sabato 9 aprile 2022

Chianciano Promozione: Pirene parte Bene(?)

 


Sono stato alla presentazione del Piano Operativo per la Promozione al teatro Caos, l'incontro è durato un'ora e mezza ed erano presenti una novantina di persone, buona partecipazione considerato l'orario sbagliato per le categorie economiche, almeno trenta erano però elementi dell'Amministrazione, Terme, Pirene, istituzioni di vario genere e persone legate all'informazione.

Dopo una breve intro del Sindaco ha cominciato a parlare Aldo Gucci della Pirene, ha presentato con slides alcuni lavori della Pirene, il lavoro di analisi del mercato fatta per Chianciano, per capire dove agire, analisi del valore della destinazione, i segmenti di mercato e sub-segmenti sui quali si vuol agire con la promozione.

Poi ha parlato per un breve intervento Alessandra De Paola (la consulente non consulente) che sarà il collegamento e la voce tra l'Amministrazione e Pirene.

Ha ripreso la parola Gucci che ha continuato la presentazione indicando gli obiettivi di mercato e di Valorizzazione di tutte le attività locali attraverso la Rete Pubblico/Privata.

Poi si è passati alla destinazione Chianciano Terme dando ampio spazio al Tusmo Sportivo a quello Termale ed al Turismo Active/Outdoor in pratica sentieri, bici, nodic walking etc.

E' stato presentato il nuovo claim “Chianciano, Vivere Sano”, un nuovo logo per Chianciano, il restyling del sito Vivichiancianoterme.it e la timeline dei prossimi 3 anni fino al termine del bando.

Qui si è cominciato a spiegare come funzionerà la condivisione attraverso la Rete Pubblico/Privata con appuntamenti quadrimestrali dove avvengono le proposte, un collegio ristretto per scrematura e sintesi, prodotto e strategia passano ad Amministrazione, Ambito d'area e stakeholders coinvolti che attraverso Pirene si arriva alla Promo Commercializzazione con completa informazione delle parti e supporti comunicativi (locandine, banner etc) da utilizzare liberamente dalle imprese.

Il lavoro di promozione di Chianciano Terme della Pirene sarà quasi esclusivamente indirizzato sul web tramite social, internet ed email mirando ad una targetizzazione per ottenere una maggiore visibilità poi ha mostrato i primi risultati sulle visite al sito, molto del lavoro si basa sulla creazione di una reale condivisione, e devo dire sono stati convincenti e fiducia.

Per finire ci sono stati interventi della Proloco, Associazione Albergatori e Tuscany expirience, ma solo per far vedere che c'erano.

La Pirene da l'impressione di essere una società con persone competenti, che creeranno contenuti per Chianciano da pubblicare sul web e sicuramente hanno la capacità di promuovere Chianciano Terme, sicuramente si dovranno confrontare con un badget ridotto € 150.000 in tre anni rispetto ai 350.000 che avrebbero potuto avere e dal doversi confrontare con Amministrazione che ha un'idea molto diversa di condivisione (pappa pronta per capirsi) e speso male tassa di soggiorno e con la Proloco che com'è ora non è ben vista dalle attività economiche ed associazioni e per come ha lavorato praticamente per 5 strutture di Chianciano o poco più.

Il titolo doveva essere senza punto interrogativo, ma l'ho dovuto mettere perchè avevo chiesto di avere la presentazione per il blog e mi era stata promessa, poi in serata non mi era stata inviata dopo aver pressato quando finalmente me l'hanno inviata mi hanno detto di non poterla pubblicare, ma solo consultare, ecco sul piano della condivione si parte con il piede sbagliato considerando che è stata presentata e resa pubblica oggi al teatro, stranezze della comunicazione che forse io non capisco.


Saluti,


Valtubo


PS: nel primo commento il comunicato della Pirene srl


PS: AVVISO: PER VOTARE NEL SONDAGGIO CON SMARTPHONE O TABLET ACCEDERE AL SITO IN MODALITA' WEB!!!

21 commenti:

Pirene Srl ha detto...

COMUNICATO STAMPA: PRESENTAZIONE PIANO PROMOZIONALE COMUNE DI CHIANCIANO TERME

Partenariato pubblico-privato, comunicazione innovativa e coordinata ed eventi di alto livello sono le parole chiave per il nuovo piano di promozione turistica
di Chianciano Terme


