venerdì 31 agosto 2018

Assessore Rocchi fa il punto della situazione su Frana e Ponte

Assessore Damiano Rocchi

Ho contattato l'Assessore Damiano Rocchi, che si è gentilmente prestato alla piccola intervista esclusiva, per avere un punto della situazione sui lavori riguardo la frana sulla statale 146 tra Chianciano e Montepulciano e dei controlli al viadotto delle Ribussolaie, ecco le risposte:

I lavori di ripristino del versante franato e della carreggiata stradale sulla SP146 sono parzialmente terminati. Rimangono infatti da realizzare l’opera di sostegno dei terreni posti nella parte di monte del tratto stradale ed il tappetino d’usura in asfalto sulla porzione di tratto viario interessato. 
Durante l’esecuzione della suddetta necessaria opera di sostegno e per garantire lo svolgimento delle lavorazioni in sicurezza, la viabilità - sempre a senso unico alternato - sarà spostata sulla corsia appena ripristinata. Il tappetino di usura sarà l’intervento conclusivo. 
Tali opere, che riprenderanno verosimilmente la prossima settimana, avranno una durata di 10-15 gg lavorativi, saranno quindi collaudate e solo successivamente sarà definitivamente riaperta la normale viabilità. 

Relativamente al Viadotto delle Ribussolaie, oltre i monitoraggi già attivi da quasi 3 anni e che non saranno interrotti, dovranno essere eseguite alcune prove di funzionalità tra le quali sicuramente alcune indagini geologico-geotecniche utili per valutare le interazioni tra fondazioni dei piloni e terreni sottostanti ed anche una prova di carico necessaria principalmente per comprendere se le attuali 44t possono essere mantenute o se deve essere diminuito il valore di massa a pieno carico in transito. 
Altri monitoraggi saranno quelli finalizzati allo stato di funzionalità e manutentivo generale e locale, e quindi utili a definire entità e tipologia degli interventi di ripristino degli elementi strutturali parzialmente ammalorati. 
Relativamente alle tempistiche siamo in attesa che la Provincia ci comunichi il cronoprogramma, il quale dovrà essere tale da ottimizzare i tempi di svolgimento di tali prove e redazione dei risultati delle stesse ma al contempo minimizzare i disagi conseguenti alla chiusura. 
Come ho già avuto modo di dire, avremmo senz’altro preferito che tale infrastruttura non presentasse elementi di criticità in quanto è certo che la chiusura temporanea del viadotto per l’esecuzione delle prove, creerà qualche disagio, ma l'incolumità pubblica e la sicurezza urbana rappresentano senz’altro motivazioni di gran lunga più importanti di qualsiasi disagio in termini di viabilità.

A voi i commenti,

Saluti,

Valtubo

29 commenti:

stefano mazzetti ha detto...

DATO CHE FARSI SANA CONCORRENZA E SEMPRE + DIFFICILE, PERCHE CONSIDERANDO I RIBASSI PREZZI ATTUATI DA COLLEGHI TANTO CHE TRA POCO PAGHERANNO LORO I CLIENTI PER FARLI VENIRE-, E IL MENEFREGHISMO DI CHI DOVREBBE METTERE UN FRENO, E L'ASSENZA DI PROMOZIONE---, HO DECISO DI ADEGUARMI A TUTTO E CONTRIBUIRE FACENDO LA MIA PARTE.. .......
"OFFERTA LAST MINUTE------- VENITE 2 NOTTI, VI PAGO IO IL SOGGIORNO E A I PRIMI ARRIVATI------ VI PAGO IL MUTUO DI CASA IO.....SE AVETE BAMBINI VI PAGO MANTENIMENTO FINO ALLA LORO MAGGIORE ETA E SPESE PER UNIVERSITA
SERVIZI OFFERTI:"
Cena:
NIENTE PANE SENZA OLIO E PUNTO SALE
PUNTA PASTA CON SALSA FINTA DI FANTASIA DI POMODORO
MINESTRONE NEI SOGNI DI NOTTE
PROSCIUTTO IN VETRINA(LO GUARDATE E PENSATE AL SAPORE)
RISO COTTO NELL’ACQUA DISTILLATA SERVITO IN FLEBO
FILMINO DI AMERICANI CHE MANGIANO HAMBURGHER E RUTTANO GIOIOSI
NON PATATE NON FRITTE SENZA OLIO
CROSTATA DI CAZZATE CON RISATA REGISTRATA
FRUTTA DIPINTA SU UN TOVAGLIOLO(CHE NON VI SERVE PER LA BOCCA, MA PER LE LACRIME)
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NON CI SONO CAMERE E NON VERRà MESSA CARTA IGIENICA NEI NON BAGNI, TANTO VISTO IL MENU NON SERVIRA DORMIRE,E ALLE BRUTTE C’è IL BOSCO POTETE USARE QUELLO , DORMIRE SOTTO NA QUERCIA E CACARE IN UNA TANA DI VOLPE.
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APPROFITTATENE, ULTIME QUERCI DISPONIBILI, E POCA PAGLIA RIMASTA, ...................A CHI ARRIVA TARDI GLI TOCCA POI DORMIRE NEI ROVI NEL GREPPO DEL FOSSO DEI ROTI.

