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Amministrazione Immobili Condomini

martedì 12 gennaio 2021

Cartelle TARI andate in prescrizione a Chianciano Terme?



Pubblico segnalazione arrivata via mail al blog su cartelle TARI arrivate a Chiancianesi se volete scrivete alla mail valtuboblog@gmail.com per altre segnalazioni!

"Spett. Valtubo,

sono un chiancianese e questa mattina 12/01/2021 ho ricevuto, tramite consegna a mano del messo comunale, un avviso di accertamento esecutivo per Infedele Denuncia relativo al pagamento della TARI dell'anno 2015 con tanto di pagamento e interessi vari.

Meravigliato da quanto pernevuto, leggo velocemente quanto ricevuto e vedo che la mia abitazione, indicata esclusivamente con il semplice l'indirizzo e senza nessuna presenza dei dati catastali (tipo Foglio, Particella, Sub, Rendita, ecc.) per poterla individuare correttamente, inspiegabilmente subisce un aumento di metri quadrati da X a Y.

Allegati all'avviso anche due bollettini F24 prestampati: il primo per chi paga entro 60 gg (quota più bassa) il secondo per coloro che pagano dopo 60 gg dalla ricezione dell'avviso (quota più alta).

Partendo dal presupposto che probabilmente la nuova misura in metri quadrati accreditata potrebbe essere corretta, quindi la nuova metratura potrebbe andare bene, quello che volevo segnalare che secondo la mia modesta conoscenza, questa richiesta riguardante la TARI dell'anno 2015 è in prescrizione, infatti, ai sensi della legge 296/2006 art.1 comma 161, gli avvisi di accertamento in rettifica e d'ufficio devono essere notificati, a pena di decadenza, entro il 31 Dicembre del quinto anno successivo a quello in cui la dichiarazione o il versamento sono stati o avrebbero dovuto essere effettuati, pertanto, in base a questo, tale avviso doveva essermi consegnato entro il 31/12/2020 e non in data successiva come effettivamente è avvenuto.

Recandomi a lavoro ho parlato di quanto ricevuto con un mio collega e anche lui mi comunica che il giorno precedente ha ricevuto lo stesso avviso, quindi sempre in data successiva al 31/12/2020 pertanto a questo punto ho deciso di scrivervi per vedere se quanto ho potuto appurare, magari facendo un articolo sul vostro blog, corrisponde a realtà e, allo stesso tempo, come possiamo risolvere in maniera bonaria tale richiesta anche perchè sembra che tale avviso sia stato inoltrato a molti chiancianesi.

Speranzoso che la mia segnalazione abbia un seguito e che possa vederla inserita nel blog, per capire se altri chiancianesi hanno ricevuto lo stesso avviso e come potersi comportare seguendo una discussione ad hoc, cordialmente saluto.


Un chiancianese dalla nascita."


Saluti,


Valtubo

48 commenti:

Damiano Rocchi Assessore Ambiente, Rifiuti, Risorse Idriche, Protezione Civile, Partecipate Comune di Chianciano Terme ha detto...

📣 SITUAZIONE SANITARIA - COVID-19
COMUNE DI CHIANCIANO TERME - 12.01.2021

Anche nella giornata odierna si registra solo la buona notizia di una avvenuta guarigione, questa relativa ad una concittadina che era risultata positiva a fine mese di Dicembre.
Pertanto il quadro locale relativo al territorio comunale ed alle dinamiche sanitarie in tema Covid-19 inerenti la seconda fase (Settembre 2020 - Gennaio 2021) aggiornato alle ore 14.00 di oggi 12.01.2021 è il seguente:

➕ Casi POSITIVI 6

💚 Casi GUARITI: 119

🖤 Decessi: 6

⭕🏠 Casi sottoposti a misure di ISOLAMENTO DOMICILIARE FIDUCIARIO: 3

Anonimo ha detto...


FATE ATTENZIONE.... VOGLIONO CHE QUALCUNO PAGHI ANCHE PER COLORO CHE NON PAGANO E A CHIANCIANO SONO SICURAMENTE TANTI QUELLI CHE NON PAGANO

Leggo con interesse la segnalazione della TARI del 2015 consegnata oltre il quinto anno dopo l'anno di riferimento, quindi essendo la richiesta relativa all'anno 2015, il Comune aveva a disposizione 5 anni partendo dall'anno successivo a quello di riferimento (2015), quindi dal 1° gennaio 2016 al 31 dicembre 2020 cosi come previsto dalla legge citata nella segnalazione ma anche da quanto riportato all'articolo 32 del Regolamento Comunale sulla TARI che è leggibile qui:
http://www.comune.chianciano-terme.siena.it/wp-content/uploads/2020_RegolamentoTARI.pdf

A seguito della segnalazione e di quanto riportato all'art. 32 del Regolamento Comunale sulla TARI invito tutti coloro che hanno ricevuta la notifica oltre il 31/12/2020 a prestare attenzione e a fare reclamo, cosi come sicuramente è previsto nella notifica stessa.


Anonimo ha detto...

Grazie è arrivata anche a me questa richiesta!! Ne prendo atto e vediamo!!
Grazie mille!@

Anonimo ha detto...

Si è arrivata anche a me

Anonimo ha detto...

Confermo la notifica va fatta entro il 31/12/2020 per l'anno 2015 o quantomeno consegnata entro tale data all'ufficio postale, in tal caso è valida. Nel caso specifico il 2015 è prescritto in quanto la notifica è fatta a mano dal messo comunale, quindi palesemente tardiva.

Anonimo ha detto...

Anche io l'ho ricevuta in data successiva al 31/12/2020.
A questo punto avendo appurato, anche in base a quanto scritto da altri che la richiesta è stata consegnata palesemente in prescrizione, cosa è necessario fare?

Non credo che sia sufficiente non pagare, quindi a qualcuno andrà comunicato che il pagamento non avverrà perchè richiesto oltre il periodo permesso dalla legge, pertanto ritengo corretto informare tutti che conviene sicuramente mettere tutto nero su bianco, quindi scrivere al Comune la motivazione del mancato pagamento, come da loro indicato nell'avviso stesso. Questo è certamente necessario anche per aver in mano qualcosa nel caso in cui nel prossimo futuro il Comune o un eventuale "recupero crediti" abbia a pretendere ulteriori pagamenti e spese relativi a questo accertamento.