Questa mattina, al teatro Caos, è stato presentato da Pirene srl, assegnataria del bando del maggio 2021, il nuovo piano di promozione turistica di Chianciano Terme, introdotto dal Sindaco Andrea Marchetti e alla presenza degli operatori turistici e delle attività produttive locali. Un programma triennale di lavoro corale che ha l’obiettivo di rilanciare il territorio attraverso tre direttrici principali: la costituzione di una rete pubblico-privata aperta, a cui hanno aderito già molte imprese, per una governance efficiente, condivisa e partecipata dei processi e delle iniziative da intraprendere; una comunicazione innovativa e coordinata dei materiali informativi e promozionali, volta alla valorizzazione di servizi e prodotti locali, puntando sul digitale; l’ideazione e la ricerca di nuovi eventi di alta gamma, in grado di connotare la destinazione Chianciano Termeper i segmenti turistici di elezione.
«Il Comune di Chianciano Terme – ha commentato il Sindaco Andrea Marchetti – si è proposto con questo bando di innovare e accrescere la competitività del proprio sistema turistico e di accoglienza, con iniziative di marketing territoriale efficace, e con la promozione anche a livello internazionale del territorio e delle produzioni di riferimento. Per raggiungere questi obiettivi, si è ritenuto opportuno attivare un partenariato stabile tra operatori del territorio, in quanto soggetti interessati a promuovere e realizzare nel territorio della città di Chianciano Terme azioni di sviluppo di sistema. È importante sottolineare – ha concluso il Sindaco – che lo Stato italiano e la Regione Toscana sostengono i partenariati nelle azioni volte allo sviluppo turistico locale, cosi come previsto a livello euro-unitario per l’utilizzo ottimale delle risorse pubbliche».
«Siamo felici di poter sviluppare il piano di promozione turistica per Chianciano Terme – ha commentato Aldo Gucci, responsabile di progetto per Pirene – La ripresa economica, dopo due anni di pandemia, passa anche attraverso l’evoluzione del turismo e lo sviluppo di un marketing territoriale innovativo. La collaborazione virtuosa tra istituzioni pubbliche e aziende private, la digitalizzazione dei processi e un’attività di comunicazione coordinata, che punti anche sul digitale, sono oggi fattori decisivi per garantire un’offerta turistica di qualità e in linea con la nuova domanda dei visitatori».

Il nuovo piano di promozione turistica mira a rendere la collaborazione pubblico - privato un asset strategico e funzionale al raggiungimento degli obiettivi di promozione turistica del territorio, favorendo la condivisione delle attività di promozione e il confronto diretto fra gli operatori, a beneficio di tutte le strutture ricettive e produttive del territorio. Confronto facilitato anche dalla collaborazione con le associazioni territoriali, coordinate dalla Proloco Chianciano Terme, e dalla regia dinamica del Comune di Chianciano Terme, che si avvale anche della consulenza strategica di Alessandra De Paola, TL Consulting.

Il piano di promozione, infine, è stato pensato in coordinamento strategico con i piani di sviluppo delle Terme di Chianciano, con la nuova governance del gruppo Terme Italia che ha prodotto un piano di investimenti di oltre 6 mln di euro, compatibilmente con l’attesa rispetto al pronunciamento del Tribunale di Siena sulla proposta di concordato dello scorso dicembre.

Mazzetti Stefano ha detto...

8 aprile 2022 21:44, eh lo so, tutto vero quel che dici, ma ora piu che mai la situazione è grave e molto complessa.
-personalmente SPERO, e la mia parte piccolina la faccio e la farò con tutto l'impegno al massimo, ma certo che non aiuta l'immagine compromessa di chianciano, le problematiche di non incassi e conseguentemente disservizi e cattiva pubblicità ,assenza di fondi e i pochi a disposizione purtroppo molti buttati via negli anni passati,politiche turistiche inadeguate(parere personale), verde pubblico e privato "dentro le mura"(quello fuori che cura az agr, o privati E OTTIMO, SONO I PANORAMI E BELLEZZE NATURALI CHE SONO AD ORA LA CARTA MIGLIORE DA SPENDERE PER ATTRARRE) non manutenuto a dovere, TERME CHE AD ORA CERTEZZE SU COSA COME E QUANDO DIVENTERANNO QUALCOSA DI CONCRETO, NON LO SAPPIAMO, .....tutto vero.

