizia municipale) e contestuale ampliamento degli spazi parcheggio a servizio principalmente del Museo Civico delle Acque e dal compendio di Villa Simoneschi.
Un intervento che impegna risorse per complessivi 65.000 € (di cui 25.000 da fondi ministeriali) con il quale si andrà a riqualificare un'area a servizio del citato "polo culturale" e che al termine dei lavori - come da impegno preso all'unanimità del Consiglio Comunale - sarà intitolata alla memoria di Aristeo Biancolini; umile, generoso, intelligente e perspicace cittadino che, soprattutto da giovane Sindaco nell'immediato dopoguerra, ha contribuito a scrivere significative pagine di storia della nostra cittadina."

Sulla scuola, dopo aver messo il sondaggio, mi ha chiamato l'Assessore Rocchi e mi ha spiegato alcuni dettagli della partecipazione al bando che premiava chi avanzava progetti di abbattimento e ricostruzione, con il rispetto nella progettazione di parametri antisismici e sostenibili, non essendo l'attuale scuola considerata di interesse storico hanno cercato di ottenere più punteggio procedendo con un progetto di abbattimento.
Ha anche specificato che adesso si andrà a bando per il progetto di realizzazione che potrà essere, e sinceramente lo spero, differente da quello dei rendering pubblicati online.


Saluti,


Valtubo

PS:Visto le norme di adesione al bando ho deciso di togliere il sondaggio su scuola!!

133 commenti:

Roberto Gagliardi ha detto...

La politica in tutti questi anni si è rivolta malamente ad un turismo povero. Strategie errate che ci hanno relegato a città dormitorio e a città asilo per ragazzini.
La mancanza di risorse ha impedito alle strutture alberghiere di rinnovarsi. È mancato il carburante, l’ossigeno.
Una clientela povera non può portare per definizione benessere.
Il turismo in realtà è stato totalmente abbandonato, non c’è l’assessore competente, è mancata la vera politica che ha preferito accontentare organizzazioni locali che hanno sperperato le risorse.
Possiamo scrivere dei libri sulla situazione economica di Chianciano. In realtà bastano poche parole per riassumerla: è stato sbagliato tutto.

Roberto Gagliardi

Partito Comunista Sez. Valdichiana Senese ha detto...

Punto fondamentale della demolizione della scuola (bastava fare manutenzione e non ci pare così messa male) è ove andranno a stare gli studenti, sempre l'ultima ruota del carro come gli insegnanti. Ripartirà la dad? Abbattere un istituto scolastico che non necessita di tale trattamento, può succedere solo con il governo dei migliori...Invece che pensare a fornire libri di testo gratuiti, mensa gratuita, aumentare gli insegnati e migliorarne le condizioni, cancellando il precariato dalla scuola pubblica (ci sono lavoratori che prestano la loro opera con contratti a progetto, in sintesi vengono pagati una volta l'anno), fornire attrezzature funzionanti e migliorare il metodo d'insegnamento, si pensa a progetti di demolizione e ricostruzione, demolendo però l'idea stessa di scuola pubblica, chiudendo l'altro istituto. 9 milioni di euro possono essere spesi per rendere fruibile la scuola che intanto tutti abbandonano e non per farne una scatola vuota, bella sicuramente ma non funzionale. Stiamo raccogliendo i dati per parlarne più approfonditamente, ci vuole un pò di tempo ma ce la faremo.

Nicola Bettollini Partito Comunista ha detto...

Servizio del tgr di RAI 3 su Chianciano, logicamente si parla in senso ottimistico, è stato fatto un servizio di pubblicità ad una città al tracollo più completo, si è parlato di gruppi turistici, di piscine termali, purtroppo è quello che nn serve come risorsa principale ma come contorno....La risorsa principale, cioè la cura termale viene cancellata dal servizio, peccato è quella che ha dato i natali alla città e creato guarigioni e lavoro. Ringrazio Daniele Barbetti che cerca di promuovere la città per come può ma io rimango dell'idea che se nn abbiamo coscienza dell'unica risorsa che ci potrebbe salvare, non andremo molto avanti. SI POTREBBE utilizzare la cura termale per il post covid o per prevenzione in questo senso, sviluppare la vendita di acque termali, paragonate alla portata che hanno, organizzare i lavoratori e piccoli proprietari in cooperative per utilizzare gli alberghi ancora in uno stato accettabile, promuovendo l'albergo diffuso che era stato proposto negli anni 80 ma rifiutato....., peccato...Lo stato potrebbe fare la sua parte ma non lo farà, facciamolo noi, abbiamo capacità e bisogno, un connubio perfetto, rimango sempre a Vs disposizione, amici Chiancianesi e non, ce la possiamo fare!

Anonimo ha detto...

Sto paese mi sembra come quella vecchia barzelletta del raccomandato che dopo morto gli fanno scegliere il girone dell'inferno che più gli piace e lui vedendo un lago di cacca dove però i dannati bevono il caffè tutti rilassati, lo sceglie credendo che sia il meno peggio.
Appena entra però una voce ordina:"l'ora del caffè è finita, rimettete il capo sotto!

Anonimo ha detto...

Da vecchio Chiancianese un po mi dispiace perchè quando dovevo andare dai Vigili (anche per pagare le poche multe che ho preso in viata mia) si parcheggiava e rimaneva comodo l'accesso.
Era più comodo andare dai Vigili che dai Carabinieri in quanto davanti alla caserma manca un minimo di parcheggio che sarebbe utilissimo e dispiace che in una caserma moderna e importante come la nostra non ci sia dove parcheggiare.
Ma tornando sull'argomento Vigili qualcuno sa dove sono stati trasferiti?

Sofia ha detto...

In questi giorni i canali social, siti internet e varie testate giornalistiche hanno dato grande risalto a du pici sotto le stelle organizzato da un associazione capace di mettere in piedi in maniera impeccabile grandi eventi nel nostro territorio e portando in giro il nome del nostro amato paese.

Avete notato quanti volontari hanno che lavorano ad ogni evento?

Io li ammiro molto e da Chiancianese, se fossi uno dei nostri amministratori farei un pensierino ad “investire” sui cavalli vincenti piuttosto che sui soliti cavalli zoppi.

Anonimo ha detto...

SOFIA bella iniziativa, simpatica, Chianciano ha bisogno di turismo, non bastano i locali mangiare i pici. Quasi tutti gli alberghi sono chiusi e aprono un giorno quando arriva un gruppo. Bisogna attirare il turista che soggiorna, che va nei bar, che spende.
Le manifestazioni simpatiche come quella dei pici devono essere inserite in un contesto di promozione che coinvolga Tutto Chianciano, se no rimane una festa di paese, con turismo nullo. Questo fatto va capito. Ci vuole un timoniere, una guida, un programma estivo.
A chianciano tutto ciò è carente, nullo e si vedono i risultati. Andate a Pienza, Montepulciano etc, sono altri mondi

La Nazione.it ha detto...

Abbattuto il ’fungo’, per anni sede della Municipale: qui parcheggi per il museo

Il fabbricato, com’è noto, non era più funzionale e agibile. L’area a servizio del polo culturale verrà intitolata ad Aristeo Biancolini

Per chi arrivava da Montepulciano era in qualche modo un simbolo, impossibile infatti non notarlo per la sua forma singolare e la collocazione. Ma da ieri questa struttura inizia a far parte del passato. A Chianciano Terme sono partiti i lavori di abbattimento del fabbricato che ospitava l’ex sede della polizia municipale (che da qualche tempo si trova in via Solferino 3, negli spazi del Palazzo Comunale). Il "fungo", come era storicamente chiamato dai chiancianesi, diventa pertanto un ricordo così come quel luogo dove tante persone sono passate. Adesso è il momento della riqualificazione con un nuovo parcheggio che sarà utile per il Museo Civico delle Acque e Villa Simoneschi. Un intervento che, ci dice il sindaco di Chianciano Terme Andrea Marchetti, "è di 65mila euro, di cui 25mila da fondi ministeriali e il resto con risorse del Comune. I tempi? Dovrebbe essere pronto per i primi giorni del mese di agosto".

Come ha sottolineato l’assessore Damiano Rocchi, il fabbricato non era più funzionale ed agibile, in futuro l’area sarà a servizio del "polo culturale" e sarà intitolata, al termine dei lavori, ad Aristeo Biancolini che "da giovane Sindaco nell’immediato dopoguerra, ha contribuito a scrivere significative pagine di storia della nostra cittadina". Aristeo Biancolini, scomparso ad inizio 2021 a 96 anni, è stato un partigiano e un protagonista della vita politica chiancianese (eletto sindaco a soli 27 anni) e del territorio senese. Un uomo che ha lasciato un ricordo importante in tante generazioni di chiancianesi e non solo.

La Nazione.it ha detto...

Chianciano, l’Avis spegne 60 candeline

Domani la festa per il bel traguardo raggiunto. Cencetti: "Premieremo i donatori benemeriti"

Buon compleanno all’Avis di Chianciano Terme. Questa storica realtà compie 60 anni e domani è il giorno della festa per dare il giusto merito ai protagonisti di una storia che continua a scrivere pagine di vita. L’appuntamento è al bar dei giardini in Viale Dante alle ore 20.30. Dal 1962 al 2022, un traguardo significativo che testimonia l’importanza dei volontari che, è il caso di dirlo, non hanno "tirato indietro il braccio" per un gesto che è prezioso per gli altri e rende orgogliosi a livello personale. "Faremo un’apericena per incontrare i donatori e i simpatizzanti - spiega Claudio Cencetti, presidente di Avis Chianciano - per l’occasione premieremo i donatori benemeriti che si sono distinti". E precisamente sette donne e cinque uomini che hanno accumulato un certo numero di donazioni rispondendo sempre presente, pronti ad accettare quella chiamata per fare del bene. "E questo è un aspetto importante - continua Cencetti - soprattutto in questo particolare momento dove si ripetono gli allarmi per la carenza di sangue, in particolare del gruppo A e del gruppo 0. Gli appelli sono costanti, la mancanza di sangue significa anche sospendere interventi programmati per i pazienti che restano così in attesa. Per questo lancio anche io un appello alla cittadinanza per prendere in considerazione l’idea di diventare donatori". L’Avis di Chianciano Terme vive un buon momento, sono i numeri a dirlo. A fine 2021 erano 320 i soci donatori (coloro che hanno effettuato almeno una donazione all’anno), un dato che rimane costante. Sempre nel 2021, ci ha sottolineato ancora Cencetti, le donazioni effettuate hanno superato quota 620. "Siamo tra le sezioni più importanti a livello provinciale anche se altre hanno più donatori di noi". A Chianciano quando si chiama per donare non ci si pensa due volte. Nell’ultimo anno, nonostante la pandemia, le donazioni di sangue sono leggermente aumentate. E non era affatto scontato. Merito anche di quei giovani che sono entrati a far parte di questo mondo e che possono diventare i migliori "ambasciatori" verso i loro coetanei. Le nuove generazioni sono il futuro e il loro impegno può dare un contributo vitale a far proseguire questa bella storia. Senza dimenticare che donare significa anche essere aggiornati sulla propria salute. "Ringrazio tutti i miei predecessori - conclude Cencetti - in particolare Antonio Esposito che è stata una persona particolarmente importante". Oggi intanto si celebra la Giornata mondiale del donatore di sangue e Chianciano omaggia la ricorrenza con le fontane che si illuminano di rosso.

advtraining.it ha detto...

Chianciano Terme: arriva Valdichiana Eating

Il centro storico di Chianciano Terme si appresta ad accogliere il mercato dei produttori a km0, sabato 2 e domenica 3 luglio 2022 dalle 17:00 alle 23:00 per la 4a edizione dell’evento Valdichiana Eating, organizzato ogni anno in una piazza diversa dei nove comuni della Valdichiana Senese dalla Strada del Vino Nobile di Montepulciano e dei Sapori della Valdichiana Senese. Il mercato è una delle azioni del progetto di promozione dell’enogastronomia dell’Ambito turistico della Valdichiana Senese, già territorio sostenitore del Rapporto sul Turismo Enogastronomico italiano 2022 di Roberta Garibaldi.

Valdichiana Eating nasce come un mercato dove i produttori presentano e vendono le loro eccellenze e i buongustai possono acquistare prodotti di alta qualità in un ambiente accogliente e arricchito da momenti di approfondimento dedicati alla cucina e all’enogastronomia, musica e performance culturali oltre a curiose occasioni per conoscere i borghi di una delle zone più belle della Toscana.
Dopo due anni di stop a causa della pandemia, fase in cui è nato l’e-commerce di prodotti tipici Valdichiana Eating Shop (valdichianaeating.shop), il mercato torna nel centro storico di Chianciano Terme con un programma ricco di appuntamenti che permetteranno di approfondire la conoscenza della cittadina termale oltre che delle produzioni agroalimentari della Valdichiana.

Sabato 2 luglio alle ore 17:00 l’apertura ufficiale del mercato, un’ottima opportunità per assaggiare ed acquistare olio extravergine d’oliva, aglione della Valdichiana, miele, formaggio pecorino di Pienza, salumi locali e degustare i vini toscani presso il wine corner. Sempre nella giornata di sabato alle ore 18:00 spazio dedicato all’approfondimento enogastronomico con l’incontro “Talk and Taste – il cibo e l’acqua, nutrimento per il corpo e per il territorio” con gli interventi di Daniela Mugnai (Vetrina Toscana) e le nutrizioniste Silvia Barrucco (Terme di Chianciano) e Nadia Sabri (UPMC Chianciano Terme) e alle 21:00 con musica dal vivo.

Il mercato continuerà domenica 3 luglio: dalle 17:30 il laboratorio di “appiciatura” per grandi e piccini per imparare a fare i pici, la pasta fresca tirata a mano, mentre alle 20:30 un tour teatrale ripercorrerà il legame tra il premio Nobel per la letteratura Luigi Pirandello e la città di Chianciano Terme che ispirò due delle sue novelle.

L’evento sarà l’occasione per conoscere il centro storico di Chianciano Terme e l’offerta culturale e turistica della cittadina: è prevista una visita guidata del borgo (sabato 2 luglio ore 19:30 – partecipazione gratuita) e un tour in e-bike sui sentieri del Bosco del Cerro (domenica 3 luglio ore 19:00 - €39,00 a persona). Le esperienze saranno prenotabili contattando il tour operator Valdichiana Living (info@valdichianaliving.it / 0578717484). Nei due giorni sono previste le aperture straordinarie in notturna del Museo Archeologico, del Museo della Collegiata e oltre a godere della vista privilegiata dalla Torre dell’Orologio che verrà aperta per l’occasione.

L’evento si inserisce nella programmazione della prima edizione di Vivi Chianciano 2022, l’iniziativa che nei primi due weekend di luglio permetterà di raccontare Chianciano Terme e la sua offerta turistica, realizzato in collaborazione con la Pro Loco Chianciano Terme. La città termale nota al grande pubblico nei due fine settimana si presenterà come destinazione dove poter vivere esperienze attente alle nuove tendenze turistiche talvolta inedite.

lo scheletro nell'armadio ha detto...