Anonimo ha detto...

PER GLI INTERESSATI:



Al Responsabile TARI del Comune di Chianciano Terme (SI)       

OGGETTO: Richiesta di annullamento in autotutela per accertamento TARI relativa all'anno 2015

Il/la sottoscritto/a ..................................... nato/a a ............................... ( ) il .............................. e residente a ............................................. ( ) in Via ................................................... C.F. ..........................................

VISTO l’avviso di accertamento del ...................... (vedere la data dell'avviso in fondo prima della firma del Responsabile) prot. n. .............. notificato in data .................. relativo all'accertamento TARI per l’anno d’imposta 2015

CONSIDERATO che l’avviso di accertamento TARI sopra indicato è stato consegnato, tramite Messo Comunale, in data …............. quindi palesemente in prescrizione in quanto ai sensi della Legge 296/2006 Art. 1 Comma 161 tale accertamento doveva essere notificato entro il 31 dicembre del quinto anno successivo a quello di riferimento, pertanto, nello specifico, per la TARI dell'anno 2015, il periodo in cui dovevo ricevere la notifica di accertamento andava dal 1° gennaio 2016 al 31 dicembre 2020, quindi, a seguito di questo, con la presente

C H I E D O

l’annullamento del sopra citato avviso di accertamento TARI prot. n. ............

Nell’attesa di riscontro ai sensi della Legge n. 241/90, porgo cordiali saluti.

Si allega:
1) Copia della Relata di Notifica rilasciata dal Messo Comunale da cui si evince la data di notifica;
2) Copia del mio documento di riconoscimento.


Chianciano Terme, …....... (data)

Nome e Cognome e sotto la firma          

Anonimo ha detto...

Anche questa volta il Comune di Chianciano non ha fattouna bella figura !!!!
Sopratutto nei confronti dei Cittadini che regolarmente pagano tutte le Tasse dovute !!!

Anonimo ha detto...

Marchetti per i pochi esercizi che rimarranno aperti questa stagione cosa prepara la politica per attirare i turisti?
I campetti per giocare a birilli, i lavori del palamontepaschi, gli spiegheremo che fra qualche anno potranno salire due a due sul campanile per vedere quello che possono vedere anche senza salire?
Oppure il muro crollato, le buche, o il drive-in?
Ci rimane il centro storico che è abbandonato, e potrebbe attirare gente, il museo etrusco.
Ma se sperate nei miracoli senza fare promozione, fregandovene degli alberghi, negozi, bar, ristoranti, sarete ricordati come gli artefici del fallimento totale di Chianciano. Politici degli appalti, delle deleghe delle convenzioni ventennali.
Noi siamo disperati voi giocate con la nostra sopravvivenza.

Anonimo ha detto...

Invece le cartelle vanno pagate perché in virtù dei vari decreti covid sono state prorogate al 31/3 le notifiche relative al 2015, è arrivata anche a me e mi sono informato.

Partito Comunista Sez. Valdichiana Senese ha detto...

LA "SPORCIZIA" NUCLEARE DA METTERE SOTTO IL TAPPETO:
Partiamo dalle dichiarazioni sulla pagina web deposito nazionale (www.depositonazionale.it):

"Sarà un’infrastruttura ambientale di superficie che permetterà di sistemare definitivamente in sicurezza i rifiuti radioattivi, prodotti dall’esercizio e dallo smantellamento degli IMPIANTI NUCLEARI e dalle quotidiane attività di medicina nucleare, industria e ricerca (QUINDI è UN FALSO DICHIARARE CHE SI TRATTA SOLO DI SCORIE A BASSA INTENSITA').
Il Deposito Nazionale sarà costituito dalle strutture per lo smaltimento dei rifiuti radioattivi a molto bassa e bassa attività e da quelle per lo stoccaggio dei rifiuti radioattivi a media e alta attività (MAI VISTO IN EUROPA UNO STOCCAGGIO UNITARIO DI TALI TIPI DI SCORIE) che dovranno essere successivamente (NON SI SA QUANDO) trasferiti in un deposito geologico idoneo (QUALE? NESSUNO STUDIO è STATO FATTO AD OGGI) alla loro sistemazione definitiva."
Approfondiamo la questione nel documento sottostante.

Le date nella storia del nucleare italiano e nella gestione di quello che ne rimane sono importante per comprendere la critica che il Partito Comunista fa nella gestione della “partita” rifiuti nucleari, 34 anni di discussioni, mobilitazioni, referendum che hanno portato a soluzioni tampone e non definitive.

Nel 1987 finisce l’era nucleare in Italia. Con il referendum dello stesso anno si sancisce la volontà popolare di uscire dallo sfruttamento dell’energia nucleare ad uso civile, iniziata nel 1963, attraverso l’apertura delle 5 centrali elettronucleari di Trino (Piemonte), Caorso (Emilia Romagna), Montalto di Castro – mai terminata – e Latina (Lazio) e Sessa Aurunca (Campania). Il definitivo spegnimento si ottiene nel 1990. Non si fermano però gli investimenti italiani sul nucleare, attraverso la collaborazione di Enel nella costruzione e gestione di impianti nucleari oltre confine, come in Francia o nell’est Europa.

Nel 1999 viene costituita con il cosiddetto “Decreto Bersani” la Sogin, Società per la gestione degli impianti nucleari (di proprietà del Ministero dello Sviluppo Economico), con il compito di sovrintendere al controllo, alla dismissione, alla decontaminazione e allo smaltimento dei rifiuti radioattivi delle centrali nucleari, in primis, e poi dei rifiuti nucleari provenienti dalla produzione industriale e ospedaliera. Nel 2002 viene nominato a capo della Sogin il Generale dell’esercito Carlo Jean, nel 2003 gli vengono conferiti ulteriori poteri con la nomina di Commissario per la gestione

Nel 2003, ad un anno dallo scoppio della seconda guerra nel Golfo, riprendono le mobilitazioni contro il nucleare a causa della scelta del Governo italiano di spedire, attraverso convogli ferroviari, per il ritrattamento del liquido irraggiato in Inghilterra. Le mobilitazioni hanno una partecipazione inaspettata perché fu deciso di far passare i convogli di notte nelle maggiori città del Nord Italia. Sempre nel 2003, durante il Governo Berlusconi, vengono individuate due possibili aree come deposito unico nazionale per il deposito delle scorie, il bacino minerario del Sulcis Iglesiente in Sardegna e l’area di Scanzano Jonico in Basilicata. La seconda con decreto ministeriale viene individuata come deposito ideale in profondità grazie alle caratteristiche del terreno (salgemma) che avrebbe evitato infiltrazioni di acqua. Per 15 giorni la popolazione lucana si mobilitò contro questa ipotesi e alla fine la decisione fu revocata, così come l’ipotesi delle miniere.