ma!!!!!!, ho lavorato tanto fuori, estero e in molti posti in italia, ho avuto attività in paesi vicini, HO SCELTO!!!! DI TORNARE A CHIANCIANO E NELLA MIA AZ-AGR.a fare l'apprendista contadino, sapevo che non mi sarei arricchito, ma non di ritrovarmi in un contesto cosi..nonostante ciò, ho un figlio di 10 anni, e farò di tutto perchè anche lui "possa scegliere" dove abitare e avere la sua vita, non che sia OBBLIGATO a andare via da Chianciano perchè non avrebbe futuro.
CREDO ANCORA CHE CHIANCIANO ABBIA POTENZIALITA, ma dipendono da me solo per la mia piccolissima parte, per questo importante ora fare ognuno il suo massimo per ciò che gli compete.
chi ha cani capirà meglio..... io vedo Chianciano ora come un vecchio cane che non ce la fa piu a uscire a fare bisogni e bisogna prenderlo in braccio portarlo fuori e tenergli alzato il culo mentre fa bisogni, o che magari li fa dentro e tocca pulire, un vecchio cane però, nonostante cio e tutto il tempo e cure che necessita, si ama a prescindere da tutto anche se non cammina piu o è cieco e sordo etc.....e solo un piacere restituirgli un po di affetto da vecchio a fronte dell'infinito affetto che lui ti ha dato prima...., io sono cosi!!!.... poi c'è chi quando un cane diventa troppo vecchio e impegnativo, o anche da giovane ma non lo vogliono piu, lo portano in canile o lo abbandonano......, "abbandonare ora Chianciano" SIGNIFICA CONDANNARLO A MORIRE DA SOLO E DI STENTI...., io tenterò nel mio piccolissimo di tutto perchè cio non accada..... SONO FIERAMENTE ED ORGOGLIOSO DI FAR PARTE DI UNA DELLE PIU VECCHIE FAMIGLIE CONTADINE DI CHIANCIANO, IL MI PORO NONNO SMESSA LA MEZZADRIA COMPRO QUESTA PROPRIETA AL POSTO DI UNA DOVE è NATO MEZZO CHIANCIANO POI, PERCHE IN QUELLA PARTE NON CI SI ARRAMPICAVANO I BOVI..SE I BOVI AVEVANO MOTORE IO ORA ERO PROPRIATRIO DI MEZZO CHIANCIANO AHAHHAHA, QUANDO APRI LA CASSA RURALE ED ARTIGIANA(ATTUALE ICREA) AVEVA BISOGNO DI SOCI CONTADINI, MIO NONNO ADERI,etc, o il mi babbo oltre che contadino riusci a entrare in comune come "spazzino"..e con il primo stipendio "fisso" mai avuto prima, compro la tv a colori..... fino ad altro e varie generazioni prima, ecco appunto, vorrei che ci fossero anche generazioni dopo... a volte per avere bisogna dare.. ora è il momento di dare(ognuno fare la sua piccola parte al meglio) per sperare di avere dopo.
CAZZO!!! stamani ho filosofeggiato di brutto..ahahhahahha

Pietro Fanti - Ambarada' - Cronache di Chianciano Terme ha detto...

Allora, ieri sono stato alla presentazione del piano di promozione turistica. Tra il pubblico un po' di gente c'era, quasi tutti rappresentanti dell'Amm. Com. e per il resto quasi esclusivamente pensionati e addetti ai lavori.
Ovviamente non é stato data la formula magica per risollevare il turismo del paese, cosa che sicuramente qualcuno sperava di sentire; la presentazione é stata piuttosto tecnica - tanto che alcuni si sono alzati e sono andati via anzitempo; diciamo che, complessivamente, é sembrata un'interessantissima lezione universitaria di marketing e di strategie di comunicazione. Le idee bene o male ci sono e sono state partorite analizzando le affluenze e in generale il passato recente di Chianciano ma é logico che, essendo un piano su base triennale, andrà valutato alla fine del 2025. Si lavorerà prettamente sul turismo legato al wellness, allo sport e al trekking/outdoor, dove si punterà molto sulla sentieristica del luogo.
Da quel che ricordo, si punterà soprattutto sul mercato italiano (Lazio, Toscana, Emilia-Romagna, Lombardia, Campania, Puglia, Veneto) e un po' su quello estero (Scandinavia, Svizzera, Austria, Germania, Olanda, Belgio, Francia). Lo slogan per i confini nazionali non sarà più "Chianciano Fegato Sano" ma diventerà "Chianciano Vivere Sano. Chianciano si prende cura di te. Bevila con gli occhi", mentre per la pubblicità estera verrà utilizzato "Chianciano: Healing in Tuscany". Com'é giusto che sia, l'azienda vincitrice del bando ha detto che si dovrà puntare molto sul fatto di essere in Toscana: "Il motivo di viaggio dei turisti, che é la Toscana, deve tornare ad essere uno dei motivi associati a Chianciano, che per molto tempo il fatto di essere in Toscana l’ha tenuto in secondo piano" (e l'ha tenuto in secondo piano perché qui si continua a dormire sugli allori dei tempi d'oro, che ormai so finiti 30 anni fa). Ultima cosa: sarà creato un logo che rappresenti il paese. Quello che vi metto nei commenti é provvisorio, ma richiama alla C di Chianciano, ad una goccia e all'acqua.
L'unica cosa che si può dire, insomma, é "speriamo che funzioni".
Avrei voluto caricare qui sul gruppo le slide della presentazione per capire meglio il succo del discorso - anche perché la presentazione é durata due ore e fare un riassunto sarebbe un po' complicato - ma, sebbene ci avessero detto che ce le avrebbero mandate, non é successo.
Ovviamente, se qualcuno vuol dire la sua può farlo (soprattutto se era presente alla presentazione).

La Nazione.it ha detto...