Qui per dirvi che uno dei proprietari di uno storico negozio di abbigliamento di chianciano, assiduo parcheggiatore sui marciapiedi con qualsiasi mezzo di trasporto possibile, collabora dal 2021 con le terme fonteverde di san casciano dei bagni. Fin qui niente di male, se non fosse che da sempre si prodiga a favore di chianciano e soprattutto delle terme di chianciano, difendendole a spada tratta in qualsiasi cosa dicono e fanno. Ha scritto spesso che queste erano un bene da preservare, secondo i suoi discorsi le theia erano il miglior complesso termale sulla faccia della Terra...l'unico problema é che per la vita futura della sua azienda sono parecchio meglio quelle di San Casciano. L'avreste mai detto? Io no, ma ognuno ha i propri scheletri nell'armadio. Anzi, più probabilmente fa molto più comodo mostrarsi pubblicamente e sui social network a favore della comunità e delle strutture di chianciano, in modo da ergersi a paladino cittadino...basta però fare due ricerche su internet che i nodi vengono al pettine.
Consiglio spassionato: per un costume da pagliaccio puoi anche non andare alla Milano Fashion Week. Quello lo vendono anche i cinesi a sant'Elena.
Ciao ciao dallo scheletro nell'armadio

La Nazione.it ha detto...

A tavola sotto le stelle Oltre tremila piatti di pici in tre giorni

Oltre tremila piatti di pici e circa 2.500 persone a sedere nella tre giorni in Piazzolina dei Soldati, nel cuore del centro storico di Chianciano Terme. I numeri parlano di un bel successo per l’iniziativa "Du’pici sotto le stelle", organizzata come sempre dalla locale associazione Amatori Pici. Una realtà ormai da anni in prima linea nella valorizzazione di un prodotto di eccellenza, i pici, e che trova nell’evento che si è svolto lo scorso weekend un modo per celebrare il vero "picio" fatto a mano con i condimenti della tradizione. Ma "Du’pici sotto le stelle" è stata anche l’occasione per tornare a riunirsi all’aperto dopo il lungo periodo della pandemia per la gioia gli attivi volontari dell’associazione e di tutti i buongustai. Per la cronaca i pici più gettonati sono stati quelli al ragù di Chianina, seguiti da quello alla nana e all’aglione. Come spiega il presidente dell’associazione Amatori Pici Andrea Guidotti, "è venuta anche tanta gente da fuori, molti dalle province di Siena, Arezzo, Grosseto e dall’Umbria. E alcuni sono appositamente partiti da Roma e da Pisa". I pici uniscono e invitano a mettersi in viaggio alla scoperta di un piatto che si identifica con la Valdichiana. Per l’occasione, grazie anche all’iniziativa di alcuni negozianti del borgo che hanno promosso animazione e musica dal vivo, il centro storico ha vissuto serate di festa.

La Nazione.it ha detto...

I disegni dei bambini fuggiti dall’Ucraina a Villa Simoneschi

Nella splendida cornice di Villa Simoneschi di Chianciano Terme, a pochi passi dal centro storico, domani alle ore 11 appuntamento con il vernissage "Un Viaggio Inaspettato" realizzato con i disegni dei bambini ucraini esuli sul nostro territorio in seguito al conflitto tra Russia e Ucraina e attualmente ospiti del Centro di Accoglienza Straordinaria di Chianciano Terme gestito da "Ospita Srl". La mostra, promossa dal Prefetto di Siena Maria Forte, ha trovato la preziosa collaborazione organizzativa del sindaco di Chianciano Terme Andrea Marchetti. Il programma della giornata prevede, dopo i saluti delle autorità, la lettura di testi sulla pace, con testimonianze dirette sullo smarrimento che provoca l’abbandono forzoso della propria terra e degli affetti più cari e sull’accoglienza ricevuta nel nostro Paese. Seguirà la proiezione di un video realizzato dall’associazione Incontriamoci. La mostra resterà aperta fino a domenica 19 giugno. Una bella iniziativa che merita attenzione e partecipazione.

Andrea Marchetti Sindaco di Chianciano Terme ha detto...

PARCO ACQUA SANTA DA VIVERE

La stagione estiva è alle porte, e il Parco Acqua Santa delle Terme di Chianciano si apre, con rinnovato impegno, agli affezionati curisti e ai visitatori.
La nuova società di gestione ha deciso di valorizzare ulteriormente la bellezza del Parco Acqua Santa, già al centro di un ricco programma di iniziative estive, inserendo una nuova consuetudine: una visita guidata artistico – culturale settimanale del Parco, ogni domenica alle 10.30, con possibilità di rinfrescanti aperitivi o rilassanti Brunch al Bar del Parco.

#insiemesipuo #lavitaebella

Anonimo ha detto...

Ma l'acqua Sant'elena dove si trova? Non la vende nessuno. Bisogna andare in Russia?

Anonimo ha detto...

Finalmente qualche notizia sul Parco Acqua Santa.
Non avevamo capito se la destinazione era quella a " pascolo " considerata l'erba alta poi secca che si vedeva oppure a " bosco " considerata l'incuria, l'assenza di fiori e soprattutto di persone. Ora finalmente si riapre con visita guidata, forse con sottofondo musicale, speriamo ricca di fotografie che testimonino quale valore rappresentava per Chianciano il Parco e quanto oggi rilevi il menefreghismo di cittadini, albergatori, commercianti e soprattutto delle varie ultime amministrazioni. Comunque complimenti pe le iniziative estive programmate ma ancora sconosciute

Partito Comunista Sez. Valdichiana Senese ha detto...

Punto fondamentale della demolizione della scuola (bastava fare manutenzione e non ci pare così messa male) è ove andranno a stare gli studenti, sempre l'ultima ruota del carro come gli insegnanti. Ripartirà la dad? Abbattere un istituto scolastico che non necessita di tale trattamento, può succedere solo con il governo dei migliori...Invece che pensare a fornire libri di testo gratuiti, mensa gratuita, aumentare gli insegnati e migliorarne le condizioni, cancellando il precariato dalla scuola pubblica (ci sono lavoratori che prestano la loro opera con contratti a progetto, in sintesi vengono pagati una volta l'anno), fornire attrezzature funzionanti e migliorare il metodo d'insegnamento, si pensa a progetti di demolizione e ricostruzione, demolendo però l'idea stessa di scuola pubblica, chiudendo l'altro istituto. 9 milioni di euro possono essere spesi per rendere fruibile la scuola che intanto tutti abbandonano e non per farne una scatola vuota, bella sicuramente ma non funzionale. Stiamo raccogliendo i dati per parlarne più approfonditamente, ci vorrà un pò di tempo ma ce la faremo.

Roberto Gagliardi ha detto...

La politica ha abbandonato il turismo. I turisti disertano Chianciano.

Se paragoniamo il turismo dei paesi limitrofi al nostro, ci si rende conto degli enormi errori della politica. Montepulciano, Bagno Vignoni, Pienza, Sarteano, vivono la stagione con successo. Tavoli nelle stradine affollati di turisti, bar e ristoranti che lavorano, un ambiente confortevole, piacevole. Chianciano ha piazza Italia che sembra un cimitero, alberghi chiusi, bar chiusi, il deserto. Viale della libertà, solito scenario, desolazione totale.
La politica a Chianciano si inventa i disegni dei ragazzini ucraini sulla guerra. Sono mesi che vediamo morti, bombe, distruzioni su tutti i canali TV e per tenere allegri quei 4 gatti che vengono sindaco e giunta propongono un evento a costo zero che porterà niente a parte tristezza. Questo non è turismo è capitolazione, disperazione, il nulla.
Si fanno brutti doppioni di centri congressi, guardare il bruco, e si bloccano quelli veri, ben fatti, prestigiosi come quello dell’ Excelsior, si dice no a Gagliardi che propone 500 spots su Sky e chiede 3000 euro di contributi. Decisione ridicola, vendicativa contro gli interessi di tutto Chianciano.
La politica con FANTI dimostra tutta la sua arroganza, da’ fortissimi segnali non chiari ma lampanti a chi prova a criticare il sistema. Viene calpestato il diritto di opinione, il diritto al lavoro, in una indifferenza totale.
Facciamo i brunch al parco Fucoli, mercatini
da paesello e il turismo langue, perde presenze giorno dopo giorno.
Cosa ha fatto la politica in questi 9 anni per il turismo? Niente.
Questa è la vera ragione della nostra decadenza, il niente della politica, l’insensibilita’, l’arroganza. Tutti fattori che hanno messo la più bella cittadina termale italiana in ginocchio, con tutto che va a pezzi, parchi, strade, marciapiedi, illuminazione, un degrado generale che tanti, troppi non vedono o non vogliono vedere.

Roberto Gagliardi

Anonimo ha detto...

Sig. Gagliardi, come era Piazza Italia quando ha investito a Chianciano?
Se ne accorge ora?
Lei cosa ha fatto di buono per il centro storico? Ha acquistato dei negozi a quattro spiccioli e li tiene chiusi. Le sembra una cosa utile per il turismo?

Ha un museo in Viale della Libertà? Come mai lo tiene chiuso?

Ci dica, siamo curiosi

Anonimo ha detto...

Perdete ogni speranza Voi che venite a Chianciano.

Per fortuna tra un pò gli ultimi albergatori rimasti amdranno in pensione.
I turisti ovviamente non vengono per abitare in albeghi degni del terzo mondo.

Tra qualche anno, c'è la speranza, di vedere quache albergo che perde pezzi e cade al suolo.
Così si risparmieranno i soldi per la demolizione.

Perchè il Sindaco non ha approfittato della ruspe per la demolizione del fungo per spianare quell'ammasso informe di sassi, che una volta spacciavano per fontana, posta alla rotonda all'ambaradan?

Roberto Gagliardi ha detto...

12.46
Lei non sa quello che dice è totalmente disinformato e esprime giudizi senza fondamento.
Ho comperato 13 negozi nel centro storico a prezzo di mercato, ho ristrutturato tutte le locations. Toilettes, pavimenti, impianti elettrici, intonaci, imbiancatura etc.
Ho tenuto aperto tutto per 2 anni con buona pubblicità, 6 di personale, ottimo afflusso di turisti. Ringraziamenti vari del sindaco e politici. Ho chiesto per 4 mesi, piazza illuminata, 32 eventi folkloristici, 10.000 euro, cifra ridicola considerando gli enormi costi. Tutto a entrata libera. Me ne hanno offerti 5000 per ciò descritto . Li ho mandati al diavolo, come mando al diavolo lei.

Roberto Gagliardi

Roberto Gagliardi ha detto...

12.46
Il museo organizza la biennale d’arte con successo e con presenze di artisti da tutto il mondo. I primi 6 anni ho tenuto aperto per 4 mesi all’anno. Se chiudono gli alberghi mi spiega come può tenere aperto un museo se manca il turismo?
Ci vuole personale al ricevimento, personale per la sicurezza, costi per preparare mostre.
Manutenzione e molto altro. Quando ho comperato l’albergo il costo IMU era di 8000 euro ora ne pago 18000 all’anno. Potrei tenerlo aperto, non lo faccio, in 13 anni ho avuto come contributi per il museo e il centro storico 1000 euro mille euro. Un raddoppio dell’IMU, attacchi politici spregiudicati.
Ho soddisfatto la sua curiosità?

Roberto Gagliardi

Anonimo ha detto...

Considerando che si mangiano 400.000 euro all’anno della tassa di soggiorno, come fai a dare torto a gagliardi che becca 1000 euro in 13 anni?

Anonimo ha detto...

gagliardi è venuto a Chianciano di sua sponte, ha fatto gli acquisti di immobili che riteneva necessari per la sua attività. Se ha voglia di fare qualche festa o manifestazione, chieda il permesso come fanno i normali cittadini,
non faccia ricatti: o mi date 10,000 euro o non faccio nulla.
Una persona che ragiona così meno resta a Chianciano e meglio è.

Anonimo ha detto...

Ma se ha appena spiegato che, proprio come tutti, ha chiesto dei contributi irrisori in questi anni e gli sono state concesse briciole se non addirittura rifiutati...
Commento inutile.

Anonimo ha detto...

Paese rancoroso malgovernato controllato da bravi ragazzi paese praticamente finito.
Ormai ci siamo ritirati tutti nel nostro centro storico fino a ieri snobbato da tutti e oggi l'unico posto dove si trovano attività aperte gestite anche bene e dove si respira ancora qualche barlume di speranza.
Sig Gagliardi senza rancore stimo molte sue posizioni e il suo museo potrebbe essere una risorsa in più ma quello che lei ha fatto nel centro storico è veramente kitsch e fuori contesto meglio altre cose le idee non le mancano.

Anonimo ha detto...

Tu sai che chiedere 3000 euro per 500 spots su Sky è niente come è niente chiedere 10.000 euro per 4 mesi estivi di manifestazioni con un mare di eventi.
Però devi buttare merda su chi investe e propone cose serie.

Non sei obiettivo, sei una persona maligna, legata a filo doppio al potere che le risorse le regala agli amici.
Gente come te è un disastro per Chianciano. In fondo il tuo modo di ragionare, oltre ad essere ostile agli investimenti, a gente che vuole migliorare questa situazione, è penoso e disonesto

Anonimo ha detto...

Attaccare gagliardi in modo spietato, totalmente contro i nostri interessi è come sparare sulla Croce Rossa. Ti rendi conto che la critica è necessaria e non si possono buttare i soldi della tassa di soggiorno, ma bisogna usarli in modo pulito e corretto. Sei talmente imbevuto di ideologia che non ragioni.

Anonimo ha detto...

Mi spiace sig Gagliardi che a Chianciano abbiamo elementi così retrogradi che si fanno manipolare da un sistema politico senza visione del futuro.

Anonimo ha detto...

Gagliardi, per quale motivo il comune dovrebbe pagare le sue iniziative di imprenditore privato?
Mi faccia capire meglio

Sennò anche io voglio organizzare una festa nel mio hotel e poi chiedo il contributo al comune?

Un imprenditore fa delle scelte e deve trovare come finanziarle, non può attendere la manna dal cielo

Anonimo ha detto...

Come si fa a buttare 500 spot su reti nazionali che costano alla collettività 3000 euro, 6 euro per spot.
Visti da venezia a Palermo. Bisogna essere degli incoscienti arrabbiati.
Impara a stare zitto, stiamo uccidendo Chianciano.

Anonimo ha detto...

I soliti imprenditori italiani, finchè si guadagna è tutto privato, quando c'è da spendere soldi allora si chiama il pubblico.
Tanto per ricordarlo, nel 2018 questa amministrazione incapace, ha speso la bellezza di 411.000 euro per feste inutili e altre spese quasi tutte inutili(come quella che avrebbe voluto fare gagliardi). Per le cifre esatte e a chi destinate andate a vedere il blog Cchianciano pulita (che il sindaco ha deununciato quindi niente riepilogo per gli anni successivi).
L'unica cosa da fare è impegnare più risorse possibiliper demolire gli alberghi e riportare Chianciano a una dimensione vivibile.

Terme di Chianciano ha detto...

APERTURA PARCO ACQUA SANTA STAGIONE 2022

Chianciano Terme (18 giugno 2022) - La prima novità presentata da parte di Terme di Chianciano alla cittadinanza, alla stampa e agli operatori, è la riapertura del Parco Acqua Santa con una nuova veste, o meglio, una veste aggiuntiva.
Non solo il luogo dove si va a “passare le acque”, ma un luogo da poter visitare da parte di turisti e frequentatori di Chianciano Terme: sulla spinta del nuovo assetto turistico del Comune di Chianciano, è stato valorizzato anche il nostro splendido Parco anche in ottica artistico-culturale e architettonica, inserendo la possibilità di Visita Tematica, effettuabile sia in autonomia che guidata.
La visita tematica in autonomia potrà essere fatta gratuitamente in tutti i giorni di apertura, grazie alla distribuzione di mappe esplicative, piene di curiosità e di informazioni, che guideranno il turista e il visitatore tra le vie fiorite e alberate del parco e gli edifici storici.
La visita guidata sarà prevista invece sempre alla domenica mattina a partire dalle 10.30, ed avrà un costo che non è relativo alla guida, ma al fatto che la visita sarà abbinata ad un aperitivo finale (€ 10,00), o anche al brunch domenicale (€ 19,00): una piccola scommessa di crescita che vogliamo fare insieme alla città e agli operatori.