Nel frattempo si riapre il dibattito sull’utilizzo delle centrali nucleari in Italia e nel 2008 viene varato un nuovo piano per l’apertura di 10 centrali nucleari, su proposta dell’allora Ministro Scajola nel Governo Berlusconi. Il 23 luglio 2009 viene varata la legge n°99 che individua la “Strategia energetica nazionale”, impugnata per incostituzionalità da 10 regioni.

Partito Comunista Sez. Valdichiana Senese ha detto...

.....Continua....

La Regione Sardegna il 15 e 16 maggio 2011 ha svolto un referendum consultivo che ha visto la partecipazione di quasi il 60% del corpo elettorale e il 97% dei sì al quesito “Sei contrario all’installazione in Sardegna di centrali nucleari e di siti per lo stoccaggio di scorie radioattive da esse residuate o preesistenti?”. Nello stesso anno si tenne il referendum nazionale contro il ritorno al nucleare, anche in questo caso bloccato dalla maggioranza degli elettori.

Dal 2015 Sogin si sta occupando dell’individuazione di un deposito nazionale per i rifiuti radioattivi. Il progetto doveva essere pronto nel settembre 2015, con una consultazione popolare di 120 giorni. Il progetto doveva prevedere lo stoccaggio definitivo in superficie di 75.000 metri cubi di bassa e media intensità (industriali e ospedalieri) e di 15.000 metri cubi ad alta attività radioattiva (di derivazione degli impianti nucleari) in via temporanea.

Sono passati 6 anni e Sogin è riuscita a presentare una carta nazionale delle possibili aree idonee solo a gennaio 2021 (ben 6 anni di ritardo e silenzio, ricordiamo che sulla questione verteva il segreto di stato).

Per rispondere a chi dice che si stia alzando un polemica pretestuosa, si ricorda che il progetto attuale prevede ancora lo stoccaggio temporaneo di rifiuti ad alta attività radioattiva.

Sono 67 le aree individuate come possibile sito di stoccaggio, nelle seguenti regioni: Piemonte, Toscana, Lazio, Basilicata, Puglia, Sicilia e Sardegna. In alcuni casi si tratta di aree a prevalenza agricolo/pastorale, altre sono già state toccate da grosso inquinamento industriale.

Il paradosso è che molti dei comuni individuati come area di deposito rientrano nel Piano di valorizzazione delle aree interne – la strategia da realizzare con fondi comunitari della Strategia 2014-2020 – che rappresenta “una politica nazionale innovativa di sviluppo e coesione territoriale che mira a contrastare la marginalizzazione ed i fenomeni di declino demografico propri delle aree interne del nostro Paese” (sito Agenzia nazionale di Coesione).

Come coincide la valorizzazione di aree interne con la realizzazione di depositi radioattivi in cemento armato?

Partito Comunista Sez. Valdichiana Senese ha detto...

...continua...

Veniamo poi alle proposte di stoccaggio e alle alternative. Nei principali paesi europei i depositi di stoccaggio di materiale a bassa intensità non includono mai il deposito temporaneo di rifiuti ad alta intensità, come invece fa la proposta di Sogin. In Inghilterra nei depositi in superfice vengono stoccati solo quelli a bassa intensità, mentre a partire dalla media intensità si è individuata la soluzione del deposito geologico in profondità. L’insistere con il posizionare “temporaneamente” anche quantità di materiale radioattivo ad alta intensità insieme al materiale a bassa intensità genera dubbi anche a fronte sulle recenti ricerche dell’Ohio State University sulla corrosione dei fusti che ospitano materiale radioattivo, in tempi relativamente veloci.

Lo stesso MIT – Massachusetts Institute of Technology di Boston – dichiara nel rapporto “The Future of the Nuclear Fuel Cycle” che

“ancora oggi non esiste un sistema efficiente e definitivo per lo smaltimento delle scorie nucleari”.

Si evince che il primo obiettivo sia quello di differenziare la sorte delle scorie a bassa e media intensità da quelle ad alta e non seguire la proposta di Sogin di collocazione temporanea negli stessi spazi.

In secondo luogo bisogna lavorare e investire sulla ricerca scientifica e tecnologica. In questi anni si sono sviluppati alcuni progetti di ricerca volti al superamento dei metodi attuali di smaltimento delle scorie. Non consideriamo per ovvi motivi quelli di recupero a fini militari. Una di queste ricerche è di particolare interesse.

Il Premio Nobel francese Gerard Mourou, in collaborazione con il giapponese Toshiki Tajima, sta sviluppando una tecnologia che possa utilizzare impulsi laser per abbattere la vita delle scorie nucleari. Il principio viene chiamato di trasmutazione. Naturalmente l’applicazione su larga scala di questa ricerca potrebbe portare a nuovi vantaggi.

Se fossero investite le stesse risorse (si parla di circa 900 milioni di euro per la realizzazione del deposito, su un’area di 150 ettari, con 90 blocchi di contenimento di cemento e acciaio) in ricerca su questo tema, forse non dovremmo periodicamente trovarci a trattare il problema annoso delle scorie nucleari come la polvere da nascondere sotto il tappeto.

Matteo Mereu Ufficio Politico Partito Comunista

Damiano Rocchi Assessore Ambiente, Rifiuti, Risorse Idriche, Protezione Civile, Partecipate Comune di Chianciano Terme ha detto...