Chianciano, rete pubblico-privata per il rilancio

Dal turismo sportivo organizzato al benessere. Il sindaco Marchetti: "Nuovo scenario operativo"

Nasce una rete pubblico-privata per sostenere Chianciano. La scelta voluta dall’amministrazione comunale è finalizzata a sostenere la promozione della cittadina termale ed al riposizionamento turistico-termale della destinazione. L’adesione è arrivata al termine della presentazione del nuovo piano di comunicazione sostenuto dalle risorse della Regione Toscana e dal Comune stesso. "Da stamani - ha dichiarato il sindaco Andrea Marchetti aprendo ieri mattina la riunione che si è svolta al teatro Caos - parte un percorso sinergico a sostegno del rilancio della destinazione, definendo sia lo strumento operativo nuovo rappresentato dalla rete che il ‘battesimo’ del nuovo scenario operativo".

I segmenti sui quali l’azione si muoverà sono il turismo sportivo organizzato, il turismo attivo, il turismo termale e benessere, quello congressuale altre nicchie di interesse specifico. "Ovviamente questa elencazione di segmenti richiede un rilancio organizzativo globale e l’amministrazione comunale mira anche a dare sostegno all’aziende esistenti ed anche verso una nuova imprenditoria. La premessa che è necessaria, ovviamente, è il rilancio della destinazione nel suo complesso - ha dichiarato durante l’illustrazione del piano Alessandra De Paola, una dei consulenti del Comune di Chianciano Terme - è chiaro a tutti che questa sfida è della collettività e lo strumento della rete pubblico-privata diventa il luogo del confronto e dell’elaborazione delle scelte". Chianciano tornerà anche alle fiere di settore e soprattutto quelle internazionali e fra gli obiettivi c’è anche quello di un censimento digitale di tutti i servizi turistici che possono essere messi in campo. Le risorse economiche a disposizione sono 150.000 assegnate attraverso un bando pubblico e 200.000 euro che la Regione dovrebbe riassegnare alla comunità per essere incisivi nei prossimi anni nel mercato turistico. Il nuovo linguaggio parte da un restyling del sito Vivichiancianoterme e passa dalla realizzazione di un nuovo logo turistico della cittadina; questo strumento rinnovato dovrebbe accompagnare la nuova percezione turistica della destinazione. La parte operativa e tecnica della campagna sarà realizzata dalla società Pirene che ha presentato i suoi strumenti attraverso il suo imprenditore Aldo Gucci.Il fotografo fiorentino Guglielmo de Micheli è il professionista al quale è stata affidata la funzione di rilettura di Chianciano Terme attraverso la macchina fotografica.

Gazzettadisiena.it ha detto...

Presentato il piano di promozione turistica di Chianciano. Marchetti: “Momento fondamentale”

“Avere Valdichiana e Valdorcia vicini sono di grande aiuto, quindi dovremo sfruttare tutto ciò che succede in quell’ambito e trasformarli nel nostro prodotto” afferma la società vincitrice del bando
Giornata più che importante, quella di venerdì, per la cittadina di Chianciano Terme, che al Teatro Caos ha aperto le orecchie e gli occhi in occasione della presentazione del nuovo piano di promozione turistica. Il bando, indetto praticamente un anno fa dal Comune termale, é stato vinto dalla società romana Pirene che, nella mattinata, ha esposto il lavoro da compiere nei prossimi tre anni: niente di concreto per il momento ma tante idee che, nel lungo periodo, serviranno a ricollocare il paese in un ambito turistico degno della sua ormai non più recente storia. Gli investimenti, come mostrato dall’analisi della stessa azienda, si baseranno sulle possibilità reali di Chianciano: molto turismo nazionale e qualcosa di internazionale, e più specificatamente sul benessere, sullo sport, sulle attività Outdoor che stanno prendendo sempre di più piede nei mercati. Tutto valorizzando soprattutto, come detto dalla collaboratrice di Pirene Alessandra De Paola, i luoghi in cui la cittadina termale é inserita: “Avere Valdichiana e Valdorcia vicini sono di grande aiuto, quindi dovremo sfruttare tutto ciò che succede in quell’ambito e trasformarli nel nostro prodotto. Il motivo di viaggio, che é la Toscana, deve tornare ad essere uno dei motivi associati a Chianciano, che per molto tempo il fatto di essere in Toscana l’ha tenuto in secondo piano“.

“Si riparte con la sincerità della proposta e gli elementi positivi della proposta di Chianciano, che deve ricordarsi chi é da un punto di vista di offerta qualitativa e quantitativa – ha aggiunto -. Le tipicità, la bellezza, il territorio, il ‘Chianciano Vivere Sano’ – il principale payoff della campagna, ndr – deve tornare ad essere preponderante, deve essere il motivo di racconto di un territorio che ha potenzialità molto grandi per aumentare presenze, profitti, circolazione sul territorio e per innescare una serie di buone pratiche che portino piano piano a rivedere negozi riaprire, lavori da fare sugli alberghi. Tutta una serie di cose, quindi, che serviranno a migliorare l’offerta turistica di Chianciano e che si possono innescare soltanto quando si comincia a far arrivare più gente, e non il contrario. Dobbiamo comunque ragionare a livello di sistema e tutti qui sono contenti di farlo: l’onere é grande, il tempo non é tantissimo ma abbiamo sicuramente le possibilità di fare bene”.