Parco Acqua Santa da vivere – 2022
Grazie all’attività di recall, ovvero di marketing “affezionato” ai nostri clienti estivi, e grazie alla collaborazione con gli alberghi del territorio, abbiamo potuto individuare un periodo più “caldo” nel quale concentrare le principali attività di intrattenimento dei clienti, tanto amate e tanto richieste.
Da questo punto di vista sarà importante utilizzare questa traccia di programma sin dalla prossima primavera, per dar vita ad una promozione da effettuare insieme agli hotel con azioni mirate, che convoglino a Chianciano Terme il maggior numero di prenotazioni possibili su questo segmento per il 2023.
La tregua del Covid permetterà nel 2023 di riprendere i tour nelle regioni più sensibili, con i medici termali, per raccontare sia i benefici che i divertimenti garantiti in vacanza a Chianciano Terme e in particolar modo alle Terme di Chianciano.
Per l’estate 2022 è stato comunque realizzato un calendario straordinario di attività nel parco termale Acqua Santa, in partenza dal 4 luglio, con musica dal vivo per tornare finalmente a far ballare i clienti, inserendo gli immancabili appuntamenti culturali, un po’ di sport dolce e tanto svago. Un modo rinnovato di pensare la cura e di vivere il verde del Parco di giorno e di sera, anche al di là delle indicazioni terapeutiche.
Dal 4 luglio (in contemporanea con l'apertura della Fonte Fucoli) dal lunedì al venerdì, risveglio muscolare e ginnastica dolce la mattina dalle 8 alle 9, in collaborazione con Body Zone. (segue)

Terme di Chianciano ha detto...

Nel pomeriggio, tutti i giorni si balla all'aperto con le più note orchestre della zona dalle 16,30 alle 18,30. Tornano le conferenze mediche "A tu per tu con medico termale" ogni giovedì dalle 10,30 alle 11,30 e torna il Premio Fedeltà il mercoledì pomeriggio per gli ospiti fedeli alla vacanza di cura, che tornano più spesso a trovarci.
Tornano anche quest’anno le degustazioni di prodotti tipici il giovedì pomeriggio, mentre ogni lunedì e mercoledì pomeriggio si gioca a scacchi nel Parco in collaborazione con Mens Sana Scacchi e verrà organizzato un corso di pittura in collaborazione con Maria Rita Giurlani “Marigi”.
Di sera, si balla a partire da Sabato 18 giugno, con un fitto programma di date realizzato collaborazione con il Comune di Chianciano Terme, Assessorato alla Cultura, e l’Associazione Albergatori Federalberghi, mentre inizierà con la prima proiezione del 29 giugno il Cinema all'aperto sotto le stelle in collaborazione con Clev Village. Il termine delle attività per adesso è fissato al 2 Ottobre.
Si ringraziano per il sostegno e il contributo i seguenti hotels:

HOTEL ANGIOLINO
HOTEL MIRALAGHI
CANDIA RESIDENCE
ALBERGO LE SORGENTI
HOTEL VITA EDELWEISS
HOTEL VILLA RICCI & BENESSERE
HOTEL SANTA RITA
HOTEL MICHELANGELO
GRAND HOTEL MILANO
HOTEL TIRRENIA
HOTEL RINASCENTE
HOTEL RISORGIMENTO
ALBERGO SANREMO
SANTA CATERINA HOTEL & BIKE
HOTEL CRISTALLO
GRAND HOTEL CAPITOL GARIBALDI
ECO HOTEL EDY
GRAND HOTEL AMBASCIATORI WELLNESS & SPA
HOTEL PATRIA
ALBERGO GIGLIO
HOTEL MONICA
PARK HOTEL
HOTEL REALI
ALBERGO MARYSTELLA

Per informazioni sui programmi e visite guidate telefonare allo 0578/68501 oppure email prenotazione@termechianciano.it
Per informazioni sul Comunicato stampa, per ricevere materiali grafici e informativi per promuovere all’interno delle vostre strutture Angela Betti Ufficio stampa e relazioni esterne
email: ufficiostampa@termechianciano.it ufficio: 0578 68255 cell: +39 334 62 50 431

Roberto Gagliardi ha detto...

11.29
Mi spiace che lei non capisca la differenza tra farsi pagare una festa, come la chiama lei e chiedere un contributo per organizzare un evento internazionale. Solo i costi delle campagne su Google si aggirano sui 20.000 euro se vuole portare artisti da tutto il mondo, poi deve aggiungere i costi organizzativi, e la pubblicità per attirare il pubblico. Per muovere migliaia di persone è necesssario investire molte risorse. Per farle un esempio, solo l’inaugurazione costa tra bevande, cibo e personale una cifra che supera facilmente i 3/4 Mila euro. I 500 spots che ho proposto a 3000 euro bastano per produrre un vero spot e non per la messa in onda degli stessi su un canale televisivo nazionale.
Bisogna inoltre considerare la pubblicità cartacea, riviste, giornali, cataloghi.
La mia richiesta di 3000 euro per i 500 spots su Sky era più che altro per vedere la volontà dell’Amministrazione di fare un gesto simbolico, che non è stato fatto. Se lei guarda il manifesto “il prezzo del consenso" vedrà che sono stati gettati milioni di euro, per ottenere voti e non per promuovere Chianciano. Questo documento prodotto da Piccinelli è disponibile e le farà capire le regalie di questa politica.
Se vogliamo discutere delle feste che potrebbe fare lei nel suo albergo, parliamo di due cose diverse, le nostre manifestazioni sono di interesse pubblico, attirano migliaia di persone. Le sue sono festicciole leggermente più contenute nelle spese e nei risultati.

Roberto Gagliardi

Damiano Rocchi Assessore Ambiente (Servizio gestione rifiuti, Riserva Naturale di Pietraporciana, Risorse idriche) Protezione Civile, Comunicazione, Decoro Urbano, Verde Pubblico ha detto...

Il Parco "Acqua Santa" torna doverosamente al centro dell'identità termale e "Terme di Chianciano" con la sua nuova governace torna altrettanto obbligatoriamente tra i fondamentali asset turistici ed economici della nostra cittadina.
È solo una prima simbolica ma significativa pagina della (nuova) storia delle nostre Terme; una storia di cui abbiamo ancora oggi opportunità e necessità, di poterne scriverne molte altre di pagine importanti.
Insieme, con sinergia e con rinnovato senso di unione e comunità. #chiancianoterme

https://www.termechianciano.it/blog/novita-2022-nel-parco-acqua-santa-si-riprende-a-ballare-e-ogni-domenica-si-svolge-una-visita-guidata/

Anonimo ha detto...

\Gagliardi falla finita se vuoi fare quache manifestazione te la paghi, nessuno ti ha chiesto niente. Anche perchè quelle che proponi sono tutte campate in aria e senza nessun riscontro.

Anonimo ha detto...

Faccio una proposta:
i soldi del pnrr che dovrebbero servire per la scuola direi di dirottarli alla demolizione degli alberghi ad iniziare da quelli che si acquistano all'asta per un importo inferiore a 100,000 euro.
Anche per salvaguardare quei pochi di cui all'elenco sopra fatto dalle che si impegnano (a parole,vedremo se seguiranno i fatti) per migliorare la situazione.
Ricordatevi che gli alberghi di Chianciano sono tutti o quasi alla fatiscenza

Anonimo ha detto...

Amico bello di 14.10
Il tuo commento forse è il più interessante e costruttivo. Non si può commentare vista la profondità concettuale che esprimi. Buttiamo giù tutto tranne casa tua così avremmo una Chianciano vivibile.
Che educazione, che proposte, quale meraviglioso futuro proponi. Ti rendi almeno conto delle cretinate che dici o sei veramente convinto che se vengono demoliti 40 alberghi creeremo una Chianciano più vivibile.
Sai cosa comporterebbe una decisione del genere?
i costi, i tempi. Dovremmo ricostruire e ripianificate l’intera cittadina. Con la tua saggezza pensa a qualcosa meno impegnativo e tienici al corrente.

Anonimo ha detto...

Per farvi un esempio in via Sabatini è all'asta l'ex albergo Marino per l'importo minimo di euro 57.000. Se il comune lo acquista, e lo demolisce. Può crearci dei parcheggi,che non ci sono in zona oppure dei giardini, ovvero riqualificare non poco la zona. Dando più valore a chi ha altre proprietà in zona. Questo potrebbe essere solo un inizio.

Anonimo ha detto...

Perchè l'asserore rocchi cita tutti i suoi compiti in giunta? Mania di Grandezza?
Questo è quello che scrive:
assessore Ambiente (Servizio gestione rifiuti, Riserva Naturale di Pietraporciana, Risorse idriche) Protezione Civile, Comunicazione, Decoro Urbano, Verde Pubblico
ridicolo

Anonimo ha detto...

Concordo !

Anonimo ha detto...

Se è tanto convinto perche non lo fa proporre ad una associazione di categoria che lo condivida? Oppure crede che il Comune sponsorizzi idee di privati magari non condivise dal sistema?

Damiano Rocchi Assessore Ambiente (Servizio gestione rifiuti, Riserva Naturale di Pietraporciana, Risorse idriche) Protezione Civile, Comunicazione, Decoro Urbano, Verde Pubblico ha detto...

‼️💧Allarme Siccità💧‼️
🙏🏼 Invito a razionalizzare uso di acqua 🙏🏼
Su larga parte del territorio nazionale siamo in presenza di condizioni di preoccupante siccità, fenomeno al quale non si sottrae il nostro territorio regionale. Autorità Idrica Toscana ha invitato le amministrazioni ad un atto di responsabilità nel valutare puntualmente le situazioni locali - e nel caso di condizoni già al limite - richiesto a Sindaci di adottare un’ordinanza per la tutela della risorse idropotabili per tutto il periodo estivo. Se la penuria di pioggie durante la stagione invernale e primaverile ha creato uno scarso riempimento dei fiumi e delle falde, il caldo record di queste ultime settimane ha contribuito infatti ad aumentare pericolosamente il problema siccità.
Per il nostro micro-ambito idrico di riferimento, e quindi anche per il Comune di Chianciano Terme, il gestore Nuove Acque informa che - soprattutto grazie agli investimenti effettuati negli ultimi 3 anni sulla rete di condotta che porta risorsa idrica dalla diga di Montedoglio - ad oggi l'invaso Astrone ed i laghetti dell'Orcia sono in grado di garantire (potenzialmente e nel caso di assenza piogge) protezione e sicurezza idrica almeno sino a fine mese di Luglio.
Ma questo non deve significare nel modo più assoluto, avendo davanti a noi una estate che potrebbe risultare tra le più secche e siccitose degli ultimi decenni, di fare uso inconsapevole della risorsa idrica.
Si invitano pertanto fin da adesso tutti i cittadini ad un utilizzo coscienzioso e razionale di acqua, limitando il più possibile l'uso agli essenziali scopi igienici e domestici.

Anonimo ha detto...

Attivista 16.45
Ci fossero 10 gagliardi e un centinaio in meno di merli come te Chianciano sarebbe diversa. La gelosia, l’odio sono cattivi consiglieri.

Marco ha detto...

Concordo

Anonimo ha detto...

DIMMI un po’ geniaccio delle 8e 49 chi non condivide la spesa di 3000 euro per 500 spot su Sky a parte te e un sistema che regala soldi, butta risorse e in 9 anni ha messo chianciano nella merda?

Anonimo ha detto...

Rocchi....Felipe Gaetano Lopez y Martinez y Gonzales y Ramirez in arte Cico.
Con tutti i titoli che ti dai sembri il personaggio di Zagor.
Oppure un calciatore brasiliano
Arthur Antunes de Coimbra in arte Rocchiño

Paolo Piccinelli Insieme per Chianciano ha detto...

Rileviamo un certo entusiasmo istituzionale intorno alla notizia della “Grande riapertura del Parco Acqua Santa”, e prendiamo atto che la scelta di pulire il fondo della vasca dei pavoni o la polvere dai colonnati in marmo, sia così rilevante da valere la pubblicazione delle foto nella comunicazione amministrativa (ma benedetta comunicazione, sarebbe come se un albergo pubblicasse le foto del personale intento a rifare i letti o sparecchiare…), così come prendiamo atto che il nuovo stratega della vendita dopo i maxi sconti alle piscine Theia e la convenzione delle stesse con l’Outlet Valdichiana, propone la possibilità, tanto ai chiancianesi quanto ai visitatori di prenotarsi per una “visita guidata artistico culturale del parco con possibilità di rifrescanti aperitivi (10 euro) e rilassanti brunch (19 euro) al bar del parco” … non crediamo che ci sarà la stessa fila dei musei vaticani per farsi dire che “qui ci sono le Sensoriali, qui la Sala Fellini e qui il Palamontepaschi”, (argomento anche strano visto il prossimo bando) ma il punto non è questo, anche perché stiamo parlando di strategie di un privato che ha rilevato un’azienda che perdeva circa 700 mila euro l’anno e dunque a noi sfuggirà certamente qualcosa.
Il punto infatti è, secondo il nostro gruppo di opposizione, che si impone e anche in tempi brevissimi una riflessione sullo sviluppo economico e sul futuro del nostro paese che ieri ci aspettavamo e non c’è stata: a Chianciano manca un elemento forte, caratterizzante, che funga da attrattore, il motivo per cui un turista dovrebbe sceglierci come luogo della propria vacanza e che ci consenta il tanto agognato “riposizionamento” e crediamo di poter escludere la visita al Parco…
E’ necessario aprire una discussione su questo tema e non si continui a rispondere che le cose stanno andando bene e che nel frattempo dobbiamo cercare di andare avanti… nel frattempo noi dobbiamo fare si il primo passo, ma avendo ben chiaro l’obiettivo finale e siccome dobbiamo camminare tutti nella stessa direzione, sarebbe l’ora che qualcuno decidesse di indicarla.

Anonimo ha detto...

Piccinelli, o ci dici quale è sto benedetto "elemento forte, caratterizzante, che funga da attrattore, il motivo per cui un turista dovrebbe sceglierci come luogo della propria vacanza" o anche te sono 3 anni che chiacchieri di aria fritta su

Damiano Rocchi Assessore Ambiente (Servizio gestione rifiuti, Riserva Naturale di Pietraporciana, Risorse idriche) Protezione Civile, Comunicazione, Decoro Urbano, Verde Pubblico ha detto...

