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Amministrazione Immobili Condomini

venerdì 10 giugno 2022

Problema Risolto!





Voglio ringraziare le Terme di Chianciano, che a seguito della segnalazione fatta da un lettore e pubblicata dal Blog, sono intervenute prontamente in Piazza Martiri Perugini ed in tre giorni hanno risolto il problema dell'acqua che invadeva la piazza.
Inoltre lancio anche il sondaggio sul progetto della nuova scuola in via Dante, girando per Chianciano Terme le critiche al progetto sono molte ed anche sulle ipotesi di sistemazione degli studenti per la durata dei lavori.


Saluti,


Valtubo

PS: AVVISO: PER VOTARE NEL SONDAGGIO CON SMARTPHONE O TABLET ACCEDERE AL SITO IN MODALITA' WEB!!!

16 commenti:

Anonimo ha detto...

Sai che sforzo eliminare l'acqua davanti al piazzale delle terme, hanno asciugato una pisciata di cane. Mi domando a cosa serve questo comune? Solo a fare debiti e spendere soldi inutilmente:acquisto palamonte sempre criticato il famoso bruco quando c'era qualcun altro come Sindaco, bar Fucoli, acquisto Fucoli, solo per citare le ultime spese, tanto non pagano loro.
MI domando che cosa aspettano a togliere quell'ammasso di sassi presenti nella rotonda all'ambaradan mezza giornata un camion del comune e una ruspa, sarei curioso di sapere chi è il progettista neanche i cavernicoli avrebbero fatto una simile schifezza.
Poco distante c'è un'altra eccellenza del comune di Chianciano, gli ex alberghi (se non erro)Lina e Carla che da 10 anni sono lì abbandonati con la stessa recinzione di plastica rossa di 10 anni fa. Possibile che non ci sia un sistema per costringere l'immondo proprietario a tenere in ordine il cantiere. Forse manca la volontà del sindaco anzi sicuramente manca la volontà del sindaco e di tutta la giunta. Lo stesso dicasi per lo stabile in via Buozzi (ex Siviglia mi sembra di ricordare) è visibile a tutti il degrado e l'altissima pericolosità. Cambia la localizzazione ma il sindaco non fa nulla, neppureper mettere in sicurezza l'immobile.
Preferiscono fare 70 campi di calcio tutti bellini verdi perchè non ci gioca nessuno.
Per ora mi sembra abbastanza

Anonimo ha detto...

10 giugno 2022 14:15
POSA IL FIASCO DAI RETTA !

Anonimo ha detto...

Fortissimi segnali di malcontento in tutti i settori. Chianciano totalmente vuota.
Sindaco si rende conto che ci sta mandando al massacro con la sua politica demenziale?

Anonimo ha detto...

11 giugno 2022 10:55
Quello prima di te ha posato il fiasco ma ora l'hai preso te , posalo dai retta .

Anonimo ha detto...

Chi critica viene trattato da ubriaco, oppure come il Fanti, è licenziato prima di essere assunto.

Anonimo ha detto...

Sembrava strano che un attivista con la pancia piena e la testa vuota non sia uscito con la solita stupidaggine.
Faccia un giretto negli alberghi e poi capirà che siamo ridotti alla fame. Fino a quando avremo questi prezzolati idioti, che non capiscono l’importanza dei flussi turistici per poter non vivere, ma sopravvivere Chianciano rimarrà quella che è.
Quella persona dovrebbe fare un viaggio a Montepulciano o Pienza. Avrebbe l’occasione di tacere.

Anonimo ha detto...

Anonimo Anonimo ha detto...
11 giugno 2022 10:55
Quello prima di te ha posato il fiasco ma ora l'hai preso te , posalo dai retta .

11 giugno 2022 13:23

Te mi sa che finito il fiasco sei arrivato alla paglia! Come fai, come fate a non rendervi conto a dove stanno portando ChianGiano? Alla rovina più completa, quello che non erano riusciti a fare i compagni di prima lo stanno ultimando i sinistri di ora.
Commissario, commissario, commissario! L’unico modo per rimettere in sesto il paese nel giro di 4/5 anni, forse. Perché probabilmente è già troppo tardi.
I colli torti si riconoscono sempre!