📣 SITUAZIONE SANITARIA - COVID-19
COMUNE DI CHIANCIANO TERME - 13.01.2021

Anche nella giornata odierna si registra solo la buona notizia di una avvenuta guarigione, questa relativa ad un concittadino rumeno che era risultato positivo al tampone di controllo post isolamento attuato al rientro dal paese di origine.
Pertanto il quadro locale relativo al territorio comunale ed alle dinamiche sanitarie in tema Covid-19 inerenti la seconda fase (Settembre 2020 - Gennaio 2021) aggiornato alle ore 14.00 di oggi 13.01.2021 è il seguente:

➕ Casi POSITIVI 5

💚 Casi GUARITI: 120

🖤 Decessi: 6

⭕🏠 Casi sottoposti a misure di ISOLAMENTO DOMICILIARE FIDUCIARIO: 2

Rossana Giulianelli Assessore al Bilancio Comune di Chianciano Terme ha detto...

La Giunta comunale ha deliberato alcune misure a sostegno della cittadinanza e alle attività economiche per fronteggiare l’emergenza Covid-19.
Dopo l’assegnazione di contributi finalizzati alla solidarietà alimentare, per accedere così ai buoni spesa o per acquisti presso esercizi commerciali del territorio comunale, verranno erogati ulteriori contributi alle famiglie a sostegno sia di esigenze primarie sia a sostegno delle attività extrascolastiche dei figli. Anche per le Associazioni Culturali, Sportive e di Aggregazione questo è un momento complicato ed è per questo la decisione del Comune di dare un contributo alle famiglie per consentire alla ripresa delle attività di poter iscrivere i propri figli con un sostegno economico, sostenendo anche il tessuto sociale della Città, che è storicamente la nostra ricchezza e bisogna preservarlo il più possibile dagli effetti del blocco di tutte le attività, molto duro, ma necessario per combattere il contagio.
Altre risorse sono state stanziate per un progetto di valorizzazione e promozione della cittadina turistica per dare sostegno ad un progetto di crescita del tessuto economico.
A breve verrà anche a prorogata la scadenza prevista per il 31 gennaio 2021 dei versamenti ordinari dell’imposta di pubblicità (ICP), mentre per le altre imposte vedremo nel corso dell’anno rispetto all’andamento del contagio e quindi alla ripresa o meno delle attività di sospendere o prorogare alcuni tributi.
Sono azioni concrete per supportare le famiglie e il sistema economico locale in questo momento di difficoltà senza precedenti. Lavoriamo nel mettere in campo, in un quadro di coordinamento con gli strumenti normativi che saranno ulteriormente emanati, tutte le iniziative necessarie per rispondere all’emergenza e al contempo venire in aiuto a tutti i cittadini.
Il momento di difficoltà economica non può tuttavia incidere nell’attività di accertamento delle imposte che vede dei tempi prestabiliti e che non consente di rinviare la notifica degli avvisi.
Per questo motivo l’Ufficio Tributi del Comune di Chianciano Terme ha provveduto e provvederà sempre nei prossimi giorni a notificare ai contribuenti avvisi di accertamento per omesso o insufficiente versamento dell’IMU, TASI e TARI per le annualità 2015 e 2016 e di questo vanno ringraziati i dipendenti dell’Ufficio Tributi che hanno svolto e stanno svolgendo un lavoro importante e prezioso. (segue)

Rossana Giulianelli Assessore al Bilancio Comune di Chianciano Terme ha detto...

Dando notizia di questi accertamenti intendiamo sottolineare come l’ente locale consideri l’evasione od elusione dei tributi come la TARI o l’IMU un comportamento non da prendere ‘sottogamba’. Chi non paga il dovuto fa venir meno risorse che poi il Comune non può investire per progetti di cui la città ha bisogno. Certo, forse c'è anche chi non ha pagato per problemi economici, ma in questi casi le strade da percorrere da parte dell'utente/contribuente sono altre e non certo quella semplicemente di non pagare. Pagare tutti significa pagare meno.
Per dare corretta informazione rispetto ai tempi di accertamento degli avvisi che i contribuenti stanno ricevendo, anche al fine di evitare contenziosi infruttuosi per gli utenti e per sottolineare il corretto operato dell’Ufficio Tributi, si precisa che il termine di scadenza per la notifica normativamente previsto coincide con la data di spedizione dell’avviso in caso di ricezione a mezzo racc.ar. e non quello di ricezione e che il termine di scadenza comunque è stato prorogato di 85 giorni dal Dl. 18/2020 che gli Enti potranno utilizzare per espletare le attività considerate dalla norma. In altre parole, per tutti gli atti accertabili nel 2020, il termine di decadenza non è più il 31 dicembre del quinto anno successivo a quello in cui si è verificata la violazione, ma 85 giorni dopo, dovuto alla sospensione dell’attività del periodo marzo-maggio 2020. Quindi, per l’anno 2015 il nuovo termine è il 26 marzo 2021, mentre per il 2016 il 26 marzo 2022.
Il personale del Comune è a disposizione per ogni chiarimento, con la dovuta precisazione che in questo momento le richieste di chiarimento sono tante e che pertanto non è semplice riuscire a gestire tutte le risposte contemporaneamente.

Chianciano Terme, lì 13 gennaio 2021

Assessore al Bilancio Comune di Chianciano Terme
Rossana Giulianelli

Damiano Rocchi Assessore Ambiente, Rifiuti, Risorse Idriche, Protezione Civile, Partecipate Comune di Chianciano Terme ha detto...

Riprendo un estratto del comunicato emesso oggi pomeriggio dall'assessore al bilancio per ribadire - soprattutto in riferimento al complesso tema servizio gestione rifiuti e correlata bollettazione TARI - che l'AC non intende nel modo più assoluto sottovalutare o soprassedere su comportamenti passati, presenti e futuri, tesi ad evadere od eludere i tributi.
Chi non ha pagato o non paga il tributo dovuto fa venir meno risorse che comunque l'ente anticipa pagando fatture al gestore e garantendo la copertura del piano finanziario TARI; risorse che quindi vengono finanziate dal bilancio dell'ente e che di conseguenza il Comune non può investire per progetti o semplicemente manutenzioni di cui la città ha bisogno.
Pagare tutti, oltre ad essere indubbiamente doveroso ed equo, a parità di corrispettivo da corrispondere al gestore, significa anche pagare meno.

Anonimo ha detto...