Dopo i lavori interessanti il limitrofo parcheggio, avviati oggi formalmente anche i lavori interni al Museo Civico delle Acque.
Grazie infatti anche ai 150.000 € di contributo regionale assegnatoci come cofinanziamento di un Quadro Economico di circa 230.000 € a seguito della partecipazione al bando con il progetto esecutivo del chiancianese Ing. Mario Bianchi (che cogliamo occasione per ringraziare), individuata l'impresa esecutrice possono essere finalmente realizzati gli interventi di 'ampliamento funzionale' degli spazi espositivi del Museo e di allestimento ed arredi degli stessi.
Nel primo caso si tratterà dell’accorpamento al Museo di parte del piano terra dell’edificio contiguo che ospita il laboratorio di restauro (soluzione che permetterà l’accesso a tre nuove sale, poste in sequenza) e della trasformazione in sala di esposizione del grande locale attualmente utilizzato come magazzino di reperti restaurati e posto al di sotto del terrazzo di accesso al fabbricato. Le altre opere, sinergiche agli interventi di ampliamento, saranno invece tese a garantire la necessaria dotazione di arredi teche espositive e l’estensione e adeguamento degli impianti termico e di sicurezza.
Prossimi cantieri in apertura saranno quelli relativi alla riqualificazione di P.za Italia e di P.ta San Giovanni, poi la chiusura del cantiere Torre Orologio e l'apertura del cantiere "Ex Florida". Il tutto nell'attesa - a dita incrociate - dei riscontri sui bandi relativi a rigenerazione/riqualificazione urbana del Parco Fucoli, impiantistica sportiva, giardino storico di Villa Simoneschi, centro giovani e campetto polivalente zona stadio ed infine le opere di messa in sicurezza del territorio (frana ai giardini di Via Dante, Vecchia Senese e Via del Poggio).

Roberto Gagliardi ha detto...

LA DEMOCRAZIA VA DIFESA

Quando la politica di erge a giudice dei nostri comportamenti, dei nostri pensieri, delle nostre opinioni può continuare ad amministrare il popolo?
Quando la politica minaccia ritorsioni in. quanto vede nelle nostre idee una minaccia al proprio modo di agire e giudica colui che osa criticare uno schema prefissato un pericolo
per la propria sopravvivenza, può amministrare il bene pubblico?
Quando la politica non è super partes, non accetta il confronto, ma utilizza tutto il suo potere per costringere colui che esce
dalle righe dettate, ad abbassare il capo togliendogli il diritto al lavoro o minacciare di farlo può essere l’esempio di una condotta seria e democratica per le future generazioni?
Possiamo permetterci in un sistema democratico di chiamare questo modo di agire non democratico , “autoritario ”o il sistema ci obbliga a non esprimere la nostra opinione?
Possiamo affermare che il caso FANTI a Chianciano non è l’unico episodio di forte pressione sulla vita, il lavoro, il modo di agire di una persona o anche in questo caso il silenzio è d’obbligo?
Se la democrazia, viene a mancare, se si ammala gravemente permettendo simili soprusi su di un giornalista la cui integrità non deve essere per nessun motivo condizionata,
possiamo fidarci di chi democraticamente eletto si dimentica del proprio ruolo di garante e approfitta in modo spregiudicato del proprio potere?

Roberto Gagliardi

Anonimo ha detto...

Notizia interessante:
COMUNE DI CHIANCIANO
TERME
PROVINCIA DI SIENA
Servizio:
Servizi Scolastici - Sanità - Turismo - Attività Produttive - Cultura -
Biblioteca
COPIA PER PUBBLICAZIONE
Data 01/06/2022
N. Reg. Gen. 663
DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
n._663 __ del __01/06/2022
Oggetto: SERVIZIO TURISMO. LIQUIDAZIONE DI SPESA PER
CONTRIBUTO ECONOMICO A FAVORE DELLA CONFRATERNITA DI
MISERICORDIA DI CHIANCIANO TERME PER ATTIVITA' DI
ORGANIZZAZIONE LOTTERIA "CHIANCIANO TERME"

D E T E R M I N A
1. DI LIQUIDARE a favore della Confraternita di Misericordia di Chianciano Terme con
sede in Viale della Libertà 319 C.F. 01178420525 l’importo di € 1.000,00 quale contributo
economico per le attività di organizzazione della lotteria “Chianciano Terme”;

L'qanno prossimo cosa farà la Misericordia? Gestirà la lotteria Italia?

Anonimo ha detto...

Il titolo di cui ha dimenticato di fregiarsi il rocchi è l'unico che merita: addetto alla pulizia delle latrine.

Anonimo ha detto...

All'anonimo del 18/06/2022 delle 16.56
ricordo che la spazzatura va buttata perchè puzza.
prima, quella più deteriorata, e a seguire l'altra.
Siccome gli immobili che una volta pomposamente chiamavate alberghi, non erano neppure affittacamere, ma stale o poco più, soprattutto all'ambararada' sono stati abbandonati dai rispettivi proprietari così come qualcuno abbandona un frigorifero nel fosso.o nel bosco, mai alla discarica.
Per cui l'unica cosa da fare è pulizia dei rifiuti (abberghi)

Anonimo ha detto...

Giusto

Paolo Piccinelli Insieme per Chianciano ha detto...

Anonimo/a 12,57 abbiamo scritto e pubblicato la nostra proposta e almeno che tu non sia nuovo/a o scriva dai banchi della maggioranza, dovresti conoscerla.
Con questo non voglio dire che ci si deve affezionare per forza alle nostre idee, però nella situazione in cui si trova Chianciano, l’Amministrazione ha l’obbligo e il sistema economico il diritto, di sapere quale sia il modello di città del 2030. Può essere giusta la proposta degli albergatori, di Terme, della Maggioranza o dell’Opposizione, anche la tua se ne hai una, ma non possiamo non parlarne.
Il Covid ci aveva offerto un momento di inoperatività di cui non abbiamo saputo approfittare per aprire questo confronto, oggi è diventato imprescindibile.
Avrai notato quanto poco stia producendo il gruppo che ha vinto il bando sulla promozione, perché non c’è un prodotto ben definito da promuovere e si stanno muovendo dietro l’azione ormai disordinata e confusionaria dell’Amministrazione.
Tuttavia se ti senti soddisfatto/a del loro operato, buon per te.

Anonimo ha detto...

Ritengo che gli abberghi e simili siano giuridicamente classificabili tra i rifiuti stante la classificazione dei rifiuti di cui al D.L.vo n. 152/2006 che recita:
l’art. 183, comma 1, lett. a), D.L.vo n. 152/2006 reca la
definizione giuridica di rifiuto:
“qualsiasi sostanza od oggetto di cui il detentore si disfi
o abbia l’intenzione o abbia l’obbligo di disfarsi”.
Magari ci sono anche contributi per demolire gli alberghi. I proprietari farebbero festa.

Anonimo ha detto...

Innanzitutto l’italiano. Si scrive alberghi, non abberghi.
In secondo luogo, nonostante tutti i difetti e gli errori che possono essere stati commessi nel tempo dagli albergatori, vorrei sommessamente ricordarle che senza quelli che lei definisce rifiuti Chianciano non sarebbe mai esistita. Una città a vocazione turistica NECESSITA di strutture ricettive.
Ma forse a lei,come a molti altri nostri concittadini, interessano le festicciole di paese e non la ripartenza turistica.

La Nazione.it ha detto...

"Chianciano, anni di risorse sprecate"

L’attacco di Piccinelli che esorta anche le Terme a giocare a carte scoperte. "Serve un elemento che funga da attrattore", dice

"A Chianciano manca un elemento forte caratterizzante, che funga da attrattore, il motivo per cui un turista dovrebbe sceglierci come luogo della propria vacanza e che ci consenta di raggiungere il tanto agognato riposizionamento". Il leader dell’opposizione di Chianciano Terme, Paolo Piccinelli, capogruppo in consiglio comunale, lancia l’allarme sullo stato di salute economico della cittadina termale e chiede di aprire urgentemente una discussione corale delle forze economiche, sociali e politiche e invita a "non continuare a rispondere che le cose stanno andando bene e che nel frattempo dobbiamo andare avanti. Dobbiamo avere chiaro l’obiettivo finale e siccome dobbiamo camminare tutti nella stessa direzione, sarebbe l’ora che qualcuno decidesse di indicarla". L’ex candidato sindaco, sostenuto anche dal Pd, ha le idee chiare nell’indicare gli attori che devono giocare questa partita ed esorta le Terme di Chianciano di giocare a carte scoperte. "Tutti sappiamo che la società è in attesa da un anno che il tribunale si esprima sul concordato in continuità richiesto dal nuovo proprietario – la società di gestione delle Terme rilevata da Caputi ha infatti un posizione debitoria di circa 10 milioni di euro, con una perdita annua di 700.000 euro –, abbiamo chiesto di rompere il silenzio e svelare, anche sommariamente, l’idea strategica del paese. I primi spunti della campagna di vendita delle piscine Theia, trattate commercialmente nella stessa misura con la quale si tenta la vendita di un divano, proponendo scontistiche o convenzioni come quella con l’outlet Valdichiana: è questo quello che dobbiamo attenderci?" Secondo il leader di minoranza Paolo Piccinelli tutto si deve ricostruire ripartendo dal ’prodotto’ della città Chianciano Terme come destinazione turistica e termale. "Anni di risorse sprecate ci impongono di correre ai ripari velocemente e senza negare la realtà. Il piano promozionale, il posizionamento nel mercato di un prodotto ben definito, il piano industriale delle terme, gli investimenti dell’amministrazione comunale, non possono essere tasselli buttati li senza una coerenza e visione corale che francamente in città nessuno riesce ad intravedere. Per esempio la ‘grande riapertura del Parco Acqua Santa’ è l’emblema della debolezza di fare operazioni vetrina senza investimenti purtroppo".

La Nazione.it ha detto...

Il centro storico diventa ’cuore’ del divertimento

Il cuore dell’intrattenimento serale di Chianciano Terme ha trovato casa nel centro storico. La parte antica del paese, in particolar modo nel fine settimana, è tornata ad animarsi grazie a un progetto che sta rivitalizzando la zona nel periodo estivo. Un progetto che ha coinvolto la Proloco e che ha trovato l’adesione del tessuto commerciale. Per lo svolgimento delle varie attività è stato deciso di mettere un divieto di circolazione temporaneo dalle ore 19 alla mezzanotte nei giorni di venerdì, sabato e domenica durante i mesi estivi. Il divieto riguarda via Casini, dall’intersezione con via Borgo Nuovo fino alla Torre dell’orologio. L’amministrazione comunale aveva già proposto una iniziativa simile in passato, la musica e l’intrattenimento sono dunque tornati a dare energia al bel centro storico di Chianciano grazie anche allo spirito collaborativo dei proprietari delle attività. "Abbiamo iniziato l’anno scorso con tutti i commercianti del centro storico un percorso per cercare di sviluppare e rianimare questa zona - commenta il sindaco di Chianciano Andrea Marchetti - ed essendo venuto abbastanza bene, quest’anno su sollecitazione abbiamo deciso di riproporlo. La chiusura si innesta in un progetto di rilancio con la quale le attività enogastronomiche potranno utilizzare spazi all’esterno per avere nuovi posti a sedere. Gli concediamo questa possibilità e loro al tempo stesso si impegnano ad animare le serate attraverso eventi musicali che speriamo possano contribuire anche quest’anno a rendere viva la nostra cittadina".

Anonimo ha detto...

Caro sindaco, come al solito fate ridere i polli. Sono piu di 30 anni che alcuni cittadini chiedono di chiudere al traffico il centro storico e sono sempre stati maltrattati. Ora scoprite il centro storico.
Mi auguro, che per le prossime edizioni non si ripeta il fatto di mettere i tavoli al centro della strada impedendo il passaggio di tutti.
Anche un idiota lo capisce che, se deve passare un'ambulanza non può farlo perchè voi vi state divertendo. Un idiota lo capirebbe, non voi.

Museo d’Arte di Chianciano Terme ha detto...

Abbiamo continuato a spingere per oltre 5 anni sul centro storico e il suo sviluppo. Montepulciano ha il suo noi abbiamo il nostro, più percorribile, con viste sul panorama fantastiche, con vicoli che ci riportano indietro di secoli. Da Porta Rivellini a Porta San Giovanni, con piazza Matteotti, la piazza dei soldatini, Casa de Vegni e tutto ciò che possiamo scoprire e sviluppare, la porta del Sole, possiamo fare cose importanti .
Abbiamo la storia, i Medici, i Manenti, personaggi come Fellini che meriterebbe un museo nel centro, il Re d’Italia che passava le vacanze a Chianciano, grandi scrittori, tutto da valorizzare.
Si è cominciato, non dobbiamo fermarci, americani, tedeschi, russi, inglesi vengono in Toscana per la storia, la cucina, il paesaggio.
Direzioni diverse non portano a risultati importanti. È sufficiente smetterla con guerre insensate e darsi da fare

Anonimo ha detto...

Museo d’arte, che se non sbaglio sarebbe sempre Gagliardi, ne avete dette di peste e corna di questa amministrazione e ora dovremmo smetterla di fare guerre insensate?
Ma la coerenza dove l’avete?

Gazzettadisiena.it ha detto...

“È quasi impossibile fare il biglietto”, la rabbia dei passeggeri alla stazione di Chiusi-Chianciano Terme

La biglietteria fisica è chiusa da due settimane, delle due automatiche una è guasta e nell’altra si può pagare solo con la carta di credito

Che il rapporto tra Trenitalia e i suoi passeggeri sia ai ferri corti da ormai diversi decenni è cosa ormai nota. I continui ritardi da parte dei treni, le cancellazioni, i mai domi lavori ai binari e i guasti elettrici sono ormai diventati il leit motiv principale delle Ferrovie dello Stato, e la rabbia dei suoi utilizzatori cresce di giorno in giorno senza che venga mai trovata una soluzione. In particolare, ad essere entrata nell’occhio del ciclone è stata la stazione di Chiusi-Chianciano Terme, dove in molti si sono lamentati per le difficoltà nell’acquistare i biglietti per le diverse tratte. La stessa fermata serve tutto il territorio della Val d’Orcia, il versante senese del Monte Amiata e parte della vicina Umbria; è, insomma, un crocevia importantissimo per il sud della provincia di Siena, e la quasi impossibilità di riuscire ad ottenere un qualsiasi titolo di viaggio ha un che di grottesco. Ma andiamo con ordine.

Lo scorso 9 giugno il Comune di Chiusi, dopo svariate segnalazioni da parte dei cittadini, aveva portato alla luce il disservizio dato dalla chiusura della biglietteria fisica da parte di Ferrovie dello Stato, scrivendo pubblicamente che fosse “quantomeno singolare non essere stati preventivamente contattati sui lavori che si sarebbero dovuti eseguire”. La chiusura, infatti, era dovuta all’adeguamento dell’impianto elettrico che non lo rendeva un luogo sicuro per i lavoratori. Pochi giorni dopo, con la situazione ancora inalterata e lontana da una risoluzione, era però stata riconfermata l’Alta Velocità: “Una riconferma importante – aveva dichiarato festoso il sindaco Gianluca Sonnini – per Chiusi e per tutto il territorio circostante. Adesso lavoriamo affinché queste fermate possano diventare stabili per l’intero anno, ma senza dimenticare l’importanza di Intercity e treni Regionali che rappresentano, se ben strutturati, la vera ricchezza per il nostro territorio e per i quali dobbiamo combattere una battaglia altrettanto importante”.

Un vero e proprio vanto per la provincia di Siena, considerando che quella stazione è tutt’ora l’unica del circondario a permettere la salita e la discesa dai treni Alta Velocità. A distanza di due settimane, però, con i treni che vanno e vengono a tutte le ore del giorno, comprare un biglietto rimane ancora un’impresa ai limiti dell’impossibile. Nell’edificio di Piazza Dante, infatti, la biglietteria fisica continua ad essere chiusa ai passeggeri, e chi vuole procurarsi un titolo di viaggio è costretto a farlo dalle biglietterie automatiche a lato…quando funzionano. Ironia della sorte, infatti, non sempre le macchinette risultano funzionanti, creando così un ulteriore disservizio in quello già – drammaticamente – esistente.