Damiano Rocchi Assessore Ambiente (Servizio gestione rifiuti, Riserva Naturale di Pietraporciana, Risorse idriche) Protezione Civile, Comunicazione, Decoro Urbano, Verde Pubblico ha detto...

“Du’ pici sotto le stelle” è senza alcun dubbio tra gli eventi e/o attività che - grazie alla passione e dedizione dei volontari dell'Associazione Amatori Pici Chianciano - sono cresciuti nel tempo e che costituiscono oggi un’importante offerta enogastronomico-culturale e di intrattenimento anche per il turista.
Se poi all'evento si associano anche semplici ma efficaci iniziative parallele come quelle organizzate dalle attività del centro storico, il risultato è ottimo e scontato. Un immenso grazie e bravi a tutti!! 👏🏻👏🏻

Anonimo ha detto...

Bellissima serata ne centro storico di Chianciano!!

Mazzetti Stefano ha detto...

.......COME NON DIRE GRAZIE!!!!!!!!!!A TUTTO IL GRUPPO "PICI"..MA ANCHE AI COLLEGHI BEL BORGO.....!!!!!!! GRAZIE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!.... UN ESEMPIO DEL RISULTATO OTTIMO CHE SI OTTIENE, DA SANE COLLABORAZIONI SENZA COLORI POLITICI, E PICCOLE COSE MA FATTE BENE!!.......

MMMHHHHH..... QUANTO HA SPESO IL COMUNE???, CIOE QUANTI SOLDI NOSTRI SONO SERVITI PER PAGARE EVENTI IN QUESTIONE E OTTENERE QUESTI OTTIMI RISULTATI?????????? 000000!!!ZERO!!!000000, GLI EVENTI DEL BORGO SONO AUTOFINANZIATI DAI COLLEGHI, LA LORO PROFESSIONALITA NEL DARE SERVIZI FRUTTO DELLE LORO COMPETENZE, E ASS.PICI SI AUTOFINANZIA ....NESSUN ENORME SBORSO DI SOLDI PUBBLICI.... QUELLI SERVONO PER PAGARE LE CAZZATE CHE NON SERVONO A NIENTE E CHE NON OTTENGONO NESSUN RISULTATO.....

QUESTA FACCENDA DOVREBBE FAR RIFLETTERE!!!!!

SONO CONTENTISSIMO, SIA PER I VOLNTARI DI ASS.PICI CHE POSSONO ESSERE ORGOGLIOSI E GRATIFICATI DEL RISULTATO OTTENUTO, DOVE LI MANGIANDO SI VEDE LA FINE, MA BELLISSIMO LO SPIRITO CON CUI PRIMA TANTISSIMI "PASSANO" SANO TEMPO IN COMPAGNIA PER ANTICIPARSI.....

E SONO CONTENTISSIMO DELL'IMPEGNO DEI COLLEGHI DEL BORGO, CHE PENSO CHE ABBIANO LAVORATO MEGLIO E DI +.....

PROPRIO PER IL SOPRA DESCRITTO.SONO ....SCONTENTISSIMO...... DEI SOLDI INVECE NOSTRI BUTTATI IN CAZZATE SENZA SENSO E SENZA RITORNO...... DAVVERO SPERO CHE LA FACCENDA FACCIA RIFLETTERE.........

ANCORA GRAZIE A TUTTI, E NON CONTANO UN CAZZO, MA I MIEI ENORMI COMPLIMENTI.

Anonimo ha detto...

Bravi falliremo a pancia piena

Anonimo ha detto...

Paese pieno di pensionati, dipendenti pubblici che tanto chissenefrega, qualche cittarello e famiglie di gente che a Chianciano ci dorme e basta.
Sono felice per le aziende del paese che si danno da fare e per l'associazione ma si continua a far passare per vittorie qualche serata paesana. L'orchestrina suona e la nave affonda per colpa dei suoi comandanti incapaci. Diciamo un Titanic pilotato da Schettino.

Roberto Gagliardi ha detto...