In una situazione di emergenza come questa cari Rocchi e giulianelli invece di scrivere questi messaggi di intimidatori, dovreste chiedere scusa ai cittadini di Chianciano ed essere più umili. Vergognatevi non esiste un solo albergo di Chianciano che sia in grado di pagare queste tasse. Continuate a fare finta di niente. Vomitevoli

Anonimo ha detto...

Il dono della sintesi, questo sconosciuto...

Anonimo ha detto...

Rocchi Giulianelli avete fatto un mare di stupidaggini, soldi ad amici del cerchio magico, drive-in, Piazza Giano, piazzale camper
Soldi tassa soggiorno bruciati invece di investire su promozione, incarichi disgiunti (tentati) campetti per l’insalata, città europea dello sport dove gli alberghi incassavano 25 euro a camera e i ragazzini spendevano un euro al giorno per la birra.
Fallimenti su tutta la linea e adesso ci minacciate per la Tari.
Poveri illusi, non abbiamo i soldi per andare avanti potete pensare se ci preoccupiamo di voi che ci avete rovinato. Dovete vergognarvi per averci trattato come merde per 6 anni.

Anonimo ha detto...

Con il covid ci fottete un’altra volta il termine non è scaduto. Non minacciate, fatevi un esame di coscienza, pensate alla vostra arroganza di questi 6 anni, il vostro modo di gestire i nostri soldi.

Rifate piazza Italia e create le tombe per noi poveri disgraziati che vi abbiamo votato. Abbiamo creduto in una massa di incapaci presuntuosi.

Sapete dove mettere la tari? Chiedetelo a noi albergatori. Noi abbiamo paura delle ripercussioni, ma prima o dopo verremo sotto il palazzo a manifestare, non c’è la facciamo a pagare la luce, non accendiamo il riscaldamento. Da voi minacce per tari e Imu.

O mangiamo o paghiamo voi

Anonimo ha detto...

Chi è causa del suo mal pianga se stesso!! Cari albergatori l'avete votati? E poi ristravotati? Ora datevi da fare e invece che battere il capo nel muro datevi da fare per toglieverli e toglierceli dai coglioni usando i mezzi leciti della disobbedienza civile e della protesta!
Poi se finalmente il Sig.re Piccinelli decide ti tirare fuori gli attributi e darvi/darci sostegno....

Anonimo ha detto...

Siamo vuoti non abbiamo rifiuti da smaltire e voi ci trattare come evasori.
Non spaventate neanche i gatti, anche loro spariscono o vanno a Montepulciano o qualcuno se li mangia
La tari per cosa?

Anonimo ha detto...

Quando i signorini col posto fisso che vi hanno leccato il culo per 6 anni cominceranno a capire che le danze sono finite anche per loro, vedrete meno amici in giro, avete distrutto Chianciano

Anonimo ha detto...

Agli AVVOCATI aumentano i clienti, ai TECNICI aumentano gli incarichi ai COMMERCIALISTI aumentano i clienti in difficoltà agli IMPRENDITORI aumentano TASSE e hanno ESERCIZI VUOTI.

Damiano Rocchi Assessore Ambiente, Rifiuti, Risorse Idriche, Protezione Civile, Partecipate Comune di Chianciano Terme ha detto...

📣 SITUAZIONE SANITARIA - COVID-19
COMUNE DI CHIANCIANO TERME - 14.01.2021

Anche nella giornata odierna si registrano solo buone notizie, ovvero l'avvenuta guarigione di una concittadina che era risultata positiva ad inizio mese di Gennaio e quella di un concittadino che aveva contratto il virus nel mese di Dicembre e che - causa complicazioni - era stato ospedalizzato e di conseguenza, secondo prassi, non risultava conteggiato tra i contagiati interni al territorio comunale.
Pertanto il quadro locale relativo alla cittadina ed alle dinamiche sanitarie in tema Covid-19 inerenti la seconda fase (Settembre 2020 - Gennaio 2021) aggiornato alle ore 15.30 di oggi 14.01.2021 è il seguente:

➕ Casi POSITIVI 4

💚 Casi GUARITI: 121

🖤 Decessi: 6

⭕🏠 Casi sottoposti a misure di ISOLAMENTO DOMICILIARE FIDUCIARIO: 2

Quinewsvaldichiana.it ha detto...

Bike sharing, la città termale sale in bici

Sono in corso lavori e procedure per realizzare piazzole con le biciclette green. Assessore Rocchi: "Progetto per tutta l'Unione dei Comuni"

Entro l'estate i Comuni dell'Unione Valdichiana Senese avranno le loro piazzole di bike sharing, per favorire la mobilità lenta e quel turismo a misura d'uomo che sempre più sta prendendo piede. Si tratta di un progetto unitario di cui tiene le redini il Comune di Chianciano con l'assessore Damiano Rocchi, sempre in stretto contatto con le altre amministrazioni.
"Come Comune da tempo pensavamo ad un progetto simile ma riteniamo che sia necessario realizzarlo in un piano che coinvolga tutto il nostro territorio - spiega l'assessore - Alla base c'è un'idea condivisa di sviluppo e di promozione che deve avere un respiro più ampio. Ma adesso tutti i procedimenti sono in moto e contiamo, entro la metà dei mesi estivi di aver attivato il bike sharing in almeno 5 o 6 Comuni".
A Chianciano le piazzole saranno due, e ognuna dotata di 6 biciclette. Saranno collocate in via Trasimeno e in piazza Italia.
Sono già stati realizzati i lavori per gli allacci e si è in attesa delle colonnine e delle biciclette. "Intanto stiamo lavorando al bando per la gestione - conferma Rocchi - Sarà un soggetto unico per tutto l'ambito".
Il Comune termale finanzierà la propria parte con dei fondi ministeriali e ogni amministrazione ha deciso autonomamente come sostenere i costi di realizzazione.
L'obiettivo è che a metà del periodo estivo, sperando in un ritorno importante del turismo e in una situazione sanitaria favorevole, il servizio sia pronto e possa essere fruito.

CASTAGNA SINDACO I.C.N imprenditori Chianciano nuova ha detto...