“Non è possibile assistere a una cosa del genere nel 2022 – esplode una passeggera in attesa di salire sul Regionale Veloce per Firenze. -. Oggi è mercoledì 22 giugno e sono già due settimane che qui è impossibile comprare un biglietto. Degli addetti di Trenitalia non c’è nemmeno l’ombra, e per di più delle due biglietterie automatiche che ci sono una è guasta e l’altra funziona solo con la carta di credito: ho dovuto chiedere a un giovane di comprarmi il biglietto col suo bancomat per poi ridargli i soldi in contanti, e come me hanno dovuto fare tanti passeggeri. Per questo motivo ho perso il treno precedente e ora devo aspettare per due ore il prossimo. È una cosa vergognosa“. Un disservizio notevole che dovrà essere risolto il più presto impossibile: la stagione estiva è già iniziata e qualsiasi passo falso potrebbe essere cruciale per le sorti dei paesi del circondario.

Roberto Gagliardi ha detto...

Non credo mi manchi la coerenza, sono uno dei pochi che dice quello che pensa e non ritiene giusto per quello che ho visto errori ne sono stati fatti troppi e io lo ho denunciato. Appalti a società che non sanno nulla della nostra realtà, risorse mal spese, e decisioni sbagliate. Va fatto un passo indietro e lavorare insieme, noi abbiamo investito 5 milioni e non siamo soddisfatti della promozione, dello stato della cittadina.
Io un passo per riuscire a collaborare lo sto facendo pubblicamente.
Se non sarà apprezzato, deciderò cosa fare.
Se tutti fossero coerenti come me’ Chianciano sarebbe diversa.

Roberto Gagliardi

Centritalianews.it ha detto...

A Chianciano Terme debutta il Festival internazionale multidisciplinare sull’intrattenimento e lo svago intelligente. Tra gli ospiti Umberto Galimberti, Paolo Crepet, Alessandro Meluzzi, la Nazionale Italiana Suore Calcio

Festival internazionale multidisciplinare sull’intrattenimento e lo svago intelligente è il titolo del nuovo evento di portata sovranazionale la cui prima edizione si svolgerà a Chianciano Terme, dal 21 al 28 agosto prossimo. Organizzata da Eud International Foundation con il Patrocinio di Coni e Comune di Chianciano Terme, la kermesse propone due diverse iniziative “Smart fun – Il diritto di vivere felici” e “Smart fun – Esercitazioni di pace”. La prima, di stampo culturale, è rivolta a persone e imprenditori innovativi e prevede, lunedì 22 agosto lo Start Up Day, in cui si chiede ai partecipanti di presentare i propri progetti e idee di business o di Start Up che, in base alla graduatoria ottenuta nel corso della settimana, avranno poi l’opportunità di essere sostenuti da Fondazione Eud; da martedì 23 a sabato 27 è in programma, tra Pala Montepaschi e Parco Fucoli, un fitto calendario di convegni e dibattiti in cui sono previsti gli interventi dei Professori Umberto Galimberti, Paolo Crepet, Alessandro Meluzzi, e altre notevoli personalità, tra cui l’artista Daniele Sigalot, l’esperto di educazione motoria Maurizio Mondoni, l’esperta di crescita personale per imprenditori Marina Vilhena, la psicologa Miriam Jahier, il fondatore e responsabile della Fraternità di Romena Don Luigi Verdi, i volontari della Onlus Avvocato di Strada, la Nazionale Italiana Suore Calcio “Sister Team”, i rappresentanti dell’ASD Lupiae Team Salento – associazione impegnata nella promozione della pratica sportiva per disabili, Mirko Cazzato, fondatore della startup antibullismo “Mabasta”, che gli è valsa il premio come miglior studente dell’anno 2021 per l’organizzazione Your Edu Action. “Esercitazioni di pace” è invece un evento dedicato ai bambini e alle loro famiglie e promette una settimana di completo divertimento. Le squadre, suddivise nelle categorie “adulti” e “piccoli”, partecipano ad attività sportive e multidisciplinari con la presenza di personale qualificato in veste di coach. I vari momenti di gioco saranno ospitati dalle strutture presenti nel Comune di Chianciano Terme: il palazzetto dello sport, i campi da tennis, padel e calcio, il parco avventura Indiana Park e l’area fitness all’aperto. “Smart Fun è un evento sportivo didattico e formativo formulato con una modalità completamente creativa che coinvolge tutta la famiglia – sottolinea Roberta Borelli, Chief Commercial Officer di Eud Foundation e responsabile progetto Smart Fun – intere famiglie e gruppi di amici possono partecipare nella propria categoria. Le varie sfide faranno ottenere punteggi giornalieri; ogni mattina si scoprirà la classifica del giorno precedente. Smart Fun è un’avventura meravigliosa che vuole regalare gioia e felicità a tutti. Lo sport crea sana socializzazione, nel nostro evento il risultato del singolo diventa un successo per tutta la squadra. Condivisione, collaborazione, fair play e amicizia saranno valori importanti da vivere insieme, perché tutti abbiamo il diritto di essere felici e Smart Fun vuole regalare a coloro che si iscriveranno una settimana indimenticabile”. “Con molto piacere l’Amministrazione Comunale accoglierà tutti i partecipanti aI Festival Internazionale multidisciplinare sull’intrattenimento e lo svago intelligente e quanti, in questi mesi, stanno lavorando a realizzare la manifestazione: un grande evento per tutte le età e per ogni tipo di passione che si svolge all’insegna della socialità e dello svago intergenerazionale” – il commento di Andrea Marchetti, sindaco di Chianciano Terme.

Mazzetti Stefano ha detto...

si si...bla bla, (incluso me)...ma le chiacchiere non portano pagnotta a tavola.
-negare che ci sono problemi enormi, non fa pro a turismo,come "alcuni" anzi parecchi "attori" sostengono, i problemi ci sono e VANNO risolti, non "discussi", evidenziarli e doveroso, non da stronzi menefreghisti che vogliono danneggiare chianciano, lo danneggia INVECE chi negandoli e dicendo che va tutto bene HA LA SCUSA DI PER NON affrontare i problemi nel modo piu opportuno.

poi certo, va evidenziato il bello o non male che c'è, e c'è qualcosa che è ancora appetibile nel mercato....... , verde, natura, paesaggi, borgo, enogastronomia,cantine, olio, pecorini, vicinanza strategica a molti borghi, val di chiana, val d'orcia, .......termalismo lo lascio per ultimo, non perchè non importante, ma perchè ha bisogno di "sostegno" per ritornare competitivo, che lo puo dare solo "pantalone"...oltre a azioni intelligenti e coinvolgenti..ma questa è materia di altri.........., NOSTRA MATERIA di tanti che ancora ARRANCANDO apriamo azienda ogni giorno ,...E FARE TURISMO..dare i nostri servizi, per farlo ok che ognuno caratterizza propria azienda nel modo che ritiene, ....MA POI C'è QUALCOSA CHE E COMUNE A TUTTI, E PUO AIUTARE O DANNEGGIARE LE INIZIATIVE PRIVATE......... "IL CONTESTO E DECORO GENERALE"... E LE POLITICHE TURISTICHE che attraggono uno o altro mercato, a seconda di quali e come fatte.

-gli sforzi per valorizzare borgo..SONO POLITICHE OTTIMALI, e dovrebbe far riflettere che se le cose sono ottimali, poi è meno complicato che aziende insieme si adoperano per fare la loro parte, CHE E SOLO FAR BENE PROPRIO LAVORO ED ESSERE COINVOLGENTI, ....., il borgo è una risorsa ancora ottimizzabile, ......e i colleghi li bravi a "stare sul pezzo".....ma ATTENZIONE!!!!!!!!, sufficiente per chi????, per alcuni di + altri -, CERTAMENTE SOLO UNA PICCOLA PARTE se si parla delle camere da riempire per ricreare un economia meno peggio.
- e si il borgo è attraente, .....ma una passeggiata in piazza italia, o alla rinasciente, o in altre zone????parchi????.

non esistono MAGHI che possano risolvere situazione velocemente.......ma velocemente servono persone intelligenti che pensino a chianciano 2035------ un mattone alla volta, ma va fatto!!!!!!.... ora per 2 mesi, un po di luce si vede, ma ottobre è vicino.......e sarà DESERTO PER PARECCHI MESI..........

non so......io sto nel mio angolino , ma la situazione secondo me è davvero davvero disastrata e pericolosa......cmq, chi vivrà vedra.

La Nazione.it ha detto...

Chianciano, morì albergatore Assolto ex primario di Nottola

"Il fatto non sussiste", hanno ribadito anche i giudici di appello dopo il ricorso del pm Magnini

Assolto perché il "fatto non sussiste" nel dicembre 2019 per la morte di un noto albergatore di Chianciano, Pasquale De Cesare, che aveva 59 anni. Stessa sentenza confermata ieri in corte d’appello a Firenze per l’ex primario della Chirurgia dell’ospedale di Nottola, unico dei cinque medici imputati inizialmente per omicidio colposo a dover affrontare un nuovo processo in quanto il pm Valentina Magnini aveva presentato appello soltanto nei suoi confronti. Presenti gli avvocati di parte civile che hanno insistito per la condanna mentre lo stesso procuratore generale ha chiesto di confermare la sentenza di assoluzione di primo grado, anche alla luce di una perizia sulle cause della morte di De Cesare disposta dai giudici. L’ex primario di Chirurgia, difeso dall’avvocato Monja Salvadori (sostituita ieri in aula dal collega Daniele Chiezzi), ha sottolineato tutta la propria amarezza per l’odissea giudiziaria durata otto lunghi anni.

L’albergatore si era sottoposto ad un intervento di chirurgia bariatrica nel 2014, in Puglia, ed era poi morto per uno choc settico a Nottola dove era stato ricoverato pochi giorni dopo essere stato dimesso dalla clinica di Foggia. Un calvario quello vissuto prima della morte in quanto aveva accusato dolori fortissimi all’addome e febbre. L’inchiesta per fare luce sulla vicenda aveva coinvolto non solo il capo dell’équipe medica ma anche altri quattro dottori, tutti assolti in primo grado, che a vario titolo si erano occupati del paziente.

Damiano Rocchi Assessore Ambiente (Servizio gestione rifiuti, Riserva Naturale di Pietraporciana, Risorse idriche) Protezione Civile, Comunicazione, Decoro Urbano, Verde Pubblico ha detto...

Oggi Chianciano Terme festeggia il suo Patrono San Giovanni Battista. Santo più ritratto nell’arte di tutti i secoli e che in questo dipinto su tavola (opera di un pittore popolare, quasi certamente locale, del sec. XVI) è raffigurato sostenente l'antica Chianciano.
Dopo il biennio segnato dall'emergenza sanitaria, con fiducia e rinnovato entusiasmo tornano anche i consueti momenti di incontro e convivialità. Oltre infatti alla odierna celebrazione liturgica, lo spirito di tale importante patrimonio di tradizione popolare, sarà tenuto vivo grazie alla festa organizzata come da tradizione dall'Associazione "La Campana", caratterizzata principalmente dalle cene nel cuore (Piazzolina dei Soldati) delle "vecchie mura" e dalla sfilata/corteo folkloristico di Domenica 26 per le vie cittadine.

Buon San Giovanni a tutti i Chiancianesi!

Anonimo ha detto...

Domenica sicuramente andremo al mare, poi quando torneremo ci tedieranno con le lodi sperticcate della festa. Come con i pici. spacciano feste di paese a gradi eventi. Ormai non sanno più che raccontare.

Anonimo ha detto...

Anonimo delle ore 13:27

Probabilmente questi tipi di feste porteranno poco o niente ma almeno non costano a noi cittadini, a me fa più incazzare quando vedo eventucoli o festicciole finanziati con migliaia e migliaia di euro della tassa di soggiorno

Anonimo ha detto...

Mi auguro che sia come dici tu anonimo delle 16.15 Nell'anno 2018 l'associazione la campana ha ricevuto la somma di euro 4.500,00 per la festa di San Giovanni. Quello che hanno fatto quest'anno non lo so, anche perchè se non trovi la delibera giusta durante il periodo della pubblicazione, poi non puoi più richiederla, la legge dice così, i cittadini che pagano le tasse e quindi contribuiscono non possono conoscere le delibere.

Partito Comunista Sez. Valdichiana Senese ha detto...

Notiamo con interesse i tanti eventi che si susseguiranno quest'estate come tutti gli anni. Prevalenza sportiva, eventi di 1 /2/3 giorni, interessanti e lodevoli ma siccome ogni anno se ne fanno tanti (saranno una diecina scarsa), vorremmo sapere quanti clienti vengano attratti da tali iniziative. Secondo la nostra umile opinione pochi e di quei pochi, nessuno torna nella città o se lo fanno, i numeri sono bassi. Le società sportive che vengono ospitate e che partecipano ai tornei non fanno testo, sono manifestazioni che non possono essere fonte di reddito per risolvere i problemi ma casomai spingono alla totale chiusura le aziende più piccole che non reggono il confronto con le grandi. Le società sportive vengono una volta e poi non tronano più, ogni anno cambiano location, pochissime quelle che tornano a livello individuale per un ritiro o quant'altro. Vengono sfruttate tutti i campionati sportivi possibili, (pallacanestro, pallavolo, nuoto (l'unico con una certa continuità), calcio, calcetto, scherma, dama, scacchi, ping pong, karate, judo, ginnastica ma ad un certo punto finiranno e poi? Non sono soluzioni, sono solo indotto che andava bene quando la cura termale assicurava stabilità economica e tali iniziative venivano fatte già allora. Tutto è lodevole, tutto è comprensibile ma non risolve, non cambia. Vengono elencati interventi che sono di ordinaria manutenzione ma quelli veri, sulle Terme, case popolari, servizi sanitari, lavoro neanche a parlarne....L'albergo cooperativo diffuso potrebbe essere un inizio, la vendita di acque in bottiglia anche, l'inserimento del periodo di malattia post covid per le terme correlate alle malattie polmonari pure. Piccole proposte che darebbero risposte ma serve lottare e non sperare....

Anonimo ha detto...

Oggi 25 giugno le terme sant'elena sono ancora chiuse, l'acqua introvabile.
Sbaglio o le concessioni vanno coltivate, ovvero tenute aperte e fatte fruttare?
Sindaco revoca la concessione a sant'elena.
Ah dimenticavo, il sindaco e la giunta sono impegnati nella festa internazionale del patrono di Chianciano,dopo forse interverranno.

Centritalianews.it ha detto...

Chianciano: il 29 giugno parte un nuovo progetto ideato dalla stilista Maria Rita Giurlani per trasformare la cittadina termale in una meta per la celebrazione di matrimoni di prestigio dal titolo “Val d’Orcia in…love”

La stilista di fama internazionale Maria Rita Giurlani, approdata da qualche tempo a Chianciano dove ha situato una delle sue sedi della “Maison Marigi” per l’Alta Moda Sposa , ha avuto una nuova idea per rilanciare la cittadina termale. Quella di trasformarla in una meta per la celebrazione di matrimoni di prestigio creando una sinergia tra imprenditori locali, istituzioni ed enti. Attorno a “Marigi” si sono già riuniti i primi professionisti che rappresentano l’eccellenza nei rispettivi campi cui si è aggiunta la disponibilità di Terme di Chianciano SpA, che si fa Casa Comunale per la celebrazione dei matrimoni, in collaborazione con il Comune di Chianciano Terme che sostiene l’iniziativa. Per tenerla a battesimo Maria Rita Giurlani , con tutti coloro che hanno deciso di collaborare e sostenerla,ha deciso per il 29 giugno una conferenza stampa alle ore 11,30 presso le Piscine Termali Theia di Chianciano per presentare il progetto “Val d’Orcia in…love”.