A volte succede di formulare dei pensieri che giungono dall’ inconscio. Non si capisce perché ad un certo punto affiorano nella nostra mente.
Mi è successo di pensare alla politica di Chianciano, a parte le scelte tutte discutibili, risorse sprecate, risultati catastrofici per albergatori, commercianti, il fatto che mi ha più colpito è che la politica, i politici e i loro seguaci sono deprimenti, depressi tristi, negativi su tutto ciò che viene proposto. Vedere tutti i giorni la piazza del Comune deserta, strade senza vita, vuote, non aiuta certamente il morale.
I nostri poveri politici sono depressi e come potrebbero non esserlo. Strade a pezzi, marciapiedi da evitare, meglio rischiare un eventuale investimento che la sicurezza di rompersi le gambe. La loro depressione è dovuta anche al fatto di non essere capiti da una cittadinanza sempre più furiosa, ridotta molto male.
Bisogna dire che sono tenaci, è in progetto la metropolitana dalla Rinascente al centro storico, con fermata a Chiancianoland del parco fucoli. Progetto ambizioso che ci cambierà la vita.
Cari governanti non dovete essere depressi, la depressione lasciatela agli albergatori multi task che devono passare come delle frecce dal ricevimento alla cucina, da rifare il letto dell’unica coppia che hanno in casa, alla pulizia delle scale.

Roberto Gagliardi

Anonimo ha detto...

Bravi piciaioli ottimo.
Ma mi dicono che la festa dei cacciatori era migliore.

La Nazione.it ha detto...

Il referendum non batte il quorum In provincia le astensioni più alte

Il dato delle ore 19 pone Siena agli ultimi posti in Toscana, con l’11,3%. Poco più di 20mila votanti. Montalcino e Sarteano trainate dalle amministrative. Oggi dalle 14 lo spoglio per i due sindaci
Il quorum per i 5 referendum sulla giustizia non è stato raggiunto. A Montalcino alle 19 aveva votato il 35,4%, a Sarteano il 41,8Il quorum per i 5 referendum sulla giustizia non è stato raggiunto. A Montalcino alle 19 aveva votato il 35,4%, a Sarteano il 41,8
Il quorum per i 5 referendum sulla giustizia non è stato raggiunto. A Montalcino alle 19 aveva votato il 35,4%, a Sarteano il 41,8
Non serviva molto aspettare la conferma dalle percentuali. Bastava fare un giro in seggi ’spot’, in città e anche in provincia, per capire che il quorum per i 5 referendum sulla giustizia non sarebbe stato raggiunto. Per il fotografo è stato perfino complicato in qualche seggio scattare una foto mentre un elettore deponeva la scheda nell’urna.

Fatto sta che, già a mezzogiorno, le proiezioni e i raffronti con gli altri appuntamenti referendari, davano esiti inequivocabili. In provincia di Siena la percentuale di affluenza ai seggi, registrata alle 12 era di appena il 4,85%, il penultimo dato regionale. Solo Arezzo aveva fatto peggio con il 4,78%.

Le cose non sono cambiate molto alle 19: solo l’11,12% degli oltre 200mila elettori senesi aveva scelto di rispondere ai cinque quesiti della giustizia. Il dato più basso a san Quirico d’Orcia, dove aveva votato l’8,09%, il più alto a Sarteano con il 35,27%. Ma è chiaro che le percentuali di Montalcino (26,14% al referendum, ma alle comunali si è saliti al 35,44%) e Sarteano (41% alle amministrative) sono legate all’affluenza per la scelta del sindaco. Cosa che ha influito in tutti i Comuni toscani chiamati a rinnovare le fasce tricolori.

Scorrendo le percentuali delle 19, a Poggibonsi aveva votato l’11,18%, a Colle Val d’Elsa il 9,8, a Sinalunga il 9,54, a Torrita l’8,70%. Monteriggioni sbandierava un 10% secco, solo decimali in più per Abbadia (10,3), Castelnuovo Berardenga (10,2), Chianciano Terme (10,74), Chiusi (10,8), Montepulciano (10,09%). A Siena, dopo il 5,43% delle ore 12, c’è voluto un po’ di più per avere il dato delle 19. Il responso è 11,94%, dato che fa alzare la media della provincia.