Presente al rendez-vous anche il sindaco Andrea Marchetti: “Questo é un momento fondamentale. Tante destinazioni turistiche come la nostra, durante la pandemia, ne sono uscite con le ossa rotte. Oggi dopo quasi tre mesi é stato presentato quello che sarà il lavoro dell’azienda Pirene nei prossimi tre anni: elementi di novità che ci danno grande fiducia e speranza nel futuro. Con la Regione avevamo determinato che 313 mila euro venissero concesse al nostro Comune per un bando che andasse a fare promo-commercializzazione e valorizzazione della destinazione: chi ha vinto – conclude il primo cittadino – lo ha fatto con un ribasso importante, e quindi tutto ciò che era previsto nel piano lo farà con parecchio meno. Le altre somme sono del Comune di Chianciano e verranno utilizzate per affiancare ulteriormente questo progetto che Pirene sta portando avanti”.

Anonimo ha detto...

Toscana Experience esiste ancora?

Sarebbe quel gruppo che vorrebbe promuovere la Toscana, guidato dal grande l’imprenditore Campano che gira con targa straniera?
Quello del paesello? Quello che organizzato la festa nel suo hotel per la riconferma della giunta punto e a capo?
Quello che si accaparra tutti i gruppi legati al congressuale e sportivo?

È uno dovrebbe fare rete con questi personaggi e altri venuti da Roma?

Ma davvero pensate che abbiamo l’anello al naso?

Anonimo ha detto...

Si sono consapevoli che malgrado tutto questi possono fare quello che vogliono, come sempre da tempo l'amministrazione comunale per vari motivi di.......non trova di meglio che assecondarli Non intendono modificare nulla.

Anonimo ha detto...

CONSULTARE MA NON PUBBLICARE.
Molto democratico e disponibile per gli assenti. Con questi metodi che limitano la libertà di stampa e impediscono di conoscere nella sua totalità la relazione, si comincia male, molto male. Si ha l’impressione del copia incolla, del segreto di Stato, di censura.
Chiarezza, ci vuole, perché si cerca di nascondere, non è tutta farina del loro sacco?paura di cosa?
L’impressione che abbiamo non stupisce, preoccupa.
Si stendono teloni sui contenuti, si creano difficoltà per impedirci di capire?
Sindaco è al corrente di questo modo di agire che non è da paese civile?

Paolo Piccinelli Insieme per Chianciano ha detto...

E’ ARRIVATO IL PETTINE, SPERIAMO NON CI SIANO NODI

Non ho potuto fare a meno di notare, durante la presentazione del piano di promozione di Chianciano Terme, che molte delle cose raccontate dalla società Pirene e dalla D.ssa De Paola, siano le stesse che abbiamo ribadito al Sindaco e alla Giunta, negli ultimi tre anni.
Nell’esposizione di ieri mattina, sono state messe in evidenza le modalità con le quali una destinazione turistica, può accrescere la propria notorietà e migliorare il posizionamento nel mercato globale di un prodotto ben definito.
Ora tocca all’Amministrazione dimostrare che le risposte fornite alle nostre domande sulla mancanza di costruzione di quel prodotto, corrispondono alla realtà di quanto realizzato in questi otto anni.
Se è vero che l’Amministrazione ha saputo lavorare bene, allora quanto abbiamo ascoltato ieri si trasformerà e in breve tempo, in un piano di rilancio del nostro paese, in caso contrario l’Amministrazione dovrà in tempi brevi, anzi brevissimi, correre ai ripari andando a valorizzare gli elementi potenzialmente spendibili, ma che ad oggi non sono stati riorganizzati ed evitare uno scenario imbarazzante: gli ennesimi dieci anni persi e le solite risorse sprecate.

Anonimo ha detto...

Vogliono promuovere cosa?
Un paese morto, con altissimo degrado urbano, erbacce ovunque, strade che sembrano fossi, la maggior parte degli alberghi chiusi sono pericolanti e fatiscenti. Le uniche persone che passeggiano per le nostre strade sono i centinaia di immigrati che alloggiano nei centri di accoglienza.
La macerina è in uno stato vergognoso, il parco acquasanta ed i fucoli sono vergognosamente abbandonati è impresentabili.
Vogliamo attrarre turisti per fargli vedere cosa?
E sopratutto per farli soggiornare dove? In hotel vecchi, con arredi degli anni ‘60 e cucina da casa di riposo.
Forse non saranno tutti così, ma il 90/95% sono in queste condizioni!
E comunque, anche l’accento Toscano è cosa rara, è molto più comune il campano, il rumeno o pakistano

Anonimo ha detto...