Damiano Rocchi Assessore Ambiente, Rifiuti, Risorse Idriche, Protezione Civile, Partecipate Comune di Chianciano Terme ha detto...

Regione Toscana con decreto n. 13620/18 ha prorogato il divieto di abbruciamento dei residui vegetali fino al giorno 10 Settembre compreso.

canguasto ha detto...

Stefano, 2 domande
-Praticamente stai offrendo una forma di #redditocittadinanza patrocinato dal Governo?
- Il pacchetto che offri è IVA INCLUSA?
;)

Anonimo ha detto...

forse è la vera metafora...ma la chiusura del ponte ha fatto ritornare viale Roma e Piazza Italia quelle di una volta....traffico intenso....la Piazza viva come non accadeva da anni,
parcheggi quasi sempre completi....la metafora è proprio questa a Chianciano non dobbiamo più fare nulla....qualsiasi cosa che abbiamo fatto nell'ultimo ventennio l'abbiamo sbagliata,
dobbiamo invece buttare giù tutto l'inutile, il brutto, il dannoso, l'impresentabile,
lo sporco, .....alla fine avremo un paese certamente migliore

stefano mazzetti ha detto...

no, in questo pacchetto, strutturato per allinearsi alle azioni di promozione locale, DI ALCUNI PRIVATI, ASSOCIAZIONI, E ALTI COMANDI, l'iva (I-nculata,V-olutamente,A-lta) la offre chi fa incoming(ssscch un lo di a nessuno, ma poi un si paga un cazzo di tasse o costi gestione, e ci facciamo belli che offriamo, invece spargiamo inclulate a tutti....ma un lo di a nessuno, senno si scopre il giochino).
-se è reddito di cittadinanza un lo so......io sono schiavo, non cittadino, quindi boohh.....ma siccome un ci capivo na sega, ho studiato come è stata fatta promozione in questi ultimi anni a vari livelli, e mi sono adeguato.....ho imparato da chi, non facendolo di professione, E SICURAMENTE ESPERTO.....

Anonimo ha detto...

Mazzetti, se ti vuoi adeguare a questo andazzo, prima di tutto ti devi adeguare al sistema di reciclaggio, non so come, bisogna chiedere ad esperti. Solo così, si possono capire simili comportamenti, il resto viene da sé. Il sistema è collaudato,le aziende oneste spariranno, trasformando Chianciano in una grande lavanderia

Anonimo ha detto...

Un altro evento ben riuscito! La festa dei figli dei fiori. Non c’era nessuno, ne i figli ne i fiori. Doveva esserci il mercatino vintage a porta Rivellini, niente assoluto. Tutto naturalmente pubblicizzato con tanto di locandine, tanto c’è chi li foraggia. L’evento piú riuscito in tutta la stagione, sempre programmato ieri sera, é senza dubbio la festa dei Trans, é tutto dire! Forza ChianGiano insieme potete........

Anonimo ha detto...