La Nazione.it ha detto...

Al PalaMontepaschi di Chianciano gli Italiani Under 22

Durerà fino a martedì, giorno delle finalissime, al PalaMontepaschi di Chianciano Terme, il Campionato Italiano Under 22 di boxe, maschile e femminile, organizzato per la prima volta in Toscana. Sono le due società senesi, Boxing Club Siena e Pugilistica Colligiana a gestire questa full immersion sportiva. Stanno salendo sul ring pugili di assoluto livello, quasi tutti i migliori atleti Elite Under 22 in Italia, decisi ad aggiudicarsi la canotta tricolore, considerando anche che la vittoria del Campionato Italiano Under 22 garantisce grande visibilità e permette l’accesso diretto per gli Assoluti di Dicembre. Per Fulvio Cucini, presidente della Pugilistica Colligiana "organizzare il Campionato Italiano dopo avere splendidamente condotto in porto, a detta dei presenti, il Torneo Mura, il Campionato Italiano Under 22 ed altri eventi è uno dei sogni che avevamo, e farlo nuovamente a Chianciano Terme ci riempie di orgoglio". "A Chianciano troviamo sempre strutture sportive e ricettizie al top – sottolinea Achille Cocco, vicepresidente del Comitato Regionale Toscano della FPI e titolare del Boxing Club Siena -. Mi preme infatti ringraziare il sindaco Marchetti, la giunta tutta e, particolarmente, l’assessore allo sport, Fabio Nardi, in grado di fornire una fattiva collaborazione in qualsiasi momento".

Palleghiacce (no Agip) ha detto...

Molto bella la sfilata di San Giovanni
Fuori tema invece Marchetti Rocchi Giulianelli con la bicicletta elettrica al seguito.

Anonimo ha detto...

Se non si trova l’acqua, la colpa sarà data alla siccità che ha prosciugato la falda acquifera.Intanto la proprietaria delle Terme Sant’Elena è scappata con ‘le chiavi’ ed è ricercata dall’ Interpol… Peccato che non abbia lasciato una copia al sindaco.



Paolo Piccinelli Insieme per Chianciano ha detto...

Abbiamo dibattuto in maniera diffusa quanto il Centro Storico sia luogo ideale per ospitare eventi di varia natura e la cosa non è in discussione.
E’ tuttavia necessario ripensare il centro economico/turistico del paese e non può che essere individuato nella zona Piazza Italia, Viale Roma e parte di Via della Libertà.
Sarebbe adesso necessario pensare a un evento sia esso culturale, sociale, enogastronomico o musicale in grado di intercettare un certo numero di visitatori e di rendere allo stesso tempo gradevole la serata dei clienti già presenti nelle strutture ricettive.
Il tutto seguito da una bella passeggiata per negozi.
Proviamo a farci venire un’idea (?)

Anonimo ha detto...

Io proporrei un bell'evento in piazza Italia organizzato dalla proloco con supporto di Sax e i turisti li manderei a dormire negli hotel dell'imprenditore Cecoslovacco

Anonimo ha detto...

Ma quando il CCN organizzava la notte bianca dove eravate? Magari se la sostenevate ancora c'era!

Anonimo ha detto...

Invece di buttare fango addosso a chiunque da dietro una tastiera rimboccatevi le maniche e datevi da fare! Che siete i primi di cui i vostri concittadini si dovrebbero vergognare. E voi saresti quelli che vogliono bene a Chianciano??????????????

Anonimo ha detto...

Imprenditore cecoslovacco che oggi viene pubblicamente ringraziato dall'associaziondall'associazione

Anonimo ha detto...

Imprenditore cecoslovacco che insieme al suo sodale viene ringraziato dall'associazione la campana per aver messo a disposizione tutti i comfort della cittadella dello sport per ospitare a pranzo i cavalieri presenti alla festa del santo patrono. Solo con la collaborazione di tutti riusciamo a valorizzare il nostro paese. Il problema di Chianciano è il traffico (Johnny Stecchino docet.)

Anonimo ha detto...

Ma il CCN quale? Quello che spese 20.000 euro per organizzare un inutile cena di gala in piazza Italia?

Anonimo ha detto...

Alle idee ed iniziative per vedere risultati va data continuità. Invece in questo paese si è sempre voluto e si continua a volere "tutto e subito".
Non è così che funziona ed ancora non si è capito nemmeno di fronte all'evidenza di ciò che avviene altrove. E, siccome è più facile, si danno colpe a destra ed a manca. Quando le colpe e responsabilità invece sono di tutti. Si dovrebbe iniziare con l'ammetterlo. Ma ammetterlo per molti significa probabilmente sentirsi sconfitti, quando invece sarebbe il primo passo positivo per ripartire.

Anonimo ha detto...

Come mai quello che fa l'imprenditore cecoslovacco altri non lo fanno?
Perchè qualcuno non va dall'imprenditore cecoslovacco con i soldi in mano, entra in società e fa quello che fa lui? Anche insieme a lui?
Come mai ancora nessuno degli imprenditori chiancianesi tanto bravi invece a contestare lo ha fatto?
Perche sono forse presi a sviluppare 1/200 delle presenze che fa da solo il cecoslovacco ed a scrivere nel blog?
La volpe che bada l'uva.
Mentalità atavica chiancianese.
Altro che Jonny Stecchino!!!!

Anonimo ha detto...

Mettiamo un cartello chiuso all'inizio e alla fine del paese e togliamoci tutti da tre passi vediamo chi gliele paga le tasse a sti bravoni!!! Vediamo se da Praga danno una mano al bilancio comunale. A forza si leccare il sedere ed accettare tutto rimarrete solo voi della curva Marchetti a girare in tondo per una Chianciano deserta.

Andrea Marchetti Sindaco di Chianciano Terme ha detto...

Questo mese di giugno ha avuto sicuramente un significato importante in termini di ripresa e di ritorno alla normalità dopo un periodo fortemente segnato dalla pandemia.
Oggi si concludono le celebrazioni per la Festa Patronale di San Giovanni Battista e solo una decina di giorni fa si é chiusa la settima edizione della manifestazione “Dù Pici sotto le Stelle”.
Sento il dovere di ringraziare personalmente e a nome di tutta l’Amministrazione Comunale l’Associazione Culturale La Campana e l’Associazione Amatori Pici Chianciano.
La prima ci ha regalato davvero grandi emozioni con il meraviglioso corteo storico, prezioso appuntamento culturale che rinsalda il legame con i nostri avi e ci permette di tramandare ai posteri la radice essenziale di una comunità fortemente legata a questo territorio e alle sue tradizioni.
La seconda, nata per tutelare, tramandare e promuovere un piatto popolare (quello dei Pici appunto) per aver pensato e realizzato un evento enogastronomico che ogni anno si propone di promuovere e valorizzare i sapori del un territorio.
Grazie quindi a queste due bellissime “famiglie” che si sono unite intorno ai valori dell’amicizia, della condivisione, della cittadinanza partecipata, dell’appartenenza al territorio, perché rappresentano un tassello fondamentale nella comunità di Chianciano Terme.
E' stato molto bello rivedere il centro storico pieno di gente e quindi grazie anche ai nostri concittadini e a tutti coloro che hanno scelto di trascorrere con noi queste giornate di festa.
Un sentito ringraziamento infine anche al Gruppo Corale Chiancianese, alla nostra amata Banda Bonaventura Somma, al prezioso lavoro di informazione della Pro Loco e infine ai commercianti “Quelli del Borgo” che ci stanno dimostrando che grazie alla sinergia, alla passione, ed alla volontà di tutti si riesce a raggiungere traguardi molto importanti.

“Ciò che abbiamo fatto per noi stessi muore con noi. Ciò che abbiamo fatto per gli altri dura per sempre.”
(Harvey B. Mackay)

Anonimo ha detto...

Anonimo delle 18.18 non fare il furbino e alle tue domande retoriche datti le risposte che anche te ce l'hai.

Anonimo ha detto...

Come mai quello che fa l'imprenditore cecoslovacco altri non lo fanno? Anonimo delle 18.18 ma che fai ci prendi per il culo?

Anonimo ha detto...

Provo a darti una risposta

Il cecoslovacco è a chianciano da diversi anni, aveva aperto diversi alberghi e sembrava fosse arrivato Paperon dei Paperoni, poi tempo poco tutti gli hotel sono stati chiusi e abbandonati a se stessi.


Premettendo che non mi metterei mai in società con nessuno, a maggior ragione non lo farei certo con lui

Anonimo ha detto...

Piccinelli scrive "Il tutto seguito da una bella passeggiata per negozi."
Poi ci spiega quali negozi tra cui passeggiare sono rimasti a Chianciano

Damiano Rocchi Assessore Ambiente (Servizio gestione rifiuti, Riserva Naturale di Pietraporciana, Risorse idriche) Protezione Civile, Comunicazione, Decoro Urbano, Verde Pubblico ha detto...

Con un pò di ritardo (dovuto ad alcune criticità burocratiche incontrate durante le fasi di espletamento della gara di appalto) rispetto all'originario cronoprogramma, oggi hanno avvìo i lavori di riqualificazione impiantistica e funzionale dell'area di P.za Italia.
Una serie di interventi con i quali, oltre a risolvere definitivamente i problemi impiantistici di tipo idraulico ed illuminotecnico della fontana, nonché di tipo gestionale/economico in termini di manutenzione degli stessi, si auspica - grazie alla nuova sistemazione ed ai previsti arredi - di poter rendere la piazza maggiormente fruibile sia in estate che in inverno.
I lavori - che impegnano risorse di bilancio per un quadro economico complessivo di 290.000 € e sono in appalto alla impresa Tekno Opera srl - prevedono la delocalizzazione dei locali tecnici in soprassuolo e l’installazione (previa chiusura delle vasche oggi aiuole) di sedute e composizioni floreali, la realizzazione di scale di collegamento tra i diversi livelli in modo da migliorare la fruizione, ed il ripristino della fontana centrale.
Con questo intervento, migliorato anche grazie alla previa condivisione con alcune categorie economiche della cittadina, si auspica si possa definitivamente giungere alla riqualificazione di un luogo centrale e nevralgico per la cittadina, per i suoi residenti ed i suoi ospiti.

Anonimo ha detto...

OOOHHHH, finalmente i lavori che servivano per rendere ancora più bella quella piazza, 300.000 euro di bilancio ben spesi

SI legge "....Con questo intervento, migliorato anche grazie alla previa condivisione con alcune categorie economiche della cittadina..."
Quali sarebbero le categorie che hanno condiviso?

Anonimo ha detto...

Che io sappia l'associazione albergatori ed i commercianti.

Paolo Piccinelli Insieme per Chianciano ha detto...

Anonimo 27 giugno 8.55
Premesso che dobbiamo essere d’accordo sul fatto che quella sia la zona che tutti noi vogliamo riconoscere come centro economico della città e rilevato, come sottinteso dal tuo intervento, che la stessa non è immune dalla continua chiusura di attività, il senso del mio intervento ha lo scopo di stimolare una discussione su come riportare, attraverso delle manifestazioni, un po’ di persone a passeggiarci.
Sarebbe ingiusto dire che non ci sono attività e ancora più ingiusto che io mi mettessi a fare l’elenco di quelle aperte. Come già detto per il rilancio generale, le cose non si cambiano in poco tempo, non si cambiano con un evento, dobbiamo dare continuità e abituare (in questo caso è più facile parlare al visitatore che fa un’escursione in giornata), il territorio al fatto che in un dato giorno nel centro di Chianciano c’è sempre qualcosa. Dobbiamo stabilire quale sia la tipologia di evento che più si adatta a quella zona e calendarizzare un periodo. Sarà la continuità a darci ragione, se ne avremo, alla quale corrisponderà in futuro, anche la tendenza a riaprire i negozi che oggi stanno chiudendo.
Con questo non voglio dire che sia tutto facile, ma rimanere ad aspettare non invertirà l’emorragia di chiusure.

Anonimo ha detto...

Con tempismo perfetto, e con l'arrivo dei pochi turisti che scelgono Chianciano, si dà inizio ai lavori di troscia Italia, togliendo posteggi ai visitatori ma offrendo ai turisti,che sono tutti pensionati, l'occasione per seguire, commentare e dirigere i lavori in corso e prendersi pure qualche bella impolverata visto il materiale che deve essere lavorato.
P.e A. ne ha azzeccate poche ma adesso ha proprio dato di fuori.

Anonimo ha detto...

Ma con 290000 € non si provano fare un po' di migliorie alle strade, ai marciapiedi e magari anche un po' più di pulizie e aiuole fiorite?

Anonimo ha detto...

Mi sono perso una cosa... Ho visto su FB che i cavalieri della sfilata hanno mangiato alla cittadella dello sport... Ma quando è stata inaugurata? È fruibile? Ho letto chi sono i gestori... Ma il bando quando c'è stato ??? Forse sono troppo distratto...

Anonimo ha detto...

Sig.Piccinelli apprezzo molto il suo interessamento per Piazza Italia e Via Roma, ma purtroppo hanno capito tutti, compreso i rarissimi Turisti , che ancora circolano immersi nella assoluta solitudine alla sparuta ricerca di assaporare un caffè, o un gelato, o un aperitivo, oppure semplicemente cercare un gabinetto pubblico , che a Chianciano Terme è stato ormai recitato il " De Profundis" .
Mi creda la responsabilità non è da addossare ai commercianti e agli albergatori ma la sola responsabilità di questo disastro è della scellerata ed incapace Amministrazione Comunale .
Sono sicuro,se lei farà una onesta analisi dei questi anni,sarà d'accordo con me-
Buona serata e complimenti per il suo ottimismo per il futuro di questo Paese.

Stefano ha detto...

In effetti, sarebbe interessante vedere il bando per l’assegnazione del castagnolo ai soci Cecoslovacchi.
Siamo sicuri che non c’erano altri Chiancianesi o Italiani interessati alla gestione?
Sarebbe molto interessante anche conoscere le condizioni di assegnazione del centro sportivo, sia a livello economico che per quanti anni

Sig. Piccinelli, ci può essere di aiuto nel reperire certe informazioni?

stefano fronteddu ha detto...

I numeri uno !!
fate più pubblicità con i post da anonimi che con le campagne pubblicitarie.


Nel 1992, dopo un lungo periodo di discussioni, il parlamento federale decise di suddividere il paese tra la Repubblica Ceca e la Slovacchia e la Cecoslovacchia cessò così di esistere il 1º gennaio 1993, dando luogo alla dissoluzione della Cecoslovacchia.

Tanti sono rimasti al 93😉

Anonimo ha detto...

L'assessore Nardi aveva assicurato che i lavori di piazza Italia sarebbero stati iniziati verso settembre, in questo comune o qualcuno non conta un ca..o o ogniuno decide come meglio gli viene in testa ( quando la testa sfortunatamente non funziona bene )

Augusto Falvo ha detto...