Purtoppo quanto affermatto da Piccinelli è la realta, è giusto chiedere perche insistere con quella società titolare di un albergo che è spesso nella cronaca in seguito a fatti giudiziari. Se come dicono è volontà di questa amministrazione dare vita a una nuova forma imprenditoriale, certi soggetti con un passato molto molto discutibile che usano società che già nel passato non hanno portato risultati, ma perdite di tempo e di denaro pubblico, per questo sarebbe auspicabile che una volta per tutte definitivamente si volti pagina. Solo con fatti si può dare vita ad un reale cambiamento, altrimenti si continua con chiacchiere.

Corrierepievese.it ha detto...

Il piano per il rilancio di Chianciano. Che sorpresa ci sarà nell’uovo di Pasqua?

Otto aprile, teatro Caos, conferenza stampa per illustrare alla cittadinanza il piano per rilanciare Chianciano e tutto il territorio circostante. Una certa partecipazione c’è stata, circa sessanta-settanta persone, è stata una sorpresa: infatti l’incontro era fissato per le dieci, orario nel quale la componente produttiva della popolazione è a lavoro…e mi sono detto se la S.r.l. Pirene (quella che ha chiesto i famosi 150.000 euro, metà di quelli stanziati dalla regione, per il piano di pubblicità ) fa un errore così grossolano, annamo bene…Poi magari non dipendeva da loro… Quindi il sindaco ha aperto le danze con qualche ringraziamento e poche altre parole lasciando subito il palco ai tecnici della comunicazione. Un giovanotto abbastanza spigliato ha subito attaccato elogiando precedenti lavori della Pirene e mostrando delle foto, che però non erano suffragate da numeri tipo: precedentemente x presenze dopo un anno x1 presenze e dopo due anni x2 presenze. Comunque questa sorta di preambolo autoreferenziale ha aperto le porte al programma vero e proprio.
Io non ci ho trovato nessuna particolare genialata, tuttavia delle pagine, delle illustrazioni, delle brochure, sono state prodotte a cominciare nel settore arte, cultura, enogastronomia. Questo settore è stato definito macro segmento, nel senso che in questa direzione saranno convogliati gli sforzi maggiori. A questo seguivano sub segmenti che si indirizzavano verso le manifestazioni sportive, turismo attivo ( ciclopiste, trekking, sentieristica ecc) poi salute e wellnes.
In definitiva tenendo conto delle peculiarità del territorio, “aprire una finestra sul mondo”, (parole loro) attraverso i più efficaci canali, affinché possa esserci una sapiente e capillare diffusione delle offerte, coinvolgendo le attività economiche e di servizio presenti sul territorio. Ovviamente hanno sottolineato la partecipazione a tutte le fiere di settore portando materiale divulgativo ben redatto e ben raffigurato e che raccontasse bene Chianciano nella sua storia termale e nelle varie potenzialità.
Fino a questo punto tutto mi è sembrato tutto abbastanza ovvio come già dicevo, tuttavia, pensando che fino ad ora non esisteva un piano organico che promuovesse Chianciano, sicuramente si è fatto un passo avanti. (segue)

Corrierepievese.it ha detto...

Altra cosa buona a mio modesto parere è stato il concetto di rete promosso dalla Pirene, essi sono sembrati molto propensi a coinvolgere quanti più soggetti sociali e privati, possibili. Infatti ricordiamo che precedenti proposte di rete non sono riuscite ad accorpare le varie componenti sociali. Poi una rete si costituì ma solo da una cordata di pochi soggetti tra albergatori ed imprese economiche e questa frammentazione di sicuro non ha giovato ad iniziative che potevano essere avanzate con un tessuto sociale ed economico ben compatto. Altrettanto positivo mi è sembrato il trimestrale controllo della campagna pubblicitaria e dei risultati, anche in termini numerici di presenze, visualizzazioni su pagine web ecc. per avere un indice dell’operato e vigilare sui miglioramenti o intraprendere cambi di strategia. Ora quella che mi è sembrata però la nota più rilevante dell’incontro, è stata l’adesione unanime a questa rete proposta da Pirene, a cominciare dall’associazione albergatori, proseguendo con la rete di imprenditori costituendi quella cordata alla quale prima facevo riferimento, la Pro Loco e altri, tutti assicurando la massima collaborazione.
In passato molte iniziative non sono andate a buon fine proprio per una mancanza di coesione tra le parti sociali, chissà se coordinando tutto un soggetto (speriamo) super partes non si possa giungere ad una vera convergenza di intenti che determini una serie di successi sulla strada della ripresa di Chianciano. La Pirene ha mostrato dei grafici dove dopo poco tempo di attività pubblicitaria online, si constatavano i primi incoraggianti risultati per la visibilità di Chianciano …Speriamo bene che la Pasqua, primo segnale sugli esiti della stagione chiancianese, porti un uovo con una bella inaspettata sorpresa.

Anonimo ha detto...