LA festa dei figli dei fiori sono anni che viene organizzata per fare un po' di balli in maschera tra le solite 20/30 persone, oltretutto pubblicizzata con un post su facebook 4 giorni prima e con due locandine messe qua e la?
E' questo il modo di organizzare eventi? Speriamo che non ci sia il patrocinio oneroso da parte del comune.
Adesso attendiamo con trepidazione la festa di Halloween

Corriere di Siena ha detto...

CHIANCIANO TERME

Incendio, palazzo a rischio crollo

Palazzo transennato perché a rischio crollo dopo un principio di incendio. E' successo la mattina di lunedì 3 settembre a Chianciano Terme. Immediata la richiesta di aiuto ai vigili del fuoco che una volta sul posto hanno domato le fiamme e transennato il palazzo per controlli di stabilità. La struttura, in via Buozzi, ospitava prima l'albergo Siviglia.

Anonimo ha detto...

ALTRI LAVORI IN CORSO A CHIANCIANO ALTRO SEMAFORO VIALE BUOZZI VENITE AL SILLENE ALLE THEIA TROVERETE LA CITTA' DEL BENESSERE E DELLA SALUTE

Anonimo ha detto...

Non comprendo come certi Alberghi si autoincendiano.....qualcuno me lo sa spiegare? La cosa mi puzza......alla fine di chi è la colpa?

Una mamma ha detto...

Tra due settimane ricomincerà la scuola, non voglio immaginare che confusione ci sarà con quel semaforo

Anonimo ha detto...

Sempre in tema di viabilità, ma in questo caso pedonale, vorrei chiedere all'ing. Rocchi che genere di permesso per occupazione del suolo pubblico hanno le gentili sig.re che gestiscono il bar Dolce Amaro ex Agorà.
L'interrogazione mi pare comprensibile visto che stanno occupando ormai da tempo tutta la parte di marciapiede fronte bar con arredi da giardino e fioriere, lasciando al passo meno di 60 cm, costringendo le persone a scendere dal marciapiede per aggirare l'area ostruita.
Stessa domanda per la parte di marciapiede occupata dai gestori del ristorante re al quadrato( ex king), che invece occupano sempre il marciapiede ma in questo caso con resti di ristrutturazione, immondizia e pattumiere. In quest'ultimo caso c'è da dire che hanno recentemente rimosso parte del porcaio che hanno posizionato davanti ad altri negozi chiusi, ma non credo che ancora si possa parlare di ordine decoro e pulizia, quindi raccomandiamo l'Ing. Rocchi che conosce bene l'area di incentivarli a fare un ulteriore sforzo. Grazie mille

Fabiano De Angelis Portavoce Consigliere Comunale M5S Chianciano Terme ha detto...

Al Sindaco del Comune di Chianciano Terme Andrea Marchetti

Oggetto: Mozione
Richiesta di informazioni e partecipazione nel processo decisionale in merito alla realizzazione di un impianto di carbonizzazione idrotermale da parte della società ACEA nel Comune di Chiusi.
Premesso che:

Il Gruppo Consiliare Movimento 5 Stelle di Chianciano Terme comunica di essere venuto a conoscenza dell’acquisto, da parte di Acea Ambiente Srl, società del Gruppo Acea SpA, del complesso immobiliare denominato “Ex centro carni di Chiusi” per un totale di 12 ha circa, mediante partecipazione al bando di asta pubblica indetto dal Comune della Città di Chiusi (SI) in data 27/09/2017.
Lo stesso Gruppo Consiliare Movimento 5 Stelle ha appreso che ACEA, nella sua offerta progettuale, prospetta la costruzione di un impianto industriale su larga scala per il recupero di materia dai fanghi di depurazione delle acque reflue, provenienti dagli impianti delle società del Gruppo Acea o partecipate dal Gruppo stesso, dimensionato per trattare 80.000 tonnellate/anno in ingresso di fanghi disidratati. L’impianto è fondato sull’applicazione di una tecnologia ancora sperimentale, “Ingelia” che si avvale del processo di carbonizzazione idrotermale per trasformare i fanghi in hydrochar, sostanzialmente una biolignite, che la normativa nazionale prevede possa essere solo impiegata come combustibile solido secondario (CSS).
Nella medesima offerta progettuale Acea Ambiente, ha il proposito di integrare nel sito in questione anche un impianto per il recupero di materia dai prodotti (rifiuti) della depurazione dei fumi di combustione, provenienti dagli inceneritori di proprietà della stessa, un impianto per la valorizzazione del compost proveniente dagli impianti di compostaggio della società proponente mediante un processo di pellettizzazione ed insacchettamento, nonché altre attività compatibili con la destinazione dell’area.
La dislocazione dell’impianto all’interno del territorio del Comune di Chiusi, confinante con quello di Chianciano Terme, interessa anche l’Amministrazione di quest’ultimo Comune per le correlazioni di ricaduta nell’ambiente, motivo per il quale il Gruppo Consiliare richiedente è competente a monitorare la regolarità degli interventi eseguiti e portati alla ribalta della cronaca negli ultimi mesi, ed a chiedere che la stessa Amministrazione Comunale di Chianciano Terme si faccia parte diligente per aprire approfondimenti finalizzati alla tutela ambientale e della salute collettiva.
Considerato:
Che l’Agenda 2030 delle Nazioni Unite per lo Sviluppo Sostenibile e l’Accordo di Parigi sui cambiamenti climatici, entrambi adottati nel 2015, rappresentano due fondamentali contributi per guidare la transizione verso un modello di sviluppo economico che abbia come obiettivo non solo redditività e profitto, ma anche progresso sociale e salvaguardia dell’ambiente. In 
questo contesto si è sviluppato il passaggio, divenuto imprescindibile, da un’economia lineare ad una circolare, che mira a rendere le attività economiche meno impattanti per l’ambiente.
Che il sistema economico si trova all’interno di un più ampio sistema ecologico e, pur usufruendo delle sue risorse naturali e dei suoi servizi eco-sistemici, deve rispettarne regole di funzionamento e limiti fisici, biologici e climatici. (segue)

Fabiano De Angelis Portavoce Consigliere Comunale M5S Chianciano Terme ha detto...

Che Un polo interregionale industriale di gestione dei rifiuti come quello in progetto nel Comune di Chiusi, potrebbe pregiudicare, anche in maniera irrimediabile, gli equilibri territoriali dell’intera Valdichiana; nella zona, infatti, già insistono diverse industrie insalubri, ed un impianto di rilevante portata con le finalità suddette, che oltretutto si propone di accogliere e gestire fanghi di depurazione delle acque reflue di gran parte del centro Italia, potrebbe, con tutta probabilità, compromettere il patrimonio di risorse naturali che invece dobbiamo difendere, tutelare ed addirittura migliorare laddove possibile. L’ “economia circolare”, oltretutto si basa su una gestione quanto più locale possibile del rifiuto prodotto, in linea con il concetto di sostenibilità e punta ad evitare anche l’impatto massivo dovuto ai trasporti, elemento questo che, come sopra detto, verrebbe fortemente frustrato se non tenuto in debita considerazione.
Che, la stessa Regione Toscana in merito all’impianto di produzione di hydrochar proposto a Piombino dalla CREO Srl osserva: “ si esprimono perplessità in merito al recupero di un EoW (End of Waste) come combustibile fossile quale la lignite, alla luce della produzione per combustione della stessa di una quantità di CO2 superiore ad altri combustibili come l’antracite o il gas naturale....la produzione di lignite, quindi, può costituire un fattore di incompatibilità con l’obiettivo del VII Piano di Azione Ambientale Europeo (Europa 2020), e, a caduta, della pianificazione ambientale nazionale e regionale, che si prefigge di passare ad un’economia a basse emissioni di carbonio”.
Che vi è una produzione normativa che ha assunto e continua ad assumere dimensioni significative in materia ambientale, protesa a disciplinare le problematiche de quibus non più in un’ottica “locale” ma altresì di equilibrio complessivo del pianeta.
Che l'azione dell’Ente deve essere improntata ed attenta alle osservazioni e agli interessi del cittadino, in modo da evitare scelte arbitrarie della pubblica amministrazione e garantendo massima trasparenza nell’agere stesso. In tal senso, è necessario che gli Enti ed i cittadini cooperino e collaborino cosicché si effettuino scelte ponderate e venga garantita democraticità nell’azione amministrativa.
Visti gli articoli 7 ed 8 della Convenzione di Aarhus del 25 giugno 1998, ratificata in Italia con la Legge n.108 del 16 marzo 2001, che prevedono cooperazione e sinergia, anche in riferimento a “piani, programmi e politiche in materia ambientale” e nell’emanazione di “regolamenti di attuazione e strumenti normativi giuridicamente vincolanti di applicazione generale”. (segue)