Una vicenda che ha scosso le coscienze di molti chiancianesi:
L’ABBATTIMENTO DELLA SEDE DEI VIGILI URBANI.
Non giudico il fatto in sé stesso. Un atto distruttivo non può essere indolore, lascia sempre dietro di sé una scia di nostalgia, di affetti, di ricordi, di rimpianti.
Ma a prescindere da questo, voglio cogliervi una nota positiva, assegnando all’episodio un valore simbolico.
Usciamo da trenta anni non solo di crisi economica, ma di rassegnato immobilismo.
Se vogliamo immaginare per Chianciano un futuro diverso da quello di un paese destinato alla deriva, PRIMA COSA: LA RUSPA.
Chianciano è un bel giardino abbandonato a sé stesso. Quale è il primo compito di un giardiniere? Eliminare gli sterpi, potare gli alberi, armonizzarne le chiome, radere i prati. Avete notato? Non c’è neppure bisogno di aggiungere, basta togliere, per rigenerare. Il giardino così trattato pur nella sua semplicità è diventato splendido.
Immaginate la nostra cittadina ripulita dei trecento cadaverici alberghi e di altrettante serrande arrugginite che una volta erano negozi. Al loro posto, almeno in prima approssimazione, la soluzione più economica e poetica, campi e pinete, lo spettacolo che ci offrono le cartoline degli anni quaranta. Immagine utopistica e anacronistica, mi rendo conto, ma atta a rendere l’idea.
Demolire costa, costa molto. Occorrerà dunque cercare un “deus ex machina” che apprezzi questo nuovo progetto e vi si inserisca, trovando in un sapiente piano regolatore nuovi spazi commerciali compensativi dei propri apporti.
Non vado oltre.
***
VI INVITO A LEGGERE UNO STRALCIO DI “INTERVISTA A ROBERTO BETTI”, DAL MIO LIBRO “UNA VITA ALLA RINFUSA”.
UNA LIMPIDA INTERPRETAZIONE DEL TERMALISMO CHIANCIANESE, DALLA SUA NASCITA, ALLO SVILUPPO, ALL’ ESPLOSIONE, ALL’ODIERNA DEPRESSIONE.
CON INTERESSANTI SUGGERIMENTI NELL’OTTICA DI UN POSSIBILE RECUPERO.
***
NASCITA, AFFERMAZIONE E DECADENZA DEL FENOMENO TERMALISTICO
- Allarghiamo adesso l’orizzonte all’intero paese. Quando si è affermata la nostra cittadina come stazione termale specializzata nella cura del fegato?
- Nei primi anni del secolo scorso i medici cominciarono a prescrivere la cura idropinica come medicina, per la prima volta alle nostre acque si riconoscevano virtù terapeutiche, con tanto di suggello della ricerca scientifica.
Prime a raccogliere questa novità furono le classi più agiate, per le quali Chianciano rappresentava un ideale e raffinato punto d’incontro e di villeggiatura.
La casa reale, molti gerarchi, ministri, attori, registi, scrittori ed artisti frequentavano Chianciano. Il Concorso Ippico, che si teneva negli anni 30, nell’Ippodromo costruito a pochi metri dall’ingresso delle Terme, costituì un avvenimento prestigioso di richiamo internazionale.
Ciò spiega perché i grandi alberghi storici (Grand Hotel, Excelsior, ecc.) sorsero in quel periodo.
Nel dopoguerra però la cultura delle terme invase i ceti popolari, anche i meno abbienti sentirono la necessità e rivendicarono il diritto alle cure. Ciò favorì la nascita di aziende più piccole, accessibili anche alle classi operaie.
Era il periodo che gli economisti definirono “i trenta gloriosi”, cioè gli anni, dal 1945 al 1975, del grande sviluppo mondiale. Chianciano, come del resto tutte le stazioni di cura, visse “in sedicesimo” le vicende dell’economia mondiale: una forte domanda fino al 1975, dall’anno successivo una progressiva diminuzione di presenze, quasi impercettibile all’inizio, tanto che la flessione poteva essere interpretata come fenomeno passeggero.
- Quando si percepì l’inizio della crisi?
- Nei primi anni 80 apparve chiaro che la crisi non era transitoria, ma di natura strutturale. (segue)

Augusto Falvo ha detto...

Fino allora il termalismo aveva rappresentato, sì, effetto benefico delle acque sull’organismo, ma era contemporaneamente occasione per gli ospiti di svago e di villeggiatura.
Intervennero in quegli anni profonde modifiche nelle modalità e nei costumi del turismo.
La clientela-tipo di Chianciano era stata fino allora abitudinaria e ripetitiva, ogni anno si ripresentava in una data stagione, spesso in assetto familiare, intrattenendosi per lunghi periodi.
Da allora è cambiata la filosofia del turismo. Non più gruppi familiari, ma turismo singolo o di coppia, non lunghe vacanze, ma viaggi di pochi giorni verso mete sempre nuove. Voli charter, crociere, viaggi di gruppo hanno reso accessibili a chi non se lo poteva permettere le spiagge dell’equatore come le capitali del mondo.
- Altre cause della crisi termale?
- In primis: i medici, che hanno cambiato orientamento terapeutico.
Le moderne prescrizioni mediche si basavano non più sull’efficienza delle acque, ma su una nuova cultura farmacologica. Le grandi aziende produttrici di medicinali avevano fatto passi da gigante, giungendo a risultati fino allora impensati.
Nel frattempo la crisi economica dilagava nel mondo, era nell’interesse stesso dell’ammalato curarsi a casa con le medicine, anziché affrontare lunghe e costose trasferte sui luoghi di cura.
Mutato anche l’atteggiamento del Servizio Sanitario Nazionale nei confronti delle terme. Le quali godevano fino al 1980 di un trattamento privilegiato.
Attraverso apposite convenzioni l’Assistenza Sanitaria Nazionale (la Mutua) pagava le cure (Terme Acquasanta, Sant’Elena, bagni e fanghi allo Stabilimento Sillene). Per un certo breve periodo l’INAM inviò a Chianciano gruppi di assistiti pagando perfino, oltre alle cure, anche il viaggio e il soggiorno in albergo.
Altra importantissima considerazione: si veniva in cura a Chianciano in regime di malattia, quindi senza intaccare il periodo di ferie di cui il lavoratore disponeva: una pacchia per chi, con l’alibi della cura, raddoppiava la durata delle vacanze.
***
CHIANCIANO, QUALE FUTURO?
- Ritieni che si tratti di un fenomeno irreversibile o che si possa tornare alla situazione di benessere precedente?
No, si tratta di un fenomeno storico senza ritorno. Paragonabile, in un certo senso, a quanto già avvenuto sul Monte Amiata. Tutta l’economia di quel territorio verteva intorno all’estrazione del mercurio. Da un anno all’altro si interruppe la domanda e si azzerò la produzione, causa l’accertata tossicità di quel metallo liquido. (segue)

Augusto Falvo ha detto...

- Questa tua affermazione rinunciataria si scontra violentemente con la dogmatica certezza di molti chiancianesi che giurano sull’efficacia delle acque e sulla possibilità di recupero dello statu quo. Cosa si pensi che si possa fare?
- Partiamo da un presupposto. A Chianciano la qualità della vita è eccezionale.
Cosa intendi per qualità della vita?
- Tutti quegli elementi che, messi insieme, formano il benessere di una comunità: la posizione geografica, la gradevolezza di paesi e borghi vicini, la ricchezza storico-artistica di tutto il territorio, l’abbondanza delle sorgenti calde, il clima, la viabilità, la sicurezza e tutto il resto.
- Ossia?
- Le strutture pubbliche e private di cui già disponiamo:
-i grandi parchi: Acquasanta, Fucoli e Sant’Elena;
-la passeggiata ciclo-pedonale a valle del Viale della Libertà, con attrezzature per esercizi fisici;
-gli Impianti Sportivi comunali, con il Palazzetto dello Sport e le tre Piscine: olimpica, coperta e per tuffi;
-le Terme Sensoriali;
- la modernissima Piscina termale di acqua calda Theia;
-il Centro Sillene per fanghi e massaggi;
-i Servizi Sanitari, in particolare il Centro Medico UPMC (Società americana con sede in Italia, che ha acquistato gran parte della Direzione Sanitaria, costituendo un centro di medicina preventiva altamente specializzato e realizzando anche una palestra per praticare attività fisica funzionale alle sue specializzazioni);
- i tre Musei: Archeologico-Etrusco, d’Arte Moderna e d’Arte Sacra;
-il Teatro Stabile, con consistente cartellone;
- l’Associazionismo di tipo culturale, sportivo e ricreativo.
- Chi sono, secondo il tuo parere, i potenziali fruitori della nostra offerta?
Occorrerebbe un piano nazionale o regionale che prevedesse la diminuzione dei volumi con abbattimento delle strutture fatiscenti e ulteriore sviluppo di aree di servizio (giardini, parcheggi, ecc.) sia per le strutture rimanenti che per l’intera cittadinanza.
Ma la riconversione è costosa, una buona parte degli immobili sono proprietà delle banche.
La soluzione, al momento utopistica, potrebbe essere: avvalersi delle esistenti dotazioni per creare un centro sportivo di livello nazionale. Nello stesso tempo, attraverso un’adeguata azione promozionale, farne una residenza domiciliare per anziani e pensionati.
Si potrebbe accedere ad un nuovo termalismo modernamente interpretato. Gli alberghi dovrebbero dotarsi di strumenti e servizi fitness. Questa politica favorirebbe le vacanze individuali per chi cerca il benessere in senso olistico, quindi un’utenza più giovane e culturalmente adeguata alla vacanza-benessere.
Il nuovo vigore all’interno della cittadina potrebbe anche rivitalizzare le terme obsolete.
Nelle foto:
1 – La sede dei Vigili Urbani, rasa al suolo;
2 – Roberto Betti, l’intervistato, davanti al Museo Etrusco;;
3 – Roberto Betti, quale futuro?

Anonimo ha detto...

Grazie Sig. Fronteddu per la sua breve lezione di storia.
Parlando invece di attualità, si ricorda in quale data fu pubblicato il bando per l'assegnazione del castagnolo e quali furono le condizioni economiche stabilite?

Anonimo ha detto...

Nessuno ti prende in giro. Che ti garbi o meno è la sacrosanta realtà. Quanti altri albergatori fanno gli stessi numeri dell'imprenditore cecoslovacco?
Chi sono i chiancianesi che hanno investito nei centri sportivi? Le piscine hanno una societa di Buonconvento, i campi sportivi un perugino e l'imprenditore cecoslovacco. Perché l'ex Tribeca non l'ha preso qualche chiancianese? Quanti sono i ristoranti che sono gestiti da chiancianesi?
Per me cecoslovacco, romano, perugino, senese o napoletano, chi investe in Chianciano va solo ringraziato. E preso ad esempio.

Anonimo ha detto...

Il Nardi che pensasse alle attività produttive ed allo sport!!!!!!!

Anonimo ha detto...

Infatti il problema sono 4 parcheggi davanti al Garden ed una piazza dove in estate si cuoce. Ma fatela finita con certe chiacchiere che non comandate manco in casa vostra!!!!

stefano fronteddu ha detto...

Gentilissimo Signor Anonimo , le posso rispondere a tutte le sue perplessità e dubbi , così da tornare a vedere le cose per come stanno nella realtà ,molto semplice e limpida e abbandonare fantasie e cospirazioni che non fanno parte di questo mondo, forse del passato o di un prossimo metaverso 😉
La società che ha in gestione la cittadella dello sport e delle famiglie e’ la chianciano sport srl , società che nel 2019 ha vinto un project fiance con il comune per la riqualificazione dell area e alla quale sono state date in concessione le aree sopra citate . La società Chianciano sport causa Covid ha avuto difficoltà a portare a compimento il project , noi semplicemente abbiamo acquistato parte delle quote della società per poterla finanziare e portare a termine un bene di utilizzo comune .

Le chiedo solo una cortesia , Io personalmente non avendo nulla da nascondere (ne in passato , ne ora , ne credo nel mio futuro )
mi firmo e se vuole le lascio anche il mio numero di telefono , lei se ha altri dubbi mi scriva ,firmandosi o mi chiami perché parlare con un anonimo da l idea di poca chiarezza e trasparenza .
E sopratutto non credo di essere dovuto a rispondere a persone delle quali non so’ il nome .
Non ho mai scritto in questo blog ma mi sono trovato costretto , visto che qualcuno mi ha voluto nominare in un post .
Buona giornata

Paolo Piccinelli Insieme per Chianciano ha detto...

Anonimo 27 giugno 16,56
Il mio ottimismo scaturisce dal fatto di guardare Chianciano e immaginarla già riqualificata. In questa fase non mi interessa assegnare le colpe a chicchessia ma solo pensare a quali ipotesi risolutive possiamo intraprendere per arrivare a risolvere i nostri problemi.

Stefano 19,43
L’impianto del Castagnolo è stato assegnato attraverso un Project Financing e di solito – semplifico la cosa - c’è un “promotore” che manifesta ad un Comune la volontà di fare un intervento su un terreno o un impianto pubblico a sue spese, naturalmente a patto di poterlo gestire per un numero di anni (20/30) che consentano allo stesso promotore di recuperare i costi attraverso la gestione. Il Comune che ha sempre difficoltà a spendere fondi, ritiene il progetto (se utile) di interesse pubblico mettendolo poi a bando e normalmente lo stesso Comune rimborsa, ammettiamo che la spesa di investimento sia di 1 milione, pari cifra nel numero di anni indicato.
Nel caso di Chianciano il progetto prevede un investimento di circa 800 mila euro, ma un rimborso che è quasi del doppio, e questo perché è stata compresa nel rimborso anche la quota gestione. E’ una modalità abbastanza impropria, perché ovviamente non stimola l’imprenditore a fare una gestione efficace, ma tant’è.
La compagine societaria è stata modificata nei mesi passati, noi abbiamo chiesto documentazione del caso e la risposta del Comune è stata che tutto è avvenuto in piena legittimità.
Per correttezza è giusto dire che abbiamo fatto la richiesta perché ci sembrava poco corretto che un albergatore (chiunque esso fosse) potesse prendere la gestione di un luogo che viene utilizzato in varie occasioni dagli stessi albergatori, ci sembrava insomma un vantaggio non corretto. Ma anche su questo la risposta è stata che l’Ente non può creare questa tipologia di esclusione.

Corrierepievese.it ha detto...

VIVICHIANCIANO 2022” entra nel vivo

Nei primi due week end di luglio prende il via l’iniziativa VIVICHIANCIANO nata per raccontare e promuovere la cittadina termale ad un pubblico che non si accontenta della superficialità, delle notizie appartenenti al solito cliché che pubblicizza i luoghi comuni. Al riguardo sono in programma una serie di manifestazioni che vanno dalla scoperta del parco delle terme dove una guida illustrerà i vari percorsi contestualizzandone il significato storico ed estetico.

Molto risalto è stato dato anche ad una sorta di tour nel centro storico per ammirarne l’impianto medioevale, nonché le bellezze architettoniche ed artistiche. Un settore apposito della manifestazione sarà rivolto all’enogastronomia con vini del territorio, il pecorino toscano e i famosi salumi. Abbinata a questa iniziativa: una sorta di evento nell’evento, nel centro storico di Chianciano avrà luogo anche la quarta edizione di Valdichiana Eating organizzata dalla Strada Del Vino Nobile Di Montepulciano. Ci saranno aperture straordinarie e letture itineranti. Escursioni di trekking e bicicletta nei boschi circostanti. Nel calendario delle iniziative non mancano le aperture delle cantine chiancianesi, sarà quindi possibile visitare le strutture, i vigneti, con assaggi di prodotti locali accompagnati da varie tipologie di vini.