La "casa Chianciano" è crollata e noi si riparte dal tetto e non dalle fondamenta che strana gente che siamo accanita a difendere l'indifendibile, alla ricerca di scorciatoie, dell'uomo della provvidenza, del mago del marketing. Non si parla di ricostruzione di un paese e del suo tessuto sociale vendendo per ora ciò che abbiamo, terme, cultura, paesaggio in un ambiente reso pulito e gradevole, non continiuamo a sognare futuri mirabolanti sulle macerie di un paese invendibile se non svenduto.
Il nostro potenziale è legato a ciò che rimane mettiamolo a posto destinando li tutte le risorse pensate solo evitando babbo natale e sprechi quante cose potevano essere già state fatte! Poi con la "casa Chianciano" in sicurezza e pulita chiameremo qualche mastro importante a riportarci a villa.

Roberto Gagliardi Art Museum Chianciano ha detto...

26 novembre
8 gennaio
Un NATALE troppo lungo

Eventi organizzati a fine settimana dal 26 novembre al 8 gennaio hanno dei punti negativi che non permettono l’organizzazione di un periodo natalizio che possa portare turismo.
Il turista quando sceglie una località per passare una vacanza, in questo caso il Natale e capodanno si trova a paragonare varie destinazioni.
Con un investimento di 30.000 Euro, non si può fare nulla di attrattivo.
Si devono allocare i seguenti costi: Pubblicità
Eventi
Personale
Costi di organizzazione

Un organizzatore serio non può partecipare al bando, i fondi non bastano.
Il costo pubblicitario che deve iniziare 15 gg prima del 26 novembre, anche se si vuole coprire solo poche regioni senza neppure pensare ad una copertura nazionale, non è sufficiente per creare un interesse nel pubblico.

Anche volendo utilizzare solo il net, non bastano 250 euro al gg. Per 40 giorni è necessaria una pubblicità cartacea, TV regionali che propongano spots attrattivi invitanti, e altre forme di promozione.(Radio Subasio supportata da un sito magico.) A Chianciano ci sono 100 strutture e se si chiede di aprirle bisogna presentare un programma credibile.
Gli eventi devono essere originali, interessanti. Il bambinello, la madonna, Giuseppe e i Magi con relativa
grotta, oramai sono un po’ stagionati. Bisogna attirare giovani e meno giovani coppie con spettacoli diversi che stupiscano.

Meglio ridurre lo spazio temporale del Natale che fare cose mediocri per oltre un mese nei weekend, senza che nessuno ne sappia nulla, avere alberghi chiusi e un turismo del caffè e poi a casa per cena.
Preparare un Natale sbiadito, triste, inutile e negativo è un compito facile.
Per fare una cosa seria che richiami turisti e faccia aprire gli alberghi e dia a chi viene uno spettacolo che entusiasmi ci vogliono due cose, professionisti e denaro.
Due elementi che l’amministrazione deve considerare.

Gli eventi si terrebbero nei fine settimana e nei giorni festivi in una settimana ci sono 7 giorni, il personale deve essere retribuito per tutta la settimana, come pure il riscaldamento ha un costo alto e giornaliero riaprire gli esercizi ha dei tempi e dei costi, l’albergatore li deve considerare, come deve considerare che nel mese di novembre e i primi 15 gg di dicembre non avrà un flusso turistico per pagare i costi di gestione.

Roberto Gagliardi

Anonimo ha detto...

Ma è vero che il general manager della cittadella dello sport è sempre il super imprenditore campano con targa straniera?

Toscanalibri.it ha detto...

La Chianciano che vorrei. Villa Simoneschi ospita la premiazione del concorso letterario

Domenica 24 aprile, alle ore 11.00, l’antica Villa Simoneschi di Chianciano Terme (viale Dante 37) ospiterà la premiazione del Concorso Letterario gratuito “La Chianciano che vorrei”, indetto dall’associazione culturale La Dea Atena Ets. Saranno presenti Andrea Marchetti (sindaco di Chianciano Terme), Laura Ballati (assessore alle politiche sociali, scuola, istruzione, innovazione tecnologica) e Stefano Giorni (consigliere delegato alle politiche abitative).

Il concorso - Lo scopo dell’iniziativa è quello di rendere i partecipanti protagonisti del cambiamento, promuovendo il territorio locale e le idee che possono contribuire a migliorarlo. Tutti i racconti inediti sono stati giudicati dalla giuria così composta: Alessandra Santilli, pedagogista e formatrice specializzata in metodologie didattiche e percorsi di apprendimento, Maria Fusaro, presidente dell’Associazione Culturale La Dea Atena Ets, Monica Del Proposto, insegnante scuola dell’infanzia e vicepresidente dell’Associazione Culturale La Dea Atena Ets, Piero Decherchi, professore di scienze motorie e allenatore di calcio nonché segretario dell’Associazione Culturale La Dea Atena Ets e Selene Bisi, psicologa e giornalista. I premi, validi per tutte e tre le sezioni in cui il concorso, riservato ai soli chiancianesi, è stato diviso (Junior 6/12 anni; Senior 13/18 anni; Over 19/100 anni) saranno: una targa e la tessera gratuita dell’associazione per il primo classificato, per il secondo pergamena e 50% di sconto sulla tessera dell’associazione e attestato di partecipazione e 50% di sconto sulla tessera dell’associazione per il terzo classificato. A tutti i partecipanti verrà rilasciata una lettera di ringraziamento e la possibilità di tesserarsi con uno sconto del 50%.