Buonasera miei cari elettori e imprenditori.
Ci pronunciamo in merito alla tari e alle minacce fatte tra le righe della giunta Marchetti.
Incominciamo nel dire che le tasse vanno pagate e bisognerebbe farlo tutti, per pagare meno, anche se i servizi ricevuti fanno pietà citiamo alcuni punti.
1° ritardi pazzeschi sui ritiri
2° mundezza sparsa causa negligenza dei spazzini nel manovrare sacchi e secchi della spazzatura.
3° bidoni rotti perché traventati da tutte le parti.
E qui precisiamo a dire, più che un servizio sta diventando un disservizio , proprio per lo scarso controllo che questa giunta esercita nei confronti della ditta esecutrice.
Continuiamo nel dire, che un esercizio chiuso, oltretutto chiuso dallo stato "causa pandemia mondiale" non produce spazzatura di nessun tipo, indi per cui si vede vanificata ogni ipotesi di riscossione della tassa stessa, non solo causa emergenza virus si sono visti vanificati ogni tipologia di guadagno, questo non solo per noi imprenditori ma anche per i nostri operai, che oltre non riscuotere la cassa integrazione si vedono arrivare bollette come se piovesse.
Quindi per questo motivo molti o nessuno pagherà quest'anno la tari e se come e quando saranno i nostri legali a parlare per noi di certo non fate paura.
Inoltre se mancano i soldi per pagare l'appalto di disservizi, consigliamo di organizzare meno poponate, di dare meno soldi ad associazioni, di non finanziare mostre di privati, di non fare lotterie con in palio automobili, di non organizzare paesi di Babbo Natale " flop" e di non fare drive in visto e considerato che voi usate soldi nostri continuiamo nel discorso dicendo che quel milione che vi è arrivato usatelo nel modo giusto.

CASTAGNA SINDACO i.c.n
Imprenditori Chianciano nuova

Paolo Piccinelli Insieme per Chianciano ha detto...

Anonimo 13,20.

Immagino che qualcuno abbia seguito il Consiglio Comunale del 30 dicembre e assistito tanto alle nostre proteste, quanto alle risposte arrivate dal Sindaco che dopo aver “urlato” tutta la sua volontà di querelare il sottoscritto, ha anche dichiarato che da sette anni lui e la sua squadra, hanno cambiato il volto del paese facendo fare, al contrario di ciò che avevo affermato io, notevoli passi in avanti.

Sul piano triennale delle opere pubbliche sono emersi nuovamente progetti che non saranno mai realizzati e che non seguono in alcun modo una visione, ma per i quali stanno già assegnando incarichi a vari professionisti, 15, 25, 45, non sono codici, ma migliaia di euro…

Alle nostre preoccupazioni sulla situazione delle Terme e dopo aver detto che qualche errore di valutazione è stato commesso, il Sindaco è quasi entrato nello schermo dichiarando che “è proprio grazie all’ottimo lavoro svolto in questi anni che oggi l’azienda ha un appeal nel mercato e ci sono così tante offerte”…

Insomma noi continuiamo a sostenere che l’Amministrazione a distanza di quasi 7 anni abbia prodotto un lavoro sterile e in certi casi controproducente rispetto ad un possibile rilancio, siamo entrati nella commissione speciale per ribadire le nostre proposte, se verranno ascoltate o meno non possiamo saperlo…

Lo scorso anno a gennaio iniziavano i primi casi di Covid, a marzo è iniziato il lockdown, quest’anno stiamo viaggiando a 18 mila casi al giorno a gennaio e non mi aspetto certo un’estate felice per il turismo e per la nostra economia.

Abbiamo chiesto di affrontare la questione e di iniziare a programmare il 2022 proponendo il tema anche nella “commissione speciale”, stiamo aspettando…


Per quanto riguarda il sostegno che hai richiamato, uno dei punti all’odg riguardava la Tariffa sui rifiuti che non tiene conto in nessun modo della sospensione dell’operatività delle strutture ricettive alla quale corrisponde ovviamente, una mancanza di produzione di rifiuti (ragionamento che vale anche per altre categorie)

Astenersi in sede di assemblea dell’Ato come ha fatto l’Amministrazione è già un messaggio, ma non basta e ci siamo resi disponibili a sostenere l’Amministrazione sia in sede pubblica che istituzionale qualora volesse intraprende una battaglia contro una gestione miope da parte dell’Ato e a favore delle tante aziende che si troveranno a pagare ingiustamente per qualcosa che non hanno prodotto.

Queste sono solo alcune delle questioni discusse all’ultimo Consiglio Comunale.

Continuo a pensare che il lavoro che stiamo portando avanti come opposizione non sia banale e certamente viene svolto nel rispetto di cittadini e imprenditori, ma giustamente non sta a noi giudicare.

Anonimo ha detto...

Castagna sei il mio idolo!
Perché non apri una bella scuola di pizzaioli?

Anonimo ha detto...

Certo è molto singolare sentire i nostri amministratori Giulianelli e Rocchi richiamare alcuni cittadini, che esasperati da una situazione economica gravissima che vivono tutti i giorni sulla propria pelle, a pagare regolarmente il servizio della nettezza urbana .
Credo che questi amministratori e il Sindaco dovrebbero aprire di più i loro occhi e magari se non ci vedono comprare gli occhiali per vedere meglio in quale condizione è ridotto questo Paese .
Sarebbe più onesto da parte loro stare in assoluto silenzio .

Anonimo ha detto...

Se non bloccate Tari ci condannerete a morte Equitalia ci porterà via tutto. Avremo un accumulo di tasse che non potremo sostenere.
Non avete amministrato Chianciano, avete regalato tassa di soggiorno e i nostri soldi a gente che li ha sperperati e fatto opere inutili che ci hanno massacrato. VE NE RENDETE CONTO?

Anonimo ha detto...

Ma che chiacchierate?
Vi dovresti vergognare voi che non avete pagato la Tari nemmeno quando avevate i soldi in cassa!!! E ora piangnete miseria senza aver mai investito nelle vostre attività! Che volete? Che la tari ve la paghino i cittadini? Fatela finita. Fa bene la giunta del Marchetti a mettere fine all'era dei furbetti.

Damiano Rocchi Assessore Ambiente, Rifiuti, Risorse Idriche, Protezione Civile, Partecipate Comune di Chianciano Terme ha detto...