Fabiano De Angelis Portavoce Consigliere Comunale M5S Chianciano Terme ha detto...

Per quanto sopra premesso e considerato, si chiede che questo Consiglio Comunale accolga la presente mozione e conseguentemente l’Amministrazione Comunale di Chianciano Terme si impegni affinché:
1) Venga redatta e formalizzata istanza per richiedere all’Amministrazione Comunale della Città di Chiusi di includere nel processo decisionale, che riguarda la possibile realizzazione di un impianto di carbonizzazione idrotermale da parte di Acea Ambiente Srl nel complesso immobiliare denominato “Ex Centro Carni di Chiusi”, anche il Comune di Chianciano Terme; il quale, ai sensi dell’art. 7 e s.m.i. della Legge 241/1990, è soggetto legittimato ad essere parte del procedimento decisionale quale portatore quantomeno di interessi diffusi; nei suoi confronti infatti il provvedimento finale è destinato a produrre effetti diretti, il tutto nell’ottica di una partecipazione condivisa e propositiva in materia ambientale;
2) Vengano fornite informazioni dettagliate sulle modalità di trattamento degli scarichi, affinché sia assicurato un costante e continuo controllo per preservare dall’inquinamento i corpi idrici interessati ;
3) Si assicuri che il prodotto in uscita “hydrochar” abbia un effettivo mercato come ammendante, come riportato nell'offerta progettuale di Acea, nel pieno rispetto della normativa vigente. Nel caso invece in cui l'”hydrochar” possa essere utilizzato solo come combustibile, ci si assicuri che la quantità di CO2 sprigionata sia in linea con gli obiettivi di un'economia a bassa emissione di carbonio;
4) Siano fornite precise informazioni in merito alle tecniche adottate per il contenimento di odori molesti in tutte le fasi di processo (conferimento, stoccaggio, trattamento, smaltimento);
5) Venga redatto un piano per la movimentazione ed il trasporto dei fanghi con indicazione delle percorrenze e dei flussi, da sottoporre in conferenza dei servizi a tutti i comuni dell’area;
6) Nel caso si pensi di avviare processi ancora in fase sperimentale, vengano adottate tutte le cautele del caso ed i relativi costi non ricadano in alcun modo nelle tariffe applicate dal gestore di servizi pubblici (es.: smaltimento di rifiuti provenienti da processi depurativi);
7) Il Comune di Chianciano Terme sia coinvolto nelle fasi autorizzative preliminari (VIA ed altre procedure di carattere ambientale) così come previste dalla normativa vigente.
In fede

Fabiano De Angelis

Portavoce Consigliere Comunale M5S Chianciano Terme

Fabiano De Angelis ha detto...

Incredibile, nessuno chiede cosa sia un carbonizzatore! Allora lo scemo del villaggio sono solo io ,che l'ho scoperto soltanto negli ultimi mesi. Stanno per costruire un impressionante "merdificio" all'ingresso di casa nostra e nessuno se ne interessa....demoralizzante....

Anonimo ha detto...

Visto che ci sentiamo immersi fino al collo nella merda, merda più, merda meno, poca differenza fa. L' onda finale farà da livella.

Anonimo ha detto...

Vai De Angelis, pensaci te con i 5 stelle a bloccare la cosa, magari fatti aiutare dai tuoi compagni di partito chiusini.

Fabiano De Angelis ha detto...

Anonimo delle 14.53, se fossi un osservatore più acuto, sapresti che sul carbonizzatore ho contro anche i consiglieri di Montepulciano, questo fatto, sottolinea la differenza tra te e me, io ragiono con la mia testa, tu col tuo culo.