Comune di Chianciano Terme ha detto...

Pubblicata la consultazione preliminare di mercato per la gestione del polo congressuale di Parco Fucoli

Il Comune di Chianciano Terme pubblica una la consultazione preliminare di mercato per la gestione del polo congressuale di Parco Fucoli Il termine per la presentazione dei progetti è lunedì 16 maggio 2022

Lo sviluppo socio-economico e turistico di Chianciano terme passa per il polo congressuale presente all’interno di Parco Fucoli. Utilizzandolo per l’organizzazione di incontri, esposizioni ed eventi, l’amministrazione comunale ha l’obiettivo di fare del polo il motore delle attività produttive locali legate al turismo e al settore alberghiero. Per questo motivo ha indetto un avviso di consultazione preliminare di mercato volto a a verificare soluzioni e ipotesi gestionali dell’area che, oltre al PalaMontepaschi, comprende un edificio ad uso polivalente in grado di accogliere convegni ed eventi sportivi.

Il Comune di Chianciano Terme ha pubblicato l’avviso al fine di valutare la presenza di eventuali operatori economici interessati a possibili forme di valorizzazione del complesso immobiliare. Soluzioni progettuali e gestionali dovranno essere in grado di far finalmente conoscere il polo agli operatori del settore, un aspetto fondamentale per la ripresa economica del territorio.

Dai contributi ottenuti nella fase di questa consultazione preliminare di mercato si passerà alla pianificazione e alla preparazione della procedura di gara e di contratto.

Nel progetto, il proponente dovrà descrivere le caratteristiche essenziali dell’intervento di rivitalizzazione del polo, nonché le azioni previste nell’ottica del raggiungimento degli obiettivi specificati nell’avviso.

Il termine della presentazione della manifestazione di interesse debitamente compilata è fissato per lunedì 16 maggio 2022, alle ore 13.00, mentre quello per l’invio di richieste di chiarimento è fissato per lunedì 9 maggio.

L’avviso, completo di tutti i dettagli, i documenti e i contatti e le risposte fornite a eventuali quesiti, è pubblicato a questo link: http://chiancianoterme.comuneweb.it/ServiziOnLine/AmministrazioneTrasparente/AmministrazioneTrasparente?idschedaam=22209&ispea=True&anno=2022&idsezione=90

Anonimo ha detto...

Una mezza idea di chi potrebbe prendere il polo congressuale del Parco Fucoli ce la potrei avere....

Damiano Rocchi Assessore Ambiente (Servizio gestione rifiuti, Riserva Naturale di Pietraporciana, Risorse idriche) Protezione Civile, Comunicazione, Decoro Urbano, Verde Pubblico ha detto...

📣 SITUAZIONE SANITARIA - COVID-19
COMUNE DI CHIANCIANO TERME - 11.04.2022

A distanza di una settimana dall'ultimo comunicato si informa che nel corso degli ultimi 7 giorni nel sistema SISPIC sono state registrate 49 positività e 63 avvenute guarigioni. Pertanto sulla base di tali dati ufficiali ed accertati, all'interno del territorio comunale oggi sono registrati complessivamente 60 casi positivi al Covid-19.

Corrierefiorentino ha detto...

A 78 anni in Ucraina per aiutare i bambini colpiti dalla guerra

«Solitamente quando parte un treno si è tutti tristi, stavolta è stata una grande commozione, mi sono davvero emozionato»

Quando la nipotina Ginevra gli ha espresso paura per la sua partenza imminente, nonno Roberto Poggiani, 78 anni, l’ha guardata negli occhi e ha detto: «Cara Ginevra, stai tranquilla, io devo andare ad aiutare quei bambini sotto le bombe che vedi alla televisione». E così è partito verso il confine tra Romania e Ucraina per portare aiuti umanitari. Lui fa il volontario all’Anpas da trent’anni, è responsabile di Anpas Protezione civile Toscana e ha coordinato gli aiuti umanitari di Anpas che sono stati caricati nel treno speciale che venerdì scorso è partito alla volta della Polonia, da Prato. «Ho coordinato la logistica dei pancali dal nostro magazzino di Galleno fino all’Interporto di Prato. Solitamente quando parte un treno si è tutti tristi, stavolta quando quel treno speciale ha mosso i primi metri sulle rotaie è stata una grande commozione, mi sono davvero emozionato». L’attività umanitaria di Roberto comincia come dipendente del Comune di Chianciano nel terremoto dell’Irpinia. Poi, da volontario, è stata la volta de L’Aquila, Amatrice, Emilia. «Quelle sono state le esperienze più toccanti, però questo treno speciale per l’Ucraina forse è stato ugualmente emozionante, è stato un lavoro immenso che ha portato bellissimi risultati».