📣 SITUAZIONE SANITARIA - COVID-19
COMUNE DI CHIANCIANO TERME - 15.01.2021

A distanza di 24h dal precedente bollettino si mantiene costante il quadro sanitario locale attuale, il quale - aggiornato alle ore 14.00 di oggi 15.01.2021 - risulta essere il seguente:

➕ Casi POSITIVI: 4

⭕🏠 Casi in ISOLAMENTO DOMICILIARE: 2

Al solo fine poi di dare una informativa di carattere generale sulle dinamiche sanitarie in tema Covid-19 che hanno "colpito" la cittadina ed i propri residenti fin dall'inizio dell'emergenza pandemica, quelli che seguono sono i dati complessivi aggiornati alla data odierna:
➕ Casi POSITIVI: 147

💚 Casi GUARITI: 136

🏥 Casi RICOVERATI: 1
🖤 Decessi: 6

⭕🏠 Casi sottoposti a misure di ISOLAMENTO DOMICILIARE FIDUCIARIO: 449

Anonimo ha detto...

Si vedranno i risultati di assurdi appalti quando chianciano verrà chiamata la Chernobyl Italiana. Continuano incarichi e convenzioni che i nostri nipoti vedranno se non saranno morti di fame.
Rocchi Sindaco Giulianelli svegliatevi e scendete dai vostri tappeti volanti

Anonimo ha detto...

Io penso che ci siano fatti molto gravi legati a questa amministrazione e spero che veramente l opposizione e sig Piccinelli abbia portato l attenzione di queste cose a chi di dovere.. Una cosa e certa.. Questa giunta va fermata prima che scade il mandato perché ha fatto e sta facendo veramente troppi danni.. E dopo guardate che come paese non ci si rialza.. Parlano di promozioni turistiche.. Ma di cosa,che molte attività ed alberghi neanche apriranno.. Per strda c e un degrado pauroso e anche venisse qualche turista si farebbero solo figuracce che cmq non sono nuove a Chianciano..

Anonimo ha detto...

Il cittadino ha l’impressione che si vogliano spendere soldi a tutti i costi, senza pensare alla condizione economica attuale

Anonimo ha detto...

Se la gestione dei rifiuti fosse completamente pubblica tutti questi problemi non ci sarebbero, si pagherebbe tutti meno e 'amministrazione comunale avrebbe il denaro in cassa, invece che cederlo nella quasi totalità al gestore privato, visto che il comune nella società dei rifiuti ha una percentuale talmente bassa che è come se non esistesse ed infatti quando il privato viene a battere cassa, l'amministrazione ubbidisce come fosse un cagnolino....

Anonimo ha detto...

ULTIMISSIMA SUL DEGRADO DI CHIANCIANO

Dopo il ponte, chiuso oramai da tempo e probabilmente a breve non si vedrà nessun lavoro che ci possa far sperare in una sua riapertura, da oggi 15 gennaio 2021 E' STATO CHIUSO IL TRATTO PEDONALE DELLA MACERINA causa probabile frana in atto nel bosco superiore verso via Roncacci.

Dopo la passeggiata a valle era uno dei tratti pedonali più transitati di Chianciano, adesso chi dalla Rinascente vuole andare in Piazza Italia e viceversa deve obbligatoriamente percorrere tutto il giro sotto alle terme, come fanno le automobili.

CHISSA QUALI SARANNO I TEMPI PER UN RAPIDO INTERVENTO?
PROBABILMENTE IL VIALE DELLA MACERINA RIMARRA' CHIUSO DEFINITIVAMENTE CHISSA' PER QUANTI ANNI
anche perchè il bosco in questione dove c'è la sospetta frana, probabilmente è di proprietà delle Terme e vista la loro situazione.... ritengo che passerà molto tempo prima di poterci passeggiare ancora.

CHE DISASTRI... tutta colpa dell'incuria di anni e anni di abbandono.
Bella immagine diamo a quei pochi clienti che ancora, almeno speriamo, che verranno ancora a Chianciano.

Anonimo ha detto...


Dopo le Fontanelle dell'Acqua, orgoglio della nostra amministrazione, andate in disuso dopo soli pochi mesi dalla loro attivazione, ma intanto i soldi sono stati spesi, poi è arrivato Giano, un'altra cavolata inventata non si sa per quale scopo, ma... UDITE UDITE... adesso è il momento del BIKE SHARING, un'altra delle trovate della nostra amministrazione comunale utile per sperperare ulteriore denaro di noi cittadini che potrebbe essere utilizzato per migliorare l'aspetto della cittadina.
In una località di collina come Chianciano, con sali e scendi continui, vorrei vedere quanti useranno la bici per salire da Piazza Italia alle Piane o da Piazza Italia salire in Via Lombardia cosi come per una delle tante traverse che dal viale della Libertà salgono fino a viale Di Vittorio.

Proprio dei ragazzi amministrano questa cittadina... ma non c'è la possibilità di CACCIARLI?

Anonimo ha detto...

Secondo me c e la possibilità di cacciarli e spero vivamente che l opposizione se ne stia occupando.. Di cose poco chiare anche a livello di soldi e bilanci ce ne sono.. Credo che se portate alla corte dei conti qualcosa si possa fare

Damiano Rocchi Assessore Ambiente, Rifiuti, Risorse Idriche, Protezione Civile, Partecipate Comune di Chianciano Terme ha detto...

📣 Emergenza Covid-19
⛔ 📚 Sabato Chiusura Biblioteca Comunale
Tra le misure comprese nel nuovo DPCM c'è anche quella che concerne la chiusura delle biblioteche nel week-end fino al 05.03.2021; a tal riguardo anche la Biblioteca Comunale di Via Dante, 37 (Giardini Pubblici) rimarrà chiusa il Sabato a partire da domani 16.01.2021.
La biblioteca resta quindi aperta nei giorni di mercoledì e venerdì la mattina ed il giovedì pomeriggio, nelle modalità già in precedenza indicate ovvero tramite prenotazione.

Anonimo ha detto...

Prima informati. Poi chiacchiera. Che non ci hai capito una mazza.

Partito Comunista Sez. Valdichiana Senese ha detto...