Meglio concentrarsi sullo spoglio dalle 14 di oggi sui due Comuni della provincia al voto, Montalcino (4.151 elettori) e Sarteano (3.445). I primi cittadini uscenti, entrambi Pd sostenuti dal centrosinistra, sono in cerca del terzo mandato: a Montalcino Silvio Franceschelli, sfidato come cinque anni da Angelo Cosseddu per una lista civica, a Sarteano Francesco Landi, che ha come avversaria nelle urne Elena Favetti, appoggiata da tutti i partiti del centrodestra e da esponenti civici.

I sindaci in cerca di conferme sarebbero al terzo mandato, nel caso venissero eletti, per due norme diverse. Francesco Landi a Sarteano ha approfittato della possibilità della deroga concessa ai Comuni con meno di 5mila abitanti. Silvio Franceschelli, invece, ha approfittato del fatto che Montalcino ha siglato l’Unione con l’ex Comune di San Giovanni d’Asso. Quindi sarebbe il secondo mandato del nuovo ente locale, nato dopo la fusione.

Guardando alle percentuali del 2017, il thrilling è davvero relativo. Franceschelli aveva vinto con il 74,2% dei voti, conquistando gli 8 seggi in consiglio, mentre Cosseddu si era fermato al 12,3%, ma c’era un terzo candidato. Francesco Landi a Sarteano aveva tre sfidanti, e prese il 71,2%. Gli altri si fermarono al 9% tutti e tre.

Corrierepievese.it ha detto...

Chianciano. Il successo di “Du’ Pici sotto le Stelle”

Cosa decreta il successo di una ditta, un’iniziativa, un programma? A saperlo ci riuscirebbero tutti…e col senno di poi, ognuno senza difficoltà individua, secondo il proprio modo di guardare il mondo, le ragioni del buon esito di un’impresa, di un piano. Ma veniamo alla “cronaca”: si è conclusa a Chianciano la ormai tradizionale manifestazione: Dù pici sotto le stelle, che ricordiamo, per due anni non si è potuta “celebrare” causa covid.

È stato un successone di presenze e di consensi. Intanto quando c’è di mezzo il cibo, il buon cibo, genuino, popolare, di qualità e tradizionale, si è già in un qualche modo a metà dell’opera. Un cibo nel quale tutto un territorio può riconoscersi, ritrovare le proprie radici e…dire la sua.

Poi la collocazione fisica dell’evento, la posizione: altra intima, affettiva, coalizzante giusta scelta. Il centro storico è il cuore dove volente o nolente risiedono e convergono i sentimenti di tutti i chiancianesi. Quindi gustare il piatto del territorio, (eseguito con una scrupolosità maniacale secondo il preciso disciplinare sancito da intere generazioni di abili massaie) nel centro storico, tra i propri concittadini, tra amici, diventa un evento unico direi.

Poi a questo ideale percorso verso la buona riuscita di un’”idea” bisogna metterci la PASSIONE, bisogna amare, credere, in quello che si fa altrimenti non si può ottenere un buon risultato. Bisogna provare piacere nel fare quello che si è scelto e questo al di là di soldi, potere, calcolo. Piacere e gioia, percezione delle cose fatte per bene, senza scivolare nel mero mettersi in mostra col senso di protagonismo.

E poi ci vuole una capacità organizzativa: mettere a tavola svariate centinaia di persone non è semplice. E un disagio dovuto alla troppa attesa o ad altri motivi attribuibili alla disorganizzazione comprometterebbe il risultato. Ma alla kermesse chiancianese intoppi non ce ne sono stati e il salotto di Chianciano la splendida Piazzolina Dei Soldati si è trasformata in una sala da pranzo allegra e “gustosa”. Una sala da pranzo aperta a tutti nella ideale casa dei chiancianesi.

Saremmo portati a dire: prendiamo questo percorso di crescita del gruppo Amatori Pici Chianciano come esempio da esportare su altre attività, in effetti la “ricetta” è semplice, come quella dei pici…ma purtroppo in cucina come nella vita semplice non coincide con facile. Però si può almeno riflettere e poi anche provare…perché no.