Questa manifestazione, che si articola veramente a trecentosessanta gradi nel territorio chiancianese, con quanto detto e molto altro ancora, si prefigge di essere ripetuta nel tempo. La parola d’ordine è portare avanti un discorso culturale e turistico che identifichi Chianciano, la Val di Chiana e la Valdorcia che dista pochissimo dalla cittadina termale, in un itinerario originale ed interessante tra i circuiti vacanzieri della Toscana.

Gazzettadisiena.it ha detto...

Chianciano, lo sfogo di una commerciante: “Qualcuno deve rendersi conto dello stato in cui ci troviamo”

“Non è motivante affacciarsi alla porta del negozio e vedere un marciapiede così vuoto”. La cittadina termale sembra essere in crisi come non mai

È iniziata l’estate ma a Chianciano Terme la bella stagione si vede e si sente soltanto a causa del clima torrido. Le presenze nella cittadina termale sono inferiori a quanto in molti pensavano: la resistenza è portata avanti dalle associazioni culturali del luogo che, in diverse occasioni, hanno riempito il centro storico con feste e sagre paesane. Non per niente, a fare notizia è stato lo sfogo di una negoziante il cui esercizio commerciale é diametralmente opposto al “nuovo” centro nevralgico termale: quella Piazza Italia che ha vissuto i suoi momenti più floridi trent’anni fa e che, da qualche tempo, è una delle zone più in difficoltà del comune chiancianese.

“Tutte le mattine – scrive sul suo profilo Facebook – da più di 15 anni, mi alzo per andare ad aprire la mia attività commerciale. Il mio lavoro l’ho desiderato, l’ho scelto come ho scelto il paese dove far nascere il mio negozio. Sempre con grande entusiasmo e passione sto continuando a portare avanti la mia attività, anche se gli ultimi anni sono stati particolarmente duri e difficili per tutti: noi commercianti stiamo soffrendo tanto, troppo questa situazione. La passione e l’entusiasmo stanno lasciando il posto a una sorta di tristezza – afferma -, la tristezza nel vedere spegnersi il nostro paese, che sarebbe meraviglioso e avrebbe tanto da dare e da offrire. Non è motivante affacciarsi alla porta del negozio e vedere un marciapiede così vuoto. Noi commercianti ce la mettiamo tutta nel rendere il nostro viale e i negozi più accoglienti possibili, ma non basta. Noi – conclude – il nostro lo stiamo facendo ma credo che qualcuno si debba rendere conto dello stato in cui ci troviamo, e che così è troppo difficile affrontare tutto”.

Non si può dire con certezza a chi intendesse rivolgersi la commerciante anche se, leggendo tra le linee, sembrerebbe dirigere il proprio pensiero alla politica chiancianese che, in seguito all’abolizione del congedo per cure termali, non ha saputo mantenere lo stesso standard del secolo scorso. L’Amministrazione Comunale, a più riprese, ha voluto stemperare la tensione e le polemiche dei cittadini sull’attuale situazione del paese, sia in riferimento ai “numeri” – turisticamente parlando – sia ad aspetti più legati all’urbanistica e al welfare. Proprio per cercare di invertire il trend, da qualche tempo sono in corso i diversi cantieri: in particolare, ad essere salito agli onori delle cronache sono stati quello della Cittadella dello Sport e della celebre Torre dell’Orologio che potrebbero ridare valore a quella che, fino a trent’anni fa, era considerata una delle più celebri cittadine italiane.

Oreste Castrini Tutti per la Ripresa di Chianciano Terme ha detto...

Credo che sia giusto ogni fine mese dare uno sguardo su Valtubo Blog Dei Chiancianesi, necessario per capire chi e cosa si propone, chi e cosa si critica, questa gradita informazione permette di sapere ciò che accade e quali e se ci sono possibili iniziative mirate a migliorare la particolare e TRAGICA situazione di Chianciano Terme.

In riferimento ha quanto sopra mi permetto di fare delle considerazioni esempio, quanto scritto dal Dott. Roberto Gagliardi in data 13.06.22.ore12.68 e della risposta all’anonimo del 17.06.22.ore 23.22.– a seguire Ing. Damiano Rocchi 13.06.22.ore 14.39 e la risposta del
P. C. Val di Chiana Senese del 13.06.22 ore14.39, a seguire un mio parere su quanto indicato e su le esigenze di carattere generali, con lo scopo di collaborare per migliorare la situazione di Chianciano T. e del comprensorio.

Il Dott. Gagliardi,(premetto non ho mai avuto il piacere di conoscerlo) ha creduto opportuno fare degli investimenti in Chianciano T., avrebbe potuto scegliere altri paesi esempio Pienza o Montepulciano, non lo ha fatto, ha preferito Chianciano T. ed è qui che intente operare, buon senso vuole che l’amministrazione comunale l’associazione Albergatori, costato che intrattiene rapporti con clienti di buon livello, da tempo “ASSENTI” a Chianciano T dovrebbero collaborare anzi incentivare certe iniziative. Come sappiamo uno dei motivi della crisi di questa cittadina è dovuta ad una economia mono termale, in crisi da tempo, quindi ogni iniziativa atta ad incrementare il flusso di utenti e che tipo di utenti, il buon senso vorrebbe di approfittare. Allora anonimo del 17.06.22 ore 23.22. forse è meglio riflettere, se desideri migliorare questa “situazione“. Il Dott, Gagliardi intrattiene rapporti con un pubblico che tutti vorrebbero nel proprio paese o città, per questo merita trovare una forma intelligente di collaborazione, per questa e per eventuali successive iniziative.
Riguardo quanto detto dal rappresentante del P. C. V. Senese, non avrei mai pensato di condividere il suo pensiero, aggiungo altri lavori molto importanti da tempo da me segnalati oggi più che mai necessari NON vengono presi in considerazione, altri paesi le hanno portati a termine sono; il rifacimento delle reti idriche, fognarie, allacci varie, dei marciapiedi, e di tutta la viabilità, questo è il periodo migliore nell’attesa di una prossima ripresa delle terme e dei successivi investimenti. I soldi, NO regionali ma comunitari, con la dovuta rendicontazione .

Leggendo su Valtubo, mi sembra di intuire una tenue volontà collaborativa, sarebbe una ottima cosa tentare di incentivarla e se possibile tracciare una nuova via. Sappiamo bene che l’interesse di tutti è migliorare l’economia, di questa cittadina dove abitiamo, dove tutti più o meno indipendentemente “dal colore politico” abbiano interessi, quindi credo giusto individuare e tentare, una forma di collaborazione con TUTTI, il P.D. Piccinelli, ha indicato delle iniziative da sviluppare, altri potrebbero essere discusse e sviluppate, la festa di S. Giovanni è stata ben organizzata, ma resta sempre una festa Patronale.

Quindi senza remore. Piccinelli ci conosciamo ci siamo sempre dati del Tu vedi cosa puoi fare , sai il proverbio - tentare non nuoce – credo giusto renderci disponibili le iniziative non mancano cosi la voglia del fare.

Oreste Castrini – tutti per la ripresa di Chianciano Terme - li. 29.06.2022

Anonimo ha detto...

Vi rendete conto che la demolizione dell'immobile utilizzato dai vigili è stata una liberazione per tutto il paese di chianciano.
Basta con le iniziative stupide ed idiote, tipo quelle delle terme, dove per far vedere che c'è qualcuno chiamano i ballerini chiancianesi a far da somparse come in un film.
Per poi dire visto bella quella manifestzione?
Ma vi rendete conto del livello ricettivo della maggior parte degli albeghi di chianciano?
Quale è la qualità dell'offerta degli alberghi?
Il vero problema di Chianciano sono gli albegatori, che mancano:
è vero che ci sono tantissimi alberghi,ma sono chiusi, quindi mancano gli albergatori. Perchè mancano gli albergatori? perchè gli alberghi sono quasi tutti dei cessi e nessuno li vuole più.
Per smuovere il tutto occorre iniziare la demolizione degli albeghi.


Anonimo ha detto...

Chiedo a Paolo Piccinelli , a capo dell'opposizione, se ha notizie della vecchia multa fatta a suo tempo all'hotel Admiral. Se è stata riscossa o meno. Ho il dubbio che sia stata per così dire abbonata.Mi auguro che non sia così.
Ah, rinnovo l'invito al sindaco ad acquistare l'hotel marino in liquidazione e a farne un bel parcheggio, magari utilizzando i soldi della multa di cui sopra.A 57.000 euro è un prezzo stracciato.

Anonimo ha detto...

Scusate ma degli impianti sportivi di Chianciano che sono stati appaltati due anni fa si sa nulla di quando saranno terminati? Perché sembra che gli appaltatori abbiamo ceduto ad un “importante cordata di imprenditori” il loro appalto ma a parte un cantiere abbandonato non si vede altro. Ma è possibile che non vengano svolti opportuni controlli da parte di chi ha appaltato, con soldi pubblici, tale opera e non spieghi alla comunità come stanno le cose? Magari anche presentando i nuovi soci visto che gli andranno a favore sicuramente molti soldi pubblici quale rimborsi annuali in qualità di gestori.
Bah che dire la provvidenza è cieca ma speriamo che chi di dovere ci veda e bene!!!!!!!!

Daniele Barbetti Presidente Federalberghi Chianciano ha detto...

Giustamente in questi giorni è emerso nel dibattito il tema dela situazione di Piazza Italia e Viale Roma.
Una situazione oggettiva e sotto gli occhi di tutti.
Considero una buona notizia il fatto che siano disponili risorse per migliorare la infelice situazione di piazza Italia.
L’occasione mi è di stimolo a ricordare anche che l’Associazione Albergatori, nel 2016, ha donato una idea progettuale di riqualificazione dell’area viale roma-macerina al Comune di Chianciano, inserendola tra proprie le osservazioni presentate al Piano Operativo urbanistico del comune.
L’idea era fondata su alcune premesse:
1) mantenere la viabilità in entrambi i sensi di marcia;
2) mantenere un adeguato numero di stalli di parcheggio a servizio delle attività economiche;
3) ampliare le superfici delle aree pedonali;
4) creare le condizioni affinché le attività commercio collocate lungo viale roma avessero la possibilità realizzare dei dehor di adeguate dimensioni;
5) implementare per quanto possibile un sistema di mobilità alternativa;
Penso che questi temi siamo attuali ancora oggi e che sia necessario sviluppare un progetto complessivo di riqualificazione urbana dell’area che Viale Roma-Macerina che tenga conto della necessità di attrarre nuove attività ad insediarsi nell’area.
Solo una città più bella potrà ambire ad avere più turisti ed a fidelizzarli.

Anonimo ha detto...

Per rilanciare Chianciano è necessario riproporre degli eventi di grande successo:

Fiera dell'equinozio
Cinema Drive inn
Street food
Fiera del pane
Festa di Halloween
Cena di gala in piazza italia
Paese di Babbo Natale
luminarie di Natale e di Pasqua
Clan di Giano
Festival Mama Africa
Trenino
Mostra Playmobil


Sicuramente sarà un successo

Anonimo ha detto...

Gli albergatori, come scrive barbetti daniele, non lo vogliono capire che Chianciano è un bel paese, ma è reso brutto dagli alberghi fatiscenti, dai negozi con le saracinesche rugginose. Oltre alle condizioni interne degli alberghi ferme a 40 anni fa. Ricordo agli albergatori che se vogliono vedere i loro alberghi con i clienti dentro devono ristrutturarli ed adeguarlo agli standard attuali. Quelli dismessi o vuoti vanno abbatturi.

Gianni Palazzi ha detto...

Dare una riqualificazione anche alla macerina posto un tempo frequentatissimo oggi una desolazione abbandonato peccato si faccia qualcosa

Anonimo ha detto...

Hai dimenticato il meeting di casa pound, errore gravissimo.

Anonimo ha detto...

La risposta più sensata intelligente e veritiera ecco , se scegli di fare imprenditore forse è meglio conoscere per bene il significato della parola, altrimenti se tutti cercano fondi e aiuti dal comune ho dal cielo durerebbe tutto come un battito di farfalle. Poi è chiaro ed evidente che le amministrazioni comuni regioni e province devono fare il loro lavoro promuovere e dare servizi a cittadini e turisti ma qui entriamo in un altro campo .

Anonimo ha detto...

Ricordo al sindaco che è ancora aperta l'asta per l'albergo Marino.a circa 57,000 euro.
Ho visto che per demolire il dazio hanno speso circa 60,000 euro. Con 100,000 euro buttate giù un albergo, non è un grossa spesa.
Se considerate che per comprare il bruco il comune ha speso 500,000 euro e utilizzarlo per 50/ 60 volte all'anno. Care le mie manifestazioni.
Ci si potevano comprare 4/5 alberghi e demolirli.
Ricordate prima si demoliscono gli alberghi e meglio è.

Anonimo ha detto...

L'Amministrazione Comunale è fortemente impegnata a chiamare telefonicamente i cittadini da mettere sulla lista nera e minacciarli di non farli lavorare più a Chianciano, mica ha tempo da perdere con gli alberghi all'asta....

Stefano ha detto...

Quasi tutto pronto per lo Juventus Camp a Chianciano, il cecoslovacco avrà l’hotel pieno di ragazzini bianconeri.
Il tuttologo sarà contento, da buon juventino avrà il suo bel da fare.
Chissà se il comune avrà nuovamente finanziato questo evento a favore di un solo albergo che beneficerà di questi clienti?
Attendiamo fiduciosi la delibera con qualche millino della tassa di soggiorno

Anonimo ha detto...

x anonimo del 1 luglio ore 14,33.
Hai ragione il comune è abituato a spendere di più, non si muove per poco.
Voglio proporgli l'albergo moderno ultimo gestore, proprietario? anna duchini.
anna si lamentava tanto della tassa sui rifiuti. Il sindaco attuale l'ha accontentata abbassandola notevolmente. A dimostrazione di quanto diceva sulla tassa dei rifiuti, l'anno successivo ha chiuso l'albergo e ha goduto per un solo anno della riduzione.
Se non erro prezzo minimo € 1.275.000
saluti e baci a tutti

Anonimo ha detto...

Cinema sotto le stelle al parco acquasanta.
Stasera la prima serata, film in prima visione e bar chiuso.

Datemi retta andate a badare le pecore che fate più bella figura

Anonimo ha detto...

Certo che si!!! Ma scusa i campi dove si allenano non vengono pagati? Certo che si!!! E chi li ha in gestione????? Bah lasciamo perdere!! E il Comune non da ai gestori anche un lauto aiuto economico annuale?? Certo che si!!! Va da se che il guadagno come dicevi è per Uno solo e che guadagno, albergo + campi + sostegno economico del Comune evviva Complimenti vivissimi a tutti per il vostro strameritato voluto cercato con il sudore “ue ue businesssssse” “

Anonimo ha detto...

Oh raga ma lasciate perde il cinema c’è la juve avete visto che roba per chianciano un ci si passa più pe la strada c’è un fittume di gente oh ci sarà anche costato caro ma ne è valsa la pena forza Napoli no scusate volevo dire forza Cecoslovacchia no scusate volevo dire forza juve