Arginio ha detto...

È giusto spingere il Comune di Chianciano Terme a mettere il becco nella faccenda e, semmai, a pretendere una piccola fettina della torta (perché queste opere più controverse e d'impatto portano spesso, in sede di Conferenza dei Servizi, a compensazioni sul territorio a vario titolo): bisogna però giocarsela bene ed è lì che si vede se un'amministrazione è loffia o scaltra.

Per il resto, la carbonizzazione è una tecnologia talmente nuova e poco conosciuta che è doveroso chiedere supplementi di indagini e studi, ma attenzione a non demonizzare a priori l'ennesimo ba-bau che fa paura al vecchietto con l'ape e ai suoi nipotini analfabeti funzionali — pronti a scendere in piazza contro il complotto della ka$ta senza in realtà sapere neanche lontanamente di cosa si parli (ricordo bene, una decina di anni fa, le sconfortanti levate di scudi del popolo "informato" contro le centrali a biomasse che andavano di moda in quei tempi là).

Sangue freddo, spirito cartesiano e senso della realtà.
Altro non serve.

Anonimo ha detto...

Va i De Angelis, visto che te hai la testa, tu ragiona e lavora anche per noi coglioni

Anonimo ha detto...

Una domanda. Perché si deve pagare la tassa dell immondizia in un appartamento sfitto con le utenze inattive anche se ammobiliato ? Chi sporca ? È la legge del menga

Anonimo ha detto...

Macerina completamente al buio, con turisti che venivano via. È forse Giano che fa gli scherzi?

Anonimo ha detto...

Giano ha solo ridicolizzato tutto il Paese, altro che scherzi questi con la storia insieme si può, lo fanno davvero. Spingono Chianciano nel baratro assoluto, insistono per spendere altri due milioni in quel gran troiaio del palabruco, se anche questo vi sembra uno scherzo. Ma un attivino fermini non vi riesce proprio a starci? Il Bastafâ é molto peggio del non fare, in quattro anni una che sia una non vi é riuscito di azzeccarla! Lo dovete buttare giù il Pallone MPS e poi sistemare tutto il Parco Fucoli con quei soldi, rimette le Vele e date il Bar in gestione ad un gruppo di giovani del posto. Poi se possibile, piú giardinieri e spazzini e meno gente dietro le scrivanie o in divisa! Chianciano ë un posto turistico, i client o turisti che siano vanno trattati con gentilezza e devono trovare un Paese accogliente, pulito ed illuminato.

Anonimo ha detto...

Lo scandalo è che per la spazzatura si paga di più perché si paga anche per chi non paga per niente!
Poi si paga comunque troppo per il servizio, o meglio per il disservizio che fanno.
Tanto tra pochi mesi rivotate sempre per questi, sicché di che vi state a lamentà, ChianGianesi!!!!!!!!

canguasto ha detto...

Anonimo Anonimo ha detto...
Una domanda. Perché si deve pagare la tassa dell immondizia in un appartamento sfitto con le utenze inattive anche se ammobiliato ? Chi sporca ? È la legge del menga
9 settembre 2018 10:41

Provo a spiegarti:
Principio: Lo Stato non vuole vedere case sfitte.

Il messaggio politico potrebbe essere tradotto in misura coercitiva, ma che ragione c'è? Meglio comunicare incassandoci qualche denaro. E così si traduce in misura amministrativa: Se si hanno case sfitte, lo Stato dice "Fa' pure, ma pagati 'sto lusso".
E' chiaro il messaggio?
Può piacere o no, ma è così.

Anonimo ha detto...

Si ma avere una casa sfitta a chiancoano potrebbe non essere una scelta

Anonimo ha detto...

C'È forse qualche persona intelligente che possa prima o poi risollevare questo povero paese che sembra terremotato..... Come si può aver ridotto un paese, meraviglioso come era Chianciano, in questo stato di umiliazione e distruzione.....non ci sono davvero più parole.
Addirittura Montecatini si è ripresa,noi invece stiamo sprofondando nel baratro più profondo!
L'unica cosa che mi resta da dire è che i responsabili possano marcire all'inferno e morire di stenti!