Per le cause inerenti alle frane nel territorio comunale di Chianciano Terme, ci è stato sempre risposto che la responsabilità va ricercata nei fenomeni metereologici, in poche parole la colpa è della pioggia e sicuramente, visto che è dal 2000 all'incirca in poi che ossessivamente ce lo ripetono in ogni momento, in ogni trasmissione e tg televisivo e su ogni giornale, alla fine la popolazione ci crede...anche perchè non si deve ascoltare MAI un parere contrastante e poco o nulla viene pubblicato in tal senso. Ci chiediamo, però, come mai, dal dopoguerra fino al 2000 le frane o fenomeni di smottamento avvenivano con una frequenza certamente minore rispetto ad oggi, forse perchè la manutenzione idro-geologica era molto più constante, sicuramente anche allora vi erano delle mancanze ma nulla a che vedere con l'odierna situazione. Vero è che piove con maggiore intensità per brevi periodi, oppure piove poco per lunghi periodi ma sottolineiamo che questo inverno è piovuto come dovrebbe piovere normalmente, bene o male, altrimenti non ci ricordiamo più com'erano gli inverni in precedenza e non possiamo fare dichiarazioni del tipo: "E' franato un muro? Colpa della pioggia incessante, non pioveva in tal modo da circa un secolo, è l'inverno più piovoso della storia, certi avvenimenti accadono senza un perchè, accadono naturalmente come quando crolla il muro di una casa".....Sono dichiarazioni sconcertanti, a nostro avviso ma fanno ugualmente presa perchè sono da decenni le uniche dichiarazione ammesse dalle due forze politiche dominante il Italia (anche a livello di liste civiche), il centro destra ed il centro.

Partito Comunista Sez. Valdichiana Senese ha detto...

CONTINUA....Umilmente cerchiamo, invece, di andare contro tale mentalità e diffondere un altro dato; anche se gli eventi metereologici sono cambiate negli anni, non vuol dire che dobbiamo rimanere inermi, in realtà possiamo tranquillamente agire per contrastare tali cambiamenti, tramite un accurato sistema di prevenzione idro-geologico ed una manutenzione ancor più minuziosa ed i problemi si ridurrebbero in maniera notevole. Altrimenti non si capisce come facciano le popolazioni del Nord Europa a viveri in tali territori, ove piove abbondantemente e con maggiori squilibri rispetto agli anni addietro, ove hanno anche periodi di siccità sconosciuti fino a pochi anni fa ma eppure, come per magia, nella maggior parte dei casi, le conseguenze sono nulla rispetto a quelle che abbiamo noi. Per esempio nell'est Europa, in un paese come la Romania che a detta dei benpensanti nostrani è un paese allo sbando, il più povero d'Europa ed è sicuramente vero ma stranamente però gli eventi atmosferici non hanno conseguenze come nel nostro paese. In tal nazione le piogge sono frequenti e le nevicate sono abbondanti anche nelle pianure ed in inverno le temperature scendono ben al di sotto dello zero ma stranamente i trasporti non subiscono cambiamenti epocali, le strade non si sfaldano e i danni sono pochi....Nella nostra nazione la manutenzione sono decenni che è stata abbandonata ma anche dopo aver visto crollare ponti, gallerie, viadotti, aprirsi voragini, franare intere colline o addirittura porzioni di montagne e fiumi di fango nelle nostre strade, superstrade, autostrade, paesi e citta con migliaia di morti, ancora si continua a parlare d'imprevisti, d'eccezionalità, è tutta una farsa lo capite? Non si può morire schiacciati da un ponte in autostrada o addirittura cadere con lo stesso. Nella nostra cittadina non è successo nulla perchè fortunatamente nessuno alle 23.00 era nei pressi del muro dei giardini ma se qualcuno c'era cosa gli raccontavate? "Mi dispiace è morto SCHIACCIATO dal crollo ma la pioggia era incessante ed il muro ha ceduto, può succedere....." Forse il muro è crollato perchè la manutenzione riguardante le infiltrazioni che si succedevano nel muro in questione, era cessata, altrimenti un muro non può suicidarsi.....Tutto il territorio comunale è una frana continua, non possiamo sentirci dire che è un fenomeno normale e che le conseguenze non dipendo da noi, con tutto il rispetto....Urge un piano di manutenzione ed urge che ascoltiate chi casomai ne sa più di voi ma è vero, scusate, sono solo dei lavoratori, cosa volete che ne sappiano, se non c'è chi li comanda non possono ragionare..

Anonimo ha detto...

Con gli esercizi chiusi come facciamo a pagare la Tari?
NON CI SONO rifiuti, il 2019 e 2020 devono essere aboliti o assorbiti dal Comune.
Perché pagare per un servizio che non serve?
Vengano ridotte le ore degli operai spazzatura o messi in cassa integrazione. Alberghi ristoranti bar non possono pagare la Tari non abbiamo i soldi per mangiare cosa fa la politica? Appalti, Incarichi, spese inutili e noi non apriremo neanche questo anno.
Non è sostenibile una situazione del genere.
Cosa fa l’Associazine albergatori? Per proteggere una categoria che sparirà

Damiano Rocchi Assessore Ambiente, Rifiuti, Risorse Idriche, Protezione Civile, Partecipate Comune di Chianciano Terme ha detto...

�� SITUAZIONE SANITARIA - COVID-19
COMUNE DI CHIANCIANO TERME - 16.01.2021

Auspicando che il recente trend possa continuare sino all'azzeramento in tempi celeri dei casi, anche nella giornata odierna si registra esclusivamente la lieta notizia relativa alla avvenuta guarigione di una concittadina che era risultata positiva al Covid-19 nei primi giorni di Gennaio.
Il quadro sanitario locale ed attuale, aggiornato alle ore 15.30 di oggi 16.01.2021, risulta essere pertanto il seguente:

➕ Casi POSITIVI 3

⭕�� Casi sottoposti a misure di ISOLAMENTO DOMICILIARE FIDUCIARIO: 2

Damiano Rocchi Assessore Ambiente, Rifiuti, Risorse Idriche, Protezione Civile, Partecipate Comune di Chianciano Terme ha detto...

📣 SITUAZIONE SANITARIA - COVID-19
COMUNE DI CHIANCIANO TERME - 17.01.2021

Il quadro sanitario locale attualmente in atto all'interno della cittadina si conferma stabile e - aggiornato alle ore 17.30 - conferma quibdi i seguenti casi:

➕ Casi POSITIVI 3

⭕🏠 Casi sottoposti a misure di ISOLAMENTO DOMICILIARE FIDUCIARIO: 2